C’Γ¨ amarezza, ma anche la consapevolezza di aver messo tutto in campo, nelle parole della Capitana Elisa Giordano e di coach Nanni Raineri alla fine della partita con il Galles, finita 22-20 per le padrone di casa al Principality Stadium di Cardiff: “Abbiamo perso un’opportunitΓ – dice Raineri, ma le ragazze hanno messo il massimo in campo ed esprimendo il loro gioco. Sono state esemplari in una partita dura, in cui hanno dovuto fronteggiare la fisicitΓ del Galles”.
Sul livello del gioco Raineri spiega: “Il nostro possesso palla Γ¨ stato altalenante e non ci ha permesso di giocare il nostro rugby: siamo state per gran parte della partita in difesa e di conseguenza abbiamo dovuto impiegare energie per frenare le avversarie. Volevamo senz’altro giocare di piΓΉ il pallone e in parte ci siamo riuscite”.
Giordano parla di come ha visto la partita dal campo: “Quando il Galles ha avuto la capacitΓ di portarci indietro lo ha fatto. Sicuramente abbiamo fatto meno errori rispetto alle altre partite, ma il loro gioco al piede ci ha punite”.
Ora, a fine torneo, Γ¨ tempo di bilanci. A parlarne Γ¨ coach Raineri: “Non lo vediamo come un fallimento perchΓ© c’Γ¨ stata una crescita, tanto nostra quanto delle altre nazioni: il livello si sta alzando sempre di piΓΉ. Ovvio che non siamo soddisfatti di quanto fatto sinora, ma continuiamo a lavorare perchΓ© il gruppo sta mostrando progressi anche se ad oggi il rammarico di non aver portato a casa queste ultime due partite c’Γ¨. Siamo comunque state a lottare per 80 minuti in due partite consecutive e sono sicuro che per i prossimi appuntamenti la squadra avrΓ fatto tesoro di queste esperienze e avrΓ fame di riscatto”.
Sei Nazioni femminile: Italia beffata nel finale, il Galles passa 22-20
Il Galles rompe un digiuno di vittorie che durava da un anno e batte l’Italia 22-20 al Principality Stadium di Cardiff: Azzurre beffate dalla meta di Tuipulotu al 78′ dopo una grande rimonta firmata dalle mete di Granzotto e Stevanin nella ripresa. L’Italia evita l’ultimo posto grazie al punto di bonus difensivo che le consente di salire a quota 7 in classifica, ma resta il rimpianto per un match che a un certo punto sembrava pienamente alla portata.
La cronaca di Galles-Italia
Il Galles fissa un primo punto in mischia ordinata, con Prys che guadagna il calcio di punizione che consente alle padrone di casa di entrare per la prima volta nei 22. Il drive Γ¨ avanzante, ma in qualche modo la squadra di Raineri riesce a fermalo, poi inizia una lunga serie di cariche con il numero di fasi che supera la doppia cifra: la difesa azzurra difende piantata sulla propria linea di meta e tiene bene, poi Rigoni si immola sulla carica di Phillips e le strappa il pallone quando sta per marcare. La risposta azzurra arriva nel gioco aperto. Grande azione di Muzzo sull’out sinistro, la difesa gallese concede il fallo e Rigoni porta le Azzurre nei 22 gallesi. La maul dell’Italia avanza e conquista altri due calci di punizione, poi perΓ² spreca tutto con un fallo in attacco che consente al Galles di salvarsi.
Al 15′ sono le padrone di casa a passare in vantaggio: rimessa laterale in zona d’attacco, Phillips lancia una “furba” su Butchers e riceve poi di nuovo il pallone dopo aver tagliato fuori Stefan nel 2 contro 1. Muzzo prova disperatamente a fermare la tallonatrice gallese, che perΓ² riesce a schiacciare per il 5-0, con Bevan che colpisce il palo sulla trasformazione. Sul calcio di ripresa del gioco perΓ² l’Italia risponde subito: D’IncΓ strappa il pallone dalle mani di Bluck e poi serve all’esterno la corsa di Vittoria Ostuni Minuzzi, che marca la meta del pareggio. Dalla piazzola Rigoni centra i pali e firma il sorpasso.
La partita Γ¨ combattutissima in mezzo al campo, col Galles che prova a sfruttare la propria superioritΓ in mischia ma spreca tanto in rimessa laterale, e l’Italia che risponde affidandosi soprattutto agli avanzamenti di Sgorbini e al ritmo imposto da Sofia Stefan. Al 34′ il Galles sembra vicinissimo a marcare di nuovo: mischia a 5 metri avanzante, ma l’arbitra Barrett-Theron punisce il movimento irregolare di Phillips e concede il penalty all’Italia. Nel finale di primo tempo la squadra di Raineri ritorna in attacco, Rigoni buca la difesa gallese con un bel break, conquista un calcio di punizione ed Γ¨ lei stessa a mandarlo in mezzo ai pali per il 5-10 con cui si chiudono i primi 40′.
La ripresa comincia con un Galles molto aggressivo: ancora un lungo multifase con le avanti, come nel primo tempo, ma questa volta Γ¨ brava Prys a trovare il varco per marcare la meta del sorpasso, con la trasformazione di Bevan per il 12-10. L’Italia inizia a fare fatica in rimessa laterale, fondamentale che invece nel primo tempo aveva funzionato, poi George riporta il Galles in attacco con uno splendido 50-22. Inizia la solita serie di cariche delle padrone di casa, che conquistano il calcio di punizione del 15-10. Nel momento piΓΉ difficile l’Italia trova una grandissima risposta: incrocio di Ostuni Minuzzi con Muzzo che entra nei 22, poi Stefan attacca il lato chiuso con D’IncΓ e poi Granzotto, che accelera e schiaccia in bandierina per il pareggio.
Al 59′ Butchers trova un gran varco sorprendendo la difesa azzurra a corto di guardie ai lati del raggruppamento, la flanker gallese poi spreca tutto con una corsa orizzontale che permette all’Italia di riposizionarsi, poi l’in avanti di Neumann chiude l’azione. Dall’altra parte un placcaggio alto della stessa Neumann su Muzzo consente alle Azzurre di andare in touche ai 5 metri: stavolta Γ¨ l’Italia ad avanzare con le proprie giocatrici di mischia, al momento di allargare perΓ² Stefan sbaglia la misura del passaggio su Muzzo e l’azione sfuma. La meta perΓ² Γ¨ nell’aria perchΓ© l’Italia continua a spingere e al 70′ passa in vantaggio: ancora un’altra azione al largo con Muzzo che rientra verso l’interno e assorbe tre giocatrici gallesi, Stefan Γ¨ velocissima ad attaccare ancora il lato chiuso su Stevanin che marca in bandierina: 15-20 Italia a 10′ dalla fine.
Il finale Γ¨ un assalto gallese: ancora un 50-22 di Lleucu George riporta le padrone di casa in attacco, le avanti ricominciano a tambureggiare fase dopo fase, l’Italia si salva con un grandissimo placcaggio di Fedrighi su Kelsey Jones ma concede un’altra mischia per un in avanti. Il pacchetto azzurro tiene, ma il Galles alla fine va oltre con la carica di Sisilia Tuipulotu che marca in mezzo ai pali per il 22-20 con trasformazione di George. Nel finale Muzzo conquista un tenuto, ma Stevanin viene punita per un placcaggio alto: il Galles vince l’ultima rimessa laterale, butta fuori il pallone e festeggia un successo importantissimo dopo un lungo periodo di crisi. L’Italia chiude a un passo dalla seconda vittoria consecutiva, ma cede 22-20.
Cardiff, Principality Stadium, 27 aprile 2024
Guinness Womenβs Six Nationsβ V Giornata
Galles v Italia 22-20 (5-10)
Marcatori: p.tΒ 15β m. Phillips (5-0); 17β m. Ostuni Minuzzi tr.Β Rigoni (5-7); 38β cp. Rigoni (5-10).Β s.t.Β 3β m. Pyrs tr. Bevan (12-10); 11β cp.Β Bevan (15-10); 15β m. Granzotto (15-15); 29β m. Stevanin (15-20); 37 m. Tuipulotu tr.Β George (22-20).
Galles:Β Hesketh; Neumann, H.Jones (Cap); Bluck, Cox; George, Bevan (34β st. S. Jones);Β Β Evans, Callender, Butchers; Fleming (30βst Hopkins), John (18β st. Williams); Tuipulotu, Phillips (21βst. K. Jones); Pyrs (27βst. Rose).Β A disposizione: Constable, Terry, Metcalfe
all.Β Ioan Cunningham
Italia:Β Capomaggi (11βst. Granzotto); Muzzo, DβIncΓ , Rigoni, Ostuni Minuzzi; Stevanin, Stefan; Giordano (Cap); Sgorbini (34βst.Β Locatelli), Arrighetti; Duca, Tounesi (19βst. Fedrighi); Seye (1βst.Β Gai); Vecchini, Turani. A disposizione: Gurioli, Maris, Veronese, Madia
all.Β Giovanni Raineri
arb:Β Aimee Barrett-Theron (SARU)
gdl:Β Sara Cox (RFU); Chelsea Gillespie (SRU)
TMO:Β Rachel Horton (RA)
Cartellini:Β 39βst. giallo Emma Stevanin (ITA)
Calciatori:Β Bevan (2/3); George (1/1); Rigoni (2/4)
Player of the match:Β Gwenllian Pyrs (WAL)
Note:Β 10.592 spettatori, record per un match femminile in Galles, centesimo cap in Azzurro per Lucia Gai (ITA)
Sei Nazioni femminile: la presentazione di Galles-Italia
Ultimo atto del Sei Nazioni femminile: al Principality Stadium di Cardiff si gioca Galles-Italia, un match che vale tantissimo per la corsa al podio. Al momento, la Scozia Γ¨ terza con 8 punti, mentre Italia e Irlanda seguono a 6, con le Azzurre che hanno una differenza punti di -72 contro il -74 delle irlandesi e sono quindi virtualmente davanti. Per conquistare il podio, lβItalia deve vincere e poi sperare che lβIrlanda batta la Scozia o senza bonus (se dovessero farlo le Azzurre) o con un distacco inferiore a quello dellβipotetico successo azzurro. Prima di fare calcoli e di pensare alla classifica, perΓ², allβItalia serve una bella vittoria per chiudere bene un Sei Nazioni passato in altalena, mentre il Galles ha bisogno di vincere per salvare un Torneo da dimenticare fino a questo momento.
Come arriva il Galles
Il Galles proverΓ a mettere in difficoltΓ lβItalia attaccando per linee dirette e dando battaglia nel punto dβincontro, cercando di privare le Azzurre di possessi di qualitΓ per non esporsi al ritmo superiore della squadra di Raineri. Dopo il podio dello scorso anno, conquistato dominando le partite contro le dirette avversarie (Italia compresa) ci si aspettava molto di piΓΉ da un Galles che invece non Γ¨ quasi mai stato competitivo. La sconfitta contro la Scozia (20-18) nella prima giornata era giΓ parso un primo campanello dβallarme, nonostante il punto di bonus conquistato. Da lΓ¬, poi, nessun risultato contro Inghilterra, Francia e soprattutto Irlanda, capace di dominare la partita e vincere 36-5. Contro lβItalia, in uno stadio storico, il Galles si gioca lβultima opportunitΓ di salvare questo Sei Nazioni.
Come arriva lβItalia
Dopo un inizio molto incoraggiante, con il bel primo tempo con lβInghilterra e la storica vittoria in Irlanda, lβItalia non Γ¨ riuscita a dare continuitΓ alle sue prestazioni. Contro la Francia una buona ripresa non Γ¨ bastata a rimettere in piedi una partita giΓ compromessa nel primo tempo, e la sconfitta contro una Scozia brava a imbrigliare il gioco delle Azzurre ha complicato di molto i piani, sia dal punto di vista del percorso di crescita sia della classifica. La qualitΓ tecnica della squadra di Raineri non Γ¨ in discussione, ma i troppi errori di handling (ben 21 contro la Scozia) hanno impedito alle Azzurre di esprimere al meglio il loro gioco. Per poter sfruttare i punti deboli del Galles serviranno possessi di maggiore qualitΓ , che andranno conquistati prima di tutto nel punto dβincontro e nelle fai statiche, e poi mantenuti con meno errori gestuali.
Tutte le informazioni per seguire Galles-Italia
La sfida tra Galles e Italia si giocherΓ sabato 27 aprile alle 13.15 al Principality Stadium di Cardiff, e sarΓ trasmessa in tv su Sky Sport canale 256 e in streaming su NOW e sul canale Youtube di Sky Sport. Arbitra la sudafricana Aimee Barrett-Theron, con assistenti lβinglese Sara Cox e la scozzese Chelsea Gillespie. Al TMO lβaustraliana Rachel Horton.
Le formazioni di Galles-Italia
Galles: 15 Jenny Hesketh; 14 Lisa Neumann, 13 Hannah Jones (C), 12 Hannah Bluck, 11 Carys Cox; 10 Lleucu George, 9 Keira Bevan; 8 Georgia Evans, 7 Alex Callender, 6 Alisha Butchers, 5 Abbie Fleming, 4 Natalia John, 3 Sisilia Tuipulotu, 2 Carys Phillips, 1 Gwenllian Prys
A disposizione: 16 Kelsey Jones, 17 Abbey Constable, 18 Donna Rose, 19 Kate Williams, 20 Gwennan Hopkins, 21 Sian Jones, 22 Niamh Terry, 23 Nel Metcalfe
Italia: 15 Beatrice Capomaggi, 14 Aura Muzzo, 13 Alyssa DβIncΓ , 12 Beatrice Rigoni, 11 Vittoria Ostuni Minuzzi, 10 Emma Stevanin, 9 Sofia Stefan, 8 Elisa Giordano, 7 Francesca Sgorbini, 6 Ilaria Arrighetti, 5 Giordana Duca, 4 Sara Tounesi, 3 Sara Seye, 2 Vittoria Vecchini, 1 Silvia Turani
A disposizione: 16 Laura Gurioli, 17 Gaia Maris, 18 Lucia Gai, 19 Valeria Fedrighi, 20 Isabella Locatelli, 21 Beatrice Veronese, 22 Veronica Madia, 23 Francesca Granzotto
Sei Nazioni femminile 2024: i precedenti tra Galles e Italia
Cardiff rievoca ricordi piacevoli per lβItalia femminile, che ha vinto le ultime 3 partite del Sei Nazioni in casa del Galles: nel 2018, nel 2020 e nel 2022. Le Azzurre proveranno a ripetersi anche questa volta, anche se il movimento gallese Γ¨ molto cresciuto in questi ultimi anni.
I precedenti tra Galles e Italia
Italia e Galles si sono incontrate 22 volte in incontri ufficiali: le Azzurre hanno ottenuto 8 vittorie, un pari e 13 sconfitte. Nel Sei Nazioni invece il bilancio sorride allβItalia, che conduce per 8-7 con un pareggio. Le due squadre si sono incontrate per la prima volta al Mondiale 1998, con vittoria del Galles ad Amsterdam per 12-10. La prima sfida nel Sei Nazioni, nel 2007, finΓ¬ 24-0 per il Galles a Roma, mentre il primo successo azzurro risale al 2010: 19-15 a Bridgend. La vittoria piΓΉ larga delle Azzurre Γ¨ il 22-5 di Padova nel 2015, mentre quella gallese risale alla Coppa del Mondo 2002: 35-3 a Barcellona. Lβunico pareggio tra le due formazioni risale al 2019: a Lecce finΓ¬ 3-3 con calci di Wilkins e Sillari, e quei 2 punti alla fine si rivelarono decisivi per conquistare il secondo posto.
Trionfi in trasferta
Paradossalmente, 5 delle 8 vittorie italiane sono arrivate in trasferta: oltre a quelle giΓ citate, lβItalia vinse anche nel 2014 per 12-11 e nel 2016 per 16-12, entrambe le volte a Port Talbot. Insomma, le Azzurre al Sei Nazioni non perdono in casa del Galles dal 2012. Un dato non da poco, considerando quanto Γ¨ importante il fattore campo. Nel 2018, al Principality Stadium di Cardiff, fu una meta di Sillari a tempo scaduto a decidere il match, vinto 22-15 dalle Azzurre. Nel 2020 ad Arms Park lβItalia si impose 19-15 con mete di Bettoni, Magatti e Stefan, mentre nel 2022 fu ancora Michela Sillari a decidere il match allo scadere, con un calcio di punizione che valse la vittoria per 10-8.
Lβultima sfida
LβItalia ha anche un altro obiettivo: riscattare la brutta sconfitta del 2023, quando a Parma il Galles si impose 36-10 dominando la partita. Ospiti a segno con Callender, Harries, Lewis, Lake e Tuipulotu. Per lβItalia non bastΓ² la meta di Madia e i calci di Sillari.
Zebre Parma, il XV per la gara casalinga con Glasgow
Parma, 26 aprile 2024 β Penultima gara casalinga per le Zebre che, sabato 27 aprile, torneranno a giocare allo Stadio Lanfranchi di Parma nel 15Β° turno di BKT United Rugby Championship. Alle ore 14:00 si disputerΓ la prima sfida stagionale con i Glasgow Warriors, rivali nel girone italo-scozzese e secondi in classifica con 53 punti, frutto di 11 vittorie e 3 sconfitte.
La gara sarΓ trasmessa in diretta sul canale 257 di Sky Sport e in streaming su NOW; in alternativa, sarΓ possibile seguire la cronaca testuale del match sullβaccount Twitter delle Zebre con lβhashtag #ZEBvGLA.
Motivazioni diverse accompagnano alla sfida le due squadre che, nel corso della loro storia, si sono affrontate in 21 incontri ufficiali. Gli Scozzesi, vincitori di tutti i precedenti col XV del Nord Ovest, vogliono chiudere la stagione regolare al primo posto in classifica per assicurarsi una posizione privilegiata ai playoff; i gialloblΓΉ vogliono scrollarsi dallβultima posizione e chiudere in crescendo una stagione iniziata positivamente ma che nelle ultime settimane ha perso il suo slancio in termini di punti e di vittorie.
A quattro giornate dal termine della stagione regolare, lo staff tecnico presieduto da coach Roselli cambia otto giocatori nel XV titolare. Turno di riposo per Gonzalo Garcia, Simone Gesi, Giovanni Licata, Andrea Zambonin e Davide Ruggeri, particolarmente impiegati durante lβanno e negli ultimi fine settimana di gioco.
Muhamed Hasa torna a destra in prima linea, Gregory scivola allβala, Enrico Lucchin e Franco Smith Jr partono titolari ai centri, Thomas Dominguez dal primo minuto in mediana con capitan Prisciantelli.
In formazione si rivedono anche Ferrari, De Leeuw, Fox-Matamua, Sisi e Manfredi, questβultimo in procinto di tagliare il traguardo delle cinque presenze in maglia zebrata.
Convocato anche il pilone dellβaccademia Samuele Taddei, in campo il 1 marzo a Cork contro Munster, e il mediano di mischia Ratko Jelic, pronto a subentrare a gara in corso in questa sua prima apparizione stagionale.
Il direttore di gara sarΓ lβIrlandese Eoghan Cross, alla sua 17Β° presenza nel torneo, la quarta con in campo gli atleti della franchigia ducale. Gli assistenti di gara saranno Filippo Russo e Manuel Bottino, mentre il TMO designato Colin Stanley dellβIrish Rugby Football Union.
I convocati per la sfida tra Zebre Parma e Glasgow Warriors in programma sabato 27 aprile alle ore 14:00 allo Stadio Lanfranchi di Parma e valevole per il 15Β° turno di BKT United Rugby Championship 2023/24:
14. Jacopo Trulla (53)
13. Franco Smith Jr (22)
12. Enrico Lucchin (64)
11. Scott Gregory (14)
10. Geronimo Prisciantelli (Cap) (33)
9. Thomas Dominguez (9)
8. Giacomo Ferrari (18)
7. Iacopo Bianchi (56)
6. Guido Volpi (24)
5. Dylan De Leeuw (5)
4. Leonard Krumov (104)
3. Muhamed Hasa (23)
2. Marco Manfredi (49)
1. Danilo Fischetti (54)
A disposizione:
16. Giampietro Ribaldi (32)
17. Samuele Taddei (1)
18. Juan Pitinari (30)
19. Matteo Canali (9)
20. David Sisi (100)
21. Ratko Jelic (10)
22. Fetuli Paea (8)
23. Taina Fox-Matamua (26)
All. Fabio Roselli
Non disponibili per infortunio: Luca Bigi, Paolo Buonfiglio, Pierre Bruno, Ben Cambriani, Alessandro Fusco, Giovanni Montemauri, Luca Morisi, Ion Neculai, Matteo Nocera, Luca Rizzoli
Arbitro: Eoghan Cross (Irish Rugby Football Union)
Assistenti: Filippo Russo (Federazione Italiana Rugby) e Manuel Bottino (Federazione Italiana Rugby)
TMO: Colin Stanley (Irish Rugby Football Union)
Serie A Elite Maschile, al via i playoff: in sei a caccia del biglietto per la Finale del 2 giugno
Il massimo campionato maschile entra nel vivo con il primo turno di post-season in calendario nel weekend del 27/28 aprile.
Sei le squadre ancora in corsa per il titolo di Campione dβItalia numero novantatrΓ© che si assegnerΓ a Parma il 2 giugno, nella Finale in programma allo Stadio βSergio Lanfranchiβ di Parma in occasione della Festa della Repubblica.
La nuova formula del turno di semifinale prevede due gironi meritocratici da tre squadre in base alla classifica della stagione regolare, con gare di sola andata tra le componenti di ciascun girone e qualificazione alla Finale-scudetto per le due prime classificate.
Il turno inaugurale dei play-off, interamente disponibile in simulcast su RaiSport e DAZN, vede il Girone 1 debuttare sabato 27 aprile alle 16.15 allo βZaffanellaβ di Viadana dove i leoni gialloneri di Gilberto Pavan, primi e rivelazione della stagione regolare,ospitano lβHBS Colorno di coach Casellato, arrivato a un passo dalla qualificazione alla Finale nel 2023 e fermato in semifinale da Rovigo. Arbitraggio affidato al livornese Angelucci.
Proprio i Campioni dβItalia in carica, testa di serie del Girone 2, domenica 28 alle ore 16 saranno protagonisti della seconda partita del turno ricevendo al βBattagliniβ i cugini del Mogliano Veneto nel primo dei tre derby della pool completata dal Petrarca. Dirige Manuel Bottino di Roma.
“Arriviamo alla semifinale con molto entusiasmo e con la rosa tutta a disposizione – spiega il coach del Rugby Viadana 1970, Gilberto Pavan – gli allenamenti sono stati caratterizzati da molta qualitΓ e quindi la concorrenza Γ¨ molto alta. Questo entusiasmo dovrΓ essere gestito durante le semifinali, nonostante giocheremo tutte le partite in casa, dovremo rimanere lucidi perchΓ© saranno semifinali secche che saranno stabilite tramite episodi. Dovremmo focalizzarci sui momenti chiave della partita e sapere gestire con la testa quelli piΓΉ delicati. Questo Γ¨ sicuramente prendere piacere nel vivere questi momenti. Per Viadana Γ¨ sicuramente un piacere essere tornati ai vertici del rugby italianoβ.
Umberto Casellato, capo allenatore dellβHBS Colorno, commenta: βPenso che i Playoff siano una cosa a parte, siamo arrivati fin qua e ora vogliamo vincere. Sento un buon feeling in squadra, il percorso fatto fin qui penso sia stato buono ed ora andiamo a giocarci il tutto per tutto, Γ¨ il bello dello sport. Con questa formula Playoff conta poco essere arrivati primi o secondi in classifica, verrΓ rimesso tutto in discussione, bene per noi, cercheremo di sfruttare al meglio questa possibilitΓ . Viadana ha vinto la stagione regolare, Γ¨ sicuramente unβottima squadra ma ora Γ¨ partita secca. Questβanno non li abbiamo mai battuti e quindi faremo di tutto per invertire i pronosticiβ.
Playoff – Girone 1 – I giornata
27.04.24 – ore 16.15 – diretta RaiSport/DAZN
Rugby Viadana 1970 v HBS Colorno
Riposa: Valorugby Emilia
Playoff – Girone 2 – I giornata
28.04.24 – ore 16.00 – diretta RaiSport/DAZN
Femi-CZ Rovigo v Mogliano Veneto Rugby
Riposa: Petrarca Rugby
Ultime dalle sedi
Viadana, Stadio βLuigi Zaffanellaβ – sabato 27 aprile 2024, ore 16.15
Playoff Serie A Elite Maschile, I giornata – diretta RaiSport/DAZN
Rugby Viadana 1970 v HBS Colorno
Rugby Viadana 1970: Sauze; Bronzini, Morosini, Jannelli (cap), Ciofani; Roger, Baronio; Ruiz, Wagenpfeil, Locatelli; Lavorenti, Schinchirimini; Mignucci, Luccardi, Mistretta
a disposizione: Denti, Fiorentini OubiΓ±a, Catalano, Boschetti, Gregorio, Madero, Ciardullo
all. Pavan G.
HBS Colorno: Van Tonder (cap); Batista, Ceballos, Pavese; Leaupepe; Hugo, Del Prete; Koffi, Broglia, Manni; Van Vuren, Butturini; Arbelo, Ferrara, Franceschetto
a disposizione: Rosario, Lovotti, Leso; Ruffolo, Popescu, MbandΓ ; Palazzani; Pescetto
all. Casellato
arb. Angelucci (Livorno)
Rovigo, Stadio βMario Battagliniβ – domenica 28 aprile 2024, ore 16.00
Playoff Serie A Elite Maschile, I giornata – diretta RaiSport/DAZN
Femi-CZ Rovigo v Mogliano Veneto Rugby
Femi-CZ Rovigo: aggiornamenti su Federugby.it
all. Lodi
Mogliano Veneto Rugby: aggiornamenti su Federugby.it
all. Caputo
arb. Bottino (Roma)
LβItalia di Raineri rivoluziona il reparto trequarti, il Galles darΓ battaglia davanti: lβanalisi delle formazioni
Nanni Raineri cambia le carte in tavola in vista dellβultima sfida del Sei Nazioni femminile 2024, al Principality Stadium contro il Galles: la maglia numero 15 Γ¨ di Beatrice Capomaggi, alla prima da titolare questβanno, mentre Vittoria Ostuni Minuzzi si sposta allβala. Cambio anche in cabina di regia, con Emma Stevanin che recupera dallβinfortunio e giocherΓ apertura, mentre DβIncΓ rimane secondo centro accanto a Rigoni. Nessun cambio invece tra le avanti, e in panchina cβΓ¨ Lucia Gai che in caso di ingresso festeggerΓ le 100 presenze in maglia azzurra.
Cambio dβassetto
La presenza di Capomaggi cambia radicalmente anche lβimpostazione tattica del triangolo allargato: lβestremo del Villorba tende ad attaccare meno la linea rispetto a Ostuni Minuzzi, ma ha un gioco al piede efficace che puΓ² aggiungere ulteriori opzioni alle ripartenze azzurre. Proprio Ostuni Minuzzi, da ala, avrΓ invece compiti diversi: ci sarΓ meno spazio per attaccare da lontano e dovrΓ essere brava a lavorare nello stretto e a cercarsi i palloni giusti per creare pericoli nella difesa gallese. Il ritorno di Stevanin che torna titolare (ma stavolta allβapertura) dopo lβinfortuno che le ha impedito di affrontare la Scozia cambia anche lβimpostazione della mediana: la 10 del Valsugana ha una fisicitΓ diversa e attacca piΓΉ spesso la linea, segno di come lβItalia voglia provare ad essere pericolosa anche per linee dirette.
La battaglia al piede
Proprio per quanto riguarda il gioco al piede, la presenza di Capomaggi sarΓ importante nella battaglia tattica: lβapertura gallese Lleucu George Γ¨ la seconda giocatrice del Torneo per numero di calci effettuati (47), ma il Galles Γ¨ anche la squadra che ha effettuato meno calci in assoluto. Il gioco al piede, quindi, passa quasi del tutto dalla numero 10 gallese, che lβItalia dovrΓ essere brava ad imbrigliare. SarΓ importante anche il contributo di Stevanin, stavolta schierata apertura, mentre Sofia Stefan potrebbe ancora una volta essere protagonista delle exit strategies delle Azzurre con i suoi calci dalla base.
La sfida davanti
A proposito di linee dirette, da questo punto di vista il Galles non si farΓ pregare: giocatrici come Callender e Prys cercano spesso lβavanzamento palla in mano a contatto con lβavversaria, per mettere le proprie compagne in condizione di attaccare poi gli spazi. Callender, soprattutto, Γ¨ fondamentale in difesa, ed Γ¨ la miglior placcatrice del Torneo. Le avanti azzurre saranno chiamate a un grande lavoro anche nel punto dβincontro, considerando lβaggressivitΓ di Fleming ed Evans, oltre che della stessa Callender che di fatto guida tutto il reparto avanzato. In difesa le due squadre si equivalgono a livello di placcaggi (85.71% la percentuale di placcaggi riusciti delle Azzurre, 85.08% quella del Galles) mentre in mischia le azzurre sembrano un gradino sopra: il pacchetto italiano ha infatti vinto lβ82.05% delle mischie, contro il 78.79% del Galles.
Le formazioni di Galles-Italia
Galles: 15 Jenny Hesketh; 14 Lisa Neumann, 13 Hannah Jones (C), 12 Hannah Bluck, 11 Carys Cox; 10 Lleucu George, 9 Keira Bevan; 8 Georgia Evans, 7 Alex Callender, 6 Alisha Butchers, 5 Abbie Fleming, 4 Natalia John, 3 Sisilia Tuipulotu, 2 Carys Phillips, 1 Gwenllian Prys
A disposizione: 16 Kelsey Jones, 17 Abbey Constable, 18 Donna Rose, 19 Kate Williams, 20 Gwennan Hopkins, 21 Sian Jones, 22 Niamh Terry, 23 Nel Metcalfe
Italia: 15 Beatrice Capomaggi, 14 Aura Muzzo, 13 Alyssa DβIncΓ , 12 Beatrice Rigoni, 11 Vittoria Ostuni Minuzzi, 10 Emma Stevanin, 9 Sofia Stefan, 8 Elisa Giordano, 7 Francesca Sgorbini, 6 Ilaria Arrighetti, 5 Giordana Duca, 4 Sara Tounesi, 3 Sara Seye, 2 Vittoria Vecchini, 1 Silvia Turani
A disposizione: 16 Laura Gurioli, 17 Gaia Maris, 18 Lucia Gai, 19 Valeria Fedrighi, 20 Isabella Locatelli, 21 Beatrice Veronese, 22 Veronica Madia, 23 Francesca Granzotto
Nazionale Femminile, la formazione delle Azzurre per la sfida al Galles
L’ultimo turno del Guinness Women’s Six Nations 2024 mette di fronte Galles e Italia. La cornice Γ¨ quella del Principality Stadium, che per l’occasione avrΓ il suo iconico tetto chiuso. Di fronte due squadre che cercano la vittoria: il Galles per non concludere a secco, l’Italia per rialzarsi dopo la sconfitta con la Scozia di sabato scorso a Parma. Per questo la partita di Cardiff (calcio d’inizio sabato 27 aprile alle 13.15 italiane, in diretta su Sky Sport e in streaming in chiaro sul canale YouTube di Sky Sport).
Per farlo, coach Raineri mantiene invariata la mischia, con la Capitana Elisa Giordano con la maglia numero 8 a guidare il pacchetto di mischia. Nei trequarti torna Emma Stevanin, che vestirΓ la maglia numero 10. Vittoria Ostuni Minuzzi verrΓ schierata questa volta come ala, mentre il ruolo di estremo e la maglia numero 15 saranno di Beatrice Capomaggi. Confermata invece Alyssa D’IncΓ come secondo centro.
In panchina le attenzioni sono per Lucia Gai, che scendendo in campo diventerΓ la seconda giocatrice della nazionale italiana a raggiungere i 100 caps (prima di lei solo Sara Barattin).
Qui di seguito la formazione dell’Italia:
15. Beatrice CAPOMAGGI (Villorba Rugby, 14 caps)
14. Aura MUZZO (Villorba Rugby, 44 caps)
13. Alyssa D’INCΓ (Villorba Rugby, 25 caps)
12. Beatrice RIGONI (Sale Sharks, 74 caps)
11. Vittoria OSTUNI MINUZZI (Valsugana Rugby Padova, 32 caps)
10. Emma STEVANIN (Valsugana Rugby Padova, 14 caps)
9. Sofia STEFAN (Valsugana Rugby Padova, 86 caps)
8. Elisa GIORDANO (Capitana, Valsugana Rugby Padova, 66 caps)
7. Francesca SGORBINI (ASM Romagnat Rugby, 23 caps)
6. Ilaria ARRIGHETTI (Stade Rennais, 60 caps)
5. Giordana DUCA (Valsugana Rugby Padova, 47 caps)
4. Sara TOUNESI (Sale Sharks, 39 caps)
3. Sara SEYE (Ealing Trailfinders, 22 caps)
2. Vittoria VECCHINI (Valsugana Rugby Padova, 25 caps)
1. Silvia TURANI (Harlequins, 33 caps)
A disposizione
16. Laura GURIOLI (Villorba Rugby, 10 caps)
17. Gaia MARIS (ASM Romagnat Rugby, 29 caps)
18. Lucia GAI (Valsugana Rugby Padova, 99 caps)
19. Valeria FEDRIGHI (Stade Toulousain, 54 caps)
20. Isabella LOCATELLI (Rugby Colorno, 50 caps)
21. Beatrice VERONESE (Valsugana Rugby Padova, 19 caps)
22. Veronica MADIA (Grenoble Amazones, 50 caps)
23. Francesca GRANZOTTO (Unione Rugby Capitolina, 11 caps)
Trofeo Italiano Beach Rugby, decisa la sede della Finalissima: tocca a Capaccio-Paestum assegnare il tricolore 2024
Roma β La Federazione Italiana Rugby e il Comitato Regionale Campania hanno il piacere di comunicare la sede della Finalissima 2024 del Trofeo Italiano Beach Rugby.
SarΓ lo splendido scenario di Capaccio-Paestum a far da cornice allβevento che assegnerΓ il titolo nazionale dellβormai imminente stagione, al termine di un percorso in 33 tappe che coinvolgeranno tutto il Paese (Trentino-Alto Adige, Calabria, Lazio, Marche, Lombardia, Campania, Sardegna, Umbria, Sicilia, Emilia-Romagna, Veneto e Toscana le regioni interessate) tra i mesi di giugno e luglio.
Sabato 27 luglio la data da fissare a calendario, con un Comitato Organizzatore giΓ operativo non appena ufficializzata lβassegnazione e pronto a costruire nelle prossime settimane di intenso lavoro la migliore Finale di sempre, come evidenziato da un raggiante Giuseppe Calicchio, Presidente del CR Campania. “Siamo pronti ad accogliere la Finale del Trofeo Italiano di Beach Rugby, in un weekend che parte con le gare per il titolo di sabato 27 luglio e prosegue anche domenica 28, interamente dedicata alle attivitΓ di Promozione & Partecipazione con le squadre femminili e maschili provenienti dalla Campania e dalle regioni limitrofe.
Dopo l’ottima riuscita della tappa organizzata qui lo scorso anno, il gruppo di lavoro costituito non solo dallo staff del Comitato Regionale ma anche dalle eccellenze prestate dai club della Campania Γ¨ giΓ al lavoro per l’organizzazione complessiva della manifestazione. Ed Γ¨ anche grazie all’indispensabile supporto garantito lo scorso anno dal Sindaco di Capaccio Paestum, Franco Alfieri e dalla sua Amministrazione che quest’anno la FIR ha deciso di assegnarci lβospitalitΓ di un evento cosΓ¬ importante come questa Finale. Ora sotto col lavoro, fianco a fianco con l’Amministrazione cittadina stiamo pensando ad una fitta serie di eventi e di attivitΓ collaterali volte alla promozione di questo magnifico territorio, unβoccasione imperdibile per coniugare arte, bellezza, ambiente, natura, cultura sport e soprattutto rugby, nella sua forma piΓΉ pura“.
Anche per la Federazione, nelle parole del suo Responsabile Nazionale per il Rugby a 5 Zeno Zanandrea, un appuntamento che promette grandi cose: βSiamo felicissimi di questa decisione, grazie al suo straordinario sito archeologico Capaccio-Paestum Γ¨ uno dei luoghi iconici dellβItalia nel mondo, e tutta la comunitΓ rugbistica della Campania Γ¨ pronta a fare il massimo per rendere queste Finali le piΓΉ importanti di sempre. Assieme agli amici del Comitato Regionale lavoreremo ad un grande evento, che coinvolgerΓ squadre da tutto il Paese, un team arbitrale di primo livello, una produzione in live-straming e un lavoro congiunto tra area tecnica, area comunicazione e area marketing degno di un evento che per la FIR riveste un crescente peso strategico in termini di immagine, di relazioni sui territori e di coinvolgimento di nuovi bacini di interesse verso il nostro sportβ.
La Finalissima coinciderΓ anche con lβultima tappa del Vittoria For Women Tour, progetto di Vittoria Assicurazioni in collaborazione con FIR e Fondazione βSpecchio dei Tempiβ finalizzato alla sensibilizzazione sul tema della prevenzione oncologica femminile.
TROFEO ITALIANO BEACH RUGBY 2024 | il calendario:
01.06 | Merano
01.06 | Pizzo Calabro – Vibo Valentia
01.06 | Ardea – Roma
08.06 | Giulianova – Teramo
08.06 | Terracina – Latina
08.06 | Uboldo – Varese
15.06 | Castel Volturno – Caserta
15.06 | Solanas – Sinnai
15.06 | Tuoro sul Trasimeno – Perugia
16.06 | Catania
22.06 | Milano Marittima – Ravenna (VITTORIA FOR WOMEN TOUR)
22.06 | Ostia Roma
22.06 | Sassari
22.06 | Marina di Grosseto
22.06 | Montebelluna – Treviso
23.06 | Montebelluna – Trevisoβ¨
23.06 | Palmi – Reggio Calabria
29.06 | Viareggio (VITTORIA FOR WOMEN TOUR)
29.06 | Fregene – Roma
29.06 | CagliariΒ
29.06 | Caorle
30.06 | Messina
06.07 | Lignano Sabbiadoro – Udine
06.07 | Viterbo
06.07 | Oristano
06.07 | Marina di Ragusa
06.07 | Rosignano Marittimo – Livorno
06.07 | Rosolina Mare – Rovigo (VITTORIA FOR WOMEN TOUR)
13.07 | San Felice Circeo – Latina (VITTORIA FOR WOMEN TOUR)
13.07 | Lido San Giovanni – Alghero
13.07 | Lago Santa Croce – Puos dβAlpago
20.07 | Pescara (VITTORIA FOR WOMEN TOUR)
20.07 | Senigallia – Ancona
20.07 | Porto Ferro – Sassari
FINALI TROFEO ITALIANO BEACH RUGBY: sabato 27 luglio a Capaccio-Paestum (VITTORIA FOR WOMEN TOUR)
Serie A Maschile: i tabellini del XXΒ° turno di gare
Di seguito i tabellini della ventesima gironata del Campionato si Serie A maschile.
Girone 1
CALVISANO – ALGHERO 20-10 (12-0) – CALVISANO: Morini (4′ st Ga. Bronzini); Romei, Regonaschi, Christian-Goss, M. Consoli (38′ st Gustinelli); F. Consoli, Lazzaroni (38′ st Raveggi); Barbi (8′ st Campagnaro), Gabana (27′ st Boselli), Berardi; Zanetti, Shevchuk; Triunfo (8′ st G. Ferrari), Caravaggi (16′ pt Bau Milki), Cristini.
All. Dal Maso e Zappalorto. ALGHERO: Delli Carpini; J. May, Delrio, Cipriani, CalabrΓ² (25′ st Deligios); Mauriziano (4′ st Armani), E. Fusco; Stavile, Esposito, Donovan; Capozucca, Quiroga (39′ pt Canulli); Cincotto, Spirito (11′ st Marchetto), Chalonec. All. Anversa. Arbitro: Sgardiolo di Rovigo. Marcatori: 26′ Christian-Goss tr. Lazzaroni, 37′ m. Regonaschi; st: 2′ cp Lazzaroni, 8′ cp Fusco, 13′ m. Donovan tr. Delli Carpini, 28′ m. Lazzaroni. Note: espulso Cipriani al 29β pt.
PARABIAGO – NOCETO 38-8 (24-3) – PARABIAGO: N. Grassi; Mamo, Durante (17β st Joubert), A. Schlecht, Vitale; Silva Soria, Coffaro (17β st F. Grassi; 26β st Moioli); Mikaele, Toninelli, Messori (17β st Zecchini); Caila (9β st Paganin), Bertoni; Castellano (24β st Catalano), Cornejo (18β st De Vita), Antonini (7β st Ceciliani). All. Porrino. NOCETO: Leituala; Savina, Greco (18β st Gabelli), Carritiello (18β st Guareschi), Amadasi; Pagliarini, Taddei (9β st Bacchi); Pop, Serafini (17β st Bruzzi), Benchea; Boccalini (17β st Chiarello), Devodier; Muciaccia (4β st Trivino), L. Buondonno (9β st Ferro), Quaranta (17β st Pagliari). All. F. Ferrarini
Arbitro: Bertocchi di Cagliari. Marcatori : 9β cp Silva Soria, 12β cp Leituala, 20β m. Durante tr. Silva Soria, 36β m. Cornejo tr. Silva Soria, 38β m. Bertoni tr. Silva Soria; st: 17β m. Messori tr. Silva Soria, 30β m. De Vita tr. Silva Soria, 40β m. Savina. Note: esp.temp. di Buondonno (24β pt), Pop (4β st) e Pagliarini (29′ st).
PARMA – UNIONE MONFERRATO 26-17 (19-3) – PARMA: Pasini; Abdelaziz Atalla (11β st Bosi), Bianconcini, Bordini, Marani; Frati, Manca (24β st Busetto); Borsi, Slawitz (8β st Andreoli), Alvarez; Granieri (32β st Calcagno), Caselli (27β st Schianchi); Quiroga (26β st Babbo), Bonofiglio (33β st Palma), Singh (15β st CalΓ¬). All. Du Preez e Frati. MONFERRATO: Carnino; Parrino (1β st Pozzato), De Klerk, En Naour (1β st Giorgis), Dapavo; Muzzi, Truffa (21β st Quiroga); Bertocco (1β st Robella), Miotto (5β st Bettiol), Di Prima; Beccaris, Armanino; Onulescu (5β st Migliardi), Ferrario, De Sarro. All. Marchiori. Arbitro: Palombi di Perugia. Marcatori: 5β m. Bianconcini tr. Frati, 18β cp Muzzi, 27β m. Granieri tr. Frati, 38β m. Borsi; st: 6β m. Dapavo tr. Muzzi, 15β m. Marani tr. Frati, 26β m. De Sarro tr. Muzzi. Note: esp.temp. di Bettiol (10β st).
VII TORINO – CUS TORINO 5-29 (5-17) – VII TORINO: Pelozzi; Constantinescu, De Razza, Ma. Monfrino (19β st Nabalarua), Rapetti; Apperley, Russo (9β pt Minardi); Mi. Monfrino (11β st Mirenzi), Barollo (2β st Serra), Tione; T. Eschoyez, S. Lo Greco; Angotti (19β st Cavallero), Scatigna (31β st Gallo), Montaldo Lo Greco (31β st Cherubini). All. A. Eschoyez. CUS TORINO: E. Reeves; Civita, Torres, G. Reeves, E. Monfrino; Zanatta (24β st Malavasi), M. Cruciani; Quaglia, Mastrodomenico (10 st Groza), Piacenza (18β st Riccardi); Di Fiore (5β st Andreica), Ciotoli; Barbotti (10β st Lombardo), Cataldi (8β st Caputo), Valleise (19β st Liguori). All. DβAngelo. Arbitro: Meschini di Milano. Marcatori: 5β m. G. Reeves tr. G. Reeves, 8β cp Zanatta, 18β m. Barbotti tr. G. Reeves, 35β m. De Razza; st: 9β m. Cruciani, 40β m. Caputo tr. G. Reeves. Note: esp.temp. di Russo, S. Lo Greco, Cataldi e Lombardo
BIELLA – AMATORI&UNION MILANO 57-31 (31-7) β BIELLA: Ghelli; Vaccaro (26β st Negro), Foglio Bonda (27β pt Ongarello), Grosso (30β st Benettin), Nastaro; Loro, Della Ratta; Vezzoli, M. Righi (1β st Passuello), J.B. Ledesma; G. Loretti, Perez CaffΓ¨ (26β st Panaro); Lipera (22β st L. Loretti), J.M. Ledesma (22β st Casiraghi), Vecchia (5β st De Lise). All. Benettin. AMATORI&UNION: Bandera (26β st Crepaldi); Dunde, Casarin, Amicucci, Bertossi (1β st Ronza); Riva, Elemi (16β st Cafasso); Mastromauro, Del Vecchio (21β st Gueye), Grossi (1β st Pirotta); Garbellotto, Carozzo; Pisani (26β st Ferlisi), Giudetti (5β st Zoli), Rolla (1β st Cisimo). All. Pisati. Arbitro: Baldazza di Forli. Marcatori: 1β m. Perez, 5β m. Ghelli tr. Loro, 10β m. Carozzo tr. Riva, 15β m. M. Righi tr. Loro, 23β m. J.B. Ledesma, 40β m.tecnica Biella; st: 4β m. Pisani tr. Riva, 8β m. Dunde, 20β m. Lipera tr. Loro, 24β m. Nastaro tr. Loro, 29β m. Gueye tr. Riva, 32β m. Dunde, 37β m. Ongarello tr. Loro, 40β m. J.B. Ledesma. Note: esp.temp. di L. Loretti (12β st).
CUS MILANO – ASR MILANO 24-25 (9-7) – CUS MILANO: R. Borzone; Bolzoni, L. Cederna (18β st Milani), E. Cederna, Randazzo; Pucciariello, Ascantini (1β st Colombo); Alagna, Borgonovo (8β st Riboni), Nadali (18β st Toscano); Ostoni (26β st Tevdoradze), Mantovani; Cambareri (18β st Nucci), Perini (26β st Parisi), Oubina All. Boggioni. ASR MILANO: Romano; Fumagalli, Battegazzore, Delcarro (22β st Ragusi), Dotti; G. Lucchin (18β st Krsul), Crivellone; M. Ferrari, Sbalchiero, Corona (18β st Deregibus); Niero (30β st Perego), Ferraresi; Betti (30β st Dapaah), Cetti (30β st Actis), Odorisio (35β pt D. Ferrari). All. Varriale. Arbitro: Erasmus di Treviso. Marcatori: 19β m. Betti tr. Romano, 28β, 33β e 35β cp Pucciariello; st: 7β m. D. Ferrari tr. Romano, 21β cp Pucciariello, 25β cp Romano, 29β m. Oubina, 34β cp Romano, 37β m. Colombo tr. Pucciariello, 41β m. Ragusi.
Girone 2
VALSUGANA – VERONA 7-39 (7-8) – VALSUGANA: Selmi; Bizzotto, A. Dell’Antonio, Gritti, Citton; Sorgato (4′ st D’IncΓ ), Pocher; Girardi, Sturaro (23′ st Zulian), Minazzato (17′ st Pavarin); Albertarrio (17′ st Bettin), Ferraresi; Paparone (15′ st Granzotto), Cesaro, Fioravanzo (23′ st Zanin). All. Boccalon. VERONA: Palazzini; Viel, Reale, Quintieri (33′ st Bezzolato), M. Belloni; Ormson, Balzi (15′ st Di Tota); L. Rossi, Ale. Rossi (22′ st Libralon), M. Zago; Tonetta (17′ st Parolo), Riedo (22′ st Chiarello); Galanti (22′ st Chistolini), Zorzetto (1′ st L. Bertucco), Pisani (17′ st Schiavon). All. Gold. Arbitro: Favaro di Venezia. Marcatori: 11′ m. Dell’Antonio tr. Sorgato, 18′ m. Quintieri, 39′ cp Ormson; st: 6′ m. Bertucco tr. Ormson, 26′ m. Viel, 30′ m. Viel tr. Ormson, 35′ m. Belloni tr. Ormson, 40′ m. Parolo. Note: esp.temp. di Ferraresi (29′ pt).
BADIA – PATAVIUM UNION 20-6 (0-0) – BADIA: Cantini; Bassin (38′ st Badocchi), E. Zampolli, Masiero, Zulato; Gardinale, Pedrini; Chimera, Bettarello, Marcadella (39′ st Callegari); Chinedozi, F. Lubian (3′ st Rossoni); Magro (10′ st Marra), Stevanin (18′ st Baccini), Berto (10′ st Bisan). All. Van Niekerk. PATAVIUM: Paluello; R. Fincato, Dapit, Greggio (25′ st Trambaiolo), Bortolami; Fanton (35′ pt E. Fincato), Prati; Michelotto, Brusamolin (20′ st Vecchiato), Simonato; Ferraresi, Marcolongo; Ceolin (5′ st Gemelli), Arena (27′ st Roma), Giuriati (39′ st Ghiraldo). All. Gottardo. Arbitro: Bruno di Udine. Marcatori: st: 8′ cp Gardinale, 13′ cp Paluello, 18′ cp Gardinale, 25′ m. Gardinale tr. Gardinale, 32′ cp Paluello, 38′ m. Cantini tr. Gardinale. Note: esp.temp. di Brusamolin (18β pt), Marcolongo (38β st) e Chinedozi (39β st).
VALPOLICELLA – TARVISIUM 22-25 (12-5) – VALPOLICELLA: Simoni; Massarente, N. Zanon, Hendricks, Adami; Musso, Righetti (33β st Chesini); Fortunato, Sandrini, Campagnola (27β st Boscaini); Semprebon (27β st Zenorini), Nicolis; Bozzolan (27β st Pietropoli), Lorenzoni (1β st M. Bellettato; 33β st Gasparini), Baietta. All. Previato. TARVISIUM: G. Giabardo (37β st Biral); DellβOglio (22β st Micolini), DβAnna, Figuccia (22β st Pastrello), Pippo; A. Giabardo, Guerretta; Bolzon, Massolin (26β pt Gasparotto), Ongaro; Sponchiado, Sharku (20′ st Ardila); Montivero (35β st Fagotto), Bonan (35β st Toscano), Andrigo (35β st Toso). All. Dalla Nora. Arbitro: Bonato di Rovigo. Marcatori: 10β m. Fortunato, 23β m. Righetti tr. Simoni, 34β m. DellβOglio; st: 10β m. DellβOglio, 25β cp A. Giabardo, 32β m. Ardila tr. A. Giabardo, 34β cp Simoni, 37β m. Pippo, 40β m. Fortunato tr. Simoni. Note: esp.temp. di Sharku (22β pt), Righetti (10β st) e Pietropoli (30β st)
PAESE – PESARO 34-17 (24-10) – PAESE: Albornoz (27β st Stella); Mi. Lazzaron, Sartori, Geromel, Geronazzo (35β pt De Rovere); Cinquegrani, Semenzato; Serrotti, Riato (37β st Cavallo), Artico (11β st Sottana); Scattolin (24β st Carraretto), Bocchi; A. Michelini, Zanatta, Cenedese. All. Bosco. PESARO: De Angelis; G. Venturini (9β st Porcellini), Paletta, Sacchetto (27β st DellβAcqua), Larrecharte; Joubert, Boccarossa (24β st DabalΓ ); Oretti (39β st Campagnolo), Villarosa (39β st Jaouhari), Badone; Ruffini (27β st Caroli), L. Venturini; Donkor (39β st Dal Pozzo), Fusco, Franco (35β st Leva). All. Panzieri. Arbitro: Grosso di Torino. Marcatori: 11β m. Boccarossa tr. Joubert, 21β m. Sartori tr. Cinquegrani, 26β cp Joubert, 28β m. Zanatta, 34β m. Albornoz tr. Cinquegrani, 38β m. Sartori; st: 23β m. Franco tr. Joubert, 33β cp Cinquegrani, 40β m. Geromel tr. Cinquegrani. Note: espulso Lazzaron al 19β st; esp.temp. di Paletta (27β pt).
VIADANA B β PETRARCA B 24-22 (10-10) – VIADANA B: Ferro; Sanchez (34′ st Donica), Russo (18′ st C. Paternieri), Gigli, Crea; M. Paternieri, Maestri (34′ st Minasi); Casasola (17′ st Sarzi AmadΓ¨), Zanatta, J.C. Gamboa; Marchiori, Loretoni; Halalilo (8′ st Manghi), Dorronsoro (34′ st Marcoleoni), Bartolini (34′ st C. Gamboa). All. Madero Tejerizo. PETRARCA B: Benvenuti, Franchini (20′ pt Zulian), Navarra, Filippi, Raccanello (34′ st Bovo); Destro, Jimenez; Tognon (34′ st Pizzuto), Goldin, Minozzi; Bertuzzi (20′ st Giaccarello), Telandro, M. Montilla (15′ st Monti), Frattolillo (8′ st Goat), Fioriti (15′ st Libero). Arbitro: Russo di Treviso. Marcatori: 3′ m. Filippi tr. Jimenez, 7′ m. Russo tr. M. Paternieri, 14′ cp Jimenez, 28′ cp M. Paternieri; st: 15′ m. Casasola tr. M. Paternieri, 34′ m. Sarzi AmadΓ¨ tr. M. Paternieri, 37′ m. Bovo, 40′ m. Destro tr. Destro.
CASALE β VILLORBA 17-18 (14-8) – CASALE: T. Menegaldo; Trabucco, Pivato, Mezzaroba, Chinellato (Viotto); Girotto, Vettorello (Pelizzon); Zanella, L. Menegaldo, Barbato (Spreafichi); Camata, Marafatto; Manente (Michielan), Padoan (Cavallaro), Ragogna. All. Wright ed Els. VILLORBA: Terzariol; Russo, Adam, Banzato (Venier), Signorin; Fiacchi, Colladon; Bernardi, Caro Saisi (Zanatta), Scalco; Manzan (Marchesin), De Vidi; Al-Abkal (Filippetto), Vettori (Falletti), Naka (Vlad). All. Orlando. Arbitro: Frasson di Treviso. Marcatori: 11β m. Al-Abkal, 15β m. Manente tr. Girotto, 24β cp Adam, 31β m. T. Menegaldo tr. Girotto; st: 5β m. Banzato, 16β cp Girotto, 19β m. Zanatta. Note: esp.temp. di Cavallaro 27β st)
Girone 3
NAPOLI AFRAGOLA β LAZIO 8-58 (8-32) – NAPOLI: F. Cioffi; Marinelli, Panella (13′ st Di Lauro), Di Fusco, Borsa; Scaldaferri, Di Tota (18′ st Balzi); Quarto (20′ st Natale), Boscatto (6′ st Lauro), Errichiello; Russo (6′ st Iazzetta), Peradze; Careri (10′ st Guerriero) Campoccio (20′ st Laezza), Notariello (20′ st Muro). All. De Gregori. LAZIO: Giovannini; Sodo Migliori (25′ st Santarelli), M. Cioffi, T. Cruciani, Herrera; Ma. Bianco (18′ st D. Donato), Albanese (22′ st Mi. Bianco); Parlatore (20′ st J. Donato), Pilati, Gisonni; Sommer, Cicchinelli (16′ st Tomasini); D’Aleo (16′ st Silla), Hliwa (10′ st Moscioni), Criach Montilla (10′ st CordΓ¬). All. De Angelis. Arbitro: Acciari di Perugia. Marcatori: 2β e 5β cp Cruciani, 8β cp Scaldaferri, 10β m. Cioffi tr. Cruciani, 16β m. Herrera tr. Cruciani, 20β m. Sommer tr. Cruciani, 26β m. Campoccio, 32β m. Giovannini tr. Cruciani; st: 12β m. Sodo Migliori tr. Cruciani, 17β m. Pilati, 30β m. Pilati tr. Cruciani, 37β m. Silla tr. Cruciani. Note: esp.temp. di Pilati (25′ pt), Peradze (10β st) e Gisonni (20′ st).
VILLA PAMPHILI β AVEZZANO 21-36 (11-24) – VILLA PAMPHILI: Alberti; Teodori, Selvi (24β st Fuina), Ricci, Daddi; T. Bartolini (10β st G. Piergentili), P. Bartolini (11β st Rocco); Lavalle, De Simone (10β st Ceccotti), Strampelli (24β st Cordella); Boraccino, DβAlessio (10β st Sirbu); Mirabella (30β st Almonti), Marcantognini, De Filippis (30β st Gloriani). All. Zangrilli. AVEZZANO: Du Toit; Capone, Nxele, Di Matteo, Pallotta; Natalia, Speranza; Rettagliata, Ponzi (33β st Cuesta), Mammone (33β st Leonardi); Martini, Giangregorio; Carones (21β st Di Roberto), Pais, Mocerino. All. V. Troiani. Arbitro: DβElia di Bari. Marcatori: 1β m. Nxele, 7β m. Carones tr. Speranza, 10β m. Alberti, 15β cp T. Bartolini, , 20β m. Pallotta, 24β cp T. Bartolini, 30β m. Capone tr. Speranza; st: 24β m. Rettagliata tr. Speranza, 27β Ricci, 33β m. Ponzi, 37β m. Almonti. Note: esp.temp. di Cordella (30β st) e Pallotta (37′ st).
CIVITAVECCHIA – UNIONE CAPITOLINA 19-16 (0-13) – CIVITAVECCHIA: Tremulo; Santoro, Vender, Vella, Levantaci; Alegiani, Robazza; G. Duca, Asoli, Auriemma; Manuelli (36β st Fraticelli), Bollo; Moreno (28β st Centracchio), Castelnuovo, Nicita. All. Lo Greco. CAPITOLINA: Mastrangelo; Corvisieri, Montuori, Bonini (31β pt Simoncelli), Severini; Buchalter, Vannini; Colafigli, Magnini, T. Ferrari; Ragaini, Trapasso (30β st Terribili); Ungaro (28β st Sterlini), Trona (28β st Cini), Parlati (12β st Coletti). All. Cococcetta. Arbitro: Chirnoaga di Roma. Marcatori: 11β m. Ungaro, 35β m. Bonini, 40β cp Buchalter; st: 9β m. Moreno tr. Tremulo, 22β m. Levantaci, 26β cp Buchalter, 42β m. Centracchio tr. Tremulo. Note: esp.temp. di Asoli (38β pt) e Severini (15β st).
PRATO SESTO – PRIMAVERA 54-27 (19-13) – PRATO SESTO: Pesci; Ghelardini, Nistri, Puglia, Guidoreni (25β st Va. Fattori); Magni (10β st Pancini), Marzucchi (8β st Renzoni); Righini, Dalla Porta, Attucci; Mardegan (6β st Casciello), Gianassi (50β st Ciampolini); Sassi (65β st Dardi), Di Leo (55β st Giovanchelli), Sansone (55β st Rudalli). All. Chiesa. PRIMAVERA: Alessi (10β st Zorzi); Loiacono, Giombetti, V. Marocchi, Munno; Lo. Palombi (13β st U. Marocchi), Triolo (25β st Milardi); Roscioli, Gianni, Cesaretti (38β pt Malaspina); Custureri, G. Palombi; Belcastro (4β st Zuliani), Giunta (1β st E. Venturoli), Pierini (3β st Cavallin). All. AlverΓ . Arbitro: Rossi di Treviso. Marcatori: 2β m. Lo. Palombi tr. Loiacono, 13β m. Di Leo, 16β cp Loiacono, 33β m. Dalla Porta tr. Puglia, 36β cp Loiacono, 40β m. Pesci tr. Puglia; st: 22β m. Sassi tr. Puglia, 28β m. Puglia tr. Puglia, 29β m. Zorzi tr. Milardi, 31β m. Nistri tr. Puglia, 34β m. Loiacono tr. Milardi, 36β m. Nistri tr. Puglia, 40β m. Giovanchelli tr. Puglia. Note: espilso Ghelardini al 16′ st; esp.temp di Milardi (39′ st).
Completa la registrazione