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Italia v All Blacks, in vendita al pubblico i biglietti per la sfida del 23 novembre a Torino

Prevendita record nella prima settimana riservata al mondo FIR con quasi 20.000 biglietti venduti

Lunedì 8 luglio alle ore 15, su federugby.ticketone.it, apre al pubblico la prevendita per Italia v Nuova Zelanda, terzo e ultimo appuntamento delle Autumn Nations Series 2024 in calendario all’Allianz Stadium di Torino sabato 23 novembre alle ore 21.10.

La prima fase della prevendita, dedicata al mondo del rugby italiano con accesso esclusivo per i Club, i tesserati e i membri del FIR Honour Club, ha visto quasi ventimila biglietti staccati per la sfida tra gli Azzurri e gli All Blacks, il maggior numero di tagliandi mai staccati in una settimana per un test-match della Nazionale Italiana Maschile.
Dall’8 luglio la biglietteria sarà aperta al grande pubblico, con prezzi a partire da 29€ per gli U14 e da 49€ per i biglietti interi, con il settore Nord 2 già esaurito nella prima fase di prevendita. 

Settore Sud 1 Under 14: 29€
Settore Nord 2: 45€ – esaurito
Settore Sud 2: da49€
Settore Nord 1 e Sud1: da 59€
Settore Est 2: da 64€
Settore Ovest 2: da 75€
Settore Ovest 1: da 95€
Settore Est 1: da 99€
Settore Ovest 2 Club “Sivori” con Hospitality: 345€
Settore Ovest 1 Club “Sivori” con Hospitality: 395€

Pacchetti Hospitality: i pacchetti Hospitality non disponibili per la vendita online possono essere acquistati contattando hospitality@federugby.it

Tessere SIAE: non sono previste gratuità per i possessori di tessere vidimate SIAE.

Accesso Under3: accesso gratuito per tutti i bambini al di sotto dei tre anni di età, che non necessiteranno di titolo d’accesso o di assegnazione di posto.

Accrediti Disabili: gli accrediti riservati al pubblico con disabilità potranno essere richiesti tramite l’apposito modulo scaricabile da federugby.it

Nota:
per la partita Italia v Nuova Zelanda, in considerazione delle disposizioni delle autorità competenti, i biglietti saranno nominali. Sarà facoltà dell’acquirente cederli ad altro utente successivamente all’acquisto, procedendo al cambio nominativo attraverso la piattaforma TicketOne. A conclusione dell’operazione, sarà necessario stampare la ricevuta del cambio nominativo e conservarla, per mostrarla agli accessi allo Stadium.

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Italia v Nuova Zelanda, su TicketOne dall’1 luglio i biglietti per il 23.11

Sold-out in meno di un’ora il settore dedicato per la community FIR al prezzo esclusivo di 25€
Anticipata alle ore 15.00 dell’1 luglio la prelazione a prezzo pieno per Club, tesserati e Honour Club
Vendita al pubblico dalle ore 15 di lunedì 8 luglio in tutti i settori


La Federazione Italiana Rugby informa che a partire da lunedì 1 luglio sono in vendita i biglietti per il test-match Italia v Nuova Zelanda di sabato 23 novembre a Torino, nell’impianto di casa della Juventus. 

Per la sfida che concluderà il trittico novembrino delle Autumn Nations Series mettendo gli Azzurri di Gonzalo Quesada di fronte agli All Blacks i tagliandi saranno in vendita su federugby.ticketone.it, con prezzi al pubblico a partire da 29€ per gli Under 14 e da 45€ per tutte le altre categorie.

Esaurito in pochi minuti il settore dedicato a prezzo ridotto alla Community FIR, è stata anticipata alle ore 15 di lunedì 1 luglio e sino alle 23.59 del 7 luglio la prelazione a prezzo pieno in tutti gli altri settori dello Juventus Stadium per le Società affiliate, i tesserati e i membri del FIR Honour Club, che potranno acquistare con le seguenti modalità:

– Online su federugby.ticketone.it, per un massimo di quattro biglietti a transazione, utilizzando il proprio codice di tesseramento/affiliazione o, per i membri FIR Honour Club, il numero di token proprietario;

– Prenotando via email a biglietteria@federugby.it per un minimo di dieci biglietti per ordine;

Da lunedì 8 luglio alle ore 15, su Federugby.ticketone.it, avrà inizio la vendita al pubblico.

Clicca qui per acquistare i biglietti di Italia v Nuova Zelanda

Questi i prezzi dei biglietti al pubblico di Italia v Nuova Zelanda: 

Settore Sud 1 Under 14: 29€
Settore Nord 2: 45€
Settore Sud 2: da 49€
Settore Nord 1 e Sud1: da 59€
Settore Est 2: da 64€
Settore Ovest 2: da 75€
Settore Ovest 1: da 95€
Settore Est 1: da 99€
Settore Ovest 2 Club “Sivori” con Hospitality: 345€
Settore Ovest 1 Club “Sivori” con Hospitality: 395€

Pacchetti Hospitality: i pacchetti Hospitality non disponibili per la vendita online possono essere acquistati contattando hospitality@federugby.it

Tessere SIAE: non sono previste gratuità per i possessori di tessere vidimate SIAE.

Accesso Under3: accesso gratuito per tutti i bambini al di sotto dei tre anni di età, che non necessiteranno di titolo d’accesso o di assegnazione di posto.

Accrediti Disabili: gli accrediti riservati al pubblico con disabilità potranno essere richiesti tramite l’apposito modulo scaricabile da federugby.it

Nota: per la partita Italia v Nuova Zelanda, in considerazione delle disposizioni delle autorità competenti, i biglietti saranno nominali. Sarà facoltà dell’acquirente cederli ad altro utente successivamente all’acquisto, procedendo al cambio nominativo attraverso la piattaforma TicketOne. A conclusione dell’operazione, sarà necessario stampare la ricevuta del cambio nominativo e conservarla, per mostrarla agli accessi allo Stadio

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World Rugby U20 Championship: Italia battuta 55-15 dall’Irlanda a Città del Capo

Inizia con una sconfitta il World Rugby U20 Championship dell’Italia, battuta 55-15 dall’Irlanda a Città del Capo, nella prima giornata del Girone B. Nulla da fare per gli Azzurrini, che faticano al ritmo folle imposto dagli irlandesi e dopo l’iniziale vantaggio per 10-5 cedono alla distanza. L’Irlanda porta a casa il bottino pieno col bonus offensivo, la squadra di Santamaria tornerà in campo giovedì 4 luglio alle 19 contro l’Australia.

L’Irlanda preme subito sull’acceleratore: Milano non rotola via dal raggruppamento, Jack Murphy va per la rimessa laterale e dopo una serie di cariche – ben respinte dagli Azzurri – Berman trova un gran passaggio su Colbert, sostegno esterno di Sheahan che marca alla bandierina la prima meta del match. Murphy non trasforma e l’Italia risponde subito: errore in ricezione di Colbert, Belloni si avventa sul pallone e lo calcia lontano, Murphy è sotto pressione è spara in rimessa laterale nei suoi 22. La squadra di Santamaria guadagna due calci di punizione dalla successiva azione da touche, poi Pucciariello allarga bene su Belloni, il campo si apre e l’estremo azzurro serve bene Elettri a sinistra per la meta del pareggio. Pucciariello trasforma per il sorpasso dell’Italia.

Gli Azzurrini prendono coraggio e continuano a spingere: Scalabrin si accende e riparte direttamente dai 22, Elettri calcia nell’angolo e costringe Murphy – che è una terza linea – a una liberazione al piede che mette tutti i compagni in fuorigioco. Pucciariello ne approfitta per allungare dalla piazzola: 10-5 Italia. L’Irlanda risponde subito però con un gioco di prestigio dei suoi trequarti: pallone spostato alla velocità della luce sul lato chiuso, e poi Murphy si fa perdonare l’errore precedente trovando la carica del pareggio. Murphy centra i pali e riporta l’Irlanda davanti, 12-10.

Al 17′ l’Irlanda rinuncia a un calcio piazzabile e si gioca il tutto per tutto in rimessa laterale: l’Italia però difende bene aspettando a terra e bloccando l’avanzata della maul, poi Gasperini e Jimenez portano fuori Sheahan. Sulla successiva touche azzurra, però, l’Italia perde l’ovale dopo averlo portato a terra, O’Connell è il più veloce di tutti a capire la situazione e schiaccia la meta del 19-10. L’Italia tiene bene nella battaglia davanti, ma soprattutto le iniziative della coppia di centri Berman-Treacy, ed è proprio Bearman al 27′ a trovare l’imbucata che vale la quarta meta. Murphy trasforma e firma il 26-10. Nel finale di frazione arriva la quinta meta dell’Irlanda: Spicer serve bene ancora Bearman, bravo a trovare un varco dopo aver eluso il placcaggio di Zucconi.

A inizio ripresa l’Irlanda rimane in 14 per 10 minuti: Edogbo interviene alto su Zucconi e viene ammonito, sanzione poi confermata dal bunker che non rileva un alto livello di pericolosità dell’intervento. Nel frattempo, l’Italia ne approfitta e accorcia le distanze con Bellucci, che finalizza un bella serie di cariche: 31-15. L’Irlanda però risponde con un’accelerata violentissima: prima due maul avanzanti che costringono gli Azzurri al fallo, poi con l’ennesima imbucata di Treacy. Dopo la meta arriva anche un giallo a Bellucci per il precedente fallo sul drive irlandese. Al 57′ è ancora Treacy a marcare dopo un gran break in mezzo al campo di O’Connell.

L’Italia reagisce con un gran break di Brisighella, entrato per Pucciariello: il mediano di Viadana però non trova il passaggio decisivo su Casilio ai 5 metri dalla linea di meta. L’Irlanda però viene punita per un fuorigioco, Boyd viene ammonito e gli Azzurrini chiedono mischia, Casilio e De Villiers però non si intendono una volta tirato fuori il pallone e l’azione sfuma. L’Irlanda dall’altra parte va a segno con Naughton dopo lo splendido offload di McLaughlin, poi allo scadere decide di piazzare dopo un calcio in mischia per il 55-15 finale: 5 punti per l’Irlanda, Italia che cercherà riscatto contro Australia e Georgia.

Il tabellino del match:

Cape Town, DHL Cape Town Stadium
World Rugby U20 Championship | Round 1
Sabato 29.06.2024, kick-off ore 16:30

IRLANDA U20 v ITALIA U20 55-15 (p.t. 31-10)

Marcatori: PT 3’ m. Sheahan, n.t. (5-0); 6’ m. Elettri, t. Pucciariello (5-7); 10’ cp Pucciariello (5-10); 13’ m. Luke Murphy, t. Jack Murphy (12-10); 18’ m. O’Connell, t. Jack Murphy (19-10); 27’ m. Berman, t. Jack Murphy (26-10); 37’ m. Berman, n.t. (31-10). ST 43’ m. Bellucci, n.t. (31-15); 47’ m. Berman, t. Naughton (38-15); 55’ m. Treacy, t. Naughton (45-15); 65’ m. Naughton, t. Naughton (52-15); 80’ cp Naughton (55-15)

Irlanda U20: 15 Ben O’Connor, 14 Davy Colbert, 13 Finn Treacy, 12 Sam Berman, (53’ Hugh Gavin), 11 Hugo McLaughlin, 10 Jack Murphy (41’ Sean Naughton), 9 Oliver Coffey (55’ Jake O’Riordan), 8 Luke Murphy, 7 Max Flynn, 6 Sean Edogbo, 5 Evan O’Connell (C – 63’ James McKillop), 4 Alan Spicer (58’ Billy Corrigan), 3 Patreece Bell (55’ Andrew Sparrow), 2 Danny Sheahan (63’ Stephen Smyth) , 1 Jacob Boyd (68’ Emmet Calvey)
A disposizione: 16 Stephen Smyth, 17 Emmet Calvey, 18 Andrew Sparrow, 19 James McKillop, 20 Billy Corrigan, 21 Jake O’Riordan, 22 Sean Naughton, 23 Hugh Gavin
Head Coach: Willie Faloon

Italia U20: 15 Mirko Belloni, 14 Marco Scalabrin, Federico Zanandrea, 12 Nicola Bozzo (55’ Patrick De Villiers), 11 Lorenzo Elettri, 10 Martino Pucciariello (43’ Simone Brisighella), 9 Mattia Jimenez (53’ Lorenzo Casilio), 8 Jacopo Botturi (C), 7 Luca Bellucci (57’ Nelson Casartelli), 6 Cesare Zucconi (49’ Tommaso Redondi), 5 Giacomo Milano, 4 Mattia Midena (20’ – 33’ Tommaso Redondi – HIA), 3 Davide Ascari (48’ Federico Pisani), 2 Nicholas Gasperini (53’ Valerio Siciliano), 1 Sergio Pelliccioli (68’ Francesco Gentile)
A disposizione: 16 Valerio Siciliano, 17 Francesco Gentile, 18 Federico Pisani, 19 Tommaso Redondi, 20 Nelson Casartelli, 21 Lorenzo Casilio, 22 Simone Brisighella, 23 Patrick De Villiers
Head Coach: Roberto Santamaria

Arbitro: Saba Abulashvili (GEO)
Assistenti: Reuben Keane (RA) e Stephan Geldenhuys (SARU)
TMO: Mike Adamson (SRU)

Cartellini: 42’ giallo a Edogbo (IRE); 48 giallo a Bellucci (ITA); 58’ giallo a Boyd (IRE)
Calciatori: Pucciariello (ITA) 2/3; Murphy (IRE) 3/5; Naughton (IRE) 4/4

Note: Primo tempo 31-10. Terreno di gioco in perfette condizioni. Punti classifica: Irlanda U20 5, Italia U20 0

Trofeo Italiano Beach Rugby, sabato la Campania ospita le attesissime Finali 2024, per il secondo anno consecutivo targate Vittoria for Women Tour: titolo conteso tra dieci squadre maschili e quattro femminili, diretta streaming esclusiva dalle 17:15 su federugby.it 

Roma – Viareggio, Senigallia e Budoni-Olbia hanno chiuso lo scorso fine settimana la stagione regolare del Trofeo Italiano Beach Rugby 2024, ora proiettato completamente verso le Finalissime Maschile e Femminile che sulla sabbia dell’Arena Beach di Capaccio-Paestum decreteranno i vincitori di un’edizione fin qui già con numeri da record.

Al termine di un complesso percorso di qualificazione cominciato con la prima giornata di gare nel primo fine settimana di giugno e conclusosi con quello del 20 e 21 luglio, dall’incrocio tra punteggi in classifica e parametri regolamentari sono state definite le dieci squadre maschili e le quattro femminili pronte a darsi battaglia per sollevare il Trofeo, fino a sabato prossimo detenuto dai Crazy Crabs tra i maschi e dalle Spavalde tra le femmine.

Questo il panel delle finaliste, con i ragazzi suddivisi in due gironi di qualificazione da cinque squadre e le ragazze in un girone unico da quattro:

Girone 1 Maschile
Sabbie Mobili 
SandBulls 
Gabbie Mobili 
Cimina Brothers
I Maledetti

Girone 2 Maschile
Trenicotteri
Crazy Crabs
Crazy Rats
Pirati di Nisida
Bulldog Sassari

Girone Unico Femminile 
Sabbie Mobili
Ragusa Rugby
Spavalde
Sabbiette

La formula delle Finali prevede per i due gironi maschili una prima fase di qualificazione mattutina (gare a partire dalle 09:00 e fino a metà pomeriggio), mentre la qualificazione femminile scatterà dopo la pausa pranzo, attorno alle 14:00. Dalle 17:15 (diretta live , sulla base dei piazzamenti, il via ai playoff con match di semifinale ad incrocio, quindi le finali per il terzo posto chiamate a precedere quelle per il titolo, previste tra le 18:45 e le 19:15. Al termine delle due Cerimonie di Premiazione, il via ad un Terzo Tempo annunciato come memorabile, con un grande impegno del Comitato Organizzatore, del Comitato Regionale Campania e dell’Amministrazione comunale di Capaccio-Paestum, con il prezioso supporto di Vittoria Assicurazioni.

Proprio il main-sponsor delle Nazionali Seniores Azzurre conclude con le Finalissime di sabato 27 e con un’intensa giornata di domenica 28 luglio il “Vittoria for Women Tour 2024”, viaggio itinerante realizzato in collaborazione con Fondazione Specchio dei Tempi e FIR, con focus primario sulla sensibilizzazione verso i temi della prevenzione oncologica femminile: sarà nuovamente presente il “VittoriaBus”, mezzo adibito a info-point e ambulatorio per consulenze mediche e visite senologiche acquistato grazie alla raccolta fondi avviata nel 2023. Musica, esperienze rugbistiche per neofiti guidate da atlete, atleti e tecnici completano il quadro di una due-giorni di pura festa ovale.



Di seguito report e classifiche delle ultime tre tappe di regular-season, svoltesi nel weekend del 20 e 21 luglio scorsi:

VIAREGGIO (Vittoria For Women Tour)
Data: sabato 20 luglio
Luogo: Beach Stadium M. Valenti
Organizzazione Takanawa Rugby
Report: la tappa ha chiuso il ciclo “Vittoria for Women Tour” della stagione regolare, in attesa del gran finale programmato nel fine settimana alle Finalissime di Capaccio-Paestum. L’ex Capitana Azzurra Manuela Furlan, in veste di madrina dell’iniziativa, ha potuto assistere ad un pomeriggio di grande beach rugby, premiando alla fine i vincitori di tappa dei Sand Bulls. 

Classifica finale:

  1. Sand Bulls
  2. Pirati di Nisida
  3. Esuberant Team
  4. Crazy Rats
  5. Titani Viareggio


BUDONI – OLBIA 
Data: sabato 20 luglio
Luogo: Spiaggia La Cinta – San Teodoro
Organizzazione: Bulldog Rugby Sassari
Report: Ultimo appuntamento con la Sardinia Beach Rugby Cup, si impongono i padroni di casa dei Bulldog Sassari che accedono così alle Finalissime di Capaccio-Paestum assieme ai corregionali Trenicotteri, 

Classifica finale: 
Bulldog
Trenicotteri
Grifoni Alghero

SENIGALLIA
Data
: sabato 20 luglio
Luogo: Lungomare Mameli
Organizzazione: Next Rugby
Report
: Una delle tappe più affollate della stagione, ultima della Adriatic Cup dopo quelle di Caorle, Rosolina e Alpago. I tanti eventi collaterali al Trofeo Italiano Beach Rugby – Touch, Old, Under 16 maschili e femminili, Mixed Ability – hanno riversato sulla spiaggia marchigiana più di 40 squadre, superando abbondantemente le 10 mila persone al grande terzo tempo finale. 


Classifica finale Maschile:

  1. Sabbie Mobili
  2. Monster
  3. Seven del Magnifico
  4. Bula Bula
  5. Spruzzi Pazzi
  6. Buzz Light Beer
  7. Wild Pork
  8. Gabbie Mobili
  9. Cimina Brothers
  10. Cocchiones
  11. Tsunami
  12. Rugby Milano asd
  13. Scottadito
  14. Spicy Boys
  15. Schizzi Pazzi
  16. Rimini Beach Rugby
  17. Stoned

Classifica finale Femminile

  1. Spartan Beers
  2. Hot Beers
  3. Seartan Quess


TROFEO ITALIANO BEACH RUGBY 2024
https://rugbyxtutti.federugby.it/rugby-a-5/beach)

01.06 | Pizzo Calabro – Vibo Valentia
01.06 | Ardea – Roma

08.06 | Pescara (rinviata a data da destinarsi)
08.06 | Terracina – Latina
08.06 | Uboldo – Varese (rinviata a data da destinarsi)

15.06 | Castel Volturno – Caserta
15.06 | Solanas – Sinnai
15.06 | Tuoro sul Trasimeno – Perugia
15.06 | Fregene – Roma
16.06 | Catania

22.06 | Milano Marittima – Ravenna (VITTORIA FOR WOMEN TOUR)
22.06 | Ostia Roma
22.06 | Sassari
22.06 | Marina di Grosseto
22.06 | Montebelluna – Treviso
22.06 | Messina
23.06 | Palmi – Reggio Calabria

29.06 | Pescara (VITTORIA FOR WOMEN TOUR)
29.06 | Cagliari 
29.06 | Caorle

06.07 | Lignano Sabbiadoro – Udine
06.07 | Viterbo
06.07 | Oristano 
06.07 | Marina di Ragusa
06.07 | Rosignano Marittimo – Livorno
06.07 | Rosolina Mare – Rovigo (VITTORIA FOR WOMEN TOUR)

13.07 | San Felice Circeo – Latina (VITTORIA FOR WOMEN TOUR)
13.07 | Lido San Giovanni – Alghero
13.07 | Lago Santa Croce – Puos d’Alpago

20.07 | Viareggio (VITTORIA FOR WOMEN TOUR)
20.07 | Senigallia – Ancona
20.07 | Porto Ferro – Sassari

FINALI TROFEO ITALIANO BEACH RUGBY: sabato 27 luglio a Capaccio-Paestum (VITTORIA FOR WOMEN TOUR)



Diretta streaming FINALI BEACH RUGBY 2024

Nazionale Femminile U20, cinque Azzurrine nel Team of the Series

Sono la flanker di Valsugana Margherita Tonellotto (anche MVP per l’Italia), le trequarti di Colorno Sara Mannini e Giada Corradini, la pilone Campionessa d’Italia con Villorba Vittoria Zanette e l’estremo di Tolone Rubina Grassi le cinque giocatrici dell’Italia inserite nel Team of the Series 2024, la formazione (composta da 15 titolari più una panchina di 8) composta dalle migliori giocatrici delle U20 Women’s Summer Series che si sono giocate a Parma dal 4 al 14 luglio e che hanno visto la squadra allenata da coach Diego Saccà vincere le tre partite disputate contro Scozia, Irlanda e Galles.
Nel corso di questi tre incontri proprio Tonellotto (due volte) e Corradini sono state nominate Player of The Match, aumentano le loro possibilità di entrare nel Team of the Series. Assieme a loro Zanette, autrice di tre mete, una per match, ma anche Mannini, che nello scorso Women’s Six Nations è stata chiamata dalla nazionale Maggiore di Coach Raineri in panchina per la partita casalinga con la Scozia, e Grassi, autrice di ottime prove durante le Series.

Qui di seguito il Team of the Series:

15 – Kelly Arbey (Francia)
14 – Hannah Walker (Scozia)
13 – Hawa Tounkara (Francia)
12 – Giada Corradini (Italia)
11 – Suliana Sivi (Francia)
10 – Sara Mannini (Italia)
9 – Seren Singleton (Galles)
8 – Marie Morland (Francia)
7 – Margherita Tonellotto (Italia)
6 – Gemma Bell (Scozia)
5 – Lilli Ives Campion (Inghilterra)
4 – Jane Neill (Irlanda)
3 – Sophie Barrett (Irlanda)
2 – Niamh Swailes (Inghilterra)
1 – Maisie Davies (Galles)

16 – Beth Buttimer (Irlanda)
17 – Vittoria Zanette (Italia)
18 – Amalia Bazola (Francia)
19 – Holland Bogan (Scozia)
20 – Lucy Isaac (Galles)
21- Tori Sellors (Inghilterra)
22- Enoe Neri (Francia)
23 – Rubina Emma Grassi (Italia)

Gianluca Gnecchi pronto al debutto ai Giochi di Parigi 2024

Sarà un arbitro FIR il primo rappresentante dell’Italia a scendere in campo a Parigi 2024, in anticipo sulla Cerimonia di Apertura che il prossimo 26 luglio inaugurerà i XXXIII Giochi Olimpici.

Gianluca Gnecchi, direttore di gara internazionale di recente impegnato a Twickenham in Fiji v Barbarians del 22 giugno scorso e poi in USA v Scozia a Washington il 12 luglio, sarà sul prato dello Stade de France alle 17.30 di mercoledì 24 per dirigere Irlanda v Sudafrica, incontro valido per la Pool A del torneo maschile di rugby 7s che assegnerà le medaglie sabato 27 luglio. 

Per il fischietto bresciano, che è stato inserito nei panel arbitrali sia del torneo olimpico maschile che di quello femminile, si tratta della prima partecipazione ai Giochi, a conclusione di un anno che lo ha visto consolidarsi a livello internazionale sia nell’URC che sulla scena dei test-match, affiancando anche come assistente l’amico e collega Andrea Piardi in occasione del debutto di quest’ultimo nel Guinness Sei Nazioni maschile lo scorso febbraio a Dublino per Irlanda v Galles. 

Bollettino medico Nazionale Italiana Rugby Maschile

Tokyo (Giappone) – Lo staff medico della Nazionale Italiana Rugby Maschile ha diramato il seguente bollettino medico al termine del match contro il Giappone giocato a Sapporo domenica 21 luglio.

Paolo Garbisi al min 67 della partita contro il Giappone ha riportato un trauma cranico che ne ha comportato l’uscita dal terreno di gioco in applicazione del protocollo HIA.

Immediatamente sottoposto ad accertamenti strumentali, il giocatore in seguito ha mostrato un rapido recupero funzionale. Al momento l’atleta, monitorato dallo staff medico della Nazionale, non presenta sintomi e seguirà il normale iter di recupero previsto dal protocollo World Rugby per il recupero post trauma concussivo.

Louis Lynagh – uscito al minuto 44 della partita contro il Giappone – ha riportato un trauma contusivo del ginocchio destro. Il giocatore sarà monitorato dallo staff medico della Nazionale in collaborazione con lo staff medico del Benetton Rugby. Saranno successivamente valutati i tempi di recupero in sinergia con il suo club di appartenenza.

Trofeo Italiano Beach Rugby: Capaccio Paestum ospita l’ultima tappa del Vittoria for Women Tour

Si conclude sulla spiaggia del comune salernitano, il 27 e il 28 luglio, il viaggio itinerante per sensibilizzare sul tema della prevenzione oncologica femminile.    

Il 27 e il 28 luglio Capaccio Paestum (Salerno) ospiterà presso l’Arena Beach (ex Lido Kennedy, Via Laura) la tappa conclusiva del Trofeo Italiano Beach Rugby 2024 edella seconda edizione del “Vittoria for Women Tour”, il viaggio itinerante realizzato da Vittoria Assicurazioni in collaborazione con la Fondazione Specchio dei tempi e la Federazione Italiana Rugby (FIR) per sensibilizzare l’opinione pubblica sul tema della prevenzione delle malattie oncologiche femminili.

L’evento vedrà il coinvolgimento e la partecipazione diretta di alcune agenzie di Vittoria Assicurazioni presenti sul territorio in qualità di punti di riferimento per la comunità, confermando così il proprio impegno per il sostegno e la protezione dei concittadini in prima persona.

Accompagnata dal claim “la prevenzione femminile è la nostra meta, anche quest’ultima tappa avrà a disposizione il “VittoriaBus”, un centro di informazione e prevenzione itinerante, acquistato grazie alla raccolta fondi avviata nel 2023 in occasione della prima edizione del Tour e donato alla Fondazione Specchio dei tempi, che sarà adibito a sala medica per una visita senologica gratuita. Inoltre, per l’intera durata dell’iniziativa, verrà promossa una nuova raccolta fondi volta quest’anno a supportare l’acquisto di uno o più ecografi mobili per ampliare ulteriormente l’operato sul territorio nazionale.

In questo viaggio per la prevenzione, i partecipanti potranno, anche in questa ultima tappa, testare sul posto un’innovativa soluzione di Digital Health sviluppata da Come Stai in collaborazione con il Gruppo De Pasquale. L’applicazione consentirà loro di monitorare i più importanti parametri vitali e di ricevere l’esito del check up direttamente sullo smartphone.

In questo ultimo weekend targato “Vittoria for Women Tour”, la Salute però non sarà l’unica protagonista, spazio anche a buona musica e sano sport. I tormentoni estivi saranno, infatti, la colonna sonora che accompagnerà tutti gli adulti e i bambini che, affiancati da esperti e giocatori, vorranno imparare le tecniche del rugby e i valori che lo caratterizzano, per un’esperienza di gioco davvero unica.

“Il Vittoria for Women Tour è un’iniziativa in cui la Compagnia crede molto perché rappresenta una reale e concreta azione per la prevenzione oncologica femminile di cui siamo estremamente fieri. Ancora oggi, la prevenzione è un gesto troppo spesso sottovalutato, per timore, mancanza di opportunità o anche solo pigrizia, ma può davvero fare la differenza nella vita di una persona e di quelle che lo stanno accanto. Ecco perché per il secondo anno consecutivo siamo orgogliosi di proseguire l’impegno preso e trasmettere questo potente messaggio anche durante una bella e spensierata giornata in riva al mare. Ringraziamo i partner che ci supportano in questo straordinario viaggio, la FIR e la Fondazione Specchio dei tempi, e ovviamente il Comune di Capaccio Paestum per aver sposato il progetto”, dichiara Luciano Chillemi, Responsabile Comunicazione Istituzionale e Customer Care di Vittoria Assicurazioni.     

“Dopo il successo registrato lo scorso anno, la Federazione Italiana Rugby e il Comitato Regionale Campania scelgono la nostra città e la Beach Arena per la finalissima 2024 del Trofeo Italiano di Beach Rugby, assegnando i Trofei 2024 maschile e femminile. Questa scelta è l’ennesima conferma che le cose non accadono per caso, ma sono il frutto di un duro lavoro, di un impegno costante e, soprattutto, sono la conseguenza di una visione politica coraggiosa che ci ha spinto, sin dal nostro insediamento, a investire sul lungomare di Capaccio Paestum come mai era stato fatto prima”, afferma Franco Alfieri, sindaco di Capaccio Paestum.

“Attraverso il tour nazionale del 2023, lo SpecchioBus della prevenzione ha offerto screening del seno e consulenze specialistiche a migliaia di donne, consentendo la diagnosi precoce di diverse anomalie e l’avvio tempestivo di trattamenti appropriati. Grazie all’impegno dei medici, questa iniziativa ha contribuito a identificare 31 casi sospetti, consentendo in circa 25 casi l’immediato avvio di terapie”, asserisce Angelo Conti, che è stato il responsabile del progetto in questi anni per la Fondazione Specchio dei tempi.

“Siamo onorati di ospitare in Campania la finale del Trofeo Italiano Beach Rugby 2024 e la tappa conclusiva del Vittoria for Women Tour. Sarà non solo una grande opportunità di promozione del nostro sport e un’importante occasione per informare e sensibilizzare sul tema della prevenzione oncologica femminile, ma anche una vetrina per far conoscere il territorio campano e le sue eccellenze. Voglio ringraziare il Presidente Marzio Innocenti e il consiglio federale per la rinnovata fiducia accordataci nell’organizzazione di importanti manifestazioni di respiro nazionale come, appunto, la finale del Trofeo italiano di Beach Rugby e la finale nazionale dei campionati studenteschi che si è tenuta, lo scorso maggio, sempre in Campania. Un ringraziamento alla Federazione Italiana Rugby per l’attenzione e la sensibilità rivolta alla Campania e al sud Italia, al sindaco di Capaccio Paestum Franco Alfieri ed a tutta l’amministrazione comunale che ci ha supportato nell’organizzazione e ci ospiterà per il secondo anno consecutivo”, sostiene Giuseppe Calicchio, Presidente CR FIR Campania.

Manuela Furlan, storica Capitana della Nazionale Italiana Femminile, ottantanove volte in campo con la maglia azzurra, sarà nuovamente la testimonial del progetto: “Sono molto felice di partecipare anche quest’anno a questo nuovo tour. Lo scorso anno ci ha visti impegnati in 6 diverse tappe in giro per l’Italia e ha fatto sì che tappa dopo tappa i numeri fossero in continua crescita. L’obiettivo di quest’anno è migliorarci ancora, portare su altre spiagge un po’ di divertimento senza mai dimenticare la prevenzione che è il fulcro del nostro tour. Ringrazio la FIR e Vittoria Assicurazioni per questa nuova opportunità, credo molto in questo progetto e farne parte è motivo per me di responsabilità e orgoglio. Non vedo l’ora di ricominciare, venite a trovarci!”

Italrugby, Quesada: “Prova di carattere contro il Giappone”

Sapporo – Termina con una vittoria il Summer Tour 2024 dell’Italia. La squadra guidata da Gonzalo Quesada ha superato il Giappone a Sapporo con il risultato di 42-14 nell’ultimo Test Match della stagione 2023/24.

“Un primo tempo molto positivo e un secondo in cui nonostante il poco possesso siamo stati bravi a sfruttare tutte le occasioni, soprattutto per le condizioni in cui siamo arrivati a questa partita con gli allenamenti a Tokyo con tanto caldo. Considerati tutti gli spostamenti e la logistica, questa è stata una tournee importante per noi: è stato un ulteriore passo avanti come gruppo. Da fuori si vedono solo le partite, ma da dentro abbiamo visto tutte le difficoltà che abbiamo dovuto accettare. Vedere i giocatori dare tutto in questo modo in un secondo tempo molto difficile mi rende orgoglioso, con una grande difesa”.

“La disciplina è stata davvero un problema e vorrei rivedere alcuni calci di punizione. Ci sono però dei segnali positivi. Abbiamo giocato per 30 minuti con un giocatore in meno contro una delle squadre più forti al mondo dal punto di vista atletico, e abbiamo vinto mostrando carattere”.

“Dopo questa partita il bilancio generale del tour è molto positivo. Noi sappiamo la verità su quello che è successo in questo tour. Non so quante delle squadre tra le ‘top’ al mondo avrebbero accettato di fare quello che abbiamo fatto noi: abbiamo affrontato questo tour con tutta l’energia possibile. Abbiamo vinto 2 partite e contro Samoa abbiamo perso in condizioni davvero difficili dove alcune cose non hanno funzionato bene. Tutto quello che dipendeva da noi lo abbiamo fatto bene, e questa settimana lo dimostra. Nonostante la stanchezza i ragazzi hanno fatto una grande partita contro una squadra difficile da affrontare. Contro Samoa non siamo stati perfetti, stavolta abbiamo saputo vincere”

“Il mio lavoro non finisce oggi: devo parlare con le franchigie in modo che i ragazzi possano riposare nel modo migliore. Avrò poi modo di confrontarmi con gli altri club all’estero dove militano i giocatori” ha concluso Quesada.

Summer Series: un’ottima Italia batte 42-14 il Giappone a Sapporo

L’Italia chiude nel modo migliore il suo tour estivo: gli Azzurri battono il Giappone 42-14 a Sapporo dopo una partita sempre in controllo, nonostante un momento di difficoltà all’inizio del secondo tempo. La squadra di Quesada segna 5 mete con Capuozzo, Page-Relo, Zambonin, Alessandro Garbisi e Vintcent, coadiuvate dalle trasformazioni di Paolo Garbisi e dai 3 calci dalla lunghissima distanza di Page-Relo. Per il Giappone a segno Riley con una doppietta tra il finale di primo tempo e l’inizio del secondo. Azzurri ancora una volta dominanti in mischia e bravi a rallentare i possessi giapponesi nel punto d’incontro. Unica nota stonata l’indisciplina, con 3 cartellini gialli ricevuti.

La cronaca di Giappone-Italia

Buona partenza dell’Italia, che appare ben posizionata in campo di fronte alla prevedibile velocità dei giapponesi: ottimi placcaggi da parte degli Azzurri, poi al 3′ l’intervento di Nicotera a metà campo vale il primo calcio di punizione. Page-Relo si conferma un cecchino dalla lunga distanza e firma il calcio del 3-0. La squadra di Quesada, superata la prima ondata giapponese, prende in mano la partita. Gran palla di Garbisi per Trulla che sul lato sinistro si libera di due avversari con un ottimo sidestep. L’azione continua a scorrere in maniera velece, si cambia lato su Capuozzo che trova il varco definitivo per la prima meta del match. Garbisi trasforma per il 10-0. La squadra di Quesada gioca la partita che aveva programmato: grande pressione nel punto d’incontro e precisione nel placcaggio in modo da evitare che il Giappone acceleri. Al 12′ Lamaro si fa sentire nel breakdown, il pallone esce senza controllo e Vintcent è il più veloce a raccoglierlo: il numero 6 azzurro sfida Yazaki in velocità e poi serve Page-Relo in sostegno per il 15-0.

Al 18′ arriva la prima occasione per il Giappone, ma un ottimo Zambonin disturba la penaltouche nipponica e fa sfumare la prima occasione. Si riparte da una mischia con introduzione di Koyama, ma la prima linea azzurra (che già prima aveva conquistato un calcio di punizione) demolisce il pacchetto giapponese e fa sfumare l’azione. Gli Azzurri vincono anche la successiva battaglia al piede e gestiscono bene nella prima mezz’ora, ma pagano i 6 falli consecutivi in 10 minuti: il cartellino arriva al 31′ al Vintcent che paga per tutti, ma la difesa azzurra si riscatta subito tenendo benissimo il primo assalto in inferiorità numerica e non concedendo punti.

Dopo l’ennesima mischia vinta, l’Italia si riporta in attacco: azione strepitosa di Capuozzo che parte dai 22, passa in mezzo a due avversari e apre il primo buco a metà campo, poi salta netto Yazaki e arriva ai 5 metri dalla linea di meta. Sostegno tempestivo di Page-Relo che gioca subito sullo stesso asse per l’accorrente Zambonin che schiaccia per il 24-0. Nel finale l’Italia insiste ancora nonostante l’uomo in meno, ma subisce i primi punti del match con una bella ripartenza dei nipponici dai propri 22: Koyama allarga su Samisoni Tua che trova il sostegno interno di Riley, bravo a inserirsi nell’intervallo tra Zambonin e Brex e a volare in meta. Il primo tempo si chiude 24-7 per l’Italia.

Nella ripresa l’Italia riparte forte, con Lynagh che recupera un bel pallone, salta due avversari e mette l’Italia sul piede avanzante. Nel corso dell’azione però Riley legge in anticipo il passaggio di Garbisi, lo intercetta e ha le gambe per tornare in meta. Il Giappone adesso è in fiducia: il neo-entrato Waqa sorprende gli Azzurri partendo dalla base del raggruppamento e poi serve Fujiwara, che con un bel calcetto si porta nei 22 ma trova l’ottima copertura di Trulla che chiama il mark e fa respirare i compagni. Dall’altra parte anche i cambi Azzurri fanno la differenza, con Zanon che appena entrato conquista un turnover importante dopo un contrasto aereo tra Capuozzo e Naikabula. Page-Relo piazza poco dietro la linea di metà campo e con un missile firma il 27-14 che ridà fiducia agli Azzurri.

Dopo la marcatura azzurra però il Giappone si riporta pericolosamente nei 22 italiani: due lunghi multifase costringono la squadra di Quesada – che difende con grande coraggio e concretezza: si distingue in particolare un ottimo Simone Ferrari, autore di due grandi interventi. Dopo un vantaggio i nipponici allargano, e Trulla viene ammonito dopo essere partito in fuorigioco dalla linea difensiva. Nonostante l’inferiorità numerica l’Italia tiene benissimo difesa, e dopo un altro lungo multifase Lorenzo Cannone conquista un turnover fondamentale. Sulla successiva rimessa Leitch interviene su Vintcent in aria: Page-Relo fa 3 su 3 dalla lunghissima distanza.

Al 67′ Paolo Garbisi deve uscire in barella dopo un brutto colpo alla testa, tempestivo l’intervento degli staff medici di entrambe le squadre. Si riparte con una mischia per il Giappone, ma uno strepitoso Ferrari demolisce Okabe e costringe il pacchetto nipponico a ruotare e a subire l’ennesimo calcio di punizione. Il dominio del pacchetto azzurro al 72′ frutta la meta che chiude definitivamente il match: pallone che esce sotto grande pressione dopo l’introduzione nipponica nei propri 22, Lee sbaglia il suggerimento per l’uomo dietro, Alessandro Garbisi legge benissimo l’azione, intercetta l’ovale e vola in mezzo ai pali. Il Giappone con un moto d’orgoglio si riporta in attacco, Lucchesi viene ammonito per un placcaggio alto e sugli sviluppi dell’azione successiva Makisi trova il break in mezzo ai pali, viene placcato da Menoncello e nel momento di schiacciare perde il possesso dell’ovale. Nonostante l’uomo in meno l’Italia non concede più nulla, e nel finale mette la ciliegina sulla torta: altra mischia avanzante nei 22 giapponesi, poi Vintcent esce dalla coda del pacchetto e vola in bandierina per il 42-14 con cui si chiude il match di Sapporo. L’Italia chiude nel modo migliore il suo tour estivo.

Sapporo, Sapporo Dome – domenica 21 luglio 2024
Test-match
Giappone v Italia 14-42
Marcatori: p.t. 4’ cp. Page-Relo (0-3); 8’ m. Capuozzo tr. Garbisi P. (0-10); 12’ m. Page-Relo tr. Garbisi (0-17); 35’ m. Zambonin tr. Garbisi P. (0-24); 41’ m. Riley tr. Matsuda (7-24); s.t. 3’ m. Riley tr. Matsuda (14-24); 7’ cp. Page Relo (14-27); 20’ cp. Page-Relo (14-30); 32’ m. Garbisi A. tr. Marin (14-37); 41’ m. Vintcent (14-42)
Giappone: Yazaki; Nakaibula, Riley, Tua, Osada (22’ st. Yamasawa); Matsuda (8’ st. Lee), Koyama (1’ st. Fujiwara); Makisi, Leitch (cap), Saumaki (14’ st. Tatafu); Dearns, Kuwano (1’ st. Waqa); Takeuchi (29’ st. Tamefussa), Harada (14’ st. Sakate), Mohara (37’ pt. Okabe)
all. Jones
Italia: Capuozzo; Lynagh (4’ st. Zanon); Brex, Menoncello (36’ st. Page-Relo), Trulla; Garbisi P. (27’ st. Marin), Page-Relo (20’ st. Garbisi A.); Cannone L. (26’ st. Ruzza), Lamaro (cap, 20’ st. Zuliani), Vincent; Zambonin, Cannone N.; Riccioni (7’ st. Ferrari S.), Nicotera (7’ st. Lucchesi), Fischetti (7’ st. Spagnolo)
all. Quesada
arb. Ridley (Inghilterra)
Cartellini: 30’ p.t. giallo Vintcent (Italia); 13’ s.t. giallo Trulla (Italia); 33’ s.t. giallo Lucchesi (Italia)
Note: 20.000 spettatori circa, in tribuna la principessa imperiale Akiko di Mikasa. 
Calciatori: Page-Relo (Italia) 3/3; Garbisi P. (Italia) 3/3; Matsuda (Giappone) 2/2; Marin (Italia) 1/2

Summer Tour 2024: la presentazione di Giappone-Italia

Nel futuristico Sapporo Dome si chiude il tour estivo dell’Italia, in campo contro il Giappone domenica 21 luglio alle 7.05 ora italiana (diretta Sky Sport Arena e NOW). La squadra di Quesada vuole chiudere nel miglior modo possibile una tournee iniziata con una sconfitta contro Samoa e poi rimessa sui binari giusti dalla bella vittoria contro Tonga. Sarà una partita difficile, sicuramente diversa dalle due precedenti, poiché la squadra di Eddie Jones ha un gioco molto differente dalle due isolane affrontate dagli Azzurri: il Giappone è infatti rapidissimo – come fatto notare anche da Quesada – e proverà a sorprendere l’Italia con la consueta imprevedibilità e con una grande combattività nel punto d’incontro, che servirà ai Brave Blossoms per impedire alla squadra di Quesada di avere palloni di qualità per poter fare il suo gioco in attacco. Dall’altra parte, l’Italia deve farsi valere dal punto di vista fisico e dominare le fasi statiche per indirizzare il match nel modo giusto.

Come arriva il Giappone

Difficile per adesso giudicare il Giappone di Eddie Jones. Contro l’Inghilterra la sconfitta, seppur pesante, è difficilmente valutabile perché il tecnico aveva schierato ben 8 esordienti nei 23 in lista gara. Il match contro la Georgia, invece, è stato condizionato dai cartellini. Il Giappone ha giocato 60 minuti in 14 e nel finale è rimasto addirittura in 13, subendo la meta del sorpasso con 2 uomini in meno. Da un lato si è quindi vista ancora una volta la strenua combattività dei nipponici, bravi a non mollare persino in 15 contro 13, dall’altro la loro indisciplina è un fattore che gli Azzurri dovranno sfruttare a loro vantaggio. D’altro canto, il Giappone XV (che comunque aveva al suo interno molti elementi della Nazionale maggiore) ha ottenuto una grande vittoria contro i Maori All Blacks, segno di come il rugby giapponese sia in salute e in crescita. Il Giappone ha un sistema offensivo difficile da decifrare: tanta ricerca della seconda linea d’attacco, tanti loop intorno al portatore di palla e tanti inserimenti improvvisi dei centri del triangolo allargato. In difesa, a seconda dell’avversario, alternano partite in cui non entrano nei raggruppamenti e difendono in 14 sulla linea ad altre in cui invece entrano nei raggruppamenti e provano a disturbare i possessi degli avversari.

Come arriva l’Italia

Dopo la doppia trasferta isolana gli Azzurri dovranno nuovamente cambiare pelle. Alla fisicità di Tonga e Samoa si sostituisce la grande velocità e imprevedibilità del Giappone, ad aggiungere ulteriore difficoltà a questo tour. Contro Tonga la squadra di Quesada ha ritrovato le proprie certezze, con una bella mischia capace di indirizzare la partita nel modo giusto e soprattutto una confidenza che era mancata nel primo match contro le Samoa. Sarà fondamentale l’apporto di Andrea Zambonin in rimessa laterale, il fondamentale dove gli Azzurri hanno fatto più fatica in queste prime due partite, mentre l’inedito triangolo allargato Capuozzo-Lynagh-Trulla garantisce grande imprevedibilità. Gli Azzurri possono anche confermare l’8° posto del ranking conquistato dopo il miglior Sei Nazioni della loro storia, ma per farlo dovranno avere ragione di un Giappone che sembra aver messo nel mirino proprio questa partita durante il suo percorso di iniziazione del nuovo ciclo con Jones.

Tutte le informazioni per seguire Giappone-Italia

Giappone-Italia si giocherà a Sapporo domenica 21 luglio alle 7.05 italiane e sarà trasmessa in diretta tv su Sky Sport Arena (canale 204) e in streaming su NOW. L’arbitro sarà l’inglese Christophe Ridley. L’australiano Nic Berry e l’inglese Luke Pearce saranno gli assistenti, con l’australiano Brett Cronan al TMO.

Le formazioni di Giappone-Italia

Giappone: 15 Yoshitaka Yazaki, 14 Jone Nakaibula, 13 Dylan Riley, 12 Samisoni Tua, 11 Tomoki Osada, 10 Rikiya Matsuda, 9 Taiki Koyama, 8 Faulua Makisi, 7 Michael Leitch ©, 6 Amanaki Saumaki, 5 Warner Dearns, 4 Eishin Kuwano, 3 Shuhei Takeuchi, 2 Mamoru Harada, 1 Takayoshi Mohara

A disposizione: 16 Atsushi Sakate, 17 Takato Okabe, 18 Keijiro Tamefusa, 19 Sanaila Waqa, 20 Tevita Tatafu, 21 Shinobu Fujiwara, 22 Seungsin Lee, 23 Takuya Yamasawa

Italia: 15 Ange Capuozzo, 14 Louis Lynagh, 13 Juan Ignacio Brex, 12 Tommaso Menoncello, 11 Jacopo Trulla, 10 Paolo Garbisi, 9 Martin Page-Relo, 8 Lorenzo Cannone, 7 Michele Lamaro ©, 6 Ross Vintcent, 5 Andrea Zambonin, 4 Niccolò Cannone, 3 Marco Riccioni, 2 Giacomo Nicotera, 1 Danilo Fischetti

A disposizione: 16 Gianmarco Lucchesi, 17 Mirco Spagnolo, 18 Simone Ferrari, 19 Federico Ruzza, 20 Manuel Zuliani, 21 Alessandro Garbisi, 22 Leonardo Marin, 23 Marco Zanon

Summer Tour 2024: i precedenti tra Giappone e Italia

Sfida numero 10 tra Giappone e Italia, che a meno di un anno di distanza si ritrovano di fronte dopo il successo azzurro per 42-21 a Treviso la scorsa estate. Questa volta sono i giapponesi a ricambiare l’ospitalità in occasione dell’ultima partita del tour estivo della squadra di Quesada. Nonostante, storicamente, gli Azzurri abbiano quasi sempre prevalso, col passare degli anni e con la crescita esponenziale del rugby giapponese la sfida si è fatta sempre più equilibrata: l’ultima volta in Giappone, nel 2018, la serie tra le due formazioni terminò 1-1, con un successo per parte.

I precedenti tra Italia e Giappone

Le due formazioni si sono affrontate 9 volte fino a questo momento, con 7 vittorie dell’Italia e due del Giappone. Gli Azzurri hanno segnato nel complesso 283 punti, subendone 167. Il primo incontro risale al 21 ottobre del 1976, con vittoria degli Azzurri per 25-3 a Padova, ma per vedere nuovamente una sfida tra le due formazioni è stato necessario attendere 28 anni, con l’Italia che vinse anche in Giappone nel 2004 per 32-19. L’Italia ha vinto le prime 5 sfide consecutive, per poi cedere per la prima volta nel 2014 a Tokyo in una partita molto equilibrata: 13-13 all’intervallo, poi nella ripresa Goromaru mette dentro due calci di punizione in 5 minuti e scava il primo solco. Orquera accorcia dalla piazzola, ma al 60’ Sau apre nuovamente il divario. A 4 minuti dalla fine la meta di Barbieri riapre la partita, ma alla fine è il Giappone a vincere 26-23.

Il tour del 2018

L’ultima volta in Giappone dell’Italia risale a 6 anni fa. Gli Azzurri, guidati da Conor O’Shea, giocarono prima un amichevole di preparazione contro lo Yamaha Jubilo (vinta 52-19) per poi sfidare due volte di fila i nipponici. Il primo match, a Oita, vede un sostanziale equilibrio nel primo tempo: due mete per parte (Mafi e Fukuoka per i padroni di casa, Pasquali e Steyn per gli Azzurri) e un calcio di Tamura a mettere davanti i giapponesi all’intervallo, nella ripresa l’Italia cambia marcia, pareggia con Allan e sfiora più volte la meta grazie a un grande ingresso di Jake Polledri, ma all’ora di gioco il Giappone viene fuori di forza. Ripassa in vantaggio con un altro piazzato di Tamura e poi con Lemeki e Matsushima chiude la partita per il 34-17 finale.

La seconda sfida, a Kobe, è invece dominata dagli Azzurri, che segnano con Benvenuti e Ghiraldini nel primo tempo, allungano ancora con una gran meta di Polledri che si mangia 2 avversari in un colpo solo e sfiora il colpo del k.o. con una meta annullata a Minozzi. Il Giappone ne approfitta per tornare sotto con le mete di Tupou e Mafi, Allan riallunga dalla piazzola e quando segna Matsushima ormai è tardi. Finisce 25-22, con gli Azzurri che però avrebbero meritato un punteggio più largo.

L’ultima sfida

Le due formazioni si sono nuovamente affrontate nel 2023 nell’ultimo test di preparazione alla Rugby World Cup: anche a Treviso la partita è molto combattuta, con Naikabula che risponde all’iniziale meta di Varney, poi al 21’ Capuozzo si inventa una magia delle sue e manda in meta Ioane, e un calcio a testa tra Lee e Allan chiude il primo tempo sul 17-8 per gli Azzurri. Nella ripresa i due piazzatori portano a casa altri 3 punti per parte, poi al 52’ l’imbucata di Matsushima vale il 20-16 che riapre la partita. Passano 4 minuti e sale di nuovo in cattedra Monty Ioane, che finalizza con la sua fisicità una bella azione di Capuozzo e Brex. Allan allunga con un altro calcio di punizione, poi al 71’ Riley riporta sotto il Giappone dopo un lungo multifase. Negli ultimi 10 minuti però l’Italia viene prepotentemente fuori, segnando due volte con Ioane e Page-Relo e chiudendo il match sul 42-21.