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Buon esordio per l’Italia U18 al Six Nations U18 Mens Festival, Portogallo battuto 30-14

Buona la prima per l’Italia U18 di coach Paolo Grassi, che cambia marcia nel secondo tempo e piega il Portogallo nel proprio esordio al Six Nations U18 Mens Festival di Parma. Davanti al pubblico di casa dello Stadio Lanfranchi gli Azzurrini hanno prodotto un’ottima prestazione offensiva, con cinque mete marcate nella ripresa dopo aver concluso in svantaggio la prima frazione, di fronte a un Portogallo dotato di un bel gioco al piede e di pregevole gestione in attacco. 

Inizio in salita per gli Azzurrini, messi in difficoltà dal bel gioco al piede e palla in mano del Portogallo, che apre le marcature all’8’ di gioco con il centro Valente. Arriva prontamente la risposta dell’Italia con una meta firmata dal tallonatore Bonetti su un’azione di maul al 12’. Il Portogallo palla in mano mostra ottime qualità, e al 26’ colpisce ancora con un’azione in velocità finalizzata da Dias. Nel finale di primo tempo gli Azzurrini si portano in attacco ma non riescono ad accorciare le distanze. 

Nella ripresa gli Azzurrini alzano il ritmo, arrivando due volte vicini alla segnatura nei primi minuti. La terza sortita vale la seconda marcatura italiana, firmata da Noventa all’ala, seguita a stretto giro dalla segnatura del sorpasso di Faissal, che recupera un pallone alto e si lancia sulla fascia per una corsa di 50 metri conclusa con tuffo in meta. Il trequarti azzurro va ancora vicino alla marcatura al 10’, ma perde l’ovale nel tentativo di schiacciare. Su un’altra azione pericolosa degli azzurri arriva un placcaggio in aria della difesa, punita con un cartellino giallo ai danni dell’ala Bento. Al 53’ arriva anche la quarta meta degli Azzurrini, marcata ancora da Bonetti su azione di maul. Un’altra fuga sulla fascia di Faissal vale la quinta segnatura azzurra al 57’, con il trequarti italiano che al 62’ serve anche l’assist per la sesta meta azzurra firmata da Dene.

Termina con il punteggio finale di 30-14 la sfida del Lanfranchi, che l’Italia si aggiudica con merito grazie a un grande secondo tempo. Nella seconda giornata del Six Nations U18 Mens Festival i ragazzi di coach Grassi sfideranno l’Irlanda mercoledì 3 aprile alle ore 17.45. 

Parma, Stadio “Sergio Lanfranchi” – sabato 30 marzo 2023 – ore 13.15
Six Nations U18 Mens Festival – I giornata
Italia U18 v Portogallo U18 45-10 (5-14)

Marcatori: pt. 8’ m Valente tr Marques T (0-7), 12’ m Bonetti (5-7), 26’ m Dias tr Marques T (5-14)
st.
42’ m Noventa (10-14), 44’ m Faissal (15-14), 53’ m Bonetti (20-14), 57’ m Faissal (25-14), 62’ m Dene (30-14)

Italia U18: Drago; Noventa, Agnelli, Ravanelli, Del Sureto; Fasti, Rossi; Miranda (cap), Dene, Nalin; Fardin, Mastrangelo; Dolci, Bonetti, Venuto 
Sono entrati: Bolzoni, Brasini, Giagnoni, Spreafichi, Baas, Todaro, Celi, Ferrari, Noselli, Bianchi, Faissal
all.
Paolo Grassi

Portogallo U18: Dias; Bento, Lobo, Valente, Monteiro E; Marques T, Macedo; Romero (cap), Mello, Costa; Mateus, Carvalho; Ferreira D, Uva, Fonseca
Sono entrati: Pissara, Carmona, Rousselle, Marques G, Ferreira M, Pitta, Guimaraes, Meneres, Leite, Teixeira, Monteiro T
all. Joao Uva

arb. Saba Makharadze (GRU)
Calciatori:
Fasti (Italia U18) 0/3; Marques (Portogallo U18) 2/2; Todaro (Italia U18) 0/3
Note:
Terreno in perfette condizioni. Giornata coperta. Temperatura 16°
Cartellini:
51’ giallo a Bento (Portogallo U18)

Six Nations U18 Mens Festival – Risultati prima giornata 
Georgia v Scozia 14-22
Italia v Portogallo 30-14
Irlanda v Francia 7-50
Inghilterra v Galles 36-35

Sei Nazioni femminile 2024: i precedenti tra Irlanda e Italia

L’Irlanda è da sempre una delle squadre più ostiche per l’Italia, che anche quando sulla carta sembrava superiore a livello di gioco e risultati non sempre è riuscita a prevalere, ottenendo forse meno di quanto meritava. È successo spesso anche negli ultimi anni, con il successo del Lanfranchi del 2023 a rompere questo complicato tabù. Al Sei Nazioni femminile 2024 le due squadre si incontrano per la 23esima volta.

Irlanda-Italia: i precedenti

Italia e Irlanda si sono affrontate 22 volte in partite ufficiali, con 19 vittorie per l’Irlanda e 3 per l’Italia. Sono 182 i punti segnati dall’Italia, contro i 468 irlandesi. Il primo incontro risale al 4 aprile 1997, quando a Nizza in Coppa Europa le Azzurre vinsero 13-5. L’anno successivo, al Mondiale, arrivò invece la prima vittoria irlandese, per 20-5. La prima sfida al Sei Nazioni, nel 2007, finì 17-12 per l’Irlanda, che ha sempre prevalso fino al 2019, quando le Azzurre vinsero 29-27 con mete di Muzzo, Giacomoli, Stefan e Franco, 3 trasformazioni e un calcio di punizione di Sillari.

L’ultima sfida e la “Try of the year 2023”

La terza vittoria per l’Italia sull’Irlanda risale allo scorso Sei Nazioni, 24-7 per le Azzurre. Quello del Lanfranchi di Parma fu anche il match della meta di Sofia Stefan, che alla fine della stagione sarebbe stata premiata come la marcatura più bella dell’anno: al 29’, sugli sviluppi di una mischia, la numero 9 azzurra serve la coppia di play Madia-Rigoni, per poi aprire su D’Incà che attacca la linea e serve Capomaggi con un offload. L’estremo del Villorba trova Muzzo sul lato sinistro, poi Rigoni si propone all’interno e viene fermata a pochi metri dalla linea di meta. Stefan segue l’azione e segna. Nella ripresa si scatena Alyssa D’Incà, che segna due mete e sarà premiata player of the match. Sillari allunga dalla piazzola e non basta la meta tecnica delle irlandesi: finisce 24-7 per la prima vittoria azzurra del ciclo di Nanni Raineri.

L’Italia ritrova Arrighetti e Vecchini e schiera un doppio play. Irlanda pericolosa al piede. L’analisi delle formazioni

La sfida tra Irlanda e Italia offre tantissimi spunti tattici. Nanni Raineri, costretto a rinunciare a Sillari per infortunio, gioca la carta della doppia apertura con Emma Stevanin primo centro, affiancata alla confermata Madia. Davanti, il tecnico ritrova Ilaria Arrighetti (che mancava dal 2022) e Vittoria Vecchini, reduce da un mese di stop per infortunio. Sarà una sfida molto tirata e con tante incognite, a cominciare dal gioco al piede, punto di forza dell’Irlanda, mentre le Azzurre possono sfruttare il loro potenziale tecnico per attaccare gli spazi e non dare punti di riferimento alle avversarie. Entrambe le difese hanno fatto vedere ottime cose contro Inghilterra e Francia, e chi tra Italia e Irlanda riuscirà per prima a trovare la chiave per minare le certezze avversarie in questo fondamentale potrà fare la differenza.

Il gioco al piede

Se dal punto di vista tecnico l’Italia appare superiore, l’Irlanda potrà invece mettere in difficoltà la squadra di Raineri su quello che è da sempre il punto debole delle azzurre, il gioco al piede: contro la Francia Nicole Fowley e Dannah O’Brien hanno messo in grande difficoltà il triangolo allargato avversario. Stavolta le due “10” si invertiranno, con la seconda che sarà titolare contro le Azzurre, ma il piano di gioco difficilmente cambierà. Il ping pong tattico – nel quale comunque l’Italia ha fatto vedere dei miglioramenti – può quindi essere un’arma a favore dell’Irlanda, che però dovrà fare molta attenzione a non regalare palloni facili per le ripartenze del triangolo allargato italiano. Se Ostuni Minuzzi, D’Incà e Muzzo dovessero ricevere dei palloni senza pressione allora il piede irlandese potrebbe trasformarsi in un boomerang, con le 3 Azzurre che si sono sempre dimostrate molto capaci nell’attaccare gli spazi.

La battaglia davanti

Tante incognite nelle fasi statiche, soprattutto perché entrambe le formazioni recuperano due elementi fondamentali assenti nella prima giornata: l’Italia ritrova Vecchini, titolare nel ruolo di tallonatrice, mentre l’Irlanda recupera la capitana e leader della touche Sam Monaghan. Contro la Francia la rimessa laterale delle irlandesi ha avuto molte difficoltà, e la seconda linea dovrà essere brava a rimettere a posto la situazione. Per le rimesse l’Italia si affiderà come sempre a Valeria Fedrighi, che ritrova al suo fianco Giordana Duca. Il ritorno di Vecchini, inoltre, permette a Turani di tornare pilone con Maris che potrà partire dalla panchina e garantire ulteriore qualità nel secondo tempo, considerando che a destra potrebbe entrare anche l’esperta Lucia Gai. Dall’altra parte ci sarà la fortissima Linda Djougang, che sfiderà in mischia Sara Seye.

Doppio play

L’Infortunio di Sillari ha costretto Raineri a cambiare le carte in tavola dietro: il tecnico schiera di fatto una doppia apertura con Madia 10 e Stevanin 12, mentre Rigoni scala a secondo centro e si prenderà anche la responsabilità dei piazzati, che nel secondo tempo potrebbe anche passare a Capomaggi in caso di ingresso dalla panchina. Stevanin ha le caratteristiche per fare bene entrambi i ruoli, e sarà importante anche per togliere punti di riferimento a una difesa Irlandese che contro la Francia è stata ottima.

Le formazioni di Irlanda-Italia

Irlanda: 15 Lauren Delany, 14 Katie Corrigan, 13 Eve Higgins, 12 Enya Breen, 11 Béibhinn Parsons, 10 Dannah O’Brien, 9 Aoibheann Reilly, 8 Brittany Hogan, 7 Aoife Wafer, 6 Grace Moore, 5 Sam Monaghan (capitana), 4 Dorothy Wall, 3 Christy Haney, 2 Neve Jones, 1 Linda Djougang

A disposizione: 16 Sarah Delaney, 17 Niamh O’Dowd, 18 Sadhbh McGrath, 19 Fiona Tuite, 20 Eimear Corri, 21 Molly Scuffil-McCabe, 22. Nicole Fowley, 23. Aoife Dalton

Italia: 15 Vittoria Ostuni Minuzzi, 14 Aura Muzzo, 13 Beatrice Rigoni, 12 Emma Stevanin, 11 Alyssa D’Incà, 10 Veronica Madia, 9 Sofia Stefan (capitana), 8 Ilaria Arrighetti, 7 Francesca Sgorbini, 6 Sara Tounesi, 5 Giordana Duca, 4 Valeria Fedrighi, 3 Sara Seye, 2 Vittoria Vecchini, 1 Silvia Turani

A disposizione: 16 Laura Gurioli, 17 Gaia Maris, 18 Lucia Gai, 19 Isabella Locatelli, 20 Beatrice Veronese, 21 Alessandra Frangipani, 22 Francesca Granzotto, 23 Beatrice Capomaggi

Troppi errori condizionano la gara delle Zebre a Newport

Newport (Galles) – 29 marzo 2024
BKT United Rugby Championship 2023/24, Round 13

Dragons v Zebre Parma 20-13 (p.t. 13-6)

Marcatori: 18’ m. Owen (5-0), 24’ m. Rosser tr Evans (10-0), 33’ cp Eden (10-3), 39’ cp Eden (10-6), 40’ cp Evans (13-6); s.t. 43’ m. Dee tr Evans (20-6), 75’ m. Hasa tr Eden (20-13)

Dragons: Evans, Dyer, Hughes (Cap), Owen, Rosser, Reed, Williams (53’ Blacker), Wainwright (53’ Keddie), Basham (65’ Lydiate), Lonsdale, Screech, Carter (50’ Nott), Yendle (53’ Arhip), Dee (65’ Benjamin), Jones (65’ Seiuli); All. Flanagan

Zebre Parma: Pani, Bruno, Smith Jr, Paea, Gesi (63’ Trulla), Eden, Garcia (65’ Fusco), Licata (Cap) (55’ Volpi), Bianchi (60’ Kaifa), Ruggeri, Zambonin (60’ Sisi), Krumov, Pitinari (65’ Neculai), Ribaldi (60’ Bigi), Fischetti (64’ Hasa); All. Roselli

Arbitro: Mike Adamson (Scottish Rugby Union)
Assistenti: Adam Jones (Welsh Rugby Union) e Carwyn Williams (Welsh Rugby Union)
TMO: Andrew McMenemy (Scottish Rugby Union)

Calciatori: Cai Evans (Dragons) 2/4; Tiff Eden (Zebre Parma) 3/3; Lorenzo Pani (Zebre Pani) 0/1
Cartellini: al 40’ cartellino giallo a Gonzalo Garcia (Zebre Parma)
Player of the match: Will Reed (Dragons)
Punti in classifica: Dragons 4, Zebre Parma 1

Note: Cielo parzialmente nuvoloso. Temperatura 7°. Terreno in ottime condizioni. Spettatori 4.726

Cronaca: Troppi errori condizionano la gara delle Zebre che non riescono mai veramente a dare ritmo e continuità alle proprie giocate.

I Dragons sfruttano bene un paio di episodi favorevoli e costruiscono il risultato nel primo tempo, chiuso sul 13-6 dopo la meta di intercetto del centro Owen al 18’ e alla marcatura in solitaria al 24’ dell’ala Rosser dopo un pallone rubato in ruck.

Licata e compagni dominano a tratti il gioco tattico al piede e guadagnano diversi calci di punizione, senza però riuscire a concretizzare le occasioni d’attacco. Gli unici punti del primo tempo arrivano dalla piazzola e portano il nome di Tiff Eden: il n° 10 mette a segno due piazzati al 33’ e al 39’ che tengono in partita gli Italiani.

Nella ripresa non cessano le difficoltà dei gialloblù, costretti a giocare per 10 minuti in inferiorità numerica dopo un cartellino giallo contro Gonzalo Garcia, punito per fuorigioco in una chiara occasione d’attacco gallese.

I Dragons allungano al 43’ da touche col tallonatore Elliot Dee e, nonostante i ripetuti errori di handling, addormentano la sfida su un binario favorevole.

La reazione delle Zebre arriva nel finale di gara: al 75’ Hasa segna di potenza, Eden trasforma e gli ospiti si portano sul -7.

Nell’ultima azione del match gli uomini di coach Roselli provano a costruire ma commettono in-avanti in un punto di incontro: è mischia per i Gallesi che calciano fuori l’ovale per il triplice fischio arbitrale.

Le Zebre si ritroveranno alla Cittadella del Rugby di Parma lunedì 1 aprile in vista della gara a eliminazione diretta degli ottavi di finale di EPCR Challenge Cup in programma domenica 7 aprile a Durban in Sudafrica contro gli Hollywoodbets Sharks.

Festival U18 Maschile al via al “Lanfranchi”, tutti gli incontri degli Azzurrini in diretta Federugby.it

Conto alla rovescia concluso per il Festival Sei Nazioni Maschile U18 che, dal 30 marzo al 7 aprile, porterà le future stelle del rugby europeo a sfidarsi sul prato del “Lanfranchi” di Parma nella loro prima, grande esposizione sul palcoscenico internazionale.

Nessun trofeo in palio, ma l’opportunità di confrontarsi con un nuovo livello di gioco e di costruire legami e ricordi destinati a durare per tutta la vita sono le caratteristiche del Festival Sei Nazioni U18 che, insieme all’Italia, vedrà i giovani di Inghilterra, Galles, Irlanda, Francia, Scozia e – per la prima volta – anche di Portogallo e Georgia affrontarsi in tre giornate di gara, per un totale di dodici partite spalmate tra sabato 30 marzo, mercoledì 3 e domenica 7 aprile, con accesso gratuito sugli spalti della casa dell’Italia Femminile e delle Zebre Parma per tutti gli appassionati che vorranno assistere agli impegni tra i più interessanti prospetta continentali.

Nella serata di venerdì 29, presso la sala conferenze “Leonardo Mussini” dello Stadio “Lanfranchi” le otto delegazioni partecipanti si sono date appuntamento per un momento di incontro e di presentazione del Festival, accolti nella città ducale dall”assessore allo sport del Comune di Parma Marco Bosi, dal Consigliere Federale ed ex tallonatore dell’Italia Carlo Festuccia e dal  Responsabile dello Sviluppo Percorso di Formazione Giovanile Maurizio Zaffiri. 

Da sabato 30, tutti in campo: gli incontri dell’Italia U18 Maschile saranno disponibili su federugby.it e sul canale Youtube della Federazione, mentre tutti gli altri incontri saranno visibili sul canale Youtube del Six Nations U20

Festival U18 Maschile – Calendario
Stadio “Sergio Lanfranchi”, Parma

Prima giornata – 30 marzo
ore 11:00 – Georgia v Scozia – diretta
ore 13:15 – Italia v Portogallo
ore 15:30 – Irlanda v Francia
ore 17:45 – Inghilterra v Galles

Seconda giornata – 3 aprile
ore 11:00 – Galles v Portogallo
ore 13:15 – Scozia v Inghilterra
ore 15:30 – Georgia v Francia
ore 17:45 – Italia v Irlanda

Terza giornata – 7 aprile
ore 11:00 – Portogallo v Irlanda
ore 13:15 – Francia v Galles
ore 15:30 – Inghilterra v Georgia
ore 17:45 – Scozia v Italia

Il CUS Milano vince il quarto memorial Rebecca Braglia


È stata l’edizione dei record la quarta dell’ormai celebre “Memorial Rebecca Braglia“, Torneo U16 Femminile organizzato dal Rugby Colorno sui campi di via Pertini. Ben 13 le squadre partecipanti, che in mattinata si sono sfidate in una prima fase di qualificazioni, dandosi battaglia nella consueta variante a Seven. Dopo una breve pausa pranzo, utile per ricaricare le batterie e analizzare i risultati, il comitato organizzatore ha composto i gironi delle fasi finali, con Rugby Lucca, CUS Milano, Rugby Rovato e Parabiago Rugby inserite in quello di prima fascia.

La girandola degli scontri diretti ha visto trionfare le ragazze del CUS Milano, imbattute per tutto il torneo e premiate da un’ospite speciale, la terza linea della Nazionale Alissa Ranuccini. Secondo posto per il Rugby Rovato, premiato dal referente del CRER Daniele Cantarelli e medaglia di bronzo per il Parabiago Rugby, premiato dal Direttore Tecnico del Rugby Colorno Stefano Romagnoli. Votata miglior giocatrice della manifestazione Zoe Masi del CUS Milano.

“E’ stata una giornata splendida, abbiamo fatto il record di squadre partecipanti e siamo riusciti ad alzare ulteriormente l’asticella rispetto alla passata edizione”, commenta un soddisfatto Ivano Iemmi, Presidente della Rugby Colorno Femminile. Ci tengo a ringraziare tutti coloro che hanno contribuito all’organizzazione generale, in particolare la nostra Giada Franco, da qualche anno responsabile dello sviluppo del rugby femminile juniores. E’ stata lei che in prima persona ha preso in mano il telefono e contattato tanti club da tutta Italia, permettendoci di poter apprezzare tutte queste atlete. Chiudo dicendo che tante giocatrici in forza alla Nazionale Italiana sono partite da qui, speriamo quindi che sia di buon auspicio per tutte voi”.

“Il rugby fa bene ragazze, aiuta a cancellare le insicurezze della vita e a coltivare grandi amicizie”, aggiunge Giuliano Braglia, padre di Rebecca. Non mollate mai, fatemi questo favore … Fatelo a voi stesse questo favore. Continuate a coltivare questa passione nonostante i sacrifici a cui andrete incontro, camminate sempre a testa alta e ricordatevi di divertirvi. Mia figlia Rebecca era innamorata di questo sport e lo sono anche io. Ringrazio tutte voi per essere qui oggi a ricordarla come meglio non si potrebbe, passandovi quel meraviglioso pallone ovale”.

LA CLASSIFICA FINALE:

1° CUS Milano
2° Rugby Rovato
3° Parabiago Rugby
4° Rugby Lucca
5° Benetton Rugby
6° Volvera Rugby
7° Le Fenici Rugby
8° Villorba Rugby
9° Ternana Rugby
10° Le Vespe Cogoleto
11° Highlanders Formigine
12° Rugby Colorno
13° Cuneo Pedona Rugby

U18 Women’s Six Nations Festival, un pareggio e una sconfitta per l’Italia nella giornata di esordio

Giornata agrodolce per le Azzurrine di coach Diego Saccà, che a Colwyn Bay, in Galles, prima sfiorano l’impresa con l’Inghilterra, venendo riacciuffate solo nel finale di partita da una meta che toglie il sogno di una vittoria donando l’amarezza del pareggio, poi una sconfitta contro l’Irlanda, un 22-0 che conclude non nel migliore dei modi la prima giornata dell’ U18 Women’s Six Nations Festival dell’Italia.
Qui di seguito le formazioni dell’Italia scese in campo nel pomeriggio.

L’Italia tornerà in campo il prossimo 2 aprile con altre due partite da 35 minuti: la prima alle 16:30 con la Francia, la seconda alle 18:30 con la Scozia. Il 6 aprile, nell’ultima giornata, affronterà invece il Galles in una sfida da 70 minuti.

ITALIA-INGHILTERRA 19-19
Affinito; Francolini, Fogarin, Cecati, Kone; Zeni, Bitonci; Antonazzo, Akosa, Cagnotto; Turatto, Liccardo; Maione, Cheli, Foscato. Altre Entrate: Da Lio, Rappo, Gazzi, Giorgetti, Stafoggia, Candela, Collega, Rosini, Carciani, Angelucci, Compare, Pietrobon, Lepri.

ITALIA-IRLANDA 0-22
Affinito; Compare, Fogarin, Carciani, Lepri; Bitonci, Rosini; Antonazzo, Akosa, Cagnotto; Riccardo, Stafoggia; Maione, Rappo, Candela. Altre Entrate: Cheli, Foscato, Turatto, Zeni, Kone, Cecati, Francolini, Da Lio, Giorgetti, Colella, Angelucci, Gazzi, Pietrobon

Nazionale Femminile, la formazione per la sfida di Dublino con l’Irlanda

Il Commissario Tecnico della Nazionale Femminile Italiana di Rugby, Giovanni Raineri, ha scelto la formazione che scenderà in campo domenica 31 marzo alle 16:00 italiane alla RDS Arena di Dublino, per la seconda giornata del Guinness Women’s Six Nations 2024 (in diretta su Sky Sport Max).
Dopo la partita con l’Inghilterra, le Azzurre affrontano la trasferta di Dublino, dove troveranno un’Irlanda vogliosa di riscossa dopo la sconfitta patita a Le Mans contro la Francia nella prima giornata.
Al netto degli infortuni di Michela Sillari e Giulia Cavina, che non saranno più disponibili per il resto del Torneo, Raineri si affida a una prima linea rodata, con Turani a sinistra, la rientrante Vecchini come tallonatrice e Seye a destra. In terza linea torna in campo Ilaria Arrighetti, 17 mesi e 14 partite dopo l’infortunio durante la sfida con gli Stati Uniti nella Coppa del Mondo 2021, in Nuova Zelanda. La Capitana sarà ancora una volta Sofia Stefan, che scenderà in campo per l’ottantatreesima volta con la Nazionale Femminile.

Qui di seguito la formazione dell’Italia:

15. Vittoria OSTUNI MINUZZI (Valsugana Rugby Padova, 29 caps)
14. Aura MUZZO (Villorba Rugby, 41 caps)
13. Beatrice RIGONI (Sale Sharks, 71 caps)
12. Emma STEVANIN (Valsugana Rugby Padova, 12 caps)
11. Alyssa D’INCÀ (Villorba Rugby, 22 caps)
10. Veronica MADIA (Grenoble Amazones, 47 caps)
9. Sofia STEFAN (Capitana, Valsugana Rugby Padova, 83 caps)
8. Ilaria ARRIGHETTI (Stade Rennais Rugby, 57 caps)
7. Francesca SGORBINI (ASM Romagnat Rugby, 21 caps)
6. Sara TOUNESI (Sale Sharks, 36 caps)
5. Giordana DUCA (Valsugana Rugby Padova, 44 caps)
4. Valeria FEDRIGHI (Stade Toulousain, 51 caps)
3. Sara SEYE (Ealing Trailfinders, 19 caps)
2. Vittoria VECCHINI (Valsugana Rugby Padova, 22 caps)
1. Silvia TURANI (Harlequins, 31 caps)
A DISPOSIZIONE
16. Laura GURIOLI (Villorba Rugby, 8 caps)
17. Gaia MARIS (ASM Romagnat Rugby, 26 caps)
18. Lucia GAI (Valsugana Rugby Padova, 96 caps)
19. Isabella LOCATELLI (Rugby Colorno, 47 caps)
20. Beatrice VERONESE (Valsugana Rugby Padova, 16 caps)
21. Alessandra FRANGIPANI (Villorba Rugby, 6 caps)
22. Francesca GRANZOTTO (Unione Rugby Capitolina, 8 caps)
23. Beatrice CAPOMAGGI (Villorba Rugby, 12 caps)

I PROSSIMI IMPEGNI DELLE AZZURRE
Guinness Women’s Six Nations
Domenica 31 marzo 2024, ore 16:00, Dublino, RDS Arena
Irlanda v Italia
Domenica 14 aprile 2024, ore 13:30, Parigi, Stade Jean Bouin
Francia v Italia
Sabato 20 aprile 2024, ore 17:45, Parma, Stadio Sergio Lanfranchi
Italia v Scozia
Sabato 27 aprile 2024, ore 13:!5, Cardiff, Principality Stadium
Galles v Italia

Italia U18, annunciata la formazione per la prima partita del Six Nations Festival

Tutto pronto per l’atteso esordio della Nazionale italiana U18 nel Six Nations Festival maschile U18, la più importante rassegna internazionale di rugby giovanile riservata alle selezioni nazionali europee, che si terrà presso lo Stadio “Sergio Lanfranchi” di Parma da sabato 30 marzo a domenica 7 aprile. Nella giornata inaugurale del Festival gli Azzurrini di coach Paolo Grassi affronteranno, nella seconda gara in programma, il Portogallo U18, una delle due formazioni invitate a partecipare alla rassegna insieme alla Georgia, che potranno così confrontarsi con le selezioni delle sei Federazioni di Six Nations Rugby. 

Questa gara sarà un’importante occasione per mettersi in mostra davanti al pubblico italiano per tutti i giovani atleti della squadra Azzurra, contro un avversario che rappresenta un movimento in ascesa e determinato a fare bella figura nella prima, storica partecipazione al Six Nations Festival U18 per il Portogallo. 

L’incontro sarà trasmesso in diretta sui canali Youtube di Guinness Six Nations e di Federazione Italiana Rugby. 

Qui di seguito la formazione dell’Italia U18 per la sfida al Portogallo U18 (Kickoff sabato 30 marzo alle 13.15, diretta su Youtube)

15 Alessandro DRAGO (Mogliano Veneto Rugby) 

14 Matteo Giorgio NOVENTA (Benetton Rugby Treviso) 

13 Francesco AGNELLI (Rugby Colorno) 

12 Marco RAVANELLI (Benetton Rugby Treviso) 

11 Thomas DEL SURETO (Fiamme Oro Rugby) 

10 Roberto FASTI (Benetton Rugby Treviso)

9 Luca ROSSI (Pesaro Rugby)

8 Antony MIRANDA (Capitano, Unione Rugby Capitolina)

7 Inza DENE (Piacenza Rugby Club)

6 Luigi NALIN (Rugby Rovigo Delta)  

5 Simone FARDIN (Rugby Casale) 

4 Pietro MASTRANGELO (CUS Milano)
3 Giacomo DOLCI (Rugby Colorno)

2 Henry Bruno BONETTI (Bath Rugby Academy)

1 Samuele VENUTO (Rugby Udine)

A disposizione

16 Sebastiano BOLZONI (Rugby Lyons)

17 Christian BRASINI (Rugby Livorno 1931)

18 Filippo GIAGNONI (Cavalieri Union Prato Sesto) 

19 Marco SPREAFICHI (Benetton Rugby Treviso) 

20 Christopher BAAS (Rugby Lyons) 

21 Edoardo TODARO (Ipswich College Northampton Saints)

22 Pietro CELI (Rugby Livorno 1931) 

23 Lorenzo FERRARI (Verona Rugby) 

24 Nicola NOSELLI (Benetton Rugby Treviso) 

25 Carlo Antonio BIANCHI (Unione Rugby Firenze) 

26 Malik FAISSAL (Rugby Parma 1931) 

All. Paolo Grassi

Quattro giovani prospetti entrano nelle Accademie di Franchigia dal 2024/25

La Federazione Italiana Rugby ha ufficializzato la contrattualizzazione triennale di quattro atleti provenienti dai Centri di Formazione Permanente, che proseguiranno  presso le due Accademie U20/U23 delle Franchigie di United Rugby Championship i propri percorsi verso l’alta prestazione.

I quattro atleti selezionati per iniziare il cammino triennale a partire dalla Stagione Sportiva 2024/25 sono il flanker del Rugby Paese Mattia  Midena e il flanker dell’UR Capitolina Antony Miranda, Capitano dell’Italia U18 cresciuto nell’ASR Milano – entrambi destinati all’Accademia della Benetton Rugby – il pilone destro del Rugby Viadana Bruno Vallesi, di recente capitano dell’Italia U19 nel doppio test contro il Giappone, ed il seconda linea dell’UR Capitolina Giacomo Milano, reduce dal 6 Nazioni U20, che troveranno invece collocazione presso l’Accademia delle Zebre Parma.

Maurizio Zaffiri, Responsabile dello Sviluppo Percorso di Formazione Giovanile, ha dichiarato: “L’ingresso nelle Accademie di Franchigia segna per gli atleti selezionati una tappa fondamentale del processo di formazione e transizione, esponendoli costantemente ad un ambiente coerente con le richieste odierne del Gioco di alta prestazione. Siamo felici di poter offrire a Mattia, Antony, Giacomo e Bruno l’opportunità, nei prossimi tre anni, di continuare a lavorare per inseguire il proprio sogno di raggiungere i più importanti palcoscenici che il nostro sport sia in grado di garantire”. 

Atleti con contratto centralizzato FIR – 2024/2025

Benetton Rugby
Lorenzo Casilio – mediano di mischia, II ciclo
Jacques Cloete – ala, I ciclo
Marco Gallorini – pilone destro, II ciclo
Mattia Midena – flanker/n.8, I ciclo
Antony Miranda – flanker, I ciclo
Jaco Pretorius – seconda linea, II ciclo
Marco Scalabrin – ala, II ciclo

Zebre Parma
Simone Brisighella – estremo/apertura, II ciclo
Alessandro Gesi – ala, III ciclo
Giacomo Milano – flanker, I ciclo
Samuele Mirenzi – seconda linea, II ciclo
Davide Salvan – seconda linea, II ciclo
Samuele Taddei – pilone sinistro, III ciclo
Bruno Vallesi  – pilone destro, I ciclo