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Guinness Six Nations, l’Italia batte 31 a 29 la Scozia davanti ad uno Stadio Olimpico gremito

Roma – L’Italia di Gonzalo Quesada scrive una delle pagine più belle nella storia del rugby italiano superando una Scozia durissima per 31 a 29 al termine di un match ruvido, fisico, giocato a ritmi elevati per tutti gli 80 minuti di fronte ad uno Stadio Olimpico mai così pieno di gente e di passione vera. Dopo la prima frazione chiusa sotto per 16 a 22, con gli scozzesi efficaci nel breakdown e nell’uno-contro-uno, nel secondo tempo gli Azzurri tornano in campo motivatissimi, più performanti in fase di conquista e nelle letture difensive, arrivando a costruire un +9 che nel finale al cardiopalma ha garantito la vittoria tenendo a distanza il ritorno degli HIghlanders. Di Brex,  Lynagh e Varney le marcature pesanti italiane, mentre Garbisi firmava un eloquente 5 su 6 dalla piazzola, splendida risposta all’incredibile epilogo di Lille.

Dopo 9 anni l’Italia torna a battere la Scozia: all’Olimpico gli Azzurri si impongono 31-29 con una grandissima rimonta. Dopo aver subito 2 mete nei primi 11 minuti la squadra di Quesada ha reagito alla grande, restando sempre attaccata alla partita e poi ribaltando il risultato con un secondo tempo strepitoso, e soprattutto con una grande difesa che a tempo scaduto ha tenuto per oltre 20 fasi l’assalto finale scozzese. Fondamentale anche la disciplina: solo 5 falli contro i 12 scozzesi. Italia a segno con Brex, Lynagh e Varney, 3 piazzati e 2 trasformazioni di Garbisi e un piazzato di Page-Relo.

La cronaca di Italia-Scozia

L’Italia parte bene, va subito a mettere pressione sul calcio d’inizio e con Menoncello conquista il tenuto che vale il 3-0 di Paolo Garbisi. La Scozia risponde attaccando per linee dirette, con Huw Jones e Dempsey tra i più attivi, poi un rimpallo favorisce la corsa di Kinghorn sul lato destro: offload per Russell che tiene il pallone con un numero da giocoliere e innesca l’azione della squadra di Townsend. Redpath arriva corto, poi Zander Fagerson trova la marcatura del 3-7 con trasformazione di Russell. Gli ospiti insistono e innescano spesso Van der Merwe sul lato sinistro, Menoncello lo ferma con un gran placcaggio, ma Horne e Russell cambiano subito fronte di gioco, si propone Kinghorn che serve a Steyn la meta del 3-14.

Nel momento più difficile l’Italia ha una grande reazione. Rimessa laterale vinta bene nei 22 scozzesi, Nicotera esce palla in mano e serve Page-Relo, che con uno splendido grubber buca la difesa scozzese e lancia la corsa di Brex, che marca in mezzo ai pali. Garbisi trasforma per il 10-14. Una Scozia battagliera nel punto d’incontro si riporta a +7 col piede di Russell, poi al 28′ va a segno per la terza meta con Pierre Schoeman, sugli sviluppi di una maul: il merito principale è ancora di Russell, che trova il 50:22 che riporta gli scozzesi in attacco, poi la maul fa il resto fino alla marcatura del pilone sinistro.

L’Italia risponde col piede di Garbisi per il 13-22, poi Brex fa un miracolo su Christie lanciato in meta. A un minuto dalla fine Page-Relo riporta gli Azzurri sotto il break, poi la squadra di Quesada sfiora il vantaggio con un Lynagh e Capuozzo: il primo intercetta un passaggio sbagliato da Russell e calcia poi il pallone nei 22 avversari, il secondo lo raccoglie ma viene tenuto alto da Van der Merwe sulla linea di meta.

Nel secondo tempo la Scozia comincia a mille: Huw Jones trova il buco all’altezza dei 10 metri e trova il sostegno di Horne per la meta, che però viene annullata per un intervento senza palla di Schoeman su Vintcent. La squadra di Quesada reagisce: Ioane si accende e semina due avversari, poi Garbisi trova un calcetto splendido per la corsa di Lynagh, che marca la meta del 21-22. Il mediano azzurro colpisce il palo sulla trasformazione e la Scozia resta davanti. Il match si fa più confuso, la tensione fa aumentare gli errori in mezzo al campo da parte di entrambe le squadre. Quesada fa i primi cambi al 50′ con Zilocchi, Lucchesi e Varney, la mischia tiene bene e conquista anche un calcio di punizione che riporta l’Italia in attacco, poi al 57′ Vintcent apre la difesa scozzese e viene placcato a un passo dalla linea di meta: gli Azzurri non si scompongono, muovono pazientemente il pallone e marcano con Stephen Varney. Garbisi trasforma per il 28-22.

La reazione scozzese è affidata a Kinghorn, che si propone più volte in aggiunta alla linea dei trequarti per creare la superiorità numerica. Al 66′ sembra trovare lo spazio ma Menoncello lo ferma con un gran placcaggio che gli fa perdere il pallone. Ci prova poi Van der Merwe, servito ancora da Kinghorn e placcato da Capuozzo. Dopo una grande prova difensiva, l’Italia risponde e conquista un altro calcio di punizione: Garbisi è preciso e segna il 31-22 a 7 minuti dal termine.

La Scozia si getta all’assalto, rinuncia a un calcio piazzabile e cerca il bersaglio grosso, trovando al 78′ con la carica di Skinner dopo una serie di raccogli e vai. Russell trasforma per il 31-29. Il finale è tesissimo: l’assalto della Scozia dura oltre 20 fasi, ma l’Italia regge con grandissimo coraggio, arretra ma non crolla mai, e alla fine riconquista il pallone che vale la vittoria. Dopo 9 anni, l’Italia torna a battere la Scozia. All’Olimpico finisce 31-29.

Roma, Stadio Olimpico – sabato 9 marzo 2024 | kick-off ore 15:15
Guinness Six Nations, IV giornata
ITALIA v SCOZIA 31-29 (p.t. 16-22)
Marcatori: PT 1’ c.p. Garbisi (3-0); 6’ m. Fagerson, t. Russell (3-7); 11’ m. Steyn, t. Russell (3-14); 14’ m. Brex, t. Garbisi (10-14); 24’ Russell (10-17); 28’ m. Schoeman, n.t. (10-22); 34’ c.p. Garbisi (13-22); 39’ c.p. Page-Relo (16-22). ST 44’ m. Lynagh, n.t. (21-22); 58’ m. Varney, t. Garbisi (28-22); 73’ c.p. Garbisi (31-22); 79’ m. Skinner, t. Russell (31-29)
Italia: 15 Ange Capuozzo, 14 Louis Lynagh (70’ Federico Mori), 13 Juan Ignacio Brex, 12 Tommaso Menoncello (79’ Leonardo Marin), 11 Monty Ioane, 10 Paolo Garbisi, 9 Martin Page-Relo (50’ Stephen Varney), 8 Ross Vintcent, 7 Michele Lamaro (c), 6 Sebastian Negri (58’ Lorenzo Cannone), 5 Federico Ruzza, 4 Niccolò Cannone (72’ Andrea Zambonin), 3 Simone Ferrari (50’ Giosuè Zilocchi), 2 Giacomo Nicotera (50’ Gianmarco Lucchesi), 1 Danilo Fischetti (58’ Mirco Spagnolo)
Head Coach: Gonzalo Quesada
Scozia: 15 Blair Kinghorn, 14 Kyle Steyn, 13 Huw Jones, 12 Cameron Redpath, 11 Duhan van der Merwe, 10 Finn Russell (cc), 9 George Horne (58’ Ali Price), 8 Jack Dempsey, 7 Rory Darge (70’ Jamie Ritchie) (cc), 6 Andy Christie ((58’ Matt Fagerson), 5 Scott Cummings, 4 Grant Gilchrist (69’ Sam Skinner), 3 Zander Fagerson (69’ Millar-Mills), 2 George Turner (58’ Ewan Ashman), 1 Pierre Schoeman (58’ Alec Hepburn)
Head Coach: Gregor Townsend
Arbitro: Angus Gardner (RA)
Assistenti: Karl Dickson e Adam Leal (RFU)
TMO: Marius van der Westhuizen (SARU)
Cartellini: 
Calciatori: Garbisi (ITA) 5/6; Russell (SCO) 4/5; Page-Relo 1/1
Player of the Match: Juan Ignacio Brex (ITA)
Note: giornata soleggiata, terreno di gioco in perfette condizioni, , presente in tribuna la Presidente del Consiglio Giorgia Meloni. Spettatori 69.800

Confermato il calendario del Guinness Sei Nazioni Maschile 2025

L’Italia debutta in Scozia, l’8 febbraio prima a Roma con il Galles

Il calendario dei match del 2025 Guinness Sei Nazioni è stato confermato, consentendo ora ai sostenitori di assicurarsi i biglietti per il prossimo Campionato che inizierà a Parigi sotto le luci del venerdì sera del 31 gennaio, con la Francia che farà ritorno allo Stade de France per ospitare il Galles.

Il primo turno di incontri, tanto atteso dai tifosi, vedrà la Scozia ospitare l’Italia e l’Inghilterra viaggiare a Dublino per affrontare l’Irlanda, entrambe le partite in programma per sabato 1 febbraio.

Cinque imprevedibili e avvincenti turni di intrattenimento sportivo d’elite culmineranno con il Super Sabato il 15 marzo, con tre incontri consecutivi che potrebbero decidere il titolo del 2025. L’Italia ospiterà l’Irlanda nella prima partita della giornata, seguita da una delle più grandi rivalità dello sport, il Galles contro l’Inghilterra a Cardiff, prima di concludersi a Parigi con la partita tra Francia e Scozia.

Il Guinness Sei Nazioni maschile è un punto fermo nel calendario dei sostenitori ogni singolo anno e continua a coinvolgere sempre più appassionati. Nel 2023, solo la copertura televisiva ha attirato 130 milioni di tifosi che si sintonizzavano per seguire lo svolgersi degli eventi, un aumento di +2,0 milioni rispetto all’anno precedente. Nel 2024, il Campionato è trasmesso in 190 mercati internazionali e si prevede di evidenziare una continua crescita dell’audience.

Per quanto riguarda quest’anno, il Torneo del 2025 vedrà la BBC e ITV condividere la copertura nel Regno Unito, mentre S4C offrirà opzioni in lingua gallese. France Télévisions sarà la casa del Campionato per i tifosi francesi, RTE e Virgin Media copriranno nuovamente le partite in Irlanda. In Italia, Sky Italia continuerà la propria copertura del Torneo nel 2025. 

Commentando le partite del Guinness Sei Nazioni 2025, Tom Harrison, CEO del Six Nations Rugby, ha dichiarato: “Il Guinness Men’s Six Nations è un appuntamento fisso ogni anno, offrendo spettacoli di grande successo per i fan di tutto il mondo. Il Torneo non delude mai nell’offrire emozioni imprevedibili ed esperienze attese dai fan e poi apprezzate. L’annuncio dei prossimi match è sempre atteso con grande interesse dai tifosi, e con i biglietti ora disponibili per i match del 2025, insieme a una copertura televisiva estesa delle partite, i fan possono già iniziare ad anticipare ciò che li attende, mentre si svolgono i restanti round del Torneo di quest’anno. 

Per informazioni sul Guinness Men’s Six Nations del 2025 e su come assicurarsi i biglietti, visita www.sixnationsrugby.com/it

Calendario Guinness Sei Nazioni 2025 – tutti gli orari sono espressi nel fuso italiano

I giornata
31.01.25 – ore 21.15
Francia v Galles
01.02.25 – ore 15.15
Scozia v Italia
ore 17.45
Irlanda v Inghilterra 

II giornata
08.02.25 – ore 15.15
Italia v Galles 
ore 17.45
Inghilterra v Francia
09.02.25 – ore 16.00 
Scozia v Irlanda

III giornata
22.02.25 – ore 15.15
Galles v Irlanda
ore 17.45
Inghilterra v Scozia 
23.02.25 – ore 16.00
Italia v Francia 

IV giornata
08.03.25 – ore 15.15
Irlanda v Francia 
ore 17.45
Scozia v Galles
09.03.25 – ore 16.00
Inghilterra v Italia 

V giornata
15.03.25 – ore 15.15
Italia v Irlanda
ore 17.45
Galles v Inghilterra 
ore 21.00
Francia v Scozia

Sei Nazioni 2024: la presentazione di Italia-Scozia

Il Sei Nazioni 2024 entra nella fase decisiva: 2 partite in 7 giorni decideranno il destino delle formazioni impegnate, sancendo la positività o la negatività della loro campagna primaverile. Contro la Scozia, in un Olimpico sold out, l’Italia è chiamata a confermare la bella prova di Lille e a dare continuità alle sue prestazioni. Di fronte c’è una squadra che può ancora vincere il Sei Nazioni, ma per farlo deve tornare da Roma con 5 punti. È il giorno di Italia-Scozia, calcio d’inizio alle 15.15 di sabato, diretta Sky Sport Uno, Cielo e NOW.

Come arriva l’Italia

Tra la delusione per la vittoria sfiorata e la soddisfazione per un risultato storico, l’Italia arriva al match con tanta voglia di confermarsi dopo il pari con la Francia. Quella dell’Olimpico sarà una prova di maturità per gli Azzurri, che hanno bisogno di più prestazioni consecutive di livello per poter fare il salto di qualità. Sarebbe fondamentale portare a casa altri punti e provare ad arrivare alla sfida di Cardiff con un vantaggio, psicologico e di classifica, nei confronti del Galles (appaiato all’Italia a 3 punti) e fare in modo che tutta la pressione sia su di loro. Quesada ritrova elementi importantissimi come Negri e Lorenzo Cannone (che parte dalla panchina) e lancia Lynagh dal primo minuto, provando a sparigliare un po’ le carte e a togliere riferimenti a una Scozia ormai ben rodata.

Come arriva la Scozia

Il Sei Nazioni 2024 degli scozzesi finora è stato sicuramente positivo, pur con qualche ombra: il punto di bonus mancato col Galles, al quale gli scozzesi hanno concesso una rimonta insperata riuscendo a vincere di un soffio, e il controverso finale del match perso con la Francia hanno compromesso il cammino verso un titolo che manca dal 1999 (quando si chiamava ancora “Cinque Nazioni”). Per la squadra di Townsend (seconda a 9 punti, con l’Irlanda prima a 15) è l’ultima chiamata: deve vincere col bonus e poi sperare che l’Irlanda non faccia altrettanto contro l’Inghilterra, per poi provare a giocarsi tutto con gli irlandesi all’ultima giornata. Per farlo, però, servirà una grande prestazione contro un’Italia che ha dimostrato grande solidità difensiva e che non sarà facile da superare.

Tutte le informazioni per seguire Italia-Scozia

La sfida tra Italia e Scozia di sabato 9 marzo alle 15.15 sarà trasmessa in diretta tv su Sky Sport Uno (canale 201), in chiaro su Cielo (canale 26 del digitale terrestre) e in streaming su NOW e Cielotv.it. Ampio pre-partita a partire dalle 14.30. L’arbitro del match sarà l’australiano Angus Gardner, gli assistenti saranno gli inglesi Karl Dickson e Adam Leal. Al TMO il sudafricano Marius van der Westhuizen (Sudafrica).

Le formazioni di Italia-Scozia

Italia: Ange Capuozzo, 14 Louis Lynagh, 13 Juan Ignacio Brex, 12 Tommaso Menoncello, 11 Monty Ioane, 10 Paolo Garbisi, 9 Martin Page-Relo, 8 Ross Vintcent, 7 Michele Lamaro (c), 6 Sebastian Negri, 5 Federico Ruzza, 4 Niccolò Cannone, 3 Simone Ferrari, 2 Giacomo Nicotera, 1 Danilo Fischetti

A disposizione: 16 Gianmarco Lucchesi, 17 Mirco Spagnolo, 18 Giosuè Zilocchi, 19 Andrea Zambonin, 20 Lorenzo Cannone, 21 Stephen Varney, 22 Leonardo Marin, 23 Federico Mori

Scozia: 15 Blair Kinghorn, 14 Kyle Steyn, 13 Huw Jones, 12 Cameron Redpath, 11 Duhan van der Merwe, 10 Finn Russell (cc), 9 George Horne, 8 Jack Dempsey, 7 Rory Darge (cc), 6 Andy Christie, 5 Scott Cummings, 4 Grant Gilchrist, 3 Zander Fagerson, 2 George Turner, 1 Pierre Schoeman

A disposizione: 16 Ewan Ashman, 17 Alec Hepburn, 18 Elliot Millar-Mills, 19 Sam Skinner, 20 Jamie Ritchie, 21 Matt Fagerson, 22 Ali Price, 23 Kyle Rowe

Sei Nazioni Under 20, il post-Scozia nelle parole di Botturi e Brunello: “È un’Italia che gioca col sorriso”

credit: FIR/Getty Images

Treviso – Quel giro d’onore che sembra non finire mai, con la gente appesa alle siepi per toccare i magnifici ragazzi in Azzurro, chiedere un autografo, farsi un selfie assieme con quelle facce sudate e graffiate ma felici sotto il tabellone luminoso che segna il 47 a 14 finale.

Capitan Botturi è il primo a parlare, onori e oneri del grado mentre i compagni festeggiano facendo volare in cielo il loro capo-allenatore sotto la tribuna ovest. “Primo tempo difficile, di sicuro non andato come avremmo voluto, poi nel secondo il cambio di mentalità è stato evidente”, commenta lo skipper di Calvisano, raggiante malgrado il taglio profondo sopra la fronte che l’ha costretto a giocare con un turbante di nastro bianco. “Dopo il riposo siamo rientrati in campo più elettrici, giocando il nostro rugby col sorriso, e poi anche contro la Scozia abbiamo confermato che questo gruppo non ha titolari e riserve, siamo tutti forti. Stasera si festeggia, poi da domani subito testa al Galles, e la mia anche se ha un bel taglio problemi zero, punti, fasciatura, casomai un bel caschetto e via”.

Orgogliosi dei suoi ragazzi anche Massimo Brunello, l’allenatore dei record per una Nazionale italiana Under 20: “Nel primo tempo la partita sembrava una di quelle che girano strane, qualche episodio tutto dalla parte della Scozia, loro bravi a non sbagliare nulla mentre noi non riuscivamo a leggere la difesa e a gestire con efficacia il nostro possesso. Però si sentiva che ci bastava solo la scintilla giusta, la squadra dava la sensazione di essere più forte dell’avversario e nel secondo tempo sono uscite fuori sia le individualità che il collettivo. Ormai questo staff ne ha passate tante assieme, e affiatato e sa come gestire questo tipo di situazioni toccando le corde giuste dei ragazzi, cosa che è effettivamente successa durante la pausa. Nel secondo tempo oggettivamente non abbiamo rischiato niente, fisicamente li abbiamo messo sotto un’enorme pressione: costretti a giocare palla in mano sono andati in difficoltà, mentre da parte nostra tutte le scelte hanno funzionato, come ad esempio il 50-22 di Casilio che poi ha scaturito la terza meta. Ora il Galles, match cui teniamo tantissimo per chiudere al meglio un Sei Nazioni per noi già più che positivo con la vittoria in Francia e la performance di Cork prima della vittoria di questa sera. Non sarà facile, a Cardiff saranno loro a voler fare la partita, ma noi ci siamo e sappiamo di potercela giocare alla pari”.


SEI NAZIONI U20 2024 | giocatori selezionati quarto turno:

ASCARI Davide (2004, Rugby Colorno 1975) | prima linea
BELLONI Mirko (2004, Verona Rugby) | ala
BELLUCCI Luca (2004, Rugby Roma Olimpic) | terza linea
BINI Francesco (2004, Rugby Rovigo Delta) | ala
BOTTURI Jacopo (2004, Petrarca Rugby) | terza linea – CAPITANO
BOZZO Nicola (2004, USA Perpignan) | centro
CASILIO Lorenzo (2004, Rugby Vicenza) | mediano di mischia
DE VILLIERS Patrick (2004, Rugby Noceto FC) | centro
ELETTRI Lorenzo (2004, Rugby Rovigo Delta) | centro/ala
FUSARI Ferdinando (2004, Rugby Roma Olimpic) | centro
GALLORINI Marcos (2004, Mogliano Veneto Rugby) | prima linea
GASPERINI Nicholas (2004, Rugby Viadana 1970) | prima linea
GRITTI Piero (2005, ASM Clérmont Auvergne) | seconda linea/terza linea
IMBERTI Francesco (2004, CUS Torino) | estremo
JIMENEZ Mattia (2004, Rugby Petrarca) | mediano di mischia
MIDENA Mattia (2005, Rugby Paese) | seconda linea
MILANO Giacomo (2005, UR Capitolina) | terza linea
MIRENZI Samuele (2004, VII Rugby Torino) | seconda linea
PADOAN Vittorio (2004, Casale Rugby) | prima linea
PAGANIN Riccardo (2004, Rugby Parabiago) | terza linea
PELLICCIOLI Sergio (2005, Rugby Lyons) | prima linea
PISANI Federico (2004, Verona Rugby) | prima linea
PUCCIARELLO Martino (2004, CUS Milano Rugby) | mediano di apertura
SCALABRIN Marco (2004, Rugby Vicenza) | ala
SICILIANO Valerio (2004, CA Briviste Corrèze) | prima linea
ZANANDREA Federico (2005, Mogliano Veneto Rugby) | centro
ZUCCONI Cesare (2004, Cavalieri U.R. Prati Sesto) | terza linea


SIX NATIONS U20 2024 | calendario Italia (ora locale Italia)

02.02.2024 – ore 20:15 
ITALIA U20 v INGHILTERRA U20 11-3609.02.2024 – ore 20:15 
IRLANDA U20 v ITALIA U20 
23-2223.02.2024 – ore 21:00 
FRANCIA U20 v ITALIA U20 
20-23

08.03.2024 – ore 20:15
ITALIA U20 v SCOZIA U20

15.03.2024 – ore 20:30 
GALLES U20 v ITALIA U20

Sei Nazioni U20: l’Italia batte anche la Scozia. A Treviso finisce 47-14

L’Italia Under 20 trova la seconda vittoria consecutiva nel Sei Nazioni battendo nettamente la Scozia 47-14, nonostante un primo tempo difficile e chiuso in svantaggio 7-14. Nella ripresa la squadra di Brunello ha cambiato marcia, segnando 4 mete in 12 minuti e portando a casa il bottino pieno da una partita che sembrava essersi messa male nella prima frazione. Azzurrini a segno con le doppiette di Gritti e Gasperini e con Belloni, Scalabrin e De Villiers, con Pucciariello che mette dentro 6 trasformazioni su 7.

La cronaca

L’Italia parte forte, mette le tende nei 22 scozzesi e dopo 8 minuti di assalto passa in vantaggio con la carica vincente di Piero Gritti, dopo un bel break di Jimenez. La Scozia risponde provando a mettere pressione al piede, con alcuni calci di Patterson che però vengono ben letti dalla difesa azzurra, mentre Hocking e Coates si rivelano più efficaci e trovano degli angoli importanti per restare in attacco. Proprio un calcio di Coates riporta l’Italia sulla linea dei 5 metri, Jimenez prova a liberare ma viene stoppato da McVie, che marca la meta del pareggio con trasformazione dello stesso Coates.

L’Italia sfiora la meta del nuovo vantaggio, poi la Scozia sul ribaltamento di fronte trova la seconda marcatura. Offload di Gwynn per Watson che apre il gas, si libera di 3 avversari sul lato sinistro e marca in bandierina. Coates trasforma per il 7-14. I troppi errori di handling (9 nel primo tempo) condizionano gli Azzurrini, che faticano a trovare spazi e chiudono il primo tempo in svantaggio, nonostante una mischia che come sempre si dimostra dominante.

La ripresa comincia con una lunga battaglia tattica al piede tra le due squadre, poi l’Italia accelera, spinge e comincia a mandare in affanno una difesa scozzese che gradualmente perde l’ordine che l’aveva contraddistinta nel primo tempo. Gli scozzesi provano ad arginare l’offensiva azzurra con due falli di fila, poi Piero Gritti sorprende tutti partendo dalla base del raggruppamento e trovando la meta del 14-14. La squadra di Brunello prende coraggio e continua a spingere, e gli ingressi di Casilio, Pisani e Gallorini danno una marcia in più: Pucciariello gioca un calcio di punizione veloce a metà campo e poi apre su Scalabrin, gli Azzurrini tornano nei 22 e guadagnano un altro calcio di punizione. Sugli sviluppi dell’azione Scalabrin si accende e arriva corto, poi Gasperini raccoglie e marca per il 21-14, con trasformazione di Pucciariello dalla linea laterale.

Adesso il match è nelle mani degli Azzurrini. Lorenzo Casilio trova uno splendido 50:22 che riporta ancora una volta l’Italia in attacco: la maul avanza fino ai 5 metri, poi gli avanti iniziano una serie di raccoglie e vai che porta Gasperini a marcare la meta della doppietta personale e soprattutto del bonus offensivo. Pucciariello trasforma per il 28-14. L’Italia spinge ancora, mette ancora una volta a ferro e fuoco i 22 scozzesi e segna per la quinta volta con l’imbucata di Mirko Belloni. La squadra di Brunello gestisce senza affanni il finale di partita e segna la sesta meta con Marco Scalabrin, che conquista al volo un calcio di Lorenzo Casilio. Pucciariello trasforma per il 40-14. A tempo scaduto c’è gloria anche per Patrick De Villiers, che servito da un bell’offload di Bini trova una grande accelerazione, rompe due placcaggi e segna la settima meta. Pucciariello mette dentro anche questa e fissa il punteggio sul definitivo 47-14: 5 punti per l’Italia, che sale a quota 10 in classifica.

Treviso, Stadio Comunale di Monigo, 8 marzo 2024
U20 Men’s Six Nations– IV Giornata
Italia U20 v Scozia U20 47-14 (7-14)
Marcatori: p.t. 7’ m. Gritti tr. Pucciariello (7-0); 16’ m. Mcvie tr. Coates (7-7); 25’ m. Watson tr. Coates (7-14)s.t. 10’ m. Gritti tr. Pucciariello (14-14); 15’ st. m. Gasperini tr. Pucciariello (21-14); 19’ st. m. Gasperini tr. Pucciariello (28-14); 22’ st. m. Belloni (33-14); 37’ m. Scalabrin tr. Pucciariello (40-14); 40’ m. De Villiers tr. Pucciariello
Italia U20: Belloni (24’ st. Bini); Scalabrin, Fusari, Bozzo (24’st. De Villiers), Imberti; Pucciariello, Jimenez (11’ st. Casilio); Botturi (Cap, 24’st. Milano), Bellucci (28’ st. Paganin), Zucconi; Gritti, Midena; Ascari (9’ st. Gallorini), Gasperini (24’ st. Padoan), Pelliccioli (11’st. Pisani)
all. Massimo Brunello
Scozia U20: Hocking; Doyle, Gwynn, Thomson, Watson (1’st. Ventisei); Coates (16’ st. Urwin), Patterson (11’ st. Lock); Currie, Douglas (24’ st. Morris), Hart (Cap, 24’ st. Coulston); Burke, Mcvie; Norrie (25’ st. Whitefield); Blyth-Lafferty (25’ st. Parry); Deans (16’ st. Smyth)
allKenny Murray
arb: Saba Abulashvili (GRU)
gdl: Eoghan Cross (IRFU); Ben Breakspear (WRU)
TMO: Ian Davies (WRU)
Cartellini: Luke Coulston (SCO)
Calciatori: Pucciariello (6/7); Coates (2/2)
Player of the match: Piero Gritti (ITA)
Note: Serata fresca, 5000 spettatori 

Eni Rugby Tour, sabato 9 marzo l’ultima tappa 2024 a Roma

Si chiude a poche ore dal match del Sei Nazioni tra Italia e Scozia l’edizione 2023-2024, festa grande per Club e famiglie 

Roma – “Eni Rugby Tour”, il progetto condiviso tra la Federazione e l’azienda italiana multinazionale dell’energia, torna in campo nel sabato del Sei Nazioni con l’ultima delle sette tappe stagionali, uno degli eventi collaterali più attesi dalle famiglie che affolleranno lo Stadio Olimpico per la sfida tra Italia e Scozia.

Il progetto, che giunge alla conclusione della sua seconda stagione, è dedicato alla promozione del Gioco e dei suoi valori educativi attraverso un programma di momenti ludico-sportivi strutturato dall’area di Promozione & Partecipazione di FIR in collaborazione con i Comitati e le Delegazioni Regionali di volta in volta coinvolti, rivolto a giocatrici e giocatori delle categorie comprese tra Under 6 e Under 12.

Dopo gli appuntamenti di Siracusa e Brindisi tocca dunque alla Capitale abbracciare la kermesse targata Eni, con un evento speciale ospitato al Foro Italico nel piazzale antistante l’Accademia delle Armi. Per quest’ultima tappa gli organizzatori di Promozione & Partecipazione e del Comitato Regionale del Lazio hanno strutturato una mattinata con formula speciale: lo spazio giochi sarà infatti dedicato ad una serie di divertenti giochi di abilità multi-disciplinari, tra cui una stazione per il tag rugby, aperti a tutte le bambine e i bambini che passeranno lungo il viale che conduce allo Stadio Olimpico.

A fare gli onori di casa il Presidente del CR Lazio Maurizio Amedei, accompagnato da tutto lo staff del Comitato, mentre per la Federazione sarà presente il Responsabile Nazionale di Promozione & Partecipazione Francesco Grosso. “Siamo onorati di ospitare questo momento conclusivo del progetto Eni Rugby Tour, e soprattutto di poterlo fare in un contesto così unico come quello del Foro Italico, respirando in diretta l’atmosfera unica del Sei Nazioni giusto ai piedi dello Stadio Olimpico”, commenta Maurizio Amedei. “Abbiamo organizzato l’area in modo da renderla un luogo di festa vera, di divertimento, di gioco, capace di attirare le tantissime famiglie arrivate da tutto il Paese per assistere a Italia-Scozia. Sono certo che sarà un grande successo, un’ulteriore occasione per promuovere il nostro sport nel suo aspetto più gioioso e amichevole”.

Il programma prevede l’inizio delle attività con alcune scolaresche romane alle 9.30, poi l’apertura a tutto il pubblico e via ai giochi fino alle 13:00, con passaggio annunciato anche da parte del Presidente FIR Marzio Innocenti.

Come sottolineato dall’azienda, Eni supporta da sempre lo sport in quanto linguaggio universale che unisce le persone e come straordinario veicolo di valori per i giovani e per la società, per uno stile di vita sano e nel pieno rispetto delle regole.


Eni Rugby Tour | il calendario 2023-2024

  • Milano, 22 Ottobre 2023
  • Ravenna, 5 Novembre 2023
  • Mestre, 12 Novembre 2023
  • Genova, 3 dicembre 2023
  • Siracusa, 11 Febbraio 2024
  • Brindisi, 24 Febbraio 2024 
  • Roma, 9 Marzo 2024

Italrugby, Goosen: “Russell giocatore che fa la differenza. Focus sulla nostra prestazione”

Roma – Una giornata primaverile ha fatto da sfondo al Captain’s Run della Nazionale Italiana Rugby Maschile allo Stadio Olimpico di Roma che nella giornata di domani – sabato 9 marzo – ospiterà il match tra Italia e Scozia in programma alle 15.15 e valido per la quarta giornata del Guinness Sei Nazioni 2024 con diretta prevista su Sky Sport 1 e Cielo (canale 26).

“Ogni squadra ha qualcuno che può fare la differenza – ha esordito Marius Goosen, assistente allenatore dell’Italia – e Russell è sicuramente un giocatore che può fare la differenza per la Scozia. Non è il solo, ci sono altri 14 giocatori da temere. Sicuramente è un giocatore importante per la Scozia. Focus sulla nostra prestazione”.

“Il lavoro nel tempo si è diversificato. In passato ci eravamo focalizzati un po’ di più sull’attacco, adesso non siamo più conservativi ma sicuramente la difesa è un aspetto importante. Le nostre basi cerchiamo di costruirle su questo”.

“Dopo 22 anni in Italia sono orgoglioso di aver lavorato in questo paese che ha dato a me e alla mia famiglia tante opportunità. Ho lavorato con tanti allenatori e giocatori. Arriva poi il tempo di fare una scelta e andare in una direzione diversa” ha concluso Goosen.

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“La Scozia è una delle migliori squadre al mondo. Questo Sei Nazioni è la riprova: gioca un bel rugby e difficile da difendere. Noi dovremo essere precisi – ha esordito Michele Lamaro – e mettere pressione: trovare un equilibrio tra queste due cose sarà fondamentale. Siamo consapevoli che se giochiamo la nostra miglior partita possiamo essere competitivi. La confidenza non manca: abbiamo fatto una ottima settimana di lavoro curando i dettagli ancor di più. Domani dovremo mettere in campo tutto quello che abbiamo”.

“E’ importante sapere che non esiste un momento preciso in cui ci si può concedere un presa di consapevolezza troppo grande: piedi sempre piantati per terra e lottare sul campo mostrando la miglior versione di noi stessi. Non è sempre facile: è difficile per ogni sportivo dare il 100% in ogni partita ma è chiaro che noi lavoriamo per cercare di avvicinarci quanto più possibile. Siamo nella direzione giusta” ha sottolineato il capitano Azzurro.

Guinness Sei Nazioni 2024: i precedenti tra Italia e Scozia

Terza sfida in 12 mesi fra Italia e Scozia: gli Azzurri, dopo le due beffe a tempo scaduto del 2023, vogliono finalmente portare a casa uno scalpo che manca da troppo tempo. Le ultime due sfide, infatti, hanno visto gli scozzesi prevalere nel finale dopo due partite giocate punto a punto, e la squadra di Quesada vuole finalmente cambiare l’inerzia degli ultimi incontri. Il bilancio complessivo è di 28 vittorie scozzesi e 8 italiane in 36 partite, con 588 punti segnati dall’Italia e 930 subiti.

I precedenti tra Italia e Scozia

La prima sfida ufficiale risale al 1996: la Scozia vinse 29-22 a Edimburgo. La prima vittoria italiana arrivò invece nella seconda partita, 25-21 a Treviso nel 1998. Gli Azzurri hanno vinto invece la prima assoluta al Sei Nazioni, 34-20 al Flaminio con uno scatenato Diego Dominguez autore di 29 punti. La vittoria più larga dell’Italia risale al 2007, 37-17 a Murrayfield con 3 mete nei primi 7 minuti, mentre il miglior successo scozzese è datato 2021: 52-10 sempre a Edimburgo. L’ultima sfida all’Olimpico risale al 2022: 33-22 per la Scozia, nel match d’esordio di Ange Capuozzo, autore di una doppietta.

Le grandi vittorie

Dopo il successo di Treviso nel ’98, al Sei Nazioni l’Italia ha ottenuto altre 7 vittorie contro la Scozia. La prima, come detto, nel 2000, poi gli Azzurri vinsero nuovamente nel 2004 grazie alla meta di Ongaro e ai piazzati di De Marigny. Il successo più largo è quello già citato del 2007, con Mauro Bergamasco, Scanavacca e Robertson a siglare un clamoroso parziale di 21-0 nei primi 7 minuti: nella ripresa i piazzati dello stesso Scanavacca e la meta finale di Troncon contribuirono a respingere l’assalto scozzese, finì 37-17. La Scozia si prese la rivincita pochi mesi dopo, al Mondiale 2007: finì 18-16, con un calcio sbagliato a 3 minuti dalla fine che avrebbe potuto regalare agli Azzurri un traguardo storico.

A sua volta, l’Italia rispose immediatamente al Sei Nazioni 2008, vincendo 23-20 con un drop a tempo scaduto di Andrea Marcato. Azzurri vincitori a Roma anche nel 2010 (16-12 con meta decisiva di Canavosio dopo 3 piazzati di Mirco Bergamasco) e nel 2012 (13-6, meta di Venditti e piazzati di Mirco Bergamasco e Burton, a segno anche con un drop). L’ultimo successo risale al 2015, a Edmburgo: una partita che sembrava essersi messa male e che invece fu ripresa per i capelli grazie a un grande secondo tempo e a un pacchetto di mischia maestoso, che negli ultimi 10 minuti mise a ferro e fuoco i 22 scozzesi fino a conquistare la meta tecnica per il 22-19 finale.

Le ultime sfide

L’Italia è andata vicina al successo in entrambe le sfide giocate nel 2023. Nell’ultima giornata del Sei Nazioni ha prevalso la Scozia 26-14 dopo un match tiratissimo: l’Italia resta attaccata nel punteggio coi calci di Allan nel primo tempo, mentre dall’altra parte segnano Van der Merwe e due volte Kinghorn per il 19-6. Lo stesso Allan riapre la partita con una meta ispirata da Paolo Garbisi, che poi firma anche il piazzato del 19-14. Il finale è un assalto, con l’Italia che arriva a pochi centimetri dalla meta del pareggio, e tempo scaduto subisce la beffa con la meta di Kinghorn, a siglare la sua tripletta personale.

Altra beffa, di nuovo a Edimburgo, nel primo test di preparazione alla Rugby World Cup 2023. L’Italia chiude il primo tempo in vantaggio grazie ai piazzati di Allan, che risponde alla meta iniziale di Graham, che poi nella ripresa va nuovamente a segno per il 15-6, con un piazzato a una trasformazione di Healy. L’Italia ritorna sotto con una bella azione finalizzata da Monty Ioane, e Allan trasforma dalla linea laterale per il -2. Healy allunga dalla piazzola per il 18-13, poi gli Azzurri sprecano un paio di occasioni importantissime e vengono punite nuovamente a tempo scaduto, questa volta da Bayliss per il 25-13 finale.

Presentato il francobollo ufficiale del rugby italiano

Il Ministero delle imprese e del Made in Italy ha emesso l’8 marzo 2024 un francobollo ordinario, appartenente alla serie tematica “Lo Sport dedicato alla Federazione Italiana Rugby, con indicazione tariffaria B.

Nella vignetta, su un fondino azzurro, entro un ovale bianco, è riprodotto il logo della Federazione Italiana Rugby, affiancato dal caratteristico pallone della Nazionale italiana rugby su cui si stagliano il logo e i colori della bandiera italiana.

Il francobollo è stato presentato ufficialmente nel pre-partita di Italia v Scozia, unitamente ai prodotti filatelici sviluppati in collaborazione con Poste Italiane e Istituto Poligrafico Zecca dello Stato, dal Presidente federale Marzio Innocenti e dal Vicario Giorgio Morelli unitamente ai vertici di Ministero, Zecca e Poste Italiane, accompagnato da una serie di esclusivi prodotti filatelici sviluppati. Presenti alla cerimonia anche l’ex Capitana della Nazionale Italiana Femminile Paola Zangirolami e l’atleta dell’Italia Femminile U20 Angelica Cittadini, che hanno ufficialmente svelato il francobollo.

“Siamo entusiasti di poter svelare il primo francobollo di forma ovale nella storia del nostro Paese – ha detto il Presidente della FIR, Marzio Innocenti – lanciando idealmente, con oggi, il cammino che ci porterà verso le celebrazioni per i cent’anni della Federazione nel 2028. Confidiamo anche questo rappresenti un passo nel percorso di contaminazione della cultura italiana che abbiamo intrapreso con la nostra governance”.

Sabato 9 marzo, al Peroni Nastro Azzurro Terzo Tempo Village sarà presente uno stand dedicato di Poste Italiane dove sarà possibile acquistare lo speciale folder ovale con tutti i prodotti filatelici (cartolina, busta primo giorno di emissione, etc.) oltre al francobollo e, nel programma ufficiale, sarà riservata una pagina speciale con uno spazio “bianco” dedicato per francobollo e annullo.

Guinness Men’s Six Nations, l’Olimpico si colora per Italia-Scozia

Lo Stadio Olimpico di Roma ed il Parco del Foro Italico sono pronti a vestirsi a festa per Italia-Scozia, ultima gara interna degli Azzurri nel Guinness Men’s Six Nations 2024  di sabato 9 marzo (ore 15.15, diretta Sky Sport 1 e Cielo canale numero 26).

La sfida tra gli Azzurri e il XV del Cardo, una delle grandi classiche del Torneo, potrà contare su un palinsesto di eventi collaterali pre e post-partita mai così ricco, in grado di accogliere e intrattenere i tifosi italiani e scozzesi che hanno fatto registrare il tutto esaurito per l’incontro valido per la quarta giornata del Torneo con musica, divertimento e iniziative di carattere sociale all’interno del Peroni Nastro Azzurro Terzo Tempo Village.

Collaborazione con Esercito Italiano
Prima del calcio d’inizio del match, appuntamento con il lancio dei paracadutisti della Brigata Folgore nel cielo di Roma, con atterraggio previsto alle 13 all’interno dello Stadio del Tennis “Nicola Pietrangeli”, lungo Viale dei Gladiatori. I militari porteranno non solo il tricolore, ma anche il pallone del match con il quale, poche ore dopo, verrà fischiato il calcio d’inizio della sfida che assegna la “Cuttitta Cup”. 

Dopo l’atterraggio, il pallone e le bandiere saranno presi in consegna e portati sul terreno di gioco da una rappresentanza di 44 atleti dell’Esercito Italiano, accompagnati dalla fanfara dei Bersaglieri della Brigata Garibaldi e da un rappresentante della famiglia di Doddie Weir, protagonista in questi giorni di un viaggio in bici dalla Scozia a Roma per sostenere la ricerca contro le malattie neurodegenerative. 

Sarà poi presente, e attivo dalle 10 fino a tutto il terzo tempo, lo stand promozionale delle Forza Armata, con un’esposizione di veicoli storici e con la presenza di un simulatore di volo dell’Aviazione dell’Esercito. Inoltre, sarà allestita dagli istruttori alpini della Brigata Taurinense una palestra di roccia e saranno attivati due percorsi ginnici: uno di military fitness con i paracadutisti della Brigata Folgore e uno di atletica leggera gestito dal Centro Sportivo Olimpico dell’Esercito.

Centurioni Italia
Come per Italia-Inghilterra, anche per Italia-Scozia saranno presenti due dei Centurioni Azzurri: l’ex capitano Marco Bortolami e il pilone Andrea Lo Cicero parteciperanno alle iniziative all’interno del Peroni Nastro Azzurro Terzo Tempo Village nel Parco del Foro Italico, incontrando il pubblico allo Stand FIR e presso la House of Peroni Nastro Azzurro.

Inni nazionali
In campo sarà poi il momento, prima del fischio d’inizio, degli inni, con “Il canto degli italiani” che sarà eseguito dalla Banda dell’Esercito Italiano e cantato dall’ex Azzurro Denis Dallan mentre la Roman Pipe Band eseguirà “Flower of Scotland”.

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Responsabilità Sociale
Spazio anche alle attivazioni di Responsabilità Sociale: negli spazi intorno allo Stadio Olimpico sarà infatti possibile effettuare, dalle 12 alle 14 del 9 marzo, lo screening per prevenire il cancro alla prostata, in collaborazione con MO4MO, associazione molto attiva sul tema della prevenzione di questo tipo di patologia. Nello Stand ‘Mondo Ovale Responsabile’ presente la mostra fotografica sui progetti sociali FIR. Sarà inoltre presente uno spazio dedicato alla campagna Io Faccio la Maglia sul tema del rugby femminile, declinato tanto in campo quanto fuori. Partner anche per questa gara, è Treedom, che, in collaborazione con FIR, ha piantumato 300 alberi in sei paesi, con l’obiettivo di assorbire CO2 e di sostenere le famiglie degli agricoltori di Kenya, Camerun, Colombia, Guatemala, Tanzania e Malawi. Sarà inoltre presente uno spazio in cui si parlerà del libro “Il pallone magico” di Gianni Saraceno e Giusy Scandurra. Un libro a sostegno di Associazione ACTO Italia – Alleanza contro il Tumore Ovarico. L’associazione sarà presente con 60 tra medici e famiglie.

 

Post-match show con Sophie and the Giants
L’intrattenimento all’interno del Peroni Nastro Azzurro Terzo Tempo Village sarà affidato ai DJ di Radio Dimensione Suono, che sul palco centrale del Villaggio ospiteranno l’intera squadra Nazionale, al termine di Italia-Scozia. Dalle 17.45 si potrà assistere al concerto di Sophie and the Giants, progetto musicale della cantante britannica Sophie Scott, autrice di successi mondiali quali Hypnotized, In The Dark e Paradise. Per gli oltre sessantamila tifosi si preannuncia una serata a ritmo di musica indie pop, l’energica performance dal vivo saprà infatti coinvolgere l’intero pubblico grazie al sound unico e vibrante firmato SATG.