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WXV: l’Italia chiude con una vittoria. Sudafrica battuto 23-19

L’Italia chiude il WXV con 2 vittorie su 3, conquistando il successo anche contro il Sudafrica per 23-19 dopo una partita molto combattuta e un’altra grande prova difensiva nel finale di partita. La squadra di Raineri rimonta per due volte: una nel primo tempo rispondendo alla meta di Latsha con la doppietta di Turani (player of the match) e la marcatura di Sillari, poi nella ripresa con i piazzati di Rigoni dopo che le Springbok Women si erano riportate davanti con le segnature di Hele e Malinga. Nel secondo tempo la squadra di Raineri ha saputo soffrire e tenere duro contro la “bomb squad” sudafricana – ben 5 cambi in contemporanea all’inizio della ripresa – per poi riportarsi davanti facendo valere la propria esperienza e la propria qualità. La cronaca di Sudafrica-Italia Il primo squillo è del Sudafrica, che prima mette in moto Mabenge ma vanifica tutto con un calcetto fuori misura di Roos, poi prova ad imporsi con la maul, che avanza ma viene ben imbrigliata dalla difesa azzurra, che riesce a tenere il pallone alto e a conquistare un turnover. All’11’ è ancora Mabenge a rendersi pericolosa e a mettere le Springbok Women sul piede avanzante, e dopo una serie di cariche le padrone di casa marcano con Babalwa Latsha. Ross trasforma per il 7-0. Le Azzurre reagiscono bene e alzano il ritmo, al 14′ Qawe viene ammonita dopo un placcaggio alto su Rigoni e la squadra di Raineri sfrutta il calcio di punizione per guadagnare una touche ai 5 metri. La maul è avanzante e arriva corta di poco, poi Stefan serve Turani che finalizza. Sillari non trova la trasformazione. Il Sudafrica rimane davanti e al 21′ rinuncia ai pali per cercare il bersaglio grosso, ma Ranuccini è brava a disturbare ancora una volta la ricezione di Ubisi: il pallone resta alle Sudafricane, ma Ostuni Minuzzi legge bene la traiettoria del calcio di Roos e fa ripartire le Azzurre. Primo break di Veronese, poi Stefan con un bel calcio mette sotto pressione Mpupha, subito attaccata da Rigoni e Madia che riconquistano il pallone e guadagnano il tenuto. Sulla successiva rimessa l’Italia imposta un drive avanzante ma non riesce a finalizzare. Al 31′ l’Italia rompe l’inerzia della mischia sudafricana, che fino a quel momento aveva messo in difficoltà le Azzurre, con Seye che mette in difficoltà Ngxingolo. Le Azzurre cominciano a mettere grande pressione al piede e si riportano in attacco con due ottimi calci di Rigoni e Sillari, mentre le Springbok Women perdono la battaglia tattica e soffrono le imbucate delle trequarti dell’Italia. Mabenge salva con un gran placcaggio su Muzzo, l’Italia insiste e alla fine trova la meta del sorpasso con Sillari, che finta il passaggio all’esterno, sfugge al placcaggio di Malinga e apre il varco che le consente di schiacciare per il 10-7. Quando muove il pallone velocemente l’Italia si dimostra difficile da contrastare. Ancora una volta è un’azione di tutte le trequarti a consentire a Muzzo di trovare spazio sulla linea laterale e di calciare ancora per mettere pressione a Webb, che non controlla l’ovale e concede un’altra rimessa laterale all’Italia in zona d’attacco. Dopo la conquista della touche Silvia Turani sorprende le avversarie ripartendo palla in mano, rompe 3 placcaggi e schiaccia per la meta del 17-7 con la trasformazione di Rigoni che chiude il primo tempo. A inizio ripresa il Sudafrica opera 5 cambi contemporaneamente, mentre Mannini sostituisce Sillari. L’accelerazione del Sudafrica è notevole: Vittoria Ostuni Minuzzi salva due volte, prima sul tentato offload di Mabenge su Malinga, poi sulla stessa Mabenge che puntava alla bandierina, ma alla fine dopo una serie di cariche è la neoentrata Aseza Hele a marcare per il 17-12. Al 52′ il Sudafrica ritorna in vantaggio: Roos evita il primo placcaggio e apre su Webb, che si aggiunge alla linea offensiva e crea poi la superiorità numerica all’esterno, con Malinga che marca per il 19-17 con trasformazione di Roos. L’Italia assorbe il colpo e all’ora di gioco ripassa in vantaggio. Dopo una bella azione offensiva Tose interviene direttamente sul collo di Mannini: è giallo per la mediana di mischia sudafricana e calcio di punizione per le Azzurre, che piazzano con Rigoni e ritornano davanti. Nel finale la squadra di Raineri conquista un altro importante calcio di punizione in mischia, con Rigoni che piazza ancora per il 23-19. Sulla successiva mischia è però la prima linea sudafricana a prendersi la rivincita, senza però riuscire a creare pericoli alla difesa italiana, che come contro il Galles tiene bene nel corso dell’assalto finale delle Springbok Women, che ci provano mandando dentro soprattutto Qawe ma non riescono a sfondare. Finisce 23-19, con l’Italia che conquista il secondo successo consecutivo. Cape Town, Athlone Stadium, 12 ottobre 2024WXV 2 – III giornataItalia v Sudafrica 23-19 (17-7)Marcatrici: p.t 12’ m.Latsha tr.Roos (0-7); 15’ m. Turani (5-7);  37’ m. Sillari (10-7); 40’ m. Turani tr. Sillari (17-7) s.t 9’ m.Hele; (17-12); 12’ m. Malinga tr. Roos (17-19); 24’ cp.Rigoni (20-19); 32 cp. Rigoni (23-19)Italia: Ostuni Minuzzi; Muzzo, Sillari (1’st. Mannini), Rigoni, Granzotto; Madia (30’pt. Stevanin), Stefan (Cap; 17’st. Capomaggi); Sgorbini, Ranuccini, Veronese; Duca (10’st. Frangipani), Fedrighi; Seye (10’st. Maris), Vecchini (21’st. Gurioli), Turani. A disposizione Stecca, Errichielloall. Giovanni RaineriSudafrica: Webb (26’ st. Dolf); Mabenge, Mpupha, Qawe, Malinga; Roos, Kinse (5’st. Tose); Solontsi, Jacobs, Dumke (38’pt. Hele); Ubisi (5’st. Mcatshulwa), Booi (Cap, 5’st. Lochner); Latsha (5’st. Mdliki, 32’ st Latsha), Gwala (5’st. Gunter), Ngxingolo (5’st. Charlie) A disposizione, Mdlikiall. Swys De Bruinarb: Precious Pazani (ZIM)gdl: Amelia Luciano (USA); Maria Latos (GER)TMO: Estelle Whaiapu (NZR)Cartellini: 14’ giallo a Qawe (RSA); 23’ st. Giallo a Tose (RSA)Calciatrici: Roos (2/3); Sillari (1/3); Rigoni (2/2)Player of The Match: Silvia Turani (ITA)Note: Giornata calda e soleggiata, 1650 spettatori circa

Italia Femminile | 12/10/2024

WXV: l’Italia batte il Galles 8-5 dopo un match epico

Una difesa strepitosa, la meta della capitana Giordano e il piazzato di Rigoni: si decide così il match di Città del Capo, dove l’Italia batte il Galles 8-5 nella seconda giornata del WXV. Una partita combattutissima, fisicamente difficilissima e conquistata dalle Azzurre con coraggio e determinazione. Lo dimostra l’incredibile assalto finale del Galles, chiuso con Turani spostata a destra e la neo-entrata Stecca che ha retto benissimo contro Tuipulotu nella durissima mischia finale. La squadra di Raineri ha risposto colpo su colpo a un Galles che – come preventivabile alla vigilia – ha provato a impostare il match sulla fisicità, senza però riuscire a superare il muro azzurro. Player of the match a Sara Tounesi che ha offerto una prestazione strepitosa, soprattutto in difesa. La cronaca di Galles-Italia Il Galles prova subito a mettere pressione alle Azzurre nei fondamentali dove sa di poter far male: il drive e la mischia. In entrambi i casi, però, l’Italia risponde bene in difesa e quando le avversarie provano a muoversi in campo aperto finiscono per arretrare e regalare metri. La squadra di Raineri, che perde subito Muzzo per una concussion (al suo posto Capomaggi), dopo un buon inizio difensivo risponde presente anche in attacco. Gran calcio di Stefan che mette in difficoltà Joyce, Granzotto la anticipa e con una mano riesce a riciclare per l’accorrente Ostuni Minuzzi che schiaccia in bandierina. Il passaggio viene però considerato in avanti dopo un controllo del TMO. Al 10′, l’Italia risponde con quella che in teoria sarebbe la migliore arma gallese: una maul avanzante che porta Stefan a giocare il pallone ai 5 metri. Dopo 5 fasi Turani carica arrivando corta di poco, Giordano raccoglie e conclude il lavoro per il 5-0. Dopo un inizio sprint il match diventa molto più tattico. Tanto gioco al piede con Rigoni che vince un paio di battaglie tattiche importanti e con il Galles che invece mette in difficoltà le Azzurre nelle ricezioni sulle palle alte. Al 30′ George che trova un bel calcio passaggio sul lato destro per Lewis, che è in anticipo su Ostuni Minuzzi ma manca l’aggancio “calcistico” col pallone. La difesa azzurra cede 5 minuti dopo, quando il Galles con un assalto di 12 fasi arriva sempre più vicino alla linea di meta, viene respinto dopo tante cariche delle avanti ma poi le Azzurre non possono nulla quando Bevan e George trovano la superiorità numerica e allargano su Hannah Bluck che firma la meta del pareggio. L’Italia inizia il secondo tempo con due cambi: dentro Mannini e Ranuccini per Sillari e Tounesi. I primi minuti sono di sofferenza, ma ancora una volta la difesa azzurra risponde presente e come nel primo tempo la squadra di Raineri colpisce subito dopo. Bel calcio di Ostuni Minuzzi che mette in difficoltà Joyce, Mannini va a mettere pressione e Capomaggi poi mette la mani sul pallone guadagnando il calcio dell’8-5 a firma di Rigoni. La squadra di Raineri continua a spingere, ma ancora una volta sono gli errori di handling a condannare le Azzurre, che sprecano due belle occasioni con Stefan e Vecchini. Al 65′ Granzotto apre in due la difesa gallese e riporta le compagne in attacco, ma il Galles si salva grazie a uno strepitoso intervento di Callender nel punto d’incontro. Il finale è tiratissimo: Tuipulotu si fa sentire e dà avanzamento all’attacco gallese, ma è la stessa prima linea a sprecare una bella occasione al 73′ con un in avanti. Occasione simile sprecata dall’Italia subito dopo, con Rigoni che prova a mandare Mannini nello spazio ma il suo passaggio è in avanti. A un minuto dalla fine il Galles ha l’ultima occasione del match. George rinuncia ai pali e calcia in touche per provare a vincere: l’Italia difende ancora una volta bene sugli sviluppi della maul gallese ma concede un calcio di punizione sotto i pali a tempo scaduto. Il Galles chiama mischia e ottiene un vantaggio, non sfruttato, e ritenta ancora la sfida 8 contro 8. Per l’ultima mischia Raineri mette dentro Stecca per Seye con Turani che si sposta a destra: la prima linea azzurra tiene e non concede altre penalità, il Galles deve giocarsela a suon di cariche, Veronese mette a segno un placcaggio strepitoso in mezzo ai pali, poi Bevan tenta il tutto per tutto attaccando in prima persona ma viene tenuta alta. Finisce qui, dopo una difesa strepitosa dell’Italia, che batte 8-5 il Galles e conquista il primo successo nel WXV 2024. Cape Town, Athlone Stadium, 4 ottobre 2024WXV 2 – II giornataGalles v Italia 5-8 (5-5)Marcatrici: p.t 11’m. Giordano (0-5); 32’ m. Buck (5-5) s.t 9’ cp. Rigoni (5-8);Galles: Joyce; Cox, H. Jones (Cap. 27’st. Powell), Bluck (30’st. Keight), Metcalfe; George (42’st. S. Jones), Bevan (9’-20’ pt. temp. S. Jones); Lewis, Callender, Butchers; Evans, John (35′ st. A. Prys); Rose (3’st. Tuipulotu), Phillips, G. Pyrs. A disposizione: Reardon, Davies, Williamsall. Ioan CunninghamItalia: Ostuni Minuzzi; Muzzo (9’ pt. Capomaggi), Sillari (1’st. Mannini), Rigoni, Granzotto; Stevanin, Stefan; Giordano (Cap.); Sgorbini (37′ st. Veronese), Tounesi (1’st. Ranuccini); Duca, Fedrighi; Seye (Stecca 42′ st.), Vecchini, Turani. A disposizione: Gurioli, Zanette, Frangipani,all. Giovanni Raineriarb: Ella Goldsmith (RA)gdl: Amelia Luciano (USA); Siyanda Pikoli (SARU)TMO: Aaron Paterson (NZR)Cartellini: nessunoCalciatrici: Rigoni (1/2); Bevan (0/1)Player of The Match: Sara Tounesi (ITA)Note: Giornata calda e soleggiata

Italia Femminile | 04/10/2024

WXV: l’Italia cede 19-0 contro la Scozia a Città del Capo

Esordio vincente per la Scozia al WXV 2024: l’Italia cede 19-0 sotto il diluvio di Città del Capo dopo un match combattuto e difficile. Decisive le mete di Rollie, Skeldon e Grant. Bene le Azzurre in mischia, ma scozzesi superiori nel breakdown e nella battaglia in mezzo al campo. L’Italia tornerà in campo venerdì prossimo alle 16 contro il Galles per la seconda giornata del torneo. La cronaca di Italia-Scozia Scozia che parte a ritmi altissimi ed entra subito nei 22 azzurri. Capitan Malcom rinuncia a un primo piazzato e manda le compagne in rimessa laterale ma Giordano intercetta provvidenzialmente il lancio di Skeldon. Al 7′ arriva una seconda occasione, e questa volta la Scozia chiama mischia ai 5 metri. Il pacchetto azzurro soffre ma tiene duro e non concede calci di punizione, poi la difesa italiana disinnesca la seconda serie di cariche scozzesi. L’Italia risponde con una bella imbucata di Granzotto, che si fa 60 metri di campo e mette a dura prova la difesa scozzese. La prima vera occasione sfuma però con una touche storta, poi Rigoni manda a lato il primo piazzato della sua partita. L’Italia intanto perde Arrighetti, che non supera il controllo HIA e viene sostituita da Sgorbini. La partita si sblocca dopo 26 minuti. Muzzo viene ammonita per un avanti volontario e sull’azione successiva la Scozia accelera e mette a dura prova un’ottima difesa italiana, che però a un certo punto deve fare i conti con l’inferiorità numerica a viene punita da Chloe Rollie. La Scozia viaggia sulle ali dell’entusiasmo e ritorna subito in attacco con un 50-22 di Nelson: la stessa numero 10 sull’azione successiva si inventa un calcio-passaggio che apre la strada a Coreen Grant, che però sbaglia il controllo e spreca tutto. Le scozzesi spingono ancora e sono brave Granzotto e Mannini a tenere alta Orr dopo l’area di meta. Nel finale di frazione la Scozia trova la seconda meta: segna Lana Skeldon, che finalizza una maul avanzante, poi Nelson chiude il primo tempo sul 14-0 grazie alla trasformazione. Nel secondo tempo Sgorbini suona la carica conquistando subito un tenuto, poi con gli ingressi di Maris e Vecchini la mischia azzurra cresce e mette in difficoltà il pacchetto avversario. La pioggia rende difficile sbloccare ulteriormente il match, che nei primi 20 minuti della ripresa non vede occasioni né da una parte né dall’altra. L’Italia fatica a dare continuità alle sue azioni d’attacco soprattutto a causa della furia scozzese nel breakdown, poi nel finale le ragazze di coach Easson chiudono la partita con Coreen Grant, che riscatta la meta divorata nel primo tempo con la marcatura del 19-0 dopo un gran passaggio di Nelson. Finisce così, con la Scozia che dopo le 3 vittorie dello scorso anno conquista un altro successo nel WXV, mentre l’Italia cercherà il riscatto contro il Galles venerdì prossimo. Cape Town, DHL Stadium, 28 settembre 2024WXV 2 – I giornataItalia v Scozia 0-19 (0-14)Marcatrici: p.t 28’ m. Rollie tr. Nelson (0-7); 41’ m. Skeldon tr. Nelson (0-14), s.t. 37 Grant (0-19)Italia: Ostuni Minuzzi; Muzzo, Mannini (21’st. Sillari), Rigoni, Granzotto; Stevanin, Stefan (25 st. Capomaggi); Giordano (Cap.), Veronese, Arrighetti (25’pt. Sgorbini); Duca, Tounesi (25’ st. Frangipani); Seye (34’st. Zanette), Gurioli(1’st. Vecchini), Stecca (1’st. Maris, 35′ st. Seye). A disposizione: Catellaniall. Giovanni RaineriScozia: Rollie (30′ st Scott); Grant, Orr, M. Smith (9′ st Thomson), McGhie; Nelson, Mattinson (30′ st Brebner-Holden); Gallagher, McLachlan (9′-21′ st e 30′ st Stewart), Malcolm; Bonar, McIntosh (16′ st McMillan); Belisle (30′ st Clarke), Skeldon (26′ st Martin), Young (34′ st Cockburn).all. Bryan Eassonarb: Amelia Luciano (USA)gdl: Precious Pazani (ZIM); Angie Bezuidenhout (SARU)TMO: Chris Assmus (RC)Cartellini: 26’ Giallo ad Aura Muzzo (Italia);Calciatrici: Rigoni (0/1); Nelson (1/1)Player of The Match: Evie Gallagher (SCO)Note: Giornata piovosa, cinquantesimo cap per Giordana Duca e per Rachel Malcolm, esordio per Vittoria Zanette (Azzurra 220)

Italia Femminile | 28/09/2024

Una buona Italia batte il Giappone: a Piacenza finisce 24-8

Un’Italia convincente batte 24-8 il Giappone nel test di preparazione al WXV giocato allo Stadio “Beltrametti” di Piacenza. Azzurre brave a resistere nella prima difficile mezz’ora, nella quale le nipponiche hanno fatto valere il loro maggiore rodaggio in virtù delle due amichevoli già disputate ma non sono riuscite a portare a casa più di 3 punti. Dal 30′ in poi la partita cambia, la squadra di Raineri prende in mano il match e lo ribalta rapidamente con 2 mete negli ultimi 10 minuti del primo tempo con Muzzo e Ostuni Minuzzi. Nella ripresa le trequarti azzurre mettono in cassaforte il match con altre 2 mete, una a testa. Nel finale a segno Matsumura per la meta della bandiera. La cronaca di Italia-Giappone Il Giappone inizia molto forte e nei primi 10 minuti costruisce 3 occasioni nei 22 italiani: la prima opportunità è vanificata da un’ottima difesa azzurra, la seconda invece da un in avanti di Kawamura che era riuscita ad aprirsi uno spazio per andare a marcare, nella terza sono brave Muzzo e Giordano a trovare un importante turnover su Nduka in una situazione di gioco rotto. Al 17′ Otsuka muove il tabellone mettendo a segno i primi 3 punti dalla piazzola. Dopo una prima metà di frazione difficile l’Italia reagisce: l’intercetto di Rigoni ridà luce all’attacco azzurro, poi un bel calcio dalla base di Stefan costringe Nishimura a una liberazione frettolosa, regalando alla squadra di Raineri una touche nei 22 giapponesi. L’indisciplina però punisce le Azzurre, che vengono penalizzate per un fallo in ruck e l’azione sfuma. L’inerzia del match però è cambiata: Giordano , Turani e Veronese fanno strada a contatto, poi Stefan allarga su Rigoni che incrocia all’interno su Muzzo, brava a trovare lo spazio per marcare la meta del vantaggio. Rigoni trasforma per il 7-3. Nel finale l’Italia spinge. Ancora un’altra gran carica di Veronese che si fa 10 metri con 2 giapponesi attaccate, poi Duca trova un primo varco per poi servire Rigoni con un offload: passaggio rapidissimo ancora per Veronese che serve al largo Ostuni Minuzzi, la numero 15 azzurra apre il gas e brucia Matsumura in velocità per la marcatura del 12-3. Allo scadere del primo tempo l’Italia ha un’altra occasione: una prima maul avanzante viene fermata irregolarmente dalle Sakura XV, si va di nuovo in touche con Vecchini che va fino in fondo, ma la meta viene annullata per un’ostruzione di Seye. Nella ripresa l’Italia parte forte. Ancora Veronese dà avanzamento alle Azzurre che arrivano al limite dei 22 giapponesi, poi Stefan sorprende tutti con un calcetto dalla base che innesca la corsa di Vittoria Ostuni Minuzzi, Kagawa legge male il rimbalzo e la giocatrice del Valsugana è più lesta di tutti ad avventarsi sull’ovale e a firmare la sua doppietta personale per il 19-3. La difesa azzurra, costante e concreta per tutta la partita, tiene bene anche di fronte alla reazione del Giappone, che pur affidandosi alla sua consueta rapidità non riesce a sfondare il muro azzurro. Allo scoccare dell’ora di gioco l’Italia chiude la questione. Grande giocata dell’esordiente Mannini che con una bella sponda interna innesca la corsa di Muzzo: il coast to coast dell’ala di Villorba è impossibile da arginare e le Azzurre firmano la quarta meta per il 24-3. Il Giappone ha una bella reazione e al 64′ segna con Matsumura, che finalizza una bella serie di cariche delle compagne e marca il 24-8. C’è spazio anche per Michela Sillari, che torna in campo dopo 6 mesi di assenza per infortunio: il match scorre verso l’80’ senza particolari brividi. Gurioli va a segno dopo un drive avanzante ma la meta viene annullata per un doppio movimento, e a Piacenza finisce 24-8 per l’Italia che la prossima settimana esordirà nel WXV contro la Scozia. Piacenza, Stadio Walter Beltrametti, 14 settembre 2024Test Match InternazionaleItalia v Giappone 24-8 (12-3) Marcatrici: p.t 16’ cp Otsuka (0-3); 30’ m. Muzzo tr. Rigoni (7-3); 36’m. Ostuni Minuzzi (12-3); s.t. 5’ m. Ostuni Minuzzi tr. Rigoni (19-3); 20’ m. Muzzo (24-3); 24’m. Matsumura (24-8) Italia: Ostuni Minuzzi; Muzzo, Mannini, Rigoni (11’ st. Stevanin), Granzotto; Madia (31’ st Sillari), Stefan (18’st. Capomaggi); Giordano (Cap.), Sgorbini (14’st. Frangipani), Veronese; Duca, Tounesi (11’ st. Fedrighi); Seye (36’ st. Maris), Vecchini (1’st. Gurioli), Turani (20’st. Stecca).all. Giovanni Raineri Giappone: Nishimura; Kagawa, Furuta, Otsuka, Imakugi; Yamamoto (22’ pt. Matsumura), Tsukui (33’ st. Seo); Nduka (18’st. Nagai), I.Nagata (Cap. 18’ st. Hosokawa), Kawamura; Yoshimura (11’ st. Korai), Sato; N.Nagata (7’ st. Kitano), Taniguchi (20’ st. Kuge), Kato (18’st. Komaki). A disp,all. Lesley McKenzie Arb: Holly Wood (RFU)gdl: Melissa Leboeuf (FFR); Adele Robert (FBRB)TMO: Dan Jones (RFU)Cartellini:Calciatrici: Otsuka (1/2); Rigoni (2/3); Capomaggi (0/1)Player of The Match: Aura Muzzo (Italia)Note: giornata soleggiata, 630 spettatori circa

Italia Femminile | 14/09/2024

Italia v All Blacks, in vendita al pubblico i biglietti per la sfida del 23 novembre a Torino

Prevendita record nella prima settimana riservata al mondo FIR con quasi 20.000 biglietti venduti Lunedì 8 luglio alle ore 15, su federugby.ticketone.it, apre al pubblico la prevendita per Italia v Nuova Zelanda, terzo e ultimo appuntamento delle Autumn Nations Series 2024 in calendario all’Allianz Stadium di Torino sabato 23 novembre alle ore 21.10. La prima fase della prevendita, dedicata al mondo del rugby italiano con accesso esclusivo per i Club, i tesserati e i membri del FIR Honour Club, ha visto quasi ventimila biglietti staccati per la sfida tra gli Azzurri e gli All Blacks, il maggior numero di tagliandi mai staccati in una settimana per un test-match della Nazionale Italiana Maschile.Dall’8 luglio la biglietteria sarà aperta al grande pubblico, con prezzi a partire da 29€ per gli U14 e da 49€ per i biglietti interi, con il settore Nord 2 già esaurito nella prima fase di prevendita.  Settore Sud 1 Under 14: 29€Settore Nord 2: 45€ – esauritoSettore Sud 2: da49€Settore Nord 1 e Sud1: da 59€Settore Est 2: da 64€Settore Ovest 2: da 75€Settore Ovest 1: da 95€Settore Est 1: da 99€Settore Ovest 2 Club “Sivori” con Hospitality: 345€Settore Ovest 1 Club “Sivori” con Hospitality: 395€Pacchetti Hospitality: i pacchetti Hospitality non disponibili per la vendita online possono essere acquistati contattando hospitality@federugby.itTessere SIAE: non sono previste gratuità per i possessori di tessere vidimate SIAE.Accesso Under3: accesso gratuito per tutti i bambini al di sotto dei tre anni di età, che non necessiteranno di titolo d’accesso o di assegnazione di posto.Accrediti Disabili: gli accrediti riservati al pubblico con disabilità potranno essere richiesti tramite l’apposito modulo scaricabile da federugby.itNota: per la partita Italia v Nuova Zelanda, in considerazione delle disposizioni delle autorità competenti, i biglietti saranno nominali. Sarà facoltà dell’acquirente cederli ad altro utente successivamente all’acquisto, procedendo al cambio nominativo attraverso la piattaforma TicketOne. A conclusione dell’operazione, sarà necessario stampare la ricevuta del cambio nominativo e conservarla, per mostrarla agli accessi allo Stadium.

Italia | 08/07/2024

Italia v Nuova Zelanda, su TicketOne dall’1 luglio i biglietti per il 23.11

Sold-out in meno di un’ora il settore dedicato per la community FIR al prezzo esclusivo di 25€Anticipata alle ore 15.00 dell’1 luglio la prelazione a prezzo pieno per Club, tesserati e Honour ClubVendita al pubblico dalle ore 15 di lunedì 8 luglio in tutti i settori La Federazione Italiana Rugby informa che a partire da lunedì 1 luglio sono in vendita i biglietti per il test-match Italia v Nuova Zelanda di sabato 23 novembre a Torino, nell’impianto di casa della Juventus.  Per la sfida che concluderà il trittico novembrino delle Autumn Nations Series mettendo gli Azzurri di Gonzalo Quesada di fronte agli All Blacks i tagliandi saranno in vendita su federugby.ticketone.it, con prezzi al pubblico a partire da 29€ per gli Under 14 e da 45€ per tutte le altre categorie.Esaurito in pochi minuti il settore dedicato a prezzo ridotto alla Community FIR, è stata anticipata alle ore 15 di lunedì 1 luglio e sino alle 23.59 del 7 luglio la prelazione a prezzo pieno in tutti gli altri settori dello Juventus Stadium per le Società affiliate, i tesserati e i membri del FIR Honour Club, che potranno acquistare con le seguenti modalità:- Online su federugby.ticketone.it, per un massimo di quattro biglietti a transazione, utilizzando il proprio codice di tesseramento/affiliazione o, per i membri FIR Honour Club, il numero di token proprietario;- Prenotando via email a biglietteria@federugby.it per un minimo di dieci biglietti per ordine; Da lunedì 8 luglio alle ore 15, su Federugby.ticketone.it, avrà inizio la vendita al pubblico. Clicca qui per acquistare i biglietti di Italia v Nuova Zelanda Questi i prezzi dei biglietti al pubblico di Italia v Nuova Zelanda:  Settore Sud 1 Under 14: 29€Settore Nord 2: 45€Settore Sud 2: da 49€Settore Nord 1 e Sud1: da 59€Settore Est 2: da 64€Settore Ovest 2: da 75€Settore Ovest 1: da 95€Settore Est 1: da 99€Settore Ovest 2 Club “Sivori” con Hospitality: 345€Settore Ovest 1 Club “Sivori” con Hospitality: 395€ Pacchetti Hospitality: i pacchetti Hospitality non disponibili per la vendita online possono essere acquistati contattando hospitality@federugby.itTessere SIAE: non sono previste gratuità per i possessori di tessere vidimate SIAE.Accesso Under3: accesso gratuito per tutti i bambini al di sotto dei tre anni di età, che non necessiteranno di titolo d’accesso o di assegnazione di posto.Accrediti Disabili: gli accrediti riservati al pubblico con disabilità potranno essere richiesti tramite l’apposito modulo scaricabile da federugby.itNota: per la partita Italia v Nuova Zelanda, in considerazione delle disposizioni delle autorità competenti, i biglietti saranno nominali. Sarà facoltà dell’acquirente cederli ad altro utente successivamente all’acquisto, procedendo al cambio nominativo attraverso la piattaforma TicketOne. A conclusione dell’operazione, sarà necessario stampare la ricevuta del cambio nominativo e conservarla, per mostrarla agli accessi allo Stadio

Italia | 03/07/2024

World Rugby U20 Championship: Italia battuta 55-15 dall’Irlanda a Città del Capo

Inizia con una sconfitta il World Rugby U20 Championship dell’Italia, battuta 55-15 dall’Irlanda a Città del Capo, nella prima giornata del Girone B. Nulla da fare per gli Azzurrini, che faticano al ritmo folle imposto dagli irlandesi e dopo l’iniziale vantaggio per 10-5 cedono alla distanza. L’Irlanda porta a casa il bottino pieno col bonus offensivo, la squadra di Santamaria tornerà in campo giovedì 4 luglio alle 19 contro l’Australia. L’Irlanda preme subito sull’acceleratore: Milano non rotola via dal raggruppamento, Jack Murphy va per la rimessa laterale e dopo una serie di cariche – ben respinte dagli Azzurri – Berman trova un gran passaggio su Colbert, sostegno esterno di Sheahan che marca alla bandierina la prima meta del match. Murphy non trasforma e l’Italia risponde subito: errore in ricezione di Colbert, Belloni si avventa sul pallone e lo calcia lontano, Murphy è sotto pressione è spara in rimessa laterale nei suoi 22. La squadra di Santamaria guadagna due calci di punizione dalla successiva azione da touche, poi Pucciariello allarga bene su Belloni, il campo si apre e l’estremo azzurro serve bene Elettri a sinistra per la meta del pareggio. Pucciariello trasforma per il sorpasso dell’Italia. Gli Azzurrini prendono coraggio e continuano a spingere: Scalabrin si accende e riparte direttamente dai 22, Elettri calcia nell’angolo e costringe Murphy – che è una terza linea – a una liberazione al piede che mette tutti i compagni in fuorigioco. Pucciariello ne approfitta per allungare dalla piazzola: 10-5 Italia. L’Irlanda risponde subito però con un gioco di prestigio dei suoi trequarti: pallone spostato alla velocità della luce sul lato chiuso, e poi Murphy si fa perdonare l’errore precedente trovando la carica del pareggio. Murphy centra i pali e riporta l’Irlanda davanti, 12-10. Al 17′ l’Irlanda rinuncia a un calcio piazzabile e si gioca il tutto per tutto in rimessa laterale: l’Italia però difende bene aspettando a terra e bloccando l’avanzata della maul, poi Gasperini e Jimenez portano fuori Sheahan. Sulla successiva touche azzurra, però, l’Italia perde l’ovale dopo averlo portato a terra, O’Connell è il più veloce di tutti a capire la situazione e schiaccia la meta del 19-10. L’Italia tiene bene nella battaglia davanti, ma soprattutto le iniziative della coppia di centri Berman-Treacy, ed è proprio Bearman al 27′ a trovare l’imbucata che vale la quarta meta. Murphy trasforma e firma il 26-10. Nel finale di frazione arriva la quinta meta dell’Irlanda: Spicer serve bene ancora Bearman, bravo a trovare un varco dopo aver eluso il placcaggio di Zucconi. A inizio ripresa l’Irlanda rimane in 14 per 10 minuti: Edogbo interviene alto su Zucconi e viene ammonito, sanzione poi confermata dal bunker che non rileva un alto livello di pericolosità dell’intervento. Nel frattempo, l’Italia ne approfitta e accorcia le distanze con Bellucci, che finalizza un bella serie di cariche: 31-15. L’Irlanda però risponde con un’accelerata violentissima: prima due maul avanzanti che costringono gli Azzurri al fallo, poi con l’ennesima imbucata di Treacy. Dopo la meta arriva anche un giallo a Bellucci per il precedente fallo sul drive irlandese. Al 57′ è ancora Treacy a marcare dopo un gran break in mezzo al campo di O’Connell. L’Italia reagisce con un gran break di Brisighella, entrato per Pucciariello: il mediano di Viadana però non trova il passaggio decisivo su Casilio ai 5 metri dalla linea di meta. L’Irlanda però viene punita per un fuorigioco, Boyd viene ammonito e gli Azzurrini chiedono mischia, Casilio e De Villiers però non si intendono una volta tirato fuori il pallone e l’azione sfuma. L’Irlanda dall’altra parte va a segno con Naughton dopo lo splendido offload di McLaughlin, poi allo scadere decide di piazzare dopo un calcio in mischia per il 55-15 finale: 5 punti per l’Irlanda, Italia che cercherà riscatto contro Australia e Georgia. Il tabellino del match: Cape Town, DHL Cape Town StadiumWorld Rugby U20 Championship | Round 1Sabato 29.06.2024, kick-off ore 16:30 IRLANDA U20 v ITALIA U20 55-15 (p.t. 31-10) Marcatori: PT 3’ m. Sheahan, n.t. (5-0); 6’ m. Elettri, t. Pucciariello (5-7); 10’ cp Pucciariello (5-10); 13’ m. Luke Murphy, t. Jack Murphy (12-10); 18’ m. O’Connell, t. Jack Murphy (19-10); 27’ m. Berman, t. Jack Murphy (26-10); 37’ m. Berman, n.t. (31-10). ST 43’ m. Bellucci, n.t. (31-15); 47’ m. Berman, t. Naughton (38-15); 55’ m. Treacy, t. Naughton (45-15); 65’ m. Naughton, t. Naughton (52-15); 80’ cp Naughton (55-15) Irlanda U20: 15 Ben O’Connor, 14 Davy Colbert, 13 Finn Treacy, 12 Sam Berman, (53’ Hugh Gavin), 11 Hugo McLaughlin, 10 Jack Murphy (41’ Sean Naughton), 9 Oliver Coffey (55’ Jake O’Riordan), 8 Luke Murphy, 7 Max Flynn, 6 Sean Edogbo, 5 Evan O’Connell (C – 63’ James McKillop), 4 Alan Spicer (58’ Billy Corrigan), 3 Patreece Bell (55’ Andrew Sparrow), 2 Danny Sheahan (63’ Stephen Smyth) , 1 Jacob Boyd (68’ Emmet Calvey)A disposizione: 16 Stephen Smyth, 17 Emmet Calvey, 18 Andrew Sparrow, 19 James McKillop, 20 Billy Corrigan, 21 Jake O’Riordan, 22 Sean Naughton, 23 Hugh GavinHead Coach: Willie Faloon Italia U20: 15 Mirko Belloni, 14 Marco Scalabrin, Federico Zanandrea, 12 Nicola Bozzo (55’ Patrick De Villiers), 11 Lorenzo Elettri, 10 Martino Pucciariello (43’ Simone Brisighella), 9 Mattia Jimenez (53’ Lorenzo Casilio), 8 Jacopo Botturi (C), 7 Luca Bellucci (57’ Nelson Casartelli), 6 Cesare Zucconi (49’ Tommaso Redondi), 5 Giacomo Milano, 4 Mattia Midena (20’ – 33’ Tommaso Redondi – HIA), 3 Davide Ascari (48’ Federico Pisani), 2 Nicholas Gasperini (53’ Valerio Siciliano), 1 Sergio Pelliccioli (68’ Francesco Gentile)A disposizione: 16 Valerio Siciliano, 17 Francesco Gentile, 18 Federico Pisani, 19 Tommaso Redondi, 20 Nelson Casartelli, 21 Lorenzo Casilio, 22 Simone Brisighella, 23 Patrick De VilliersHead Coach: Roberto Santamaria Arbitro: Saba Abulashvili (GEO)Assistenti: Reuben Keane (RA) e Stephan Geldenhuys (SARU)TMO: Mike Adamson (SRU) Cartellini: 42’ giallo a Edogbo (IRE); 48 giallo a Bellucci (ITA); 58’ giallo a Boyd (IRE)Calciatori: Pucciariello (ITA) 2/3; Murphy (IRE) 3/5; Naughton (IRE) 4/4 Note: Primo tempo 31-10. Terreno di gioco in perfette condizioni. Punti classifica: Irlanda U20 5, Italia U20 0

Italia U20 | 29/06/2024

Annunciate date e sedi degli incontri dell’Italia nella Coppa del Mondo 2025

Sono state annunciate le sedi e le date degli incontri della Rugby World Cup 2025, che vedrà il calcio d’inizio il 22 agosto allo Stadium of Light di Sunderland. L’Italia, inserita nel gruppo D con Francia, Sudafrica e Brasile, esordirà nella competizione iridata il giorno seguente (23 agosto 2025, ore 21.15 italiane) a Exeter, nella delicata sfida con i transalpini. Il cammino delle Azzurre proseguirà il 31 agosto allo York Community Stadium, dove alle 16.30 italiane si giocherà Italia v Sudafrica. L’ultima gara del girone invece sarà Italia v Brasile: calcio d’inizio il 7 settembre alle 15:00 italiane al Franklin’s Garden di Northampton.In base ai piazzamenti nella fase a gironi (si qualificheranno le prime due squadre di ogni girone), il torneo proseguirà con i quarti di finale, le semifinali e la finale in programma a Twickenham il 27 settembre 2025.Qui di seguito il programma degli impegni confermati che coinvolgeranno l’Italia Femminile nella stagione 24/25: Domenica 23 marzo 2025, ore 16:00, sede TBD, Guinness Women’s Six Nations I giornataInghilterra v ItaliaDomenica 30 marzo 2025, ore 16:00, Parma, Stadio Sergio Lanfranchi, Guinness Women’s Six Nations II giornataItalia v IrlandaDomenica 13 aprile 2025, ore 16:00, sede TBD, Guinness Women’s Six Nations III giornataScozia v ItaliaSabato 19 aprile 2025, ore 14:00, Parma, Stadio Sergio Lanfranchi, Guinness Women’s Six Nations IV giornataItalia v FranciaSabato 26 aprile 2025, ore 13:15, Parma, Stadio Sergio Lanfranchi, Guinness Women’s Six Nations V giornataItalia v GallesSabato 23 agosto 2025, ore 21:15, Exeter, Sandy Park, Rugby World Cup England 2025 – I giornataFrancia v ItaliaDomenica 31 agosto 2025, ore 16:30, York, York Community Stadium, Rugby World Cup England 2025 – II giornataItalia v SudafricaDomenica 7 settembre 2025, ore 15:00, Northampton, Franklin’s Garden, Rugby World Cup England 2025 – III giornataItalia v Brasile

Italia | 22/10/2024

Serie A Maschile: così nel secondo turno di gare

Girone 1 PARABIAGO – BIELLA 31-20 (10-6) – PARABIAGO: Grassi; Cortellazzi (38’ st Mamo), Paz, Hala, Moioli (1’ st Vitale); Silva Soria, Zanotti; Mikaele, Mugnaini, Nadali (9’ st Antonini); Bertoni, Caila (37’ pt Galvani); Castellano (30’ st Catalano), Ceciliani (35’ st Trejo), Bettini. All. Porrino. BIELLA: Travaglini; Morel (13’ st Ghelli), Gilligan, Grosso (35’ st L. Besso), Nastaro; Price, Loro; Vezzoli, Perez Caffè, J.B. Ledesma (25’ st Mondin); F. Righi (21’ st M. Righi), De Biaggio (25’ st Panaro); Lipera (10’ st Vaglio Moien), Scatigna (27’ st Casiraghi), J.M. Ledesma (10’ st De Lise). All. Benettin. Arbitro: Meschini di Milano. Marcatori: 5’ e 11’ cp Price, 20’ m. Castellano tr. Silva Soria, 37’ cp Silva Soria; st: 7’ m. J.M. Ledesma tr. Price, 14’ m. Cortellazzi tr. Silva Soria, 19’ m. Castellano tr. Silva Soria, 34’ m. Casiraghi tr. Price, 40’ m. Paz tr. Silva Soria. Note: espulso Vaglio Moien al 17′ st. ASR MILANO – CUS TORINO 21-22 (15-12) – MILANO: Dotti (14’-18′ pt Arena); Vinciguerra (28’ st Arena), Battegazzorre, Trentani (3’ st M. Conti), Fumagalli; Columba (30’ st Krsul), G. Lucchin; Innocenti, Sbalchiero, Ferraresi (11’ st Corona); Kawau, Niero (19’-20′ pt Boggero; 34’ pt S. Conti); Fantoni (2’ st Boggero), Careri (35’ st Deregibus), Betti (29’ st Odorisio). All. Varriale. CUS TORINO: E. Reeves; Civita, Torres, Groza (9’ st Zanatta), Cavallaro (2’ st Solano); G. Reeves (11’ st Telloni), La Terza; Quaglia, J. Perrone (20’ st L. Ferrari), Barbi; Melegari (4’ st Riccardi), Andreica; Araujo (20’ st Checchini), Bau Milki (7’ st Cataldi), Valleise (20’ st Muciaccia). All. D’Angelo. Arbitro: Sacchetto di Rovigo. Marcatori: 2’ m. Fumagalli tr. Columba, 13’ m. E. Reeves tr. G. Reeves, 23’ m. Lucchin, 28’ m. Civita, 32’ cp Columba; st: 6’ e 12’ cp Columba, 23’ cp Zanatta, 33’ m. Quaglia tr. Zanatta. Note: esp.temp. di Fantoni (10′ pt) e Vinciguerra (17’ st). PRATO SESTO – PAESE 25-31 (14-21) – PRATO SESTO: Puglia; Castellana, Pancini (15′ st Marzucchi), Nistri, Fondi; Magni, Renzoni (27’ st Bencini); Facchini (10′ st Dalla Porta), Reali (22′ st Conigli), Righini; Casciello (10’ st Mardegan), Ciampolini; Jankarashvili (38’ pt Dardi), Giovanchelli (23’ st Trivilino), Sansone (6’ st Rudalli). All. Chiesa. PAESE: T. Pavin; Pippo, Sartori, Serrotti, De Rovere; Cinquegrani (25’ st Bianco), Balzi (27’ st Della Ratta); Ale. Rossi, Miranda (10’ st Artico), Casartelli (13’ st Barbato); Midena, Bocchi (27′ st Sottana); Franceschini (31’ st Simionato), Padoan (27’ st Malossi), Cenedese (5’ st Moretti Calanchini). All. Dalla Nora. Arbitro: Negri di Como. Marcatori: 3′ m. Righini, 7′ m. Padoan tr. Cinquegrani, 10′ cp Puglia, 18′ m. Balzi tr. Cinquegrani, 26′ e 31′ cp Puglia, 33′ m. Franceschini tr. Cinquegrani; st: 12′ cp Puglia, 26′ m. Pippo, 31′ m. Malossi, 38′ m. Marzucchi, 40′ cp Puglia. Note: esp.temp. di Barbato (39′ st). AVEZZANO – UNIONE CAPITOLINA 29-39 (15-15) – AVEZZANO: Du Toit; Copersino, Mokom, Vaccaro, Capone; Mercerat, Robazza; Basha (25’ st Leonardi), Ponzi (2’ st Di Censi); Del Vecchio, Sekele (28′ st Martini), Giangregorio; Jeffery (2’ st Di Stefano), Pais (11’ st Rettagliata), Mocerino (28’ st Speranza). All. V. Troiani. CAPITOLINA: Romano; Em. Mastrangelo, Montuori, Colitti, Graziani (18′ st Severini); De Santis, Pavolini (30′ st Tarantini); Montuori, Mione (30′ st Trapasso), Ercolani (14′ st M. Benvenuti); Ragaini, Belcastro (14′ st Cerqua); Parlati (7′ st Ungaro), Trona (18′ st Castelnuovo), Attura (7′ st De Filippis). All. Marrucci. Arbitro: Marrazzo di Viterbo. Marcatori: 8′ cp Romano, 14′ m. Pavolini, 19′ m. Mocerino tr. Du Toit, 23′ m. Basha, 26′ cp Vaccaro, 39′ m. Graziani tr. Romano; st: 8′ m. Pavolini tr. Romano, 13′ m. Vaccaro tr. Du Toit, 17′ m. Coletti, 29′ m Colitti tr. Romano, 39′ m. Romano, 41′ m.tecnica Avezzano. Note: esoulso Mokom al 19′ st (doppio giallo); esp.temp. di Mokom (8′ pt), Colitti (23′ pt), Pais (1′ st) e Severini (19′ st). PETRARCA B – VERONA 21-40 (7-22) – PETRARCA B: Della Silvestra; Nardo (20’ st Mizzon), Ioannucci, Filippi, Pizzuto; Trez, Raccanello (13′ st Eterno); Scappato (4’ st G. Tognon), Goldin, Lucas; Bonfiglio, Telandro (38′ st Bertuzzi); Monti (13’ st Pidone), Bovo, Fioriti. All. Maistri. VERONA: Dowd; Franchini (39′ pt Reale), L. Belloni, Quintieri, Viel; Carnino (32′ pt Antl), Fagioli (25’ st L. Ferrari); Tonetta, Munro, L. Rossi; Parolo (18’ st Redondi), Liut; Galanti (18’ st Zocchi-Dommann), E. Bertucco, Fioravanzo (18’ st Schiavon). All. Edwards. Arbitro: Bonato di Rovigo. Marcatori: 13’ m. Quintieri, 23’ cp Fagioli, 25’ e 32′ m. Franchini tr. Fagioli, 39’ m.tecnica Petrarca B; st: 3’ m. Filippi tr. Della Silvestra, 6’ cp Fagioli, 10’ m. Liut, 12’ m. Belloni tr. Fagioli, 26’ m. Filippi tr. Della Silvestra, 37’ cp Fagioli. Note: espulso Rossi al 10′ pt; esp.temp. di Galanti (3’ pt), Liut (39’ pt) e Goldin (34′ st). Girone 2 PIACENZA – CUS MILANO 27-21 (13-21) – PIACENZA: Cisint; T. Roda (35′ st De La Mare), Misseroni, Castagnoli (29′ st Manciulli), Bertorello; Biffi, Negrello; M. Cornelli, Marazzi, Macala (23′ st Wilson); Bonatti (37′ st Dene), L. Roda (26′ st Benkhaled); Dapaah (9′ st Codazzi), M. Alberti (9′ st Baccalini), A. Alberti (23′ st Bertelli). All. Forte. CUS MILANO: Tarantola (31′ st Tevdoradze); Randazzo, Bolzoni, E. Cederna (19′ pt Anzaghi), Oleari; R. Borzone, Ghelli (31′ st Ascantini); Alagna, Toscano (5′ st Galazzi), Borgonovo; McAllister, Mantovani (20′ st Arbitrio); Nucci (20′ st Parisi), Perini (15′ st Riboni), De Vita (24′ st Cusimano). All. Boggioni. Arbitro: Acciari di Perugia. Marcatori: 6′ m. Bertorello tr. Biffi, 14′ m. Perini tr. Tarantola, 21′ cp Biffi, 23′ drop Biffi, 29′ m.tecnica Cus Milano, 34′ m. Perini tr. Tarantola; st: 17′ m. Misseroni tr. Biffi, 36′ m. Marazzi tr. Biffi. Note: esp.temp. di Cornelli (13′ pt) e Bonatti (30′ pt). NOCETO – UNIONE MONFERRATO 35-6 (23-6) – NOCETO: Gennari; Savina, Pagliarini, Greco (20’ st Carritiello), Meisner (20’ st Amadasi); A. Ferrarini, Manca (20’ st Bacchi); Pop, Benchea (20’ st Serafini), Chiarello; Devodier (24’ st Boccalini), Gerosa; Santucho (37’ st Panebianco), Ferro (16’ st L. Buondonno), Quaranta (8’ st Bruzzi). All. Marco Frati. MONFERRATO: Giorgis; Hazizaj (27’ pt Coppola), Dapavo, En Naour (2’ st Pozzato), Parrino; Muzzi, Brumana (8’ st Cerchiaro); Gonella (8’ st Mafrouh), Bertocco (21’ st Balcan), Armanino (16’ st Miotto); Beccaris (28’ st Osnago), Pastore; Montenegro, Ferrario (20’ st Cullhaj), Vicari. All. Marchiori. Arbitro: Locatelli di Bergamo. Marcatori: 4’ m. Savina, 10’ cp Muzzi, 17’ e 20′ cp Gennari, 22’ cp Muzzi, 30’ m. Meisner, 40’ m. Savina tr. Gennari; st: 6’ m. Benchea, m. Pagliarini tr. Gennari. Note: espulso Panebianco al 38′ st; esp.temp. di Montenegro (39′ pt) e Balcan (26′ st). LECCO – CALVISANO 13-38 (5-10) – LECCO: Sala (38’-40′ pt Moroni); Alippi (35’ st Riva), Mauri, Rusconi, Castelletti (14’ st Coppo); Zappa (16’ st Catania), Pellegrino (30’ st Crimella); Cattaneo, Maspero (30’ st Belotti), Colombo (10’ st Butskhiridze); Valentini, Galli; Shalby, Vacirca (22’ st Moroni), Robledo (22’ st Zilotto). All. Damiani. CALVISANO: Ga. Bronzini; Romei, Nicosia (13’ st Gustinelli), Regonaschi, Costantino; Bruniera, Lazzaroni (10’ st F. Consoli; 30’ st S. Izekor); Mori (22’ st Caravaggi), Berardi, Pasquali (35’ st Boselli); Zanetti, Shevchuk; Barbotti, Bottacin (1’ st G. Ferrari), Cristini (35’ st Manente).  All. Dal Maso e Zappalorto. Arbitro: Cagnin di Venezia. Marcatori: 5’ m. Costantino tr. Bruniera, 16’ cp Bruniera, 20’ m. Valentini; st: 2’ m. Castelletti, 7’ cp Pellegrino, 12’ m. Zanetti tr. Bruniera, 16’ m. Bronzini tr. Bruniera, 21’ m. Zanetti tr. Bruniera, 40’ m. Barbotti tr. Bruniera. Note: esp.temp. di Alippi (28’ pt), Vacirca (33’ pt), Pasquali (24’ st). PARMA – AMATORI&UNION MILANO 29-22 (14-10) – PARMA: Colla; Bianconcini, Busetto (18’ st Bordini), Piccioli, Abdelaziz Atalla (31’ st Marani); F. Dodi (24’ st Sorio), Bosi; Borsi, Osnago Gadda (24’ st Poli), Andreoli; Salvan, Caselli (31’ st Piddubnyi); Babbo, Bonofiglio (24’ st Gimenez), Singh. All. F. Frati. AMATORI&UNION: Riva; Ronza (17’ st Stagno), Casarin, Bianchetti (25’ st Maresca), Trivillin; Elemi (10’ st R. Curti), Fontana; Mastromauro, Pirotta (35’ st Signorelli), Marroccoli; Proietti (5’ st Carozzo), Garbellotto (20’ st Ferlisi); V. Curti, Guidetti, Cisimo (5’ st Rolla). All. Grangetto. Arbitro: Grosso di Torino. Marcatori: 3’ cp Riva, 13’ m. Marroccoli tr. Riva, 34’ e 40′ m. Bonofiglio tr. Colla; st: 14’ m.tecnica Amatori&Union, 19’ cp Colla, 30’ m. Marroccoli, 32’ m. Bosi tr. Colla, 37’ m. Gimenez. Note: esp.temp. di Elemi (40′ pt), Salvan (14′ st) e Stagno (36′ st). ALGHERO – VII TORINO 10-11 (10-3) – ALGHERO: Delli Carpini; Delrio, Russo, Serra (30′ st Wiernes), Calabró; Perello (1′ st May), Armani; Fierro, Lenoci, Canulli (39′ pt Shelqeti); Capozzucca, Tveraga; Cincotto (38′ pt Stefani), Spirito, Natchkeba. All. Anversa. VII TORINO: Raveggi; Rapetti (2′ st Cardoso Lopes), Cisi, Nanetti (30′ st Toniolo), Canzani; Apperley, De Razza (30′ st Russo); Mi. Monfrino, Tione, Argentino; E. Eschoyez, S. Lo Greco; Angotti (10′ st Cavallero), Cherubini, Montaldo Lo Greco. All. A. Eschoyez. Arbitro: Zerbinati di Roma. Marcatori: 3′ m. Spirito tr. Delli Carpini, 9′ cp Delli Carpini, 40′ cp Apperley; st: 12′ m. Cherubini, 23′ cp Apperley. Note: espulso Spirito al 16′ st; esp.temp. di Argentino (18′ pt), Apperley (25′ pt), Natchkeba (39′ pt), Calabrò e Cisi (10′ st), Stefani (35′ st). Girone 3 TARVISIUM – VALSUGANA 17-18 (17-18) – TARVISIUM: G. Giabardo; Pastrello, D’Anna (25′ st Mazzone), Figuccia, Marcaggi (10′ st Cloete); A. Giabardo, I. Francescato (30′ pt Guerretta); Vianello, Ongaro (1′ st Favaro), Dalla Riva (26′ st Gasparotto); Sponchiado, Sharku; Fagotto, D’Apollonia (20′ st Toso), Andrigo (30′ st Ridolfi). All. R. Pavan. VALSUGANA: Pontrelli; L. Parisotto, Elardo, Gritti, Incastrini (10′ st Martignon); Selmi, D’Incà; Girardi, Sturaro, Minazzato (17′ st Pavarin); Albertarrio (20′ st Bettin), Ferraresi; Bernardinello (11′ st Paparone), Cesaro (6′ st Destro), Zanin (6′ st Dolcetto). All. Boccalon. Arbitro: Sgardiolo di Rovigo. Marcatori: 7′ m. Marcaggi, 12′ cp Selmi, 19′ m. Minazzato, 24′ m. D’Anna tr. A. Giabardo, 30′ m. Albertarrio tr. Selmi, 34′ cp Selmi, 40′ m. Pastrello. Note: esp.temp. di Zanin (4′ pt). BADIA – VIADANA B 13-31 (8-17) – BADIA: Cantini (30′ st Camellini); Andreoli, Masiero (30′ st Dolcetto), E. Zampolli, Bassin; Gardinale, Russi; Rossoni, Milan, Marcadella (24′ st Astolfi); Chinedozi (18′ st Bettarello), Carballo; Magro (18′ st Bekshiu), Baccini (25′ st Equisetto), Coenraad (18′ st Colombo). All. Maran. VIADANA B: Savino; Maestri, C. Paternieri, Gigli (25′ st Cecchini), Bussaglia (25′ st Lodi); M. Paternieri, Minasi; Sarzi Amadè (25′ st Zangelmi), Cocconi (10′ st D. Crea), J.C. Gamboa; Gattia (10′ st Santillan), Aguirre; Vallesi, Olivari (7′ pt Dominguez), A. Oubiña (6′ st Tejerizo). All. Madero e Tejerizo. Arbitro: Taggi di Roma. Marcatori: 6′ cp Gardinale, 13′ cp M. Paternieri, 18′ m. Vallesi tr. M. Paternieri, 20′ m. Maestri tr. M. Paternieri, 32′ m. Gardinale; st: 17′ m. Gigli tr. M. Paternieri, 23′ m. Tejerizo tr. M. Paternieri, 29′ m. Equisetto. Note: esp.temp. di Magro (13′ pt), Milan (11′ st), Carballo (16′ st) e Maestri (30′ st). VALPOLICELLA – PESARO 31-24 (21-16) – VALPOLICELLA: Borelli; N. Zanon, Belfi, Musso, Adami; Braga, Chesini (18’ st Righetti); Dinarte, Sandrini (22’ st Reggiani), Zenorini (8’ st Bullio); Campagnola, Semprebon (8’ st Nicolis); Pietropoli (1′ st Christian), M. Bellettato (26’ st Gasparini), Baietta. All. Previato. PESARO: Azzolini; G. Venturini, Paletta, R. Dell’Acqua, Cevolini (14’ st De Angelis); Joubert (34’ st Santini), Boccarossa; Braim, Antonelli, Fenner; Kone, L. Venturini (11’ st Ruffini); Dal Pozzo, Mey (14’ st Tontini), Leva (40’ st F. Dell’Acqua). All. Martino. Arbitro: Selmi di Brescia. Marcatori: 2’ cp Azzolini, 4’ m. Dinarte, 10’ cp Azzolini, 15’ cp Borelli, 20’ m.tecnica Pesaro, 25’ m. Adami, 29’ cp Azzolini, 32’ cp Borelli, 40’ m. Campagnola; st: 10’ cp Azzolini, 16’ m. G. Venturini, 25’ m. Righetti tr. Borelli, 35’ cp Borelli. SAN DONÀ – PATAVIUM UNION 24-12 (10-9) – SAN DONÀ: Bressan (12′ pt Pasti); Buoro (28′ st Steolo), Iovu, Cassia, Barbieri; Broglio, A. Griguol (25′ st Falcier); Lunardelli (28′ st Viotto), Salmaso (15′ st Mio), Miotto; Fantinello, M. Mammoletto (28′ st Burato); Sartori (15′ st Darpin), Sturz, Crosato (15′ st Pasqual). All. Dal Sie. PATAVIUM: Fanton; Venturini (21′ st Girotto), Marini, Dapit (21′ st Nicoletti), Fincato; Menniti-Ippolito, Navarra; Facco, Boccardo (1′ st Ardila), Varotto; Zambon, Ferraresi; Gemelli (15′ st Marcolongo), Gutierrez, Giuriatti (12′ st Mattia). All. Borsato. Arbitro: Vignarelli di Milano. Marcatori: 10′ e 16′ cp Menniti, 24′ m. Sartori tr. Broglio, 28′ cp Menniti, 38′ cp Broglio; st: 4′ cp Broglio, 11′ cp Menniti, 14′ e 20′ cp Broglio, 31′ m. Miotto. Note: esp.temp. di Gemelli (3′ st) e Gutierrez (30′ st). CASALE – VILLORBA 21-35 (14-10) – CASALE: Viotto (31′ st Soare); Biasin, Ed. Ceccato (20′ st Lucchese), Spreafichi, Favaro; Girotto, Vettorello (20′ st Pelizzon); Zanella, L. Menegaldo (10′ st Cestaro), N. Rossi; Marafatto (34′ st Fardin), Lubiato; Michielan (25′-30′ st Casella), Cavallaro (5′ st Renesto), Oddo (5′ st Resenterra). All. Wright. VILLORBA: Adam; Terzariol, Mat. Colladon, Seno (28′ st Fiacchi), Signorin (12′ st Bassich); Banzato, M. Crosato (34′ st Mar. Colladon); M. Bernardi, S. Bernardi; Scalco; De Vidi, Nicoli (25′ st Pasin); Al Abkal (1′ st Filippetto), Falletti (21′ st Silva), Miolli (21′ st Naka). All. Orlando. Arbitro: Erasmus di Treviso. Marcatori: 5’ m. Banzato tr. Crosato, 10’ m. Zanella tr. Viotto, 20’ cp Crosato, 28’ m. Lubiato tr. Viotto; st: 3’ m. Terzariol tr. Crosato, 14′ m. Bassich  20’ m. Zanella tr. Girotto 26’ m. Bassich tr. Crosato 34’ cp Crosato, 37’ cp Adam. Note: esp.temp. di Nicoli (6’ st) e Favaro (13’ st). Girone 4 ROMAGNA – L’AQUILA 2021 57-18 (31-6) – ROMAGNA: Giannuli; Bastianelli, Vincic, Di Lena (15’ st Greene), Tauro (11’ st Donati); De Celis, Sergi (15’ st Burioli); Maroncelli (19’ st A. Zani), Scermino, Marini; Fela, Sgarzi (5’ st Maiga); Mazzone (11’ st Pirini), Sparaventi (19’ st Calbucci), Fantini (19’ st D’Agostino). All. Askew. L’AQUILA: Scaramazza (15’ pt Caporale); R. Antonelli, Bucci, Capocaccia, D. Sansone (10’ st Passadoro); D’Antonio, Petrolati (10’ st Marzi); Fulvi (1′ st P. Antonelli), Niro, Iannucci; Fiore, A. Pietrinferni (1′ st Cordeschi); Nardantonio (1’ st Iovenitti), Alloggia (1’ st Lepidi), Breglia (1’ st Sacco). All. Lo Greco. Arbitro: Vinci di Rovigo. Marcatori: 8’ m. Di Lena tr. Giannuli, 12’ cp D’Antonio, 15’ cp Giannuli, 19’ cp D’Antonio, 26’ m. Mazzone tr. Giannuli, 35’ m. Sparaventi tr Giannuli, 40’ m. Sergi tr. Giannuli; st: 1’ m. Tauro tr. Giannuli, 3’ m. Fela tr. Giannuli, 18’ m. Sacco tr. D’Antonio, 28’ m. Lepidi, 32’ m. Bastianelli, 37’ m. Giannuli tr. Giannuli. Note: esp.temp. di R. Antonelli (37’ pt) e Iannucci (40′ pt). PRIMAVERA – NAPOLI AFRAGOLA 23-17 (10-10) – PRIMAVERA: Loiacono; Giombetti (37’ st Valesini), V. Marocchi, Fiore, Zorzi; Lo. Palombi (2’ st Francorsi), Milardi; Roscioli, Santantonio (34’ st Cesaretti), Malaspina; G. Palombi (32’ st Cappa), Caporaso (9’ st Gasperini Zacco); D, Di Giacomo (21’ st Cavallin), E. Venturoli (16’ st Giunta), Custureri (9’-28′ st Pierini; 42’ st D. Di Giacomo). All. Santamaria. NAPOLI: Iervolino; Di Lauro, Scaldaferri, Di Fusco, Borsa (8’ st Antonelli); Balzi (10’ st Marinelli), Stanzione; Lauro, Quarto (8’ st D’Alessandro), Boscatto; Esposito (8’ st Belfiore), Iazzetta (32’ pt Russo); Notariello (32’ st Laezza), Muro (8’ st Francillo), Tenga (16’ st Guerriero). All. De Gregori. Arbitro: Parisi di Catania. Marcatori: 3’ cp Loiacono, 6’ m. Loiacono tr. Loiacono, 17’ m. Notariello tr. Scaldaferri, 40’ cp Scaldaferri; st: 6’ m. Fiore, 15’ cp Loiacono, 19’ m. Notariello tr. Scaldaferri, 26’ m. Pierini. Note: esp.temp. di G. Palombi (19’ st), Iervolino (22’ st) e Milardi (42’ st). LIVORNO – VILLA PAMPHILI 87-0 (49-0) – LIVORNO: Del Bono (1’ st Martinucci); Saleme (23’ st L. Cristiglio), Giunta, G. Lenzi, Meini; P. Celi, J. Tomaselli (1’ st A. Rossi); Gambini (15’ st L. Freschi), E. Freschi (35’ st Andreotti), Raffo; Gragnani, Castellani (5’ pt Liperini); Tangredi (1’ st Ficarra), Tchanturia (15’ st A. Giusti), Brasini. All. Squarcini. VILLA PAMPHILI: Grasso; Fascianelli (12’ st Rubano), Selvi, Ricci, Silvestri (29’ st Di Sabatino); T. Bartolini, P. Bartolini (23’ st Bevilacqua); Regno, Proietto (29’ st Bragalone), Iampieri (19’ st Strippoli); Almonti, Sirbu; Mirabella (15’ st Mattiacci), Marcantognini, Fontana. All. Zangrilli. Arbitro: Pileo di Modena. Marcatori: 2’ m. Tangredi tr. Del Bono, 5’ m. Del Bono tr. Del Bono, 13’ m. Tomaselli tr. Del Bono, 18’ m. Giunta tr. Del Bono, 25’ e 34’ m. Del Bono tr. Del Bono, 39’ m. Raffo tr. Del Bono; st: 5’ m. P. Celi tr. P. Celi, 15’ m. Tchanturia tr. P. Celi, 21’ m. Saleme, 23’ e 31’ m. G. Lenzi tr. P. Celi, 35’ m. P. Celi. PAGANICA – RUGBY ROMA 8-31 (3-17) – PAGANICA: S. Del Zingaro; Belsito, Anitori, Soldati, Fabiocchi (37’ st Mammone); Cialente, Lostia (14’ st St. Rotellini); Buli, F. Liberatore, Giordani; Turavani, Corridore (8’ st De Cesaris); Alessio Liberatore, Lattanzio, Rosati (6’ st Tinari). All. Se. Rotellini. RUGBY ROMA: D’Angeli (5’ st Adriani); Fabio, Battarelli (14’ st Perissa), Vella (1′ st Zorobbio), A. Pastore Stocchi (6’ st Siragusa); Valsecchi, Coromaldi (1′ st Casasanta); Cioni, Tarroni, Bernasconi (8’ st Marra); Fatucci, Jankauskas; Lo Guzzo (1′ st Battisti), Rivas (27’ pt Vivaldi), Fratini. All. Montella. Arbitro: Pompa di Chieti. Marcatori: 10’ m. Tarroni tr. Valsecchi, 36’ m. Fratini tr. Valsecchi, 38’ cp Cialente, 40’ cp Valsecchi; st: 6’ m. Bernasconi tr. Valsecchi, 26’ m. Buli, 34′ m. Fratini tr. Valsecchi. Note: esp.temp. di Zorobbio (26′ st) e A. Liberatore (33′ st). CIVITAVECCHIA – UNIONE FIRENZE 27-33 (17-16) – CIVITAVECCHIA: Alegiani (35’ st Levantaci); Daddi (14’ st Vender), M. Rossi, Garcia Medici, Castellucci; Perotti Franzini, Nastasi; G. Duca, Asoli, Fabiani (6′ st Manuelli); Borraccino, Fraticelli (6′ st Onofri); Ramirez, Kudin, Ciaraldi. All. De Nisi. FIRENZE: T. Biagini; Di Puccio, Menon (10’ st P. Lo Gaglio), Chiti, E. Grignano; Pietramala, Gomez Artal (34’ pt Maiorano); Baggiani, Gatta (10’ st Formigli; 20’ st Cozza), Bianchi (20’ st Burattin); Pracchia, N. Biagini; Mamaladze (20’ st Panico), Kapaj, Gozzi (10’ st Vicerdini). All. Ferraro e Lo Valvo. Arbitro: Chirnoaga di Roma. Marcatori: 8’ cp Pietramala, 11’ m. Asoli tr. Perotti, 15’ m. Nastasi tr. Perotti, 22’ m. Menon tr. Pietramala, 30’ cp Perotti, 37’ e 40′ cp Pietramala; st: 10’ cp Pietramala, 16’ cp Perotti, 26’ m. Kapaj tr. Pietramala, 36’ m. Onofri tr. Perotti, 39’ m. Vicerdini tr. Pietramala.

Campionati | 21/10/2024

URC: Benetton, 5 punti fondamentali. Zebre, ottimi segnali. L’analisi del 5° turno

Settimana agrodolce per le franchigie italiane impegnate nella quinta giornata di United Rugby Championship. Il Benetton dà continuità al successo della scorsa settimana contro gli Sharks e nonostante un po’ di sofferenza nel primo tempo viene fuori alla distanza e batte 31-21 i Dragons a Newport, con mischia e drive dei biancoverdi protagonisti assoluti ed elementi principali di questo successo. Questi 5 punti portano il Benetton, per la prima volta in stagione, in zona playoff: ora la squadra di Bortolami è ottava. Le Zebre giocano una buona partita in condizioni meteo difficili contro i Lions e alla fine vengono battute di un punto. A decidere è la meta di Van der Merwe dopo un match giocato alla pari e vinto 10-9 dai sudafricani. Il punto di bonus guadagnato, comunque, permette alle Zebre di scavalcare gli Ospreys e lasciare l’ultimo posto in classifica, e soprattutto arriva contro una squadra ancora imbattuta, che era terza in classifica – adesso seconda – nonostante una partita in meno. Benetton: inizio difficile, poi la rimonta I Dragons di questo inizio di stagione si sono dimostrati ancora una volta una squadra ostica, capace di imporre al Benetton un ritmo più basso rispetto a quello che avrebbe voluto per poi affidarsi alle improvvise fiammate di Rio Dyer. D’altra parte, i biancoverdi hanno dovuto affrontare diverse difficoltà a inizio partita: hanno perso Ferrari prima ancora di cominciare causa influenza, poi dopo 7 minuti è uscito anche Mendy, mentre al 15’ è arrivato un giallo per Bernasconi. Nonostante tutto, il Benetton in realtà non ha concesso occasioni, e la meta subita è arrivata per un intercetto di Westwood su un – raro – errore di Brex. Dopo la prima mezz’ora di difficoltà il Benetton è venuto fuori di forza, soprattutto grazie alla qualità del proprio pacchetto di mischia: il rientrante Gallo e l’ancora una volta ottimo Avaca hanno fatto la differenza, e al 36’ è arrivata la meta da maul di Bernasconi, mentre i calci di Umaga hanno permesso ai biancoverdi di chiudere il primo tempo in vantaggio. Nella ripresa, al di là di alcune belle fiammate dei Dragons, la partita è finita gradualmente nelle mani del Benetton, capace di mettere in difficoltà i gallesi nel gioco al piede e di marcare proprio con uno dei migliori del match: un Enzo Avaca che nel giro di poche partite si è già imposto a questo livello. Anche se la partita si è subito riaperta con la meta un po’ rocambolesca di Evans, nel secondo tempo il Benetton non ha mai dato l’impressione di poter concedere possibilità di rimonta ai Dragons, definitivamente stesi prima da una bella carica di Manfredi – bravo a sorprendere la difesa gallese cambiando improvvisamente senso dell’attacco – e poi da una mischia dominante ai 5 metri, finalizzata da Lorenzo Cannone. Zebre beffate Quella tra Zebre e Lions è stata una partita particolare: due squadre abituate a giocare tanto e a muovere il pallone sono state sbalzate fuori dalla propria comfort zone dal diluvio di Parma. Entrambe sono riuscite, a tratti, ad adattarsi alle condizioni meteo, e soprattutto le Zebre sono state brave a vincere la battaglia tattica al piede con un’ottima prestazione di Montemauri e del solito Prisciantelli. Alla fine il match è stato deciso dall’unica vera occasione per i Lions, nata da un calcio di punizione girato per fallo di Fusco: da lì si è sviluppata la classica azione da squadra sudafricana, con una bella serie di cariche prima di allargare verso la bandierina su Edwill van der Merwe. Nella ripresa le Zebre hanno dato l’impressione di poter ribaltare la partita, senza però riuscire a costruirsi un’opportunità concreta per marcare. Il punto di bonus, per quanto comunque importante per superare gli Ospreys in classifica, sta un po’ stretto per quanto fatto vedere dalle Zebre contro una squadra che da inizio campionato staziona ai piani alti del torneo.

United Rugby Championship | 20/10/2024

Serie A Elite Maschile, II giornata: Valorugby, Petrarca e Viadana in vetta alla classifica

Roma – Trittico di squadre al comando della Serie A Elite Maschile al termine della seconda giornata di campionato. Nel primo match di giornata il Valorugby Emilia si aggiudica il derby emiliano superando, in trasferta, i Lyons per 42-12. Gara saldamente in mano al XV guidato da Marcello Violi che chiude il primo tempo sul 21-7 per poi incrementare ulteriormente il divario nella ripresa. A Roma le Fiamme Oro vengono superate, in rimonta, 12-6 da Rovigo che si aggiudica un match deciso dai calci piazzati. Sempre nella Capitale – sponda biancoceleste – i Campioni d’Italia in carica del Petrarca battono 24-15 la Lazio. Prima vittoria stagionale per i Rangers che in casa superano 26-11 Colorno, mentre nell’ultima partita della seconda giornata, trasmessa in diretta su Rai Sport, il Viadana ha battuto 34-15 il Mogliano. Questi i risultati della seconda giornata: Sitav Rugby Lyons v Valorugby Emilia 12-42 (0-5) Fiamme Oro Rugby v FEMI-CZ Rovigo 6-12 (1-4) S.S. Lazio Rugby 1927 v Petrarca Rugby 15-24 (0-5) Rangers Rugby Vicenza v HBS Colorno 26-11 (4-0) Mogliano Veneto Rugby v Rugby Viadana 1960 15-34 (0-5) La classifica della Serie A Elite Maschile dopo la seconda giornata di campionato: Rugby Viadana 1970, Petrarca Rugby, Valorugby Emilia 10 punti; FEMI-CZ Rovigo 9; HBS Colorno e Rangers Vicenza 4; Mogliano Veneto Rugby e Fiamme Oro Rugby 1; S.S. Lazio Rugby 1927 e Sitav Rugby Lyons 0. Questo il programma per la terza giornata di campionato in programma nel weekend del 26 ottobre: HBS Colorno v Sitav Rugby Lyons FEMI-CZ Rovigo v S.S. Lazio Rugby 1927 Rugby Viadana 1970 v Rangers Rugby Vicenza Mogliano Veneto Rugby v Fiamme oro Rugby Petrarca Rugby v Valorugby Emilia I tabellini della II giornata: Piacenza, Stadio “Walter Beltrametti” – 19 ottobre 2024 ore 14.30 Serie A Elite Maschile, II giornata  Sitav Rugby Lyons v Valorugby Emilia 12-42 (7-21) Marcatori: p.t. 11’ m Marinello tr Ledesma (0-7), 23’ m Cuoghi tr Ledesma (0-14), 29’ m Leituala tr Ledesma (0-21), 32’ m Libero tr Russo (7-21) s.t.  45’ m Marinello tr Ledesma (7-28), 55’ m Schiabel F tr Ledesma (7-35), 58’ m Pisicchio tr Ledesma (7-42), 67’ m Maggiore (12-42) Sitav Rugby Lyons: Via G (22’ Libero, 62’ Steenkamp); De Klerk, Castro, Rodina, Bruno (cap); Russo (62’ Gaetano), Dabalà; Moretto, Beletti (54’ Bance), Perazzoli (44’ Cissè); Bur, Ruiz (65’ Bottacci); Torres (65’ Carones), Cocchiaro (65’ Maggiore), Acosta (65’ Libero) All. Urdaneta  Valorugby Emilia: Farolini; Schiabel D, Leituala, Schiabel F, Colombo (60’ Pagnani); Ledesma (60’ Pescetto), Cuoghi (60’ Gherardi); Amenta, Paolucci, Cenedese (31’ Esposito); Schinchirimini (56’ Pisicchio), Dell’Acqua (cap), Favre (56’ Rossi), Marinello (54’ Silva), Rimpelli (46’ Diaz) All. Violi  Arb. Francesco Meschini (Milano) AA1: Clara Munarini (Parma) AA2: Antonio Luzza (Torino) Quarto Uomo: Matteo Locatelli (Bergamo) Cartellini: al 21’ giallo ad Acosta (Sitav Rugby Lyons), al 40’ giallo a Paolucci (Valorugby Emilia) Calciatori: Russo (Sitav Rugby Lyons) 1/1, Steenkamp (Sitav Rugby Lyons) 1/1; (Valorugby Emilia) 6/6 Note: Giornata fortemente piovosa, terreno pesante, Spettatori 500 circa.  Punti conquistati in classifica: Sitav Rugby Lyons 0; Valorugby Emilia 5 Player of the Match: Fabio Schiabel (Valorugby Emilia) Roma, Stadio “Renato Gamboni” – sabato 19 ottobre 2024, ore 15.00 Serie A Élite Maschile, II giornata Fiamme Oro Rugby v Femi-CZ Rugby Rovigo Delta 6-12 (6-0) Marcatori: p.t.: 13’ cp Canna (3-0), 30’ cp Canna (6-0); s.t.: 44’ cp Thomson (6-3), 53’ cp Lertora (6-6), 68’ cp Thomson (6-9), 70’ cp Thomson (6-12) Fiamme Oro Rugby: Cornelli; Crea, Forcucci, Fusari F. (51’ Fusari A.), Guardiano; Canna (cap.), Piva (74’ Tomaselli); De Marchi (57’ Angelone), Chianucci, Vian (68’ Fragnito); Piantella, Stoian; Morosi, Taddia (53’ Moriconi), Barducci (74’ Bartolini) all. Forcucci Femi-CZ Rugby Rovigo: Belloni; Sperandio, Vaccari, Moscardi (57’ Uncini), Lertora; Thomson, Visentin (45’ Chillon); Casado Sandri, Cosi (60’ Paganin), Ortis; Ferro (cap.) (65’ Zottola), Fourcade (36’ Steolo); Pomaro (54’ Swanepoel), Giulian (65’ Frangini), Della Sala (77’ Bolognini) all. Giazzon Arb. Filippo Russo AA1 Franco Rosella; AA2 Francesco Pier’Antoni Calciatori: Canna (Fiamme Oro Rugby) 2/3, Brandon Thomson (Femi-CZ Rugby Rovigo) 3/6, Rafael Lertora (Femi-CZ Rugby Rovigo) 1/1 Note: Giornata ventilata ed a tratti uggiosa. Le Fiamme, come ogni partita contro la Femi-CZ Rugby Rovigo ritirano la maglia numero 10, per onorare la memoria di Stefano Casotti, giocatore di entrambe le squadre scomparso nel 1995. Spettatori: 400. Player of the match: Brandon Thomson (Femi-CZ Rugby Rovigo) Punti conquistati in classifica: Fiamme Oro Rugby 1; Femi-CZ Rugby Rovigo 4 Vicenza, Rugby Arena – Sabato 19 ottobre 2024, ore 15:30Campionato Serie A Elite, II giornataRangers Vicenza v HBS Colorno 26-11 (16-6) Marcatori p.t.: 7’ cp Ceballos (0-3); 12’ cp Carriò (3-3); 20’ cp Carriò (6-3); 27’ cp Carriò (9-3); 34’ cp Ceballos (9-6); 40’ m Chimenti-Borrell tr Carriò (16-6); s.t.: 50’ m Koffi (16-11); 56’ cp Carriò (19-11); 66’ m Capraro tr Carriò (26-11).Rangers Vicenza: Zaridze; Foroncelli, Gelos, Capraro, Galliano; Carriò, Panunzi; Vunisa, Roura (cap), Trambaiolo (74’ Tonello), Gomez, Riedo (54’ Eschoyez), Avila-Recio (72’ Traore’), Chimenti-Borrell, Braggie’ (54’ Zago). All. Cavinato HBS Colorno: Gesi; Waqanibau, Pavese, Corona (32’-37’ Ascari – 77’ Artusio), Ceballos; Fernandez, Del Prete © (68’ Palazzani); Koffi (70’ Di Giammarco), Adorni (65’ Cachan Rojo), Mbanda; Roldan  (61’ Ostoni), Ruffolo; Galliano (42’st Leso), Nisica (50’ Ascari), Taddei (54’ Ferrara). All.  Garcia Arb. Alex Frasson (TV)AA1 Lorenzo Negro AA2 Giona RighettiCartellini: al 27’ giallo a Nisica (HBS Colorno); al 48’ giallo a Vunisa (Rangers Rugby Vicenza); Calciatori: Carrio (Rangers Vicenza) 6/6, Ceballos (HBS Colorno) 2/3.Note: pioggia battente per tutta la gara, terreno lento ma in buone condizioni, 200 spettatori. Al termine della gara consegna del 9° Trofeo Canova in ricordo di Gianni Canova, giocatore allenatore e dirigente biancorosso, già Ovale d’Oro FIR.Punti conquistati in classifica: Rangers Vicenza 4, HBS Colorno 0.Player of the Match: Marco Capraro (Rangers Vicenza) Roma, “CPO” Giulio Onesti – sabato 19 ottobre 2024 Serie A Elite Maschile II giornata S.S. Lazio Rugby 1927 v Petrarca Rugby 15-24 (8-17) Marcatori: p.t. 4’ m. Scagnolari tr Lyle (0-7), 11’ m. Lyle (0-12), 16’ m. Nostran (0-17), 32’ cp Bianco (3-17), 40’ m. Cannata(8-17) s.t. 48’ m. Lyle tr Lyle (8-24), 75’ m. Sodo Migliori tr Cruciani (15-24) S.S. Lazio Rugby 1927: Sodo Migliori; Giovannini, Cioffi (cap), Gianni (55’ Bianco Mic.); Santarelli; Bianco Mat. (47’ Cruciani), Cristofaro; Perez (68’ Cicchinelli); Cannata (55’ Morelli), Ferrari (42’ Lavalle); Urraza, Tomasini; Moreno (65’ Pesucci), Pretz (70’ Corvasce), Hliwa (45’ Moscioni) All. De Angelis Petrarca Rugby: Lyle (70’ Benvenuti); Scagnolari, De Masi, Destro, De Sanctis; Donato, Jimenez (75’ Citton); Trotta (cap) (70’ Casolari), Romanini, Nostran; Ghigo, Marchetti (75’ Elias); Alongi (56’ Brugnara), Cugini (43’ Montilla), De Sarro (58’ Bizzotto). All. Jimenez Arb.: Pompa (Chieti) AA1 D’Elia (Bari), AA2 Giurina (L’Aquila) Calciatori: Scott Lyle (Petrarca Rugby) 2/4, Matteo Bianco (S.S.Lazio Rugby 1927) 1/2, Tommaso Cruciani (S.S.Lazio Rugby 1927) 1/2 Punti conquistati in classifica: S.S. Lazio Rugby 1927 0, Petrarca Rugby 5 Player of the Match: Scott Lyle (Petrarca Rugby)  Mogliano Veneto – Stadio “Maurizio Quaggia” – sabato 19 ottobre 2024 ore 16 Serie A Elite Maschile, II giornata. Diretta su Rai Sport Mogliano Veneto Rugby vs Rugby Viadana 1970 15 -34 (10-10) Marcatori: pt. 8′ cp. Farias (0-3); 20′ m. Peruzzo, tr. Ferrarin (7-3); 35′ m. Dorronsoro, tr. Farias (7-10); 40’ cp. Ferrarin (10 – 10) st. 51′ m. Bronzini, tr. Farias (10-17); 53′ cp. Farias (10-20); 60′ m. Brisighella, tr. Farias (10-27); 74′ m. Casilio (15-27); 80′ m. Ruiz, tr. Farias (15 – 34) Mogliano Veneto Rugby: Avaca G.; Peruzzo, Passarella, Padovani (62′ Vanzella), Dal Zilio (Cap.); Ferrarin (65′ Drago), Fabi (52′ Casilio); Pettinelli (60′ Brevigliero), Rubinato, Pontarini (50′ Carraro); Baldino, Lazzaroni; Ceccato N. (58′ Spironello), Stefani (55′ Sangiorgi), Borean (60′ Pisani) all.:Caputo Rugby Viadana 1970: Sauze (65′ Ciardullo); Bronzini (55′ Brisighella), Orellana, De Villiers, Ciofani; Roger Farias, Baronio (65′ Di Chio); Ruiz, Locatelli (C) (69’ Zanatta) Wagenpfeil; Marchiori (53′ Catalano), Boschetti; Oubiña R. (58′ Mignucci), Dorronsoro (43′ Denti), Fiorentini (69′ Casasola) all: Pavan Arb. Gianluca Gnecchi AA1 Alberto Favaro, AA2  Dario Merli Cartellini: al 34’ giallo a Peruzzo (Mogliano Veneto Rugby) Calciatori: Ferrarin (Mogliano Veneto Rugby) 2/3; Avaca (Mogliano Veneto Rugby) 0/1; Farias (Rugby Viadana 1970) 6/6 Note: Pomeriggio piovoso, temperatura 15° C., terreno di gioco molto appesantito e scivoloso, spettatori circa 500. Punti conquistati in classifica: Mogliano Veneto Rugby 0; Rugby Viadana 1970 5 Player of the Match: Martin Roger Farias (Rugby Viadana 1970)

Campionati | 19/10/2024

Serie A Elite Maschile, le formazioni della II giornata di campionato

Roma – Seconda giornata di campionato della Serie A Elite Maschile in calendario nel pomeriggio di sabato 19 ottobre. Aprirà il secondo turno il derby emiliano tra Lyons e Valorugby con i padroni di casa a caccia dei primi punti stagionali, mentre il XV guidato da Marcello Violi punta a bissare il successo all’esordio stagionale in campionato. Stesso copione a Roma alle 15 e 15.30 dove le Fiamme Oro e la Lazio ospiteranno, rispettivamente, Rovigo e Petrarca. Il Colorno farà visita ai Rangers Vicenza alle 15.30, mentre chiuderà la seconda giornata di campionato la partita tra Mogliano e Viadana – questi ultimi finalisti della scorsa edizione del torneo – che sarà trasmessa in diretta alle 16 su Rai Sport. Questo il programma della seconda giornata di campionato: Piacenza, Stadio “Walter Beltrametti” ore 14.30 Sitav Rugby Lyons v Valorugby Emilia Arb. Francesco Meschini (Milano) Roma, Campo da Rugby “Renato Gamboni” ore 15 Fiamme Oro Rugby v FEMI-CZ Rovigo Arb. Filippo Russo (Treviso) Roma, CPO Giulio Onesti ore 15.30 S.S. Lazio Rugby 1927 v Petrarca Rugby Arb. Daniele Pompa (Chieti) Vicenza, Campo Comunale Rugby n.1 ore 15.30 Rangers Rugby Vicenza v HBS Colorno Arb. Alex Frasson (Treviso) Mogliano Veneto, Stadio Maurizio Quaggia ore 16. Diretta Rai Sport Mogliano Veneto Rugby v Rugby Viadana 1960 Arb. Gianluca Gnecchi La classifica della Serie A Elite Maschile dopo la prima giornata di campionato: Petrarca Rugby, FEMI-CZ Rovigo, Valorugby Emilia, Rugby Viadana 1970 5 punti; HBS Colorno 4; Mogliano Veneto Rugby 1; Fiamme Oro Rugby, S.S. Lazio Rugby 1927, Rangers Rugby Vicenza, Sitav Rugby Lyons 0. Ultime dalle sedi: Sitav Rugby Lyons v Valorugby Emilia Sitav Rugby Lyons “La squadra ha ovviamente vissuto con dispiacere la sconfitta, ma negli occhi dei ragazzi ho visto l’orgoglio di aver combattuto alla pari con i campioni d’Italia e la consapevolezza delle loro doti. Non era assolutamente scontato, avevamo molti ragazzi all’esordio in Serie A Elite e potevano essere vittime dell’emozione, invece tutti sono scesi in campo per dare il loro meglio senza timori reverenziali. Ci è mancata precisione in attacco, specie in rimessa laterale, che ci ha impedito di marcare punti, e abbiamo lavorato in settimana per limare questi difetti ed essere più incisivi. Vogliamo onorare questa partita e il pubblico che ci verrà a sostenere, sicuramente saranno presenti tanti tifosi che vogliono vedere la squadra all’opera e non vogliamo deluderli” ha dichiarato Tino Paoletti, allenatore del reparto degli Avanti dei Lyons. Questa la squadra che scenderà in campo: Via G; De Klerk, Castro, Rodina, Bruno (cap); Russo, Dabalà; Moretto, Perazzoli, Beletti; Ruiz, Bur; Torres, Cocchiaro, Acosta A disposizione: Maggiore, Libero, Carones, Bottacci, Cissè, Bance, Gaetano, Steenkamp All Urdaneta Valorugby Emilia “Sicuramente giocheremo su un campo pesante. La partita l’abbiamo preparata anche in base al meteo: quindi cose semplici, fare meno errori possibili e soprattutto disciplina. Loro sono tosti nei drive e in touche, quindi dovremo essere precisi e poco fallosi per non dare loro opportunità di segnare. Sarà una partita fisica, ma non mancheranno le occasioni per sviluppare il nostro gioco” ha dichiarato Marcello Violi. Questa la formazione che scenderà in campo: Farolini; Schiabel Dario, Leituala, Schiabel Fabio, Colombo; Ledesma, Cuoghi; Amenta, Paolucci, Cenedese; Schinchirimini, Dell’Acqua (cap); Favre, Marinello, Rimpelli Daniele. A disposizione: Silva, Diaz, Rossi, Pisicchio, Esposito, Pescetto, Pagnani, Gherardi All. Violi Fiamme Oro Rugby v FEMI-CZ Rovigo Fiamme Oro Rugby “Sabato faremo il nostro esordio in casa e per noi è una motivazione in più, anche perché giocheremo contro un’altra pretendente al titolo. La Rugby Rovigo è una squadra storicamente molto forte in mischia, con tanti portatori di palla, sia tra gli avanti che tra i trequarti. Sarà fondamentale vincere le collisioni nell’uno contro uno ed essere disciplinati sui punti d’incontro difensivi, in modo tale da non far entrare i nostri avversari troppe volte nei 22. Per sabato è prevista pioggia e questo sicuramente non agevolerà le nostre caratteristiche, dunque sarà molto importante il gioco al piede sia per recuperare ma anche per contrattaccare. L’obiettivo è quello di riscattare la sconfitta di una settimana fa a Viadana e partire bene in casa nostra contro una grande squadra” ha dichiarato Daniele Forcucci Questa la formazione che scenderà in campo: Cornelli; Crea, Forcucci, Fusari F., Guardiano; Canna (cap.), Piva; De Marchi, Chianucci, Vian; Piantella, Stoian; Morosi, Taddia, Barducci. A disposizione: Moriconi, Bartolini, Romano, Fragnito, Angelone, Tomaselli, Fusari A., Lai All. Forcucci FEMI-CZ Rovigo “Questo weekend saremo a Roma per la sfida con le Fiamme Oro Rugby, una squadra dalle grandi qualità. Hanno un pack pesante e tre quarti veloci e abili con il pallone in mano. Il meteo non sarà dalla nostra parte, è prevista pioggia, giocando però in un campo sintetico sarà comunque un match veloce. Dovremo essere bravi a controllare tatticamente le varie situazioni, abbiamo preparato un game plane specifico per sfruttare al meglio le occasioni che si presenteranno, per tornare a casa con una vittoria e centrare l’obiettivo” ha dichiarato Davide Giazzon Questa la squadra che scenderà in campo: Belloni; Sperandio, Vaccari, Moscardi, Lertora; Thomson, Visentin; Casado Sandri, Cosi, Ortis; Ferro (cap.), Fourcade; Pomaro, Giulian, Della Sala. A disposizione: Frangini, Bolognini, Swanepoel, Steolo, Zottola, Paganin, Chillon, Uncini. All. Giazzon S.S. Lazio Rugby 1927 v Petrarca Rugby S.S. Lazio Rugby 1927 “Al momento ci stiamo concentrando  sulla nostra prestazione in campo contro un avversario importante e preparato come il Petrarca. Noi dovremo pensare  a noi stessi , cercando di metterli in difficoltà per far la migliore prestazione possibile. Detto questo per noi sarà la prima partita in casa, speriamo ci sia tanta gente a vederci, con tanto pubblico anche delle nostre giovanili. Vogliamo fare una buona prestazione in casa con attitudine, per tornare a far diventare l’Acqua Acetosa un campo difficile per tutte le squadre che ospiteremo in questa stagione in casa” ha dichiarato il trequarti biancoceleste, Tommaso Cruciani. Questa la squadra che scenderà in campo: Lazio Rugby 1927: Sodo Migliori; Giovannini, Baffigi (cap), Gianni,  Santarelli; Bianco Mat., Cristofaro; Perez, Pilati, Ferrari; Urraza, Tomasini; Moreno, Pretz, Hliwa A disposizione: Corvasce, Pesucci, Cordì, Cicchinelli, Morelli, Lavalle, Bianco Mic., Cruciani  All. De Angelis Petrarca Rugby “Ci aspettiamo una partita difficile in trasferta. Nel primo turno la Lazio si è comportata benissimo a Reggio Emilia e quindi mi aspetto che in casa contro di noi diano il massimo per fare bella figura. Le previsioni del tempo non aiutano, ci aspettiamo pioggia. Noi ci presentiamo convinti di aver fatto un’ottima settimana di allenamenti. Dobbiamo confermare quanto di buono fatto vedere con Piacenza, e migliorare alcune fasi di gioco come i punti di incontro, che devono diventare più affidabili. E poi dovremo essere più organizzati ed efficaci nei momenti più importanti del match. A Roma arriviamo con un bagaglio di determinazione, voglia di far bene e di atteggiamento positivo che abbiamo consolidato in questi giorni” ha dichiarato Jimenez. Questa la squadra che scenderà in campo: Lyle; Scagnolari, De Masi, Destro, De Sanctis; Donato, Jimenez; Trotta (cap), Romanini, Nostran; Ghigo, Marchetti; Alongi, Cugini, De Sarro. A disposizione: Brugnara, Montilla, Bizzotto, Elias, Casolari, Citton, Benvenuti, Broggin.  All. Jimenez Rangers Rugby Vicenza v HBS Colorno Rangers Rugby Vicenza “Il valore di Colorno è innegabile, noi vogliamo fare un passo in avanti rispetto alla partita contro Rovigo, per questo e per le condizioni meteo dovremmo essere molto più precisi in difesa e nelle fasi statiche. Non concedere calci di punizione facili per entrare nel nostro campo sarà fondamentale per la nostra prestazione” ha dichiarato Andrea Cavinato Questa la squadra che scenderà in campo: Zaridze; Foroncelli, Gelos, Capraro, Galliano; Carriò, Panunzi;  Vunisa, Roura (cap), Trambaiolo; Gomez, Riedo; Avila-Recio, Chimenti-Borrell, Braggie’.A disposizione: Zago, Franchetti, Traore’, Eschoyez, Bolzon, Tonello, Pozzobon, Lisciani. All. Cavinato HBS Colorno “Siamo due squadre che amano giocare un rugby veloce e scoppiettante, quindi mi aspetto una partita dal ritmo elevato e dal punteggio molto. Rispetto a Mogliano ci sono tante modifiche in formazione, ma questo non significa che saremo meno competitivi, anzi come ci ricorda sempre Gonzalo il concetto di titolare non esiste. In settimana abbiamo lavorato bene e preparato la partita nel migliore dei modi, dovremo essere bravi a partire subito forte per non trovarci poi a rincorrere” ha dichiarato Gregorio Del Prete, capitano del Colorno. Questa la formazione che scenderà in campo: Gesi; Corona, Pavese, Waqanibau, Ceballos; Fernandez, Del Prete (cap); Koffi, Adorni, Mbanda; Roldan, Ruffolo; Galliano, Nisica, Taddei A disposizione:Ferrara, Ascari, Leso, Ostoni, Cachan, Palazzani, Artusio, Di Giammarco All. Garcia Mogliano Veneto Rugby v Rugby Viadana 1970 Mogliano Veneto Rugby “Sappiamo che Viadana rappresenta una grande sfida. E’ una squadra che cerca di impostare un gioco dinamico positivo, con la volontà di attaccare con la palla in mano. Siamo consapevoli dei loro punti di forza e sappiamo che nella loro rosa hanno molti giocatori che rappresentano una forte minaccia per gli avversari. Cercheremo di imporre il nostro sistema e conosciamo le cose che dobbiamo fare per essere in grado di esprimere il gioco che ci è più funzionale. L’anno scorso hanno avuto una stagione di successo, costruita su un modello di gioco veloce ed espansivo che ha funzionato bene. Penso che entrambe le squadre condividano la stessa filosofia di un modo di stare in campo che si adatta all’era moderna, in particolare riguardo ad essere sempre propositivi in attacco. Credo che il pubblico si aspetti di vedere un bella partita e noi cercheremo di accontentarlo” ha dichiarato Marco Caputo Questa la formazione che scenderà in campo: Avaca G.; Peruzzo, Passarella, Padovani, Dal Zilio (Cap.); Ferrarin, Fabi; Pettinelli, Rubinato, Pontarini; Baldino, Lazzaroni; Ceccato N., Stefani, Borean A disposizione: Sangiorgi, Pisani, Spironello, Carraro, Marini, Casilio, Vanzella, Drago All. Caputo Rugby Viadana 1970 “Veniamo dalla partita con le Fiamme Oro dove abbiamo vinto con il bonus offensivo, pur sapendo che la prestazione in campo non è stata delle migliori, e quindi con vari aspetti del nostro gioco da migliorare. Andiamo quindi a Mogliano con questo obiettivo: vogliamo fare la nostra partita e mettere pressione a loro. La difesa è stata un buon punto e continueremo su questa strada. Abbiamo anche considerato le previsioni meteo per sabato che potrebbero essere avverse, ma in ogni caso siamo pronti. Scenderemo come sempre in campo per vincere” ha dichiarato Fabrizio Fiorentini, pilone sinistro del Viadana. Questa la squadra che scenderà in campo: Sauze, Ciofani, Ornella, De Villiers, Bronzini, Roger Farias, Baronio, Ruiz, Locatelli (C), Wagenpfeil, Marchiori, Boschetti, Oubiña R., Dorronsoro, Fiorentini. A disposizione: Denti, Casasola, Mignucci, Zanatta, Catalano, Di Chio, Brisighella, Ciardullo.  All. Pavan

Campionati | 18/10/2024

RWC 2025, Raineri e Giordano analizzano il girone: “Vogliamo lavorare duro per arrivare al meglio”

Il sorteggio della Rugby World Cup 2025, tenutosi ieri sera a Londra, ha inserito l’Italia nel girone D con Francia, Sudafrica e Brasile. Le Azzurre affronteranno dunque due squadre che conoscono (la Francia, con cui disputano il Sei Nazioni ogni anno e il Sudafrica, affrontato nelle ultime due edizioni del WXV), e una che rappresenta un inedito: il Brasile infatti è la prima squadra sudamericana qualificata alla Coppa del Mondo Femminile e giocherà per la prima volta fuori dal Sudamerica nei due test premondiale con i Paesi Bassi. Coach Nanni Raineri e la Capitana elisa Giordano hanno analizzato la situazione dopo il sorteggio: Le parole di Raineri: “Il sorteggio ha prodotto dei gruppi equilibrati e questo riflette la crescita del rugby femminile a livello globali. Siamo molto orgogliosi di essere per la terza volta consecutiva alla Coppa del Mondo. Vogliamo continuare a crescere ben consci del fatto che ogni squadra ha lavorato duramente per arrivare a questo traguardo. La nostra sfida è crescere più velocemente delle nostre competitors. Vogliamo continuare nel nostro percorso di sviluppo anche nel prossimo Sei Nazioni, valutando le varie opzioni che potranno esserci utile ai mondiali. Sarà un banco di prova importante per questo evento Le parole di Giordano: “L’obiettivo è vincere con Sudafrica e Brasile, giocando al nostro meglio con la Francia, che è un avversario che in passato abbiamo battuto e chissà che non possa ripresentarsi questa opportunità. Le partite con Sudafrica e Brasile saranno molto importanti per vincere e per segnare anche molti punti, cercando di subire il meno possibile per tenere d’occhio anche la differenza punti. In generale sono soddisfatta del risultato del nostro sorteggio. Il destino ci ha aiutate, ora sta a noi aiutarci”. Le date e le sedi degli incontri della Rugby World Cup 2025 verranno comunicate il 22 ottobre. I Gironi della RWC 2025A: Inghilterra, Australia, USA, SamoaB: Canada, Scozia, Galles, FijiC: Nuova Zelanda, Irlanda, Giappone, SpagnaD Francia, ITALIA, Sudafrica, Brasile

Italia | 18/10/2024