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Sei Nazioni Femminile, Raineri e Stefan: “In queste partite gli errori si pagano cari, ora testa e impegno per la Scozia”

Riflettono sulla sconfitta con la Francia dello Stade Jean Bouin di Parigi la Capitana Sofia Stefan e il commissario tecnico Giovanni Raineri. E in effetti nel 38-15 finale c’è tanto da analizzare. “Abbiamo giocato una gara molto intensa contro una squadra che ci ha messo in grande difficoltà nel punto d’incontro”, dice Raineri, a cui fa eco Stefan “A questo livello gli errori si pagano, specie con squadre come la Francia. Abbiamo comunque dimostrato di essere in partita, rientrando nel secondo tempo con più concentrazione e con più forza d’animo”.
Gli oltre 13500 spettatori dello stadio parigino hanno sospinto la Francia in una partita in cui l’intensità l’ha fatta da padrone. “Ci aspettavamo una squadra forte e abile davanti, e così è stato – spiega Stefan – . La Francia ha lavorato molto bene in mischia e nel breakdown, sapendo sfruttare le nostre incertezze a largo e giocando molto bene coi trequarti. Sicuramente rispetto allo scorso anno è stata una partita diversa, ma c’è anche da considerare che nel 2023 giocavamo a Parma, mentre quest’anno il calore del pubblico francese si è fatto sentire”.
Sui prossimi step fa il punto Raineri: “Ad ora non sembra ci siano problemi fisici per le nostre atlete. Ora ripartiremo subito per preparare la gara con la Scozia. Giocando di Sabato avremo un giorno in meno di tempo, ma sappiamo su cosa lavorare per arrivare al meglio alla sfida di Parma.

Sei Nazioni femminile: l’Italia cede 38-15 a Parigi contro la Francia

L’Italia cede 38-15 alla Francia nella terza giornata del Sei Nazioni femminile 2024. A Parigi le padrone di casa conquistano 5 punti con una grande prestazione che riscatta l’opaca prova contro la Scozia e vale il secondo posto in classifica. Azzurre messe sotto pressione fin da subito e che riescono a marcare nel primo tempo solo con un piazzato di Rigoni, Francia che invece segna con Konde, Deshayes, Escudero e Llorens nel primo tempo. Nella ripresa marcano Khalfaoui (premiata anche player of the match) e Fall. Italia in meta due volte con Alyssa D’Incà.

La cronaca di Francia-Italia

La Francia parte fortissimo: calcetto di Queyroi per l’inserimento di Vernier, poi cariche verticali di Deshayes e Sochat prima della seconda apertura al largo da parte della mediana francese, con Konde che marca la meta del 7-0. Le padrone di casa continuano ad insistere: Vernier attacca la linea e trova ancora una volta il sostegno delle avanti, poi Escudero forza troppo l’offload e spreca una buona occasione a pochi metri dalla linea di meta. Dopo 10 minuti di grande sofferenza la squadra di Raineri esce dalla pressione e prova a rispondere prima con una buona maul – vanificata da un in avanti – poi con un lungo multifase concluso con un calcetto di Madia ben intercettato da Bourdon, che chiama il mark e salva tutto.

L’Italia continua ad insistere: al 20′ è Khalfaoui a salvare conquistando un tenuto e pochi metri della linea di meta, poi però Fedrighi recupera l’ovale sulla penaltouche francese regalando un’altra azione alle Azzurre, che accorciano le distanze col piede di Rigoni dopo l’avanti volontario di Queyroi. La Francia risponde subito, mettendo pressione all’Italia e rubando palla con Konde, poi Deshayes trova il varco, rompe due placcaggi e segna la meta del 14-3.

La risposta italiana arriva con la bella imbucata di Vittoria Ostuni Minuzzi, che trova un bell’offload per D’Incà ma l’ala del Villorba non riesce a tenere il pallone. Dall’altra parte la Francia trova un altro avanzamento con la maul, fatta crollare irregolarmente: Tounesi paga per tutte e viene ammonita, le padrone di casa insistono sullo stesso binario, la difesa italiana tiene in maul ma poi non può nulla contro le cariche prima di Khalfaoui e poi di Escudero, che segna la terza meta. Al 37′ arriva anche la marcatura del bonus con Llorens, che riceve un bel cross-kick di Queyroi e schiaccia per la quarta meta che chiude il primo tempo sul 26-3.

Nella ripresa la Francia riparte forte e marca subito con la carica vincente di Khalfaoui, dopo un pallone recuperato da Escudero in rimessa laterale. L’Italia reagisce con una bella maul avanzante e si riporta ai 5 metri: lungo multifase con le avanti, poi Stevanin e Rigoni innescano la corsa di D’Incà che trova la meta in mezzo ai pali, 33-10. Al 62′ la Francia segna con una bella imbucata di Fall per il 38-10. Nel finale le Azzurre accorciano le distanze ancora con D’Incà, che apre il gas dopo essere stata servita dal bell’offload di Stevanin. Finisce 38-15 per la Francia, che conquista 5 punti e si conferma al secondo posto dopo 3 giornate del Sei Nazioni femminile, l’Italia scende invece in quarta posizione, superata dall’Irlanda.

Parigi, Stade “Jean Bouin” – domenica 14 aprile 2024
Guinness Women’s Six Nations, III giornata

Francia v Italia 38-15
Marcatrici: p.t. 3’ m. Kondè tr. Queyrol (7-0); 22’ cp. Rigoni (7-3); 23’ m. Deshayes tr. Queyroi (14-3); 32’ m. Escudero tr. Queyroi (21-3); 38’ m. Llorens (26-3);  s.t. 4’ m. Khalfaoui tr. Queyroi (33-3); 15’ m. D’Incà tr. Rigoni (33-10); 25’ m. Fall (38-10); 37’ m. D’Incà 
Francia: Boulard (13’ st. Bourgeois); Menager M., Konde, Vernier (23’ st. Tuy), Llorens; Queyroi, Bourdon (21’ st. Chambon); Menager R., Gros, Escudero (20’ st. Feleu); Fall, Feleu (19’ st. Hermet); Khalfaoui (12’ st. Joyeux), Sochat (12’ st. Rifonneau), Deshayes (10’ m. st. Mwayembe)
all. Mignot/Ortiz
Italia: Ostuni-Minuzzi; Muzzo, Rigoni (26’ st. Capomaggi), Stevanin, D’Incà; Madia (12’ st. Granzotto), Stefan (cap); Arrighetti (19’ st. Veronese), Locatelli, Tounesi (29’ st. Pilani); Duca (26’ st. Frangipani), Fredrighi; Seye (13’ st. Gai), Vecchini (22’ st. Gurioli), Maris (13’ st. Stecca)
all. Raineri
arb. Neville (Irlanda)
Cartellini: 29’ pt. Tounesi (Italia)

Sei Nazioni femminile: la presentazione di Francia-Italia

Terza giornata del Sei Nazioni femminile 2024: a Parigi si gioca Francia-Italia, seconda contro terza della classifica del Torneo. Le Azzurre arrivano a Parigi con grande entusiasmo dopo aver vinto in Irlanda per la prima volta nella loro storia, e di fronte c’è una Francia che ha vinto due partite su due ma non ha brillato come al solito.

Come arriva la Francia

La Francia, almeno sulla carta, ha fatto quello che doveva fare, battendo Irlanda e Scozia e consolidando almeno il secondo posto, nell’ottica di giocarsi il tutto per tutto all’ultima giornata contro l’Inghilterra. Le prestazioni francesi però non sono state esaltanti come ci si aspettava: se contro l’Irlanda le due mete subite nel finale potevano essere un semplice calo di concentrazione, la partita contro la Scozia è stata davvero complicata. Alla fine la Francia ha avuto la meglio per 15-5 grazie alla propria superiorità tecnica e fisica, ma i tanti errori commessi in attacco hanno tenuto in partita la Scozia fino alla fine. A scanso di equivoci, la Francia è e resta una squadra fortissima, dotata di grandi individualità e di un gioco pieno di opzioni, ma l’Italia deve porre l’attenzione sui campanelli d’allarme che sono suonati in queste prime due partite.

Come arriva l’Italia

L’Italia si presenta al giro di boa del Sei Nazioni forte di una vittoria con bonus con l’Irlanda e di un importante terzo posto in classifica. I 5 punti conquistati a Dublino, contro una squadra notoriamente ostica per le Azzurre e in trasferta, rappresentano un viatico importante verso la seconda parte del Torneo, soprattutto se sommati all’ottimo primo tempo contro l’Inghilterra, dove si è vista un’ottima difesa. Per fare l’impresa a Parigi, però, serviranno 80 minuti di altissimo livello e senza cali: a Dublino le Azzurre hanno faticato nei primi 15 minuti e nel finale di partita, rischiando più di quello che sarebbe stato necessario, e avranno bisogno di maggiore continuità contro una squadra che – pur nelle sue difficoltà – rimane fortissima.

Tutte le informazioni per seguire Francia-Italia

Il match tra Francia e Italia valido per la terza giornata del Sei Nazioni femminile 2024 sarà trasmesso in diretta tv su Sky Sport Arena e in streaming su NOW e sul canale YouTube di Sky Sport. Il match sarà diretto dall’irlandese Joy Neville, alla sua ultima apparizione internazionale. Le assistenti saranno l’inglese Holly Wood e la portoghese Maria Heitor. Al TMO l’irlandese Leo Colgan.

Le formazioni di Francia-Italia

Francia: 15 Emilie Boulard, 14 Marine Menager, 13 Nassira Konde, 12 Gabrielle Vernier, 11 Mélissande Llorens, 10 Lina Queyroi, 9 Pauline Bourdon Sansus, 8 Romane Menager, 7 Emeline Gros, 6 Charlotte Escudero, 5 Madoussou Fall, 4 Manae Feleu, 3 Assia Khalfaoui, 2 Agathe Sochat, 1 Annaelle Deshayes

A disposizione: 16 Élisa Riffonneau, 17 Ambre Mwayembe, 18 Clara Joyeux, 19 Gaëlle Hermet, 20 Teani Feleu, 21 Alexandra Chambon, 22 Lina Tuy, 23 Morgane Bourgeois

Italia: 15 Vittoria Ostuni Minuzzi, 14 Aura Muzzo, 13 Beatrice Rigoni, 12 Emma Stevanin, 11 Alyssa D’Incà, 10 Veronica Madia, 9 Sofia Stefan (c), 8 Ilaria Arrighetti, 7 Isabella Locatelli, 6 Sara Tounesi, 5 Giordana Duca, 4 Valeria Fedrighi, 3 Sara Seye, 2 Vittoria Vecchini, 1 Gaia Maris

A disposizione: 16 Laura Gurioli, 17 Emanuela Stecca, 18 Lucia Gai, 19 Alessia Pilani, 20 Beatrice Rigoni, 21 Alessandra Frangipani, 22 Francesca Granzotto, 23 Beatrice Capomaggi

Serie A Elite Maschile, Mogliano alla finestra per l’ultimo posto ai play-off

Colorno vince il derby contro i Sitav Lyons e condanna Piacenza alla retrocessione

Roma – Gli anticipi della diciottesima e ultima giornata di regular season della Serie A Elite Maschile esprimono i primi verdetti del weekend, condannando alla retrocessione nella Serie A 2024/25 i Sitav Lyons Piacenza.

Ai tuttineri di coach Urdaneta non basta una prestazione coraggiosa sul campo di casa del “Beltrametti” per avere la meglio sull’HBS Colorno, che nel derby emiliano non concede sconti ai cugini di Piacenza, superandoli 23-26 in fondo a ottanta, vibranti minuti: già certi del quinto posto e del passaggio ai play-off, i biancorossi alleanti da Umberto Casellato decidono le sorti del match e la retrocessione dei Lyons tra il ventiseiesimo e il trentesimo della ripresa, con due mete di Ferrara e Pavese che ribaltano il risultato a favore degli ospiti prima che una meta del capitano piacentino Bruno, a tre minuti dal termine, tenga vive sino al fischio finale le speranze dei padroni di casa, che scendono di categoria dopo quattro stagioni.

Nell’altro derby di giornata, al “Memo Geremia” di Padova, il Petrarca ribalta a proprio favore il punteggio nei minuti finali contro il Mogliano che – già certo della salvezza dopo lo stop dei Lyons – vede comunque sfuggire nelle battute finali un successo con bonus che sarebbe valso agli uomini di Costanzo la certezza matematica dei play-off, mentre i padovani confermano la terza posizione.

Battuti per 38-28, i Leoni biancoblù dovranno attendere l’esito di Fiamme Oro v Rugby Viadana di domenica 14 aprile (ore 15.30, diretta DAZN) per sapere se parteciperanno o meno alla corsa scudetto: un appuntamento, quello del “Gamboni” di Roma, decisivo anche per il Rugby Viadana capolista, chiamato a vincere ad ogni costo per difendere la prima piazza dalla Femi-CZ Rovigo che, in casa contro il già retrocesso Rangers Vicenza, potrà contare sui favori del pronostico.

Decisivi, dunque, gli ultimi due posticipi domenicali per definire la classifica finale della Serie A Elite Maschile e la composizione dei due gironi di playoff al via il prossimo 27 aprile e dai quali, il prossimo 12 maggio, emergeranno le due squadre che si contenderanno il novantatreesimo titolo di Campione d’Italia.

Serie A Elite – XVIII giornata
13.04.24

Sitav Lyons v HBS Colorno 23-26 (1-4)
Petrarca Rugby v Mogliano Veneto 38-28 (5-1)
14.04.24 – ore 15.30
Femi-CZ Rovigo v Rangers Vicenza (DAZN)
Fiamme Oro Rugby v Rugby Viadana (DAZN)

Classifica: Rugby Viadana* 1970 punti 56; Femi-CZ Rovigo* 55; Petrarca Rugby 54; Valorugby Emilia 47; HBS Colorno 46; Mogliano Veneto Rugby 33; Fiamme Oro Rugby* 31; Sitav Rugby Lyons 28; Rangers Vicenza* 3
*una in meno

Calendario Play-Off
Play-off – I giornata
Girone 1 – 27.04.24 – ore 16.15

1° classificata v HBS Colorno
Girone 2 – 28.04.14 – ore 16.00
2° classificata v 6° classificata

Play-off – II giornata
Girone 1 – 04.05.24 – ore 14.15
Valorugby Emilia v perdente I giornata
Girone 2 – 05.05.24 – ore 17.30
Petrarca Rugby v perdente I giornata

Play-off – III giornata
Girone 1 – 11.05.24 – ore 17.00

Vincente I giornata v Valorugby Emilia
Girone 2 – 12.05.24 – ore 17.00
Vincente I giornata v Petrarca Rugby

Tabellini
Piacenza, Stadio “Walter Beltrametti” – 13 aprile 2024 ore 14.00
Serie A Elite – XVIII giornata 
Sitav Rugby Lyons v HBS Colorno 23-26 (10-13)
Marcatori: p.t. 1’ drop Chico (3-0), 8’ cp. Hugo (3-3), 15’ m. Leaupepe tr. Hugo (3-10), 22’ m. Biffi tr. Chico (10-10), 29’ cp. Hugo (10-13); s.t. 43’ m. Cuminetti (15-13),  52’ cp. Hugo (15-16), 64’ cp. Chico (18-16), 66’ m. Ferrara (18-21), 70’ m. Pavese (18-26), 77’ m. Bruno (23-26).
Sitav Rugby Lyons: Biffi; Cuminetti, Paz, Zaridze, Bruno (cap); Chico, Cuoghi (69’ Via A., 71’ Via G.); Moretto, Petillo (44’ Bance), Janse van Rensburg (69’ Cemicetti); Pisicchio (55’ Cissè), Salvetti; Morosi (55’ Tripodo), Minervino (55’ De Rossi), Acosta (55’ Pelliccioli)
all. Urdaneta 
Hbs Colorno: Van Tonder (cap); Leaupepe, Pavese (75’ Palazzani), Waqanibau (45’ Ceballos), Batista; Hugo, Del Prete; Koffi (69’ Nisica), Adorni (55’ Ruffolo), Manni (79’ Pescetto); Van Vuuren (45’ Broglia), Butturini; Tangredi (58’ Galliano), Ferrara, Franceschetto (55’ Lovotti)
all. Casellato 
Arb. Riccardo Angelucci (Livorno)
AA1: Dante D’Elia (Bari) AA2: Lorenzo Negro (Modena)
Quarto Uomo: Giona Righetti (Verona)
TMO: Stefano Pennè (Milano) 
Cartellini: /
Calciatori: Chico 3/5 (Sitav Rugby Lyons), Hugo 4/6 (HBS Colorno) 
Note: Giornata mite e soleggiata, terreno in perfette condizioni. Spettatori 1400 circa. 
Punti conquistati in classifica: Sitav Rugby Lyons 1; HBS Colorno 4
Player of the Match: Angelo Leaupepe (HBS Colorno)

Padova, Centro Sportivo Memo Geremia, Petrarca Rugby – Sabato 13 aprile 2024
Serie A Élite, XVIII giornata
Petrarca Rugby v Mogliano Veneto Rugby 38-28 (p.t.: 14-0)
Marcatori: p.t. 5′ m. Bellini tr. Tebaldi (7-0); 13’ m. Tebaldi tr. Tebaldi (14-0); s.t. 5’ m . Montilla (19-0); 9’ st. m. Zanandrea tr. Ferrarin (19-7); 14’ m. Avaca tr. Ferrarin (19-14); 20’ m. Perruzzo tr. Ferrarin (19-21); 26’ m. Punizione Petrarca (26-21); 27’ m. Kingi tr. Ferrarin (26-28); 33’ m. Coppo (31-28); 38’ m. Cugini tr. Benvenuti (38-28)
Petrarca Rugby: De Sanctis; Filippi, Scagnolari, De Masi (73′ Coppo), Bellini; Tebaldi, Panunzi (57′ Benvenuti); Botturi (57′ Vunisa), Casolari (30′ Marchetti), Romanini (24′ Nostran); Trotta (35′-40′ temp. Vunisa), Galetto; Bizzotto (37′ Montilla M.), Montilla T. (52′ Cugini), Brugnara (37′ Borean).
All. Marcato, Jimez, Griffen
Mogliano Veneto Rugby: Avaca G.; Peruzzo, Va’Eno (36′ Zanandrea), Zanatta, Dal Zilio; Ferrarin, Fabi (37′ Battara); Kingi, Finotto, Brevigliero (37′ Grant); Baldino (37′ Marini), Carraro; Avaca E. (37′ Gallorini), Frangini (55′ Sangiorgi), Aminu (60′ Gentile)
All. Caputo
Arb.: Manuel Bottino
AA1: Alex Frasson AA2: Alberto Favaro
IV Uomo: Matteo Bertocchi
Tmo: Giuseppe Vivarini
Cartellini: 66′ C.Giallo Zanandrea; 
Calciatori: Tebaldi (2-5), Ferrarin (4-5), Benvenuti (1-1)
Player of the match: – 
Note: Giornata assolata, campo in ottime condizioni. Spettatori presenti 780.
Punti conquistati: Petrarca 5; Mogliano Veneto Rugby 1.

Ultime dalle sedi
Rovigo, Stadio “Mario Battaglini” – domenica 14 aprile, ore 15.30
Serie A Elite Maschile, XVIII giornata – diretta DAZN
Femi-CZ Rovigo v Rangers Vicenza 
Femi-CZ Rovigo: Sperandio; Vaccari, Moscardi, Uncini, Sarto; Dogliani, Bazan Vélez; Cosi, Lubian (cap.), Meggiato; Steolo, Zottola; Lastra Masotti, Giulian, Quaglio.
a disposizione: Leccioli, Lugato, Swanepoel, Casado Sandri, Munro, Lertora, Diederich Ferrario, Chillon.
all. Lodi
Rangers Vicenza: Williams; Gelos, Sanchez-Valarolo, Lisciani (cap), Poletto; Bruniera, Casilio L.; Gomez, Tonello, Urraza; Pontarini, Andreoli; Avila-Recio, Franchetti, Braggiè
a disposizione: Ceccato E., Gutierrez, Messina, Pontanari, Peron, Pozzobon, Galliano, Ruzza A.
all. Cavinato/Minto
arb. Meschini (Milano)

Roma, Campo “Renato Gamboni” – domenica 14 aprile, ore 15.30
Serie A Elite Maschile, XVIII giornata – diretta DAZN
Fiamme Oro Rugby v Rugby Viadana 1970
Fiamme Oro Rugby: Menniti-Ippolito; Lai, Gabbianelli, Vaccari, Pensieri; Canna (cap.), Marinaro; De Marchi, Angelone, Vian; Fragnito, Stoian; Romano, Moriconi, Barducci
a disposizione: Mancini-Parri, Iovenitti, Iacob, D’Onofrio U., Piantella, Drudi, Tomaselli, Di Marco
all. Guidi
Rugby Viadana 1970: Ciardullo; Crea, Orellana, Gigli, Ciofani; Madero, Baronio; Ruiz, Wagenpfeil (cap), Catalano; Lavorenti, Boschetti; Oubina, Denti Ant., Fiorentini
a disposizione: Luccardi, Mistretta, Mignucci, Schinchirimini, Locatelli, Gregorio, Roger, Bronzini An.
all. Pavan
arb. Favaro (Venezia)

Sei Nazioni femminile 2024: i precedenti tra Francia e Italia

Allo Stade Jean-Bouin di Parigi si chiude la terza giornata del Sei Nazioni femminile 2024: sarà la 29esima sfida tra Francia e Italia, che nel 1985 fu anche il primo storico incontro ufficiale della Nazionale Italiana femminile e finì 0-0.

Francia-Italia femminile: i precedenti

Francia e Italia si sono affrontate 28 volte con 22 successi francesi, 5 italiani e un pareggio. Le Azzurre hanno segnato 239 punti, subendone 781. Se il primo incontro in assoluto fu nel 1985, la prima vittoria italiana arrivò nel 1996, 8-5 in Coppa Europa a Madrid. Italia-Francia è stato anche il primo incontro in assoluto per le Azzurre nel Sei Nazioni femminile, nel 2007 a Biella finì 37-17 per le francesi, mentre il primo successo italiano contro la Francia nel Torneo arrivò nel 2013, quando nel diluvio di Rovato le Azzurre vinsero 13-12 dopo un incredibile assalto finale, culminato con il piazzato di Veronica Schiavon che valse il successo a tempo scaduto. Due anni dopo la terza vittoria, 17-12 a Badia, mentre la quarta – forse la più bella – arrivò nel 2019, in una partita dominata dall’inizio alla fine e vinta 31-12 che valse uno storico secondo posto al Sei Nazioni.

L’ultimo successo invece è recente, e risale al settembre del 2022: a Biella, l’Italia concluse col botto il suo cammino di preparazione alla Coppa del Mondo, battendo la Francia 26-19 dopo una grandissima rimonta. Le transalpine sembravano aver già messo in cassaforte il match con le mete di Fall e Menager e i calci di Drouin, ma sul 14-0 è arrivata la grande reazione dell’Italia, che nel giro di 4 minuti si riportò sul 14-12 e poi passò in vantaggio a inizio ripresa con Ostuni Minuzzi. Llorens al 71’ rimise la situazione in parità, ma ancora una volta fu l’ultimo assalto a dare la vittoria alle Azzurre: break di Rigoni, passaggio all’interno per Stefan con la strada spianata per la meta e pallone intercettato con un avanti volontario di Queyroi. Meta tecnica, 26-19 e Francia battuta.

L’ultima sfida

Le due squadre si sono affrontate per l’ultima volta al Sei Nazioni 2023, con la Francia che ha prevalso 22-12 dopo un match in bilico per 75 minuti. Azzurre in vantaggio al 22’ con Franco, dopo uno splendido break di Sgorbini, Francia che risponde con le mete di Vernier e Arbez e i calci di Bourdon per il 15-7 con cui si chiude il primo tempo. Nella ripresa l’Italia torna sotto Alyssa D’Incà, che finalizza alla bandierina una lunga azione delle avanti. Nel finale la pioggia condiziona il gioco delle Azzurre, la Francia si impone con la sua fisicità e segna la meta che chiude il match con Boujard al 75, per il 22-12 finale.

Due cambi obbligati per Raineri e un’opzione in più in rimessa: l’analisi delle formazioni di Francia-Italia

Dopo aver fatto la storia a Dublino, l’Italia ci riprova a Parigi: domenica 14 aprile alle 13.30 le Azzurre sfideranno la Francia nella terza giornata del Sei Nazioni femminile 2024. Verso una delle sfide più difficili del Torneo, Raineri rilancia Isabella Locatelli, che sostituisce l’infortunata Sgorbini. Un cambio anche in prima linea, con Maris promossa titolare a causa dell’assenza di Silvia Turani. Anche la Francia cambia poco rispetto al successo – ottenuto con più fatica del previsto – contro la Scozia: il trio alla guida della squadra francese, formato da Gaëlle Mignot, David Ortiz e Sylvain Mirande, sostituisce infatti le due flanker schierando Escudero e Gros al fianco della confermata Romane Menager. Fra le trequarti, invece, Llorens sostituisce Arbey, mentre Marine Menager cambia lato e indosserà la maglia numero 11.

Le fasi statiche

La presenza contemporanea di Locatelli e Fedrighi permette alle Azzurre di avere più opzioni in rimessa laterale, e soprattutto di poter contrastare in maniera più efficace i lanci su Manae Feleu, che è la giocatrice ad aver vinto più touche finora nel Torneo 2024. Locatelli, inoltre, rappresenta una garanzia in termini di esperienza e costanza e pur non avendo la dinamicità di Sgorbini – assente per infortunio – garantisce equilibrio ed è una buona soluzione anche in attacco. In mischia l’assenza di Turani mette ancora più pressione nei confronti di Maris e Seye, che saranno chiamate a un grande lavoro contro Deshayes e Khalfaoui, soprattutto considerando che la Francia non ha ancora perso una mischia in questo Sei Nazioni.

Vietato sbagliare

Raineri ha confermato in blocco mediana e trequarti rispetto alla formazione che ha vinto a Dublino. L’idea di schierare Emma Stevanin come primo centro, già provata in alcune occasioni in precedenza, si è rivelata vincente, con Rigoni brava ad adattarsi a numero 13. Contro la Francia sarà fondamentale difendere senza errori, soprattutto contro Marine Menager, ad oggi una delle giocatrici più pericolose in attacco dell’intero Torneo con 172 metri guadagnati dopo il primo contatto e 3 linebreak. Attenzione anche ad Assia Khalfaoui, pilone destro sempre molto costante in avanzamento. Al piede si sono visti dei miglioramenti da parte dell’Italia, e sarà necessario confermarli e fare un ulteriore passo avanti contro una squadra che con Lina Queyroi e Pauline Bourdon calcia molto.

In attacco

Le Azzurre, però, hanno anche a disposizione tante armi offensive, come dimostrato contro l’Irlanda nonostante il poco possesso avuto a disposizione. Dai break di D’Incà sono nate 2 delle 4 mete dell’Italia, e la squadra di Raineri come sempre si è dimostrata capace di attaccare gli spazi e creare poi la superiorità numerica al largo, come accaduto con la meta di Muzzo a Dublino, preceduta poco prima da un’altra marcatura simile poi annullata. L’Italia sembra poi essere riuscita ad aggiungere un’altra arma al proprio arsenale: la maul, che già contro l’Inghilterra aveva mostrato dei miglioramenti in fase difensiva, e che contro l’Irlanda ha permesso di segnare con Vecchini.

Le formazioni di Francia-Italia

Francia: 15 Emilie Boulard, 14 Marine Menager, 13 Nassira Konde, 12 Gabrielle Vernier, 11 Mélissande Llorens, 10 Lina Queyroi, 9 Pauline Bourdon Sansus, 8 Romane Menager, 7 Emeline Gros, 6 Charlotte Escudero, 5 Madoussou Fall, 4 Manae Feleu (c), 3 Assia Khalfaoui, 2 Agathe Sochat, 1 Annaelle Deshayes

A disposizione: 16 Élisa Riffonneau, 17 Ambre Mwayembe, 18 Clara Joyeux, 19 Gaëlle Hermet, 20 Teani Feleu, 21 Alexandra Chambon, 22 Lina Tuy, 23 Morgane Bourgeois

Italia: 15 Vittoria Ostuni Minuzzi, 14 Aura Muzzo, 13 Beatrice Rigoni, 12 Emma Stevanin, 11 Alyssa D’Incà, 10 Veronica Madia, 9 Sofia Stefan (c), 8 Ilaria Arrighetti, 7 Isabella Locatelli, 6 Sara Tounesi, 5 Giordana Duca, 4 Valeria Fedrighi, 3 Sara Seye, 2 Vittoria Vecchini, 1 Gaia Maris

A disposizione: 16 Laura Gurioli, 17 Emanuela Stecca, 18 Lucia Gai, 19 Alessia Pilani, 20 Beatrice Rigoni, 21 Alessandra Frangipani, 22 Francesca Granzotto, 23 Beatrice Capomaggi

Serie A Elite Maschile, decisivi gli ultimi ottanta minuti di stagione regolare

Roma – La Serie A Elite Maschile si accinge ad emettere i primi verdetti di stagione con gli ultimi ottanta minuti di regular season in calendario tra sabato 13 e domenica 14 aprile.

Cinque dei sei posti disponibili per i play-off sono già assegnati, ma resta aperta la caccia alla sesta e ultima posizione disponibile per la seconda fase di stagione e, al tempo stesso, è lotta aperta per evitare la penultima posizione, che determinerà la seconda retrocessione dopo quella – già matematica – della matricola Rangers Vicenza.

Sabato si inizia alle 14, al “Beltrametti” di Piacenza e in simulcast RaiSport/DAZN, con i Sitav Lyons che ricevono l’HBS Colorno, il cui quinto posto è ormai consolidato, per provare a raggiungere e superare le Fiamme Oro, garantendosi la salvezza proprio a spese dei poliziotti romani o costringendoli a un eventuale spareggio salvezza. 

Alle 15.30 su DAZN derby veneto tra il Petrarca, già certo della terza posizione finale, ospita i leoni del Mogliano Veneto, sospesi tra un possibile accesso ai play-off dopo un brillante girone di ritorno o il rischio, scongiurabile anche con un solo punto bonus, di uno spareggio salvezza.

Decisiva diventa la gara di domenica alle 15.30, in diretta DAZN dalla Caserma Gelsomini, dove le Fiamme Oro ospitano il Rugby Viadana, capolista ma chiamato a vincere per scongiurare il sorpasso in extremis da parte dei Campioni in carica della Femi-CZ Rovigo che, alla stessa ora (DAZN), ospitano il retrocesso Vicenza.

Una sconfitta per le Fiamme Oro potrebbe significare retrocessione o spareggio, mentre un successo, in caso di sconfitta del Mogliano, riaprirebbe all’ultimo istante le porte dei play-off per il XV di Gianluca Guidi. 

Serie A Elite – XVIII giornata
13.04.24 – ore 14.00

Sitav Lyons v HBS Colorno (Rai Sport/DAZN)
ore 15.30
Petrarca Rugby v Mogliano Veneto (DAZN)
14.04.24 – ore 15.30
Femi-CZ Rovigo v Rangers Vicenza (DAZN)
Fiamme Oro Rugby v Rugby Viadana (DAZN)

Classifica: Rugby Viadana 1970 punti 56; Femi-CZ Rovigo 55; Petrarca Rugby 49; Valorugby Emilia* 47; HBS Colorno 42; Mogliano Veneto Rugby 32; Fiamme Oro Rugby 31; Sitav Rugby Lyons 27; Rangers Vicenza 3
*una in più

Calendario Play-Off
Play-off – I giornata
Girone 1 – 27.04.24 – ore 16.15

1° classificata v HBS Colorno
Girone 2 – 28.04.14 – ore 16.00
2° classificata v 6° classificata

Play-off – II giornata
Girone 1 – 04.05.24 – ore 14.15
Valorugby Emilia v perdente I giornata
Girone 2 – 05.05.24 – ore 17.30
Petrarca Rugby v perdente I giornata

Play-off – III giornata
Girone 1 – 11.05.24 – ore 17.00

Vincente I giornata v Valorugby Emilia
Girone 2 – 12.05.24 – ore 17.0
Vincente I giornata v Petrarca Rugby

Ultime dalle sedi
Piacenza, Stadio “Walter Beltrametti” – sabato 13 aprile, ore 14.00
Serie A Elite Maschile, XVIII giornata – diretta RaiSport/DAZN

Sitav Lyons v HBS Colorno
Sitav Lyons: Biffi; Cuminetti, Paz, Zaridze, Bruno (cap); Chico, Cuoghi; Portillo, Moretto, Cissè; Pisicchio, Salvetti; Morosi, Minervino, Pelliccioli
a disposizione: Cocchiaro, Acosta, Aloè, Cemicetti, Bottacci, Petillo, Via A, Via G
all. Urdaneta 
HBS Colorno: Van Tonder (Cap), Batista, Pavese, Waqanibau; Leaupepe; Hugo, Del Prete; Koffi, Adorni, Manni; Van Vuren, Butturini; Tangredi, Ferrara, Franceschetto
a disposizione: Nisica, Lovotti, Galliano; Ruffolo, Broglia; Mbanda’, Palazzani; Ceballos
all. Casellato
arb. Angelucci (Livorno)

Padova, “Memo Geremia” – sabato 13 aprile, ore 15.30
Serie A Elite Maschile, XVIII giornata – diretta DAZN
Petrarca Rugby v Mogliano Veneto
Petrarca Rugby: De Sanctis; Filippi, Scagnolari, De Masi, Bellini; Tebaldi, Panunzi; Botturi, Casolari, Romanini; Trotta, Galetto; Bizzotto, Montilla T., Brugnara
a disposizione: Borean, Cugini, Montilla M., Marchetti, Nostran, Vunisa, Benvenuti, Coppo
all. Marcato/Jimenez
Mogliano Veneto: Avaca G.; Peruzzo, Va’Eno, Zanatta, Dal Zilio, Ferrarin, Fabi, Kingi, Finotto, Brevigliero, Baldino (Cap.), Carraro, Avaca E., Frangini, Aminu
a disposizione: Sangiorgi, Gentile, Gallorini, Marini, Grant, Battara, Zanandrea, Vanzella
all. Costanzo
arb. Bottino (Roma)

Rovigo, Stadio “Mario Battaglini” – domenica 14 aprile, ore 15.30
Serie A Elite Maschile, XVIII giornata – diretta DAZN
Femi-CZ Rovigo v Rangers Vicenza 
Femi-CZ Rovigo: aggiornamenti su Federugby.it
all. Lodi
Rangers Vicenza: aggiornamenti su Federugby.it
all. Cavinato/Minto
arb. Meschini (Milano)

Roma, Caserma “Stefano Gelsomini” – domenica 14 aprile, ore 15.30
Serie A Elite Maschile, XVIII giornata – diretta DAZN
Fiamme Oro Rugby v Rugby Viadana 1970
Fiamme Oro Rugby: aggiornamenti su Federugby.it
all. Guidi
Rugby Viadana 1970: aggiornamenti su Federugby.it
all. Pavan
arb. Favaro (Venezia)

C.N. Arbitri e Comitato Regionale, a Udine chiuso il progetto-pilota: 24 atleti del Polo FVG U16 si laureano direttori di gara

In collaborazione con Ufficio Stampa Comitato Regionale FVG

Roma – Grazie ad un progetto condiviso tra il Comitato Regionale del Friuli Venezia-Giulia, la Direzione Tecnica federale e la Commissione Nazionale Arbitri, ventiquattro neo-direttori di gara hanno brillantemente superato l’esame finale svoltosi ieri, giovedì 11 aprile, presso il Centro di Sviluppo Tecnico Sportivo di Bagnaria Arsa (Udine), ottenendo l’ambito titolo al termine di un articolato percorso di formazione durato sei mesi.

Protagonisti dell’iniziativa, che si inserisce nel contesto della stretta collaborazione intrapresa tra Area Tecnica e Commissione Nazionale Arbitri, gli atleti dello stesso Polo FVG U16, coinvolti nel progetto a partire da un’intuizione del Presidente CR FVG Emanuele Stefanelli ritenendo che accanto alle competenze tecniche e atletiche, anche quelle regolamentari abbiano un impatto determinante nella formazione del bagaglio di atleti il più completi possibile, a prescindere dal livello competitivo e dalla volontà futura di cimentarsi come arbitri o meno.

La formazione si è svolta online a cura del Gruppo Arbitri Friuli Venezia Giulia, con cadenza regolare di un lunedì al mese a partite da ottobre 2023. La supervisione all’esame finale è stata gestita in prima persona da Alan Falzone, Coordinatore CNA, da Francesco Lento, Coordinatore Gruppo Arbitri FVG e da Lorenzo Bruno, Responsabile Reclutamento Arbitri FVG. 

Raggiante Emanuele StefanelliPresidente Comitato FVG e motore dell’iniziativa: “Come Comitato abbiamo ideato e condiviso questo progetto con il Responsabile arbitri della nostra regione, che fin da subito lo ha fatto proprio dandoci il massimo supporto. Far comprendere il rugby a 360° è un obiettivo che ci siamo posti dall’inizio di questo mandato, e quando abbiamo individuato questa opportunità ci è sembrato subito fondamentale percorrerla fino in fondo. La speranza, chiaramente, è quella che qualcuno prosegua nella carriera arbitrale, ricordando che l’arbitro è una figura fondamentale per il nostro sport, ma di sicuro abbiamo comunque dato una visione più completa del mondo ovale ad un gruppo di giovani che hanno abbracciato lo spirito del rugby nella sua totalità. Il progetto naturalmente non si fermerà a questa bellissima esperienza formativa, ma spingeremo nella fase estiva i nostri ragazzi a provare l’arbitraggio di categorie giovanili e sicuramente il programma formativo arbitrare FVG sarà parte integrante del Polo FVG U16 nella prossima stagione”.

Gli fa eco Alan FalzoneCoordinatore CNA: “Un percorso importante giunto al termine dopo mesi di grande impegno che hanno messo in stretta connessione questi giovani atleti e noi del mondo arbitrale. Trovo questo dialogo fondamentale per due motivi: il primo è quello, molto banale, che un giocatore che sa leggere la partita sulla base di una approfondita conoscenza del regolamento è a prescindere un giocatore più forte di uno che non lo sa fare allo stesso livello. Il secondo è che al termine di un corso come questo, la percezione dell’arbitro e del suo ruolo da parte dei giocatori sarà decisamente differente, creando le condizioni perché la gestione della gara risulti più fluida e meno problematica grazie ad un approccio tecnico, ma anche culturale direi, più raffinato. La collaborazione tra Area Tecnica e Commissione Arbitri, pur nel massimo rispetto delle rispettive aree di competenza, sta contribuendo a costruire un rugby italiano più maturo, e far parte con un ruolo attivo di questo processo è per tutti noi arbitri motivo di grande stimolo, pronti a replicare quanto avvenuto in questo primo esperimento friulano anche in altri territori e in altri ambiti”.

Sei Nazioni Femminile, la formazione dell’Italia per la sfida di Parigi con la Francia

Dopo la vittoria di Dublino con l’Irlanda e la settimana di pausa del Guinness Women’s Six Nations, l’Italia Femminile partirà in giornata alla volta di Parigi, dove domenica 14 aprile, con kickoff alle 13:30 affronterà la Francia nella terza giornata del Torneo (Diretta tv su Sky Sport e diretta streaming in chiaro sul canale YouTube di Sky Sport). Raineri conferma la linea dei trequarti e ridisegna la mischia, al netto anche delle assenze di Sgorbini e Turani, uscite anzitempo durante la partita con l’Irlanda all’RDS Arena.
La capitana, mentre Elisa Giordano prosegue nel suo percorso di recupero dall’infortunio al muscolo gastrocnemio, sarà Sofia Stefan, che celebrerà la presenza numero 85 con la maglia Azzurra. 
Qui di seguito la formazione dell’Italia:


15. Vittoria OSTUNI MINUZZI (Valsugana Rugby Padova, 30 caps)
14. Aura MUZZO (Villorba Rugby, 42 caps)
13. Beatrice RIGONI (Sale Sharks, 72 caps)
12. Emma STEVANIN (Valsugana Rugby Padova, 13 caps)
11. Alyssa D’INCÀ (Villorba Rugby, 23 caps)
10. Veronica MADIA (Grenoble Amazones, 48 caps)
9. Sofia STEFAN (Capitana, Valsugana Rugby Padova, 84 caps)
8. Ilaria ARRIGHETTI (Stade Rennais, 58 caps)
7. Isabella LOCATELLI (Rugby Colorno, 48 caps)
6. Sara TOUNESI (Sale Sharks, 37 caps)
5. Giordana DUCA (Valsugana Rugby Padova, 45 caps)
4. Valeria FEDRIGHI (Stade Toulousain, 52 caps)
3. Sara SEYE (Ealing Trailfinders, 20 caps)
2. Vittoria VECCHINI (Valsugana Rugby Padova, 23 caps)
1. Gaia MARIS (ASM Romagnat Rugby, 27 caps)


a disposizione
16. Laura GURIOLI (Villorba Rugby, 9 caps)
17. Emanuela STECCA (Villorba Rugby, 9 caps)
18. Lucia GAI (Valsugana Rugby Padova, 97 caps)
19. Alessia PILANI (Rugby Colorno, 6 caps)
20. Beatrice VERONESE (Valsugana Rugby Padova, 17 caps)
21. Alessandra FRANGIPANI (Villorba Rugby, 7 caps)
22. Francesca GRANZOTTO (Unione Rugby Capitolina. 9 caps)
23. Beatrice CAPOMAGGI (Villorba Rugby, 12 caps)

I PROSSIMI IMPEGNI DELLE AZZURRE
Domenica 14 aprile 2024, ore 13:30, Parigi, Stade Jean Bouin
Francia v Italia
Sabato 20 aprile 2024, ore 17:45, Parma, Stadio Sergio Lanfranchi
Italia v Scozia
Sabato 27 aprile 2024, ore 13:!5, Cardiff, Principality Stadium
Galles v Italia

Progetto Woman in Rugby: il 20 aprile e il 25 maggio partecipa al rilancio della Campagna #IoFaccioLaMaglia!

Dopo i contenuti social pubblicati sui canali della FIR, la campagna #IoFaccioLaMaglia sarà rilanciata in due occasioni durante le quali ciascuno diventerà protagonista!

Per partecipare basterà scattare una foto o registrare un video nel quale trasmettere un messaggio sul rugby e gli stereotipi di genere oppure scrivere/comunicare il claim della Campagna IO FACCIO LA MAGLIA o MI PIACE FARE LA MAGLIA e postarla il 20 aprile e il 25 maggio sul proprio profilo social con tag al proprio Club + @Italrugby + #IOFACCIOLAMAGLIA cosicché FIR potrà ricondividere i contenuti sui propri canali.

La campagna, che vuole essere un ulteriore supporto alle attività di promozione quotidiane dei Club, conta su tutto il movimento per raggiungere il maggior numero di persone dentro e fuori il mondo rugbistico così da avvicinare tanti al meraviglioso sport della palla ovale.

Inoltre, per diffondere ulteriormente la Campagna, in occasione del match Italia vs Scozia del Sei Nazioni Femminile 2024 sarà presente un Photo Booth dedicato a IO FACCIO LA MAGLIA, così come avvenuto durante la seconda partita in casa del Sei Nazioni Maschile 2024, dove sarà possibile scattare una foto o registrare un video da condividere sui social.

La Campagna di comunicazione IO FACCIO LA MAGLIA è nata dal progetto Europeo Erasmus plus ‘Woman in Rugby’ (WIR) ed ha come obiettivo il sostegno all’abbattimento degli stereotipi e dei pregiudizi che ancora circondano lo sport al femminile, nel nostro caso il rugby. 

Il lascito del progetto WIR, oltre alle varie azioni portate a termine, vuole essere proprio un gancio con il futuro del rugby femminile italiano, invitando tutta la comunità femminile attuale a far parte di un’unica MAGLIA, che sia rappresentativa di ogni ragazza, di ogni club e di ogni regione.
Non sarà sfuggito il gioco di parole con uno degli stereotipi che più comunemente viene utilizzato da chi, ancor oggi in maniera miope, non vuole riconoscere pari opportunità di genere, altro tema culturale che solo lavorando insieme, fianco a fianco, potremo ribaltare con successo duraturo.