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Italrugby, Quesada: “Il Galles ha giocato alla pari con tutti gli avversari”

Roma – Annunciata la formazione dell’Italia che affronterà il Galles sabato 16 marzo alle 14.15 locali (15.15 italiane) al Principality Stadium di Cardiff, partita valida per la quinta ed ultima giornata del Guinness Sei Nazioni 2024.

“Sabato ci attenderà una partita molto difficile. Saremo a Cardiff – ha esordito Gonzalo Quesada nell’incontro stampa odierno – in uno stadio pieno, con un Galles affamato di punti che vuole vincere e che saluterà uno dei suoi più grandi giocatori degli ultimi anni: George North. Dobbiamo fare attenzione, anche perché loro in tutte le partite o quasi hanno sempre avuto la possibilità di giocare alla pari con gli avversari: in particolare nel secondo tempo con la Scozia e nella prima ora delle battaglie contro Inghilterra e Galles. Quindi le sconfitte che sono arrivate non sono proprio così negative e i tre punti raccolti sono lì a testimoniarlo. La pressione sarà su entrambe le squadre”.

Sulla settimana post vittoria contro la Scozia ha affermato: “Sono arrivati a tutti tanti messaggi da tutte le parti e devo dire di essere anche contento di questa cosa. Abbiamo festeggiato nelle ore successive alla gara, ma poi è tornato subito il campo al centro di tutto”.

Sull’assenza di Capuozzo “Ange si è fatto male in occasione di una meta scozzese nel primo tempo. Ha giocato più di metà della partita con contro la Scozia con la frattura del terzo dito della mano sinistra. Ha giocato più di 60 minuti splendidi considerando le sue condizioni. In settimana ha provato con delle protezioni speciali ad allenarsi, ma dopo poco tempo ci siamo resi conto che sarebbe stato impossibile averlo a disposizione”.

Sulla scelta di schierare Varney titolare: “I tre mediani di mischia che ho a disposizione hanno tutti, seppur con un profilo diverso, un livello alto con caratteristiche che mi piacciono. Varney domani partirà titolare contro il Galles, come ha fatto Page-Relo contro la Francia: ha le caratteristiche giuste per iniziare questa partita. E poi Page-Relo è anche un calciatore e nell’ultima mezz’ora questa potrebbe essere un’opzione in più anche rispetto a Garbisi” ha concluso Quesada.

Italrugby, il XV per la sfida al Galles

Roma – Gonzalo Quesada, Commissario Tecnico della Nazionale Italiana Rugby Maschile, ha ufficializzato la formazione che sabato 16 marzo alle 14.15 locali (15.15 italiane) affronterà il Galles al Principality Stadium di Cardiff nel quinto ed ultimo turno del Guinness Sei Nazioni 2024, partita che sarà trasmessa in diretta su Sky Sport 1 e in chiaro su TV8.

Sarà il confronto numero 33 tra le due squadre, il diciottesimo giocato in Galles e il sedicesimo a Cardiff, con l’ultimo precedente nella capitale gallese che sorride agli Azzurri. Direzione di gara affidata al francese Mathieu Raynal.

Triangolo allargato inedito formato da Pani – al rientro nel XV titolare dopo le prime due giornate del Sei Nazioni – Lynagh e Ioane. Coppia di centri confermata con Brex e Menoncello, mentre le chiavi della mediana saranno affidate a Paolo Garbisi e Varney, quest’ultimo in meta contro la Scozia nel turno precedente vinto dall’Italia per 31-29.

In terza linea Lorenzo Cannone torna a vestire la maglia numero 8 con capitan Lamaro e Negri a completare il reparto delle terze linee. In seconda linea Niccolò Cannone e Ruzza, mentre in prima linea confermati Ferrari, Nicotera e Fischetti.

Pronti a subentrare dalla panchina Lucchesi, Spagnolo, Zilocchi, Zambonin, Vintcent, Zuliani, Page-Relo e Marin.

Mancherà Ange Capuzzo: l’estremo italiano, dopo aver effettuato esami strumentali nella settimana post match giocato contro la Scozia, ha riportato una frattura della falange intermedia del terzo dito della mano sinistra che non gli consentirà di essere a disposizione per la partita contro il Galles.

Non partiranno con la squadra anche Canali, Ceccarelli, Gesi, Izekor, Mori.

Questa la formazione che scenderà in campo:

15 Lorenzo PANI (Zebre Parma, 7 caps)

14 Louis LYNAGH (Harlequins, 1 cap)

13 Juan Ignacio BREX (Benetton Rugby, 34 caps)

12 Tommaso MENONCELLO (Benetton Rugby, 16 caps)

11 Monty IOANE (Lione 29 caps)

10 Paolo GARBISI (Tolone, 35 caps)

9 Stephen VARNEY (Gloucester, 28 caps)

8 Lorenzo CANNONE (Benetton Rugby, 18 caps)

7 Michele LAMARO (Benetton Rugby, 37 caps) – cap

6 Sebastian NEGRI (Benetton Rugby, 54 caps)

5 Federico RUZZA (Benetton Rugby, 53 caps)

4 Niccolò CANNONE (Benetton Rugby, 40 caps)

3 Simone FERRARI (Benetton Rugby, 52 caps)

2 Giacomo NICOTERA (Benetton Rugby, 22 caps)

1 Danilo FISCHETTI (Zebre Parma, 40 caps)

A disposizione

16 Gianmarco LUCCHESI (Benetton Rugby, 21 caps)

17 Mirco SPAGNOLO (Benetton Rugby, 4 caps)

18 Giosuè ZILOCCHI (Benetton Rugby, 20 caps)

19 Andrea ZAMBONIN (Zebre Parma, 7 caps)

20 Ross VINTCENT (Exeter, 3 caps)

21 Manuel ZULIANI (Benetton Rugby, 20 caps)

22 Martin PAGE-RELO (Lione, 7 caps)

23 Leonardo MARIN (Benetton Rugby, 8 caps)

Sei Nazioni U20: Brunello ne cambia altri 7, Whiffin perde Ackerman. L’analisi delle formazioni di Galles-Italia

Le intenzioni di coach Massimo Brunello di costruire una rosa quanto più profonda possibile sono sempre state chiare fin dall’inizio, e anche per la sfida di Arms Park contro il Galles il tecnico conferma la sua idea, cambiando altri 7 titolari rispetto al match stravinto contro la Scozia: tocca a Zanandrea, Elettri, Casilio, Mirenzi, Gallorini, Siciliano e Pisani. Sono 4 invece i cambi nel Galles (l’estremo Young, il centro Evans, il mediano di mischia Lewis e il tallonatore Wood), di cui uno forzato e pesante: quello del capitano Harri Ackerman, infortunato, tra i migliori in questo Sei Nazioni. Il capitano gallese sarà il flanker Harry Beddall.

Fiammate e organizzazione

La formazione schierata da Brunello contro la Scozia era stata pensata per poter prevalere sugli avversari negli 80 minuti, logorandoli nel tempo e sfruttando i loro cedimenti. Il rientro di giocatori come Gallorini e Zanandrea dall’inizio fa capire l’intenzione degli Azzurrini di attaccare il Galles fin da subito. La squadra di coach Whiffin ha giocato un Sei Nazioni U20 molto altalenante, riuscendo a mostrare soltanto a tratti il proprio valore: il Galles si è reso spesso pericoloso grazie a delle fiammate improvvise, alternate a momenti di maggiore difficoltà che lo hanno reso la peggior difesa del Sei Nazioni U20. L’Italia dovrà essere brava a non concedere occasioni dall’inizio, onde evitare che il match possa scivolare nelle mani dei gallesi: la squadra di Brunello in questo Torneo ha mostrato un’organizzazione maggiore, coadiuvata dalle iniziative individuali di giocatori talentuosi e imprevedibili come Pucciariello, Scalabrin, Belloni ed Elettri. Proprio su questi uomini gli Azzurrini possono puntare per sorprendere un Galles non sempre attento in difesa: saranno importanti anche le cariche palla in mano di Nicola Bozzo e degli avanti, oltre al lavoro in rimessa laterale di Gritti contro una touche altalenante.

I pericoli gallesi

Senza Ackerman, capitano e centro molto completo in attacco e in difesa ma fuori per infortunio, in attacco il Galles si affiderà soprattutto alle imbucate e agli offload di Walker Price, il più pericoloso della formazione di Whiffin in attacco. In difesa, Lucas de la Rua e Nick Thomas stanno facendo un lavoro incredibile (58 placcaggi a testa, i migliori del Torneo) anche per ovviare agli errori dei compagni (il Galles è la squadra con la minor percentuale di placcaggi riusciti, l’83,36%). Il triangolo allargato azzurro dovrà fare inoltre molta attenzione al gioco al piede del Galles, che è la squadra che calcia di più in tutto il Sei Nazioni, provando a spostare spesso il pallone da una parte all’altra del campo.

Sei Nazioni 2024: le formazioni di Galles-Italia

Galles: 15 Matty Young, 14 Huw Anderson, 13 Elijah Evans, 12 Macs Page, 11 Aidan Boschoff, 10 Harri Wilde, 9 Rhodri Lewis, 8 Morgan Morse, 7 Harry Beddall (capitano), 6 Lucas de la Rua, 5 Nick Thomas, 4 Jonny Green, 3 Kian Hire, 2 Evan Wood, 1 Josh Morse

A disposizione: 16 Harry Thomas, 17 Jordan Morris, 18 Sam Scott, 19 Gethyn Cannon, 20 Osian Thomas, 21 Ieuan Davies, 22 Elis Price, 23 Kodi Stone

Italia: 15 Mirko Belloni, 14 Marco Scalabrin, 13 Federico Zanandrea, 12 Nicola Bozzo, 11 Lorenzo Elettri, 10 Martino Pucciariello, 9 Lorenzo Casilio, 8 Jacopo Botturi (capitano), 7 Luca Bellucci, 6 Cesare Zucconi, 5 Piero Gritti, 4 Samuele Mirenzi, 3 Marcos Gallorini, 2 Valerio Siciliano, 1 Federico Pisani

A disposizione: 16 Nicholas Gasperini, 17 Sergio Pelliccioli, 18 Davide Ascari, 19 Giacomo Milano, 20 Mattia Midena, 21 Mattia Jimenez, 22 Francesco Imberti, 23 Patrick De Villiers

Sei Nazioni U20 2024: i precedenti tra Galles e Italia

Il Sei Nazioni Under 20 2024 dell’Italia si chiude il 15 marzo contro il Galles, all’Arms Park di Cardiff. Sarà la 22esima sfida tra le due formazioni da quando nel 2008 nacquero il Sei Nazioni e il Mondiale di categoria.

I precedenti tra Galles e Italia

Su 21 partite, il bilancio è di 4 vittorie dell’Italia e 17 del Galles. La prima sfida tra le due formazioni risale al 2008, con il Galles che vinse 33-11 a Newport. Le due formazioni si sono affrontate 16 volte nel Sei Nazioni (12-4 per i gallesi il parziale), mentre il Galles ha sempre vinto sia ai Mondiali sia nelle Summer Series. L’ultima sfida risale al 2023: a Treviso gli Azzurrini vinsero 29-25, segnando 5 mete e conquistando 5 punti fondamentali per raggiungere uno storico podio nel Sei Nazioni.

Le vittorie più belle

Delle 4 vittorie ottenute dal Galles, 2 sono arrivate in trasferta, in 2 sfide rimaste nella storia del rugby giovanile italiano: nel 2018 l’Italia condusse il match dall’inizio alla fine con mete di Mancini Parri e Luccardi e i piazzati di Rizzi, vincendo 18-7. Nel 2020 gli Azzurrini riuscirono a ripetersi: il Galles andò in vantaggio al 4’ con la meta trasformata di Sam Costelow, ma da quel momento non riuscirono più a muovere il tabellone. L’Italia invece andò a segno con Drudi al 12’ e poi con 4 piazzati di Paolo Garbisi fissò il punteggio sul 17-7 finale. Player of the match di quella serata fu Stephen Varney.

Come detto, l’ultima partita è stata vinta dall’Italia, che si è imposta 29-25 in rimonta nella quarta giornata del Sei Nazioni Under 20 2023: Azzurrini in vantaggio con Alessandro Gesi e con una meta tecnica guadagnata dalla mischia, risposta del Galles con mete di Huges e La Rua per 15-12 gallese all’intervallo. Nella ripresa segna ancora Houston per il 22-12, ma a quel punto l’Italia reagisce e cambia marcia: segnano Gallorini, Aminu e Artruso, mentre il Galles andrà a segno solo un’altra volta col piede di Edwars. La squadra di Brunello, grazie al 29-25 finale, conquisterà punti importantissimi per conquistare uno storico terzo posto.

Guinness Women’s Six Nations, lanciata a Londra l’edizione 2024, Giordano e Raineri: “Non vediamo l’ora, vogliamo fare bene”

È stato presentato oggi a Londra, nella galleria multimediale Frameless, il Guinness Women’s Six Nations 2024, che inizierà per le Azzurre di coach Raineri da Parma, dove il 24 marzo, con calcio d’inizio alle 16:00 e diretta su Sky Sport, affronteranno le campionesse in carica dell’Inghilterra. 

E proprio Raineri, nella capitale inglese assieme alla capitana Elisa Giordano (Valsugana Rugby Padova, 65 caps) ha fatto il punto sul Torneo: “La prima partita del Sei Nazioni è sempre molto avvincente, ma in questo caso, iniziando con l’Inghilterra, la sfida è ancora più alta, perché siamo consapevoli di affrontare la miglior squadra del mondo”, ha detto il coach che poi ha aggiunto “Stiamo lavorando duramente per arrivare al meglio a un incontro così importantie. che può dire molto sul percorso che abbiamo intrapreso”.

Giordano ha fissato gli obiettivi per questo Sei Nazioni: “Ovviamente vogliamo vincere il più possibile e confermarci su un livello alto. Se riuscissimo a centrare la qualificazione alla prossima Coppa del Mondo (che si giocherà in Inghilterra nel 2025, ndr.) già in questo Torneo, allora avremmo fatto un passo in avanti davvero grande. Giocare con l’Inghilterra alla prima giornata è difficile, ma è anche stimolante, perché ci permette di arrivare cariche a questo appuntamento così prestigioso”. 

I PROSSIMI IMPEGNI DELLE AZZURRE
Guinness Women’s Six Nations
Domenica 24 marzo 2024, ore 16:00, Parma, Stadio Sergio Lanfranchi
Italia v Inghilterra 
Domenica 31 marzo 2024, ore 16:00, Dublino, RDS Arena
Irlanda v Italia
Domenica 14 aprile 2024, ore 13:30, Parigi, Stade Jean Bouin
Francia v Italia
Sabato 20 aprile 2024, ore 17:45, Parma, Stadio Sergio Lanfranchi
Italia v Scozia
Sabato 27 aprile 2024, ore 13:!5, Cardiff, Principality Stadium
Galles v Italia

Sei Nazioni Under 20, deciso il XV Azzurro per l’Arms Park, venerdì sera contro il Galles il verdetto finale del Torneo 2024

Coach Brunello ricalca la formazione uscita vittoriosa dalla trasferta francese di Béziers, diretta del match su Sky Sport e Now TV

Treviso – La Nazionale Under 20 è partita nel pomeriggio di oggi in direzione Galles, con volo dall’aeroporto Marco Polo di Venezia verso Bristol per procedere poi con il trasferimento in bus fino al quartier generale del Clayton Hotel di Cardiff.

Venerdì sera alle 19:30 locali (le 20:30 in Italia), sul prato del leggendario Arms Park gli Azzurrini chiuderanno il Sei Nazioni 2024 provando a mettere le mani sul terzo successo consecutivo, con mirino puntato sul potenziale sorpasso ai danni della Francia impegnata in contemporanea contro l’Inghilterra e attualmente terza con 13 punti, a 3 lunghezze di vantaggio sull’Italia (quarta a quota 10).

Lo staff tecnico ha comunicato poco fa il XV titolare per l’appuntamento contro i giovani Dragoni, ricalcando tra titolari e riserve gli stessi 23 impegnati a Béziers nel terzo turno contro i Campioni del Mondo transalpini, quando davanti ai 16.000 del Raoul-Barrière i ragazzi di Brunello firmarono uno storico successo.

Spazio dunque al trio arretrato con Belloni estremo e la coppia Scalabrin-Elettri alle ali. Ai centri Bozzo ritrova Zanandrea, fermo ai box nella gara contro la Scozia, mentre la mediana è quella classica con Pucciarello inamovibile all’apertura e Casilio di nuovo titolare a dirigere il pacchetto. In terza linea Capitan Botturi sarà regolarmente in campo malgrado il taglio profondo in zona temporale rimediato la scorsa settimana a Treviso, affiancato dai flanker Zucconi e Bellucci. In seconda Gritti e Mirenzi, con Siciliano al tallonaggio, Gallorini a destra e Pisani a sinistra in prima.

In Galles è sempre durissima, il clima all’Arms Park sarà decisamente caldo e per noi sarà fondamentale riuscire ad incanalare la partita sui nostri punti di forza, mettendoli in difficoltà dal primo minuto”, commenta il tecnico degli Azzurrini Massimo Brunello. “Ogni partita fa storia a sé, sappiamo che gli avversari sono alla nostra portata ma le variabili sono tante, interne ed esterne alla gara, e per noi l’obiettivo rimane quello di tenere il più alto possibile il nostro livello, dando continuità a quanto costruito in crescendo dal match con l’Irlanda in poi”.   

Ci aspettiamo un match molto fisico, duro, per di più nel contesto di uno stadio che per il rugby gallese ha un significato enorme”, aggiunge Jacopo Botturi, il Capitano degli Azzurrini. “Alla fine non ci sono tanti calcoli da fare, dobbiamo restare concentrati sul nostro piano di gioco, disciplinati e ordinati, sapendo che partite così le vince chi ha più palle, in tutti i sensi”.

La direzione di gara è affidata all’australiano Reuben Keane, assistito dal francese Jérémy Rozier e dal georgiano Saba Abulashvili. TMO lo scozzese Andrew McMenemy.


ITALIA U20, la formazione annunciata:

15 BELLONI Mirko (2004, Verona Rugby) 
14 SCALABRIN Marco (2004, Rugby Vicenza) 
13 ZANANDREA Federico (2005, Mogliano Veneto Rugby) 
12 BOZZO Nicola (2004, USA Perpignan) 
11 ELETTRI Lorenzo (2004, Rugby Rovigo Delta) 
10 PUCCIARIELLO Martino (2004, CUS Milano Rugby) 
9 CASILIO Lorenzo (2004, Rugby Vicenza) 
BOTTURI Jacopo (2004, Petrarca Rugby) – CAP
7 BELLUCCI Luca (2004, Rugby Roma Olimpic) 
6 ZUCCONI Cesare (2004, Cavalieri U.R. Prati Sesto) 
5 GRITTI Piero (2005, ASM Clérmont Auvergne) 
MIRENZI Samuele (2004, VII Rugby Torino) 
GALLORINI Marcos (2004, Mogliano Veneto Rugby) 
SICILIANO Valerio (2004, CA Briviste Corrèze) 
PISANI Federico (2004, Verona Rugby)

A disposizione
 16 GASPERINI Nicholas (2004, Rugby Viadana 1970) 
17 PELLICCIOLI Sergio (2005, Rugby Lyons) 
18 ASCARI Davide (2004, Rugby Colorno 1975) 
19 MILANO Giacomo (2005, UR Capitolina) 
20 MIDENA Mattia (2005, Rugby Paese) 
21 JIMENEZ Mattia (2004, Rugby Petrarca) 
22 IMBERTI Francesco (2004, CUS Torino) 
23 DE VILLIERS Patrick (2004, Rugby Noceto FC) 


SEI NAZIONI U20 2024 | giocatori selezionati quinto turno v Galles:

ASCARI Davide (2004, Rugby Colorno 1975) | prima linea
BELLONI Mirko (2004, Verona Rugby) | ala
BELLUCCI Luca (2004, Rugby Roma Olimpic) | terza linea
BINI Francesco (2004, Rugby Rovigo Delta) | ala
BOTTURI Jacopo (2004, Petrarca Rugby) | terza linea – CAPITANO
BOZZO Nicola (2004, USA Perpignan) | centro
CASILIO Lorenzo (2004, Rugby Vicenza) | mediano di mischia
DE VILLIERS Patrick (2004, Rugby Noceto FC) | centro
ELETTRI Lorenzo (2004, Rugby Rovigo Delta) | centro/ala
FUSARI Ferdinando (2004, Rugby Roma Olimpic) | centro
GALLORINI Marcos (2004, Mogliano Veneto Rugby) | prima linea
GASPERINI Nicholas (2004, Rugby Viadana 1970) | prima linea
GRITTI Piero (2005, ASM Clérmont Auvergne) | seconda linea/terza linea
IMBERTI Francesco (2004, CUS Torino) | estremo
JIMENEZ Mattia (2004, Rugby Petrarca) | mediano di mischia
MIDENA Mattia (2005, Rugby Paese) | seconda linea
MILANO Giacomo (2005, UR Capitolina) | terza linea
MIRENZI Samuele (2004, VII Rugby Torino) | seconda linea
PADOAN Vittorio (2004, Casale Rugby) | prima linea
PAGANIN Riccardo (2004, Rugby Parabiago) | terza linea
PELLICCIOLI Sergio (2005, Rugby Lyons) | prima linea
PISANI Federico (2004, Verona Rugby) | prima linea
PUCCIARELLO Martino (2004, CUS Milano Rugby) | mediano di apertura
SCALABRIN Marco (2004, Rugby Vicenza) | ala
SICILIANO Valerio (2004, CA Briviste Corrèze) | prima linea
ZANANDREA Federico (2005, Mogliano Veneto Rugby) | centro
ZUCCONI Cesare (2004, Cavalieri U.R. Prati Sesto) | terza linea

SIX NATIONS U20 2024 | calendario Italia (ora locale Italia)

02.02.2024 – ore 20:15 
ITALIA U20 v INGHILTERRA U20 11-36

09.02.2024 – ore 20:15 
IRLANDA U20 v ITALIA U20 
23-22

23.02.2024 – ore 21:00 
FRANCIA U20 v ITALIA U20

08.03.2024 – ore 20:15
ITALIA U20 v SCOZIA U20 47-14

15.03.2024 – ore 20:30 
GALLES U20 v ITALIA U20


Lo staff della Nazionale Under 20 2023-2024:

Commissario TecnicoMassimo BRUNELLO 
Tecnico AvantiRoberto SANTAMARIA 
Tecnico Trequarti: Mattia DOLCETTO
Team ManagerAndrea SACCÀ
Responsabile Preparazione FisicaMassimo ZAGHINI
Assistente Preparazione Fisica: Mario DISETTI 
Responsabile Logistica e CoordinamentoEnnio CAPPELLETTI
Area Medica: Giorgio DI GIACOMO – Leonardo ROLDAN – Stefano JACOTTI
FisioterapistiMatteo POLINI – Lorenzo GAI
Video Analyst: Dario VALENTE

Galles-Italia, la magia di Capuozzo, la meta di Padovani: “Un momento incredibile, ma costruito nel tempo”

Una partita indimenticabile, e una meta che resterà nella storia del rugby italiano: Galles-Italia del 2022 è stata decisa dalla marcatura a tempo scaduto di Edoardo Padovani dopo una magia di Ange Capuozzo, ma il trequarti azzurro e del Benetton era stato decisivo già prima, mettendo a segno due calci pesantissimi da metà campo che avevano tenuto gli Azzurri attaccati alla partita. Proprio Padovani ha ricordato quei momenti incredibili: “Penso che l’emozione di quel ricordo non cambierà mai. Quello che è successo quel giorno è ancora difficile da descrivere a parole”.

Si entra sempre in campo per vincere, ma quel giorno la squadra sembrava avere qualcosa di più del Galles. Come si arrivò a quella partita?

“Già dal mattino si respirava un’aria particolare, come se percepissimo che quello poteva essere davvero il giorno giusto per vincere. Avevamo la percezione di poter fare qualcosa di speciale. Arrivavamo da un Sei Nazioni un po’ complicato, tra alti e bassi. In Irlanda avevamo giocato una partita proibitiva in 15 contro 13 ma senza mai mollare, poi contro la Scozia abbiamo fatto un bel secondo tempo dopo aver sbagliato tanto nel primo, e quella reazione ci aveva fatto capire che giocando così avremmo potuto farcela. C’erano già stati dei segnali, e la vittoria contro il Galles non è arrivata a caso ma dopo un percorso di crescita”.

Cosa hai provato durante quei secondi, dalla partenza di Capuozzo alla meta?

“Ange aveva già provato una giocata simile 10 minuti prima. Io avevo ricevuto un calcio e avevo servito Ange, che dopo la prima accelerazione era ‘tornato’ verso di me, quindi avevo in mente il tipo di movimento che avrebbe fatto e sapevo quindi quale linea di corsa avrei dovuto prendere per un eventuale sostegno. Il suo guizzo ovviamente è stato decisivo per la meta, io sono riuscito a capire subito dove poteva andare lui e seguirlo”.

Dopo la meta cosa è successo?

“Non ho capito più niente (ride, ndr). Ma infatti riguardando le immagini si vede che quando schiaccio inizialmente non esulto da quanto sono incredulo, tant’è che quando Monty Ioane viene ad abbracciarmi mi dice ‘Ma ce l’hanno annullata?’. Ero già sotto shock (ride, ndr), e poi avevo paura ci fosse ancora tempo per giocare, avevamo già perso delle partite così. Per fortuna invece è andato tutto bene”.

Molti ricordano principalmente la meta, ma quel giorno tu avevi giocato una grande partita, sia lavorando in difesa sia mettendo dentro 2 calci importanti.

“Anche per quello è stata una partita speciale per me. In quel periodo avevo lavorato molto sui calci dalla distanza e il lavoro alla fine ha pagato. È stata una doppia soddisfazione, non solo per il successo ma perché personalmente tutto quello per cui avevo lavorato mi aveva portato lì”.

La scelta di piazzare da tutte le posizioni fu presa già da prima quindi?

“Sì, era nel piano di gioco. Ci eravamo detti di provarci sempre, e alla fine è stata la scelta giusta”

In quel Sei Nazioni ci fu una partita molto particolare, con l’Italia che rimase in 13 a Dublino contro l’Irlanda, giocando con grande coraggio nonostante la situazione proibitiva.

“Sì, forse quello fu davvero il momento della svolta. Quel giorno difendemmo davvero col cuore e con l’anima, fu parte integrante del percorso che ci ha portato poi a vincere in Galles. Sapevamo che giocare in 13 contro 15 a Dublino con l’Irlanda avrebbe voluto dire non vedere mai più il pallone, ma in qualche modo avremmo dovuto comunque difendere, e quella partita ci ha dato grandi spunti per poi lavorare in seguito”.

Questo gruppo può ripetere il successo di due anni fa? È ancora più forte?

“Lo vedo molto maturato rispetto a due anni fa, molto più consapevole dei propri mezzi. Un gruppo così si merita queste soddisfazioni e ancora di più. I ragazzi hanno dimostrato di poter lottare contro chiunque in questo torneo. Al di là della vittoria, anche contro Inghilterra e Francia i ragazzi hanno dimostrato di poter essere competitivi per 80 minuti. E anche con l’Irlanda, nonostante il punteggio, alla fine la difesa non ha mai mollato e nonostante il poco possesso è riuscita a rimanere lucida fino alla fine”.

Italia U19: trenta Azzurrini per il doppio confronto con il Giappone

Alessandro Castagna, responsabile tecnico della Nazionale Under 19, ha reso nota la lista dei trenta Azzurrini selezionati per il doppio confronto con i pari età del Giappone, in programma la prossima settimana.

Ad ospitare i due test match, il 20 e 24 marzo, sarà  il San Michele di Calvisano (BS). Mercoledì 20 marzo il calcio d’inizio è fissato alle 19.00, domenica 24 alle 14.00.

Entrami i match saranno disponibili in live streaming su Federugby.it

La comitiva azzurra si ritroverà a Castenedolo, nel bresciano, a partire da venerdì prossimo 15 marzo per cominciare la preparazione in vista del doppio confronto con il Paese del Sol Levante presso gli impianti messi a disposizione dal Rugby Calvisano.

Ecco nel dettaglio gli atleti selezionati

Niccolò BENI (Biarritz Olympique – FRA)
Nicola BOLOGNINI (Femi-CZ Rugby Rovigo Delta)
Francesco BORELLI (Valpolicella Rugby 1974 )
Alessio CAIOLO-SERRA (Progetto Exiles)
Victorien CAPPA (Primavera Rugby)
Giacomo CASIRAGHI (Biella Rugby Club)
Antonio COPERSINO (Rugby Experience L’Aquila)
Nicolò Michele CORVASCE (Pol. S.S. Lazio Rugby 1927)
Simone DEL VECCHIO (Rugby Experience L’Aquila)
Valerio DESTRO (Verona Rugby)
Diego FRANCHINI (Rugby Petrarca)
Riccardo IOANNUCCI (Rugby Experience L’Aquila)
Giorgio Luca KAKALIASHVILI (Valorugby Emilia)
Mykyta KAZANAKLI MKYTA(Rugby Casale)
Giorgio LENZI (Livorno Rugby)
Thomas Raffaele MANCA (Rugby Parma F.C.1931)
Pietro  MELEGARI (Rugby Parma F.C.1931)
Alessandro MONTI (Rugby Petrarca)
Gianluca MUGNAINI (Rugby Milano)
Tommaso MUGNAINI (Rugby Colorno 1975)
Tommaso MUSSINI (Valorugby Emilia)
Giacomo NDOUMBE LOBE (Benetton Rugby Treviso)
Tiziano PASINI (Rugby Parabiago)
Alessio PENSIERI (G.S. Fiamme Oro Rugby)
Gianmarco PIETRAMALA (Unione Rugby Firenze)
Giulio SARI (Us Oyonnax- FRA)
Alessandro SCAPPATO (Rugby Petrarca)
BrunoVALLESI (Rugby Viadana 1970)
Luca VERONESI (Rugby Parma F.C.1931)
Charles Anthony WHORROD (Progetto Exiles)

Galles, il XV per la sfida all’Italia

Cardiff – Warren Gatland, Capo Allenatore del Galles, ha ufficializzato la formazione che affronterà l’Italia sabato 16 marzo alle 14.15 locali (15.15 italiane) al Principality Stadium di Cardiff, partita che sarà trasmessa in diretta su Sky Sport 1 e in chiaro su Cielo.

Galles
15 Cameron Winnett (Cardiff Rugby – 4 caps)
14 Josh Adams (Cardiff Rugby – 58 caps)
13 George North (Ospreys – 120 caps)
12 Nick Tompkins (Saracens – 35 caps)
11 Rio Dyer (Dragons – 18 caps)
10 Sam Costelow (Scarlets – 11 caps)
9 Tomos Williams (Cardiff Rugby – 57 caps)
8. Aaron Wainwright (Dragons – 47 caps)
7 Tommy Reffell (Leicester Tigers – 17 caps)
6 Alex Mann (Cardiff Rugby – 4 caps)
5 Adam Beard (Ospreys – 55 caps)
4 Dafydd Jenkins (Exeter Chiefs – 16 caps) – Capitano
3 Dillon Lewis (Harlequins – 56 caps)
2 Elliot Dee (Dragons – 50 caps)
1 Gareth Thomas (Ospreys – 29 caps)

A disposizione
16 Evan Lloyd (Cardiff Rugby – 1 cap)
17 Kemsley Mathias (Scarlets – 1 cap)
18 Harri O’Connor (Scarlets – uncapped)
19 Will Rowlands (Racing 92 – 32 caps)
20 Mackenzie Martin (Cardiff Rugby – 2 caps)
21 Kieran Hardy (Scarlets – 20 caps)
22 Ioan Lloyd (Scarlets – 6 caps)
23 Mason Grady (Cardiff Rugby – 10 caps)

Italia Under 20: i record del 2022 e del 2023 e il sogno di riconquistare il podio

Dopo 4 partite, l’Italia è a quota 2 vittorie e 10 punti in classifica nel Sei Nazioni Under 20. A prescindere da come finirà questo Torneo, l’Italia Under 20 ha ancora una volta dimostrato di poter portare casa risultati importanti e di essere competitiva contro tutti. A una giornata dalla fine gli Azzurrini sono quarti con 10 punti, 5 di vantaggio sul Galles – quinto – mentre la Francia è terza a 13. L’ultima giornata deciderà quindi la posizione dell’Italia, che sfiderà il Galles e poi aspetterà poi il risultato di Francia-Inghilterra sognando di eguagliare due record in uno: il podio del 2023 e le 3 vittorie del 2022. Due risultati che all’epoca furono storici, e che l’Italia ha la possibilità di riconquistare in un colpo solo. Ecco com’è andata negli ultimi due anni.

Le 3 vittorie del 2022

Il Sei Nazioni Under 20 2022 è ricordato principalmente per la storica prima vittoria sull’Inghilterra: a Monigo un match fisico e combattuto finì 6-0 con 2 calci di punizione di Teneggi. La strenua difesa degli Azzurrini tenne gli inglesi a 0 per 80 minuti, e quel successo rappresentò il vero spartiacque del percorso dei ragazzi di Brunello, che vinsero poi contro Scozia e Galles ottenendo il proprio record assoluto di vittorie in un Sei Nazioni Under 20: ben 3. Mancò soltanto il podio, perché gli Azzurrini chiusero a pari punti con l’Inghilterra ma rimasero dietro per differenza punti. In ogni caso, l’Italia si prese una seconda rivincita sugli inglesi battendoli anche nelle Summer Series di Treviso, in una partita molto diversa dalla prima. Se il match del Sei Nazioni a febbraio fu avaro di occasioni e caratterizzato da una furiosa battaglia in mezzo al campo, quello estivo fu invece una girandola di emozioni, con gli Azzurrini capaci di passare in vantaggio, rispondere alla prima rimonta inglese e vincere 38-31, chiudendo il Torneo al terzo posto.

Il podio del 2023

Nel 2023 arrivarono soltanto 2 vittorie, ma gli Azzurrini riuscirono a conquistare il podio grazie a un altro record: nessuna selezione italiana aveva mai ottenuto punti in tutte le 5 partite del Sei Nazioni. La squadra di Brunello ci riuscì: la bruciante sconfitta contro la Francia, con una trasformazione mancata a tempo scaduto, regalò comunque 2 punti importanti, così come la sconfitta con l’Inghilterra. Anche contro un’Irlanda sulla carta ingiocabile l’Italia conquistò un altro punto, per poi battere il Galles in rimonta dopo un primo tempo difficile e demolire la Scozia 40-17 all’ultima giornata. Proprio quel largo successo consentì agli Azzurri di conquistare il podio in virtù della differenza punti: ancora una volta l’Italia chiuse appaiata all’Inghilterra, ma rimase davanti grazie al suo +2 tra punti fatti e subiti, contro il -17 degli inglesi.