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Sei Nazioni femminile: Italia beffata nel finale, il Galles passa 22-20

Il Galles rompe un digiuno di vittorie che durava da un anno e batte l’Italia 22-20 al Principality Stadium di Cardiff: Azzurre beffate dalla meta di Tuipulotu al 78′ dopo una grande rimonta firmata dalle mete di Granzotto e Stevanin nella ripresa. L’Italia evita l’ultimo posto grazie al punto di bonus difensivo che le consente di salire a quota 7 in classifica, ma resta il rimpianto per un match che a un certo punto sembrava pienamente alla portata.

La cronaca di Galles-Italia

Il Galles fissa un primo punto in mischia ordinata, con Prys che guadagna il calcio di punizione che consente alle padrone di casa di entrare per la prima volta nei 22. Il drive è avanzante, ma in qualche modo la squadra di Raineri riesce a fermalo, poi inizia una lunga serie di cariche con il numero di fasi che supera la doppia cifra: la difesa azzurra difende piantata sulla propria linea di meta e tiene bene, poi Rigoni si immola sulla carica di Phillips e le strappa il pallone quando sta per marcare. La risposta azzurra arriva nel gioco aperto. Grande azione di Muzzo sull’out sinistro, la difesa gallese concede il fallo e Rigoni porta le Azzurre nei 22 gallesi. La maul dell’Italia avanza e conquista altri due calci di punizione, poi però spreca tutto con un fallo in attacco che consente al Galles di salvarsi.

Al 15′ sono le padrone di casa a passare in vantaggio: rimessa laterale in zona d’attacco, Phillips lancia una “furba” su Butchers e riceve poi di nuovo il pallone dopo aver tagliato fuori Stefan nel 2 contro 1. Muzzo prova disperatamente a fermare la tallonatrice gallese, che però riesce a schiacciare per il 5-0, con Bevan che colpisce il palo sulla trasformazione. Sul calcio di ripresa del gioco però l’Italia risponde subito: D’Incà strappa il pallone dalle mani di Bluck e poi serve all’esterno la corsa di Vittoria Ostuni Minuzzi, che marca la meta del pareggio. Dalla piazzola Rigoni centra i pali e firma il sorpasso.

La partita è combattutissima in mezzo al campo, col Galles che prova a sfruttare la propria superiorità in mischia ma spreca tanto in rimessa laterale, e l’Italia che risponde affidandosi soprattutto agli avanzamenti di Sgorbini e al ritmo imposto da Sofia Stefan. Al 34′ il Galles sembra vicinissimo a marcare di nuovo: mischia a 5 metri avanzante, ma l’arbitra Barrett-Theron punisce il movimento irregolare di Phillips e concede il penalty all’Italia. Nel finale di primo tempo la squadra di Raineri ritorna in attacco, Rigoni buca la difesa gallese con un bel break, conquista un calcio di punizione ed è lei stessa a mandarlo in mezzo ai pali per il 5-10 con cui si chiudono i primi 40′.

La ripresa comincia con un Galles molto aggressivo: ancora un lungo multifase con le avanti, come nel primo tempo, ma questa volta è brava Prys a trovare il varco per marcare la meta del sorpasso, con la trasformazione di Bevan per il 12-10. L’Italia inizia a fare fatica in rimessa laterale, fondamentale che invece nel primo tempo aveva funzionato, poi George riporta il Galles in attacco con uno splendido 50-22. Inizia la solita serie di cariche delle padrone di casa, che conquistano il calcio di punizione del 15-10. Nel momento più difficile l’Italia trova una grandissima risposta: incrocio di Ostuni Minuzzi con Muzzo che entra nei 22, poi Stefan attacca il lato chiuso con D’Incà e poi Granzotto, che accelera e schiaccia in bandierina per il pareggio.

Al 59′ Butchers trova un gran varco sorprendendo la difesa azzurra a corto di guardie ai lati del raggruppamento, la flanker gallese poi spreca tutto con una corsa orizzontale che permette all’Italia di riposizionarsi, poi l’in avanti di Neumann chiude l’azione. Dall’altra parte un placcaggio alto della stessa Neumann su Muzzo consente alle Azzurre di andare in touche ai 5 metri: stavolta è l’Italia ad avanzare con le proprie giocatrici di mischia, al momento di allargare però Stefan sbaglia la misura del passaggio su Muzzo e l’azione sfuma. La meta però è nell’aria perché l’Italia continua a spingere e al 70′ passa in vantaggio: ancora un’altra azione al largo con Muzzo che rientra verso l’interno e assorbe tre giocatrici gallesi, Stefan è velocissima ad attaccare ancora il lato chiuso su Stevanin che marca in bandierina: 15-20 Italia a 10′ dalla fine.

Il finale è un assalto gallese: ancora un 50-22 di Lleucu George riporta le padrone di casa in attacco, le avanti ricominciano a tambureggiare fase dopo fase, l’Italia si salva con un grandissimo placcaggio di Fedrighi su Kelsey Jones ma concede un’altra mischia per un in avanti. Il pacchetto azzurro tiene, ma il Galles alla fine va oltre con la carica di Sisilia Tuipulotu che marca in mezzo ai pali per il 22-20 con trasformazione di George. Nel finale Muzzo conquista un tenuto, ma Stevanin viene punita per un placcaggio alto: il Galles vince l’ultima rimessa laterale, butta fuori il pallone e festeggia un successo importantissimo dopo un lungo periodo di crisi. L’Italia chiude a un passo dalla seconda vittoria consecutiva, ma cede 22-20.

Cardiff, Principality Stadium, 27 aprile 2024
Guinness Women’s Six Nations– V Giornata
Galles v Italia 22-20 (5-10)
Marcatori: p.t 15’ m. Phillips (5-0); 17’ m. Ostuni Minuzzi tr. Rigoni (5-7); 38’ cp. Rigoni (5-10). s.t. 3’ m. Pyrs tr. Bevan (12-10); 11’ cp. Bevan (15-10); 15’ m. Granzotto (15-15); 29’ m. Stevanin (15-20); 37 m. Tuipulotu tr. George (22-20).
Galles: Hesketh; Neumann, H.Jones (Cap); Bluck, Cox; George, Bevan (34’ st. S. Jones);  Evans, Callender, Butchers; Fleming (30’st Hopkins), John (18’ st. Williams); Tuipulotu, Phillips (21’st. K. Jones); Pyrs (27’st. Rose). A disposizione: Constable, Terry, Metcalfe
all. Ioan Cunningham
Italia: Capomaggi (11’st. Granzotto); Muzzo, D’Incà, Rigoni, Ostuni Minuzzi; Stevanin, Stefan; Giordano (Cap); Sgorbini (34’st. Locatelli), Arrighetti; Duca, Tounesi (19’st. Fedrighi); Seye (1’st. Gai); Vecchini, Turani. A disposizione: Gurioli, Maris, Veronese, Madia
all. Giovanni Raineri
arb: Aimee Barrett-Theron (SARU)
gdl: Sara Cox (RFU); Chelsea Gillespie (SRU)
TMO: Rachel Horton (RA)
Cartellini: 39’st. giallo Emma Stevanin (ITA)
Calciatori: Bevan (2/3); George (1/1); Rigoni (2/4)
Player of the match: Gwenllian Pyrs (WAL)
Note: 10.592 spettatori, record per un match femminile in Galles, centesimo cap in Azzurro per Lucia Gai (ITA)

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BKT United Rugby Championship: Benetton torna in zona playoff. Zebre, che peccato.

Un successo sofferto, ottenuto allo scadere, ma fondamentale per il Benetton che batte 18-14 Connacht e si riporta tra le prime 8 nella classifica di United Rugby Championship. Il match di Monigo è sembrato seguire lo stesso copione della sfida della settimana scorsa contro gli Scarlets, con una bella partenza dei biancoverdi alla quale è seguita una grande beffa nel finale. Questa volta, però, la squadra di Bortolami è riuscita a contro-rimontare quando tutto sembrava finito: ci aveva provato prima Umaga, con un drop terminato a lato di pochissimo, poi ci è riuscito Alessandro Izekor che con la sua falcata è andato via sull’out di destra e ha schiacciato in bandierina la meta che vale una vittoria pesantissima. Peccato invece per le Zebre, sconfitte 20-13 dai Dragons in una partita parsa però alla portata dei ragazzi di Roselli.

Benetton: difesa e placcaggi

Ancora una volta il player of the match è stato Nacho Brex, dopo i due premi conquistati nelle vittorie azzurre al Sei Nazioni contro Scozia e Galles. L’Italo-argentino è stato come sempre decisivo in difesa, con alcuni dei suoi tipici placcaggi “a tagliola” fondamentali per interrompere le lunghe azioni d’attacco di Connacht. Grande partita anche da parte di Toa Halafihi, con 20 placcaggi e tanto lavoro in mezzo al campo. Proprio la difesa è stata come sempre la chiave del successo che interrompe una striscia negativa di 3 sconfitte. Da rivedere ancora invece l’attacco: bene i biancoverdi durante il multifase, poi però al momento di allargare il gioco e sfruttare i pochi spazi concessi da Connacht la troppa frenesia ha impedito ai giocatori di Bortolami di chiudere prima la partita, con un paio di occasioni sprecate prima da Niccolò Cannone e poi da Menoncello.

Zebre, che peccato

Gli ultimi 20 minuti del match di Newport rappresentano un doppio rimpianto: le Zebre hanno sfiorato il pareggio, che avrebbe completato una bella rimonta, e soprattutto hanno fatto capire che la partita contro i Dragons poteva essere assolutamente portata a casa. Il bel lavoro degli avanti ha compensato le imprecisioni in mediana, anche se nel finale l’ingresso di Fusco ha reso più dinamico il gioco delle Zebre. Alla fine la meta di Hasa ha permesso alla franchigia di Parma di portare a casa un punto di bonus che ha evitato il sorpasso in classifica dei Dragons, ma resta il rimpianto di aver mancato un successo che sarebbe stato un importante viatico verso gli ottavi di Challenge Cup.

E adesso le Coppe

Domenica 7 aprile le Zebre affronteranno infatti gli Sharks, stavolta in Sudafrica, nella sfida degli ottavi di Challenge Cup. In URC, a Parma, la squadra di Roselli si era imposta 12-6, ma in terra sudafricana è dura per tutti. La possibilità di giocarsi il passaggio del turno ci sono tutte, ma servirà più calma e soprattutto meno nervosismo rispetto a quanto visto a Newport. Il giorno prima, sabato 6 aprile, il Benetton ospiterà a Treviso i Lions, battuti 15-10 nella sfida di novembre in campionato: i biancoverdi potranno quindi contare anche sulla forza di un Monigo sempre caldo, 16esimo uomo nei momenti più difficili. Sono due sfide alla portata delle franchigie italiane, che possono e devono sognare uno storico doppio accesso ai quarti di finale.

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Sei Nazioni U20: Italia battuta in rimonta a Cardiff. Il Galles passa 27-15

Si chiude con una sconfitta il Sei Nazioni Under 20 dell’Italia, battuta dal Galles 27-15 all’Arms Park di Cardiff. Gli Azzurrini avevano chiuso il primo tempo in vantaggio per 15-0, per poi cedere nella ripresa ai padroni di casa che trovano la seconda vittoria del loro Torneo, ma restano dietro all’Italia in classifica per differenza punti. Partita molto spezzettata che alla lunga è finita nelle mani dei gallesi, bravi a sfruttare il loro drive avanzante. La squadra di Brunello chiude al quarto posto un Sei Nazioni Under 20 comunque positivo, con due vittorie contro Francia e Scozia.

La cronaca di Galles-Italia

L’Italia parte bene con 2 calci di punizione conquistati nel breakdown nei primi 90 secondi che le consentono di entrare per la prima volta nei 22 gallesi. I padroni di casa commettono un altro fallo e Pucciariello mette dentro i 3 punti. Dopo una fase di studio sale in cattedra la mischia azzurra, che a 5 metri dalla linea di meta comincia a mettere sotto una pressione furiosa il Galles: arriva un calcio di punizione, Botturi chiede di nuovo mischia, l’Italia gioca il pallone per un paio di fasi e poi Gallorini trova il varco per marcare. Il Galles risponde affidandosi a una bella maul avanzante, arriva a un metro dalla linea ma è strepitoso Bellucci a mettere le mani sul pallone strappandolo dalle mani di Wood.

Tante interruzioni e gioco spezzettato nella seconda parte della prima frazione. Il Galles continua ad affidarsi ad un ottimo drive che però non concretizza il proprio avanzamento, mentre dall’altra gli Azzurrini sfruttano l’indisciplina gallese per riportarsi in attacco. A fare la differenza è ancora una volta la mischia: Gallorini e Pisani e mettono in croce Morse e Hire, e al 36′ il pacchetto azzurro tracima e conquista direttamente la meta tecnica. Morse paga la sofferenza di un intero primo tempo con il cartellino giallo, ed è 15-0 Italia. Il Galles ha un’ultima occasione per segnare prima dell’intervallo, la maul è ancora avanzante ma – dopo una battaglia furiosa dove volano scarpe e caschetti – Botturi e Siciliano mettono le mani sul pallone e conquistano il turnover.

A inizio ripresa è la mischia gallese a prendere il sopravvento e a guadagnare due calci di punizione di fila che portano i padroni di casa ai 5 metri. La maul è ancora avanzante e Mirenzi, autore dell’ultimo fallo, paga per tutti con il cartellino giallo. Il Galles insiste andando di nuovo in rimessa e stavolta va fino in fondo con Harry Thomas: Ford non trasforma e si resta 15-5, proprio quando Morse rientra in campo. L’Italia supera bene i 10 minuti di inferiorità numerica, ma paga ancora una volta contro la forte maul gallese, che al 60′ frutta la seconda meta con il capitano Beddall.

La squadra di casa prende coraggio e continua a spingere, al 66′ rinuncia ai pali per cercare la meta del sorpasso e la trova in bandierina con Kodi Storne dopo un gran passaggio di Davies. Ford trasforma da posizione difficile e il Galles è davanti 19-15. La partita gira e al 72′ il Galles trova la quarta meta, ancora una maul avanzante e una bella azione degli avanti, poi Davies gioca su Ford che allarga bene su Matty Young per il 24-15. Nel finale sono ancora i padroni di casa a spingere, con Ford che chiude la partita dalla piazzola. Finisce 27-15, con il Galles che grazie alla rimonta del secondo tempo conquista la seconda vittoria del suo Sei Nazioni Under 20 e chiude appaiata all’Italia in classifica, anche se gli Azzurrini rimangono davanti per una miglior differenza punti.

Cardiff, Arms Park, 15 marzo 2024
U20 Men’s Six Nations– V Giornata
Galles U20 v Italia U20 27-15 (0-15)
Marcatori: p.t.3’ cp. Pucciariello (0-3); 15’ m. Gallorini (0-8)36’ pt. Meta di Punizione Ita (0-15)  s.t. 6’ m. Thomas (5-15);  19’ m. Beddall tr. Ford (12-15); 27’st. m.Stone tr. Ford (19-15); 31’ m. Young (24-15); 36’st. cp. Ford (27-15)
Galles U20: Young; Anderson (39 pt- 6’ st. Morris, 7’ st. Stone), Evans, Page, Boschoff; Ford (36’st Price), Lewis (21’ st’ Davies); M.Morse (36’ st. Cannon), Beddall, De La Rua; Thomas, Green (9’st. Thomas); Hire (10’st. Scott), Wood (3’ st. Thomas), J.Morse (10’st. Morris)
all. 
Richard Whiffin
Italia U20: Belloni; Scalabrin, Zanandrea (72′ De Villiers), Bozzo, Elettri (36’ st. Imberti); Pucciariello, Casilio (30’ st. Jimenez); Botturi (Cap), Bellucci, Zucconi (67′ Milano); Gritti, Mirenzi (16’st Midena) Gallorini (5’st Ascari), Siciliano (20’st. Gasperini), Pisani (67′ Pelliccioli)
all. Massimo Brunello
arb: Reuben Keane (RA)
gdl: Jeremy Rozier (FFR); Saba Abulashvili (GRU)
TMO: Andrew McMenemy (SRU)
Cartellini: 36’ pt. Giallo J.Morse (WAL); 6’ st. Giallo Mirenzi (ITA)
Calciatori: Pucciariello (1/2); Ford (3/5)
Player of the match: Morgan Morse (WAL)

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Sei Nazioni U20: l’Italia batte anche la Scozia. A Treviso finisce 47-14

L’Italia Under 20 trova la seconda vittoria consecutiva nel Sei Nazioni battendo nettamente la Scozia 47-14, nonostante un primo tempo difficile e chiuso in svantaggio 7-14. Nella ripresa la squadra di Brunello ha cambiato marcia, segnando 4 mete in 12 minuti e portando a casa il bottino pieno da una partita che sembrava essersi messa male nella prima frazione. Azzurrini a segno con le doppiette di Gritti e Gasperini e con Belloni, Scalabrin e De Villiers, con Pucciariello che mette dentro 6 trasformazioni su 7.

La cronaca

L’Italia parte forte, mette le tende nei 22 scozzesi e dopo 8 minuti di assalto passa in vantaggio con la carica vincente di Piero Gritti, dopo un bel break di Jimenez. La Scozia risponde provando a mettere pressione al piede, con alcuni calci di Patterson che però vengono ben letti dalla difesa azzurra, mentre Hocking e Coates si rivelano più efficaci e trovano degli angoli importanti per restare in attacco. Proprio un calcio di Coates riporta l’Italia sulla linea dei 5 metri, Jimenez prova a liberare ma viene stoppato da McVie, che marca la meta del pareggio con trasformazione dello stesso Coates.

L’Italia sfiora la meta del nuovo vantaggio, poi la Scozia sul ribaltamento di fronte trova la seconda marcatura. Offload di Gwynn per Watson che apre il gas, si libera di 3 avversari sul lato sinistro e marca in bandierina. Coates trasforma per il 7-14. I troppi errori di handling (9 nel primo tempo) condizionano gli Azzurrini, che faticano a trovare spazi e chiudono il primo tempo in svantaggio, nonostante una mischia che come sempre si dimostra dominante.

La ripresa comincia con una lunga battaglia tattica al piede tra le due squadre, poi l’Italia accelera, spinge e comincia a mandare in affanno una difesa scozzese che gradualmente perde l’ordine che l’aveva contraddistinta nel primo tempo. Gli scozzesi provano ad arginare l’offensiva azzurra con due falli di fila, poi Piero Gritti sorprende tutti partendo dalla base del raggruppamento e trovando la meta del 14-14. La squadra di Brunello prende coraggio e continua a spingere, e gli ingressi di Casilio, Pisani e Gallorini danno una marcia in più: Pucciariello gioca un calcio di punizione veloce a metà campo e poi apre su Scalabrin, gli Azzurrini tornano nei 22 e guadagnano un altro calcio di punizione. Sugli sviluppi dell’azione Scalabrin si accende e arriva corto, poi Gasperini raccoglie e marca per il 21-14, con trasformazione di Pucciariello dalla linea laterale.

Adesso il match è nelle mani degli Azzurrini. Lorenzo Casilio trova uno splendido 50:22 che riporta ancora una volta l’Italia in attacco: la maul avanza fino ai 5 metri, poi gli avanti iniziano una serie di raccoglie e vai che porta Gasperini a marcare la meta della doppietta personale e soprattutto del bonus offensivo. Pucciariello trasforma per il 28-14. L’Italia spinge ancora, mette ancora una volta a ferro e fuoco i 22 scozzesi e segna per la quinta volta con l’imbucata di Mirko Belloni. La squadra di Brunello gestisce senza affanni il finale di partita e segna la sesta meta con Marco Scalabrin, che conquista al volo un calcio di Lorenzo Casilio. Pucciariello trasforma per il 40-14. A tempo scaduto c’è gloria anche per Patrick De Villiers, che servito da un bell’offload di Bini trova una grande accelerazione, rompe due placcaggi e segna la settima meta. Pucciariello mette dentro anche questa e fissa il punteggio sul definitivo 47-14: 5 punti per l’Italia, che sale a quota 10 in classifica.

Treviso, Stadio Comunale di Monigo, 8 marzo 2024
U20 Men’s Six Nations– IV Giornata
Italia U20 v Scozia U20 47-14 (7-14)
Marcatori: p.t. 7’ m. Gritti tr. Pucciariello (7-0); 16’ m. Mcvie tr. Coates (7-7); 25’ m. Watson tr. Coates (7-14)s.t. 10’ m. Gritti tr. Pucciariello (14-14); 15’ st. m. Gasperini tr. Pucciariello (21-14); 19’ st. m. Gasperini tr. Pucciariello (28-14); 22’ st. m. Belloni (33-14); 37’ m. Scalabrin tr. Pucciariello (40-14); 40’ m. De Villiers tr. Pucciariello
Italia U20: Belloni (24’ st. Bini); Scalabrin, Fusari, Bozzo (24’st. De Villiers), Imberti; Pucciariello, Jimenez (11’ st. Casilio); Botturi (Cap, 24’st. Milano), Bellucci (28’ st. Paganin), Zucconi; Gritti, Midena; Ascari (9’ st. Gallorini), Gasperini (24’ st. Padoan), Pelliccioli (11’st. Pisani)
all. Massimo Brunello
Scozia U20: Hocking; Doyle, Gwynn, Thomson, Watson (1’st. Ventisei); Coates (16’ st. Urwin), Patterson (11’ st. Lock); Currie, Douglas (24’ st. Morris), Hart (Cap, 24’ st. Coulston); Burke, Mcvie; Norrie (25’ st. Whitefield); Blyth-Lafferty (25’ st. Parry); Deans (16’ st. Smyth)
allKenny Murray
arb: Saba Abulashvili (GRU)
gdl: Eoghan Cross (IRFU); Ben Breakspear (WRU)
TMO: Ian Davies (WRU)
Cartellini: Luke Coulston (SCO)
Calciatori: Pucciariello (6/7); Coates (2/2)
Player of the match: Piero Gritti (ITA)
Note: Serata fresca, 5000 spettatori 

Nazionale U20, cambia lo staff tecnico: Massimo Brunello lascia l’incarico assieme a Mattia Dolcetto, entrambi in direzione Zebre. Nuovo capo-allenatore Roberto Santamaria, valutazioni in corso per i nuovi assistenti

Roma – La Federazione Italiana Rugby comunica che a far data dal 1 luglio 2024 Massimo Brunello non ricoprirà più l’incarico di capo-allenatore della Nazionale Under 20, avendo accettato la proposta di guidare lo staff tecnico della franchigia federale delle Zebre a partire dalla stagione 2024-2025.

Con le medesime motivazioni anche Mattia Dolcetto lascia il suo ruolo di assistente-allenatore degli Azzurrini, avendo maturato la decisione di seguire Brunello in questa nuova sfida professionale.

A seguito dei colloqui e delle valutazioni intercorse nelle ultime settimane, la responsabilità tecnica della Nazionale Under 20 passa con effetto immediato a Roberto Santamaria, già impegnato nello staff con il ruolo di assistente-allenatore specialista degli avanti. Per quanto riguarda l’individuazione dei nuovi assistenti per avanti e trequarti, sono attualmente in corso tutti gli opportuni passaggi e a breve i nominativi verranno ufficializzati.

Roberto Santamaria farà dunque il suo esordio da head-coach in una competizione ufficiale ai prossimi Mondiali di categoria, il World Rugby U20 Championship (29 giugno – 19 luglio in Sudafrica), proseguendo nel programma di avvicinamento alla rassegna iridata come da calendario già diffuso, con il test contro la Spagna a segnare il suo battesimo sulla panchina della squadra il prossimo 15 giugno. 

Si comunica altresì che per valutazioni tecniche il raduno originariamente previsto a Treviso dal 13 al 15 maggio viene posticipato al periodo 28-30 maggio.

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Le dichiarazioni:

Massimo Brunello: “In premessa devo ringraziare i due Presidenti che hanno creduto in me in questi ultimi quattro anni: Alfredo Gavazzi, il primo ad avermi offerto l’opportunità di allenare una Nazionale importante come l’Under 20, e Marzio Innocenti, che mi è stato vicino in ogni momento, garantendomi un sostegno costante senza il quale non mi sarebbe stato possibile svolgere il mio lavoro come sono stato in grado di fare. Non posso poi dimenticare tutte, ma proprio tutte, le figure che si sono avvicendate in uno staff che reputo semplicemente straordinario: persone e professionisti che hanno costruito ognuno con il proprio apporto un’alchimia rara e preziosa, grazie alla quale abbiamo potuto in serenità raggiungere gli obiettivi che ci eravamo prefissi, la crescita dei giocatori in primis, e poi anche centrare qualche risultato significativo, non solo per la squadra, ma per tutto il movimento italiano. Quando ho cominciato questo percorso mi era stato chiesto di far esprimere appieno il potenziale dei giocatori classe 2001 e 2002, i primi avuti a disposizione, un gruppo davvero di grande qualità, e credo che la chiave sia stata trovata subito, sia nella competitività della squadra – dimostrata sul campo contro ogni avversario, con qualche rara eccezione – sia nel travaso verso la Nazionale Maggiore, per alcuni addirittura anticipato rispetto all’uscita dalla U20. Risultati non casuali, ma frutto di un lavoro sulla mentalità vincente dei ragazzi cui tutto lo staff ha partecipato attivamente. Nella mente mi scorrono ora tante partite, le vittorie, le sconfitte di misura, quelle un po’ più pesanti, ma nel complesso la sensazione è che abbiamo sempre cercato di fare il massimo, con i ragazzi e per i ragazzi”.

Vestire la maglia della Nazionale U20 è diventato un valore importante, molto sentito da chi entra in questo gruppo, e questo è ovviamente anche figlio dei risultati e di un messaggio che non abbiamo mai fatto venire meno, lavorare duro per continuare ad alzare l’asticella. Ambizione, competitività, orgoglio, umiltà, responsabilità: chi vuole far parte di questa Nazionale sa che deve sentire questi principi in profondità, un messaggio che con tutto lo staff abbiamo costantemente fatto passare ai giocatori, e qui ora questi giocatori li voglio ringraziare dal primo all’ultimo per avermi dato quello che mi hanno dato, come uomo e come allenatore.

Il passaggio di consegne con Roberto Santamaria sarà il più naturale possibile, sono certo che i ragazzi non avvertiranno nessun cambiamento tale era ed è la mia sintonia con lui: Roberto merita questo incarico più di chiunque altro, e sono certo che le sue caratteristiche e la sua competenza garantiranno a lui e alle sue squadre un percorso di successo.”

Rispetto al mio futuro alle Zebre, ringrazio il Presidente Innocenti per questa ulteriore attestazione di stima e di fiducia, così come ringrazio l’intero CdA nella persona del Presidente Domenico Bordieri. Assieme a Mattia Dolcetto, che rimane al mio fianco, siamo fieri di accettare questa sfida, una sfida sicuramente difficile, ma che intendiamo affrontare con lo stesso spirito dimostrato in Azzurro, sapendo che il primo obiettivo sarà quello di costruire un’identità forte, basata sul senso di appartenenza dei ragazzi ad una maglia che sappia rappresentare con forza un progetto sia territoriale che nazionale, di cui tutto il movimento italiano possa andare fiero”.

Mattia Dolcetto: “Con la Nazionale Under 20 ho vissuto anni importantissimi per la mia formazione professionale, in un contesto di alto livello vero, sperimentandovi le necessità legate alla crescita di un giocatore in età giovanile dal punto di vista competitivo, nell’immediato e in proiezione professionistica. Sono tanti i ricordi belli di questo periodo, dalla vittoria sulla Scozia a Cardiff nel 2021, nel Sei Nazioni del lockdown, alle tre contro Inghilterra, Scozia e Galles l’anno successivo, quando abbiamo disputato anche un ottimo Summer Series, e poi il terzo posto nel Torneo del 2023, l’anno del successo contro il Sudafrica nel Mondiale a casa loro. La vittoria in Francia e quella sfiorata di un punto in Irlanda nel Sei Nazioni 2024 sono altri due momenti indelebili. Tra i passaggi più difficili, certamente la sconfitta con le Fiji al Mondiale, che poi ci ha costretto allo spareggio-salvezza contro il Giappone: una prova difficile, superata grazie alla grande unità dello staff, cui rivolgo un pensiero speciale, grandi persone e grandi professionisti dentro e fuori dal campo, assieme a quello che dedico invece a tutti i giocatori che ho avuto l’onore di allenare”. 

“Sono onorato per l’opportunità concessami dalle Zebre, pronto a dare tutto me stesso per onorare questa fiducia ripagando la Federazione e il Club. Auguro a Roberto Santamaria il massimo, se lo merita, e sono sicuro che lui e il nuovo staff sapranno regalare al rugby italiano tante altre soddisfazioni”. 

Roberto Santamaria: “Emozioni forti, per me un passaggio ad un livello di responsabilità superiore, consapevole di dovermi subito confrontare con una competizione durissima, dalle dinamiche molto particolari, come il Mondiale, già sperimentato l’anno scorso pur in una veste differente. Assieme allo staff lavoreremo in continuità con quanto fatto negli ultimi anni in questo gruppo, ci saranno inserimenti nuovi e nuovi equilibri da costruire, un punto su cui Massimo Brunello ha saputo dare un’impronta importantissima. Io personalmente non posso che ringraziarlo, per avermi fortemente voluto al suo fianco, per quello che ha saputo trasmettermi, e per due anni per me fondamentali come crescita professionale”. 

“Assieme a lui un pensiero speciale va a Mattia Dolcetto, persona con grandi valori, un esempio di perseveranza e di etica del lavoro più unica che rara. È stata una grande fortuna ed un grande piacere lavorare insieme a lui. Ad entrambi non posso che augurare tutto il meglio per le sfide future, che sono certo affronteranno dando il 100% come sempre. Massimo mi lascia in eredità uno staff eccezionale, che ha avuto il merito di coltivare con cura lasciando ad ognuno un grande spazio di crescita personale, e su questa linea intendiamo proseguire tutti più uniti che mai”.

“Ho piena consapevolezza di quale sia l’importanza di questa Nazionale nel percorso di sviluppo dei nostri migliori giovani atleti. L’Under 20 è la rappresentativa più impegnata in attività internazionale, e questo per il ruolo strategico che riveste nella crescita tecnica e attitudinale di ragazzi tra i 18 e 20 anni, come dimostra il consistente travaso verso la Maggiore degli ultimi tempi. Si tratta di una responsabilità grande, che sono felice di prendermi ma che certamente non prendo alla leggera: non sarà facile, il livello giovanile sta crescendo tantissimo a livello globale, proponendo giocatori già pronti per vestire la maglia delle Nazionali più importanti in Europa e nel mondo. Personalmente sono pronto a fare del mio meglio, grazie alla Federazione per questa opportunità che intendo valorizzare nel migliore dei modi fin da subito”. 

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I profili:

Massimo Brunello
Nato ad Arquà Polesine il 18.06.1967. Da giocatore registra 257 in maglia Rovigo (101 mete, 2 Scudetti nel 1988 e nel 1990), indossata dal 1985 al 2000. 8 i caps in Azzurro. 
Da allenatore esordisce a Badia Polesine nel 2004, centrando la promozione in Serie A nel 2006. Dal 2007 al 2009 allena il Rovigo, poi per cinque anni entra nei quadri tecnici federali come Responsabile delle selezioni giovanili. Nel 2015 viene ingaggiato dal Calvisano in Super 10, dove resta fino al 2020 centrando due Scudetti (2017 e 2019). Nel 2020 accetta l’incarico di capo-allenatore dell’Under 20, segnando diversi record per il rugby italiano sia al Sei Nazioni, sia alle Summer Series 2022.

Roberto Santamaria
Nato a Messina il 21.09.1986. Esordio tra i seniores nel 2005 in Coppa Italia con il Viadana, dove si trasferisce all’età di 16 anni. Nella stagione 2006-2007 centra una Supercoppa e una Coppa Italia. Nel 2010 passa alla franchigia degli Aironi in Celtic League, con i gradi di vice-Capitano dietro Marco Bortolami. Nel 2012, a seguito dello scioglimento degli Aironi, torna a Viadana con i gradi di Capitano. Nel 2013 il passaggio ai Doncaster Knights (National League 1, Inghilterra, promozione in Championship), quindi il rientro a Viadana e alle Zebre come permit player. L’anno successivo si trasferisce a Treviso, dove gioca fino al 2018. Nel 2019 affianca Andrea Marcato alla guida del Petrarca Rugby, nel 2021 entra in Federazione e guida la Nazionale U18. Nel 2022 l’ingresso nello staff tecnico della Nazionale U20 come responsabile degli avanti assieme a Massimo Brunello e Mattia Dolcetto.

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ITALIA U20 – verso il Mondiale
22-25 aprile: Raduno a Parma
28-30 maggio: raduno a Treviso
3-6 giugno: raduno a Parma
12-16 giugno: raduno a San Benedetto del Tronto
15 giugno: warm-up test Italia U20 v Spagna U20 – Stadio Mandela San Benedetto del Tronto
21 giugno: raduno pre-Mondiale
23 giugno: partenza da Venezia per Capetown

WORLD RUGBY U20 CHAMPIONSHIP 
Pool A: Francia, Nuova Zelanda, Galles, Spagna

Pool B: Irlanda, Australia, Italia, Georgia 

Pool C: Sudafrica, Inghilterra, Argentina, Fiji

Fase di qualificazione
Giornata 1: Sabato 29 giugno Italia U20 v Irlanda U20  
Giornata 2: Giovedì 4 luglio Italia U20 v Australia U20  
Giornata 3: Martedì 9 luglio Italia U20 v Georgia U20

Fase ad eliminazione diretta
Giornata 4: Domenica 14 luglio (Playoff)

Giornata 5: Venerdì 19 luglio (Finali)

FIR e Fondazione Telethon insieme per la campagna 5×1000 a favore della ricerca sulle malattie generiche rare

Il tuo 5×1000 a Fondazione Telethon: insieme, possiamo arrivare alla meta” è la campagna di comunicazione di Fondazione Telethon per destinare il proprio 5×1000 alla ricerca scientificasulle malattie genetiche rare.

La campagna, on air da maggio a settembre, è stata organizzata in collaborazione con FIR, la Federazione Italiana Rugby, che ha aderito al progetto rendendo protagonisti dell’iniziativa cinque giocatori della nazionale italiana: Michele Lamaro, Tommaso Menoncello, Lorenzo e Niccolò Cannone e Ignacio Brex. Insieme a loro, Carlo, un bambino di 11 anni di Treviso affetto da SMA, l’atrofia muscolare spinale.

La collaborazione tra Fondazione Telethon e la Federazione Italiana di Rugby si fonda sui valori comuni che legano sport e ricerca, ovvero sulla consapevolezza di affrontare quotidianamente sfide importanti che si vincono solo grazie al gioco di squadra. Perché, nel rugby come nella ricerca, nessuno vince da solo. Si arriva alla meta solo lottando insieme, per il bene della squadra, per il bene della comunità. Solo insieme è possibile vincere la partita contro le malattie genetiche rare. E la FIR è un partner di grande valore con cui farlo”, ha detto il Presidente di Fondazione Telethon Luca Cordero di Montezemolo.

Quella tra Fondazione Telethon e Federazione Italiana Rugby è un’alleanza siglata, nel 2019, da un protocollo d’intesa grazie al quale la FIR e gli atleti delle Squadre Nazionali saranno coinvolti direttamente e attivamente nelle campagne di raccolta pubblica occasionale di fondi e nelle attività di sensibilizzazione sulle malattie genetiche rare organizzate da Fondazione Telethon.

La partnership con Telethon rappresenta un fiore all’occhiello per le nostre strategie di responsabilità sociale e siamo felici di poter offrire un contributo concreto alla ricerca contro le malattie generiche rare mettendo la maglia della nostra Nazionale, il simbolo che unisce tutto il mondo sportivo italiano, al servizio della campagna  del 5×1000 di Fondazione Telethon. Questa collaborazione mi rende orgoglioso come Presidente della Federazione Italiana Rugby e sempre più fiducioso sull’evoluzione della ricerca come medico” ha commentato il dott. Marzio Innocenti, Presidente della Federazione Italiana Rugby.

La campagna del 5×1000 di Fondazione Telethon è stata presentata oggi nel corso di una conferenza stampa presso lo Stadio Olimpico di Roma, organizzata dalla FIR per la revisione dell’attività della Federazione in programma nei mesi invernali del 2024.

Richard Hodges nuovo assistente allenatore della Nazionale Maschile

Roma – La Federazione Italiana Rugby ha ufficializzato l’ingaggio di Richard Hodges, attuale assistente allenatore delle Zebre Parma, che entrerà a far parte dello staff della Nazionale Italiana Rugby Maschile nel ruolo di allenatore della difesa a partire dal Tour Estivo 2024 nel Pacifico del Sud.

Hodges, nato a Leeds nel gennaio del 1975 , dopo una lunga parentesi come atleta e tecnico nel rugby league, ha ricoperto il ruolo di assistente allenatore del Galles 7s maschile tra il 2009 e il 2014, collaborando anche con Cardiff tra il 2011 e il 2014.

Successivamente ha fatto parte dello staff del Galles U20, con cui ha conquistato il Sei Nazioni di categoria nel 2016, rimanendo nel ruolo dal 2013 al 2019.

Ai Cardiff Blues tra il 2017 e il 2023, dal 2023/24 è stato assistente allenatore della difesa delle Zebre Parma nello staffo diretto da Fabio Roselli. Dall’1 luglio 2024 – fino al 30 giugno 2028 – prenderà il posto che dal giugno 2016 fino al Sei Nazioni 2023 è stato occupato da Marius Goosen.

“Sono al tempo stesso orgoglioso e felice dell’opportunità di poter lavorare con la Nazionale Italiana Rugby Maschile. C’è un gruppo di giocatori che ha mostrato di cosa è capace durante lo scorso Sei Nazioni. Ho avuto un primo momento di confronto con lo staff ed è molto stimolante collaborare con persone che hanno sempre mostrato un grande entusiasmo e professionalità nell’approccio al lavoro. Ringrazio la FIR per la fiducia e non vedo l’ora di iniziare il lavoro sul campo” ha dichiarato Hodges.

“Richard ha un profilo umano e professionale che si sposa perfettamente con lo staff attuale della Nazionale. La scelta è stata fatta anche nell’ottica di dare continuità al lavoro iniziato da Marius Goosen avendo ora a disposizione un professionista che ha iniziato a conoscere dall’interno il rugby italiano considerato il lavoro che sta tuttora svolgendo con le Zebre, fattore che può sicuramente facilitare il suo inserimento lavorativo all’interno di un gruppo consolidato” ha sottolineato Gonzalo Quesada, Commissario Tecnico della Nazionale Italiana Rugby Maschile.

Summer Series U20, il calendario del Torneo Femminile che si svolgerà a Parma dal 4 al 14 luglio

È stato annunciato oggi il calendario delle Summer Series U20, il torneo femminile juniores che si terrà dal 4 al 14 luglio e che vedrà l’Italia come paese ospitante e Parma in particolare come città sede dell’evento.
Le sei Union del Sei Nazioni vedranno le loro nazionali U20 Femminile scontrarsi nelle Series, articolate su 3 giornate.
L’Italia di coach Diego Saccà aprirà il suo torneo contro la Scozia il 4 luglio alle 21:00, nella seconda giornata giocherà con l’Irlanda e concluderà il proprio percorso nelle Series il 14 luglio con il Galles.
Ancora una volta, come per il Sei Nazioni Festival U18 maschile, sarà la Cittadella dello Sport, con lo Stadio Sergio Lanfranchi cornice d’eccezione per un evento che permetterà alle giovani atlete di confrontarsi con le coetanee in un contesto di alto livello.

Qui di seguito il calendario completo, in grassetto le gare dell’Italia:

4 luglio 2024 – I Giornata
ore 10:00
Francia v Galles
ore 18:30
Inghilterra v Irlanda
ore 21:00
Italia v Scozia

9 luglio 2024 – II Giornata
ore 10:00
Irlanda v Italia

ore 18:30
Scozia v Francia
ore 21:00
Galles v Inghilterra

14 luglio 2024 – III Giornata
ore 10:00
Irlanda v Scozia
ore 18:30
Italia v Galles

ore 21:00
Inghilterra v Francia

Nazionale U20, aperta la prevendita per il test pre-Mondiale di San Benedetto del Tronto contro la Spagna del 15 giugno

Roma – La Federazione Italiana Rugby comunica l’apertura delle prevendite online relative al test amichevole della Nazionale UNder 20 contro i pari età della Spagna, in programma allo Stadio “Nelson Mandela” di San Benedetto del Tronto il prossimo 15 giugno nell’ambito del calendario di avvicinamento al Mondiale Under 20 (World Under 20 Championship, Sudafrica, 29 giugno – 19 luglio).

L’appuntamento, molto atteso in un territorio di tradizione rugbistica come quello delle Marche, è in fase di organizzazione congiunta tra FIR, Comitato Regionale Marche e Unione Rugby San Benedetto, Club ospitante nonché capofila del Comitato Organizzatore, già protagonista nel medesimo ruolo dell’evento che ad agosto 2023 vide gli Azzurri dell’allora c.t. Kieran Crowley affrontare la Romania in vista del Mondiale francese.

I biglietti per il match contro le Furie Rosse – che disputeranno al pari degli Azzurrini la rassegna iridata nel primo gruppo, il Championship, avendo vinto l’edizione 2023 del World Under 20 Trophy in Finale contro l’Uruguay col punteggio di 39 a 32 – sono acquistabili su piattaforma Ticketone (link diretto https://sport.ticketone.it/seatmap/50119/90600795/italia-vs-spagna-under-20) alle seguenti condizioni:

Under 18 | Parterre Est/Ovest Euro 1,00 (prevendita costo zero)
Over 18 | Parterre Est/Ovest Euro 5,00 (+ prevendita Euro 1,50)
Tribuna Sud | Euro 10,00 (+ prevendita Euro 1,50)
Tribuna Est | Euro 20,00 (+ prevendita Euro 1,50)

Nel frattempo, sulla base di valutazioni tecniche legate alla fase finale della stagione agonistica di Club, lo staff tecnico della Nazionale Under 20 ha deciso di posticipare il raduno inizialmente previsto dal 13 al 15 maggio a fine mese, dal 28 al 30, lasciando invariata la sede di Treviso.

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ITALIA U20 – verso il Mondiale

22-25 aprile: Raduno a Parma
28-30 maggio: raduno a Treviso
3-6 giugno: raduno a Parma
12-16 giugno: raduno a San Benedetto del Tronto
15 giugno: warm-up test Italia U20 v Spagna U20 – Stadio Mandela San Benedetto del Tronto
21 giugno: raduno pre-Mondiale
23 giugno: partenza da Venezia per Capetown

WORLD RUGBY U20 CHAMPIONSHIP 
Pool A: Francia, Nuova Zelanda, Galles, Spagna

Pool B: Irlanda, Australia, Italia, Georgia 

Pool C: Sudafrica, Inghilterra, Argentina, Fiji

Fase di qualificazione
Giornata 1: Sabato 29 giugno Italia U20 v Irlanda U20  
Giornata 2: Giovedì 4 luglio Italia U20 v Australia U20  
Giornata 3: Martedì 9 luglio Italia U20 v Georgia U20

Fase ad eliminazione diretta
Giornata 4: Domenica 14 luglio (Playoff)

Giornata 5: Venerdì 19 luglio (Finali)

Serie A Maschile: i tabellini dell’ultimo turno di gare

Di seguito i tabellini dell’ultimo turno, il 22esimo, della Serie A Maschile.

Girone 1

CUS TORINO – NOCETO 48-5 (29-0) – CUS TORINO: Imberti; Telloni, Torres (6′ st J. Perrone), Groza, Civita; E. Reevs, M. Cruciani (1′ st Malavasi); Pedicini (41′ Di Fiore), Mastrodomenico, Quaglia (26′ pt Piacenza); S. Ursache (1′ st Spinelli), Andreica; Barbotti, Caputo (6′ st Roncon), Liguori (26′ pt Cataldi). All. D’Angelo. NOCETO: Pagliarini; Guasti, Leituala, Gabelli, Guareschi (17′ st Savina); Schiavi, E. Taddei (10′ st Bacchi); Chiesa (20′ st Pop), Pagliari, Benchea; Boccalini (35′ st Amadasi), Chiarello (22′ st Serafini); Muciaccia (1′ st Trivino), L. Buondonno (10′ st Ferro), Bruzzi. All. F. Ferrarini. Arbitro: Locatelli di Bergamo. Marcatori: 1′ m. Imberti tr. Torres, 15′ m. Telloni, 20′ m. Cruciani, 28′ m. Imberti, 40′ m. Cruciani tr. Torres; st: 2′ m. Malavasi, 23′ m. Cataldi tr. E. Reeves, 31′ m. Guasti, 38′ m. Di Fiore tr. E. Reeves.

VII TORINO – ALGHERO 14-10 (7-10) – VII TORINO: Pelozzi; Constantinescu, Minardi, Ma. Monfrino, Nabalarua; Apperley, Russo; Mi. Monfrino, Barollo, Tione; Eschoyez (10′ pt Mirenzi), S. Lo Greco; Angotti, Scatigna, Montaldo Lo Greco. A disposizione: Cherubini, Cavallero, Gallo, Bongani, De Razza, Rapetti, Librera. All. A. Eschoyez. ALGHERO: Delli Carpini; Calabrò, Delrio, Deligios, J. May (1′ st Armani); Cipriani, E. Fusco; Donovan (8′ st Cincotto), F. Esposito, Canulli; Capozzucca, Stavile; Quiroga (40′ st Gueye), Marchetto, Chalonec. All. Anversa. Arbitro: Negro di Como. Marcatori: 13′ m. Scatigna tr. Apperley, 30′ cp Delli Carpini, 36′ m. Fusco tr. Delli Carpini; st: 38′ m. Mirenzi tr. Apperley.

CUS MILANO – UNIONE MONFERRATO 46-26 (25-7) – CUS MILANO: Milani; Oleari (39’ st Massimello), Bolzoni, E. Cederna (7’ st L. Cederna), Randazzo; R. Borzone, Colombo (36’ st Ascantini); Alagna, Toscano (7’ st Borgonovo), Forquera Yunes; Tevdoradze (7’ st Nadali), Ostoni; Nucci, Perini (30’ st Bona), Patruno (30’ st Riboni). All. Bonacina. MONFERRATO: Parrino (4’ st Pozzato); Giorgis, De Klerk, En Naour (36’ st Quiroga), Dapavo (32’ pt Hazizay); Muzzi, Truffa (36’ st Brumana); Di Prima, Robella,

Miotto (4’ st Marciale); Beccaris, Armanino; Onulescu (15’ pt Turco), Ferrario (36’ st Martey), De Sarro (1’ st Vicari). All. Marchiori. Arbitro: Sacchetto di Rovigo. Marcatori: 3’ cp Borzone, 7’ m. E. Cederna tr. Borzone, 12’ m. De Sarro tr. Muzzi, 19’ cp Borzone, 29’ m. Oleari, 33’ m. Perini tr. Borzone; st: 12’ m. Ferrario tr. Muzzi, 16’ m. Giorgis tr. Muzzi, 24’ m. Randazzo tr. Borzone, 34’ m. Ferrario, 39’ m. Borzone tr. Borzone, 40’ m. Massimello tr. Borzone.

CALVISANO – AMATORI&UNION MILANO 45-40 (26-24) – CALVISANO: Ga. Bronzini; Gustinelli (3’ st Romei), Regonaschi, Christian-Goss, Susio (30’ st Bau Milki; 39’ st M. Consoli); F. Consoli, Lazzaroni (23’ st Raveggi); Gabana (34’ st Barbi), Campagnaro (23’ st Pasquali), Berardi; Zanetti, Shevchuk; Florio (1’ st G. Ferrari), Bau Milki (1’ st Caravaggi), Cristini (20’ st Triunfo).

All. Dal Maso e Zappalorto. AMATORI&UNION: Bandera; Casarin, Mazzotta (5’ st Stagno), Maresca, Amicucci; Riva, Carmo (30’ st Elemi); Mastromauro, Demolli, Selimovic (23’ st Marroccoli); Garbelotto (38’ st Gueye), Carozzo (1’ st Grossi); Ferlisi (1’-25’ st Caldara), Zoli (1’ st Guidetti), Cisimo (12’ pt Rolla). All. Pisati. Arbitro: Vinci di Rovigo. Marcatori: 2’ m. Bau Milki tr. Lazzaroni, 5’ m. Susio, 9’ m. Regonaschi tr. Lazzaroni, 25’ m. Zoli, 29’ m. Bau Milki tr. Lazzaroni, 33’ m. Casarin tr. Riva, 36’ m. Mazzotta tr. Riva, 39’ m. Carozzo; st: 9’ e 15’ cp Riva, 19’ m. Shevchuk tr. Lazzaroni, 21’ m. Romei, 27’ cp Riva, 38’ m. F. Consoli tr. Raveggi, 43’ m. Guidetti tr. Riva. Note: esp.temp. di Maresca (18’ pt), Zanetti (23’ pt), Caravaggi (26’ st) e F. Consoli (43’ st).

PARMA – BIELLA 38-17 (28-7) – PARMA: Gennari (29’ st Calcagno); Calvi, Bordini, Piccioli, Marani (28’ pt Abdelaziz Atalla); Bianconcini (2’ st Manca), Bosi; Borsi, Slawitz (14’ pt Berghenti), Andreoli; Granieri (34’ pt Schianchi), Caselli; Babbo (1’ st Quiroga), Bonofiglio (31’ st Palma), Singh (29’ st Calì). All. Du Preez e Frati. BIELLA: Nastaro (5’ st Castello); Vaccaro, Morel, Grosso, Braga; Loro (26’ st Benettin), Della Ratta; Vezzoli (18’ st Trocca), M. Righi, J.B. Ledesma (1’ st F. Righi); L. Loretti (7’ st G. Loretti), Panaro; Lipera (11’ st Vaglio Moien), Casiraghi (7’ st De Lise), Panigoni (1’ st Vecchia). All. Benettin. Arbitro: Imbriaco di Bologna. Marcatori: 2’ e 15’ m. Marani tr. Gennari, 17’ m. Panaro tr. Loro, 25’ m. Singh tr. Gennari, 30’ m. Borsi tr. Gennari; st: 7’ m. Lipera, 16’ cp Gennari, 26’ m. Vaccaro, 28’ m. Calvi tr. Gennari. Note: esp.temp. di Loro (16’ st).

PARABIAGO – ASR MILANO 36-12 (22-5) – PARABIAGO: Grassi; Cortellazzi, Albano (20’ st Durante), A. Schlecht (18’ st Joubert), Vitale; Silva Soria, Coffaro (25’ st Cucchi); Mikaele (10’ st Paganin), Toninelli, Messori (1’ st Ceciliani); Caila (28’ st Zecchini), Bertoni (10’ st Bettin); Castellano (25’ st Strada), Cornejo, Antonini. All. Porrino. MILANO: Romano; Dotti, Battegazzorre, Delcarro (20’ st Krsul), Arena; G. Lucchin (Trentani), Crivellone (10’ st Ragusi); M. Ferrari (10’ st Corona), Sbalcherio, Innocenti; Kawau, Ferraresi; Betti (18’ st D. Ferrari), Fantoni (30’ pt Odorisio), Cetti (28’ st Dapaah). All. Varriale. Arbitro: Rosella di Roma. Marcatori: 1’ m. Grassi tr. Silva Soria, 10’ cp Grassi, 17’ m. Cortellazzi tr. Silva Soria, 37’ m. Innocenti, 40’ Cortellazzi; st: 5’ m. Delcarro tr. Romano, 10’ m. Caila tr. Silva Soria, 25’ m. Paganin tr. Silva Soria. Note: espulso Cornejo al 37′ pt (doppio giallo); esp.temp. di Cornejo (11’ pt), Grassi e Romano (30′ st).

Girone 2

PAESE – PETRARCA B 21-23 (7-15) – PAESE: Albornoz (31’ st Gasparini); Dotto, Sartori, Stella, De Rovere (14’ st T. Pavin); Cinquegrani, Semenzato (27’ st Grandolfo); Sottana, Serrotti, Riato (18’ pt Carraretto); Midena, Bocchi (31’ st Scattolin); Moretti Calanchini (31’ st Resenterra), Zanatta (33’ pt Kudin), L. Dissegna (11’ st Cenedese). All. Bosco. PETRARCA B: Della Silvestra (31’ st La Terza), Franchini (2’-10’ st Bovo; 25’ st Raccanello), Filippi, Destro, Navarra; Benvenuti, Jimenez; Scappato (7’ st Goldin), Minozzi (31’ st Giaccarello), Tognon; Bonfiglio, Telandro (22’ st Tema-Schmidt); Bernardinello (31’ st Monti), Goat (17’ st Frattolillo), Fioriti. All. Maistri. Arbitro: Bonato di Rovigo. Marcatori: 11’ m. Filippi tr. Benvenuti, 21’ m. Albornoz tr. Cinquegrani, 23’ m. Filippi, 33’ cp Benvenuti; st: 10’ m. Sartori tr. Cinquegrani, 13’ cp Benvenuti, 26’ m. Frattolillo, 30’ m. Grandolfo tr. Cinquegrani. Note: esp.temp. di Destro (27′ pt), Goat (40′ pt), Pavin (25′ st) e Raccanello (29′ st).

BADIA – VALSUGANA 19-18 (7-3) – BADIA: Cantini; Bassin (24′ st Zulato), Pellegrini, Masiero (24′ st E. Zampolli), Badocchi; Gardinale, Pedrini; Rossoni, Chimera (33′ st Astolfi), Marcadella (13′ st Callegari); Bettarello (22′ st Chinedozi), Carballo; Magro (24′ st Scolaro), Stevanin (18′ st Baccini), Bisan (22′ st Marra). All. Van Niekerk. VALSUGANA: Selmi; Giacon (30′ st E. Dalle Palle), Bizzotto, Zulian, Giacomoni; Sorgato, Pocher; Girardi, Sturaro (17′ st Levorato), Pavarin (16′ st Minazzato); Bettin (10′ st Albertarrio), Dalan (15′ st Ferraresi); Paparone (10′ st Granzotto), Cesaro (29′ st G. Rossi), Fioravanzo (24′ st Zanin). All. Boccalon. Arbitro: Erasmus di Treviso. Marcatori: 10′ cp Sorgato, 20′ m. Pellegrini tr. Gardinale; st: 3′ m. Badocchi, 19′ m. Girardi tr. Sorgato, 24′ m. Bizzotto, 29′ cp Sorgato, 40′ m. Zampolli tr. Gardinale.

TARVISIUM – PESARO 43-12 (31-0) – TARVISIUM: G. Giabardo (25′ pt Pastrello); D’Anna, Filippetto, Figuccia (15′ st Micolini), Pippo (15′ st Dell’Oglio); A. Giabardo, Guerretta; Bolzon, Favaro (15′ st Ongaro), Marello; Sponchiado, Sharku (6′ st Gasparotto); Montivero (15′ st Fagotto), Bonan (6′ st Toso), Andrigo (15′ st Ridolfi). All. Dalla Nora. PESARO: Villa (20′ st Paletta); G. Venturini, G. Porcellini (1′ st Gia. Tontini), Dell’Acqua, Larrecharte; Joubert, Dabalà; Oretti (6′ st A. Porcellini), Villarosa, Antonelli (1′ st Jaouhari); Gio. Tontini, L. Venturini; Leva (1′ st Dal Pozzo), Fusco (1′ st Badone), Acerri (1′ st Donkor). All. Panzieri. Arbitro: Favaro di Venezia. Marcatori: 8′ m. Bonan, 15′ m. Filippetto tr. A. Giabardo,  27′ m. Bonan tr. A. Giabardo, 34′ m. Bolzon tr. A. Giabardo, 40′ m. Guerretta; st: 6′ m. Sharku, 15′ m. Jaouhari tr. Joubert, 20′ m. Filippetto tr. A. Giabardo, 30′ m. Gia. Tontini.

VALPOLICELLA – VILLORBA 35-26 (20-9) – VALPOLICELLA: Borelli; Massarente, Belfi (1’ st Gui), Hendricks, Adami; Simoni (26’ pt Musso), Chesini (25’ st Righetti); Fortunato, Sandrini (40’ st Magagnotti), Zenorini; Bullio (25’ st Boscaini), Campagnola; Pietropoli (1’-32’ st Bozzolan), Gasparini (1’ st Lorenzoni), Bellettato (1’ st Baietta). All. Previato. VILLORBA: Terzariol; Fadda (28’ st Andreoli), Pornaro, Venier, Signorin; Abad, Mazzariol (12’ st Colladon); Bernardi, Piaser (35’ pt Caro Saisi), Scalco; Marchesin (25’ st Miolli), Cocca (6’ Manzan); Filippetto (6’ st Al-Abkal), Falletti (28’ st Tomaello), Naka (6’ st Vlad). All. Orlando. Arbitro: Sgardiolo di Rovigo. Marcatori: 15’ e 18’ cp Abad, 20’ cp Simoni, 26’ cp Borelli, 30’ cp Abad, 32’ m. Sandrini tr. Borelli, 37’ m. Adami tr. Borelli; st: 1’ m. Caro Saisi, 5’ m. Chesini tr. Borelli, 9’ cp Borelli, 16’ m. Falletti, 33’ m. Venier tr. Abad, 37’ m. Righetti.

CASALE – VERONA 17-36 (12-14) – CASALE: Viotto; Chinellato (22′ st Girotto), Pivato (35′ st Vettorello), Ed. Ceccato, T. Menegaldo; Mezzaroba, Pellizzon; Zanella, L. Menegaldo (27′ st Cestaro), Spreafichi (20′ st Barbato); Camatta, Marafatto (29′ st Antoniol); Manente (8′ st Michielan), Cavallaro (1′ st Padoan), Ragogna (38′ st Oddo). All. Wright ed Els. VERONA: Palazzini; Bonafè, Reale, Viel, M. Belloni; Ormson (10’ st Sardo), Balzi (15′ st Fagioli); L. Rossi (10′ st Libralon), M. Zago (1′ st Parolo), Tonetta (25’ st Bezzolato); Riedo, Pisani (30′ pt L. Bertucco), Zorzetto (20′ st E. Bertucco), Schiavon (15’ st Galanti). All. Good. Arbitro: Rossi di Treviso. Marcatori; 16′ m. Rossi tr. Irmson, 25′ m. Marafatto, 30′ m. Chinellato tr. Mezzaroba, 38′ m. Belloni tr. Ormson; st: 7′ m. Pisani, 20′ m. Michielan, 28′ drop Palazzini, 32′ m. Sardo tr. Fagioli, 39′ m. Belloni tr. Fagioli.

VIADANA B – PATAVIUM UNION 49-12 (42-7) – VIADANA B: Ferro; Panizzi, Arena (24′ st Sanchez), Gigli (4′ st C. Paternieri), Crea; M. Paternieri, Minasi (8′ st Cafarra); Sarzi Amadè, Cocconi, Casasola (4′ st Davolio); Al. Artoni, Loretoni (4′ st Manghi); Vallesi (18′ st Zanatta), Gasperini (16′ st C. Gamboa), Tejerizo (1′ st Dorronsoro). All. Madero e Tejerizo. PATAVIUM: Paluello (28′ st E. Fincato); R. Fincato, Dapit, Venturini (3′ st Trambaiolo), Bortolami; Fanton, Prati; Marcolongo, Brusamolin (8′ st Bertollo), Simonato; Girotto (8′ st Zambon), Vecchiato; Gemelli (3′ st Ceolin), Facco, Giuriatti (28′ st Barbiero). All. Gottardo. Arbitro: Pompa di Chieti. Marcatori: 3′ m. Crea tr. M. Paternieri, 6′ m. Gasperini tr. M. Paternieri, 9′ m. Loretoni tr. M. Paternieri, 20′ m. Gasperini tr. M. Paternieri, 21′ m. Dapit tr. Paluello, 23′ m. Gigli tr. M. Paternieri, 32′ m. Loretoni tr. M. Paternieri; st: 17′ m. Paluello, 25′ m. Davolio tr. M. Paternieri.

Girone 3

PRIMAVERA – PAGANICA 36-29 (24-10) – PRIMAVERA: Loiacono; Zorzi (22’ st Alessi), V. Marocchi, U. Marocchi, Munno; Lo. Palombi (10’ st Giombetti), Milardi (22’ st Triolo); G. Di Giacomo (12’-19’ pt e 6’ st Fiore), Santantonio,

Malaspina; G. Palombi, Gasperini Zacco (29’ st Custureri); Cavallin (29’ st Belcastro), E. Venturoli (13’ st Giunta), Zuliani (10’ st Pierini). All. Alverà. PAGANICA: S. Del Zingaro; Zugaro (10’ st Ianni), L. Del Zingaro, Soldati, Belsito; Cialente, Anitori (6’ st Lostia); Buli, F. Liberatore, Paolini (37’ st Chiaravalle); Turavani, Pasqualone (37’ st Corridore); Alibi (8’ st Alessio Liberatore), Lattanzio, Alessandro Liberatore. All. Se. Rotellini. Arbitro: Angelucci di Livorno. Marcatori: 9’ m. G. Palombi tr. U. Marocchi, 16’ cp Cialente, 18’ m. Fiore tr. U. Marocchi, 26’ m. Loiacono tr. U. Marocchi, 29’ m. S. Del Zingaro tr. S. Del Zingaro, 32’ cp U. Marocchi; st: 6’ m. Buli, 9’ m. Zorzi, 23’ m. Buli tr. S. Del Zingaro, 29’ m. S. Del Zingaro tr. S. Del Zingaro, 35’ m. Belcastro tr. U. Marocchi.

RUGBY ROMA – CIVITAVECCHIA 21-23 (7-17) – RUGBY ROMA: Pollak (14’ st Adriani); Cappucci (20’-30’ pt Vivaldi; 12’ st Giacometti), A. Pastore Stocchi, Zorobbio, Gualdambrini (28’ st Casagrande); Valsecchi, Casasanta (26’ st D’Angeli); Elias, Falcini (12’ st Trivilino), Perissa; Bernasconi, Fatucci; Chiotti (30’ pt Vivaldi), Rivas (31’ st Nini), Ralaimaroavomanana (14’ st Fratini). All. Montella. CIVITAVECCHIA: Tremulo; Santoro, Vender (36’ st Carabella), Vella, Robazza; Alegiani, Borgna; G. Duca, Asoli (9’ st Fraticelli), Auriemma; Manuelli, Bollo; Moreno (38’ pt Centracchio), Castelnuovo, Nicita. All. Lo Greco. Arbitro: Vagnarelli di Milano. Marcatori: 4’ e 13’ m. Moreno tr. Tremulo, 32’ m. Zorobbio tr. Valsecchi, 37′ cp Tremulo; st: 5’ e 19’ cp Valsecchi, 35’ m. Casagrande, 40’ cp Tremulo, 42’ cp Valsecchi, 48’ cp Tremulo. Note: esp.temp. di Chiotti (20’ pt).

LIVORNO – LAZIO 10-36 (10-17) – LIVORNO: Giunta; Citi, Pirruccio, Martinucci (7’ st G. Lenzi), N. Zannoni; Baraona Prat (1’ st J. Tomaselli), A. Rossi (24’ st Meini); De Biaggio, L. Freschi, E. Freschi (26’ st Bitossi); Gragnani, Chiti (10’ st Gambini); Boggero (20’ st Ficarra), Echazu Molina (27’ st Giammattei), Andreotti (31’ st Quarta). All. Squarcini. LAZIO: Giovannini; Herrera (17’ st Cioffi), Gianni (30’ st Biondini), T. Cruciani (13’ st Mi. Bianco), Santarelli; D. Donato, Albanese; J. Donato, Pilati (30’ st Zacchilli), Parlatore; Sommer, Tomasini (27’ st Cicchinelli); Silla (27’ st D’Aleo), Gisonni (14’ st Corvasce), Criach Montilla (25’ st Hliwa). All. De Angelis. Arbitro: Pellegrino di Reggio E. Marcatori: 6’ m. Boggero tr. Prat, 11’ cp D. Donato, 33’ m. Albanese tr. D. Donato, 37’ cp Pirruccio, 40’ m. Sommer tr. D. Donato; st: 5’ m. Silla, 11’ m. Santarelli tr. D. Donato, 38’ m. Biondini tr. D. Donato. Note: esp.temp. di J. Donato (24’ st).

VILLA PAMPHILI – UNIONE CAPITOLINA 14-43 (7-26) – VILLA PAMPHILI: G. Ricci; Daddi, Teodori, Silvestri (39’ pt Mazzotta), Grasso (27’ st Gloriani); G. Piergentili, Rocco (5’ st P. Bartolini); Lavalle, Ceccotti (15’ st De Simone), Strampelli (22’ st Caputo); Borraccino, Cordella (22’ st D’Alessio); Mirabella, Marcantognini, Almonti (5’ st Orlandi). All. Zangrilli. CAPITOLINA: Severini; Tibo (15’ st M. Benvenuti), T. Montuori (9’ st De Santis), Simoncelli, Gambarelli; Buchalter, Vannini (20’ st Tarantini); M. Montuori (27’ st Terribili), Magnini (19’ st Colitti), T. Ferrari; Milano, Trapasso; Ungaro (36’ pt Parlati), Trona (5’ st Cini), Coletti (15’ st N. Benvenuti). All. Cococcetta. Arbitro: Bertocchi di Sassari. Marcatori: 5’ m. Vannini tr Severini, 15’ m. Gambarelli, 21’ m. Simoncelli tr. Severini, 24’ m. Gambarelli tr Severini, 42’ m. Ricci tr. Ricci; st: 5’ m. Buchalter, 13’ m. Simoncelli, 21’ m.tecnica Villa Pamphili, 33’ m. Trapasso tr. Severini. Note: espulso Mirabella al 19′ st; esp.temp. di De Santis (24′ st).

PRATO SESTO – AVEZZANO 52-12 (26-0) – PRATO SESTO: Fondi; Vi. Fattori (20’ st Guidoreni), Marioni, Pancini (14’ st Puglia), Pesci; Magni (20’ st Nistri), Renzoni (20’ st Marzucchi); Facchini, Dalla Porta, Reali; Attucci, Ciampolini (10’ st Righini); Pesucci (20’ st Sassi), Giovanchelli (10’ st Scuccimarra), Rudalli (10’ st Sansone). All. Chiesa. AVEZZANO: Du Toit; Capone, Nxele, Di Matteo (13’ st Caruso), Della Cagna; Nicita, Cuesta (22’ st Speranza); Rettagliata, Ponzi, Costantini (38’ pt Mammone); Martini (25’ st Potocar), Giangregorio; Mocerino (30’ st Ciccarelli), Trozzola (1′ st Carones), Leonardi. All. V. Troiani. Arbitro: Chirnoaga di Roma. Marcatori: 5’ m. Renzoni tr. Magni, 25’ m. Marioni, 34’ m. Pancini tr. Magni, 38’ m. Magni tr. Magni; st: 6’ m. Attucci tr. Magni, 10’ m. Pancini tr. Magni, 22’ m. Sansone tr. Puglia, 24’ m. Rettagliata, 33’ m. Caruso tr. Nicita, 37’ m. Marioni.

NAPOLI AFRAGOLA – UNIONE FIRENZE 20-7 (14-7) – NAPOLI: Iervolino; Cioffi (29′-39′ pt D’Alessandro; 10′ st Borsa), Scaldaferri, Laperuta, Panella (12′ st Lauro); Balzi, Di Tota (32′ st Gargano); Di Fusco, Quarto, Errichiello; Peradze (35′ st Iazzetta), Russo (10′ st Brusca); Guerriero (17′ st D’Alessandro), Careri (38′ st Laezza), Notariello (38′ st Muro). All. De Gregori. FIRENZE: Gomez Artal; E. Grignano (20′ st Pietramala), P. Lo Gaglio, Chiti, Di Puccio; Bianchini, Buscaglia; Baggiani, Stefanini (10′ st Fantini), Gatta; Pracchia, N. Biagini; Trechas, Cozza (1′ st Vicerdini), Gozzi (12′ st Salvanti). All. L. Ferraro e Lo Valvo. Arbitro: Palombi di Perugia. Marcatori: 2′ e 25′ cp Scaldaferri, 32′ m.tecnica Unione Firenze, 36′ cp Scaldaferri, 40′ m. Careri; st: 10′ e 32′ cp Scaldaferri. Note: esp.temp. di Notariello (30′ pt), Trechas (40′ pt), D’Alessandro (16′ st) e Laperuta (28′ st).

Guinness Sei Nazioni 2025, su TicketOne i biglietti delle gare interne dell’Italia

Gran finale con il Super Saturday della quinta giornata, sabato 15 marzo 2025, quando a Roma arriverà l’Irlanda, campione in carica, a due giorni dalle celebrazioni di San Patrizio. 

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Anche per l’edizione 2025 la Federazione Italiana Rugby riserverà alle Società affiliate ed ai propri tesserati delle condizioni speciali per consentire all’intero movimento di poter vivere la festa e l’atmosfera del Torneo e del Parco del Foro Italico, casa del Peroni Terzo Tempo Village. Clicca sull’immagine della PromoClub per tutti i dettagli.


Gnecchi, Piardi e Vedovelli designati come arbitri nella finestra internazionale estiva

Roma – La prossima finestra estiva internazionale rappresenterà un nuovo, importante, momento per il gruppo arbitrale italiano.

Dopo la storica designazione di Andrea Piardi per la partita Irlanda-Galles nello scorso Guinness Sei Nazioni, arriva anche la prima designazione a livello internazionale per Gianluca Gnecchi – assistente del suo concittadino bresciano in diverse partite in URC – che sarà il direttore di gara in Fiji-Barbarians in calendario a Twickenham sabato 22 giugno, match in cui Federico Vedovelli sarà il secondo assistente arbitrale.

Sabato 6 luglio, a Toyota, sarà il turno di Andrea Piardi che è stato inserito nel panel arbitrale – come primo assistente – nel match tra la selezione Giappone XV e i Maori All Blacks, mentre lo stesso giorno a Ottawa Gianluca Gnecchi ricoprirà lo stesso ruolo in Canada-Scozia.

Una settimana più tardi, venerdì 12 luglio, Gnecchi dirigerà il Test Match tra USA e Scozia in programma a Washington. Un giorno più tardi, sabato 13 luglio, Andrea Piardi sarà l’arbitro di Giappone-Georgia in calendario a Sendai.

Il calendario di Gianluca Gnecchi come direttore di gara proseguirà durante l’estate prima con la direzione di gara di USA-Canada – valida per la Pacifc Nations Cup –  in programma il 31 agosto a Los Angeles (Vedovelli sarà il secondo assistente).

Sarà una finestra internazionale estiva piena di impegni per gli arbitri italiani che saranno protagonisti anche nel World Rugby U20 Championship 2024: nel panel arbitrale del Mondiale dedicato alle squadre Under 20 – in programma in Sudafrica dal 29 giugno al 19 luglio, figura il nome di Federico Vedovelli tra i direttori di gara e Matteo Liperini come TMO.

Nazionale Maschile, ufficializzati gli arbitri per il Summer Tour 2024

Roma – World Rugby ha ufficializzato le designazioni arbitrali per la finestra internazionale estiva.

La Nazionale Italiana Rugby Maschile farà il suo debutto venerdì 5 luglio all’Apia Park contro i padroni di casa di Samoa con direzione di gara affidata a Paul Williams.

Una settimana più tardi gli Azzurri affronteranno il 12 luglio Tonga al Teufaiva Stadium di Nuku-Alofa: l’arbitro del match sarà Damian Schneider.

Il tour estivo dell’Italia si chiuderà domenica 21 luglio al Sapporo Dome di Sapporo contro i padroni di casa del Giappone nel match che sarà diretto da Christophe Ridley.

Queste le designazioni complete delle partite dell’Italia

Samoa v Italia 05.07.24

Arb. Paul Williams (NZR)

AA1 Dan Waenga (NZR), AA2 Tevita Rokovereni (NZR)

TMO Richard Kelly (NZR)

Tonga v Italia 12.07.24

Arb. Damian Schneider (UAR)

AA1 Paul Williams (NZR), AA2 James Doleman (AA2)

TMO tbc

Giappone v Italia 21.07.24

Arb. Christophe Ridley (RFU)

AA1 Nic Berry (RA), AA2 Luke Pearce (RFU)

TMO Brett Cronan (RA)

Gianluca Gnecchi designato come arbitro ai Giochi Olimpici di Parigi 2024

Roma – Arriva un nuovo, importante, riconoscimento internazionale per il gruppo arbitrale italiano.

Dopo le designazioni relative alla finestra internazionale estiva ufficializzate nella giornata di ieri, martedì 7 maggio, con Gnecchi e Piardi designati come direttori di gara nei Test Match in calendario tra giugno, luglio e Agosto, Gianluca Gnecchi è stato inserito nel panel arbitrale delle Olimpiadi in programma a Parigi dal 24 al 30 luglio.

Per il fischietto bresciano, che dirigerà gare di Rugby Seven, si tratta della prima designazione nella rassegna olimpica.