Alessandro Izekor accompagna il trofeo iridato nell’ultima delle sedi di gara
Il conto alla rovescia verso il World Rugby U20 Championship, il Mondiale di categoria che l’Italia tornerà ad ospitare dal 29 giugno al 19 luglio, per la terza volta nella propria storia dopo i successi organizzativi del 2011 e del 2015, entra nel vivo con la tappa conclusiva del Trophy Tour organizzato dalla Federazione Italiana Rugby in collaborazione con Suzuki per promuovere la rassegna iridata nei territori sede di gara.
Venerdì 23 e sabato 24 maggio la Coppa, dopo gli appuntamenti di Rovigo, Calvisano e Viadana, sarà a Verona, prima allo Sport Expo presso la Fiera di Verona e poi, nella giornata di sabato, dalle 10 alle 13 nella centralissima Piazza San Zeno, nel cuore della città, dove sarà esposta al pubblico ed a tutta la città accompagnata dal flanker azzurro della Benetton Rugby Alessandro Izekor, uno dei settantadue internazionali italiani che, nel proprio cammino verso il palcoscenico dei test-match, ha preso parte alla manifestazione che più di ogni altra costituisce il trampolino di lancio per le future stelle del rugby internazionale.
Il programma della due giorni veronese prevede l’esposizione della Coppa per l’intera Gionata di venerdì 23 maggio allo Sport Expo, circondata dall’interesse e dall’entusiasmo degli studenti delle elementari e delle medie presenti all’evento fieristico, per poi spostarsi l’indomani nel centro di Verona, a Piazza San Zeno, per l’incontro con la città.
Verona ospiterà la prima e la terza giornata della fase a gironi del World Rugby U20 Championship, il 29 giugno e il 9 luglio, con alcuni big-match come Inghilterra v Scozia, Francia v Galles, Inghilterra v Australia e Francia v Argentina sul campo del Payanini Center, l’avveniristico campo di casa del Verona Rugby, per poi ospitare il 14 luglio, nel quarto turno di gara, il turno di semifinale dal sesto al dodicesimo posto.
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Dalla città scaligera, il Trofeo sabato pomeriggio partirà alla volta di Roma, dove sarà esposto al Museo del Rugby di Artena sino al mese di giugno, quando tornerà a Verona, quartier generale dell’organizzazione FIR, in attesa di essere sollevato al cielo il 19 luglio dalla squadra che si laureerà Campione del Mondo U20 nell’atto conclusivo di “Italia 2025”.
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