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Fiera Didacta Italia 2024, FIR ospite del Ministero per l’Istruzione e il Merito

Fiera Didacta Italia è l’appuntamento annuale più importante sull’innovazione del mondo della scuola, che coinvolge in tre giornate fitte di eventi, workshop, forum di formazione e momenti di incontro tutte le categorie del settore: dirigenti scolastici, insegnanti, docenti universitari, formatori, stampa specializzata, imprenditori, Istituzioni ed i principali ordini professionali.

Fiera Didacta Italia 2024 si è svolta a Firenze, nel prestigioso scenario della Fortezza da Basso, dal 20 al 22 marzo, migliorando i numeri importantissimi che l’edizione 2023 aveva già saputo esprimere (1413 eventi e più di 28000 presenze).

Ospite del Ministero dell’Istruzione e del Merito (presente la Sottosegretaria Paola Frassinetti), la Federazione Italiana Rugby era presente con l’iniziativa “SCUOLE IN META, Il Rugby a Scuola per la Scuola”, progetto siglato con un protocollo d’intesa a fine 2023 tra il Ministro Giuseppe Valditara e il Presidente FIR Marzio Innocenti, finalizzato alla promozione di attività ludico-motorie e sportive intese come veicolo di inclusione, di partecipazione, di aggregazione sociale, di benessere psico-fisico e di prevenzione coinvolgendo i circa ventimila istituti scolastici, dalla primaria alla secondaria di secondo grado, distribuiti sul territorio nazionale.

“Il rugby vanta una grande tradizione nel nostro Paese – aveva affermato il Ministro all’atto della firma – con il protocollo che abbiamo sottoscritto vogliamo diffondere nelle scuole la pratica di questa disciplina sportiva e dei suoi valori, primo fra tutti il rispetto delle regole e dei propri compagni di squadra”.

A rappresentare la FIR il Responsabile Nazionale di Promozione & Partecipazione Francesco Grosso, coadiuvato dal tecnico Enrico Romei del Comitato Regionale Toscana. “Una bellissima esperienza, per la quale ringraziamo sentitamente il Ministero”, il commento di Grosso al termine della tre-giorni fiorentina. “Didacta si conferma ogni anno di più una vetrina importantissima, un’occasione di contatto pieno con quel mondo-scuola che per la Federazione è uno degli asset più strategici in assoluto sia in termini di sviluppo del movimento, sia come veicolo culturale e reputazionale della nostra disciplina. Siamo assolutamente soddisfatti di questa esperienza, che speriamo di poter ripetere anche nel 2025”.

Serie A Élite Maschile, sedicesimo turno a tutto derby, nel posticipo di domenica Rovigo-Petrarca in diretta su Rai 2

Credit Photo: FIR/Getty Images

Roma – La Serie A Élite Maschile manda in scena il sedicesimo turno proponendo un fine settimana ad alto tasso emozionale, con quattro derby ad infiammare sia il sabato degli anticipi che la domenica dei posticipi e la novità assoluta per l’era Eccellenza/Élite della trasmissione in diretta su Rai 2 di un match di stagione regolare.

Si parte sabato dunque, con il match di alta classifica tra HBS Colorno e Rugby Viadana: 6 le lunghezze che separano i gialloneri secondi dai biancorossi attuali quinti, per una griglia playoff che proprio da questa sfida prenderà una forma ancor più definita. L’impianto parmense attende il pubblico delle grandi occasioni, con lo staff di casa che deve rinunciare al talento di Van Tonder puntando sull’esperto Pescetto per la maglia di estremo, mentre è certo l’esordio assoluto del flanker Emilio Cachan. Dall’altra parte Viadana conferma la prima linea rispetto all’ultima uscita inserendo Schinchirimini in seconda, con Ciofani al rientro all’ala dopo il lungo stop per infortunio.

A Vicenza i Rangers padroni di casa ospitano i “cugini” del Mogliano Veneto dopo aver ben figurato nella difficile trasferta in casa Valorugby della quindicesima giornata. Capitan Mercerat guida la squadra in cabina di regia assieme al numero 9 Gelos, con i giovani Pontarini e Andreoli subito titolari in seconda linea. Mogliano risponde con la mediana Ferrarin-Fabi, puntando forte su una prima linea che schiera il trio Aminu-Frangini-Avaca.

Tutti gli incontri saranno trasmessi in live streaming su DAZN, idem i due posticipi domenicali Rugby Lyons Piacenza-Valorugby Emilia e Femi-CZ Rovigo-Petrarca Rugby: il Derby d’Italia godrà però anche di una storica prima volta per la regular-season della massima serie nell’epoca Eccellenza-Élite, una diretta su Rai 2 che va a replicare il grande successo della Finale Scudetto 2023 confermando l’ottimo momento di visibilità del rugby italiano sulla coda lunga del Sei Nazioni.


SERIE A ÉLITE MASCHILE, XVI turno 

Anticipi sabato 23.03.2024

Colorno, HBS Stadium | k.o. ore 14:00, live streaming DAZN
HBS Colorno v Rugby Viadana 1970

Vicenza, Rugby Arena | k.o. ore 14:30, live streaming DAZN 
Rangers Vicenza v Mogliano Veneto Rugby

Posticipi domenica 24.03.2024

Rugby Lyons Piacenza v Valorugby Emilia, k.o. ore 14:00, live streaming DAZN
Femi-CZ Rovigo v Petrarca Rugby, k.o. ore 16:00, diretta Rai 2 e live streaming DAZN 


La Classifica: FEMI-CZ Rovigo punti 50;  Rugby Viadana 1970 46; Petrarca Rugby 43; Valorugby Emilia 42; HBS Colorno 41; Fiamme Oro Rugby 31; Sitav Rugby Lyons 22; Mogliano Veneto Rugby 22; Rangers Vicenza 2


Le ultime dalle sedi:

HBS Colorno v Rugby Viadana 1970

HBS Colorno: Pescetto, Ceballos, Pavese, Waqanibau; Leaupepe; Hugo, Palazzani (C); Mbanda, Cachan, Manni; Butturini, Van Vuren; Tangredi, Ferrara, Lovotti
A disposizione: Fabiani, Franceschetto, Arbelo; Roldan, Adorni; Del Prete, Antl; Abanga
Head Coach: Umberto Casellato

Rugby Viadana 1970: Sauze, Bronzini, Morosini, Jannelli (C), Ciofani, Roger, Baronio, Ruiz, Wagenpfeil, Locatelli, Lavorenti, Schinchirimini, Mignucci, Luccardi, Mistretta. 
A disposizione: Denti, Fiorentini, Oubiña, Catalano, Boschetti, Gregorio, Madero, Ciardullo.
Head Coach: Gilberto Pavan 

Arbitro: Manuel Bottino
Assistenti: Federico Vedovelli e Lorenzo Imbriaco
TMO: Claudio Blessano

Le dichiarazioni dell’assistant-coach colornese, Filippo Frati: “E’ una partita che abbiamo preparato focalizzandoci sui nostri punti di forza, concentrandoci su come vorremo giocare da qui fino alla fine del campionato, playoff compresi. Sfrutteremo l’occasione di affrontare una squadra che probabilmente incontreremo alle fasi finali per consolidare alcune strategie. Non guarderemo tanto la classifica e il risultato, quanto piuttosto la nostra prestazione. Siamo molto orgogliosi di schierare dal primo minuto Emilio Cachan, una giovanissima terza linea con noi da tre anni, un giocatore cresciuto enormemente soprattutto dal punto di vista fisico. Ci tengo a sottolineare che la sua convocazione arrivi esclusivamente per meriti personali”.

Le dichiarazioni del seconda linea viadanese, Riccardo Schinchirimini: “Sono diversi anni ormai che a Colorno giochiamo partite al cardiopalma. Ci aspettiamo una partita molto fisica diversa da quella dell’andata. Noi, proprio come Colorno, vogliamo chiudere al meglio il campionato per affrontare le partite dei playoff con un grande vantaggio, giocare le partite allo Zaffanella potrebbe fare una grossa differenza dato il valore della posta in gioco. Sarà dura ma promettiamo spettacolo a tutti i tifosi gialloneri che verranno a sostenerci.”


Rangers Vicenza v Mogliano Veneto Rugby

Rangers Vicenza: Andrea Bruniera; Paul Marie Foroncelli, Fidel Sanchez-Valarolo, Luciano Lisciani, Tobias Williams; Pedro Mercerat (C), Octavio Gelos; Conrado Roura, Luciano Gomez, Federico Trambaiolo; Riccardo Andreoli, Enrico Pontarini; Facundo Avila-Recio, Romano Pretz, Giacomo Braggie’.
A disposizione: Marco Lazzarotto, Filippo Franchetti, Riccardo Messina, Imanol Urraza, Giovanni Carlo Tonello, Matteo Zanon, Erik Scalco, Leonardo Poletto
Head-Coach: Andrea Cavinato

Mogliano Veneto Rugby: Avaca G.; Peruzzo, Va’Eno, Zanatta, Dal Zilio, Ferrarin, Fabi, Marini, Finotto, Kingi, Baldino (Cap.), Brevigliero, Avaca E., Frangini, Aminu
A disposizione: Efkarpidis, Gentile, Ceccato, Carraro, Grant, Battara, Zanandrea, Dowd
Head-Coach: Marco Caputo

Arbitro: Alex Frasson
Assistenti: Filippo Russo
TMO: Giuseppe Vivarini

Le dichiarazioni del trequarti vicentino Paul Marie Foroncelli: “Mogliano è una squadra giovane con diversi giocatori di qualità, bravi a muovere la palla e compatti, non sarà una prova facile. Vogliamo giocarcela fino all’ultimo e toglierci qualche soddisfazione, di certo la pressione è su di loro. Abbiamo intenzione di dare tutto in questa sfida, rendere orgogliosi i nostri tifosi, la Società ed anche noi stessi: per tutto il lavoro ed i sacrifici fatti in questa durissima stagione.”

Le dichiarazioni del tecnico moglianese Marco Caputo: Nella lotta per non retrocedere, questa partita ha un’importanza enorme, sia per noi che per i Lyons. A Vicenza ci aspettiamo di affrontare una gara molto difficile e sappiamo che questa è una delle partite del Campionato che i Rangers pensano di poter vincere e sono determinati a farlo. Abbiamo analizzato il loro gioco e anche il nostro, lavorando molto bene su tutti gli aspetti. I giocatori hanno risposto bene in settimana a ciò che gli allenatori hanno chiesto e speriamo che questo lavoro sia portato in campo durante il match e si possa vedere nel gioco che andremo ad esprimere“.

Raineri ritrova Sgorbini e lancia Cavina, Mitchell punta sull’esperienza: l’analisi delle formazioni di Italia-Inghilterra

Per la sfida d’esordio del Sei Nazioni femminile contro l’Inghilterra il capo allenatore dell’Italia Nanni Raineri ha dato continuità alle scelte del 2023. Le Azzurre ritrovano Francesca Sgorbini in terza linea, mentre davanti parte Seye dall’inizio con l’esperta Gai pronta a subentrare dalla panchina. Reparto trequarti invece senza novità con la capitana di giornata Stefan accanto a Madia in mediana. Rispetto al WXV stravinto a ottobre il c.t. dell’Inghilterra John Mitchell recupera Sadia Kabeya e Lucy Parker e schiera una formazione di grande esperienza, senza fare tanti esperimenti: svettano Emily Scarratt (108 presenze), Abbie Ward (61) e Zoe Harrison (46) e soprattutto sarà festa per la capitana Marlie Packer, che festeggerà la 100esima presenza con la maglia dell’Inghilterra dopo aver esordito nel 2008. Dalla panchina un possibile debutto: la seconda linea Maddie Feaunati.

Sorprese davanti

Il pacchetto di mischia scelto da coach Raineri presenta un po’ di sorprese. Come già preannunciato alla vigilia, l’assenza di Vecchini riporta Turani nel ruolo di tallonatrice, con Maris titolare a sinistra e Sara Seye che si prende la maglia numero 3 a destra. Per la prima linea delle Ealing Trailfinders una grande occasione dall’inizio, conseguenza della crescita che sta avendo nel campionato inglese. Tounesi affianca Fedrighi in seconda linea, mentre in terza ritorna dopo l’infortunio Francesca Sgorbini. L’altra flanker sarà Locatelli mentre Giulia Cavina sostituisce Giordano. La numero 8 del Cus Milano si è imposta come terza linea di grande qualità già nel WXV contro Giappone, Sudafrica e USA, ed è chiamata a confermarsi anche contro il meglio del rugby europeo e mondiale.

Sicurezza fra le trequarti

Se davanti il tecnico azzurro ha operato diversi cambi, nessuna sorpresa invece fra le trequarti, dove le gerarchie non cambiano: Madia affianca Stefan in mediana, D’Incà e Muzzo coprono i lati del campo con Ostuni Minuzzi estremo, mentre la coppia di centri è sempre quella formata da Rigoni e Sillari. Contro una squadra come l’Inghilterra sarà fondamentale mantenere la calma e sbagliare il meno possibile sotto la pressione furiosa delle ragazze di Mitchell, e soprattutto sotto il ritmo che imporranno Lucy Packer e Harrison. Gli inserimenti di Kildunne e il lavoro di Dow, che può anche accentrarsi per andarsi a prendere il pallone in mezzo al campo, serviranno ad aprire spazi nella difesa azzurra, con la coppia Scarratt-Rowland pronta a dare avanzamento costante.

Le panchine

Se reggere il primo impatto con le inglesi sarà difficile, sarà ancora più impegnativo tenere duro contro la fortissima panchina inglese. Raineri ha optato quindi per un 6+2 in panchina con giocatrici di grande esperienza come Gai e Duca, alternate invece a giovani in crescita come Gurioli, Stecca, Pilani e Frangipani. Per quanto riguarda le trequarti, Stevanin può coprire gli slot di apertura e centro, mentre Granzotto può fare praticamente quasi tutto e il ruolo che coprirà dipenderà molto dall’andamento della partita. Coach Mitchell sceglie invece un classico 5+3 pieno di esperienza, se si esclude la possibile esordiente Feaunati

Le formazioni di Italia-Inghilterra

Italia: 15 Vittoria Ostuni Minuzzi, 14 Aura Muzzo, 13 Michela Sillari, 12 Beatrice Rigoni, 11 Alyssa D’Incà, 10 Veronica Madia, 9 Sofia Stefan (capitana), 8 Giulia Cavina, 7 Francesca Sgorbini, 6 Isabella Locatelli, 5 Sara Tounesi, 4 Valeria Fedrighi, 3 Sara Seye, 2 Silvia Turani, 1 Gaia Maris

A disposizione: 16 Laura Gurioli, 17 Emanuela Stecca, 18 Lucia Gai, 19 Alessia Pilani, 20 Giordana Duca, 21 Alessandra Frangipani, 22 Emma Stevanin, 23 Francesca Granzotto

Inghilterra: 15 Ellie Kildunne, 14 Abby Dow, 13 Helena Rowland, 12 Emily Scarratt, 11 Jess Breach, 10 Zoe Harrison, 9 Lucy Packer, 8 Sarah Beckett, 7 Marlie Packer (capitana), 6 Sadia Kabeya, 5 Abbie Ward, 4 Zoe Aldcroft, 3 Kelsey Clifford, 2 Lark Atkin-Davies, 1 Hannah Botterman

A disposizione: 16 Connie Powell, 17 Mackenzie Carson, 18 Maud Muir, 19 Maddie Feaunati, 20 Alex Matthews, 21 Natasha Hunt, 22 Holly Aitchison, 23 Megan Jones

Benetton Rugby, la formazione per gli Scarlets

Negli ultimi due fine settimana il Sei Nazioni ha preso la scena. Da questo fine settimana torna lo United Rugby Championship con partite dal peso importante. Il Benetton Rugby è chiamato ad una trasferta delicata. Domani pomeriggio, sabato 23 marzo alle ore 16.00, i biancoverdi scenderanno in campo al Parc Y Scarlets contro gli Scarlets per il Round 12 dell’URC 2023/2024.

I Leoni si dirigono su un campo che storicamente parlando non è mai stato facile per la franchigia trevigiana. Gli Scarlets dopo undici turni hanno raccolto 12 punti, a seguito delle due vittorie e delle nove sconfitte maturate sinora in campionato. Nell’ultimo turno i gallesi hanno ceduto per 26-10 sul campo di Connacht. I biancoverdi occupano l’ottavo posto in classifica con 32 punti, grazie a sette vittorie, un pareggio e tre sconfitte. La truppa di coach Bortolami arriva da due passi falsi contro Leinster e Glasgow e vuole tornare a sorridere per mantenere la posizione in zona playoff.

Coach Marco Bortolami e il suo staff per la partita di domani possono contare sul rientro di alcuni nazionali italiani, tenendo a riposo gli azzurri che hanno accumulato più minutaggio durante il Sei Nazioni. Considerando anche alcuni indisponibili per infortunio, nel triangolo allargato l’estremo è Rhyno Smith che ha recuperato dall’infortunio. Le ali non cambiano: a destra Ignacio Mendye a sinistra Onisi Ratave. Al centro si opta per la cerniera composta daFilippo Drago coadiuvato da Malakai Fekitoa. La mischia sarà gestita da Andy Uren, al suo fianco a fare da numero 10 c’è Jacob Umaga.

La mischia trevigiana annota alcune modifiche rispetto all’ultima uscita. In prima linea ci sono Federico Zani come pilone sinistro, a pilone destro Simone Ferrari (alla 100esima presenza in maglia Benetton Rugby), a fare da tallonatore Siua Maile. Sala macchina con Edoardo Iachizzi e il capitano Eli Snyman. In terza linea i flanker sono Alessandro Izekor insieme a Toa Halafihi. Da numero 8 parte dall’inizio il rientrante Lorenzo Cannone.

Anche per questa settimana, la formazione è influenzata dal fatto che diversi giocatori reduci dagli impegni con l’Italia al Sei Nazioni sono a riposo. Credo in ogni caso che abbiamo avuto una buona preparazione e i ragazzi rientrati, e a disposizione, si sono allenati molto bene; sono contento di ciò. Andiamo a Llanelli a disputare una partita in cui sarà molto importante avere il controllo del gioco per metterli in difficoltà. Non sappiamo ancora quali saranno le condizioni meteo, ma è molto probabile che pioverà. Perciò, tutto quello che abbiamo analizzato dopo le partite contro Leinster e Glasgow, dovremo essere bravi a portarlo in campo domani e riuscire a dominare la partita” dice l’head coach Marco Bortolami sulle scelte di formazione.

Benetton Rugby:

15 Rhyno Smith (44)
14 Ignacio Mendy (20)
13 Malakai Fekitoa (11)
12 Filippo Drago (17)
11 Onisi Ratave (17)
10 Jacob Umaga (30)
9 Andy Uren (13)
8 Lorenzo Cannone (36)
7 Toa Halafihi (66)
6 Alessandro Izekor (27)
5 Eli Snyman (C) (37)
4 Iachizzi Edoardo (9)
3 Simone Ferrari (99)
2 Siua Maile (18)
1 Federico Zani (80)

A disposizione: 16 Bautista Bernasconi (16), 17 Ivan Nemer (44), 18 Tiziano Pasquali (130), 19 Riccardo Favretto (34), 20 Manuel Zuliani (52), 21 Alessandro Garbisi (39), 22 Tomas Albornoz (43) , 23 Leonardo Marin (19).

Guinness Women’s Six Nations, la formazione dell’Italia per l’esordio con l’Inghilterra

Tutto pronto per l’esordio della Nazionale Femminile Italiana di Rugby nell’edizione 2024 del Guinness Women’s Six Nations. Le Azzurre di Coach Nanni Raineri affronteranno domenica allo Stadio Sergio Lanfranchi di Parma le campionesse in carica dell’Inghilterra (calcio d’inizio alle 16:00, diretta su Sky Sport Arena).
Raineri si affida a una formazione che unisce esperienza e freschezza: a guidare l’Italia sarà Sofia Stefan, che, come Michela Sillari, scenderà in campo per l’ottantatreesima volta con la maglia della Nazionale. 

In mediana con lei ci sarà Veronica Madia, con D’Incà e Muzzo sulle ali, Rigoni e Sillari come centri.
Sarà un test molto importante contro la squadra numero uno del ranking mondiale, che celebrerà proprio al Lanfranchi domenica il centesimo cap con la maglia delle Red Roses della capitana Marlie Packer.

La Formazione dell’Italia: 

15. Vittoria OSTUNI MINUZZI (Valsugana Rugby Padova, 28 caps)
14. Aura MUZZO (Villorba Rugby, 40 caps)
13. Michela SILLARI (Valsugana Rugby Padova, 82 caps)
12. Beatrice RIGONI (Sale Sharks, 70 caps)
11. Alyssa D’INCÀ (Villorba Rugby, 21 caps)
10. Veronica MADIA (Grenoble Amazones, 46 caps)
9. Sofia STEFAN (Capitana, Valsugana Rugby Padova, 82 caps)
8. Giulia CAVINA (CUS Milano Rugby, 5 caps)
7. Francesca SGORBINI (ASM Romagnat Rugby, 20 caps)
6. Isabella LOCATELLI (Rugby Colorno, 46 caps)
5. Sara TOUNESI (Sale Sharks, 35 caps)
4. Valeria FEDRIGHI (Stade Toulousain, 50 caps)
3. Sara SEYE (Ealing Trailfinders, 19 caps)
2. Silvia TURANI (Harlequins, 30 caps)
1 Gaia MARIS (ASM Romagnat Rugby, 25 caps).
A DISPOSIZIONE
16. Laura GURIOLI (Villorba Rugby, 7 caps)
17. Emanuela STECCA (Villorba Rugby, 8 caps)
18. Lucia GAI (Valsugana Rugby Padova, 95 caps)
19. Alessia PILANI (Rugby Colorno, 5 caps)
20. Giordana DUCA (Valsugana Rugby Padova, 43 caps)
21. Alessandra FRANGIPANI (Villorba Rugby, 5 caps)
22. Emma STEVANIN (Valsugana Rugby Padova, 11 caps)
23. Francesca GRANZOTTO (Unione Rugby Capitolina, 7 caps).

I PROSSIMI IMPEGNI DELLE AZZURRE
Guinness Women’s Six Nations
Domenica 24 marzo 2024, ore 16:00, Parma, Stadio Sergio Lanfranchi
Italia v Inghilterra 
Domenica 31 marzo 2024, ore 16:00, Dublino, RDS Arena
Irlanda v Italia
Domenica 14 aprile 2024, ore 13:30, Parigi, Stade Jean Bouin
Francia v Italia
Sabato 20 aprile 2024, ore 17:45, Parma, Stadio Sergio Lanfranchi
Italia v Scozia
Sabato 27 aprile 2024, ore 13:!5, Cardiff, Principality Stadium
Galles v Italia

Zebre Parma, la formazione per la gara del Lanfranchi con Leinster

JACOPO TRULLA VICINO ALLE 50 PRESENZE CON LE ZEBRE

Parma, 22 marzo 2024 – Archiviato il Guinness Sei Nazioni 2024, si torna a giocare nei campi di BKT United Rugby Championship. Sabato 23 marzo Zebre e Leinster Rugby scenderanno in campo allo Stadio Lanfranchi di Parma nel 12° turno del torneo.

L’incontro, in programma alle ore 20:35, sarà trasmesso in diretta su Sky Sport Arena e in streaming sulla piattaforma NOW; in alternativa, sarà possibile seguire la cronaca testuale del match sull’account Twitter delle Zebre con l’hashtag #ZEBvLEI.

Le due squadre si affronteranno nel loro 18° incontro in gara ufficiale e torneranno a giocare a distanza di due settimane dal loro ultimo impegno in campionato. I Dubliners, vincitori di tutti i precedenti con i gialloblù, sono attualmente primi in classifica con 44 punti, frutto di nove successi e due sconfitte stagionali.

Le Zebre occupano attualmente il tredicesimo posto a quota 14 punti e vogliono continuare a scalare la classifica per acciuffare Cardiff e staccare Scarlets, Dragons e Sharks dal fondo del tabellone.

Nelle ultime due settimane, lo staff tecnico della franchigia ducale ha potuto riabbracciare il rientro in squadra di Ion Neculai e Juan Pitinari, quest’ultimo schierato in campo dal primo minuto con la maglia n° 3, riposizionando Muhamed Hasa a sinistra.

Oltre a Marco Manfredi, infortunatosi durante il raduno della Nazionale, non prenderanno parte alla sfida i due mediani d’apertura Tiff Eden e Giovanni Montemauri alle prese, rispettivamente, con un problema muscolare al polpaccio e un trauma alla caviglia subito in settimana in allenamento.

Geronimo Prisciantelli scivola in cabina di regia, con Jacopo Trulla che partirà titolare a estremo nel giorno della sua 50° presenza ufficiale col club.

Turno di riposo per gli Azzurri Luca Bigi, Danilo Fischetti, Lorenzo Pani e Andrea Zambonin, impegnati nella trasferta dell’Italia a Cardiff. Tornano in campo Simone Gesi e Matteo Canali, ma anche Iacopo Bianchi, Gonzalo Garcia e Fetuli Paea, i quali avevano osservato un turno di stop per la gara di Cork dello scorso 1 marzo.

Prima apparizione stagionale per Tommaso Di Bartoloemo: il tallonatore padovano, arrivato a Parma la scorsa estate, aveva già esordito con le Zebre il 19 marzo 2022 a Durban contro gli Sharks insieme a Simone Gesi.

Le dichiarazioni del capo allenatore Fabio Roselli: “Leinster è una squadra che può diventare incontenibile se lasciata giocare con la sua intensità. Durante tutta la settimana abbiamo messo un focus importante sulla nostra difesa e sull’area del contatto. Vogliamo iniziare e finire la partita molto fisici, per mettere una buona pressione nel breakdown e generare turnovers per costruire le nostre grandi opportunità”.

Dirigerà l’incontro il Sudafricano Morne Ferreira, alla sua ottava presenza nel torneo, la seconda con in campo gli atleti della franchigia ducale. Gli assistenti di gara saranno Andrea Piardi e Dante D’Elia e il TMO Marius Jonker della federazione sudafricana.

I convocati per la sfida tra Zebre Parma e Leinster Rugby in programma sabato 23 marzo alle ore 20:35 allo Stadio Lanfranchi di Parma e valevole per il 12° turno di BKT United Rugby Championship 2023/24:

15. Jacopo Trulla (49)

14. Scott Gregory (12)

13. Luca Morisi (11)

12. Fetuli Paea (5)

11. Simone Gesi (34)

10. Geronimo Prisciantelli (31)

9. Gonzalo Garcia (15)

8. Giovanni Licata (Cap) (65)

7. Iacopo Bianchi (53)

6. Davide Ruggeri (20)

5. Leonard Krumov (100)

4. David Sisi (97)

3. Juan Pitinari (26)

2. Giampietro Ribaldi (28)

1. Muhamed Hasa (20)

A disposizione:

16. Tommaso Di Bartolomeo (1)

17. Luca Rizzoli (26)

18. Riccardo Genovese (8)

19. Matteo Canali (7)

20. Josh Kaifa (1)

21. Alessandro Fusco (39)

22. Damiano Mazza (8)

23. Pierre Bruno (53)

All. Fabio Roselli

Non disponibili per infortunio: Luca Andreani, Filippo Bozzoni, Paolo Buonfiglio, Ben Cambriani, Tiff Eden, Enrico Lucchin, Marco Manfredi, Giovanni Montemauri, Matteo Nocera, Alessio Sanavia

Arbitro: Morne Ferreira (South African Rugby Football Union)

Assistenti: Andrea Piardi (Federazione Italiana Rugby) e Dante D’Elia (Federazione Italiana Rugby)

TMO: Marius Jonker (South African Rugby Football Union)

La gara sarà prodotta da Sky Italia e sarà disponibile in diretta su Sky Sport Arena e in streaming sulla piattaforma NOW

Cronaca testuale della sfida sull’account Twitter delle Zebre con l’hashtag #ZEBvLEI

Il primo Sei Nazioni senza Sara Barattin: “La maglia azzurra mi manca, ma questo è un gruppo giovane e talentuoso”

Questo sarà il primo Sei Nazioni femminile della storia dell’Italia senza Sara Barattin. La mediana di mischia azzurra aveva infatti esordito nel 2005, ben 2 anni prima che le Azzurre entrassero nel Torneo femminile: “Beh, prima o poi dovevo smettere. Non potevo mica andare avanti all’infinito” racconta ridendo Barattin, che ha introdotto i temi portanti del prossimo Sei Nazioni femminile 2024.

Non ti manca un po’ la maglia azzurra?

“Assolutamente sì, credo sia normale. Però era il momento giusto per staccare. Sto comunque continuando a giocare al Villorba, fino a quando mi divertirò continuerò a giocare, poi smetterò del tutto”.

Negli ultimi 2-3 anni hanno esordito tante giovani promettenti? Come vedi questo nuovo ciclo azzurro?

“C’è tanta qualità. Partiamo da Alyssa (D’Incà, ndr), Franceschina (Granzotto, ndr), Vittoria Vecchini, Vittoria Ostuni Minuzzi, ma ce ne sono davvero tante. Speriamo di avere sempre più ragazze di questo livello”.

A ottobre c’è stato un WXV molto particolare, con l’Italia che ha vinto tutte le partite schierando 3 formazioni completamente diverse. È un segnale importante?

“Moltissimo, vuol dire che c’è grande profondità. Coach Raineri secondo me ha fatto benissimo, era il momento giusto per provare e far fare nuove esperienze alle ragazze. Lo ‘zoccolo duro’ del gruppo comunque era presente, ma intorno a questo sta crescendo tanto talento”.

Quali possono essere i margini di miglioramento?

“Negli ultimi anni c’è stata una crescita importante in touche, e in mischia comunque riusciamo sempre a ottenere i nostri possessi, quindi i miglioramenti ci sono già stati. Quello su cui bisogna lavorare tanto è soprattutto il piede, che è sempre stato il nostro problema”.

Tante ragazze questa estate si sono trasferite all’estero. Pensi sia stata la scelta giusta?

“Secondo me sì. Credo sia stata anche una scelta volta a mettersi in gioco a livello rugbistico e umano, per andare fuori dalla propria comfort zone. Il campionato inglese e quello francese poi sono di alto livello, è un modo per aumentare anche il proprio bagaglio tecnico”.

Hai mai pensato di provare un’esperienza all’estero?

“Solo un anno ci ho pensato, ma poi ho cambiato idea e ho deciso di rimanere qui. È stata una scelta di vita”.

Un tuo pronostico su come sarà il Sei Nazioni 2024 dell’Italia femminile?

“La partenza sarà molto dura, l’Inghilterra come sempre è l’avversaria più difficile del Torneo. Con l’Irlanda possiamo giocarcela: vero che hanno il fattore campo dalla loro parte e questo ha sempre inciso molto (l’Italia non ha mai vinto in Irlanda, ndr) ma credo e spero che le ragazze possano far bene. Con la Francia sarà un’altra partita molto difficile, forse quasi impossibile. Dovremo giocarcela contro Scozia e Galles, soprattutto la prima è alla nostra portata. Le gallesi invece stanno crescendo a dismisura, ma noi abbiamo già vinto 2 tante volte in Galles, e possiamo ripeterci”.

Fiamme Azzurre, bando per il Rugby Seven Femminile

È indetto un concorso pubblico, per titoli, a complessivi sedici posti nel Gruppo Sportivo del Corpo di polizia penitenziaria “Fiamme Azzurre”, di cui quattordici posti nel ruolo femminile e due posti nel ruolo maschile.

I posti messi a concorso sono ripartiti per discipline sportive nel modo seguente:

 Ruolo femminile:


Ruolo maschile:

DisciplinaSpecialitàPosti
Judo“Categoria 73 Kg”2

Le domande di partecipazione al concorso potranno essere inviate dal 21 marzo al 19  aprile 2024.

L’Italia U19 batte i pari età del Giappone 22-20 nel test di Calvisano

Una partita dura, sul filo di lana fino all’ultimo quarto di gara, quando una meta di Copersino ha rimesso l’Italia U19 di Castagna in avanti contro i pari età del Giappone. La prima frazione si era chiusa sul 10-3 per gli Azzurrini, nonostante l’ammonizione a Ndoumbe Lobe al 19′ della prima frazione. Nella ripresa il Giappone U19 si rialza, combatte e si porta anche sul 10-20, prima delle marcature di Casiraghi al 63′ e di Copersino a 12 dalla fine.

I 2000 spettatori del San Michele possono dunque sorridere: per loro ci sarà anche l’opportunità di seguire il “rematch” tra queste due formazioni, in programma domenica 24 marzo e in diretta sempre su Federugby.it.

Calvisano, Stadio “San Michele” – Mercoledì 20 marzo 2024
Italia U19 v Giappone U19 22-20 (10-3)
Marcatorip.t. 12‘ m. Pasini (5-0), 18‘ m. Kazanakly (10-0), 23’ c.p. Inoue (10-3) s.t. 39‘ m. Tanaka tr. Inoue (10-10), 43‘ m. Fukuta (10-15), 60‘ m. Maeda (10-20), 63‘ m. Casiraghi tr. Pietramala (17-20), 68‘ m. Copersino (22-20). 
Italia U19: Whorrod, Pasini, Ioannucci, Pensieri, Ndoumbe (16’st Copersino), Destro (10’st Pietramala), Sari (5’st Manca), Scappato (5’st Mussini), Del Vecchio, Kazanakli, T. Mugnaini (10’st G. Mugnaini), Melegari, Vallesi (C) (1’st Monti), Caiolo-Serra (5’st Casiraghi), Veronesi (1’st Gaddi).  
All. Alessandro Castagna
Giappone U19: Hattor (28’st Onozawa), Morio, Sato, Shirai, Sumida, Hagii, Inoue, Shiro (C), Fukuta, Aho (30’st Takahira), Tsubone, Kurakake, Maeda, Tanaka, Ibuki.
All. Tomoya Takahashi
Arb.:  Masaki Kondo
AA1  Meschini Francesco AA2  Bertelli Filippo
Quarto uomo: Smussi Beatrice
Cartellini: 20‘ cartellino giallo a Giacomo Lobe Ndoumbe (Italia), 
Calciatori: Tiziano Pasini (Italia) 0/2, Tatsuki Inoue (Giappone) 2/4, Gianmarco Pietramala 1/3
Note: 2000 persone circa. Serata serena senza intemperie
Player of the match: Whorrod Charles Anthony (Italia)