©2023 Federazione Italiana Rugby

Torna indietro

Italia U20, Bolognini: “Dopo la Francia? Obbligatorio reagire”

Italia U20 Nazionali News |

È il momento più difficile e impegnativo del Sei Nazioni under 20 dell’Italia, che dopo aver sfidato la Francia dovrà affrontare l’Inghilterra al Recreation Ground di Bath. Gli Azzurrini sfidano quindi la capolista del torneo con la voglia di riscattare la brutta sconfitta maturata contro i francesi, come racconta Nicola Bolognini, pilone destro dell’Italia under 20 e del Badia Rugby: “Contro la Francia siamo andati in difficoltà soprattutto nell’uno contro uno. Dobbiamo ripartire dalla voglia che abbiamo di dimostrare ciò che possiamo e vogliamo essere. Abbiamo delle grandi qualità che non siamo riusciti a mettere in campo con i francesi, ma che abbiamo fatto vedere con la Scozia e in parte con il Galles. Sappiamo che dobbiamo fare meglio e che affronteremo una squadra fortissima come l’Inghilterra, ma ci stiamo preparando”.

Nicola, cosa è mancato contro la Francia?

“Dobbiamo sicuramente mettere a posto le fasi statiche, dove abbiamo sofferto troppo. E poi dobbiamo riuscire ad essere più concreti nei momenti in cui possiamo fare punti: abbiamo sprecato tante opportunità quando siamo entrati in zona rossa, ed è un aspetto sul quale stiamo lavorando. Dobbiamo essere più cinici per valorizzare tutto quello che possiamo fare”.

L’Inghilterra potrebbe fare una partita simile a quella impostata dai francesi, quali contromisure adotterete?

“Dovremo riuscire a rallentare il più possibile i loro palloni, impostando il nostro gioco e non essere passivi quando gli altri hanno il pallone: serviranno placcaggi efficaci e avanzanti, limitare il più possibile gli offload ed essere competitivi in tutti gli aspetti della partita. Stiamo lavorando tanto anche sulla mischia ordinata, anche perché il pacchetto inglese è molto forte e competente: finora stiamo un po’ subendo l’ingaggio degli avversari, mentre dobbiamo essere noi a dettare le regole”

La chiave, quindi, sarà riuscire ad imporsi e a non sottostare sempre al ritmo degli avversari?

“Esatto. Per questo sarà fondamentale mantenere il possesso il più possibile e non regalare palloni come invece è successo contro la Francia. E quando abbiamo dobbiamo essere concreti e seguire il nostro sistema d’attacco. D’altra parte, quando difendiamo non solo dobbiamo placcare bene, ma dovremo essere bravi anche a rallentare i loro possessi ed evitare che abbiano dei palloni troppo veloci dalle ruck: non dobbiamo subire il loro ritmo in attacco, che può metterci in difficoltà, ma dobbiamo cercare di imporre il nostro”.

Come si supera a livello mentale una sconfitta così pesante?

“Sicuramente quella contro la Francia non è stata la partita che vogliamo fare. Una sconfitta così pesante è sempre uno schiaffo in faccia, ma in questo momento dobbiamo reagire. La reazione sarà fondamentale, mettendo sul tavolo tutto il nostro orgoglio: come giocatori, come squadra e come Nazionale che rappresenta un paese. Vogliamo dimostrare che siamo qua per giocare, non per prendere punti”.