Quella con l’Inghilterra sarà la partita più difficile del Sei Nazioni dell’Italia under 20, che scenderà in campo in trasferta – a Bath – contro la capolista e dominatrice del torneo fino a questo momento. La squadra di Santamaria vuole riscattare la sconfitta contro la Francia, mentre gli inglesi vogliono continuare la loro corsa verso il Grande Slam. Si gioca venerdì 7 marzo alle 20.45, diretta Sky Sport Arena e Rai Play.
Come arriva l’Inghilterra
Tre vittorie su tre: per ora l’Inghilterra è prima in classifica e imbattuta. Contro l’Irlanda all’esordio le cose si erano messe male, con 20 minuti in 14 e addirittura un pezzetto di partita in 13, ma la difesa inglese si è dimostrata impenetrabile e non ha concesso mete agli avversari. Alla fine, l’Inghilterra ha battuto l’Irlanda 19-3, per poi ripetersi in una partita combattutissima ma alla fine vinta 27-10 contro la Francia, in quella che sembrava già la sfida-spareggio per il torneo. Infine, l’Inghilterra ha rifilato 57 punti alla Scozia, dominando. Da un lato sembra una squadra senza punti deboli, dall’altro – escludendo l’ultima partita – nelle prime due sfide non sempre è stata esaltante. Il punteggio della sfida con i Bleus può ingannare perché il match è stato apertissimo quasi fino alla fine, quando poi l’Inghilterra è venuta fuori alla distanza, e contro l’Irlanda a pesare è stata soprattutto l’inconcludenza offensiva dei Verdi, che avevano avuto tantissime occasioni. La chiave della partita degli Azzurrini, come spiegato anche da Nicola Bolognini, sarà non sottostare al ritmo forsennato degli inglesi ma cercare di imporre il proprio, evitando che il match diventi una maratona nella quale gli inglesi possono essere maggiormente a proprio agio.
Come arriva l’Italia
A Bath ci sarà una prova di maturità. L’Italia è partita benissimo battendo la Scozia in trasferta, poi si è arenata contro un Galles che sembrava alla portata degli Azzurrini, perdendo in rimonta dopo aver chiuso il primo tempo in vantaggio. La partita contro la Francia ha fatto un po’ storia a sé: l’Italia ha fin da subito sofferto la collisione e l’uno contro uno, e in questa situazione la qualità dei Bleus ha poi fatto la differenza. Se da un lato la sconfitta brucia, dall’altro gli Azzurrini sanno di poter dare molto di più e di avere molta più qualità di quanto fatto vedere a Treviso, e affrontare i migliori è l’occasione più importante per dimostrarlo. Una prestazione importante contro l’Inghilterra può valere non solo per l’eventuale risultato, ma anche in proiezione futura: nell’ultima giornata arriverà a Treviso un’Irlanda finora non molto brillante, e potrebbe essere una partita da mettere nel mirino per gli Azzurrini, che però dovranno arrivarci in fiducia e consapevoli delle loro grandi potenzialità.
Tutte le informazioni per seguire Inghilterra-Italia
La sfida tra Inghilterra e Italia sarà trasmessa venerdì 7 marzo alle 20.45 su Sky Sport Arena, NOW e in streaming su Rai Play. La differita in chiaro su Rai Sport è prevista a mezzanotte. L’arbitro del match sarà lo statunitense Lex Weiner, coadiuvato agli assistenti gallesi Ben Breakspear e Mike English. Al TMO lo scozzese Sam Grove-White.
Le formazioni di Inghilterra-Italia under 20
Inghilterra: 15 George Pearson, 14 Jack Bracken, 13 Angus Hall, 12 Nic Allison, 11 Campbell Ridl, 10 Josh Bellamy, 9 Dom Hanson, 8 Kane James, 7 George Timmins, 6 Junior Kpoku, 5 Tom Burrow (capitano), 4 Olamide Sodeke, 3 Tye Raymont, 2 Louie Gulley, 1 Oli Scola
A disposizione: 16 Kepu Tuipulotu, 17 Ralph McEachran, 18 Tubuna Maka, 19 Oscar Beckerleg, 20 Connor Treacey, 21 Joe Davis, 22 Ollie Davies, 23 Jack Kinder
Italia: 15 Roberto Fasti, 14 Alessandro Drago, 13 Edoardo Todaro, 12 Jules Ducros, 11 Malik Faissal, 10 Pietro Celi, 9 Matteo Bellotto, 8 Giacomo Milano (capitano), 7 Nelson Casartelli, 6 Carlo Antonio Bianchi, 5 Enoch Opoku, 4 Mattia Midena, 3 Bruno Vallesi, 2 Nicolò Corvasce, 1 Sergio Pelliccioli
A disposizione: 16 Giacomo Casiraghi, 17 Gioele Boccato, 18 Nicola Bolognini, 19 Pietro Melegari, 20 Simone Fardin, 21 Tommaso Redondi, 22 Niccolò Beni, 23 Federico Zanandrea
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