Autore: Andrea Cimbrico
Il Rinascimento, Michelangelo e il Canto degli Italiani sui nuovi Kit Macron delle Nazionali Italiane
I nuovi kit dell’ItalRugby sono un omaggio all’arte rinascimentale, ad uno dei suoi massimi esponenti, Michelangelo Buonarroti, ma anche al senso di appartenenza ad una Nazione e alle parole dell’inno che la rappresentano. Sport e arte si fondono per esaltare l’italianità e le sue eccellenze. Gli Azzurri portano in campo lo spirito e i valori del rugby e, con loro, i simboli del Rinascimento, della sua arte e della sua cultura. La Nazionale Italiana di Rugby maschile affronterà in inverno una nuova edizione del Guinness Six Nations (esordio a Murrayfield il 1° febbraio contro la Scozia), ma prima è atteso dai test-match delle Autumn Nations Series contro Argentina, Georgia e gli All Blacks della Nuova Zelanda nel mese di novembre. In vista delle prossime finestre internazionali 2024/25 maschili e femminili, la Federazione Italiana Rugby ha presentato oggi presso il Macron Campus i nuovi game set realizzati da Macron e che le Nazionali azzurre indosseranno nel corso della stagione 2024/25, con la prima apparizione delle nuove maglie sulla scena internazionale prevista per la fine del mese in Sudafrica, quando la Nazionale Italiana Femminile scenderà in campo nel WXV affrontando Scozia, Giappone e le padrone di casa. Alla presentazione della nuova collezione 2024/25 erano presenti il presidente della FIR, Marzio Innocenti, i vertici della Federazione ed i Commissari Tecnici Gonzalo Quesada e Giovanni Raineri, oltre al CEO di Macron Gianluca Pavanello e ad una rappresentanza delle Azzurre e degli Azzurri del rugby. “È un piacere poter presentare le nuove maglie della Nazionale di rugby qui nel Macron Campus, il luogo dove le idee, i progetti, i design prendono vita e si realizzano concretamente. – ha dichiarato Gianluca Pavanello, CEO di Macron – Le nuove divise dell’Italrugby sono un inno alla bellezza, all’arte e all’italianità e gli atleti, sono certo, le indosseranno con orgoglio e con grande senso di appartenenza a quei colori e a quei simboli che da sempre onorano dando il massimo in campo. L’Azzurro dell’Italia è stato protagonista lo scorso anno e lo sarà anche nella nuova esaltante stagione che sta per prendere il via. Siamo felici di scendere in campo al fianco della FIR per continuare a vivere le stesse grandi emozioni di pochi mesi fa, supportando al meglio giocatori e staff con capi che rappresentano il top per qualità, tecnicità, livello di performance, stile ed eleganza”. Marzio Innocenti, Presidente della Federazione Italiana Rugby, ha dichiarato: “Macron è un partner straordinario per il rugby italiano, un’eccellenza del nostro Paese che, come le nostre Nazionali, vuole contribuire a essere ambasciatrice del made in Italy nel mondo. Le nuove maglie delle nostre Squadre non solo rispondono alle specifiche tecniche del rugby moderno di alta prestazione, ma testimoniano con il loro design ispirato a uno delle epoche storiche di maggior sviluppo culturale quel profondo legame con il nostro Paese, la sua storia, la sua identità. Quella stessa identità che è fortemente radicata in tutte le nostre atlete e nei nostri atleti ed è alla base dei più recenti risultati che hanno consolidato le Azzurre e gli Azzurri nella top ten mondiale del nostro sport”. La nuova maglia Home dell’Italrugby è azzurra con collo a polo e chiusura a due bottoni. I bordi manica sono in una tonalità più chiara di azzurro, conosciuta proprio come Azzurro Rinascimento. La maglia è caratterizzata da una grafica all-over in stampa sublimata di un blu leggermente più scuro, che rappresenta il disegno di decorazioni ornamentali tipiche del Rinascimento. L’etichetta nel backneck interno è personalizzata con sfondo che richiama la grafica della maglia, lo stemma della FIR e una frase estratta dall’inno nazionale, il Canto degli Italiani, “STRINGIAMCI A COORTE, L’ITALIA CHIAMÒ”. Sulla parte sinistra dell’etichetta sono invece presenti il logo Macron e la scritta ‘Designed in Bologna’, a certificare ed evidenziare come ogni capo sia ideato, progettato e sviluppato presso il Macron Campus. La strofa dell’inno di Mameli è presente, ripetuta e intervallata dal logo FIR, anche nel tape interno al colletto. Sul petto è ricamato a destra in bianco il Macron Hero, mentre a sinistra è applicata la woven patch con lo stemma della Federazione Italiana Rugby. Nel retrocollo esterno, è ricamata in oro la scritta ITALIA e poco sotto è presente un inserto col tricolore italiano. Sul fondo maglia posteriore è infine presente in stampa embossata il dettaglio del famosissimo affresco ‘La Creazione di Adamo’ di Michelangelo Buonarroti, parte della decorazione della Cappella Sistina: le dita di Dio e Adamo che si sfiorano. La grafica rinascimentale caratterizza anche i pantaloncini azzurri con coulisse bianche. La versione Away è bianca con collo a polo con dettagli tricolori. La grafica rinascimentale è anche in questo caso protagonista, applicata in stampa sublimata azzurra sulle maniche e sulle spalle e di un grigio leggero che crea un effetto tono su tono nel corpo centrale, sia anteriore che posteriore. Backneck, tape interno, scritta ITALIA dorata e tricolore sono identici alla versione casalinga. Sul petto, ricamato in azzurro, il Macron Hero, accanto allo stemma della FIR. Anche questa maglia è caratterizzata, sul fondo posteriore, dalla grafica embossata che rappresenta il dettaglio delle dita di Dio e Adamo che si sfiorano nel capolavoro di Michelangelo. I pantaloncini sono bianchi, con grafica rinascimentale tono su tono nella parte centrale sia anteriore che posteriore e azzurra sui fianchi. Entrambe le maglie, come tutti i capi prodotti da Macron per i propri club e federazioni partner, sono realizzati in Eco Fabric, tessuto in poliestere al 100% proveniente da plastica post consumer. Il principale tessuto utilizzato è Eco Armevo con inserti in Eco Boditex e Eco Strong Mesh, materiali che oltre a leggerezza e traspirabilità, assicurano la massima resistenza. I nuovi kit gara, così come la versione Replica e l’esclusiva linea di abbigliamento e merchandising che Macron realizza per la Federazione Italiana Rugby, sono disponibili nella sezione dedicata alla Nazionale azzurra sul sito macron.com, presso i Macron Sports Hub e presso tutti i rivenditori Macron autorizzati.
Italia | 04/09/2024
Assemblea Ordinaria Elettiva e Straordinaria, le candidature per il 15 settembre
La Commissione Verifica Poteri della Federazione Italiana Rugby ha analizzato le candidature pervenute in vista dell’Assemblea Ordinaria Elettiva e Straordinaria per il rinnovo delle cariche federali per il quadriennio olimpico 2024/28. L’Assemblea avrà luogo domenica 15 settembre presso l’Hotel Savoia Regency di Bologna.Sono state ritenute ammissibili, una volta espletate le verifiche in relazione al possesso dei requisiti previsti dalle norme federali, le seguenti candidature:Candidati PresidentiAndrea DuodoGiovanni FavaMassimo GiovanelliMarzio InnocentiCandidati Consiglieri Federali Quota SocietàGiovanni AmoreFilippo BorasoDaniele BovolatoVitanna ConvertiniRino FrancescatoFrancesca GallinaGabriele GarganoGiuseppe GiovanettiAntonella GualandriFulvio LorigiolaAntonio LuisiMichele MessinaFederica MontanariniGiorgio MorelliErika MorriVittorio MussoGaetano NigriGiovanni PoggialiEnrico QuartiroliFabrizio RoscioliAntonio SpagnoliSandro TrevisanPaolo Vaccari Candidati Consiglieri Federali Quota AtletiGiulia BraganteSimone FavaroCarlo FestucciaSilvia GaudinoLeonardo GhiraldiniSilvia Pizzati Candidati Consiglieri Federali Quota TecniciLuca MartinCarlo OrlandiPaolo Ricchebono Candidati Presidenti Collegio Revisori dei ContiLuigi CapitaniAngelo CappuccilliLuca FaccendaAlessandra GalliEmanuele LusiNon sono state considerate ammissibili le seguenti candidature:Claudio Balconi - candidato in quota Società, tesserato come giocatore
FIR Informa | 15/08/2024
Italia v Nuova Zelanda, lunedì 12.8 in vendita un limitato quantitativo di biglietti per il test di Torino
La Federazione Italiana Rugby informa che, nella giornata di lunedì 12 agosto, sarà posto in vendita un limitato numero di biglietti tornati disponibili per il test-match Italia v Nuova Zelanda di sabato 23 novembre a Torino. La prevendita al pubblico della sfida tra Italia e Nuova Zelanda, avviata da FIR in collaborazione con il ticketing partner TicketOne e con Juventus FC lo scorso 8 luglio, è stata la più rapida mai registrata per un test-match della Nazionale, con i settori dell’impianto torinese esauritisi nel giro di pochi giorni dall’apertura della biglietteria. I biglietti saranno acquistabili su federugby.ticketone.it sino ad esaurimento.
Italia | 09/08/2024
Andrea Piardi dirige All Blacks v Argentina all’Eden Park di Auckland
Dopo essere divenuto il primo direttore di gara italiano designato per un incontro del Guinness Sei Nazioni, arbitrando in febbraio all’Aviva Stadium Irlanda v Galles, Andrea Piardi consolida il proprio posizionamento tra gli arbitri internazionali d’élite. L’arbitro bresciano, che compirà 32 anni il prossimo 8 agosto, è tra gli ufficiali di gara selezionati per il The Rugby Championship australe dove farà il proprio debutto sabato 10 agosto, come giudice di linea, nella sfida di Wellington tra gli All Blacks neozelandesi e l’Argentina affidata da World Rugby all’australiano Nic Berry. https://youtu.be/D-5RKdRefKQ?si=ozjGAhGWVqOXiAEv Una settimana dopo Piardi sarà all’Eden Park di Auckland per il secondo test-match tra Nuova Zelanda e Pumas, questa volta come direttore di gara, segnando un’altra “prima” assoluta per il movimento arbitrale italiano. Piardi non sarà il solo italiano coinvolto nel Championship 2024: il concittadino, amico e collega Gianluca Gnecchi, reduce dalle Olimpiadi di Parigi 2024 dove ha diretto, tra l’altro, il playoff maschile per il quinto posto, è stato designato dalla federazione internazionale come secondo giudice di linea in Argentina v Sudafrica del 21 settembre a Santiago nel gruppo ufficiali di gara composto dagli inglesi Ridley, Carley e Tempest.
Arbitri | 02/08/2024
Italia Femminile, test-match contro il Giappone il 14 settembre a Piacenza in vista del WXV
La Nazionale Italiana Femminile affronterà il 14 settembre alle ore 14:00 allo Stadio “Walter Beltrametti” di Piacenza il Giappone, in un test match di avvicinamento alla seconda edizione del WXV che si disputerà ancora una volta in Sudafrica, a Cape Town, dal 27 settembre al 12 ottobre.Il test-match, organizzato da FIR insieme ai Lyons Piacenza, sarà trasmesso in diretta su federugby.itGià nel 2023, prima di partire per l’emisfero sud per l’edizione inaugurale del WXV, le Azzurre avevano ospitato le Sakura XV, per poi incontrarle nuovamente due settimane più tardi nel torneo internazionale, all’interno del piano di collaborazione e scambio tecnico in essere tra la Federazione Italiana Rugby e la Japan Rugby Football Union. Quest’anno l’Italia affronterà nel WXV Galles, Scozia e Sudafrica e il test-match di Piacenza consentirà alle Azzurre di completare la preparazione sfidando un’avversaria dal livello tecnico analogo a quello con cui si confronteranno durante la rassegna sudafricana. La cornice della sfida alle nipponiche sarà questa volta lo Stadio Beltrametti di Piacenza, casa dei Lyons, con l’Emilia Romagna che consolida il proprio ruolo di casa del rugby azzurro al femminile. Prima della partita con il Giappone le ragazze di coach Raineri continueranno la preparazione con due raduni dall’8 all’11 e dal 22 al 25 agosto, entrambi a L’Aquila che, nell’ambito della partnership tra FIR e Regione Abruzzo, ha già accolto lo scorso giugno il raduno dell’Italia Maschile in vista della partenza per il tour estivo a Samoa, Tonga e Giappone.
Italia Femminile | 02/08/2024
Addio Bertrand
Si è spento giovedì 1 agosto ad 81 anni Betrand Fourcade, Commissario Tecnico della Squadra Nazionale Maschile dal 1989 al 1993. Guidò gli Azzurri alla RWC del 1991, collezionando in ventinove apparizioni sulla panchina dell’Italia diciassette vittorie e dodici sconfitte. Tra le migliori prestazioni alla guida dell’Italia la sconfitta per 31-21 contro la Nuova Zelanda nel 1991 a Leicester e, complessivamente, la più alta percentuale di successi mai ottenuta da un Commissario Tecnico dell’Italia il cui mandato si sia protratto per almeno dieci incontri. Sotto la sua gestione debuttarono in Nazionale atleti destinati a scrivere pagine storiche del rugby azzurro come Diego Dominguez, Paolo Vaccari, Massimo Giovanelli, Franco Properzi e Massimo Cuttitta. Marzio Innocenti, Presidente della Federazione Italiana Rugby, ha ricordato Fourcade di cui fu assistente allenatore aI Mondiali inglesi del 1991: “Bertrand Fourcade è stato un allenatore straordinario e una figura fondamentale per accrescere la reputazione del rugby italiano sulla scena internazionale. Ho avuto il privilegio di essergli vicino come assistente allenatore nella rassegna iridata del 1991, era un tecnico illuminato, un profondo conoscitore del gioco e, per me personalmente, un caro amico”.
Italia | 01/08/2024
Consiglio Federale FIR convocato lunedì 29 luglio
Il Consiglio Federale della FIR è convocato in video conferenza alle ore 17 di lunedì 29 luglio con il seguente ordine del giorno: Comunicazioni del PresidenteArea di SegreteriaArea Tecnica
FIR Informa | 26/07/2024
Gianluca Gnecchi pronto al debutto ai Giochi di Parigi 2024
Sarà un arbitro FIR il primo rappresentante dell’Italia a scendere in campo a Parigi 2024, in anticipo sulla Cerimonia di Apertura che il prossimo 26 luglio inaugurerà i XXXIII Giochi Olimpici. Gianluca Gnecchi, direttore di gara internazionale di recente impegnato a Twickenham in Fiji v Barbarians del 22 giugno scorso e poi in USA v Scozia a Washington il 12 luglio, sarà sul prato dello Stade de France alle 17.30 di mercoledì 24 per dirigere Irlanda v Sudafrica, incontro valido per la Pool A del torneo maschile di rugby 7s che assegnerà le medaglie sabato 27 luglio. Per il fischietto bresciano, che è stato inserito nei panel arbitrali sia del torneo olimpico maschile che di quello femminile, si tratta della prima partecipazione ai Giochi, a conclusione di un anno che lo ha visto consolidarsi a livello internazionale sia nell’URC che sulla scena dei test-match, affiancando anche come assistente l’amico e collega Andrea Piardi in occasione del debutto di quest’ultimo nel Guinness Sei Nazioni maschile lo scorso febbraio a Dublino per Irlanda v Galles.
Arbitri | 23/07/2024
Andrea Rinaldo annuncia la candidatura a Presidente di World Rugby
La Federazione Italiana Rugby e il Presidente federale Marzio Innocenti, dopo estesi colloqui che hanno coinvolto i vertici dell’organo di governo del rugby italiano nelle ultime settimane e preso atto della diffusa considerazione riscontrata in ogni consesso rugbistico internazionale hanno assunto la decisione di proporre e supportare la candidatura del Prof. Andrea Rinaldo a Presidente di World Rugby, la Federazione mondiale, in occasione dell’assemblea elettiva che si celebrerà nel mese di novembre 2024. Scienziato di fama internazionale, Direttore del Laboratorio di ecoidrologia all’Ecole Polytechnique Federale di Losanna, Ordinario di Costruzioni idrauliche nell’Università di Padova, primo italiano vincitore nel 2023 dello Stockolm Water Prize - riconoscimento considerato dalla comunità scientifica il Premio Nobel delle scienze dell’acqua - il Professor Rinaldo è membro dell’Accademia dei Lincei e vanta un lungo e prestigioso percorso anche al di fuori dell’ambito accademico, con quattro caps al proprio attivo con la maglia dell’Italia negli Anni ’70 - è l’azzurro n. 326- prima di dedicarsi a ruoli dirigenziali in Italia e nei principali consessi internazionali.Ad oggi, il Prof. Rinaldo è membro del Council World Rugby in rappresentanza dell’Italia, insieme al Presidente federale e alla Consigliera Francesca Gallina, ed è da oltre vent’anni nell’ExCo di EPRC (in precedenza ERC), l’organismo responsabile delle Coppe Europee. Ha rivestito la carica di Consigliere Federale FIR nei quadrienni 2012-2016 e 2016-2020 dopo essere stato dal 1996 al 2003 Presidente del Petrarca Rugby, il Club che ha rappresentato nel corso della propria carriera agonistica, conquistando per tre volte il titolo di Campione d’Italia. Andrea Rinaldo con lo Stockholm Water Prize, il premio Nobel per l'acqua, conseguito nel 2023, primo italiano insignito del riconoscimento da Re di Svezia Veneziano, settant’anni il prossimo 13 settembre, il Prof. Rinaldo ha manifestato la propria disponibilità a concorrere, nel prossimo autunno, per il ruolo di Presidente della federazione internazionale, primo italiano nei centotrentotto anni dalla fondazione di World Rugby a venire indicato come candidato alla guida della governance mondiale. “Il rugby è uno sport unico nel suo genere, forte di una tradizione sportiva, educativa e sociale che trova pochi corrispettivi in altre discipline, e che va preservato qualunque evoluzione impongano le derive del rugby professionistico. Queste peculiarità richiedono integrità e una chiara distribuzione dei compiti e della trasparenza nei processi decisionali. La mia proposta è di un ruolo proattivo del Presidente di World Rugby, centrato sulla conoscenza accurata delle delibere, che consenta una loro presentazione imparziale ed esaustiva, e sul suo ruolo di garante della trasparenza informata dal metodo scientifico nell’uso e nell’interpretazione di dati.E’ la necessità di garantire un equo sviluppo del Gioco e la salvaguardia del benessere del suo bene più prezioso, le nostre atlete ed i nostri atleti, che mi hanno indotto a dare seguito agli incoraggiamenti che ho ricevuto e ad avanzare con il sostegno della mia Federazione, che mi onora, la candidatura alla Presidenza World Rugby” ha dichiarato il Prof. Andrea Rinaldo ufficializzando la propria candidatura. "Il futuro del nostro sport - ha proseguito illustrando la propria visione - non può prescindere da un’analisi trasparente e analitica, dalla forte impronta scientifica, che possa portare a una sempre più equa distribuzione delle risorse per le Unions, anche rivedendo e adattando i piani di sviluppo”. “Nel quadriennio a venire l’ottimizzazione dei rapporti tra Federazioni e Leghe - ha detto Rinaldo - sarà fondamentale. Di pari passo, forse i tempi sono maturi per avviare una discussione sulla possibile introduzione di tetti salariali nell’interesse di un’evoluzione equilibrata del Gioco su scala globale, essenziale per un reale, tangibile sviluppo deI Paesi emergenti. Da più parti si chiede anche un ampio dibattito sulla composizione dell’Esecutivo di World Rugby, che dovrà riconoscere sia le Nazioni che contribuiscono in modo decisivo al valore e alla reputazione del Gioco e alle entrate di WR, che una rappresentanza appropriata che garantisca una crescita armonica delle Nazioni Tier 2”. “Il ruolo di Presidente di World Rugby, in un contesto di consultazione, collegialità e partecipazione, deve ispirare e guidare questi cambiamenti, da apportare attraverso il rispetto di processi corretti, imperniati su una base razionale, un approccio scientifico, un’analisi olistica degli scenari, mantenendo una visione aperta da parte dell’intero sistema di governance su tutti quegli aspetti sociali, ambientali, economici che sono e saranno sempre più alla base dell’ecosistema del rugby moderno e futuro” ha concluso il Prof. Rinaldo. Marzio Innocenti, Presidente della Federazione Italiana Rugby, ha dichiarato: “Andrea Rinaldo è uno straordinario ambasciatore del nostro Paese nel mondo, sia che vesta i panni dell’uomo di scienza che quelli del rugbista e del dirigente sportivo illuminato. A titolo personale, sono onorato della sua ultradecennale amicizia, nata sui campi da rugby quando, giovane studente di medicina appena trasferito da Livorno a Padova, approdai al Petrarca Rugby. Come Presidente della Federazione Italiana Rugby, sono profondamente convinto che Andrea possa proporre e rendere concreta la sua visione di un Gioco capace di rispondere con pari efficacia alle sfide che lo sport business moderno ci pone per sviluppare il rugby professionistico al di fuori dei confini più tradizionali, generando profitti per l’intero ecosistema rugbistico internazionale, rimanendo al tempo stesso profondamente fedeli ai valori fondanti del Gioco. Il nostro splendido sport è entrato da poco nel suo terzo secolo di vita e sono fortemente convinto che un uomo come Andrea Rinaldo, che incarna il più tradizionale spirito rugbistico unito alla capacità di analisi razionale tipica dello scienziato e alla profonda conoscenza delle istituzioni sportive internazionali, dove è riconosciuto e profondamente apprezzato, sia la figura più idonea a guidare il rugby in un contesto storico delicato, altamente sfidante e decisivo per il futuro dello sport”.
News | 18/07/2024
L’Italrugby a Tokyo per sostenere il patrimonio enogastronomico italiano quale bene intangibile dell’umanità
Nell’ambito delle azioni a sostegno della candidatura della Cucina Italiana a patrimonio immateriale dell’UNESCO, l’Ambasciata d’Italia in Giappone, in collaborazione con l’Ufficio ICE di Tokyo, ospita giovedì 18 luglio un’iniziativa finalizzata a valorizzare – alla presenza di autorità locali e operatori e chef italiani e giapponesi del settore agroalimentare – il nostro patrimonio enogastronomico come bene intangibile dell’umanità. La manifestazione a Tokyo fa parte del roadshow promozionale - che ha già fatto tappa a New York, Doha, Las Vegas e Lione – organizzato dal Ministero dell’Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste (MASAF) e dal Ministero della Cultura, in collaborazione con il MAECI, ICE Agenzia, Ministero del Turismo e ENIT. Gli eventi in Francia e in Giappone sono realizzati anche in sinergia con la Federazione Italiana Rugby con la finalità di rafforzare la diplomazia sportiva e la proiezione del “Sistema Italia” in un’ottica di promozione integrata come sottolineato dal Ministro del Turismo, Sen. Daniela Santanche’: “facendo squadra come nello sport e nel rugby in particolare, portiamo nel mondo l’orgoglio di essere italiani e di appartenere alla Nazione con più siti UNESCO al mondo. E grazie alla nazionale italiana di Rugby promuoviamo la nostra nazione anche in Giappone dove poi, dal 25 agosto, farà tappa anche il Vespucci. Un’azione quindi sinergica che vede tutte le istituzioni scendere in campo per promuovere nel mondo il sistema Italia.” Alla serata nella Capitale giapponese sarà presente la squadra maschile della Nazionale Italiana Rugby che, nell’ambito di gare amichevoli della Summer Nations Series, disputerà il 21 luglio a Sapporo un incontro con la nazionale giapponese, nonché la Federazione giapponese di Rugby rappresentata dal Presidente Tsuchida Masado e giocatrici della nazionale femminile del Sol Levante. La presenza degli Azzurri rafforza il loro ruolo di ambasciatori della tradizione alimentare italiana e dello stile di vita associato alla Dieta Mediterranea. Come evidenziato dal Ministro dell'Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste, On. Francesco Lollobrigida: “legare la qualità della Cucina Italiana, la nostra cultura, la nostra identità e le nostre tradizioni che essa rappresenta allo sport ai massimi livelli all’interno di eventi internazionali come quello che andremo a vivere qui a Tokyo, domenica, con la nazionale Italrugby, vuol dire valorizzare il legame profondo che c’è tra la corretta alimentazione, i corretti stili di vita e l’attività fisica. Accostare il buon cibo italiano allo sport è forse uno dei momenti più alti per dimostrare che la nostra tradizione culinaria non rappresenta solo un insieme di ricette, esperienze, pratiche e contaminazioni ma è il cuore della dieta mediterranea, caratterizzata da prodotti alimentari d’eccellenza, da cibi sani, dalla varietà e dalla biodiversità. Un modello che vogliamo valorizzare ed esportare in tutto il mondo, e che raggiungerà uno dei suoi più alti momenti a settembre, in occasione del G7 Agricoltura e Pesca che si terrà in Sicilia, nell’isola di Ortigia dal 26 al 28 settembre, dove realizzeremo un Expo del sistema agricolo della pesca e dell’agroalimentare per promuovere il “Sistema Italia” e il cibo come elemento culturale identitario. Volgiamo rafforzare ancora una volta la candidatura della Cucina italiana a patrimonio Unesco”. In vista dell’evento il Presidente della Federazione Italiana Rugby (FIR), Marzio Innocenti ha commentato: “la Federazione Italiana Rugby è orgogliosa di poter rappresentare il nostro Paese nel mondo, contribuendo attraverso la collaborazione con il MASAF e ICE a sostenere la candidatura della cucina italiana a patrimonio immateriale UNESCO dopo che, con il Ministero e ISMEA, abbiamo lavorato durante il Sei Nazioni alla valorizzazione della frutta in guscio”. Il Presidente della FIR ha poi aggiunto “al tempo stesso siamo consapevoli del grande valore dello sport al servizio del turismo e entusiasti di poter continuare ad operare insieme al MiTur nella promozione del nostro Paese. Ringrazio l’Ambasciatore d’Italia in Giappone Gianluigi Benedetti e ICE, per aver splendidamente organizzato questa serata a Tokyo al fianco di tutte quelle istituzioni con cui siamo onorati di fare squadra nella valorizzazione delle eccellenze e delle meraviglie che l’Italia sa offrire”. La Cucina Italiana è nota per la biodiversità del territorio e la sostenibilità delle produzioni DOP/IGP, simboli riconosciuti del Made in Italy, che anche il Giappone tutela grazie all’Accordo di Libero Scambio del 2019. Iniziative come quella organizzata presso l’Ambasciata d’Italia a Tokyo costituiscono un importante volano per il rafforzamento dei prodotti italiano su un mercato strategico come quello giapponese. “Il Giappone è un partner commerciale storico per l’Italia. Anche grazie al supporto dell’ICE, i prodotti alimentari italiani sono facilmente disponibili ai consumatori giapponesi” ha sottolineato il Presidente di ICE Agenzia, Matteo Zoppas che ha ricordato come “negli ultimi anni, l’export di prodotti alimentari italiani sul mercato è cresciuto sistematicamente, raggiungendo quasi un miliardo di euro. Tuttavia, questo risultato non ci deve accontentare, soprattutto alla luce dei solidi rapporti tra i nostri Paesi. Inoltre, in vista di Expo Osaka 2025, sarà cruciale porre l’enogastronomia italiana in primo piano, rafforzando ulteriormente la nostra presenza e il nostro impatto sul mercato giapponese. La candidatura della cucina italiana a patrimonio immateriale dell’Unesco è un’occasione autorevole di racconto dei valori che caratterizzano il Made in Italy enogastronomico anche nei canali oltre l’etnico” Nel corso della serata un menù di piatti tipici della cucina italiana, firmato dall’Accademia della Cucina Italiana, racconterà le eccellenze del territorio attraverso un percorso di sapori dal mare alle montagne. La cerimonia si concluderà con la consegna di una targa di riconoscimento ad otto associazioni giapponesi del settore agroalimentare che contribuiscono a diffondere la conoscenza della nostra cucina in Giappone.
FIR Informa | 18/07/2024
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