Categoria: Italia
Italrugby, sei cambi nel XV per la sfida all’Inghilterra
Roma – Gonzalo Quesada, Commissario Tecnico della Nazionale Italiana Maschile, ha ufficializzato la formazione che affronterà l’Inghilterra domenica 9 marzo alle 16 italiane all’Allianz Twickenham Stadium, partita valida per la quarta giornata del Guinness Sei Nazioni 2025 e che sarà trasmessa in diretta su Sky Sport Uno e in chiaro su Rai 2. Sarà il confronto numero 32 tra le due squadre con tutti i precedenti in favore dei padroni di casa, unica squadra mai battuta dagli Azzurri all’interno del torneo di rugby più antico del mondo. Sei i cambi nel XV titolare guidato da Quesada alla sua prima presenza a Twickenham dal CT della Nazionale Italiana Maschile. Nel triangolo allargato Ange Capuozzo torna a vestire la maglia numero 15 con il rientro di Ioane all’ala – dopo lo stop per infortunio contro la Francia – e l’inserimento di Gallagher, che scenderà per la prima volta in campo nel Sei Nazioni. Collaudata la coppia di centri formata da Brex e Menoncello, mentre in cabina di regia insieme a Paolo Garbisi ci sarà Stephen Varney che collezionerà la sua prima presenza stagionale con la maglia dell’Italia. In terza linea insieme a capitan Lamaro e Sebastian Negri ci sarà Ross Vintcent – al primo cap da titolare nel 2025 – con la maglia numero 8. Confermata in seconda linea la coppia formata da Ruzza e Niccolò Cannone, mentre in prima linea rientra Riccioni nel XV titolare con Nicotera e Fischetti a completare il reparto. Pronti a subentrare dalla panchina Lucchesi, Spagnolo, Ferrari, Favretto, Zuliani, Lorenzo Cannone, Page-Relo e Allan. Arbitrerà il match il fischietto irlandese Andrew Brace. Per la trasferta inglese non saranno presenti Lamb, Hasa, Gesi, Trulla, Bertaccini, Marin e Izekor. Viaggeranno con la squadra Zilocchi, Di Bartolomeo, Alessandro Garbisi, Zanon e Matteo Canali con la seconda linea in forza alle Zebre che ha raggiunto Roma nella mattinata odierna in seguito ad un risentimento muscolare subito da Izekor nell’ultimo allenamento della settimana. Questa la formazione che scenderà in campo: 15 Ange CAPUOZZO (Stade Toulousain, 26 caps) 14 Monty IOANE (Lione, 37 caps) 13 Juan Ignacio BREX (Benetton Rugby, 44 caps) 12 Tommaso MENONCELLO (Benetton Rugby, 26 caps) 11 Matt GALLAGHER (Benetton Rugby, 2 caps) 10 Paolo GARBISI (Toulon, 45 caps) 9 Stephen VARNEY (Vannes, 30 caps) 8 Ross VINTCENT (Exeter Chiefs, 12 caps) 7 Michele LAMARO (Benetton Rugby, 46 caps) – capitano 6 Sebastian NEGRI (Benetton Rugby, 61 caps) 5 Federico RUZZA (Benetton Rugby, 62 caps) 4 Niccolò CANNONE (Benetton Rugby, 50 caps) 3 Marco RICCIONI (Saracens, 32 caps) 2 Giacomo NICOTERA (Stade Francais, 31 caps) 1 Danilo FISCHETTI (Zebre Parma, 50 caps) A disposizione 16 Gianmarco LUCCHESI (Toulon, 31 caps) 17 Mirco SPAGNOLO (Benetton Rugby, 12 caps) 18 Simone FERRARI (Benetton Rugby, 62 caps) 19 Riccardo FAVRETTO (Benetton Rugby, 5 caps) 20 Manuel ZULIANI (Benetton Rugby, 30 caps) 21 Lorenzo CANNONE (Benetton Rugby, 26 caps) 22 Martin PAGE-RELO (Lione, 16 caps) 23 Tommaso ALLAN (Perpignan, 84 caps)
Italia | 07/03/2025
L’Italia verso l’Inghilterra, Ruzza: “Niente panico dopo la Francia. Stiamo lavorando su cosa non ha funzionato”
L’Italia è in cerca di riscatto: la squadra di Quesada ha cominciato la preparazione al match di Twickenham contro l’Inghilterra (calcio d’inizio alle 16 di domenica 9 marzo, diretta Rai/Sky) e vuole rimettersi in carreggiata dopo la sconfitta con la Francia. La preparazione al match con gli inglesi parte ovviamente dalla revisione e dall’analisi degli errori commessi contro i Bleus, come spiega Federico Ruzza, seconda linea dell’Italia e del Benetton: “Il lunedì è stato dedicato alla revisione del match con la Francia, e poi siamo partiti subito con la preparazione della sfida con l’Inghilterra. Dovevamo fare chiarezza su alcune cose: magari è superfluo, ma dopo una partita dal risultato così sfavorevole è importante guardarsi in faccia, ripercorrere il match e capire cosa è successo. Chiaramente il risultato è molto brutto da vedere, ma non bisogna farsi prendere dal panico: disperarsi non serve a niente, è importante capire cosa non è andato bene e ritornare a lavorare bene come abbiamo fatto finora”. Cosa non ha funzionato contro la Francia? “Sicuramente siamo mancati in alcune situazioni importanti. Ci è mancata la precisione nell’esecuzione, nella circolazione difensiva, in alcune fasi statiche dove di solito siamo molto precisi e domenica scorsa invece siamo mancati. Abbiamo avuto difficoltà anche a livello fisico, e riguardando la partita è parso ancora più evidente come questo abbia permesso alla Francia di esprimere tutte le sue qualità, e a quel punto diventa difficile fermarli”. Eppure l’Italia in alcuni tratti della partita è stata anche pericolosa. È mancata la continuità? “È stata una partita un po’ strana rispetto magari ad altre sconfitte. Anche se nel primo tempo abbiamo commesso degli errori che hanno reso difficile poi fermare i francesi, avevamo mostrato qualità. Se c’è una cosa sicura è che abbiamo approcciato la settimana nel migliore dei modi, la concentrazione è altissima e dobbiamo lavorare su tutto ciò che è in nostro controllo, preparando la nostra esecuzione nei minimi dettagli: chiaramente poi la domenica hai un avversario davanti, ma più cose saremo in grado di controllare più saremo performanti negli 80 minuti”. Come si affronta questa Inghilterra? “È una squadra matura, che ha fatto un percorso importante e che dopo un periodo di difficoltà ha raggiunto risultati importanti. Sono una squadra molto pragmatica, sanno quando usare il pallone, come mettere sotto pressione l’avversario con il gioco al piede per poi sfruttare le grandi qualità dei loro interpreti, primo tra tutti Marcus Smith. Sarà fondamentale l’aspetto del territorio e del gioco al piede, perché sono molto bravi a guadagnare campo attraverso i calci”. A proposito di interpreti, com’è battagliare in touche con Itoje? “È molto stimolante. Bisogna trovare sempre delle soluzioni diverse, è bello preparare delle partite contro avversari così forti perché ti spinge a cercare sempre qualcosa di nuovo, ad andare oltre. Lui è un giocatore molto ‘scomodo’ e competente in tutti gli aspetti del gioco: è forte in touche, in attacco, in difesa. Inoltre è molto forte nella difesa del drive, sa come ‘sporcare’ il gioco con la sua intelligenza rugbistica. Affrontare giocatori come lui è molto stimolante”.
Italia | 06/03/2025
Sei Nazioni 2025: i precedenti tra Inghilterra e Italia
L’Italia torna a Twickenham, uno degli stadi più belli del rugby mondiale, per sfidare l’unico tabù rimasto nel Sei Nazioni: l’Inghilterra, l’unica squadra europea ancora mai battuta dagli Azzurri. La squadra di Quesada lo scorso anno ci è andata vicina, giocando un grande primo tempo e poi perdendo di misura 27-24, e ci riproverà quest’anno a Londra. I precedenti tra Inghilterra e Italia Inghilterra e Italia hanno giocato in totale 31 partite, tutte vinte dagli inglesi, anche se in teoria tra i precedenti ci sarebbe anche un pareggio per 15-15 in un match disputato a Roma nel 1986. Per quella partita, però, solo la Federazione Italiana Rugby riconobbe il “cap” quindi non è considerata tra gli incontri ufficiali. L’Italia ha segnato 380 punti all’Inghilterra, subendone 1224. Inghilterra-Italia si è giocata per 25 volte nel Sei Nazioni, per 3 volte alla Rugby World Cup, una volta durante le qualificazioni mondiali e in due test match. A Twickenham Il primo incontro ufficiale tra Inghilterra e Italia si è giocato proprio a Twickenham, nella Rugby World Cup 1991. In quell’occasione gli inglesi vinsero 36-6, ma si parlò moltissimo della prestazione degli Azzurri: coraggiosa per molti ma considerata “ostruzionistica” dalla stampa inglese. La prima volta a Londra al Sei Nazioni risale invece al 2001, una partita particolare con gli Azzurri che giocano un ottimo primo tempo, andando all’intervallo sotto 33-23 e poi cedono nella ripresa perdendo 80-23. Se per quanto riguarda Roma tutti ricordano l’epico match del 2012, quando sotto la neve gli Azzurri andarono vicinissimi al successo, perdendo in rimonta 19-15 dopo essere andati in vantaggio con le mete di Venditti e Benvenuti, a Twickenham gli Azzurri hanno più volte sfiorato il colpaccio, pur senza riuscirci. In particolare, i rimpianti per l’impresa sfiorata appartengono al 2013 e al 2017. Nella prima occasione l’Italia di Jacques Brunel replicò la grande prestazione dell’anno prima all’Olimpico: l’Inghilterra, in grande difficoltà, si affidò esclusivamente ai calci di Owen Farrell senza segnare alcuna meta, mentre gli Azzurri risposero con la meta di McLean ma sprecarono tante occasioni per il sorpasso, perdendo 18-11. Anche la partita del 2017, in qualche modo, rimarrà sempre nella storia del rugby azzurro per via della “fox”, una particolare strategia pensata da Conor O’Shea e dal suo staff, che sfruttava una zona grigia del regolamento dell’epoca: non entrando nei raggruppamenti non si formava la linea del fuorigioco, e i giocatori italiani erano quindi liberi di andare a mettere pressione oltre il raggruppamento. L’Italia chiuse il primo tempo in vantaggio, ma sprecò tutto subendo 2 mete nei primi 5 minuti nella ripresa, e pur accorciando le distanze con la meta di Campagnaro non riuscì più a recuperare su un’Inghilterra che dilagò negli ultimi 10 minuti per il 36-15 finale. Il giorno dopo, però, nessuno parlava del risultato, ma solo di come gli Azzurri avevano messo nel sacco l’Inghilterra. L’ultima sfida All’Olimpico, lo scorso anno, l’Italia è andata vicinissima alla vittoria, dominando il primo tempo e chiudendolo in vantaggio 17-14 con le mete di Alessandro Garbisi e Tommaso Allan, con l’Inghilterra che resta attaccata al punteggio grazie ai calci di Ford. Nella ripresa è la meta di Mitchell a cambiare le carte in tavola, con ancora Ford ad allungare il vantaggio. Nel finale la meta di Ioane regala il punto di bonus all’Italia, il primo contro l’Inghilterra nell’era del nuovo punteggio, per il 24-27 finale.
Italia | 05/03/2025
Italrugby, Lorenzo Cannone: “La disciplina contro l’Inghilterra sarà fondamentale”
Roma – Una giornata tipicamente primaverile ha fatto da sfondo all’allenamento mattutino della Nazionale Maschile che prosegue la preparazione verso il match contro l’Inghilterra in calendario domenica 9 marzo alle 16 italiane all’Allianz Twickenham Stadium, partita valida per la quarta giornata del Guinness Sei Nazioni 2025 che sarà trasmessa in diretta su Sky Sport Uno e in chiaro su Rai 2. Lavoro collettivo e poi diviso in reparti nel quartier generale romano dell’Italia – il Centro di Preparazione Olimpica “Giulio Onesti” – con il gruppo al completo a disposizione dello staff tecnico guidato da Gonzalo Quesada. Nel pomeriggio seduta di lavoro in palestra che chiude la giornata. “L’Inghilterra tende a rallentare molto i palloni e ne rubano tanti – ha dichiarato Lorenzo Cannone nell’incontro stampa odierno – sono primi nei turnover. Hanno giocatori di grandissima qualità, le loro terze linee sono molto dinamiche e le trovi sempre in giro per il campo. Dovremo provare ad anticiparli quanto più possibile”. “Loro giocano molto sulla linea, alcune volte mettono le mani in ruck mentre altre volte rimangono sullo spazio. Hanno tanti modi per cercare di recuperare il pallone e dovremo essere molto attenti alla disciplina che sarà un aspetto fondamentale” ha sottolineato la terza linea azzurra. La giornata di mercoledì 5 marzo sarà libera da impegni sportivi con il gruppo che riprenderà gli allenamenti nella mattina di giovedì 6 marzo. La formazione dell’Italia sarà ufficializzata venerdì 7 marzo alle 13.30, mentre la partenza per l’Inghilterra è in calendario nel pomeriggio con arrivo all’aeroporto di Heathrow alle 18.10 locali. I giornataScozia v Italia 31-19 II giornataItalia v Galles 22-15 III giornataItalia v Francia 24-73 IV giornata09.03.25 – ore 16.00Inghilterra v Italia – Allianz Twickenham Stadium V giornata15.03.25 – ore 15.15Italia v Irlanda – Roma, Stadio Olimpico
Italia | 04/03/2025
Italrugby, Ferrari: “Ripartiamo con umiltà e fiducia per rialzare la testa”
Roma – Primo giorno ufficiale di lavoro sul campo per la Nazionale Italiana Maschile che ha iniziato la marcia di avvicinamento verso il match contro l’Inghilterra – valido per la quarta giornata del Guinness Sei Nazioni 2025 – in calendario domenica 9 marzo alle 16 italiane all’Allianz Twickenham Stadium. La partita sarà trasmessa in diretta su Sky Sport Uno e in chiaro su Rai 2. Mattinata divisa tra riunioni e lavoro in palestra, mentre nel pomeriggio il gruppo al completo si è spostato sul campo del CPO Giulio Onesti per il primo allenamento collettivo della settimana. “Da inizio raduno il focus è improntato unicamente sulla partita contro l’Inghilterra. Lavoriamo con umiltà per mostrare una performance di livello. Contro la Francia sono mancati alcuni aspetti – ha esordito Simone Ferrari nell’incontro stampa odierno – e ora vogliamo concentrarci su noi stessi per ripartire con fiducia, buon gioco e soprattutto una buona difesa dopo i dubbi emersi nell’ultima partita. Sicuramente Twickenham sarà un campo difficile: lo conosciamo bene. L’Inghilterra gioca in maniera diversa alla Francia. Hanno un gioco strutturato e ball carrier forti: questo fa pensare a un match molto fisico per il pacchetto degli avanti”. “Uno degli aspetti da tenere in considerazione sarà la disciplina. Dobbiamo sicuramente migliorare anche in difesa e nelle situazioni di placcaggio uno contro uno. Tutto il gruppo ha voglia di rialzare la testa, ritrovare il focus e lasciare alle spalle una prestazione non soddisfacente.” “Quello che vogliamo fare noi è rimanere umili e rispettare al massimo ogni singolo avversario preparando ogni partita con tanto lavoro. Quella inglese è una mischia ruvida, piena di giocatori di alto livello” ha sottolineato il pilone azzurro. I giornataScozia v Italia 31-19 II giornataItalia v Galles 22-15 III giornataItalia v Francia 24-73 IV giornata09.03.25 – ore 16.00Inghilterra v Italia – Allianz Twickenham Stadium V giornata15.03.25 – ore 15.15Italia v Irlanda – Roma, Stadio Olimpico
Italia | 03/03/2025
Italrugby, iniziato a Roma il raduno verso il match contro l’Inghilterra
Roma – Iniziato a Roma il raduno della Nazionale Italiana Maschile verso le ultime due partite del Guinness Sei Nazioni 2025 in calendario domenica 9 marzo alle 16 (italiane) all’Allianz Twickenham Stadium e sabato 15 marzo alle 15.15 contro l’Irlanda allo Stadio Olimpico di Roma, con entrambe le partite che saranno trasmesse in diretta su Sky Sport e Rai 2. Il gruppo Azzurro raggiungerà in giornata il Centro di Preparazione Olimpica “Giulio Onesti” – quartier generale dell’Italia nella Capitale – con il primo allenamento in calendario nella giornata di domani, lunedì 3 marzo. Venerdì 7 marzo è in calendario l’annuncio formazione dell’Italia e la partenza per Londra. Nella tarda mattinata di sabato 8 marzo – alle 11.45 – è in programma il Captain’s Run all’Allianz Twickenham Stadium che ospiterà domenica 9 marzo alle 16 italiane il match tra Inghilterra e Italia valido per la quarta giornata del torneo. I giornataScozia v Italia 31-19 II giornataItalia v Galles 22-15 III giornataItalia v Francia 24-73 IV giornata09.03.25 – ore 16.00Inghilterra v Italia – Allianz Twickenham Stadium V giornata15.03.25 – ore 15.15Italia v Irlanda – Roma, Stadio Olimpico Questa la lista dei convocati dell’Italia: PiloniSimone FERRARI (Benetton Rugby, 62 caps)Danilo FISCHETTI (Zebre Parma, 50 caps) Muhamed HASA (Zebre Parma, esordiente)Marco RICCIONI (Saracens, 32 caps) Mirco SPAGNOLO (Benetton Rugby, 12 caps)Giosuè ZILOCCHI (Benetton Rugby, 23 caps) Tallonatori Tommaso DI BARTOLOMEO (Zebre Parma, esordiente)Gianmarco LUCCHESI (Toulon, 31 caps)Giacomo NICOTERA (Stade Francais, 31 caps) Seconde Linee Niccolò CANNONE (Benetton Rugby, 50 caps)Riccardo FAVRETTO (Benetton Rugby, 5 caps) Dino LAMB (Harlequins, 11 caps)Federico RUZZA (Benetton Rugby, 62 caps) Terze LineeLorenzo CANNONE (Benetton Rugby, 26 caps)Alessandro IZEKOR (Benetton Rugby, 4 caps)Michele LAMARO (Benetton Rugby, 46 caps)Sebastian NEGRI (Benetton Rugby, 61 caps)Ross VINTCENT (Exeter Chiefs, 12 caps)Manuel ZULIANI (Benetton Rugby, 30 caps) Mediani di MischiaAlessandro GARBISI (Benetton Rugby, 16 caps)Martin PAGE-RELO (Lione, 16 caps)Stephen VARNEY (Vannes, 30 caps) Mediani di AperturaTommaso ALLAN (Perpignan, 84 caps)Paolo GARBISI (Toulon, 45 caps)Leonardo MARIN (Benetton Rugby, 13 caps) CentriGiulio BERTACCINI (Valorugby Emilia, 1 cap) Juan Ignacio BREX (Benetton Rugby, 44 caps)Tommaso MENONCELLO (Benetton Rugby, 26 caps) Marco ZANON (Benetton Rugby, 17 caps) Ali/EstremiAnge CAPUOZZO (Stade Toulousain, 26 caps)Matt GALLAGHER (Benetton Rugby, 2 caps)Simone GESI (Zebre Parma, 3 caps) Monty IOANE (Lione, 37 caps)Jacopo TRULLA (Zebre Parma, 14 caps) Atleti non considerati per infortunio Louis LYNAGH (Benetton Rugby, 5 caps)Paolo ODOGWU (Benetton Rugby, 6 caps)Andrea ZAMBONIN (Zebre Parma, 9 caps)
Italia | 02/03/2025
Italrugby, gli Azzurri convocati per le ultime due partite del Guinness Sei Nazioni 2025
Roma – Gonzalo Quesada, Commissario Tecnico della Nazionale Maschile, ha ufficializzato la lista degli atleti convocati per il raduno di Roma – in calendario a partire da domenica 2 marzo – in preparazione alle prossime due partite in programma contro Inghilterra e Irlanda rispettivamente alle 16 (italiane) del 9 marzo a Twickenham e alle 15.15 del 15 marzo allo Stadio Olimpico di Roma con diretta prevista su Sky Sport e in chiaro su Rai 2. Gli Azzurri si ritroveranno presso il Centro di Preparazione Olimpica “Giulio Onesti” – quartier generale dell’Italia nella capitale – con primi allenamenti in programma da lunedì 3 marzo. La partenza per l’Inghilterra è prevista nel pomeriggio di venerdì 7 marzo con l’Italia che arriverà all’aeroporto di Heathrow alle 18.10 locali. Il rientro a Roma è in calendario nel pomeriggio di lunedì 10 marzo – l’indomani del match contro l’Inghilterra – spostando poi il focus sul match contro l’Irlanda negli ultimi giorni di raduno nel torneo. Confermata la quasi totalità del gruppo con i rientri di Ioane e Lamb, assenti per infortunio contro la Francia. In prima linea torna Hasa: il pilone delle Zebre ha partecipato al primo raduno in preparazione al Guinness Sei Nazioni poco più di un mese fa a Roma. I giornataScozia v Italia 31-19 II giornataItalia v Galles 22-15 III giornataItalia v Francia 24-73 IV giornata09.03.25 – ore 16.00Inghilterra v Italia – Allianz Twickenham Stadium V giornata15.03.25 – ore 15.15Italia v Irlanda – Roma, Stadio Olimpico Questa la lista dei convocati dell’Italia: PiloniSimone FERRARI (Benetton Rugby, 62 caps)Danilo FISCHETTI (Zebre Parma, 50 caps) Muhamed HASA (Zebre Parma, esordiente)Marco RICCIONI (Saracens, 32 caps) Mirco SPAGNOLO (Benetton Rugby, 12 caps)Giosuè ZILOCCHI (Benetton Rugby, 23 caps) Tallonatori Tommaso DI BARTOLOMEO (Zebre Parma, esordiente)Gianmarco LUCCHESI (Toulon, 31 caps)Giacomo NICOTERA (Stade Francais, 31 caps) Seconde Linee Niccolò CANNONE (Benetton Rugby, 50 caps)Riccardo FAVRETTO (Benetton Rugby, 5 caps) Dino LAMB (Harlequins, 11 caps)Federico RUZZA (Benetton Rugby, 62 caps) Terze LineeLorenzo CANNONE (Benetton Rugby, 26 caps)Alessandro IZEKOR (Benetton Rugby, 4 caps)Michele LAMARO (Benetton Rugby, 46 caps)Sebastian NEGRI (Benetton Rugby, 61 caps)Ross VINTCENT (Exeter Chiefs, 12 caps)Manuel ZULIANI (Benetton Rugby, 30 caps) Mediani di MischiaAlessandro GARBISI (Benetton Rugby, 16 caps)Martin PAGE-RELO (Lione, 16 caps)Stephen VARNEY (Vannes, 30 caps) Mediani di AperturaTommaso ALLAN (Perpignan, 84 caps)Paolo GARBISI (Toulon, 45 caps)Leonardo MARIN (Benetton Rugby, 13 caps) CentriGiulio BERTACCINI (Valorugby Emilia, 1 cap) Juan Ignacio BREX (Benetton Rugby, 44 caps)Tommaso MENONCELLO (Benetton Rugby, 26 caps) Marco ZANON (Benetton Rugby, 17 caps) Ali/EstremiAnge CAPUOZZO (Stade Toulousain, 26 caps)Matt GALLAGHER (Benetton Rugby, 2 caps)Simone GESI (Zebre Parma, 3 caps) Monty IOANE (Lione, 37 caps)Jacopo TRULLA (Zebre Parma, 14 caps) Atleti non considerati per infortunio Louis LYNAGH (Benetton Rugby, 5 caps)Paolo ODOGWU (Benetton Rugby, 6 caps)Andrea ZAMBONIN (Zebre Parma, 9 caps)
Italia | 27/02/2025
Bollettino Medico Nazionale Maschile
Lo staff medico della Nazionale Italiana Maschile ha condiviso il seguente bollettino medico al termine di Italia-Francia, partita valida per la terza giornata del Guinness Sei Nazioni 2025. Danilo Fischetti, uscito al minuto 17 del match, ha riportato un trauma contusivo alla coscia destra. Le condizioni dell’atleta saranno monitorate nei prossimi giorni dallo staff medico delle Zebre Parma – in sinergia con quello della Nazionale – in vista delle prossime due partite in calendario nel torneo contro Inghilterra e Irlanda.
Italia | 24/02/2025
Italia v Francia, le parole di Quesada e Lamaro in conferenza: “Partita difficile, lavoreremo con umiltà e determinazione per continuare a crescere”
Dopo la partita tra Italia e Francia, Capitan Michele Lamaro e coach Gonzalo Quesada riflettono su quanto visto in campo, in una partita che ha visto gli Azzurri uscire sconfitti dallo Stadio Olimpico. “Abbiamo sofferto nei punti d’incontro – dice Quesada – In questo fondamentale la Francia ha potuto ricevere palloni puliti. In più Dupont ha giocato davvero bene. Mi dispiace perché quando difendi tanto poi può capitare di fare degli errori difficili da recuperare. Peccato: quando il risultato è così ampio è difficile poi parlare di altro”. A fargli eco è Lamaro: “Abbiamo fatto degli errori in momenti importanti. Questo ci ha portato a concedere loro troppo. La Francia ha saputo sfruttarli bene e ha segnato ogni volta in cui poteva. Siamo partiti difendendo bene, poi abbiamo concesso loro dei vantaggi troppo semplici: loro sono una squadra che sa sfruttare queste situazioni. Sul momento della Francia, reduce dalla sconfitta con l’Inghilterra, Quesada chiarisce: “Conosco bene il rugby francese: venivano da una sconfitta e volevano fare una prova di forza. Ci aspettavamo una partita dura, peccato per il risultato”. Sul futuro, ancora Quesada: “Spero che questa sconfitta ci colpisca e ci faccia trovare la giusta via per continuare nel nostro processo, traendo il massimo dagli aspetti positivi e lavorare per diventare più abili ad affrontare situazioni come queste. Sappiamo lavorare bene, responsabilizzarci e prenderci per mano nei momenti più difficili. Per la sfida con l’Inghilterra ci portiamo la consapevolezza che sappiamo fare meglio. Sono tranquillo perché questo gruppo ha la mentalità giusta per rimettersi al lavoro senza farsi prendere dal panico. Sarà una bella preparazione in vista della partita con l’Inghilterra, lavorando con l’umiltà di sempre”.
Italia | 23/02/2025
Sei Nazioni: l’Italia cade all’Olimpico contro la Francia. Passano i Bleus 73-24
La Francia batte l'Italia 73-24 allo Stadio Olimpico nella terza giornata del Sei Nazioni 2025. Gli Azzurri provano a reggere il ritmo indiavolato nei francesi ma cedono nella ripresa alle magie di Dupont (player of the match) e alle sgroppate di Bielle-Biarrey, Barré e Attissogbé. La squadra di Quesada va a segno tre volte con Menoncello, Brex e Paolo Garbisi ma non basta. La Francia conquista 5 punti, l'Italia tornerà in campo domenica 9 marzo a Twickenham contro l'Inghilterra. La cronaca di Italia-Francia La Francia parte subito forte, con un pallone recuperato da Cros sulla ricezione azzurra dal calcio d'inizio che frutta il primo calcio di punizione della partita. La squadra di Galthié va in rimessa laterale ma sbatte contro un'ottima difesa azzurra: decisivo il placcaggio di Brex che fa scoppiare il pallone dalle mani di Barré. I primi minuti, come da copione, vedono i Blues subito attivi in attacco, ma la squadra di Quesada mostra ancora una volta un'ottima solidità difensiva. Col pallone in mano l'Italia riesce subito ad imporre un buon ritmo, e al minuto numero 8 guadagna il primo calcio di punizione della sua partita per un fuorigioco di Moefana che va a pressare Page-Relo quando sta ancora tirando fuori il pallone dalla ruck. Allan ci prova da metà campo ma il pallone scorre a lato. La Francia risponde una bella accelerazione di Attissogbé, che supera Gesi con un calcetto e poi serve Barrè che vola in mezzo ai pali, ma la meta è annullata per un passaggio in avanti di Ramos sull'ala francese. Si riparte da una mischia ordinata, dalla quale gli Azzurri ottengono un calcio libero: Page-Relo gioca veloce su Garbisi che allarga su Brex, pallone servito a Menoncello che arriva come una scheggia e brucia Barassi sulla corsa. Allan trasforma per il 7-0. La risposta della Francia è affidata a un bel loop di Leo Barré, arginato dalla difesa italiana dentro i 22. L'azione continua con Dupont che sposta il gioco verso il centro, poi Guillard parte dalla base del raggruppamento e sorprende la difesa azzurra, marcando per il 7-7. L'Italia ritorna subito davanti con il piede di Allan, che mette dentro i punti del 10-7 dopo un placcaggio senza palla su Lorenzo Cannone. Gli Azzurri perdono però Fischetti per infortunio dopo 17 minuti, al suo posto Spagnolo. Dall'altra parte è Barré a mettere sotto pressione Allan con un bel calcetto nell'angolo, l'azzurro viene riportato in area di meta da Attissogbé e la Francia guadagna una mischia ai 5 metri. Sull'azione successiva Dupont innesca con un calcio nell'angolo la corsa di Bielle-Bierrey, che non arriva in tempo sul pallone. C'era però un vantaggio, e sulla penaltouche successiva la maul francese avanza e va oltre con Mauvaka. Ramos trasforma per il 10-14. Al 19' la terza meta arriva ancora da un'iniziativa di Barré, che con un offload innesca la corsa di Bielle-Biarrey sul lato destro che nel 2 contro 1 serve Dupont per la marcatura del 21-10. L'Italia però reagisce subito: Capuozzo riparte palla in mano, scivola ma nonostante l'equilibrio precario mette a sedere Dupont e apre un'autostrada nella metà campo francese, Ruzza arriva in sostegno e con un passaggio visionario incrocia verso l'interno per l'accorrente Brex: meta in mezzo ai pali e 21-17. La Francia risponde affidandosi alla magia di Dupont, che guida con ritmo le cariche dei suoi avanti, poi attacca dal lato chiuso e trova lo spazio per servire Boudehent, che schiaccia per il 28-17 alla mezz'ora. Il match è pieno di ribaltamenti di fronte: Lucchesi rompe di forza un placcaggio a metà campo e crea una situazione di gioco rotto con Garbisi e Ruzza che attaccano per linee dirette, poi il seconde linea azzurro non trova l'offload decisivo per Capuozzo. Dall'altra parte è ancora Dupont a inventare: attira a sé due azzurro e poi serve sulla corsa Barré che evita due placcaggi prima di schiacciare in meta. Il primo tempo finisce 35-17 per la Francia. Nella ripresa un calcio dalla base ribattuto di Page-Relo scatena la prima offensiva francese. Calcio di punizione battuto in touche, pallone giocato in fondo con Alldritt che riceve e trova il varco per andare fino in fondo. Ramos trasforma per il 42-17. La Francia mette dentro la bomb squad: 6 cambi in contemporanea tra gli avanti, tra cui tutta la prima linea. L'Italia invece perde Negri per infortunio, al suo posto Zuliani. La settima meta è ancora ispirata da Dupont, che attacca dal lato chiuso e trova un passaggio millimetrico per Attissogbé, sostegno interno per Bielle-Biarrey che segna. Al 54' è Attissogbé a restituire l'assist a Dupont, dopo un break a metà campo che apre la strada al mediano francese per il 54-17. L'Italia trova una reazione con un bel break di Trulla che costringe la Francia a un fallo. Gli Azzurri chiamano mischia e la scelta paga, perché una bella combinazione in prima fase tra i fratelli Garbisi porta Paolo a segnare la terza meta: 54-24 con la trasformazione. Al 65' la Francia va ancora a segno con Leo Barré dopo un'azione lunghissima ispirata dal break di Ramos e poi dalla giocata al largo di Bielle-Biarrey. Nel finale segnano anche Attissogbé e Barassi per il 73-24 finale. Roma, Stadio Olimpico, 23 febbraio 2024Guinness Men’s Six Nations III giornataItalia v Francia 24-73 (17-35)Marcatori: p.t. 11’ m. Menoncello tr. Allan (7-0); 14’ m. Guillard tr. Ramos (7-7); 17’cp. Allan (10-7); 20’ m. Mauvaka tr. Ramos (10-14); 24’ m.Dupont tr. Ramos (10-21); 28’ m. Brex tr. Allan (17-21); 28’ m. Boudehent tr. Ramos (17-28); 38’ m. Barrè tr- Ramos (17-35).s.t. 5’ m. Alldritt tr. Ramos (17-42); 10’st Bielle Biarrey tr. Ramos (17-47); 14’ m. Dupont tr. Ramos (17-54); 21’ m. P. Garbisi tr. P. Garbisi (24-54); 24’ m. Barrè tr Ramos (24-61); 35’ m. Attissogbe tr. Lucu (24-68); 40’ m. Barassi (24-73)Italia: Allan (15’ st Trulla); Capuozzo, Brex, Menoncello, Gesi; P.Garbisi, Page-Relo (19’st Alessandro Garbisi); L.Cannone (15’st Vintcent), Lamaro (Cap, 21’ st Zuliani), Negri (9-20’st Zuliani); Ruzza, N.Cannone (34’ st Favretto); Ferrari (6’st Zilocchi), Lucchesi (6’st Nicotera), Fischetti (17’ pt. Spagnolo)all. Gonzalo QuesadaFrancia: Barrè; Attissogbe, Barassi, Moefana, Bielle-Biarrey; Ramos (28’ st Lucu), Dupont (cap); Alldritt (9’st Jelonch), Boudehent (9’st Jegou), Cros; Guillard (9’st Taofifenua), Flament (26’ Roumat); Atonio (9’st Aldegheri), Mauvaka (9’st Marchand), Gros (9’st Baille).all. Fabien Galthiearb: Karl Dickson (RFU)assistenti: Chris Busby (IRFU); Craig Evans (WRU)TMO: Ben Whitehouse (WRU)Cartellini: NessunoCalciatori: Allan (3/4); Ramos (8/9); P.Garbisi (1/1); Lucu (1/2)Player of The Match: Antoine Dupont (Francia)Note: pomeriggio caldo. Cinquantesimo cap in maglia Azzurra per Danilo Fischetti e Niccolò Cannone, 65766 spettatori.Punti in classifica: Italia 0 Francia 5
Italia | 23/02/2025
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