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Nazionale U18 Femminile, le convocate per il Six Nations Festival U18

Il Responsabile Tecnico della Nazionale Italiana U18 Femminile di Rugby, Diego Saccà, ha diramato la lista delle 28 atlete che prenderanno parte al raduno di preparazione e alle gare del Women’s U18 Six Nations Festival, in programma a Colwyn Bay (Galles) dal 29 marzo. 
Le Azzurrine saranno in raduno dal 24 marzo al CPO Giulio Onesti di Roma e partiranno poi per il Regno Unito.

Qui di seguito la lista delle 28 convocate:

Giulia AFFINITO (Rugby Parabiago)
Mary AKOSA (Rugby Colorno)
Alice ANTONAZZO (Rugby Colorno)
Alia BITONCI (Valsugana Rugby Padova)
Alessia CAGNOTTO (Cus Torino)
Beatrice CANDELA (Rugby Colorno)
Valentina CARCIANI (Rugby Perugia)
Elisa CECATI (Volvera Rugby)
Chiara CHELI (Rugby Colorno)
Virginia CITTADINI (Unione Rugby Capitolina)
Chiara COLELLA (CUS Milano Rugby)
Martina COMPARE (Rugby Parabiago)
Rita DA LIO (Valsugana Rugby Padova)
Carola FOGARIN (Valsugana Rugby Padova)
Laura FOSCATO (CUS Milano Rugby)
Vittoria FRANCOLINI (Unione Rugby Capitolina)
Elena GIORGETTI (Rugby Perugia)
Teiria JENSEN (Villorba Rugby)
Kristin KONE (CUS Milano Rugby)
Ester LEPRI (US Roma Rugby)
Asia LICCARDO (CUS Milano Rugby)
Antonella MAIONE (Neapolis Campania Felix)
Anita PIETROBON (Castres Olympique)
Emma RAPPO (Rebels Rugby VI Est)
Ania ROSINI (Rugby Colorno)
Cecilia STAFOGGIA (US Roma Rugby)
Giulia TURATTO (Valsugana Rugby Padova)
Vittoria ZENI (Valsugana Rugby Padova)

I numeri dell’Italia femminile e le statistiche al Sei Nazioni

La storia dell’Italia femminile comincia a Riccione, il 22 giugno 1985: le Azzurre giocarono la prima partita della loro storia contro la Francia, pareggiando per 0-0. Dopo 39 anni, l’Italia è una delle principali potenze del rugby femminile mondiale, e si presenta al Sei Nazioni 2024 come settima del ranking.

I numeri all time dell’Italia femminile

L’Italia ha disputato 189 partite ufficiali, ottenendo 70 vittorie, con 4 pareggi e 115 sconfitte. In totale le Azzurre hanno segnato 2737 punti, subendone 4155. La squadra che l’Italia ha affrontato più volte è proprio la Francia, sfidata 3 volte nelle prime 3 partite della sua storia e 28 volte in totale, con 5 vittorie azzurre: 1996, 2013, 2015, 2019 e 2022. La squadra più battuta dalle Azzurre è la Scozia, 16 vittorie su 24 incontri. L’Italia ha partecipato anche a 5 Coppe del Mondo, raggiungendo per la prima volta i quarti di finale nel 2022.

La giocatrice più presente nella storia dell’Italia è Sara Barattin con 116 presenze, mentre la miglior marcatrice è Veronica Schiavon con 383. La prima in attività, e seconda assoluta, è Michela Sillari con 279 punti. Sillari è anche la giocatrice che ha segnato più punti in una singola partita (23 contro la Scozia nel 2018) e quella che ha segnato più mete in un singolo match, 3 come Manuela Furlan. La giocatrice con più mete segnate in assoluto è Manuela Furlan con 20, mentre Sofia Stefan è la migliore tra quelle in attività con 16. La vittoria più larga dell’Italia è un 52-0 del 2005 contro la Germania e quella con più punti segnati è il 65-22 del 2012 contro le Samoa, mentre la sconfitta più larga è un 74-0 subito a Parma dall’Inghilterra nel 2022. Il record in una partita dei Mondiali invece è appannaggio di Michela Tondinelli, 19 contro la Russia nel 1998.

L’Italia ha vinto anche 2 edizioni della Coppa delle Nazioni (2002 e 2006) e una del campionato europeo, nel 2005. In realtà si tratta della stessa competizione, solo che Rugby Europe assegnava il titolo di campione europeo ogni 4 anni, mentre le altre edizioni non venivano conteggiate ufficialmente. Le Azzurre sono giunte al secondo posto del WXV 2023, vincendo tutte le partite con il bonus offensivo, chiudendo a pari punti con la Scozia ma concludendo seconde per differenza punti. Sono 3 le Azzurre che hanno indossato la maglia delle Barbarians: Silvia Turani nel 2019, Sara Barattin e Maria Magatti nel 2023.

Le statistiche dell’Italia al Sei Nazioni femminile

L’Italia partecipa al Sei Nazioni femminile dal 2007, quando prese il posto della Spagna: da quel momento, le Azzurre hanno disputato 82 partite vincendone 23, con 3 pareggi e 57 sconfitte, 900 punti segnati e 1995 subiti. Il miglior risultato dell’Italia è il secondo posto del 2019, ottenuto conquistando 3 vittorie (Scozia, Irlanda e Francia) e un pareggio contro il Galles. Anche in questo caso, la Scozia è la “vittima” preferita delle Azzurre, che hanno vinto 10 volte su 16 partite, con in mezzo un pareggio e 4 sconfitte.

Dall’ingresso nel Torneo del 2007 al 2023 sono 6 le capitane che hanno guidato la Nazionale azzurra: Licia Stefan (2007), Paola Zangirolami (dal 2008 al 2012), Silvia Gaudino (dal 2013 al 2015), Sara Barattin (dal 2016 al 2018), Manuela Furlan (2019, e poi 2021 e 2022) ed Elisa Giordano, capitana nel 2020 e nel 2023.

Il record di presenze italiane nel Torneo è detenuto da Sara Barattin (78 presenze), quello di punti da Veronica Schiavon (201) e quello delle mete da Manuela Furlan (12). Quest’ultimo può essere superato quest’anno, visto che la prima giocatrice in attività (terza globale, dietro Furlan e Bettoni) in classifica è Beatrice Rigoni con 10 marcature. Schiavon è anche la giocatrice ad aver segnato più punti in una singola partita dell’Italia al Sei Nazioni: 21 nella vittoria per 31-10 contro la Scozia.

La vittoria italiana più larga in una partita del Sei Nazioni risale al 2014 (45-5 contro la Scozia) mentre la sconfitta col passivo più alto è lo 0-74 subito nel 2022 contro l’Inghilterra. La miglior striscia di risultati positivi nel Sei Nazioni risale al biennio 2018-19, con 4 vittorie e un pareggio. La peggiore invece risale al biennio 2007-08, con 9 sconfitte di fila. L’Italia ha conquistato anche un Trofeo Anita Garibaldi, battendo la Francia nel 2019 per 31-12 con mete di Furlan, Bettoni, Stefan e Rigoni, una trasformazione e 3 calci di punizione di Sillari.

I piazzamenti dell’Italia femminile al Sei Nazioni

2007 – 6ª  
2008 – 5ª con 1 vittoria (Scozia)    
2009 – 6ª
2010 – 5ª con 1 vittoria (Galles) e 1 pareggio (Scozia)
2011 – 5ª con 2 vittorie (Galles e Scozia)
2012 – 5ª con 1 vittoria (Scozia)
2013 – 5ª con 2 vittorie (Francia e Scozia)
2014 – 4ª con 2 vittorie (Galles e Scozia)
2015 – 3ª con 3 vittorie (Scozia, Francia e Galles)
2016 – 5ª con 2 vittorie (Scozia e Galles)
2017 – 6ª
2018 – 4ª con 2 vittorie (Galles e Scozia)
2019 – 2ª con 3 vittorie (Scozia, Irlanda e Francia) e 1 pareggio (Galles)
2020* (Il Torneo non fu disputato per intero) – 4ª con 1 vittoria (Galles)
2021* (Il Torneo si tenne in versione “ridotta” con sole 3 partite) – 4ª con una vittoria (Scozia)
2022 – 5ª con 2 vittorie (Scozia e Galles)
2023 – 5ª con 1 vittoria (Irlanda)

Serie A Elite Maschile, Petrarca vincente nel big match di giornata, Valorugby batte Vicenza

Il quindicesimo turno di Serie A Elite Maschile si chiude con la vittoria esterna del Petrarca su Colorno in una partita punto a punto, conclusasi col risultato di 28-30 in favore dei vice campioni d’Italia, che così sorpassano proprio Colorno in classifica.
Nell’altro match di giornata, Valorugby ha la vita facile contro Vicenza e chiude la partita con il risultato di 31-13, nel match che segna l’addio di Marco Fuser (che vanta anche 41 caps in Azzurro) al rugby giocato. Vicenza ancora ultimo in classifica a quota 2 punti.

Qui di seguito il dettaglio di giornata e i tabellini dei due match domenicali:

Serie A Elite Maschile – XV Turno 
Sabato 16 marzo, ore 13:30, Mogliano Veneto, Campo Maurizio Quaggia- in diretta su DAZN
Mogliano Veneto Rugby v Rugby Lyons 38-32 (5-2)
Arb: Franco Rosella (RM)

Sabato 16 marzo, ore 14:00, Roma, Campo Gelsomini – in diretta su DAZN
Fiamme Oro Rugby Roma v Rugby Rovigo Delta 24-33 (0-4)
Arb: Gianluca Gnecchi (BS)

Domenica 17 marzo, ore 14:30, Colorno, Campo Maini – in diretta su DAZN
Rugby Colorno 1975 v Rugby Petrarca 28-30 (1-4)
Arb: Clara Munarini (PR)

Domenica 17 marzo, ore 16:00, Reggio Emilia, Stadio Mirabello – in diretta su DAZN e su RaiSport
Valorugby Emilia v Rugby Vicenza
Arb: Alberto Favaro (VE)

La Classifica: La Classifica: FEMI-CZ Rovigo 50;  Rugby Viadana 1970 punti 46; Petrarca Rugby 43; Valorugby Emilia 42; HBS Colorno 40; Fiamme Oro Rugby 31; Sitav Rugby Lyons 22; Mogliano Veneto Rugby 22; Rangers Vicenza* 2
* una partita in meno 

Colorno, “HBS Stadium” – domenica 17 marzo 2024 
Serie A Elite Maschile – XV giornata
HBS Colorno v Petrarca Padova 28-30 (19-10) 
Marcatorip.t.: 13’ c.p. Lyle (0-3); 15’ c.p. Hugo (3-3); 24’ m. Leaupepe tr. Hugo (10-3); 33’ c.p. Hugo (16-3); 37’ c.p. Van Tonder (19-3); 40’ m. Esposito tr. Lyle (19-10) s.t.: 43’ m. Fernandez tr. Lyle (19-17); 52’ m. Trotta tr. Lyle (19-24); 57’ c.p. Hugo (22-24); 62’ c.p. Hugo (25-24); 66’ c.p. Lyle (25-27); 68’ c.p. Hugo (28-27); 78’ c.p. Lyle (28-30)
HBS Colorno: Van Tonder (Cap); Leaupepe; Ceballos (72’ Pavese), Waqanibau; Batista; Hugo, Del Prete (57’ Palazzani); Mbandà, Manni, Popescu (33’ Mordacci); Van Vuren (74’ Roldan), Butturini; Tangredi (57’ Leso), Ferrara (78’ Fabiani), Franceschetto (57’ Lovotti)
Non entrato: Cachan
All. Casellato
Petrarca Padova: Lyle; Esposito; De Masi (69’ Scagnolari), Broggin; Fou; Fernandez (74’ Citton), Tebaldi; Vunisa (52’ Ghigo), Nostran, Casolari (69’ Marchetti); Trotta (Cap), Galetto (69’ Romanini); Hughes (72’ Bizzotto), Montilla (55’ Luus), Brugnara (63’ Borean)
All. Marcato
Arb.: Clara Munarini (PR)
AA1: Alex Frasson (TV) AA2: Daniele Pompa (CH)
4° uomo: Ferdinando Cusano (VI)
TMO: Stefano Roscini (MI)
Cartellini: al 18’ giallo ad Esposito (Petrarca Padova); 
Calciatori: Hugo (HBS Colorno) 6/6; Lyle (Petrarca Padova) 6/6; Van Tonder (HBS Colorno) 2/2
Note: Giornata nuvolosa, vento 7 Km/h da est (15°). Campo in ottime condizioni. 1000 spettatori.
Punti conquistati in classifica: HBS Colorno 1; Petrarca Padova 4
Player of the match: Albert Batista (HBS Colorno)

Reggio Emilia, Stadio “Mirabello” – domenica 17 marzo 2024, ore 16.00
SERIE A ÉLITE MASCHILE, XV giornata – diretta DAZN
Valorugby Emilia v  Rangers Rugby Vicenza   31 – 13    (19 -13)
Marcatori: p.t. 7’ m. Barnes tr. Farolini (7-0), 12’ m. Pretz tr. Bruniera (7-7), 14’ m. Bertaccini tr Farolini (14-7), 19’ c.p. Bruniera (14-10), 27’ c.p. Bruniera (14-13), 40’ m. Mastandrea (19-13); s.t.72’ m. Favre (24-13), 79’ m. Farolini tr. Farolini (31-13).
Valorugby Emilia: Farolini; Mastandrea, Resino, Bertaccini (17’ Ledesma), Pagnani; Barnes (65’ Colombo), Violi; Ruaro (60’ Paolucci), Sbrocco, Nasove (78’ Rimpelli Dav); Gerosa (48’ Du Preez), Dell’Acqua ©; Mattioli (48’ Favre), Marinello (60’ Garziera), Rimpelli Dan (68’ Mazzanti).
All. Violi/Fonzi/Randisi
Rangers Rugby Vicenza: Bruniera (74’ Ruzza); Williams, Sanchez-Valarolo, Lisciani, Poletto (60’ Scalco); Mercerat©, Gelos (74’ Zanon); Gomez, Trambaiolo (67’ Pontanari), Tonello (41’ Roura); Pontarini, Andreoli; Messina (38’ Avila-Recia), Pretz (74’ Franchetti), Braggie’(22’ Lazzarotto).
All. Cavinato/Minto
Arb.: Favaro (VE)
AA1:  Angelucci (LI), AA2: Merli (AN)
Quarto Uomo: Filippo Bertelli  TMO: Liperini (LI)
Calciatori: Farolini (Valorugby Emilia) 3/5 ;  Bruniera (Rugby Vicenza) 3/4
Note: giornata nuvolosa, circa 18°, campo in buone condizioni. A fine partita cerimonia di saluto da parte dei suoi compagni di Marco Fuser che lascia il rugby giocato al termine di un carriera internazionale che lo ha portato anche ad indossare la maglia Azzurra della Nazionale Italiana (41caps). Spettatori circa 500.
Punti conquistati in classifica: Valorugby Emilia 5 ; Rangers Rugby Vicenza 0
Player of the Match: Nicolas Sbrocco (Valorugby Emilia)

Italia Under 20: una squadra completa e che imparerà dalle sconfitte. L’analisi del Sei Nazioni di categoria

Il Sei Nazioni Under 20 dell’Italia non si è chiuso nel migliore dei modi, ma la sconfitta contro il Galles non cancella quanto di buono fatto vedere dagli Azzurrini nel corso di tutto il Torneo. Il secondo tempo di Cardiff – nel quale, come ribadito anche da coach Brunello, è mancato il giusto approccio – sarà un importante insegnamento per il futuro: un futuro che però si prospetta roseo, perché l’Italia ha dimostrato ancora una volta di essere una squadra forte e competitiva e ha battuto la Francia campione del mondo – in trasferta – e ha battagliato alla pari, perdendo di un solo punto, contro l’Irlanda, oltre a ribadire ancora una volta la propria superiorità sulla Scozia, battuta nettamente a Treviso. Il Sei Nazioni Under 20 è stato vinto dall’Inghilterra, con l’Irlanda seconda e la Francia terza. L’Italia ha chiuso al quarto posto con 10 punti (frutto di 2 vittorie e una sconfitta con bonus) davanti al Galles e alla Scozia.

Una squadra completa

Ciò che salta all’occhio è sicuramente l’eterogeneità di questo gruppo. Brunello ha a disposizione una formazione non solo dominante in mischia, come lo è sempre stata negli ultimi anni, ma che può dire la sua anche nel reparto arretrato. Il primo nome è quello di Marco Scalabrin, letteralmente esploso nel match di Cork con l’Irlanda (due mete e un assist per la marcatura di Gritti) e poi trascinatore degli Azzurrini contro la Francia, ma sono tanti i ragazzi che si sono distinti: dal mediano Pucciariello all’estremo Belloni, l’altra ala Elettri e i centri Bozzo, Zanandrea e Fusari. Soprattutto contro Irlanda, Francia e Scozia i trequarti italiani sono stati bravi a capitalizzare il lavoro della mischia, e quando la mediana ha mosso al pallone al largo sono riusciti a portare a casa punti preziosi.

Davanti, anche quest’anno Marcos Gallorini si è imposto come uno dei piloni più promettenti del panorama europeo. Meglio di lui ha fatto solo il pilone sinistro dell’Inghilterra Asher Opoku, l’unico che lo ha messo in difficoltà: va detto, però, che l’inglese vanta già un notevole minutaggio con i Sale Sharks, con i quali ha giocato 10 partite quest’anno tra Premiership, Premiership Rugby Cup e Champions. Per il resto, Gallorini ha messo alla frusta tutti i piloni che si è trovato davanti, compreso il gallese Morse nonostante la sconfitta. Dall’altra parte anche Pisani ha fatto bene, mentre Piero Gritti (che è 2005, e quindi avrà ancora un altro anno di Under 20 a disposizione per crescere ulteriormente) si è già imposto come regista della rimessa laterale e ha fatto grandi miglioramenti nel breakdown. Il capitano Botturi ha confermato quanto fatto vedere già nel 2023, e con il tempo si è “sgrezzato” migliorando la disciplina e la gestione dei palloni in uscita dalla mischia, mentre Bellucci è stato sia il miglior placcatore dell’Italia (67 placcaggi) sia il miglior azzurro nel breakdown con 9 turnover conquistati.

Esame di maturità

A livello tecnico questa Italia c’è, e il Mondiale Under 20 (29 giugno-19 luglio 2024 in Sudafrica) sarà un’importante prova di maturità che aiuterà a capire dove questi ragazzi possono arrivare. Il girone non è per niente facile, con gli Azzurrini che dovranno vedersela con Georgia, Australia e Irlanda per uno o massimo due posti nelle semifinali per il titolo. Si sa, il Mondiale richiede ancora più lucidità e continuità: si giocano 5 partite in 21 giorni, e basta sbagliarne una per vedere compromesso tutto il cammino. Lo scorso anno, gli Azzurrini passarono nel giro di 80 minuti dal sogno della semifinale per il titolo allo spettro dei playout retrocessione, ma nonostante un Mondiale difficile riuscirono comunque a conquistare la grande soddisfazione della prima vittoria contro il Sudafrica. L’obiettivo, ora, sarà dare continuità a quanto fatto vedere nel Sei Nazioni Under 20, migliorandosi sempre di più.

Galles-Italia 21-24, Lamaro e Quesada in conferenza: “Felici e consapevoli, ora dobbiamo continuare a lavorare”

Gonzalo Quesada e Michele Lamaro parlano in conferenza stampa dopo la vittoria per 21-24 al Principality Stadium di Cardiff, che conclude un Guinness Men’s Six Nations importante per l’Italia, che centra tre risultati utili (un pareggio a Lille con la Francia, una vittoria a Roma con la Scozia e quella di oggi con il Galles) e mostra un ottimo stato di forma.“La scorsa settimana ci eravamo detto che sarebbe stata una grande opportunità per fare la nostra storia, abbiamo festeggiato a Roma dopo la Scozia, ma con la testa a questa partita. Ora abbiamo un altro step da fare: tornare al club e finire al meglio la stagione. In 24 anni di storia non ci era mai capitato di vivere così tanti successi, quindi è doveroso anche celebrare il momento prendendo tutto ciò che c’è da prendere in questo Sei Nazioni” dice Lamaro, a cui fa eco coach Quesada: “Siamo un bellissimo gruppo, soprattutto a livello umano. Sono arrivato 5 mesi fa e ho lavorato tanto con questo staff e questi giocatori perché lavorare con questa squadra è stato per me un’opportunità. Ogni settore dello staff e ogni membro del gruppo squadra ha lavorato al meglio. Mitch (Lamaro, ndr.) è uno dei migliori capitani con cui abbia mai lavorato”.
Sui dettagli della partita Quesada è chiaro “Abbiamo segnato la meta di Pani nel secondo tempo con un’azione nata da un lancio di gioco, un movimento che avevamo studiato in settimana. La difesa è stata incredibile, abbiamo segnato due bellissime mete, quindi voglio fare i complimenti ai ragazzi”.
Lamaro torna poi sulla costruzione e sul percorso: “Dopo il mondiale avevo detto che non erano le due ultime partite a definirci. Allo stesso modo non sono queste due ultime partite a definirci. Dobbiamo lavorare ancora tanto: dobbiamo continuare a spingere in questa direzione, consapevoli che non abbiamo ancora espresso tutto il nostro potenziale. Dobbiamo costruire qualcosa di solido e che possiamo usare a nostro favore. Dobbiamo lavorare tanto con il club quanto con la nazionale. Lo sport è così: non conta ciò che abbiamo fatto oggi, ma quello che faremo da domani”.

Sei Nazioni 2024: una grande Italia espugna Cardiff. Galles battuto 24-21

L’Italia chiude con una grande vittoria il Sei Nazioni 2024: gli Azzurri espugnano il Principality Stadium di Cardiff battendo il Galles 24-21 dopo una partita dominata, nonostante la rimonta finale dei padroni di casa. Una grande mischia trascina la squadra di Quesada, con un Fischetti scatenato, poi Ioane e Pani scavano un solco incolmabile per i gallesi, che segnano con Dee e provano a spingere fino alla fine. Garbisi e Page-Relo allungano ancora al piede e rendono vana la rimonta gallese con le mete di Rowlands e Grady a tempo scaduto. L’Italia chiude il torneo con 2 vittorie e un pareggio, che insieme al punto di bonus difensivo fatto con l’Inghilterra valgono 11 punti in classifica, il miglior risultato di sempre.

La cronaca di Galles-Italia

Il match comincia con un lungo ping-pong tattico al piede. La prima accelerazione è di Ioane, che evita il placcaggio di Costelow e crea il primo pericolo per la difesa gallese, poi al 4′ è Lynagh a seminare il panico sul lato destro. Il Galles recupera il pallone, ma subisce la pressione azzurra e Fischetti conquista il tenuto che vale i primi 3 punti col piede di Garbisi. Il match è molto tattico, ma l’Italia tiene bene in difesa e al 13′ allunga ancora con Garbisi, dopo un altro turnover conquistato da Lamaro su Josh Adams. Al 18′ sale in cattedra anche la mischia azzurra, con Fischetti che mette in grande difficoltà Lewis, poi Lorenzo Cannone trova un offload strepitoso per Menoncello che serve Ioane e poi Ruzza al largo. La difesa gallese si ancora ai 5 metri, poi Varney allarga su Brex da primo in piedi, sostegno di Garbisi che apre la strada all’imbucata di Ioane: 0-11 Italia al 20′.

La squadra di Gatland prova a reagire affidandosi al talento dei suoi interpreti, con un bel buco di Tomos Williams col sostegno di Adams, ma c’è il solito placcaggio tranciante di Nicotera a cui segue un altro turnover di Lamaro. La seconda metà del primo tempo vede tanta battaglia in mezzo al campo, con le due formazioni che rispondono colpo su colpo nel punto d’incontro e l’Italia che non sfrutta una buona occasione alla mezz’ora con Cannone che forza troppo un riciclo, ma al 38′ è la squadra di Gatland a sprecare una grande occasione con Tompkins che perde il pallone in avanti nei 22 dopo il placcaggio raddoppiato di Lucchesi e Garbisi.

A inizio ripresa continua la sfida al piede tra Garbisi e Pani e Costelow e Winnett, ed è proprio su un pallone raccolto dai gallesi che prende vita la prima azione d’attacco del primo tempo. North apre bene su Rio Dyer sul lato sinistro, l’ala gallese accelera e trova l’offload su Tomos Williams, ben placcato da Varney e Fischetti. L’Italia tiene bene in difesa al limite dei propri 22 e l’azione si esaurisce con un fallo in attacco, poi riparte e trova l’accelerata della seconda meta: Garbisi riesce a servire Ioane sotto pressione, l’ala azzurra buca ancora una volta la difesa gallese e serve Pani, che con una finta esterno-interno brucia Adams e marca la seconda meta. Garbisi trasforma per il 18-0.

Gatland gioca la carta Grady per Tompkins, mentre Quesada risponde con un triplo cambio: dentro Zilocchi, Vintcent e Page-Relo. Brex frena il contrattacco gallese con un altro turnover dopo un gran placcaggio di Pani su North. Al 61′ Vintcent fa un miracolo su Williams già lanciato in meta dopo la bella azione di Dyer, poi nel breakdown Zuliani scava e recupera il pallone. Pochi minuti dopo il Galles ci prova con la maul, avanzante ma fermata a due metri dalla linea di meta: i padroni di casa continuano a spingere con una serie di cariche e marcano con Elliot Dee. La squadra di Gatland perde coraggio, sfrutta due falli dell’Italia per tornare nei 22 ma spreca tutto con un in avanti di Martin. Dall’altra parte Garbisi risponde con un calcio da 40 metri per il 21-7.

Al 73′ ci pensa Martin Page-Relo a chiudere la partita con un gran calcio da metà campo che vale il 24-7. Nel finale il Galles ha una bella reazione d’orgoglio e dopo un lungo assalto marca con Will Rowlands, poi a tempo scaduto attacca dai propri 22 e con un bel calcio di Hardy mette in moto la corsa di Mason Grady, che anticipa tutti col piede e vola in mezzo ai pali per il 24-21 finale che rende meno amaro il punteggio per la squadra di Gatland, ma al fischio finale è l’Italia a festeggiare: gli Azzurri chiudono il Sei Nazioni 2024 con due vittorie e un pareggio, mentre il Galles finisce ultimo con 4 punti di bonus.

Cardiff, Principality Stadium, 16 marzo 2024
Guinness Men’s Six Nations– V Giornata
Galles v Italia 21-24 (0-11)
Marcatori: p.t. 6’ cp. Garbisi (0-3); 13’ cp Garbisi (0-6); 20’ m. Ioane (0-11) s.t. 6’st. m. Pani tr. Garbisi (0-18); 24’ st. m. Dee tr. Costelow (7-18); 31’st. cp. Garbisi (7-21); 73’st. cp. Page-Relo (7-24); 39’ st. m. Rowlands tr. I.Lloyd (14-24); 42’st. m. Grady tr. I.Lloyd (21-24)
Galles: Winnett; Adams, North, Tompkins (8’st. Grady), Dyer; Costelow (33’st. I.Lloyd), Williams (23’st. Hardy); Wainwright, Reffell, Mann; Beard (12’ st. Rowlands), Jenkins (Cap), Lewis (33’st O’Connor); Dee (33’st. E.Lloyd), Thomas (33’st. Mathias)
all. Warren Gatland
Italia: Pani; Lynagh, Brex, Menoncello, Ioane (35’st. Marin); Garbisi, Varney (11’st. Page-Relo); L.Cannone (11’ st. Vintcent), Lamaro (Cap), Negri (20’st. Zuliani); Ruzza, N.Cannone (35’st. Favretto); Ferrari (11’st. Zilocchi), Nicotera (30’-40’pt. Lucchesi; 18’st. Lucchesi), Fischetti (18’st. Spagnolo)
all. Gonzalo Quesada
arb: Mathieu Raynal (FFR)
gdl: Chris Busby (IRFU); Morné Ferreira (SARU)
TMO: Joy Neville (IRFU)
Cartellini: nessuno
Calciatori: Garbisi (4/5); Costelow (1/1); Page-Relo (1/1); I.Lloyd (2/2)
Player of the match: Juan Ignacio Brex (ITA)
Note: 74500 spettatori, sostituzione temporanea 30’-40’ pt. Nicotera-Lucchesi per HIA

Serie A Elite Maschile, Rovigo e Mogliano vincono negli anticipi del sabato

Gli anticipi del Sabato della Serie A Elite maschile regalano punti importanti a Rovigo, corsaro sul campo delle Fiamme Oro, e a Mogliano, che batte tra le mura amiche Piacenza e porta a casa 5 punti, lasciandone 2 ai Lyons.
In virtù dei risultati, Rovigo va in testa da sola, mettendo 4 punti tra sé e Viadana, mentre Mogliano raggiunge proprio Piacenza a quota 22 punti.

Qui di seguito il dettaglio della giornata, la classifica e i tabellini:

Serie A Elite Maschile – XV Turno 
Sabato 16 marzo, ore 13:30, Mogliano Veneto, Campo Maurizio Quaggia- in diretta su DAZN
Mogliano Veneto Rugby v Rugby Lyons 38-32 (5-2)
Arb: Franco Rosella (RM)

Sabato 16 marzo, ore 14:00, Roma, Campo Gelsomini – in diretta su DAZN
Fiamme Oro Rugby Roma v Rugby Rovigo Delta 24-33 (0-4)
Arb: Gianluca Gnecchi (BS)

Domenica 17 marzo, ore 14:30, Colorno, Campo Maini – in diretta su DAZN
Rugby Colorno 1975 v Rugby Petrarca
Arb: Clara Munarini (PR)

Domenica 17 marzo, ore 16:00, Reggio Emilia, Stadio Mirabello – in diretta su DAZN e su RaiSport
Valorugby Emilia v Rugby Vicenza
Arb: Alberto Favaro (VE)

La Classifica: La Classifica: FEMI-CZ Rovigo 50;  Rugby Viadana 1970 punti 46; HBS Colorno 40; Petrarca Rugby 39*; Valorugby Emilia 37; Fiamme Oro Rugby 31; Sitav Rugby Lyons 22; Mogliano Veneto Rugby 22; Rangers Vicenza* 2
* una partita in meno

Roma, Campo “Renato Gamboni” – sabato 16 marzo 2024, ore 14.00
Serie A Élite, XV giornata
Fiamme Oro Rugby v Femi-CZ Rugby Rovigo Delta 24-33 (14-24)
Marcatorip.t. 9’ m. Pio Vaccari tr Atkins (7-7)15’ m. Pio Vaccari tr Atkins (0-14), 17’ m. Sperandio tr Atkins (0-21), 24’ m. Drudi tr Canna (7-21), 30’ m. Fragnito tr Canna (14-21), 40’ cp Atkins (14-24); s.t.: 48’ m. Menniti-Ippolito tr Canna (21-24), 63’ cp Atkins (21-27), 75’ cp Atkins (21-30), 77’ cp Canna (24-30), 80’ drop Atkins (24-33)
Fiamme Oro Rugby: Menniti-Ippolito; Gabbianelli, Vaccari (75’ Tomaselli), Vian, Mba (41’ Spinelli); Canna (cap.), Marinaro; De Marchi, D’Onofrio U. (70’ Chiappini), Drudi; Fragnito(54’ Piantella), Stoian,; Romano (63’-78’ Mancini-Parri; 79’ Vannozzi), Moriconi, Barducci(62’ Iovenitti)
all. Gianluca Guidi
Femi-CZ Rugby Rovigo Delta: Sperandio; Vaccari, Diederich Ferrario, Uncini (73’ Dogliani), Sarto; Atkins, Chillon (53’ Bazan Vélez); Casado Sandri, Cosi (74’ Lubian), Sironi; Ortis (64’ Steolo), Ferro (49’ Zottola); Lastra Masotti (53’ Swanepoel), Giulian (53’ Cadorini), Quaglio (49’ Bazan Vélez)
all. Alessandro Lodi
Arb. Gianluca Gnecchi
AA1 Manuel Bottino AA2 Leonardo Masini
Quarto Uomo: Francesco Pier’Antoni
TMO: Emanuele Tomò
Cartellini: 37’st. Giallo Dogliani (Rov)
Calciatori: Jacob Atkins (Femi-CZ Rugby Rovigo Delta) 7/8, Carlo Canna (Fiamme Oro Rugby) 4/4
Player of the match: Flavio Pio Vaccari (Femi-CZ Rugby Rovigo Delta)
Punti conquistati in classifica: Fiamme Oro Rugby 0 – Rugby Rovigo 4
Note: Giornata soleggiata con un leggero vento. Spettatori: 750. Matteo Gabbianelli (Fiamme Oro Rugby) taglia il traguardo delle 100 presenze nel massimo campionato italiano. Prima della partita, si è svolta la cerimonia d’intitolazione del campo delle Fiamme Oro Rugby a Renato Gamboni, alla presenza del Capo della Polizia – Direttore Generale della Pubblica Sicurezza, Prefetto Vittorio Pisani. Esordisce al 54’ con la maglia cremisi Nicola Piantella.

Mogliano Veneto – Stadio “Maurizio Quaggia” – sabato 16 marzo 2024
SERIE A ELITE, XV giornata 
Mogliano Veneto Rugby vs Rugby Lyons Rovigo 38-32 (31-22)
Marcatori: pt. 2′ m. Portillo, tr. Chico (0-7); 9′ cp. Chico (0-10); 11′ m. Dal Zilio, tr. Ferrarin (7-10); 16′ m. Paz (7-15); 25′ m. Efkarpidis, tr. Ferrarin (14-15); 27′ m. Ferrarin, tr. Ferrarin (21-15); 38′ cp. Ferrarin (24-15); 39′ m. Minervino, tr. Chico (24-22); 40′ m.  Va’ Eno, tr. Ferrarin (31-22)st. 72′ meta di punizione Mogliano (38-21); 74′ m. Cuminetti, tr. Chico (38-29); 74’ cp. Chico (38-32)
Mogliano Veneto Rugby: Avaca G.; Peruzzo (dal 20′ al  30′ Efkarpidis), Va’Eno (60′ Dowd), Zanatta (70′ Vanzella), Dal Zilio (Cap.); Ferrarin, Fabi (65′ Battara); Marini, Finotto, Brevigliero (60′ Baldino); Kingi, Carraro (60′ Grant); Avaca E. (65′ Ceccato), Frangini (75’ Efkarpidis), Aminu (75’ Pasqual)
all.: Marco Caputo
Rugby Lyons: Del Bono; Cuminetti, Paz (20’-27’ Cuoghi), Zaridze, Bruno (cap); Chico, Fontana; Moretto (60′ Cisse’), Portillo (67′ Bottacci), Mannelli (50′ Bance); Pisicchio (60′ Cemicetti), Salvetti; Tripodo (78′ Cafaro), Minervino (75′ De Rossi), Acosta (25’-34’ Aloe’; 61’ Aloe’)
all: Bernardo Urdaneta
Arb. Franco Rosella
AA1 Francesco Meschini, AA2 Federico Boraso
Quarto Uomo: Simone Boaretto
TMO: Giuseppe Vivarini
Cartellini: 13′ giallo Frangini (Mogliano Veneto Rugby); 77′ giallo Finotto (Mogliano Veneto Rugby); 72′ giallo Del Bono (Rugby Lyons)
Calciatori: Ferrarin 5/7 (Mogliano Veneto Rugby); Chico 5/6 (Rugby Lyons)
Note: Primo pomeriggio sereno, temperatura 17° C., terreno di gioco in buone condizioni, spettatori circa 500. Osservato un minuto di silenzio per la scomparsa di Leonardo Florian, giocatore del Villorba Rugby.
Punti conquistati in classifica: Mogliano Veneto Rugby 5; Rugby Lyons 2
Player of the Match: Josè Chico (Rugby Lyons)

L’Italia U18 vince in casa con il Giappone U19 45-24

L’Italia U18 batte il Giappone U19 a Viadana dopo una partita combattuta, che ha visto gli Azzurrini chiudere la prima frazione sotto 14-17, salvo poi riscattarsi nel secondo tempo, chiudendo la gara con il 45-24 finale. La squadra di Grassi esce con una buona prestazione, soprattutto nella ripresa, e con sensazioni positive per la crescita dei giovani giocatori, che hanno potuto confrontarsi con una realtà che raccoglie i migliori talenti delle scuole del Sol Levante.

Qui di seguito la formazione azzurra scesa in campo a Viadana: Todaro; Faissal, Drago, Ravanelli, Binelli; Fasto, Rossi; Miranda, Baas, Bianchi; Fardin, Mastrangelo; Giagnoni, Bonetti, Venuto. Altri entrati: Reina, Dolci, Bossini, Lamon, Berghenti, Checchinato, Trombetta, Dene, Ferrari, Celi, Noselli, Del Sureto.

Serie A Elite Maschile, domenica le altre gare del quindicesimo turno

La Serie A Elite Maschile completerà il quindicesimo turno domenica, con le sfide tra Valorugby e Vicenza (trasmessa sia su DAZN che su RaiSport) e con il big match tra Colorno e Petrarca, che può dire molto sulla corsa di entrambe le formazioni.

Qui di seguito il programma completo della giornata e le ultime dai campi dei posticipi

Serie A Elite Maschile – XV Turno 
Sabato 16 marzo, ore 13:30, Mogliano Veneto, Campo Maurizio Quaggia- in diretta su DAZN
Mogliano Veneto Rugby v Rugby Lyons
Arb: Franco Rosella (RM)

Sabato 16 marzo, ore 14:00, Roma, Campo Gelsomini – in diretta su DAZN
Fiamme Oro Rugby Roma v Rugby Rovigo Delta
Arb: Gianluca Gnecchi (BS)

Domenica 17 marzo, ore 14:30, Colorno, Campo Maini – in diretta su DAZN
Rugby Colorno 1975 v Rugby Petrarca
Arb: Clara Munarini (PR)

Domenica 17 marzo, ore 16:00, Reggio Emilia, Stadio Mirabello – in diretta su DAZN e su RaiSport
Valorugby Emilia v Rugby Vicenza
Arb: Alberto Favaro (VE)

La Classifica: La Classifica: FEMI-CZ Rovigo* e  Rugby Viadana 1970 punti 46; HBS Colorno 40; Petrarca Rugby 39*; Valorugby Emilia 37; Fiamme Oro Rugby 31; Sitav Rugby Lyons* 20; Mogliano Veneto Rugby* 17; Rangers Vicenza* 2

LE ULTIME DAI CAMPI

RUGBY COLORNO 1975
“Domenica ci aspetta un test importante perché Petrarca è una squadra molto fisica  — commenta l’head coach biancorosso Umberto Casellato —. Dobbiamo ripartire dal primo tempo del match di andata quando siamo stati precisi chiudendo in vantaggio nonostante l’inferiorità numerica, la disciplina sarà un aspetto fondamentale in questo senso”.“Stiamo entrando nella fase più calda del campionato, ci stiamo allenando bene sia fisicamente che mentalmente in preparazione dei Playoff di fine stagione” conclude Casellato. La formazione: Van Tonder (Cap), Batista, Ceballos, Waqanibau; Leaupepe; Hugo, Del Prete; Mbanda, Manni, Popescu; Van Vuren, Butturini; Tangredi, Ferrara, Franceschetto. A disposizione: Fabiani, Lovotti, Leso; Roldan, Mordacci; Cachan, Palazzani; Pavese

RUGBY PETRARCA
Siamo estremamente contenti di tornare a giocare dopo un mese esatto”, spiega il tecnico bianconero Andrea Marcato. “Queste quattro settimane per noi sono state una sorta di pre stagione, siamo molto contenti del lavoro. I ragazzi sono stati eccezionali, hanno fatto un grande passo in avanti sul piano dell’atteggiamento. Ora ci manca solo la partita. Entriamo nella fase cruciale del campionato, nelle prossime cinque settimane giocheremo quattro partite che definiranno la griglia dei play off, e ognuna di queste sarà fondamentale. Pensiamo però a un impegno alla volta, partendo da Colorno, che ha un punto più di noi. Sicuramente sarà ai play off, e quindi vorrà fare bene. Una squadra esperta, con ottimi giocatori, con un pacchetto di mischia forte e trequarti che giovano un rugby piacevole, muovendo palla. Il nostro obiettivo è fare il meglio possibile, consapevoli che sarà difficile. A noi piacciono le sfide, nel gruppo c’è un’ottima armonia, sono bei segnali per fare un bel finale di stagione”.
La formazione : Lyle; Esposito, De Masi, Broggin, Fou; Fernandez, Tebaldi; Vunisa, Nostran, Casolari; Trotta, Galetto; Hughes, Montilla, Brugnara. A disposizione: Borean, Luus, Bizzotto, Marchetti, Ghigo, Romanini, Citton, Scagnolari

VALORUGBY EMILIA
La formazione: Farolini; Mastandrea, Resino, Bertaccini, Pagnani; Barnes, Violi; Ruaro, Sbrocco, Nasove; Gerosa, Dell’Acqua (cap); Mattioli, Marinello, Rimpelli Daniele. A disposizione: Garziera, Mazzanti, Favre, Du Preez, Paolucci, Rimpelli Davide, Ledesma, Colombo.

RANGERS VICENZA

Il commento dell’allenatore della mischia della Rangers Rugby Vicenza, Francesco Minto: “Affrontiamo il Valorugby consapevoli che non sarà come all’andata. Se per un soffio a Vicenza abbiamo perso una partita condotta fino allo scadere, domenica al Mirabello dovremo dare il meglio di noi per giocare alla pari. I nostri avversari sono cresciuti molto negli ultimi mesi, noi invece dobbiamo ancora trovare la maturità per essere competitivi ma, come sempre, affrontiamo a viso aperto anche questa sfida dando il massimo.”
La formazione: Bruniera; Poletto, Sanchez-Valarolo, Lisciani, Williams; Mercerat ©, Gelos; Gomez, Trambaiolo, Tonello; Pontarini, Andreoli; Messina, Pretz, Braggie’.A disposizione: Lazzarotto, Franchetti, Avila-Recio, Pontanari, Roura, Zanon, Scalco, Ruzza.


Sei Nazioni 2024: la presentazione di Galles-Italia

Ultima giornata del Sei Nazioni 2024. Il Galles ha un’ultima occasione per togliere lo “0” dalla casella delle vittorie, mentre l’Italia insegue il sogno di chiudere in bellezza un Sei Nazioni giocato in crescendo. A livello di classifica, al Galles vincere potrebbe non bastare per superare gli Azzurri: la squadra di Gatland è ferma a 3 punti, con l’Italia a 7, quindi un bonus azzurro (senza le 4 mete gallesi) o un doppio bonus consentirebbe alla squadra azzurra di restare davanti.

Come arriva il Galles

Warren Gatland ha tenuto la barra dritta nonostante un Sei Nazioni difficilissimo in cui il Galles ha portato a casa solo 3 punti di bonus senza vincere. Proprio il tecnico neozelandese potrebbe essere la vera chiave di questa partita: sta costruendo per il futuro e da alcuni giocatori ha già avuto risposte importanti, e soprattutto non ha mai perso in carriera contro l’Italia. Il Galles arriva all’ultima partita dopo aver messo in grande difficoltà la Francia per 60 minuti: manca la continuità, non la qualità, come dimostrato anche con la grande rimonta contro la Scozia e con la bella partita contro l’Inghilterra. E proprio alla qualità dei suoi interpreti si affiderà questo Galles per provare ad avere ragione dell’Italia.

Come arriva l’Italia

Gli Azzurri hanno approcciato nel miglior modo possibile quest’ultima settimana di Sei Nazioni: piedi per terra, testa bassa e lavorare. La vittoria contro la Scozia è stata già archiviata, e c’è la consapevolezza di doversi giocare tanto in uno stadio che si preannuncia come sempre caldissimo e contro una squadra che quando è alle corde moltiplica le sue energie. Quesada è riuscito ad allargare ulteriormente la profondità, e anche l’assenza di uno degli uomini simbolo di questa squadra come Capuozzo sembra improvvisamente meno pesante di quanto lo sarebbe stata un po’ di tempo fa. Da un lato, l’Italia deve gestire la pressione di doversi ulteriormente confermare, dall’altro gli Azzurri hanno la consapevolezza di essere ormai una squadra pronta per questo livello anche a livello mentale.

Tutte le informazioni per seguire Galles-Italia

Galles-Italia, ultima giornata del Sei Nazioni 2024, si giocherà alle 15.15 al Principality Stadium di Cardiff. Diretta su Sky Sport Uno, Tv8 e NOW. L’arbitro del match sarà il francese Mathieu Raynal, coadiuvato dagli assistenti Chris Busby (Irlanda) e Morné Ferreira (Sudafrica). Al TMO l’irlandese Joy Neville.

Le formazioni di Galles-Italia

Galles: 15 Cameron Winnett, 14 Josh Adams, 13 George North, 12 Nick Tompkins, 11 Rio Dyer, 10 Sam Costelow, 9 Tomos Williams, 8 Aaron Wainwright, 7 Tommy Reffell, 6 Alex Mann, 5 Adam Beard, 4 Dafydd Jenkins (c), 3 Dillon Lewis, 2 Elliot Dee, 1 Gareth Thomas

A disposizione: 16 Evan Lloyd, 17 Kemsley Mathias, 18 Harri O’Connor, 19 Will Rowlands, 20 Mackenzie Martin, 21 Kieran Hardy, 22 Ioan Lloyd, 23 Mason Grady

Italia: 15 Lorenzo Pani, 14 Louis Lynagh, 13 Juan Ignacio Brex, 12 Tommaso Menoncello, 11 Monty Ioane, 10 Paolo Garbisi, 9 Stephen Varney, 8 Lorenzo Cannone, 7 Michele Lamaro (c), 6 Sebastian Negri, 5 Federico Ruzza, 4 Niccolò Cannone, 3 Simone Ferrari, 2 Giacomo Nicotera, 1 Danilo Fischetti

A disposizione: 16 Gianmarco Lucchesi, 17 Mirco Spagnolo, 18 Giosuè Zilocchi, 19 Riccardo Favretto, 20 Ross Vintcent, 21 Manuel Zuliani, 22 Martin Page-Relo, 23 Leonardo Marin