Italrugby, Odiase: “Felice di avere avuto una nuova opportunità di rappresentare l’Italia”
Torino – Lunga mattinata di lavoro per la Nazionale Italiana Maschile che prosegue la preparazione verso il Test Match contro il Cile in calendario sabato 22 novembre alle 21.10 allo Stadio Ferraris di Genova, partita che chiuderà le Quilter Nations Series per gli Azzurri e che sarà trasmessa in diretta su Sky Sport e Rai.
Prima parte della giornata dedicata all’analisi video e al lavoro sul piano di gioco, mentre nella seconda parte della mattinata il gruppo azzurro si è allenato in palestra.
“Sono molto felice di aver avuto ancora la possibilità di rappresentare l’Italia – ha dichiarato David Odiase nell’incontro stampa odierno – e di poter scendere in campo, giocare qualche minuto con questi nuovi compagni di squadra. Siamo riusciti a competere contro una squadra di tale livello e quindi penso che, nonostante la partita poi abbia preso una piega diversa verso la fine, ci siamo fatti vedere presenti contro una grande squadra e che, nonostante il risultato, ci sia stato qualcosa di positivo.”
“Il Cile sarà una squadra che avrà molta voglia di mettersi in mostra. È la prima volta che giocano nelle Autumn Nations Series, è una grande opportunità per il loro paese e per i giocatori che verranno ad affrontarci. Saranno decisamente esaltati ed entusiasti, al di là della posizione che hanno nel ranking, penso che arriveranno con molta voglia di farsi vedere” ha sottolineato Odiase.
Nations Championship al debutto nel 2026, la nuova sfida tra gli Emisferi ridefinisce il futuro del rugby
L’Italia a luglio in trasferta in Giappone, Nuova Zelanda e Australia, a novembre gli Azzurri ospitano Sudafrica, Argentina e Fiji
Il Nations Championship è il nuovo torneo internazionale che, ogni due anni a partire dal 2026, metterà di fronte le migliori Nazionali, tecnici e gli atleti in una sfida tra Emisferi
Il Nations Championship incoronerà una nazione vincitrice e determinerà quale Emisfero sarà dominante nello sport in quell’anno, trasformando in un format competitivo le due attuali finestre internazionali di luglio e novembre
Le squadre del Sei Nazioni Rugby rappresenteranno l’Emisfero Nord e affronteranno le nazioni SANZAAR, a cui si aggiungeranno in rappresentanza dell’Emisfero Sud Giappone e Fiji come invitate
Ogni squadra giocherà sei partite, affrontando ogni rivale dell’altro Emisfero inserita nel Girone opposto tra luglio e novembre, per poi prendere parte al weekend delle Finali del Nations Championship che determinerà la Nazionale campione del torneo e l’Emisfero vincitore
Londra ospiterà il primo weekend di Finale, con tre giorni di doppi incontri presso l’Allianz Stadium di Twickenham, a novembre 2026
Italia a luglio in Giappone, Nuova Zelanda e Australia; a novembre gli Azzurri ricevono Springboks, Pumas e Fiji
Le partite della rivoluzionaria prima edizione del Nations Championship sono state confermate e inizieranno con un turno di apertura spettacolare sabato 4 luglio.
Il Nations Championship debutterà nel luglio 2026, portando sulla scena globale le storiche rivalità rugbistiche tra i due Emisferi, grazie ad una importante collaborazione congiunta tra Six Nations Rugby e SANZAAR che darà vita a un nuovo torneo biennale, segnando un punto di svolta per le Federazioni a conclusione di anni di lavoro.
Il Nations Championship rappresenta un torneo competitivo che introduce tensione e garantisce significato a tutti gli incontri delle finestre internazionali di luglio e novembre, che andranno così a determinare la squadra campione, stabilendo al contempo quale Emisfero sarà dominante in quello stesso anno.
Approvata dal Consiglio di World Rugby nel 2023, l’introduzione del Nations Championship rientra in un più ampio pacchetto di riforme dei calendari rugbistici mondiali, elaborato con il contributo di tutto il movimento: federazioni, club, leghe, organizzatori di tornei, giocatori e relative associazioni, oltre a World Rugby.Dal 2026, il nuovo equilibrio tra rugby nazionale e internazionale garantirà maggiore chiarezza e stabilità, sostenendo la crescita complessiva dello sport, con il Nations Championship destinato a svolgere un ruolo decisivo.
Nel Nations Championship dodici delle più forti Nazionali al mondo, con i migliori giocatori della disciplina, formeranno due gruppi di sei squadre. Le formazioni del Sei Nazioni Rugby rappresentano l’emisfero nord e affronteranno le nazioni di SANZAAR, insieme alle squadre invitate del Giappone e di Figi, che completano il panel delle partecipanti in rappresentanza dell’Emisfero sud.
Le rivalità tra Emisferi e l’orgoglio nazionale sono al centro del rugby internazionale, e il rivoluzionario formato competitivo del Nations Championship le eleva e le porta sulla scena mondiale.Il prossimo luglio, il gruppo di squadre dell’Emisfero Nord viaggerà verso Sud per disputare tre turni di incontri, con ogni squadra che affronterà un diverso rivale appartenente al girone dell’altro Emisfero.L’Italia, inserita nel Girone dell’Emisfero Nord insieme alle altre squadre del Sei Nazioni, debutterà nel Nations Championship sabato 4 luglio affrontando in trasferta il Giappone, per poi fare visita la settimana seguente alla Nuova Zelanda e concludere la prima finestra estiva in casa dell’Australia.A novembre, gli Azzurri ospiteranno invece i Campioni del Mondo in carica del Sudafrica (6-8 novembre), Argentina (13-15 novembre) e Fiji (21 novembre): in base al posizionamento finale nella classifica del Girone Nord basato sui sei incontri disputati tra estate e autunno, l’Italia affronterà poi nel fine settimana del 27-29 novembre, all’Allianz Stadium di Twickenham, la Nazionale classificata allo stesso posto nel Girone Sud, per determinare il piazzamento finale nel Nations Championship.
Il fine settimana delle finali offrirà ai tifosi un intrattenimento sportivo d’élite senza interruzioni, con tre giorni di doppi incontri che occuperanno il centro della scena all’Allianz Stadium di Twickenham, con un format inedito per il rugby che, con il weekend delle finali, garantirà un climax drammatico al torneo, rendendo ogni incontro importante e contribuendo a sviluppare un’esperienza imperdibile tanto per i giocatori quanto per i tifosi.
Commentando il nuovo formato del torneo del Nations Championship, Tom Harrison, CEO di Six Nations Rugby, ha dichiarato: “Il Nations Championship ha il potere di ridefinire il futuro del rugby, e la collaborazione tra il Sei Nazioni Rugby e SANZAAR indica un cambiamento di portata epocale nello sport. Le nazioni più forti del rugby hanno collaborato con una visione chiara di far crescere il gioco, creando una struttura di torneo con una reale rilevanza globale, che permetterà di esprimere il vero valore di questo sport.”
“I più grandi e prestigiosi eventi internazionali sono caratterizzati da un’intensa drammaticità sportiva, e il Nations Championship si affiancherà a loro. Il fine settimana delle finali aggiungerà una dimensione del tutto nuova per i tifosi e promette di offrire uno spettacolo straordinario, incoronare i campioni e fungere da catalizzatore per ampliare la diffusione del rugby su scala globale. Riunendo le migliori squadre e i giocatori più rappresentativi dello sport e aggiungendo un nuovo grado di intensità alle rivalità tra emisferi, il Nations Championship è destinato a portare il rugby internazionale verso nuove vette.”
In seguito alla conferma del Nations Championship e della collaborazione congiunta che ne costituisce il fondamento, Brendan Morris, Direttore Generale di SANZAAR, ha dichiarato: “La creazione del Nations Championship è una mossa storica ed entusiasmante per il rugby, che vedrà le federazioni aderenti di SANZAAR, con l’aggiunta di Fiji e Giappone, affrontare il meglio dell’Europa e dell’emisfero nord ogni due anni. Accogliamo calorosamente i nostri vicini del Pacifico nel torneo, come parte della nostra squadra. Le nazioni di SANZAAR vantano una storia orgogliosa e ricca di successi a livello internazionale. Il nostro obiettivo è proseguire su questa strada, e il Nations Championship, insieme al nostro calendario rugbistico per il periodo 2026-2030, offrirà il percorso ideale per continuare a ottenere risultati di prestigio. Le squadre partecipanti sono entusiaste, le emittenti televisive sono entusiaste e i tifosi condividono lo stesso entusiasmo. E noi non vediamo l’ora che arrivi luglio 2026, quando tutto avrà inizio.”
Ronan Dunne, co-presidente del Nations Championship, ha dichiarato:“Il Nations Championship, e la sua introduzione nel calendario del rugby internazionale, rappresentano un momento di trasformazione per l’intero sport e dimostrano la forza della collaborazione. Il torneo riunirà il meglio proveniente da tutto il movimento, elevando il rugby su scala mondiale, ma la sua capacità di modificare la traiettoria dello sport e inaugurare una nuova era di crescita duratura sarà uno dei tratti distintivi del Nations Championship”
Con Giappone e Fiji a completare la formazione delle dodici nazioni, Mark Alexander, co-presidente del Nations Championship, ha aggiunto: “Il Nations Championship è stato per diversi anni in fase di realizzazione, e il suo lancio previsto per il prossimo anno riflette una forte collaborazione tra il Sei Nazioni Rugby e SANZAAR, oltre alla nostra visione di offrire il miglior rugby al livello d’élite del nostro grande sport. Giappone e Fiji hanno dimostrato quanto siano competitivi sulla scena internazionale e, entrando a far parte del Nations Championship, hanno la certezza di disporre con continuità di opportunità per competere al massimo livello. Il Nations Championship offre una piattaforma davvero globale perché questo sport possa brillare e, riunendo le più forti nazioni del rugby in un formato di torneo coesivo, risulta confermata l’ambizione di favorire la crescita dell’intero movimento.”Nations Championship, formula e partecipanti
Girone Emisfero NordInghilterraFranciaIrlandaItaliaScoziaGalles
Girone Emisfero SudArgentinaAustraliaNuova ZelandaSudafricaGiapponeFijiCalendario Italia - Nations Championship 20264 luglio Giappone v Italia11 luglio Nuova Zelanda v Italia18 luglio Australia v Italia6/8 novembre Italia v Sudafrica13/15 novembre Italia v Argentina21 novembre Italia v Fiji27/29 novembre - Finali Nations Championship 2026
Informazioni importanti
L’elenco completo delle partite del Campionato delle Nazioni di luglio e novembre è disponibile sul sito ufficiale del Nations Championship.
La registrazione per i biglietti e le informazioni sul fine settimana delle finali del Nations Championship è ora aperta tramite il sito ufficiale
Le sedi e gli orari di calcio d’inizio per ciascuna partita di luglio e novembre saranno annunciati in seguito.
Le comunicazioni relative alla copertura televisiva e alle partnership commerciali saranno annunciate a tempo debito.
I dettagli sportivi principali, incluso il sistema di punteggio, saranno comunicati a breve.
Il Nations Championship è stato creato dal Sei Nazioni Rugby e da SANZAAR ed è parte di un più ampio pacchetto di riforme del calendario globale, sviluppato con il contributo di tutto il movimento rugbisti internazionale: giocatori e loro associazioni, squadre, leghe, federazioni, World Rugby. È il risultato di una collaborazione estesa all’intero sport.
World Rugby guiderà la creazione di un torneo di seconda divisione, la Coppa delle Nazioni di World Rugby, che includerà dodici nazioni qualificate alla Coppa del Mondo di Rugby; ulteriori informazioni sono disponibili su https://www.world.rugby/
Italrugby, gli Azzurri convocati per il Test Match contro il Cile. Rientra Lamaro
Torino – Iniziata ufficialmente la settimana in avvicinamento al Test Match contro il Cile, terzo ed ultimo appuntamento della Nazionale Italiana Maschile nelle Quilter Nations Series. Gli Azzurri affronteranno i sudamericani sabato 22 novembre alle 21.10 allo stadio Ferraris di Genova con diretta prevista sui canali Sky Sport e Rai.
La squadra guidata da Gonzalo Quesada proseguirà la preparazione a Torino con allenamenti previsti nelle giornate di lunedì 17, martedì 18 e mercoledì 19 novembre presso gli impianti del Cus Torino. La partenza per Genova è in programma giovedì 20 novembre, mentre venerdì 21 novembre è in calendario alle 11.45 il Team Run allo Stadio Ferraris.
Nel gruppo Azzurro, in preparazione all’ultimo Test Match del 2025, rientro nella lista dei convocati per Michele Lamaro che torna a disposizione dello staff tecnico dell’Italia dopo essersi fermato per infortunio a Udine in preparazione alla partita contro l’Australia. Invitato a prendere parte al raduno Giovanni Montemauri, mediano di apertura delle Zebre.
Questo il calendario completo delle partite dell’Italia:
Italia v Australia 26-19, Udine – Bluenergy Stadium
Italia v Sudafrica 14-32, Torino – Allianz Stadium
Italia v Cile – 22.11.25 – Genova, Stadio L. Ferraris – ore 21.10
Questa la lista dei giocatori convocati:
Piloni
Simone FERRARI (Benetton Rugby, 68 caps)
Danilo FISCHETTI (Northampton Saints 57 caps)
Muhamed HASA (Zebre Parma 3 caps)
Marco RICCIONI (Saracens, 36 caps)
Mirco SPAGNOLO (Benetton Rugby, 19 caps)
Tallonatori
Tommaso DI BARTOLOMEO (Zebre Parma, 5 caps)
Pablo DIMCHEFF (Colomiers Rugby, 2 caps)
Giacomo NICOTERA (Stade Français, 36 caps)
Seconde Linee
Niccolò CANNONE (Benetton Rugby, 57 caps)
Riccardo FAVRETTO (Benetton Rugby, 8 caps)
Enoch OPOKU GYAMFI (Bath, esordiente)
Federico RUZZA (Benetton Rugby, 66 caps)
Andrea ZAMBONIN (Exeter Chiefs, 14 caps)
Terze Linee
Lorenzo CANNONE (Benetton Rugby, 32 caps)
Alessandro IZEKOR (Benetton Rugby, 7 caps)
Giacomo FERRARI (Zebre Parma, esordiente)
Michele LAMARO (Benetton Rugby, 48 caps)
David ODIASE (Zebre Parma, 3 caps)
Manuel ZULIANI (Benetton Rugby, 37 caps)
Mediani di mischia
Alessandro GARBISI (Benetton Rugby, 18 caps)
Martin PAGE-RELO (Bordeaux, 20 caps)
Stephen VARNEY (Exeter Chiefs, 36 caps)
Mediani di apertura
Giacomo DA RE (Zebre Parma, 5 caps)
Paolo GARBISI (Toulon, 49 caps)
Centri
Juan Ignacio BREX (Toulon, 48 caps)
Leonardo MARIN (Benetton Rugby, 16 caps)
Damiano MAZZA (Zebre Parma, esordiente)
Tommaso MENONCELLO (Benetton Rugby, 33 caps)
Ali/Estremi
Mirko BELLONI (Zebre Parma, 2 caps)
Ange CAPUOZZO (Stade Toulousain, 30 caps)
Monty IOANE (Lione, 41 caps)
Louis LYNAGH (Benetton Rugby, 9 caps)
Lorenzo PANI (Zebre Parma, 8 caps)
Edoardo TODARO (Northampton Saints, esordiente)
Invitato
Giovanni MONTEMAURI (Zebre Parma, esordiente)
Atleti non considerati per infortunio:
Tommaso ALLAN (Perpignan, 87 caps)
Matteo CANALI (Zebre Parma, 2 caps)
Alessandro FUSCO (Zebre Parma, 20 caps)
Dino LAMB (Canon Eagles, 12 caps)
Gianmarco LUCCHESI (Toulon, 33 caps)
Sebastian NEGRI (Benetton Rugby, 65 caps)
Ivan NEMER (Benetton Rugby, 16 caps)
Jacopo TRULLA (Zebre Parma, 17 caps)
Ross VINTCENT (Exeter Chiefs, 19 caps)
Lo staff medico della Nazionale Italiana Maschile ha rilasciato il seguente bollettino medico al termine di Italia-Sudafrica, secondo Test Match degli Azzurri nelle Quilter Nations Series:
Tommaso Allan ha riportato una lesione tendinea al braccio destro. Il giocatore è rientrato al club di appartenenza dove sarà sottoposto a una visita specialistica.
Ross Vintcent, uscito al minuto 54, ha subito un infortunio alla spalla destra e nei prossimi svolgerà esami strumentali specifici. Il giocatore farà rientro presso il proprio club di appartenenza.
Lo staff medico della Nazionale collaborerà in sinergia con USAP Perpignan ed Exeter Chiefs per garantire il miglior percorso di recupero per entrambi gli atleti.
Quesada: “Orgoglioso della squadra, mancato un po’ di cinismo nei momenti chiave”
Brex: “Esperienze e situazioni di gioco da cui imparare per continuare a crescere”
Il CT Gonzalo Quesada e il capitano dell’Italia Ignacio Brex hanno incontrato la stampa in conferenza al termine del test-match dell’Allianz Stadium contro il Sudafrica, secondo appuntamento delle Quilter Nations Series.
“Penso che l’Italia abbia fatto molte buone cose e sostanzialmente dominato il primo tempo - ha detto Quesada- mentre nel secondo è stato più difficile.
Mi ha fatto piacere vedere che i ragazzi hanno rispettato il piano di gioco e l’alternanza che ci eravamo prefissati, con una buona difesa e una disciplina solida.
La mischia persa e la meta concessa a fine primo tempo è stata uno dei momenti chiave della partita, insieme ad alcuni momenti in cui avremmo dovuto marcare punti e non lo abbiamo fatto. Penso in particolare a quando, sotto per 6-10 e in doppia inferiorità numerica, abbiamo calciato invece di provare a cogliere l’opportunità di attaccare dai cinque metri e, magari, andare avanti nel punteggio.
Poi, nelle fasi finali, quando loro hanno avuto palloni di contrattacco hanno fatto valere le loro individualità”.
“Il Sudafrica è la miglior squadra al mondo e conoscevamo la profondità della loro rosa, mia sono deluso perchè potevamo trovarci in condizione di competere sino all’ultimo minuto. E’ mancato come ho detto un po’ di cinismo nei momenti forti, continueremo a lavorare per migliorare sotto questo punto di vista, ma abbiamo fatto bene oggi anche se avremmo potuto fare ancora meglio” ha proseguito il tecnico argentino dell’Italia.
https://youtu.be/qgXRd9uocQw
“Abbiamo avuto l’opportunità di vincere questa partita perchè ce la siamo creata, ci sono state tante situazioni che mi hanno reso orgoglioso della squadr opggia, non solo per il cuore e la capacità di lavorare gli uni per gli altri, ma anche per la qualità di alcune sequenze di gioco. Per ottanta minuti siamo stati capaci di metterci nella condizione di vincere e sentiamo che si poteva fare ancora meglio, giocando alla pari con il Sudafrica sui uno dei loro punti di forza” ha aggiunto Quesada..
“Per me il cartellino contro Lorenzo Cannone è stato un po’ duro, così come il rosso diretto a Mostert è probabilmente eccessivo. Quando hanno preso il rosso ero frustrato , immaginavo la reazione del Sudafrica e che sarebbe stata necessaria una disciplina ancora maggiore da parte nostra. Ma la chiave di volta è stato non mettere punti sul tabellone quando avremmo dovuto per provare a vincere la partita, e non ci siamo riusciti” ha concluso il CT.Il capitano azzurro Ignacio Brex ha sintetizzato: “Come ha detto Gonzalo gli Springboks sono la migliore squadra al mondo e anche la settimana scorsa hanno battuto la Francia, giocando quasi tutta partita con un uomo in meno: non è un alibi, sono esperienze che fanno parte del nostro percorso di crescita. Gestire situazioni come quella di cui ha parlato Gonzalo, o imparare a sfruttare al meglio una lunga superiorità, sono cose che si imparano sul campo e su cui continueremo a lavorare per migliorarci come squadra”.
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