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Una buona Italia batte il Giappone: a Piacenza finisce 24-8

Un’Italia convincente batte 24-8 il Giappone nel test di preparazione al WXV giocato allo Stadio “Beltrametti” di Piacenza. Azzurre brave a resistere nella prima difficile mezz’ora, nella quale le nipponiche hanno fatto valere il loro maggiore rodaggio in virtù delle due amichevoli già disputate ma non sono riuscite a portare a casa più di 3 punti. Dal 30′ in poi la partita cambia, la squadra di Raineri prende in mano il match e lo ribalta rapidamente con 2 mete negli ultimi 10 minuti del primo tempo con Muzzo e Ostuni Minuzzi. Nella ripresa le trequarti azzurre mettono in cassaforte il match con altre 2 mete, una a testa. Nel finale a segno Matsumura per la meta della bandiera.

La cronaca di Italia-Giappone

Il Giappone inizia molto forte e nei primi 10 minuti costruisce 3 occasioni nei 22 italiani: la prima opportunità è vanificata da un’ottima difesa azzurra, la seconda invece da un in avanti di Kawamura che era riuscita ad aprirsi uno spazio per andare a marcare, nella terza sono brave Muzzo e Giordano a trovare un importante turnover su Nduka in una situazione di gioco rotto. Al 17′ Otsuka muove il tabellone mettendo a segno i primi 3 punti dalla piazzola.

Dopo una prima metà di frazione difficile l’Italia reagisce: l’intercetto di Rigoni ridà luce all’attacco azzurro, poi un bel calcio dalla base di Stefan costringe Nishimura a una liberazione frettolosa, regalando alla squadra di Raineri una touche nei 22 giapponesi. L’indisciplina però punisce le Azzurre, che vengono penalizzate per un fallo in ruck e l’azione sfuma. L’inerzia del match però è cambiata: Giordano , Turani e Veronese fanno strada a contatto, poi Stefan allarga su Rigoni che incrocia all’interno su Muzzo, brava a trovare lo spazio per marcare la meta del vantaggio. Rigoni trasforma per il 7-3.

Nel finale l’Italia spinge. Ancora un’altra gran carica di Veronese che si fa 10 metri con 2 giapponesi attaccate, poi Duca trova un primo varco per poi servire Rigoni con un offload: passaggio rapidissimo ancora per Veronese che serve al largo Ostuni Minuzzi, la numero 15 azzurra apre il gas e brucia Matsumura in velocità per la marcatura del 12-3. Allo scadere del primo tempo l’Italia ha un’altra occasione: una prima maul avanzante viene fermata irregolarmente dalle Sakura XV, si va di nuovo in touche con Vecchini che va fino in fondo, ma la meta viene annullata per un’ostruzione di Seye.

Nella ripresa l’Italia parte forte. Ancora Veronese dà avanzamento alle Azzurre che arrivano al limite dei 22 giapponesi, poi Stefan sorprende tutti con un calcetto dalla base che innesca la corsa di Vittoria Ostuni Minuzzi, Kagawa legge male il rimbalzo e la giocatrice del Valsugana è più lesta di tutti ad avventarsi sull’ovale e a firmare la sua doppietta personale per il 19-3. La difesa azzurra, costante e concreta per tutta la partita, tiene bene anche di fronte alla reazione del Giappone, che pur affidandosi alla sua consueta rapidità non riesce a sfondare il muro azzurro.

Allo scoccare dell’ora di gioco l’Italia chiude la questione. Grande giocata dell’esordiente Mannini che con una bella sponda interna innesca la corsa di Muzzo: il coast to coast dell’ala di Villorba è impossibile da arginare e le Azzurre firmano la quarta meta per il 24-3. Il Giappone ha una bella reazione e al 64′ segna con Matsumura, che finalizza una bella serie di cariche delle compagne e marca il 24-8. C’è spazio anche per Michela Sillari, che torna in campo dopo 6 mesi di assenza per infortunio: il match scorre verso l’80’ senza particolari brividi. Gurioli va a segno dopo un drive avanzante ma la meta viene annullata per un doppio movimento, e a Piacenza finisce 24-8 per l’Italia che la prossima settimana esordirà nel WXV contro la Scozia.

Piacenza, Stadio Walter Beltrametti, 14 settembre 2024
Test Match Internazionale
Italia v Giappone 24-8 (12-3)

Marcatrici: p.t 16’ cp Otsuka (0-3); 30’ m. Muzzo tr. Rigoni (7-3); 36’m. Ostuni Minuzzi (12-3); s.t. 5’ m. Ostuni Minuzzi tr. Rigoni (19-3); 20’ m. Muzzo (24-3); 24’m. Matsumura (24-8)

Italia: Ostuni Minuzzi; Muzzo, Mannini, Rigoni (11’ st. Stevanin), Granzotto; Madia (31’ st Sillari), Stefan (18’st. Capomaggi); Giordano (Cap.), Sgorbini (14’st. Frangipani), Veronese; Duca, Tounesi (11’ st. Fedrighi); Seye (36’ st. Maris), Vecchini (1’st. Gurioli), Turani (20’st. Stecca).
all. Giovanni Raineri

Giappone: Nishimura; Kagawa, Furuta, Otsuka, Imakugi; Yamamoto (22’ pt. Matsumura), Tsukui (33’ st. Seo); Nduka (18’st. Nagai), I.Nagata (Cap. 18’ st. Hosokawa), Kawamura; Yoshimura (11’ st. Korai), Sato; N.Nagata (7’ st. Kitano), Taniguchi (20’ st. Kuge), Kato (18’st. Komaki). A disp,
all. Lesley McKenzie

Arb: Holly Wood (RFU)
gdl: Melissa Leboeuf (FFR); Adele Robert (FBRB)
TMO: Dan Jones (RFU)
Cartellini:
Calciatrici: Otsuka (1/2); Rigoni (2/3); Capomaggi (0/1)
Player of The Match: Aura Muzzo (Italia)
Note: giornata soleggiata, 630 spettatori circa

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Italia v All Blacks, in vendita al pubblico i biglietti per la sfida del 23 novembre a Torino

Prevendita record nella prima settimana riservata al mondo FIR con quasi 20.000 biglietti venduti

Lunedì 8 luglio alle ore 15, su federugby.ticketone.it, apre al pubblico la prevendita per Italia v Nuova Zelanda, terzo e ultimo appuntamento delle Autumn Nations Series 2024 in calendario all’Allianz Stadium di Torino sabato 23 novembre alle ore 21.10.

La prima fase della prevendita, dedicata al mondo del rugby italiano con accesso esclusivo per i Club, i tesserati e i membri del FIR Honour Club, ha visto quasi ventimila biglietti staccati per la sfida tra gli Azzurri e gli All Blacks, il maggior numero di tagliandi mai staccati in una settimana per un test-match della Nazionale Italiana Maschile.
Dall’8 luglio la biglietteria sarà aperta al grande pubblico, con prezzi a partire da 29€ per gli U14 e da 49€ per i biglietti interi, con il settore Nord 2 già esaurito nella prima fase di prevendita. 

Settore Sud 1 Under 14: 29€
Settore Nord 2: 45€ – esaurito
Settore Sud 2: da49€
Settore Nord 1 e Sud1: da 59€
Settore Est 2: da 64€
Settore Ovest 2: da 75€
Settore Ovest 1: da 95€
Settore Est 1: da 99€
Settore Ovest 2 Club “Sivori” con Hospitality: 345€
Settore Ovest 1 Club “Sivori” con Hospitality: 395€

Pacchetti Hospitality: i pacchetti Hospitality non disponibili per la vendita online possono essere acquistati contattando hospitality@federugby.it

Tessere SIAE: non sono previste gratuità per i possessori di tessere vidimate SIAE.

Accesso Under3: accesso gratuito per tutti i bambini al di sotto dei tre anni di età, che non necessiteranno di titolo d’accesso o di assegnazione di posto.

Accrediti Disabili: gli accrediti riservati al pubblico con disabilità potranno essere richiesti tramite l’apposito modulo scaricabile da federugby.it

Nota:
per la partita Italia v Nuova Zelanda, in considerazione delle disposizioni delle autorità competenti, i biglietti saranno nominali. Sarà facoltà dell’acquirente cederli ad altro utente successivamente all’acquisto, procedendo al cambio nominativo attraverso la piattaforma TicketOne. A conclusione dell’operazione, sarà necessario stampare la ricevuta del cambio nominativo e conservarla, per mostrarla agli accessi allo Stadium.

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Italia v Nuova Zelanda, su TicketOne dall’1 luglio i biglietti per il 23.11

Sold-out in meno di un’ora il settore dedicato per la community FIR al prezzo esclusivo di 25€
Anticipata alle ore 15.00 dell’1 luglio la prelazione a prezzo pieno per Club, tesserati e Honour Club
Vendita al pubblico dalle ore 15 di lunedì 8 luglio in tutti i settori


La Federazione Italiana Rugby informa che a partire da lunedì 1 luglio sono in vendita i biglietti per il test-match Italia v Nuova Zelanda di sabato 23 novembre a Torino, nell’impianto di casa della Juventus. 

Per la sfida che concluderà il trittico novembrino delle Autumn Nations Series mettendo gli Azzurri di Gonzalo Quesada di fronte agli All Blacks i tagliandi saranno in vendita su federugby.ticketone.it, con prezzi al pubblico a partire da 29€ per gli Under 14 e da 45€ per tutte le altre categorie.

Esaurito in pochi minuti il settore dedicato a prezzo ridotto alla Community FIR, è stata anticipata alle ore 15 di lunedì 1 luglio e sino alle 23.59 del 7 luglio la prelazione a prezzo pieno in tutti gli altri settori dello Juventus Stadium per le Società affiliate, i tesserati e i membri del FIR Honour Club, che potranno acquistare con le seguenti modalità:

– Online su federugby.ticketone.it, per un massimo di quattro biglietti a transazione, utilizzando il proprio codice di tesseramento/affiliazione o, per i membri FIR Honour Club, il numero di token proprietario;

– Prenotando via email a biglietteria@federugby.it per un minimo di dieci biglietti per ordine;

Da lunedì 8 luglio alle ore 15, su Federugby.ticketone.it, avrà inizio la vendita al pubblico.

Clicca qui per acquistare i biglietti di Italia v Nuova Zelanda

Questi i prezzi dei biglietti al pubblico di Italia v Nuova Zelanda: 

Settore Sud 1 Under 14: 29€
Settore Nord 2: 45€
Settore Sud 2: da 49€
Settore Nord 1 e Sud1: da 59€
Settore Est 2: da 64€
Settore Ovest 2: da 75€
Settore Ovest 1: da 95€
Settore Est 1: da 99€
Settore Ovest 2 Club “Sivori” con Hospitality: 345€
Settore Ovest 1 Club “Sivori” con Hospitality: 395€

Pacchetti Hospitality: i pacchetti Hospitality non disponibili per la vendita online possono essere acquistati contattando hospitality@federugby.it

Tessere SIAE: non sono previste gratuità per i possessori di tessere vidimate SIAE.

Accesso Under3: accesso gratuito per tutti i bambini al di sotto dei tre anni di età, che non necessiteranno di titolo d’accesso o di assegnazione di posto.

Accrediti Disabili: gli accrediti riservati al pubblico con disabilità potranno essere richiesti tramite l’apposito modulo scaricabile da federugby.it

Nota: per la partita Italia v Nuova Zelanda, in considerazione delle disposizioni delle autorità competenti, i biglietti saranno nominali. Sarà facoltà dell’acquirente cederli ad altro utente successivamente all’acquisto, procedendo al cambio nominativo attraverso la piattaforma TicketOne. A conclusione dell’operazione, sarà necessario stampare la ricevuta del cambio nominativo e conservarla, per mostrarla agli accessi allo Stadio

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World Rugby U20 Championship: Italia battuta 55-15 dall’Irlanda a Città del Capo

Inizia con una sconfitta il World Rugby U20 Championship dell’Italia, battuta 55-15 dall’Irlanda a Città del Capo, nella prima giornata del Girone B. Nulla da fare per gli Azzurrini, che faticano al ritmo folle imposto dagli irlandesi e dopo l’iniziale vantaggio per 10-5 cedono alla distanza. L’Irlanda porta a casa il bottino pieno col bonus offensivo, la squadra di Santamaria tornerà in campo giovedì 4 luglio alle 19 contro l’Australia.

L’Irlanda preme subito sull’acceleratore: Milano non rotola via dal raggruppamento, Jack Murphy va per la rimessa laterale e dopo una serie di cariche – ben respinte dagli Azzurri – Berman trova un gran passaggio su Colbert, sostegno esterno di Sheahan che marca alla bandierina la prima meta del match. Murphy non trasforma e l’Italia risponde subito: errore in ricezione di Colbert, Belloni si avventa sul pallone e lo calcia lontano, Murphy è sotto pressione è spara in rimessa laterale nei suoi 22. La squadra di Santamaria guadagna due calci di punizione dalla successiva azione da touche, poi Pucciariello allarga bene su Belloni, il campo si apre e l’estremo azzurro serve bene Elettri a sinistra per la meta del pareggio. Pucciariello trasforma per il sorpasso dell’Italia.

Gli Azzurrini prendono coraggio e continuano a spingere: Scalabrin si accende e riparte direttamente dai 22, Elettri calcia nell’angolo e costringe Murphy – che è una terza linea – a una liberazione al piede che mette tutti i compagni in fuorigioco. Pucciariello ne approfitta per allungare dalla piazzola: 10-5 Italia. L’Irlanda risponde subito però con un gioco di prestigio dei suoi trequarti: pallone spostato alla velocità della luce sul lato chiuso, e poi Murphy si fa perdonare l’errore precedente trovando la carica del pareggio. Murphy centra i pali e riporta l’Irlanda davanti, 12-10.

Al 17′ l’Irlanda rinuncia a un calcio piazzabile e si gioca il tutto per tutto in rimessa laterale: l’Italia però difende bene aspettando a terra e bloccando l’avanzata della maul, poi Gasperini e Jimenez portano fuori Sheahan. Sulla successiva touche azzurra, però, l’Italia perde l’ovale dopo averlo portato a terra, O’Connell è il più veloce di tutti a capire la situazione e schiaccia la meta del 19-10. L’Italia tiene bene nella battaglia davanti, ma soprattutto le iniziative della coppia di centri Berman-Treacy, ed è proprio Bearman al 27′ a trovare l’imbucata che vale la quarta meta. Murphy trasforma e firma il 26-10. Nel finale di frazione arriva la quinta meta dell’Irlanda: Spicer serve bene ancora Bearman, bravo a trovare un varco dopo aver eluso il placcaggio di Zucconi.

A inizio ripresa l’Irlanda rimane in 14 per 10 minuti: Edogbo interviene alto su Zucconi e viene ammonito, sanzione poi confermata dal bunker che non rileva un alto livello di pericolosità dell’intervento. Nel frattempo, l’Italia ne approfitta e accorcia le distanze con Bellucci, che finalizza un bella serie di cariche: 31-15. L’Irlanda però risponde con un’accelerata violentissima: prima due maul avanzanti che costringono gli Azzurri al fallo, poi con l’ennesima imbucata di Treacy. Dopo la meta arriva anche un giallo a Bellucci per il precedente fallo sul drive irlandese. Al 57′ è ancora Treacy a marcare dopo un gran break in mezzo al campo di O’Connell.

L’Italia reagisce con un gran break di Brisighella, entrato per Pucciariello: il mediano di Viadana però non trova il passaggio decisivo su Casilio ai 5 metri dalla linea di meta. L’Irlanda però viene punita per un fuorigioco, Boyd viene ammonito e gli Azzurrini chiedono mischia, Casilio e De Villiers però non si intendono una volta tirato fuori il pallone e l’azione sfuma. L’Irlanda dall’altra parte va a segno con Naughton dopo lo splendido offload di McLaughlin, poi allo scadere decide di piazzare dopo un calcio in mischia per il 55-15 finale: 5 punti per l’Irlanda, Italia che cercherà riscatto contro Australia e Georgia.

Il tabellino del match:

Cape Town, DHL Cape Town Stadium
World Rugby U20 Championship | Round 1
Sabato 29.06.2024, kick-off ore 16:30

IRLANDA U20 v ITALIA U20 55-15 (p.t. 31-10)

Marcatori: PT 3’ m. Sheahan, n.t. (5-0); 6’ m. Elettri, t. Pucciariello (5-7); 10’ cp Pucciariello (5-10); 13’ m. Luke Murphy, t. Jack Murphy (12-10); 18’ m. O’Connell, t. Jack Murphy (19-10); 27’ m. Berman, t. Jack Murphy (26-10); 37’ m. Berman, n.t. (31-10). ST 43’ m. Bellucci, n.t. (31-15); 47’ m. Berman, t. Naughton (38-15); 55’ m. Treacy, t. Naughton (45-15); 65’ m. Naughton, t. Naughton (52-15); 80’ cp Naughton (55-15)

Irlanda U20: 15 Ben O’Connor, 14 Davy Colbert, 13 Finn Treacy, 12 Sam Berman, (53’ Hugh Gavin), 11 Hugo McLaughlin, 10 Jack Murphy (41’ Sean Naughton), 9 Oliver Coffey (55’ Jake O’Riordan), 8 Luke Murphy, 7 Max Flynn, 6 Sean Edogbo, 5 Evan O’Connell (C – 63’ James McKillop), 4 Alan Spicer (58’ Billy Corrigan), 3 Patreece Bell (55’ Andrew Sparrow), 2 Danny Sheahan (63’ Stephen Smyth) , 1 Jacob Boyd (68’ Emmet Calvey)
A disposizione: 16 Stephen Smyth, 17 Emmet Calvey, 18 Andrew Sparrow, 19 James McKillop, 20 Billy Corrigan, 21 Jake O’Riordan, 22 Sean Naughton, 23 Hugh Gavin
Head Coach: Willie Faloon

Italia U20: 15 Mirko Belloni, 14 Marco Scalabrin, Federico Zanandrea, 12 Nicola Bozzo (55’ Patrick De Villiers), 11 Lorenzo Elettri, 10 Martino Pucciariello (43’ Simone Brisighella), 9 Mattia Jimenez (53’ Lorenzo Casilio), 8 Jacopo Botturi (C), 7 Luca Bellucci (57’ Nelson Casartelli), 6 Cesare Zucconi (49’ Tommaso Redondi), 5 Giacomo Milano, 4 Mattia Midena (20’ – 33’ Tommaso Redondi – HIA), 3 Davide Ascari (48’ Federico Pisani), 2 Nicholas Gasperini (53’ Valerio Siciliano), 1 Sergio Pelliccioli (68’ Francesco Gentile)
A disposizione: 16 Valerio Siciliano, 17 Francesco Gentile, 18 Federico Pisani, 19 Tommaso Redondi, 20 Nelson Casartelli, 21 Lorenzo Casilio, 22 Simone Brisighella, 23 Patrick De Villiers
Head Coach: Roberto Santamaria

Arbitro: Saba Abulashvili (GEO)
Assistenti: Reuben Keane (RA) e Stephan Geldenhuys (SARU)
TMO: Mike Adamson (SRU)

Cartellini: 42’ giallo a Edogbo (IRE); 48 giallo a Bellucci (ITA); 58’ giallo a Boyd (IRE)
Calciatori: Pucciariello (ITA) 2/3; Murphy (IRE) 3/5; Naughton (IRE) 4/4

Note: Primo tempo 31-10. Terreno di gioco in perfette condizioni. Punti classifica: Irlanda U20 5, Italia U20 0

La Serie A Elite Maschile su Rai Sport sino al 2025/26 

Il massimo campionato nazionale di Serie A Elite Maschile continuerà ad andare in onda su Rai Sport anche nel prossimo biennio, dopo l’annuncio del rinnovo dell’accordo tra la Federazione Italiana Rugby e Rai. 


Rai garantirà nel 2024/25 e 2025/26 la messa in onda in chiaro e in diretta dell’incontro di cartello di ogni turno della Serie A Elite Maschile e le dirette integrali, in chiaro e in streaming su RaiPlay, e di tutte le partite delle fasi finali, confermandosi partner strategico per la diffusione e la promozione del Gioco su tutto il territorio nazionale.

Siamo felici di confermare la collaborazione con Rai Sport per il massimo campionato maschile per i prossimi due anni. 

Il rilancio, tecnico e di posizionamento, della Serie A Elite Maschile è uno degli obiettivi che ci siamo prefissati con la nuova governance e con le Società partecipanti, per ridare a questo torneo, che vanta quasi un secolo di storia e tradizione, il ruolo che merita all’interno del panorama rugbistico nazionale. Poter contare sul supporto del servizio pubblico è un primo, importante passo verso  nuove opportunità di valorizzazione televisiva del nostro campionato di vertice. 

Ringrazio Rai per il supporto al nostro sport e alla nostra Federazione ed ho fiducia che, nelle due stagioni a venire, i nostri rapporti potranno ulteriormente evolvere e sviluppare, portando il grande spettacolo del rugby ad un pubblico sempre più ampio” ha dichiarato il Presidente federale Andrea Duodo, eletto domenica 15 settembre alla guida della Federazione Italiana Rugby nell’Assemblea Ordinaria Elettiva e Straordinaria svoltasi a Bologna. 

Jacopo Volpi, Direttore di Rai Sport, ha detto: “Un grande in bocca al lupo al nuovo presidente della Federazione Andrea Duodo ed un saluto al presidente uscente Innocenti. Siamo certi che il rapporto con gli amici della palla ovale andrà avanti, sempre in sinergia con la Rai e RaiSport, così come è stato negli ultimi anni. Abbiamo rinnovato da poco il contratto per la trasmissione delle partite del massimo campionato maschile e si tratta di un rapporto biennale. Siamo soddisfatti, i numeri sono in crescita per ascolti e share, magari il futuro prossimo ci riserverà qualche sorpresa a livello internazionale. Buon lavoro a tutti

Rai Sport, nel mentre, ha definito la programmazione delle prime tre giornate di Serie A Elite Maschile 2024/25, tutte in diretta su RaiSport canale 58 e in streaming su RaiPlay:

12 ottobre, I giornata – diretta ore 16.00
Petrarca Rugby v Sitav Lyons

19 ottobre, II giornata – diretta ore 16.00
Mogliano Veneto Rugby v Rugby Viadana 1970

26 ottobre, III giornata – diretta ore 16.00
Petrarca Rugby v Valorugby Emilia

Nazionale femminile: due esordienti, giovani all’assalto e tanta esperienza. L’analisi delle convocate al WXV

Coach Nanni Raineri ha fatto le sue scelte: sono 30 le ragazze convocate per la trasferta in Sudafrica dell’Italia femminile, che affronterà Scozia, Galles e le padrone di casa nella divisione 2 del WXV, il nuovo torneo ideato da World Rugby e giunto alla seconda edizione. Raineri continua ad affiancare nuovi giovani talenti al consolidato gruppo di esperte della squadra azzurra, con l’obiettivo di creare una rosa sempre più eterogenea e soprattutto profonda. In questo senso gli infortuni di atlete importanti come D’Incà, Locatelli, Franco, Pilani e Giulia Cavina da un lato rappresentano sicuramente una mancanza importante, dall’altro rappresentano un’opportunità per chi ha giocato meno di farsi vedere.

Le avanti

Sulla prima linea titolare ci sono pochi dubbi: Silvia Turani, fresca di rinnovo con le Harlequins, è da sempre una garanzia, mentre Sara Seye sta crescendo costantemente e l’esperienza all’estero con le Ealing Trailfinders le sta facendo particolarmente bene. In mezzo, Vittoria Vecchini ha recuperato dall’infortunio e contro il Giappone ha giocato 40 minuti: dovrà quindi essere dosata con cura per evitare un rientro a pieno regime troppo affrettato, ma sicuramente Raineri si affiderà a lei nei momenti più delicati. Nel caso, potrebbe esserci ulteriore spazio per Gaia Maris a sinistra – anche lei una garanzia, con 30 caps a soli 22 anni – con Turani eventualmente spostata a tallonatrice. Per quanto riguarda gli altri posti disponibili sarà una bella lotta, ed è esattamente ciò che serve per aumentare la concorrenza. Laura Gurioli potrebbe proporsi come back-up di Vecchini, mentre Stecca può essere un’altra alternativa nel ruolo di pilone. Presenti anche due esordienti: la tallonatrice Chiara Cheli e il pilone Vittoria Zanette, entrambe reduci dalle fortunate Summer Series Under 20 di Parma.

In seconda linea nessuna novità: l’esperienza di Duca e Fedrighi insieme alla potenza fisica di Sara Tounesi rappresentano uno dei punti di forza di questa Nazionale. L’assenza di Locatelli, che poteva giocare anche seconda linea, potrebbe lasciare più spazio ad Alessandra Frangipani, sempre più spesso presente dalla panchina, anche nelle partite più importanti. In terza linea, nonostante le assenze di Franco, Cavina e la stessa Locatelli, la concorrenza sarà ancora una volta furiosa: sono tanti i nomi papabili per i due posti accanto alla capitana Giordano, dall’esperta Arrighetti alle garanzie Sgorbini e Veronese, passando per la rientrante Ranuccini e la capitana dell’Italia Under 20 Errichiello.

Le trequarti

Il rientro di Nicole Mastrangelo dopo l’infortunio che l’ha costretta a saltare il Sei Nazioni aumenta le opzioni nel reparto per Nanni Raineri, anche considerando che spesso Granzotto viene utilizzata come utility back in altri ruoli (soprattutto ala o estremo, ma alla Capitolina gioca anche centro) e che quindi potrebbe esserci bisogno di un’altra “9” alle spalle di Sofia Stefan, titolare inamovibile. Accanto alla mediana di mischia delle Sale Sharks potrebbe riproporsi la staffetta tra Madia e Stevanin vista nell’ultima stagione: entrambe hanno dimostrato di meritare una maglia da titolare, e in alcune occasioni – come nel secondo tempo col Giappone – Raineri le ha anche utilizzate insieme, con Stevanin centro. Molto dipenderà anche da come il tecnico vorrà utilizzare Sara Mannini, molto bene all’esordio in azzurro come secondo centro, ma che alle Summer Series Under 20 è stata premiata inserita nel Best XV come miglior “10” del Torneo.

Per la giovane trequarti di Colorno si prospetta un’avventura in Sudafrica dove dovrà cogliere ogni occasione utile, anche considerando che Sillari rientra da un lunghissimo infortunio e che non potrà giocare tutte le partite e tutte per 80 minuti. Nessun dubbio invece su Beatrice Rigoni, che in assenza della compagna di ruolo si è anche assunta la responsabilità dei piazzati e dalla quale passa gran parte del gioco d’attacco azzurro.

Per quanto riguarda il triangolo allargato, Raineri potrebbe approfittare del WXV per provare diverse soluzioni che sopperiscano all’assenza di D’Incà. Contro il Giappone è toccato a Granzotto giocare estremo, ma le alternative sono diverse, considerando che in uno dei due “slot” di ala Aura Muzzo sembra inamovibile: Ostuni Minuzzi potrebbe spostarsi ala con Capomaggi estremo, mentre potrebbe avere un’occasione anche Sofia Catellani (ala/estremo ma anche centro) che ha esordito proprio nel WXV lo scorso anno… da terza linea! In quell’occasione, Giulia Cavina fu costretta ad uscire per infortunio e siccome il Sudafrica era in 13 ma doveva fare la mischia no contest in 8, fu la trequarti del Colorno ad occupare un ruolo per lei inusuale.

Le convocate dell’Italia per il WXV

Prime linee
Chiara CHELI* – Rugby Colorno
Laura GURIOLI – Villorba Rugby
Gaia MARIS – ASM Romagnat Rugby
Sara SEYE – Ealing Trailfinders
Emanuela STECCA – Villorba Rugby
Silvia TURANI – Harlequins
Vittoria VECCHINI – Valsugana Rugby Padova
Vittoria ZANETTE* – Villorba Rugby

Seconde linee
Giordana DUCA -Valsugana Rugby Padova
Valeria FEDRIGHI – Rugby Colorno
Alessandra FRANGIPANI – Villorba Rugby
Sara TOUNESI – Montpellier Herault Rugby

Terze linee
Ilaria ARRIGHETTI – Stade Rennais Rugby
Elena ERRICHIELLO – Unione Rugby Capitolina
Elisa GIORDANO – Valsugana Rugby Padova
Alissa RANUCCINI – Rugby Colorno
Francesca SGORBINI – ASM Romagnat Rugby
Beatrice VERONESE – Valsugana Rugby Padova

Mediane di mischia
Francesca GRANZOTTO – Villorba Rugby
Nicole MASTRANGELO – Unione Rugby Capitolina
Sofia STEFAN – Sale Sharks

Mediane d’apertura
Veronica MADIA – Rugby Colorno
Emma STEVANIN – Valsugana Rugby Padova

Centri
Sara MANNINI – Rugby Colorno
Beatrice RIGONI – Sale Sharks
Michela SILLARI – Valsugana Rugby Padova

Ali/estremi
Beatrice CAPOMAGGI – Villorba Rugby
Sofia CATELLANI – Rugby Colorno
Aura MUZZO – Villorba Rugby
Vittoria OSTUNI MINUZZI – Valsugana Rugby Padova

Pubblicato il Report ‘L’impatto di Mondovale Responsabile 2023’

La Responsabilità Sociale (CSR) è alla base delle strategie di sviluppo del movimento rugbistico, in ragione dell’impatto generato dai nostri valori nella società civile.

Consapevoli di rappresentare un veicolo educativo per le persone che si avvicinano alla palla ovale, si promuovono scelte in grado di tenere insieme le attività sportive con la dimensione etica, sociale e ambientale ritenendo imprescindibile il connubio tra la pratica sportiva e i principi di cittadinanza della società civile.

Aderendo al modello di Sport quale attore per lo sviluppo sociale promosso dall’Agenda 2030: “Anche lo sport è un attore importante per lo sviluppo sostenibile. Riconosciamo il crescente contributo dello sport per la realizzazione dello sviluppo e della pace attraverso la promozione di tolleranza e rispetto e attraverso i contributi per l’emancipazione delle donne e dei giovani, degli individui e delle comunità, così come per gli obiettivi in materia di inclusione sociale, educazione e sanità”. [Agenda ONU 2030 per lo sviluppo sostenibile], si adottano scelte socialmente responsabili che rispondano alle aspettative economiche, ambientali e sociali di tutti i portatori di interesse per il conseguimento di uno sviluppo sostenibile in rispetto delle generazioni di domani.

Rispondendo alle numerose richieste di coinvolgimento in progettazioni sociali che provengono da parte del mondo civile (Organizzazioni no profit, Onlus, Enti e Ministeri) il rugby diventa strumento di un cambiamento culturale che ha l’ambizione di formare cittadini migliori.

“Mondo Ovale Responsabile” è il contenitore della Federazione nel quale si muovono tutte le progettualità che, in coerenza con i valori del rugby e con i principi di equità, promuovono e sviluppano un gioco inclusivo aperto a tutti e a tutte.

È stato redatto, a cura del settore Strategia e Responsabilità Sociale, il primo report ‘l’impatto di Mondovale Responsabile 2023’ che valorizza le azioni e i progetti di CSR della FIR e dei suoi Club che hanno generato per il movimento rugbistico italiano nel 2023 un valore economico pari a 1.485.247€.

Per leggere e scaricare il report clicca QUI.

Nazionale Femminile, le convocate per il WXV 2

Lo staff della Nazionale Italiana Femminile di Rugby, diretto dall’head coach Nanni Raineri ha diramato la lista delle atlete convocate per il WXV 2. Suddivise in 18 avanti e 12 trequarti, le Azzurre prenderanno parte al torneo che si svolgerà a Cape Town dal 27 settembre al 12 ottobre e che vedrà l’Italia impegnata nelle sfide contro Scozia, Galles e Sudafrica (sfide che si potranno seguire in diretta e in chiaro su rugbypass.tv e sull’app RugbypassTV).

Dopo il buon risultato del 2023, quando riuscì a vincere le tre partite contro Giappone, Sudafrica e Stati Uniti, mancando la vittoria del torneo per soli 2 punti nel conto della differenza tra punti fatti e punti subiti (torneo che fu vinto dalla Scozia), ora la Nazionale tornerà nell’emisfero sud, per tre incontri che danno l’avvio ufficiale a una stagione che culminerà con la Coppa del Mondo 2025, in programma dal 22 agosto in Inghilterra.


Raineri si affida a una rosa che unisce esperienza e novità: sono infatti sei le Azzurre, tra cui le due “uncapped” Chiara Cheli e Vittoria Zanette, le atlete ad aver preso parte alle U20 Summer Series che si sono disputate a Parma a luglio, nel corso delle quali l’Italia, allenata da Diego Saccà, ha vinto le tre sfide con Scozia, Irlanda e Galles.
L’Italia, in preparazione del WXV, ha disputato sabato 14 settembre, allo stadio Walter Beltrametti di Piacenza, un test nell’ambito del Memorandum of Understandings con JRFU contro il Giappone, vincendo per 24-8. 

Qui di seguito la lista delle atlete convocate, suddivise in Avanti e Trequarti

AVANTI
Ilaria ARRIGHETTI – Stade Rennais Rugby
Chiara CHELI* – Rugby Colorno
Giordana DUCA -Valsugana Rugby Padova
elena ERRICHIELLO – Unione Rugby Capitolina
Valeria FEDRIGHI – Rugby Colorno
Alessandra FRANGIPANI – Villorba Rugby
Elisa GIORDANO – Valsugana Rugby Padova
Laura GURIOLI – Villorba Rugby
Gaia MARIS – ASM Romagnat Rugby
Alissa RANUCCINI – Rugby Colorno
Sara SEYE – Ealing Trailfinders
Francesca SGORBINI – ASM Romagnat Rugby
Emanuela STECCA – Villorba Rugby
Sara TOUNESI – Montpellier Herault Rugby
Silvia TURANI – Harlequins
Vittoria VECCHINI – Valsugana Rugby Padova
Beatrice VERONESE – Valsugana Rugby Padova
Vittoria ZANETTE* – Villorba Rugby

* Esordiente

TREQUARTI
Beatrice CAPOMAGGI – Villorba Rugby
Sofia CATELLANI – Rugby Colorno
Francesca GRANZOTTO – Villorba Rugby
Veronica MADIA – Rugby Colorno
Sara MANNINI – Rugby Colorno
Nicole MASTRANGELO – Unione Rugby Capitolina
Aura MUZZO – Villorba Rugby
Vittoria OSTUNI MINUZZI – Valsugana Rugby Padova
Beatrice RIGONI – Sale Sharks
Michela SILLARI – Valsugana Rugby Padova
Sofia STEFAN – Sale Sharks
Emma STEVANIN – Valsugana Rugby Padova

ATLETE NON CONSIDERATE PER INFORTUNIO
Giulia CAVINA (AC Bobigny 93)
Alyssa D’INCÀ (Villorba Rugby)
Giada FRANCO (Rugby Colorno)
Isabella LOCATELLI (Rugby Colorno)
Alessia PILANI (Rugby Colorno)

Head Coach: Giovanni RAINERI

I PROSSIMI IMPEGNI DELLE AZZURRE
Sabato 28 settembre 2024, ore 15:00, Cape Town, DHL Stadium, WXV 2, I giornata
Italia v Scozia
Venerdì 4 ottobre 2024, ore 16:00, Cape Town, Athlone Sports Stadium, WXV 2 II giornata
Galles v Italia
Sabato 12 ottobre 2024, ore 14:00, Cape Town, Athlone Sports Stadium, WXV 2 III giornata
Sudafrica v Italia
Domenica 23 marzo 2025, ore 16:00, sede TBD, Guinness Women’s Six Nations I giornata
Inghilterra v Italia
Domenica 30 marzo 2025, ore 16:00, Parma, Stadio Sergio Lanfranchi, Guinness Women’s Six Nations II giornata
Italia v Irlanda
Domenica 13 aprile 2025, ore 16:00, sede TBD, Guinness Women’s Six Nations III giornata
Scozia v Italia
Sabato 19 aprile 2025, ore 14:00, Parma, Stadio Sergio Lanfranchi, Guinness Women’s Six Nations IV giornata
Italia v Francia
Sabato 26 aprile, ore 15:30, Parma, Stadio Sergio Lanfranchi, Guinness Women’s Six Nations V giornata
Italia v Galles

Assemblea Ordinaria Elettiva, le parole del Presidente Federale Andrea Duodo

Andrea Duodo, appena eletto ventiduesimo Presidente della Federazione Italiana Rugby, succedendo a Marzio Innocenti, analizza in conferenza stampa, al termine dei lavori dell’Assemblea Ordinaria Elettiva, gli eventi che hanno portato alla sua elezione con il 55,9% dei voti totali: 

“Sento, ora che sono stato eletto, lo stesso senso di responsabilità di sempre. Il movimento ha premiato la nostra squadra” dichiara il Presidente Duodo, che analizza la formazione del Consiglio Federale: “Abbiamo bisogno di inserire competenze e professionalità nella nostra gestione, per creare un Centro Servizi che sarà disponibile a tutti”.Eletto al primo scrutinio, Duodo parla della gestione della Franchigia Federale delle Zebre: “Entriamo in una stagione già partita: le Zebre continueranno ad avere la loro progettualità per questa stagione, poi ragioneremo insieme per fare in modo di rendere efficiente e competitiva la nostra Franchigia. Vaglieremo tutte le possibilità per valorizzare il prodotto Zebre, aprendo un tavolo di ascolto con chi avrà voglia di promuovere la squadra e di impegnarsi”.

Sui primi 100 giorni: “I primi 100 giorni saranno impegnati ad analizzare la macchina federale e a far partire le nostre progettualità. Cercheremo di dare dei segnali iniziali, mi auguro per il mese di febbraio di arrivare a comunicare le nostre future proposte al movimento”.

Sul Campionato Italiano: “Dobbiamo essere riconoscenti ai club per gli impegni profusi, per questo dovremo lavorare per far crescere la Serie A Elite in modo strutturale. In generale, i campionati vanno riformati e ristrutturati profondamente, valorizzando ogni categoria, magari anche cambiando loro il nome e tornando alle nomenclature tradizionali. Mi fiderò delle competenze dei componenti della squadra che si occuperanno della questione”.

Duodo analizza anche la “filiera” che porta alle Nazionali Maggiori, passando dalle nazionali Under 18 e Under 20: “In questo quadriennio si è raccolto ciò che è stato seminato nel passato. Noi dobbiamo continuare a investire nella base per creare oggi i nuovi atleti delle Nazionali del futuro. Se non iniziamo a seminare ora, tra otto anni non avremo la stessa qualità che stiamo dimostrando di avere adesso. Non ho ancora avuto il piacere di parlare con Gonzalo Quesada, ma avremo modo di incontrarci e sicuramente imparerò da lui. Spero davvero che la crescita della nazionale continui con lui: al momento gli dobbiamo tanto come movimento e come Federazione”.

Sul movimento femminile: “Il rugby femminile ha dato evidenti segnali di essere di altissimo livello. Tutte le nazionali sono importanti e altrettanto lo sono tutte le persone che indossano lo scudetto della Federazione, perché rappresentano loro stessi, le loro famiglie, il movimento e tutta la nazione. La Nazionale Femminile conferma a suon di risultati di essere ai massimi livelli. Abbiamo delle progettualità su questo settore, ma non stravolgeremo nulla, incentivando la partecipazione. Voglio lanciare il messaggio che il rugby è uno sport per donne, uomini, bambine e bambini. È uno sport per tutti”.

A Bologna Andrea Duodo eletto Presidente della Federazione Italiana Rugby con poco meno del 56% delle preferenze

Bologna – Andrea Duodo è il ventiduesimo Presidente della Federazione Italiana Rugby, eletto oggi in occasione dell’Assemblea Generale Ordinaria Elettiva svoltasi presso il Savoia Auditorium di Bologna.

Duodo è stato eletto al primo scrutinio con il 55,92% dei voti, precedendo il Presidente uscente Marzio Innocenti (41,69%) ed il candidato Massimo Giovanelli (1,70%).“Vorrei ringraziare il rugby italiano tutto, la mia squadra, la mia famiglia, chi mi è stato vicino in questo periodo così difficile ma anche così entusiasmante. Da domani sarò il presidente di tutti, non un capitano, ma il referente di tutto il movimento”.

Consiglieri Federali Eletti in quota Società
Paolo VACCARI 24.460 voti
Erika MORRI 23.335 
Antonella GUALANDRI 18.260 
Vittorio MUSSO 17.378 
Fulvio LORIGIOLA 15.830 
Gabriele GARGANO 15.475 
Antonio LUISI 13.816 

non eletti
Fabrizio ROSCIOLI 13.759 voti
Francesca GALLINA 9.882
Giovanni POGGIALI 9.006
Sandro TREVISAN 8.997
Rino FRANCESCATO 8.125
Vitanna CONVERTINI 7.854
Enrico QUARTIROLI 7.529
Giuseppe GIOVANETTI 4.338
Antonio SPAGNOLI 3.412
Gaetano NIGRI 3.185
Giovanni AMORE 2.758
Filippo BORASO 1.847
Federica MONTANARINI 1.796
Daniele BOVOLATO 1.638
Michele MESSINA 450

Consiglieri Federali Eletti in quota Giocatori
Leonardo GHIRALDINI 1.850 voti
Silvia PIZZATI 1.144

non eletti
Silvia GAUDINO 641 voti
Carlo FESTUCCIA 632
Giulia BRAGANTE 507
Simone FAVARO 205

Consigliere Federale Eletto in quota Tecnici
Carlo ORLANDI  2025 voti

non eletti
Paolo RICCHEBONO 1.068 voti
Luca MARTIN 266

Presidente del Collegio dei Revisori dei Conti
Luigi CAPITANI 16.606 voti

non eletti 
Emanuele LUSI 11.311 voti
Alessandra GALLI 7.250
Luca FACCENDA 3.659



Domenica 15 settembre a Bologna l’Assemblea Generale Elettiva e Straordinaria FIR

Bologna – E’ convocata in prima chiamata per le ore 8 di domenica 15 settembre presso l’Hotel Savoia Regency di Bologna, ed in seconda chiamata alle ore 11, l’Assemblea Ordinaria Elettiva e Straordinaria della Federazione Italiana Rugby, chiamata al rinnovo delle cariche per il quadriennio olimpico 2024/2028.

I lavori assembleari saranno interamente trasmessi in diretta streaming sul sito internet ufficiale federugby.it

Sono state ritenute ammissibili, una volta espletate le verifiche in relazione al possesso dei requisiti previsti dalle norme federali, le seguenti candidature:

Candidati Presidenti
Andrea Duodo
Giovanni Fava
Massimo Giovanelli
Marzio Innocenti

Candidati Consiglieri Federali Quota Società – sette posti disponibili per l’elezione
Giovanni Amore
Filippo Boraso
Daniele Bovolato
Vitanna Convertini
Rino Francescato
Francesca Gallina
Gabriele Gargano
Giuseppe Giovanetti
Antonella Gualandri
Fulvio Lorigiola
Antonio Luisi
Michele Messina
Federica Montanarini
Giorgio Morelli
Erika Morri
Vittorio Musso
Gaetano Nigri
Giovanni Poggiali
Enrico Quartiroli
Fabrizio Roscioli
Antonio Spagnoli
Sandro Trevisan
Paolo Vaccari

Candidati Consiglieri Federali Quota Atleti – due posti disponibili per l’elezione
Giulia Bragante
Simone Favaro
Carlo Festuccia
Silvia Gaudino
Leonardo Ghiraldini
Silvia Pizzati

Candidati Consiglieri Federali Quota Tecnici – un posto disponibile per l’elezione
Luca Martin
Carlo Orlandi
Paolo Ricchebono

Candidati Presidenti Collegio Revisori dei Conti
Luigi Capitani
Angelo Cappuccilli
Luca Faccenda
Alessandra Galli
Emanuele Lusi

Info utili

  1. Le Società esprimono il 70% dei voti plurimi alle stesse attribuiti oltre al voto di base.
  2. Il restante 30% de voti plurimi è assegnato nella misura del 20% dai giocatori e del 10% dei tecnici
  3. Il Presidente è eletto, in ogni caso, con la maggioranza assoluta dei voti esprimibili dai presenti accreditati.
  4. Qualora, dopo il primo turno di votazioni per la carica di Presidente, nessuno dei candidati raggiunga la maggioranza richiesta si procederà al ballottaggio tra i primi due candidati che siano risultati più votati al primo turno. 
  5. L’elezione dei componenti del Consiglio Federale avviene con l’espressione di preferenze. Sono eletti coloro che riportano il maggior numero di voti, fermo rimanendo la presenza dei componenti di genere diverso in misura non inferiore ad 1/3 del totale dei componenti. 

La presentazione di Italia-Giappone

Prove generali di WXV: l’Italia ospita il Giappone allo stadio “Beltrametti” di Piacenza in un test di preparazione al Torneo che si disputerà in Sudafrica e che assegnerà anche i posti rimanenti per la Rugby World Cup 2025. Lo scorso anno le due squadre si sono affrontate 2 volte, la prima proprio in un test di preparazione (vinto dalle nipponiche) e la seconda (con vittoria azzurra) proprio nel WXV, dove l’Italia giunse seconda nella divisione 2, vincendo tutte le partite e finendo dietro alla Scozia solo per differenza punti. Il match si disputerà alle ore 14 e sarà trasmesso in diretta streaming su Federugby e sul canale Youtube della FIR.

Come arriva l’Italia

Dopo un Sei Nazioni chiuso con una sola vittoria, seppur storica in casa dell’Irlanda, l’Italia ha bisogno di ritrovare confidenza col successo, e il test con le Sakura XV potrebbe servire anche a questo, pur considerando che le nipponiche hanno già disputato 2 test e potrebbero essere più avanti nella preparazione. Pur essendo un test, Raineri schiera una formazione molto vicina a quella vista al Sei Nazioni, pur lanciando dal primo minuto l’esordiente Sara Mannini, secondo centro al fianco di Beatrice Rigoni. Del resto, è il momento di fare le ultime valutazioni prima delle importantissime sfide contro Scozia, Galles e Sudafrica. Dal punto di vista del gioco l’Italia insisterà su quella che è ormai la propria strada: velocità e ricerca degli spazi, e contro il Giappone le Azzurre potranno contare anche su una maggiore fisicità.

Come arriva il Giappone

Le Sakura XV hanno già disputato 2 test contro gli Stati Uniti, il primo pareggiato 17-17 e il secondo perso 11-8. Due risultati comunque non trascurabili contro un’avversaria di livello (7° nel ranking) che dimostrano la crescita di un Giappone che viene a Piacenza per conquistare la prima vittoria di questa stagione 2024-25 prima di scendere in campo nel WXV dove affronteranno le stesse avversarie dell’Italia, seppur in ordine diverso: Sudafrica, Scozia e Galles. Quella del “Beltrametti” è quindi una sfida che di fatto anticipa quella che ci sarà “a distanza” in Sudafrica.

Le informazioni per seguire Italia-Giappone

La sfida tra Italia e Giappone, prevista sabato 14 settembre alle ore 14, sarà trasmessa in diretta streaming su Federugby e sul canale Youtube della FIR. Il match sarà diretto dall’inglese Holly Wood. Le assistenti saranno la francese Melissa Leboeuf e la belga Adele Robert. Al TMO l’inglese Dan Jones.

Le formazioni di Italia-Giappone

Italia: 15 Vittoria Ostuni Minuzzi, 14 Aura Muzzo, 13 Sara Mannini, 12 Beatrice Rigoni, 11 Francesca Granzotto, 10 Veronica Madia, 9 Sofia Stefan, 8 Elisa Giordano, 7 Francesca Sgorbini, 6 Beatrice Veronese, 5 Giordana Duca, 4 Sara Tounesi, 3 Sara Seye, 2 Vittoria Vecchini, 1 Silvia Turani

A disposizione: 16 Laura Gurioli, 17 Emanuela Stecca, 18 Gaia Maris, 19 Valeria Fedrighi, 20 Alessandra Frangipani, 21 Emma Stevanin, 22 Michela Sillari, 23 Beatrice Capomaggi

Giappone: 15 Sora Nishimura, 14 Mele Yua Havili Kagawa, 13 Mana Furuta, 12 Ayasa Otsuka, 11 Komachi Imakugi, 10 Minori Yamamoto, 9 Moe Tsukui, 8 Jennifer Nduka, 7 Iroha Nagata, 6 Masami Kawamura, 5 Otoka Yoshimura, 4 Yuna Sato, 3 Nijiho Nagata, 2 Kotomi Taniguchi, 1 Sachiko Kato

A disposizione: 16 Hinata Komaki, 17 Asuka Kuge, 18 Wako Kitano, 19 Sakurako Korai, 20 Kyoko Hosokawa, 21 Ayano Nagai, 22 Anan Seo, 23 Misaki Matsumura

Italia: Raineri lancia un’esordiente e ritrova Sillari contro un Giappone veloce e furioso nel breakdown

Il capo allenatore dell’Italia Nanni Raineri comincia a scoprire le carte in vista del WXV, e lo fa lanciando un’esordiente nella sfida di preparazione contro il Giappone, prevista sabato alle ore 14 al “Beltrametti” di Piacenza: si tratta di Sara Mannini, schierata secondo centro al fianco di Beatrice Rigoni. Mannini aveva già giocato da protagonista le Summer Series Under 20 di Parma, nelle quali era stata inserita nel “Team of the Series” come miglior numero 10. In questa occasione, invece, la duttile trequarti di Colorno giocherà centro. Da segnalare anche l’importantissimo ritorno di Michela Sillari, che parte dalla panchina dopo la rottura del piatto tibiale che l’aveva tenuta fuori dalla fine di marzo.

Atletismo e qualità

Nell’intervista di avvicinamento al Giappone la prima linea azzurra Sara Seye era stata molto chiara: bisogna lavorare sull’atletismo e sulla tenuta e il test con le Sakura XV sarà il più adatto in questo senso. Le giapponesi, come sempre, sono rapidissime nel riposizionarsi dopo il placcaggio e sono brave a mettere pressione nel punto d’incontro con giocatrici come Nagata e Kawamura. Inoltre, hanno già giocato due test contro gli USA (un pareggio e una sconfitta di misura) e hanno messo in difficoltà le americane proprio nel breakdown e nella velocità.

Se davanti le terze linee azzurre (in campo dall’inizio Veronese, Sgorbini e la capitana Giordano) dovranno essere brave farsi valere nella furiosa battaglia nel punto d’incontro che si prospetta al Beltrametti, l’Italia dovrà provare a fare la differenza puntando sulla qualità tecnica delle proprie trequarti, attaccando lo spazio e mettendo in difficoltà il Giappone sul riposizionamento difensivo e sulle letture del gioco.

La velocità giapponese

Attenzione anche a non commettere troppi falli: le Sakura XV provano spesso a sorprendere l’avversario giocando i calci di punizione alla mano e creando la superiorità numerica con la velocità delle proprie trequarti. Un altro fattore fondamentale sarà il gioco al piede, perché il Giappone quando fa fatica ad avanzare prova spesso a superare la prima linea di difesa con calcetti bassi e insidiosi, solitamente negli angoli o verso il centro dei pali. Nel WVX 2023, infatti, il Giappone aveva messo in grande difficoltà le Azzurre calciando ripetutamente all’interno dei 22 in attacco. Le letture difensive del triangolo allargato azzurro, con Ostuni Minuzzi estremo e Granzotto (anche lei estremo di ruolo) e Muzzo ali saranno importantissime.

Fasi statiche e fisicità

L’esperienza di Giordana Duca e la fisicità di Sara Tounesi potrebbero essere un altro fattore chiave di un match che si preannuncia tirato e combattuto. La scelta di Raineri far partire dall’inizio la seconda linea fresca di firma col Montpellier è legata proprio alla sua capacità di mettere l’intera squadra sul piede avanzante, e soprattutto contro una squadra che potrebbe soffrire dal punto di vista puramente fisico. Saranno fondamentali le fasi statiche, con il lavoro di Duca, Veronese e Giordano in rimessa laterale e con la spinta della prima linea.

Le formazioni di Italia-Giappone

Italia: 15 Vittoria Ostuni Minuzzi, 14 Aura Muzzo, 13 Sara Mannini, 12 Beatrice Rigoni, 11 Francesca Granzotto, 10 Veronica Madia, 9 Sofia Stefan, 8 Elisa Giordano, 7 Francesca Sgorbini, 6 Beatrice Veronese, 5 Giordana Duca, 4 Sara Tounesi, 3 Sara Seye, 2 Vittoria Vecchini, 1 Silvia Turani

A disposizione: 16 Laura Gurioli, 17 Emanuela Stecca, 18 Gaia Maris, 19 Valeria Fedrighi, 20 Alessandra Frangipani, 21 Emma Stevanin, 22 Michela Sillari, 23 Beatrice Capomaggi

Giappone: 15 Sora Nishimura, 14 Mele Yua Havili Kagawa, 13 Mana Furuta, 12 Ayasa Otsuka, 11 Komachi Imakugi, 10 Minori Yamamoto, 9 Moe Tsukui, 8 Jennifer Nduka, 7 Iroha Nagata, 6 Masami Kawamura, 5 Otoka Yoshimura, 4 Yuna Sato, 3 Nijiho Nagata, 2 Kotomi Taniguchi, 1 Sachiko Kato

A disposizione: 16 Hinata Komaki, 17 Asuka Kuge, 18 Wako Kitano, 19 Sakurako Korai, 20 Kyoko Hosokawa, 21 Ayano Nagai, 22 Anan Seo, 23 Misaki Matsumura