©2023 Federazione Italiana Rugby

Trofeo Italiano Beach Rugby, ottavo e ultimo weekend di fuoco, in palio i posti per le Finali di Capaccio-Paestum, il Vittoria for Women Tour di scena in Toscana

Roma – Toscana, Marche e Sardegna ospitano le ultime tre tappe di regular-season, in attesa delle Finali campane del prossimo fine settimana. In palio gli ultimi punti per definire le griglie che assegneranno il titolo maschile e femminile 2024.

  • Viareggio – Vittoria for Women Tour 
  • Senigallia 
  • Budoni-Olbia


VIAREGGIO (Vittoria For Women Tour)
Data: sabato 21 luglio
Luogo: Beach Stadium M. Valenti
Organizzazione Takiwatanga Rugby
Programma: ultimo appuntamento con il “Vittoria for Women Tour” prima dell’atto finale di Capaccio-Paestum. Sulla spiaggia viareggina si rinnova il successo del circuito itinerante realizzato dal main sponsor delle Nazionali Azzurre Seniores Vittoria Assicurazioni in collaborazione con Fondazione Specchio dei Tempi e FIR per sensibilizzare l’opinione pubblica sul tema della prevenzione delle malattie oncologiche femminili. Protagonista, il “VittoriaBus”, un centro di informazione e prevenzione itinerante, acquistato grazie alla raccolta fondi avviata nel 2023 in occasione della prima edizione del Tour e donato alla Fondazione Specchio dei Tempi, che sarà adibito a sala medica per una visita senologica gratuita. Inoltre, per l’intera durata dell’iniziativa, verrà promossa una nuova raccolta fondi volta quest’anno a supportare l’acquisto di uno o più ecografi mobili per ampliare ulteriormente l’operato sul territorio nazionale. Presente sull’arenile la testimonial ufficiale del Tour, l’ex Capitana Azzurra Manuela Furlan. Iscritte al torneo alcuni dei big assoluti, tra cui i Campioni in carica dei Crazy Crabs.

Squadre iscritte (in evoluzione):
Crazy Rats
Crazy Crabs
Pirati Di Nisida
Rugby Club Spezia



BUDONI – OLBIA 
Data: sabato 20 luglio
Luogo: Spiaggia La Cinta – San Teodoro
Organizzazione: Bulldog Rugby Sassari
Programma: L’ultima tappa della Sardinia Beach Rugby Cup, targata per la seconda volta da Bulldog Rugby Sassari passerà per la spiaggia di Sant’Anna di Tanaunella nella costa orientale sarda a Budoni il 20 luglio 2024

Squadre iscritte 
Amatori Alghero
Trenicotteri
Cagliari Rugby Club
Sinnai 7Fradis
Oristano Rugby
Bulldog Sassari



SENIGALLIA
Data
: sabato 20 luglio
Luogo: Lungomare Mameli
Organizzazione: Next Rugby
Programma
: Il 20-21 luglio si svolgerà la tappa del Trofeo Italiano beach rugby di Senigallia nella splendida cornice e degli Xmaster Radio 105. 18 le squadre maschili e 4 le femminili iscritte alla Tappa Senior, che quest’ anno si presenta nella ulteriore veste di Adriatic Cup, in partnership con le tappe di Caorle, Rosolina e Alpago. A Contorno ci saranno i tornei Touch, Old, Under 16 maschili e femminili, per un totale di circa 40 squadre. Più di 400 rugbisti che nella scorsa edizione sono diventate 12 Mila persone al terzo tempo.
Una visibilità enorme che garantisce una grande promozione alla splendida attività del Beach Rugby. Menzione particolare per l’attività di Mixed Ability, dove atleti con disabilità intellettiva e non giocano assieme ognuno al 100% delle proprie possibilità.

Squadre Maschili iscritte
Wild Pork 
Bula Bula
Spruzzi Pazzi
Schizzi Pazzi 
Cocchiones
Buzz Light Beer
Beach Bordels 
Tsunami 
Spycy Boys 
Cimina Brothers 
Scottadito 
7’s Del Magnifico 
Stoned 
Gabbie Mobili 
Sabbie Mobili 
Mrs 
Monsters

Squadre Femminili iscritte
Sabbie Mobili 
Spartan Queen
Barbarians


TROFEO ITALIANO BEACH RUGBY 2024
(calendario soggetto a possibili variazioni, la versione aggiornata è presente al link https://rugbyxtutti.federugby.it/rugby-a-5/beach)

01.06 | Pizzo Calabro – Vibo Valentia
01.06 | Ardea – Roma

08.06 | Pescara (rinviata a data da destinarsi)
08.06 | Terracina – Latina
08.06 | Uboldo – Varese (rinviata a data da destinarsi)

15.06 | Castel Volturno – Caserta
15.06 | Solanas – Sinnai
15.06 | Tuoro sul Trasimeno – Perugia
15.06 | Fregene – Roma
16.06 | Catania

22.06 | Milano Marittima – Ravenna (VITTORIA FOR WOMEN TOUR)
22.06 | Ostia Roma
22.06 | Sassari
22.06 | Marina di Grosseto
22.06 | Montebelluna – Treviso
22.06 | Messina
23.06 | Palmi – Reggio Calabria

29.06 | Pescara (VITTORIA FOR WOMEN TOUR)
29.06 | Cagliari 
29.06 | Caorle

06.07 | Lignano Sabbiadoro – Udine
06.07 | Viterbo
06.07 | Oristano 
06.07 | Marina di Ragusa
06.07 | Rosignano Marittimo – Livorno
06.07 | Rosolina Mare – Rovigo (VITTORIA FOR WOMEN TOUR)

13.07 | San Felice Circeo – Latina (VITTORIA FOR WOMEN TOUR)
13.07 | Lido San Giovanni – Alghero
13.07 | Lago Santa Croce – Puos d’Alpago

20.07 | Viareggio (VITTORIA FOR WOMEN TOUR)
20.07 | Senigallia – Ancona
20.07 | Porto Ferro – Sassari

FINALI TROFEO ITALIANO BEACH RUGBY: sabato 27 luglio a Capaccio-Paestum (VITTORIA FOR WOMEN TOUR)

World Rugby U20 Championship: Capitano e head-coach commentano il post-Georgia

Cape Town. Ultimo match di un ciclo costellato da risultati importanti, quello delle vittorie sul Sudafrica, sull’Australia, sulla Francia, ma anche quello delle due sconfitte consecutive contro la Georgia nello stesso Mondiale, quello appena chiuso dagli Azzurrini al decimo posto finale, migliorando di una posizione quello del 2023.

È vero, si chiude un ciclo che ci ha regalato tante emozioni, belle soddisfazioni, ma anche delusioni importanti. Dobbiamo sicuramente fare i complimenti alla Georgia, ci ha battuto due volte su due qui al Mondiale a conferma del loro ottimo torneo”, esordisce il cpao allenatore Roberto Santamaria. “Si tratta però di due sconfitte diverse una dall’altra, oggi l’Italia ha cercato di costruire gioco negli spazi malgrado le condizioni non buone del terreno, dieci giorni fa invece il contrario. Nel corso degli 80 minuti abbiamo avuto le nostre opportunità, ma non sempre le abbiamo sapute sfruttare, e se dobbiamo trarre un bilancio, è chiaro che la ricerca del punto di equilibrio tra le due gare è l’aspetto di analisi da cui partire per il nostro futuro immediato”.

Parlando nello specifico del match, nel primo tempo con le statistiche di possesso che abbiamo avuto avremmo dovuto segnare punti che invece non abbiamo segnato, viceversa la Georgia ha messo il naso due volte nei nostri 22 e per due volte è andata in meta. Poi su quel loro contrattacco ci hanno sorpreso allargando troppo il gap. Il Mondiale è una manifestazione molto dura, dove la preparazione fa la differenza assieme alla giusta attitudine: si gioca ogni quattro giorni, e nessun risultato è mai scontato, come ha dimostrato la Spagna durante tutto il torneo, e poi vincendo oggi una partita incredibile con le Fiji guadagnandosi il diritto di giocare il Championship anche l’anno prossimo”. 

Questa Under 20 lascia comunque un segno importante, i risultati pesanti che abbiamo mandato in archivio parlano da soli e il gruppo che arriverà dovrà saper dare continuità a un lavoro importante. La fine di questo Mondiale è anche il momento dei ringraziamenti, e io non posso non partire dallo staff: in primis il nostro team manager, Andrea Saccà, il cui lavoro è prezioso sotto ogni punto di vista, e poi Massimo Zaghini, il responsabile della preparazione atletica. Senza il loro lavoro incredibile non sarebbe stato possibile costruire in tempi così corti, di fatto un mese, uno staff nuovo di zecca, con gli ingressi di due persone speciali e di due professionisti veri come Alessandro Lodi e Andrea Marcato, anche loro da ringraziare dal profondo. Questo per fare dei nomi, ma davvero, tutto lo staff, il medico, i fisioterapisti, il responsabile logistico Ennio Cappelletti, il video analyst… Un grande lavoro di squadra, farne parte è un onore e un piacere”. 

Per il Capitano un match pieno di emozioni vere, all’ultima da skipper degli Azzurrini: “Inutile negarlo, c’è un po’ di tristezza per il risultato, ma anche per l’ultimo atto di due anni fantastici, indimenticabili, in cui abbiamo costruito tra noi giocatori e con lo staff dei rapporti che dureranno tutta la vita”, racconta il Numero 8 Jacopo Botturi. Già alla consegna delle maglie le emozioni erano indescrivibili, poi c’è stato il campo: un primo tempo dove abbiamo fatto ottime cose, convinti e ordinati, poi tra primo e secondo tempo abbiamo concesso delle situazioni che loro hanno subito sfruttato al massimo e che non abbiamo più saputo recuperare purtroppo. Il gruppo che esce, quello dei 2004, lascia a chi viene dopo di noi una Nazionale U20 competitiva e con margini di miglioramento importanti, dove entrare non è facile, ma che una volta dentro diventa una famiglia vera”.


WORLD RUGBY U20 CHAMPIONSHIP 
Pool A: Francia, Nuova Zelanda, Galles, Spagna

Pool B: Irlanda, Australia, Italia, Georgia 

Pool C: Sudafrica, Inghilterra, Argentina, Fiji

Fase di qualificazione
Giornata 1: Sabato 29 giugno Irlanda U20 v Italia U20 55-15 (Cape Town Stadium, k.o. 16:30)
Giornata 2: Giovedì 4 luglio Australia U20 v Italia U20 12-17 (Athlone Stadium, k.o. 19:30)
Giornata 3: Martedì 9 luglio Georgia U20 v Italia U20 28-17 (Danie Craven Stadium, k.o. 16:30)

Playoff e Finali
Giornata 4: Domenica 14 luglio Italia U20 v Spagna U20 28-15 (Danie Craven Stadium, k.o. 16:30)

Giornata 5: Venerdì 19 luglio Italia U20 v Georgia U20 13-24 (Finale 9° posto, Athlone Stadium, k.o. 14:30)

L’Italia chiude al 10° posto il World Rugby U20 Championship: la Georgia supera gli Azzurrini 24-13

La Georgia batte l’Italia per la seconda volta nel World Rugby U20 Championship 2024 e si aggiudica la finale per il 9° posto. Gli Azzurrini chiudono il torneo decimi, dopo aver ottenuto la salvezza battendo la Spagna nella semifinale playout. Dopo un primo tempo equilibrato nella ripresa la Georgia ha dato una scossa al match con 2 mete in 6 minuti che alla fine si sono rivelate decisive per il 24-13 finale.

La cronaca di Italia-Georgia

Tanto possesso per l’Italia, che nei primi 10 minuti staziona regolarmente nella metà campo georgiana e che passa in vantaggio con il piede di Pucciariello. Gli Azzurrini mettono tanta pressione, non concedono mai avanzamento ai georgiani e tengono bene anche nella battaglia tattica al piede. Al 15′ un drop out direttamente fuori di Tsirekidze regala una mischia a 5 metri alla squadra di Santamaria, che imposta un lungo multifase ma non sfonda contro l’ottima difesa avversaria. La pressione però rimane costante, con Bozzo che con un bel calcetto lancia la corsa di Luca Belloni sul lato sinistro, ma il pallone è troppo lungo e l’azione sfuma.

Alla prima azione, però, la Georgia colpisce e passa in vantaggio. Con un calcio di punizione i Lelos si portano nei 22 italiani, poi con una gran maul avanzante marcano alla bandierina. A marcare è Gergedava. Tsirekidze non trasforma e dall’altra parte Pucciariello riporta l’Italia in vantaggio con un gran calcio da 44 metri. Nel finale di frazione la Georgia spinge ancora: prima con una mischia avanzante, poi con la gran carica di Khaindrava. L’Italia tiene ma è costretta più volte al fallo e a pagare per tutti è Pisani. Con l’uomo in più i Lelos insistono, giocano alla mano un calcio di punizione e dopo un assalto arrivato fino al 44′ del primo tempo segnano con Tsulukidze. Il primo tempo si chiude 6-12.

La ripresa è combattuta e piena di occasioni: Keshelava supera con un calcetto Zanandrea ma non trova poi il sostegno di Khaindrava e viene contenuto dalla difesa azzurra. L’Italia risponde con Luca Belloni che si invola sul lato sinistro e trova il sostegno del fratello Mirko all’ingresso dei 22: la Georgia è costretta al fallo ma gli Azzurrini non sfruttano la successiva penaltouche, venendo penalizzati per un’ostruzione. Cambia anche l’inerzia della mischia ordinata, con gli Azzurrini che dopo aver sofferto nel primo tempo si dimostrano superiori ma non riescono a sfruttare il loro potenziale. Dall’altra parte invece la Georgia non perdona, e ancora una volta dopo una maul avanzante va a segno con Kevkhishvili.

Al 65′ la Georgia chiude la partita: protagonista dell’azione è il neoentrato Takishvili, che supera Bini e Jimenez con una grande azione e poi allarga su Keshelava che – lanciato sulla corsa – si tuffa in bandierina per il 6-24. Al 69′ Gli Azzurrini accorciano con una bella meta di Siciliano che si stacca dalla maul e di forza rompe il placcaggio di Kheladze per marcare il 13-24. A 5 minuti dalla fine un tenuto conquistato da Ascari dopo un gran placcaggio di Milano consente all’Italia di tornare in attacco ma non arrivano i punti necessari a riaprire il match. Finisce 24-13 con la Georgia che conquista la 9° posizione, Italia che chiude 10°.


Il tabellino del match:

Cape Town – “Athlone Stadium”
World Rugby U20 Championship | Finale 9° posto

Venerdì 19.07.2024, kick-off ore 14:30

ITALIA U20 v GEORGIA U20 13-24 (p.t. 6-12)

Marcatori: PT 10’ c.p. Pucciarlello (3-0); 30’ m. Gergedava, nt (3-5); 35’ c.p. Pucciariello (6-5); 40’ m. Tsulukidze, t. Tsirekidze (6-12). ST 60’ m. Kevkhishvili, t. Tsirekidze (6-19); 66’ m. Keshelava, n.t. (6-24); 70’ m. Siciliano. T. Pucciariello (13-24)

Italia U20: 15 Mirko Belloni; 14 Luca Belloni, 13 Federico Zanandrea, 12 Nicola Bozzo (63’ 23 Patrick De Villiers), 11 Francesco Imberti (40’ – 52’ 17 Francesco Gentile; 63’ 22 Francesco Bini)); 10 Martino Pucciariello, 9 Giulio Sari (63’ 21 Mattia Jimenez), 8 Jacopo Botturi (C), 7 Luca Bellucci (52’ 19 Mattia Midena), 6 Cesare Zucconi; 5 Piero Gritti, 4 Tommaso Redondi (41’ 20 Giacomo Milano); 3 Nicola Bolognini (20’ 18 Davide Ascari), 2 Vittorio Padoan (52’ 16 Valerio Siciliano), 1 Federico Pisani (63’ 17 Francesco Gentile)
A disposizione: 16 Valerio Siciliano, 17 Francesco Gentile, 18 Davide Ascari, 19 Mattia Midena, 20 Giacomo Milano, 21 Mattia Jimenez, 22 Francesco Bini, 23 Patrick De Villiers
Head Coach: Roberto Santamaria

Georgia U20: 15 Luka Tsirekidze; 14 Luka Keshelava, 13 Nugzari Kevkhishvili, 12 Giorgi Khaindrava, 11 Otari Metreveli (66’ 22 Luka Kobauri); 10 Gela Kheladze (52’ 23 Luka Takaishvili), 9 Giorgi Spanderashvili (62’ 21 Mikheil Kachlavashvili); 8 Nika Lomidze (C – 69’ 16 Shota Kheladze), 7 Andro Dvali, 6 Giorgi Gergedava; 5 Temur Tsulukidze (19 Tornike Ganiashvili, 4 Davit Lagvilava; 3 Davit Mtchedlidze (55’ – 75’ 18 Davit Mtchedlishvili), 2 Tamaz Tchamiashvili, 1 Luka Ungiadze (55’ 17 Bachuki Baratashvili)

A Disposizione: 16 Shota Kheladze, 17 Bachuki Baratashvili, 18 Davit Mtchedlishvili, 19 Tornike Ganiashvili, 20 Luka Suluashvil, 21 Mikheil Kachlavashvili, 22 Luka Kobauri, 23 Luka Takaishvili

Head Coach: Lado KIlasonia

Arbitro: Aimée Barrett-Theron (SARU)
TMO: Quinton Immelman (SARU)

Cartellini: 40’ giallo a Pisani (ITA)
Calciatori: Martino Pucciariello (ITA) 3/3; Luka Tsirekidze (GEO) 2/3
Note: terreno molto pesante dovuto alle forti piogge del periodo e al match precedentemente giocato da Fiji e Spagna. L’Italia chiude al decimo posto in classifica generale.


ITALIA U20 – verso il Mondiale
22-25 aprile: raduno a Parma
18-30 maggio: raduno a Treviso
3-6 giugno: raduno a Parma
12-16 giugno: raduno a San Benedetto del Tronto
15 giugno: warm-up test Italia U20 v Spagna U20 (36-5)
21 giugno: raduno pre-Mondiale a Treviso
23 giugno: partenza da Venezia per Capetown

WORLD RUGBY U20 CHAMPIONSHIP 
Pool A: Francia, Nuova Zelanda, Galles, Spagna

Pool B: Irlanda, Australia, Italia, Georgia 

Pool C: Sudafrica, Inghilterra, Argentina, Fiji

Fase di qualificazione
Giornata 1: Sabato 29 giugno Irlanda U20 v Italia U20 55-15 (Cape Town Stadium, k.o. 16:30)
Giornata 2: Giovedì 4 luglio Australia U20 v Italia U20 12-17 (Athlone Stadium, k.o. 19:30)
Giornata 3: Martedì 9 luglio Georgia U20 v Italia U20 28-17 (Danie Craven Stadium, k.o. 16:30)

Playoff e Finali
Giornata 4: Domenica 14 luglio Italia U20 v Spagna U20 28-15 (Danie Craven Stadium, k.o. 16:30)
Giornata 5: Venerdì 19 luglio Italia U20 v Georgia U20 13-24 (Finale 9° posto, Athlone Stadium, k.o. 14:30)

Italrugby, Quesada verso il Giappone: “Focus su noi stessi. Puntiamo a chiudere al meglio la stagione”

Sapporo – La Nazionale Italiana Rugby Maschile è arrivata a Sapporo dove domenica 21 luglio alle 14.05 locali (7.05 italiane) affronterà i padroni di casa del Giappone nel terzo ed ultimo Test Match del Tour Estivo 2024. La partita sarà trasmessa in diretta su Sky Sport Arena e in streaming su Now.

All’arrivo nel nuovo quartier generale degli Azzurri nel nord del Giappone, Gonzalo Quesada ha analizzato le scelte di formazione: “Abbiamo optato per non avere una formazione sperimentale. Odiase e Mey non sono scesi in campo in questo tour ma per loro è stata una grande esperienza per vivere da vicino il livello internazionale. Sono due giocatori che hanno giocato tutto l’anno negli Espoirs di Oyonnax e Clermont.

“Per Gallagher e Zarantonello il discorso è diverso. Hanno giocato entrambi tantissimo con i loro club facendo molto bene, a L’Aquila e a Auckland si sono dimostrati al livello e le assenze di Giacomo Nicotera e Ange Capuozzo nella prima partita hanno consentito loro di scendere in campo con Samoa. Per la prossima gara con il Giappone, dato quello che abbiamo visto nelle partite e in allenamento nelle scorse settimane, abbiamo fatto le scelte che riteniamo migliori per la partita che ci aspetta. Ho parlato con entrambi e hanno perfettamente capito le selezioni.”

“Ruzza aveva accusato un problema alla schiena dopo Tonga, ma niente di grave. Siamo stati sorpresi di quanto ha recuperato velocemente e abbiamo deciso di selezionarlo in panchina dando l’opportunità di partire dal primo minuto a Zambonin. La rimessa laterale è uno dei punti chiave su cui poggia il Giappone”.

“A livello strategico da parte nostra non abbiamo cambiato molto rispetto alle scorse partite. Abbiamo ancora margini di progresso importanti in attacco. Ci siamo concentrati soprattutto sulla difesa, che si troverà di fronte a qualcosa di completamente diverso rispetto alla sfida frontale portata da Tonga e Samoa. L’attacco giapponese è molto più laterale, con tante opzioni nello schieramento, tanta velocità e la capacità di usare tutta la larghezza del campo.”

“Abbiamo preparato la partita tenendo conto di tutte queste varianti ma concentrandoci soprattutto su noi stessi. Credo che siamo pronti per finire bene questa bellissima stagione che ha riservato così tante gioie a questo gruppo” ha concluso Quesada.

Questa la formazione del Giappone scelta da Eddie Jones per affrontare gli Azzurri:

15 Yoshitaka Yazaki
14 Jone Nakaibula
13 Dylan Riley
12 Samisoni Tua
11 Tomoki Osada
10 Rikiya Matsuda
9 Taiki Koyama
8 Faulua Makisi
7 Michael Leitch (C)
6 Amanaki Saumaki
5 Warner Dearns
4 Eishin Kuwano
3 Shuhei Takeuchi
2 Mamoru Harada
1 Takayoshi Mohara

A disposizione
16 Atsushi Sakate
17 Takato Okabe
18 Keijiro Tamefusa
19 Sanaila Waqa
20 Tevita Tatafu
21 Shinobu Fujiwara
22 Seungsin Lee
23 Takuya Yamasawa

Italrugby, il XV per la sfida al Giappone

Tokyo – Gonzalo Quesada, Commissario Tecnico della Nazionale Italiana Rugby Maschile, ha ufficializzato la formazione che affronterà i padroni di casa del Giappone domenica 21 luglio alle 14.05 locali (7.05 italiane) a Sapporo, terzo ed ultimo Test Match del Summer Tour 2024 degli Azzurri che verrà trasmesso in diretta su Sky Sport Arena e in streaming su Now.

Sarà il decimo confronto tra le due squadre, il sesto in Giappone e il primo a Sapporo con l’ultimo precedente in ordine temporale disputato a Treviso nell’agosto 2023 – prima della partenza per la Rugby World Cup in Francia – terminato con il risultato di 42-21 per gli Azzurri.

Inedito triangolo allargato formato da Capuozzo, Lynagh e Trulla, quest’ultimo confermato dopo la prima meta segnata in maglia azzurra nella scorsa partita contro Tonga. Confermata la coppia di centri con Brex e Menoncello e le chiavi della mediana che saranno affidate nuovamente a Paolo Garbisi e Page-Relo.

In terza linea insieme a capitan Lamaro si rivede dal primo minuto Vintcent con Lorenzo Cannone numero 8. In seconda linea chance dal primo minuto per Zambonin insieme a Niccolò Cannone, mentre viene confermata la prima linea scesa in campo contro Tonga con Riccioni, Nicotera e Fischetti.

Pronti a subentrare dalla panchina Lucchesi, Spagnolo, Ferrari, Ruzza, Zuliani, Alessandro Garbisi, Marin e Zanon.

Non è presente in lista gara Monty Ioane: l’ala dell’Italia, andato in meta in entrambi i match disputati nel Summer Tour, si è fermato durante l’allenamento del mercoledì a causa di un risentimento muscolare.

La direzione di gara sarà affidata al fischietto inglese Christophe Ridley.

Questa la formazione che scenderà in campo:

15 Ange CAPUOZZO (Stade Toulousain, 20 caps)

14 Louis LYNAGH (Benetton Rugby, 3 caps)

13 Juan Ignacio BREX (Benetton Rugby, 37 caps)

12 Tommaso MENONCELLO (Benetton Rugby, 19 caps)

11 Jacopo TRULLA (Zebre Parma, 9 caps)

10 Paolo GARBISI (Tolone, 38 caps)

9 Martin PAGE-RELO (Lione, 10 caps)

8 Lorenzo CANNONE (Benetton Rugby, 21 caps)

7 Michele LAMARO (Benetton Rugby, 40 caps) cap

6 Ross VINTCENT (Exeter, 6 caps)

5 Andrea ZAMBONIN (Zebre Parma, 8 caps)

4 Niccolò CANNONE (Benetton Rugby, 43 caps)

3 Marco RICCIONI (Saracens, 27 caps)

2 Giacomo NICOTERA (Stade Francais, 24 caps)

1 Danilo FISCHETTI (Zebre Parma, 43 caps)

A disposizione

16 Gianmarco LUCCHESI (Tolone, 24 caps)

17 Mirco SPAGNOLO (Benetton Rugby, 7 caps)

18 Simone FERRARI (Benetton Rugby, 55 caps)

19 Federico RUZZA (Benetton Rugby, 56 caps)

20 Manuel ZULIANI (Benetton Rugby, 23 caps)

21 Alessandro GARBISI (Benetton Rugby 9 caps)

22 Leonardo MARIN (Benetton Rugby, 10 caps)

23 Marco ZANON (Benetton Rugby, 14 caps)

FIR per favorire l’integrazione dei rifugiati attraverso lo sport con il progetto europeo SAME

Venerdì 12 luglio presso la sede di Ecos si è svolto il kick-off meeting del nuovo progetto europeo nel quale FIR è partner, finalizzato all’integrazione dei rifugiati attraverso lo sport.

Il progetto, coordinato da Ecos, organizzazione con la quale FIR collabora da tempo in ambito di progettazione europea, è una azione preparatoria del programma ERASMUS+ Sport che vede la collaborazione tra Ecos, FIR, Programma Integra e Next Salute e Servizi.

SAME – Sports Activities for Mental Enhancement è un progetto della durata di 18 mesi volto a favorire l’integrazione comunitaria di 50 giovani rifugiati di guerra (principalmente dall’Ucraina) recentemente stabiliti a Roma, fornendo loro opportunità sicure e arricchenti, aiutandoli a superare i traumi della guerra e dell’esilio, attraverso attività sportive strutturate da coach formati sulla salute mentale e sulla mediazione culturale, valorizzando il loro benessere psicofisico, aiutandoli ad adattarsi nella comunità ospitante, creando nuovi legami attraverso gli sport di squadra con i giovani del posto ed ampliando così le loro reti sociali in un periodo cruciale per lo sviluppo sociale e per la crescita personale, consentendo loro di adattarsi al nuovo ambiente.

Tutti i risultati del progetto saranno condivisi con altri club sportivi e parti interessate, nonché con i servizi di salute mentale e organizzazioni del terzo settore legate ai giovani e alla migrazione, al fine di condividere facilmente buone pratiche e un modello replicabile in altre comunità locali e nazionali dell’UE.

Ne corso del meeting i partner hanno raccontato le loro esperienze nell’ambito delle tematiche trattate dal progetto e hanno delineato insieme gli obiettivi e le fasi successive da dover implementare nel corso dei prossimi mesi.

U20 Women’s Summer Series, l’Azzurrina Margherita Tonellotto tra le MVP del torneo

La flanker del Valsugana Rugby Padova e della nazionale italiana U20 Femminile di rugby, Margherita Tonellotto, è stata eletta Most Valuable Player (MVP) per l’Italia delle U20 Women’s Summer Series 2024, la manifestazione svoltasi a Parma dal 4 al 14 luglio che ha visto la partecipazione delle selezioni giovanili delle union del Sei Nazioni. Nel corso del torneo l’Italia ha giocato contro Scozia, Irlanda e Galles, vincendo tutti e tre i confronti. Classe 2005, la terza linea ha impressionato per le sue prestazioni in campo, guadagnandosi la fiducia delle compagne di nazionale, che hanno votato per lei nel sondaggio che vedeva candidate anche il pilone di Villorba Vittoria Zanette e il centro di Colorno Giada Corradini e che avrebbe eletto una MVP per ciascuna delle sei nazionali partecipanti.
Nel corso delle Series, la giovane flanker veneta ha saputo imporsi come una delle protagoniste, grazie anche alla sua capacità di recuperare palloni e al suo impegno costante. Tonellotto ha infatti messo a segno 36 placcaggi e si è posizionata in testa alla classifica dei carries del torneo (40, pari merito con la flanker della Capitolina Elena Errichiello) e in quella dei turnover vinti (4, come l’irlandese Sophie Barrett e la gallese Eleanor Hing).
Le U20 Women’s Summer Series hanno visto l’Italia confrontarsi con squadre di alto livello, offrendo un’opportunità unica per le giovani atlete di mettersi in mostra su un palcoscenico internazionale che ha permesso al gruppo di 30 atlete di lavorare assieme e di aumentare il bagaglio di esperienze internazionali durante il percorso di crescita individuale e di gruppo.

Andrea Rinaldo annuncia la candidatura a Presidente di World Rugby

La Federazione Italiana Rugby e il Presidente federale Marzio Innocenti, dopo estesi colloqui che hanno coinvolto i vertici dell’organo di governo del rugby italiano nelle ultime settimane e preso atto della diffusa considerazione riscontrata in ogni consesso rugbistico internazionale hanno assunto la decisione di proporre e supportare la candidatura del Prof. Andrea Rinaldo a Presidente di World Rugby, la Federazione mondiale, in occasione dell’assemblea elettiva che si celebrerà nel mese di novembre 2024.

Scienziato di fama internazionale, Direttore del Laboratorio di ecoidrologia all’Ecole Polytechnique Federale di Losanna, Ordinario di Costruzioni idrauliche nell’Università di Padova, primo italiano vincitore nel 2023 dello Stockolm Water Prize – riconoscimento considerato dalla comunità scientifica il Premio Nobel delle scienze dell’acqua – il Professor Rinaldo è membro dell’Accademia dei Lincei e vanta un lungo e prestigioso percorso anche al di fuori dell’ambito accademico, con quattro caps al proprio attivo con la maglia dell’Italia negli Anni ’70 – è l’azzurro n. 326- prima di dedicarsi a ruoli dirigenziali in Italia e nei principali consessi internazionali.

Ad oggi, il Prof. Rinaldo è membro del Council World Rugby in rappresentanza dell’Italia, insieme al Presidente federale e alla Consigliera Francesca Gallina, ed è da oltre vent’anni nell’ExCo di EPRC (in precedenza ERC), l’organismo responsabile delle Coppe Europee. Ha rivestito la carica di Consigliere Federale FIR nei quadrienni 2012-2016 e 2016-2020 dopo essere stato dal 1996 al 2003 Presidente del Petrarca Rugby, il Club che ha rappresentato nel corso della propria carriera agonistica, conquistando per tre volte il titolo di Campione d’Italia. 

Andrea Rinaldo con lo Stockholm Water Prize, il premio Nobel per l’acqua, conseguito nel 2023, primo italiano insignito del riconoscimento da Re di Svezia

Veneziano, settant’anni il prossimo 13 settembre, il Prof. Rinaldo ha manifestato la propria disponibilità a concorrere, nel prossimo autunno, per il ruolo di Presidente della federazione internazionale, primo italiano nei centotrentotto anni dalla fondazione di World Rugby a venire indicato come candidato alla guida della governance mondiale. 

Il rugby è uno sport unico nel suo genere, forte di una tradizione sportiva, educativa e sociale che trova pochi corrispettivi in altre discipline, e che va preservato qualunque evoluzione impongano le derive del rugby professionistico. Queste peculiarità richiedono integrità e una chiara distribuzione dei compiti e della trasparenza nei processi decisionali. La mia proposta è di un ruolo proattivo del Presidente di World Rugby, centrato sulla conoscenza accurata delle delibere, che consenta una loro presentazione imparziale ed esaustiva, e sul suo ruolo di garante della trasparenza informata dal metodo scientifico nell’uso e nell’interpretazione di dati.
E’ la necessità di garantire un equo sviluppo del Gioco e la salvaguardia del benessere del suo bene più prezioso, le nostre atlete ed i nostri atleti, che mi hanno indotto a dare seguito agli incoraggiamenti che ho ricevuto e ad avanzare con il sostegno della mia Federazione, che mi onora, la candidatura alla Presidenza World Rugby
” ha dichiarato il Prof. Andrea Rinaldo ufficializzando la propria candidatura.

Il futuro del nostro sport – ha proseguito illustrando la propria visione – non può prescindere da un’analisi trasparente e analitica, dalla forte impronta scientifica, che possa portare a una sempre più equa distribuzione delle risorse per le Unions, anche rivedendo e adattando i piani di sviluppo”.

Nel quadriennio a venire l’ottimizzazione dei rapporti tra Federazioni e Leghe – ha detto Rinaldo – sarà fondamentale. Di pari passo, forse i tempi sono maturi per avviare una discussione sulla possibile introduzione di tetti salariali nell’interesse di un’evoluzione equilibrata del Gioco su scala globale, essenziale per un reale, tangibile sviluppo deI Paesi emergenti. Da più parti si chiede anche un ampio dibattito sulla composizione dell’Esecutivo di World Rugby, che dovrà riconoscere sia le Nazioni che contribuiscono in modo decisivo al valore e alla reputazione del Gioco e alle entrate di WR, che una rappresentanza appropriata che garantisca una crescita armonica delle Nazioni Tier 2”.

Il ruolo di Presidente di World Rugby, in un contesto di consultazione, collegialità e partecipazione, deve ispirare e guidare questi cambiamenti, da apportare attraverso il rispetto di processi corretti, imperniati su una base razionale, un approccio scientifico, un’analisi olistica degli scenari, mantenendo una visione aperta da parte dell’intero sistema di governance su tutti quegli aspetti sociali, ambientali, economici che sono e saranno sempre più alla base dell’ecosistema del rugby moderno e futuro” ha concluso il Prof. Rinaldo.

Marzio Innocenti, Presidente della Federazione Italiana Rugby, ha dichiarato: “Andrea Rinaldo è uno straordinario ambasciatore del nostro Paese nel mondo, sia che vesta i panni dell’uomo di scienza che quelli del rugbista e del dirigente sportivo illuminato. A titolo personale, sono onorato della sua ultradecennale amicizia, nata sui campi da rugby quando, giovane studente di medicina appena trasferito da Livorno a Padova, approdai al Petrarca Rugby. Come Presidente della Federazione Italiana Rugby, sono profondamente convinto che Andrea possa proporre e rendere concreta la sua visione di un Gioco capace di rispondere con pari efficacia alle sfide che lo sport business moderno ci pone per sviluppare il rugby professionistico al di fuori dei confini più tradizionali, generando profitti per l’intero ecosistema rugbistico internazionale, rimanendo al tempo stesso profondamente fedeli ai valori fondanti del Gioco. Il nostro splendido sport è entrato da poco nel suo terzo secolo di vita e sono fortemente convinto che un uomo come Andrea Rinaldo, che incarna il più tradizionale spirito rugbistico unito alla capacità di analisi razionale tipica dello scienziato e alla profonda conoscenza delle istituzioni sportive internazionali, dove è riconosciuto e profondamente apprezzato, sia la figura più idonea a guidare il rugby in un contesto storico delicato, altamente sfidante e decisivo per il futuro dello sport”.

L’Italrugby a Tokyo per sostenere il patrimonio enogastronomico italiano quale bene intangibile dell’umanità

Nell’ambito delle azioni a sostegno della candidatura della Cucina Italiana a patrimonio immateriale dell’UNESCO, l’Ambasciata d’Italia in Giappone, in collaborazione con l’Ufficio ICE di Tokyo, ospita giovedì 18 luglio un’iniziativa finalizzata a valorizzare – alla presenza di autorità locali e operatori e chef italiani e giapponesi del settore agroalimentare – il nostro patrimonio enogastronomico come bene intangibile dell’umanità. 

La manifestazione a Tokyo fa parte del roadshow promozionale – che ha già fatto tappa a New York, Doha, Las Vegas e Lione – organizzato dal Ministero dell’Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste (MASAF) e dal Ministero della Cultura, in collaborazione con il MAECI, ICE Agenzia, Ministero del Turismo e ENIT. Gli eventi in Francia e in Giappone sono realizzati anche in sinergia con la Federazione Italiana Rugby con la finalità di rafforzare la diplomazia sportiva e la proiezione del “Sistema Italia” in un’ottica di promozione integrata come sottolineato dal Ministro del Turismo, Sen. Daniela Santanche’“facendo squadra come nello sport e nel rugby in particolare, portiamo nel mondo l’orgoglio di essere italiani e di appartenere alla Nazione con più siti UNESCO al mondo. E grazie alla nazionale italiana di Rugby promuoviamo la nostra nazione anche in Giappone dove poi, dal 25 agosto, farà tappa anche il Vespucci. Un’azione quindi sinergica che vede tutte le istituzioni scendere in campo per promuovere nel mondo il sistema Italia.”  

Alla serata nella Capitale giapponese sarà presente la squadra maschile della Nazionale Italiana Rugby che, nell’ambito di gare amichevoli della Summer Nations Series, disputerà il 21 luglio a Sapporo un incontro con la nazionale giapponese, nonché la Federazione giapponese di Rugby rappresentata dal Presidente Tsuchida Masado e giocatrici della nazionale femminile del Sol Levante. La presenza degli Azzurri rafforza il loro ruolo di ambasciatori della tradizione alimentare italiana e dello stile di vita associato alla Dieta Mediterranea.  

Come evidenziato dal Ministro dell’Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste, On. Francesco Lollobrigida: “legare la qualità della Cucina Italiana, la nostra cultura, la nostra identità e le nostre tradizioni che essa rappresenta allo sport ai massimi livelli all’interno di eventi internazionali come quello che andremo a vivere qui a Tokyo, domenica, con la nazionale Italrugby, vuol dire valorizzare il legame profondo che c’è tra la corretta alimentazione, i corretti stili di vita e l’attività fisica. Accostare il buon cibo italiano allo sport è forse uno dei momenti più alti per dimostrare che la nostra tradizione culinaria non rappresenta solo un insieme di ricette, esperienze, pratiche e contaminazioni ma è il cuore della dieta mediterranea, caratterizzata da prodotti alimentari d’eccellenza, da cibi sani, dalla varietà e dalla biodiversità. Un modello che vogliamo valorizzare ed esportare in tutto il mondo, e che raggiungerà uno dei suoi più alti momenti a settembre, in occasione del G7 Agricoltura e Pesca che si terrà in Sicilia, nell’isola di Ortigia dal 26 al 28 settembre, dove realizzeremo un Expo del sistema agricolo della pesca e dell’agroalimentare per promuovere il “Sistema Italia” e il cibo come elemento culturale identitario. Volgiamo rafforzare ancora una volta la candidatura della Cucina italiana a patrimonio Unesco”. 

In vista dell’evento il Presidente della Federazione Italiana Rugby (FIR), Marzio Innocenti ha commentato: “la Federazione Italiana Rugby è orgogliosa di poter rappresentare il nostro Paese nel mondo, contribuendo attraverso la collaborazione con il MASAF e ICE a sostenere la candidatura della cucina italiana a patrimonio immateriale UNESCO dopo che, con il Ministero e ISMEA, abbiamo lavorato durante il Sei Nazioni alla valorizzazione della frutta in guscio”. Il Presidente della FIR ha poi aggiunto “al tempo stesso siamo consapevoli del grande valore dello sport al servizio del turismo e entusiasti di poter continuare ad operare insieme al MiTur nella promozione del nostro Paese. Ringrazio l’Ambasciatore d’Italia in Giappone Gianluigi Benedetti e ICE, per aver splendidamente organizzato questa serata a Tokyo al fianco di tutte quelle istituzioni con cui siamo onorati di fare squadra nella valorizzazione delle eccellenze e delle meraviglie che l’Italia sa offrire”.

La Cucina Italiana è nota per la biodiversità del territorio e la sostenibilità delle produzioni DOP/IGP, simboli riconosciuti del Made in Italy, che anche il Giappone tutela grazie all’Accordo di Libero Scambio del 2019. Iniziative come quella organizzata presso l’Ambasciata d’Italia a Tokyo costituiscono un importante volano per il rafforzamento dei prodotti italiano su un mercato strategico come quello giapponese. “Il Giappone è un partner commerciale storico per l’Italia. Anche grazie al supporto dell’ICE, i prodotti alimentari italiani sono facilmente disponibili ai consumatori giapponesi” ha sottolineato il Presidente di ICE Agenzia, Matteo Zoppas che ha ricordato come “negli ultimi anni, l’export di prodotti alimentari italiani sul mercato è cresciuto sistematicamente, raggiungendo quasi un miliardo di euro. Tuttavia, questo risultato non ci deve accontentare, soprattutto alla luce dei solidi rapporti tra i nostri Paesi. Inoltre, in vista di Expo Osaka 2025, sarà cruciale porre l’enogastronomia italiana in primo piano, rafforzando ulteriormente la nostra presenza e il nostro impatto sul mercato giapponese. La candidatura della cucina italiana a patrimonio immateriale dell’Unesco è un’occasione autorevole di racconto dei valori che caratterizzano il Made in Italy enogastronomico anche nei canali oltre l’etnico” 

Nel corso della serata un menù di piatti tipici della cucina italiana, firmato dall’Accademia della Cucina Italiana, racconterà le eccellenze del territorio attraverso un percorso di sapori dal mare alle montagne.

La cerimonia si concluderà con la consegna di una targa di riconoscimento ad otto associazioni giapponesi del settore agroalimentare che contribuiscono a diffondere la conoscenza della nostra cucina in Giappone.

World Rugby U20 Championship, il XV degli Azzurrini per la Georgia-bis, in palio il nono posto finale



Cape Town – Lo staff tecnico coordinato da Roberto Santamaria ha deciso i 23 Azzurrini che venerdì pomeriggio, con kick-off alle 14:30 sul terreno dell’Athlone Stadium, chiuderanno con la seconda sfida alla Georgia nell’arco di dieci giorni il Championship 2024.

Conquistata la permanenza nel gruppo delle migliori dodici anche per l’edizione del prossimo anno, l’Italia punta a conquistare il nono posto nella classifica generale, interrompendo la serie positiva dei caucasici nei tre confronti diretti cominciata nel Mondiale 2023.

Il precedente più vicino è naturalmente quello del 9 luglio scorso, terza gara della Pool B, in cui i georgiani riuscirono a prevalere per 28 a 17 scavando il gap decisivo nell’ultimo quarto al termine di una partita come di consueto estremamente ruvida.

Alla quinta partita in venti giorni, l’infermeria è piuttosto affollata al quartier generale del XV italiano: sono fuori dai 23 Nelson Casartelli, non completamente recuperato da un importante affaticamento muscolare dopo il match con la Spagna, e Nicholas Gasperini, ancora alle prese con i postumi traumatici del precedente match con la Georgia,  

Per contro, sono pronti a fare l’esordio assoluto in un match ufficiale di Under 20 il mediano di mischia Giulio Sari, classe 2005 in forza ai francesi di Oyonnax, e Luca Belloni, classe 2004 del Verona Rugby e gemello dell’estremo Mirko.

Per tutto il gruppo del 2004 si tratta dell’ultima partita con la maglia della Nazionale Under 20, come sempre motivo di grandi emozioni prima, durante e dopo il match sia per chi esce, sia per chi rimane.

Siamo arrivati agli ultimi chilometri di questa lunga maratona che è il Mondiale, sta a noi decidere se farli sprintando per provare a vincerla, o limitarci a correrli per arrivare fino in fondo”, il commento del responsabile tecnico Roberto Santamaria al termine della riunione con la squadra per l’annuncio dei 23. “Alcune scelte sono fatte per avere il massimo della motivazione e della freschezza possibili, fermo restando che tutti i 30 ragazzi che fanno parte di questo gruppo meritano a pieno titolo di vestire la maglia scendendo in campo”.

“Sono davvero felice per gli esordi di Luca Belloni e di Giulio Sari, due ragazzi che hanno saputo stringere i denti dando tutto per il benessere della squadra in queste settimane pur senza entrare mai nei 23. Siamo fiduciosi che il loro approccio alla gara sarà il migliore possibile, pronti a dare il massimo in una chance di questo livello: i ragazzi rimasti fuori, per contro, hanno dato tanto negli ultimi due anni avendo spazio anche in questo Mondiale, il gruppo è gruppo proprio in momenti come questi, e l’Italia degli ultimi due anni ha dimostrato di valere molto proprio come gruppo, quindi saranno proprio loro i primi a supportare i compagni”.

“Per quanto riguarda la Georgia, c’è poco da dire”, conclude il tecnico degli Azzurrini. “Affrontiamo una squadra che conosciamo bene, che gioca un rugby fisico e che sa leggere bene la partita, noi sappiamo cosa non ha funzionato nel match di dieci giorni fa, e ce la metteremo tutta per evitare di commettere gli spessi errori. Arrivati in fondo la stanchezza sarà comunque un fattore determinante, per noi come per loro: credo che chi avrà più energie ancora da spendere saprà fare la differenza, per il resto le motivazioni si equivalgono al pari dei valori tecnici, di sicuro siamo felici di poterci giocare la rivincita già all’interno della stessa competizione e ce la metteremo tutta per costruire un esito diverso”.  



ITALIA U20 v GEORGIA U20 | la formazione annunciata:
15 Mirko BELLONI (2004, Verona Rugby)
14 Luca BELLONI (2004, Verona Rugby)
13 Federico ZANANDREA (2005, Mogliano Veneto Rugby)
12 Nicola BOZZO (2004, USA Perpignan)
11 Francesco IMBERTI (2004, CUS Torino)
10 Martino PUCCIARIELLO (2004, CUS Milano)
9 Giulio SARI (2005, Oyonnax Rugby)
8 Jacopo BOTTURI – Capitano (2004, Petrarca Rugby)
7 Luca BELLUCCI (2004, Rugby Roma Olimpic)
6 Cesare ZUCCONI (2004, Cavalieri U.R. Prato Sesto)
5 Piero GRITTI (2005, AS Montferrandaise)
4 Tommaso REDONDI (2005, Verona Rugby)
3 Nicola BOLOGNINI (2005, Rugby Rovigo Delta)
2 Vittorio PADOAN (2004, Mogliano Veneto Rugby)
1 Sergio PELLICCIOLI (2005, Rugby Lyons)

A disposizione:
16 Valerio SICILIANO (2004, CA Briviste Corrèze)
17 Francesco GENTILE (2004, Mogliano Veneto Rugby)
18 Federico PISANI (2004, Verona Rugby)
19 Mattia MIDENA (2005, Rugby Paese)
20 Giacomo MILANO (2005, U.R. Capitolina)
21 Mattia JIMENEZ (2004, Rugby Petrarca)
22 Francesco BINI (2004, Rugby Rovigo Delta)
23 Patrick DE VILLIERS (2004, Rugby Noceto)

World Rugby conferma la trasmissione in live streaming, gratuito e in chiaro per tutti gli utenti dei Paesi privi di un broadcaster accreditato (quindi anche l’Italia), sulla propria piattaforma Rugbypass.tv, comunicando le seguenti modalità operative: 

  • Accedi al sito rugbypass.tv o scarica l’applicazione RugbyPassTV da AppStore o PlayStore+
  • Seleziona “Crea un Account”
  • Fornisci i dati di base richiesti: ora puoi seguire il Mondiale U20 e tutti gli altri contenuti gratuiti di RugbyPass.tv


ITALIA U20 – verso il Mondiale
22-25 aprile: raduno a Parma
18-30 maggio: raduno a Treviso
3-6 giugno: raduno a Parma
12-16 giugno: raduno a San Benedetto del Tronto
15 giugno: warm-up test Italia U20 v Spagna U20 (36-5)
21 giugno: raduno pre-Mondiale a Treviso
23 giugno: partenza da Venezia per Capetown

WORLD RUGBY U20 CHAMPIONSHIP 
Pool A: Francia, Nuova Zelanda, Galles, Spagna

Pool B: Irlanda, Australia, Italia, Georgia 

Pool C: Sudafrica, Inghilterra, Argentina, Fiji

Fase di qualificazione
Giornata 1: Sabato 29 giugno Irlanda U20 v Italia U20 55-15 (Cape Town Stadium, k.o. 16:30)
Giornata 2: Giovedì 4 luglio Australia U20 v Italia U20 12-17 (Athlone Stadium, k.o. 19:30)
Giornata 3: Martedì 9 luglio Georgia U20 v Italia U20 28-17 (Danie Craven Stadium, k.o. 16:30)

Playoff e Finali

Giornata 4: Domenica 14 luglio Italia U20 v Spagna U20 28-15 (Danie Craven Stadium, k.o. 16:30)
Giornata 5: Venerdì 19 luglio Italia U20 v Georgia U20 (Finale 9° posto, Athlone Stadium, k.o. 14:30)