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Sei Nazioni U20 2025: i precedenti tra Inghilterra e Italia

Italia U20 Nazionali News |

Dal 2022 in poi le sfide tra Italia e Inghilterra under 20 hanno assunto un sapore diverso, particolare: quei due incredibili successi contro una formazione mai battuta prima hanno cambiato la percezione di questa sfida. Adesso l’Italia sa di poterci provare ogni volta in cui scende in campo contro l’Inghilterra, e lo farà anche questa volta.

I precedenti tra Inghilterra e Italia under 20

Inghilterra e Italia si sono affrontate 22 volte in partite ufficiali tra Sei Nazioni, Mondiale under 20 e Summer Series, con 2 vittorie azzurre e 20 inglesi. La prima sfida risale al Sei Nazioni under 20 2008, con l’Inghilterra che vinse 22-13 a Genova e inaugurò una lunga striscia vincente interrotta dagli Azzurrini nel 2022, con quelle due storiche vittorie.

L’ultima sfida in terra inglese risale al 2023, con gli Azzurrini che rimangono sempre attaccati alla partita pur pagando qualche errore difensivo di troppo, ma alla fine riescono a conquistare 2 punti di bonus nella sconfitta per 32-25 che si riveleranno comunque decisivi per conquistare il podio finale, proprio davanti all’Inghilterra. Le due squadre infatti terminarono il torneo appaiate al terzo posto con 15 punti, ma gli Azzurrini prevalsero per una maggiore differenza punti: +2 contro -19.

Anche prima del 2022 l’Italia aveva sfiorato l’impresa. Da ricordare, in particolare, la sfida del Mondiale under 20 2019: Da Re firma 2 piazzati, poi al 29’ la meta di Coles – con trasformazione di Hodge – fissa il punteggio sul 7-6 con cui si chiude il primo tempo. Nella ripresa l’Italia si scatena: segnano Lai e Capuozzo nel giro di 5 minuti per il 16-7, James accorcia le distanze al 58’ ma due minuti dopo Paolo Garbisi segna la terza meta dell’Italia. Al 65’ la meta di Capstick rimette l’Inghilterra in partita, e al 73’ un calcio di punizione di Hodge ribalta il punteggio per il definitivo 24-23.

Le vittorie del 2022

A Monigo, seconda giornata del Sei Nazioni under 20 2022, vento e pioggia rendono il match tirato e combattuto in mezzo al campo. L’Italia parte forte, Pani si vede annullare una meta per un precedente in avanti, poi Teneggi muove il tabellone dalla piazzola. L’Inghilterra prova a rispondere, ma sbatte contro un muro azzurro che reggerà per tutta la partita, lasciandola clamorosamente a zero punti segnati. Nella ripresa un altro calcio di Teneggi porta gli Azzurrini sul 6-0, poi è ancora difesa (con un mezzo miracolo di Mey che al 47’ conquista un tenuto su un 3 contro 1 dell’Inghilterra), mischia dominante e alla fine tanta, tantissima gioia per il primo storico successo contro gli inglesi.

Cinque mesi dopo, sempre a Treviso nella finale per il 3° posto delle Summer Series, l’Italia si ripete in una partita completamente diversa dalla precedente. Inghilterra avanti con la meta di Carr Smith, poi un avanti volontario su un pallone di Cuoghi che avrebbe mandato in mezzo ai pali Passarella regala la meta tecnica agli Azzurrini. Nonostante l’inferiorità numerica, nel giro di un minuto l’Inghilterra segna due volte con Fletcher e Stephens: sembra finita, ma l’Italia rialza la testa e ritorna sotto con la marcatura di Scramoncin, dopo una maul avanzante, poi alla mezz’ora l’imbucata di Ross Vintcent vale il sorpasso azzurro. Alla fine del primo tempo la squadra di Brunello segna ancora con una splendida azione di Lazzarin e va all’intervallo sul 29-19. Nella ripresa una punizione di Teneggi e un drop di Pani aumentano il vantaggio, poi c’è tanta difesa: segnano Ilione al 50’ e Lockett al 68’, ma l’Italia tiene, segna ancora con Sante dalla piazzola e alla fine vince 38-31, conquistando il terzo posto alle Summer Series.

L’ultima sfida

L’ultimo match non è stato purtroppo fortunato per gli Azzurri, che hanno pagato l’impatto contro un’Inghilterra che avrebbe poi stravinto il Sei Nazioni U20 2024. Dopo una prima parte molto equilibrata (6-3 Italia dopo 20 minuti) l’Inghilterra sblocca il match con una doppietta di Pollock, trascinatore degli inglesi lungo tutto il torneo. A quel punto gli Azzurrini non riescono più a rispondere: segnano Cardnuff, Bellamy e ancora Pollock, e non basta la meta di Siciliano per il 36-11 finale con cui vincono gli inglesi.