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Izekor, dall’oratorio al Sei Nazioni: “Non immaginavo tutto questo, ma ora non voglio fermarmi”

È una delle sorprese più belle e importanti di questa prima parte di stagione: Alessandro Izekor si è preso una maglia da titolare al Benetton a suon di prestazioni, poi ha conquistato anche quella dell’Italia con l’esordio alla prima giornata contro l’Inghilterra e il bis, da titolare, a Dublino contro l’Irlanda. Arrivato a questo punto, però, il terza linea bresciano non ha nessuna intenzione di fermarsi, anzi.

Alessandro, com’è iniziato il percorso di avvicinamento alla partita di Lille contro la Francia?

“Abbiamo cominciato a lavorare sul modo in cui imposteremo la partita, su come attaccarli e su come non ripetere gli errori commessi contro l’Irlanda. Nei prossimi giorni lavoreremo maggiormente sui dettagli. Dobbiamo migliorare l’approccio mentale, perché alla fine è cambiando la mentalità che si cambia anche lo stile di gioco. Poi dobbiamo cercare di imporci di più in attacco, lavorando sulle fasi statiche in modo da avere maggior possesso e di maggiore qualità”.

Stai vivendo un periodo importante tra club e Nazionale: l’esordio con l’Inghilterra, poi la prima da titolare a Dublino e poi il big match di URC a Leinster…

“Sono molto felice della fiducia che tutti gli allenatori, sia Treviso che in Nazionale, stanno riponendo su di me, tutto questo è un’ulteriore stimolo a fare ancora meglio e migliorarmi sempre di più”.

Qualche anno fa avresti mai pensato a tutto questo?

“Sinceramente no, ma ho lavorato tanto per arrivarci. Vengo da un percorso particolare, non sono stato nelle accademie ma arrivo dalle giovanili del Calvisano, sono arrivato in prima squadra e poi sono passato al Benetton”.

Come hai iniziato a giocare a rugby?

“I miei genitori sono di origini nigeriane ma si sono conosciuti a Brescia, dove lavoravano, poi sono nato io, che sono il primo di 3 fratelli. Ho iniziato a giocare a rugby a 10 anni, ma in maniera abbastanza casuale: ho iniziato all’oratorio, dove era una delle attività previste. L’oratorio era legato al Rugby Brescia, dove ho iniziato ad allenarmi, ma all’inizio giocavo anche al calcio e vedevo quello come ‘primo’ sport. Col tempo però le cose sono cambiate, da Brescia sono passato all’Ospitaletto, perché mia madre aveva cambiato lavoro e con tutta la famiglia ci siamo spostati. Poi siamo ritornati a Brescia per poi spostarmi a Calvisano nell’under 18. Da lì ho fatto gli ultimi anni di giovanili fino alla prima squadra. Se qualcuno mi ha mai fatto pesare le mie origini o il colore della mia pelle? Nel rugby mai, nella vita in generale ci sono stati degli episodi, ma in passato, ormai sono solo ricordi”.

E adesso quali sono i tuoi obiettivi?

“Vorrei provare ad impormi anche a livello internazionale. Credo che il Sei Nazioni sia un palcoscenico importantissimo e adatto ad ‘esplodere’, voglio continuare a lavorare duro per farlo”.

A livello di squadra come sta procedendo il percorso di crescita?

“Alla fine dobbiamo sempre considerare che siamo un gruppo giovane e con un nuovo allenatore. Stiamo cercando di creare una nuova identità, non è una cosa che si acquisisce in due partite, ci vuole tempo e bisogna giocare tanto insieme. Sicuramente nelle prossime partite riusciremo ad esprimerci meglio di come abbiamo fatto in queste prime partite”.

Sei Nazioni Under 20, Azzurrini pronti all’esame di francese: fatta la formazione per il match di venerdì sera a Béziers

Al “Raoul-Barrère” sfida durissima contro i Campioni del Mondo, qualche ritocco tra primi cinque uomini e panchina rispetto all’ultima uscita irlandese

Treviso – Il responsabile tecnico della Nazionale Under 20 Massimo Brunello ha deciso la formazione che venerdì sera, con kick-off alle ore 21:00 (diretta Sky Sport e live streaming su Now) affronta allo Stadio “Raoul-Barrière” di Béziers i pari età della Francia Campione del Mondo per il terzo turno del Sei Nazioni 2024.

Il raduno cominciato sabato pomeriggio presso il consueto quartier generale di Silea (tre giorni di intenso lavoro tra palestra e centro Ghirada con una sessione congiunta assieme alla Benetton di coach Bortolami) ha chiarito le idee allo staff degli Azzurrini, che rinuncia al seconda linea Tommaso Redondi sostituendolo col tallonatore moglianese classe 2004 Francesco Gentile, aggregatosi al gruppo nella serata di martedì.

Dopo la giornata di oggi, mercoledì 21 febbraio, interamente dedicata al trasferimento verso la località dell’Occitania (distante circa un’ottantina di chilometri da Montpellier), la squadra calcherà il terreno del Raoul-Barrière per il Captain’s Run fissato alle 15:30 di giovedì, a poco meno di 30 ore dal kick-off contro una Francia che dopo la sconfitta interna nel match inaugurale con l’Irlanda (31-37) e il rotondo successo in casa della Scozia (14-29) sa di non potere più lasciare punti per strada nel tentativo di insidiare gli irlandesi per la corsa al titolo.

Lo staff Azzurro opta per un XV che ricalca perfettamente dal 15 al 5 quello protagonista dell’ottima performance in terra d’Irlanda, con un cambio in seconda linea – dove Mirenzi prende il posto di Redondi – e uno in prima (Siciliano dentro dal primo minuto per Gasperini che parte dalla panchina). Midena e Imberti al posto di D’Alessandro e Fusari le novità tra le riserve, mentre il gruppo si chiude con le due prime linee Padoan e Gentile e l’ala Bini in veste di back-up.

Match difficilissimo, come sempre contro di loro”, esordisce nell’analisi Brunello. “La Francia è con pieno merito Campione del Mondo, e lo è da tre edizioni consecutive, certificando il valore di un movimento capace di esprimere stabilmente quantità e qualità. Affrontiamo la gara con il massimo rispetto per giocatori e staff, cercando di fare tesoro dell’ultimo test amichevole disputato a Viadana, ma senza illuderci che quella sarà il contesto che ritroveremo anche a Béziers”.

“Per quanto ci riguarda, sappiamo bene che ogni match richiede per noi un livello di applicazione sempre più alto, proseguendo nel percorso di maturazione visto tra il match inaugurale contro l’Inghilterra e quello di Cork contro l’Irlanda, che non nego ci abbia lasciato quella punta di rammarico che ho chiesto ai ragazzi di trasformare in energia positiva per la partita di venerdì”.

Prosegue il tecnico rodigino: “La formazione prevede un paio di cambi davanti e altrettanti in panchina, come ho sempre detto questo è per me un gruppo unico di 40 giocatori e i turn-over sono determinati di volta in volta da valutazioni mediche e/o strategiche in funzione dell’avversario e di un Torneo che è lungo e molto, molto impegnativo”.

La direzione di gara è affidata allo scozzese Ian Kenny, assistito dagli inglesi Adam Leal e Anthony Woodthorpe. TMO lo scozzese Andrew McMenemy

ITALIA U20, la formazione annunciata:

15 BELLONI Mirko (2004, Verona Rugby) 
14 SCALABRIN Marco (2004, Rugby Vicenza) 
13 ZANANDREA Federico (2005, Mogliano Veneto Rugby) 
12 BOZZO Nicola (2004, USA Perpignan) 
11 ELETTRI Lorenzo (2004, Rugby Rovigo Delta) 
10 PUCCIARIELLO Martino (2004, CUS Milano Rugby) 
9 CASILIO Lorenzo (2004, Rugby Vicenza) 
BOTTURI Jacopo (2004, Petrarca Rugby) – CAP
7 BELLUCCI Luca (2004, Rugby Roma Olimpic) 
6 ZUCCONI Cesare (2004, Cavalieri U.R. Prati Sesto) 
5 GRITTI Piero (2005, ASM Clérmont Auvergne) 
MIRENZI Samuele (2004, VII Rugby Torino) 
GALLORINI Marcos (2004, Mogliano Veneto Rugby) 
SICILIANO Valerio (2004, CA Briviste Corrèze) 
PISANI Federico (2004, Verona Rugby)

A disposizione: 

16 GASPERINI Nicholas (2004, Rugby Viadana 1970) 
17 PELLICCIOLI Sergio (2005, Rugby Lyons) 
18 ASCARI Davide (2004, Rugby Colorno 1975) 
19 MILANO Giacomo (2005, UR Capitolina) 
20 MIDENA Mattia (2005, Rugby Paese) 
21 JIMENEZ Mattia (2004, Rugby Petrarca) 
22 IMBERTI Francesco (2004, CUS Torino) 
23 DE VILLIERS Patrick (2004, Rugby Noceto FC) 

La Francia U20 risponde con: Mosques; Biasotto, Baur-Boiarie, Taccola, Granell; Cotarmanac’h, Zamora; Perrin, Tolofua, Zinzen; Corso, Mézou; Aouad, Couly, Julien. A disposizione: Acrab, Mistrulli, Duchène, Descube, TRaversier, Souverbie, Belaubre, Cowie.


SEI NAZIONI U20 2024 | giocatori selezionati terzo turno:

ASCARI Davide (2004, Rugby Colorno 1975) | prima linea
BELLONI Mirko (2004, Verona Rugby) | ala
BELLUCCI Luca (2004, Rugby Roma Olimpic) | terza linea
BINI Francesco (2004, Rugby Rovigo Delta) | ala
BOTTURI Jacopo (2004, Petrarca Rugby) | terza linea – CAPITANO
BOZZO Nicola (2004, USA Perpignan) | centro
CASILIO Lorenzo (2004, Rugby Vicenza) | mediano di mischia
DE VILLIERS Patrick (2004, Rugby Noceto FC) | centro
ELETTRI Lorenzo (2004, Rugby Rovigo Delta) | centro/ala
GALLORINI Marcos (2004, Mogliano Veneto Rugby) | prima linea
GASPERINI Nicholas (2004, Rugby Viadana 1970) | prima linea
GENTILE Francesco (2004, Mogliano Veneto Rugby) | prima linea
GRITTI Piero (2005, ASM Clérmont Auvergne) | seconda linea/terza linea
IMBERTI Francesco (2004, CUS Torino) | estremo
JIMENEZ Mattia (2004, Rugby Petrarca) | mediano di mischia
MIDENA Mattia (2005, Rugby Paese) | seconda linea
MILANO Giacomo (2005, UR Capitolina) | terza linea
MIRENZI Samuele (2004, VII Rugby Torino) | seconda linea
PADOAN Vittorio (2004, Casale Rugby) | prima linea
PELLICCIOLI Sergio (2005, Rugby Lyons) | prima linea
PISANI Federico (2004, Verona Rugby) | prima linea
PUCCIARIELLO Martino (2004, CUS Milano Rugby) | mediano di apertura
REDONDI Tommaso (2005, Verona Rugby) | seconda linea
SCALABRIN Marco (2004, Rugby Vicenza) | ala
SICILIANO Valerio (2004, CA Briviste Corrèze) | prima linea
ZANANDREA Federico (2005, Mogliano Veneto Rugby) | centro
ZUCCONI Cesare (2004, Cavalieri U.R. Prati Sesto) | terza linea


SIX NATIONS U20 2024 | calendario Italia (ora locale Italia)

02.02.2024 – ore 20:15 
ITALIA U20 v INGHILTERRA U20 11-36

09.02.2024 – ore 20:15 
IRLANDA U20 v ITALIA U20 23-22

23.02.2024 – ore 21:00 
FRANCIA U20 v ITALIA U20

08.03.2024 – ore 20:15
ITALIA U20 v SCOZIA U20

15.03.2024 – ore 20:30 
GALLES U20 v ITALIA U20


Lo staff della Nazionale Under 20 2023-2024:

Commissario TecnicoMassimo BRUNELLO 
Tecnico AvantiRoberto SANTAMARIA 
Tecnico Trequarti: Mattia DOLCETTO
Team ManagerAndrea SACCÀ
Responsabile Preparazione FisicaMassimo ZAGHINI
Assistente Preparazione Fisica: Mario DISETTI 
Responsabile Logistica e CoordinamentoEnnio CAPPELLETTI
Area Medica: Giorgio DI GIACOMO – Leonardo ROLDAN – Stefano JACOTTI
FisioterapistiMatteo POLINI – Lorenzo GAI
Video Analyst:Dario VALENTE

Italrugby, Gesi: “Bisogna dare il massimo e migliorarsi per conquistare una opportunità”

Roma – Doppia seduta di lavoro presso il CPO Giulio Onesti a Roma per la Nazionale Italiana Rugby Maschile che prosegue la marcia di avvicinamento verso il match contro la Francia in calendario allo Stadio Pierre Mauroy di Lille domenica 25 febbraio alle 16 e valido per la terza giornata del Guinness Sei Nazioni 2024, partita che sarà trasmessa in diretta su Sky Sport e in chiaro su TV8.

Mattinata odierna dedicata al lavoro in palestra con tutto il gruppo al completo che poi si è

“Essere qua è sempre bello, anche se quando non giochi è un po’ complicato. All’inizio non la prendi bene – ha dichiarato Simone Gesi – poi però ti rendi conto di quanto il livello sia alto e di quanto siano forti i compagni con cui ti giochi il posto, lì capisci che devi solo dare il massimo e migliorare per poterti conquistare un’opportunità”

“Sto lavorando tanto per conquistare la mia seconda presenza. Il ricordo del mio esordio a Murrayfield è bellissimo, è stato emozionante fin dagli inni nazionali. Fu molto importante anche l’aiuto della squadra, che è riuscita a non farmi sentire la tensione, permettendomi di giocare sciolto e divertendomi”

“Mi sto trovando bene, non è cambiato tantissimo per quanto riguarda il mio ruolo. Noi ali siamo sempre abbastanza libere di muoverci in mezzo al campo” ha concluso l’ala della Nazionale e delle Zebre.

Questa la lista aggiornata degli atleti convocati:

Piloni

Simone FERRARI (Benetton Rugby, 50 caps)

Danilo FISCHETTI (Zebre Parma, 37 caps)

Matteo NOCERA (Zebre Parma, esordiente)

Luca RIZZOLI (Zebre Parma, esordiente)

Mirco SPAGNOLO (Benetton Rugby, 2 caps)

Giosuè ZILOCCHI (Benetton Rugby, 18 caps)

Tallonatori

Gianmarco LUCCHESI (Benetton Rugby, 19 caps)

Marco MANFREDI (Zebre Parma, 3 caps)

Giacomo NICOTERA (Benetton Rugby, 20 caps)

Seconde Linee

Matteo CANALI (Zebre Parma, esordiente)

Niccolò CANNONE (Benetton Rugby, 38 caps)

Federico RUZZA (Benetton Rugby, 51 caps)

Andrea ZAMBONIN (Zebre Parma, 5 caps)

Terze Linee

Riccardo FAVRETTO (Benetton Rugby, 1 cap)

Alessandro IZEKOR (Benetton Rugby, 2 caps)

Michele LAMARO (Benetton Rugby, 35 caps) 

Giovanni LICATA (Zebre Parma, 13 caps)

Ross VINTCENT (Exeter, 1 cap)

Manuel ZULIANI (Benetton Rugby, 19 caps)

Mediani di Mischia

Alessandro GARBISI (Benetton Rugby, 8 caps)

Martin PAGE-RELO (Lione, 5 caps)

Stephen VARNEY (Gloucester, 26 caps)

Mediani di Apertura

Paolo GARBISI (Montpellier, 33 caps)

Leonardo MARIN (Benetton Rugby, 6 caps)

Centri

Juan Ignacio BREX (Benetton Rugby, 32 caps)

Tommaso MENONCELLO (Benetton Rugby, 14 caps)

Federico MORI (Bayonne, 15 caps)

Marco ZANON (Benetton Rugby, 16 caps)

Ali/Estremi

Ange CAPUOZZO (Stade Toulousain, 17 caps)

Monty IOANE (Lione 27 caps)

Simone GESI (Zebre Parma, 1 cap)

Louis LYNAGH (Harlequins, esordiente)

Lorenzo PANI (Zebre Parma, 7 caps)

Questi gli appuntamenti della Nazionale Italiana Maschile durante il Sei Nazioni:

03.02.24 – ore 15.15

Italia v Inghilterra 24-27 (1-4)

11.02.24 – ore 15 locali (16 ITA)

Irlanda v Italia 36-0 (5-0)

25.02.24 – ore 16

Francia v Italia

9.03.24 – ore 15.15

Italia v Scozia

16.03.24 – ore 14.15 locali (15.15 ITA)

Galles v Italia

Fabio Roselli: “Under 20 fondamentale per la crescita dei ragazzi. I campioni? Li vedi subito”

Il Sei Nazioni Under 20 rappresenta ogni anno un’occasione importantissima per i giovani, che possono misurarsi con il livello internazionale e col meglio del rugby giovanile europeo. Il biennio dell’Under 20 rappresenta il primo trampolino di lancio per tanti ragazzi, e va gestito cercando il massimo equilibrio tra formazione e risultati, come spiega l’attuale allenatore delle Zebre ed ex capo allenatore dell’Italia Under 20 Fabio Roselli, che ha seguito gli Azzurrini dal 2018 al 2020 e precedentemente aveva fatto parte dello staff di Alessandro Troncon: “L’esperienza dell’Under 20 è stata fondamentale per il mio percorso di crescita, sia come persona che come tecnico. Si lavora in un momento importantissimo per la crescita dei ragazzi, e anche l’attività internazionale è di altissimo livello. Quando si arriva al Sei Nazioni e soprattutto al Mondiale Under 20 i ragazzi sperimentano per la prima volta un’intensità molto vicina a quella che poi troveranno quando faranno il ‘salto’ tra i grandi. È stato un periodo ricco di emozioni, di risultati, anche di fallimenti che però hanno rappresentato una crescita”.

Quanto è importante questo passaggio per dei ragazzi che a 19-20 anni si affacciano alle prime vere partite internazionali?

“È vitale, sono i primi momenti in cui affrontano delle partite che possono dare loro dei riferimenti rispetto a ciò che troveranno in futuro. Chiaramente il passaggio al livello seniores è comunque grande, ma sono delle occasioni per capire come sarà poi il rugby da professionisti. Parlavo prima del Mondiale Under 20: al di là del livello alto delle squadre, anche il modo in cui è strutturato aiuta tanto a crescere, perché un punto in più o in meno può fare la differenza tra giocarti le semifinali per il titolo e quelle per non retrocedere”.

Chiaramente i ragazzi fanno già un percorso di crescita “proprio” durante la stagione. Su cosa deve lavorare un c.t. dell’Italia Under 20 quando poi arrivano in raduno?

“Prima di tutto è importante creare una forte identità e un modello di gioco chiaro, cucito su misura sul gruppo di giocatori a disposizione, e un’etica del lavoro ben definita. Dopodiché la sfida – molto difficile – è quella di ottenere dei risultati e allo stesso tempo lavorare in un momento fondamentale della crescita dei ragazzi. Bisogna trovare un equilibrio, ed è una sfida molto importante perché si rischia facilmente di sbilanciarsi troppo o sulla formazione o sul risultato”.

Quali sono state le soddisfazioni più grandi che ha ottenuto in quegli anni?

“La soddisfazione più grande è stata quella di aver dato una possibilità a tanti giocatori, anche quelli che magari non facevano parte del percorso formativo federale e che hanno comunque potuto esprimersi e dare il loro contributo. Abbiamo fatto il massimo affinché non si ‘perdesse’ nessun giocatore. Ricordo che nel 2018 riuscimmo a creare un gruppo allargato di oltre 50 ragazzi, un grande successo. Vedere ogni giocatore esprimersi al massimo delle sue possibilità è la soddisfazione più bella, e vedere adesso questi ragazzi in Nazionale o nelle franchigie è bellissimo per me. A livello di risultati, sicuramente togliersi di dosso il cucchiaio di legno e togliere l’Italia dall’ultimo posto nel Sei Nazioni è stata una grande cosa. Abbiamo fatto bene anche ai Mondiali: nel 2018 arrivammo a un solo punto dalle semifinali per il titolo, chiudemmo il girone al secondo posto facendo 10 punti battendo Scozia e Argentina col bonus, e non riuscimmo ad essere la migliore seconda perché nell’altro girone il Sudafrica ne fece 11. È il discorso che facevo prima, questo torneo insegna ai ragazzi che ogni punto può fare la differenza”.

Da Lamaro a Capuozzo, passando per Niccolò Cannone e Paolo Garbisi e altri, ha allenato tanti talenti. Aveva già capito che avevano qualcosa di diverso dagli altri?

“Sì, si capisce subito quando un ragazzo eccelle in qualcosa, che sia la determinazione, l’abilità tecnica, la qualità fisica, l’interpretazione del gioco. Pensiamo a Federico Mori, che già in Under 20 aveva dimostrato grandi doti a livello fisico, o all’intelligenza rugbistica che aveva già uno come Paolo Garbisi. Poi è chiaro, non c’è sempre la garanzia che poi ‘arriveranno’, perché il passaggio al livello seniores è sempre difficile, però sicuramente ci sono grandi speranze quando si vedono giocatori così”.

Quello di Capuozzo, poi, fu un caso particolare. Arrivò quasi per caso…

“Sì, arrivò davvero per caso. Se non avessimo giocato quell’amichevole con gli espoirs di Grenoble forse non l’avremmo conosciuto. Fu lui a presentarsi dopo la partita, ma fu subito un ‘matrimonio’ felice, perché aveva mostrato un grande desiderio di giocare per l’Italia, e per un ragazzo che cresce all’estero non è così scontato. E poi ha dimostrato subito di avere una capacità di interpretazione del gioco superiore. Ricordo che non abbiamo potuto utilizzarlo nel Sei Nazioni 2019, ma lo abbiamo fortemente voluto nel gruppo del Mondiale, e di questo ringrazio anche Maurizio Zaffiri per la relazione avuta con Grenoble per prepararlo al meglio”.

Inizialmente giocava mediano di mischia, com’è avvenuto il cambio di ruolo?

“In quell’amichevole con Grenoble contro di noi fece quasi tutta la partita da mediano di mischia, poi nel finale si spostò ad estremo. Quell’anno noi avevamo bisogno di più profondità nel ruolo di estremo, e quando gliene parlai lui era contentissimo, gli bastava giocare, andava bene qualsiasi ruolo. Più volte in quel Mondiale giocammo con un doppio estremo, con lui insieme a Trulla, un altro ragazzo che sta facendo un bel percorso. Allo stesso modo anche Grenoble è stato molto disponibile nel collaborare alla sua crescita, facendolo giocare più spesso ad estremo. È venuto tutto molto facile, sia per la sua disponibilità sia perché tutti i compagni lo hanno subito accolto benissimo, facendolo sentire a casa”.

“Rugby per tutti sempre attivi”, il progetto di FIR per l’Agenda 2030 diventa una miniserie 

Con 199 Società e 16.310 atlete ed atleti coinvolti nel corso del 2023 la Federazione Italiana Rugby ed i propri partner sociali hanno portato a compimento la progettualità  “Rugby per tutti sempre attivi” che, basata su cinque linee di intervento coerenti con l’Agenda ONU 2030, ha visto l’organo di governo del rugby italiano mettere a disposizione del movimento – attraverso risorse derivanti dai bandi dedicati di Sport&Salute – 595.400€ per contribuire in modo concreto alle esigenze della società civile.  

Portare il rugby agli Over65 come strumento di benessere fisico e d’aggregazione, offrire la possibilità di praticare attività sportiva in contesti di disagio socioeconomico, rendere il Gioco uno strumento di inclusione per uomini, donne, bambini e bambine provenienti da crisi umanitarie, agevolare la partecipazione attiva ad atlete ed atleti con disagi psichici o disabilità, contribuire alla piena inclusione del genere ed alla riduzione del gender gap sono gli ambiti nei quali i Club, supportati sia sul piano economico che in particolare modo formativo da FIR e dalle associazioni coinvolte – da Terre des Hommes a Save the Children, da Treedom all’Accademia Nazionale di Cultura Sportiva – hanno sviluppato le proprie competenze ponendosi come contaminatori sociali ed erogatori di servizi alla collettività.

Ma non solo. Rugby Per Tutti Sempre Attivi ha voluto anche incoraggiare le competenze progettuali dei Club italiani, stimolando e dando organicità, organizzazione e replicabilità a tutte le attività che normalmente vengono praticate in maniera spontaneistica. 

Scopri l’impegno sociale di FIR – Mondo Ovale Responsabile 

Per raccontare questo cammino di formazione e coinvolgimento attivo del movimento di base che ha caratterizzato il 2023, all’interno della più ampia progettualità di CSR federale  “Mondo Ovale Responsabile” è nata una miniserie di cinque episodi, uno per ciascuna linea progettuale, disponibili sul canale Youtube della FIR, che ripercorre e illustra l’evoluzione di “Rugby per tutti sempre attivi”, diffondendo i valori e le azioni poste in essere dai Club ma, soprattutto, vuole continuare a ispirare tutti i rugbisti d’Italia a proseguire sulla strada intrapresa, rendendo sempre più profondo il processo di contaminazione culturale del tessuto sociale italiano. La miniserie è preceduta da un sesto contenuto multimediale, che approfondisce e introduce gli obiettivi di progetto.

La miniserie è accessibile a questo link

Daniela De Angelis, Responsabile della Corporate Social Responsibility FIR, ha dichiarato: “Vogliamo ringraziare le nostre Società per la straordinaria partecipazione al progetto e per  aver accolto, formato, incluso nuove rugbiste e nuovi rugbisti, i propri tecnici e le proprie comunità, aprendo le proprie porte anche a nuove forme di gioco che non possono che contribuire a consolidare il ruolo dello sport nel nostro Paese. Insieme ai nostri partner sociali abbiamo affiancato le Società coinvolte nel progetto in processi di formazione attiva, suscitando dibattito e confronto, essenziali per garantire un lascito che potrà continuare ad alimentare il movimento negli anni a venire. La miniserie sviluppata non vuole essere un semplice documento reportistico, quanto uno strumento aggiuntivo di formazione, al servizio di tutto il rugby italiano, per continuare ad alimentare le progettualità alle quali, con Rugby per tutti sempre attivi, abbiamo voluto offrire una visione collettiva e una ribalta  nazionale”.

Italia U20, l’esplosione di Scalabrin: “Bellissimo, ma non voglio montarmi la testa. Penso solo alla Francia”

Marco Scalabrin è stato il protagonista assoluto di Irlanda-Italia Under 20, con 2 mete segnate e un’altra magia a propiziare quella di Gritti. L’ala del Vicenza ha vissuto una serata magica, alla quale è mancata solo la vittoria, sfuggita per un punto nel 23-22 finale che ha visto prevalere l’Irlanda. Nonostante le sue giocate abbiano già fatto il giro di tutti i social, Scalabrin rimane saldamente con i piedi per terra, e la testa è tutta al match di venerdì prossimo contro la Francia: “Vogliamo confermare la prestazione della partita contro l’Irlanda, cercando di migliorarci ancora. Chiaramente perdere di un punto fa sempre arrabbiare: noi scendiamo sempre in campo per vincere e continueremo a farlo”.

La serata di Cork ha cambiato un po’ di cose, anche a livello personale?

“Sì, è una bellissima cosa ma alla fine si tratta di una singola partita. Non mi piace montarmi la testa con queste cose, sono molto felice della mia prestazione ma so che alla fine è tutto momentaneo. Il mio obiettivo deve essere quello di fare sempre prestazioni così”.

Hai iniziato molto presto a giocare a rugby. È stato amore a prima vista?

“Sì, ho iniziato a 6 anni. Facevo già sport perché avevo fatto un anno di calcio, ma non mi trovavo particolarmente bene. Mio fratello giocava già a rugby e ho deciso di seguirlo, sono andato al Rugby Riviera, dove abito io, e lì è cambiato tutto. Sono stato lì fino a quando non sono entrato nell’Accademia di Treviso e nel Benetton under 19. Da quest’anno gioco ai Rangers Vicenza”.

Con l’Irlanda si è vista un’Italia molto diversa rispetto all’esordio con l’Inghilterra. Quello con la Francia sarà un test di conferma?

“Sì, non vogliamo ripetere gli errori fatti con l’Inghilterra, ma allo stesso tempo vogliamo dimostrare che quello che abbiamo fatto vedere in Irlanda non è stato un caso e mantenere lo stesso livello. Sappiamo che affronteremo un’altra squadra fortissima, così come lo era Irlanda: la Francia è campione del mondo in carica e per certi aspetti ha un gioco simile a quello irlandese, soprattutto a livello fisico, anche se tende ad allargare di più il pallone”.

Contro l’Irlanda cosa è mancato?

“Credo che la chiave sia stata il possesso. Avendone avuto troppo poco, l’Irlanda ha avuto tante possibilità di attaccare, e di conseguenza abbiamo commesso troppi falli in difesa concedendo loro troppe occasioni. Chiaramente la pressione c’è perché vogliamo conquistare la prima vittoria, ci teniamo tantissimo e ci crediamo”.

Serie A Maschile: i tabellini della XIV giornata

Di seguito i tabellini del quattordicesimo turno della Serie A maschile.
Girone 1

PARMA – CALVISANO 11-17 (11-12) – PARMA: Gennari (22’ st Abdelaziz Atalla); Sorio (1’ st Marani), Piccioli, F. Silva, Bianconcini; Ma. Frati, Bosi (22’ st Pasini); Borsi, Andreoli (36’ st Osnago), Alvarez; Granieri, Caselli (28’ st Schianchi); Quiroga (23’ pt Babbo), Bonofiglio (28’ st Palma), Singh (16’ st Calì). All. Du Preez. CALVISANO: Ga. Bronzini; Romei, Regonaschi, Christian-Goss, Susio (11’ pt m. Consoli); Raveggi, F. Consoli; Bernardi, Pasquali, Campagnaro; Zanetti, Gabana (26’ st Barbi); Florio (1’ st G. Ferrari), Bau Milki (37’ Caravaggi), Cristini (26’ st Triunfo). All. Dal Maso e Zappalorto. Arbitro: Bonato di Padova. Marcatori: 2’ m. Bosi, 4’ e 13’ cp Gennari, 15’ m. Romei, 26’ m. Christian-Goss tr. Bronzini; st: 9’ m. Regonaschi. Note: esp.temp. di Piccioli (9’ pt), Caselli (36’ pt) e Pasquali (27’ st).

BIELLA – CUS TORINO 17-34 (3-10) – BIELLA: Ghelli (35’ pt Negro); Ramaboea, Foglio Bonda, Gilligan, Nastaro (16’ st Vaccaro); Loro, Della Ratta (19’ st Besso); Vezzoli, m. Righi (25’ st Panaro), Mondin; F. Righi (16’ st J.B. Ledesma), Perez Caffè; De Lise, J.M. Ledesma, Vecchia (19’ st Panigoni). All. Benettin. CUS TORINO: E. Reeves; E. Monfrino, Torres (23’ st Groza), G. Reeves, Civita; Zanatta, m. Cruciani; Andreica (38’ st Riccardi), Quaglia, Piacenza; S. Ursache, Ciotoli (12’ st Spinelli); Barbotti (18’ st Lombardo), Caputo (28’ st Liguori), Valleise (28’ st Cataldi). All. D’Angelo. Arbitro: Locatelli di Bergamo. Marcatori: 11’ m. Cruciani tr. Zanatta, 20’ cp Loro, 33’ cp Zanatta; st: 2’ m. E. Reeves tr. Zanatta, 8’ m. De Lise tr. Loro, 15’ m. Monfrino tr. Zanatta, 26’ m. Gilligan tr. Loro, 37’ cp Zanatta, 40’ m. E. Reeves tr. Zanatta. Note: esp.temp. di Perez Caffè (39’ pt) e Vaccaro (33’ st).

UNIONE MONFERRATO – NOCETO 18-23 (5-20) – MONFERRATO: Carnino (13′ st Giorgis); De Klerk, En Naour, Dapavo, Gaetano (13′ st Parrino); Muzzi, Truffa (13′ st Quiroga); Di Prima (25′ st Robella), Miotto (13′ st Bertocco), Armanino; Beccaris, Bettiol (35′ st Cotaj); Onulescu (25′ st Cullhaj), Ferrario, De Sarro. All. Thomsen. NOCETO: A. Ferrarini; Amadasi, Greco, Leituala, Savina (20′ st Gabelli); Pagliarini, Bacchi (20′ st Farolini); Pop (13′ st Boccalini), Serafini, Chiarello; Boggiani, Devodier; Bruzzi (11′ st Quaranta), L. Buondonno, Trivino (11′ st Muciaccia). All. F. Ferrarini. Arbitro: Smussi di Brescia. Marcatori: 3′ m. Savina tr. Ferrarini, 8′ cp Ferrarini, 13′ m. Ferrario, 20′ cp Ferrarini, 29′ m. Savina tr. Ferrarini; st: 3′ m. De Sarro, 10′ m. Dapavo, 22′ cp Muzzi, 37′ cp Ferrarini.

ALGHERO – ASR MILANO 21-28 (6-21) – ALGHERO: Armani; Delrio, Serra (26′ pt Deligios), Cipriani, J. May; Mauriziano, E. Fusco; Stavile, Canulli, Sciacca; Fall, Quiroga; Cincotto, Spirito (1′ st Marchetto), Gueye (35′ pt Tveraga). All. Anversa. MILANO: Romano; Rosato, Trentani, Delcarro (20′ st Sturiale), Bossola; G. Lucchin, Krsul; M. Ferrari, Ferraresi, Innocenti; Kawau, Sbalchiero; Betti, Fantoni (35′ pt Dapaah; D. Ferrari) Cetti. All. Varriale. Arbitro: Bertocchi di Cagliari. Marcatori: 7′ cp Mauriziano, 16′ m. M. Ferrari tr. Romano, 20′ cp Mauriziano, 23′ m. M. Ferrari tr. Romano, 30′ m. Bossola tr. Romano; st: 12′ m. Fumagalli tr. Romano, 19′ m. Stavile, 28′ m. Stavile tr. Mauriziano, 36′ cp Mauriziano. Note: esp.temp. di Betti (20′ st)

CUS MILANO – PARABIAGO 14-48 (7-24) – CUS MILANO: R. Borzone; Milani, L. Cederna, Bolzoni (10’ pt Oleari), Randazzo; Macchi, Ascantini (7’ st Massimello); Forquera Younes (27’ st Riboni), Toscano (27’ st Borgonovo), Ostoni; Mantovani, Tevdoradze (5’ st Alagna); Cambareri (32’ st Nucci), Perini (32’ st Patruno), Oubina (32’ st Parisi). All. Bonacina. PARABIAGO: Grassi; Vitale, Albano, A. Schlecht (21’ st Durante), Cortellazzi (7’ st Cucchi); Silva Soria, Zanotti (21’ st Coffaro); Mikaele (7’ st Galvani; 27’ st Messori), Toninelli, Paganin; Caila, Bertoni (5’ st Strada); Castellano (2’ st Zecchini), Cornejo (2’ st Ceciliani), Bettini. All. Porrino. Arbitro: Negro di Modena. Marcatori: 2’ m. Zanotti, 9’ e 17′ m. Cornejo tr. Silva Soria, 29’ m. Milani tr. Macchi, 38’ m. Bertoni; st: 1’ m. Caila tr. Silva Soria, 2’ m. Durante tr. Silva Soria, 5’ cp Silva Soria, 18’ m. Borzone tr. Macchi, 23’ m. Toninelli tr. Silva Soria. Note: esp.temp. di Toninelli (1′ pt), Paganin (33′ pt), Oubina (5′ st), Ceciliani e Forquera (14′ st).

AMATORI&UNION MILANO – VII TORINO 19-49 (12-21) – AMATORI&UNION: Riva; Bandera, Casarin, Mazzotta, Di Ceglia; R. Curti (21’ st G. Bertossi), Elemi (21’ st Bertolini); Mastromauro, Del Vecchio (21’ st Marroccoli), Grossi (30’ st Pirotta); Demolli, Selimovic (30’ st Boccardo); V. Curti (17’ st Romano), Rolla (27’ st Pisani), Cisimo (6’ st Caldara). All. Pisati. VII TORINO: Pelozzi; Constantinescu, Nanetti (27’ st Russo), Nabalarua, Rapetti (3’ st Librera); Apperley, De Razza; Ciraulo, Serra Garrido (14’ st Mi. Monfrino), Tione; T. Eschoyez (34’ st Carbonaro), S. Lo Greco; Angotti (14’ st Cavallero), Scatigna (31’ st Gallo), Montaldo Lo Greco (31’ st Cherubini). All. A. Eschoyez e Regan Sue. Arbitro: Fagiolo di Roma. Marcatori: 5’ m V. Curti, 17’ m. Ciraulo tr. Apperley, 23’ m. Rolla tr. Riva, 26’ m. Scatigna tr. Apperley, 36’ m. Serra Garrido tr. Apperley; st: 9’ m.tecnica VII Torino, 12’ m. Mazzotta tr. Riva, 16’ m. Constantinescu tr. Apperley, 32’ m. Pelozzi tr. Apperley, 36’ m. Cherubini tr. Apperley. Note: esp.temp. di Caldara (11′ st).

Girone 2

BADIA – CASALE 23-27 (9-10) – BADIA: Pellegrini; Bordin (13′ st E. Zampolli), Barbacci, Masiero, Zulato; Gardinale, Cantini; Chimera, Astolfi (20′ pt Marcadella), Milan (9′ st Bettarello); Chinedozi, Carballo; Colombo (13′ st Magro), Bisan (28′ st Baccini), Berto (28′ st Marra). All. Van Niekerk. CASALE: T. Menegaldo; Gallimberti (38′ st Tarantola), Pivato, Viotto (11′ st Girotto), Trabucco (35′ st Ed. Ceccato); Mezzaroba, Pellizzon; Zanella, L. Menegaldo, Barbato (11′ st Spreafichi); Marafatto (35′ st Antoniol), Vallaro (38′ st Brugnera); Manente (35′ st Michielan), Cavallaro, Ragogna (35′ st Oddo). All. Wright ed Els. Arbitro: Crepaldi di Milano. Marcatori: 8′ m. Gallimberti, 25′, 33′ e 36′ cp Gardinale, 39′ m. Cavallaro; st: 13′ m. Marafatto tr. Girotto, 22′ m. Bisan tr. Gardinale, 27′ m. Cavallaro, 33′ m. L. Zanella, 36′ m. Masiero tr. Gardinale.

PATAVIUM UNION – PESARO 31-32 (16-10) – PATAVIUM: Paluello; R. Fincato, R. Venturini (27′ st Matteralia), Greggio, Bortolami (22′ st Grisotto); Fanton, Prati (32′ st Tognetti); Marcolongo, Zambon, Simonato; Ferraresi, Giuriatti; Gemelli (13′ st Ceolin), Arena, Ghiraldo. All. Faggin. PESARO: De Angeli; G. Venturini, Paletta, Sacchetto, Larrecharte; Joubert, Dabalà (4′ st Boccarossa); Mariani (18′ st Oretti), Antonelli (22′ st Villarosa), Tontini; Caroli (22′ st Jaouhari), L. Venturini; Franco (18′ st Donkor), Fusco (5′ st Badone), Dal Pozzo (5′ st Leva). All. Panzieri. Arbitro: Baldazza di Forlì. Marcatori: 2’, 6’ e 13′ cp Paluello, 24’ m Arena tr. Paluello, 32’ m. Joubert tr. Joubert, 38′ cp Joubert; st: 3′ m. Fusco tr. Joubert, 7’ m. Giuriatti, 13’ m.tecnica Patavium, 33’ m.tecnica Pesaro, 34′ cp Paluello, 38′ m. Larrecharte, 41′ cp Joubert. Note: esp.temp. di Antonelli (22’ pt), Sacchetto (25’ st) e Ceolin (35’ st).

VIADANA B – PAESE 34-16 (22-9) – VIADANA B: Bernardi (36′ st Ferro); Russo, Orellana (16′ st C. Paternieri), Gigli, Crivaro (18′-26′ pt Bartolini); m. Paternieri, Maestri (25′ st Cafarra); Sarzi Amadè, Zanatta, J.C. Gamboa; Marchiori (25′ st Cocconi), Vallesi (16′ st Al. Artoni); Jeffery (25′ st Novindi), Ant. Denti, Halailo (16′ st Bartolini). PAESE: Albornoz; Gasperini (15′ st Stella), Lazzaron, Sartori, Pornaro (11′-16′ pt Resenterra; 7′-15′ st L. Dissegna; 35′ st Passuello); Cinquegrani, Semenzato (33′ st Danesin); Serrotti, Sottana (15′ st Riato), Artico; Scattolin, Carraretto (33′ st Cavallo); A. Michelini (25′ pt Moretti Calanchini), Zanatta (33′ st Resenterra), Cenedese (15′ st L. Dissegna). Arbitro: Sgardiolo di Rovigo. Marcatori: 1′ m. Crivaro, 19′ cp Cinquegrani, 23′ m. Jeffery tr. m. Paternieri, 25 cp m. Paternieri, 34′ cp Cinquegrani, 39′ cp Zanatta, 40′ m. Orellana tr. m. Paternieri; st: 16′ m. Gigli, 26′ m. Artico tr. Cinquegrani, 32′ m. Bernardi tr. m. Paternieri. Note: esp.temp. di Zanatta (9’ pt), Halalilo (25’ pt), Zanatta (39’ pt) e Cenedese (5’ st).

VERONA – VALPOLICELLA 32-23 (12-6) – VERONA: Reale; Bonafè, Viel (16’ pt Fagioli), Quintieri, Sardo; Ormson (36’ st Venter), Di Tota; Tonetta, Ale. Rossi (21’ st Bezzolato), m. Zago; Liut (16’ st L. Rossi), Riedo (25’ st Eschoyez); Chistolini (36’ st Schiavon), E. Bertucco (16’ st Libralon), L. Bertucco. All. Good. VALPOLICELLA: Borelli; Chesini, Massarente, Hendricks, Gui (29’ st Musso); Simoni, Righetti; Fortunato, Boscaini, Zenorini (12’ st Sandrini); Nicolis, Bullio (12’ st Semprebon); Pietropoli (29’ Bozzolan), Gasparini (12’ st Lorenzoni), Rega (10’ st Baietta). All. Gastaldi. Arbitro: Parisi di Catania. Marcatori: 11’ e 19’ cp Simoni, 23’ m. Ale. Rossi, 25’ m. Bonafè tr. Ormson; st: 3’ m. L. Bertucco tr. Ormson, 14’ m. Nicolis tr. Simoni, 25’ cp Ormson, 30’ m. Gui, 34’ m. Bonafè tr. Ormson, 40’ m. Baietta, 42’ cp Venter. Note: esp.temp. di Simoni e Libralon.

PETRARCA A – VILLORBA 26-3 (7-3) – PETRARCA A: Della Silvestra (10’ st Navarra); Franchini, Filippi (29’ st Zulian), Destro, Leone (18’ st Raccanello); Benvenuti, La Terza; Capraro, Giaccarello (37’ st Bertuzzi), Tema-Schmidt; Bonfiglio, Tosello (30’ st Sala); Pidone (5’ st Baldo), Frattolillo (30’ st Bianchi), Fioriti (17’ st Libero). All. Maistri. VILLORBA: Terzariol; Venier, Adam, Seno, Signorin (1’ st Russo); Roveda (17’ st Banzato), Cigaia (29’ st Fadda); Piaser, Zanatta, Scalco; De Vidi, Cocca (4’ st Bernardi); Filippetto (17’ st Al-Abkal), Tomaello (17’ st Vettori), Naka (39’ st Bortoletto). All. Orlando. Arbitro: Bruno di Udine. Marcatori: 10’ cp Roveda, 31’ m. Capraro tr. Destro; st: 16’ m. La Terza tr. Destro, 23’ m. Benvenuti tr. Destro, 27’ m. Frattolillo. Note: esp.temp. di Venier (15′ st)

VALSUGANA – TARVISIUM 19-35 (14-21) – VALSUGANA: Bizzotto; F. Pavan, Dell’Antonio, Mastrangelo (7’ st Selmi), Pintonello; Sorgato (39’ st Filippetto), Pocher (7’ st Citton); Girardi, Sturaro, Minazzato (11’ st Zulian); Bettin (11’ st Dalan), Ferraresi; Paparone (39’ pt Dolcetto), Pivetta (30’ st G. Rossi), Fioravanzo (23’ st Zanin). All. Boccalon. TARVISIUM: G. Giabardo (22’ st Dell’Oglio); Pippo, Filippetto, Figuccia, Marcaggi (33’ pt Micolini); A. Giabardo, I. Francescato (16’ st Guerretta); Bolzon, Favaro, Gasparotto (36’ st Baseggio); Sponchiado, Sharku (11’ st Ongaro); Montivero (32’ st Fagotto), Toso (34’ st Gravante), Andrigo. All. Dalla Nora. Arbitro: Frasson di Treviso. Marcatori: 6’ m. Filippetto tr. A. Giabardo, 11’ m. Pintonello tr. Sorgato, 19’ m.tecnica Valsugana, 28’ m. A. Giabardo tr. A. Giabardo, 36’ m. Sharku tr. A. Giabardo; st: 5’ m. Sponchiado tr. A. Giabardo, 10’ m. Ferraresi, 39’ m. Gravante tr. A. Giabardo.

Girone 3

CIVITAVECCHIA – PRIMAVERA 31-19 (26-12) – CIVITAVECCHIA: Tremulo (16′ st Susperregui); Santoro (25’-33′ st Cusimano), Vender, Vella, m. Rossi; Alegiani, Robazza (1′ st Borgna); Asoli (1′ st G. Duca), Auriemma, Castelnuovo; Manuelli (1′ st Fraticelli), Bollo (38′ st Centracchio); Moreno (32′ st Cusimano), Battaglini (12′ st Carparelli), Nicita (33′ st Cusimano). All. Lo Greco. PRIMAVERA: Loiacono; Alessi (27-37′ st Pierini), V. Marocchi, U. Marocchi, Zorzi; Morris (15′ st Francorsi), Triolo; V. Callori di Vignale, Santantonio, Malaspina; Roscioli, Gasperini Zacco (32′ st Lo. Palombi); Belcastro (32′ st Mogliani), E. Venturoli (3′ st Giunta), Pierini (6′ st Sbarigia). All. Alverà. Arbitro: Vidackovic di Milano. Marcatori: 5’ m. Vender tr. Tremulo, 8’ m. Auriemma tr. Tremulo, 15’ m. Alessi, 20’ m. Castelnuovo, 32’ m. Zorzi tr. U. Marocchi, 35’ m. Bollo tr. Tremulo; st: 23’ m. U. Marocchi tr. U. Marocchi, 31’ m. Rossi. Note: esp.temp. di Moreno (20’ st) e Sbarigia (27’ st).

UNIONE FIRENZE – PAGANICA 54—12 (28–7) – FIRENZE: T. Biagini (15’ st F. Lo Gaglio); Di Puccio, Marucelli, Menon (3’ st Zappitelli), Venturi; Chiti, Gomez Artal; Baggiani, Pracchia, Gatta (17’ st Formigli); Savia, N. Biagini; Trechas (10’ st Manigrasso), Guidotti (10’ st Biagioni), Vicerdini (10’ st Gozzi). All. L. Ferraro e Lo Valvo. PAGANICA: Cialente; Zugaro (28’ st Corridore), Buli, Soldati, S. Del Zingaro; St. Rotellini, Anitori (15’ st Lostia); Giordani, F. Liberatore, Paolini; Pasqualone, Turavani; Alessandro Liberatore (25’ st Avallone), Lattanzio (25’ st Muzi), Alessio Liberatore (25’ st Rosati). All. Se. Rotellini. Arbitro: Acciari di Perugia. Marcatori: 3’ m. N. Biagini tr. Chiti, 22’ m. Gatta tr. Chiti, 30’ m. Anitori tr. Rotellini, 37’ m. Trechas tr. Chiti, 39’ m. Di Puccio tr. Chiti; st: 6’ m. Guidotti, 23’ m. Gozzi tr. Chiti, 27’ m. Belsito, 33’ m. Pracchia tr. Chiti, 38’ m. N. Biagini tr. Chiti. Note: esp.temp. di F. Liberatore (15’ pt) e Turavani (22’ pt).

NAPOLI AFRAGOLA – LIVORNO 13-28 (8-21) – NAPOLI: Iervolino; Cioffi, Scaldaferri (22′ st Borsa), Panella, Antonelli; Balzi (1’ st Dublino), Di Tota; Lauro (5’ st Di Fusco), Quarto, Errichiello; Belfiore (1’ st Peradze), Russo (4’ st Brusca); Guerriero (1’ st Notariello), Careri (4’ st Campoccio), Tenga (10’ st Aiello). All. De Gregori. LIVORNO: N. Zannoni; Citi, T. Casini, Pirruccio, T. Chiesa (1’ st Martinucci); Baraona Prat, J. Tomaselli; Piras (34’ st Meini), Scrocco (10’ st Bitossi), D. Ianda; De Biaggio, Gragnani (30’ st Tori); Boggero (10’ st Ficarra), Echazu Molina (15’ st Giusti), Andreotti (32’ st Chiti). All. Squarcini. Arbitro: Cagnin di Venezia. Marcatori: 3’ cp Scaldaferri, 11’ m. Chiesa tr. Prat, 16’ m. Quarto, 20’ m. Tomaselli tr. Prat, 34’ m. N. Zannoni tr. Prat; st: 25’ m. Errichiello, 32’ m. Piras tr. Prat. Note: espulso Ianda al 20’ st; esp.temp. di Brusca (17’ st).

RUGBY ROMA – VILLA PAMPHILI 41-19 (28-7) – RUGBY ROMA: Pollak; Gualdambrini (8’ st Fabio), Battarelli, Zorobbio, A. Pastore Stocchi (8’ st Fusari); Valsecchi, Casasanta (24’ st D’Angeli); Elias, Cioni, Falcini (8’ st Trivilino); Bernasconi (14’ st Perissa), Fatucci; Battisti (24’-38’ st Chiotti), Rivas (8’ st Vivaldi), Fratini (19’ st Ralaimaroavomanana). All. Montella. VILLA PAMPHILI: Grasso (6’ st Ricci); Daddi (26’ st Fuina), Selvi, Alberti, G. Ricci; G. Piergentili, Bartolini; Lavalle, Ceccotti (1’ st De Simone), Strampelli (40’ st Orlandi); Borraccino, Broccio; Mirabella, Marcantognini (24’ st Zhorzholiani), De Filippis (24’ st Almonti). All. Zangrilli. Arbitro: Merli di Ancona. Marcatori: 10’ m. Elias tr. Valsecchi, 16’ m. Selvi tr. Piergentili, 18’ m. Elias tr. Valsecchi, 30’ m. Casasanta tr. Valsecchi, 40 m. Elias tr. Valsecchi; st: 13’ m. Battarelli, 24’ m. Stampelli, 33’ m. Lavalle tr. Piergentili, 41’ m. D’Angeli, 50’ cp Valsecchi. Note: esp.temp. di Fusari (28’ pt).

UNIONE CAPITOLINA – PRATO SESTO 21-20 (3-13) – CAPITOLINA: Em. Mastrangelo; Corvisieri (11’ st Buchalter),  Innocenti (23’ pt Bonini), Montuori (22’ st Bonini), De Santis; Colitti, Vannini; Cerqua (22’ st Gentile), Colafigli, Ragaini; Terribili (30’ st Trapasso), T. Ferrari; Ungaro (16’ st Sterlini), Trona (16’ st Cini), Coletti (27’ st Parlati). All. Cococcetta. PRATO SESTO: Puglia; Pesci, Marioni (8’ st Nistri), Pancini, Fondi (26’ st Vi. Fattori); Magni, Renzoni (32’ st Marzucchi); Righini, Reali (6’-16′ st Sassi), Dalla Porta (20’ st Attucci); Casciello (12’ st Mardegan), Ciampolini; Sassi (25’ pt Pesucci), Giovanchelli, Sansone (12’ st Redalli). All. Chiesa. Arbitro: D’Elia di Bari. Marcatori: 10’ cp Puglia, 16’ cp Mastrangelo, 24’ m. Pancini tr. Puglia, 40’ cp Puglia; st: 8’ m. Ragaini, 13’ m. Ferrari, 22’ m. Pancini tr. Puglia, 30’ drop Buchalter, 34’ m. Cini. Note: espulso Giovanchelli al 25′ st (doppio giallo, 6′ st e 25′ st); esp.temp. di Coletti (17′ st).

AVEZZANO – LAZIO 14-43 (7-29)- AVEZZANO: Di Giammarco; Capone, Nxele, Di Matteo, Pallotta (27′ st Georgescu); Du Toit (23′ st Natalia), Cuesta (10′ st Speranza); Basha (18′ st Costantini), Ponzi, Mammone (39′ st Lanciotti); Martini (14′ st Potocar), Giangregorio; Mocerino (8′ st Trozzola), Pais (40′ st Ciccarelli), Leonardi. All. V. Troiani. LAZIO: Cozzi; F. Bonavolontà, Cioffi, T. Cruciani (27′ st Mi. Bianco), Herrera (29′ st Santarelli); D. Donato, Albanese (29′ st Cristofaro); J. Donato, Parlatore, Tomasini (22′ st Colangeli); Sommer, Cicchinelli (29′ st Cannata); Silla, Gisonni (27′ st Hliwa), G. Moscioni (22′ st Criach Montilla). All. De Angelis. Arbitro: Marrazzo di Modena. Marcatori: 3′ m. Gisonni, 8′ m. Bonavolontà tr. D. Donato, 17′ m. Cozzi, 23′ m. Bonavolontà tr. D. Donato, 30′ m. Cioffi, 33′ m. Nxele tr. Du Toit; 9′ m. Martini tr. Du Toit, 20′ m. Parlatore tr. D. Donato, 32′ m. Cioffi tr. D. Donato. Note: esp.temp. di Cicchinelli (15′ st).

Andrea Piardi, un fischio per la storia

Nel giorno della 131° volta della Calcutta Cup, la prima volta di un arbitro italiano nel 6 Nazioni: sabato 24 febbraio Andrea Piardi dirigerà Irlanda-Galles con l’assistenza di Gianluca Gnecchi. Tutti e due bresciani, coetanei, vecchi amici se si possono definire tali due giovani appena ai di là dei trent’anni, uniti dalla stessa passione che, a dire il vero, in Andrea è stata inoculata da Gianluca.

“E’ capitato una sera, nello spogliatoio. Gianluca aveva già cominciato, due anni prima, e così mi ha detto: perché non provi anche tu? Gli ho dato retta, ho smesso di giocare in terza linea, ho iniziato la trafila ed eccomi qui”.

All’Aviva Stadium prevista una folta rappresentanza bresciana.
“Mio padre Giuseppe, la mia compagna Alessandra, Flavio e Anna, i genitori di Gianluca, e un bel gruppo di amici”.

Qualcuno in vena di scherzi dice che Piardi ha cambiato strumento, passando dagli archi ai fiati.
“Forse quel qualcuno ha saputo che da bambino suonavo il violino. Ora, il fischietto. A seguire, avanti del Fiumicello e del Brescia, aspirante arbitro, arbitro. Sino alla qualifica di internazionale. Con sei presenze, da assistente, in Coppa del Mondo”.

Una vita densa…
“Di tempo per una delle mie passioni, le camminate in montagna, ne è rimasto poco. Corro, vado in palestra: l’arbitro deve essere in forma. Pensi, mentre stiamo parlando, sto per salire n aereo: destinazione Galles, per Cardiff-Connacht. Ormai di quella città mi sento cittadino”.

E ora, la promozione definitiva. Un italiano a dirigere quello che chiamano la sfida del canale di San Giorgio, il braccio di mare, spesso tempestoso, che divide Irlanda e Galles.
“Magnifica occasione ed esperienza coinvolgente in un luogo ricco di fascino, moderno ma già storico. Sono felice per me, inutile nasconderlo, ma lo sono anche per tutto il nostro movimento e per il settore arbitrale”.

Il ruolo di chi dirige il match si sta facendo sempre più spinoso, delicato, aperto a discussioni che possono precipitare in polemiche per un uso sempre più diffuso della tecnologia nel tentativo di un’esattezza che non è agevole scovare nel gioco: il rugby ha spesso costruito storia e mito sull’imponderabile, sull’inesatto. Lei cosa ne pensa?

“Potrei sbrigarla con un adagio popolare e dire che la situazione è quella del gatto che tenta di mordersi la coda. Il Tmo era nato per decidere se una meta era buona o no. Ora la situazione è cambiata: si ricerca la perfezione e così si ricorre con più frequenza alle immagini ripetute e rallentate. E si sta verificando un progressivo allargamento sui punti che possono creare dubbi, controversie, come l’avanti volontario, l’antigioco”.

La partita più difficile che si è trovato a dirigere?
“E’ capitato di recente: Bath-Racing 92 di Champions. Tesa, dura, ispida”.

Vedrà che anche a Dublino non sarà una gita di piacere.
“Lo so ma non ho nessun timore”.

Guinness Women’s Six Nations, aperta la biglietteria per le gare interne delle Azzurre

La Federazione Italiana Rugby comunica che a partire da lunedì 19 febbraio è possibile acquistare sul sito di MailTicket (mailticket.it) i biglietti per assistere ai due match interni della Nazionale Femminile dell’Italia, che si giocheranno allo Stadio Sergio Lanfranchi di Parma nell’ambito del Guinness Women’s Six Nations 2024.
Le azzurre affronteranno le campionesse in carica dell’Inghilterra sabato 24 marzo (calcio d’inizio alle 16.00) nella prima giornata del Torneo, per poi tornare in campo tra le mura amiche dello stadio di casa sabato 20 aprile, quando ospiteranno la Scozia (calcio d’inizio alle 17.45).

I prezzi per assistere alle gare dell’Italia Femminile sono compresi tra i 5 e i 20 euro, con promozioni riservate alle spettatrici e agli Under 18.

Guinness Women’s Six Nations 2024: i prezzi dei biglietti delle gare casalinghe (intero/ridotto donne o Under 18)

Tribuna Ovest 20€/15€
Tribuna Est (10€/5€)
Tribuna Nord (10€/5€)
Tribuna Sud (10€/5€)

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Italrugby, convocato Licata in preparazione del match con la Francia

Roma – Iniziato ufficialmente il raduno della Nazionale Italiana Rugby Maschile verso il match contro la Francia in calendario allo Stadio Pierre Mauroy di Lille domenica 25 febbraio alle 16 e valido per la terza giornata del Guinness Sei Nazioni 2024, partita che sarà trasmessa in diretta su Sky Sport e in chiaro su TV8.

Giornata divisa tra lavoro in palestra al mattino e, nel pomeriggio, allenamento collettivo sul Campo 1 del Centro di Preparazione Olimpica Giulio Onesti a Roma, quartier generale degli Azzurri durante il torneo.

Nel gruppo dell’Italia presente anche Giovanni Licata: il capitano delle Zebre – 13 caps con la maglia della Nazionale Maggiore Maschile – è stato convocato dallo staff tecnico guidato da Gonzalo Quesada in sostituzione dell’indisponibile Francois Mey.

Questa la lista aggiornata degli atleti convocati:

Piloni

Simone FERRARI (Benetton Rugby, 50 caps)

Danilo FISCHETTI (Zebre Parma, 37 caps)

Matteo NOCERA (Zebre Parma, esordiente)

Luca RIZZOLI (Zebre Parma, esordiente)

Mirco SPAGNOLO (Benetton Rugby, 2 caps)

Giosuè ZILOCCHI (Benetton Rugby, 18 caps)

Tallonatori

Gianmarco LUCCHESI (Benetton Rugby, 19 caps)

Marco MANFREDI (Zebre Parma, 3 caps)

Giacomo NICOTERA (Benetton Rugby, 20 caps)

Seconde Linee

Matteo CANALI (Zebre Parma, esordiente)

Niccolò CANNONE (Benetton Rugby, 38 caps)

Federico RUZZA (Benetton Rugby, 51 caps)

Andrea ZAMBONIN (Zebre Parma, 5 caps)

Terze Linee

Riccardo FAVRETTO (Benetton Rugby, 1 cap)

Alessandro IZEKOR (Benetton Rugby, 2 caps)

Michele LAMARO (Benetton Rugby, 35 caps) 

Giovanni LICATA (Zebre Parma, 13 caps)

Ross VINTCENT (Exeter, 1 cap)

Manuel ZULIANI (Benetton Rugby, 19 caps)

Mediani di Mischia

Alessandro GARBISI (Benetton Rugby, 8 caps)

Martin PAGE-RELO (Lione, 5 caps)

Stephen VARNEY (Gloucester, 26 caps)

Mediani di Apertura

Paolo GARBISI (Montpellier, 33 caps)

Leonardo MARIN (Benetton Rugby, 6 caps)

Centri

Juan Ignacio BREX (Benetton Rugby, 32 caps)

Tommaso MENONCELLO (Benetton Rugby, 14 caps)

Federico MORI (Bayonne, 15 caps)

Marco ZANON (Benetton Rugby, 16 caps)

Ali/Estremi

Ange CAPUOZZO (Stade Toulousain, 17 caps)

Monty IOANE (Lione 27 caps)

Simone GESI (Zebre Parma, 1 cap)

Louis LYNAGH (Harlequins, esordiente)

Lorenzo PANI (Zebre Parma, 7 caps)

Questi gli appuntamenti della Nazionale Italiana Maschile durante il Sei Nazioni:

03.02.24 – ore 15.15

Italia v Inghilterra 24-27 (1-4)

11.02.24 – ore 15 locali (16 ITA)

Irlanda v Italia 36-0 (5-0)

25.02.24 – ore 16

Francia v Italia

9.03.24 – ore 15.15

Italia v Scozia

16.03.24 – ore 14.15 locali (15.15 ITA)

Galles v Italia