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Andrea Marcato e Alessandro Lodi entrano negli staff tecnici della Federazione

La Federazione Italiana Rugby ha ufficializzato le nomine dei tecnici Alessandro Lodi e Andrea Marcato, che con effetto immediato entrano a far parte degli staff responsabili della pathway giovanile di alto livello della FIR.

Alessandro Lodi, tecnico Campione d’Italia 2023 con la Femi-CZ Rovigo, curerà la transizione degli atleti elite dell’Accademia U23 delle Zebre Parma ed affiancherà il responsabile tecnico dell’Italia U20 Roberto Santamaria come assistente degli Azzurrini.

Andrea Marcato, ex apertura ed estremo dell’Italia, tre volte Campione d’Italia sulla panchina del Petrarca Rugby – l’ultimo titolo il 2 giugno scorso nella Finale di Parma, dopo quelli conquistati nel 2018 e nel 2022 – ricoprirà lo stesso ruolo all’interno dell’Accademia U23 della Benetton Rugby e, come Lodi, entrerà nello staff dell’Italia U20 come assistente allenatore.

Entrambi saranno da subito impegnati nella preparazione del World Rugby U20 Championship che vedrà l’Italia impegnata in Sudafrica dal 29 giugno al 19 luglio dopo un test-match di preparazione contro la Spagna in calendario sabato 15 giugno a San Benedetto del Tronto.

Daniele Pacini, Direttore Tecnico e dell’Alto Livello di FIR, ha detto: “Alessandro e Andrea sono due tecnici giovani ed estremamente preparati, che nelle ultime stagioni hanno avuto un impatto di rilievo nel nostro massimo campionato. Siamo entusiasti di poterli avere con noi, coinvolgendoli attivamente nello sviluppo dei migliori prospetti provenienti dalle nostre società e dal nostro percorso di formazione”.

Nazionali Seven, a Makarska l’Italia Femminile arriva nona, sesto posto per la Maschile

Si sono conclusi oggi pomeriggio i tornei Maschile e Femminile di Seven che hanno visto impegnate le nazionali italiane di specialità, nell’ambito delle Rugby Europe Seven Championship Series che si sono disputata in Croazia, a Makarska.
La formazione maschile ha concluso la tre giorni al sesto posto, battendo all’overtime la Gran Bretagna e venendo sconfitta dal Portogallo.
Discorso diverso invece per la Femminile di coach Saccà, che ha vinto con la Turchia, assicurandosi il nono piazzamento.

Le Rugby Europe Seven Championship Series torneranno a fine mese, quando entrambe le nazionali giocheranno in Germania, ad Amburgo.

Rugby Europe Sevens Championship Series 2024Italia Maschile

Italia v Gran Bretagna 26-19
Portogallo v Italia 45-7

Rugby Europe Sevens Championship Series 2024, Italia Femminile
Turchia v Italia 10-24

URC: Benetton a un metro dai supplementari, ma che partita a Pretoria. L’analisi dei quarti di finale

Ci è andato vicino il Benetton, tanto vicino. La carica di Brex a un metro dalla linea di meta, a 2 minuti dalla fine, sembrava poter regalare ai biancoverdi la meta che avrebbe portato ai supplementari questo tiratissimo quarto di finale di United Rugby Championship. Alla fine l’hanno spuntata i Bulls 30-23: sudafricani più bravi nel cogliere i momenti chiave della partita e girarli a proprio vantaggio, sfruttando al meglio anche le condizioni climatiche che favorivano un certo tipo di gioco al piede. Al di là dei rimpianti per un’impresa che poteva essere storica, il Benetton chiude una stagione di altissimo livello: playoff di URC, semifinale di Challenge Cup, e una squadra giovane e promettente per il futuro.

Benetton sempre in partita

I Bulls sono partiti col chiaro intento di chiudere la questione il prima possibile ed evitare che il Benetton restasse attaccato alla partita, ma nonostante la doppietta di uno scatenato Arendse la squadra di Bortolami non è mai uscita dal match, né dal punto di vista del punteggio né soprattutto dal punto di vista mentale. Ogni volta che i Bulls hanno provato a scappare i biancoverdi sono tornati sotto, prima con Ratave nel primo tempo, poi con Albornoz e Fekitoa nel secondo. Ancora una volta protagonista Onisi Ratave, semplicemente devastante e premiato player of the match nonostante la sconfitta. Partita commovente di Ruzza, il cui intercetto sulla meta poi annullata allo stesso Ratave avrebbe forse meritato miglior fortuna. Brex solito faro in difesa e in attacco, mentre Albornoz si conferma definitivamente recuperato dopo una stagione difficile.

Breakdown

La partita è cambiata soprattutto quando, nel secondo tempo, il Benetton è riuscito a rimettere a posto un breakdown che fino al 50’ aveva sofferto tanto, concedendo calci di punizione e punti al piede ai Bulls. A quel punto la squadra di Pretoria, che per una concussion aveva perso anche Arendse, il suo uomo più in forma, ha fatto molta più fatica a trovare spazi in attacco, facendosi valere soprattutto con la propria fisicità e rispondendo colpo su colpo nel gioco tattico al piede. Per contro, però, ha fatto una fatica incredibile in difesa a resistere agli arrembaggi di un Benetton che col passare del tempo ha preso sempre più fiducia nei propri mezzi e che si è dimostrato capace di giocare una partita alla pari in casa della seconda classificata della regular season di URC, e dopo pochissimi giorni di adattamento all’altura.

I dettagli

A fare la differenza è stata la capacità dei Bulls di rispondere immediatamente a ogni marcatura del Benetton. È successo al 35’ quando Goosen ha piazzato in mezzo ai pali il calcio del 17-8 subito dopo la meta di Ratave, ed è successo anche nella ripresa quando Kriel ha subito risposto alla meta di Albornoz. Sono stati questi i due fattori chiave della partita, insieme alle due mete mancate dai biancoverdi, nel primo tempo con Alessandro Garbisi che non ha controllato il passaggio di Ratave che lo avrebbe direttamente mandato in meta, e nel secondo col già citato in avanti di Brex a un metro dalla linea di meta. I biancoverdi avrebbero meritato di giocarsi tutto ai supplementari dopo una partita così, ma alla fine i Bulls sono stati più cinici pur concedendo sia possesso (38% contro il 62 dei biancoverdi) sia territorio (35 a 65). Forse è mancata un po’ di efficacia nel placcaggio: 18 placcaggi sbagliati su 97 tentativi sono troppi per una partita internazionale di questo livello, e su questo bisognerà lavorare per il futuro. Un futuro che, però, appare finalmente luminoso.

Così la seconda giornata di gare per l’Italia Seven Maschile e Femminile agli Europei di Makarska

Seconda giornata oggi a Makarska, Croazia, per le Azzurre e gli Azzurri dell’Italia Seven impegnati nella prima tappa delle Rugby Europe Sevens Championship Series 2024.

Ad aprire il programma di gare questa mattina è stata la formazione azzurra femminile superata dal Portogallo 10 a 5; nel pomeriggio è arrivata per le ragazze di Diego Saccà la vittoria sulle Ucraine per 36 a 5.

Domani, alle 14.44, l’Italseven femminile chiuderà la tappa affrontando nella finale per il 9° posto la Turchia, incontro disponibile su Rugby Europe TV (rugbyeurope.eu)

Gli Azzurri di Mazzantini esordiscono con una netta vittoria sull’Ucraina (40 a 0) che vale l’accesso ai quarti di finale contro la Germania ma i tedeschi hanno la meglio sull’Italseven che superano 31-5

Domani la formazione maschile proseguirà il proprio cammino disputando la semifinale per il 5° posto.

Rugby Europe Sevens Championship Series 2024, Italia Maschile

Portogallo v Italia 5-17
Francia v Italia 42-0
Italia v Ucraina 40-0
Germania v Italia 31-5

Rugby Europe Sevens Championship Series 2024, Italia Femminile

Polonia v Italia 38-10
Gran Bretagna v Italia 22-15
Italia v Portogallo 5-10 
Italia v Ukarina 36-5

8 giugno, il giorno dei centurioni

L’8 giugno è il D-Day del rugby italiano, uno sbarco sul futuro: a 22 anni Marco Bortolami diventò il più giovane capitano: Sergio Parisse e Martin Castrogiovanni debuttarono, sotto i 19 anni il primo, sotto i 21  il secondo. Applicando etichette così amate dagli storici, fu la partita dei Centurioni: tutti e tre sarebbero andati oltre quella quota, una montagna molto alta, una vetta permessa a pochi. Nella stessa data, cento anni fa, George Mallory non riusci a salire sull’Everest.

Il luogo è Hamilton, Kinkiriroa in maori, isola nord della Nuova Zelanda, il paese di chi allora era commissario tecnico degli azzurri, John Krwan: inutile dire che per il suo passato e per la sua cultura ovale John era uno che vedeva lontano e limpido.

Per il lancio del capitano verdissimo e dei due giovani robusti virgulti, Kirwan scelse la partita più difficile e ambita, il faccia a faccia con gli All Blacks. Erano Neri forti. Howlett, recordman di mete, Thorne, che avrebbe vinto anche nella league, Mehrtens che sapeva parlare  in bresciano.

Finì 64-10, nove mete a una, tre di Ralph. Quella azzurra la segnò il giovane capitano. Parisse giocò tutti gli 80’, Castrogiovanni entrò al 13’ del secondo tempo, quando in campo andò quel buonanima di Jonah Lomu che venti minuti dopo mise una delle sue tante firme.

Da allora molto rugby è passato sotto i ponti: Bortolami è andato al Narbonne (la zona è famosa per il miele, il più buono del mondo, dicono loro) e poi al Gloucester, scegliendo come domicilio la bella Cheltenham, sempre mantenendo i gradi: esser capitani è una dimensione che può esser innata ma deve anche esser coltivata. Di quell’esperienza ogni tanto ha nostalgia ma da generale del Benetton (con gli anni le stelle sulle spalline aumentano…) sta conducendo campagne sempre più efficaci. Sergio e Castro hanno lasciato i loro segni profondi in Francia e Inghilterra. E tutto è cominciato agli antipodi di Hamilton, ventidue anni fa. Tempus fugit, dicevano i  latini.

Nazionali Seven, i risultati di Maschile e Femminile nella prima giornata a Makarska

Si è conclusa la prima giornata del Rugby Europe Sevens Championship Series 2024 che si sta disputando in questo fine settimana a Makarska, in Croazia. Il torneo vede la partecipazione della Nazionale Maschile e di quella Femminile di Seven dell’Italia. Entrambe hanno giocato oggi due partite.

La Maschile di coach Mazzantini ha esordito con una convincente vittoria con il Portogallo, perdendo poi la seconda gara di giornata contro la Francia.
Due sconfitte invece per la Femminile di Coach Saccà contro Polonia e Gran Bretagna (quest’ultima con un margine ristretto, che testimonia la crescita delle Azzurre tra il primo e il secondo Match). Il torneo proseguirà domani con le gare che concluderanno la fase a gironi, in attesa di quella a eliminazione diretta.

Rugby Europe Sevens Championship Series 2024, Italia Maschile

Portogallo v Italia 5-17
Francia v Italia 42-0

Rugby Europe Sevens Championship Series 2024, Italia Femminile
Polonia v Italia 38-10
Gran Bretagna v Italia 22-15

Trofeo Italiano Beach Rugby, riflettori puntati su Terracina per il secondo weekend di gare

Roma – Erano inizialmente tre le tappe del secondo fine settimana dedicato al Trofeo Italiano Beach Rugby, ma il doppio rinvio a nuova data degli eventi di Varese e di Pescara (il primo per motivi organizzativi, il secondo per l’ordinanza comunale determinata dal rischio esondazione) rende quello di Terracina l’unico evento a calendario tra sabato e domenica.

LAZIO
Data: sabato 8 giugno
Luogo: Terracina (LT) | Stabilimento Italcanada Residence Lido del Sole 
Organizzatore: Terracina Rugby Club
Programma: Nove le squadre partecipanti, con alcune delle favorite al titolo finale 2024. Gare a partire dalle 15:00 su due campi da gioco, quindi in tarda serata premiazioni e terzo tempo sull’arenile. Da segnalare in mattinata, a partire dalle 11:30, il primo raduno 2024 della Nazionale Italiana Beach Rugby convocata dall’head coach Enrico Gottardo.

Le squadre partecipanti:

Crazy Crabs
Sabbie Mobili
Gabbie Mobili
Belli Dentro
Sandbulls
Trenbulls
Los Crotos
Ironhill
Cimina Brothers

ABRUZZO  
C’era molta attesa per il ritorno del Trofeo a Pescara dopo due stagioni di assenza, un evento organizzato dal Frascati Rugby Club in collaborazione con Pescara Rugby e Rugby Chieti, al suo esordio sulle spiagge. A causa del rischio esondazione del fiume Pescara e della conseguente ordinanza comunale la tappa è rinviata a data da destinarsi per motivi di pubblica sicurezza.

LOMBARDIA

La prima, storica tappa lombarda organizzata dal Rugbio presso il Centro Sportivo Rugbiolandia è rinviata per motivi di natura tecnica a data da destinarsi.

TROFEO ITALIANO BEACH RUGBY 2024 | il calendario:

01.06 | Pizzo Calabro – Vibo Valentia
01.06 | Ardea – Roma

08.06 | Pescara (rinviata a data da destinarsi)
08.06 | Terracina – Latina
08.06 | Uboldo – Varese (rinviata a data da destinarsi)

15.06 | Castel Volturno – Caserta
15.06 | Solanas – Sinnai
15.06 | Tuoro sul Trasimeno – Perugia
15.06 | Fregene – Roma
16.06 | Catania

22.06 | Milano Marittima – Ravenna (VITTORIA FOR WOMEN TOUR)
22.06 | Ostia Roma
22.06 | Sassari
22.06 | Marina di Grosseto
22.06 | Montebelluna – Treviso
22.06 | Messina
23.06 | Palmi – Reggio Calabria

29.06 | Viareggio (VITTORIA FOR WOMEN TOUR)
29.06 | Cagliari 
29.06 | Caorle

06.07 | Lignano Sabbiadoro – Udine
06.07 | Viterbo
06.07 | Oristano 
06.07 | Marina di Ragusa
06.07 | Rosignano Marittimo – Livorno
06.07 | Rosolina Mare – Rovigo (VITTORIA FOR WOMEN TOUR)

13.07 | San Felice Circeo – Latina (VITTORIA FOR WOMEN TOUR)
13.07 | Lido San Giovanni – Alghero
13.07 | Lago Santa Croce – Puos d’Alpago

20.07 | Pescara (VITTORIA FOR WOMEN TOUR)
20.07 | Senigallia – Ancona
20.07 | Porto Ferro – Sassari

FINALI TROFEO ITALIANO BEACH RUGBY: sabato 27 luglio a Capaccio-Paestum (VITTORIA FOR WOMEN TOUR)

Accredito Stampa Test Match U20, Italia – Spagna, San Benedetto del Tronto 15.06

Si forniscono di seguito informazioni utili circa il processo di accreditamento per i Media in relazione al test match della Nazionale Under 20 contro i pari età della Spagna, in programma allo Stadio “Nelson Mandela” di San Benedetto del Tronto (AP) il prossimo 15 giugno (calcio d’inizio ore 18) nell’ambito del calendario di avvicinamento al Mondiale Under 20 (World Under 20 Championship, Sudafrica, 29 giugno – 19 luglio).

La domanda deve essere formulata a mezzo e-mail a simona.detoma@federugby.it entro le ore 12.00 di giovedì 13 giugno.

Nella domanda è necessario indicare:
Nome:
Cognome:
Data/luogo di nascita:
Testata:
*Numero tessera professionale:
Ruolo (giornalista, fotografo, operatore tv):

*I fotografi dovranno necessariamente allegare copia della tessera professionale.

Italrugby, i 39 Azzurri pre-convocati verso il Summer Tour 2024

Roma – Gonzalo Quesada, Commissario Tecnico della Nazionale Italiana Rugby Maschile, ha ufficializzato una pre-lista di trentanove atleti per il raduno in calendario a L’Aquila dal 19 al 22 giugno, in preparazione al tour estivo 2024 che vedrà l’Italia impegnata in un trittico di test-match nel Pacifico del Sud e in Giappone nel mese di Luglio. Si tratta del primo tour oltreoceano dal 2018, quando l’Italia affronto in due occasioni proprio il XV del Sol Levante.

Dei trentanove atleti pre-selezionati dallo staff azzurro, trentatré si ritroveranno a L’Aquila dal 19 al 22 giugno per la preparazione al tour, riportando l’Italrugby ad allenarsi nel capoluogo abruzzese a nove anni dall’avvicinamento alla Rugby World Cup inglese del 2015 svolto proprio sul prato del “Fattori”.

Tre giorni intensi che l’Italrugby vivrà in Abruzzo, dove non mancherà un momento di incontro con l’appassionato pubblico locale grazie all’allenamento aperto, con ingresso gratuito, previsto venerdì 21 giugno dalle ore 10.

Otto gli esordienti assoluti nella lista dei trentanove preconvocati, cinque gli Azzurri alla prima convocazione assoluta: si tratta del pilone delle Zebre Parma Muhamed Hasa e del compagno di prima linea e tallonatore della franchigia ducale Giampietro Ribaldi, del tallonatore italofrancese del Castres Loris Zarantonello, del flanker di Oyonnax David Odiase – tra i protagonisti dell’Under 20 azzurra 2023 – e dell’estremo del Bath Rugby Matt Gallagher, che dalla prossima stagione andrà a rinforzare la linea dei trequarti della Benetton Rugby.

Primo raduno con l’Italrugby per Giulio Marini: terza linea in forza al Mogliano, era stato convocato ad inizio anno per gli allenamenti in programma a Verona ma un infortunio non gli ha consentito di prendere parte alla preparazione del Sei Nazioni. 

Rientrano nella rosa provvisoria anche gli esordienti Mey e Montemauri – già presenti nel raduno di gennaio a Verona – e Jacopo Trulla che per la prima volta lavorerà con lo staff guidato da Gonzalo Quesada dopo due anni lontano dalla scena internazionale. 

Indisponibili per infortunio i trequarti Mori e Pani – vincitore del premio della miglior meta del Sei Nazioni 2024 – ed il seconda linea Lamb. 

La Nazionale si trasferirà sabato 22 giugno ad Auckland, in Nuova Zelanda, che sarà la base degli Azzurri per la prima parte del Summer Tour. Dopo i primi due test-match in calendario contro Samoa ad Apia e contro Tonga a Nuku’Alofa rispettivamente il 5 e il 12 luglio gli Azzurri voleranno da Auckland verso Tokyo il 14 luglio dove inizieranno la marcia di avvicinamento verso il terzo ed ultimo appuntamento di Sapporo, domenica 21 luglio, contro i padroni di casa del Giappone.

“Abbiamo scelto una rosa di qualità, forte e molto equilibrata per questo Tour Estivo. Conosciamo il valore dei nostri avversari, soprattutto quando giocano in casa: non saranno partite semplici. Questo tour arriva al termine di una stagione molto lunga che vede ancora impegnato il Benetton Rugby nei playoff in URC e il TOP14 con Capuozzo e Paolo Garbisi protagonisti con i loro club. La rosa a disposizione rispecchierà lo stesso principio del Sei Nazioni dove all’interno di un gruppo collaudato e con esperienza saranno inseriti alcuni giovani giocatori – come nel recente passato sono stati per esempio Vintcent, Izekor o Lynagh – con il doppio obiettivo di essere visionati per il presente e per il futuro.  Sarà una grande opportunità per questo gruppo di vivere una esperienza collettiva importante – la seconda di questo nuovo ciclo – dal punto di vista umano e tecnico e che si inserisce nel percorso di crescita che ci siamo prefissati. Sono fiducioso che tutti i componenti del gruppo sfrutteranno il contesto per sviluppare il nostro carattere,  rinforzare la nostra identità di squadra e andare a migliorare il nostro rugby specificamente nei settori dove sappiamo che possiamo fare ancora meglio” ha dichiarato Gonzalo Quesada.

Questo il calendario delle partite dell’Italia nel Summer Tour 2024:

Samoa v Italia 05.07.24, Apia
Tonga v Italia 12.07.24, Nuku’Alofa
Giappone v Italia 21.07.24, Sapporo

Questa la rosa dei trentanove atleti preconvocati:

Piloni

Simone FERRARI (Benetton Rugby, 53 caps)

Danilo FISCHETTI (Zebre Parma, 41 caps)

Muhamed HASA (Zebre Parma, esordiente)

Marco RICCIONI (Saracens, 26 caps)

Mirco SPAGNOLO (Benetton Rugby, 5 caps)

Giosuè ZILOCCHI (Benetton Rugby, 21 caps)

Tallonatori

Gianmarco LUCCHESI (Benetton Rugby, 22 caps)

Giacomo NICOTERA (Benetton Rugby, 23 caps)

Giampietro RIBALDI (Zebre Parma, esordiente)

Loriz ZARANTONELLO (Castres, esordiente)

Seconde Linee

Niccolò CANNONE (Benetton Rugby, 41 caps)

Riccardo FAVRETTO (Benetton Rugby, 3 caps)

Edoardo IACHIZZI (Benetton Rugby, 6 caps)

Federico RUZZA (Benetton Rugby, 54 caps)

Andrea ZAMBONIN (Zebre Parma, 7 caps)

Terze Linee

Lorenzo CANNONE (Benetton Rugby, 19 caps)

Alessandro IZEKOR (Benetton Rugby, 2 caps)

Michele LAMARO (Benetton Rugby, 38 caps) 

Giulio MARINI (Mogliano Veneto Rugby, esordiente)

Sebastian NEGRI (Benetton Rugby, 55 caps)

David ODIASE (Oyonnax, esordiente)

Ross VINTCENT (Exeter, 4 caps)

Manuel ZULIANI (Benetton Rugby, 21 caps)

Mediani di Mischia

Alessandro GARBISI (Benetton Rugby 8 caps)

Martin PAGE-RELO (Lione, 8 caps)

Stephen VARNEY (Gloucester, 29 caps)

Mediani di Apertura

Paolo GARBISI (Tolone, 36 caps)

Leonardo MARIN (Benetton Rugby, 9 caps)

Giovanni MONTEMAURI (Zebre Parma, esordiente)

Centri

Juan Ignacio BREX (Benetton Rugby, 35 caps)

Tommaso MENONCELLO (Benetton Rugby, 17 caps)

Francois MEY (Clermont, esordiente)

Marco ZANON (Benetton Rugby, 14 caps)

Ali/Estremi

Ange CAPUOZZO (Stade Toulousain, 19 caps)

Matt GALLAGHER (Bath Rugby, esordiente)

Simone GESI (Zebre Parma, 1 cap)

Monty IOANE (Lione 30 caps)

Louis LYNAGH (Harlequins, 2 caps)

Jacopo TRULLA (Zebre Parma, 8 caps)

Il grande rugby sbarca a Torino: il 23 novembre Italia v All Blacks

Accordo tra la Federazione Italiana Rugby e Juventus per le Autumn Nations Series

Lo Stadium di Torino aprirà per la prima volta le proprie porte al grande rugby internazionale il prossimo sabato 23 novembre alle ore 21.10, quando l’Italia di Gonzalo Quesada affronterà gli All Blacks neozelandesi nel terzo, conclusivo test-match delle Autumn Nations Series.

La casa della Juventus ospiterà gli Azzurri per il più importante e prestigioso dei test-match autunnali dopo l’accordo sottoscritto tra la Federazione Italiana Rugby e il più titolato Club calcistico italiano, per un’inedita premiere per la palla ovale nell’impianto del capoluogo piemontese.  

Marzio Innocenti, Presidente della Federazione Italiana Rugby, ha dichiarato: “Gli All Blacks sono un’icona dello sport internazionale, come lo è la Juventus. Poterli accogliere ancora una volta nel nostro Paese e poterlo fare nel migliore degli impianti sportivi d’Italia costituisce un nuovo tassello della Federazione che stiamo costruendo giorno dopo giorno. Ringrazio Juventus per aver reso possibile questo accordo attraverso l’adeguamento dell’impianto al nostro Gioco e le istituzioni locali, dalla Regione al Comune, che hanno fortemente sostenuto il ritorno dell’Italia a Torino. Italia v All Blacks allo Stadium sarà un evento indimenticabile non solo per la comunità rugbistica ma per tutto lo sport italiano”.

Francesco Calvo, Managing Director Revenue & Football Development di Juventus, ha commentato: “Siamo orgogliosi di aver raggiunto questo accordo con la Federazione Italiana Rugby, che consentirà per la prima volta di aprire le porte dell’Allianz Stadium ad eventi non calcistici. L’Allianz Stadium è stato il primo stadio di proprietà in Italia, ma fin della sua apertura non ci siamo mai fermati, seguendo l’evoluzione tecnologica del settore, fatto che ci consente, oggi, di aprirci a nuove opportunità e affiancare la Federazione in questo importante evento.”

2023 Rugby World Cup Pool A, OL Stadium, Lione, Francia 29/9/2023 Nuova Zelanda vs Italia

Portare a Torino e in Piemonte la sfida tra gli azzurri della nazionale e i leggendari All Blacks neozelandesi significa realizzare un’altra grande meta per il nostro territorio. Dopo le Atp Finals di tennis, che intendiamo mantenere qui anche oltre il 2025, le grandi partenze di Giro d’Italia e Tour de France e le Final Eight di basket, la nostra “patente” per l’organizzazione di eventi internazionali si colora con lo spettacolo della palla ovale e dei suoi fantastici tifosi. Con la Federazione, la Juventus e il Comune di Torino abbiamo creduto fin da subito in questo progetto che mette in scena lo sport di alto livello e fa arrivare il nostro territorio in tutto il mondo” ha dichiarato il Presidente di Regione Piemonte, Alberto Cirio. 

Torino – sottolinea il Sindaco Stefano Lo Russo- si conferma sempre di più sede ideale per grandi eventi sportivi internazionali e ne siamo davvero molto contenti. Accogliere gli All Blacks, vera e propria leggenda del mondo del rugby e icona dello sport mondiale, sarà una grande opportunità di visibilità per il territorio. L’accordo tra la Federazione Italiana Rugby e l’Allianz Stadium in autunno porterà in città i campioni del rugby insieme ad appassionati e tifosi da tutto il mondo, in un anno che vede lo sport protagonista sotto la Mole con le Final Eight di basket, il Giro d’Italia, il Tour de France, le Nitto Atp Finals”.

Informazioni sulla biglietteria degli incontri dell’Italia nelle Autumn Nations Series di novembre 2024 saranno disponibili a breve su Federugby.it