Categoria: Nazionali
Stephen Aboud torna in Federazione: è il nuovo High Performance Manager
Il tecnico irlandese rientra in Italia dopo due anni di esperienza con Rugby Canada Stephen Aboud, il tecnico irlandese che dal 2016 al 2022 aveva ricoperto presso la Federazione Italiana Rugby il ruolo di responsabile della direzione tecnica della formazione di giocatori e allenatori, tornerà a collaborare con FIR a partire dall’1 luglio 2025 con il ruolo di High Performance Manager. Nei suoi precedenti sei anni in Federazione, Aboud - oggi 62enne - aveva curato lo sviluppo della pathway di alto livello giovanile, contribuendo ad indirizzare ed ottimizzare la direzione strategica dei Centri di Formazione Permanente e dell’Accademia Nazionale, per poi trasferirsi in British Columbia con il ruolo di Direttore dell’Alta Prestazione di Rugby Canada, la Federazione canadese. La nomina di Aboud ad High Performance Manager è stata ratificata, su proposta della Direzione Tecnica, in occasione del Consiglio Federale di venerdì 7 febbraio a Roma e porterà il tecnico, per sette anni DT della Federazione irlandese, ad elaborare insieme alla Direzione Sportiva il programma di Alta Prestazione di FIR nel breve, medio e lungo termine. Tra le responsabilità di Aboud, sempre in collaborazione con la Direzione Sportiva e con il Commissario Tecnico della Squadra Nazionale, l’elaborazione di piani di sviluppo individuale dei giocatori di interesse nazionale e degli atleti d’elite già inseriti nel contesto seniores di alta prestazione, la pianificazione dei percorsi di transizione dei giocatori e la partecipazione attiva alla definizione dei profili professionali da coinvolgere nel percorso di Alta Prestazione di FIR ai fini della formazione degli atleti. Daniele Pacini, Direttore Tecnico della Federazione Italiana Rugby, ha dichiarato: “Stephen ha avuto un ruolo strategico, durante il suo precedente percorso all’interno della Federazione, nel consolidare cultura e processi dell’alta prestazione i cui frutti sono oggi evidenti all’intero panorama rugbistico, italiano e internazionale. Con il rugby di alta prestazione che si appresta dal 2026 ad entrare in una nuova fase della propria storia, poter tornare a contare sulle competenze e sulla capacità di Stephen di condividere una visione ed ispirare il prossimo ad applicarla in modo concreto costituisce per noi una grande opportunità per sviluppare una progettualità di high performance che ci consenta di mantenere il rugby italiano ai vertici del Gioco mondiale”. Stephen Aboud, dall’1 luglio 2025 nuovo High Performance Manager di FIR, ha commentato: “Ho delle amicizie e ricordi meravigliosi degli anni trascorsi in Italia e dei processi che abbiamo costruito per indirizzare il rugby italiano di alta prestazione verso un modello competitivo e sostenibile. Sono felice di poter tornare a lavorare con la struttura tecnica italiana: passione e competenza in FIR sono alla base del lavoro di ogni giorno e sono certo che, tutti insieme, sapremo costruire un modello prestativo in grado di far esprimere a ogni singolo componente del progetto il proprio massimo potenziale”.
Nazionali | 13/02/2025
Italrugby, gli Azzurri convocati per il match contro la Francia
Roma – Gonzalo Quesada, Commissario Tecnico della Nazionale Maschile, ha ufficializzato la lista degli atleti convocati per il raduno di Roma – in calendario a partire da domenica 16 febbraio – in preparazione a Italia-Francia, partita valida per la terza giornata del Guinness Sei Nazioni 2025 che sarà trasmessa in diretta su Sky Sport e Rai 2. Sono trentatrè gli azzurri convocati – più il trequarti Mirko Belloni in forza al Rovigo, invitato – che si ritroveranno presso il Centro di Preparazione Olimpica “Giulio Onesti”, quartier generale dell’Italia nella Capitale, per preparare insieme allo staff della Nazionale il prossimo impegno nel Guinness Sei Nazioni. Nella lista dei convocati, scontata la squalifica, torna Mirco Spagnolo a rinforzare il pacchetto degli avanti dove Danilo Fischetti e Niccolò Cannone potrebbero raggiungere quota 50 caps nel match contro la Francia. Presente anche Matteo Canali, al rientro dopo la convocazione per la preparazione alla prima partita del torneo contro la Scozia. Assenti Dino Lamb – per un problema alla spalla sinistra – e Monty Ioane: l'ala in forza al Lione ha riportato un edema articolare al ginocchio sinistro che non gli consentirà essere presente in raduno in preparazione al match contro la Francia. Il suo percorso riabilitativo sarà seguito dallo staff medico del suo club in sinergia con quello della nazionale. I giornataScozia v Italia – 31-19 II giornataItalia v Galles 22-15 III giornata23.02.25 – ore 16.00Italia v Francia – Roma, Stadio Olimpico IV giornata09.03.25 – ore 16.00Inghilterra v Italia – Allianz Twickenham Stadium V giornata15.03.25 – ore 15.15Italia v Irlanda – Roma, Stadio Olimpico Questa la lista dei convocati dell’Italia: PiloniSimone FERRARI (Benetton Rugby, 61 caps)Danilo FISCHETTI (Zebre Parma, 49 caps)Marco RICCIONI (Saracens, 32 caps)Luca RIZZOLI (Zebre Parma, 2 caps) Mirco SPAGNOLO (Benetton Rugby, 11 caps)Giosuè ZILOCCHI (Benetton Rugby, 22 caps) Tallonatori Tommaso DI BARTOLOMEO (Zebre Parma, esordiente)Gianmarco LUCCHESI (Toulon, 30 caps)Giacomo NICOTERA (Stade Francais, 30 caps) Seconde LineeMatteo CANALI (Zebre Parma, esordiente) Niccolò CANNONE (Benetton Rugby, 49 caps)Riccardo FAVRETTO (Benetton Rugby, 4 caps)Federico RUZZA (Benetton Rugby, 61 caps) Terze LineeLorenzo CANNONE (Benetton Rugby, 25 caps)Alessandro IZEKOR (Benetton Rugby, 4 caps)Michele LAMARO (Benetton Rugby, 45 caps)Sebastian NEGRI (Benetton Rugby, 60 caps)Ross VINTCENT (Exeter Chiefs, 11 caps)Manuel ZULIANI (Benetton Rugby, 29 caps) Mediani di MischiaAlessandro GARBISI (Benetton Rugby, 15 caps)Martin PAGE-RELO (Lione, 15 caps)Stephen VARNEY (Vannes, 30 caps) Mediani di AperturaTommaso ALLAN (Perpignan, 83 caps)Paolo GARBISI (Toulon, 44 caps)Leonardo MARIN (Benetton Rugby, 13 caps) CentriGiulio BERTACCINI (Valorugby Emilia, 1 cap) Juan Ignacio BREX (Benetton Rugby, 43 caps)Tommaso MENONCELLO (Benetton Rugby, 25 caps) Marco ZANON (Benetton Rugby, 17 caps) Ali/EstremiAnge CAPUOZZO (Stade Toulousain, 25 caps)Matt GALLAGHER (Benetton Rugby, 2 caps)Simone GESI (Zebre Parma, 2 caps)Jacopo TRULLA (Zebre Parma, 13 caps) Invitati Mirko BELLONI (FEMI-CZ Rovigo, esordiente) Atleti non considerati per infortunioMonty IOANE (Lione, 37 caps) Dino LAMB (Harlequins, 11 caps) Louis LYNAGH (Benetton Rugby, 5 caps)Paolo ODOGWU (Benetton Rugby, 6 caps)Andrea ZAMBONIN (Zebre Parma, 9 caps)
Italia | 13/02/2025
Nazionale Femminile, sono 25 le atlete contrattualizzate da FIR per l’anno solare 2025
La Federazione Italiana Rugby prosegue nel suo impegno per il rafforzamento della Nazionale Maggiore Femminile, annunciando per il 2025 la contrattualizzazione centralizzata di venticinque atlete, una in più rispetto all'anno precedente. Questo incremento sottolinea la volontà della FIR di investire nel movimento rugbistico femminile italiano, garantendo continuità e qualità al gioco d'alta prestazione. Il progetto, avviato nel 2022 in preparazione alla Rugby World Cup in Nuova Zelanda, ha visto l'Italia raggiungere per la prima volta i quarti di finale, segnando una pietra miliare nella storia del rugby italiano. Con l'approssimarsi della Rugby World Cup 2025 in Inghilterra, questo quarto anno di contrattualizzazioni conclude il primo ciclo mondiale. L'Italia Femminile sarà impegnata a partire dal 23 marzo nel Guinness Women's Six Nations, con l'esordio allo York Community Stadium contro l'Inghilterra. Successivamente, le Azzurre parteciperanno alla Rugby World Cup 2025, con l'esordio previsto il 23 agosto al Sandy Park di Exeter contro la Francia. Rispetto al 2024, il numero delle atlete contrattualizzate da FIR cresce di una unità, passando da ventiquattro a venticinque. In questo modo, le atlete potranno godere di un supporto che permetta loro di preparare al meglio gli impegni internazionali, concentrandosi sull’attività sportiva di alto livello, in vista di un anno importante per tutto il movimento. Il Direttore Tecnico FIR, Daniele Pacini, ha dichiarato: “Il 2025 è l'anno del Mondiale, al quale arriviamo con un gruppo di giocatrici che hanno già partecipato al precedente, e con altre che si sono inserite nei successivi anni. Gli impegni fino al Mondiale saranno tanti tra Sei Nazioni, stage di preparazione e partite di warm up. Siamo molto soddisfatti, assieme allo staff, di avere un gruppo così ampio e con giovani che stanno velocemente crescendo verso gli standard del rugby internazionale”. Qui di seguito la lista delle atlete contrattualizzate da FIR per il 2025: - Ilaria Arrighetti (Stade Rennais Rugby, 62 caps) - Alyssa D’Incà (Villorba Rugby, 26 caps) - Giordana Duca (Valsugana Rugby Padova, 52 caps) - Valeria Fedrighi (Rugby Colorno, 58 caps) - Elisa Giordano (Valsugana Rugby Padova, 69 caps) - Francesca Granzotto (Unione Rugby Capitolina, 16 caps) - Laura Gurioli (Rugby Villorba, 13 caps) - Isabella Locatelli (Rugby Colorno, 51 caps) - Veronica Madia (Rugby Colorno, 52 caps) - Gaia Maris (Valsugana Rugby Padova, 32 caps) - Aura Muzzo (Villorba Rugby, 49 caps) - Vittoria Ostuni Minuzzi (Valsugana Rugby Padova, 37 caps) - Alessia Pilani (Rugby Colorno, 7 caps) - Alissa Ranuccini (Rugby Colorno, 10 caps) - Beatrice Rigoni (Sale Sharks, 79 caps) - Sara Seye (Ealing Trailfinders, 27 caps) - Francesca Sgorbini (ASM Romagnat Rugby, 28 caps) - Michela Sillari (Valsugana Rugby Padova, 87 caps) - Emanuela Stecca (Rugby Villorba, 13 caps) - Sofia Stefan (Sale Sharks, 91 caps) - Emma Stevanin (Valsugana Rugby Padova, 19 caps) - Sara Tounesi (Montpellier Herault Rugby, 43 caps) - Silvia Turani (Harlequins, 37 caps) - Vittoria Vecchini (Valsugana Rugby Padova, 31 caps) - Beatrice Veronese (Valsugana Rugby Padova, 22 caps)
Italia Femminile | 12/02/2025
Guinness Women’s Six Nations, aperta la biglietteria per le gare interne delle Azzurre
La Federazione Italiana Rugby comunica che a partire da martedì 11 febbraio è possibile acquistare i biglietti per le tre gare interne della Nazionale Italiana Femminile, impegnata nell’edizione 2025 del Guinness Women’s Six Nations. Le sfide contro Irlanda, Francia e Galles si disputeranno allo Stadio Sergio Lanfranchi di Parma, dal 2020 casa delle Azzurre di coach Fabio Roselli, che proprio in questa edizione del Sei Nazioni esordirà alla guida tecnica della Nazionale.I biglietti si potranno acquistare su Ticketone al link federugby.ticketone.it. Nel dettaglio, l’Italia ospiterà il 30 marzo alle 16:00 l’Irlanda, il 19 aprile alle 14:00 la Francia e il 26 aprile alle 13:15 il Galles. Le ultime due gare delle Azzurre saranno protagoniste di un double header: nella stessa data si disputeranno allo Stadio Lanfranchi anche due sfide di United Rugby Championship delle Zebre Parma, che ospiteranno rispettivamente Glasgow Warriors ed Edinburgh. I prezzi per assistere alle gare dell’Italia Femminile sono compresi tra i 5 e i 20 euro, con promozioni riservate alle spettatrici e agli Under 18. Guinness Women’s Six Nations 2025: i prezzi dei biglietti delle gare casalinghe (intero/ridotto donne o Under 18) Tribuna Ovest 20€/15€ Tribuna Est (10€/5€) Tribuna Nord (10€/5€) Tribuna Sud (10€/5€) Gli impegni delle Azzurre (in grassetto le gare interne del Guinnees Women’s Six Nations 2025) Domenica 23 marzo 2025, ore 16:00, York, York Community Stadium, Guinness Women’s Six Nations I giornataInghilterra v ItaliaDomenica 30 marzo 2025, ore 16:00, Parma, Stadio Sergio Lanfranchi, Guinness Women’s Six Nations II giornataItalia v IrlandaDomenica 13 aprile 2025, ore 16:00, Edimburgo, Hive Stadium, Guinness Women’s Six Nations III giornataScozia v ItaliaSabato 19 aprile 2025, ore 14:00, Parma, Stadio Sergio Lanfranchi, Guinness Women’s Six Nations IV giornataItalia v FranciaSabato 26 aprile 2025, ore 13:15, Parma, Stadio Sergio Lanfranchi, Guinness Women’s Six Nations V giornataItalia v GallesSabato 23 agosto 2025, ore 21:15, Exeter, Sandy Park, Rugby World Cup England 2025 – I giornataFrancia v ItaliaDomenica 31 agosto 2025, ore 16:30, York, York Community Stadium, Rugby World Cup England 2025 – II giornataItalia v SudafricaDomenica 7 settembre 2025, ore 15:00, Northampton, Franklin’s Garden, Rugby World Cup England 2025 – III giornataItalia v Brasile Tutte le informazioni sono disponibili a questa pagina
Italia Femminile | 11/02/2025
Bollettino Medico Nazionale Italiana Maschile
Lo staff medico della Nazionale Italiana Maschile ha condiviso il seguente bollettino medico dopo Italia v Galles, partita valida per la seconda giornata del Guinness Sei Nazioni 2025 Dino Lamb ha riportato un trauma contusivo-distrattivo della spalla sinistra e sarà sottoposto ad ulteriori accertamenti presso il Club di appartenenza. Le sue condizioni saranno rivalutate nei prossimi giorni dallo staff medico del suo club in sinergia con quello della Nazionale
Italia | 10/02/2025
“Grazie, Sergio”: il rugby italiano celebra Parisse nel giorno di Italia v Francia
La Federazione Italiana Rugby e tutto il rugby italiano ed europeo renderanno omaggio alla carriera di Sergio Parisse domenica 23 febbraio, quando il Guinness Sei Nazioni tornerà allo Stadio Olimpico di Roma per la terza giornata del Torneo che metterà di fronte gli Azzurri di Gonzalo Quesada e la Francia del campione olimpico Antoine Dupont. Non potrebbe esserci sfida più adeguata di quella che assegnerà il Trofeo Garibaldi per celebrare l’impareggiabile carriera dello storico capitano azzurro, 142 volte in campo con la maglia della Nazionale tra il 2002 ed il 2019, due volte Campione di Francia con lo Stade Francais di Parigi, atleta più presente nella storia del Championship, unico rugbista italiano ad essere stato, ad oggi, indotto nella World Rugby Hall of Fame.Una giornata di celebrazioni, pubbliche e private, per permettere all’indimenticabile numero otto dell’Italia di salutare ancora una volta il pubblico dell’Olimpico, che aveva lasciato proprio alla fine di una sfortunata sconfitta di misura contro i francesi nel turno conclusivo del Torneo 2019, disputando la sua ultima partita su suolo italiano con la maglia dell’Italia nel test-match di preparazione alla Rugby World Cup dello stesso anno a San Benedetto del Tronto contro la Romania. Gli impegni di Club con Tolone, il Club con cui a 40 anni ha chiuso il proprio incredibile percorso sportivo sollevando al cielo la Challenge Cup nel 2023, gli avevano precluso la partecipazione alla speciale cerimonia di consegna degli speciali caps ai Centurioni azzurri il 12 marzo 2022, sempre all’Olimpico.Un’assenza che la Federazione Italiana Rugby ha voluto trasformare in opportunità, dedicando idealmente al giocatore che ha guidato sul campo l’Italia in novantaquattro occasioni la partita tra la sua Nazionale e quella del Paese dove la sua carriera professionistica di Club si è svolta per quasi vent’anni, prima con la maglia dello Stade Francais e poi con quella di Tolone, dove ancora oggi Parisse è allenatore delle rimesse laterali in Top14. Prima della partita Parisse sarà al Peroni Nastro Azzurro Terzo Tempo Village per salutare il pubblico dal palco, per poi ricevere dal Presidente federale Andrea Duodo il proprio cap bianco da Centurione - la centesima partita, per il terza linea aquilano, fu nel 2013 a Cremona contro le Fiji - e, infine, scendere sul prato dell’Olimpico per il ringraziamento dell’intero popolo del rugby italiano. Andrea Duodo, Presidente della Federazione Italiana Rugby, ha dichiarato: “La carriera di Sergio può essere definita solamente come straordinaria. Per durata, per la qualità del gioco che ha saputo esprimere sino al giorno del proprio ritiro, per l’impegno che in ogni singolo minuto ha messo al servizio della maglia azzurra e del movimento. Non potrebbe esserci un momento migliore della partita del 23 febbraio contro la Francia, che unisce i due mondi rugbistici che hanno caratterizzato il suo percorso sportivo, per consegnargli il cap da Centurione e, soprattutto, per ringraziarlo - noi insieme ai nostri cugini e amici in arrivo dall’altro lato delle Alpi - per il meraviglioso rugby che ci ha regalato per quasi vent’anni”.
Italia | 10/02/2025
Italia v Galles 22-15, Quesada e Lamaro: “Vittoria importante, rispettato il piano di gioco prefissato”
Dopo la vittoria per 22-15 sul Galles, nella seconda giornata del Guinness Sei Nazioni, il CT Gonzalo Quesada e il Capitano Michele Lamaro analizzano la partita in conferenza stampa, una partita che vale 4 punti per gli Azzurri, conquistati davanti al pubblico di casa dello Stadio Olimpico di Roma. “Lavoriamo tanto, con tutto lo staff – ha dichiarato Quesada -per accompagnare questa bella squadra nel suo percorso di crescita. Oggi è un giorno importante, un vero punto di evoluzione e questo mi rende contento. Abbiamo giocato come avevamo pianificato: con disciplina e gestendo bene il territorio, avendo consistenza e pragmatismo per rispettare il piano di gioco. Sono fiero della squadra. Peccato per gli ultimi 10 minuti, potevamo fare meglio, ma gestire la partita in questo modo è stato importante per questo bel gruppo. Continueremo a lavorare con grande umiltà, con l’obiettivo di crescere e di continuare a farlo in questo modo “ A fargli Eco è Lamaro: “Sono molto contento di come abbiamo approcciato la gara sin dall’inizio, assorbendo un po’ di pressione dettata anche dalla pioggia battente e gestendo bene il gioco al piede. Adattarci alle condizioni esterne e gestire questo adattamento è stato importante per questa squadra, soprattutto in una partita come questa, in cui abbiamo fatto un gioco che non è quello che preferiamo in assoluto”. Strategicamente, l’Italia si è affidata spesso a Tommaso Allan e ai suoi piazzati: su questo sia Quesada che Lamaro hanno spiegato: “Abbiamo parlato molto in settimana per preparare una strategia che ci permettesse di piazzare appena possibile”, dice il CT, con il Capitano che chiarisce: “Era complicato giocare in attacco perché la palla era molto scivolosa. Inoltre sappiamo che riusciamo a mettere pressione tra i 50 e i 30 metri avversari, facendo sì che l’avversario ci conceda calci di punizione: per questo abbiamo pensato insieme di fare in modo di mettere più punti possibili. Spesso vogliamo mettere pressione e non calciare, ma è l’istinto che ci fa pensare in questo modo. Quando vedo il calciatore che mi dice che se la sente, la mia parte razionale mi fa capire che è importante andare per i pali e aumentare il distacco”. Sugli ultimi minuti e sull’importanza della vittoria nel camminio dell’Italia: “Sapevamo che la maul e il drive erano punti di forza del Galles – spiega Quesada - quindi ora analizzeremo gli ultimi minuti per capire cosa ha funzionato e cosa no: dobbiamo lavorare come sempre, ma il bilancio oggi è positivo”. “Credo che questa vittoria sia un grande traguardo che ci ha tolto un bel peso di dosso – dichiara Lamaro - e che ci permetterà per giocare con più serenità e di mettere in difficoltà le prossime avversarie, facendo valere i nostri punti di forza”.
Italia | 08/02/2025
Sei Nazioni: l’Italia festeggia all’Olimpico. Galles battuto 22-15
L'Italia trova la prima vittoria del suo 2025, superando il Galles 22-15 nella seconda giornata del Sei Nazioni. Azzurri in vantaggio dall'inizio alla fine e trascinati dai piazzati di Tommaso Allan e dalla meta di Capuozzo, ispirata dall'intuizione di Paolo Garbisi. Finale di grande sofferenza con la squadra di Gatland che torna sotto prima con una marcatura di Wainwright e poi con una meta di penalità che lascia gli Azzurri addirittura in 13. La difesa finale, con i due uomini in meno, è però perfetta: il Galles non esce più dai propri 22 e non ha mai l'occasione di pareggiare il match. Alla fine c'è spazio per la festa dell'Olimpico, che festeggia il secondo successo consecutivo sui gallesi dopo quello di Cardiff dello scorso anno. La cronaca di Italia-Galles La prima azione è del Galles. Ben Thomas è messo sotto pressione da Lorenzo Cannone, la regia quindi è affidata soprattutto a Tomos Williams che dopo una lunga serie di raccogli e vai trova il primo spazio al limite dei 22 e con un calcio-passaggio lancia la corsa di Adams sul lato sinistro. L'ala gallese però non riesce a controllare e spreca la prima opportunità. Sulla mischia successiva arriva la risposta dell'Italia: Henry Thomas crolla contro Fischetti e Carley fischia il primo penalty per gli Azzurri, che dopo la rimessa vinta escono bene al piede con Page-Relo e allentano la pressione. La squadra di Quesada va dall'altra parte e alla prima occasione colpisce, con Allan che dalla piazzola punisce un fuorigioco gallese: 3-0. La pioggia rende ancora più accesa la battaglia a metà campo. Negri mette in grandissima difficoltà Thomas in rimessa laterale, tanto che dopo il terzo lancio disturbato dall'azzurro il Galles cambia e sposta Faletau sul primo blocco. Il Galles ha un secondo guizzo con Murray che vince una battaglia aerea con Garbisi, ma quando Josh Adams riceve il pallone per allargare subisce un placcaggio durissimo da Menoncello. Al 17' arriva il primo calcio di punizione per il Galles, con Ben Thomas che trova il pareggio. Si gioca tantissimo al piede. Garbisi con un&up under manda nei 22 avversari Allan che vince la battaglia aerea con Ben Thomas e lo costringe a un in avanti. Sulla mischia successiva l'Italia conquista un altro vantaggio, Page-Relo assorbe il primo avversario, poi Garbisi trova lo spazio in mezzo a due avversari e con un calcetto splendido ispira la corsa di Capuozzo, che schiaccia poco prima che il pallone esca. Allan trova anche la difficile trasformazione del 10-3. La squadra di Quesada respinge bene la reazione del Galles, che si affida soprattutto alle cariche degli avanti ma non trova avanzamento. Page-Relo invece trova uno splendido 50:22 che riporta i suoi in attacco, sull'azione successiva poi è lo stesso mediano a servire Garbisi, che prova il drop dalla lunga distanza: il calcio è preciso ma è corto di pochissimo e sfiora la parte bassa della traversa. Al 27' però sale in cattedra Lorenzo Cannone, che mette le mani sul pallone dopo una carica di Rowlands e conquista un altro calcio di punizione, con Allan che firma il 13-3. Il numero 8 degli Azzurri si ripete 3 minuti dopo con un altro turnover a metà campo, la squadra di Quesada torna ancora in attacco e guadagna un altro calcio, ancora una volta messo dentro da un precisissimo Allan: 16-3. La reazione arriva ancora una volta da Tomos Williams, il migliore dei suoi, che al 36' sorprende tutti con un calcetto messo nell'angolo che lancia la corsa di Adams, anticipato provvidenzialmente dal placcaggio di Capuozzo. A inizio ripresa Gatland cambia tutta la prima linea, il primo pericolo arriva però da Blair Murray che trova un gran break nella sua metà campo e poi calcia sulla profondità, ma Allan legge bene la situazione e annulla in area di meta. Sull'azione successiva arriva un grandissimo placcaggio di Menoncello su Ben Thomas, poi Lamaro mette le mani sul pallone e conquista il turnover. Al 50' arriva la prima mischia del secondo tempo, ma nonostante i cambi gallesi è ancora l'Italia ad avere la meglio. Il calcio contro il neo-entrato Assiratti concede un'altra opportunità agli Azzurri, con Allan che però commette il primo errore del suo Sei Nazioni e manda di poco a lato. Al 58' ci prova dalla sua metà campo Page-Relo, che colpisce il palo. Sull'azione successiva Josh Adams lascia il Galles in 14 per 10 minuti per un intervento pericoloso su Garbisi, colpito direttamente alla testa. Il mediano azzurro è costretto ad uscire per un controllo concussion (dentro Trulla con Allan che si sposta apertura) mentre per l'ala gallese arriva il cartellino giallo. Al 61' Allan allunga ulteriormente per il 19-3, il Galles però reagisce e torna in attacco per provare disperatamente a riaprire la partita. Freddie Thomas prova ad arrivare in fondo ma viene provvidenzialmente placcato da Trulla, poi schiaccia ma viene punito per il doppio movimento. C'era un vantaggio, il Galles va ancora in rimessa e stavolta segna con Wainwright. Edwards colpisce il palo e si resta 19-8. L'Italia torna in attacco e chiude la partita con il quinto piazzato messo a segno da Tommaso Allan, che firma il 22-8. Nel finale il Galles si ributta in attacco e dopo una serie di falli nel tentativo di difendere sul drive avanzante degli ospiti viene ammonito Riccioni. Sulla maul successiva il Galles avanza ancora e questa volta Carley concede direttamente la meta di punizione per il 22-15 per l'Italia, con Lamb che paga per tutti. Gli Azzurri devono difendere l'ultima azione in 13 contro 15, sono bravissimi a tenere il Galles sempre nei suoi 22 e poi Manuel Zuliani con un grandissimo turnover chiude la partita. L'Italia batte il Galles 22-15 e conquista 4 punti, bonus difensivo per il Galles. Roma, Stadio Olimpico, 8 febbraio 2025Guinness Men’s Nations – II giornataItalia v Galles 22-15 (16-3)Marcatori: p.t. 6’ cp. Allan (3-0); 18’ cp. B. Thomas (3-3); 20’ m. Capuozzo tr. Allan (10-3); 29’ cp Allan (13-3); 34’ cp. Allan (16-3) s.t. 21’ cp. Allan (19-3); 30’ m. Wainwright (19-8); 34’ cp. Allan (22-8); 38’ m. di punizione Galles (22-15)Italia: Allan; Capuozzo, Brex, Menoncello, Ioane; P.Garbisi (temp. 18’-28’st Trulla), Page-Relo (28’st A.Garbisi); L.Cannone, Lamaro (Cap, 26’ st. Zuliani), Negri (22’st Vintcent); Ruzza (22’st Lamb), N.Cannone; Ferrari (13’st Riccioni), Nicotera (13’st Lucchesi), Fischetti (26’st Rizzoli)all. Gonzalo QuesadaGalles: Murray; Rogers (22’st. Hathaway), Tompkins (temp- 16’-28 pt. Hathaway), James, Adams; B.Thomas (9’st Edwards), T.Williams (26’ st. R. Williams); Faletau, Morgan (Cap), Botham (17’st Wainwright); Jenkins, Rowlands (17’st Williams); H.Thomas (4’st Assiratti), Lloyd (4’st Dee), G.Thomas (4’st Smith)all. Warren Gatlandarb:Matthew Carley (RFU)assistenti: Paul Williams (NZR); Sam Grove-White (SRU)TMO: Eric Gauzins (FFR)Cartellini: 19’ st giallo a Adams (Galles); 38’ st giallo a Riccioni (Italia); 39’st) giallo a Lamb (Italia)Calciatori: Allan (6/8); B. Thomas (1/1); Page-Relo (0/1); Edwards (0/1)Drop: P.Garbisi (0/1)Player of The Match: Lorenzo Cannone (Italia)Note: Giornata piovosa, 60518 spettatoriPunti in classifica: Italia 4; Galles 1
Italia | 08/02/2025
Sei Nazioni: la presentazione di Italia-Galles
L’Italia torna allo Stadio Olimpico: gli Azzurri sfidano il Galles nel primo match casalingo del Sei Nazioni 2025. Squadre in campo sabato 8 febbraio alle 15.15, diretta Rai/Sky. L’Italia, reduce da una sconfitta per 31-19 in Scozia ma che può comunque trovare dei lati positivi nella sua prestazione, affronta un Galles affamato e arrabbiato dopo il 43-0 subito dalla Francia. La voglia di crescere ancora degli Azzurri e quella del Galles di riprendersi il posto che ha sempre avuto ai piani alti del rugby mondiale: tutto questo renderà la sfida dell’Olimpico particolarmente avvincente. Come arriva l’Italia Quello di Edimburgo è stato un match a due facce per gli Azzurri, che hanno pagato soprattutto le difficoltà dei primi 10 minuti, durante i quali sono andati sotto 14-0. Nonostante le due mete subite, l’Italia è stata brava a rimanere sempre in partita e attaccata nel punteggio grazie al piede di Tommaso Allan e a una solidità mentale che ha reso il match sempre combattuto e mai scontato. Gli Azzurri sono partiti meglio nel secondo tempo, trovando il pareggio con un netto 10-0 di parziale. Nel momento clou sono venuti fuori Darcy Graham e Huw Jones, capaci di costruire (e nel caso di quest’ultimo anche realizzare) le due mete che hanno indirizzato il match sul 31-19 finale. Un risultato amaro, soprattutto perché sul 19-19 gli Azzurri sembravano più in palla contro una Scozia scossa dal colpo subito, ma una prestazione che presenta comunque molti aspetti positivi: la mischia è stata solida e anche la touche è parsa migliorata rispetto ai test di novembre; la difesa ha concesso qualcosa di troppo rispetto al solito ma comunque ha tenuto duro contro la furia scozzese, e soprattutto a livello mentale la squadra di Quesada è sempre stata in partita. Come arriva il Galles La squadra di Gatland è reduce da una brutta sconfitta per 43-0, ma come hanno ripetuto gli stessi Azzurri alla vigilia, guai a sottovalutare una belva ferita, soprattutto se si tratta del Galles, che già nel 2023 fu capace di ribaltare il pronostico all’Olimpico con una partita di grande coraggio. A Parigi il Galles ha giocato una partita particolare, calciando pochissimo e ripartendo palla in mano dai propri 22: un piano di gioco che da un lato può essere depotenziato da una difesa granitica come lo è stata quella francese, ma che dall’altro può essere molto fruttuoso perché in grado di sfruttare ogni minimo errore degli avversari. La difesa azzurra è chiamata quindi a un compito importante, probabilmente decisivo per le sorti del match: se l’Italia riuscirà ad essere avanzante a contatto e nel placcaggio allora potrà fare la partita ed essere pericolosa anche in attacco, viceversa la squadra di Gatland potrebbe prendere coraggio e abbrivio avanzante. Tutte le informazioni per seguire Italia-Galles La sfida tra Italia e Galles, valida per la seconda giornata del Sei Nazioni 2025, si giocherà sabato 8 febbraio alle 15.15 e sarà trasmessa in diretta tv su Rai 2 e Sky Sport Uno e in streaming su Rai Play e NOW. L’arbitro del match sarà l’inglese Matthew Carley, coadiuvato dal neozelandese Paul Williams e dallo scozzese Sam Grove-White. Al TMO il francese Eric Gauzins, al bunker il neozelandese Glenn Newman. Le formazioni di Italia-Galles Italia: 15 Tommaso Allan, 14 Ange Capuozzo, 13 Juan Ignacio Brex, 12 Tommaso Menoncello, 11 Monty Ioane, 10 Paolo Garbisi, 9 Martin Page-Relo, 8 Lorenzo Cannone, 7 Michele Lamaro (Capitano), 6 Sebastian Negri, 5 Federico Ruzza, 4 Niccolò Cannone, 3 Simone Ferrari, 2 Giacomo Nicotera, 1 Danilo Fischetti A disposizione: 16 Gianmarco Lucchesi, 17 Luca Rizzoli, 18 Marco Riccioni, 19 Dino Lamb, 20 Manuel Zuliani, 21 Ross Vintcent, 22 Alessandro Garbisi, 23 Jacopo Trulla Galles: 15 Blair Murray, 14 Tom Rogers, 13 Nick Tompkins, 12 Eddie James, 11 Josh Adams, 10 Ben Thomas, 9 Tomos Williams, 8 Taulupe Faletau, 7 Jac Morgan (Capitano), 6 James Botham, 5 Freddie Thomas, 4 Will Rowlands, 3 Henry Thomas, 2 Evan Lloyd, 1 Gareth Thomas A disposizione: 16 Elliot Dee, 17 Nicky Smith, 18 Keiron Assiratti, 19 Teddy Williams, 20 Aaron Wainwright, 21 Rhodri Williams, 22 Dan Edwards, 23 Josh Hathaway
Italia | 08/02/2025
Sei Nazioni U20: Italia battuta nel finale. A Treviso passa il Galles 20-18
A Treviso il Galles conquista la prima vittoria del suo Sei Nazioni under 20 battendo in rimonta l'Italia per 20-18. La squadra di Roberto Santamaria parte meglio ma non riesce a sfruttare le tante occasioni create nel primo tempo, i gallesi portano a casa la partita grazie al proprio drive e a una grande prestazione di Harry Thomas. Per gli Azzurrini a segno Ducros e Casartelli, al 70 Ford riporta in vantaggio i gallesi dalla piazzola mentre nel finale Fasti manca il calcio del controsorpasso per questione di centimetri. L'Italia under 20 tornerà in campo sabato 22 febbraio sempre a Treviso contro la Francia. La cronaca di Italia-Galles L'Italia parte forte. Enoch Opoku fa valere tutta la sua fisicità e dopo 30 secondi mette le mani sul primo pallone della sua partita: calcio di punizione e Fasti mette dentro i primi 3 punti del match. La pressione italiana è furiosa: splendido calcio di Beni per l'imbucata di Todaro, placcato al limite dei 22, il mediano degli Azzurrini è furbo ad evidenziare il fuorigioco dei gallesi muovendo subito il pallone e guadagnando il calcio di punizione. Si va in touche ma la difesa gallese risponde con una bella difesa da drive e sventa il pericolo, poi al 12' Fasti non trova i pali dalla linea dei 10 metri. L'Italia però è dominante nel punto d'incontro e continua a interrompere ogni tentativo di multifase del Galles. Al 16', dopo un lungo assalto, trova finalmente la meta che sblocca il match. Lunga serie di cariche che costringono la difesa ospite al fallo, poi grande intuizione di Pietramala che trova con un bel cross-kick Ducros, bravo ad anticipare Boshoff e a schiacciare in bandierina per l'8-0. Il Galles risponde con un bel 50:22 trovato da Wilde. La maul, inizialmente avanzante, viene fermata da una buona difesa azzurra. Nel momento della battaglia con gli avanti gli Azzurrini rispondono presente e respingono una serie di cariche vicinissime alla propria linea di meta, poi però Wilde allarga su Bowen che con un bel cambio di direzione salta Pietramala e marca per l'8-5. Alla mezz'ora il Galles completa la rimonta e passa in vantaggio con la sua arma migliore, la rolling maul, timonata e chiusa da Harry Thomas. Nel momento più difficile l'Italia si ritrova. Milano vince una rimessa importante, Opoku e Casartelli fanno strada palla in mano e Beni viene placcato da Trevett in posizione di fuorigioco. Gli Azzurrini decidono di giocare il calcio di punizione alla mano, e la scelta paga perché Nelson Casartelli trova la forza e lo spazio per schiacciare in mezzo ai pali: il primo tempo si chiude con la squadra di Santamaria in vantaggio per 15-10 con la trasformazione di Fasti. Gran battaglia in mischia a inizio ripresa. Il Galles prova a consolidare la superiorità del proprio pacchetto con un primo calcio di punizione conquistato al 42', ma gli Azzurrini rispondono immediatamente vincendo la mischia successiva. Al 47' i gallesi rinunciano ai pali per giocarsi tutto in rimessa laterale con il proprio drive, che avanza e arriva in fondo con Thomas, ma Anthony Miranda salva tutto mettendo la mano sotto al pallone prima che il tallonatore gallese possa schiacciare. Due minuti dopo il Galles ci riprova e stavolta Thomas riesce a schiacciare per la terza meta, con il neoentrato Ford che trasforma per il 15-17. La risposta dell'Italia è affidata ancora a Casartelli e Opoku, che con due cariche devastanti riportano i compagni nei 22. Arriva un altro calcio di punizione, con tanto di richiamo ufficiale dell'arbitro per i troppi falli, e Fasti mette dentro i punti del 18-17. Al 58' il Galles ritorna in attacco e va a segno con Gemine dopo una bella iniziativa di Bowen, ma la meta viene annullata per un precedentemente placcaggio alto di Scott su Pelliccioli. Il match diventa sempre più combattuto, con tanti palloni rubati da una parte e dall'altra e tanta battaglia in mezzo al campo. Al 70' il Galles ritorna davanti con il piede di Ford dopo un fallo azzurro nel punto d'incontro. A 2 minuti dalla fine Faissal sfiora una meta clamorosa intercettando un pallone a metà campo col piede e battendo in velocità Ford nella rincorsa: l'ovale rimbalza fino all'area di meta ma l'ala azzurra non riesce a schiacciare per un soffio. L'Italia però continua a lottare nel punto d'incontro e proprio quando il tempo sta per scadere conquista un calcio di punizione che può valere la partita: Fasti però non trova i pali per questione di centimetri ed è il Galles a festeggiare. Treviso, Stadio Monigo, 7 febbraio 2025 U20 Six Nations – II giornata Italia v Galles 18-20 (15-10)Marcatori: p.t. 2’ cp. Fasti (3-0); 16’m. Ducros (8-0); 25’ m. Bowen (8-5); 31’ m. Thomas (8-10); 40’ m. Casartelli tr. Fasti (15-10) s.t. 10’ m. Thomas tr. Ford (15-17); 14’ cp. Fasti (18-17); 28’ cp. Ford (18-20)Italia: Pietramala (20’ st. Celi); Ducros, Zanandrea (29’ st Ioannucci), Todaro, Faissal; Fasti, Beni (23’st Sari); Milano (Cap), Casartelli (29’st. Bianchi), Miranda; Opoku-Gyamfi (temp. 14’-25 pt. Midena; 29’st Midena), Redondi; Vallesi (20’st Bolognini), Caiolo-Serra (29’st Casiraghi), Pelliccioli (20’ st.Brasini)all. Roberto SantamariaGalles: Delnevo (29’st Evans); Boschoff, Roberts, Emanuel, Bowen; Wilde (6’st Ford), Franklin (20’st. Davies); Minto, Beddall (Cap), Gwynne (temp. 3’-14’pt. Jones; 29’st Jones); Gemine, Jenkins (29’st Cottle); Scott (20’st. Pritchard), Thomas (22’ st. Hurley), Trevett (8’st Emanuel).all. Richard Whiffinarb: Morgan White (HKCR)assistenti: Eoghan Cross (IRFU); Peter Martin (IRFU)TMO: Tual Trainini (FFR)Cartellini: nessunoCalciatori: Fasti (3/6); Wilde (0/2); Ford (2/2)Player of The Match: Harry Thomas (Galles)Note: Serata freddaPunti in classifica: Italia 1 ; Galles 4
Italia U20 | 07/02/2025
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