©2023 Federazione Italiana Rugby

Cordoglio della FIR per la scomparsa dell’Azzurro 212 Carlo Prosperini

La Federazione Italiana Rugby esprime cordoglio e rammarico nell’apprendere della scomparsa, questa mattina, dell’Azzurro numero 212 Carlo Prosperini.

Nato nel 1941 a L’Aquila, Prosperini ha vinto due Scudetti (nel 1967 e nel 1969) e ha collezionato 4 caps con la maglia dell’Italia.

Alla famiglia Prosperini vanno le condoglianze del Presidente Innocenti, del Consiglio federale e della Squadra Nazionale, che oggi affronterà l’Inghilterra nella prima giornata del Guinness Sei Nazioni 2024.

Guinness Sei Nazioni, il torneo 2024 parte da Sky

Innocenti: “Già staccati oltre centomila biglietti, il Torneo è asset fondamentale per il rugby italiano”

Perrelli: “Ventisei telecamere per raccontare al meglio uno sport straordinario”

Quesada: “Al lavoro per la Nazionale e per ispirare tutto il rugby italiano”

Per il terzo anno consecutivo sono stati gli studi di Sky Italia a Milano ad ospitare il lancio nazionale del Guinness Sei Nazioni Maschile, al via per l’Italrugby guidata da Gonzalo Quesada sabato 3 febbraio allo Stadio Olimpico di Roma contro l’Inghilterra.

Diretti da Francesco Pierantozzi, che insieme all’ex capitano azzurro Andrea De Rossi commenterà per Sky Sport e in chiaro su TV8 le partite dell’Italia nel Torneo, i vertici istituzionali di Sky e FIR hanno presentato l’edizione 2024, l’impegno di FIR alla continua evoluzione della propria offerta di intrattenimento alo Stadio Olimpico ed al Peroni Nastro Azzurro Terzo Tempo Village e l’impegno di Sky Sport – tutto il Torneo Maschile e U20 Maschile in diretta, così come il Guinness Sei Nazioni femminile in primavera – per un’esperienza senza precedenti per il pubblico da casa. 

Clicca qui per i biglietti del Guinness Sei Nazioni 2024

A presentare l’offerta dell’emittente milanese l’Executive VicePresident Marzio Perrrelli, che ha ricordato l’impegno di Sky nel garantire un prodotto televisivo di altissimo livello, testimoniato dal crescente sforzo produttivo garantito da un numero senza precedenti di telecamere per le partite interne dell’Italia allo Stadio Olimpico: “E’ con emozione e orgoglio che ci avviciniamo al fischio d’inizio del Sei Nazioni, un evento che avrà uno spazio degno della sua tradizione nella Casa dello Sport di Sky. Il rugby, per cui il Sei Nazioni rappresenta il palcoscenico più prestigioso, ha un fascino che si rinnova sempre, grazie a quelle leggende e a quelle rivalità che ne hanno scritto la storia. Sky le racconta con rispetto, passione ed entusiasmo: trasmettiamo più partite degli anni scorsi; diamo maggiore attenzione e sostegno al rugby italiano, al fianco della Federazione; accompagniamo gli eventi con speciali ed approfondimenti per permettere ai nostri abbonati di immergersi nella cultura di questo straordinario sport. Il tutto con il “tocco Sky”, la competenza dei nostri commentatori e l’uso delle tecnologie più avanzate, con ben 26 telecamere all’Olimpico per le partite dell’Italia, un mix che ci rende da sempre un punto riferimento per chi ama il rugby” ha dichiarato Marzio Perrelli. 

Il Presidente della Federazione Italiana Rugby, Marzio Innocenti, ha dichiarato: “Il Sei Nazioni rappresenta per FIR un asset strategico, sia per il prestigio e l’opportunità di sviluppo del Gioco nel nostro Paese che ne derivano, sia per l’impatto economico/finanziario che garantisce all’intero movimento. Insieme ai nostri partner istituzionali e commerciali, che ringrazio per la vicinanza e il supporto, siamo impegnati a migliorare edizione dopo edizione la nostra proposta commerciale, di marketing e di comunicazione ma, soprattutto, a rendere ogni partita del Sei Nazioni a Roma un  momento unico per i nostri appassionati vecchi e nuovi. 
In collaborazione con Sport&Salute e con Peroni Nastro Azzurro il Villaggio garantirà atmosfera e divertimento senza precedenti, ed un concerto post-partita che porterà sul palco del Foro Italico artisti di fama internazionale, impreziosendo il valore del nostro evento. 

L’edizione 2024, con le due gare interne del 3 febbraio contro l’Inghilterra e del 9 marzo con la Scozia, segna un nuovo approccio all’organizzazione dei nostri eventi internazionali e, con oltre centomila biglietti già staccati, garantiremo un contesto entusiasmante per i nostri Azzurri, pronti al debutto di Gonzalo Quesada sulla nostra panchina: di Gonzalo e della sua passione, del suo desiderio di far muovere alla nostra Nazionale un nuovo passo in avanti, si è già detto molto. Siamo emozionati per questo nuovo inizio, come lo sono le decine di migliaia di appassionati che troveranno posto sugli spalti dell’Olimpico e quelli che, grazie allo straordinario impegno di Sky, potranno seguire in diretta e in chiaro il percorso della nostra Nazionale nel Torneo”.

Marco Mezzaroma, Presidente di Sport&Salute, co-organizzatore di FIR per le partite allo Stadio Olimpico di Roma, ha aggiunto: “Già da mesi stiamo lavorando insieme alla Federugby per ospitare al meglio i due appuntamenti di quest’anno, durante i quali lo Stadio Olimpico indosserà la sua veste più bella: quella d’azzurro e di grande sport.

Nel calendario di impegni che spaziano dal calcio, alla musica sino agli europei di atletica di giugno, quelli con il rugby sono i momenti più attesi.

Qui all’Olimpico, da anni ormai casa della Nazionale azzurra, ogni volta si respira un’atmosfera unica.

Non è retorico parlare di “festa dello sport”, perché in occasione degli incontri del 6 Nazioni viviamo davvero momenti di grande sport, in campo e fuori.

Si respira passione autentica e voglia di partecipare ad un evento sportivo dove i protagonisti sono anche i tifosi sugli spalti, che poi danno vita al “terzo tempo” fuori dallo stadio.

Vivendo a Roma, poi, ho modo di vedere come nel periodo del 6Nazioni tutta la città sia coinvolta nel clima di “festa sportiva”, con i tifosi delle squadre avversarie che passeggiano tranquillamente lungo le strade del centro e vicino allo stadio, indossando orgogliosi la maglia della propria Nazionale.

Momenti e “fotografie” che ci allontanano dalle recenti tristi immagini di scontri e di violenza che abbiamo vissuto qualche giorno fa.

Anche per questo motivo il rugby si rende unico, grazie alla sua capacità di esaltare i valori autentici dello sport: come il rispetto dell’avversario, il rispetto sacro delle decisioni e della figura dell’arbitro, il rifiuto orgoglioso di qualsiasi forma di simulazione, lo spirito di squadra, il sacrificio e quella “fraternità” che ha sottolineato anche Papa Francesco sabato scorso nel corso di un’udienza dedicata allo sport. 

Ecco perché ritengo che esso debba continuare ad avere un ruolo di primo piano nello scenario sportivo italiano, per la sua capacità di affascinare e trascinare in campo centinaia di ragazzi, avvicinandoli alla pratica di una disciplina nobile e dai sani valori”.

Per Gonzalo Quesada, che contro l’Inghilterra il prossimo 3 febbraio debutterà sulla panchina della Nazionale, “la portata della sfida che ci aspetta è enorme, ma l’ho accettata con grande piacere. Ho trovato una squadra con una fortissima etica del lavoro, grande voglia di migliorare e sopratutto di poter realmente competere. Ho una profonda fiducia nel gruppo, credo in questa squadra. I Club sono il cuore pulsante del nostro movimento, il nostro compito è quello di ispirare i bambini, avvicinarli al Gioco, farli sognare. Abbiamo poco tempo per preparare la partita con l’Inghilterra, ma non deve essere una scusa: questo gruppo di giocatori ha un motore fatto di voglia, passione e cuore, il nostro compito sarà di sviluppare la strategia per affrontare all’Olimpico l’Inghilterra, che arriva come terza squadra al mondo. Il nostro staff sta lavorando molto bene per preparare al meglio la Squadra e farla adattare a ogni situazione”.

Michele Lamaro, Capitano dell’Italia, ha aggiunto: “E’ finalmente il momento di tornare in campo, è il periodo più intenso e bello da vivere, tornare a Roma e rappresentare l’Italia è sempre un grande onore e sono sicuro che tutti noi Azzurri non vediamo l’ora di poter indossare di nuovo questa maglia. Ci aspettano cinque partite e indipendentemente dal calendario abbiamo un compito più vasto, prepararci al meglio ed essere pronti in ogni occasione. Dobbiamo continuare a costruire su quanto fatto negli ultimi anni, continuare il percorso e avere l’ossessione di migliorare ogni singolo aspetto del nostro gioco e questo Torneo sarà importantissimo per il nostro percorso. Ci siamo resi conto dopo il Mondiale che quanto fatto sino ad allora non bastava, sia alle Zebre che da noi a Treviso abbiamo vissuto un avvio di stagione importante che ha messo in evidenza la voglia di tutti noi di continuare con tutte le nostre forze a spingere nella direzione che vogliamo”. 

Guinness Sei Nazioni 2024, Gardner sostituisce Peyper come arbitro di Italia-Scozia

Sarà l’arbitro australiano Angus Gardner a dirigere sabato 9 marzo allo Stadio Olimpico di Roma la quarta giornata del Guinness Sei Nazioni Maschile tra Italia e Scozia.

Gardner è stato designato da World Rugby in sostituzione del sudafricano Jaco Peyper, infortunatosi al tendine d’Achille nei quarti di finale della Rugby World Cup.

Programma stampa Italia – Match Inghilterra, Guinness Sei Nazioni 2024

Qui di seguito è riportato il programma stampa della Nazionale Italiana Rugby Maschile per il raduno presso il Centro di Preparazione Olimpica Giulio Onesti di Roma – a partire dal 28 gennaio – in preparazione al match contro l’Inghilterra in calendario sabato 3 febbraio alle 15.15 allo Stadio Olimpico di Roma e valido per la prima giornata del Guinness Sei Nazioni 2024 con diretta su Sky Sport e in chiaro su TV8.

Lo staff della Nazionale farà il possibile per mantenere inalterati gli orari, che potranno comunque essere soggetti a variazioni in base agli impegni sportivi della squadra. 

Ogni aggiornamento al presente programma sarà comunicato tramite e-mail. 

Tutti gli incontri stampa saranno disponibili online attraverso la piattaforma Zoom. Ogni richiesta che esuli dal seguente programma deve essere inoltrata al Media Manager della Nazionale Italiana Rugby, Antonio Pellegrino (+39 328.91.71.062 )

Per richieste di accredito presso il CPO Giulio Onesti – in caso di sedute di allenamento indicate come aperte per i media – è necessario inviare richiesta di accredito entro le 14 del giorno antecedente alla mail antonio.pellegrino@federugby.it. Si consiglia di raggiungere il centro con almeno 15 minuti di anticipo.

Lunedì 29 Gennaio

Ore 12.30

Incontro stampa via zoom. Link disponibile su richiesta

ore 17/18
Finestra richiesta interviste singole

Martedì 30 gennaio

Ore 15.15 – CPO Giulio Onesti
Allenamento aperto per i media per i media i primi 15 minuti. NB solo per questo allenamento, in continuità con la conferenza programmata alle 12.30 presso il CPO, le richieste di accredito vanno inviate a simona.detoma@federugby.it

ore 17/18
Finestra richiesta interviste singole

Giovedì 1 febbraio

orario TBC

Annuncio formazione Italia via Comunicato Stampa

orario TBC
Incontro stampa via zoom con CT Italia. Link disponibile su richiesta

ore 17/18
Finestra richiesta interviste singole

Venerdì 2 febbraio

Ore 11 – Stadio Olimpico
Captain’s run aperto i primi 15 minuti.

Alle 12 conferenza stampa Capitano Italia. Per accrediti allo Stadio Olimpico il contatto è simona.detoma@federugby.it

Sabato 3 febbraio

Ore 15.15 – Stadio Olimpico

Italia v Inghilterra

A seguire conferenza stampa post partita e zona mista

Six Nations: Full Contact, il trailer

Sei Nazioni ed i produttori di Formula 1: Drive to Survive porteranno gli appassionati all’interno dell’azione come mai prima d’ora nella nuova serie Netflix “Six Nations: Full Contact”, dedicata al Guinness Sei Nazioni Maschile 2023.

Six Nations: Full Contact porterà il pubblico dentro l’affascinante mondo del più grande torneo rugbistico al mondo, offrendo al pubblico un punto di vista privilegiato dietro le quinte, mentre le migliori Nazionali d’Europa si affrontano in alcuni dei più importanti incontri del calendario internazionale per portare a casa il prestigioso trofeo Sei Nazioni.

Trailer ufficiale:

Italia, i convocati per il raduno di Verona

Roma – Gonzalo Quesada, Commissario Tecnico della Nazionale Italiana Rugby Maschile, ha ufficializzato la lista degli atleti convocati per il raduno di Verona – in programma a partire da lunedì 22 gennaio, in preparazione al Guinness Sei Nazioni 2024.

Trentaquattro gli atleti convocati tra cui troviamo 5 esordienti e un giocatore – Ross Vintcent – alla prima convocazione assoluta in Nazionale Maggiore.

Sarà il primo raduno sotto la guida di Quesada all’interno della finestra internazionale con la possibilità di avere a disposizione il gruppo squadra al completo.

Venti giocatori nel reparto degli avanti, quattordici nei trequarti. Pietro Ceccarelli, classe 1992, è l’atleta più esperto mentre Tommaso Menoncello (agosto 2002, stesso anno di Rizzoli, A. Garbisi, Vintcent e Pani di pochi mesi più grandi) è il giocatore più giovane a disposizione dello staff della Nazionale Maggiore Maschile che lavorerà con un gruppo formato da un mix di atleti esperti – tra cui Tommaso Allan che con i suoi 79 caps è l’Azzurro con più presenze in attività – e giovani giocatori con una media età nella rosa di circa 25 anni.

La Nazionale resterà a Verona fino a sabato 27 gennaio per poi spostarsi a Roma, presso il Centro di Preparazione Olimpica Giulio Onesti, sede degli allenamenti degli Azzurri verso l’esordio nel Guinness Sei Nazioni in calendario sabato 3 febbraio contro l’Inghilterra allo Stadio Olimpico di Roma alle 15,15, partita che sarà trasmessa sui canali di Sky Sport.

“Avremo la possibilità di lavorare per la prima volta, anche solo per 3 giorni, con il gruppo al completo. Nella prima parte di gennaio il focus è stato sulla nuova metodologia di lavoro, sulle uscite di campo e sui punti di incontro. Ora entreremo nelle basi del nostro gioco e sulle strutture di attacco e difesa. Non avremo molto tempo a disposizione e cercheremo di concentrare il più possibile il lavoro. Lo staff ha lavorato molto bene e in questo periodo c’è stato un confronto costante per trasferire al meglio tutte le informazioni agli atleti” ha dichiarato Gonzalo Quesada.

Questa la lista degli atleti convocati:

Piloni
Pietro CECCARELLI (Perpignan, 31 caps
Danilo FISCHETTI (Zebre Parma, 36 caps)
Matteo NOCERA (Zebre Parma, esordiente)
Luca RIZZOLI (Zebre Parma, esordiente)
Mirco SPAGNOLO (Benetton Rugby, esordiente)
Giosuè ZILOCCHI (Benetton Rugby, 16 caps)

Tallonatori
Gianmarco LUCCHESI (Benetton Rugby, 17 caps)
Marco MANFREDI (Zebre Parma, 3 caps)
Giacomo NICOTERA (Benetton Rugby, 18 caps)

Seconde Linee
Niccolò CANNONE (Benetton Rugby, 36 caps)
Edoardo IACHIZZI (Benetton Rugby, 6 caps)
Federico RUZZA (Benetton Rugby, 49 caps)
Andrea ZAMBONIN (Zebre Parma, 3 caps)

Terze Linee
Lorenzo CANNONE (Benetton Rugby, 16 caps)
Riccardo FAVRETTO (Benetton Rugby, 1 cap)
Alessandro IZEKOR (Benetton Rugby, esordiente)
Michele LAMARO (Benetton Rugby, 33 caps)
Sebastian NEGRI (Benetton Rugby, 52 caps)
Ross VINTCENT (Exeter, esordiente)
Manuel ZULIANI (Benetton Rugby, 17 caps)

Mediani di Mischia
Alessandro GARBISI (Benetton Rugby, 7 caps)
Martin PAGE-RELO (Lione, 4 caps)
Stephen VARNEY (Gloucester, 24 caps)

Mediani di Apertura
Tommaso ALLAN (Perpignan, 79 caps)
Paolo GARBISI (Montpellier, 31 caps)

Centri
Juan Ignacio BREX (Benetton Rugby, 30 caps)
Tommaso MENONCELLO (Benetton Rugby, 12 caps)
Federico MORI (Bayonne, 13 caps)
Marco ZANON (Benetton Rugby, 16 caps)

Ali/Estremi
Pierre BRUNO (Zebre Parma, 15 caps)
Ange CAPUOZZO (Stade Toulousain, 16 caps)
Monty IOANE (Lione 25 caps)
Simone GESI (Zebre Parma, 1 cap)
Lorenzo PANI (Zebre Parma, 5 caps)

Questi i prossimi appuntamenti della Nazionale Italiana Maschile:

Raduno dal 22 gennaio a Verona
Dal 27 gennaio Italia in raduno a Roma

03.02.24 – ore 15.15
Italia v Inghilterra

11.02.24 – ore 15 locali (16 ITA)
Irlanda v Italia

25.02.24 – ore 16
Francia v Italia

9.03.24 – ore 15.15
Italia v Scozia

16.03.24 – ore 14.15 locali (15.15 ITA)
Galles v Italia

Servizio Civile, via al reclutamento dei volontari e delle volontarie per il 2024

La Federazione Italiana Rugby, in collaborazione con Opes, offre anche nel 2024 la possibilità di svolgere il Servizio Civile presso la sede centrale FIR di Roma, i Comitati Regionali o una tra le Società affiliate accreditate presso il Dipartimento per le Politiche Giovanili ed il Servizio Civile.

Volontarie e volontari dai 18 ai 28 anni potranno essere avviati in uno dei 3 Progetti approvati dal Dipartimento: Inclusione sociale oltre le sbarre, Educazione allo Sport per l’inclusione sociale, Educhiamo alla coesione. Il primo è dedicato al rugby in carcere, attività nella quale diversi club di rugby sono ormai impegnati da alcuni anni nell’ambito del Progetto federale Rugby Oltre le Sbarre; gli altri due sono relativi all’utilizzo dello sport come strumento di promozione e inclusione sociale. L’elenco dei Club e della FIR (Comitati Regionali e sede centrale) con i corrispettivi progetti assegnati, può essere scaricato qui.

Gli aspiranti Operatori Volontari che vorranno presentare la domanda di partecipazione possono farlo solo ed esclusivamente attraverso la piattaforma Domanda on line (DOL) raggiungibile tramite PC, tablet e smartphone al seguente indirizzo https://domandaonline.serviziocivile.it. La guida per la presentazione delle domande è scaricabile sul sito Federugby, nella sezione Documenti utili – Servizio Civile dell’Area Impegno Sociale.

Le domande di partecipazione devono essere presentate entro e non oltre le ore 14.00 del 15 febbraio 2024.

Italia Femminile, 30 Azzurre convocate dal 18 al 21 gennaio a Parma

Prima convocazione con la Nazionale Maggiore per Rubina Grassi

raineri-2Il Commissario Tecnico della Nazionale Femminile di Rugby dell’Italia, Giovanni Raineri, ha diramato la lista delle 30 atlete convocate per il raduno che si terrà a Parma, negli impianti della Cittadella del Rugby dal 18 al 21 gennaio. È il raduno che apre il 2024 delle Azzurre, che si ritrovano dopo la positiva esperienza in Sudafrica, dove hanno partecipato alla prima edizione del WXV, terminando la divisione 2 in testa pari merito con la Scozia, che ha portato a casa il trofeo in virtù della miglior differenza punti, e che inizieranno già da ora la marcia di avvicinamento al Guinness Wonen’s Six Nations, che per l’Italia inizierà domenica 24 marzo allo Stadio Sergio Lanfranchi di Parma contro le campionesse in carica e vicecampionesse del mondo dell’Inghilterra.
Da segnalare, nella lista delle 30 convocate, la prima chiamata di Rubina Grassi, ala ex Parabiago in forza al club francese di Tolone.
Al raduno non parteciperanno le atlete tesserate per i club inglesi, impegnate quel weekend nell’ottavo turno della Premiership Women’s Rugby.
Qui di seguito la lista delle atlete convocate al raduno di Parma

Ilaria ARRIGHETTI (Stade Rennais Rugby)
Beatrice CAPOMAGGI (Villorba Rugby)
Alice CASSAGHI (CUS Milano Rugby)
Sofia CATELLANI (Rugby Colorno)
Giulia CAVINA (CUS Milano Rugby)
Micol CAVINA (Villorba Rugby)
Alyssa D’INCÀ (Villorba Rugby)
Giordana DUCA (Valsugana Rugby Padova)
Valeria FEDRIGHI (Stade Toulousain Rugby)
Alessandra FRANGIPANI (Villorba Rugby)
Lucia GAI (Valsugana Rugby Padova)
Elisa GIORDANO (Valsugana Rugby Padova)
Francesca GRANZOTTO (Unione Rugby Capitolina)
Rubina Emma GRASSI (RC Toulon)
Laura GURIOLI (Villorba Rugby)
Isabella LOCATELLI (Rugby Colorno)
Veronica MADIA (Grenoble Amazones)
Gaia MARIS (Asm Romagnat Rugby)
Nicole MASTRANGELO (Unione Rugby Capitolina)
Aura MUZZO (Villorba Rugby)
Vittoria OSTUNI MINUZZI (Valsugana Rugby Padova)
Alessia PILANI (Rugby Colorno)
Luna Agatha SACCHI (Cus Torino)
Francesca SGORBINI (Asm Romagnat Rugby)
Michela SILLARI (Valsugana Rugby Padova)
Emanuela STECCA (Villorba Rugby)
Sofia STEFAN (Valsugana Rugby Padova)
Emma STEVANIN (Valsugana Rugby Padova)
Vittoria VECCHINI (Valsugana Rugby Padova)
Beatrice VERONESE (Valsugana Rugby Padova)

I PROSSIMI IMPEGNI DELLE AZZURRE
Guinness Women’s Six Nations
Domenica 24 marzo 2024, Parma: ITALIA v Inghilterra
Domenica 31 marzo 2024, Dublino: Irlanda v ITALIA
Domenica 14 aprile 2024, Parigi: Francia v ITALIA
Sabato 20 aprile 2024, Parma: ITALIA v Scozia
Sabato 27 aprile 2024, Cardiff: Galles v ITALIA

Lutto nel mondo del rugby per la scomparsa di Mario Spotti

spotti

 

La FR ha appresso con profonda tristezza la notizia della scomparsa di Mario Spotti, indimenticabile Presidente del Comitato Regionale e punto di riferimento del Rugby dell’Emilia-Romagna.

Dopo aver svolto la carriera arbitrale, Mario Spotti ha, infatti, dedicato 40 anni di impegno e dedizione al servizio del comitato, di cui 36 ricoprendo la carica di Presidente, lasciando un’impronta indelebile attraverso il suo lavoro instancabile e la sua guida ispiratrice.

Sotto la sua guida, il CR Emilia-Romagna è arrivato ad essere la casa di 85 club, consolidandosi come terzo movimento regionale italiano. Fondamentale il contributo fornita da Mario Spotti durante la sua presidenza, che stimolò la diffusione della pallaovale in tutta la regione, con la nascita dei vari club nell’area della Romagna e di realtà importanti anche fuori dalle grandi città.   

 

FIR e Goosen non rinnoveranno il contratto di collaborazione

goosen marius allenamento 2023Roma – La Federazione Italiana Rugby e Marius Goosen annunciano di aver deciso, di comune accordo, di non rinnovare il contratto che lega il tecnico sudafricano alla FIR sino al 30 giugno 2024.

Goosen, che ricopre attualmente il ruolo di tecnico della difesa dell’Italia, affiancherà il nuovo CT Quesada e gli altri specialisti dello staff azzurro per tutto il Guinness Sei Nazioni 2024 prima di intraprendere un nuovo percorso lontano dall’Italia.
(more…)