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Il Benetton cede allo scadere, un ottimo Prisciantelli in Zebre-Leinster. L’analisi del 12° turno di URC

Nella 12esima giornata di United Rugby Championship gli Scarlets hanno battuto il Benetton per 16-13 con una meta di Swart a tempo scaduto. Il Leinster ha vinto 31-7 al Lanfranchi di Parma. Due sconfitte con un sapore diverso: i biancoverdi hanno concesso troppo possesso ai gallesi, e questo non ha permesso di sfruttare le potenzialità superiori dei propri giocatori, mentre la squadra di Roselli ha offerto una prova competitiva contro la dominatrice del Torneo.

Benetton: ottima difesa, ma troppo poco possesso

Il Benetton torna dal Galles con un solo punto in cassaforte, comunque importante per la classifica ma non quello che i ragazzi di Bortolami avevano come obiettivo alla vigilia: la sconfitta allo scadere contro gli Scarlets per 16-13 brucia, soprattutto perché i biancoverdi avevano chiuso il primo tempo in vantaggio per 13-3 e nonostante il tanto possesso dei gallesi aveva tenuto benissimo in difesa. Gli Scarlets si sono affidati alle individualità di Fifita e Johnny Williams, ma nonostante dei buoni avanzamenti sono stati ben arginati dalla difesa biancoverde, che ha tenuto sotto controllo anche un campione come Jonathan Davies. Dall’altra parte, però, il Benetton ha concesso troppi palloni agli Scarlets (67-33% il dato del possesso, 69-31% quello del territorio) e questo alla lunga ha permesso loro di rendersi sempre più pericolosi, mentre in attacco – dopo la bella meta di Ratave – è mancato il guizzo che potesse concretizzare i ben 7 linebreaks della squadra di Bortolami. L’ottima difesa biancoverde ha ceduto proprio alla fine di fronte alla maul avanzante trainata da Swart, dopo che Costelow – anche lui ben imbragato in campo – aveva tenuto i suoi in partita con un 3 su 4 dalla piazzola.

Zebre: buona prestazione contro Leinster

Anche se il risultato non ha sorriso alle Zebre, la sfida contro Leinster ha fatto vedere ancora una volta delle buone potenzialità, considerando il grande valore dell’avversario. Tra i migliori Geronimo Prisciantelli, protagonista di una grande partita non solo in attacco (splendido il cross-kick per Gregory che ha propiziato la meta di Trulla) ma anche in difesa. Considerando il risultato finale, c’è il rimpianto per non aver sfruttato i 10 minuti di superiorità numerica causati dal giallo a Turner, durante i quali invece Leinster ha segnato la meta del 14-7. Bene invece nei 10 minuti di inferiorità numerica per via del giallo a Bianchi, che hanno visto invece la squadra di Roselli difendersi bene. Nel complesso è mancato un po’ di cinismo in attacco, cinismo invece che ha avuto Leinster nelle occasioni più importanti e che alla lunga ha permesso agli irlandesi di scavare un solco importante nel punteggio, alla fine troppo pesante per quello che si è visto in campo. Hanno fatto la differenza i primi 10 minuti del secondo tempo, quando le mete di McGrath e Penny hanno deciso la partita.

Italia-Inghilterra, Raineri e Stefan: “Orgogliosi della prestazione, possiamo crescere ancora”

Una partita intensa, con un risultato che nel primo tempo ha visto le Azzurre chiudere sotto 0-10 contro le numero uno al mondo, poi una ripresa più dura e alla fine la sensazione di aver fatto il massimo. Giovanni Raineri e Sofia Stefan intervengono in conferenza stampa dopo uno 0-48 che lascia delusione, ma anche tanta consapevolezza. “Abbiamo fatto 50 minuti di grande rugby – commenta coach Raineri -, le ragazze hanno messo un enorme impegno e hanno tenuto finché gli è stato possibile. Oggi siamo soddisfatti del percorso che abbiamo intrapreso e proviamo a prendere ciò che di buono c’è stato”.
A fargli eco è la Capitana Sofia Stefan: “Sono davvero soddisfatta delle ragazze e di come abbiamo letto la gara. Abbiamo fatto dei passi avanti, ma possiamo farne degli altri. Oggi dobbiamo anche ringraziare il pubblico (3600 spettatori, ndr.) che ci ha sostenute fino all’ultimo istante”.
Raineri fa anche il punto sul piano fisico: “Michela Sillari ha subito un infortunio a causa di un crocodile roll, una manovra pericolosa, che ha causato infortuni serissimi a giocatori e giocatrici in passato. Bisogna forse riflettere sul futuro di questo tipo di approccio. Per il resto valuteremo in settimana, ma è stata una partita incredibilmente dura. Ripartiamo consapevoli e felici. Domenica ci aspetta l’Irlanda a Dublino: anche quella non sarà una partita semplice”.

Serie A Élite Maschile, XVI turno: Rovigo impone la legge del Battaglini al termine di un Derby d’Italia degno di una Finale, a Piacenza colpo Lyons contro il Valorugby

trofei

Roma – Il XVI turno del massimo Campionato riequilibra la sua media inglese mandando agli archivi un duplice successo interno dopo le due vittorie esterne del sabato, regalando ai pubblici di Piacenza e Rovigo un notevole mix di tensione e sollievo.

Nel primo dei due incontri di giornata sorprendente, soprattutto nelle dimensioni, la vittoria interna del Sitav Lyons contro il Valorugby, che al Beltrametti di Piacenza perde completamente il filo di un match fino alla mezz’ora letteralmente dominato (4 le marcature pesanti reggiane a referto al 28’) regalando spazi comodi per la sequenza di sei mete che alla fine confezionano l’eloquente 43 a 26 finale per i piacentini. Il Valorugby porta comunque a casa il punto di bonus offensivo, mentre i Lyons restano ostinatamente agganciati al Mogliano Veneto nel duello per evitare il penultimo posto. 

Al “Battaglini” Derby d’Italia per palati fini: di fronte alle tribune gremite e alle telecamere di Rai 2 il Petrarca comincia col piede affondato sull’acceleratore, dominando sull’uno-contro-uno e nell’area del breakdown imponendo un ritmo che Rovigo soffre molto. La prima mischia chiusa solo al 20’ racconta chiaramente il trend di un confronto giocato a viso aperto tra le due squadre, più in attacco gli ospiti, più in difesa i Bersaglieri, con i patavini incapaci di tradurre in punti le statistiche di una prima frazione decisamente di segno bianconero. La Femi-CZ riesce infatti a non mollare la presa sulla gara affidandosi al piede di Atkins, per poi rientrare in campo nella ripresa con un piglio più propositivo malgrado l’incessante pressione in attacco del XV di Andrea Marcato, proseguita anche nel lungo, tesissimo extra-time. Di De Masi nei minuti iniziali l’unica meta del pomeriggio, per il resto a decidere il punteggio il piede dei due cecchini Lyle e Atkins, un 12 a 10 finale che conferma Rovigo prima forza del Campionato prima della pausa Pasquale.


SERIE A ÉLITE MASCHILE, XVI turno 

Posticipi domenica 24.03.2024

Piacenza, Stadio Beltrametti | k.o. ore 14:00, live streaming DAZN
Sitav Rugby Lyons v Valorugby Emilia 43-26 (5-1)

Rovigo, Stadio Battaglini | k.o. ore 16:00, diretta Rai 2 e live streaming DAZN 
Femi-CZ Rovigo v Petrarca Rugby 12-10 (4-1)

Anticipi sabato 23.03.2024

HBS Colorno v Rugby Viadana 1970 20-26

Rangers Vicenza v Mogliano Veneto Rugby 31-42

La Classifica: FEMI-CZ Rovigo punti 54**; Rugby Viadana 1970 51**; Petrarca Rugby 44**; Valorugby Emilia 43*; HBS Colorno 42*; Fiamme Oro Rugby 31**; Sitav Rugby Lyons 27**; Mogliano Veneto Rugby 27**; Rangers Vicenza 3**
*15 partite giocate; **14 partite giocate


I tabellini dei posticipi domenicali:

Piacenza, Stadio “Walter Beltrametti” – 24 marzo 2024 ore 14.00
Sitav Rugby Lyons v Valorugby Emilia 43 – 26 (5-1)

MarcatoriPT 2’ m Violi (0-5), 16’ m di punizione Valorugby Emilia (0-12), 24’ m Resino tr Farolini (0-19), 28’ m Amenta tr Farolini (0-26), 31’ m Cuminetti (5-26), 40’ m Minervino tr Cuoghi (12-26). ST 42’ m Paz tr Cuoghi (19-26),  53’ m Janse van Rensburg tr Cuoghi (26-26), 58’ cp Cuoghi (29-26), 61’ m Bruno tr Cuoghi (36-26), 78’ m Moretto tr Cuoghi (43-26)

Sitav Rugby Lyons: Biffi (70’ Via A); Rodina (16’ De Rossi, 26’ Rodina), Cuminetti, Paz, Bruno (cap); Chico (26’ Via G), Cuoghi; Moretto (79’ Bottacci), Petillo (60’ Cissè), Janse van Rensburg; Pisicchio (64’ Cemicetti), Salvetti; Morosi (62’ Aloè), Minervino (79’ De Rossi), Acosta (62’ Pelliccioli)
Head Coach: Bernardo Urdaneta 

Valorugby Emilia: Farolini; Resino (75’ Ruaro), Majstorovic (49’ Tavuyara), Bertaccini, Colombo (32’ Pagnani); Renton (cap), Violi; Amenta, Paolucci, Nasove (51’ Tuivaiti); Dell’Acqua, Du Preez (60’ Gerosa); Favre (62’ Rossi), Silva (51’ Garziera), Diaz (58’ Mazzanti)
Head Coach: Marcello Violi 

Arbitro: Dante D’Elia
Assistenti: Gianluca Gnecchi, Franco Rosella
Quarto Uomo: Lorenzo Imbriaco
TMO: Matteo Liperini

Cartellini: 17’ cartellino giallo Minervino (Sitav Rugby Lyons), 40’ cartellino giallo Diaz (Valorugby Emilia)
Calciatori: Biffi 0/1 (Sitav Rugby Lyons), Cuoghi 6/6 (Sitav Rugby Lyons), Farolini 2/3 (Valorugby Emilia) 
Note: Giornata mite e soleggiata, terreno in perfette condizioni. Spettatori 500 circa. 
Punti classifica: Sitav Rugby Lyons 5; Valorugby Emilia 1
Player of the Match: Andrea Cuoghi (Sitav Rugby Lyons)


Rovigo, Stadio “Mario Battaglini” – 24 marzo 2024, ore 16.00
FEMI-CZ Rovigo v Petrarca Rugby 12–10 (4-1)

Marcatori: PT 2’ m. De Masi tr. Lyle (0-7), 23’ c.p. Atkins (3-7), 39’ c.p. Atkins (6-7). ST 43’ c.p. Atkins (9-7), 50’ c.p. Atkins (12-7), 56’ c.p. Lyle (12-10)

FEMI-CZ Rovigo: Sperandio; Vaccari, Diederich Ferrario, Uncini, Elettri (60’ Sarto); Atkins, Bazan Vélez (73’ Chillon); Casado Sandri, Cosi (66’ Lubian), Sironi; Ortis (60’ Zottola), Ferro (cap.) (50’ Steolo); Lastra Masotti (54’ Swanepoel), Giulian (60’ Ferraro), Leccioli (72’ Lugato).
Allenatore: Alessandro Lodi

Petrarca Rugby: Lyle (74’ Goldin); Esposito, De Masi, Broggin, Scagnolari (73’ Coppo); Fernandez, Tebaldi (65’ Citton); Vunisa (50’ Romanini), Trotta (cap.), Casolari; Ghigo, Galetto (64’ Marchetti); Hughes (71’ Bizzotto), Cugini (57’ Luus), Borean (60’ Brugnara). 
Allenatore: Andrea Marcato

Arbitro: Andrea Piardi
Assistenti: Riccardo Angelucci, Filippo Bertelli
Quarto Uomo: Mirko Sergi
TMO: Claudio Blessano

Calciatori: Atkins (FEMI-CZ Rovigo) 4/4; Lyle (Petrarca Rugby) 2/2
Note: Campo in buone condizioni, circa 14°, presenti allo Stadio 2950 spettatori.
Punti classifica: FEMI-CZ Rovigo 4, Petrarca Rugby 1
Player of the Match: Lautaro Casado Sandri (FEMI-CZ Rovigo)

Sei Nazioni Femminile: l’Inghilterra batte l’Italia 48-0

L’Inghilterra esce alla distanza e batte l’Italia 48-0 nella prima giornata del Sei Nazioni femminile 2024. Allo Stadio Lanfranchi di Parma la squadra di Raineri gioca un grande primo tempo, tiene le dominatrici del ranking mondiale a 0 per mezz’ora e cede poi nella ripresa, con l’Inghilterra che nonostante l’inferiorità numerica si è dimostrata ancora una volta imbattibile. Le Azzurre torneranno in campo domenica prossima alla RDS Arena di Dublino contro l’Irlanda.

La cronaca di Inghilterra-Italia

L’Inghilterra parte subito forte. Brave le Azzurre a tallonare velocemente in mischia e a difendere con grande concretezza sulle furiose azioni inglesi. La squadra di Mitchell fa strada con le avanti (Botterman la migliore) ma non trova varchi, e quando allarga il gioco trova sempre l’ottima copertura del triangolo allargato azzurro, con Ostuni Minuzzi protagonista di almeno due placcaggi fondamentali. Al 10′ Sarah Beckett viene punita per una pulizia pericolosa su Sillari, che subendo il fallo si fa male al ginocchio ed è costretta ad uscire. La numero 8 inglese viene prima ammonita, poi il bunker modifica la decisione in un cartellino rosso. L’Inghilterra in 14 continua a spingere, Ward riesce ad andare oltre ma viene sanzionata per un doppio movimento, l’Italia cresce in mischia e comincia a soffrire di meno l’impatto del pacchetto inglese, mentre in rimessa laterale Fedrighi e Locatelli sono una garanzia e portano giù tutti i lanci di Turani.

Servono ben 30 minuti all’Inghilterra per sfondare il muro azzurro, che regge a suon di placcaggi durissimi e cede solo di fronte alla carica di Hannah Botterman, che segna la meta del 5-0. L’Italia prova a reagire, poi un fallo di D’Incà consente alle inglesi di ritornare in attacco: grande azione di Rowland che si porta dietro mezza difesa azzurra, poi Ward finalizza per il 10-0, con Harrison che manca la trasformazione. Nel finale, dopo un po’ di scambi al piede, Stefan butta fuori il pallone e manda le squadre all’intervallo.

Nella ripresa l’Inghilterra continua a spingere per chiudere la partita, e al 45′ trova la terza meta con una maul avanzante: Atkin-Davies schiaccia per il 15-0. Al 50′ Kildunne trova una splendida serpentina, supera di slancio D’Incà, Stefan e Fedrighi e marca la meta che vale il bonus offensivo. L’Inghilterra cambia marcia e marca ancora: gran pallone di Packer che apre la strada alla corsa di Rowland, che vola in mezzo ai pali per il 29-0. L’Italia prova a rispondere con un paio di azioni di D’Incà, tradita dal rimbalzo su un bel calcetto di Stefan che avrebbe potuto mandarla in meta.

All’ora di gioco l’Inghilterra va a segno con una gran carica di Carson, che elude i placcaggi di Stevanin e Ostuni Minuzzi e segna il 36-0. La risposta italiana è affidata a Muzzo, che si invola sul lato sinistro ma viene portata fuori da Kildunne. Al 68′ Rowland viene ammonita per una pulizia irregolare su Stecca. Nel finale ancora Kildunne trova il guizzo per la meta del 41-0, poi a tempo scaduto Powell raccoglie un pallone caduto a Stecca e si invola verso il centro dei pali, Stevanin la raggiunge e la placca, poi però interviene irregolarmente in ruck e viene ammonita. L’Inghilterra va in touche e segna con la maul la meta del 48-0, firmata proprio da Powell.

Parma, Stadio “Sergio Lanfranchi” – domenica 24 marzo
Guinness Women’s Six Nations, I giornata

Italia v Inghilterra 0-48
Marcatori: p.t. 31’ m. Botterman (0-5); 36’ m. Ward (0-10); s.t. 4’ m. Atkin-Davies (0–15); 10’ m. Kildunne tr. Harrison (0-22); 13’ m. Rowland tr. Harrison (0-29); 20’ m. Carson tr. Harrison (0-36); 31’ m. Kildunne (0-41); 40’ m. Powell tr. Harrison (0-48)
Italia: Ostuni-Minuzzi; Muzzo, Sillari (15’ pt. Stevanin), Rigoni, D’Incà; Madia, Stefan (cap, 17’ st. Granzotto); Cavina G. (23’ st. Gai), Sgorbini (17’ st. Pilani), Locatelli; Tounesi (17’ st. Duca), Fedrighi (13’ st. Frangipani); Seye (33’ st. Maris), Turani (19’ st. Gurioli), Maris (17’ st. Stecca)
all. Raineri
Inghilterra: Kildunne; Dow, Rowland, Scarratt (10’ st. Aitchison), Breach; Harrison, Packer (13’ st. Hunt); Beckett, Packer M. (cap, 17’ st. Mathews), Kabeya (19’ st. Feaunati); Ward, Alcroft; Clifford (10’ st. Muir), Atkin-Davies (10’ st. Powell), Botterman (10’ st. Carson)
all. Maxwell
arb. Groizelau (Francia)
Cartellini: 10’ pt. rosso Beckett (Inghilterra); 28’ st. giallo Rowland (Inghilterra); 40’ st. giallo Stevanin (Italia)
Calciatrici: Harrison 4/8
Guinness Player of the Match: Kildunne (Inghilterra)
Note: 3600 spettatori, giornata di sole, terreno in ottime condizioni

Italia U19, il Giappone supera gli Azzurrini 36-27

Calvisano – Il Giappone U19 supera l’Italia U19 36-27 a Calvisano nel secondo match settimanale giocato tra le due squadre allo Stadio San Michele.

Gli Azzurrini – dopo la vittoria per 22-20 nella giornata di mercoledì – non riescono a bissare la vittoria contro i nipponici che partono subito con il piede giusto andando in meta al 5’ con Shiro. Dieci minuti più tardi arriva la seconda meta con Hattori, non trasformata da Inoue. Gli ospiti continuano ad attaccare e vanno nuovamente in meta con Takahira al 22’ e al 28’ di nuovo con Shiro con trasformazione di Inoue. L’Italia segna i primi punti nel finale della prima frazione con Caiolo-Serra.

Nella ripresa gli Azzurrini mostrano subito la reazione aprendo le marcature nel secondo tempo con la meta di Ioannucci trasformata da Beni. Il Giappone va a marcare con Morio, ma l’Italia tra il 65’ e il 70’ va in meta due volte con Pensieri e con Ioannucci (tutte non trasformate) andando su 27-31. Nel finale i nipponici segnano la meta del definitivo 36-27 con Morio.

Calvisano, Stadio “San Michele” – Mercoledì 20 marzo 2024

Italia U19 v Giappone U19 27-36 (5-24)

Marcatori: p.t. 5′ m. Shiro tr. Inoue (0-7), 16′ m. Hattori (0-12), 22′ m. Takahira (0-17), 28′ m. Shiro tr. Inoue (0-24), 35′ m. Caiolo-Serra (5-24); s.t. 41′ m. Ioannucci tr. Beni (12-24), 50′ m. Morio tr. Inoue (12-31), 65′ m. Pensieri (17-31), 67′ m. Pensieri (22-31), m. 70′ Ioannucci (27-31), 73′ m. Morio (27-36).

Italia U19: Borelli (28′ Pensieri); Copersino (28′ Destro), Ioannucci, Lenzi, Franchini (57′ Ndoume Lobe); Pietramala, Beni (51′ Manca); Mussini (6′ Scappato-20′ Mussini), Mugnaini G., Del Vecchio; Cappa (29′ Mugnaini T.), Melegari; Vallesi (C) (42′ Corvasce), Caiolo-Serra (42′ Kakaliashvili), Veronesi (36′ Gaddi).

All. Alessandro Castagna

Giappone U19: Hattori (70′ Onozawa); Morio, Sato (69′ Toshimori), Shirai, Abe; Hagii, Inoue (69′ Yamato); Shiro (C), Fukuta (52′ Aho), Takahira (52′ Matsuzaki); Tsubone, Nakamori (52′ Kurakake); Maeda (65′ Nomura), Tanaka (65′ Murata), Ibuki (65′ Ko).

All. Tomoya Takahashi

Arb.:  Masaki Kondo

AA1  Meschini Francesco AA2  Bertelli Filippo

Quarto assistente: Smussi Beatrice

Calciatori: Tatsuki Inoue (Giappone) 3/5, Niccolò Beni (Italia) 1/1, Gianmarco Pietramala (Italia)  0/4, Yoji Hagii (Giappone) 0/1

Player of the match: Osuke Shiro (Giappone)

Sei Nazioni femminile: la presentazione di Italia-Inghilterra

L’inizio più difficile che si potesse pensare, ma anche un “crash test” che servirà subito ad entrare nel clima del Sei Nazioni: l’Italia femminile sfida l’Inghilterra allo Stadio Lanfranchi di Parma per la prima giornata del Torneo. Calcio d’inizio alle 16, diretta Sky Sport Arena. Si prospetta un match difficilissimo in cui sarà importante soprattutto la prestazione: tenere duro e reggere fisicamente contro l’Inghilterra può essere un segnale importante in vista delle partite successive, dove invece il risultato conterà moltissimo. La squadra di Raineri arriva a questo esordio con molte più consapevolezze rispetto allo scorso anno, forte di un bel WXV e di un gruppo molto eterogeneo che come sempre sarà un valore aggiunto.

Come arriva l’Italia

Il 2023 delle Azzurre è stato in crescita, dopo un inizio difficile. Il Sei Nazioni dello scorso anno è stato di transizione, come normale che fosse dopo la fine di un ciclo lunghissimo e l’inizio dell’era Raineri: a un’ottima partita con la Francia e una vittoria importante contro l’Irlanda hanno però fatto da contraltare le occasioni sprecate in Scozia e la sconfitta contro il Galles. Col passare del tempo, però, l’Italia è cresciuta e ha ritrovato gioco e risultati, battendo nettamente la Spagna in estate e vincendo tutte le partite del WXV 2, perdendo il trofeo solo per differenza punti contro la Scozia. Bisogna ripartire da lì, con la consapevolezza che questo può essere un Sei Nazioni di grandi soddisfazioni.

Come arriva l’Inghilterra

Le inglesi ci hanno messo pochissimo a smaltire la delusione del Mondiale 2022, perso in finale con la Nuova Zelanda dopo una partita giocata quasi interamente in 14. Il Sei Nazioni 2023 è stato dominato, compresa la partita finale contro la Francia – praticamente uno spareggio – resa più equilibrata nel punteggio solo dalla bella reazione delle transalpine nel finale, quando il risultato però era stato ormai compromesso dallo strapotere inglese dei primi 60 minuti. L’Inghilterra ha dominato poi anche il WXV 2: 42-7 all’Australia, 45-12 al Canada e 33-12 alla Nuova Zelanda nella rivincita della finale mondiale.

Tutte le informazioni per seguire Italia-Inghilterra

La sfida tra Italia e Inghilterra, valida per la prima giornata del Sei Nazioni femminile, sarà trasmessa alle 16 su Sky Sport Arena (canale 204) e su NOW. Terna arbitrale tutta francese, con Aurelie Groizeleau a dirigere la gara, coadiuvata dalle connazionali Doriane Domenjo e Melissa Leboeuf. Al TMO il canadese Chris Assmus.

Le formazioni di Italia-Inghilterra

Italia: 15 Vittoria Ostuni Minuzzi, 14 Aura Muzzo, 13 Michela Sillari, 12 Beatrice Rigoni, 11 Alyssa D’Incà, 10 Veronica Madia, 9 Sofia Stefan (capitana), 8 Giulia Cavina, 7 Francesca Sgorbini, 6 Isabella Locatelli, 5 Sara Tounesi, 4 Valeria Fedrighi, 3 Sara Seye, 2 Silvia Turani, 1 Gaia Maris

A disposizione: 16 Laura Gurioli, 17 Emanuela Stecca, 18 Lucia Gai, 19 Alessia Pilani, 20 Giordana Duca, 21 Alessandra Frangipani, 22 Emma Stevanin, 23 Francesca Granzotto

Inghilterra: 15 Ellie Kildunne, 14 Abby Dow, 13 Helena Rowland, 12 Emily Scarratt, 11 Jess Breach, 10 Zoe Harrison, 9 Lucy Packer, 8 Sarah Beckett, 7 Marlie Packer (capitana), 6 Sadia Kabeya, 5 Abbie Ward, 4 Zoe Aldcroft, 3 Kelsey Clifford, 2 Lark Atkin-Davies, 1 Hannah Botterman

A disposizione: 16 Connie Powell, 17 Mackenzie Carson, 18 Maud Muir, 19 Maddie Feaunati, 20 Alex Matthews, 21 Natasha Hunt, 22 Holly Aitchison, 23 Megan Jones

Serie A Élite Maschile, XVI turno: negli anticipi del sabato due successi esterni, Viadana corsaro a Colorno, Mogliano a Vicenza

Roma – Il sabato degli anticipi del massimo campionato regala ai tifosi di Viadana e Mogliano un pomeriggio di sorrisi grazie alle due vittorie esterne rispettivamente sul campo del Colorno e su quello del Vicenza.

Di fronte alle tribune gremite dell’HBS Stadium il XV di casa allenato da Umberto Casellato si deve arrendere ai gialloneri mantovani, che fanno loro un match molto equilibrato dal primo all’ultimo minuto. Decisiva la meta di Fiorentini sul 17 a 19 nell’ultimo quarto, una spallata sui destini di un match che il penalty di Hugo a 6’ dalla fine non riesce a raddrizzare per i padroni di casa. Con i cinque punti frutto del bonus offensivo, il Viadana vola temporaneamente in testa alla classifica superando il Rovigo – impegnato domani nel derby contro il Petrarca – di una lunghezza.

A Vicenza andava in scena il derby veneto tra i neo-promossi Rangers e i trevigiani del Mogliano Veneto: primo tempo di netto stampo ospite, con i biancoblu capaci di realizzare le quattro marcature pesanti utili per il bonus offensivo nella prima mezz’ora. I vicentini lottano e rispondono trovando prima una meta di punizione e poi la seconda in chiusura di tempo, rientrando in campo con l’abbrivio giusto per piazzarne subito un’altra. Il Mogliano Veneto torna però a gestire le operazioni e firma un micidiale uno-due con lo scatenato Va’eno (tre le sue mete a referto) scavando un gap che le due risposte dei biancorossi nell’ultima parte di gara non servono a colmare pur regalando il punto di bonus.


SERIE A ÉLITE MASCHILE, XVI turno 

Anticipi sabato 23.03.2024

Colorno, HBS Stadium | k.o. ore 14:00, live streaming DAZN
HBS Colorno v Rugby Viadana 1970 20-26 (1-5)

Vicenza, Rugby Arena | k.o. ore 14:30, live streaming DAZN 
Rangers Vicenza v Mogliano Veneto Rugby 31-42 (1-5)


Posticipi domenica 24.03.2024

Piacenza, Stadio Beltrametti | k.o. ore 14:00, live streaming DAZN
Sitav Rugby Lyons v Valorugby Emilia

Rovigo, Stadio Battaglini | k.o. ore 16:00, diretta Rai 2 e live streaming DAZN 
Femi-CZ Rovigo v Petrarca Rugby

La Classifica
Rugby Viadana 1970 51**; FEMI-CZ Rovigo punti 50***; Petrarca Rugby 43***; Valorugby Emilia 42**; HBS Colorno 42*; Fiamme Oro Rugby 31**; Mogliano Veneto Rugby 27**; Sitav Rugby Lyons 22***; Rangers Vicenza 3**

*15 partite giocate; **14 partite giocate; ***13 partite giocate


I tabellini degli anticipi:

Colorno, “HBS Stadium” – sabato 23 marzo 2024
HBS Colorno v Rugby Viadana 20-26 (1-5)

MarcatoriPT 13’ m. Ferrara tr. Hugo (7-0); 15’ m. Ciofani (7-5); 28’ c.p. Hugo (10-5), 38’ m. Luccardi tr. Roger (10-12). ST 41’ m. Van Vuren tr. Hugo (17-12); 54’ m. Locatelli tr. Roger (17-19); 68’ m. Fiorentini tr. Roger (17-26); 74’ c.p. Hugo (20-26)

HBS Colorno: Pescetto (75’ Abanga); Leaupepe; Pavese, Waqanibau (66’ Antl); Ceballos; Hugo, Palazzani (55’ Del Prete); Mbanda, Cachan (55’ Adorni), Manni; Butturini, Van Vuren; Tangredi (41’ Arbelo), Ferrara, Lovotti (41’ Franceschetto)
Non entrati: Fabiani; Roldan
Head-Coach: Umberto Casellato

Rugby Viadana 1970: Sauze; Bronzini (60’ Ciardullo); Morosini, Jannelli (Cap) (75’ Madero); Ciofani; Roger, Baronio (69’ Gregorio); Ruiz, Wagenpfeil (57’ Boschetti), Locatelli; Lavorenti, Schinchirimini (66’ Catalano); Mignucci (47’ Oubina), Luccardi (75’ Denti), Mistretta (60’ Fiorentini)
Head-Coach: Gilberto Pavan

Arbitro: Manuel Bottino 
Assistenti: Federico Vedovelli, Lorenzo Imbriaco 
Quarto Uomo: Ferdinando Cusano (VI)
TMO: Stefano Penne’ (Lodi)

Cartellini: al 24’ giallo a Locatelli (Rugby Viadana); al 32’ giallo a Pescetto (HBS Colorno)
Calciatori: Hugo (HBS Colorno) 4/6; Roger (Rugby Viadana) 3/4
Note: PT 10-12. Giornata soleggiata, vento 22 Km/h da sud-ovest (18°). Campo in ottime condizioni. 1200 spettatori.
Punti classifica: HBS Colorno 1; Rugby Viadana 5
Player of the Match: Samuele Locatelli (Rugby Viadana)


Vicenza, Rugby Arena – Sabato 23 marzo 2024
Rangers Rugby Vicenza v Mogliano Veneto Rugby 31-42 (1-5)

Marcatori: PT 9’ m Dal Zilio tr Avaca G. (0-7); 19’ m Va’Eno tr Avaca G. (0-14); 23’ m Peruzzo tr Avaca G. (0-21); 27’ m di punizione Rangers Vicenza (7-21); 31’ m Dal Zilio tr Avaca G. (7-28); 40’+2′ m Pretz (12-28). ST 43’ m Lisciani tr Bruniera (19-28); 49’ m Va’Eno tr Avaca G. (19-35); 56’ m Va’Eno tr Avaca G. (19-42); 68’ m Pretz (24-42); 82’ m Franchetti tr Bruniera (31-42).

Rangers Rugby Vicenza: Bruniera; Foroncelli (25-29’ Ceccato), Sanchez-Valarolo, Lisciani, Williams (40’st Scalco); Mercerat (C), Gelos, Roura, Gomez, Trambaiolo (69’ Tonello); Pontarini, Andreoli (63’ Urraza); Avila-Recio, Pretz (75’ Franchetti, Braggie’ (69’ Ceccato).
Non entrati: Zanon, Poletto, Messina
Head-Coach: Andrea Cavinato, Francesco Minto

Mogliano Veneto Rugby: Avaca G.; Peruzzo, Va’Eno (63’ Zanandrea), Zanatta, Dal Zilio ( 68’ Dowd); Ferrarin, Fabi (52’ Battara); Marini (58’ Carraro), Finotto, Kingi; Baldino, Brevigliero (52’ Grant); Avaca E. (63’ Spironello), Frangini (68’ Efkarpidis), Aminu (68’ Gentile).
Head-Coach: Marco Caputo

Arbitro: Alex Frasson 
Assistenti: Filippo Russo, Ferdinando Cusano
Quarto Uomo: Giona Righetti
TMO: Giuseppe Vivarini

Cartellini: 18’ giallo Braggie’ (Rangers Vicenza); 27’ giallo Brevigliero (Mogliano).
Calciatori: Bruniera (Rangers Vicenza) 2/4; Avaca G. (Mogliano) 6/6.
Note: PT 12-28. Giornata soleggiata ma ventosa, terreno in ottime condizioni, 350 spettatori
Punti conquistati in classifica: Rangers Rugby Vicenza 1; Mogliano Veneto Rugby 5
Player of the Match: Michael Va’Eno (Mogliano Veneto)

Sei Nazioni femminile 2024: i precedenti tra Italia e Inghilterra

Il Sei Nazioni femminile 2024 dell’Italia inizia subito con la partita più dura, quella contro l’Inghilterra, un tabù non solo per le Azzurre ma per gran parte del rugby mondiale: ancora troppa la differenza tra il movimento inglese e tutti gli altri, che spesso rende il Sei Nazioni femminile una corsa a due con la Francia, unica in grado di reggere il ritmo delle inglesi.

Italia-Inghilterra: i precedenti

Le due squadre si sono incontrate 24 volte in partite ufficiali, con le inglesi che hanno vinto in tutte le occasioni. La prima sfida risale al 1988, quando in Coppa Europa le inglesi vinsero 32-9. Nel 1991 il primo incontro al Mondiale (25-9 per l’Inghilterra nella fase a gironi), poi con l’ingresso dell’Italia nel Sei Nazioni femminile, avvenuto nel 2007, le due squadre hanno iniziato ad incontrarsi ogni anno. Il primo incontro nel Torneo, che risale a quell’anno, finì 23-0 per le inglesi a Twickenham. L’ultima sfida, lo scorso anno, si è invece conclusa 68-5.

L’impresa sfiorata

C’è stata un’occasione in cui l’Italia ha dato realmente l’impressione di poter fare l’impresa e battere l’Inghilterra. Nel Sei Nazioni 2016 le Azzurre ospitarono le inglesi ad Ivrea in una partita che per loro si rivelò difficilissima: dopo 26 secondi l’Italia passò in vantaggio con lo splendido break di Maria Grazia Cioffi. L’Inghilterra reagì ribaltando il risultato e portandosi sul 7-14, ma un’invenzione di Rigoni per la corsa di Stefan permise alle Azzurre di accorciare le distanze con la meta del 12-14.

Le inglesi chiusero il primo tempo con la marcatura di Clapp, ma nella ripresa arrivò l’immediata risposta con Elisa Giordano. Il secondo tempo fu di grande tensione per le inglesi, sorprese da un’Italia così arrembante: solo nell’ultimo quarto di partita riuscirono a venire a capo di un match complicatissimo, vincendo 33-24, con Este a siglare la quarta meta per l’Italia.

Serie A Élite Maschile, i posticipi domenicali: Derby d’Italia in diretta su Rai 2, a Piacenza punti pesanti nel derby tra Lyons e Valorugby 

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Roma – In attesa dei due anticipi a calendario oggi, gli staff tecnici delle quattro squadre impegnate nel doppio derby di domani, domenica 24 marzo, hanno ufficializzato le formazioni chiamate a scendere in campo rispettivamente al “Beltrametti” di Piacenza e al “Battaglini” di Rovigo per i due anticipi in programma a chiusura del sedicesimo turno.

In Emilia i Lyons di coach Urdaneta cercano il primo successo di sempre contro i rivali della riva destra del Po, avendo nel contempo assoluta necessità di fare punti per staccare il Mogliano Veneto ancorato a pari punti – 22 – al penultimo posto in classifica: il tecnico argentino punta sulla coppia Paz-Cuminetti ai centri, con Capitan Bruno all’ala e Van Rensburg in terza linea. Per il Valorugby match da valutare in ottica playoff, ma l’infermeria piuttosto affollata costringe Marcello Violi a vestire il doppio ruolo di allenatore e giocatore. Con lui in mediana il Capitano Renton, mentre Farolini si schiera ad estremo e Amenta guida il pack col numero 8.

Due ore più tardi il Polesine scrive un’altra pagina dell’infinita storia del Derby d’Italia, mettendo in palio tra Rovigo e Padova l’Adige Cup di fronte alle telecamere di Rai 2, una prima volta storica per la stagione regolare del massimo campionato nell’era Eccellenza/Élite. I padroni di casa si affidano a Capitan Ferro in seconda linea, con Sperandio estremo e l’Azzurrino Elettri titolare all’ala. Il Petrarca punta ad accorciare il gap in classifica schierando il preziosissimo Lyle ad estremo, con Fernandez apertura e il Numero 8 Trotta a vestire i gradi di Capitano. Squadre in campo alle 16:00 sotto la direzione dell’internazionale Andrea Piardi, in un “Battaglini” che si annuncia gremito e come sempre caldissimo.

SERIE A ÉLITE MASCHILE, XVI turno 

Posticipi domenica 24.03.2024

Piacenza, Stadio Beltrametti | k.o. ore 14:00, live streaming DAZN
Sitav Rugby Lyons v Valorugby Emilia

Rovigo, Stadio Battaglini | k.o. ore 16:00, diretta Rai 2 e live streaming DAZN 
Femi-CZ Rovigo v Petrarca Rugby

Anticipi sabato 23.03.2024

Colorno, HBS Stadium | k.o. ore 14:00, live streaming DAZN
HBS Colorno v Rugby Viadana 1970

Vicenza, Rugby Arena | k.o. ore 14:30, live streaming DAZN 
Rangers Vicenza v Mogliano Veneto Rugby

La Classifica: FEMI-CZ Rovigo punti 50; Rugby Viadana 1970 46; Petrarca Rugby 43; Valorugby Emilia 42; HBS Colorno 41; Fiamme Oro Rugby 31; Sitav Rugby Lyons 22; Mogliano Veneto Rugby 22; Rangers Vicenza 2


Le ultime dalle sedi:

Sitav Rugby Lyons v Valorugby Emilia

Sitav Rugby Lyons: Biffi; Rodina, Cuminetti, Paz, Bruno (cap); Chico, Cuoghi; Moretto, Petillo, Janse van Rensburg; Pisicchio, Salvetti; Morosi, Minervino, Acosta
A disposizione: De Rossi, Aloè, Pelliccioli, Cemicetti, Bottacci, Cissè, Via A., Via G. 
Head Coach: Bernardo Urdaneta

Valorugby Emilia: Farolini; Resino, Majstorovic, Bertaccini, Colombo; Renton ©, Violi; Amenta, Nasove, Paolucci; Du Preez, Dell’Acqua; Favre, Silva, Diaz. 
A disposizione: Garziera, Mazzanti, Rossi, Gerosa, Tuivaiti, Tavuyara, Pagnani, Ruaro. 
Head Coach
: Marcello Violi, Guido Randisi, David Fonzi

Arbitro: Dante D’Elia
Assistenti: Gianluca Gnecchi e Franco Rosella 
TMO
: Matteo Liperini

Le dichiarazioni del terza linea piacentino, Alessandro Moretto: “La stagione non è andata come speravamo, ma abbiamo ancora una possibilità di dimostrare il nostro valore, come squadra e come singoli. Dobbiamo tirare fuori la nostra miglior prestazione, mettendo pressione al Valorugby per costringerli a sbagliare e consegnarci il pallone. Abbiamo lavorato duramente da luglio per arrivare a giocarci una partita come questa, ora sta a noi scendere in campo e conquistarci una soddisfazione importante. In queste due settimane di lavoro il clima in squadra era buono, e siamo tutti fiduciosi di mettere in campo una prestazione importante. Rispetto alla gara di andata, sarà fondamentale essere più concreti e precisi in attacco per colpire ad ogni occasione”.


Femi-CZ Rovigo v Petrarca Rugby

Femi-CZ Rovigo: Sperandio; Vaccari, Diederich Ferrario, Uncini, Elettri; Atkins, Bazan Vélez; Casado Sandri, Cosi, Sironi; Ortis, Ferro (C); Lastra Masotti, Giulian, Leccioli.
A disposizione: Ferraro, Lugato, Swanepoel, Steolo, Zottola, Lubian, Chillon, Sarto
Head-Coach: Alessandro Lodi

Petrarca Rugby: Lyle; Esposito, De Masi, Broggin, Scagnolari; Fernandez, Tebaldi; Trotta, Nostran, Casolari; Ghigo, Galetto; Hughes, Cugini, Borean. 
A disposizione: Brugnara, Luus, Bizzotto, Marchetti, Romanini, Vunisa, Citton, Coppo
Head-Coach: Andrea Marcato

Arbitro: Andrea Piardi
Assistenti: Riccardo Angelucci e Filippo Bertelli
TMO: Claudio Blessano

Le dichiarazioni dell’assistant-coach rodigino, Davide Giazzon: É stata una settimana con tanto entusiasmo e molta precisione ma sappiamo che il derby sarà una partita dove le energie mentali saranno quasi più importanti di quelle fisiche. Sento una bella energia, c’è molta coesione nel gruppo e tutti quanti, anche coloro che non potranno scendere in campo, stanno dando il loro supporto. Domenica, ad affrontare questa difficile sfida, saremo un unico gruppo, giocatori e staff.”

Le dichiarazioni del tecnico patavino, Andrea Marcato: Siamo entusiasti di scendere in campo. Voglio ringraziare lo staff e giocatori per l’ottimo lavoro fatto in preparazione alla partita. Un ringraziamento particolare va ai ragazzi non convocati, questa settimana è stato davvero difficile fare le scelte. Con il loro impegno e la loro dedizione tutti hanno onorato la maglia del Petrarca in questi giorni. Ai giocatori è stato chiesto di divertirsi e di dare il meglio di se stessi. Mai come in queste partite il risultato sarà la semplice conseguenza della prestazione, del lavoro fatto in settimana e di quello che riusciremo a portare in campo”.

Italia U19, la formazione degli Azzurrini per il match contro il Giappone

Calvisano (Brescia) – Alessandro Castagna, Capo Allenatore della Nazionale Italiana U19, ha ufficializzato la formazione che affronterà i pari età del Giappone domenica 24 marzo alle 14 allo Stadio San Michele di Calvisano, partita che sarà trasmessa in diretta su federugby.it

La sfida tra gli Azzurrini e i nipponici sarà il replay della partita giocata sempre nello stadio di Calvisano che ha visto l’Italia superare gli avversari, in rimonta, nei minuti finali grazie alla meta di Copersino che in questa occasione partirà titolare (subentrato a partita in corso nel match precedente).

Tanti cambi nella formazione titolare degli Azzurrini con le conferme dal primo minuto per Ioannucci, Del Vecchio, Melegari e la prima linea formata da capitan Vallesi, Caiolo-Serra e Veronesi.

Questa la formazione dell’Italia U19 che scenderà in campo:

Italia U19: Borelli; Copersino, Ioannucci, Lenzi, Franchini; Pietramala, Beni; Mussini, Mugnaini G., Del Vecchio; Cappa, Melegari; Vallesi (cap), Caiolo-Serra, Veronesi

A disposizione: Corvasce, Gaddi, Kakaliashvili, Mugnaini T., Scappato, Sari, Manca, Destro, Pensieri, Ndoume, Pasini

All. Castagna