©2023 Federazione Italiana Rugby

Italia U20, il XV azzurro per la sfida con l’Irlanda

Venerdì a Cork sfida durissima contro i Campioni uscenti, recupero ok per Capitan Botturi dopo l’infortunio nel finale contro l’Inghilterra Arrivata a Cork nella tarda serata di ieri, martedì 6 febbraio, la Nazionale Under 20 del c.t. Massimo Brunello è pronta alla sfida che venerdì sera, sul prato del Virgin Media Park, la vedrà affrontare i Campioni uscenti dell’Irlanda per il secondo turno del Sei Nazioni 2024, in una gara che dopo la grande performance dei verdi di venerdì scorso in casa dei campioni del Mondo della Francia si annuncia come estremamente impegnativa. Lo staff degli Azzurrini ha ufficializzato la formazione designata per il match, con kick-off alle 20:15 ora italiana e diretta su Sky Sport e Now. Pienamente recuperato, dopo le preoccupazioni seguite all’infortunio al ginocchio subito negli ultimi minuti contro l’Inghilterra, il Capitano. Jacopo Botturi parte regolarmente al centro di una terza linea che non cambia e schiera Bellucci a destra e Zucconi a sinistra. Variazione in seconda, dove Gritti prende il posto di Milano in seconda linea dividendo il reparto con Redondi. Nessuna modifica ai primi tre davanti, con Pisani a sinistra, Gasperini in mezzo e Gallorini a destra. Tutto come nella gara d’esordio il resto del XV titolare: Casilio e Pucciariello tornano in mediana, con Bozzo e Zanandrea ai centri ed il triangolo arretrato che vede Scalabrin ed Elettri alle ali e Mirko Belloni ad estremo. In panchina cinque avanti (Siciliano, Pelliccioli, Ascari, Milano, D’Alessandro), due mediani (Jimenez e De Villiers) e il trequarti Fusari. “In premessa ci tengo a sottolineare tutto il nostro rispetto per lo staff irlandese, con cui ormai da due anni collaboriamo in maniera piuttosto stretta e che ci ha sempre dimostrato una grande disponibilità, peraltro confermando poi nei fatti quanta qualità abbia nella gestione del proprio gruppo”, esordisce il c.t. degli Azzurrini Massimo Brunello. “Negli ultimi tre anni l’Irlanda U20 ha perso una partita, la Finale del Mondiale contro la Francia lo scorso luglio, al Sei Nazioni sono imbattuti da due edizioni e l’esordio con il successo in casa della Francia ha subito messo in chiaro quali siano i loro obiettivi ed il loro potenziale anche quest’anno”. “La nostra sconfitta contro l’Inghilterra non deve essere considerata una sconfitta umiliante, i ragazzi hanno combattuto fino alla fine pagando una cattiva interpretazione di alcuni momenti della partita, e subendo eccessivamente il senso di frustrazione che ne è derivato. La capacità di gestire pressione e frustrazione fanno parte del percorso di crescita di una selezione come la Nazionale Under 20, dobbiamo sicuramente lavorare sul saper stare in partita anche quando l’inerzia sembra andare dall’altra parte, cosa che mi aspetto già a partire da questo venerdì”. “L’obiettivo è sviluppare un match sulla falsariga di quello piuttosto equilibrato che abbiamo disputato a Dublino poco prima di Natale, dove abbiamo subito più del dovuto nel primo tempo rispondendo però poi nel secondo con una prestazione di livello, che ci ha tenuto agganciati al punteggio fino alla fine. Sono convinto che faremo un passo avanti sia sul piano del gioco che su quello mentale, non vediamo l’ora di scendere in campo”. “Per noi partenza fantastica, ma l’Italia è una grande squadra e nessuno intende sottovalutarla”, ha commentato sui canali IRFU il Numero 8 irlandese Brian Gleeson. “Li abbiamo incontrati due volte l’anno scorso, ed in entrambi i casi ci hanno causato seri problemi. Il loro punto forte è la mischia, noi giochiamo in casa e sappiamo che l’impegno sarà davvero tosto. Nel giro di sei giorni ci giochiamo tanto, ne siamo consapevoli e vogliamo ottenere il massimo”. L’incontro è affidato alla direzione del francese Jérémy Rozier, assistito dal connazionale Evan Urruzmendi (primo arbitro nel match di esordio dell’Italia a Treviso lo scorso venerdì) e dall’argentino Neheun Jauri Rivero. TMO l’altro francese Thomas Charabas. La formazione ufficializzata: 15. BELLONI Mirko (2004, Verona Rugby)14. SCALABRIN Marco (2004, Rugby Vicenza) 13. ZANANDREA Federico (2005, Mogliano Veneto Rugby)12. BOZZO Nicola (2004, USA Perpignan) 11. ELETTRI Lorenzo (2004, Rugby Rovigo Delta) 10. PUCCIARELLO Martino (2004, CUS Milano Rugby) 9. CASILIO Lorenzo (2004, Rugby Vicenza) | v. Capitano8. BOTTURI Jacopo (2004, Petrarca Rugby) | Capitano7. BELLUCCI Luca (2004, Rugby Roma Olimpic)6. ZUCCONI Cesare (2004, Cavalieri U.R. Prati Sesto)5. GRITTI Piero (2005, ASM Clérmont Auvergne) 4. REDONDI Tommaso (2005, Verona Rugby)3. GALLORINI Marcos (2004, Mogliano Veneto Rugby)2. GASPERINI Nicholas (2004, Rugby Viadana 1970)1. PISANI Federico (2004, Verona Rugby) A disposizione: 16. SICILIANO Valerio (2004, CA Briviste Corrèze)17. PELLICCIOLI Sergio (2005, Rugby Lyons)18. ASCARI Davide (2004, Rugby Colorno 1975)19. MILANO Giacomo (2005, UR Capitolina) 20. D’ALESSANDRO Olmo (2004, Biarritz Olympique)21. JIMENEZ Mattia (2004, Rugby Petrarca)22. FUSARI Ferdinando (2004, Rugby Roma Olimpic 1930)23. DE VILLIERS Patrick (2004, Rugby Noceto FC) Il tecnico irlandese Richie Murphy risponde con i seguenti 23: 15. Ben O’Connor (UCC RFC/Munster)14. Finn Treacy (Galwegians RFC/Connacht)13. Wilhelm de Klerk (UCD RFC/Leinster)12. Hugh Gavin (Galwegians RFC/Connacht)11. Hugo McLaughlin (Lansdowne FC/Leinster)10. Jack Murphy (Clontarf FC/Leinster)9. Oliver Coffey (Blackrock College RFC/Leinster)8. Luke Murphy (Shannon RFC/Munster)7. Bryn Ward (Ballynahinch RFC/Ulster)6. Joe Hopes (Queen’s University Belfast RFC/Ulster)5. Evan O’Connell (UL Bohemian RFC/Munster)(captain)4. Alan Spicer (UCD RFC/Leinster)3. Jacob Boyd (Queen’s University Belfast RFC/Ulster)2. Stephen Smyth (Old Wesley RFC/Leinster)1. Alex Usanov (Clontarf FC/Leinster)A disposizione:16. Danny Sheahan (Cork Constitution FC/Munster)17. Ben Howard (Terenure College RFC/Leinster)18. Patreece Bell (Sale Sharks/IQ Rugby)19. Billy Corrigan (Old Wesley RFC/Leinster)20. Sean Edogbo (UCC RFC/Munster)21. Tadhg Brophy (Naas RFC/Leinster)22. Sean Naughton (Galway Corinthians RFC/Connacht)23. Ethan Graham (Ballynahinch RFC/Ulster) SIX NATIONS U20 2024 | calendario Italia (ora locale Italia) 02.02.2024 - ore 20:15 ITALIA U20 v INGHILTERRA U20  11-3609.02.2024 - ore 20:15 IRLANDA U20 v ITALIA U2023.02.2024 - ore 21:00 FRANCIA U20 v ITALIA U20 08.03.2024 - ore 20:15ITALIA U20 v SCOZIA U20 15.03.2024 - ore 20:30 GALLES U20 v ITALIA U20 SEI NAZIONI U20 2024 | giocatori selezionati primi due turni: ASCARI Davide (2004, Rugby Colorno 1975) | prima linea BELLONI Mirko (2004, Verona Rugby) | ala BELLUCCI Luca (2004, Rugby Roma Olimpic) | terza linea BETTINI Pietro (2005, Rugby Parabiago) | ala BOTTURI Jacopo (2004, Petrarca Rugby) | terza linea - CAPITANO BOZZO Nicola (2004, USA Perpignan) | centroCASILIO Lorenzo (2004, Rugby Vicenza) | mediano di mischia D’ALESSANDRO Olmo (2004, Biarritz Olympique) | terza linea DE VILLIERS Patrick (2004, Rugby Noceto FC) | centro ELETTRI Lorenzo (2004, Rugby Rovigo Delta) | centro/ala FUSARI Ferdinando (2004, Rugby Roma Olimpic 1930) | centro GALLORINI Marcos (2004, Mogliano Veneto Rugby) | prima linea GASPERINI Nicholas (2004, Rugby Viadana 1970) | prima linea GRITTI Piero (2005, ASM Clérmont Auvergne) | seconda linea/terza linea IMBERTI Francesco (2004, CUS Torino) | estremo JIMENEZ Mattia (2004, Rugby Petrarca) | mediano di mischia MILANO Giacomo (2005, UR Capitolina) | terza linea PADOAN Vittorio (2004, Rugby Casale) | prima linea PELLICCIOLI Sergio (2005, Rugby Lyons) | prima linea PISANI Federico (2004, Verona Rugby) | prima linea PUCCIARELLO Martino (2004, CUS Milano Rugby) | mediano di apertura REDONDI Tommaso (2005, Verona Rugby) | seconda linea SCALABRIN Marco (2004, Rugby Vicenza) | ala SICILIANO Valerio (2004, CA Briviste Corrèze) | prima linea ZANANDREA Federico (2005, Mogliano Veneto Rugby) | centro ZUCCONI Cesare (2004, Cavalieri U.R. Prati Sesto) | terza linea Lo staff della Nazionale Under 20 2023-2024: Commissario Tecnico: Massimo BRUNELLO Tecnico Avanti: Roberto SANTAMARIA Tecnico Trequarti: Mattia DOLCETTOTeam Manager: Andrea SACCÀResponsabile Preparazione Fisica: Massimo ZAGHINIAssistente Preparazione Fisica: Mario DISETTI Responsabile Logistica e Coordinamento: Ennio CAPPELLETTIArea Medica: Giorgio DI GIACOMO – Leonardo ROLDAN – Stefano JACOTTIFisioterapisti: Matteo POLINI – Lorenzo GAIVideo Analyst:Dario VALENTE

Italia U20 | 07/02/2024

Mondiali U20 “Sudafrica 2024”: le date e i gironi. Azzurrini nella Pool B con Irlanda, Georgia e Australia

Nuovamente in Sudafrica la massima competizione mondiale giovanile, sfida al titolo dal 29 giugno al 19 luglio Roma – World Rugby ha comunicato nella mattinata di oggi i dettagli relativi all’edizione 2024 del World Rugby U20 Championship, la massima competizione mondiale del rugby giovanile. Dopo la kermesse andata in scena a Cape Town nel 2023, le migliori dodici nazioni al mondo tornano a sfidarsi in Sudafrica dal 29 giugno al 19 luglio, con la Francia a difendere il titolo e l’Italia ad affrontare un girone complicato che la vedrà contrapposta ai vice-Campioni uscenti dell’Irlanda, all’Australia e alla Georgia. Invariata la formula, con tre pool di qualificazione composte da quattro squadre ed un calendario unico nelle tre giornate di gara del 29 giugno, 4 luglio e 9 luglio. Spazio poi ai playoff ad eliminazione diretta del 14 luglio, con tutte le squadre nuovamente coinvolte a seconda del posizionamento nelle rispettive classifiche. Le finali il 19 luglio, con la perdente per la finale dell’undicesimo posto destinata alla retrocessione nel World Rugby U20 Trophy, quest’anno di scena in Scozia. WR U20 Championship 2024, le dodici squadre qualificate:  ArgentinaAustraliaInghilterraFijiFranciaGeorgiaIrlandaItaliaNuova ZelandaSud AfricaSpagnaGalles Il Presidente di World Rugby, Sir Bill Beaumont, ha dichiarato: "Il percorso di sviluppo dei giocatori U20 è un asset strategico fondamentale di World Rugby per l'aumento della competitività a livello globale. Dalla prima edizione del 2008 il Mondiale ha offerto opportunità fantastiche alle future stelle del Gioco per esprimere il loro talento, rappresentando nel contempo uno spot bellissimo per il nostro sport”. "Sudafrica e Scozia forniranno senza dubbio le condizioni ideali per ospitare al meglio le 20 squadre protagoniste, una sfida per la quale ci tengo molto a ringraziare preventivamente le rispettive Union. Sono convinto che molti dei giovani talentuosi giocatori che parteciperanno a queste competizioni lasceranno il segno, non solo su questi due tornei, ma ben presto anche nel rugby internazionale". Il CEO di SA Rugby, Rian Oberholzer, ha dichiarato che il Sudafrica non vede l'ora di dare nuovamente il benvenuto ai migliori giovani giocatori del mondo a Città del Capo: "Abbiamo l’orgoglio di una storia di successo nella realizzazione di eventi di livello mondiale, e siamo estremamente eccitati per poter ospitare il Championship per il secondo anno consecutivo. "Nonostante le condizioni meteorologiche sfidanti che l’anno scorso ci siamo a volte trovati ad affrontare, i nostri tifosi hanno mostrato la loro passione e il desiderio di vedere in azione i migliori giovani giocatori del mondo, riempiendo gli impianti di Stellenbosch e Città del Capo". Oberholzer ha affermato che la pianificazione del torneo con World Rugby e le parti interessate è già molto avanzata: "Siamo determinati a migliorare l'evento dell'anno scorso e a presentare un torneo memorabile che siamo certi i giocatori, gli ufficiali di gara e i fan del rugby - locali e stranieri - apprezzeranno profondamente." WORLD RUGBY U20 CHAMPIONSHIP  Fase di qualificazioneGiornata 1: Sabato 29 giugnoGiornata 2: Giovedì 4 luglioGiornata 3: Martedì 9 luglio Fase ad eliminazione direttaGiornata 4: Domenica 14 luglio (Playoff)Giornata 5: Venerdì 19 luglio (Finali) Pool A: Francia, Nuova Zelanda, Galles, SpagnaPool B: Irlanda, Australia, Italia, Georgia Pool C: Sudafrica, Inghilterra, Argentina, Fiji

Italia U20 | 07/02/2024

Italia, Paolo Garbisi: “Nessuno è contento del risultato, ma abbiamo tanti margini di miglioramento”

Un successo sfiorato che dà un lato rende orgogliosi, dall’altro lascia tanto amaro in bocca. Gli Azzurri ripartono da questo Italia-Inghilterra, terminato 27-24 per gli inglesi, per lanciarsi verso la sfida che sulla carta è la più difficile del torneo: domenica si gioca a Dublino, contro l’Irlanda detentrice del Grande Slam e che nella prima giornata ha demolito la Francia a Marsiglia. “La partita di Roma ci lascia tanta amarezza. Nessuno è contento del risultato” ha commentato Paolo Garbisi, mediano d’apertura dell’Italia e del Montpellier: “Certo, ci sono degli aspetti positivi nella nostra prestazione, altrimenti non saremmo stati così vicini nel punteggio. Allo stesso modo, però, ci sono delle cose da migliorare, altrimenti avremmo vinto la partita (ride, ndr). In generale tenderei a vedere il bicchiere mezzo pieno, perché abbiamo assimilato tante informazioni nuove e molte siamo riuscite a portarle in campo. Nelle prossime partite faranno la differenza le cose che dovremo ancora migliorare”. L’Inghilterra ha messo una pressione furiosa sulla mediana, e l’Irlanda verosimilmente farà lo stesso. Come vi state preparando? “La difesa dell’Inghilterra è sempre stata aggressiva, lo era anche durante la Coppa del Mondo e con l’arrivo del nuovo allenatore della difesa proveniente dal Sudafrica lo è ancora di più. Non siamo riusciti sempre a trovare le contromisure adatte, però questo tipo di difesa è sempre una scommessa: quando hanno sbagliato la salita li abbiamo puniti con le due mete. Nel secondo tempo avremmo dovuto avere maggiore organizzazione in attacco per creare altre opportunità e avere più opzioni intorno al portatore di palla, per neutralizzare una difesa così aggressiva”. Un tempo si diceva che l’Italia, per vincere con questi avversari, doveva fare la partita perfetta. Adesso, pur non essendo stati perfetti, soprattutto nel secondo tempo, siete andati molto vicini al colpaccio… “Sì, ci sono tanti margini per progredire. Non è stata per niente una partita perfetta e dobbiamo ancora migliorare. Abbiamo difeso bene, ma abbiamo difeso troppo: siamo stati troppo tempo negli ultimi 30 metri e dobbiamo fare meglio in fase di liberazione al piede. Allo stesso modo dobbiamo lavorare sulle palle alte, sul breakdown, sulla precisione nei lanci di gioco, sulla touche, sul sistema d’attacco che non si è visto quanto volevamo. Non dobbiamo illuderci, domenica affrontiamo una squadra ancora più in forma dell’Inghilterra, e giocheremo fuori casa, quindi dovremo alzare ancora di più il livello”. A livello personale ti abbiamo visto protagonista in entrambe le mete. Come giudichi la tua prestazione? “Mi darei una sufficienza, un 6. Sicuramente ho fatto degli errori, ci sono state delle imprecisioni e delle opportunità non sfruttate che a questo livello si pagano. La cosa che mi rimprovero di più e di non essere riuscito a trovare delle contromisure nel secondo tempo, quando la partita è andata nella direzione sbagliata, con tante interruzioni e tanto gioco al piede: una situazione in cui non siamo molto a nostro agio”. Sei sempre molto severo quando giudichi le tue prestazioni. È un pregio, un limite o entrambe le cose? “Penso che non esiste persona al mondo più esigente con me di quanto non lo sia io stesso. Credo sia una cosa buona perché mi permette di lavorare al massimo per cercare di migliorare sempre di più. A volte magari è anche una cosa negativa. Potrei godermi di più le cose? Forse sì”

Italia | 06/02/2024

Italia U20, Gallorini: “Con l’Inghilterra abbiamo preso un bello schiaffo, ma dobbiamo rialzarci”

Il Sei Nazioni Under 20 dell’Italia non è iniziato nel migliore dei modi: gli Azzurrini sono stati battuti 36-11 dall’Inghilterra a Treviso nella prima giornata. Il punteggio forse è anche eccessivo per quello che si è visto in campo, ma sul risultato hanno pesato tantissimo le 3 mete subite dal 20’ al 40’ del primo tempo, che hanno scavato un solco incolmabile: “Dal punto di vista fisico è stata una partita molto dura, anche il ritmo è stato molto più alto. Noi abbiamo iniziato molto forte, nei primi 20 minuti siamo partiti a cannone e abbiamo avuto delle occasioni per segnare che non abbiamo sfruttato, poi ci siamo un po’ spenti” ha spiegato Marcos Gallorini, pilone destro dell’Italia Under 20. Avete ceduto fisicamente? “Secondo me no, a livello fisico c’eravamo. Il colpo è stato più mentale che fisico, è stata una questione di testa e dobbiamo migliorare tanto sotto questo aspetto. Ci è mancato il cinismo, a questo livello basta un attimo per farsi sfuggire di mano la partita, gestire male un episodio può cambiare tutto, dal passare in vantaggio al perdere di 20 punti. Siamo passati dal poter fare una meta con Scalabrin a subirne una subito dopo, sono quelle situazioni che dobbiamo imparare a gestire meglio a livello di testa”. La battaglia in mischia è stata molto dura, tra alti e bassi… “Dobbiamo fare i complimenti alla mischia dell’Inghilterra. Ci hanno studiati e hanno lavorato sui nostri punti deboli, anche se alla fine abbiamo avuto 3 calci di punizione a testa. Noi possiamo e dobbiamo fare meglio, proprio a livello di reparto. Chiaramente ogni anno cambiano tanti giocatori, quindi non è sempre facile adattarsi subito. In touche non è andata malissimo: ci sono stati alcuni lanci non perfetti, ma a livello di tecnica c’eravamo. Abbiamo patito il fatto che loro avessero 10-15 cm di differenza”. Con quale stato d’animo si va in Irlanda? “Si va con tanta voglia di rifarsi, con la consapevolezza di quello che avremmo potuto fare già venerdì scorso e dovremo fare. Dobbiamo lavorare sui dettagli: contro l’Inghilterra le cose, nel complesso, ci sono anche venute bene, ma abbiamo fatto degli errori nei particolari. Un passaggio un po’ troppo basso, una posizione non corretta, tutte piccole cose che alla fine portano a vanificare l’azione. A livello di occasioni create siamo stati alla pari. La differenza l’ha fatta la concretezza: loro su 6 occasioni hanno segnato 5 volte, noi su 6 occasioni abbiamo fatto una meta”. Qual è il vostro obiettivo adesso? “Abbiamo preso un bello schiaffo, ma adesso dobbiamo rialzarci. L’obiettivo resta quello di fare il miglior risultato possibile, il Sei Nazioni è appena iniziato. Possiamo ancora eguagliare o migliorare i risultati dell’anno scorso”. Dopo essere stato protagonista già lo scorso anno, adesso sei un leader del gruppo. Come ti fa sentire? “Sono onorato di avere questa possibilità. Un leader si distingue non solo per come parla ma soprattutto per quello che fa in campo. Penso ad Odiase l’anno scorso, quando lo vedevi placcare veniva voglia di dare ancora di più. Voglio riuscire ad essere questo per i miei compagni, dare il massimo e dare l’esempio per tutti”.

Italia U20 | 06/02/2024

Quando gli Azzurrini… diventano grandi! I successi con l’Under 20 degli attuali protagonisti della Nazionale

Danilo Fischetti, Marco Riccioni, Niccolò Cannone, Michele Lamaro, Marco Zanon: cos’hanno in comune? Erano tutti in campo il 31 maggio del 2017 a Kutaisi, Georgia, nel pomeriggio della prima storica vittoria dell’Italia under 20 contro l’Irlanda, al Mondiale di categoria. In panchina c’era Alessandro Troncon, oggi allenatore dell’attacco del Benetton. In quel Mondiale, gli Azzurrini conquistarono il miglior piazzamento della loro storia, ottavi, sfiorando il settimo posto nella finalina persa 25-24 col Galles. Tanti ragazzi che oggi indossano la maglia della Nazionale maggiore hanno ottenuto risultati importantissimi con l’Italia under 20, contribuendo a scrivere una storia tanto recente quanto importante della più importante nazionale giovanile azzurra. Quella dell’AIA Arena fu la partita della svolta, alla quale il ciclo successivo di Fabio Roselli diede ulteriore continuità: nel 2018 arrivarono 2 vittorie al Sei Nazioni, con una storica vittoria in casa del Galles e un netto successo a Bari contro la Scozia. A capitanare quel gruppo c’era proprio Michele Lamaro, che nel 2021 diventerà poi capitano della Nazionale maggiore. Al Mondiale in Argentina gli Azzurrini confermarono il piazzamento dell’anno precedente, conquistando l’ottavo posto e battendo prima la Scozia e poi i Pumas padroni di casa nel girone, mancando le semifinali per un solo punto. In quel gruppo, oltre ai già citati Fischetti e Cannone, c’erano anche Matteo Nocera, Edoardo Iachizzi e Alessandro Fusco. Nuovi talenti Nel 2019 Fabio Roselli lancia tantissimi nuovi talenti, a cominciare da Paolo Garbisi, che con una grande prestazione guida gli Azzurrini al successo contro la Scozia nel Sei Nazioni 2019. Accanto a Garbisi, in mediana c’è Alessandro Fusco. Presenti anche Jacopo Trulla, Gianmarco Lucchesi, il già citato Nocera e Federico Mori. Al Mondiale in Argentina si aggiunge anche Ange Capuozzo, “scoperto” in un amichevole a Grenoble e grande protagonista dell’estate dell’Italia, che sfiora un clamoroso successo contro l’Inghilterra, poi batte Scozia e Georgia aggiudicandosi il nono posto. Nel 2020, prima che il Covid ponga anticipatamente fine al Sei Nazioni under 20, l’Italia vince per la seconda volta in Galles: Paolo Garbisi si conferma giocatore di una maturità impressionante (e a ottobre dello stesso anno esordirà in Nazionale maggiore), Varney è premiato player of the match e Manuel Zuliani fa conoscere al mondo la sua furia nel breakdown. Sono tanti però i giocatori di quella squadra che sarebbero poi arrivati in Nazionale maggiore: Lorenzo Cannone, Riccardo Favretto, Andrea Zambonin, Filippo Alongi e i già citati Lucchesi e Mori. L’era Brunello La pandemia tiene in stallo l’attività internazionale under 20 per un anno e mezzo, al di là di alcune amichevoli. L’Italia torna ufficialmente in campo nel giugno nel 2021 in un Sei Nazioni stranissimo: si gioca nella bolla di Cardiff, in un Arms Park deserto. L’Italia demolisce la Scozia e sfiora il successo contro la Francia, chiudendo al quinto posto: è il Torneo di Leonardo Marin, Tommaso Menoncello, Alessandro Garbisi, Simone Gesi, Ion Neculai, Lorenzo Pani, Luca Rizzoli, Mirco Spagnolo, Ross Vintcent. E poi ancora Drago, Ferrari, Genovese, Hasa, presenti oggi nelle franchigie. Quel torneo, seppur altalenante dal punto di vista dei risultati, permette a molti di loro di acquisire l’esperienza necessaria per imporsi ad alto livello. Nel frattempo, nel 2022 l’Italia under 20 esplode: 3 vittorie nel Sei Nazioni under 20 (Inghilterra, Scozia e Galles) e poi le Summer Nations Series chiuse al terzo posto, battendo la Georgia e poi ancora Scozia e Inghilterra. I capitani di quella squadra sono Giacomo Ferrari al Sei Nazioni e Ross Vintcent alle Summer Series, mentre si impone uno scatenato François Mey, insieme a un Lorenzo Pani ancora più protagonista. Il 2023 degli Azzurrini è stato altrettanto soddisfacente, con uno storico podio conquistato al Sei Nazioni ottenendo punti in tutte le 5 partite, nella speranza che tanti ragazzi tra gli autori di quella stagione possano arrivare al più presto ad alti livelli.

Italia U20 | 05/02/2024

Scomparso Fiorenzo Blessano, Azzurro n. 309

Si è spento a 71 anni, domenica 4 febbraio, Fiorenzo Blessano.Il centro di Montebelluna, Azzurro n. 309, aveva indossato la maglia della Nazionale in 21 occasioni tra il 1975 e il 1979, debuttando a Roma contro la Francia “B” e concludendo la propria carriera internazionale a Bucarest contro la Romania, con quattro mete all’attivo. Campione d’Italia con il Petrarca Rugby nel 1974 e con Treviso nel 1978, l’anno prima era stato tra gli atleti selezionati per affrontare gli All Blacks a Padova sotto le insegne del XV del Presidente e, nel corso della propria carriera, aveva indossato la maglia dei Dogi.Alla famiglia vanno le sentite condoglianze del Presidente federale, del Consiglio e della Squadra Nazionale maschile radunata a Roma in vista del secondo turno del Guinness Sei Nazioni.In memoria di Fiorenzo Blessano il Presidente federale ha disposto che un minuto di silenzio venga osservato nel weekend del 9-11 febbraio su tutti i campi d’Italia. 

Italia | 04/02/2024

Italia-Inghilterra 24-27, l’amarezza di Lamaro: “Vogliamo andare oltre l’andarci vicini”

Roma- Il caldo pomeriggio di inizio febbraio che accoglie gli Azzurri a Roma per la gara di apertura del Guinness Men’s Six Nations 2024 contro l’Inghilterra fa da contorno a una grande prova degli uomini di Quesada, che non riescono però a battere i terzi classificati alla scorsa Coppa del Mondo. Chiudendo sul 24-27 e ottenendo un punto di bonus difensivo. Il capitano Michele Lamaro riflette in conferenza stampa sugli 80 minuti appena giocati dai suoi: “Stiamo crescendo, ma siamo stanchi di arrivare vicini alla vittoria, è stata una partita dura in cui abbiamo lottato su ogni pallone”.  Sull’approccio è intervenuto il CT Quesada: “Oggi c’è stata grande intensità contro una squadra concreta. È difficile attaccare e risalire il campo quando non hai il pallone, ma volevamo portare l’Inghilterra a giocare la partita che avevamo pianificato di giocare. Oggi sono molto contento della difesa, che non ha si è mai arresa, anche quando era più facile mollare e lasciare andare. Questa è una base per costruire il futuro. Nelle scorse settimane abbiamo parlato molto della costruzione dell’identità e stiamo andando verso questo obiettivo. Al minuto 79 e 45 secondi eravamo vicini alla nostra linea di meta, al numero 83 abbiamo segnato la meta con Ioane. È questo che vogliamo dare ai nostri tifosi”. “Non è stato facile affrontare il post mondiale, anche - dice Lamaro -, ma ci stiamo impegnando trovando uno scopo comune: è questo ciò che ci traina, facendoci trarre ispirazione l’uno dall’altro. Dobbiamo continuare a lavorare in questo senso”. https://www.youtube.com/watch?v=1Pnl2X6bR0M

Italia | 03/02/2024

Sei Nazioni 2024: una buona Italia spaventa l’Inghilterra, che poi passa 27-24

L'Inghilterra supera 27-24 una buona Italia all'Olimpico di Roma, dopo una partita combattuta che gli Azzurri hanno condotto per tutto il primo tempo. La squadra di Borthwick è uscita alla distanza, facendo valere la propria superiorità fisica e chiudendo il match con i calci di Ford. Nel finale, però, l'Italia ha trovato una grande reazione marcando con Ioane la meta che vale il bonus difensivo. La cronaca di Italia-Inghilterra Al via è l'Italia a spingere, prima con un calcetto insidioso di Paolo Garbisi che mette in difficoltà Ford, poi con una bella carica di Menoncello a metà campo. Al 5' Allan punisce l'indisciplina inglese dalla piazzola, poi all'11' ancora Paolo Garbisi ispira uno splendido buco di Brex apre la strada per Lorenzo Cannone, bravo a fissare l'avversario e servire al momento giusto l'accorrente Alessandro Garbisi che stoppa - quasi calcisticamente - con il piede e vola in mezzo ai pali: 10-0. La squadra di Borthwick risponde accorciando le distanze con Ford dalla piazzola, poi al 20 trova la meta con una grande imbucata di Freeman che apre la difesa avversaria e serve Daly che marca alla bandierina. Ford non trasforma e l'Italia resta in vantaggio. Gli Azzurri soffrono le continue cariche degli inglesi, con Ben Earl che cerca continuamente l'impatto e Steward che si inserisce da ogni parte del campo, la squadra di Quesada però tiene bene in difesa e alla prima occasione colpisce di nuovo: Paolo Garbisi apre su Brex e riceve il pallone con un loop, allarga su Allan che a sua volta serve Menoncello in corsa: lo stesso Allan segue l'azione, riceve nuovamente l'ovale e segna la seconda meta. L'Inghilterra reagisce e con una serie di raccoglie e vai mette alla corde la difesa azzurra, poi Freeman evita il placcaggio di Menoncello ma arriva corto: l'Italia tiene e alla fine Ford si accontenta dei 3 punti per il 17-11. Al 37' il mediano si ripete per il 17-14, punteggio con cui si chiude il primo tempo. Nella ripresa l'Inghilterra parte fortissimo, spinge con le cariche di Roots ed Earl e con la devastante velocità di Freeman: la difesa azzurra tiene ancora bene, ma cede all'invenzione di Alex Mitchell che parte dalla base del raggruppamento, evita 2 placcaggi e marca la meta del primo vantaggio inglese. Al 54' Ford allunga dalla piazzola per il +7. La risposta dell'Italia è affidata alla potenza di Ioane, che si porta dietro 3 avversari e riporta nei 22 gli Azzurri, che guadagnano un calcio di punizione: Allan però manda a lato e si rimane sul 17-24. Dall'altra parte Ford allunga ulteriormente per il 17-27, con l'Inghilterra per la prima volta sopra il break. Al 67' c'è l'esordio di Spagnolo, che sostituisce Fischetti e guadagna subito un calcio di punizione in mischia contro Cole. Il match è aperto, e al 76' Menoncello manda fuori giri Daly con un cambio di passo, l'inglese lo sgambetta e si prende il cartellino giallo. Gli Azzurri hanno una bella occasione con un grubber di Paolo Garbisi, ben letto da Steward in copertura, poi Ioane salva su Cunningham-South lanciato verso la bandierina. Nel finale l'Inghilterra spinge per conquistare il punto di bonus, costringe più volte l'Italia al fallo e alla fine è Lamaro a pagare per tutti con un giallo. Tornata in parità numerica, la squadra di Borthwick chiama mischia, ma la scelta non paga perché è l'Italia a prendere il sopravvento. Il calcio di punizione guadagnato concede un'ultima occasione agli Azzurri, che la sfruttano con la splendida imbucata di Monty Ioane: l'ala del Lione brucia sullo scatto Dingwall e segna la meta che vale il bonus difensivo. All'Olimpico finisce 24-27: 4 punti per l'Inghilterra, uno per l'Italia. Roma, Stadio Olimpico, 3 febbraio 2024Guinness Men’s Six Nations– I GiornataItalia v Inghilterra 24-27 (17-14)Marcatori: p.t.  5’ cp. Allan (3-0); 12’ m. Garbisi A. tr. Allan (10-0); 16’ cp. Ford (10-3); 20’ m. Daly (10-8); 26’ m. Allan tr. Allan (17-8); 33’ cp. Ford (17-11); 37’ cp. Ford (17-14) s.t. 5’ m. Mitchell tr. Ford (17-21); 14’ Ford (17-24); 26’ cp. Ford (17-27); 45’m. Ioane tr. Garbisi P. (24-27)Italia: Allan; Pani (29’ st. Mori), Brex, Menoncello, Ioane; Garbisi P., Garbisi A (13’ st. Varney).; Cannone L (6’ st. Zuliani)., Lamaro (Cap), Negri (26’ st. Izekor); Ruzza (34’ st. Zambonin), Cannone N., Ceccarelli (6’ st. Zilocchi), Lucchesi (13’ st. Nicotera), Fischetti (26’st. Spagnolo)all. Gonzalo QuesadaInghilterra: Steward; Freeman (38’ st. Feyi-Waboso), Slade, Dingwall, Daly; Ford (26’st. Smith), Mitchell (20’ st. Care); Earl, Underhill (26’ st. Cunningham-South), Roots; Chessum (32’ st. Coles), Itoje; Stuart (16’ st. Cole), George (Cap, 34’ st. Dan), Marler (36’ st. Obano)all: Steve Borthwickarb: Paul Williams (NZR)gdl: Nic Berry (RA); Nika Amashukeli (GRU)TMO: Brett Cronan (RA)Cartellini: 36’ st. Daly (Eng); 41’ st Lamaro (Ita)Calciatori: Allan (3/4); Ford (6/7); Garbisi (1/1)Player of the Match: Ethan Roots (Eng)Note: pomeriggio soleggiato, 57000 spettatori

Italia | 03/02/2024

Guinness Sei Nazioni 2024: la presentazione di Italia-Inghilterra

Inizia il Sei Nazioni 2024 dell’Italia, che scende in campo allo Stadio Olimpico di Roma contro l’Inghilterra (calcio d’inizio alle 15.15, diretta Sky Sport Uno, Tv8 e NOW). Gonzalo Quesada è stato costretto a due cambi in corsa rispetto alla formazione iniziale, promuovendo Lorenzo Pani dall’inizio al posto di Capuozzo (fuori a causa di una gastroenterite) e portando in panchina Izekor e Mori. Come arriva l’Italia Gonzalo Quesada è stato chiaro fin da subito: l’evoluzione del gioco sarà in continuità con quanto fatto fino a questo momento. Niente cambiamenti radicali nel gruppo, ma una serie di modifiche da inserire passo dopo passo, a cominciare dall’uscita dai 22 – che dovrebbe vedere un maggiore uso del piede – e da una grande attenzione al breakdown, supervisionato da German Fernandez. A livello mentale, sarà fondamentale levarsi di dosso le tossine delle due sconfitte mondiali contro All Blacks e Francia, ricordandosi del percorso importante che l’Italia aveva fatto fino a quel momento e ripartendo da lì. Sicuramente gli Azzurri possono disporre di una profondità diversa rispetto a qualche anno fa, e lo dimostra il fatto che prima dei forfeit di Capuozzo e Iachizzi giocatori come Izekor e Mori erano addirittura rimasti fuori dai 23. Come arriva l’Inghilterra Il 2023 di Steve Borthwick è stato a dir poco burrascoso: arrivato in corsa, ha concluso il suo primo Sei Nazioni tra alti e bassi, battendo Italia e Galles senza però mai convincere del tutto. Anche l’avvicinamento al Mondiale non è stato facile per l’Inghilterra, con due sconfitte contro Galles e Fiji che avevano ulteriormente appesantito l’ambiente: arrivati in Francia, però, la musica e cambiata, e gli inglesi hanno ritrovato la grande solidità che da sempre li contraddistingue, arrivando in semifinale e facendo vedere le stelle al Sudafrica che sarebbe poi diventato campione del Mondo. L’Inghilterra che arriva all’Olimpico è mentalmente molto più solida di quella di 12 mesi fa, ma ha subito dei cambiamenti anche dal punto di vista del gruppo: tra Farrell che si è preso un anno sabbatico e i tanti infortuni (Smith e Lawes su tutti) hanno ridotto le scelte del tecnico, che nei 23 schiererà ben 5 esordienti. Quella di Borthwick è una squadra che potrebbe riservare delle sorprese, e starà all’Italia farsi trovare pronta. Tutte le informazioni per seguire Italia-Inghilterra La sfida tra Italia e Inghilterra, valida per la prima giornata del Sei Nazioni 2024, si giocherà sabato 3 febbraio alle 15.15 all’Olimpico di Roma, e sarà trasmessa in diretta tv su Sky Sport Uno (con ampio pre-partita dalle 14.30), in chiaro su Tv8 e in streaming su NOW e Tv8.it. Il match sarà diretto dal neozelandese Paul Williams, gli assistenti saranno l’australiano Nic Berry e il georgiano Nika Amashukeli. Al TMO l’australiano Brett Cronan. Le formazioni di Italia-Inghilterra Italia: 15 Tommaso Allan, 14 Lorenzo Pani, 13 Juan Ignacio Brex, 12 Tommaso Menoncello, 11 Monty Ioane, 10 Paolo Garbisi, 9 Alessandro Garbisi, 8 Lorenzo Cannone, 7 Michele Lamaro (c), 6 Sebastian Negri, 5 Federico Ruzza, 4 Niccolò Cannone, 3 Pietro Ceccarelli, 2 Gianmarco Lucchesi, 1 Danilo Fischetti A disposizione: 16 Giacomo Nicotera, 17 Mirco Spagnolo, 18 Giosuè Zilocchi, 19 Andrea Zambonin, 20 Alessandro Izekor, 21 Manuel Zuliani, 22 Stephen Varney, 23 Federico Mori Inghilterra: 15 Freddie Steward, 14 Tommy Freeman, 13 Henry Slade, 12 Fraser Dingwall, 11 Elliot Daly, 10 George Ford, 9 Alex Mitchell, 8 Ben Earl, 7 Sam Underhill, 6 Ethan Roots, 5 Ollie Chessum, 4 Maro Itoje, 3 Will Stuart, 2 Jamie George (c), 1 Joe Marler A disposizione: 16 Theo Dan, 17 Ellis Genge, 18 Dan Cole, 19 Alex Coles, 20 Chandler Cunningham-South, 21 Danny Care, 22 Fin Smith, 23 Immanuel Feyi-Waboso

Italia | 03/02/2024

Sei Nazioni U20: l’Inghilterra supera 36-11 l’Italia a Treviso

Nella prima giornata del Sei Nazioni under 20 l'Inghilterra batte l'Italia 36-11 a Treviso, conquistando anche il punto di bonus e iniziando nel migliore dei modi il suo Torneo. Dopo una buona partenza la squadra di Brunello paga le 3 mete subite in 20 minuti nel primo tempo, che scavano un solco poi difficile da colmare. La squadra di Mapletoft va a segno 5 volte con una doppietta di Pollock e mete di Carnduff e Bellamy, coadiuvate dai calci di Kerr. Per gli Azzurri segna Pucciariello dalla piazzola nel primo tempo e Botturi con una meta nella ripresa. La cronaca di Italia-Inghilterra under 20 L'Inghilterra parte subito forte: gran carica di Opoku-Fordjour che dà il via alla prima azione degli inglesi, che guadagnano un calcio di punizione e passano in vantaggio col piede di Kerr. Gli Azzurrini reagiscono subito, il piede di Pucciariello trova la velocità di Scalabrin che in tuffo però non riesce a schiacciare e grazia l'Inghilterra. La pressione dell'Italia continua però a dare i suoi frutti: Redshaw manda direttamente fuori un calcio di liberazione e regala il pallone alla squadra di Brunello, Pucciariello apre ancora al piede su Scalabrin, gli Azzurrini insistono e guadagnano un calcio di punizione per fuorigioco. Pucciariello pareggia dalla piazzola, poi al 18' trova il secondo piazzato per il sorpasso: 6-3. L'Inghilterra risponde subito: bel passaggio di Kerr per Redshaw che trova il buco a metà campo, Pollock segue l'azione, riceve l'ovale e vola in mezzo ai pali per il 6-10 con trasformazione dello stesso Kerr. L'Inghilterra prova ad approfittare di un momento di difficoltà degli Azzurri, che però tengono duro e si difendono bene: prima Belloni salva sull'accelerazione di Willis portandolo fuori, poi Gritti trova un turnover importante nei 22 italiani. Al 31' però l'Inghilterra passa con Pollock, che rompe due placcaggi e si apre la strada per la seconda meta. Kerr trasforma per il 6-17. La squadra di Mapletoft prende fiducia e continua a spingere, e nel finale di frazione marca la terza meta con un'azione veloce e lineare che parte dagli avanti, poi Douglas e Taylor muovono il pallone al largo per la meta di Carnduff: il primo tempo si chiude 6-22. La prima parte del secondo tempo viaggia a sprazzi, nessuna delle due formazioni riesce a imbastire azioni con tante fasi per via della grande pressione messa dalle due difese. L'Italia spreca una bella occasione al 50', con un'intuizione di Casilio vanificata da un fallo di ostruzione commesso a 5 metri dalla linea di meta inglese, poi Gallorini si prende la rivincita in mischia su Opoku dopo due calci di punizione subiti nel primo tempo. Gli Azzurrini tornano in attacco e guadagnano una mischia ai 5 metri, che però sorride nuovamente agli inglesi. Al 64' gli ospiti chiudono la partita, Pollock batte velocemente un calcio di punizione e sorprende tutti, Bellamy segue l'azione e marca in mezzo ai pali per il 6-29. L'Italia trova una buona reazione, riesce a costruire un buon possesso su una rimessa laterale in attacco e segna con la maul, finalizzata da Botturi per l'11-29. Al 78' però l'Inghilterra ristabilisce le distanze con Pollock, che sigla la sua tripletta personale sugli sviluppi di una maul. Finisce 36-11 per gli inglesi, che conquistano 5 punti nella prima giornata del Torneo. Treviso, Stadio Monigo, 2 febbraio 2024Six Nations U20 – I GiornataItalia U20 v Inghilterra U20 (6-22)Marcatori: p.t. 2’ cp. Kerr (0-3); 10’ cp. Pucciariello (3-3); 18’ cp. Pucciariello (6-3); 19’ m. Pollock tr. Kerr (6-10); 33’ m. Pollock tr. Kerr (6-17); 39’ m. Carnduff (6-22) s.t. 23’ m. Bellamy tr. Taylor (6-29); 27’ m. Siciliano (11-29); 37’ m. Pollock tr. Taylor (11-36)Italia U20: Belloni (31’ st. De Villiers); Scalabrin, Zanandrea (20’st. Imberti), Bozzo, Elettri; Pucciariello, Casilio (24’ st. Jimenez); Botturi (Cap. - 75' Mirenzi)), Bellucci (24’ st. Zucconi), Gritti; Milano, Redondi; Gallorini (24’ st. Ascari), Gasperini (23’st. Siciliano), Pisani (9’ st. Pelliccioli)all. Massimo BrunelloInghilterra U20: Redshaw; Cousins, Waghorn (11’ pt. Spencer), Kerr (1’st. Bellamy), Wills (37’ st. Jones); Taylor, Douglas; Carr (11’st. Michelow), Pollock, Carnduff (Cap.); Kpoku, Sodeke (9’st. Bailey); Sela (23’ st. Halliwell), Wright (37’ st. Oliver), Opoku-Fordjour (26’ st. Kirk)all: Mark Mapletoftarb: Evan Urruzmendi (FFR)gdl: Benoît Rousselet (FFR); Ian Kenny (SRU)TMO: Thomas Charabas (FFR)Cartellini: nesunoCalciatori: Pucciariello (2/3); Kerr (3/4); Taylor (2/2)Player of the match: Henry Pollock (Eng)Note: Serata serena, 4016 spettatori

Italia U20 | 02/02/2024