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Italrugby, Marin: “Contro la Georgia sarà importante non avere fretta nelle scelte”

Roma – Prosegue il raduno della Nazionale Italiana Rugby Maschile verso il Test Match contro la Georgia, seconda partita delle Vittoria Assicurazioni Autumn Nations Series in calendario allo stadio Ferraris di Genova domenica 17 novembre alle 14.40. Il match sarà trasmesso in diretta su Sky Sport Arena e in chiaro su Cielo.

Mattinata divisa tra campo e palestra con il gruppo che ha lavorato diviso per reparti. Nel pomeriggio allenamento di gruppo sul campo 1 del Centro di Preparazione Olimpica “Giulio Onesti”, quartier generale degli Azzurri a Roma nella preparazione ai Test Match di Novembre.

“Contro la Georgia dovremo essere sicuramente più precisi. Abbiamo sbagliato molto in alcune fasi della partita contro l’Argentina – ha dichiarato Leonardo Marin nell’incontro stampa odierno – con loro che sono stati bravi a cogliere tutte le occasioni. Sarà fondamentale avere pazienza contro la Georgia cercando di non volere tutto e subito”.

“Siamo sicuramente migliori rispetto alla prestazione che abbiamo mostrato a Udine contro l’Argentina. Probabilmente il divario nel risultato è eccessivo, ma noi abbiamo concesso troppo”.

Sulla preparazione ha sottolineato: “Non è facile restare fuori dalla lista gara, ma fa parte del gioco. È chiaro che tutti vogliamo giocare. Siamo professionisti e bisogna dare sempre il massimo. Cerco di trovare sempre stimoli di crescita personale. Sono comunque fortunato ad essere nel gruppo azzurro e il mio lavoro è quello di farmi trovare sempre pronto” ha concluso Marin.

Questo il calendario dell’Italia per le Autmn Nations Series:

09.11.24 – ore 18.40

Italia v Argentina 18-50 Udine, Bluenergy Stadium

17.11.24 – ore 14.40

Italia v Georgia, Genova – Stadio Ferraris

23.11.24 – ore 21.10

Italia v Nuova Zelanda – Torino, Allianz Stadium

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Italrugby, invitati al raduno Montemauri, Canali, Nocera e Odiase

Roma – Primo giorno di allenamento a Roma per la Nazionale Italiana Rugby Maschile in vista del secondo Test Match di novembre. Gli Azzurri affronteranno la Georgia domenica 17 novembre alle 14.40 allo Stadio Ferraris di Genova, seconda partita delle Vittoria Assicurazioni Autumn Nations Series. Il match sarà trasmesso in diretta su Sky Sport Arena e in chiaro su Cielo.

Mattinata divisa tra analisi video e palestra nel Centro di Preparazione Olimpica “Giulio Onesti”, quartier generale degli Azzurri nella Capitale. Nel pomeriggio primo allenamento collettivo in vista del prossima partita.

Gruppo allargato a disposizione dello staff guidato da Gonzalo Quesada con gli innesti di Matteo Nocera, Matteo Canali, Giovanni Montemauri – tutti in forza alle Zebre – e David Odiase, terza linea dell’Oyonnax. I quattro atleti – che nel 2024, in momenti diversi, hanno già lavorato con il gruppo azzurro – sono stati invitati al raduno della Nazionale rinforzando la rosa a disposizione dello staff tecnico dell’Italia.

Questo il calendario dell’Italia per le Autmn Nations Series:

09.11.24 – ore 18.40

Italia v Argentina 18-50 Udine, Bluenergy Stadium

17.11.24 – ore 14.40

Italia v Georgia, Genova – Stadio Ferraris

23.11.24 – ore 21.10

Italia v Nuova Zelanda – Torino, Allianz Stadium

Questa la lista degli atleti convocati:

Piloni

Pietro CECCARELLI (USAP Perpignan, 33 caps)

Simone FERRARI (Benetton Rugby, 57 caps)

Danilo FISCHETTI (Zebre Parma, 45 caps)

Marco RICCIONI (Saracens, 29 caps)

Mirco SPAGNOLO (Benetton Rugby, 9 caps)

Tallonatori

Tommaso DI BARTOLOMEO (Zebre Parma, esordiente)

Gianmarco LUCCHESI (Toulon RC, 26 caps)

Giacomo NICOTERA (Stade Francais, 26 caps)

Seconde Linee

Niccolò CANNONE (Benetton Rugby, 45 caps)

Riccardo FAVRETTO (Benetton Rugby, 3 caps)

Dino LAMB (Harlequins, 7 caps)

Federico RUZZA (Benetton Rugby, 58 caps)

Andrea ZAMBONIN (Zebre Parma, 9 caps)

Terze Linee

Lorenzo CANNONE (Benetton Rugby, 23 caps)

Alessandro IZEKOR (Benetton Rugby, 5 caps)

Michele LAMARO (Benetton Rugby, 42 caps)

Sebastian NEGRI (Benetton Rugby, 56 caps)

Ross VINTCENT (Exeter Chiefs, 7 caps)

Manuel ZULIANI (Benetton Rugby, 25 caps)

Mediani di Mischia

Alessandro FUSCO (Zebre Parma, 17 caps)

Alessandro GARBISI (Benetton Rugby, 11 caps)

Martin PAGE-RELO (Lione, 12 caps)

Mediani di Apertura

Tommaso ALLAN (USAP Perpignan, 81 caps)

Paolo GARBISI (Toulon RC, 40 caps)

Leonardo MARIN (Benetton Rugby, 11 caps)

Centri

Giulio BERTACCINI (Valorugby Emilia, esordiente)

Juan Ignacio BREX (Benetton Rugby, 39 caps)

Tommaso MENONCELLO (Benetton Rugby, 21 caps)

Marco ZANON (Benetton Rugby, 16 caps)

Ali/Estremi

Ange CAPUOZZO (Stade Toulousain, 22 caps)

Matt GALLAGHER (Benetton Rugby, 1 cap)

Monty IOANE (Lione 33 caps)

Louis LYNAGH (Benetton Rugby, 5 caps)

Jacopo TRULLA (Zebre Parma, 10 caps)

Atleti Invitati

Matteo NOCERA (Zebre Parma, esordiente)

Matteo CANALI (Zebre Parma, esordiente)

Giovanni MONTEMAURI (Zebre Parma, edordiente) David ODIASE (Oyonnax, esordiente)

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Italrugby, Lamaro: “Argentina squadra che attacca e difende con coraggio”

Udine – Una giornata soleggiata ha fatto da sfondo al Captain’s Run della Nazionale Italiana Rugby Maschile in calendario questa mattina al Bluenergy Stadium di Udine che domani, sabato 9 novembre, ospiterà l’esordio degli Azzurri nelle Vittoria Assicurazioni Autumn Nations Series. La squadra guidata da Gonzalo Quesada affronterà l’Argentina: diretta alle 18.40 di sabato 9 novembre su Sky Sport Uno, Sky Sport Arena e in chiaro su Tv8.

“La settimana di preparazione è andata molto bene. Abbiamo analizzato una serie di situazioni in attacco e in difesa – ha esordito Michele Lamaro nella conferenza stampa post partita – sono contento di come è andata la settimana. Adesso dovremo provare a riportare in partita tutto il lavoro che abbiamo svolto in questi giorni”.

“L’Argentina fa dell’attacco una delle sue arme principali. Ha un bel gioco al piede e difende con grande coraggio, quest’ultimo forse è un fattore che ci accomuna. Hanno disputato un grande Rugby Championship e sono in un momento positivo. Hanno dimostrato di competere con le migliori squadre al mondo ed è un qualcosa a cui noi dobbiamo ambire”.

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Passaggio sul Bluenergy Stadium che ospiterà la partita: “E’ uno stadio bellissimo. Avere i tifosi vicino è un valore aggiunto: ci faranno sentire tutto il loro valore. Noi vogliamo portare qui i nostri valori, la nostra identità e cercare di far appassionare ancora di più i tifosi. E’ una sorta di dare-avere che sarà importante per tutti” ha sottolineato Lamaro.

Presenti al Team Run degli Azzurri anche Gianmarco Pozzecco – Commissario Tecnico della Nazionale Italiana Basket Maschile che ha scambiato una maglia con il suo “collega” della palla ovale, Gonzalo Quesada, e Lorenzo Lucca, attaccante dell’Udinese che ha scambiato una maglia con Michele Lamaro.

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Selezione Italia U18, deciso il XV per il primo match contro i pari età irlandesi

Grande attesa allo Stadio Eugenio di Casale sul Sile, per il tecnico Grassi “verifica importante sui ragazzi 2007” 

Roma – Lo staff tecnico coordinato dal capo allenatore Paolo Grassi ha ufficializzato poco fa la formazione della Selezione Italia U18 che domani, mercoledì 30 ottobre, sfiderà la selezione Irlanda U18 Clubs allo Stadio “Eugenio” di Casale sul Sile.

Al lavoro da giovedì 24 ottobre presso gli impianti della Ghirada, casa della Benetton Rugby, dal quartier generale del BW Titian Inn di Silea il tecnico toscano ha scelto i 26 giocatori classe 2007 per il match con kick-off fissato alle 18:30. “Settimana di lavoro importante, con l’obiettivo di allargare la rosa della nostra Under 18, completando le valutazioni dello staff sui ragazzi nati nel 2007 e proseguendo verso un ulteriore innalzamento dello standard competitivo del gruppo. Affrontiamo un team irlandese impegnato nello stesso tipo di progetto, con tanti ragazzi che esattamente come i nostri vorranno sfruttare l’occasione per mettersi in mostra, per noi dopo questo primo incontro le idee saranno più chiare, sia in proiezione del secondo test, sia verso la stagione che ci attende. Ci tengo a evidenziare la dedizione assoluta di tutto lo staff nel lavoro finalizzato allo sviluppo dei giocatori sia in chiave Under 18, sia nella potenziale transizione verso la Nazionale Under 20”.

Come da accordi tra le due rappresentative, il match si giocherà su 35 minuti per tempo a cambi liberi: il Rugby Casale, società ospitante, comunica che il costo del biglietto unico è di 10 Euro, con ingresso gratuito per i minori di 12 anni.


Casale sul Sile (TV), Stadio Eugenio
test amichevole 
mercoledì 30.10.2024, kick-off ore 18:30
SELEZIONE ITALIA U18 v IRELAND U18 CLUBS


SELEZIONE ITALIA U18
15. DEGLI ANTONI Giovanni (2007, Rugby Parma FC 1931)
14. ZANON Lorenzo (2007, Rugby Petrarca) 
13. VESCOVINI Marco (2007, UR Firenze)
12. MOLINA Massimo (2007, Rugby Experience L’Aquila)
11. MARZOTTO Giovanni (2007, Benetton Rugby)
10. VITALE Edoardo (2007, CUS Milano)
9. D’AMMANDO Edoardo (2007, Livorno Rugby)
8. SETTE Davide (2007, Rugby Experience L’Aquila) CAP
7. HOSTIÉ Valerio (2007, Rugby Experience L’Aquila)
6. CHECCUCCI Giovanni (2007, U.R. Firenze)
5. SALVANTI Fabio (2007, UR Firenze)
4. LIUT Davide (2007, Rugby Bergamo 1950) 
3. TOSI Leonardo (2007, Livorno Rugby)
2. DE ROSSI Jacopo (2007, Livorno Rugby)
1. D’AMICO Manuel (2007, Rugby Parma F.C. 1931)

A disposizione
16. MASTROPASQUA Emiliano (2007, Amatori & Union Rugby Milano)
17. DINARTE Patricio (2007, Valpolicella Rugby 1974)
18. STOJKOVSKI Michael (2007, Rugby Club Pasian di Prato)
19. BASSO Alvise (2007, Benetton Rugby)
20. SICILIANO Lorenzo (2007, UR Capitolina)
21. BONETTI Tommaso (2007, Rugby Rovato)
22. ISOLA Filippo (2007, Rugby Lyons)
23. BRAGA Francesco (2007, Valpolicella Rugby 1974)
24. SCARAMAZZA Alessio (2007, Rugby Experience L’Aquila)
25. SALA Jacopo (2007, Rugby Parabiago)
26. DE NOVELLIS Luca (2007, Pesaro Rugby)

Head Coach: Paolo Grassi
Assistenti: Francesco Hostiè e Michele Rizzo

IRELAND U18 CLUBS
15. Andrew Henson (Buccaneers RFC/Marist College/Connacht Rugby)
14. Matthew Callaghan (Ards RFC/Regent House/Ulster Rugby)
13. Ferdia O’Braonain (Corinthians RFC/Coláiste Chroí Mhuire/Connacht Rugby)
12. James Curry (Wicklow RFC/East Glendalough School, Wicklow/Leinster Rugby)
11. Charlie Dinneen (Newcastle Falcons/Sedbergh School/IQ Rugby)
10. Andrew Jackson (Banbridge RFC/Banbridge Academy/Ulster Rugby)
9. Fergus Callington (Harlequins F.C./Whitgift School/IQ Rugby)
8. Dylan Rice (Ballina RFC/St Gerald’s College/Connacht Rugby)
7. Harvey Leonard (Sale Sharks/Ellesmere College/IQ Rugby)
6. Conor Butler (Naas RFC/Naas CBS/Leinster Rugby) CAP
5. Leo Anic (Creggs RFC/CBS Roscommon/Connacht Rugby)
4. Michael Bolger (Suttonians RFC/St Fintan’s High School/Leinster Rugby)
3. Tomás Crotty (Dungarvan RFC/Meánscoil San Nioclás/Munster Rugby)
2. Eoin O’Doherty (Wexford Wanderers RFC/Good Counsel College, New Ross/Leinster Rugby)
1. Jack Power (MU Barnhall RFC/Lucan Community College/Leinster Rugby)

A disposizione:
16. Sean Glennon (Ballinasloe RFC/Garbally College/Connacht Rugby)
17. Kailin Blessing (Buccaneers RFC/Marist College/Connacht Rugby)
18. Anthony Ukagwu (Boyne RFC/St Mary’s Diocesan, Drogheda/Leinster Rugby)
19. Cian Butler (Portlaoise RFC/St Mary’s CBS Portlaoise/Leinster Rugby)
20. Alex Carter (Navan RFC/Leinster Rugby)
21. Shane McGuigan (Longford RFC/Wilson’s Hospital School/Leinster Rugby)
22. James Brugger (Kinsale RFC/Bruce College, Cork/Munster Rugby)
23. Harry Waters (Ratoath RFC/Navan RFC/Ratoath College/Leinster Rugby)
24. Ryan McDowell (Larne RFC/Larne GS/Ulster Rugby)

Head Coach: Jamie Kirk

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Selezione Italia U18, doppio confronto con i pari età irlandesi nella Marca Trevigiana

Azzurrini in raduno a Silea per le due sfide di Casale sul Sile (30 ottobre) e Paese (2 novembre), 30 i convocati dal Responsabile Tecnico Paolo Grassi 

Roma – Con il raduno convocato nel pomeriggio di ieri, giovedì 24 ottobre, presso il quartier generale del BW Titian Inn di Silea, è cominciato il programma di avvicinamento ai primi due impegni internazionali della Selezione Italia Under 18 per la stagione 2024-2025.

Lo staff coordinato dal responsabile tecnico Paolo Grassi (Francesco Hostiè e Michele Rizzo gli assistenti) ha convocato 30 giocatori classe 2007, per una doppia sfida ai pari età irlandesi che vedranno gli Azzurrini impegnati nella Marca trevigiana rispettivamente mercoledì 30 ottobre a Casale sul Sile (Stadio Eugenio, kick off ore 18:30) e sabato 2 novembre a Paese (Stadio Visentin, kick off ore 14:00).

Sede degli allenamenti per l’intero periodo gli impianti della Ghirada, consolidando il rapporto tra Benetton Rugby e selezioni nazionali giovanili che vede ormai da tre anni nello svolgimento delle gare interne del Sei Nazioni Under 20 allo Stadio Comunale di Monigo il suo apice.

Domenica 3 novembre il fine lavori, con rientro dei giocatori presso le rispettive sedi.


Treviso, raduno Selezione Italia U18 24 ottobre – 3 novembre 2024 | giocatori selezionati:

ALFONSETTI Stefano (2007, Rugby Experience L’Aquila)
BASSO Alvise (2007, Benetton Rugby)
BONETTI Tommaso (2007, Rugby Rovato)
BRAGA Francesco (2007, Valpolicella Rugby 1974)
CHECCUCCI Giovanni (2007, U.R. Firenze)
D’AMICO Manuel (2007, Rugby Parma F.C. 1931)
D’AMMANDO Edoardo (2007, Livorno Rugby)
DE NOVELLIS Luca (2007, Pesaro Rugby)
DE ROSSI Jacopo (2007, Livorno Rugby)
DEGLI ANTONI Giovanni (2007, Rugby Parma FC 1931)
DELLA RAGIONE Samuele (2007, UR Firenze)
DINARTE Patricio (2007, Valpolicella Rugby 1974)
FORTI Federico (2007, Valsugana Rugby Junior)
ISOLA Filippo (2007, Rugby Lyons)
LIUT Davide (2007, Rugby Bergamo 1950) 
LUISATO Davide (2007, Benetton Rugby)
MARZOTTO Giovanni (2007, Benetton Rugby)
MASTROPASQUA Emiliano (2007, Amatori & Union Rugby Milano)
MOLINA Massimo (2007, Rugby Experience L’Aquila)
SALA Jacopo (2007, Rugby Parabiago)
SALVANTI Fabio (2007, UR Firenze)
SCARAMAZZA Alessio (2007, Rugby Experience L’Aquila)
SETTE Davide (2007, Rugby Experience L’Aquila)
SICILIANO Lorenzo (2007, UR Capitolina)
STOJKOVSKI Michael (2007, Rugby Club Pasian di Prato)
TOSI Leonardo (2007, Livorno Rugby)
VESCOVINI Edoardo (2007, UR Firenze)
VITALE Edoardo (2007, CUS Milano)
WILSON Jaheim Noel (2007, Rugby Club Pasian di Prato)
ZANON Lorenzo (2007, Rugby Petrarca) 

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WXV: l’Italia chiude con una vittoria. Sudafrica battuto 23-19

L’Italia chiude il WXV con 2 vittorie su 3, conquistando il successo anche contro il Sudafrica per 23-19 dopo una partita molto combattuta e un’altra grande prova difensiva nel finale di partita. La squadra di Raineri rimonta per due volte: una nel primo tempo rispondendo alla meta di Latsha con la doppietta di Turani (player of the match) e la marcatura di Sillari, poi nella ripresa con i piazzati di Rigoni dopo che le Springbok Women si erano riportate davanti con le segnature di Hele e Malinga. Nel secondo tempo la squadra di Raineri ha saputo soffrire e tenere duro contro la “bomb squad” sudafricana – ben 5 cambi in contemporanea all’inizio della ripresa – per poi riportarsi davanti facendo valere la propria esperienza e la propria qualità.

La cronaca di Sudafrica-Italia

Il primo squillo è del Sudafrica, che prima mette in moto Mabenge ma vanifica tutto con un calcetto fuori misura di Roos, poi prova ad imporsi con la maul, che avanza ma viene ben imbrigliata dalla difesa azzurra, che riesce a tenere il pallone alto e a conquistare un turnover. All’11’ è ancora Mabenge a rendersi pericolosa e a mettere le Springbok Women sul piede avanzante, e dopo una serie di cariche le padrone di casa marcano con Babalwa Latsha. Ross trasforma per il 7-0. Le Azzurre reagiscono bene e alzano il ritmo, al 14′ Qawe viene ammonita dopo un placcaggio alto su Rigoni e la squadra di Raineri sfrutta il calcio di punizione per guadagnare una touche ai 5 metri. La maul è avanzante e arriva corta di poco, poi Stefan serve Turani che finalizza. Sillari non trova la trasformazione.

Il Sudafrica rimane davanti e al 21′ rinuncia ai pali per cercare il bersaglio grosso, ma Ranuccini è brava a disturbare ancora una volta la ricezione di Ubisi: il pallone resta alle Sudafricane, ma Ostuni Minuzzi legge bene la traiettoria del calcio di Roos e fa ripartire le Azzurre. Primo break di Veronese, poi Stefan con un bel calcio mette sotto pressione Mpupha, subito attaccata da Rigoni e Madia che riconquistano il pallone e guadagnano il tenuto. Sulla successiva rimessa l’Italia imposta un drive avanzante ma non riesce a finalizzare.

Al 31′ l’Italia rompe l’inerzia della mischia sudafricana, che fino a quel momento aveva messo in difficoltà le Azzurre, con Seye che mette in difficoltà Ngxingolo. Le Azzurre cominciano a mettere grande pressione al piede e si riportano in attacco con due ottimi calci di Rigoni e Sillari, mentre le Springbok Women perdono la battaglia tattica e soffrono le imbucate delle trequarti dell’Italia. Mabenge salva con un gran placcaggio su Muzzo, l’Italia insiste e alla fine trova la meta del sorpasso con Sillari, che finta il passaggio all’esterno, sfugge al placcaggio di Malinga e apre il varco che le consente di schiacciare per il 10-7.

Quando muove il pallone velocemente l’Italia si dimostra difficile da contrastare. Ancora una volta è un’azione di tutte le trequarti a consentire a Muzzo di trovare spazio sulla linea laterale e di calciare ancora per mettere pressione a Webb, che non controlla l’ovale e concede un’altra rimessa laterale all’Italia in zona d’attacco. Dopo la conquista della touche Silvia Turani sorprende le avversarie ripartendo palla in mano, rompe 3 placcaggi e schiaccia per la meta del 17-7 con la trasformazione di Rigoni che chiude il primo tempo.

A inizio ripresa il Sudafrica opera 5 cambi contemporaneamente, mentre Mannini sostituisce Sillari. L’accelerazione del Sudafrica è notevole: Vittoria Ostuni Minuzzi salva due volte, prima sul tentato offload di Mabenge su Malinga, poi sulla stessa Mabenge che puntava alla bandierina, ma alla fine dopo una serie di cariche è la neoentrata Aseza Hele a marcare per il 17-12. Al 52′ il Sudafrica ritorna in vantaggio: Roos evita il primo placcaggio e apre su Webb, che si aggiunge alla linea offensiva e crea poi la superiorità numerica all’esterno, con Malinga che marca per il 19-17 con trasformazione di Roos.

L’Italia assorbe il colpo e all’ora di gioco ripassa in vantaggio. Dopo una bella azione offensiva Tose interviene direttamente sul collo di Mannini: è giallo per la mediana di mischia sudafricana e calcio di punizione per le Azzurre, che piazzano con Rigoni e ritornano davanti. Nel finale la squadra di Raineri conquista un altro importante calcio di punizione in mischia, con Rigoni che piazza ancora per il 23-19. Sulla successiva mischia è però la prima linea sudafricana a prendersi la rivincita, senza però riuscire a creare pericoli alla difesa italiana, che come contro il Galles tiene bene nel corso dell’assalto finale delle Springbok Women, che ci provano mandando dentro soprattutto Qawe ma non riescono a sfondare. Finisce 23-19, con l’Italia che conquista il secondo successo consecutivo.

Cape Town, Athlone Stadium, 12 ottobre 2024
WXV 2 – III giornata
Italia v Sudafrica 23-19 (17-7)
Marcatrici: p.t 12’ m.Latsha tr.Roos (0-7); 15’ m. Turani (5-7);  37’ m. Sillari (10-7); 40’ m. Turani tr. Sillari (17-7) s.t 9’ m.Hele; (17-12); 12’ m. Malinga tr. Roos (17-19); 24’ cp.Rigoni (20-19); 32 cp. Rigoni (23-19)
Italia: Ostuni Minuzzi; Muzzo, Sillari (1’st. Mannini), Rigoni, Granzotto; Madia (30’pt. Stevanin), Stefan (Cap; 17’st. Capomaggi); Sgorbini, Ranuccini, Veronese; Duca (10’st. Frangipani), Fedrighi; Seye (10’st. Maris), Vecchini (21’st. Gurioli), Turani. A disposizione Stecca, Errichiello
all. Giovanni Raineri
Sudafrica: Webb (26’ st. Dolf); Mabenge, Mpupha, Qawe, Malinga; Roos, Kinse (5’st. Tose); Solontsi, Jacobs, Dumke (38’pt. Hele); Ubisi (5’st. Mcatshulwa), Booi (Cap, 5’st. Lochner); Latsha (5’st. Mdliki, 32’ st Latsha), Gwala (5’st. Gunter), Ngxingolo (5’st. Charlie) A disposizione, Mdliki
all. Swys De Bruin
arb: Precious Pazani (ZIM)
gdl: Amelia Luciano (USA); Maria Latos (GER)
TMO: Estelle Whaiapu (NZR)
Cartellini: 14’ giallo a Qawe (RSA); 23’ st. Giallo a Tose (RSA)
Calciatrici: Roos (2/3); Sillari (1/3); Rigoni (2/2)
Player of The Match: Silvia Turani (ITA)
Note: Giornata calda e soleggiata, 1650 spettatori circa

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WXV: l’Italia batte il Galles 8-5 dopo un match epico

Una difesa strepitosa, la meta della capitana Giordano e il piazzato di Rigoni: si decide così il match di Città del Capo, dove l’Italia batte il Galles 8-5 nella seconda giornata del WXV. Una partita combattutissima, fisicamente difficilissima e conquistata dalle Azzurre con coraggio e determinazione. Lo dimostra l’incredibile assalto finale del Galles, chiuso con Turani spostata a destra e la neo-entrata Stecca che ha retto benissimo contro Tuipulotu nella durissima mischia finale. La squadra di Raineri ha risposto colpo su colpo a un Galles che – come preventivabile alla vigilia – ha provato a impostare il match sulla fisicità, senza però riuscire a superare il muro azzurro. Player of the match a Sara Tounesi che ha offerto una prestazione strepitosa, soprattutto in difesa.

La cronaca di Galles-Italia

Il Galles prova subito a mettere pressione alle Azzurre nei fondamentali dove sa di poter far male: il drive e la mischia. In entrambi i casi, però, l’Italia risponde bene in difesa e quando le avversarie provano a muoversi in campo aperto finiscono per arretrare e regalare metri. La squadra di Raineri, che perde subito Muzzo per una concussion (al suo posto Capomaggi), dopo un buon inizio difensivo risponde presente anche in attacco. Gran calcio di Stefan che mette in difficoltà Joyce, Granzotto la anticipa e con una mano riesce a riciclare per l’accorrente Ostuni Minuzzi che schiaccia in bandierina. Il passaggio viene però considerato in avanti dopo un controllo del TMO. Al 10′, l’Italia risponde con quella che in teoria sarebbe la migliore arma gallese: una maul avanzante che porta Stefan a giocare il pallone ai 5 metri. Dopo 5 fasi Turani carica arrivando corta di poco, Giordano raccoglie e conclude il lavoro per il 5-0.

Dopo un inizio sprint il match diventa molto più tattico. Tanto gioco al piede con Rigoni che vince un paio di battaglie tattiche importanti e con il Galles che invece mette in difficoltà le Azzurre nelle ricezioni sulle palle alte. Al 30′ George che trova un bel calcio passaggio sul lato destro per Lewis, che è in anticipo su Ostuni Minuzzi ma manca l’aggancio “calcistico” col pallone. La difesa azzurra cede 5 minuti dopo, quando il Galles con un assalto di 12 fasi arriva sempre più vicino alla linea di meta, viene respinto dopo tante cariche delle avanti ma poi le Azzurre non possono nulla quando Bevan e George trovano la superiorità numerica e allargano su Hannah Bluck che firma la meta del pareggio.

L’Italia inizia il secondo tempo con due cambi: dentro Mannini e Ranuccini per Sillari e Tounesi. I primi minuti sono di sofferenza, ma ancora una volta la difesa azzurra risponde presente e come nel primo tempo la squadra di Raineri colpisce subito dopo. Bel calcio di Ostuni Minuzzi che mette in difficoltà Joyce, Mannini va a mettere pressione e Capomaggi poi mette la mani sul pallone guadagnando il calcio dell’8-5 a firma di Rigoni. La squadra di Raineri continua a spingere, ma ancora una volta sono gli errori di handling a condannare le Azzurre, che sprecano due belle occasioni con Stefan e Vecchini. Al 65′ Granzotto apre in due la difesa gallese e riporta le compagne in attacco, ma il Galles si salva grazie a uno strepitoso intervento di Callender nel punto d’incontro.

Il finale è tiratissimo: Tuipulotu si fa sentire e dà avanzamento all’attacco gallese, ma è la stessa prima linea a sprecare una bella occasione al 73′ con un in avanti. Occasione simile sprecata dall’Italia subito dopo, con Rigoni che prova a mandare Mannini nello spazio ma il suo passaggio è in avanti. A un minuto dalla fine il Galles ha l’ultima occasione del match. George rinuncia ai pali e calcia in touche per provare a vincere: l’Italia difende ancora una volta bene sugli sviluppi della maul gallese ma concede un calcio di punizione sotto i pali a tempo scaduto. Il Galles chiama mischia e ottiene un vantaggio, non sfruttato, e ritenta ancora la sfida 8 contro 8. Per l’ultima mischia Raineri mette dentro Stecca per Seye con Turani che si sposta a destra: la prima linea azzurra tiene e non concede altre penalità, il Galles deve giocarsela a suon di cariche, Veronese mette a segno un placcaggio strepitoso in mezzo ai pali, poi Bevan tenta il tutto per tutto attaccando in prima persona ma viene tenuta alta. Finisce qui, dopo una difesa strepitosa dell’Italia, che batte 8-5 il Galles e conquista il primo successo nel WXV 2024.

Cape Town, Athlone Stadium, 4 ottobre 2024
WXV 2 – II giornata
Galles v Italia 5-8 (5-5)
Marcatrici: p.t 11’m. Giordano (0-5); 32’ m. Buck (5-5) s.t 9’ cp. Rigoni (5-8);
Galles: Joyce; Cox, H. Jones (Cap. 27’st. Powell), Bluck (30’st. Keight), Metcalfe; George (42’st. S. Jones), Bevan (9’-20’ pt. temp. S. Jones); Lewis, Callender, Butchers; Evans, John (35′ st. A. Prys); Rose (3’st. Tuipulotu), Phillips, G. Pyrs. A disposizione: Reardon, Davies, Williams
all. Ioan Cunningham
Italia: Ostuni Minuzzi; Muzzo (9’ pt. Capomaggi), Sillari (1’st. Mannini), Rigoni, Granzotto; Stevanin, Stefan; Giordano (Cap.); Sgorbini (37′ st. Veronese), Tounesi (1’st. Ranuccini); Duca, Fedrighi; Seye (Stecca 42′ st.), Vecchini, Turani. A disposizione: Gurioli, Zanette, Frangipani,
all. Giovanni Raineri
arb: Ella Goldsmith (RA)
gdl: Amelia Luciano (USA); Siyanda Pikoli (SARU)
TMO: Aaron Paterson (NZR)
Cartellini: nessuno
Calciatrici: Rigoni (1/2); Bevan (0/1)
Player of The Match: Sara Tounesi (ITA)
Note: Giornata calda e soleggiata

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WXV: l’Italia cede 19-0 contro la Scozia a Città del Capo

Esordio vincente per la Scozia al WXV 2024: l’Italia cede 19-0 sotto il diluvio di Città del Capo dopo un match combattuto e difficile. Decisive le mete di Rollie, Skeldon e Grant. Bene le Azzurre in mischia, ma scozzesi superiori nel breakdown e nella battaglia in mezzo al campo. L’Italia tornerà in campo venerdì prossimo alle 16 contro il Galles per la seconda giornata del torneo.

La cronaca di Italia-Scozia

Scozia che parte a ritmi altissimi ed entra subito nei 22 azzurri. Capitan Malcom rinuncia a un primo piazzato e manda le compagne in rimessa laterale ma Giordano intercetta provvidenzialmente il lancio di Skeldon. Al 7′ arriva una seconda occasione, e questa volta la Scozia chiama mischia ai 5 metri. Il pacchetto azzurro soffre ma tiene duro e non concede calci di punizione, poi la difesa italiana disinnesca la seconda serie di cariche scozzesi.

L’Italia risponde con una bella imbucata di Granzotto, che si fa 60 metri di campo e mette a dura prova la difesa scozzese. La prima vera occasione sfuma però con una touche storta, poi Rigoni manda a lato il primo piazzato della sua partita. L’Italia intanto perde Arrighetti, che non supera il controllo HIA e viene sostituita da Sgorbini.

La partita si sblocca dopo 26 minuti. Muzzo viene ammonita per un avanti volontario e sull’azione successiva la Scozia accelera e mette a dura prova un’ottima difesa italiana, che però a un certo punto deve fare i conti con l’inferiorità numerica a viene punita da Chloe Rollie. La Scozia viaggia sulle ali dell’entusiasmo e ritorna subito in attacco con un 50-22 di Nelson: la stessa numero 10 sull’azione successiva si inventa un calcio-passaggio che apre la strada a Coreen Grant, che però sbaglia il controllo e spreca tutto. Le scozzesi spingono ancora e sono brave Granzotto e Mannini a tenere alta Orr dopo l’area di meta. Nel finale di frazione la Scozia trova la seconda meta: segna Lana Skeldon, che finalizza una maul avanzante, poi Nelson chiude il primo tempo sul 14-0 grazie alla trasformazione.

Nel secondo tempo Sgorbini suona la carica conquistando subito un tenuto, poi con gli ingressi di Maris e Vecchini la mischia azzurra cresce e mette in difficoltà il pacchetto avversario. La pioggia rende difficile sbloccare ulteriormente il match, che nei primi 20 minuti della ripresa non vede occasioni né da una parte né dall’altra. L’Italia fatica a dare continuità alle sue azioni d’attacco soprattutto a causa della furia scozzese nel breakdown, poi nel finale le ragazze di coach Easson chiudono la partita con Coreen Grant, che riscatta la meta divorata nel primo tempo con la marcatura del 19-0 dopo un gran passaggio di Nelson. Finisce così, con la Scozia che dopo le 3 vittorie dello scorso anno conquista un altro successo nel WXV, mentre l’Italia cercherà il riscatto contro il Galles venerdì prossimo.

Cape Town, DHL Stadium, 28 settembre 2024
WXV 2 – I giornata
Italia v Scozia 0-19 (0-14)
Marcatrici: p.t 28’ m. Rollie tr. Nelson (0-7); 41’ m. Skeldon tr. Nelson (0-14), s.t. 37 Grant (0-19)
Italia: Ostuni Minuzzi; Muzzo, Mannini (21’st. Sillari), Rigoni, Granzotto; Stevanin, Stefan (25 st. Capomaggi); Giordano (Cap.), Veronese, Arrighetti (25’pt. Sgorbini); Duca, Tounesi (25’ st. Frangipani); Seye (34’st. Zanette), Gurioli(1’st. Vecchini), Stecca (1’st. Maris, 35′ st. Seye). A disposizione: Catellani
all. Giovanni Raineri
Scozia: Rollie (30′ st Scott); Grant, Orr, M. Smith (9′ st Thomson), McGhie; Nelson, Mattinson (30′ st Brebner-Holden); Gallagher, McLachlan (9′-21′ st e 30′ st Stewart), Malcolm; Bonar, McIntosh (16′ st McMillan); Belisle (30′ st Clarke), Skeldon (26′ st Martin), Young (34′ st Cockburn).
all. Bryan Easson
arb: Amelia Luciano (USA)
gdl: Precious Pazani (ZIM); Angie Bezuidenhout (SARU)
TMO: Chris Assmus (RC)
Cartellini: 26’ Giallo ad Aura Muzzo (Italia);
Calciatrici: Rigoni (0/1); Nelson (1/1)
Player of The Match: Evie Gallagher (SCO)
Note: Giornata piovosa, cinquantesimo cap per Giordana Duca e per Rachel Malcolm, esordio per Vittoria Zanette (Azzurra 220)

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Una buona Italia batte il Giappone: a Piacenza finisce 24-8

Un’Italia convincente batte 24-8 il Giappone nel test di preparazione al WXV giocato allo Stadio “Beltrametti” di Piacenza. Azzurre brave a resistere nella prima difficile mezz’ora, nella quale le nipponiche hanno fatto valere il loro maggiore rodaggio in virtù delle due amichevoli già disputate ma non sono riuscite a portare a casa più di 3 punti. Dal 30′ in poi la partita cambia, la squadra di Raineri prende in mano il match e lo ribalta rapidamente con 2 mete negli ultimi 10 minuti del primo tempo con Muzzo e Ostuni Minuzzi. Nella ripresa le trequarti azzurre mettono in cassaforte il match con altre 2 mete, una a testa. Nel finale a segno Matsumura per la meta della bandiera.

La cronaca di Italia-Giappone

Il Giappone inizia molto forte e nei primi 10 minuti costruisce 3 occasioni nei 22 italiani: la prima opportunità è vanificata da un’ottima difesa azzurra, la seconda invece da un in avanti di Kawamura che era riuscita ad aprirsi uno spazio per andare a marcare, nella terza sono brave Muzzo e Giordano a trovare un importante turnover su Nduka in una situazione di gioco rotto. Al 17′ Otsuka muove il tabellone mettendo a segno i primi 3 punti dalla piazzola.

Dopo una prima metà di frazione difficile l’Italia reagisce: l’intercetto di Rigoni ridà luce all’attacco azzurro, poi un bel calcio dalla base di Stefan costringe Nishimura a una liberazione frettolosa, regalando alla squadra di Raineri una touche nei 22 giapponesi. L’indisciplina però punisce le Azzurre, che vengono penalizzate per un fallo in ruck e l’azione sfuma. L’inerzia del match però è cambiata: Giordano , Turani e Veronese fanno strada a contatto, poi Stefan allarga su Rigoni che incrocia all’interno su Muzzo, brava a trovare lo spazio per marcare la meta del vantaggio. Rigoni trasforma per il 7-3.

Nel finale l’Italia spinge. Ancora un’altra gran carica di Veronese che si fa 10 metri con 2 giapponesi attaccate, poi Duca trova un primo varco per poi servire Rigoni con un offload: passaggio rapidissimo ancora per Veronese che serve al largo Ostuni Minuzzi, la numero 15 azzurra apre il gas e brucia Matsumura in velocità per la marcatura del 12-3. Allo scadere del primo tempo l’Italia ha un’altra occasione: una prima maul avanzante viene fermata irregolarmente dalle Sakura XV, si va di nuovo in touche con Vecchini che va fino in fondo, ma la meta viene annullata per un’ostruzione di Seye.

Nella ripresa l’Italia parte forte. Ancora Veronese dà avanzamento alle Azzurre che arrivano al limite dei 22 giapponesi, poi Stefan sorprende tutti con un calcetto dalla base che innesca la corsa di Vittoria Ostuni Minuzzi, Kagawa legge male il rimbalzo e la giocatrice del Valsugana è più lesta di tutti ad avventarsi sull’ovale e a firmare la sua doppietta personale per il 19-3. La difesa azzurra, costante e concreta per tutta la partita, tiene bene anche di fronte alla reazione del Giappone, che pur affidandosi alla sua consueta rapidità non riesce a sfondare il muro azzurro.

Allo scoccare dell’ora di gioco l’Italia chiude la questione. Grande giocata dell’esordiente Mannini che con una bella sponda interna innesca la corsa di Muzzo: il coast to coast dell’ala di Villorba è impossibile da arginare e le Azzurre firmano la quarta meta per il 24-3. Il Giappone ha una bella reazione e al 64′ segna con Matsumura, che finalizza una bella serie di cariche delle compagne e marca il 24-8. C’è spazio anche per Michela Sillari, che torna in campo dopo 6 mesi di assenza per infortunio: il match scorre verso l’80’ senza particolari brividi. Gurioli va a segno dopo un drive avanzante ma la meta viene annullata per un doppio movimento, e a Piacenza finisce 24-8 per l’Italia che la prossima settimana esordirà nel WXV contro la Scozia.

Piacenza, Stadio Walter Beltrametti, 14 settembre 2024
Test Match Internazionale
Italia v Giappone 24-8 (12-3)

Marcatrici: p.t 16’ cp Otsuka (0-3); 30’ m. Muzzo tr. Rigoni (7-3); 36’m. Ostuni Minuzzi (12-3); s.t. 5’ m. Ostuni Minuzzi tr. Rigoni (19-3); 20’ m. Muzzo (24-3); 24’m. Matsumura (24-8)

Italia: Ostuni Minuzzi; Muzzo, Mannini, Rigoni (11’ st. Stevanin), Granzotto; Madia (31’ st Sillari), Stefan (18’st. Capomaggi); Giordano (Cap.), Sgorbini (14’st. Frangipani), Veronese; Duca, Tounesi (11’ st. Fedrighi); Seye (36’ st. Maris), Vecchini (1’st. Gurioli), Turani (20’st. Stecca).
all. Giovanni Raineri

Giappone: Nishimura; Kagawa, Furuta, Otsuka, Imakugi; Yamamoto (22’ pt. Matsumura), Tsukui (33’ st. Seo); Nduka (18’st. Nagai), I.Nagata (Cap. 18’ st. Hosokawa), Kawamura; Yoshimura (11’ st. Korai), Sato; N.Nagata (7’ st. Kitano), Taniguchi (20’ st. Kuge), Kato (18’st. Komaki). A disp,
all. Lesley McKenzie

Arb: Holly Wood (RFU)
gdl: Melissa Leboeuf (FFR); Adele Robert (FBRB)
TMO: Dan Jones (RFU)
Cartellini:
Calciatrici: Otsuka (1/2); Rigoni (2/3); Capomaggi (0/1)
Player of The Match: Aura Muzzo (Italia)
Note: giornata soleggiata, 630 spettatori circa

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Italia v All Blacks, in vendita al pubblico i biglietti per la sfida del 23 novembre a Torino

Prevendita record nella prima settimana riservata al mondo FIR con quasi 20.000 biglietti venduti

Lunedì 8 luglio alle ore 15, su federugby.ticketone.it, apre al pubblico la prevendita per Italia v Nuova Zelanda, terzo e ultimo appuntamento delle Autumn Nations Series 2024 in calendario all’Allianz Stadium di Torino sabato 23 novembre alle ore 21.10.

La prima fase della prevendita, dedicata al mondo del rugby italiano con accesso esclusivo per i Club, i tesserati e i membri del FIR Honour Club, ha visto quasi ventimila biglietti staccati per la sfida tra gli Azzurri e gli All Blacks, il maggior numero di tagliandi mai staccati in una settimana per un test-match della Nazionale Italiana Maschile.
Dall’8 luglio la biglietteria sarà aperta al grande pubblico, con prezzi a partire da 29€ per gli U14 e da 49€ per i biglietti interi, con il settore Nord 2 già esaurito nella prima fase di prevendita. 

Settore Sud 1 Under 14: 29€
Settore Nord 2: 45€ – esaurito
Settore Sud 2: da49€
Settore Nord 1 e Sud1: da 59€
Settore Est 2: da 64€
Settore Ovest 2: da 75€
Settore Ovest 1: da 95€
Settore Est 1: da 99€
Settore Ovest 2 Club “Sivori” con Hospitality: 345€
Settore Ovest 1 Club “Sivori” con Hospitality: 395€

Pacchetti Hospitality: i pacchetti Hospitality non disponibili per la vendita online possono essere acquistati contattando hospitality@federugby.it

Tessere SIAE: non sono previste gratuità per i possessori di tessere vidimate SIAE.

Accesso Under3: accesso gratuito per tutti i bambini al di sotto dei tre anni di età, che non necessiteranno di titolo d’accesso o di assegnazione di posto.

Accrediti Disabili: gli accrediti riservati al pubblico con disabilità potranno essere richiesti tramite l’apposito modulo scaricabile da federugby.it

Nota:
per la partita Italia v Nuova Zelanda, in considerazione delle disposizioni delle autorità competenti, i biglietti saranno nominali. Sarà facoltà dell’acquirente cederli ad altro utente successivamente all’acquisto, procedendo al cambio nominativo attraverso la piattaforma TicketOne. A conclusione dell’operazione, sarà necessario stampare la ricevuta del cambio nominativo e conservarla, per mostrarla agli accessi allo Stadium.

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Italia v Nuova Zelanda, su TicketOne dall’1 luglio i biglietti per il 23.11

Sold-out in meno di un’ora il settore dedicato per la community FIR al prezzo esclusivo di 25€
Anticipata alle ore 15.00 dell’1 luglio la prelazione a prezzo pieno per Club, tesserati e Honour Club
Vendita al pubblico dalle ore 15 di lunedì 8 luglio in tutti i settori


La Federazione Italiana Rugby informa che a partire da lunedì 1 luglio sono in vendita i biglietti per il test-match Italia v Nuova Zelanda di sabato 23 novembre a Torino, nell’impianto di casa della Juventus. 

Per la sfida che concluderà il trittico novembrino delle Autumn Nations Series mettendo gli Azzurri di Gonzalo Quesada di fronte agli All Blacks i tagliandi saranno in vendita su federugby.ticketone.it, con prezzi al pubblico a partire da 29€ per gli Under 14 e da 45€ per tutte le altre categorie.

Esaurito in pochi minuti il settore dedicato a prezzo ridotto alla Community FIR, è stata anticipata alle ore 15 di lunedì 1 luglio e sino alle 23.59 del 7 luglio la prelazione a prezzo pieno in tutti gli altri settori dello Juventus Stadium per le Società affiliate, i tesserati e i membri del FIR Honour Club, che potranno acquistare con le seguenti modalità:

– Online su federugby.ticketone.it, per un massimo di quattro biglietti a transazione, utilizzando il proprio codice di tesseramento/affiliazione o, per i membri FIR Honour Club, il numero di token proprietario;

– Prenotando via email a biglietteria@federugby.it per un minimo di dieci biglietti per ordine;

Da lunedì 8 luglio alle ore 15, su Federugby.ticketone.it, avrà inizio la vendita al pubblico.

Clicca qui per acquistare i biglietti di Italia v Nuova Zelanda

Questi i prezzi dei biglietti al pubblico di Italia v Nuova Zelanda: 

Settore Sud 1 Under 14: 29€
Settore Nord 2: 45€
Settore Sud 2: da 49€
Settore Nord 1 e Sud1: da 59€
Settore Est 2: da 64€
Settore Ovest 2: da 75€
Settore Ovest 1: da 95€
Settore Est 1: da 99€
Settore Ovest 2 Club “Sivori” con Hospitality: 345€
Settore Ovest 1 Club “Sivori” con Hospitality: 395€

Pacchetti Hospitality: i pacchetti Hospitality non disponibili per la vendita online possono essere acquistati contattando hospitality@federugby.it

Tessere SIAE: non sono previste gratuità per i possessori di tessere vidimate SIAE.

Accesso Under3: accesso gratuito per tutti i bambini al di sotto dei tre anni di età, che non necessiteranno di titolo d’accesso o di assegnazione di posto.

Accrediti Disabili: gli accrediti riservati al pubblico con disabilità potranno essere richiesti tramite l’apposito modulo scaricabile da federugby.it

Nota: per la partita Italia v Nuova Zelanda, in considerazione delle disposizioni delle autorità competenti, i biglietti saranno nominali. Sarà facoltà dell’acquirente cederli ad altro utente successivamente all’acquisto, procedendo al cambio nominativo attraverso la piattaforma TicketOne. A conclusione dell’operazione, sarà necessario stampare la ricevuta del cambio nominativo e conservarla, per mostrarla agli accessi allo Stadio

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World Rugby U20 Championship: Italia battuta 55-15 dall’Irlanda a Città del Capo

Inizia con una sconfitta il World Rugby U20 Championship dell’Italia, battuta 55-15 dall’Irlanda a Città del Capo, nella prima giornata del Girone B. Nulla da fare per gli Azzurrini, che faticano al ritmo folle imposto dagli irlandesi e dopo l’iniziale vantaggio per 10-5 cedono alla distanza. L’Irlanda porta a casa il bottino pieno col bonus offensivo, la squadra di Santamaria tornerà in campo giovedì 4 luglio alle 19 contro l’Australia.

L’Irlanda preme subito sull’acceleratore: Milano non rotola via dal raggruppamento, Jack Murphy va per la rimessa laterale e dopo una serie di cariche – ben respinte dagli Azzurri – Berman trova un gran passaggio su Colbert, sostegno esterno di Sheahan che marca alla bandierina la prima meta del match. Murphy non trasforma e l’Italia risponde subito: errore in ricezione di Colbert, Belloni si avventa sul pallone e lo calcia lontano, Murphy è sotto pressione è spara in rimessa laterale nei suoi 22. La squadra di Santamaria guadagna due calci di punizione dalla successiva azione da touche, poi Pucciariello allarga bene su Belloni, il campo si apre e l’estremo azzurro serve bene Elettri a sinistra per la meta del pareggio. Pucciariello trasforma per il sorpasso dell’Italia.

Gli Azzurrini prendono coraggio e continuano a spingere: Scalabrin si accende e riparte direttamente dai 22, Elettri calcia nell’angolo e costringe Murphy – che è una terza linea – a una liberazione al piede che mette tutti i compagni in fuorigioco. Pucciariello ne approfitta per allungare dalla piazzola: 10-5 Italia. L’Irlanda risponde subito però con un gioco di prestigio dei suoi trequarti: pallone spostato alla velocità della luce sul lato chiuso, e poi Murphy si fa perdonare l’errore precedente trovando la carica del pareggio. Murphy centra i pali e riporta l’Irlanda davanti, 12-10.

Al 17′ l’Irlanda rinuncia a un calcio piazzabile e si gioca il tutto per tutto in rimessa laterale: l’Italia però difende bene aspettando a terra e bloccando l’avanzata della maul, poi Gasperini e Jimenez portano fuori Sheahan. Sulla successiva touche azzurra, però, l’Italia perde l’ovale dopo averlo portato a terra, O’Connell è il più veloce di tutti a capire la situazione e schiaccia la meta del 19-10. L’Italia tiene bene nella battaglia davanti, ma soprattutto le iniziative della coppia di centri Berman-Treacy, ed è proprio Bearman al 27′ a trovare l’imbucata che vale la quarta meta. Murphy trasforma e firma il 26-10. Nel finale di frazione arriva la quinta meta dell’Irlanda: Spicer serve bene ancora Bearman, bravo a trovare un varco dopo aver eluso il placcaggio di Zucconi.

A inizio ripresa l’Irlanda rimane in 14 per 10 minuti: Edogbo interviene alto su Zucconi e viene ammonito, sanzione poi confermata dal bunker che non rileva un alto livello di pericolosità dell’intervento. Nel frattempo, l’Italia ne approfitta e accorcia le distanze con Bellucci, che finalizza un bella serie di cariche: 31-15. L’Irlanda però risponde con un’accelerata violentissima: prima due maul avanzanti che costringono gli Azzurri al fallo, poi con l’ennesima imbucata di Treacy. Dopo la meta arriva anche un giallo a Bellucci per il precedente fallo sul drive irlandese. Al 57′ è ancora Treacy a marcare dopo un gran break in mezzo al campo di O’Connell.

L’Italia reagisce con un gran break di Brisighella, entrato per Pucciariello: il mediano di Viadana però non trova il passaggio decisivo su Casilio ai 5 metri dalla linea di meta. L’Irlanda però viene punita per un fuorigioco, Boyd viene ammonito e gli Azzurrini chiedono mischia, Casilio e De Villiers però non si intendono una volta tirato fuori il pallone e l’azione sfuma. L’Irlanda dall’altra parte va a segno con Naughton dopo lo splendido offload di McLaughlin, poi allo scadere decide di piazzare dopo un calcio in mischia per il 55-15 finale: 5 punti per l’Irlanda, Italia che cercherà riscatto contro Australia e Georgia.

Il tabellino del match:

Cape Town, DHL Cape Town Stadium
World Rugby U20 Championship | Round 1
Sabato 29.06.2024, kick-off ore 16:30

IRLANDA U20 v ITALIA U20 55-15 (p.t. 31-10)

Marcatori: PT 3’ m. Sheahan, n.t. (5-0); 6’ m. Elettri, t. Pucciariello (5-7); 10’ cp Pucciariello (5-10); 13’ m. Luke Murphy, t. Jack Murphy (12-10); 18’ m. O’Connell, t. Jack Murphy (19-10); 27’ m. Berman, t. Jack Murphy (26-10); 37’ m. Berman, n.t. (31-10). ST 43’ m. Bellucci, n.t. (31-15); 47’ m. Berman, t. Naughton (38-15); 55’ m. Treacy, t. Naughton (45-15); 65’ m. Naughton, t. Naughton (52-15); 80’ cp Naughton (55-15)

Irlanda U20: 15 Ben O’Connor, 14 Davy Colbert, 13 Finn Treacy, 12 Sam Berman, (53’ Hugh Gavin), 11 Hugo McLaughlin, 10 Jack Murphy (41’ Sean Naughton), 9 Oliver Coffey (55’ Jake O’Riordan), 8 Luke Murphy, 7 Max Flynn, 6 Sean Edogbo, 5 Evan O’Connell (C – 63’ James McKillop), 4 Alan Spicer (58’ Billy Corrigan), 3 Patreece Bell (55’ Andrew Sparrow), 2 Danny Sheahan (63’ Stephen Smyth) , 1 Jacob Boyd (68’ Emmet Calvey)
A disposizione: 16 Stephen Smyth, 17 Emmet Calvey, 18 Andrew Sparrow, 19 James McKillop, 20 Billy Corrigan, 21 Jake O’Riordan, 22 Sean Naughton, 23 Hugh Gavin
Head Coach: Willie Faloon

Italia U20: 15 Mirko Belloni, 14 Marco Scalabrin, Federico Zanandrea, 12 Nicola Bozzo (55’ Patrick De Villiers), 11 Lorenzo Elettri, 10 Martino Pucciariello (43’ Simone Brisighella), 9 Mattia Jimenez (53’ Lorenzo Casilio), 8 Jacopo Botturi (C), 7 Luca Bellucci (57’ Nelson Casartelli), 6 Cesare Zucconi (49’ Tommaso Redondi), 5 Giacomo Milano, 4 Mattia Midena (20’ – 33’ Tommaso Redondi – HIA), 3 Davide Ascari (48’ Federico Pisani), 2 Nicholas Gasperini (53’ Valerio Siciliano), 1 Sergio Pelliccioli (68’ Francesco Gentile)
A disposizione: 16 Valerio Siciliano, 17 Francesco Gentile, 18 Federico Pisani, 19 Tommaso Redondi, 20 Nelson Casartelli, 21 Lorenzo Casilio, 22 Simone Brisighella, 23 Patrick De Villiers
Head Coach: Roberto Santamaria

Arbitro: Saba Abulashvili (GEO)
Assistenti: Reuben Keane (RA) e Stephan Geldenhuys (SARU)
TMO: Mike Adamson (SRU)

Cartellini: 42’ giallo a Edogbo (IRE); 48 giallo a Bellucci (ITA); 58’ giallo a Boyd (IRE)
Calciatori: Pucciariello (ITA) 2/3; Murphy (IRE) 3/5; Naughton (IRE) 4/4

Note: Primo tempo 31-10. Terreno di gioco in perfette condizioni. Punti classifica: Irlanda U20 5, Italia U20 0

Bollettino Medico Nazionale Italiana Maschile

Lo staff medico della Nazionale Italiana Maschile ha condiviso il seguente bollettino medico dopo Italia v Galles, partita valida per la seconda giornata del Guinness Sei Nazioni 2025

Dino Lamb ha riportato un trauma contusivo-distrattivo della spalla sinistra e sarà sottoposto ad ulteriori accertamenti presso il Club di appartenenza. 

Le sue condizioni saranno rivalutate nei prossimi giorni dallo staff medico del suo club in sinergia con quello della Nazionale

Comunicato Stampa del Consiglio Federale FIR di venerdì 7 febbraio

Il Consiglio Federale della Federazione Italiana Rugby si è riunito venerdì 7 febbraio presso la Sala Giunta del CONI in Roma.

In apertura di riunione il Presidente federale Andrea Duodo, insieme al Consigliere Federale Lorigiola, ha rivolto l’apprezzamento del Consiglio e l’augurio di un sereno e proficuo operato agli organi di giustizia.

Nel corso dei lavori, il Consiglio ha ratificato gli esiti delle Assemblee Ordinarie Elettive Regionali svoltesi tra gennaio e febbraio dell’anno corrente in Friuli Venezia Giulia, Emilia Romagna, Sicilia, Marche, Lazio, Lombardia e Puglia, congratulandosi e augurando ai Presidenti di Comitati ed ai rispettivi Consigli i migliori successi per i propri mandati.

Successivamente, il Consiglio ha deliberato la nomina dei delegati regionali, conferendo incarico a Michele Sabia in Basilicata, a Santo Surace in Calabria, a Marco Santone in Molise, a Gianni Atzori in Sardegna, ad Egiziano Polenzani in Umbria, a Rossana Aquadro in Valle d’Aosta, a Raffaella Mascarin per la provincia autonoma di Bolzano ed a Fabio Pavanelli per quella di Trento.

Relativamente all’attività internazionale giovanile, il Consiglio Federale ha determinato di assegnare di disputare a Villorba il test-match femminile U18 Italia v Galles del 16 marzo 2025, mentre il test-match Italia v Galles maschile U18 del 29 marzo avrà luogo a L’Aquila.

Contestualmente, il Consiglio ha deliberato la disputa della Finale del Campionato Italiano U18 Maschile allo Stadio “San Michele” di Calvisano nel fine settimana del 24/25 maggio e indicato lo Stadio “Padovani” di Firenze quale sede della Finale del Trofeo U16 Maschile “Mario Lodigiani” dell’1/2 giugno.

Prima di concludere i lavori, il Consiglio Federale – accogliendo la proposta del Presidente del Comitato Regionale Emilia Romagna Giacomo Berdondini – ha disposto di intitolare il campo di allenamento delle Zebre Rugby presso la Cittadella del Rugby di Parma alla memoria di Mario Spotti, per trentasei anni Presidente del comitato emiliano romagnolo.

Il Consiglio Federale ha concluso i lavori alle ore 18.30

“Grazie, Sergio”: il rugby italiano celebra Parisse nel giorno di Italia v Francia

La Federazione Italiana Rugby e tutto il rugby italiano ed europeo renderanno omaggio alla carriera di Sergio Parisse domenica 23 febbraio, quando il Guinness Sei Nazioni tornerà allo Stadio Olimpico di Roma per la terza giornata del Torneo che metterà di fronte gli Azzurri di Gonzalo Quesada e la Francia del campione olimpico Antoine Dupont. 

Non potrebbe esserci sfida più adeguata di quella che assegnerà il Trofeo Garibaldi per celebrare l’impareggiabile carriera dello storico capitano azzurro, 142 volte in campo con la maglia della Nazionale tra il 2002 ed il 2019, due volte Campione di Francia con lo Stade Francais di Parigi, atleta più presente nella storia del Championship, unico rugbista italiano ad essere stato, ad oggi, indotto nella World Rugby Hall of Fame.

Una giornata di celebrazioni, pubbliche e private, per permettere all’indimenticabile numero otto dell’Italia di salutare ancora una volta il pubblico dell’Olimpico, che aveva lasciato proprio alla fine di una sfortunata sconfitta di misura contro i francesi nel turno conclusivo del Torneo 2019, disputando la sua ultima partita su suolo italiano con la maglia dell’Italia nel test-match di preparazione alla Rugby World Cup dello stesso anno a San Benedetto del Tronto contro la Romania.

Gli impegni di Club con Tolone, il Club con cui a 40 anni ha chiuso il proprio incredibile percorso sportivo sollevando al cielo la Challenge Cup nel 2023, gli avevano precluso la partecipazione alla speciale cerimonia di consegna degli speciali caps ai Centurioni azzurri il 12 marzo 2022, sempre all’Olimpico.

Un’assenza che la Federazione Italiana Rugby ha voluto trasformare in opportunità, dedicando  idealmente al giocatore che ha guidato sul campo l’Italia in novantaquattro occasioni la partita tra la sua Nazionale e quella del Paese dove la sua carriera professionistica di Club si è svolta per quasi vent’anni, prima con la maglia dello Stade Francais e poi con quella di Tolone, dove ancora oggi Parisse è allenatore delle rimesse laterali in Top14. 

Prima della partita Parisse sarà al Peroni Nastro Azzurro Terzo Tempo Village per salutare il pubblico dal palco, per poi ricevere dal Presidente federale Andrea Duodo il proprio cap bianco da Centurione – la centesima partita, per il terza linea aquilano, fu nel 2013 a Cremona contro le Fiji – e, infine, scendere sul prato dell’Olimpico per il ringraziamento dell’intero popolo del rugby italiano.

Andrea Duodo, Presidente della Federazione Italiana Rugby, ha dichiarato: “La carriera di Sergio può essere definita solamente come straordinaria. Per durata, per la qualità del gioco che ha saputo esprimere sino al giorno del proprio ritiro, per l’impegno che in ogni singolo minuto ha messo al servizio della maglia azzurra e del movimento. Non potrebbe esserci un momento migliore della partita del 23 febbraio contro la Francia, che unisce i due mondi rugbistici che hanno caratterizzato il suo percorso sportivo, per consegnargli il cap da Centurione e, soprattutto, per ringraziarlo – noi insieme ai nostri cugini e amici in arrivo dall’altro lato delle Alpi – per il meraviglioso rugby che ci ha regalato per quasi vent’anni”.

Italia v Galles 22-15, Quesada e Lamaro: “Vittoria importante, rispettato il piano di gioco prefissato”

Dopo la vittoria per 22-15 sul Galles, nella seconda giornata del Guinness Sei Nazioni, il CT Gonzalo Quesada e il Capitano Michele Lamaro analizzano la partita in conferenza stampa, una partita che vale 4 punti per gli Azzurri, conquistati davanti al pubblico di casa dello Stadio Olimpico di Roma.

 “Lavoriamo tanto, con tutto lo staff – ha dichiarato Quesada -per accompagnare questa bella squadra nel suo percorso di crescita. Oggi è un giorno importante, un vero punto di evoluzione e questo mi rende contento. Abbiamo giocato come avevamo pianificato: con disciplina e gestendo bene il territorio, avendo consistenza e pragmatismo per rispettare il piano di gioco. Sono fiero della squadra. Peccato per gli ultimi 10 minuti, potevamo fare meglio, ma gestire la partita in questo modo è stato importante per questo bel gruppo.

Continueremo a lavorare con grande umiltà, con l’obiettivo di crescere e di continuare a farlo in questo modo “

A fargli Eco è Lamaro: “Sono molto contento di come abbiamo approcciato la gara sin dall’inizio, assorbendo un po’ di pressione dettata anche dalla pioggia battente e gestendo bene il gioco al piede. Adattarci alle condizioni esterne e gestire questo adattamento è stato importante per questa squadra, soprattutto in una partita come questa, in cui abbiamo fatto un gioco che non è quello che preferiamo in assoluto”.

Strategicamente, l’Italia si è affidata spesso a Tommaso Allan e ai suoi piazzati: su questo sia Quesada che Lamaro hanno spiegato: “Abbiamo parlato molto in settimana per preparare una strategia che ci permettesse di piazzare appena possibile”, dice il CT, con il Capitano che chiarisce: “Era complicato giocare in attacco perché la palla era molto scivolosa. Inoltre sappiamo che riusciamo a mettere pressione tra i 50 e i 30 metri avversari, facendo sì che l’avversario ci conceda calci di punizione: per questo abbiamo pensato insieme di fare in modo di mettere più punti possibili. Spesso vogliamo mettere pressione e non calciare, ma è l’istinto che ci fa pensare in questo modo. Quando vedo il calciatore che mi dice che se la sente, la mia parte razionale mi fa capire che è importante andare per i pali e aumentare il distacco”.

Sugli ultimi minuti e sull’importanza della vittoria nel camminio dell’Italia: “Sapevamo che la maul e il drive erano punti di forza del Galles – spiega Quesada – quindi ora analizzeremo gli ultimi minuti per capire cosa ha funzionato e cosa no: dobbiamo lavorare come sempre, ma il bilancio oggi è positivo”.

“Credo che questa vittoria sia un grande traguardo che ci ha tolto un bel peso di dosso – dichiara Lamaro – e che ci permetterà per giocare con più serenità e di mettere in difficoltà le prossime avversarie, facendo valere i nostri punti di forza”.

Sei Nazioni: l’Italia festeggia all’Olimpico. Galles battuto 22-15

L’Italia trova la prima vittoria del suo 2025, superando il Galles 22-15 nella seconda giornata del Sei Nazioni. Azzurri in vantaggio dall’inizio alla fine e trascinati dai piazzati di Tommaso Allan e dalla meta di Capuozzo, ispirata dall’intuizione di Paolo Garbisi. Finale di grande sofferenza con la squadra di Gatland che torna sotto prima con una marcatura di Wainwright e poi con una meta di penalità che lascia gli Azzurri addirittura in 13. La difesa finale, con i due uomini in meno, è però perfetta: il Galles non esce più dai propri 22 e non ha mai l’occasione di pareggiare il match. Alla fine c’è spazio per la festa dell’Olimpico, che festeggia il secondo successo consecutivo sui gallesi dopo quello di Cardiff dello scorso anno.

La cronaca di Italia-Galles

La prima azione è del Galles. Ben Thomas è messo sotto pressione da Lorenzo Cannone, la regia quindi è affidata soprattutto a Tomos Williams che dopo una lunga serie di raccogli e vai trova il primo spazio al limite dei 22 e con un calcio-passaggio lancia la corsa di Adams sul lato sinistro. L’ala gallese però non riesce a controllare e spreca la prima opportunità. Sulla mischia successiva arriva la risposta dell’Italia: Henry Thomas crolla contro Fischetti e Carley fischia il primo penalty per gli Azzurri, che dopo la rimessa vinta escono bene al piede con Page-Relo e allentano la pressione. La squadra di Quesada va dall’altra parte e alla prima occasione colpisce, con Allan che dalla piazzola punisce un fuorigioco gallese: 3-0.

La pioggia rende ancora più accesa la battaglia a metà campo. Negri mette in grandissima difficoltà Thomas in rimessa laterale, tanto che dopo il terzo lancio disturbato dall’azzurro il Galles cambia e sposta Faletau sul primo blocco. Il Galles ha un secondo guizzo con Murray che vince una battaglia aerea con Garbisi, ma quando Josh Adams riceve il pallone per allargare subisce un placcaggio durissimo da Menoncello. Al 17′ arriva il primo calcio di punizione per il Galles, con Ben Thomas che trova il pareggio.

Si gioca tantissimo al piede. Garbisi con un&up under manda nei 22 avversari Allan che vince la battaglia aerea con Ben Thomas e lo costringe a un in avanti. Sulla mischia successiva l’Italia conquista un altro vantaggio, Page-Relo assorbe il primo avversario, poi Garbisi trova lo spazio in mezzo a due avversari e con un calcetto splendido ispira la corsa di Capuozzo, che schiaccia poco prima che il pallone esca. Allan trova anche la difficile trasformazione del 10-3.

La squadra di Quesada respinge bene la reazione del Galles, che si affida soprattutto alle cariche degli avanti ma non trova avanzamento. Page-Relo invece trova uno splendido 50:22 che riporta i suoi in attacco, sull’azione successiva poi è lo stesso mediano a servire Garbisi, che prova il drop dalla lunga distanza: il calcio è preciso ma è corto di pochissimo e sfiora la parte bassa della traversa. Al 27′ però sale in cattedra Lorenzo Cannone, che mette le mani sul pallone dopo una carica di Rowlands e conquista un altro calcio di punizione, con Allan che firma il 13-3. Il numero 8 degli Azzurri si ripete 3 minuti dopo con un altro turnover a metà campo, la squadra di Quesada torna ancora in attacco e guadagna un altro calcio, ancora una volta messo dentro da un precisissimo Allan: 16-3. La reazione arriva ancora una volta da Tomos Williams, il migliore dei suoi, che al 36′ sorprende tutti con un calcetto messo nell’angolo che lancia la corsa di Adams, anticipato provvidenzialmente dal placcaggio di Capuozzo.

A inizio ripresa Gatland cambia tutta la prima linea, il primo pericolo arriva però da Blair Murray che trova un gran break nella sua metà campo e poi calcia sulla profondità, ma Allan legge bene la situazione e annulla in area di meta. Sull’azione successiva arriva un grandissimo placcaggio di Menoncello su Ben Thomas, poi Lamaro mette le mani sul pallone e conquista il turnover. Al 50′ arriva la prima mischia del secondo tempo, ma nonostante i cambi gallesi è ancora l’Italia ad avere la meglio. Il calcio contro il neo-entrato Assiratti concede un’altra opportunità agli Azzurri, con Allan che però commette il primo errore del suo Sei Nazioni e manda di poco a lato. Al 58′ ci prova dalla sua metà campo Page-Relo, che colpisce il palo.

Sull’azione successiva Josh Adams lascia il Galles in 14 per 10 minuti per un intervento pericoloso su Garbisi, colpito direttamente alla testa. Il mediano azzurro è costretto ad uscire per un controllo concussion (dentro Trulla con Allan che si sposta apertura) mentre per l’ala gallese arriva il cartellino giallo. Al 61′ Allan allunga ulteriormente per il 19-3, il Galles però reagisce e torna in attacco per provare disperatamente a riaprire la partita. Freddie Thomas prova ad arrivare in fondo ma viene provvidenzialmente placcato da Trulla, poi schiaccia ma viene punito per il doppio movimento. C’era un vantaggio, il Galles va ancora in rimessa e stavolta segna con Wainwright. Edwards colpisce il palo e si resta 19-8.

L’Italia torna in attacco e chiude la partita con il quinto piazzato messo a segno da Tommaso Allan, che firma il 22-8. Nel finale il Galles si ributta in attacco e dopo una serie di falli nel tentativo di difendere sul drive avanzante degli ospiti viene ammonito Riccioni. Sulla maul successiva il Galles avanza ancora e questa volta Carley concede direttamente la meta di punizione per il 22-15 per l’Italia, con Lamb che paga per tutti. Gli Azzurri devono difendere l’ultima azione in 13 contro 15, sono bravissimi a tenere il Galles sempre nei suoi 22 e poi Manuel Zuliani con un grandissimo turnover chiude la partita. L’Italia batte il Galles 22-15 e conquista 4 punti, bonus difensivo per il Galles.

Roma, Stadio Olimpico, 8 febbraio 2025
Guinness Men’s Nations – II giornata
Italia v Galles 22-15 (16-3)
Marcatori: p.t. 6’ cp. Allan (3-0); 18’ cp. B. Thomas (3-3); 20’ m. Capuozzo tr. Allan (10-3); 29’ cp Allan (13-3); 34’ cp. Allan (16-3) s.t.  21’ cp. Allan (19-3); 30’ m. Wainwright (19-8); 34’ cp. Allan (22-8); 38’ m. di punizione Galles (22-15)
Italia: Allan; Capuozzo, Brex, Menoncello, Ioane; P.Garbisi (temp. 18’-28’st Trulla), Page-Relo (28’st A.Garbisi); L.Cannone, Lamaro (Cap, 26’ st. Zuliani), Negri (22’st Vintcent); Ruzza (22’st Lamb), N.Cannone; Ferrari (13’st Riccioni), Nicotera (13’st Lucchesi), Fischetti (26’st Rizzoli)
all. Gonzalo Quesada
Galles: Murray; Rogers (22’st. Hathaway), Tompkins (temp- 16’-28 pt. Hathaway), James, Adams; B.Thomas (9’st Edwards), T.Williams (26’ st. R. Williams); Faletau, Morgan (Cap), Botham (17’st Wainwright); Jenkins, Rowlands (17’st Williams); H.Thomas (4’st Assiratti), Lloyd (4’st Dee), G.Thomas (4’st Smith)
all. Warren Gatland
arb:Matthew Carley (RFU)
assistenti: Paul Williams (NZR); Sam Grove-White (SRU)
TMO: Eric Gauzins (FFR)
Cartellini: 19’ st giallo a Adams (Galles); 38’ st giallo a Riccioni (Italia); 39’st) giallo a Lamb (Italia)
Calciatori: Allan (6/8); B. Thomas (1/1); Page-Relo (0/1); Edwards (0/1)
Drop: P.Garbisi (0/1)
Player of The Match: Lorenzo Cannone (Italia)
Note: Giornata piovosa, 60518 spettatori
Punti in classifica: Italia 4; Galles 1

Sei Nazioni: la presentazione di Italia-Galles

L’Italia torna allo Stadio Olimpico: gli Azzurri sfidano il Galles nel primo match casalingo del Sei Nazioni 2025. Squadre in campo sabato 8 febbraio alle 15.15, diretta Rai/Sky. L’Italia, reduce da una sconfitta per 31-19 in Scozia ma che può comunque trovare dei lati positivi nella sua prestazione, affronta un Galles affamato e arrabbiato dopo il 43-0 subito dalla Francia. La voglia di crescere ancora degli Azzurri e quella del Galles di riprendersi il posto che ha sempre avuto ai piani alti del rugby mondiale: tutto questo renderà la sfida dell’Olimpico particolarmente avvincente.

Come arriva l’Italia

Quello di Edimburgo è stato un match a due facce per gli Azzurri, che hanno pagato soprattutto le difficoltà dei primi 10 minuti, durante i quali sono andati sotto 14-0. Nonostante le due mete subite, l’Italia è stata brava a rimanere sempre in partita e attaccata nel punteggio grazie al piede di Tommaso Allan e a una solidità mentale che ha reso il match sempre combattuto e mai scontato. Gli Azzurri sono partiti meglio nel secondo tempo, trovando il pareggio con un netto 10-0 di parziale. Nel momento clou sono venuti fuori Darcy Graham e Huw Jones, capaci di costruire (e nel caso di quest’ultimo anche realizzare) le due mete che hanno indirizzato il match sul 31-19 finale. Un risultato amaro, soprattutto perché sul 19-19 gli Azzurri sembravano più in palla contro una Scozia scossa dal colpo subito, ma una prestazione che presenta comunque molti aspetti positivi: la mischia è stata solida e anche la touche è parsa migliorata rispetto ai test di novembre; la difesa ha concesso qualcosa di troppo rispetto al solito ma comunque ha tenuto duro contro la furia scozzese, e soprattutto a livello mentale la squadra di Quesada è sempre stata in partita.

Come arriva il Galles

La squadra di Gatland è reduce da una brutta sconfitta per 43-0, ma come hanno ripetuto gli stessi Azzurri alla vigilia, guai a sottovalutare una belva ferita, soprattutto se si tratta del Galles, che già nel 2023 fu capace di ribaltare il pronostico all’Olimpico con una partita di grande coraggio. A Parigi il Galles ha giocato una partita particolare, calciando pochissimo e ripartendo palla in mano dai propri 22: un piano di gioco che da un lato può essere depotenziato da una difesa granitica come lo è stata quella francese, ma che dall’altro può essere molto fruttuoso perché in grado di sfruttare ogni minimo errore degli avversari. La difesa azzurra è chiamata quindi a un compito importante, probabilmente decisivo per le sorti del match: se l’Italia riuscirà ad essere avanzante a contatto e nel placcaggio allora potrà fare la partita ed essere pericolosa anche in attacco, viceversa la squadra di Gatland potrebbe prendere coraggio e abbrivio avanzante.

Tutte le informazioni per seguire Italia-Galles

La sfida tra Italia e Galles, valida per la seconda giornata del Sei Nazioni 2025, si giocherà sabato 8 febbraio alle 15.15 e sarà trasmessa in diretta tv su Rai 2 e Sky Sport Uno e in streaming su Rai Play e NOW. L’arbitro del match sarà l’inglese Matthew Carley, coadiuvato dal neozelandese Paul Williams e dallo scozzese Sam Grove-White. Al TMO il francese Eric Gauzins, al bunker il neozelandese Glenn Newman.

Le formazioni di Italia-Galles

Italia: 15 Tommaso Allan, 14 Ange Capuozzo, 13 Juan Ignacio Brex, 12 Tommaso Menoncello, 11 Monty Ioane, 10 Paolo Garbisi, 9 Martin Page-Relo, 8 Lorenzo Cannone, 7 Michele Lamaro (Capitano), 6 Sebastian Negri, 5 Federico Ruzza, 4 Niccolò Cannone, 3 Simone Ferrari, 2 Giacomo Nicotera, 1 Danilo Fischetti

A disposizione: 16 Gianmarco Lucchesi, 17 Luca Rizzoli, 18 Marco Riccioni, 19 Dino Lamb, 20 Manuel Zuliani, 21 Ross Vintcent, 22 Alessandro Garbisi, 23 Jacopo Trulla

Galles: 15 Blair Murray, 14 Tom Rogers, 13 Nick Tompkins, 12 Eddie James, 11 Josh Adams, 10 Ben Thomas, 9 Tomos Williams, 8 Taulupe Faletau, 7 Jac Morgan (Capitano), 6 James Botham, 5 Freddie Thomas, 4 Will Rowlands, 3 Henry Thomas, 2 Evan Lloyd, 1 Gareth Thomas

A disposizione: 16 Elliot Dee, 17 Nicky Smith, 18 Keiron Assiratti, 19 Teddy Williams, 20 Aaron Wainwright, 21 Rhodri Williams, 22 Dan Edwards, 23 Josh Hathaway

Sei Nazioni U20: Italia battuta nel finale. A Treviso passa il Galles 20-18

A Treviso il Galles conquista la prima vittoria del suo Sei Nazioni under 20 battendo in rimonta l’Italia per 20-18. La squadra di Roberto Santamaria parte meglio ma non riesce a sfruttare le tante occasioni create nel primo tempo, i gallesi portano a casa la partita grazie al proprio drive e a una grande prestazione di Harry Thomas. Per gli Azzurrini a segno Ducros e Casartelli, al 70 Ford riporta in vantaggio i gallesi dalla piazzola mentre nel finale Fasti manca il calcio del controsorpasso per questione di centimetri. L’Italia under 20 tornerà in campo sabato 22 febbraio sempre a Treviso contro la Francia.

La cronaca di Italia-Galles

L’Italia parte forte. Enoch Opoku fa valere tutta la sua fisicità e dopo 30 secondi mette le mani sul primo pallone della sua partita: calcio di punizione e Fasti mette dentro i primi 3 punti del match. La pressione italiana è furiosa: splendido calcio di Beni per l’imbucata di Todaro, placcato al limite dei 22, il mediano degli Azzurrini è furbo ad evidenziare il fuorigioco dei gallesi muovendo subito il pallone e guadagnando il calcio di punizione. Si va in touche ma la difesa gallese risponde con una bella difesa da drive e sventa il pericolo, poi al 12′ Fasti non trova i pali dalla linea dei 10 metri.

L’Italia però è dominante nel punto d’incontro e continua a interrompere ogni tentativo di multifase del Galles. Al 16′, dopo un lungo assalto, trova finalmente la meta che sblocca il match. Lunga serie di cariche che costringono la difesa ospite al fallo, poi grande intuizione di Pietramala che trova con un bel cross-kick Ducros, bravo ad anticipare Boshoff e a schiacciare in bandierina per l’8-0. Il Galles risponde con un bel 50:22 trovato da Wilde. La maul, inizialmente avanzante, viene fermata da una buona difesa azzurra. Nel momento della battaglia con gli avanti gli Azzurrini rispondono presente e respingono una serie di cariche vicinissime alla propria linea di meta, poi però Wilde allarga su Bowen che con un bel cambio di direzione salta Pietramala e marca per l’8-5. Alla mezz’ora il Galles completa la rimonta e passa in vantaggio con la sua arma migliore, la rolling maul, timonata e chiusa da Harry Thomas.

Nel momento più difficile l’Italia si ritrova. Milano vince una rimessa importante, Opoku e Casartelli fanno strada palla in mano e Beni viene placcato da Trevett in posizione di fuorigioco. Gli Azzurrini decidono di giocare il calcio di punizione alla mano, e la scelta paga perché Nelson Casartelli trova la forza e lo spazio per schiacciare in mezzo ai pali: il primo tempo si chiude con la squadra di Santamaria in vantaggio per 15-10 con la trasformazione di Fasti.

Gran battaglia in mischia a inizio ripresa. Il Galles prova a consolidare la superiorità del proprio pacchetto con un primo calcio di punizione conquistato al 42′, ma gli Azzurrini rispondono immediatamente vincendo la mischia successiva. Al 47′ i gallesi rinunciano ai pali per giocarsi tutto in rimessa laterale con il proprio drive, che avanza e arriva in fondo con Thomas, ma Anthony Miranda salva tutto mettendo la mano sotto al pallone prima che il tallonatore gallese possa schiacciare. Due minuti dopo il Galles ci riprova e stavolta Thomas riesce a schiacciare per la terza meta, con il neoentrato Ford che trasforma per il 15-17.

La risposta dell’Italia è affidata ancora a Casartelli e Opoku, che con due cariche devastanti riportano i compagni nei 22. Arriva un altro calcio di punizione, con tanto di richiamo ufficiale dell’arbitro per i troppi falli, e Fasti mette dentro i punti del 18-17. Al 58′ il Galles ritorna in attacco e va a segno con Gemine dopo una bella iniziativa di Bowen, ma la meta viene annullata per un precedentemente placcaggio alto di Scott su Pelliccioli. Il match diventa sempre più combattuto, con tanti palloni rubati da una parte e dall’altra e tanta battaglia in mezzo al campo. Al 70′ il Galles ritorna davanti con il piede di Ford dopo un fallo azzurro nel punto d’incontro.

A 2 minuti dalla fine Faissal sfiora una meta clamorosa intercettando un pallone a metà campo col piede e battendo in velocità Ford nella rincorsa: l’ovale rimbalza fino all’area di meta ma l’ala azzurra non riesce a schiacciare per un soffio. L’Italia però continua a lottare nel punto d’incontro e proprio quando il tempo sta per scadere conquista un calcio di punizione che può valere la partita: Fasti però non trova i pali per questione di centimetri ed è il Galles a festeggiare.

Treviso, Stadio Monigo, 7 febbraio 2025

U20 Six Nations – II giornata

Italia v Galles 18-20 (15-10)
Marcatori: p.t. 2’ cp. Fasti (3-0); 16’m. Ducros (8-0); 25’ m. Bowen (8-5); 31’ m. Thomas (8-10); 40’ m. Casartelli tr. Fasti (15-10) s.t. 10’ m. Thomas tr. Ford (15-17); 14’ cp. Fasti (18-17);  28’ cp. Ford (18-20)
Italia: Pietramala (20’ st. Celi); Ducros, Zanandrea (29’ st Ioannucci), Todaro, Faissal; Fasti, Beni (23’st Sari); Milano (Cap), Casartelli (29’st. Bianchi), Miranda; Opoku-Gyamfi (temp. 14’-25 pt. Midena; 29’st Midena), Redondi; Vallesi (20’st Bolognini), Caiolo-Serra (29’st Casiraghi), Pelliccioli (20’ st.Brasini)
all. Roberto Santamaria
Galles: Delnevo (29’st Evans); Boschoff, Roberts, Emanuel, Bowen; Wilde (6’st Ford), Franklin (20’st. Davies); Minto, Beddall (Cap), Gwynne (temp. 3’-14’pt. Jones; 29’st Jones); Gemine, Jenkins (29’st Cottle); Scott (20’st. Pritchard), Thomas (22’ st. Hurley), Trevett (8’st Emanuel).
all. Richard Whiffin
arb: Morgan White (HKCR)
assistenti: Eoghan Cross (IRFU); Peter Martin (IRFU)
TMO: Tual Trainini (FFR)
Cartellini: nessuno
Calciatori: Fasti (3/6); Wilde (0/2); Ford (2/2)
Player of The Match: Harry Thomas (Galles)
Note: Serata fredda
Punti in classifica: Italia 1 ; Galles 4

Comunicato Stampa della FIR sulla Franchigia Federale Zebre Rugby

Il Consiglio Federale della FIR, nel corso della riunione di venerdì 7 febbraio presso la Sala Giunta del CONI a Roma, ha esaminato la manifestazione d’interesse ricevuta in rapporto alla possibile privatizzazione della Franchigia federale Zebre Rugby. 

Il Presidente federale, nell’invitare l’organo di governo del rugby italiano ad esprimersi sulla manifestazione d’interesse ricevuta da un’entità riferibile al territorio di Parma, ha ringraziato le istituzioni regionali e comunali, le imprese ed i soggetti privati che si sono prontamente attivate per presentare una proposta per rilevare Zebre Rugby. 

Il Consiglio, analizzata la documentazione pervenuta, ha preso atto di come quanto proposto risultasse solo parzialmente rispondente ai requisiti e deliberato di conseguenza di non dare seguito, auspicando al contempo che l’interesse palesato dalle realtà politiche e imprenditoriali del territorio possa costituire un punto di partenza per una più strutturata partecipazione all’assetto finanziario-amministrativo della Franchigia, nonché al consolidamento e sviluppo nell’attuale contesto.  

La Federazione Italiana Rugby continuerà pertanto a detenere il 100% delle quote di Zebre Rugby e la partecipazione della Franchigia, con sede presso lo Stadio “Sergio Lanfranchi” di Parma, alle manifestazioni internazionali BKT United Rugby Championship ed EPCR, garantendo la continuità aziendale e un’acuita coerenza con la mission sportiva, per una ancor maggiore aderenza e valorizzazione del progetto tecnico federale di alta prestazione.

Italrugby, Lamaro: “Concentrati su ciò che possiamo controllare”

Roma – Un cielo nuvoloso ha accompagnato il Captain’s Run della Nazionale Italiana Maschile allo Stadio Olimpico di Roma che domani – sabato 8 febbraio alle 15.15 – ospiterà il match tra Italia e Galles valido per la seconda giornata del Guinness Sei Nazioni 2025. La partita sarà trasmessa in diretta su Sky Sport Uno e in chiaro su Rai 2.

“La pressione prima di una partita c’è sempre. La maggior parte delle volte c’è perché le aspettative interne alla squadra sono molto alte. In settimana ci siamo concentrati su ciò che possiamo controllare – ha dichiarato Michele Lamaro nella conferenza stampa in avvicinamento al match contro il Galles – e l’attenzione nostra è al 100% sull’esecuzione da portare in campo.”

“Abbiamo il dovere di alzare l’asticella non tanto sulla base dei risultati dello scorso Sei Nazioni, ma per rispettare quello che ci diciamo. Se vogliamo rimanere credibili verso noi stessi, prima che nei confronti degli altri, fare un ulteriore step è necessario.”

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Se sono cambiati i rapporti di forza tra noi e il Galles? Troppo facile da dire solo perché abbiamo vinto due delle ultime tre. Il Galles è sotto pressione perché stanno facendo dei cattivi risultati ultimamente, ma al tempo stesso continuano a essere una squadra forte, con giocatori di qualità. Il fatto che abbiano richiamato alcuni dei veterani dà loro una maggiore leadership in campo che può fare la differenza. Alla fine quello che conta sono gli 80 minuti sul campo, dove scopriamo chi è il migliore in quella singola giornata. Non conta per il giorno prima, non conta per il giorno dopo” ha concluso il capitano azzurro

Rugby In TV: il palinsesto televisivo del weekend

Il weekend del rugby è ricco di eventi che coinvolgono le nazionali Azzurre e non solo.

Si comincia già venerdì con il Sei Nazioni U20. In questo senso, l’incontro clou è quello tra Italia e Galles, che si disputerà allo stadio Monigo di Treviso e che sarà trasmesso in diretta da Sky e in simulcast su RaiSport.


Sabato sarà invece il turno del Guinness Men’s Six Nations, con gli Azzurri di Gonzalo Quesada che ospiteranno il Galles di Warren Gatland nella Seconda giornata del Torneo, la prima gara interna allo Stadio Olimpico in questa edizione per l’Italia (trasmessa in diretta su Sky Sport Uno e in simulcast su Rai 2 alle 15:15).

Non finisce però qui: il sabato ovale vedrà protagoniste anche Benetton e Zebre: le due franchigie femminili giocheranno in Spagna rispettivamente contro Iberians Elche e Iberians Majadahonda, nel turno conclusivo della Latin Cup. Le due partite saranno visibili in diretta sul canale YouTube della Federacion Española de Rugby (FER)

Qui di seguito il palinsesto del weekend:

Venerdì 7 febbraio
Ore 20:15
U20 Six Nations – II giornata (in diretta us Sky Sport Max e NOW e in simulcast su RaiSport)
Italia v Galles

Ore 23.15
U20 Six Nations – II giornata (in differita su Sky Sport Max e NOW)
Inghilterra v Francia

Sabato 8 febbraio
Ore 00:00
U20 Six Nations – II giornata (in differita su Sky Sport Arena e NOW)
Scozia- Irlanda

Ore 11:30
Latin Cup – II giornata (in diretta sul Canale YouTube FER)
Iberians Majadahonda v Zebre Parma

Ore 14:00
Latin Cup – II giornata (in diretta sul Canale YouTube FER)
Iberians Elche v Benetton Rugby

Ore 15:15
Guinness Men’s Six Nations – II giornata (in diretta su Sky Sport Uno e NOW, in simulcast su Rai 2)
Italia v Galles

Ore 17:45
Guinness Men’s Six Nations – II giornata (in diretta su Sky Sport Uno e NOW)
Inghilterra v Francia

Domenica 9 febbraio
Ore 16:00
Guinness Men’s Six Nations – II giornata (in diretta su Sky Sport Max e NOW)
Scozia v Irlanda