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Nazionale Femminile, le convocate per la sfida con la Francia

Dopo la storica vittoria in Irlanda dello scorso 31 marzo, e dopo la settimana di pausa del Guinness Women’s Six Nations, le Azzurre sono pronte a radunarsi di nuovo per preparare la sfida contro la Francia.
La Nazionale Femminile si radunerà martedì 9 aprile a Parma e volerà poi a Parigi, dove domenica 14, con calcio d’inizio alle 13:30 e diretta su Sky Sport, affronterà la Francia allo Stade Jean Bouin, casa dello Stade Français e della formazione calcistica femminile del Paris Saint-Germain.
Coach Raineri ritrova nella lista delle convocate la capitana Elisa Giordano, assente nelle prime due gare per un infortunio al muscolo gastrocnemio.

Qui di seguito la lista delle atlete convocate e invitate per la sfida con la Francia:

Ilaria ARRIGHETTI (Stade Rennais)
Beatrice CAPOMAGGI (Villorba Rugby)
Alyssa D’INCÀ (Villorba Rugby)
Giordana DUCA (Valsugana Rugby Padova)
Valeria FEDRIGHI (Stade Toulousain)
Alessandra FRANGIPANI (Villorba Rugby)
Lucia GAI (Valsugana Rugby Padova)
Elisa GIORDANO (Valsugana Rugby Padova)
Francesca GRANZOTTO (Unione Rugby Capitolina)
Laura GURIOLI (Villorba Rugby)
Isabella LOCATELLI (Rugby Colorno)
Veronica MADIA (Grenoble Amazones)
Gaia MARIS (ASM Romagnat Rugby)
Aura MUZZO (Villorba Rugby)
Vittoria OSTUNI MINUZZI (Valsugana Rugby Padova)
Alessia PILANI (Rugby Colorno)
Beatrice RIGONI (Sale Sharks)
Sara SEYE (Ealing Trailfinders)
Francesca SGORBINI (ASM Romagnat Rugby)
Sofia STEFAN (Valsugana Rugby Padova)
Emma STEVANIN (Valsugana Rugby Padova)
Sara TOUNESI (Sale Sharks)
Silvia TURANI (Harlequins)
Vittoria VECCHINI (Valsugana Rugby Padova)
Beatrice VERONESE (Valsugana Rugby Padova)

Atlete invitate

Gaia BUSO (Rugby Colorno)
Sofia CATELLANI (Rugby Colorno)
Micol CAVINA (Villorba Rugby)
Giada CORRADINI (Rugby Colorno)
Sara MANNINI (Rugby Colorno)
Luna Agatha SACCHI (Cus Torino)
Sofia TURRISI (CUS Milano Rugby)

I PROSSIMI IMPEGNI DELLE AZZURRE
Domenica 14 aprile 2024, ore 13:30, Parigi, Stade Jean Bouin
Francia v Italia
Sabato 20 aprile 2024, ore 17:45, Parma, Stadio Sergio Lanfranchi
Italia v Scozia
Sabato 27 aprile 2024, ore 13:!5, Cardiff, Principality Stadium
Galles v Italia

L’Italia U18 sconfitta dall’Irlanda U18 a Parma per 10-36

Dura sconfitta per l’Italia U18 nella seconda giornata del Six Nations Mens Festival, in cui gli Azzurrini del CT Paolo Grassi hanno subito per larga parte della sfida l’iniziativa degli avversari, che hanno meritatamente conquistato il successo marcando 5 mete contro le due degli Azzurrini, arrivate alla prima e all’ultima azione della gara. Partenza sprint per l’Italia con Faissal che raccoglie il calcio d’inizio di Celi e si lancia in meta dopo pochi secondi di gioco. Accorciano le distanze gli ospiti dopo pochi minuti, grazie a un calcio piazzato di O’Shaughnessy, che si ripete al 16′ marcando la meta del sorpasso alla bandierina. Dopo qualche sussulto degli Azzurrini, che arrivano vicini alla linea di meta, nel finale di frazione è ancora l’Irlanda a portarsi in avanti, colpendo proprio prima dell’intervallo con il tallonatore Magee grazie allo sforzo della maul. Il primo tempo si chiude sul 5-15 dopo la trasformazione a segno di O’Shaughnessy. Azzurrini ancora in difficoltà in apertura di ripresa, con la pressione irlandese costante che non permette ai ragazzi di Grassi di risalire il campo: dopo 5 minuti è il capitano irlandese Molony a schiacciare la terza meta dei suoi, seguito pochi minuti dopo dalla marcatura di Byrne dopo un calcio recuperato all’ala. L’Irlanda si dimostra implacabile sul piano fisico di fronte a un’Italia imprecisa e nervosa, con gli ospiti che arrivano a marcare la terza meta nei primi 15′ della ripresa con O’Leary. Nonostante l’inferiorità numerica dovuta al cartellino giallo mostrato a Bonetti, gli Azzurrini cercano di portarsi in attacco, ritrovando la parità numerica in seguito all’ammonizione inflitta a Walsh, senza però trovare soddisfazione sul tabellone fino all’ultima azione: l’Italia chiude con la nota lieta della seconda meta di giornata, firmata da Celi su intercetto. Termina con il punteggio finale di 10-36 la sfida del Lanfranchi, in cui gli Azzurrini hanno subito il gioco irlandese senza riuscire a imporsi. Nella terza giornata del Six Nations U18 Mens Festival i ragazzi di coach Grassi sfideranno la Scozia domenica 7 aprile alle ore 17.45, nell’incontro che chiuderà la rassegna. Parma, Stadio “Sergio Lanfranchi” – mercoledì 3 aprile 2024 – ore 17.45 Six Nations U18 Mens Festival – II giornata Italia U18 v Irlanda U18 10-36 (5-15) Marcatori: pt. 1’ m Faissal (5-0), 6′ cp O’Shaughnessy (5-3), 16′ m O’Shaughnessy (5-8), 35′ m Magee tr O’Shaughnessy (5-15) st. 39’ m Molony tr O’Shaughnessy (5-22), 42′ m Byrne tr O’Shaughnessy (5-29), 47′ m O’Leary tr O’Shaughnessy (5-36), 70′ m Celi (10-36) Italia U18: Fasti; Faissal, Todaro, Noselli, Drago; Celi, Rossi; Miranda (cap), Dene, Bianchi; Fardin, Spreafichi; Giagnoni, Reina, Brasini Sono entrati: Bonetti, Venuto, Dolci, Bolzoni, Baas, Ferrari, Agnelli, Del Sureto, Nalin, Ravanelli, Noventa all. Paolo Grassi Irlanda U18: Molony (cap); Byrne, Deegan, O’Leary, O’Flaherty; O’Shaughnessy, O’Dwyer; Meagher, Hayes, O’Connell; McGuire, McNeice; McClean, Magee, Doyle Sono entrati: McLaughlin, Conway, Walsh C, Gavin, Walsh M, Barrett, Gibson, Wood, Finn, Black, Curry all. Neil Doak arb. Steffan Edwards (WRU) Calciatori: Fasti (Italia U18) 0/1; O’Shaughnessy (Irlanda U18) 5/6; Todaro (Italia U18) 0/1 Note: Terreno in perfette condizioni. Giornata coperta. Temperatura 12° Cartellini: 57’ giallo a Bonetti (Italia U18), 63′ giallo a Walsh C (Irlanda U18) Six Nations U18 Mens Festival – Risultati seconda giornata  Galles v Portogallo 33-10 Scozia v Inghilterra 6-28 Georgia v Francia 20-19 Italia v Irlanda 10-36

E’ di Lorenzo Pani la meta più bella del Guinness Sei Nazioni 2024

E’ di Lorenzo Pani, estremo azzurro delle Zebre Parma, la miglior meta del Guinness Sei Nazioni 2024.

La marcatura dell’estremo fiorentino al Galles il 16 marzo scorso al Principality, fondamentale per il successo di Lamaro e compagni,  è stata la più votata del Torneo dagli appassionati, coronando non solo la prestazione individuale del 21enne trequarti delle Zebre ma anche il miglior Sei Nazioni nella storia della Nazionale Maggiore Maschile conclusosi con 2 vittorie, contro Scozia e Galles, e un pareggio a Lille contro la Francia.

Una azione – quella conclusa da Pani al minuto 46 della sfida contro i Dragoni al Principality Stadium di Cardiff lo scorso 16 marzo – partita da una touche di Nicotera poco prima del centrocampo sul lato mancino d’attacco che ha visto il suo epilogo sul versante opposto al termine di un’azione corale studiata in allenamento dallo staff azzurro.

L’azione è stata premiata con il 64% delle preferenze, a testimonianza della qualità dell’azione finalizzata da Pani, preferita a una delle mete realizzate dall’ala scozzese van der Merwe all’Inghilterra, capace di raccogliere il 16% delle preferenze.  

“La meta segnata contro il Galles è frutto di un grande lavoro di squadra, così come altre marcature segnate dall’Italia nel Sei Nazioni. Mi sono trovato nel posto giusto al momento giusto raccogliendo l’assist da Ioane. Stiamo lavorando tanto per raggiungere risultati importanti e continueremo a farlo, insieme allo staff, con l’obiettivo di mostrare la miglior versione di noi stessi” ha dichiarato Lorenzo Pani commentando la notizia. 

Italia U18 Femminile, a Colwyn Bay battuta la Scozia 12-5

La seconda giornata del Festival 6 Nazioni U18 Femminile regala alle Azzurrine di Diego Saccà il primo successo nella manifestazione continentale giovanile.

A Colwyn Bay l’Italia U18 supera le pari età della Scozia nella seconda gara di giornata per 12-5 grazie a una doppietta della numero otto Antonazzo dopo che nel fine settimana, nel doppio turno inaugurale, le Azzurrine avevano collezionato un pareggio contro l’Inghilterra e una sconfitta contro l’Irlanda.

Sabato 6 aprile, alle ore 14.15 in diretta su Federugby.it, ultimo appuntamento contro il Galles, questa volta in un test-match della durata di 70’ dopo aver disputato nei primi due turni quattro partite da 35’ ciascuna.

Colwyn-Bay, martedì 2 aprile 2024
Festival U18 Femminile, II giornata – gara 1
Francia v Italia 26-0
Italia: Francolini; Angelucci, Fogarin, Cecati, Pietrobon; Zeni, Bitonci; Antonazzo, Colella, Da Lio; Turatto, Liccardo; Maione, Cheli, Giorgetti
altre entrate: Rappo, Candela, Gazzi, Foscato, Stafoggia, Cagnotto, Akosa, Carciani, Compare, Kone, Lepri, Affinito, Rosini

Colwyn-Bay, martedì 2 aprile 2024
Festival U18 Femminile, II giornata – gara 2
Italia v Scozia 12-5
Marcatrici: 8’ m. Antonazzo (5-0); 18’ m. Antonazzo tr. Zeni (12-0); 24’ m. Smith (12-5)
Italia: Affinito; Francolini, Fogarin, Cecati, Kone; Zeni, Bitonci; Antonazzo, Gazzi, Cagnotto; Turatto, Liccardo; Maione, Cheli, Foscato
altre entrate: Rappo, Candela, Giorgetti, Da Lio, Stafoggia, Colella, Akosa, Carciani, Compare, Pietrobon, Lepri, Angelucci, Rosini
Cartellini: 30’ giallo Maione (Italia)

Italia U18, annunciata la formazione per la sfida all’Irlanda U18 nel Six Nations Festival

Dopo la convincente vittoria all’esordio nel Six Nations Festival maschile contro il Portogallo U18, regolato con il punteggio di 30-14, gli Azzurrini del CT Paolo Grassi sono pronti a tornare in campo per la seconda giornata della rassegna continentale. L’Italia U18 è attesa dal confronto con l’Irlanda U18, uscita sconfitta nel proprio primo incontro della rassegna per mano della Francia con il punteggio di 7-50. Il calcio d’inizio della sfida è previsto per le ore 17.45 di mercoledì 3 aprile nella cornice dello Stadio “Lanfranchi” di Parma, e sarà l’incontro che chiuderà il programma di giornata, che prevede a partire dalle ore 11 le sfide tra Galles-Portogallo, Scozia-Inghilterra e Georgia-Francia.

La sfida alla Nazionale Irlandese non è inedita, visto che le due formazioni si sono già affrontate in questa stagione in un test tenutosi a Rieti il 4 novembre scorso, in cui gli Azzurrini si imposero per 31-27 grazie alle mete marcate da Todaro (player of the match della gara), Celi, Trombetta e Ragusi. I primi due saranno protagonisti anche della sfida di domani, scendendo in campo nei ruoli di secondo centro e mediano d’apertura.

L’incontro sarà trasmesso in diretta sui canali Youtube di Guinness Six Nations e di Federazione Italiana Rugby. 

Qui di seguito la formazione dell’Italia U18 per la sfida all’Irlanda U18 (Kickoff mercoledì 3 aprile alle 17.45, diretta su Youtube)

15 Roberto FASTI (Benetton Rugby Treviso) 
14 Malik FAISSAL (Rugby Parma FC 1931) 
13 Edoardo TODARO (Ipswich College Northampton Saints) 
12 Nicola NOSELLI (Benetton Rugby Treviso) 
11 Alessandro DRAGO (Mogliano Veneto Rugby) 
10 Pietro CELI (Livorno Rugby)
9 Luca ROSSI (Pesaro Rugby)
8 Antony MIRANDA (Capitano, Unione Rugby Capitolina)
7 Inza DENE (Piacenza Rugby Club)
6 Carlo Antonio BIANCHI (Unione Rugby Firenze)   
5 Simone FARDIN (Rugby Casale) 
4 Marco SPREAFICHI (Benetton Rugby Treviso)
3 Filippo GIAGNONI (Cavalieri Union Prato Sesto)
2 Antonio REINA (CUS Milano Rugby)
1 Christian BRASINI (Rugby Livorno 1931)

A disposizione

16 Henry Bruno BONETTI (Bath Rugby Academy)
17 Samuele VENUTO (Rugby Udine)
18 Giacomo DOLCI (Rugby Colorno) 
19 Sebastiano BOLZONI (Rugby Lyons) 
20 Christopher BAAS (Rugby Lyons) 
21 Lorenzo FERRARI (Verona Rugby)
22 Francesco AGNELLI (Rugby Colorno) 
23 Thomas DEL SURETO (Fiamme Oro Rugby Roma) 
24 Luigi NALIN (Rugby Rovigo Delta) 
25 Marco RAVANELLI (Benetton Rugby Treviso) 
26 Matteo NOVENTA (Benetton Rugby Treviso) 

All. Paolo Grassi

L’Italia femminile sale al sesto posto nel ranking mondiale

La Nazionale Femminile Italiana ha guadagnato, con la vittoria per 21-27 a Dublino nel corso della seconda giornata del Guinness Women’s Six Nations 2024, una posizione nel ranking mondiale stilato da World Rugby.
Le Azzurre di Coach Nanni Raineri, in virtù della vittoria esterna (che ha portato anche 5 punti in classifica) salgono dunque al sesto posto nella graduatoria mondiale, scavalcando la Scozia, che affronteranno il prossimo 20 aprile allo Stadio Sergio Lanfranchi di Parma, nella quarta giornata del Torneo.
Questa la classifica aggiornata:
1. Inghilterra
2. Nuova Zelanda
3. Francia
4. Canada
5. Australia
6.Italia
7. Scozia
8. Galles
9. Stati Uniti
10. Irlanda

I PROSSIMI IMPEGNI DELLE AZZURRE
Domenica 14 aprile 2024, ore 13:30, Parigi, Stade Jean Bouin
Francia v Italia
Sabato 20 aprile 2024, ore 17:45, Parma, Stadio Sergio Lanfranchi
Italia v Scozia
Sabato 27 aprile 2024, ore 13:!5, Cardiff, Principality Stadium
Galles v Italia

La gioia di Stefan e Raineri dopo la vittoria in Irlanda: “Abbiamo superato gli errori e portato a casa punti importanti”

Coach Giovanni Raineri e la Capitana Azzurra Sofia Stefan parlano in conferenza stampa della storica prima vittoria dell’Italia Femminile in Irlanda. Un 21-27 che è esito di una gara dura, iniziata con una meta di punizione per le padrone di casa con annesso cartellino giallo a Vittoria Ostuni Minuzzi. “È stata subito una partita intensa, ma abbiamo saputo tenere duro e reagire quando era il momento – dice Raineri -, oggi usciamo con punti importanti e con la consapevolezza di aver fatto dei passi avanti nel nostro percorso di crescita”.

“Oggi ci siamo trovate nella situazione di dover giocare in un modo diverso rispetto al piano di gioco che avevamo pensato, afferma Stefan, ma sono molto soddisfatta di come abbiamo tenuto botta e di come siamo uscite alla lunga, con intensità e caparbietà”.

Sulla difesa, strenua negli ultimi minuti, Raineri è chiaro: “La difesa è un punto chiave. Le squadre che fanno la storia lo fanno perché difendono bene e oggi abbiamo difeso al meglio delle nostre possibilità. C’è da fare i complimenti alle ragazze per l’impegno che hanno messo e per aver di nuovo dimostrato quanto valgono”.

Sulla scelta del “doppio play” con Madia mediana d’apertura e Stevanin primo Centro, Raineri esprime soddisfazione “Emma è una giocatrice forte in difesa, ma anche palla in mano: sapevamo che avrebbe reso bene come 12, ma in generale tutta la linea dei trequarti ha giocato bene, anche con Rigoni come secondo centro che ha dato una mano in fase di impostazione”.

Sofia Stefan ha infine posto l’accento sul lavoro di gruppo: “Oggi abbiamo affrontato ogni singolo aspetto della gara insieme, nei momenti difficili e in quelli positivi: è così che dobbiamo scendere in campo ogni volta, migliorandoci prestazione dopo prestazione. Prima però ci godremo la settimana di pausa dal torneo e torneremo più cariche di prima per preparare la sfida con la Francia”.

Sei Nazioni femminile: l’Italia vince in Irlanda per la prima volta nella storia. Le Azzurre passano 27-21 a Dublino

L’Italia femminile fa la storia, con qualche brivido, e vince per la prima volta in Irlanda: a Dublino le Azzurre si impongono 27-21 dopo una partita dominata per larghi tratti e un finale però tesissimo, con la meta di Corrigan a riaprire una partita che al 78′ sembrava chiusa. Ancora una volta è la difesa a decidere la partita, con l’Italia che tiene bene e sigilla il successo con il turnover di Veronese. La squadra di Raineri conquista anche il bonus offensivo grazie alle mete di Vecchini (doppietta e player of the match), Fedrighi (prima marcatura internazionale per lei) e Muzzo. Il successo vale 5 punti e il terzo posto in classifica dopo 2 giornate, dietro soltanto a Inghilterra e Francia.

La cronaca di Irlanda-Italia

Il primo pericolo arriva dall’Irlanda, Parsons evita il placcaggio di Ostuni Minuzzi e si invola sul lato sinistro, poi gran carica avanzate di Hogan dentro i 22. Le Azzurre tengono bene in difesa e Turani conquista un turnover importante. La squadra di casa insiste con O’Brien che con un calcio passaggio cerca Corrigan a destra, Ostuni Minuzzi la anticipa ma è costretta a portarsi il pallone in area di meta. L’Irlanda continua a spingere, allarga il gioco e l’estremo delle Azzurre intercetta a una mano il passaggio al largo di Parsons verso Corrigan, la direttrice di gara Hollie Davidson fischia l’avanti volontario e opta per la decisione più severa: giallo e meta tecnica, 7-0 per le padrone di casa.

I 10 minuti di inferiorità numerica sono durissimi per l’Italia, che deve reggere la furiosa pressione irlandese ma è molto brava a non concedere punti, nonostante perda anche Turani per un colpo al volto (al suo posto Maris) e Sgorbini per una ferita sanguinante (dentro Veronese). La neoentrata Gaia Maris si fa valere contro Haney in mischia e guadagna due calci di punizione di fila che permette alle Azzurre di entrare per la prima volta nei 22. Rigoni va in rimessa laterale, Fedrighi riceve il lancio di Vecchini e innesca la maul italiana, avanzante e finalizzata proprio dalla tallonatrice del Valsugana. Sulla trasformazione Rigoni è sfortunata, calcia bene ma colpisce la traversa e il pallone rimbalza fuori.

Dall’altra parte l’Irlanda rinuncia ai pali da posizione agevole, O’Brien non trova però la rimessa laterale e alla fine l’Italia riconquista l’ovale con un calcio di punizione a favore. L’Italia risponde, torna in attacco e completa la rimonta: primo break di Alyssa D’Incà che mette le Azzurre sul piede avanzante, poi strepitosa carica di Tounesi che si porta dietro 3 avversarie e arriva corta di pochissimo. Ci pensa Valeria Fedrighi a finalizzare con la carica del 12-7 con trasformazione di Rigoni. È la prima meta in azzurro per la seconda linea dello Stade Toulousain, al 52esimo cap, sempre tra le migliori con tanto lavoro sporco.

La squadra di Raineri cambia marcia: gran break di Muzzo sul lato sinistro, poi bel calcio di Madia che mette in difficoltà Delaney, costretta a ripartire dalla propria area di meta e bel placcata da D’Incà. Arriva velocissima Vecchini che conquista il tenuto che vale il calcio del 15-7, punteggio con il quale finisce il primo tempo a Dublino.

L’Irlanda inserisce Fowley, apertura titolare contro la Francia, e tiene dietro O’Brien giocando quindi con una doppia apertura, e ricomincia il secondo tempo in attacco: le avanti fanno strada e creano la superiorità numerica al largo, O’Brian e Fowley aprono su Parsons che però perde clamorosamente in avanti l’ovale con un’autostrada davanti. Dopo lo scampato pericolo l’Italia accelera di nuovo e trova la terza meta: una strepitosa D’Incà riparte dai propri 22, apre in due la difesa irlandese e arriva fino ai 22 avversari. Muzzo e poi le avanti azzurre danno seguito all’azione, e alla fine Vecchini trova la gran carica per il 22-7 con trasformazione di Rigoni.

L’Irlanda si affida ancora una volta alla propria fisicità per riaprire la partita, conquista un calcio di punizione che vale una touche a 5 metri dalla linea di meta dell’Italia. La maul è avanzante e Neve Jones finalizza per il 22-14 con trasformazione di O’Brien. La reazione azzurra però è immediata, con un bellissimo break di Arrighetti dalla base del raggruppamento: la numero 8 azzurra arriva corta, poi Madia allarga su Muzzo che segna, ma Davidson – dopo un controllo con il TMO – considera in avanti il passaggio dell’apertura italiana. Muzzo però si ripete al 68′, riceve ancora un altro pallone al largo e vola in bandierina, e questa volta è tutto buono: l’Italia porta a casa anche il bonus offensivo.

Negli ultimi 10 minuti l’Irlanda prova a riaprire la partita, Veronese salva con un grandissimo placcaggio su Parsons, che sembrava potersi involare verso la meta. Al 78′ però le irlandesi tornano sotto con Corrigan, che intercetta un passaggio di Rigoni e vola in mezzo ai pali per il 21-27. Il finale è tesissimo, l’Irlanda ritorna in attacco a preme costantemente nei 22 italiani: la difesa della squadra di Raineri tiene nonostante la grande pressione, poi Veronese con un turnover riconquista l’ovale che vale il primo successo dell’Italia in terra irlandese.

Dublino, RDS Arena – domenica 31 marzo 2024
Guinness Women’s Six Nations, II giornata

Irlanda v Italia 21-27
Marcatrici: p.t. 7’ m. punizione Irlanda (7-0); 24’ m. Vecchini (7-5); 30’ m. Fedrighi tr. Rigoni (7-12); 36’ cp. Rigoni (7-15); s.t. 17’ m. Vecchini tr. Rigoni (7-22); 22’ m. Jones tr. O’Brien (14-22); 28’ m. Muzzo (14-27); 38’ m. Corrigan tr.O’Brien (21-27)
Irlanda: Delany (10’ st. Fowley); Corrigan, Higgins, Breen (18’ st. Dalton), Parsons; O’Brien, Reilly (17’ st. Scuffil-McCabe); Hogan, Wafer, Moore (14’ st. Tuite); Monaghan (cap), Wall (26’ st. Corri); Haney (23’ st. Mcgrath), Jones, Djougang
all. Bemand
Italia: Ostuni-Minuzzi; Muzzo, Rigoni, Stevanin (32’ st. Granzotto), D’Incà; Madia, Stefan (cap); Arrighetti, Sgorbini (11’ pt. Veronese), Tounesi (29’ st. Locatelli); Duca, Fedrighi; Seye (32’ st. Gai), Vecchini, Turani (14’ pt. Maris)
all. Raineri
arb. Davidson (Scozia)
Cartellini: 7’ pt. giallo Ostuni-Minuzzi (Italia)
Calciatrici: Rigoni (Italia) 3/5
Guinness Player of the Match: Vecchini (Italia)
Note: 6605 spettatori, record per un incontro femminile in Irlanda. 

Sei Nazioni femminile: la presentazione di Irlanda-Italia

Nel giorno di Pasqua l’Italia sfida l’Irlanda alla RDS Arena di Dublino per la seconda giornata del Sei Nazioni femminile 2024, diretta Sky Sport Max e NOW alle ore 16 italiane. Entrambe le formazioni vengono da una sconfitta nella quale hanno comunque dato dei buoni segnali a livello di prestazione: le Azzurre sono state battute dall’Inghilterra, mentre l’Irlanda ha perso contro la Francia. Per entrambe le squadre è la prima vera prova del nove di questo Torneo. L’obiettivo dichiarato dell’Italia è il podio, e la partita di Dublino è un passaggio obbligato per provare a ottenerlo.

Come arriva l’Irlanda

Difesa, gioco al piede e breakdown sono stati i fondamentali ai quali le irlandesi si sono ancorati per non sprofondare contro la Francia, e ci sono riuscite, perché le semifinaliste dell’ultimo Mondiale hanno fatto molta più fatica del previsto ad avere ragione di un’Irlanda ostica e coraggiosa, e quando hanno sigillato il risultato sono arrivate comunque altre 2 mete da parte delle irlandesi per il 38-17 finale. L’Irlanda è una squadra ostica e capace di restare in partita anche quando è sotto nel punteggio, e contro le azzurre si prospetta quindi un match punto a punto dove la squadra di Raineri dovrà essere brava a mantenere alta la concentrazione anche se le cose dovessero mettersi bene, perché contro questa Irlanda basta un attimo per riaprire i giochi.

Come arriva l’Italia

Anche l’Italia, nonostante la sconfitta pesante nel punteggio contro l’Inghilterra, può scendere in campo a Dublino con fiducia. Le inglesi non sono mai parse così in difficoltà come nel primo tempo di Parma, durante il quale la squadra di Raineri ha sfoderato una difesa ordinata e compatta che ha concesso pochissime occasioni alle inglesi, le quali sono venute fuori alla distanza grazie al loro strapotere fisico. Ciò non cancella comunque gli ottimi segnali mostrati dal primo tempo di Parma, ed è da lì che la squadra di Raineri dovrà ripartire per trovare la prima vittoria del suo 2024. L’Irlanda è una formazione alla portata, ma con delle caratteristiche che possono risultare molto indigeste alle Azzurre: soprattutto il gioco al piede. Se l’Italia dovesse riuscire ad arginarlo, allora la partita potrebbe assumere tutta un’altra fisionomia.

Tutte le informazioni per seguire Irlanda-Italia

Irlanda-Italia sarà trasmessa in diretta tv su Sky Sport Max (canale 205) e in streaming su NOW domenica 31 marzo alle ore 16 italiane. La scozzese Hollie Davidson dirigerà il match, coadiuvata dalle assistenti Maria Heitor (Portogallo) e Amber Stamp-Dunstain (Galles). Al TMO il canadese Chris Assmus.

Le formazioni di Irlanda-Italia

Irlanda: 15 Lauren Delany, 14 Katie Corrigan, 13 Eve Higgins, 12 Enya Breen, 11 Béibhinn Parsons, 10 Dannah O’Brien, 9 Aoibheann Reilly, 8 Brittany Hogan, 7 Aoife Wafer, 6 Grace Moore, 5 Sam Monaghan (capitana), 4 Dorothy Wall, 3 Christy Haney, 2 Neve Jones, 1 Linda Djougang

A disposizione: 16 Sarah Delaney, 17 Niamh O’Dowd, 18 Sadhbh McGrath, 19 Fiona Tuite, 20 Eimear Corri, 21 Molly Scuffil-McCabe, 22. Nicole Fowley, 23. Aoife Dalton

Italia: 15 Vittoria Ostuni Minuzzi, 14 Aura Muzzo, 13 Beatrice Rigoni, 12 Emma Stevanin, 11 Alyssa D’Incà, 10 Veronica Madia, 9 Sofia Stefan (capitana), 8 Ilaria Arrighetti, 7 Francesca Sgorbini, 6 Sara Tounesi, 5 Giordana Duca, 4 Valeria Fedrighi, 3 Sara Seye, 2 Vittoria Vecchini, 1 Silvia Turani

A disposizione: 16 Laura Gurioli, 17 Gaia Maris, 18 Lucia Gai, 19 Isabella Locatelli, 20 Beatrice Veronese, 21 Alessandra Frangipani, 22 Francesca Granzotto, 23 Beatrice Capomaggi

BKT United Rugby Championship: Benetton torna in zona playoff. Zebre, che peccato.

Un successo sofferto, ottenuto allo scadere, ma fondamentale per il Benetton che batte 18-14 Connacht e si riporta tra le prime 8 nella classifica di United Rugby Championship. Il match di Monigo è sembrato seguire lo stesso copione della sfida della settimana scorsa contro gli Scarlets, con una bella partenza dei biancoverdi alla quale è seguita una grande beffa nel finale. Questa volta, però, la squadra di Bortolami è riuscita a contro-rimontare quando tutto sembrava finito: ci aveva provato prima Umaga, con un drop terminato a lato di pochissimo, poi ci è riuscito Alessandro Izekor che con la sua falcata è andato via sull’out di destra e ha schiacciato in bandierina la meta che vale una vittoria pesantissima. Peccato invece per le Zebre, sconfitte 20-13 dai Dragons in una partita parsa però alla portata dei ragazzi di Roselli.

Benetton: difesa e placcaggi

Ancora una volta il player of the match è stato Nacho Brex, dopo i due premi conquistati nelle vittorie azzurre al Sei Nazioni contro Scozia e Galles. L’Italo-argentino è stato come sempre decisivo in difesa, con alcuni dei suoi tipici placcaggi “a tagliola” fondamentali per interrompere le lunghe azioni d’attacco di Connacht. Grande partita anche da parte di Toa Halafihi, con 20 placcaggi e tanto lavoro in mezzo al campo. Proprio la difesa è stata come sempre la chiave del successo che interrompe una striscia negativa di 3 sconfitte. Da rivedere ancora invece l’attacco: bene i biancoverdi durante il multifase, poi però al momento di allargare il gioco e sfruttare i pochi spazi concessi da Connacht la troppa frenesia ha impedito ai giocatori di Bortolami di chiudere prima la partita, con un paio di occasioni sprecate prima da Niccolò Cannone e poi da Menoncello.

Zebre, che peccato

Gli ultimi 20 minuti del match di Newport rappresentano un doppio rimpianto: le Zebre hanno sfiorato il pareggio, che avrebbe completato una bella rimonta, e soprattutto hanno fatto capire che la partita contro i Dragons poteva essere assolutamente portata a casa. Il bel lavoro degli avanti ha compensato le imprecisioni in mediana, anche se nel finale l’ingresso di Fusco ha reso più dinamico il gioco delle Zebre. Alla fine la meta di Hasa ha permesso alla franchigia di Parma di portare a casa un punto di bonus che ha evitato il sorpasso in classifica dei Dragons, ma resta il rimpianto di aver mancato un successo che sarebbe stato un importante viatico verso gli ottavi di Challenge Cup.

E adesso le Coppe

Domenica 7 aprile le Zebre affronteranno infatti gli Sharks, stavolta in Sudafrica, nella sfida degli ottavi di Challenge Cup. In URC, a Parma, la squadra di Roselli si era imposta 12-6, ma in terra sudafricana è dura per tutti. La possibilità di giocarsi il passaggio del turno ci sono tutte, ma servirà più calma e soprattutto meno nervosismo rispetto a quanto visto a Newport. Il giorno prima, sabato 6 aprile, il Benetton ospiterà a Treviso i Lions, battuti 15-10 nella sfida di novembre in campionato: i biancoverdi potranno quindi contare anche sulla forza di un Monigo sempre caldo, 16esimo uomo nei momenti più difficili. Sono due sfide alla portata delle franchigie italiane, che possono e devono sognare uno storico doppio accesso ai quarti di finale.