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IL CORDOGLIO DELLA FIR PER LA SCOMPARSA DI MAURIZIO PICCIN

  Roma - La Federazione Italiana Rugby ha appreso con profondo dispiacere dell’improvvisa scomparsa di Maurizio Piccin, dal 2018 Presidente del Mogliano Rugby 1969. Appassionato dirigente, tra i fondatori del Club trevigiano, ne aveva assunto la presidenza dopo averne vestito di persona i colori negli Anni ’70 e ’80 ed aver sempre partecipato attivamente alla vita del Club biancoblù, Campione d’Italia nel 2012. Al figlio Massimiliano, a sua volte dirigente del Club, ed a tutti gli amici del Mogliano Rugby 1969 vanno le più sentite condoglianze del Presidente federale Marzio Innocenti e di tutto il Consiglio. “Una notizia che mai avrei voluto sentire, a Maurizio mi legava un sentimento di stima sincera, diventata poi nel tempo amicizia“, le parole del Presidente Federale Marzio Innocenti. “In lui riconoscevo pienamente i valori più profondi che il nostro sport è capace di insegnare in chi lo ama davvero, valori mai sbandierati ma sempre praticati con grande rispetto e senso di responsabilità. A tutto questo aggiungeva però la cosa più importante, una rara capacità manageriale, che a Mogliano stava concretizzandosi in un modello gestionale capace di mettere assieme radici solide e visione moderna, cui personalmente stavo guardando con estremo interesse, e che spero davvero possa trovare nei suoi collaboratori una continuità in grado di onorarne la memoria. Oggi siamo tutti più poveri, e per quanto mi riguarda ho perso un riferimento che mi mancherà molto“.    

News | 04/06/2021

L’ESORDIENTE FILIPPO DI MARCO CONVOCATO PER LA TRASFERTA DI CARDIFF

[Mbandà in azione nell'ultimo scontro con i Cardiff Blues - Amarcord Fotovideo] L’ESORDIENTE FILIPPO DI MARCO CONVOCATO PER LA TRASFERTA DI CARDIFF NOVE CAMBI NEL XV DELLE ZEBRE RUGBY SCELTO PER IL 5° TURNO DELLA GUINNESS PRO14 RAINBOW CUP Parma, 4 giugno 2021 – Superati i due fine settimana di sosta, le Zebre Rugby sono pronte a tornare in azione. Sabato 5 giugno il XV di coach Bradley sarà atteso al Cardiff Arms Park per il 5° turno della Guinness PRO14 Rainbow Cup. Avversari di giornata saranno i Cardiff Blues, reduci da due vittorie (contro Dragons e Scarlets) e due sconfitte (contro Ospreys e Munster) nelle prime quattro giornate della nuova competizione internazionale. L’incontro – il 16° in gara ufficiale tra le due squadre – è in programma alle ore 20:35 italiane e sarà trasmesso in diretta sugli schermi di Dazn; in alternativa sarà possibile seguire la cronaca testuale del match sull’account Twitter delle Zebre con l’hashtag #CBLvZEB. Le Zebre hanno racimolato 1 punto di bonus in ognuna delle tre partite giocate nella Guinness PRO14 Rainbow Cup e sono a caccia del loro primo successo nel torneo. Nella loro storia gli atleti della franchigia federale hanno sconfitto i Gallesi quattro volte, di cui tre a Parma ed una a Cardiff, proprio in occasione del primo successo del club in campionato celtico. Era il 20 settembre 2013 e tra i protagonisti dell’impresa del Cardiff Arms Park c’era Guglielmo Palazzani, leader di presenze con la franchigia federale con 146 gare giocate. Il centurione del club guiderà i suoi questo sabato, assumendo le redini di capitano per la quarta volta nel corso delle sue otto stagioni a Parma. La scorsa settimana le Zebre hanno salutato otto giocatori che hanno concluso la loro esperienza con la maglia multicolor, essendo terminato il loro contratto con il club. Sei di loro hanno già lasciato lo spogliatoio, mentre Ortis e Renton potranno scendere in campo nelle ultime due giornate che chiuderanno la stagione 2020/21. Complici le numerose assenze e i diversi giocatori tenuti a riposo o alle prese con i rispettivi infortuni, coach Bradley opta per una formazione all’insegna dell’italianità e della gioventù, col solo Eduardo Bello come atleta straniero e ben tre permit player pronti a subentrare a gara in corso. Sono l’estremo del Rugby Calvisano Jacopo Trulla e i due giocatori delle Fiamme Oro Rugby Cristian Stoian e Filippo di Marco, quest’ultimo pronto a bagnare il suo debutto ufficiale in campionato celtico e con la maglia del club con sede a Parma. Zebre Rugby Club ringrazia la società giallonera e il gruppo sportivo della Polizia di Stato per la disponibilità e collaborazione verso la franchigia federale. Dirigerà l’incontro lo scozzese Ben Blain alla sua 11° presenza in PRO14, la 3° con in campo le Zebre dopo le due sfide di Parma della stagione 2018/19 contro i Russi dell’Enisei e gli Irlandesi del Connacht. Gli assistenti di gara saranno i Gallesi Dan Jones e Mike English, mentre il TMO designato Ian Davies, sempre della Welsh Rugby Union. La formazione di Zebre Rugby Club che sabato 5 giugno alle ore 20:35 italiane scenderà in campo al Cardiff Arms Parka contro i Cardiff Blues nel 5° turno della Guinness PRO14 Rainbow Cup: 15. Michelangelo Biondelli* (26) 14. Pierre Bruno (28) 13. Federico Mori* (14) 12. Enrico Lucchin* (23) 11. Giovanni D’Onofrio* (15) 10. Carlo Canna (102) 9. Guglielmo Palazzani (146) (Cap) 8. Renato Giammarioli* (59) 7. Iacopo Bianchi* (17) 6. Maxime Mbandà* (62) 5. Leonard Krumov* (62) 4. Samuele Ortis* (29) 3. Eduardo Bello (64) 2. Oliviero Fabiani (129) 1. Daniele Rimpelli* (51) A disposizione: 16. Marco Manfredi (24) 17. Paolo Buonfiglio* (11) 18. Matteo Nocera* (14) 19. Cristian Stoian* (3) permit player delle Fiamme Oro Rugby 20. Giovanni Licata* (39) 21. Nicolò Casilio* (19) 22. Jacopo Trulla* (3) permit player del Rugby Calvisano 23. Filippo Di Marco* (0) permit player delle Fiamme Oro Rugby All. Michael Bradley Non disponibili per infortunio: Mattia Bellini, Giulio Bisegni, Tommaso Castello, Danilo Fischetti*, Gabriele Di Giulio*, Junior Laloifi, Johan Meyer, Joshua Renton, Antonio Rizzi*, David Sisi, Jimmy Tuivaiti, Giosuè Zilocchi* *è/è stato membro dell’Accademia FIR “Ivan Francescato” Arbitro: Ben Blain (Scottish Rugby Union) Assistenti: Dan Jones (Welsh Rugby Union) e Mike English (Welsh Rugby Union) TMO: Ian Davies (Welsh Rugby Union) La gara sarà prodotta da DAZN e sarà disponibile in diretta streaming all’indirizzo www.dazn.com Cronaca testuale della sfida sull’account Twitter delle Zebre con l’hashtag #CBLvZEB.

News | 04/06/2021

La Federazione Italiana Rugby guida Suzuki Hybrid!

Dopo essere stata scelta dalla FIR come Partner per la stagione sportiva 2021, Suzuki ha consegnato nei giorni scorsi allo staff federale una flotta di vetture ibride. Le auto Suzuki accompagneranno i tecnici e gli atleti Azzurri per tutti gli spostamenti legati agli impegni ufficiali e per le esigenze di servizio.  L’accordo di collaborazione rende molto orgogliosa Suzuki, il cui logo con la tipica S rossa ha debuttato sulle divise della Nazionale italiana in occasione del prestigioso Torneo Sei Nazioni. Da una parte, l’Azienda vede infatti riconosciute dalla FIR le qualità della sua gamma 100% ibrida e la sua attitudine a guardare al futuro pur restando nel solco della tradizione. Dall’altra, Suzuki è felice di poter legare la sua immagine a un movimento permeato di positività e che esprime valori in linea con la filosofia del marchio e con la cultura giapponese. I samurai dello sportSuzuki ritrova nel rugby e nei suoi praticanti la determinazione e l’impegno che guidano la sua presenza nel motorsport, assieme al senso dell’onore che si traduce in un rigoroso rispetto delle regole e degli avversari. Coraggiosi, leali e spinti da un forte senso di squadra, i rugbisti puntano alla meta come veri e propri samurai dello sport, con un atteggiamento in linea con la cultura giapponese. I loro sforzi in campo ricordano quelli dei tecnici di Hamamatsu, che non si danno mai per vinti e lottano per vincere ogni sfida, con l’obiettivo di sviluppare auto, moto e motori marini sempre più affidabili, efficienti ed emozionanti. Una gamma ben assortita per passare dall’offload all’offroadTra la Federazione Italiana Rugby e Suzuki c’è una sintonia totale, certificata dal fatto che per policy la FIR instaura partnership solo con realtà che sente affini e vicine al suo spirito. La dirigenza federale ha voluto Suzuki al suo fianco apprezzando in primis il dinamismo del brand e i profondi legami che Suzuki mantiene con le sue radici. A guidare la scelta federale è stata però anche la capacità della Casa di Hamamatsu di creare vetture ibride rispettose dell’ambiente e performanti in ogni condizione d’impiego.  Proprio come una squadra vincente di rugby, la gamma 100% ibrida di Suzuki è ben assortita in tutti i ruoli: spaziando dal Suv ultra compatto IGNIS Hybrid, all’ammiraglia ACROSS Plug-In, l’offerta Suzuki è pronta a rispondere a ogni bisogno di mobilità.  Tutti i modelli di Hamamatsu si distinguono nelle rispettive categorie come autentici fuoriclasse grazie a consumi ed emissioni ridotti, a una grande vivacità e a uno straordinario piacere di guida, che si avvertono sia quando c’è da divincolarsi negli spazi stretti, sia quando si procede veloci verso la meta. Ciò che rende unico il listino Suzuki è poi il fatto di proporre su ciascun modello - di serie o a richiesta - il pratico cambio automatico e la trazione integrale. Questa tecnologia viene sviluppata ad Hamamatsu da oltre mezzo secolo e, grazie alle quattro ruote motrici, i clienti Suzuki sanno di potersi muovere in modo agile e sicuro anche su erba, terra e fango, oltre che sui fondi innevati e gelati.   

News | 03/06/2021

La Federazione Italiana Rugby guida Suzuki Hybrid!

Dopo essere stata scelta dalla FIR come Partner per la stagione sportiva 2021, Suzuki ha consegnato nei giorni scorsi allo staff federale una flotta di vetture ibride. Le auto Suzuki accompagneranno i tecnici e gli atleti Azzurri per tutti gli spostamenti legati agli impegni ufficiali e per le esigenze di servizio.  L’accordo di collaborazione rende molto orgogliosa Suzuki, il cui logo con la tipica S rossa ha debuttato sulle divise della Nazionale italiana in occasione del prestigioso Torneo Sei Nazioni. Da una parte, l’Azienda vede infatti riconosciute dalla FIR le qualità della sua gamma 100% ibrida e la sua attitudine a guardare al futuro pur restando nel solco della tradizione. Dall’altra, Suzuki è felice di poter legare la sua immagine a un movimento permeato di positività e che esprime valori in linea con la filosofia del marchio e con la cultura giapponese. I samurai dello sportSuzuki ritrova nel rugby e nei suoi praticanti la determinazione e l’impegno che guidano la sua presenza nel motorsport, assieme al senso dell’onore che si traduce in un rigoroso rispetto delle regole e degli avversari. Coraggiosi, leali e spinti da un forte senso di squadra, i rugbisti puntano alla meta come veri e propri samurai dello sport, con un atteggiamento in linea con la cultura giapponese. I loro sforzi in campo ricordano quelli dei tecnici di Hamamatsu, che non si danno mai per vinti e lottano per vincere ogni sfida, con l’obiettivo di sviluppare auto, moto e motori marini sempre più affidabili, efficienti ed emozionanti. Una gamma ben assortita per passare dall’offload all’offroadTra la Federazione Italiana Rugby e Suzuki c’è una sintonia totale, certificata dal fatto che per policy la FIR instaura partnership solo con realtà che sente affini e vicine al suo spirito. La dirigenza federale ha voluto Suzuki al suo fianco apprezzando in primis il dinamismo del brand e i profondi legami che Suzuki mantiene con le sue radici. A guidare la scelta federale è stata però anche la capacità della Casa di Hamamatsu di creare vetture ibride rispettose dell’ambiente e performanti in ogni condizione d’impiego.  Proprio come una squadra vincente di rugby, la gamma 100% ibrida di Suzuki è ben assortita in tutti i ruoli: spaziando dal Suv ultra compatto IGNIS Hybrid, all’ammiraglia ACROSS Plug-In, l’offerta Suzuki è pronta a rispondere a ogni bisogno di mobilità.  Tutti i modelli di Hamamatsu si distinguono nelle rispettive categorie come autentici fuoriclasse grazie a consumi ed emissioni ridotti, a una grande vivacità e a uno straordinario piacere di guida, che si avvertono sia quando c’è da divincolarsi negli spazi stretti, sia quando si procede veloci verso la meta. Ciò che rende unico il listino Suzuki è poi il fatto di proporre su ciascun modello - di serie o a richiesta - il pratico cambio automatico e la trazione integrale. Questa tecnologia viene sviluppata ad Hamamatsu da oltre mezzo secolo e, grazie alle quattro ruote motrici, i clienti Suzuki sanno di potersi muovere in modo agile e sicuro anche su erba, terra e fango, oltre che sui fondi innevati e gelati.   

News | 03/06/2021

ITALSEVEN MASCHILE, GLI AZZURRI CONVOCATI PER IL RUGBY EUROPE 7S CHAMPIONSHIP A LISBONA

  Roma – Andy Vilk, Responsabile Tecnico della Nazionale Italiana Seven Maschile, ha ufficializzato la lista degli atleti convocati per la prima tappa dei Rugby Europe 7s Championship in programma al Lisbona sabato 5 e domenica 6 giugno. Gli Azzurri partiranno nel pomeriggio odierno per il Portogallo dove sabato 5 giugno faranno il loro esordio contro la Russia alle 12.06. Circa due ore più tardi l’Italseven affronterà la Polonia per poi chiudere il girone con il match contro la Spagna alle 17.06. Nella giornata di domenica è in programma la fase finale del torneo. Tutte le partite della competizione saranno trasmesse in diretta streaming sul sito rugbyeurope.eu. L'inizio delle partite è riportato in base al fuso orario locale: in Italia saranno tutte visibili un'ora dopo l'ora indicata. (altro…)

News | 03/06/2021

LA FEMI-CZ ROVIGO E’ CAMPIONE D’ITALIA, 23 A 20 IL FINALE SUI CUGINI DELL’ARGOS PETRARCA PADOVA

    Padova - In un finale vietato ai deboli di cuore la Femi-CZ Rovigo supera 23-20 i rivali di sempre dell'Argos Petrarca nel 170° Derby d’Italia portandosi in bacheca il titolo di Campione d’Italia dell'edizione 2020/21 del Peroni TOP10.    PRIMO TEMPO Kick-off della Femi-CZ che recupera il primo pallone provando a muoverlo sulla verticale: il test sul muro difensivo dei padroni di casa è impegnativo, in un possesso prolungato chiuso da un drop di Menniti-Ippolito che esce largo sulla destra. Sul re-start Bacchetti battezza male la traiettoria aerea e regala una touche in attacco ai tuttineri: i Bersaglieri sono sul pezzo e rintuzzano, ma Lyle è ispiratissimo e con uno straordinario calcio di spostamento trova una rimessa laterale a un centimetro dalla bandierina. Il lancio è perfetto, sugli sviluppi è di nuovo Cugini a riprendere possesso dell’ovale per la penetrazione vincente con tocco vincente convalidato dal TMO. Lo stesso Lyle trasforma da posizione molto decentrata per il 7 a 0 che rompe l’equilibrio al minuto 8.  La reazione rodigina è veemente, con guardie patavine ampiamente sollecitate attorno al breakdown dalla regia molto alta di Antl: Galetto e Tebaldi hanno mani elettriche e in due occasioni rubano palla in situazioni molto pericolose. Attorno al 20’ Rovigo scatenato: bel lavoro dei trequarti che evitano il frontale con buone mani trovando il fallo a favore che Menniti Ippolito converte nei primi 3 punti per i suoi.  Nemmeno il tempo di metterlo a referto che Vian viene pizzicato in un tenuto a terra poco fuori dai 22: Mitrea è inflessibile e per Lyle il 10 a 3 è davvero un gioco facile. Sulla ripresa però c’è subito un fallo petrarchino: il placcatore non rotola via e Menniti Ippolito non esita chiamando i pali, con balistica impeccabile per il 10 a 6 che tiene altissima la tensione.  E’ sempre di Rovigo l’iniziativa: Padova difende retrocedendo, Antl punta la prima fessura utile e si infila creando l’abbrivio giusto per la meta sotto i pali del Numero 8 Ruggeri al 32’, con Menniti Ippolito a convertire per il 10 a 13 del sorpasso mentre Padova paga ulteriore pegno con il giallo fischiato a Tebaldi. Nel finale i tentativi dell’Argos rimangono troppo timidi, Rovigo ha l’occhio della tigre e torna in attacco: sono due le mischie poco fuori dai 22 di casa, con ingaggio vincente che porta al fallo padovano, Menniti Ippolito è impietoso e da posizione centrale spedisce a bersaglio il +6 che manda le squadre negli spogliatoi. SECONDO TEMPO Nessun cambio tra le due squadre nella pausa, alla ripresa subito intervento del TMO richiesto da Mitrea per sospetto placcaggio alto di Borean, ma il pilone è scagionato e la gara riparte senza sanzioni: l’Argos ha un atteggiamento più cattivo in attacco, con avanti efficaci nel grattare terreno fino ai 22 per la fuga di Tebaldi che trova spazio e lancia sull’esterno in superiorità numerica, Cioffi è però attentissimo e arpiona l’assist risolvendo la questione senza danni.  Primi cambi decisi dalle due panchine, l’uscita di Swanepoel mette in difficoltà la prima linea polesana che subisce l’impatto di quella in maglia nera. Rovigo è costretto alla guerra di trincea, Tebaldi gestisce i tempi ed il neo-entrato Faiva scarica tutta l’energia a terra per la meta che con la conversione vale il nuovo sorpasso sul 17 a 16 al minuto 55. I due allenatori mischiano le carte con ulteriori cambi, ma l’impatto di Faiva sul match è notevole mentre la difesa rossoblu cala d’intensità fisica concedendo lunghe fasi in attacco ed un penalty che Lyle realizza al minuto 26 per il 20 a 16.  Ultimi 10 minuti: la Femi-CZ è in riserva e non riesce più ad uscire dal proprio territorio, ma pancia a terra guadagna un buon avanzamento con difesa costretta al fallo a favore dentro i 22. Sugli sviluppi Cadorini ha una buona palla sul corridoio di destra, ma la morsa dei placcatori padovani non lascia scampo e la meta sfuma a ridosso della bandierina. Cuore oltre l’ostacolo, Rovigo muove palla e gambe cercando il gap decisivo in una difesa che però tiene, Trussardi e Antl variano il fronte senza soluzione di continuità piantando le tende dentro i 22 neri e a 2’ dalla fine il continuo pick’n’go sotto i pali toglie il fiato al pubblico di entrambe le parti.  A tempo scaduto Greef riesce a schiacciare sulla linea di meta: Mitrea ha un dubbio e chiama il TMO ma in un silenzio irreale la decisione è per la meta. Il pubblico rodigino esplode, i giocatori del Petrarca mettono le mani nei capelli, i tre fischi proclamano la Femi-CZ Rovigo Campione d’Italia col punteggio finale di 23 a 20 dopo la conversione di Menniti Ippolito.   Il tabellino del match:   Padova, Stadio Plebiscito – mercoledì 2 giugno ore 18.40 Peroni TOP10, Finale   Argos Petrarca v FEMI-CZ Rovigo 20-23 (pt 10-16) Marcatori: PT 7’ m. Cugini, tr Lyle (7-0); 23’ cp Menniti Ippolito (7-3); 25’ cp Lyle (10-3); 27’ cp Menniti Ippolito (10-6); 31’ m. Ruggeri, tr. Menniti Ippolito (10-13); 40’ +3’ cp Menniti Ippolito (10-16). ST 55’ m. Faiva, tr Lyle (17-16); 66’ cp Lyle (20-16); 80’ m. Greeff, tr Menniti Ippolito (20-23). Argos Petrarca: Lyle; Coppo, Colitti (6’ st Faiva), Broggin, Bettin; Zini, Tebaldi; Trotta (cap.), Cannone, Catelan (9’ st Panozzo); Galetto (21’ st Beccaris), Bonfiglio (9’ st Ghigo); Pavesi (14’ st Mancini Parri), Cugini (19’ pt Carnio), Borean (18’ st Braggiè).  A disposizione non entrato: Navarra All. Marcato FEMI-CZ Rovigo: Menniti-Ippolito; Cioffi (17’ st Borin), Coronel (25’ st Cozzi), Uncini, Bacchetti; Antl, Trussardi; Ruggeri, Lubian (17’ st Greeff), Vian (57’ Sironi); Ferro (cap.), Canali; Swanepoel (6’ st Brandolini), Nicotera (25’ st Cadorini), Leccioli (25’ st Pomaro) A disposizione non entrati: Pomaro, Borin, Visentin All. Casellato Arb. Marius Mitrea (Udine) AA1 Andrea Piardi (Brescia), AA2 Matteo Liperini (Livorno) Quarto Uomo: Gianluca Gnecchi (Brescia) Quinto Uomo: Francesco Russo (Milano) TMO: Stefano Roscini (Milano) Citing Commissioner: Roberto Carra (Modena) Cartellini: al 30’ giallo a Tebaldi (Argos Petrarca ). Calciatori: Menniti Ippolito (Femi-CZ Rovigo) 5/5; Lyle (Argos Petrarca) 4/4   Note: Giornata primaverile, terreno in perfette condizioni, spettatori 2000 come da disposizioni anti-covid.  Peroni Player of the Match: Davide Ruggeri (Femi-CZ Rovigo)    

News | 02/06/2021

RUGBY IN TV: IL PALINSESTO OVALE DEL WEEKEND

  Roma – La Finale del Peroni TOP10, la Guinness PRO14 Rainbow Cup, il Super Rugby e la prima tappa dei GPS Seven andranno a popolare il palinsesto rugbistico del weekend. Una sorta di weekend allargato che inizia nella giornata di oggi con l’ultimo atto del Peroni TOP10 con la sfida tra Petrarca e Rovigo che assegnerà lo Scudetto dell’edizione 2020/21: calcio d’inizio alle 18.40 con diretta su Rai Sport HD a partire dalle 18.30. Sabato 5 giugno si parte con la quarta giornata del Super Rugby Trans Tasman con diretta su Sky Sport Arena: alle 9.05 e alle 11.45 si affronteranno rispettivamente Highlanders-Waratahs e Brumbies-Hurricanes. (altro…)

News | 02/06/2021

SELEZIONE ITALIA SEVEN MASCHILE, VILK: “DALLO STAGE INDICAZIONI INTERESSANTI IN VISTA DEI GPS”

  Valladolid – Si è concluso nella serata di ieri lo Stage della Selezione Italiana Seven Maschile in Spagna. Gli Azzurri guidati da Andy Vilk nelle giornate di giovedì e venerdì hanno avuto modo di confrontarsi contro la Selezione Francese e i padroni di casa della Selezione Spagnola in vista dell’inizio dei Grand Prix Series targati Rugby Europe. “Lo stage appena concluso – ha esordito Andy Vilk – ci ha dato indicazioni interessanti sullo stato attuale di forma della squadra, a distanza di più di un anno dall’ultimo torneo, e in prospettiva dell’esordio nella nuova stagione del Rugby Europe 7s Championship Series. Il confronto con altre realtà è fondamentale e affrontare squadre come Francia e Spagna può fornire spunti sia sugli atleti – che hanno mostrato un grande impegno in questi giorni – sia sugli schemi da utilizzare in campo”. “L'aspetto più importante é che questi incontri hanno dato ai ragazzi la possibilità di rivivere (per i nuovi di fare la prima esperienza) un torneo Seven che richiede una attenta gestione dei tempi e la capacità di riuscire a staccare e riattivarsi mentalmente e fisicamente più volte nello stesso giorno. Avere avuto la possibilità di misurarsi contro avversari di livello Mondiale è stato davvero importante”. “I prossimi giorni di raduno a Parma saranno utili per lavorare meglio su alcuni dettagli con più consapevolezza e prendere coscienza di cosa ci attende nella prima tappa dei GPS che si giocherà il prossimo weekend a Lisbona” ha concluso l’allenatore della Selezione Azzurra”. Gli Azzurri in giornata faranno rientro in Italia proseguendo il raduno a Parma. Questa la lista degli Azzurri convocati: Yannick ABANGA (Mogliano Rugby 1969) Lorenzo Maria BRUNO (Sitav Rugby Lyons)* Alessandro CIOFANI (Rugby Viadana 1970) Mattia D’ANNA (Mogliano Rugby 1969) Giacomo DA RE (Mogliano Rugby 1969) Rocco DEL BONO (HBS Colorno) Davide GALLIMBERTI (Rugby Casale)* Riccardo GHELLI (Amatori Rugby Badia) Tommaso JANNELLI (Rugby Viadana 1970) Ratko JELIC (Rugby Viadana 1970)* Gabriele LEVERATTO (Verona Rugby)* Enrico Mario LIUT (Amatori Rugby Badia) Micheal MBA (Fiamme Oro Rugby)* Jacopo SALVETTI (Sitav Rugby Lyons) Juan Alejandro WAGENPFEIL (Rugby Viadana 1970) Sebastien ZARIDZE (Rugby Viadana 1970)* *membro dell’Accademia FIR Ivan Francescato  

News | 29/05/2021

FIR PUBBLICA IL PROTOCOLLO AGGIORNATO PER LE ZONE GIALLE

  Roma - Lunedì primo giugno segna la ripresa dell’attività agonistica per tutte le categorie di interesse nazionale FIR, una nuova fase del percorso di ripartenza dell'intero movimento rugbistico italiano con l’avvio dell’attività agonistica non competitiva.  La Federazione Italiana Rugby ha pubblicato oggi, sul portale  e sul sito istituzionale , la versione aggiornata del protocollo per la ripresa nelle Regioni dichiarate “Zona Gialla” dalle disposizioni vigenti. CLICCA QUI PER IL PROTOCOLLO AGGIORNATO Le principali novità introdotte nelle Regioni “Zona Gialla” a partire dall’1 giugno prevedono: - Autorizzazione ad amichevoli e allenamenti congiunti per tutte le categorie, di interesse nazionale e non, tra non più di due Società e ferma la pregressa partecipazione ad almeno quattro settimane di allenamento con contatto con effettuazione del tampone secondo quanto indicato dal protocollo per i componenti dei Gruppi Squadra. - Autorizzazione, previo nulla osta dei rispettivi Comitati Regionali o Delegazioni d’appartenenza, a svolgere attività agonistica non facoltativa, amichevoli o allenamenti congiunti al di fuori della Regione d’appartenenza per tutte le categorie di interesse nazionale e non  - Possibilità di utilizzo delle palestre all’interno delle Società per le categorie di interesse nazionale e non - Autorizzazione alla presenza di pubblico negli impianti sede di attività agonistica facoltativa limitatamente al 25% della capienza e comunque non oltre il limite di mille spettatori - Autorizzazione, dal 12 giugno, a svolgere attività di competizione anche tra più Società per tutte le categorie, di interesse nazionale e non, per un numero massimo di quattro. Nelle Regioni dichiarate Zona Bianca decadrà, inoltre, l’obbligo per le Società di effettuare tamponi e compilare autocertificazioni per lo svolgimento delle attività di allenamento e/o competizione. INDICAZIONI PER I CLUB IN ZONA GIALLA CATEGORIE DI INTERESSE NAZIONALEa) Possono svolgere allenamenti collettivi e di contatto? SIb) Possono utilizzare gli spogliatoi? SIc) Possono utilizzare la palestra del Club? SId) Devono effettuare tampone per allenarsi? NOe) Devono effettuare tampone per giocare? SIf) Possono organizzare allenamenti o amichevoli con altre Società? SI, dopo un minimo di quattro settimane di allenamento con contatto e previa effettuazione di tamponi per il Gruppo Squadrag) Possono accogliere pubblico sulle tribune? SI, secondo quanto previsto dalle disposizioni vigenti INDICAZIONI PER I CLUB IN ZONA GIALLA CATEGORIE NON DI INTERESSE NAZIONALEa) Possono svolgere allenamenti collettivi e di contatto? SIb) Possono utilizzare le palestre del Club? SIc) Possono utilizzare gli spogliatoi? NOd) Devono effettuare tampone per allenarsi? NOe) Possono organizzare allenamenti o amichevoli con altre Società? SI, previa effettuazione del tampone per il Gruppo Squadra e in ogni caso dopo quattro settimane di allenamenti con contattof) Possono accogliere pubblico sulle tribune? SI, secondo quanto previsto dalle disposizioni vigenti Categorie di interesse nazionaleSerie A Maschile e FemminileSerie B MaschileSerie C Girone 1 MaschileSerie C Girone 2 MaschileCoppa Italia FemminileUnder 18 Maschile e FemminileUnder 16 Maschile e FemminileUnder 14 Maschile e Femminile Categorie non di interesse nazionaleSeven Maschile e Femminile, U12, U10, U8, U6, Old, Touch Rugby, Tag Rugby, Beach rugby, Snow Rugby, Rugby integrato  

News | 27/05/2021

L’ITALIA OSPITERA’ LA STORICA FINALE DI RAINBOW CUP 2021

  “NORD v SUD” ALLO STADIO MONIGO DI TREVISO IL 19 GIUGNORoma - Lo Stadio Monigo di Treviso ospiterà la Finale della Guinness PRO14 Rainbow Cup “Nord v Sud” il 19 giugno grazie al supporto della Federazione Italiana Rugby e del Governo italiano. Un orario d’inizio della Finale sarà confermato al più presto per la sfida sul campo di casa della Benetton Rugby, sottoposto a numerose migliorie nel corso degli ultimi due anni, con un massimo di mille spettatori ammesso – in base alle disposizioni vigenti – per assistere a questo storico incontro. Sin dall’annuncio della suddivisione in due differenti manifestazioni continentali della Rainbow Cup dello scorso 21 aprile PRO14 Rugby aveva iniziato ad esplorare la possibilità di ospitare una Finale in Europa tra le squadre meglio classificate di ciascun continente. Il supporto e l’incoraggiamento ricevuto dalla Federazione Italiana Rugby e dal Governo italiano hanno consentito a PRO14 Rugby di avanzare proposte per organizzare, in tempi brevi, la Finale a Treviso. L’impianto rappresenta la scelta più logica, in quanto già sede di gara del Guinness PRO14 dove sono stati ampiamente sperimentati e testati i protocolli Covid in vigore. La vicinanza con l’aeroporto di Treviso e la familiarità delle squadre europee con l’impianto hanno contribuito alla scelta della sede. Martin Anayi, CEO di PRO14, ha dichiarato: “Siamo incredibilmente grati ai nostri amici e colleghi alla FIR per il ruolo ricoperto nel creare le condizioni per creare l’opportunità di ospitare la Finale di Rainbow Cup Nord v Sud. In un lasso tempo molto ridotto siamo stati in grado di trovare una fantastica soluzione per unire, come originariamente previsto, le due manifestazioni ed offrire un’anticipazione sul futuro, con la migliore squadra europea di PRO14 che sfiderà quanto di meglio il rugby del Sudafrica ha da offrire”. “Quando gli incontri tra emisferi sono stati cancellati dal calendario originale della Rainbow Cup a causa delle restrizioni il nostro dispiacere è andato di pari passo con quello dei nostri Club, dei loro fans e delle televisioni. In ogni caso, il nostro team ha lavorato duramente per riprogrammare la competizione con questa storica finale, ed ora possiamo proporre un evento in grado di portare lo stesso entusiasmo originariamente promesso dalla Guinness PRO14 Rainbow Cup. Ancora una volta, dobbiamo ringraziare l’Italia e la FIR per il ruolo avuto nel rendere questa possibilità reale, e aspettiamo con trepidazione quella che è un’occasione unica nella storia della nostra Lega” ha aggiunto Anayi. Marzio Innocenti, Presidente della Federazione Italiana Rugby, ha commentato: “Con i vertici di Guinness PRO14 si è instaurato immediatamente un rapporto di stima e reciproca fiducia, essenziale per lavorare insieme con efficacia, negli anni a venire, per lo sviluppo della lega e del rugby italiano. L’assegnazione della Finale di Rainbow Cup al nostro Paese è un riconoscimento alla grande attenzione che FIR e tutto il movimento hanno posto per una ripresa dell’attività in massima sicurezza, nonché un forte segnale di consapevolezza da parte del Guinness PRO14 nelle potenzialità che il nostro rugby è in grado di esprimere, dentro e fuori dal campo. Siamo entusiasti di poter ospitare una Finale di Rainbow Cup che porterà al Monigo, e nelle case degli appassionati italiani, un’emozionante sfida tra quanto di meglio il rugby dell’Emisfero Nord e dell’Emisfero Sud hanno da offrire, con moltissimi Springboks Campioni del Mondo in carica che scenderanno in campo, a poche settimane dall’inizio del tour dei Lions, per testarsi al più alto livello. Nelle prossime settimane lavoreremo a stretto contatto insieme a Benetton Rugby ed al PRO14 per garantire il miglior successo organizzativo di questa nuova, affascinante sfida tra l’elite rugbistica dei due Emisferi”. “Poter ospitare la Finale della Rainbow Cup, il prossimo 19 giugno, rappresenta per noi un importante riconoscimento da parte di Guinness PRO14 ed è pertanto motivo di immenso orgoglio. Inoltre tengo a ringraziare la Federazione Italiana Rugby per aver svolto un ruolo fondamentale e determinante nell’assegnazione della Finale in Italia. Siamo un Club in forte crescita e che nel recente passato, mediante il raggiungimento di storici risultati sportivi per l’intero movimento rugbistico italiano e continui investimenti infrastrutturali, ha acquisito sempre maggiore riconoscibilità all’estero e quindi da parte della competizione della quale facciamo parte ormai da oltre un decennio” ha dichiarato Amerino Zatta, Presidente del Benetton Rugby, che ha poi proseguito dicendo: “PRO14 ha da sempre apprezzato ed elogiato la nostra professionalità ed il nostro modo di lavorare e noi saremo ben lieti di mettere a loro servizio le nostre competenze affinché si possa realizzare un evento unico e di successo che verrà seguito in entrambi gli Emisferi. Infine riuscire ad aprire le porte a quante più persone possibili, nel rispetto delle limitazioni vigenti, rappresenterà per noi una fantastica occasione di mostrare e far conoscere lo Stadio Monigo e l’esperienza unica che tifosi ed appassionati possono vivere al suo interno” Così il Sindaco di Treviso Mario Conte: “Siamo orgogliosi di ospitare a Treviso un evento di portata mondiale come la Rainbow Cup. Treviso ha una tradizione rugbistica ormai consolidata anche grazie alla storia e ai risultati sportivi del Benetton Rugby, oltreché per le strutture di eccellenza che hanno sede proprio in Città. Dopo un anno particolarmente difficile è importantissimo tornare ad assistere ad un grande evento sportivo con il pubblico. Diamo il benvenuto a PRO14, agli atleti e ai media di tutto il mondo a Treviso, la capitale del rugby italiano, anche per lanciare un messaggio di speranza e di ripresa all'insegna dello sport”.       

News | 27/05/2021