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Scomparso Fiorenzo Blessano, Azzurro n. 309

Si è spento a 71 anni, domenica 4 febbraio, Fiorenzo Blessano.

Il centro di Montebelluna, Azzurro n. 309, aveva indossato la maglia della Nazionale in 21 occasioni tra il 1975 e il 1979, debuttando a Roma contro la Francia “B” e concludendo la propria carriera internazionale a Bucarest contro la Romania, con quattro mete all’attivo. 

Campione d’Italia con il Petrarca Rugby nel 1974 e con Treviso nel 1978, l’anno prima era stato tra gli atleti selezionati per affrontare gli All Blacks a Padova sotto le insegne del XV del Presidente e, nel corso della propria carriera, aveva indossato la maglia dei Dogi.

Alla famiglia vanno le sentite condoglianze del Presidente federale, del Consiglio e della Squadra Nazionale maschile radunata a Roma in vista del secondo turno del Guinness Sei Nazioni.

In memoria di Fiorenzo Blessano il Presidente federale ha disposto che un minuto di silenzio venga osservato nel weekend del 9-11 febbraio su tutti i campi d’Italia. 

Italia-Inghilterra 24-27, l’amarezza di Lamaro: “Vogliamo andare oltre l’andarci vicini”

Roma- Il caldo pomeriggio di inizio febbraio che accoglie gli Azzurri a Roma per la gara di apertura del Guinness Men’s Six Nations 2024 contro l’Inghilterra fa da contorno a una grande prova degli uomini di Quesada, che non riescono però a battere i terzi classificati alla scorsa Coppa del Mondo. Chiudendo sul 24-27 e ottenendo un punto di bonus difensivo.

Il capitano Michele Lamaro riflette in conferenza stampa sugli 80 minuti appena giocati dai suoi: “Stiamo crescendo, ma siamo stanchi di arrivare vicini alla vittoria, è stata una partita dura in cui abbiamo lottato su ogni pallone”. 

Sull’approccio è intervenuto il CT Quesada: “Oggi c’è stata grande intensità contro una squadra concreta. È difficile attaccare e risalire il campo quando non hai il pallone, ma volevamo portare l’Inghilterra a giocare la partita che avevamo pianificato di giocare. Oggi sono molto contento della difesa, che non ha si è mai arresa, anche quando era più facile mollare e lasciare andare. Questa è una base per costruire il futuro. Nelle scorse settimane abbiamo parlato molto della costruzione dell’identità e stiamo andando verso questo obiettivo. Al minuto 79 e 45 secondi eravamo vicini alla nostra linea di meta, al numero 83 abbiamo segnato la meta con Ioane. È questo che vogliamo dare ai nostri tifosi”.

“Non è stato facile affrontare il post mondiale, anche – dice Lamaro -, ma ci stiamo impegnando trovando uno scopo comune: è questo ciò che ci traina, facendoci trarre ispirazione l’uno dall’altro. Dobbiamo continuare a lavorare in questo senso”.

Sei Nazioni 2024: una buona Italia spaventa l’Inghilterra, che poi passa 27-24

L’Inghilterra supera 27-24 una buona Italia all’Olimpico di Roma, dopo una partita combattuta che gli Azzurri hanno condotto per tutto il primo tempo. La squadra di Borthwick è uscita alla distanza, facendo valere la propria superiorità fisica e chiudendo il match con i calci di Ford. Nel finale, però, l’Italia ha trovato una grande reazione marcando con Ioane la meta che vale il bonus difensivo.

La cronaca di Italia-Inghilterra

Al via è l’Italia a spingere, prima con un calcetto insidioso di Paolo Garbisi che mette in difficoltà Ford, poi con una bella carica di Menoncello a metà campo. Al 5′ Allan punisce l’indisciplina inglese dalla piazzola, poi all’11’ ancora Paolo Garbisi ispira uno splendido buco di Brex apre la strada per Lorenzo Cannone, bravo a fissare l’avversario e servire al momento giusto l’accorrente Alessandro Garbisi che stoppa – quasi calcisticamente – con il piede e vola in mezzo ai pali: 10-0. La squadra di Borthwick risponde accorciando le distanze con Ford dalla piazzola, poi al 20 trova la meta con una grande imbucata di Freeman che apre la difesa avversaria e serve Daly che marca alla bandierina. Ford non trasforma e l’Italia resta in vantaggio.

Gli Azzurri soffrono le continue cariche degli inglesi, con Ben Earl che cerca continuamente l’impatto e Steward che si inserisce da ogni parte del campo, la squadra di Quesada però tiene bene in difesa e alla prima occasione colpisce di nuovo: Paolo Garbisi apre su Brex e riceve il pallone con un loop, allarga su Allan che a sua volta serve Menoncello in corsa: lo stesso Allan segue l’azione, riceve nuovamente l’ovale e segna la seconda meta. L’Inghilterra reagisce e con una serie di raccoglie e vai mette alla corde la difesa azzurra, poi Freeman evita il placcaggio di Menoncello ma arriva corto: l’Italia tiene e alla fine Ford si accontenta dei 3 punti per il 17-11. Al 37′ il mediano si ripete per il 17-14, punteggio con cui si chiude il primo tempo.

Nella ripresa l’Inghilterra parte fortissimo, spinge con le cariche di Roots ed Earl e con la devastante velocità di Freeman: la difesa azzurra tiene ancora bene, ma cede all’invenzione di Alex Mitchell che parte dalla base del raggruppamento, evita 2 placcaggi e marca la meta del primo vantaggio inglese. Al 54′ Ford allunga dalla piazzola per il +7. La risposta dell’Italia è affidata alla potenza di Ioane, che si porta dietro 3 avversari e riporta nei 22 gli Azzurri, che guadagnano un calcio di punizione: Allan però manda a lato e si rimane sul 17-24. Dall’altra parte Ford allunga ulteriormente per il 17-27, con l’Inghilterra per la prima volta sopra il break.

Al 67′ c’è l’esordio di Spagnolo, che sostituisce Fischetti e guadagna subito un calcio di punizione in mischia contro Cole. Il match è aperto, e al 76′ Menoncello manda fuori giri Daly con un cambio di passo, l’inglese lo sgambetta e si prende il cartellino giallo. Gli Azzurri hanno una bella occasione con un grubber di Paolo Garbisi, ben letto da Steward in copertura, poi Ioane salva su Cunningham-South lanciato verso la bandierina. Nel finale l’Inghilterra spinge per conquistare il punto di bonus, costringe più volte l’Italia al fallo e alla fine è Lamaro a pagare per tutti con un giallo. Tornata in parità numerica, la squadra di Borthwick chiama mischia, ma la scelta non paga perché è l’Italia a prendere il sopravvento. Il calcio di punizione guadagnato concede un’ultima occasione agli Azzurri, che la sfruttano con la splendida imbucata di Monty Ioane: l’ala del Lione brucia sullo scatto Dingwall e segna la meta che vale il bonus difensivo. All’Olimpico finisce 24-27: 4 punti per l’Inghilterra, uno per l’Italia.

Roma, Stadio Olimpico, 3 febbraio 2024
Guinness Men’s Six Nations– I Giornata
Italia v Inghilterra 24-27 (17-14)
Marcatori: p.t.  5’ cp. Allan (3-0); 12’ m. Garbisi A. tr. Allan (10-0); 16’ cp. Ford (10-3); 20’ m. Daly (10-8); 26’ m. Allan tr. Allan (17-8); 33’ cp. Ford (17-11); 37’ cp. Ford (17-14) s.t. 5’ m. Mitchell tr. Ford (17-21); 14’ Ford (17-24); 26’ cp. Ford (17-27); 45’m. Ioane tr. Garbisi P. (24-27)
Italia: Allan; Pani (29’ st. Mori), Brex, Menoncello, Ioane; Garbisi P., Garbisi A (13’ st. Varney).; Cannone L (6’ st. Zuliani)., Lamaro (Cap), Negri (26’ st. Izekor); Ruzza (34’ st. Zambonin), Cannone N., Ceccarelli (6’ st. Zilocchi), Lucchesi (13’ st. Nicotera), Fischetti (26’st. Spagnolo)
all. Gonzalo Quesada
Inghilterra: Steward; Freeman (38’ st. Feyi-Waboso), Slade, Dingwall, Daly; Ford (26’st. Smith), Mitchell (20’ st. Care); Earl, Underhill (26’ st. Cunningham-South), Roots; Chessum (32’ st. Coles), Itoje; Stuart (16’ st. Cole), George (Cap, 34’ st. Dan), Marler (36’ st. Obano)
allSteve Borthwick
arb: Paul Williams (NZR)
gdl: Nic Berry (RA); Nika Amashukeli (GRU)
TMO: Brett Cronan (RA)
Cartellini: 36’ st. Daly (Eng); 41’ st Lamaro (Ita)
Calciatori: Allan (3/4); Ford (6/7); Garbisi (1/1)
Player of the Match: Ethan Roots (Eng)
Note: pomeriggio soleggiato, 57000 spettatori

Serie A Elite Cup, vincono Fiamme e Lyons

Roma – Doppia vittoria interna per le Fiamme Oro Rugby e per Sitav Lyons nel quarto turno della Serie A Elite Cup: i poliziotti in cremisi supera in casa alla “Gelsomini” l’HBS Colorno per 39-26 mentre i Sitav Lyons piegano nettamente per 54-19 il Mogliano Veneto Rugby.

Roma, Caserma “Stefano Gelsomini” – domenica 4 febbraio 2024
Serie A Élite Cup, II giornata
Fiamme Oro Rugby v HBS Rugby Colorno 39-26 (22-12)
Marcatori: p.t. 2’ m. Pastore Stocchi tr Valsecchi (7-0), 23’ m. Nisica tr Cantoni (7-7), 28’ m. Strampelli tr Valsecchi (14-7), 30’ m. Corona (14-12), 35’ cp Valsecchi (17-12), 39’ m. Castellucci tr Valsecchi (22-12); s.t. 54’ m. Nisica tr Cantoni (22-19), 57’ m. Falcini tr Valsecchi (29-19), 67’ m. Corona tr Cantoni (29-26), 70’ m. Mastrodomenico tr Valsecchi (36-26), 77’ cp Valsecchi (39-26)
Fiamme Oro Rugby: Lai; Fabio, Pastore Stocchi, Zorobbio, Castellucci (49’ Casagrande); Valsecchi; Piva; Angelone, Strampelli (49’ Lavalle), Mastrodomenico; Broccio (41’ Falcini), Cioni; Vannozzi (41’ Iacob), Padalino (47’ Battaglini), Mariottini (cap.)
all. Daniele Forcucci
HBS Rugby Colorno: Cattaneo (28’-68’ Artusio; 68’ Agnelli E.); Travaglini, Calosso, Manfrini, Corona; Cantoni; Augello (47’ Canni); Mey (58’ Giusti), Cachan Rojo, Corazza (71’ Caldara); Roldan, Mordacci; Bettinelli (45’ Zecchini), Nisica (71’ Agnelli G.), Fusi (52’ Patti)
all. Edward Thrower
Arb. Matteo Locatelli
Cartellini: al 22’ giallo a 13 Adriano Pastore Stocchi (Fiamme Oro Rugby), al 61’ giallo a George Iacob (Fiamme Oro Rugby)
Calciatori: Sean Valsecchi (Fiamme Oro Rugby) 5/6, Mattia Cantoni (HBS Rugby Colorno) 3/4
Player of the match: Sean Valsecchi (Fiamme Oro Rugby)
Punti conquistati in classifica: Fiamme Oro Rugby 5 – HBS Rugby Colorno 2
Note: Giornata soleggiata. Spettatori: 150. Osservato un minuto di silenzio per commemorare la scomparsa di Manrico Marchetto e Carlo Prosperini, ex azzurri

Piacenza – 04 febbraio 2024
Serie A Elite Cup – II giornata 
Sitav Rugby Lyons v Mogliano Veneto Rugby 54 – 19 (40-14)
Marcatori: p.t. 1’ m Bruno tr Chico (7-0), 8’ m Dell’Oglio tr Coletto (7-7), 11’ m Bruno tr Chico (14-7), 16’ m Manente tr Coletto (14-14), 20’ m De Rossi tr Chico (21-14), 25’ m Bance tr Chico (28-14), 29’ m Paz (33-14), 36 m Zaridze tr Chico (40-14) s.t. 43’ m De Rossi tr Chico (47-14), 49’ m Grassi (47-19), 62’ m Bruno tr Chico (54-19). 
Sitav Rugby Lyons: Del Bono; Cuminetti, Paz (63’ Beghi), Zaridze (76’ Acosta), Bruno (CAP) (63’ Rodina); Chico (63’ Via G.), Fontana; Moretto, Bance (58’ Conti); Henderson, Pisicchio (52’ Salerno), Bottacci (52’ Cemicetti); Morosi (62’ Bottacci), De Rossi (63’ Cristian), Acosta (55’ Aloè);
All. Urdaneta 
Mogliano Veneto Rugby: Dell’Oglio, Benetello, Coletto, Mazzone, Manente (40’ Cerioni); Garbisi (66’ Bassich), Cervellin (CAP); Semenzato; Vianello, Marello, Lubiato (55’ Carraro), Grassi(70’ Sottana); Spironello (70’ Florian), Stefani (72’ Silva), Gentile (58’ Pasqual);
All. Onori
Arb. Filippo Vinci (Rovigo)
Cartellini: 49’  giallo Morosi (Sitav Rugby Lyons), 70’ giallo Aloè (Sitav Rugby Lyons) 
Calciatori: Chico 7/8 (Sitav Rugby Lyons), Coletto 2/3 (Mogliano Veneto Rugby) 
Note: Giornata soleggiata, terreno in perfette condizioni. Spettatori 650 circa. Osservato un minuto di silenzio per Manrico Marchetto.  

Punti conquistati in classifica: Sitav Rugby Lyons 5; Mogliano Veneto Rugby 0

Player of the Match: Diego De Rossi (Sitav Rugby Lyons)

Serie A Elite Femminile, domenica le gare della seconda giornata della seconda fase

La Serie A Elite metterà in campo questa domenica le gare della seconda giornata della seconda fase del campionato, quella in cui verranno espressi i primi verdetti. A spiccare è il big match tra Villorba e Valsugana, primo incontro dell’anno tra le due formazioni della scorsa stagione. La partita tra le ragazze di coach Tubia e quelle di Bezzati sarà trasmessa in diretta su DAZN. 

Nell’altra gara del Girone Playoff il CUS Milano ospiterà Colorno al Bicocca Stadium per un match importante nell’ottica del proseguo del campionato.

Nel Girone Playout le due vincitrici della scorsa giornata, Capitolina e Cus Torino giocheranno contro a Roma, mentre la Benetton ospiterà Calvisano in Ghirada, con le neopromosse ancora a caccia della prima vittoria stagionale.

Qui di seguito il dettaglio delle gare e le ultime dai campi.

Serie A Elite Femminile – II fase, II Giornata
Domenica 4 febbraio 2024
Girone Playoff
Ore 14:30, Villorba, Campo Comunale (in diretta su DAZN) 
Arredissima Villorba v Valsugana Rugby Padova
Ore 14:30, Milano, Bicocca Stadium
CUS Milano Rugby v Furie Rosse Rugby Colorno

Girone Playout
Ore 14:30, Treviso, Ghirada
Benetton Rugby Treviso v Rugby Calvisano
Roma, Campo dell’Unione
Unione Rugby Capitolina v Iveco Cus Torino

LE ULTIME DAI CAMPI 

ARREDISSIMA VILLORBA
Le parole di coach Tubia: “Domenica ci aspetta un altra prova importante e difficile, un altra finale. Sono le campionesse d’Italia, sono imbattute, hanno segnato tanto e subito poco. Verranno in casa nostra portandosi dietro tutto questo, dal canto nostro dovremo fare tutte il 110% per portare a casa un risultato importante, sia per la classifica che per il proseguo del campionato. Sulla formazione abbiamo ancora qualche dubbio che scioglieremo all’ultimo.
La probabile formazione: Capomaggi; Busana, Muzzo, Busato, D’Incà; Cavina, Barattin (Cap); Pin, Triolo, Bragante; Frangipani, Parise; Simeon, Puppin, Crivellaro. A disposizione: Gurioli, Stecca, Pegorer, Boso, Copat, Tiani, Brugnerotto, Bonotto.

VALSUGANA RUGBY PADOVA
Il Capitano Sofia Stefan, alla vigilia della partita, dichiara: “Conosciamo bene il nostro avversario e sappiamo che le giocatrici del Villorba sanno utilizzare meglio gli spazi e il gioco a largo. Abbiamo quindi focalizzato su questo aspetto i nostri allenamenti sia in attacco che in difesa. Siamo consapevoli delle sfide che ci attendono, ma siamo determinate a mettere in campo il nostro miglior gioco. Ogni giocatrice è pronta a dare il massimo per conquistare un risultato positivo e consolidare la nostra posizione nel girone playoff”.
Questa è la probabile formazione del Valsugana Rugby Padova: Zampieri; Ostuni, Sillari, Stevanin, Rasi; Bitonci, Stefan; Giordano, Tonellotto, Margotti, Costantini; Della Sala; Fortuna, Cerato, Jeni. A disposizione: Vecchini, Benini, Gai, Veronese, Calzavara, Visman, Zeni, Cheval.

CUS MILANO RUGBY
“Uno dei punti di forza del Colorno è la mischia chiusa, forse la più performante del campionato – ha dichiarato Martina Elemi capitana per questa sfida – quindi, la prima consegna sarà cercare il piu possibile di contenerle sotto quest’aspetto. Parallelamente dovremo difendere il più possibile con raddoppi, in campo aperto, e sono settimane che lavoriamo su questo aspetto, per limitare la loro forza fisica. Questa settimana ci siamo allenate intensamente anche per cercare di imporre il ns gioco d’attacco evitando di farci coinvolgere nel loro gioco e ponendo il focus sui nostri punti di forza”.
La probabile formazione: Verocai; Mora, Barachetti, Severgnini, Fujimoto; Paganini, Bulanti; Cavina Giulia, Satragno, Ivaschenko; Pagani, Elemi (Cap); Cassaghi, Fernandez, Turolla. A disposizione: Logoteta, Giampaglia, Comazzi, Galleani, Calini, Corsini, Cavina Gaia, Curto

FURIE ROSSE RUGBY COLORNO
“Stiamo attraversando un momento dove tutti i nostri sforzi non vengono concretizzati ma non per questo ci possiamo nascondere” è il commento dell’Head Coach Michele Mordacci. “Mi aspetto che le ragazze mettano in campo tutta la loro voglia di rivalsa contro un CUS Milano che, per ben due volte, ci ha battuto in Coppa Conference.”
La probabile formazione: Buso; Serio, Catellani, Corradini; Bonaldo; Mannini, Capurro; Locatelli (CAP), Antonazzo, Jelic; Fernandez, Prosperococco; Dosi, Cheli, Cuoghi. A disposizione: Francillo, Tedeschi, Casolin, Boledi, Carnevali, Ruggio, Bertelé, Borja.

BENETTON RUGBY TREVISO
“Seconda giornata, incontriamo Calvisano per la prima volta e abbiamo tanta voglia di riscatto. Gli ultimi 25 minuti di Roma sono stati fatali per errori e indisciplina e saranno i focus per la gara di domani” commenta alla vigilia il coach Federico Zani.
La probabile formazione: Menotti; Giacomazzo, Magatti, Pellizzon, Agosta; Dall’Antonia, Campigotto; Giacomini, Tognon, Celli; Este, Segato; Franco, Fent, Bottaro. A disposizione: Bado, Stocco, Sandron, Geissbuhler, Bacci, Barattin, Lera, Zorzi.

RUGBY CALVISANO
Le parole di coach Alessandro Pinna: “Abbiamo fatto dei passi avanti nel gioco e stiamo maturando come squadra, le ragazze sono consapevoli di possedere delle buone potenzialità a livello individuale e collettivo ma dobbiamo sfruttarle al meglio riducendo al minimo quegli errori cruciali che ancora ci penalizzano”.
La probabile formazione: Pirpiliu; Marzocchi, Pasquali, Moioli, Saputo; Romersa, Mazzoleni; Armanasco, Sberna (Cap.), Ramirez; Zazzera, Signorini; Beretta, Costantini, Skofka. A disposizione: Rossi, Lò, Guerra, Bonvicini, Seck, Domeneghini.

UNIONE RUGBY CAPITOLINA
“Ci stiamo allenando per trovare fiducia su ciò che sappiamo fare meglio in mezzo al campo, e di risolvere alcuni errori che ancora commettiamo. Torino sarà un buon test: sono ben organizzate, ma siamo fiduciosi che le ragazze faranno un’ottima prestazione”. Queste le parole di Alessandro Martire. La probabile formazione:Negroni; De Angelis, Granzotto, Gizzi, Francolini; Corbucci, Mastrangelo;  Errichiello, Farina, Pietrini; Panfilo, Cacciotti; Girotto, Nobile (cap), Cittadini A. A disposizione: Belleggia, Fiorenza, Serilli, Albanese, Fiorucci, Marsili, Trinca, Grenon.

IVECO CUS TORINO
Queste le parole della capitana Alessia Gronda: “il nostro obiettivo è quello di replicare la prestazione dello scorso turno di campionato ma migliorando alcuni aspetti tecnici che hanno definito errori importanti. Sarà fondamentale riuscire a mantenere uno standard alto pur essendo in trasferta e non sul campo di casa, cosa che ci aveva messo in difficoltà durante la prima partita contro Calvisano. Infine, direi che è il primo step per affermarci come squadra più esperta in questa fase del campionato”.
La probabile formazione: Pantaleoni; Bruno, Comazzi, Piva, Luoni; Gronda (Cap.), Toeschi; Gai, Epifani, Tognoni; Fulcini, Zoboli; Salvatore, Hu, Zini. A disposizione: Dambros Da Silva, Reverso, Repetto, Cagnotto, Sacchi. All. Marshallsay

Guinness Sei Nazioni 2024: la presentazione di Italia-Inghilterra

Inizia il Sei Nazioni 2024 dell’Italia, che scende in campo allo Stadio Olimpico di Roma contro l’Inghilterra (calcio d’inizio alle 15.15, diretta Sky Sport Uno, Tv8 e NOW). Gonzalo Quesada è stato costretto a due cambi in corsa rispetto alla formazione iniziale, promuovendo Lorenzo Pani dall’inizio al posto di Capuozzo (fuori a causa di una gastroenterite) e portando in panchina Izekor e Mori.

Come arriva l’Italia

Gonzalo Quesada è stato chiaro fin da subito: l’evoluzione del gioco sarà in continuità con quanto fatto fino a questo momento. Niente cambiamenti radicali nel gruppo, ma una serie di modifiche da inserire passo dopo passo, a cominciare dall’uscita dai 22 – che dovrebbe vedere un maggiore uso del piede – e da una grande attenzione al breakdown, supervisionato da German Fernandez. A livello mentale, sarà fondamentale levarsi di dosso le tossine delle due sconfitte mondiali contro All Blacks e Francia, ricordandosi del percorso importante che l’Italia aveva fatto fino a quel momento e ripartendo da lì. Sicuramente gli Azzurri possono disporre di una profondità diversa rispetto a qualche anno fa, e lo dimostra il fatto che prima dei forfeit di Capuozzo e Iachizzi giocatori come Izekor e Mori erano addirittura rimasti fuori dai 23.

Come arriva l’Inghilterra

Il 2023 di Steve Borthwick è stato a dir poco burrascoso: arrivato in corsa, ha concluso il suo primo Sei Nazioni tra alti e bassi, battendo Italia e Galles senza però mai convincere del tutto. Anche l’avvicinamento al Mondiale non è stato facile per l’Inghilterra, con due sconfitte contro Galles e Fiji che avevano ulteriormente appesantito l’ambiente: arrivati in Francia, però, la musica e cambiata, e gli inglesi hanno ritrovato la grande solidità che da sempre li contraddistingue, arrivando in semifinale e facendo vedere le stelle al Sudafrica che sarebbe poi diventato campione del Mondo. L’Inghilterra che arriva all’Olimpico è mentalmente molto più solida di quella di 12 mesi fa, ma ha subito dei cambiamenti anche dal punto di vista del gruppo: tra Farrell che si è preso un anno sabbatico e i tanti infortuni (Smith e Lawes su tutti) hanno ridotto le scelte del tecnico, che nei 23 schiererà ben 5 esordienti. Quella di Borthwick è una squadra che potrebbe riservare delle sorprese, e starà all’Italia farsi trovare pronta.

Tutte le informazioni per seguire Italia-Inghilterra

La sfida tra Italia e Inghilterra, valida per la prima giornata del Sei Nazioni 2024, si giocherà sabato 3 febbraio alle 15.15 all’Olimpico di Roma, e sarà trasmessa in diretta tv su Sky Sport Uno (con ampio pre-partita dalle 14.30), in chiaro su Tv8 e in streaming su NOW e Tv8.it. Il match sarà diretto dal neozelandese Paul Williams, gli assistenti saranno l’australiano Nic Berry e il georgiano Nika Amashukeli. Al TMO l’australiano Brett Cronan.

Le formazioni di Italia-Inghilterra

Italia: 15 Tommaso Allan, 14 Lorenzo Pani, 13 Juan Ignacio Brex, 12 Tommaso Menoncello, 11 Monty Ioane, 10 Paolo Garbisi, 9 Alessandro Garbisi, 8 Lorenzo Cannone, 7 Michele Lamaro (c), 6 Sebastian Negri, 5 Federico Ruzza, 4 Niccolò Cannone, 3 Pietro Ceccarelli, 2 Gianmarco Lucchesi, 1 Danilo Fischetti

A disposizione: 16 Giacomo Nicotera, 17 Mirco Spagnolo, 18 Giosuè Zilocchi, 19 Andrea Zambonin, 20 Alessandro Izekor, 21 Manuel Zuliani, 22 Stephen Varney, 23 Federico Mori

Inghilterra: 15 Freddie Steward, 14 Tommy Freeman, 13 Henry Slade, 12 Fraser Dingwall, 11 Elliot Daly, 10 George Ford, 9 Alex Mitchell, 8 Ben Earl, 7 Sam Underhill, 6 Ethan Roots, 5 Ollie Chessum, 4 Maro Itoje, 3 Will Stuart, 2 Jamie George (c), 1 Joe Marler

A disposizione: 16 Theo Dan, 17 Ellis Genge, 18 Dan Cole, 19 Alex Coles, 20 Chandler Cunningham-South, 21 Danny Care, 22 Fin Smith, 23 Immanuel Feyi-Waboso

Nazionale Under 20, Massimo Brunello commenta il post-Inghilterra

Treviso – Comincia nel modo più duro il Sei Nazioni 2024: gli Azzurrini hanno subito assaggiato lo spessore del Torneo, dovendo digerire rapidamente un 36 a 11 finale che coach Massimo Brunello commenta così in sala stampa. “Complimenti all’Inghilterra, squadra che ha confermato appieno un valore che sapevamo essere molto elevato. Quello che è emerso è la loro capacità di giocare un rugby estremamente cinico nei momenti-chiave della gara, qualcosa che a noi questa sera non è riuscito

Abbiamo sprecato tanto, troppo, partendo dalle due mete praticamente fatte e non chiuse nei primi venti minuti, quando avevamo un netto dominio territoriale, episodi che hanno fortemente indirizzato il match dove poi è andato, creando le condizioni per un punteggio finale che non ritengo rispecchi appieno quanto messo in campo dalle due squadre”.

Senza dubbio abbiamo incontrato problemi importanti nelle fasi di conquista, mischie e touche in particolare, due aree dove siamo totalmente consapevoli di poter fare molto meglio. L’Inghilterra ha mostrato tutta la sua concretezza, mettendo tanta fisicità sui punti di collisione, dove abbiamo sofferto troppo, pur riconoscendole individualità importanti e un impianto di gioco valido”.

Come non era il caso di tirare conclusioni affrettate dopo le buone prove contro Irlanda e Francia, allo stesso modo non si può valutare la qualità del gruppo dopo questa prima partita: il Sei Nazioni è un percorso lungo e complesso, dobbiamo saper fare tesoro di questa sconfitta lavorando per crescere, puntando subito un match competitivo contro l’Irlanda”.  


SIX NATIONS U20 2024 | calendario Italia (ora locale Italia)

02.02.2024 – ore 20:15 
ITALIA U20 v INGHILTERRA U20 11-36

09.02.2024 – ore 20:15 
IRLANDA U20 v ITALIA U20

23.02.2024 – ore 21:00 
FRANCIA U20 v ITALIA U20

08.03.2024 – ore 20:15
ITALIA U20 v SCOZIA U20

15.03.2024 – ore 20:30 
GALLES U20 v ITALIA U20


SEI NAZIONI U20 2024 | giocatori selezionati primi due turni:

ASCARI Davide (2004, Rugby Colorno 1975) | prima linea
BELLONI Mirko (2004, Verona Rugby) | ala
BELLUCCI Luca (2004, Rugby Roma Olimpic) | terza linea
BETTINI Pietro (2005, Rugby Parabiago) | prima linea
BINI Francesco (2004, Rugby Rovigo Delta) | ala
BOTTURI Jacopo (2004, Petrarca Rugby) | terza linea – CAPITANO
BOZZO Nicola (2004, USA Perpignan) | centro
CASILIO Lorenzo (2004, Rugby Vicenza) | mediano di mischia
D’ALESSANDRO Olmo (2004, Biarritz Olympique) | terza linea
DE VILLIERS Patrick (2004, Rugby Noceto FC) | centro
ELETTRI Lorenzo (2004, Rugby Rovigo Delta) | centro/ala
FUSARI Ferdinando (2004, Rugby Roma Olimpic 1930) | centro
GALLORINI Marcos (2004, Mogliano Veneto Rugby) | prima linea
GASPERINI Nicholas (2004, Rugby Viadana 1970) | prima linea
GRITTI Piero (2005, ASM Clérmont Auvergne) | seconda linea/terza linea
IMBERTI Francesco (2004, CUS Torino) | estremo
JIMENEZ Mattia (2004, Rugby Petrarca) | mediano di mischia
MIDENA Mattia (2005, Rugby Paese) | seconda linea
MILANO Giacomo (2005, UR Capitolina) | terza linea
MIRENZI Samuele (2004, VII Rugby Torino) | seconda linea
PADOAN Vittorio (2004, Casale Rugby) | prima linea
PELLICCIOLI Sergio (2005, Rugby Lyons) | prima linea
PISANI Federico (2004, Verona Rugby) | prima linea
PUCCIARELLO Martino (2004, CUS Milano Rugby) | mediano di apertura
REDONDI Tommaso (2005, Verona Rugby) | seconda linea
SCALABRIN Marco (2004, Rugby Vicenza) | ala
SICILIANO Valerio (2004, CA Briviste Corrèze) | prima linea
ZANANDREA Federico (2005, Mogliano Veneto Rugby) | centro
ZUCCONI Cesare (2004, Cavalieri U.R. Prati Sesto) | terza linea


Lo staff della Nazionale Under 20 2023-2024:

Commissario TecnicoMassimo BRUNELLO 
Tecnico AvantiRoberto SANTAMARIA 
Tecnico Trequarti: Mattia DOLCETTO
Team ManagerAndrea SACCÀ
Responsabile Preparazione FisicaMassimo ZAGHINI
Assistente Preparazione Fisica: Mario DISETTI 
Responsabile Logistica e CoordinamentoEnnio CAPPELLETTI
Area Medica: Giorgio DI GIACOMO – Leonardo ROLDAN – Stefano JACOTTI
FisioterapistiMatteo POLINI – Lorenzo GAI
Video Analyst:Dario VALENTE

Sei Nazioni U20: l’Inghilterra supera 36-11 l’Italia a Treviso

Nella prima giornata del Sei Nazioni under 20 l’Inghilterra batte l’Italia 36-11 a Treviso, conquistando anche il punto di bonus e iniziando nel migliore dei modi il suo Torneo. Dopo una buona partenza la squadra di Brunello paga le 3 mete subite in 20 minuti nel primo tempo, che scavano un solco poi difficile da colmare. La squadra di Mapletoft va a segno 5 volte con una doppietta di Pollock e mete di Carnduff e Bellamy, coadiuvate dai calci di Kerr. Per gli Azzurri segna Pucciariello dalla piazzola nel primo tempo e Botturi con una meta nella ripresa.

La cronaca di Italia-Inghilterra under 20

L’Inghilterra parte subito forte: gran carica di Opoku-Fordjour che dà il via alla prima azione degli inglesi, che guadagnano un calcio di punizione e passano in vantaggio col piede di Kerr. Gli Azzurrini reagiscono subito, il piede di Pucciariello trova la velocità di Scalabrin che in tuffo però non riesce a schiacciare e grazia l’Inghilterra. La pressione dell’Italia continua però a dare i suoi frutti: Redshaw manda direttamente fuori un calcio di liberazione e regala il pallone alla squadra di Brunello, Pucciariello apre ancora al piede su Scalabrin, gli Azzurrini insistono e guadagnano un calcio di punizione per fuorigioco. Pucciariello pareggia dalla piazzola, poi al 18′ trova il secondo piazzato per il sorpasso: 6-3.

L’Inghilterra risponde subito: bel passaggio di Kerr per Redshaw che trova il buco a metà campo, Pollock segue l’azione, riceve l’ovale e vola in mezzo ai pali per il 6-10 con trasformazione dello stesso Kerr. L’Inghilterra prova ad approfittare di un momento di difficoltà degli Azzurri, che però tengono duro e si difendono bene: prima Belloni salva sull’accelerazione di Willis portandolo fuori, poi Gritti trova un turnover importante nei 22 italiani. Al 31′ però l’Inghilterra passa con Pollock, che rompe due placcaggi e si apre la strada per la seconda meta. Kerr trasforma per il 6-17. La squadra di Mapletoft prende fiducia e continua a spingere, e nel finale di frazione marca la terza meta con un’azione veloce e lineare che parte dagli avanti, poi Douglas e Taylor muovono il pallone al largo per la meta di Carnduff: il primo tempo si chiude 6-22.

La prima parte del secondo tempo viaggia a sprazzi, nessuna delle due formazioni riesce a imbastire azioni con tante fasi per via della grande pressione messa dalle due difese. L’Italia spreca una bella occasione al 50′, con un’intuizione di Casilio vanificata da un fallo di ostruzione commesso a 5 metri dalla linea di meta inglese, poi Gallorini si prende la rivincita in mischia su Opoku dopo due calci di punizione subiti nel primo tempo. Gli Azzurrini tornano in attacco e guadagnano una mischia ai 5 metri, che però sorride nuovamente agli inglesi. Al 64′ gli ospiti chiudono la partita, Pollock batte velocemente un calcio di punizione e sorprende tutti, Bellamy segue l’azione e marca in mezzo ai pali per il 6-29.

L’Italia trova una buona reazione, riesce a costruire un buon possesso su una rimessa laterale in attacco e segna con la maul, finalizzata da Botturi per l’11-29. Al 78′ però l’Inghilterra ristabilisce le distanze con Pollock, che sigla la sua tripletta personale sugli sviluppi di una maul. Finisce 36-11 per gli inglesi, che conquistano 5 punti nella prima giornata del Torneo.

Treviso, Stadio Monigo, 2 febbraio 2024
Six Nations U20 – I Giornata
Italia U20 v Inghilterra U20 (6-22)
Marcatori: p.t. 2’ cp. Kerr (0-3); 10’ cp. Pucciariello (3-3); 18’ cp. Pucciariello (6-3); 19’ m. Pollock tr. Kerr (6-10); 33’ m. Pollock tr. Kerr (6-17); 39’ m. Carnduff (6-22) s.t. 23’ m. Bellamy tr. Taylor (6-29); 27’ m. Siciliano (11-29); 37’ m. Pollock tr. Taylor (11-36)
Italia U20: Belloni (31’ st. De Villiers); Scalabrin, Zanandrea (20’st. Imberti), Bozzo, Elettri; Pucciariello, Casilio (24’ st. Jimenez); Botturi (Cap. – 75′ Mirenzi)), Bellucci (24’ st. Zucconi), Gritti; Milano, Redondi; Gallorini (24’ st. Ascari), Gasperini (23’st. Siciliano), Pisani (9’ st. Pelliccioli)
all. Massimo Brunello
Inghilterra U20: Redshaw; Cousins, Waghorn (11’ pt. Spencer), Kerr (1’st. Bellamy), Wills (37’ st. Jones); Taylor, Douglas; Carr (11’st. Michelow), Pollock, Carnduff (Cap.); Kpoku, Sodeke (9’st. Bailey); Sela (23’ st. Halliwell), Wright (37’ st. Oliver), Opoku-Fordjour (26’ st. Kirk)
allMark Mapletoft
arb: Evan Urruzmendi (FFR)
gdl: Benoît Rousselet (FFR); Ian Kenny (SRU)
TMO: Thomas Charabas (FFR)
Cartellini: nesuno
Calciatori: Pucciariello (2/3); Kerr (3/4); Taylor (2/2)
Player of the match: Henry Pollock (Eng)
Note: Serata serena, 4016 spettatori

Programma Stampa Italia – Match Irlanda

Qui di seguito è riportato il programma stampa della Nazionale Italiana Rugby Maschile per il raduno presso il Centro di Preparazione Olimpica Giulio Onesti di Roma – a partire dal 5 febbraio – in preparazione al match contro l’Irlanda in calendario domenica 11 febbraio alle 15 locali (16 italiane) all’Aviva Stadium di Dublino e valido per la seconda giornata del Guinness Sei Nazioni 2024 con diretta su Sky Sport e in chiaro su TV8.

Lo staff della Nazionale farà il possibile per mantenere inalterati gli orari, che potranno comunque essere soggetti a variazioni in base agli impegni sportivi della squadra. 

Ogni aggiornamento al presente programma sarà comunicato tramite e-mail. 

Tutti gli incontri stampa saranno disponibili online attraverso la piattaforma Zoom. Ogni richiesta che esuli dal seguente programma deve essere inoltrata al Media Manager della Nazionale Italiana Rugby, Antonio Pellegrino (+39 328.91.71.062 )

Per richieste di accredito presso il CPO Giulio Onesti – in caso di sedute di allenamento indicate come aperte per i media – è necessario inviare richiesta di accredito entro le 14 del giorno antecedente alla mail antonio.pellegrino@federugby.it. Si consiglia di raggiungere il centro con almeno 15 minuti di anticipo.

Lunedì 5 febbraio

Ore 13.15

Incontro stampa via zoom. Link disponibile su richiesta

ore 18.30/19.30
Finestra richiesta interviste singole

Martedì 6 febbraio

Ore 13.15

Incontro stampa via zoom. Link disponibile su richiesta

Ore 15.15 – CPO Giulio Onesti
Allenamento aperto per i media per i media i primi 15 minuti. 

ore 18.30/19.30
Finestra richiesta interviste singole

Giovedì 8 febbraio

Ore 13.15

Incontro stampa via zoom. Link disponibile su richiesta

ore 18.30/19.30
Finestra richiesta interviste singole

Venerdì 9 febbraio

orario TBC

Annuncio formazione Italia via Comunicato Stampa

orario TBC
Incontro stampa via zoom con CT Italia. Link disponibile su richiesta

ore 17/18 (locali). Il pomeriggio la Nazionale sarà di base a Dublino
Finestra richiesta interviste singole

Sabato 10 febbraio

Ore 11 (locali) – Aviva Stadium
Captain’s run aperto i primi 15 minuti.

A seguire conferenza stampa registrata capitano Italia.

Domenica 11 febbraio

Ore 15 (locali) – Aviva Stadium

Irlanda v Italia

Italia-Inghilterra, la carica di Capitan Lamaro alla vigilia: “Vogliamo dimostrare ai tifosi tutta la nostra voglia”

Roma – Una giornata tipicamente primaverile ha accolto la Nazionale Italiana Rugby Maschile nel Captain’s Run allo Stadio Olimpico di Roma che nella giornata di domani, sabato 3 febbraio alle 15.15, affronterà l’Inghilterra nella partita valida per la prima giornata del Guinness Sei Nazioni 2024 che sarà trasmessa in diretta su Sky Sport Uno e in chiaro su TV8.

La conferenza stampa prepartita di Michele Lamaro

“Ripartire è un processo lungo e complicato – ha esordito Michele Lamaro nella classica conferenza stampa alla vigilia della partita – che può essere riassunto con l’espressione inglese back to basic. Dopo il Mondiale abbiamo avuto un periodo di riposo che ci ha permesso di analizzare ciò che era successo e capire come andare avanti. Siamo ritornati a ciò che ci dà fiducia ed è stato fondamentale. Sono sicuro che domani ci sarà una grande prova da parte nostra e che vorremo mettere in campo, davanti ai nostri tifosi, tutta la voglia che abbiamo di tornare a giocare”.

Davanti all’Italia domani ci sarà l’Inghilterra fresca di terzo posto alla Rugby World Cup, una squadra che fa dell’intensità uno dei suoi cardini: “I primi minuti della partita – spiega Lamaro – sono fondamentali per iniziare bene e per mettere subito sotto pressione gli avversari. Abbiamo lavorato molto sulla disciplina avendo a disposizione un arbitro per gli allenamenti, cosa fondamentale per avere un feedback su come ci alleniamo. I primi minuti della partita sono importanti: vogliamo iniziare forte. Soprattutto nello scorso Sei Nazioni l’approccio alla prima parte di gara è stato complesso: per questo ci abbiamo lavorato molto e questo è un buon passo in avanti. Domani dobbiamo iniziare fortissimo: l’Inghilterra è una squadra efficiente in tutte le zone del campo e che se può metterci in difficoltà, lo fa. Dovremo essere precisi nell’esecuzione e nel non farci mettere sotto pressione”.

Interrogato sul gioco offensivo data l’assenza di Ange Capuozzo, il capitano Azzurro ha chiarito: “Ange è un giocatore importante con grandi qualità soprattutto in attacco, ma Lorenzo Pani ha fatto un inizio di stagione fantastico e abbiamo piena fiducia in lui: è un giocatore elettrico e dotato di grandi doti fisiche. Non mi aspetto nessun calo di prestazione, sono convinto che Lorenzo sarà il più efficace e dominante possibile domani”.

Italia-Inghilterra sarà come detto l’esordio alla guida degli Azzurri per Gonzalo Quesada. Lamaro ha parlato anche della nuova guida tecnica e dell’approccio metodologico: “A livello tecnico è un periodo in cui abbiamo inserito molte cose e non si è ancora visto come Gonzalo vorrà approcciare determinate situazioni perché c’è ancora tanto lavoro da fare. Credo che dia tanta importanza all’aspetto mentale e questo è importante per noi perché ci mette nella giusta posizione per affrontare partite del genere e per poter lottare di qualcosa di più grande. È un processo che avevamo iniziato già con Kieran Crowley, ma che prosegue. Non ci siamo mai sentiti sovraccaricati – ha proseguito – e questo ci permette di lavorare senza affanni. Avere dei nuovi allenatori in determinate aree, come Philippe Doussy e German Fernandez, ci permette di curare i dettagli e le aree su cui dobbiamo lavorare di settimana in settimana” ha sottolineato il capitano Azzurro.