©2023 Federazione Italiana Rugby

Guinness Sei Nazioni 2024: i precedenti tra Irlanda e Italia

All’Aviva Stadium di Dublino, seconda giornata del Guinness Sei Nazioni 2024, andrà in scena la sfida numero 37 tra Irlanda e Italia. Gli Azzurri hanno ottenuto 4 vittorie nella loro storia, la prima nel 1995 (22-12 a Monigo), la seconda nel 1997 a Lansdowne Road (37-29), la terza nello stesso anno a Bologna per 37-22, ad oggi miglior vittoria azzurra contro l’Irlanda a livello di distacco (quella irlandese è invece un 61-7 in un test del 2003). La quarta invece è arrivata nel Sei Nazioni 2013: 22-15 in un Olimpico strapieno. Il borsino totale, però, è favorevole all’Irlanda, che ha vinto 32 delle 36 partite disputate, contro le 4 vittorie degli Azzurri. L’Italia ha segnato 540 punti, contro i 1294 dell’Irlanda. Il primo incontro risale al 31 dicembre 1988: 31-15 per l’Irlanda a Lansdowne Road.

Prima del successo dell’Olimpico, gli Azzurri sono più volte andati vicini al colpaccio. Nel Sei Nazioni 2008 l’Irlanda vinse 16-11 con mete di Dempsey e Castrogiovanni, ma soprattutto con il piede di O’Gara, che mise a segno 11 punti su 16 e regalò il successo agli irlandesi. Nel 2011 fu ancora O’Gara a ribaltare la situazione: l’Italia segnò al 75’ con McLean, portandosi in vantaggio, ma un drop della leggenda irlandese a tempo scaduto permise ancora una volta all’Irlanda di battere gli Azzurri, questa volta per 13-11.

L’impresa di Roma

Nel Sei Nazioni, come detto, è arrivato un solo successo per la Nazionale, in una partita rimasta nella storia: Orquera e Jackson muovono il punteggio dalla piazzola, O’Driscoll lascia i suoi in 14 per 10 minuti dopo un brutto fallo su un giocatore a terra, e Gonzalo Garcia ci mette del suo mettendo dentro un calcio importantissimo da metà campo. Il primo tempo si chiude 9-6, poi nella ripresa una meta di rapina di Venditti, che sbuca dal nulla e in una ruck a pochi centimetri dalla meta trova lo spazio per schiacciare, porta la squadra di Brunel oltre il break. Jackson accorcia dalla piazzola, ma è ancora un perfetto Luciano Orquera a tenere gli Azzurri in vantaggio, fino al 22-15 finale.

Le sfide del 2023

Irlanda e Italia si sono sfidate due volte nel 2023. La prima nel Sei Nazioni, all’Olimpico, con gli Azzurri bravi a mettere in grande difficoltà una squadra che in quel momento era prima nel ranking mondiale: primo botta e risposta tra Ryan e Varney, con Garbisi che trasforma per il vantaggio azzurro, poi l’Irlanda prova a prendere il largo e segna 3 volte con Keenan, Aki e Hansen, senza però riuscire a prendere il largo anche per gli errori di Ross Byrne dalla piazzola. Nel finale di frazione l’Italia sorprende gli irlandesi e con un intercetto di Pierre Bruno chiude i primi 40’ sotto soltanto 17-24. Nella ripresa è ancora Garbisi ad accorciare ulteriormente per il 20-24, poi Byrne rimette a posto la mira e allunga di nuovo sul +7. La partita è tiratissima, e la decide nel finale una magia di Conor Murray, che libera Mack Hansen per la meta del definitivo 34-20.

Le due squadre si sono poi affrontate di nuovo in estate, questa volta a Dublino, in un test match di preparazione alla Rugby World Cup 2023. Azzurri davanti col piede di Allan, poi Kilcoyne trova la meta del sorpasso al 13’. L’Italia rimane temporaneamente in 14 per un giallo a Fischetti, e l’Irlanda approfitta della superiorità numerica per prendere il largo con le mete di Doris e McCloskey per il 21-3 dell’intervallo. Nella ripresa l’Italia torna sotto con la prima meta in azzurro di Lorenzo Pani, poi Menoncello – che si farà male poco dopo e sarà costretto a saltare il Mondiale – risponde alla meta di Healy per il 26-17. Gli Azzurri provano a riaprire definitivamente la partita, ma alla fine è Doris a chiuderla al 72’ con la meta del definitivo 33-17.

Serie A Elite maschile, le formazioni in campo domani nei posticipi del XII turno

Scelte le formazioni in campo domani nei posticipi della dodicesima giornata della massima divisione maschile.

Il Valorugby Emilia ospiterà in un rinnovato stadio Mirabello il Mogliano Veneto mentre al centro Geremia la formazione di casa del Petrarca affronterà il Rangers Vicenza. Dirigono rispettivamente Franco Rosella di Roma e Alex Frasson di Treviso.

Entrambi i match sono in programma alle 14.30 e disponibili il live streaming sulla piattaforma digitale DAZN.

Classifica: Rugby Viadana 1970 punti 37; Femi-CZ Rovigo 36; HBS Colorno 30; Petrarca Rugby 29; Fiamme Oro Rugby e Valorugby Emilia 27; Mogliano Veneto Rugby 17; Sitav Lyons* 15; Rangers Vicenza* 2
*una partita in meno

XII Giornata
10.02.24 – ore 15.00

Rugby Viadana 1970 v Sitav Lyons, arb. Filippo Russo (TV) –  diretta RAI Sport

HBS Colorno v Fiamme Oro Rugby, arb. Andrea Piardi (BS) –  diretta DAZN

11.02.24

ore 14.30 – Diretta DAZN
Valorugby Emilia v Mogliano Veneto Rugby, arb. Franco Rosella (RM)

Petrarca Rugby v Rangers Vicenza, arb. Alex Frasson (TV)

ULTIME DALLE SEDI

PETRARCA RUGBY
Terza giornata di ritorno della serie A Elite maschile, e Petrarca in campo al “Centro Geremia” domenica 11 febbraio alle 14.30 con il Vicenza (diretta streaming su DAZN). Arbitro Alex Frasson (Treviso), assistenti Angelucci e Bertelli, TMO Trentin.

“E’ una partita fondamentale, giochiamo in casa dopo due settimane”, spiega il tecnico del Petrarca Andrea Marcato. ” Ci siamo preparati bene, i ragazzi in campo hanno mostrato grande dedizione. Un atteggiamento che non è mai mancato, a dire il vero, però gli ultimi risultati non sono stati la giusta conseguenza. Crediamo nel percorso che stiamo facendo. abbiamo cambiato qualcosa nella preparazione, vogliamo offrire una buona prova a tifosi e società. Tra di noi c’è la giusta consapevolezza della situazione e dell’obiettivo che vogliamo raggiungere insieme. Ci teniamo davvero tanto. In più c’è l’inaugurazione della clubhouse, e quindi vogliamo poi passare dei bei momenti nel terzo tempo con i tifosi”.
La probabile formazione: Esposito; Bellini, De Masi, Broggin, Scagnolari; Fernandez, Citton; Trotta (cap.), Casolari, Goldin; Ghigo, Galetto; Hughes, Montilla, Brugnara.
A disposizione: Borean, Luus, Bizzotto, Marchetti, Vunisa, Tebaldi, Fou, Coppo.
All. Marcato

RANGERS RUGBY VICENZA
Il commento di Giacomo Braggie’ pilone della Rangers Rugby Vicenza ed ex petrarchino:
“Sarà una partita molto fisica, il Petrarca è molto pesante soprattutto con i primi otto uomini e scenderà in campo per dominare nelle fasi statiche con focus su mischia e drive, per poi usare il pallone al largo dove hanno molta qualità. Noi stiamo lavorando per mettere in dubbio i loro punti di forza e dimostrare la nostra crescita dalla partita di andata. Essendo una delle squadre più forti del campionato sarà un ottima occasione per quantificare effettivamente il nostro miglioramento ed affinarlo per le partite che verranno. Siamo tutti carichissimi per metterci in gioco, divertirci e portare a casa punti e risultati positivi.”
La formazione: Agustin Galliano; Paul Marie Foroncelli, Sam O’Leary-Blade ©, Octavio Gelos, Fidel Sanchez-Valarolo; Andrea Bruniera, Tommaso Pozzobon; Conrado Roura, Federico Trambaiolo, Luciano Gomez; Matteo Peron, Riccardo Andreoli; Facundo Avila-Recio, Bryan Gutierrez, Marco Lazzarotto.
A disposizione: Giacomo Braggie’, Roman Pretz, Riccardo Messina, Enrico Pontarini, Pietro Piantella, Giovanni Carlo Tonello, Luciano Lisciani, Tobias Williams.
All. Andrea Cavinato, Francesco Minto.

VALORUGBY EMILIA

E’ uno stadio Mirabello “rifatto a nuovo” quello che ospiterà la dodicesima giornata del campionato di rugby Serie A Elite.  Guardando la classifica verrebbe da pensare a un match dall’esito scontato ma è proprio questo il maggior rischio che il Valorugby non può e non deve correre. Sottovalutare un avversario che contrariamente a quanto dicono i soli dieci punti in classifica, ha risorse tecniche e agonistiche da tenere in assoluto rispetto. Lo sanno bene quelli del Petrarca che lo scorso dicembre sono caduti al Quaggia perdendo l’imbattibilità di questa stagione.  E proprio a Padova i nostri Diavoli hanno giocato l’ultima partita prima dell’ennesima pausa, mancando la vittoria di un soffio e pareggiando con i vice campioni d’Italia. 

In queste due settimane, la squadra allenata da Marcello Violi, Guido Randisi e David Fonzi hacontinuato ad allenarsi duramente nel quartier generale di via Assalini. C’è la consapevolezza che la partita con il Mogliano è fondamentale per conquistare punti e migliorare la classifica che oggi li vede al sesto posto, anche approfittando del turno di riposo del Rovigo e della sfida tra Colorno e Fiamme Oro. 

Arbitra l’incontro il sig. Franco Rosella coadiuvato dai giudici di linea Manuel Bottino e Francesco Pier’Antoni, quarto uomo Leonardo Masini e TMO Emanuele Tomò.
La probabile formazione: Barnes; Mastandrea, Resino, Majstorovic, Colombo; Ledesma, Renton(C); Ruaro, Sbrocco, Paolucci; Du Preez, Dell’Acqua; Favre, Marinello, Rimpelli Dan.
A disposizione: Silva, Diaz, Rossi, Gerosa, Tuivaiti, Tavuyara, Pagnani, Farolini.
All. Violi-Randisi-Fonzi

MOGLIANO VENETO 
Dopo la parentesi di Elite CUP, Mogliano è atteso a Reggio Emilia dal Valorugby per la dodicesima giornata di Campionato. Partita non facile, contro una formazione costruita per puntare alla vittoria finale ma che si ritrova attualmente al sesto posto con 10 punti di vantaggio sui biancoblù. La squadra emiliana è in ripresa, e la cosa è testimoniata dal pareggio strappato al Petrarca nella giornata precedente. Come contro Viadana, Mogliano non potrà contare su tutti gli effettivi a disposizione, ma intende comunque proporre un’altra prestazione di spessore e muovere la classifica. Da segnalare l’opportunità che verrà data al terza linea Leonardo Semenzato (partendo dalla panchina), con la sua prima convocazione in Serie Elite, dopo essersi messo in luce fornendo ottime prestazioni con la squadra Cadetta e con il team Rugby di Marca.
Queste le dichiarazioni dell’Head Coach alla vigilia del match: “Contro il Valorugby sarà un’altra grande sfida. Hanno una squadra piena di grandi giocatori, sia per statura tecnica che per reputazione, e hanno tanta qualità. Siamo consapevoli dei loro punti di forza e ci siamo preparati per essere pronti a questo impegno. Come sempre arriveremo a Reggio con la volontà di giocare un rugby  positivo e ambizioso. Sappiamo anche che ci stiamo avvicinando a un punto critico del Campionato, ogni punto in classifica va conquistato combattendo duramente ed è molto prezioso per l’obiettivo finale.”
La probabile formazione: Peruzzo, Dowd, Va’Eno, Zanatta, Dal Zilio, Ferrarin, Fabi, Grant, Finotto, Brevigliero, Baldino (Cap.), Kingi, Ceccato, Efkarpidis, Losper
A disposizione: Frangini, Gentile, Spironello, Grassi, Semenzato, Russi, Garbisi, Douglas
All. Caputo

Sei Nazioni Under 20, a Cork Italia all’ultimo respiro contro l’Irlanda, 23 a 22 il risultato finale al Virgin Media Park 

Cork (IRE) – L’Irlanda U20 Campione uscente rischia la prima sconfitta nelle ultime due edizioni del Sei Nazioni contro un’Italia stoica, in partita fino all’ultimo secondo di gioco dopo aver risposto punto su punto ai padroni di casa, sorpresa dalla ruvidità difensiva e dalla concretezza in attacco degli Azzurrini.

Dopo un primo quarto di segno irlandese, scappata sul 10 a 0 dopo il calcio di Murphy e la meta di O’Connell, la risposta italiana porta la firma di Scalabrin, che spara un uno-due a cavallo della seconda marcatura di O’Connell, consentendo a Pucciariello di chiudere la frazione sul vantaggio italiano grazie al penalty del 15 a 17. Al rientro in inferiorità numerica per il giallo a Zucconi, l’Italia è protagonista di un secondo tempo di grande spessore, andando in vantaggio con la meta di Gritti prima di subire quella del -1 di Odogbo a sei minuti dal termine. Da lì una battaglia incredibile, di muscoli e di nervi, con l’Italia che all’80’ trova la forza di riconquistare palla in attacco e di mettere sotto pressione il XV smeraldo fino alla definitiva liberazione in touche. Finisce 23 a 22, con il pubblico del Musgrave a tributare i giusti onori alla squadra di Massimo Brunello.

Il tabellino del match:

Cork (IRE), Virgin Media Park
Sei Nazioni U20, secondo turno
Venerdì 09.02.2024, kick-off ore 20:15

IRLANDA U20 v ITALIA U20  23-22 (p.t. 15-17)

Marcatori: PT 4’ c.p. Murphy (3-0); 21’ m. O’Connell, t. Murphy (10-0); 24’ m. Scalabrin, t. Pucciariello (10-7); 29’ m. O’Connor, n.t. (15-7); 30’ m. Scalabrin, t. Pucciariello (15-14); 35’ c.p. Pucciariello (15-17). ST 61’ c.p. Murphy (18-17); 66’ m. Gritti, n.t. (18-22); 74’ m. Odogbo, n.t. (23-22)


Irlanda U20: 
15 Ben O’Connor; 14 Finn Treacy, 13 Wilhelm de Klerk, 12 Hugh Gavin, 11 Hugo McLaughlin (63’ 23 Ethan Graham); 10 Jack Murphy (66’ 22 Sean Naughton), 9 Oliver Coffey (65’ 21 Tadhg Brophy); 8 Luke Murphy (62’ 20 Sean Edogbo), 7 Bryn Ward, 6 Joe Hopes; 5 Evan O’Connell (c), 4 Alan Spicer (50’ 19 Billy Corrigan); 3 Jacob Boyd (50’ 18 Patreece Bell), 2 Steven Smyth (50’ 16 Danny Sheahan), 1 Alex Usanov (62’ 17 Ben Howard)
A disposizione: 16 Danny Sheahan, 17 Ben Howard, 18 Patreece Bell, 19 Billy Corrigan, 20 Sean Edogbo, 21 Tadhg Brophy, 22 Sean Naughton, 23 Ethan Graham
Head Coach: Richie Murphy

Italia U20: 15 Mirko Belloni; 14 Marco Scalabrin, 13 Federico Zanandrea, 12 Nicola Bozzo (74’ 22 Ferdinando Fusari), 11 Lorenzo Elettri; 10 Martino Pucciariello (64’ 23 Patrick De Villiers), 9 Lorenzo Casilio (75’ 21 Mattia Jimenez); 8 Jacopo Botturi, 7 Luca Bellucci (74’ 20 Olmo D’Alessandro), 6 Cesare Zucconi; 5 Piero Gritti, 4 Tommaso Redondi (22’ HIA – 19 Giacomo Milano); 3 Marcos Gallorini (74’ 18 Davide Ascari), 2 Nicholas Gasperini (65’ 16 Valerio Siciliano), 1 Federico Pisani (59’ 17 Sergio Pelliccioli)
A disposizione: 16 Valerio Siciliano, 17 Sergio Pelliccioli, 18 Davide Ascari, 19 Giacomo Milano, 20 Olmo D’Alessandro, 21 Mattia Jimenez, 22 Ferdinando Fusari, 23 Patrick De Villiers
Head Coach: Massimo Brunello

Arbitro: Jérémy Rozier (FFR)
Assistenti: Evan Urruzmendi (FFR) e Neheun Jauri Rivero (UAR)
TMO: Thomas Charabas (FFR)

Cartellini: 38’ Zucconi (ITA)
Calciatori: Murphy (IRE) 3/4; Pucciariello (ITA) 3/3; Casilio (ITA) 0/1
Player of the Match: Evan O’Connell (IRE)
Note
: serata fredda ma asciutta, terreno di gioco in sintetico, spettatori 8000

 

SIX NATIONS U20 2024 | calendario Italia (ora locale Italia)

02.02.2024 – ore 20:15 
ITALIA U20 v INGHILTERRA U20  11-36

09.02.2024 – ore 20:15 
IRLANDA U20 v ITALIA U20  23-22

23.02.2024 – ore 21:00 
FRANCIA U20 v ITALIA U20

08.03.2024 – ore 20:15
ITALIA U20 v SCOZIA U20

15.03.2024 – ore 20:30 
GALLES U20 v ITALIA U20

Sei Nazioni U20: Italia-Irlanda 23-22, la cronaca

Grande partita dell’Italia Under 20 che a Cork va vicinissima al primo storico successo contro l’Irlanda nel Sei Nazioni di categoria. Gli Azzurrini cedono soltanto nel finale alla meta di Udogbo, dopo essere stati davanti per quasi tutto il secondo tempo. I padroni di casa passano 23-22 e conquistano 4 punti mentre gli Azzurrini devono accontentarsi del punto di bonus difensivo, nonostante una grandissima prestazione (Scalabrin, autore di una doppietta e protagonista della terza meta, su tutti) e una mischia ordinata strepitosa.

La cronaca di Irlanda-Italia

L’Irlanda parte forte, passa in vantaggio dopo 3 minuti col piede di Murphy e dopo aver resistito alla prima risposta italiana inizia il solito logorante gioco fatto di multifase e avanzamento. La difesa azzurra concede un altro fallo dopo un break di Spicer: l’Irlanda rinuncia ai pali e va in rimessa, ma la scelta non paga perché gli Azzurrini ingabbiano la maul irlandese e sventano la minaccia. La mischia successiva è stravinta dalla prima linea italiana, che completa l’opera ed esce dalla zona rossa senza subire punti.

L’Irlanda continua a spingere, e al 21′ l’assalto porta i suoi frutti con la carica vincente di O’Connell. Nel momento più difficile l’Italia trova una grande risposta: prima la mischia avanza, poi Pucciariello inventa un incrocio all’interno per Scalabrin che apre il gas, si mette dietro 3 irlandesi e marca la prima meta degli Azzurri. I padroni di casa ricominciano il forcing e marcano nuovamente alla mezz’ora: Jack Murphy apre su De Klerk che in caduta serve l’accorrente O’Connor, che marca in bandierina per il 15-7. Murphy non trasforma.

Sul calcio di ripresa del gioco l’Irlanda sbaglia clamorosamente la ricezione, il più veloce di tutti ad avventarsi sul pallone è Marco Scalabrin, che ancora una volta ci mette le gambe e il fisico, resiste ai placcaggi di Gavin e Murphy, poi travolge O’Connor per la seconda meta azzurra. Pucciariello trova la difficile trasformazione del 15-14. La squadra di Brunello prende fiducia e continua ad aprire varchi con i propri trequarti: Casilio, Elettri e Belloni mettono in crisi la difesa irlandese, costretta al fallo, e Pucciariello trova il primo vantaggio italiano dalla piazzola. Il finale è di marca irlandese, che guadagna due falli nella stessa azione e costringe l’arbitro ad ammonire Zucconi, dopo che c’era già stato un precedente richiamo verbale gli Azzurri. L’Irlanda va ancora una volta in rimessa, ma viene ancora fermata da una grande difesa, che recupera palla con Botturi e chiude il primo tempo sul 15-17.

Nella ripresa l’Italia tiene benissimo nei 7 minuti di inferiorità numerica rimanenti, ma al 48′ rischia la frittata: McLaughlin intercetta un passaggio di Casilio e si invola verso la meta, Scalabrin e Belloni fanno un miracolo e lo riprendono a mezzo metro dalla linea, salvando una marcatura che sembrava già fatta. Al 53′ l’Irlanda rinuncia ancora una volta ai pali per andare in rimessa laterale, ma Sheahan perde il pallone in avanti al momento di andare oltre. Al 60′, dopo essersi salvati per il rotto della cuffia dopo un intercetto di Elettri, i padroni di casa tornano davanti col piede di Murphy, che stavolta non ci pensa due volte a piazzare.

La squadra di Brunello non molla, tiene duro nonostante le difficoltà nel gioco aereo e continua a mettere grandissima pressione sulla mediana irlandese, che commette errori su errori. Al 67′ sale in cattedra ancora uno strepitoso Scalabrin, dopo una grande azione di Belloni ed Elettri. L’ala azzurra si toglie letteralmente di dosso tre giocatori e con un sottomano serve a Gritti il pallone del nuovo vantaggio: 18-22. Gli ingressi dalla panchina danno ossigeno a un’Irlanda in grande difficoltà, che alla prima occasione buona si riporta in vantaggio: Graham è bravo a liberare Gavin, che apre su Edogbo che con la sua falcata vola in bandierina per il sorpasso. Non arriva la trasformazione e l’Italia resta dietro di un solo punto.

L’assalto finale nasce ancora una volta da una mischia stravinta dall’Italia, su introduzione irlandese. Gli Azzurini le provano tutte, ma sbattono contro la difesa irlandese e dopo 10 fasi perdono palla. L’Irlanda batte l’Italia 23-22 e conquista la seconda vittoria in due partite, per la squadra di Brunello primo punto del Torneo, ma tanti rimpianti per una vittoria che è parsa davvero vicinissima.

Italrugby, Quesada: “Formazione contro l’Irlanda scelta in continuità con il match precedente”

Roma – Annunciata la formazione dell’Italia che affronterà l’Irlanda nella seconda giornata del Guinness Sei Nazioni 2024, match in calendario all’Aviva Stadium di Dublino domenica 11 febbraio alle 15 locali (16 italiane) che sarà trasmesso in diretta su Sky Sport 1 e in chiaro su TV8.

“Abbiamo lavorato bene in settimana – ha dichiarato Gonzalo Quesada nella conferenza stampa post annuncio formazione – focalizzandoci sulla nostra prestazione. L’analisi è stata sia sul nostro avversario che sulla nostra squadra andando a lavorare sulla miglior formazione possibile da schierare contro l’Irlanda”

“Volevamo dare la maggior continuità possibile nelle scelte. Il piano per questa partita era di non fare tanti cambi, ma gli infortuni ci hanno costretto a farne più del previsto. D’altra parte, offrono ad altri giocatori l’opportunità di mettersi in mostra. Mancheranno Negri e Lorenzo Cannone: i loro infortuni ci daranno la possibilità di visionare altri giocatori”

Su Tommaso Allan, schierato inizialmente in panchina: “Il placcaggio ricevuto nel finale di partita contro l’Inghilterra è stato un motivo di valutazione in settimana in relazione alle sue condizioni. Nella giornata di ieri, giovedì, Tommaso si è mostrato confidente sul lato fisico e abbiamo scelto di inserirlo in lista gara dopo alcuni giorni in cui il suo lavoro si è focalizzato sul recupero”

“Noi ci siamo preparati per esprimere il nostro rugby e cercare di avere di più il pallone. In settimana abbiamo lavorato sulla conquista e sulla ricezione aerea. Abbiamo cercato di mettere ancor più dettagli nella difesa: alcune volte siamo stati in difficoltà sulla larghezza del campo, perché abbiamo messo tante energie nella zona del punto d’incontro e troppi giocatori dal lato chiuso. Errori normali per una prima uscita, ma che non possiamo ripetere” ha dichiarato Quesada.

Questa la formazione dell’Irlanda che affronterà l’Italia:

15. Hugo Keenan (UCD/Leinster)(37)
14. Calvin Nash (Young Munster/Munster) (2)
13. Robbie Henshaw (Buccaneers/Leinster)(68)
12. Stuart McCloskey (Bangor/Ulster)(15)
11. James Lowe (Leinster)(27)
10. Jack Crowley (Cork Constitution/Munster)(10)
9. Craig Casey (Shannon/Munster)(13)

1. Andrew Porter (UCD/Leinster)(60)
2. Dan Sheehan (Lansdowne/Leinster)(22)
3. Finlay Bealham (Buccaneers/Connacht)(37)
4. Joe McCarthy (Dublin University/Leinster)(6)
5. James Ryan (UCD/Leinster)(60)
6. Ryan Baird (Dublin University/Leinster)(16)
7. Caelan Doris (St Mary’s College/Leinster)(37)(c)
8. Jack Conan (Old Belvedere/Leinster)(42)

A disposizione

16. Ronan Kelleher (Lansdowne/Leinster)(27)
17. Jeremy Loughman (Garryowen/Munster)(4)
18. Tom O’Toole (Ballynahinch/Ulster)(12)
19. Iain Henderson (Academy/Ulster)(79)
20. Josh van der Flier (UCD/Leinster)(58)
21. Jamison Gibson-Park (Leinster)(31)
22. Harry Byrne (UCD/Leinster)(2)
23. Jordan Larmour (St Mary’s College/Leinster)(30)

Quesada e Farrell cambiano e osano: l’analisi delle formazioni di Irlanda-Italia

Tra infortuni e scelte tecniche, sia Gonzalo Quesada sia Andy Farrell cambiano delle cose in vista di Irlanda-Italia, prevista domenica 11 febbraio alle 16 ora italiana. Quesada cambia 4 giocatori: Capuozzo al posto di Allan, Varney per A. Garbisi, Zuliani e Izekor per gli infortunati Negri e L. Cannone. L’Irlanda invece ne cambia 6 rispetto al successo di Marsiglia: fra i trequarti McCloskey prende il posto di Aki, mentre in mediana c’è un’opportunità importante per Casey al posto di Gibson Park. Davanti tocca a Baird e Conan sostituire Van der Flier (presente in panchina) e O’Mahony, con Doris promosso capitano. In seconda spazio a Ryan al posto di Beirne, mentre in prima linea c’è Bealham per Furlong.

Le scelte di Quesada, la battaglia al piede e la sfida in mediana

Quesada ritrova Ange Capuozzo e lo schiera nel ruolo di estremo, confermando Pani e Ioane nel triangolo allargato. Proprio Pani potrebbe avere un ruolo importante in copertura nel gioco al piede, lasciando a Capuozzo lo spazio per provare ad aprire il campo e mettere in difficoltà la difesa irlandese. Inoltre, il trequarti delle Zebre dovrà essere bravo a rispondere colpo su colpo alle sventagliate di Lowe e Keenan, due in grado di guadagnare tantissimi metri al piede.

La maglia numero 10 rimane a Paolo Garbisi, con Allan che andrà in panchina dopo aver recuperato dalle botte prese contro l’Inghilterra. La scelta apre un vasto ventaglio di possibili opzioni a partita in corso, a seconda del ruolo nel quale il giocatore di Perpignan entrerà in campo. Accanto a Garbisi ritorna titolare Stephen Varney, che ritrova il campo dall’inizio dopo i problemi al polpaccio nelle ultime settimane e l’ingresso a partita in corso con l’Inghilterra. Dall’altra parte, Jack Crowley sta lavorando giorno dopo giorno per onorare al meglio l’eredità di Sexton, dimostrandosi un ottimo gestore del gioco. L’Italia dovrà metterlo in difficoltà costringendolo a forzare le giocate, così come dovrà fare con Craig Casey, solitamente meno “pulito” in gestione rispetto a Gibson Park.

I cambi davanti, il breakdown e la touche

Le tante assenze – fuori Lorenzo Cannone, Negri e Iachizzi – costringono Quesada a rivedere un po’ di cose davanti. In terza linea prima da titolare per Izekor, affiancato a Zuliani e Lamaro che torna a ricoprire il ruolo di numero 8 come nel 2021. Considerando che il capitano azzurro ha già un ruolo fondamentale anche in fase di impostazione del gioco, proponendosi spesso come primo o secondo ricevitore, la possibilità di partire dalla base dalla mischia giocando il pallone in prima persona aumenta ulteriormente la sua importanza sotto questo aspetto.

Oltre al lavoro in mezzo al campo, Izekor sarà un’importantissima alternativa anche in rimessa laterale. All’Olimpico Ruzza è stato marcato a vista da Itoje e Chessum, e considerando che Ryan e McCarthy faranno verosimilmente lo stesso è importante che gli Azzurri abbiano a disposizione più opzioni possibili. In panchina c’è anche Ross Vintcent, vicinissimo all’esordio. Il giocatore di Exeter è un numero 8 “naturale”, e un suo ingresso potrebbe portare Lamaro a ritornare flanker a partita in corso. Confermati invece i primi 5 uomini con Fischetti, Lucchesi e Ceccarelli in prima linea e Niccolò Cannone e Ruzza in seconda.

I duelli

Al di là dei cambi, l’Irlanda rimane una squadra compatta e fortissima. Certo, le terze azzurre possono e devono approfittare della mancanza di fenomeni come O’Mahony e Van der Flier (anche se il secondo sarà comunque in panchina) per cercare di battagliare alla pari nel punto d’incontro e rendere i possessi azzurri più veloci possibile. Lamaro, Zuliani e Izekor, insieme ai centri Menoncello e Brex, non potranno permettersi errori al placcaggio, soprattutto in vista dei continui tentativi di McCloskey e Henshaw di aprire la difesa azzurra.

Alle prime linee, sia quella titolare che quella di riserva, si chiederà di ripetere la bella prestazione contro l’Inghilterra, consci di quanto gli irlandesi saranno difficili da affrontare quanto e più degli inglesi, con il solito Porter e Bealham che proveranno a non fare prigionieri.

Le formazioni di Irlanda-Italia

Irlanda: 15 Hugo Keenan, 14 Calvin Nash, 13 Robbie Henshaw, 12 Stuart McCloskey, 11 James Lowe, 10 Jack Crowley, 9. Craig Casey, 8 Jack Conan, 7 Caelan Doris ©, 6 Ryan Baird, 5 James Ryan, 4 Joe McCarthy, 3 Finlay Bealham, 2 Dan Sheehan, 1 Andrew Porter

A disposizione: 16 Ronan Kelleher, 17 Jeremy Loughman, 18 Tom O’Toole, 19 Iain Henderson, 20 Josh van der Flier, 21. Jamison Gibson-Park, 22 Harry Byrne, 23. Jordan Larmour

Italia: 15 Ange Capuozzo, 14 Lorenzo Pani, 13 Juan Ignacio Brex, 12 Tommaso Menoncello, 11 Monty Ioane, 10 Paolo Garbisi, 9 Stephen Varney, 8 Michele Lamaro ©, 7 Manuel Zuliani, 6 Alessandro Izekor, 5 Federico Ruzza, 4 Niccolò Cannone, 3 Pietro Ceccarelli, 2 Gianmarco Lucchesi, 1 Danilo Fischetti

A disposizione: 16 Giacomo Nicotera, 17 Mirco Spagnolo, 18 Giosuè Zilocchi, 19 Andrea Zambonin, 20 Ross Vintcent, 21 Martin Page-Relo, 22 Tommaso Allan, 23 Federico Mori

Italrugby, quattro cambi nella formazione per il match contro l’Irlanda

Roma – Gonzalo Quesada, Commissario Tecnico della Nazionale Italiana Rugby Maschile, ha ufficializzato la formazione che domenica 11 febbraio affronterà l’Irlanda all’Aviva Stadium di Dublino alle 15 locali (16 italiane) nel match valido per la seconda giornata del Guinness Sei Nazioni 2024, partita che sarà trasmessa in diretta su Sky Sport Uno e in chiaro su TV8.

Sarà la partita numero 37 tra le due squadre, il diciannovesimo in Irlanda. Direzione di gara affidata all’inglese Luke Pearce – subentrato in corsa nel panel arbitrale del match – che raggiungerà la direzione di gara numero 50 a livello internazionale.

Quattro cambi nel XV titolare rispetto alla squadra scesa in campo contro l’Inghilterra allo Stadio Olimpico di Roma nella prima giornata del torneo. Nel triangolo allargato torna Ange Capuozzo – ai box per una gastroenterite nello scorso turno – con la maglia numero 15 con Pani e Ioane confermati all’ala. Brex e Menoncello saranno la coppia di centri, mentre in cabina di regia insieme a Paolo Garbisi troverà spazio dal primo minuto Stephen Varney.

In terza linea capitan Lamaro vestirà la maglia numero 8 con Zuliani e Izekor – quest’ultimo alla prima da titolare – a completare il reparto. Ruzza e Niccolò Cannone le seconde linee, mentre in prima linea troveranno spazio Ceccarelli, Lucchesi e Fischetti.

In panchina pronti a subentrare – insieme a l’esordiente Ross Vintcent – Nicotera, Spagnolo, Zilocchi, Zambonin, Page-Relo, Mori e Allan.

Insieme ai giocatori in lista gara partiranno per Dublino anche Rizzoli, Manfredi, Nocera, Favretto e Alessandro Garbisi.

“A Dublino il focus sarà sulla nostra prestazione e provare a fare un nuovo step nella nostra crescita contro una delle squadre più forti al mondo. Mancheranno due elementi nel reparto degli avanti rispetto al match precedente, ma abbiamo a disposizione un gruppo giovane che ha voglia di emergere.
Ci aspetta una partita dura e sarà fondamentale riuscire a restare lucidi per tutta la partita” ha detto il CT dell’Italia, Gonzalo Quesada.

Questa la squadra che scenderà in campo:

15 Ange CAPUOZZO (Stade Toulousain, 16 caps)
14 Lorenzo PANI (Zebre Parma, 6 caps)
13 Juan Ignacio BREX (Benetton Rugby, 31 caps)
12 Tommaso MENONCELLO (Benetton Rugby, 13 caps)
11 Monty IOANE (Lione 26 caps)
10 Paolo GARBISI (Montpellier, 32 caps)
9 Stephen VARNEY (Gloucester, 25 caps)
8 Michele LAMARO (Benetton Rugby, 34 caps) – cap
7 Manuel ZULIANI (Benetton Rugby, 18 caps)
6 Alessandro IZEKOR (Benetton Rugby, 1 cap)
5 Federico RUZZA (Benetton Rugby, 50 caps)
4 Niccolò CANNONE (Benetton Rugby, 37 caps
3 Pietro CECCARELLI (Perpignan, 32 caps)
2 Gianmarco LUCCHESI (Benetton Rugby, 18 caps)
1 Danilo FISCHETTI (Zebre Parma, 37 caps)

a disposizione
16 Giacomo NICOTERA (Benetton Rugby, 19 caps)
17 Mirco SPAGNOLO (Benetton Rugby, 1 cap)
18 Giosuè ZILOCCHI (Benetton Rugby, 17 caps)
19 Andrea ZAMBONIN (Zebre Parma, 4 caps)
20 Ross VINTCENT (Exeter, esordiente)
21 Martin PAGE-RELO (Lione, 4 caps)
22 Tommaso ALLAN (Perpignan, 80 caps)
23 Federico MORI (Bayonne, 14 caps)

Franchigie Femminili, le formazioni di Benetton e Zebre per le sfide del weekend

Tutto pronto per il weekend che vedrà l’esordio casalingo delle Franchigie Femminili di Zebre e Benetton. Le due formazioni, che hanno giocato le loro prime storiche partite il 7 gennaio scorso in Spagna, ora sono pronte al primo assaggio di terreno di gioco domestico.

Le prime a scendere in campo saranno le Zebre: le ragazze di coach Sciamanna ospiteranno le Iberians Sitges all’HBS Stadium di Colorno con calcio d’inizio sabato 10 febbraio alle 11. Benetton aprirà invece le porte dello Stadio Monigo alle Iberians Valencia con calcio d’inizio domenica 11 febbraio alle 14.

Le partite delle due franchigie saranno visibili in diretta sui canali YouTube di Zebre e Benetton.

Qui di seguito le formazioni delle due franchigie:

ZEBRE PARMA
15. Francesca Granzotto (Unione Rugby Capitolina)
14. Rubina Grassi (RC Toulon)
13. Sofia Catellani (Rugby Colorno)
12. Sara Mannini (Rugby Colorno)
11. Giada Corradini (Rugby Colorno)
10. Alessia Gronda (CUS Torino)
9. Nicole Mastrangelo (Unione Rugby Capitolina)
8. Giulia Cavina (CUS Milano)
7. Elena Errichiello (Unione Rugby Capitolina)
6. Luna Sacchi (CUS Torino)
5. Isabella Locatelli (Rugby Colorno)
4. Valeria Fedrighi (Cap) (Stade Toulousain)
3. Alice Cassaghi (CUS Milano)
2. Chiara Cheli (Rugby Colorno)
1. Beatrice Turolla (CUS Milano Rugby)
A disposizione:
16. Desiree Spinelli (I Puma Bisenzio Rugby)
17. Angelica Cittadini (Unione Rugby Capitolina)
18. Gaia Dosi (Rugby Colorno)
19. Giorgia Cuoghi (Highlanders Formigine Rugby)
20. Mascia Jelic (Rugby Colorno)
21. Arianna Toeschi (CUS Torino)
22. Gaia Buso (Rugby Colorno)
23. Melania Galleani (CUS Milano)

BENETTON RUGBY
15. Vittoria Ostuni Minuzzi (Valsugana Rugby Padova)
14. Maria Magatti (Benetton Rugby Treviso)
13. Alyssa D’Incà (Villorba Rugby)
12. Beatrice Capomaggi (Cap, Villorba Rugby)
11. Aura Muzzo (Villorba Rugby)
10. Emma Stevanin (Valsugana Rugby Padova)
9. Sofia Stefan (Valsugana Rugby Padova)
8. Beatrice Veronese (Valsugana Rugby Padova)
7. Margherita Tonellotto (Valsugana Rugby Padova)
6. Alessia Della Sala (Rebels Rugby VI Est)
5. Valeria Pin (Villorba Rugby)
4. Alessandra Frangipani (Villorba Rugby)
3. Alice Fortuna (Rebels Rugby VI Est)
2. Vittoria Vecchini (Valsugana Rugby Padova)
1. Emanuela Stecca (Villorba Rugby)
A disposizione:
16. Laura Gurioli (Villorba Rugby)
17. Rebecca Crivellaro (Villorba Rugby)
18. Giada Jeni (Valsugana Rugby Padova)
19. Elettra Costantini (Valsugana Rugby Padova)
20. Elisa Giordano (Valsugana Rugby Padova)
21. Alice Visman (Valsugana Rugby Padova)
22. Michela Sillari (Valsugana Rugby Padova)
23. Micol Cavina (Villorba Rugby)

Serie A Elite maschile: nel fine settimana il dodicesimo turno di gare

Domani in campo in Colorno-Fiamme Oro e Viadana- Lyons

Roma – Riprende domani il massimo campionato italiano maschile, la Serie A Elite, con la disputa degli anticipi del dodicesimo turno di gare.

Al Gino Maini di Colorno l’HBS riceve alle 15.00 la formazione della Polizia di Stato, le Fiamme Oro, mentre in contemporanea a Viadana il XV di casa affronterà il Sitav Lyons.

L’attenzione di RAI Sport di questo fine settimana si concentrerà sul Derby del Po dello Zaffanella mentre il match di Colorno sarà disponibile domani in live streaming su DAZN, così come i posticipi domenicali.

Petrarca-Vicenza e Valorugby-Mogliano chiuderanno domenica (calcio d’inizio per entrambe alle ore 14.30) il programma della dodicesima giornata.

Grazie alle importanti affermazioni su Colorno, Petrarca Padova e Mogliano, il Viadana è capolista della classifica; per i mantovani il sogno è quello di riportare a casa lo Scudetto, ottenuto una sola volta nel 2002. A contendergli il primo posto sono i campioni d’Italia del Rovigo, a solo un punto di distanza, squadra che osserverà un turno di riposo.

Classifica: Rugby Viadana 1970 punti 37; Femi-CZ Rovigo 36; HBS Colorno 30; Petrarca Rugby 29; Fiamme Oro Rugby e Valorugby Emilia 27; Mogliano Veneto Rugby 17; Sitav Lyons* 15; Rangers Vicenza* 2
*una partita in meno

XII Giornata
10.02.24 – ore 15.00

Rugby Viadana 1970 v Sitav Lyons, arb. Filippo Russo (TV) –  diretta RAI Sport
HBS Colorno v Fiamme Oro Rugby, arb. Andrea Piardi (BS) –  diretta DAZN

11.02.24
ore 14.30 – Diretta DAZN
Petrarca Rugby v Rangers Vicenza, arb. Alex Frasson (TV)
Valorugby Emilia v Mogliano Veneto Rugby, arb. Franco Rosella (RM)

ULTIME DALLE SEDI

RUGBY VIADANA 1975
Un match molto sentito quello che domani andrà in scena allo Stadio Zaffanella, il “classico” tra Viadana è Lyons negli ultimi anni ha infatti assunto sempre più significato: la rivalità tra le due squadre sempre più accesa, la perenne incertezza del risultato e i rispettivi campi delle due squadre divenuti dei fortini da conquistare. Per i gialloneri la sfida di domani con i Lyons sarà sentita quasi come un derby.
“Mi aspetto una partita molto dura – esordisce Fabrizio Boschetti – sentiamo la partita con i Lyons come un derby. Arriviamo alla partita avvantaggiati sotto un certo punto di vista, conosciamo Bernardo e il suo gioco, sappiamo bene cosa verranno a fare in casa nostra, proveranno a metterci sotto nelle mischie e nei drive, quindi la partita la si giocherà soprattutto con i primi otto uomini. Abbiamo preparato per due settimane questa partita, siamo pronti e tanto vogliosi di tornare a giocare allo Zaffanella, in casa nostra.”
La formazione: Sauze, Ciardullo, Orellana, Jannelli (C), Bronzini, Roger, Gregorio, Ruiz, Locatelli, Boschetti, Lavorenti, Schinchirimini, Oubiña, Luccardi, Fiorentini.
A disposizione: Denti, Mistretta, Mignucci, Mannucci, Wagenpfeil, Di Chio, Madero, Crea.
All. Pavan

SITAV LYONS
In casa Lyons sale la pressione, ma il clima del gruppo resta positivo e la voglia di vincere invariata. Ne parla il veterano bianconero Marco Conti, che nell’occasione taglia il traguardo delle 100 presenze in maglia Lyons: “Viadana è un avversario che rispettiamo e contro cui ci scontriamo spesso, molto duramente e con onore: pPosso dire che è l’avversario che personalmente preferisco di più. Negli ultimi anni hanno avuto una storia simile alla nostra ed ultimamente hanno visto i loro sacrifici portare frutti. È a tutti gli effetti un derby, siamo due realtà ‘minori’ che lottano contro i grandi con coraggio per ritagliarsi il proprio posto al sole. Noi combattiamo per ciò in cui crediamo come abbiamo sempre fatto, e dopo oltre un mese senza partite di campionato vogliamo tornare a fare rumore. La partita d’andata deve esserci di insegnamento rispetto a quello che vogliamo portare in campo sabato: in quell’occasione abbiamo avuto tantissimo possesso ma la loro ottima difesa ci ha sempre negato un avanzamento efficace e limitato le nostre possibilità: dovremo essere più efficaci nei punti d’incontro, con maggiore serenità di possesso potremo arrivare a giocarci la partita fino alla fine”.
La formazione: Del Bono; Cuminetti, Paz, Zaridze, Bruno (cap); Chico, Fontana; Portillo, Cissè, Mannelli; Pisicchio, Cemicetti; Morosi, Minervino, Acosta
A disposizione: De Rossi, Aloè, Tripodo, Filoni, Moretto, Bance, Conti, Via A.
All. Urdaneta

HBS COLORNO
Reduce dalla durissima battaglia di Rovigo, l’HBS Colorno di Umberto Casellato va a caccia del riscatto tra le mura amiche dell’HBS Stadium di Colorno. Ospiti della corazzata biancorossa nel 12° turno del massimo Campionato Italiano, le Fiamme Oro Rugby di Gianluca Guidi, salite al quarto posto dopo la convincente vittoria sui Rangers Vicenza. Un match che nei precedenti ha sempre regalato grande spettacolo, con tantissime mete segnate e “ribaltoni” finali da cardiopalma. Una sfida che, mai come oggi, rappresenta un crocevia importante per due squadre dalle grandi ambizioni.
“La settimana di pausa ci ha permesso di ricaricare le batterie e recuperare una buona forma fisica dopo la battaglia di Rovigo”, commenta il mediano di mischia dell’HBS Colorno Gregorio Del Prete. “Domani affronteremo una squadra che gioca molto, pericolosissima soprattutto quando prende ritmo, specie nei finali di partita. Dovremo tenere alto il livello di concentrazione per portare a casa la vittoria e continuare la nostra corsa ai primi due posti della classifica”.

La formazione: Van Tonder (Cap), Gesi, Antl, Ceballos; Batista; Hugo, Palazzani; Koffi, Manni, Mbanda; Van Vuren, Gutierrez; Tangredi, Fabiani, Franceschetto
A disposizione: Ferrara, Lovotti, Arbelo; Butturini, Broglia; Adorni, Del Prete; Pescetto
All.: Casellato

FIAMME ORO RUGBY

Quwlla che si giocherà sabato in terra parmense sarà una partita fondamentale per le due squadre: il Colorno, terzo in classifica con 30 punti, con la necessità di allungare il passo sulle dirette inseguitrici, mentre per le Fiamme sarà un banco di prova importante per cercare di tornare a vincere in trasferta e fare punti per agganciare le prime della classe.

Affrontiamo una squadra ben organizzata, che cura molto ogni dettaglio del gioco ed è in possesso di una strategia per ogni situazione di gioco. Per sabato è prevista pioggia, quindi per noi sarà importante adattarsi da subito al terreno di gioco, alla pallone scivoloso, e al metro di giudizio dell’arbitro: saranno importanti il gioco al piede, la conquista, e il contrattacco. Ci aspettiamo tanti palloni per contrattaccare, perché il Colorno ha giocatori, soprattutto 10 e 15, che calciano spesso e penso che lo faranno soprattutto sabato con la pioggia. Il nostro obiettivo è tornare a vincere fuori casa, anche perché in questa stagione ancora non abbiamo mai vinto fuori casa contro le prime cinque.

L’incontro, che verrà trasmesso in diretta streaming sulla piattaforma di Dazn alle 15, sarà arbitrato dal bresciano Andrea Piardi.
La probabile formazione Menniti-Ippolito; Forcucci, Vaccari, Vian, Gabbianelli; Canna (cap), Marinaro; De Marchi, D’Onofrio U., Drudi; Stoian, Fragnito, Romano, Taddia, Barducci
A disposizione: Iovenitti, Moriconi, Mancini-Parri, Chiappini, Angelone, Piva, Cornelli, Mba
All. Guidi

Sei Nazioni Under 20: la presentazione di Irlanda-Italia

È una delle sfide più difficili del Sei Nazioni Under 20: venerdì 9 febbraio l’Italia scende in campo a Cork contro l’Irlanda campione in carica (calcio d’inizio alle ore 20.15 italiane, diretta Sky Sport Arena e NOW) alla ricerca di un riscatto dopo la sconfitta di Treviso contro l’Inghilterra. Nonostante il risultato, la squadra di Brunello ha dimostrato di poter essere pericolosa e in grado di creare occasioni importanti, ma dovrà sfruttare tutte quelle che avrà per potersi giocare il match al cospetto degli irlandesi.

Come arriva l’Irlanda Under 20

L’Irlanda Under 20 punta al terzo Grande Slam consecutivo, e nella prima giornata ha già ottenuto un successo fondamentale in casa della Francia campione del mondo in carica, battendola 37-31 in una sfida di altissimo livello. Quella di Murphy è una squadra completa, dotata di un drive pericolosissimo e furiosa nel breakdown: contro la Francia, il 55% dei palloni in attacco è uscito dalla ruck in meno di 3 secondi, dando modo alla mediana di muovere velocemente l’ovale e mettere sotto pressione la difesa francese. L’Irlanda è anche la squadra che ha fatto più metri dopo il contatto (532) e proverà a mettere in difficoltà gli Azzurri sul ritmo e sull’intensità.

Come arriva l’Italia Under 20

La squadra di Brunello ha pagato a caro prezzo le occasioni sprecate contro l’Inghilterra, cedendo 36-11 in una partita nella quale è stata più competitiva di quanto dica il punteggio. È mancato il cinismo nei momenti chiave e la capacità di rialzarsi dopo i colpi subiti, non il valore tecnico complessivo: l’Italia ha dimostrato di saper creare gioco e occasioni, ed è la squadra che ha creato più linebreak nella prima giornata, ben 9, al pari della Francia che è stata in grado di mettere in difficoltà l’Irlanda proprio sotto questo aspetto. Inoltre, gli Azzurrini si sono confermati ancora una volta una formazione difficile da affrontare in mischia, giocando un match alla pari contro la fortissima prima linea inglese.

Tutte le informazioni per seguire Irlanda-Italia Under 20

La sfida tra Irlanda e Italia Under 20, valida per la seconda giornata del Sei Nazioni di categoria, si giocherà a Cork venerdì 9 febbraio alle ore 20.15 italiane e sarà trasmessa in diretta tv su Sky Sport Arena e in streaming su NOW. L’arbitro del match sarà il francese Jérémy Rozier, assistito dal connazionale Evan Urruzmendi e dall’argentino Neheun Jauri Rivero. Al TMO il francese Thomas Charabas.

Le formazioni di Irlanda-Italia Under 20

Italia: 15 Mirko Belloni, 14 Marco Scalabrin, 13 Federico Zanandrea, 12 Nicola Bozzo, 11 Lorenzo Elettri, 10 Martino Pucciariello, 9 Lorenzo Casilio, 8 Jacopo Botturi, 7 Luca Bellucci, 6 Cesare Zucconi, 5 Piero Gritti, 4 Tommaso Redondi, 3 Marcos Gallorini, 2 Nicholas Gasperini, 1 Federico Pisani

A disposizione: 16 Valerio Siciliano, 17 Sergio Pelliccioli, 18 Davide Ascari, 19 Giacomo Milano, 20 Olmo D’Alessandro, 21 Mattia Jimenez, 22 Ferdinando Fusari, 23 Patrick De Villiers

Irlanda: 15. Ben O’Connor, 14. Finn Treacy, 13. Wilhelm de Klerk, 12. Hugh Gavin, 11. Hugo McLaughlin, 10. Jack Murphy, 9. Oliver Coffey, 8. Luke Murphy, 7. Bryn Ward, 6. Joe Hopes, 5. Evan O’Connell ©, 4. Alan Spicer, 3. Jacob Boyd, 2. Stephen Smyth, 1. Alex Usanov

A disposizione: 16. Danny Sheahan, 17. Ben Howard, 18. Patreece Bell, 19. Billy Corrigan, 20. Sean Edogbo, 21. Tadhg Brophy, 22. Sean Naughton, 23. Ethan Graham