Autore: Redazione Onrugby
Sei Nazioni 2024: una grande Italia espugna Cardiff. Galles battuto 24-21
L'Italia chiude con una grande vittoria il Sei Nazioni 2024: gli Azzurri espugnano il Principality Stadium di Cardiff battendo il Galles 24-21 dopo una partita dominata, nonostante la rimonta finale dei padroni di casa. Una grande mischia trascina la squadra di Quesada, con un Fischetti scatenato, poi Ioane e Pani scavano un solco incolmabile per i gallesi, che segnano con Dee e provano a spingere fino alla fine. Garbisi e Page-Relo allungano ancora al piede e rendono vana la rimonta gallese con le mete di Rowlands e Grady a tempo scaduto. L'Italia chiude il torneo con 2 vittorie e un pareggio, che insieme al punto di bonus difensivo fatto con l'Inghilterra valgono 11 punti in classifica, il miglior risultato di sempre. La cronaca di Galles-Italia Il match comincia con un lungo ping-pong tattico al piede. La prima accelerazione è di Ioane, che evita il placcaggio di Costelow e crea il primo pericolo per la difesa gallese, poi al 4' è Lynagh a seminare il panico sul lato destro. Il Galles recupera il pallone, ma subisce la pressione azzurra e Fischetti conquista il tenuto che vale i primi 3 punti col piede di Garbisi. Il match è molto tattico, ma l'Italia tiene bene in difesa e al 13' allunga ancora con Garbisi, dopo un altro turnover conquistato da Lamaro su Josh Adams. Al 18' sale in cattedra anche la mischia azzurra, con Fischetti che mette in grande difficoltà Lewis, poi Lorenzo Cannone trova un offload strepitoso per Menoncello che serve Ioane e poi Ruzza al largo. La difesa gallese si ancora ai 5 metri, poi Varney allarga su Brex da primo in piedi, sostegno di Garbisi che apre la strada all'imbucata di Ioane: 0-11 Italia al 20'. La squadra di Gatland prova a reagire affidandosi al talento dei suoi interpreti, con un bel buco di Tomos Williams col sostegno di Adams, ma c'è il solito placcaggio tranciante di Nicotera a cui segue un altro turnover di Lamaro. La seconda metà del primo tempo vede tanta battaglia in mezzo al campo, con le due formazioni che rispondono colpo su colpo nel punto d'incontro e l'Italia che non sfrutta una buona occasione alla mezz'ora con Cannone che forza troppo un riciclo, ma al 38' è la squadra di Gatland a sprecare una grande occasione con Tompkins che perde il pallone in avanti nei 22 dopo il placcaggio raddoppiato di Lucchesi e Garbisi. A inizio ripresa continua la sfida al piede tra Garbisi e Pani e Costelow e Winnett, ed è proprio su un pallone raccolto dai gallesi che prende vita la prima azione d'attacco del primo tempo. North apre bene su Rio Dyer sul lato sinistro, l'ala gallese accelera e trova l'offload su Tomos Williams, ben placcato da Varney e Fischetti. L'Italia tiene bene in difesa al limite dei propri 22 e l'azione si esaurisce con un fallo in attacco, poi riparte e trova l'accelerata della seconda meta: Garbisi riesce a servire Ioane sotto pressione, l'ala azzurra buca ancora una volta la difesa gallese e serve Pani, che con una finta esterno-interno brucia Adams e marca la seconda meta. Garbisi trasforma per il 18-0. Gatland gioca la carta Grady per Tompkins, mentre Quesada risponde con un triplo cambio: dentro Zilocchi, Vintcent e Page-Relo. Brex frena il contrattacco gallese con un altro turnover dopo un gran placcaggio di Pani su North. Al 61' Vintcent fa un miracolo su Williams già lanciato in meta dopo la bella azione di Dyer, poi nel breakdown Zuliani scava e recupera il pallone. Pochi minuti dopo il Galles ci prova con la maul, avanzante ma fermata a due metri dalla linea di meta: i padroni di casa continuano a spingere con una serie di cariche e marcano con Elliot Dee. La squadra di Gatland perde coraggio, sfrutta due falli dell'Italia per tornare nei 22 ma spreca tutto con un in avanti di Martin. Dall'altra parte Garbisi risponde con un calcio da 40 metri per il 21-7. Al 73' ci pensa Martin Page-Relo a chiudere la partita con un gran calcio da metà campo che vale il 24-7. Nel finale il Galles ha una bella reazione d'orgoglio e dopo un lungo assalto marca con Will Rowlands, poi a tempo scaduto attacca dai propri 22 e con un bel calcio di Hardy mette in moto la corsa di Mason Grady, che anticipa tutti col piede e vola in mezzo ai pali per il 24-21 finale che rende meno amaro il punteggio per la squadra di Gatland, ma al fischio finale è l'Italia a festeggiare: gli Azzurri chiudono il Sei Nazioni 2024 con due vittorie e un pareggio, mentre il Galles finisce ultimo con 4 punti di bonus. Cardiff, Principality Stadium, 16 marzo 2024Guinness Men’s Six Nations– V GiornataGalles v Italia 21-24 (0-11)Marcatori: p.t. 6’ cp. Garbisi (0-3); 13’ cp Garbisi (0-6); 20’ m. Ioane (0-11) s.t. 6’st. m. Pani tr. Garbisi (0-18); 24’ st. m. Dee tr. Costelow (7-18); 31’st. cp. Garbisi (7-21); 73’st. cp. Page-Relo (7-24); 39’ st. m. Rowlands tr. I.Lloyd (14-24); 42’st. m. Grady tr. I.Lloyd (21-24)Galles: Winnett; Adams, North, Tompkins (8’st. Grady), Dyer; Costelow (33’st. I.Lloyd), Williams (23’st. Hardy); Wainwright, Reffell, Mann; Beard (12’ st. Rowlands), Jenkins (Cap), Lewis (33’st O’Connor); Dee (33’st. E.Lloyd), Thomas (33’st. Mathias)all. Warren GatlandItalia: Pani; Lynagh, Brex, Menoncello, Ioane (35’st. Marin); Garbisi, Varney (11’st. Page-Relo); L.Cannone (11’ st. Vintcent), Lamaro (Cap), Negri (20’st. Zuliani); Ruzza, N.Cannone (35’st. Favretto); Ferrari (11’st. Zilocchi), Nicotera (30’-40’pt. Lucchesi; 18’st. Lucchesi), Fischetti (18’st. Spagnolo)all. Gonzalo Quesadaarb: Mathieu Raynal (FFR)gdl: Chris Busby (IRFU); Morné Ferreira (SARU)TMO: Joy Neville (IRFU)Cartellini: nessunoCalciatori: Garbisi (4/5); Costelow (1/1); Page-Relo (1/1); I.Lloyd (2/2)Player of the match: Juan Ignacio Brex (ITA)Note: 74500 spettatori, sostituzione temporanea 30’-40’ pt. Nicotera-Lucchesi per HIA
Italia | 16/03/2024
Sei Nazioni 2024: la presentazione di Galles-Italia
Ultima giornata del Sei Nazioni 2024. Il Galles ha un’ultima occasione per togliere lo “0” dalla casella delle vittorie, mentre l’Italia insegue il sogno di chiudere in bellezza un Sei Nazioni giocato in crescendo. A livello di classifica, al Galles vincere potrebbe non bastare per superare gli Azzurri: la squadra di Gatland è ferma a 3 punti, con l’Italia a 7, quindi un bonus azzurro (senza le 4 mete gallesi) o un doppio bonus consentirebbe alla squadra azzurra di restare davanti. Come arriva il Galles Warren Gatland ha tenuto la barra dritta nonostante un Sei Nazioni difficilissimo in cui il Galles ha portato a casa solo 3 punti di bonus senza vincere. Proprio il tecnico neozelandese potrebbe essere la vera chiave di questa partita: sta costruendo per il futuro e da alcuni giocatori ha già avuto risposte importanti, e soprattutto non ha mai perso in carriera contro l’Italia. Il Galles arriva all’ultima partita dopo aver messo in grande difficoltà la Francia per 60 minuti: manca la continuità, non la qualità, come dimostrato anche con la grande rimonta contro la Scozia e con la bella partita contro l’Inghilterra. E proprio alla qualità dei suoi interpreti si affiderà questo Galles per provare ad avere ragione dell’Italia. Come arriva l’Italia Gli Azzurri hanno approcciato nel miglior modo possibile quest’ultima settimana di Sei Nazioni: piedi per terra, testa bassa e lavorare. La vittoria contro la Scozia è stata già archiviata, e c’è la consapevolezza di doversi giocare tanto in uno stadio che si preannuncia come sempre caldissimo e contro una squadra che quando è alle corde moltiplica le sue energie. Quesada è riuscito ad allargare ulteriormente la profondità, e anche l’assenza di uno degli uomini simbolo di questa squadra come Capuozzo sembra improvvisamente meno pesante di quanto lo sarebbe stata un po’ di tempo fa. Da un lato, l’Italia deve gestire la pressione di doversi ulteriormente confermare, dall’altro gli Azzurri hanno la consapevolezza di essere ormai una squadra pronta per questo livello anche a livello mentale. Tutte le informazioni per seguire Galles-Italia Galles-Italia, ultima giornata del Sei Nazioni 2024, si giocherà alle 15.15 al Principality Stadium di Cardiff. Diretta su Sky Sport Uno, Tv8 e NOW. L’arbitro del match sarà il francese Mathieu Raynal, coadiuvato dagli assistenti Chris Busby (Irlanda) e Morné Ferreira (Sudafrica). Al TMO l’irlandese Joy Neville. Le formazioni di Galles-Italia Galles: 15 Cameron Winnett, 14 Josh Adams, 13 George North, 12 Nick Tompkins, 11 Rio Dyer, 10 Sam Costelow, 9 Tomos Williams, 8 Aaron Wainwright, 7 Tommy Reffell, 6 Alex Mann, 5 Adam Beard, 4 Dafydd Jenkins (c), 3 Dillon Lewis, 2 Elliot Dee, 1 Gareth Thomas A disposizione: 16 Evan Lloyd, 17 Kemsley Mathias, 18 Harri O’Connor, 19 Will Rowlands, 20 Mackenzie Martin, 21 Kieran Hardy, 22 Ioan Lloyd, 23 Mason Grady Italia: 15 Lorenzo Pani, 14 Louis Lynagh, 13 Juan Ignacio Brex, 12 Tommaso Menoncello, 11 Monty Ioane, 10 Paolo Garbisi, 9 Stephen Varney, 8 Lorenzo Cannone, 7 Michele Lamaro (c), 6 Sebastian Negri, 5 Federico Ruzza, 4 Niccolò Cannone, 3 Simone Ferrari, 2 Giacomo Nicotera, 1 Danilo Fischetti A disposizione: 16 Gianmarco Lucchesi, 17 Mirco Spagnolo, 18 Giosuè Zilocchi, 19 Riccardo Favretto, 20 Ross Vintcent, 21 Manuel Zuliani, 22 Martin Page-Relo, 23 Leonardo Marin
Italia | 16/03/2024
Sei Nazioni U20: Italia battuta in rimonta a Cardiff. Il Galles passa 27-15
Si chiude con una sconfitta il Sei Nazioni Under 20 dell'Italia, battuta dal Galles 27-15 all'Arms Park di Cardiff. Gli Azzurrini avevano chiuso il primo tempo in vantaggio per 15-0, per poi cedere nella ripresa ai padroni di casa che trovano la seconda vittoria del loro Torneo, ma restano dietro all'Italia in classifica per differenza punti. Partita molto spezzettata che alla lunga è finita nelle mani dei gallesi, bravi a sfruttare il loro drive avanzante. La squadra di Brunello chiude al quarto posto un Sei Nazioni Under 20 comunque positivo, con due vittorie contro Francia e Scozia. La cronaca di Galles-Italia L'Italia parte bene con 2 calci di punizione conquistati nel breakdown nei primi 90 secondi che le consentono di entrare per la prima volta nei 22 gallesi. I padroni di casa commettono un altro fallo e Pucciariello mette dentro i 3 punti. Dopo una fase di studio sale in cattedra la mischia azzurra, che a 5 metri dalla linea di meta comincia a mettere sotto una pressione furiosa il Galles: arriva un calcio di punizione, Botturi chiede di nuovo mischia, l'Italia gioca il pallone per un paio di fasi e poi Gallorini trova il varco per marcare. Il Galles risponde affidandosi a una bella maul avanzante, arriva a un metro dalla linea ma è strepitoso Bellucci a mettere le mani sul pallone strappandolo dalle mani di Wood. Tante interruzioni e gioco spezzettato nella seconda parte della prima frazione. Il Galles continua ad affidarsi ad un ottimo drive che però non concretizza il proprio avanzamento, mentre dall'altra gli Azzurrini sfruttano l'indisciplina gallese per riportarsi in attacco. A fare la differenza è ancora una volta la mischia: Gallorini e Pisani e mettono in croce Morse e Hire, e al 36' il pacchetto azzurro tracima e conquista direttamente la meta tecnica. Morse paga la sofferenza di un intero primo tempo con il cartellino giallo, ed è 15-0 Italia. Il Galles ha un'ultima occasione per segnare prima dell'intervallo, la maul è ancora avanzante ma - dopo una battaglia furiosa dove volano scarpe e caschetti - Botturi e Siciliano mettono le mani sul pallone e conquistano il turnover. A inizio ripresa è la mischia gallese a prendere il sopravvento e a guadagnare due calci di punizione di fila che portano i padroni di casa ai 5 metri. La maul è ancora avanzante e Mirenzi, autore dell'ultimo fallo, paga per tutti con il cartellino giallo. Il Galles insiste andando di nuovo in rimessa e stavolta va fino in fondo con Harry Thomas: Ford non trasforma e si resta 15-5, proprio quando Morse rientra in campo. L'Italia supera bene i 10 minuti di inferiorità numerica, ma paga ancora una volta contro la forte maul gallese, che al 60' frutta la seconda meta con il capitano Beddall. La squadra di casa prende coraggio e continua a spingere, al 66' rinuncia ai pali per cercare la meta del sorpasso e la trova in bandierina con Kodi Storne dopo un gran passaggio di Davies. Ford trasforma da posizione difficile e il Galles è davanti 19-15. La partita gira e al 72' il Galles trova la quarta meta, ancora una maul avanzante e una bella azione degli avanti, poi Davies gioca su Ford che allarga bene su Matty Young per il 24-15. Nel finale sono ancora i padroni di casa a spingere, con Ford che chiude la partita dalla piazzola. Finisce 27-15, con il Galles che grazie alla rimonta del secondo tempo conquista la seconda vittoria del suo Sei Nazioni Under 20 e chiude appaiata all'Italia in classifica, anche se gli Azzurrini rimangono davanti per una miglior differenza punti. Cardiff, Arms Park, 15 marzo 2024U20 Men’s Six Nations– V GiornataGalles U20 v Italia U20 27-15 (0-15)Marcatori: p.t.3’ cp. Pucciariello (0-3); 15’ m. Gallorini (0-8); 36’ pt. Meta di Punizione Ita (0-15) s.t. 6’ m. Thomas (5-15); 19’ m. Beddall tr. Ford (12-15); 27’st. m.Stone tr. Ford (19-15); 31’ m. Young (24-15); 36’st. cp. Ford (27-15)Galles U20: Young; Anderson (39 pt- 6’ st. Morris, 7’ st. Stone), Evans, Page, Boschoff; Ford (36’st Price), Lewis (21’ st’ Davies); M.Morse (36’ st. Cannon), Beddall, De La Rua; Thomas, Green (9’st. Thomas); Hire (10’st. Scott), Wood (3’ st. Thomas), J.Morse (10’st. Morris)all. Richard WhiffinItalia U20: Belloni; Scalabrin, Zanandrea (72' De Villiers), Bozzo, Elettri (36’ st. Imberti); Pucciariello, Casilio (30’ st. Jimenez); Botturi (Cap), Bellucci, Zucconi (67' Milano); Gritti, Mirenzi (16’st Midena) Gallorini (5’st Ascari), Siciliano (20’st. Gasperini), Pisani (67' Pelliccioli)all. Massimo Brunelloarb: Reuben Keane (RA)gdl: Jeremy Rozier (FFR); Saba Abulashvili (GRU)TMO: Andrew McMenemy (SRU)Cartellini: 36’ pt. Giallo J.Morse (WAL); 6’ st. Giallo Mirenzi (ITA)Calciatori: Pucciariello (1/2); Ford (3/5)Player of the match: Morgan Morse (WAL)
Italia U20 | 15/03/2024
Guinness Sei Nazioni 2024: i precedenti fra Galles e Italia
Di nuovo Cardiff, di nuovo all’ultima giornata, due anni dopo: il match che chiude il Sei Nazioni 2024 di Galles e Italia riporta alla mente dolci ricordi per il rugby italiano. Nel 2022, nell’ultima sfida giocata al Principality Stadium, gli Azzurri conquistarono il primo successo in trasferta contro il Galles, con la meta allo scadere di Edoardo Padovani propiziata da una giocata strepitosa di Ange Capuozzo. Galles e Italia si sono affrontate 32 volte: il bilancio dice 28 vittorie per i gallesi, 3 per gli Azzurri e un pareggio per 18-18 nel Sei Nazioni 2006. L’Italia ha segnato 500 punti, contro i 1090 subiti dal Galles. Le grandi vittorie Il primo incontro risale al 1994 (29-19 per i padroni di casa al National Stadium di Cardiff, conosciuto oggi come Arms Park). A differenza di Scozia, Irlanda e Francia, nel periodo precedente all’ingresso nel Sei Nazioni gli Azzurri non riuscirono ad ottenere lo scalpo dei gallesi, nonostante un successo sfiorato e mancato per soli 3 punti a Llanelli nel 1998 (23-20). Le vittorie sono arrivate poi nel Sei Nazioni: nel 2003 gli Azzurri di John Kirwan rompono un digiuno di vittorie nel Torneo di 3 anni e vincono a Roma per 30-22. Segnano De Carli, Festuccia e Matthew Phillips, con il solito Diego Dominguez a sigillare il risultato dalla piazzola. Nel 2007, ancora al Flaminio, l’Italia concede il bis: già l’anno precedente a Cardiff gli Azzurri avevano sfiorato il colpaccio pareggiando 18-18, e questa volta non perdonano. La partita è tiratissima: Pez porta avanti l’Italia al piede, poi Robertson risponde alla meta di Shane Williams e chiude il primo tempo 13-7. Nella ripresa gli ospiti ripassano davanti con Rees, e i calci di Hook sembrano chiudere i conti. Al 73’ Ramiro Pez accorcia ancora le distanze per il 16-20, poi al 78’ si inventa un calcetto stupendo per la meta di Mauro Bergamasco, che schiaccia in mezzo ai pali e consegna agli azzurri il secondo successo consecutivo nello stesso torneo. L’ultimo successo risale a due anni fa: a Cardiff l’Italia calcia qualsiasi cosa in mezzo ai pali con Garbisi e Padovani e guida per larghi tratti il match. La meta di Josh Adams a 10 minuti dalla fine sembra far svanire i sogni di gloria azzurri, ma a tempo quasi scaduto Ange Capuozzo si inventa uno slalom strepitoso e appoggia a Padovani la palla del 22-21. L’ultima sfida e le delusioni Quelle tra Galles e Italia sono state spesso sfide molto faticose per gli Azzurri, che solo in alcune occasioni sono riusciti ad essere competitivi, andando vicini al colpaccio e chiudendo il match con qualche rimpianto di troppo. Nel 2009 l’Italia resta in partita fino alla fine grazie ai calci di Marcato ma perde 20-15, e nel 2014 assapora il gusto dell’impresa contro un Galles campione in carica per poi cedere 23-15 nella partita che vede l’esplosione a livello internazionale di Michele Campagnaro. Gli anni successivi purtroppo sono avari di soddisfazioni, anche se nel 2019 l’Italia di O’Shea tiene in scacco per 60 minuti un Galles che poi conquisterà il Grande Slam. Lo stesso farà l’anno successivo il nuovo gruppo guidato da Franco Smith, che in Autumn Cup arriva al 60’ avanti nel punteggio a Llanelli e cede poi negli ultimi minuti. L’ultima sfida, nel 2023 all’Olimpico, forse è quella che fa più male: l’Italia è in forma e sembra anche superiore, ma regala il primo tempo al Galles che ringrazia e va all’intervallo sul 22-3. Nella ripresa è un’altra Italia, ma non bastano le mete di Negri e Brex per completare la rimonta: vince il Galles 29-17, con la meta di Faletau a scavare il solco definitivo.
Italia | 15/03/2024
Sei Nazioni U20: la presentazione di Galles-Italia
Ultimo atto del Sei Nazioni Under 20 2024: Galles e Italia sono alla ricerca dell’ultima gioia di questo Torneo, avaro di soddisfazioni per i gallesi (solo un successo con la Scozia e 3 sconfitte pesanti) e in crescendo per gli Azzurrini, che dopo essere partiti male hanno ottenuto un punto di bonus con l’Irlanda, hanno battuto la Francia campione del mondo e hanno poi steso la Scozia portando a casa 5 punti. Come arriva il Galles Il successo con bonus sulla Scozia nella prima giornata aveva fatto pensare a un Sei Nazioni U20 diverso da quello che poi i gallesi hanno vissuto. Più che le sconfitte, che visto il livello del Torneo potevano anche starci, pesano i punteggi e soprattutto l’aver sempre concesso il punto di bonus offensivo agli avversari: 28-7 dall’Inghilterra, 43-8 dall’Irlanda e 45-12 (in casa) dalla Francia. Anche nel successo iniziale contro la Scozia il Galles ha concesso il punto di bonus, pur vincendo 37-29. Quella contro l’Italia, ad Arms Park, è l’ultima prova d’appello per salvare un Sei Nazioni non andato come si sperava. Come arriva l’Italia La squadra di Brunello può sognare il podio, ma deve battere il Galles (possibilmente col punto di bonus) e sperare poi in una sconfitta della Francia contro l’Inghilterra. In ogni caso, con una vittoria eguaglierebbe il record di successi del 2022, ed è quasi impossibile che perda il quarto posto: il Galles, infatti, dovrebbe battere l’Italia con un 5-0 e con 46 punti di scarto. L’Italia può quindi presentarsi ad Arms Park con tanta voglia di portare a casa un altro grande risultato ma senza troppa pressione sulle spalle, consapevole dell’ottimo Torneo disputato. Da questo Sei Nazioni sono venute fuori conferme importanti (da Gallorini a Botturi) e nuove grandi scoperte come Gritti, Scalabrin, Pucciariello e tanti altri: adesso bisogna solo mettere la ciliegina sulla torta. Tutte le informazioni per vedere Galles-Italia Under 20 La sfida tra Galles e Italia, valida per la quinta giornata del Sei Nazioni Under 20 2024, sarà trasmessa alle 20.30 in diretta su Sky Sport Arena (canale 204) e in streaming su NOW. L’arbitro sarà l’australiano Reuben Keane, con il francese Jérémy Rozier e il georgiano Saba Abulashvili assistenti. Al TMO lo scozzese Andrew McMenemy. Sei Nazioni U20 2024: le formazioni di Galles-Italia Galles: 15 Matty Young, 14 Huw Anderson, 13 Elijah Evans, 12 Macs Page, 11 Aidan Boschoff, 10 Harri Wilde, 9 Rhodri Lewis, 8 Morgan Morse, 7 Harry Beddall (capitano), 6 Lucas de la Rua, 5 Nick Thomas, 4 Jonny Green, 3 Kian Hire, 2 Evan Wood, 1 Josh Morse A disposizione: 16 Harry Thomas, 17 Jordan Morris, 18 Sam Scott, 19 Gethyn Cannon, 20 Osian Thomas, 21 Ieuan Davies, 22 Elis Price, 23 Kodi Stone Italia: 15 Mirko Belloni, 14 Marco Scalabrin, 13 Federico Zanandrea, 12 Nicola Bozzo, 11 Lorenzo Elettri, 10 Martino Pucciariello, 9 Lorenzo Casilio, 8 Jacopo Botturi (capitano), 7 Luca Bellucci, 6 Cesare Zucconi, 5 Piero Gritti, 4 Samuele Mirenzi, 3 Marcos Gallorini, 2 Valerio Siciliano, 1 Federico Pisani
Italia U20 | 15/03/2024
Sei Nazioni: senza Capuozzo Quesada si affida a Pani, Gatland cambia i centri. L’analisi delle formazioni di Galles-Italia
In vista dell’ultima sfida tra Galles e Italia, un infortunio priva Quesada di Ange Capuozzo. Al suo posto il tecnico rilancia Lorenzo Pani, presente nelle prime due partite di questo Sei Nazioni: l’estremo delle Zebre, per caratteristiche, ha comunque una buona capacità offensiva, pur non avendo la stessa velocità di Capuozzo, e può contribuire maggiormente al gioco al piede e alla liberazione dai 22. Per il resto, il tecnico continua l’alternanza tra i mediani di mischia, con Varney che stavolta parte dall’inizio e Page-Relo a disposizione dalla panchina. Una responsabilità importante per il “9” di Gloucester, perché questa partita possono deciderla le due mediane. Allo stesso modo ritorna titolare Lorenzo Cannone, con Vintcent pronto a subentrare. Sono 5 invece i cambi di Gatland, che stravolge la cerniera dei centri schierando Tompkins e North (all’ultima in Nazionale). Davanti c’è Dee al posto di Elias come tallonatore e Lewis nel ruolo di pilone destro al posto di Assiratti. In terza linea c’è Alex Mann, con capitan Jenkins che si sposta in seconda e Rowlands che parte dalla panchina. Breakdown e placcaggi Si prospetta una battaglia furiosa in mezzo al campo, con un giocatore pronto a svettare su tutti: Tommy Reffell, gran placcatore e dati alla mano il miglior fetcher del Sei Nazioni, con 8 turnover conquistati. Gli Azzurri dovranno sempre garantire un sostegno di qualità al portatore di palla per evitare di finire nelle grinfie del flanker dei Leicester Tigers. In attacco Quesada si affiderà a due ball carrier come Negri e Cannone e ai placcaggi di Michele Lamaro, mentre Gatland punterà soprattutto sul dinamismo e l’esperienza di Wainwright e sul lavoro in mezzo al campo di capitan Jenkins, fondamentale sia in pulizia nel breakdown sia in difesa: è infatti secondo per numero di placcaggi del Torneo (67), dietro solo a Michele Lamaro, che ne ha messi a segno 82. Il reparto arretrato Non è un caso che in vista dell’Italia Gatland abbia modificato la cerniera dei centri, affidandosi all’esperienza di George North e al talento di Tompkins contro una coppia ormai rodata e affiatata come quella formata da Menoncello e Brex. Dall’altro lato, l’assenza di Capuozzo toglie magari un po’ di rapidità alle ripartenze azzurre, ma Lorenzo Pani è un giocatore di ottima tecnica e con un gran piede e sarà comunque coadiuvato dai confermati Lynagh e Ioane. Il triangolo allargato azzurro dovrà essere bravo a mettere sotto pressione Cameron Winnett per poi difendere al meglio contro il pericolosissimo Dyer e il solito Josh Adams che tante volte ha fatto male all’Italia. Per quanto riguarda la mediana, dopo l’ottima prova dell’Olimpico da subentrato Varney ha un’altra occasione da titolare, affiancato al solito Paolo Garbisi. Gli Azzurri dovranno provare a mettere sotto pressione la mediana avversaria, con Williams e Costelow che sono andati in difficoltà contro la Francia. Le panchine Quesada ritorna al 6+2, ritrovando Zuliani – al ritorno da un infortunio – e affidandosi alla capacità di coprire più ruoli dei due trequarti, Page-Relo e Marin. Per quanto riguarda gli avanti, invece, nessuna novità con i soliti Lucchesi, Spagnolo e Zilocchi pronti ad entrare nel secondo tempo. Confermato anche Zambonin, mentre Vintcent garantirà tanta energia nell’ultima mezz’ora. Nel Galles c’è un possibile esordiente, il pilone destro Harri O’Connor, che dovrà vedersela con Spagnolo. Attenzione anche all’impatto che potranno avere giocatori come Rowlands e Hardy dalla panchina. Le formazioni di Galles-Italia Galles: 15 Cameron Winnett, 14 Josh Adams, 13 George North, 12 Nick Tompkins, 11 Rio Dyer, 10 Sam Costelow, 9 Tomos Williams, 8 Aaron Wainwright, 7 Tommy Reffell, 6 Alex Mann, 5 Adam Beard, 4 Dafydd Jenkins (c), 3 Dillon Lewis, 2 Elliot Dee, 1 Gareth Thomas A disposizione: 16 Evan Lloyd, 17 Kemsley Mathias, 18 Harri O’Connor, 19 Will Rowlands, 20 Mackenzie Martin, 21 Kieran Hardy, 22 Ioan Lloyd, 23 Mason Grady Italia: 15 Lorenzo Pani, 14 Louis Lynagh, 13 Juan Ignacio Brex, 12 Tommaso Menoncello, 11 Monty Ioane, 10 Paolo Garbisi, 9 Stephen Varney, 8 Lorenzo Cannone, 7 Michele Lamaro (c), 6 Sebastian Negri, 5 Federico Ruzza, 4 Niccolò Cannone, 3 Simone Ferrari, 2 Giacomo Nicotera, 1 Danilo Fischetti A disposizione: 16 Gianmarco Lucchesi, 17 Mirco Spagnolo, 18 Giosuè Zilocchi, 19 Andrea Zambonin, 20 Ross Vintcent, 21 Manuel Zuliani, 22 Martin Page-Relo, 23 Leonardo Marin
Italia | 14/03/2024
Sei Nazioni U20: Brunello ne cambia altri 7, Whiffin perde Ackerman. L’analisi delle formazioni di Galles-Italia
Le intenzioni di coach Massimo Brunello di costruire una rosa quanto più profonda possibile sono sempre state chiare fin dall’inizio, e anche per la sfida di Arms Park contro il Galles il tecnico conferma la sua idea, cambiando altri 7 titolari rispetto al match stravinto contro la Scozia: tocca a Zanandrea, Elettri, Casilio, Mirenzi, Gallorini, Siciliano e Pisani. Sono 4 invece i cambi nel Galles (l’estremo Young, il centro Evans, il mediano di mischia Lewis e il tallonatore Wood), di cui uno forzato e pesante: quello del capitano Harri Ackerman, infortunato, tra i migliori in questo Sei Nazioni. Il capitano gallese sarà il flanker Harry Beddall. Fiammate e organizzazione La formazione schierata da Brunello contro la Scozia era stata pensata per poter prevalere sugli avversari negli 80 minuti, logorandoli nel tempo e sfruttando i loro cedimenti. Il rientro di giocatori come Gallorini e Zanandrea dall’inizio fa capire l’intenzione degli Azzurrini di attaccare il Galles fin da subito. La squadra di coach Whiffin ha giocato un Sei Nazioni U20 molto altalenante, riuscendo a mostrare soltanto a tratti il proprio valore: il Galles si è reso spesso pericoloso grazie a delle fiammate improvvise, alternate a momenti di maggiore difficoltà che lo hanno reso la peggior difesa del Sei Nazioni U20. L’Italia dovrà essere brava a non concedere occasioni dall’inizio, onde evitare che il match possa scivolare nelle mani dei gallesi: la squadra di Brunello in questo Torneo ha mostrato un’organizzazione maggiore, coadiuvata dalle iniziative individuali di giocatori talentuosi e imprevedibili come Pucciariello, Scalabrin, Belloni ed Elettri. Proprio su questi uomini gli Azzurrini possono puntare per sorprendere un Galles non sempre attento in difesa: saranno importanti anche le cariche palla in mano di Nicola Bozzo e degli avanti, oltre al lavoro in rimessa laterale di Gritti contro una touche altalenante. I pericoli gallesi Senza Ackerman, capitano e centro molto completo in attacco e in difesa ma fuori per infortunio, in attacco il Galles si affiderà soprattutto alle imbucate e agli offload di Walker Price, il più pericoloso della formazione di Whiffin in attacco. In difesa, Lucas de la Rua e Nick Thomas stanno facendo un lavoro incredibile (58 placcaggi a testa, i migliori del Torneo) anche per ovviare agli errori dei compagni (il Galles è la squadra con la minor percentuale di placcaggi riusciti, l’83,36%). Il triangolo allargato azzurro dovrà fare inoltre molta attenzione al gioco al piede del Galles, che è la squadra che calcia di più in tutto il Sei Nazioni, provando a spostare spesso il pallone da una parte all’altra del campo. Sei Nazioni 2024: le formazioni di Galles-Italia Galles: 15 Matty Young, 14 Huw Anderson, 13 Elijah Evans, 12 Macs Page, 11 Aidan Boschoff, 10 Harri Wilde, 9 Rhodri Lewis, 8 Morgan Morse, 7 Harry Beddall (capitano), 6 Lucas de la Rua, 5 Nick Thomas, 4 Jonny Green, 3 Kian Hire, 2 Evan Wood, 1 Josh Morse A disposizione: 16 Harry Thomas, 17 Jordan Morris, 18 Sam Scott, 19 Gethyn Cannon, 20 Osian Thomas, 21 Ieuan Davies, 22 Elis Price, 23 Kodi Stone Italia: 15 Mirko Belloni, 14 Marco Scalabrin, 13 Federico Zanandrea, 12 Nicola Bozzo, 11 Lorenzo Elettri, 10 Martino Pucciariello, 9 Lorenzo Casilio, 8 Jacopo Botturi (capitano), 7 Luca Bellucci, 6 Cesare Zucconi, 5 Piero Gritti, 4 Samuele Mirenzi, 3 Marcos Gallorini, 2 Valerio Siciliano, 1 Federico Pisani A disposizione: 16 Nicholas Gasperini, 17 Sergio Pelliccioli, 18 Davide Ascari, 19 Giacomo Milano, 20 Mattia Midena, 21 Mattia Jimenez, 22 Francesco Imberti, 23 Patrick De Villiers
Italia U20 | 14/03/2024
Sei Nazioni U20 2024: i precedenti tra Galles e Italia
Il Sei Nazioni Under 20 2024 dell’Italia si chiude il 15 marzo contro il Galles, all’Arms Park di Cardiff. Sarà la 22esima sfida tra le due formazioni da quando nel 2008 nacquero il Sei Nazioni e il Mondiale di categoria. I precedenti tra Galles e Italia Su 21 partite, il bilancio è di 4 vittorie dell’Italia e 17 del Galles. La prima sfida tra le due formazioni risale al 2008, con il Galles che vinse 33-11 a Newport. Le due formazioni si sono affrontate 16 volte nel Sei Nazioni (12-4 per i gallesi il parziale), mentre il Galles ha sempre vinto sia ai Mondiali sia nelle Summer Series. L’ultima sfida risale al 2023: a Treviso gli Azzurrini vinsero 29-25, segnando 5 mete e conquistando 5 punti fondamentali per raggiungere uno storico podio nel Sei Nazioni. Le vittorie più belle Delle 4 vittorie ottenute dal Galles, 2 sono arrivate in trasferta, in 2 sfide rimaste nella storia del rugby giovanile italiano: nel 2018 l’Italia condusse il match dall’inizio alla fine con mete di Mancini Parri e Luccardi e i piazzati di Rizzi, vincendo 18-7. Nel 2020 gli Azzurrini riuscirono a ripetersi: il Galles andò in vantaggio al 4’ con la meta trasformata di Sam Costelow, ma da quel momento non riuscirono più a muovere il tabellone. L’Italia invece andò a segno con Drudi al 12’ e poi con 4 piazzati di Paolo Garbisi fissò il punteggio sul 17-7 finale. Player of the match di quella serata fu Stephen Varney. Come detto, l’ultima partita è stata vinta dall’Italia, che si è imposta 29-25 in rimonta nella quarta giornata del Sei Nazioni Under 20 2023: Azzurrini in vantaggio con Alessandro Gesi e con una meta tecnica guadagnata dalla mischia, risposta del Galles con mete di Huges e La Rua per 15-12 gallese all’intervallo. Nella ripresa segna ancora Houston per il 22-12, ma a quel punto l’Italia reagisce e cambia marcia: segnano Gallorini, Aminu e Artruso, mentre il Galles andrà a segno solo un’altra volta col piede di Edwars. La squadra di Brunello, grazie al 29-25 finale, conquisterà punti importantissimi per conquistare uno storico terzo posto.
Italia U20 | 14/03/2024
Galles-Italia, la magia di Capuozzo, la meta di Padovani: “Un momento incredibile, ma costruito nel tempo”
Una partita indimenticabile, e una meta che resterà nella storia del rugby italiano: Galles-Italia del 2022 è stata decisa dalla marcatura a tempo scaduto di Edoardo Padovani dopo una magia di Ange Capuozzo, ma il trequarti azzurro e del Benetton era stato decisivo già prima, mettendo a segno due calci pesantissimi da metà campo che avevano tenuto gli Azzurri attaccati alla partita. Proprio Padovani ha ricordato quei momenti incredibili: “Penso che l’emozione di quel ricordo non cambierà mai. Quello che è successo quel giorno è ancora difficile da descrivere a parole”. Si entra sempre in campo per vincere, ma quel giorno la squadra sembrava avere qualcosa di più del Galles. Come si arrivò a quella partita? “Già dal mattino si respirava un’aria particolare, come se percepissimo che quello poteva essere davvero il giorno giusto per vincere. Avevamo la percezione di poter fare qualcosa di speciale. Arrivavamo da un Sei Nazioni un po’ complicato, tra alti e bassi. In Irlanda avevamo giocato una partita proibitiva in 15 contro 13 ma senza mai mollare, poi contro la Scozia abbiamo fatto un bel secondo tempo dopo aver sbagliato tanto nel primo, e quella reazione ci aveva fatto capire che giocando così avremmo potuto farcela. C’erano già stati dei segnali, e la vittoria contro il Galles non è arrivata a caso ma dopo un percorso di crescita”. Cosa hai provato durante quei secondi, dalla partenza di Capuozzo alla meta? “Ange aveva già provato una giocata simile 10 minuti prima. Io avevo ricevuto un calcio e avevo servito Ange, che dopo la prima accelerazione era ‘tornato’ verso di me, quindi avevo in mente il tipo di movimento che avrebbe fatto e sapevo quindi quale linea di corsa avrei dovuto prendere per un eventuale sostegno. Il suo guizzo ovviamente è stato decisivo per la meta, io sono riuscito a capire subito dove poteva andare lui e seguirlo”. Dopo la meta cosa è successo? “Non ho capito più niente (ride, ndr). Ma infatti riguardando le immagini si vede che quando schiaccio inizialmente non esulto da quanto sono incredulo, tant’è che quando Monty Ioane viene ad abbracciarmi mi dice ‘Ma ce l’hanno annullata?’. Ero già sotto shock (ride, ndr), e poi avevo paura ci fosse ancora tempo per giocare, avevamo già perso delle partite così. Per fortuna invece è andato tutto bene”. Molti ricordano principalmente la meta, ma quel giorno tu avevi giocato una grande partita, sia lavorando in difesa sia mettendo dentro 2 calci importanti. “Anche per quello è stata una partita speciale per me. In quel periodo avevo lavorato molto sui calci dalla distanza e il lavoro alla fine ha pagato. È stata una doppia soddisfazione, non solo per il successo ma perché personalmente tutto quello per cui avevo lavorato mi aveva portato lì”. La scelta di piazzare da tutte le posizioni fu presa già da prima quindi? “Sì, era nel piano di gioco. Ci eravamo detti di provarci sempre, e alla fine è stata la scelta giusta” In quel Sei Nazioni ci fu una partita molto particolare, con l’Italia che rimase in 13 a Dublino contro l’Irlanda, giocando con grande coraggio nonostante la situazione proibitiva. “Sì, forse quello fu davvero il momento della svolta. Quel giorno difendemmo davvero col cuore e con l’anima, fu parte integrante del percorso che ci ha portato poi a vincere in Galles. Sapevamo che giocare in 13 contro 15 a Dublino con l’Irlanda avrebbe voluto dire non vedere mai più il pallone, ma in qualche modo avremmo dovuto comunque difendere, e quella partita ci ha dato grandi spunti per poi lavorare in seguito”. Questo gruppo può ripetere il successo di due anni fa? È ancora più forte? “Lo vedo molto maturato rispetto a due anni fa, molto più consapevole dei propri mezzi. Un gruppo così si merita queste soddisfazioni e ancora di più. I ragazzi hanno dimostrato di poter lottare contro chiunque in questo torneo. Al di là della vittoria, anche contro Inghilterra e Francia i ragazzi hanno dimostrato di poter essere competitivi per 80 minuti. E anche con l’Irlanda, nonostante il punteggio, alla fine la difesa non ha mai mollato e nonostante il poco possesso è riuscita a rimanere lucida fino alla fine”.
Italia | 13/03/2024
Italia Under 20: i record del 2022 e del 2023 e il sogno di riconquistare il podio
Dopo 4 partite, l’Italia è a quota 2 vittorie e 10 punti in classifica nel Sei Nazioni Under 20. A prescindere da come finirà questo Torneo, l’Italia Under 20 ha ancora una volta dimostrato di poter portare casa risultati importanti e di essere competitiva contro tutti. A una giornata dalla fine gli Azzurrini sono quarti con 10 punti, 5 di vantaggio sul Galles – quinto – mentre la Francia è terza a 13. L’ultima giornata deciderà quindi la posizione dell’Italia, che sfiderà il Galles e poi aspetterà poi il risultato di Francia-Inghilterra sognando di eguagliare due record in uno: il podio del 2023 e le 3 vittorie del 2022. Due risultati che all’epoca furono storici, e che l’Italia ha la possibilità di riconquistare in un colpo solo. Ecco com’è andata negli ultimi due anni. Le 3 vittorie del 2022 Il Sei Nazioni Under 20 2022 è ricordato principalmente per la storica prima vittoria sull’Inghilterra: a Monigo un match fisico e combattuto finì 6-0 con 2 calci di punizione di Teneggi. La strenua difesa degli Azzurrini tenne gli inglesi a 0 per 80 minuti, e quel successo rappresentò il vero spartiacque del percorso dei ragazzi di Brunello, che vinsero poi contro Scozia e Galles ottenendo il proprio record assoluto di vittorie in un Sei Nazioni Under 20: ben 3. Mancò soltanto il podio, perché gli Azzurrini chiusero a pari punti con l’Inghilterra ma rimasero dietro per differenza punti. In ogni caso, l’Italia si prese una seconda rivincita sugli inglesi battendoli anche nelle Summer Series di Treviso, in una partita molto diversa dalla prima. Se il match del Sei Nazioni a febbraio fu avaro di occasioni e caratterizzato da una furiosa battaglia in mezzo al campo, quello estivo fu invece una girandola di emozioni, con gli Azzurrini capaci di passare in vantaggio, rispondere alla prima rimonta inglese e vincere 38-31, chiudendo il Torneo al terzo posto. Il podio del 2023 Nel 2023 arrivarono soltanto 2 vittorie, ma gli Azzurrini riuscirono a conquistare il podio grazie a un altro record: nessuna selezione italiana aveva mai ottenuto punti in tutte le 5 partite del Sei Nazioni. La squadra di Brunello ci riuscì: la bruciante sconfitta contro la Francia, con una trasformazione mancata a tempo scaduto, regalò comunque 2 punti importanti, così come la sconfitta con l’Inghilterra. Anche contro un’Irlanda sulla carta ingiocabile l’Italia conquistò un altro punto, per poi battere il Galles in rimonta dopo un primo tempo difficile e demolire la Scozia 40-17 all’ultima giornata. Proprio quel largo successo consentì agli Azzurri di conquistare il podio in virtù della differenza punti: ancora una volta l’Italia chiuse appaiata all’Inghilterra, ma rimase davanti grazie al suo +2 tra punti fatti e subiti, contro il -17 degli inglesi.
Italia U20 | 12/03/2024
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