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Sei Nazioni femminile: Italia beffata nel finale, il Galles passa 22-20

Il Galles rompe un digiuno di vittorie che durava da un anno e batte l’Italia 22-20 al Principality Stadium di Cardiff: Azzurre beffate dalla meta di Tuipulotu al 78′ dopo una grande rimonta firmata dalle mete di Granzotto e Stevanin nella ripresa. L’Italia evita l’ultimo posto grazie al punto di bonus difensivo che le consente di salire a quota 7 in classifica, ma resta il rimpianto per un match che a un certo punto sembrava pienamente alla portata.

La cronaca di Galles-Italia

Il Galles fissa un primo punto in mischia ordinata, con Prys che guadagna il calcio di punizione che consente alle padrone di casa di entrare per la prima volta nei 22. Il drive è avanzante, ma in qualche modo la squadra di Raineri riesce a fermalo, poi inizia una lunga serie di cariche con il numero di fasi che supera la doppia cifra: la difesa azzurra difende piantata sulla propria linea di meta e tiene bene, poi Rigoni si immola sulla carica di Phillips e le strappa il pallone quando sta per marcare. La risposta azzurra arriva nel gioco aperto. Grande azione di Muzzo sull’out sinistro, la difesa gallese concede il fallo e Rigoni porta le Azzurre nei 22 gallesi. La maul dell’Italia avanza e conquista altri due calci di punizione, poi però spreca tutto con un fallo in attacco che consente al Galles di salvarsi.

Al 15′ sono le padrone di casa a passare in vantaggio: rimessa laterale in zona d’attacco, Phillips lancia una “furba” su Butchers e riceve poi di nuovo il pallone dopo aver tagliato fuori Stefan nel 2 contro 1. Muzzo prova disperatamente a fermare la tallonatrice gallese, che però riesce a schiacciare per il 5-0, con Bevan che colpisce il palo sulla trasformazione. Sul calcio di ripresa del gioco però l’Italia risponde subito: D’Incà strappa il pallone dalle mani di Bluck e poi serve all’esterno la corsa di Vittoria Ostuni Minuzzi, che marca la meta del pareggio. Dalla piazzola Rigoni centra i pali e firma il sorpasso.

La partita è combattutissima in mezzo al campo, col Galles che prova a sfruttare la propria superiorità in mischia ma spreca tanto in rimessa laterale, e l’Italia che risponde affidandosi soprattutto agli avanzamenti di Sgorbini e al ritmo imposto da Sofia Stefan. Al 34′ il Galles sembra vicinissimo a marcare di nuovo: mischia a 5 metri avanzante, ma l’arbitra Barrett-Theron punisce il movimento irregolare di Phillips e concede il penalty all’Italia. Nel finale di primo tempo la squadra di Raineri ritorna in attacco, Rigoni buca la difesa gallese con un bel break, conquista un calcio di punizione ed è lei stessa a mandarlo in mezzo ai pali per il 5-10 con cui si chiudono i primi 40′.

La ripresa comincia con un Galles molto aggressivo: ancora un lungo multifase con le avanti, come nel primo tempo, ma questa volta è brava Prys a trovare il varco per marcare la meta del sorpasso, con la trasformazione di Bevan per il 12-10. L’Italia inizia a fare fatica in rimessa laterale, fondamentale che invece nel primo tempo aveva funzionato, poi George riporta il Galles in attacco con uno splendido 50-22. Inizia la solita serie di cariche delle padrone di casa, che conquistano il calcio di punizione del 15-10. Nel momento più difficile l’Italia trova una grandissima risposta: incrocio di Ostuni Minuzzi con Muzzo che entra nei 22, poi Stefan attacca il lato chiuso con D’Incà e poi Granzotto, che accelera e schiaccia in bandierina per il pareggio.

Al 59′ Butchers trova un gran varco sorprendendo la difesa azzurra a corto di guardie ai lati del raggruppamento, la flanker gallese poi spreca tutto con una corsa orizzontale che permette all’Italia di riposizionarsi, poi l’in avanti di Neumann chiude l’azione. Dall’altra parte un placcaggio alto della stessa Neumann su Muzzo consente alle Azzurre di andare in touche ai 5 metri: stavolta è l’Italia ad avanzare con le proprie giocatrici di mischia, al momento di allargare però Stefan sbaglia la misura del passaggio su Muzzo e l’azione sfuma. La meta però è nell’aria perché l’Italia continua a spingere e al 70′ passa in vantaggio: ancora un’altra azione al largo con Muzzo che rientra verso l’interno e assorbe tre giocatrici gallesi, Stefan è velocissima ad attaccare ancora il lato chiuso su Stevanin che marca in bandierina: 15-20 Italia a 10′ dalla fine.

Il finale è un assalto gallese: ancora un 50-22 di Lleucu George riporta le padrone di casa in attacco, le avanti ricominciano a tambureggiare fase dopo fase, l’Italia si salva con un grandissimo placcaggio di Fedrighi su Kelsey Jones ma concede un’altra mischia per un in avanti. Il pacchetto azzurro tiene, ma il Galles alla fine va oltre con la carica di Sisilia Tuipulotu che marca in mezzo ai pali per il 22-20 con trasformazione di George. Nel finale Muzzo conquista un tenuto, ma Stevanin viene punita per un placcaggio alto: il Galles vince l’ultima rimessa laterale, butta fuori il pallone e festeggia un successo importantissimo dopo un lungo periodo di crisi. L’Italia chiude a un passo dalla seconda vittoria consecutiva, ma cede 22-20.

Cardiff, Principality Stadium, 27 aprile 2024
Guinness Women’s Six Nations– V Giornata
Galles v Italia 22-20 (5-10)
Marcatori: p.t 15’ m. Phillips (5-0); 17’ m. Ostuni Minuzzi tr. Rigoni (5-7); 38’ cp. Rigoni (5-10). s.t. 3’ m. Pyrs tr. Bevan (12-10); 11’ cp. Bevan (15-10); 15’ m. Granzotto (15-15); 29’ m. Stevanin (15-20); 37 m. Tuipulotu tr. George (22-20).
Galles: Hesketh; Neumann, H.Jones (Cap); Bluck, Cox; George, Bevan (34’ st. S. Jones);  Evans, Callender, Butchers; Fleming (30’st Hopkins), John (18’ st. Williams); Tuipulotu, Phillips (21’st. K. Jones); Pyrs (27’st. Rose). A disposizione: Constable, Terry, Metcalfe
all. Ioan Cunningham
Italia: Capomaggi (11’st. Granzotto); Muzzo, D’Incà, Rigoni, Ostuni Minuzzi; Stevanin, Stefan; Giordano (Cap); Sgorbini (34’st. Locatelli), Arrighetti; Duca, Tounesi (19’st. Fedrighi); Seye (1’st. Gai); Vecchini, Turani. A disposizione: Gurioli, Maris, Veronese, Madia
all. Giovanni Raineri
arb: Aimee Barrett-Theron (SARU)
gdl: Sara Cox (RFU); Chelsea Gillespie (SRU)
TMO: Rachel Horton (RA)
Cartellini: 39’st. giallo Emma Stevanin (ITA)
Calciatori: Bevan (2/3); George (1/1); Rigoni (2/4)
Player of the match: Gwenllian Pyrs (WAL)
Note: 10.592 spettatori, record per un match femminile in Galles, centesimo cap in Azzurro per Lucia Gai (ITA)

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BKT United Rugby Championship: Benetton torna in zona playoff. Zebre, che peccato.

Un successo sofferto, ottenuto allo scadere, ma fondamentale per il Benetton che batte 18-14 Connacht e si riporta tra le prime 8 nella classifica di United Rugby Championship. Il match di Monigo è sembrato seguire lo stesso copione della sfida della settimana scorsa contro gli Scarlets, con una bella partenza dei biancoverdi alla quale è seguita una grande beffa nel finale. Questa volta, però, la squadra di Bortolami è riuscita a contro-rimontare quando tutto sembrava finito: ci aveva provato prima Umaga, con un drop terminato a lato di pochissimo, poi ci è riuscito Alessandro Izekor che con la sua falcata è andato via sull’out di destra e ha schiacciato in bandierina la meta che vale una vittoria pesantissima. Peccato invece per le Zebre, sconfitte 20-13 dai Dragons in una partita parsa però alla portata dei ragazzi di Roselli.

Benetton: difesa e placcaggi

Ancora una volta il player of the match è stato Nacho Brex, dopo i due premi conquistati nelle vittorie azzurre al Sei Nazioni contro Scozia e Galles. L’Italo-argentino è stato come sempre decisivo in difesa, con alcuni dei suoi tipici placcaggi “a tagliola” fondamentali per interrompere le lunghe azioni d’attacco di Connacht. Grande partita anche da parte di Toa Halafihi, con 20 placcaggi e tanto lavoro in mezzo al campo. Proprio la difesa è stata come sempre la chiave del successo che interrompe una striscia negativa di 3 sconfitte. Da rivedere ancora invece l’attacco: bene i biancoverdi durante il multifase, poi però al momento di allargare il gioco e sfruttare i pochi spazi concessi da Connacht la troppa frenesia ha impedito ai giocatori di Bortolami di chiudere prima la partita, con un paio di occasioni sprecate prima da Niccolò Cannone e poi da Menoncello.

Zebre, che peccato

Gli ultimi 20 minuti del match di Newport rappresentano un doppio rimpianto: le Zebre hanno sfiorato il pareggio, che avrebbe completato una bella rimonta, e soprattutto hanno fatto capire che la partita contro i Dragons poteva essere assolutamente portata a casa. Il bel lavoro degli avanti ha compensato le imprecisioni in mediana, anche se nel finale l’ingresso di Fusco ha reso più dinamico il gioco delle Zebre. Alla fine la meta di Hasa ha permesso alla franchigia di Parma di portare a casa un punto di bonus che ha evitato il sorpasso in classifica dei Dragons, ma resta il rimpianto di aver mancato un successo che sarebbe stato un importante viatico verso gli ottavi di Challenge Cup.

E adesso le Coppe

Domenica 7 aprile le Zebre affronteranno infatti gli Sharks, stavolta in Sudafrica, nella sfida degli ottavi di Challenge Cup. In URC, a Parma, la squadra di Roselli si era imposta 12-6, ma in terra sudafricana è dura per tutti. La possibilità di giocarsi il passaggio del turno ci sono tutte, ma servirà più calma e soprattutto meno nervosismo rispetto a quanto visto a Newport. Il giorno prima, sabato 6 aprile, il Benetton ospiterà a Treviso i Lions, battuti 15-10 nella sfida di novembre in campionato: i biancoverdi potranno quindi contare anche sulla forza di un Monigo sempre caldo, 16esimo uomo nei momenti più difficili. Sono due sfide alla portata delle franchigie italiane, che possono e devono sognare uno storico doppio accesso ai quarti di finale.

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Sei Nazioni U20: Italia battuta in rimonta a Cardiff. Il Galles passa 27-15

Si chiude con una sconfitta il Sei Nazioni Under 20 dell’Italia, battuta dal Galles 27-15 all’Arms Park di Cardiff. Gli Azzurrini avevano chiuso il primo tempo in vantaggio per 15-0, per poi cedere nella ripresa ai padroni di casa che trovano la seconda vittoria del loro Torneo, ma restano dietro all’Italia in classifica per differenza punti. Partita molto spezzettata che alla lunga è finita nelle mani dei gallesi, bravi a sfruttare il loro drive avanzante. La squadra di Brunello chiude al quarto posto un Sei Nazioni Under 20 comunque positivo, con due vittorie contro Francia e Scozia.

La cronaca di Galles-Italia

L’Italia parte bene con 2 calci di punizione conquistati nel breakdown nei primi 90 secondi che le consentono di entrare per la prima volta nei 22 gallesi. I padroni di casa commettono un altro fallo e Pucciariello mette dentro i 3 punti. Dopo una fase di studio sale in cattedra la mischia azzurra, che a 5 metri dalla linea di meta comincia a mettere sotto una pressione furiosa il Galles: arriva un calcio di punizione, Botturi chiede di nuovo mischia, l’Italia gioca il pallone per un paio di fasi e poi Gallorini trova il varco per marcare. Il Galles risponde affidandosi a una bella maul avanzante, arriva a un metro dalla linea ma è strepitoso Bellucci a mettere le mani sul pallone strappandolo dalle mani di Wood.

Tante interruzioni e gioco spezzettato nella seconda parte della prima frazione. Il Galles continua ad affidarsi ad un ottimo drive che però non concretizza il proprio avanzamento, mentre dall’altra gli Azzurrini sfruttano l’indisciplina gallese per riportarsi in attacco. A fare la differenza è ancora una volta la mischia: Gallorini e Pisani e mettono in croce Morse e Hire, e al 36′ il pacchetto azzurro tracima e conquista direttamente la meta tecnica. Morse paga la sofferenza di un intero primo tempo con il cartellino giallo, ed è 15-0 Italia. Il Galles ha un’ultima occasione per segnare prima dell’intervallo, la maul è ancora avanzante ma – dopo una battaglia furiosa dove volano scarpe e caschetti – Botturi e Siciliano mettono le mani sul pallone e conquistano il turnover.

A inizio ripresa è la mischia gallese a prendere il sopravvento e a guadagnare due calci di punizione di fila che portano i padroni di casa ai 5 metri. La maul è ancora avanzante e Mirenzi, autore dell’ultimo fallo, paga per tutti con il cartellino giallo. Il Galles insiste andando di nuovo in rimessa e stavolta va fino in fondo con Harry Thomas: Ford non trasforma e si resta 15-5, proprio quando Morse rientra in campo. L’Italia supera bene i 10 minuti di inferiorità numerica, ma paga ancora una volta contro la forte maul gallese, che al 60′ frutta la seconda meta con il capitano Beddall.

La squadra di casa prende coraggio e continua a spingere, al 66′ rinuncia ai pali per cercare la meta del sorpasso e la trova in bandierina con Kodi Storne dopo un gran passaggio di Davies. Ford trasforma da posizione difficile e il Galles è davanti 19-15. La partita gira e al 72′ il Galles trova la quarta meta, ancora una maul avanzante e una bella azione degli avanti, poi Davies gioca su Ford che allarga bene su Matty Young per il 24-15. Nel finale sono ancora i padroni di casa a spingere, con Ford che chiude la partita dalla piazzola. Finisce 27-15, con il Galles che grazie alla rimonta del secondo tempo conquista la seconda vittoria del suo Sei Nazioni Under 20 e chiude appaiata all’Italia in classifica, anche se gli Azzurrini rimangono davanti per una miglior differenza punti.

Cardiff, Arms Park, 15 marzo 2024
U20 Men’s Six Nations– V Giornata
Galles U20 v Italia U20 27-15 (0-15)
Marcatori: p.t.3’ cp. Pucciariello (0-3); 15’ m. Gallorini (0-8)36’ pt. Meta di Punizione Ita (0-15)  s.t. 6’ m. Thomas (5-15);  19’ m. Beddall tr. Ford (12-15); 27’st. m.Stone tr. Ford (19-15); 31’ m. Young (24-15); 36’st. cp. Ford (27-15)
Galles U20: Young; Anderson (39 pt- 6’ st. Morris, 7’ st. Stone), Evans, Page, Boschoff; Ford (36’st Price), Lewis (21’ st’ Davies); M.Morse (36’ st. Cannon), Beddall, De La Rua; Thomas, Green (9’st. Thomas); Hire (10’st. Scott), Wood (3’ st. Thomas), J.Morse (10’st. Morris)
all. 
Richard Whiffin
Italia U20: Belloni; Scalabrin, Zanandrea (72′ De Villiers), Bozzo, Elettri (36’ st. Imberti); Pucciariello, Casilio (30’ st. Jimenez); Botturi (Cap), Bellucci, Zucconi (67′ Milano); Gritti, Mirenzi (16’st Midena) Gallorini (5’st Ascari), Siciliano (20’st. Gasperini), Pisani (67′ Pelliccioli)
all. Massimo Brunello
arb: Reuben Keane (RA)
gdl: Jeremy Rozier (FFR); Saba Abulashvili (GRU)
TMO: Andrew McMenemy (SRU)
Cartellini: 36’ pt. Giallo J.Morse (WAL); 6’ st. Giallo Mirenzi (ITA)
Calciatori: Pucciariello (1/2); Ford (3/5)
Player of the match: Morgan Morse (WAL)

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Sei Nazioni U20: l’Italia batte anche la Scozia. A Treviso finisce 47-14

L’Italia Under 20 trova la seconda vittoria consecutiva nel Sei Nazioni battendo nettamente la Scozia 47-14, nonostante un primo tempo difficile e chiuso in svantaggio 7-14. Nella ripresa la squadra di Brunello ha cambiato marcia, segnando 4 mete in 12 minuti e portando a casa il bottino pieno da una partita che sembrava essersi messa male nella prima frazione. Azzurrini a segno con le doppiette di Gritti e Gasperini e con Belloni, Scalabrin e De Villiers, con Pucciariello che mette dentro 6 trasformazioni su 7.

La cronaca

L’Italia parte forte, mette le tende nei 22 scozzesi e dopo 8 minuti di assalto passa in vantaggio con la carica vincente di Piero Gritti, dopo un bel break di Jimenez. La Scozia risponde provando a mettere pressione al piede, con alcuni calci di Patterson che però vengono ben letti dalla difesa azzurra, mentre Hocking e Coates si rivelano più efficaci e trovano degli angoli importanti per restare in attacco. Proprio un calcio di Coates riporta l’Italia sulla linea dei 5 metri, Jimenez prova a liberare ma viene stoppato da McVie, che marca la meta del pareggio con trasformazione dello stesso Coates.

L’Italia sfiora la meta del nuovo vantaggio, poi la Scozia sul ribaltamento di fronte trova la seconda marcatura. Offload di Gwynn per Watson che apre il gas, si libera di 3 avversari sul lato sinistro e marca in bandierina. Coates trasforma per il 7-14. I troppi errori di handling (9 nel primo tempo) condizionano gli Azzurrini, che faticano a trovare spazi e chiudono il primo tempo in svantaggio, nonostante una mischia che come sempre si dimostra dominante.

La ripresa comincia con una lunga battaglia tattica al piede tra le due squadre, poi l’Italia accelera, spinge e comincia a mandare in affanno una difesa scozzese che gradualmente perde l’ordine che l’aveva contraddistinta nel primo tempo. Gli scozzesi provano ad arginare l’offensiva azzurra con due falli di fila, poi Piero Gritti sorprende tutti partendo dalla base del raggruppamento e trovando la meta del 14-14. La squadra di Brunello prende coraggio e continua a spingere, e gli ingressi di Casilio, Pisani e Gallorini danno una marcia in più: Pucciariello gioca un calcio di punizione veloce a metà campo e poi apre su Scalabrin, gli Azzurrini tornano nei 22 e guadagnano un altro calcio di punizione. Sugli sviluppi dell’azione Scalabrin si accende e arriva corto, poi Gasperini raccoglie e marca per il 21-14, con trasformazione di Pucciariello dalla linea laterale.

Adesso il match è nelle mani degli Azzurrini. Lorenzo Casilio trova uno splendido 50:22 che riporta ancora una volta l’Italia in attacco: la maul avanza fino ai 5 metri, poi gli avanti iniziano una serie di raccoglie e vai che porta Gasperini a marcare la meta della doppietta personale e soprattutto del bonus offensivo. Pucciariello trasforma per il 28-14. L’Italia spinge ancora, mette ancora una volta a ferro e fuoco i 22 scozzesi e segna per la quinta volta con l’imbucata di Mirko Belloni. La squadra di Brunello gestisce senza affanni il finale di partita e segna la sesta meta con Marco Scalabrin, che conquista al volo un calcio di Lorenzo Casilio. Pucciariello trasforma per il 40-14. A tempo scaduto c’è gloria anche per Patrick De Villiers, che servito da un bell’offload di Bini trova una grande accelerazione, rompe due placcaggi e segna la settima meta. Pucciariello mette dentro anche questa e fissa il punteggio sul definitivo 47-14: 5 punti per l’Italia, che sale a quota 10 in classifica.

Treviso, Stadio Comunale di Monigo, 8 marzo 2024
U20 Men’s Six Nations– IV Giornata
Italia U20 v Scozia U20 47-14 (7-14)
Marcatori: p.t. 7’ m. Gritti tr. Pucciariello (7-0); 16’ m. Mcvie tr. Coates (7-7); 25’ m. Watson tr. Coates (7-14)s.t. 10’ m. Gritti tr. Pucciariello (14-14); 15’ st. m. Gasperini tr. Pucciariello (21-14); 19’ st. m. Gasperini tr. Pucciariello (28-14); 22’ st. m. Belloni (33-14); 37’ m. Scalabrin tr. Pucciariello (40-14); 40’ m. De Villiers tr. Pucciariello
Italia U20: Belloni (24’ st. Bini); Scalabrin, Fusari, Bozzo (24’st. De Villiers), Imberti; Pucciariello, Jimenez (11’ st. Casilio); Botturi (Cap, 24’st. Milano), Bellucci (28’ st. Paganin), Zucconi; Gritti, Midena; Ascari (9’ st. Gallorini), Gasperini (24’ st. Padoan), Pelliccioli (11’st. Pisani)
all. Massimo Brunello
Scozia U20: Hocking; Doyle, Gwynn, Thomson, Watson (1’st. Ventisei); Coates (16’ st. Urwin), Patterson (11’ st. Lock); Currie, Douglas (24’ st. Morris), Hart (Cap, 24’ st. Coulston); Burke, Mcvie; Norrie (25’ st. Whitefield); Blyth-Lafferty (25’ st. Parry); Deans (16’ st. Smyth)
allKenny Murray
arb: Saba Abulashvili (GRU)
gdl: Eoghan Cross (IRFU); Ben Breakspear (WRU)
TMO: Ian Davies (WRU)
Cartellini: Luke Coulston (SCO)
Calciatori: Pucciariello (6/7); Coates (2/2)
Player of the match: Piero Gritti (ITA)
Note: Serata fresca, 5000 spettatori 

Nazionale U20, aperta la prevendita per il test pre-Mondiale di San Benedetto del Tronto contro la Spagna del 15 giugno

Roma – La Federazione Italiana Rugby comunica l’apertura delle prevendite online relative al test amichevole della Nazionale UNder 20 contro i pari età della Spagna, in programma allo Stadio “Nelson Mandela” di San Benedetto del Tronto il prossimo 15 giugno nell’ambito del calendario di avvicinamento al Mondiale Under 20 (World Under 20 Championship, Sudafrica, 29 giugno – 19 luglio).

L’appuntamento, molto atteso in un territorio di tradizione rugbistica come quello delle Marche, è in fase di organizzazione congiunta tra FIR, Comitato Regionale Marche e Unione Rugby San Benedetto, Club ospitante nonché capofila del Comitato Organizzatore, già protagonista nel medesimo ruolo dell’evento che ad agosto 2023 vide gli Azzurri dell’allora c.t. Kieran Crowley affrontare la Romania in vista del Mondiale francese.

I biglietti per il match contro le Furie Rosse – che disputeranno al pari degli Azzurrini la rassegna iridata nel primo gruppo, il Championship, avendo vinto l’edizione 2023 del World Under 20 Trophy in Finale contro l’Uruguay col punteggio di 39 a 32 – sono acquistabili su piattaforma Ticketone (link diretto https://sport.ticketone.it/seatmap/50119/90600795/italia-vs-spagna-under-20) alle seguenti condizioni:

Under 18 | Parterre Est/Ovest Euro 1,00 (prevendita costo zero)
Over 18 | Parterre Est/Ovest Euro 5,00 (+ prevendita Euro 1,50)
Tribuna Sud | Euro 10,00 (+ prevendita Euro 1,50)
Tribuna Est | Euro 20,00 (+ prevendita Euro 1,50)

Nel frattempo, sulla base di valutazioni tecniche legate alla fase finale della stagione agonistica di Club, lo staff tecnico della Nazionale Under 20 ha deciso di posticipare il raduno inizialmente previsto dal 13 al 15 maggio a fine mese, dal 28 al 30, lasciando invariata la sede di Treviso.

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ITALIA U20 – verso il Mondiale

22-25 aprile: Raduno a Parma
28-30 maggio: raduno a Treviso
3-6 giugno: raduno a Parma
12-16 giugno: raduno a San Benedetto del Tronto
15 giugno: warm-up test Italia U20 v Spagna U20 – Stadio Mandela San Benedetto del Tronto
21 giugno: raduno pre-Mondiale
23 giugno: partenza da Venezia per Capetown

WORLD RUGBY U20 CHAMPIONSHIP 
Pool A: Francia, Nuova Zelanda, Galles, Spagna

Pool B: Irlanda, Australia, Italia, Georgia 

Pool C: Sudafrica, Inghilterra, Argentina, Fiji

Fase di qualificazione
Giornata 1: Sabato 29 giugno Italia U20 v Irlanda U20  
Giornata 2: Giovedì 4 luglio Italia U20 v Australia U20  
Giornata 3: Martedì 9 luglio Italia U20 v Georgia U20

Fase ad eliminazione diretta
Giornata 4: Domenica 14 luglio (Playoff)

Giornata 5: Venerdì 19 luglio (Finali)

Serie A Maschile: i tabellini dell’ultimo turno di gare

Di seguito i tabellini dell’ultimo turno, il 22esimo, della Serie A Maschile.

Girone 1

CUS TORINO – NOCETO 48-5 (29-0) – CUS TORINO: Imberti; Telloni, Torres (6′ st J. Perrone), Groza, Civita; E. Reevs, M. Cruciani (1′ st Malavasi); Pedicini (41′ Di Fiore), Mastrodomenico, Quaglia (26′ pt Piacenza); S. Ursache (1′ st Spinelli), Andreica; Barbotti, Caputo (6′ st Roncon), Liguori (26′ pt Cataldi). All. D’Angelo. NOCETO: Pagliarini; Guasti, Leituala, Gabelli, Guareschi (17′ st Savina); Schiavi, E. Taddei (10′ st Bacchi); Chiesa (20′ st Pop), Pagliari, Benchea; Boccalini (35′ st Amadasi), Chiarello (22′ st Serafini); Muciaccia (1′ st Trivino), L. Buondonno (10′ st Ferro), Bruzzi. All. F. Ferrarini. Arbitro: Locatelli di Bergamo. Marcatori: 1′ m. Imberti tr. Torres, 15′ m. Telloni, 20′ m. Cruciani, 28′ m. Imberti, 40′ m. Cruciani tr. Torres; st: 2′ m. Malavasi, 23′ m. Cataldi tr. E. Reeves, 31′ m. Guasti, 38′ m. Di Fiore tr. E. Reeves.

VII TORINO – ALGHERO 14-10 (7-10) – VII TORINO: Pelozzi; Constantinescu, Minardi, Ma. Monfrino, Nabalarua; Apperley, Russo; Mi. Monfrino, Barollo, Tione; Eschoyez (10′ pt Mirenzi), S. Lo Greco; Angotti, Scatigna, Montaldo Lo Greco. A disposizione: Cherubini, Cavallero, Gallo, Bongani, De Razza, Rapetti, Librera. All. A. Eschoyez. ALGHERO: Delli Carpini; Calabrò, Delrio, Deligios, J. May (1′ st Armani); Cipriani, E. Fusco; Donovan (8′ st Cincotto), F. Esposito, Canulli; Capozzucca, Stavile; Quiroga (40′ st Gueye), Marchetto, Chalonec. All. Anversa. Arbitro: Negro di Como. Marcatori: 13′ m. Scatigna tr. Apperley, 30′ cp Delli Carpini, 36′ m. Fusco tr. Delli Carpini; st: 38′ m. Mirenzi tr. Apperley.

CUS MILANO – UNIONE MONFERRATO 46-26 (25-7) – CUS MILANO: Milani; Oleari (39’ st Massimello), Bolzoni, E. Cederna (7’ st L. Cederna), Randazzo; R. Borzone, Colombo (36’ st Ascantini); Alagna, Toscano (7’ st Borgonovo), Forquera Yunes; Tevdoradze (7’ st Nadali), Ostoni; Nucci, Perini (30’ st Bona), Patruno (30’ st Riboni). All. Bonacina. MONFERRATO: Parrino (4’ st Pozzato); Giorgis, De Klerk, En Naour (36’ st Quiroga), Dapavo (32’ pt Hazizay); Muzzi, Truffa (36’ st Brumana); Di Prima, Robella,

Miotto (4’ st Marciale); Beccaris, Armanino; Onulescu (15’ pt Turco), Ferrario (36’ st Martey), De Sarro (1’ st Vicari). All. Marchiori. Arbitro: Sacchetto di Rovigo. Marcatori: 3’ cp Borzone, 7’ m. E. Cederna tr. Borzone, 12’ m. De Sarro tr. Muzzi, 19’ cp Borzone, 29’ m. Oleari, 33’ m. Perini tr. Borzone; st: 12’ m. Ferrario tr. Muzzi, 16’ m. Giorgis tr. Muzzi, 24’ m. Randazzo tr. Borzone, 34’ m. Ferrario, 39’ m. Borzone tr. Borzone, 40’ m. Massimello tr. Borzone.

CALVISANO – AMATORI&UNION MILANO 45-40 (26-24) – CALVISANO: Ga. Bronzini; Gustinelli (3’ st Romei), Regonaschi, Christian-Goss, Susio (30’ st Bau Milki; 39’ st M. Consoli); F. Consoli, Lazzaroni (23’ st Raveggi); Gabana (34’ st Barbi), Campagnaro (23’ st Pasquali), Berardi; Zanetti, Shevchuk; Florio (1’ st G. Ferrari), Bau Milki (1’ st Caravaggi), Cristini (20’ st Triunfo).

All. Dal Maso e Zappalorto. AMATORI&UNION: Bandera; Casarin, Mazzotta (5’ st Stagno), Maresca, Amicucci; Riva, Carmo (30’ st Elemi); Mastromauro, Demolli, Selimovic (23’ st Marroccoli); Garbelotto (38’ st Gueye), Carozzo (1’ st Grossi); Ferlisi (1’-25’ st Caldara), Zoli (1’ st Guidetti), Cisimo (12’ pt Rolla). All. Pisati. Arbitro: Vinci di Rovigo. Marcatori: 2’ m. Bau Milki tr. Lazzaroni, 5’ m. Susio, 9’ m. Regonaschi tr. Lazzaroni, 25’ m. Zoli, 29’ m. Bau Milki tr. Lazzaroni, 33’ m. Casarin tr. Riva, 36’ m. Mazzotta tr. Riva, 39’ m. Carozzo; st: 9’ e 15’ cp Riva, 19’ m. Shevchuk tr. Lazzaroni, 21’ m. Romei, 27’ cp Riva, 38’ m. F. Consoli tr. Raveggi, 43’ m. Guidetti tr. Riva. Note: esp.temp. di Maresca (18’ pt), Zanetti (23’ pt), Caravaggi (26’ st) e F. Consoli (43’ st).

PARMA – BIELLA 38-17 (28-7) – PARMA: Gennari (29’ st Calcagno); Calvi, Bordini, Piccioli, Marani (28’ pt Abdelaziz Atalla); Bianconcini (2’ st Manca), Bosi; Borsi, Slawitz (14’ pt Berghenti), Andreoli; Granieri (34’ pt Schianchi), Caselli; Babbo (1’ st Quiroga), Bonofiglio (31’ st Palma), Singh (29’ st Calì). All. Du Preez e Frati. BIELLA: Nastaro (5’ st Castello); Vaccaro, Morel, Grosso, Braga; Loro (26’ st Benettin), Della Ratta; Vezzoli (18’ st Trocca), M. Righi, J.B. Ledesma (1’ st F. Righi); L. Loretti (7’ st G. Loretti), Panaro; Lipera (11’ st Vaglio Moien), Casiraghi (7’ st De Lise), Panigoni (1’ st Vecchia). All. Benettin. Arbitro: Imbriaco di Bologna. Marcatori: 2’ e 15’ m. Marani tr. Gennari, 17’ m. Panaro tr. Loro, 25’ m. Singh tr. Gennari, 30’ m. Borsi tr. Gennari; st: 7’ m. Lipera, 16’ cp Gennari, 26’ m. Vaccaro, 28’ m. Calvi tr. Gennari. Note: esp.temp. di Loro (16’ st).

PARABIAGO – ASR MILANO 36-12 (22-5) – PARABIAGO: Grassi; Cortellazzi, Albano (20’ st Durante), A. Schlecht (18’ st Joubert), Vitale; Silva Soria, Coffaro (25’ st Cucchi); Mikaele (10’ st Paganin), Toninelli, Messori (1’ st Ceciliani); Caila (28’ st Zecchini), Bertoni (10’ st Bettin); Castellano (25’ st Strada), Cornejo, Antonini. All. Porrino. MILANO: Romano; Dotti, Battegazzorre, Delcarro (20’ st Krsul), Arena; G. Lucchin (Trentani), Crivellone (10’ st Ragusi); M. Ferrari (10’ st Corona), Sbalcherio, Innocenti; Kawau, Ferraresi; Betti (18’ st D. Ferrari), Fantoni (30’ pt Odorisio), Cetti (28’ st Dapaah). All. Varriale. Arbitro: Rosella di Roma. Marcatori: 1’ m. Grassi tr. Silva Soria, 10’ cp Grassi, 17’ m. Cortellazzi tr. Silva Soria, 37’ m. Innocenti, 40’ Cortellazzi; st: 5’ m. Delcarro tr. Romano, 10’ m. Caila tr. Silva Soria, 25’ m. Paganin tr. Silva Soria. Note: espulso Cornejo al 37′ pt (doppio giallo); esp.temp. di Cornejo (11’ pt), Grassi e Romano (30′ st).

Girone 2

PAESE – PETRARCA B 21-23 (7-15) – PAESE: Albornoz (31’ st Gasparini); Dotto, Sartori, Stella, De Rovere (14’ st T. Pavin); Cinquegrani, Semenzato (27’ st Grandolfo); Sottana, Serrotti, Riato (18’ pt Carraretto); Midena, Bocchi (31’ st Scattolin); Moretti Calanchini (31’ st Resenterra), Zanatta (33’ pt Kudin), L. Dissegna (11’ st Cenedese). All. Bosco. PETRARCA B: Della Silvestra (31’ st La Terza), Franchini (2’-10’ st Bovo; 25’ st Raccanello), Filippi, Destro, Navarra; Benvenuti, Jimenez; Scappato (7’ st Goldin), Minozzi (31’ st Giaccarello), Tognon; Bonfiglio, Telandro (22’ st Tema-Schmidt); Bernardinello (31’ st Monti), Goat (17’ st Frattolillo), Fioriti. All. Maistri. Arbitro: Bonato di Rovigo. Marcatori: 11’ m. Filippi tr. Benvenuti, 21’ m. Albornoz tr. Cinquegrani, 23’ m. Filippi, 33’ cp Benvenuti; st: 10’ m. Sartori tr. Cinquegrani, 13’ cp Benvenuti, 26’ m. Frattolillo, 30’ m. Grandolfo tr. Cinquegrani. Note: esp.temp. di Destro (27′ pt), Goat (40′ pt), Pavin (25′ st) e Raccanello (29′ st).

BADIA – VALSUGANA 19-18 (7-3) – BADIA: Cantini; Bassin (24′ st Zulato), Pellegrini, Masiero (24′ st E. Zampolli), Badocchi; Gardinale, Pedrini; Rossoni, Chimera (33′ st Astolfi), Marcadella (13′ st Callegari); Bettarello (22′ st Chinedozi), Carballo; Magro (24′ st Scolaro), Stevanin (18′ st Baccini), Bisan (22′ st Marra). All. Van Niekerk. VALSUGANA: Selmi; Giacon (30′ st E. Dalle Palle), Bizzotto, Zulian, Giacomoni; Sorgato, Pocher; Girardi, Sturaro (17′ st Levorato), Pavarin (16′ st Minazzato); Bettin (10′ st Albertarrio), Dalan (15′ st Ferraresi); Paparone (10′ st Granzotto), Cesaro (29′ st G. Rossi), Fioravanzo (24′ st Zanin). All. Boccalon. Arbitro: Erasmus di Treviso. Marcatori: 10′ cp Sorgato, 20′ m. Pellegrini tr. Gardinale; st: 3′ m. Badocchi, 19′ m. Girardi tr. Sorgato, 24′ m. Bizzotto, 29′ cp Sorgato, 40′ m. Zampolli tr. Gardinale.

TARVISIUM – PESARO 43-12 (31-0) – TARVISIUM: G. Giabardo (25′ pt Pastrello); D’Anna, Filippetto, Figuccia (15′ st Micolini), Pippo (15′ st Dell’Oglio); A. Giabardo, Guerretta; Bolzon, Favaro (15′ st Ongaro), Marello; Sponchiado, Sharku (6′ st Gasparotto); Montivero (15′ st Fagotto), Bonan (6′ st Toso), Andrigo (15′ st Ridolfi). All. Dalla Nora. PESARO: Villa (20′ st Paletta); G. Venturini, G. Porcellini (1′ st Gia. Tontini), Dell’Acqua, Larrecharte; Joubert, Dabalà; Oretti (6′ st A. Porcellini), Villarosa, Antonelli (1′ st Jaouhari); Gio. Tontini, L. Venturini; Leva (1′ st Dal Pozzo), Fusco (1′ st Badone), Acerri (1′ st Donkor). All. Panzieri. Arbitro: Favaro di Venezia. Marcatori: 8′ m. Bonan, 15′ m. Filippetto tr. A. Giabardo,  27′ m. Bonan tr. A. Giabardo, 34′ m. Bolzon tr. A. Giabardo, 40′ m. Guerretta; st: 6′ m. Sharku, 15′ m. Jaouhari tr. Joubert, 20′ m. Filippetto tr. A. Giabardo, 30′ m. Gia. Tontini.

VALPOLICELLA – VILLORBA 35-26 (20-9) – VALPOLICELLA: Borelli; Massarente, Belfi (1’ st Gui), Hendricks, Adami; Simoni (26’ pt Musso), Chesini (25’ st Righetti); Fortunato, Sandrini (40’ st Magagnotti), Zenorini; Bullio (25’ st Boscaini), Campagnola; Pietropoli (1’-32’ st Bozzolan), Gasparini (1’ st Lorenzoni), Bellettato (1’ st Baietta). All. Previato. VILLORBA: Terzariol; Fadda (28’ st Andreoli), Pornaro, Venier, Signorin; Abad, Mazzariol (12’ st Colladon); Bernardi, Piaser (35’ pt Caro Saisi), Scalco; Marchesin (25’ st Miolli), Cocca (6’ Manzan); Filippetto (6’ st Al-Abkal), Falletti (28’ st Tomaello), Naka (6’ st Vlad). All. Orlando. Arbitro: Sgardiolo di Rovigo. Marcatori: 15’ e 18’ cp Abad, 20’ cp Simoni, 26’ cp Borelli, 30’ cp Abad, 32’ m. Sandrini tr. Borelli, 37’ m. Adami tr. Borelli; st: 1’ m. Caro Saisi, 5’ m. Chesini tr. Borelli, 9’ cp Borelli, 16’ m. Falletti, 33’ m. Venier tr. Abad, 37’ m. Righetti.

CASALE – VERONA 17-36 (12-14) – CASALE: Viotto; Chinellato (22′ st Girotto), Pivato (35′ st Vettorello), Ed. Ceccato, T. Menegaldo; Mezzaroba, Pellizzon; Zanella, L. Menegaldo (27′ st Cestaro), Spreafichi (20′ st Barbato); Camatta, Marafatto (29′ st Antoniol); Manente (8′ st Michielan), Cavallaro (1′ st Padoan), Ragogna (38′ st Oddo). All. Wright ed Els. VERONA: Palazzini; Bonafè, Reale, Viel, M. Belloni; Ormson (10’ st Sardo), Balzi (15′ st Fagioli); L. Rossi (10′ st Libralon), M. Zago (1′ st Parolo), Tonetta (25’ st Bezzolato); Riedo, Pisani (30′ pt L. Bertucco), Zorzetto (20′ st E. Bertucco), Schiavon (15’ st Galanti). All. Good. Arbitro: Rossi di Treviso. Marcatori; 16′ m. Rossi tr. Irmson, 25′ m. Marafatto, 30′ m. Chinellato tr. Mezzaroba, 38′ m. Belloni tr. Ormson; st: 7′ m. Pisani, 20′ m. Michielan, 28′ drop Palazzini, 32′ m. Sardo tr. Fagioli, 39′ m. Belloni tr. Fagioli.

VIADANA B – PATAVIUM UNION 49-12 (42-7) – VIADANA B: Ferro; Panizzi, Arena (24′ st Sanchez), Gigli (4′ st C. Paternieri), Crea; M. Paternieri, Minasi (8′ st Cafarra); Sarzi Amadè, Cocconi, Casasola (4′ st Davolio); Al. Artoni, Loretoni (4′ st Manghi); Vallesi (18′ st Zanatta), Gasperini (16′ st C. Gamboa), Tejerizo (1′ st Dorronsoro). All. Madero e Tejerizo. PATAVIUM: Paluello (28′ st E. Fincato); R. Fincato, Dapit, Venturini (3′ st Trambaiolo), Bortolami; Fanton, Prati; Marcolongo, Brusamolin (8′ st Bertollo), Simonato; Girotto (8′ st Zambon), Vecchiato; Gemelli (3′ st Ceolin), Facco, Giuriatti (28′ st Barbiero). All. Gottardo. Arbitro: Pompa di Chieti. Marcatori: 3′ m. Crea tr. M. Paternieri, 6′ m. Gasperini tr. M. Paternieri, 9′ m. Loretoni tr. M. Paternieri, 20′ m. Gasperini tr. M. Paternieri, 21′ m. Dapit tr. Paluello, 23′ m. Gigli tr. M. Paternieri, 32′ m. Loretoni tr. M. Paternieri; st: 17′ m. Paluello, 25′ m. Davolio tr. M. Paternieri.

Girone 3

PRIMAVERA – PAGANICA 36-29 (24-10) – PRIMAVERA: Loiacono; Zorzi (22’ st Alessi), V. Marocchi, U. Marocchi, Munno; Lo. Palombi (10’ st Giombetti), Milardi (22’ st Triolo); G. Di Giacomo (12’-19’ pt e 6’ st Fiore), Santantonio,

Malaspina; G. Palombi, Gasperini Zacco (29’ st Custureri); Cavallin (29’ st Belcastro), E. Venturoli (13’ st Giunta), Zuliani (10’ st Pierini). All. Alverà. PAGANICA: S. Del Zingaro; Zugaro (10’ st Ianni), L. Del Zingaro, Soldati, Belsito; Cialente, Anitori (6’ st Lostia); Buli, F. Liberatore, Paolini (37’ st Chiaravalle); Turavani, Pasqualone (37’ st Corridore); Alibi (8’ st Alessio Liberatore), Lattanzio, Alessandro Liberatore. All. Se. Rotellini. Arbitro: Angelucci di Livorno. Marcatori: 9’ m. G. Palombi tr. U. Marocchi, 16’ cp Cialente, 18’ m. Fiore tr. U. Marocchi, 26’ m. Loiacono tr. U. Marocchi, 29’ m. S. Del Zingaro tr. S. Del Zingaro, 32’ cp U. Marocchi; st: 6’ m. Buli, 9’ m. Zorzi, 23’ m. Buli tr. S. Del Zingaro, 29’ m. S. Del Zingaro tr. S. Del Zingaro, 35’ m. Belcastro tr. U. Marocchi.

RUGBY ROMA – CIVITAVECCHIA 21-23 (7-17) – RUGBY ROMA: Pollak (14’ st Adriani); Cappucci (20’-30’ pt Vivaldi; 12’ st Giacometti), A. Pastore Stocchi, Zorobbio, Gualdambrini (28’ st Casagrande); Valsecchi, Casasanta (26’ st D’Angeli); Elias, Falcini (12’ st Trivilino), Perissa; Bernasconi, Fatucci; Chiotti (30’ pt Vivaldi), Rivas (31’ st Nini), Ralaimaroavomanana (14’ st Fratini). All. Montella. CIVITAVECCHIA: Tremulo; Santoro, Vender (36’ st Carabella), Vella, Robazza; Alegiani, Borgna; G. Duca, Asoli (9’ st Fraticelli), Auriemma; Manuelli, Bollo; Moreno (38’ pt Centracchio), Castelnuovo, Nicita. All. Lo Greco. Arbitro: Vagnarelli di Milano. Marcatori: 4’ e 13’ m. Moreno tr. Tremulo, 32’ m. Zorobbio tr. Valsecchi, 37′ cp Tremulo; st: 5’ e 19’ cp Valsecchi, 35’ m. Casagrande, 40’ cp Tremulo, 42’ cp Valsecchi, 48’ cp Tremulo. Note: esp.temp. di Chiotti (20’ pt).

LIVORNO – LAZIO 10-36 (10-17) – LIVORNO: Giunta; Citi, Pirruccio, Martinucci (7’ st G. Lenzi), N. Zannoni; Baraona Prat (1’ st J. Tomaselli), A. Rossi (24’ st Meini); De Biaggio, L. Freschi, E. Freschi (26’ st Bitossi); Gragnani, Chiti (10’ st Gambini); Boggero (20’ st Ficarra), Echazu Molina (27’ st Giammattei), Andreotti (31’ st Quarta). All. Squarcini. LAZIO: Giovannini; Herrera (17’ st Cioffi), Gianni (30’ st Biondini), T. Cruciani (13’ st Mi. Bianco), Santarelli; D. Donato, Albanese; J. Donato, Pilati (30’ st Zacchilli), Parlatore; Sommer, Tomasini (27’ st Cicchinelli); Silla (27’ st D’Aleo), Gisonni (14’ st Corvasce), Criach Montilla (25’ st Hliwa). All. De Angelis. Arbitro: Pellegrino di Reggio E. Marcatori: 6’ m. Boggero tr. Prat, 11’ cp D. Donato, 33’ m. Albanese tr. D. Donato, 37’ cp Pirruccio, 40’ m. Sommer tr. D. Donato; st: 5’ m. Silla, 11’ m. Santarelli tr. D. Donato, 38’ m. Biondini tr. D. Donato. Note: esp.temp. di J. Donato (24’ st).

VILLA PAMPHILI – UNIONE CAPITOLINA 14-43 (7-26) – VILLA PAMPHILI: G. Ricci; Daddi, Teodori, Silvestri (39’ pt Mazzotta), Grasso (27’ st Gloriani); G. Piergentili, Rocco (5’ st P. Bartolini); Lavalle, Ceccotti (15’ st De Simone), Strampelli (22’ st Caputo); Borraccino, Cordella (22’ st D’Alessio); Mirabella, Marcantognini, Almonti (5’ st Orlandi). All. Zangrilli. CAPITOLINA: Severini; Tibo (15’ st M. Benvenuti), T. Montuori (9’ st De Santis), Simoncelli, Gambarelli; Buchalter, Vannini (20’ st Tarantini); M. Montuori (27’ st Terribili), Magnini (19’ st Colitti), T. Ferrari; Milano, Trapasso; Ungaro (36’ pt Parlati), Trona (5’ st Cini), Coletti (15’ st N. Benvenuti). All. Cococcetta. Arbitro: Bertocchi di Sassari. Marcatori: 5’ m. Vannini tr Severini, 15’ m. Gambarelli, 21’ m. Simoncelli tr. Severini, 24’ m. Gambarelli tr Severini, 42’ m. Ricci tr. Ricci; st: 5’ m. Buchalter, 13’ m. Simoncelli, 21’ m.tecnica Villa Pamphili, 33’ m. Trapasso tr. Severini. Note: espulso Mirabella al 19′ st; esp.temp. di De Santis (24′ st).

PRATO SESTO – AVEZZANO 52-12 (26-0) – PRATO SESTO: Fondi; Vi. Fattori (20’ st Guidoreni), Marioni, Pancini (14’ st Puglia), Pesci; Magni (20’ st Nistri), Renzoni (20’ st Marzucchi); Facchini, Dalla Porta, Reali; Attucci, Ciampolini (10’ st Righini); Pesucci (20’ st Sassi), Giovanchelli (10’ st Scuccimarra), Rudalli (10’ st Sansone). All. Chiesa. AVEZZANO: Du Toit; Capone, Nxele, Di Matteo (13’ st Caruso), Della Cagna; Nicita, Cuesta (22’ st Speranza); Rettagliata, Ponzi, Costantini (38’ pt Mammone); Martini (25’ st Potocar), Giangregorio; Mocerino (30’ st Ciccarelli), Trozzola (1′ st Carones), Leonardi. All. V. Troiani. Arbitro: Chirnoaga di Roma. Marcatori: 5’ m. Renzoni tr. Magni, 25’ m. Marioni, 34’ m. Pancini tr. Magni, 38’ m. Magni tr. Magni; st: 6’ m. Attucci tr. Magni, 10’ m. Pancini tr. Magni, 22’ m. Sansone tr. Puglia, 24’ m. Rettagliata, 33’ m. Caruso tr. Nicita, 37’ m. Marioni.

NAPOLI AFRAGOLA – UNIONE FIRENZE 20-7 (14-7) – NAPOLI: Iervolino; Cioffi (29′-39′ pt D’Alessandro; 10′ st Borsa), Scaldaferri, Laperuta, Panella (12′ st Lauro); Balzi, Di Tota (32′ st Gargano); Di Fusco, Quarto, Errichiello; Peradze (35′ st Iazzetta), Russo (10′ st Brusca); Guerriero (17′ st D’Alessandro), Careri (38′ st Laezza), Notariello (38′ st Muro). All. De Gregori. FIRENZE: Gomez Artal; E. Grignano (20′ st Pietramala), P. Lo Gaglio, Chiti, Di Puccio; Bianchini, Buscaglia; Baggiani, Stefanini (10′ st Fantini), Gatta; Pracchia, N. Biagini; Trechas, Cozza (1′ st Vicerdini), Gozzi (12′ st Salvanti). All. L. Ferraro e Lo Valvo. Arbitro: Palombi di Perugia. Marcatori: 2′ e 25′ cp Scaldaferri, 32′ m.tecnica Unione Firenze, 36′ cp Scaldaferri, 40′ m. Careri; st: 10′ e 32′ cp Scaldaferri. Note: esp.temp. di Notariello (30′ pt), Trechas (40′ pt), D’Alessandro (16′ st) e Laperuta (28′ st).

Guinness Sei Nazioni 2025, su TicketOne i biglietti delle gare interne dell’Italia

Gran finale con il Super Saturday della quinta giornata, sabato 15 marzo 2025, quando a Roma arriverà l’Irlanda, campione in carica, a due giorni dalle celebrazioni di San Patrizio. 

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Anche per l’edizione 2025 la Federazione Italiana Rugby riserverà alle Società affiliate ed ai propri tesserati delle condizioni speciali per consentire all’intero movimento di poter vivere la festa e l’atmosfera del Torneo e del Parco del Foro Italico, casa del Peroni Terzo Tempo Village. Clicca sull’immagine della PromoClub per tutti i dettagli.


Nazionale Maschile, ufficializzati gli arbitri per il Summer Tour 2024

Roma – World Rugby ha ufficializzato le designazioni arbitrali per la finestra internazionale estiva.

La Nazionale Italiana Rugby Maschile farà il suo debutto venerdì 5 luglio all’Apia Park contro i padroni di casa di Samoa con direzione di gara affidata a Paul Williams.

Una settimana più tardi gli Azzurri affronteranno il 12 luglio Tonga al Teufaiva Stadium di Nuku-Alofa: l’arbitro del match sarà Damian Schneider.

Il tour estivo dell’Italia si chiuderà domenica 21 luglio al Sapporo Dome di Sapporo contro i padroni di casa del Giappone nel match che sarà diretto da Christophe Ridley.

Queste le designazioni complete delle partite dell’Italia

Samoa v Italia 05.07.24

Arb. Paul Williams (NZR)

AA1 Dan Waenga (NZR), AA2 Tevita Rokovereni (NZR)

TMO Richard Kelly (NZR)

Tonga v Italia 12.07.24

Arb. Damian Schneider (UAR)

AA1 Paul Williams (NZR), AA2 James Doleman (AA2)

TMO tbc

Giappone v Italia 21.07.24

Arb. Christophe Ridley (RFU)

AA1 Nic Berry (RA), AA2 Luke Pearce (RFU)

TMO Brett Cronan (RA)

Gnecchi, Piardi e Vedovelli designati come arbitri nella finestra internazionale estiva

Roma – La prossima finestra estiva internazionale rappresenterà un nuovo, importante, momento per il gruppo arbitrale italiano.

Dopo la storica designazione di Andrea Piardi per la partita Irlanda-Galles nello scorso Guinness Sei Nazioni, arriva anche la prima designazione a livello internazionale per Gianluca Gnecchi – assistente del suo concittadino bresciano in diverse partite in URC – che sarà il direttore di gara in Fiji-Barbarians in calendario a Twickenham sabato 22 giugno, match in cui Federico Vedovelli sarà il secondo assistente arbitrale.

Sabato 6 luglio, a Toyota, sarà il turno di Andrea Piardi che è stato inserito nel panel arbitrale – come primo assistente – nel match tra la selezione Giappone XV e i Maori All Blacks, mentre lo stesso giorno a Ottawa Gianluca Gnecchi ricoprirà lo stesso ruolo in Canada-Scozia.

Una settimana più tardi, venerdì 12 luglio, Gnecchi dirigerà il Test Match tra USA e Scozia in programma a Washington. Un giorno più tardi, sabato 13 luglio, Andrea Piardi sarà l’arbitro di Giappone-Georgia in calendario a Sendai.

Il calendario di Gianluca Gnecchi come direttore di gara proseguirà durante l’estate prima con la direzione di gara di USA-Canada – valida per la Pacifc Nations Cup –  in programma il 31 agosto a Los Angeles (Vedovelli sarà il secondo assistente).

Sarà una finestra internazionale estiva piena di impegni per gli arbitri italiani che saranno protagonisti anche nel World Rugby U20 Championship 2024: nel panel arbitrale del Mondiale dedicato alle squadre Under 20 – in programma in Sudafrica dal 29 giugno al 19 luglio, figura il nome di Federico Vedovelli tra i direttori di gara e Matteo Liperini come TMO.

Serie A, Serie B e Under 18: classifiche e verdetti del fine settimana più decisivo dell’anno

Roma – Con i match del fine settimana si sono chiuse le fasi stagionali dei campionati di Serie A, Serie B e Under 18.

In Serie A Maschile chiudono al primo posto dei rispettivi gironi Cus Torino, Verona Rugby, Lazio Rugby e Cavalieri Prato-Sesto, pronti agli incroci di semifinale su andata e ritorno a calendario il 19 e 26 maggio.

In Serie B conquistano il primo posto nei rispettivi quattro gironi Piacenza Rugby, Romagna RFC, Rugby San Donà e La Rugby L’Aquila 2021, centrando la promozione in Serie A. Per Pro Recco, Formigine, Benevento Rugby e San Marco Veneziamestre scattano i playout salvezza.

Per quanto riguarda il campionato Under 18, accedono alle Semifinali per il titolo di Campione d’Italia Juniores Fiamme Oro v Benetton Rugby, Femi-CZ Rovigo v Rugby Experience L’Aquila. Squadra in campo con formula andata/ritorno il 12 e 19 maggio.


Si ricorda che in base alla delibera assunta dal Consiglio Federale lo scorso 27 aprile, la Serie A Élite Maschile 2024-2025 sarà formata da dieci squadre, mantenendo dunque per la stagione 2023-2024 una promozione dalla Serie A, la cui fase finale prenderà il via con il turno di semifinale il prossimo 19 maggio. 

Similmente, il blocco delle retrocessioni dalla Serie A alla Serie B comporterà un ampliamento della seconda divisione nazionale dalle attuali trentasei squadre alle quaranta previste per il 2024-2025.



La Serie B 2023-2024, infine, manterrà inalterato il numero di promozioni verso la Serie A 2024-2025, qualificando alla categoria superiore la prima classificata di ciascuno dei quattro gironi, mentre la fase di play-out tra le quattro ultime classificate di ciascun girone determinerà la retrocessione in Serie C della sola perdente del turno conclusivo.



Invariate le promozioni dalla Serie C, la Serie B 2024-2025 risulterà, di conseguenza, ampliata a cinquanta squadre partecipanti. 

Serie A Femminile, definite le due semifinali scudetto

La regular season del campionato di Serie A Femminile si è conclusa oggi e ha portato a verdetti importanti nell’ottica della seconda fase, che consta di due semifinali e una finale, che assegnerà il titolo di Campione d’Italia Serie A Femminile 2023/2024.
Ad accedere alle semifinali le vincitrici di ogni girone, a cui si aggiunge la miglior seconda classificata.
Le quattro semifinaliste saranno dunque Volvera Rugby (vincitrice del Girone 1); I Puma Bisenzio (vincitrice del Girone 2), Neapolis Campania Felix (vincitrice del Girone 3) e Lupi Frascati (miglior seconda classificata, considerato il rateo punti fatti/Incontri disputat).
Le semifinali, articolate in andata e ritorno, avranno luogo il 12 e il 19 maggio, mentre la finale si giocherà il 2 giugno. In virtù del fatto che Lupi Frascati e Neapolis Campania Felix si trovavano nello stesso girone durante la regular season, non potranno affrontarsi in semifinale.

Qui di seguito il quadro delle semifinali:
I Puma Bisenzio v Neapolis Campania Felix
Lupi Frascati v Volvera Rugby

Serie A Élite Maschile, tocca al Derby d’Italia il verdetto sulla finalista del Gruppo 2: Petrarca ok sul Mogliano, 31 a 21 con bonus dopo un match divertente fino alla fine

Padova – Il Petrarca non delude e centra vittoria e bonus contro un Mogliano confermatosi squadra di rango, mai arrendevole nemmeno sull’allungo delle tre mete iniziali dei padroni di casa, scappati via 17 a 0 prima della reazione biancoblu. 

Comincia forte il XV di casa, che testa subito la tenuta difensiva sul breakdown trovando una buona risposta di un Mogliano costretto però a lavorare duro dentro i propri 22. Al 10’ la pressione patavina trova soddisfazione, con lo scatto di Fernandez in sovrannumero al largo che vale la prima meta, poi trasformata da De Sanctis. La pressione petrarchina non cala e già nel primo quarto le occasioni di raddoppio sono almeno due, sfumate per il bel lavoro di sacrificio degli ospiti, ma al 22’ De Sanctis è feroce nel leggere la difesa disegnando un angolo di corsa chirurgico che non lascia scampo ai biancoblu, sotto per 12 a 0. I moglianesi provano a scuotersi muovendo palla in territorio padovano, ma pagano un eccesso di indisciplina nel gioco a terra e alla mezz’ora subiscono la terza marcatura pesante dopo un lungo periodo di permanenza nel cuore dei 22 avversari. Nuovamente di De Sanctis la firma, con trasformazione non riuscita per il parziale di 17 a 0. Al 35’ il match si ravviva, il Mogliano muove bene palla sul lato aperto e con ottima manualità mette Zanandrea nella condizione di schiacciare in bandierina: Ferrarin converte da posizione difficile, 17 a 7 e squadre al riposo.

Al rientro subito feroce l’impatto dei petrarchini, che con gli avanti portano palla in attacco trovando nei primi minuti la meta di Casolari, poi trasformata da De Sanctis. 24 a 7 e bonus in cassaforte, con relativo sorpasso sul Rovigo nella classifica provvisoria del girone. Al 53’ scatto d’orgoglio del XV della Marca, che trova metri sul gioco a terra portandosi sui 5 metri in attacco: il Petrarca prova a difendere ma Ceccato è bravo a divincolarsi e schiacciare sotto i pali, con Ferrarin che converte per il 24 a 14. Il Mogliano sembra aver esaurito le energie migliori e si arrocca in difesa, con il XV in maglia nera a forzare continuamente gli spazi alla ricerca della quinta meta, trovata poco prima del 65’ per mano di Montilla. Sul 31 a 14 Mogliano getta il cuore oltre l’ostacolo e con un ottimo multifase trova subito la risposta pesante, con Marini che schiaccia e Ferrarin a trasformare il 31 a 21. Con 10’ da giocare il confronto fisico si inasprisce, Mogliano alza il ritmo sul breakdown muovendo palla in campo patavino, ma la difesa è efficace e nel finale riporta il Petrarca in attacco. 

Si chiude con il penalty mandato fuori di poco da Ferrarin, ora fari puntati sul Derby d’Italia di domenica prossima: in palio, oltre all’ambita Adige Cup, l’accesso alla Finale Scudetto, in un Battaglini pronto a dare al match la migliore cornice possibile. 


SERIE A ÉLITE MASCHILE, Playoff 2023-2024
Girone 2 – II giornata
| Padova, Impianto “Memo Geremia” 
05.05.24 – kick-off ore 17.30 – diretta RaiSport/DAZN


Petrarca Rugby v Mogliano Veneto Rugby
31-21 (5-0)
Riposa: Femi-CZ Rovigo

Classifica: Petrarca Rugby* punti 5; Femi-CZ Rovigo* 4; Mogliano Veneto 0
*una partita in meno

I Giornata – 28.04.24
Femi-CZ Rovigo v Mogliano Veneto Rugby 29-12 (4-0)


Play-off – III e ultima giornata

Girone 1 – 11.05.24 – ore 17.00
Rugby Viadana 1970 v Valorugby Emilia

Girone 2 – 12.05.24 – ore 17.00

Femi-CZ Rovigo v Petrarca Rugby


Il tabellino del match:

Padova, Centro Sportivo Memo Geremia, Petrarca Rugby – Domenica 05 maggio 2024
Serie A Élite, Play-off, II Giornata

Petrarca Rugby v Mogliano Veneto Rugby 31-21 (5-0)

Marcatori: P.T. 9′ M Fernandez (5-0), 10′ TR De Sanctis (7-0), 21′ M De Sanctis (12-0),  30′ M De Sanctis (17-0), 34′ M Zanandrea (17-5), 35′ TR Ferrarin (17-7). S.T. 4′ M Casolari (22-7), 5′ TR De Sanctis (24-7), 12′ M Ceccato (24-12), 13′ TR Ferrarin (24-14), 24′ M Montilla M (29-14), 25′ TR Fernandez (31-14), 27′ M Marini (31-19), 28′ TR Ferrarin (31-21).

Petrarca Rugby: De Sanctis (60′ Citton); Fou (60′ Scagnolari), De Masi (70′ Botturi), Broggin, Bellini; Fernandez, Tebaldi; Vunisa (48′ Ghigo), Nostran, Casolari (60′ Michieletto); Trotta, Galetto; Bizzotto (53′ Montilla M), Luus (53′ Montilla T), Borean (60′ Brugnara).
Head Coach: Andrea Marcato

Mogliano Veneto Rugby: Avaca G.; Zanandrea (75′ Garbisi), Va’Eno, Zanatta (62′ Vanzella), Dal Zilio; Ferrarin, Battara (53′ Fabi); Kingi (62′ Zanatta), Grant (53′ Marini), Finotto (58′ Brevigliero); Baldino, Carraro; Ceccato (53′ Avaca E), Sangiorgi (53′ Frangini), Aminu (60′ Gentile).
Head Coach: Marco Caputo


Arbitro: Filippo Russo (62′ Clara Munarini)
Assitenti: Clara Munarini (62′ Filippo Russo) e Alex Frasson
Quarto Uomo: Francesco Meschini
TMO: Giuseppe Vivarini


Cartellini: nessuno
Calciatori: De Sanctis 2/4 (PET); Ferrarin 3/3 (MOG); Fernandez 1/2 (PET)
Player of the match: Andrea Trotta (Petrarca Rugby)
Note: PT 17-7. Giornata assolata, campo in ottime condizioni. Spettatori presenti 910.
Punti classifica: Petrarca Rugby 5; Mogliano Veneto Rugby 0

Serie A Élite Maschile, il Valorugby impone la legge del Mirabello e fa suo per 22 a 17 il derby contro un coraggioso Colorno

credit foto: VALORUGBY/Daniel Cau

Roma – Non riesce l’impresa disperata al volitivo Colorno di coach Casellato, che chiude il suo ciclo triennale in biancorosso fermandosi al girone di playoff di fronte ad un Valorugby sceso in campo fin dal primo minuto con tutta l’intenzione di evitare regali ai “cugini” parmensi. Per il XV di coach Violi 4 punti che non bastano a raggiungere il Viadana in cima alla classifica del Girone: tra sette giorni lo scontro diretto in uno “Zaffanella” che si preannuncia gremito, in palio l’unico biglietto disponibile per volare alla Finale del 2 Giugno.

Prima frazione ruvida, con il Valorugby deciso a farsi sentire fisicamente nelle fasi di conquista e sul breakdown, ed il Colorno che tiene il campo con carattere provando a costruire il suo consueto rugby a ritmi alti: rompono il ghiaccio i padroni di casa, con Ledesma che centra i pali da penalty assegnato al minuto 10. La reazione dei parmensi è consistente, e al 19’ Van Tonder vola in meta dopo un’ottima combinazione al largo dei suoi. Pescetto converte, i reggiani alzano il ritmo difensivo e sulla pressione trovano la loro prima meta, a firma Bertaccini che finalizza al meglio un contrattacco scaturito da un errore dello stesso Pescetto. La gara è tesa ed equilibrata, con Pescetto protagonista nel bene e nel male: il giallo rimediato al 35’ è pesante e frutta subito al Valorugby la meta di Silva, trasformata da Ledesma, che manda in archivio la prima frazione sul parziale di 15 a 10.

Al rientro il XV di Casellato è subito pericoloso, consapevole che gli ultimi 40 minuti sono lo spartiacque tra la fine della stagione e la speranza di poterla tenere ancora in vita: il tentativo di limitare l’impatto fisico degli avversari riesce solo in parte, Gnecchi annulla con il TMO la meta che avrebbe potuto dare un’inerzia diversa e all’ingresso nell’ultimo quarto sono le maglie granata a marcare nuovamente con Colombo, scavando il +12 che mette in sicurezza il ritorno colornese. Nel finale le due squadre pagano la stanchezza tenendo il gioco dentro un perimetro più stretto, con Capitan Renton (poi Player of the Match) a tenere saldamente in mano la regia della gara: Casellato si sbraccia dalla panchina incitando la squadra a cercare la meta anche a tempo ormai scaduto, meta che arriva a firma Chacan a chiusura di una bella iniziativa dei trequarti sul lato destro già in extra-time. 

Domani pomeriggio il derby veneto tra Petrarca e Mogliano chiude il secondo turno di semifinale: kick-off al “Memo Geremia” alle 17:30, con diretta simulcast Rai Sport/DAZN.


SERIE A ÉLITE MASCHILE, Playoff 2023-2024

Girone 1 – II giornata
04.05.24, kick-off ore 17.00 – diretta simulcast RaiPlay/DAZN
- differita RaiSport 01:30
Valorugby Emilia v HBS Colorno 22-17 (4-1)
Riposa: Rugby Viadana 1970


Classifica: Rugby Viadana 1970* punti 5; Valorugby Emilia* 4; HBS Colorno 1 
*una partita in meno


I Giornata – 27.04.24

Rugby Viadana 1970 v HBS Colorno 33-10(5-0)

Girone 2 – II giornata

05.05.24 – kick-off ore 17.30 – diretta RaiSport/DAZN

Petrarca Rugby v Mogliano Veneto Rugby

Riposa: Femi-CZ Rovigo


Play-off – III e ultima giornata

Girone 1 – 11.05.24 – ore 17.00

Rugby Viadana 1970 v Valorugby Emilia

Girone 2 – 12.05.24 – ore 17.00

Femi-CZ Rovigo v Petrarca Rugby


Il tabellino del match:

Reggio Emilia, Stadio “Mirabello” – sabato 4 maggio 2024, ore 17.00
PLAY OFF SERIE A ÉLITE MASCHILE, II giornata – Girone 1 
diretta simulcast RAI PLAY/DAZN e differita alle ore 18.00 su RAI SPORT

Valorugby Emilia v HBS Colorno 22–17 (4-1)

Marcatori: PT 10’ c.p. Ledesma (3-0); 19’ m. Van Tonder tr. Pescetto (3-7); 27’ m. Bertaccini (8-7); 32’ c.p. Pescetto (8-10); 36’ m. Silva tr. Ledesma (15-10). ST  61’ m. Colombo tr. Ledesma (22-10), 80’ m. Cachan tr. Pescetto (22-17).

Valorugby Emilia: Farolini; Resino, Bertaccini, Majstorovic (67’ Tavuyara), Colombo (70’ Mastandrea); Ledesma, Renton (C); Ruaro (45’ Paolucci), Sbrocco, Amenta (64’ Cenedese); Du Preez (62’ Gerosa), Dell’Acqua; Favre (62’ Mattioli), Silva (41’ Marinello), Diaz (67’ Rimpelli Dan).
Head Coach: Marcello Violi

HBS Colorno: Van Tonder (C – 64’ Palazzani); Batista, Pavese, Waqanibau (40’- 42’ Manfrini) (74’ Manfrini), Abanga; Pescetto, Del Prete; Broglia (73’ Roldan), Popescu, Adorni (55’ Van Vuren); Ruffolo (70’ Cachan), Butturini; Tangredi (54’ Galliano), Ferrara (63’ Rosario), Franceschetto (70’ Ascari). 

Head Coach: Umberto Casellato

Arbitro: Gianluca Gnecchi
Assistenti: Federico Vedovelli e Filippo Bertelli
Quarto uomo: Alberto Favaro
TMO: Matteo Liperini

Cartellini: 35’ giallo a Pescetto (HBS Colorno); 60’ giallo a Popescu (HBS Colorno)
Calciatori: Ledesma (Valorugby Emilia) 3/4; Pescetto (HBS Colorno) 2/4
Note: PT 15-10. Giornata serena, circa 19°, campo in ottime condizioni. Spettatori circa 1.200
Punti classifica: Valorugby Emilia 4;  HBS Colorno 1
Player of the Match: Josh Renton (Valorugby Emilia)

Serie A Élite Maschile, Petrarca all’esordio nel Girone 2 di semifinale: domenica derby senza rete contro il Mogliano Veneto

Roma – Petrarca e Mogliano tornano ad affrontarsi al “Memo Geremia” di Padova dopo l’incontro vinto non senza fatica dal XV di Marcato in occasione dell’ultimo turno di regular-season.

L’esordio dei patavini nel Girone 2 di playoff è fissato per domani, domenica 5 maggio, con kick-off alle 17:30 in diretta simulcast Rai Sport e DAZN.

Gara senza appello per il Mogliano Veneto di coach Caputo, che dopo la buona prova chiusasi però con una sconfitta al “Battaglini” di Rovigo lo scorso fine settimana non ha alternative alla vittoria più larga possibile per restare in potenziale corsa verso la Finale per il titolo del 2 Giugno. Speculare la motivazione del Petrarca, che deve passare per una vittoria prima di approcciare il Derby d’Italia esterno con i Bersaglieri di domenica 12 maggio, giocandosi a quel punto l’all-in per la sfida-Scudetto.

I bianconeri devono rinunciare ancora al talento di Lyle, fermo ai box per infortunio, schierando De Sanctis ad estremo, per un triangolo arretrato estremamente pericoloso chiuso dalle ali Fou e Bellini. Chiavi della regia affidate al consolidato duo Tebaldi-Martinez, mentre davanti Vunisa parte da Numero 8 con Capitan Trotta in seconda linea a far reparto con Galetto.

Rispondono i trevigiani confermando la stella emergente Jadin Kingi in terza centro, mentre in prima linea Ceccato e Aminu vanno ad ingaggiare con il tallonatore Sangiorgi, preferito a Frangini – pronto al subentro dalla panchina – per la maglia numero 2. Torna dal primo minuto l’ex Azzurrino Battara in mediana, con Ferrarin apertura pronto a gestire la coppia Zanatta-Va’Eno ai centri.

Direzione di gara affidata a Filippo Russo, assistito da Clara Munarini e da Alex Frasson.


SERIE A ÉLITE MASCHILE, Playoff 2023-2024

Girone 2 – II Giornata
 | Padova, Impianto “Memo Geremia” 
05.05.24 – kick-off ore 17.30 – diretta RaiSport/DAZN

Petrarca Rugby v Mogliano Veneto Rugby

Riposa: Femi-CZ Rovigo

Classifica: Femi-CZ Rovigo punti 4; Mogliano Veneto e Petrarca Rugby* 0
*una partita in meno

I Giornata – 28.04.24
Femi-CZ Rovigo v Mogliano Veneto Rugby 29-12 (4-0)


Girone 1 – II giornata

04.05.24, kick-off ore 17.00 – diretta simulcast RaiPlay/DAZN
- differita RaiSport 01:30
Valorugby Emilia v HBS Colorno
Riposa: Rugby Viadana 1970


Classifica: Rugby Viadana 1970 punti 5; HBS Colorno e Valorugby Emilia* 0
*una partita in meno


Play-off – III e ultima giornata

Girone 1 – 11.05.24 – ore 17.00

Rugby Viadana 1970 v Valorugby Emilia

Girone 2 – 12.05.24 – ore 17.00

Femi-CZ Rovigo v Petrarca Rugby


Le ultime dalle sedi:

Petrarca Rugby v Mogliano Veneto Rugby

Petrarca Rugby: De Sanctis; Fou, De Masi, Broggin, Bellini; Fernandez, Tebaldi; Vunisa, Nostran, Casolari; Trotta, Galetto; Bizzotto, Luus, Borean
A disposizione: Brugnara, Montilla T., Montilla M., Ghigo, Michieletto, Botturi, Citton, Scagnolari 
Head Coach
: Andrea Marcato

Mogliano Veneto Rugby: Avaca G.; Peruzzo, Va’Eno, Zanatta, Dal Zilio; Ferrarin, Battara; Kingi, Grant, Finotto; Baldino (C), Carraro; Ceccato N., Sangiorgi, Aminu
A disposizione: Frangini, Gentile, Avaca E., Brevigliero, Marini, Fabi, Zanandrea, Vanzella
Head Coach: Marco Caputo

Arbitro: Filippo Russo
Assistenti: Clara Munarini e Alex Frasson
Quarto uomo: Francesco Meschini
TMO: Giuseppe Vivarini


Andrea Marcato, Head Coach Petrarca Rugby: “Non vediamo l’ora di scendere in campo, sarà una partita fondamentale perché questa formula dei playoff non ti permette di sbagliare.  Giochiamo in casa, e sarà anche l’ultima partita della stagione al ‘Centro Geremia’. Speriamo ci siano tanti tifosi a sostenerci. È vero che abbiamo incontrato Mogliano poche settimane fa, ma ora è diverso. Una sfida importantissima, l’abbiamo preparata bene, schieriamo la miglior formazione possibile, e tutti si sono allenati col massimo impegno. Il mio plauso però va soprattutto ai giocatori non selezionati, che con il loro apporto permettono a chi scenderà in campo di arrivare all’appuntamento nella miglior condizione possibile. Come sempre vogliamo esprimere il nostro gioco migliore e vedere in questa parte finale di stagione il Petrarca più bello”.

Marco Caputo, Head Coach Mogliano Veneto Rugby: “Ancora una volta giochiamo in casa di uno dei giganti della storia del rugby italiano. Conosciamo bene i loro punti di forza e il loro stile di gioco. Tutte le partite di questa stagione contro di loro sono state molto strette nel punteggio e molto competitive. Abbiamo analizzato i nostri difetti visti a Rovigo domenica scorsa e sì, dobbiamo migliorare ovviamente in alcune aree, ma sappiamo anche che è quasi impossibile vincere qualsiasi partita a qualsiasi livello, figuriamoci in una semifinale contro i Campioni d’Italia, quando si viene sanzionati con 24 falli e 4 cartellini gialli. Speriamo di avere maggior fortuna ma in ogni caso lavoreremo sulla disciplina per evitare situazioni simili e faremo tutto il possibile per ottenere un risultato positivo contro Padova. Siamo fiduciosi che chiunque avrà il privilegio di indossare la nostra maglia domenica, in una semifinale scudetto, darà il massimo. Abbiamo bisogno di 23 giocatori pronti a scendere in campo credendo nel nostro stile di gioco e pronti a combattere fino al fischio finale”.