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Trofeo Italiano Beach Rugby, Pizzo Calabro e Ardea accendono i motori della stagione 2024

Roma – Si sono svolte nello scorso fine settimana a Pizzo Calabro e Ardea le prime due tappe del Trofeo Italiano Beach Rugby 2024, cominciando a delineare una prima classifica generale proiettata sulle Finali nazionali di Capaccio-Paestum del 27 luglio prossimo.

Subito interessanti i primi riscontri dalle due spiagge coinvolte, con la sfida tra Campioni e Vice-Campioni d’Italia in carica ad elettrizzare la giornata di Ardea in una finale di tappa che ha rovesciato l’esito della sfida valsa il titolo 2023, mentre a Pizzo Calabro va orgogliosamente a referto il raddoppio dei partecipanti rispetto all’anno scorso.


PIZZO CALABRO (Vibo Valentia – Loc. Marinella)
Data: sabato 1 giugno 2024
Arbitri: Tommaso Greco, Victor Converso
Responsabile tappa: Silvia Riga – Meta Polisportiva Rugby Vibo

Report: Otto le squadre partecipanti, il doppio rispetto alla prima edizione ospitata nel 2023: Reggio Calabria, Cosenza, Messina, Catania, Napoli e Roma le città di provenienza, per un torneo che ha entusiasmato i tanti appassionati e curiosi convenuti sulla spiaggia calabrese. Impeccabile l’organizzazione in carico al Meta Polisportiva Rugby Vibo della vulcanica presidente Silvia Riga, coordinata operativamente da Matteo Malomo. Dopo il Bootcamp a partecipazione libera delle ore 12:00, le gare sono puntualmente cominciate alle 14:00 decretando per i primi 4 posti a seguente classifica finale: 

  1. Sabbie Mobili (Roma)
  2. Pirati di Nisida (Napoli)
  3. Maledetti (Catania)
  4. Rugby Cosenza
  5. I Cugini
  6. CAS Reggio Calabria
  7. Drugged Dragons
  8. Gabbie Mobili

Come da programma, dalle 18:30 via al terzo tempo presso il Lido Chiringuito, poi dalle 20:30 le suggestive premiazioni dentro le mura del Castello Murat alla presenza del Sindaco di Pizzo, Sergio Pititto, dei rappresentanti del Club ospitante e degli sponsor dell’evento.


ARDEA (Roma – Lungomare dei Troiani “La Venere in Bikini”)
Data: sabato 1 giugno 2024
Responsabile tappa: Frascati Rugby Club – Takanawa Beach Cups

Report: Tutte laziali le nove squadre maschili iscritte alla tappa organizzata dal Frascati R.C. nel primo dei suoi dieci appuntamenti a calendario. Via alla lunga giornata alle ore 11:00, con l’esordio dei Campioni d’Italia in carica dei Crazy Crabs e dei vice-Campioni dei Rockets a dare il giusto spessore agonistico all’evento. Dopo le fasi eliminatorie spazio alle finali dalle 18:30, per una classifica finale che recita: 

  1. The Rockets
  2. Crazy Crabs
  3. Prussiani
  4. Crazy Rats
  5. Cimina Brothers
  6. Sand Bulls
  7. Belli Dentro
  8. Wild Porks
  9. Tren Buus 

All’evento si è affiancato il tour benefico di Wecare Onlus, organizzazione internazionale impegnata nella raccolta di aiuti umanitari per il diritto all’acqua, al cibo, alla salute, all’educazione e alla dignità delle persone in stato di bisogno. In chiusura il grande Terzo Tempo con aperitivo e DJ Set ospitato dallo stabilimento La Venere in Bikini ha allungato la festa fino a notte fonda.


TROFEO ITALIANO BEACH RUGBY 2024 | il calendario:

01.06 | Pizzo Calabro – Vibo Valentia

01.06 | Ardea – Roma

08.06 | Pescara

08.06 | Terracina – Latina

08.06 | Uboldo – Varese

15.06 | Castel Volturno – Caserta

15.06 | Solanas – Sinnai

15.06 | Tuoro sul Trasimeno – Perugia

15.06 | Fregene – Roma

16.06 | Catania

22.06 | Milano Marittima – Ravenna (VITTORIA FOR WOMEN TOUR)

22.06 | Ostia Roma

22.06 | Sassari

22.06 | Marina di Grosseto

22.06 | Montebelluna – Treviso

22.06 | Messina

23.06 | Palmi – Reggio Calabria

29.06 | Viareggio (VITTORIA FOR WOMEN TOUR)

29.06 | Cagliari 

29.06 | Caorle

06.07 | Lignano Sabbiadoro – Udine

06.07 | Viterbo

06.07 | Oristano 

06.07 | Marina di Ragusa

06.07 | Rosignano Marittimo – Livorno

06.07 | Rosolina Mare – Rovigo (VITTORIA FOR WOMEN TOUR)

13.07 | San Felice Circeo – Latina (VITTORIA FOR WOMEN TOUR)

13.07 | Lido San Giovanni – Alghero

13.07 | Lago Santa Croce – Puos d’Alpago

20.07 | Pescara (VITTORIA FOR WOMEN TOUR)

20.07 | Senigallia – Ancona

20.07 | Porto Ferro – Sassari

FINALI TROFEO ITALIANO BEACH RUGBY: sabato 27 luglio a Capaccio-Paestum (VITTORIA FOR WOMEN TOUR)

Trofeo Italiano Touch Rugby, terzo titolo consecutivo per Pesaro, Tres Amigos imbattibili tra le mura amiche 

L’Azzurra Lucia Gai, marchigiana doc, premia le squadre partecipanti

Roma – I Tres Amigos del Rugby Pesaro, Club ospitante, hanno sollevato per il terzo anno consecutivo il Trofeo Italiano Touch Rugby al termine della giornata dedicata alle Finali nazionali svoltesi sabato 1 giugno al “Teknowool Rugby Park”.

Le Finali del capoluogo marchigiano hanno entusiasmato il pubblico al seguito delle dodici squadre partecipanti, selezionate dai rispettivi Comitati Regionali di appartenenza sulla base di più criteri al termine di una stagione cominciata a metà marzo, con oltre 60 appuntamenti spalmati tra i territori di Sardegna, Calabria, Campania, Lazio, Toscana, Marche, Emilia-Romagna, Lombardia, Veneto e Friuli Venezia-Giulia.

Le finaliste erano le seguenti:

Pontedera (Toscana)
Tres Amigos (Marche) 
Scottadito (Marche)
Los Hombres (Marche)
Cus Torvergata, (Lazio) 
Ciampino Rugby Old (Lazio)
Elefanti Toccati (Friuli Venezia Giulia)
Vecchi Arieti (Friuli Venezia Giulia)
Romanos (Lombardia)
Free Time (Lombardia)
Amatori Napoli Touch (Campania)
Terni (Umbria)

La formula per l’assegnazione del titolo prevedeva la composizione di due gironi da sei (teste di serie Tres Amigos e CUS Torvergata), con le prime due classificate a sfidarsi poi nelle due semifinali incrociate per accedere alla finale. 

Dopo il briefing iniziale tra arbitri e capitani, il via alle gare è stato dato alle 14:00, proseguendo con semifinali e finali a partire dalle 18:00

Dopo un pomeriggio di gare combattutissime i pronostici sono stati rispettati, qualificando alle due semifinali tutte e tre le squadre marchigiane Los Hombres, Scottadito e Tres Amigos più i laziali del CUS Torvergata.

Senza storia la semifinale 1, con i Tres Amigos andati ad imporsi per 7 a 0 nel derby contro Los Hombres, mentre decisamente più equilibrata è stata la semifinale 2 tra Scottadito e CUS Torvergata, con i primi a prevalere di una sola lunghezza al termine di un match teso dal primo all’ultimo minuto, chiuso sul punteggio di 3 a 2.

Finale tutta pesarese, quindi, con i Campioni in carica dei Tres Amigos favoriti d’obbligo in opposizione agli Scottadito: circondate dal pubblico delle grandi occasioni, le due compagini cittadine hanno dato vita ad un derby vibrante, veloce e spettacolare, con azioni bellissime capaci di entusiasmare gli spettatori. Al fischio finale il 3 a 1 per i Tres Amigos sancisce la superiorità dei ragazzi del Rugby Pesaro, che mantengono il tricolore dando il via alla grande festa proseguita poi fino a sera inoltrata. Nella finale per il terzo posto, il CUS Torvergata si è imposto sui Los Hombres per 3 a 1, salendo meritatamente sul terzo gradino del podio.

Grande la soddisfazione del Presidente del Comitato Regionale Marche della FIR, Vittorio Petretti: “Una grande giornata di rugby. Grande soddisfazione per il movimento marchigiano aver ospitato la finale del Campionato Italiano di Touch Rugby. 12 squadre in rappresentanza di 9 regioni italiane, in finale sono arrivate due squadre pesaresi, un successo per tutto il movimento marchigiano. Bello vedere tanti ragazzi giocare a touch rugby, una disciplina aperta a tutti senza distinzioni di età o genere. Un trofeo che ha premiato Pesaro, ma anche tutte le Marche“.

Complimenti al Comitato e al Rugby Pesaro per l’organizzazione impeccabile, e davvero un grazie speciale agli arbitri della manifestazione, per tutti in particolare a Maria Francesca Novelli, una giovane preparatissima che ha ben rappresentato la categoria”, si allinea Zeno Zanandrea, Responsabile FIR Nazionale Rugby a 5. “La presenza di Lucia Gai, Azzurra e perno delle Valsugirls, ha impreziosito il momento delle premiazioni, testimoniando quanto forte sia per la gente delle Marche il senso di appartenenza al proprio territorio e al proprio movimento rugbistico, esattamente la molla che ha portato il titolo nuovamente a Pesaro. La prestazione del Torvergata, terza classificata, merita però il massimo rispetto, per il gioco messo in mostra e per il potenziale che l’anno prossimo potrebbe incidere non poco nel puntare a migliorare il piazzamento ottenuto. Come Federazione siamo molto soddisfatti, anche per aver condiviso pienamente con atleti e staff un piccolo, grande salto culturale nell’aver eliminato la fornitura di bottigliette d’acqua preferendo l’allestimento di più punti di abbeveraggio per riempire ognuno la propria borraccia. Un segno di responsabilità verso l’ambiente, che come FIR intendiamo promuovere sempre di più anche tramite gli eventi del Trofeo, che dopo queste finali intendiamo migliorare ulteriormente”.

Campionati nazionali seniores, le date di inizio della stagione 2024/25


Il Consiglio Federale della Federazione Italiana Rugby, sentite le proposte della Direzione Tecnica, ha deliberato nel corso della riunione del 31 maggio le date di inizio dei Campionati Nazionali seniores 2024/25:

Coppa Italia Maschile
21/22 settembre 2024

Campionato di Serie A Elite Maschile
sabato 12 ottobre 2024

Campionato di Serie A Elite Femminile 

domenica 27 ottobre

Campionato di Serie A Maschile 
domenica 13 ottobre

Campionato di Serie A Femminile
domenica 27 ottobre

Campionato di Serie B Maschile 
domenica 13 ottobre

Campionato di Serie C Maschile 
domenica 13 ottobre

I calendari dei Campionati nazionali seniores saranno ufficializzati nel corso della sosta estiva.

Serie A Elite Cup, a Mogliano Veneto la cerimonia di consegna del trofeo 2023-2024

Il Presidente Innocenti consegna la medaglia alla famiglia di Leonardo Florian

La Club House del Mogliano Veneto Rugby ha ospitato nella tarda serata di ieri, martedì 4 giugno, la cerimonia di consegna della Serie A Elite Cup, erede pro-tempore della Coppa Italia che dal prossimo anno tornerà a disputarsi con formula rinnovata.

Alle 21:30, dopo una gustosa cena a base di spiedo, il Capitano Matteo “Paciope” Garbisi (cugino dei fratelli Azzurri Paolo e Alessandro, ex moglianesi) ha sollevato la Coppa consegnata dal Presidente della Federazione Italiana Rugby Marzio Innocenti, affiancato dal Presidente del Comitato Veneto Sandro Trevisan e dai Presidenti dei cinque Club (Mogliano Veneto, Ruggers Tarvisium, Rugby Paese, Villorba Rugby e Rugby Casale) che hanno dato vita al progetto di franchigia territoriale denominato “Team Rugby di Marca”, iscritto alla competizione come Mogliano Veneto per motivi formali.

Il percorso nel torneo della squadra vincitrice (allenata da uno staff allargato composto da Alessandro Onori, Vittorio Lavorgna, Fabio Semenzato, Marco Filippucci, Salvatore Costanzo e Nicolò Fadalti, con la collaborazione di Marco Caputo, head-coach del Mogliano Veneto) ha registrato la sconfitta esterna all’esordio contro i  Lyons Piacenza, poi la serie di tre vittorie con bonus consecutive a Colorno contro i padroni di casa di coach Casellato e al “Quaggia” di Mogliano contro Rangers Vicenza e Fiamme Oro, per il totale di 15 punti che sono valsi il titolo grazie alla singola lunghezza di vantaggio sui Lyons Piacenza, giunti secondi a quota 14.

Profondamente toccante la dedica del trofeo, da parte del Presidente Innocenti, alla memoria di Leonardo Florian, pilone ventiquattrenne del Villorba Rugby protagonista del gruppo rimasto vittima di un infarto mortale lo scorso 7 marzo. A ritirare la medaglia di Leonardo i genitori e il fratello, in un momento di profondissima commozione che ha coinvolto tutti i presenti.

credit foto: Alfio Guarise/Mogliano Veneto Rugby

Pubblicata la Circolare Informativa 2024/25

La Federazione Italiana Rugby ha pubblicato sul proprio sito istituzionale la Circolare Informativa 2024/25, approvata dal Consiglio Federale nella riunione del 31 maggio.

Il documento è caratterizzato da una profonda continuità con l’edizione 2023/24, nell’intento di agevolare il più possibile le operatività delle Società affiliate.

L’infografica illustra le novità principali introdotte dalla Circolare Informativa 2024/25 ed indica gli articoli di riferimento all’interno del documento. Per agevolare la consultazione, tutte le novità sono indicate in rosso all’interno del documento.

Tra le principali novità contenute nel documento, ed evidenziate nello stesso in colore rosso per agevolarne l’identificazione:

  1. L’obbligo della nomina per ogni affiliata di un responsabile della protezione minori, in coerenza con le più recenti normative in tema di tutela e child protection (punto 1.1)
  2. Nuove indicazioni sul Vincolo Sportivo (punto 2.2.4)
  3. Disciplina aggiornata delle giocatrici e dei giocatori equiparati (punti 2.5.2 e 2.6.2)
  4. Revisione della disciplina delle Squadre Cadette (punto 8.11)

L’Italseven maschile per le Rugby Europe Sevens Championship Series di Makarska

Matteo Mazzantini, responsabile tecnico della Nazionale Seven Maschile, ha scelto i nomi dei tredici atleti che debutteranno nelle Rugby Europe Sevens Championship Series 2024.

Nel prossimo fine settimana Makarska, città sulla costa dalmata della Craozia, ospiterà la prima delle due tappe giocate sotto l’egida di Rugby Europe (la seconda si disputerà ad Amburgo, Germania, dal 28 al 30 giugno). Vi parteciperanno dodici Paesi tra cui l’Irlanda detentrice del Titolo 2023.

L’Italia, inserita nella Pool B con Portogallo, Ucraina, e Francia, debutterà venerdì 7 giugno alle 13.44 affrontando il Portogallo; in serata (ore 19:16) affronterà la Francia per chiudere la poule di qualificazione alla fase conclusiva il giorno seguente contro l’Ucraina (ore 13:44).

Tutte le gare saranno disponibili in live streaming su Rugby Europe TV (www.rugbyeurope.eu)

La comitiva azzurra attualmente in raduno ad Udine, lascerà l’Italia domani mattina per raggiungere la sede di gara in pullman.

Di seguito i nomi degli atleti convocati per il torneo di Makarska.

Albert Eistein BATISTA (HBS COLORNO)
Loreno Maria BRUNO (SITAV RUGBY LYONS)
Fabrizio Daniel CIARDULLO-ORO (RUGBY VIADANA 1970)
Massimo CIOFFI (POL. SS LAZIO RUGBY 1927)
Aramis CORONA (HBS COLORNO)
Federico CUMINETTI (SITAV RUGBY LYONS)
Paul Marie FORONCELLI (RANGERS RUGBY VICENZA)
Francesco KRSUL (FEDERAZIONE ITALIANA RUGBY)
Cristian LAI (FIAMME ORO RUGBY)
Michael MBA (FIAMME ORO RUGBY)
Dewi PASSARELLA (MOGLIANO VENETO RUGBY)
Pietro RODINA (SITAV RUGBY LYONS)
Flavio Pio VACCARI (FEMI-CZ RUGBY ROVIGO)

Petrarca Campione d’Italia, le voci dalla conferenza stampa post-Finale 

Parma – Puntualissimi rispetto alla scaletta, alle 20:00 nella sala stampa dedicata all’indimenticato Leonardo Mussini – anima della comunicazione Zebre scomparso troppo presto tre anni fa – si presentano i due allenatori e i due capitani della Finale che ha appena regalato lo Scudetto numero 15 al Petrarca Rugby, restituendo quello che la gara del 2023 aveva invece dolorosamente tolto contro i rivali di sempre del Rovigo.

Tommaso Jannelli (Capitano Viadana Rugby 1970): “Innanzitutto complimenti al Petrarca, si sono meritati questa vittoria che però per noi non si traduce in alcun rimpianto, visto che siamo arrivati davvero a tanto così dal nostro sogno dopo una stagione fantastica

Nel complesso della partita abbiamo sicuramente pagato un po’ di inesperienza, e certamente la meta annullata a fine primo tempo ha avuto il suo peso, anche se ci ha fatto capire che eravamo ancora pienamente dentro il match dandoci tutti gli stimoli necessari per rientrare in campo motivatissimi anche nel secondo. Siamo un gruppo giovane e davvero tanto unito, sono fiero di farne parte e senza dubbio ci riproveremo”.

Gilberto Pavan (Head Coach Viadana Rugby 1970): “Bravi loro a chiuderci spazio e tempo nelle nostre esecuzioni, si vede che la partita l’avevano preparata molto bene. Il match è stato giocato a buona intensità, e non posso che fare un plauso enorme ai ragazzi per la dedizione e la passione dimostrate durante tutto l’anno, è un piacere lavorare con loro”.

Andrea Trotta (Capitano Petrarca Rugby): “Complimenti a Viadana, per la stagione e per la partita. Sono sicuro che come per noi l’anno scorso, anche per loro questa sconfitta sarà un grande stimolo a riprovarci tra un anno”.

Andrea Marcato (Head-Coach Petrarca Rugby) “Sono stato fortunato a diventare allenatore di un club come il Petrarca a 34 anni, e ancor di più a guidarlo per sette, bellissimi anni, che si concludono con oggi potendo ufficializzare il mio passaggio nello staff della Nazionale Under 20. La finale dell’anno scorso invece è stato un incubo per il risultato e per aver deluso un sacco di gente, e questa rivincita significa tanto per me e per tutto il gruppo. Al Viadana devo però dire che devono essere profondamente orgogliosi, per aver riportato la città e il Club dove meritano, ricostruendo un entusiasmo che non era affatto scontato ricostruire. Dedico la vittoria a mia moglie e mia figlia, e alle mie due nonne che sono da sempre i miei angeli custodi”.

Spesso il rugby italiano viene troppo spesso analizzato solo per sensazioni e non per dati certi: l’idea di una stagione storta era un po’ falsata da queste sensazioni, ma davvero io non ho mai avuto mezzo dubbio sui miei ragazzi, dovendo peraltro considerare di aver giocato lungamente senza un giocatore per noi fondamentale come Lyle, il nostro calciatore principe. Devo dire che l’assenza di Atkins nel match di semifinale contro Rovigo è stato uno degli elementi che ci hanno fatto pensare che le cose stessero girando per noi in maniera finalmente favorevole, e la gara di oggi lo ha confermato avendo messo in campo la migliore prestazione stagionale proprio quando contava di più farlo”.

Nazionale Seven Maschile, concluso al secondo posto il torneo di Haguenau

Una vittoria contro il Belgio e una sconfitta contro la rappresentativa Pacific concludono la due giorni di torneo ad Haguenau, che ha visto impegnata la Nazionale Seven Maschile.
Dopo il sabato convincente, con una sconfitta all’overtime contro Il New Zealand Seven Developement e due vittorie su Germania e Polonia, la domenica ha permesso agli Azzurri di coach Mazzantini di concludere il torneo al secondo posto, proprio alle spalle dei neozelandesi.

Qui di seguito i risultati di oggi:
Italia-Belgio 33-10
Rapp. Pacific-Italia 24-7

La classifica finale:
New Zealand Seven Development 49
Italia 33
Belgio 27
Alsace All Stars 26
Rapp. Pacific 20
Germania 14
Polonia 5

Il Petrarca Padova è Campione d’Italia, Scudetto n.15 dopo il 28 a 10 nella Finale di Parma contro un combattivo Viadana

Parma – Al termine di una Finale equilibratissima tra due squadre disposte ad affrontarsi a viso aperto di fronte ad uno Stadio Lanfranchi esaurito da giorni in ogni ordine di posto, il Petrarca Rugby detta la legge del più forte con un ultimo quarto di gara di alto livello difensivo, sfruttando una condizione fisica emersa nei momenti-chiave di un match ruvido davanti e divertente dietro. Onore ad un Viadana arrivato all’atto finale con pieno merito, imponendosi nella stagione regolare per poi superare i playoff con il doppio successo contro Colorno e Valorugby. Di fronte, però, il Petrarca migliore di un anno a fasi alterne, capace di emergere nel passaggio fondamentale del derby di semifinale contro il Rovigo e poi di giocarsi gli ultimi 80 minuti con una lucidità a tratti cinica, sorretto da un impianto di gioco solido e ben preparato dallo staff tecnico diretto da Andrea Marcato.

Primo Tempo. Al minuto 2 la prima chance per andare a punti e del Viadana: fallo a terra Petrarca sui 40 metri, Farias non sbaglia da posizione centrale, 3-0. Padova reagisce e si porta dentro i 22 in attacco, forzando il fallo sul breakdown che Lyle trasforma nel penalty del pareggio, 3-3.

Il match è subito godibilissimo, con le squadre che prendono le misure reciproche senza però rinunciare al gioco aperto, con l’intermezzo di un paio di scambi dialettici non propriamente amichevoli tra i due pacchetti.

Al 15’ una touche sbagliata dai veneti sui 22 viadanesi innesca un avanzamento importante dei gialloneri, che sfidano la difesa mangiando una cinquantina di metri prima della liberazione di Lyle. Padova è in difficoltà in rimessa laterale, Viadana per contro appare più sul pezzo, sia difensivamente che palla in mano, mentre da entrambe le parti si alza il livello degli impatti fisici soprattutto nel breakdown. 

Al 22’ lampo Petrarca: piattaforma stabile del pack bianconero dentro i 22, palla mossa sull’asse 10-15 e poi scarico morbido per Esposito che si inserisce in piena velocità andando a planare sicuro in meta. Lyle converte, 3-10.

Non passano due minuti che i patavini concedono il bis, questa volta muovendo al largo dopo aver schiacciato i mantovani nei propri 22 con un intelligente calcettino di Fernandez: palla che esce dal raggruppamento passando per quattro mani, poi lo spunto verticale di Capitan Trotta che punta le gambe e accelera andando a schiacciare per il 3 a 17 dopo la conversione di Lyle.

Allo scavalco della mezz’ora brusco cambiamento di copione: Viadana forza l’uno-contro-uno e trova soddisfazione in avanzamento, andando a giocare un drive inarrestabile che Padova prova a contrastare fallosamente, per la meta di punizione che riporta dentro il break i mantovani. 10-17.

Viadana vola sull’entusiasmo e con il drive continua a mettere in grande difficoltà gli avversari, che al 39’ sembrano capitolare sulla meta segnata da Wagenpfeil, imbeccato su un cross kick millimetrico di Farias: nella dinamica del controllo il flanker giallonero tocca però la linea laterale, con Vedovelli richiamato dal TMO per una verifica che sentenzia il no-try mandando le squadre al riposo sul 10 a 17.  

Secondo Tempo. Subito ruvido il rientro in campo delle squadre, con la panchina viadanese a mettere mano ai primi cambi davanti, mentre Hughes rientra riequilibrando i numeri in prima linea. Gara che si mantiene prevalentemente sulla fascia centrale nei primi 10’, poi Viadana muove le gambe di Sauze e crea problemi puntando a giocare lontano dal punto d’incontro lavorando sui corridoi laterali in esplorazione su entrambi i fronti, con Padova però sempre molto reattiva in difesa.

Alla fine del terzo quarto si muove di nuovo lo score: fallo a terra Viadana su insistita azione petrarchina, Lyle non perdona anche da posizione defilata sulla destra e riporta i suoi a distanza di sicurezza, parziale che va sul 10 a 20.

I due staff muovono le formazioni con innesti ripetuti dalle panchine, ma la gara rimane in uno stato di assoluto equilibrio, con le difese a salire in cattedra. 

A 10’ dalla fine palla recuperata a terra dai bianconeri, Farias allarga e sulla cerniera Broggin-De Masi trova metri per l’inserimento stretto del neo-entrato Scagnolari, che in mezzo a due difensori sfiora il numero della serata fallendo un difficile off-load. 

Insiste Padova, che sembra avere più cavalli tra gli avanti, mentre di fronte Viadana è bravissima a “sporcare” tutti i punti d’incontro rimanendo aggrappata al match.  

Al 73’ mischia ordinata dentro i 22 viadanesi, l’introduzione petrarchina è vincente e costringe al fallo un Viadana che registra un calo fisico: Lyle è preciso da pozione comoda, 10-23 e seria ipoteca sul risultato finale.

Ultimi minuti: Viadana ci prova ma è morso dalla fretta di andare a punti, perdendo lucidità nel possesso. Col cronometro scivolato negli ultimi secondi il colpo mortale: Padova recupera palla e passa la metà campo, Fernandez ha l’idea giusta e con un grabber dietro la linea in opposizione scivola via ai difensori  per riprendere l’ovale volando in meta sotto la torcida patavina, decretando vittoria e titolo numero 15 che saluta la stagione 2023-2024 di Serie A Elite in uno stadio sommerso da emozioni forti e contrapposte.


Il tabellino del match: 

Parma, Stadio Lanfranchi – domenica 2 giugno 2024, k.o. ore 17.30
FINALE SERIE A ÉLITE MASCHILE
diretta simulcast Rai 2 – DAZN

Rugby Viadana 1970 v Petrarca Rugby 10-28 (p.t. 10-17)

Marcatori: PT 2’ c.p. Farias (3-0); 6’ c.p. Lyle (3-3); 22’ m. Esposito, t. Lyle (3-10); 24’ m. Trotta, t. Lyle (3-17); 33’ m. di punizione Viadana (10-17); ST 59’ cp Lyle (10-20); 73’ c.p. Lyle (10-23); 80’ m. Fernandez, n.t. (10-28)

Rugby Viadana 1970: Sauze; Bronzini (27’ st Madero – 32’ st Gregorio HIA), Morosini (24’ Ciardullo), Jannelli (C), Ciofani; Farias, Baronio; Ruiz, Wagenpfeil, (12’ st Boschetti), Locatelli; Lavorenti (17’ st Catalano), Schinchirimini; Mignucci (1’ st Oubina), Luccardi (39’ Denti), Mistretta (1’ st Fiorentini)
A disposizione: 
Fiorentini, Denti, Oubina, Boschetti, Catalano, Gregorio, Madero, Ciardullo
Head Coach: Gilberto Pavan

Petrarca Rugby: Lyle (39’ st Citton); Fou (26’ st Scagnolari), De Masi, Broggin, Esposito; Fernandez, Tebaldi; Trotta (C), Nostran (15’ st Vunisa), Casolari (9’ st Romanini); Ghigo (23’ st Michieletto), Galetto; Hughes (39’ st Bizzotto), Cugini (9’ st Montilla), Borean (14’ st Brugnara)
A disposizione:
Brugnara, Montilla T., Bizzotto, Michieletto, Vunisa, Citton, Scagnolari, Romanini
Head Coach: Andrea Marcato

Arbitro: Federico Vedovelli
Assistenti: Riccardo Angelucci e Manuel Bottino
Quarto Uomo: Simone Boaretto
TMO: Stefano Roscini

Cartellini: 34’ giallo a Hughes (PET); 
Calciatori: Farias (VIA) 1/1; Lyle (PET) 4/4; Esposito 0/1
Player of the Match: Gonzalo Hughes (Petrarca Padova)
Note: PT 10-17. Giornata piovosa, terreno di gioco in ottime condizioni, Stadio Lanfranchi sold-out. Petrarca Rugby Campione d’Italia per la quindicesima volta, ultimo match in carriera per l’ex Azzurro Angelo Esposito.  

Marzio Innocenti è Commendatore della Repubblica Italiana

Il Presidente della Federazione Marzio Innocenti ha ricevuto oggi a Vicenza, dalle mani del Prefetto dott. Salvatore Caccamo, l’alta Onoreficenza di Commendatore Ordine al Merito della Repubblica Italiana in occasione della Festa della Repubblica.

L’atto, firmato dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella e dalla Presidente del Consiglio Giorgia Meloni, è stato consegnato nell’ambito delle solenni celebrazioni del 2 giugno nel suggestivo scenario di Campo Marzo a Vicenza, alla presenza delle più alte cariche civili e miliari.

Ad affiancare il Prefetto nell’importante occasione – motivata dal contributo apportato alla società italiana dal percorso personale, professionale e sportivo di Marzio Innocenti – anche il Sindaco di Vicenza, Giacomo Possamai, e il Professor Claudio Ronco, collega medico del Presidente riconosciuto come uno dei luminari nel campo della nefrologia a livello internazionale.