Categoria: Italia
Italrugby, Lamaro verso l’Inghilterra: “Voltiamo pagina. Focus su noi stessi”
Londra – Una giornata tipicamente primaverile ha fatto da sfondo al Captain’s Run dell’Italia all’Allianz Twickenham Stadium che domani – domenica 9 marzo – alle 16 italiane ospiterà il match tra Inghilterra e Italia valido per la quarta giornata del Guinness Sei Nazioni 2025. La partita sarà trasmessa in diretta su Sky Sport Uno e in chiaro su Rai 2. “Ci sono tante cose che ci hanno fatto male nella sconfitta con la Francia. Più di tutto di non essere stati all’altezza di noi stessi: questa è stata la delusione più grande. Abbiamo già voltato pagina – ha dichiarato Michele Lamaro nella conferenza stampa pre-partita – e dobbiamo mettere tutte le energie in questa partita incredibile perché sarà altrettanto difficile”. “Giocare a Twickenham ogni volta è un’emozione incredibile. Senti l’energia che c’è all’interno: è uno stadio storico, ostico e difficile. Noi vogliamo fare la nostra partita e mettere in campo quello che non siamo riusciti a fare contro la Francia” CLICCA QUI PER IL MEDIA BIN FIR “Sarà una gara complicatissima contro una grande squadra. Noi dobbiamo pensare prima di tutto a noi stessi, a quello che possiamo fare per metterli in difficoltà facendo il nostro lavoro nel miglior modo possibile. Dobbiamo essere capaci di adattarci ad ogni situazione che si presenta” ha sottolineato il capitano Azzurro.
Italia | 08/03/2025
“Italian Rugby Day” all’Ambasciata Italiana di Londra
L’Ambasciata d’Italia a Londra ha ospitato il 7 marzo l’evento “Italian Rugby Day – The Passion of Rugby, the Taste of Italy” organizzato in collaborazione con ICE Agenzia, Federazione Italiana Rugby (FIR), Veronafiere - Vinitaly e il Museo del Rugby di Artena (RM). Un evento di diplomazia dello sport finalizzato a celebrare i valori di inclusione, rispetto e disciplina sportiva, e valorizzare il Made in Italy e il comparto enogastronomico italiano. L’evento si inserisce anche nella campagna a sostegno della candidatura della cucina italiana a patrimonio immateriale dell’UNESCO.“Come sottolineato dal Vice Presidente del Consiglio e Ministro degli Esteri e della Cooperazione Internazionale, Antonio Tajani, la diplomazia dello sport è un fondamentale strumento di politica estera per l’Italia, in grado di contribuire alla crescita economica e all’internazionalizzazione delle imprese italiane”, ha dichiarato l’Amb. Inigo Lambertini.La serata si è aperta con i saluti istituzionali dell’Ambasciatore Lambertini, seguiti dagli interventi del Presidente della FIR, Andrea Duodo, e di Mauro Bergamasco, Centurione FIR intervenuto per raccontare i propri trascorsi internazionali ed offrire una propria preview della sfida di domenica a Twickenham.A seguire, Vinitaly ha coinvolto gli ospiti in un gioco interattivo per testare le conoscenze su rugby, vino e cucina italiana, offrendo un’esperienza di intrattenimento educativo per valorizzare il legame tra lo sport e il patrimonio enogastronomico italiano.“Lo sport è un potentissimo strumento per unire Paesi e culture e un grande driver di promozione e valorizzazione di un Paese” ha anticipato il Presidente della FIR, Andrea Duodo. “Ringrazio Sua Eccellenza l’Ambasciatore d’Italia nel Regno Unito Inigo Lambertini per la sua accoglienza presso la nostra sede diplomatica londinese, un luogo di altissimo prestigio all’interno del quale siamo orgogliosi di proseguire nel percorso di valorizzazione delle eccellenze che il nostro Paese sa esprimere in ogni ambito produttivo, facendo squadra anche in quest’occasione con ICE e tutti gli altri portatori d’interesse coinvolti”, ha aggiunto.In Ambasciata è stata inoltre allestita anche una mostra di cimeli storici provenienti dal Museo del Rugby “Fango e Sudore” di Artena (Roma), che ha condotto gli ospiti in un percorso alla scoperta della tradizione di questo sport e, in particolare, del rugby italiano.
Italia | 08/03/2025
Sei Nazioni, Quesada e Borthwick riservano sorprese: l’analisi delle formazioni di Inghilterra-Italia
Le due squadre non sono ancora scese in campo, ma dalle formazioni Inghilterra-Italia è già la partita delle sorprese. Da una parte Borthwick manda in panchina Marcus Smith per puntare sull’esperienza e sul piede di Daly, dall’altra Quesada lancia Matt Gallagher con Capuozzo che ritorna estremo e Allan che parte dalla panchina. Nell’Italia si registra un altro ritorno importante, quello di Stephen Varney, che non veste la maglia Azzurra da Samoa-Italia del 5 luglio 2024. Rientra da un infortunio anche Monty Ioane. In totale sono 6 i cambi nell’Italia, 3 invece quelli dell’Inghilterra. Il gioco al piede Le scelte dei due allenatori lasciano intravedere una serrata battaglia al piede. Da una parte Borthwick ha rinunciato a Marcus Smith per schierare ad estremo Elliot Daly, dotato di grande esperienza e soprattutto di una lunghissima gittata, in grado di mettere in grande difficoltà le difese avversarie. L’ormai nota bravura di Freeman sulle palle alte, poi, rende ulteriormente possibile l’ipotesi di un’Inghilterra che calcerà tantissimo – come ha sempre fatto in questo Sei Nazioni – e proverà anche a riconquistare palloni nel gioco aereo. Dall’altra parte Gonzalo Quesada lancia Matt Gallagher, all’esordio nel Sei Nazioni, che proprio nella sfida tra Benetton e Connacht di sabato scorso è stato assoluto protagonista conquistando tantissimi palloni nel gioco aereo, oltre ad essere un estremo aggiunto in fase di copertura, dotato di un ottimo piede. Come spiegato da Borthwick, l'idea è di inserire Marcus Smith nel secondo tempo, quando le squadre saranno più stanche e concederanno più spazi. Fiammate Lo spostamento di Ange Capuozzo ad estremo cambia l’assetto offensivo dell’Italia, che fino a questo momento ha sempre giocato con un doppio regista. Il trequarti di Tolosa sarà più libero di agire, con Gallagher che presumibilmente gli darà una mano in fase di copertura consentendogli di cercare più spazi in mezzo al campo. Da questo punto di vista sarà fondamentale anche l’apporto di Monty Ioane, che avrà di fronte il forte – ma meno esperto – Sleightholme e proprio sull’uno contro uno può fare la differenza. In mezzo, Borthwick lancia Dingwall, che non gioca in Nazionale dallo scorso Sei Nazioni. Al suo fianco il solito Lawrence, la cui fisicità dovrà essere arginata dalla solidità della coppia Menoncello-Brex, che a sua volta sarà chiamata a mettere dei dubbi nella testa del reparto arretrato inglese. Mediana I calci dalla base e le iniziative personali di Alex Mitchell saranno due chiavi importanti del match di Twickenham, con gli Azzurri chiamati a rallentare il più possibile i palloni nel raggruppamento per non concedere possessi troppo veloci al 9 inglese che, però, non è perfetto in difesa: con 13 placcaggi mancati è il secondo giocatore per numero di errori dietro l’irlandese Prendergast. Dall’altra parte Quesada rilancia Stephen Varney, che manca dallo scorso luglio in azzurro e ha vissuto un periodo non facile: dopo essersi trasferito a Vannes a stagione in corso sta ritrovando minutaggio, sabato scorso ha trovato anche la prima meta in Top 14 contro Tolosa e adesso ha una grande occasione per riprendersi la maglia azzurra. Sarà una grande sfida anche tra Fin Smith e Paolo Garbisi: due mediani talentuosi e capaci di grandi giocate. L’azzurro però ha maggiore esperienza internazionale e può contare anche su una concretezza difensiva ben oltre la media dei classici “10”, anche se il mediano di Northampton ha dimostrato di potersi caricare la squadra sulle spalle nei momenti più delicati. Le fasi statiche Per la sfida di Twickenham Gonzalo Quesada ha scelto un giocatore che la Premiership la conosce molto bene: Marco Riccioni, che con i Saracens gioca spesso titolare ed è sempre al fianco di Jamie George, suo tallonatore nel club. Stavolta, invece, se lo troverà di fronte, così come si troverà di fronte Ellis Genge in una sfida di altissimo livello. A sinistra Danilo Fischetti ha recuperato dopo la botta subita contro la Francia e sarà della partita, e di fronte ci sarà Will Stuart, che non salta una partita con l’Inghilterra addirittura dal Sei Nazioni 2023. Il pilone delle Zebre, però, garantisce un lavoro in mezzo al campo che pochi altri piloni possono fare, quasi da terza aggiunta. In rimessa laterale sarà una grande sfida tra Federico Ruzza e Maro Itoje, i due giocatori che hanno vinto più touche in questo torneo: 20 per l’azzurro, 15 per l’inglese. Fondamentali i lanciatori, con Lucchesi confermato nell’Italia e George che invece ritorna in campo dopo un infortunio. In mezzo al campo Quesada sceglie il dinamismo di Ross Vintcent, affiancandolo ai confermati Negri e Lamaro in una terza linea pronta a dare battaglia. Anche perché gli Azzurri dovranno tenere a bada le scorribande di Ben Earl, il più avanzante degli inglesi palla in mano, e soprattutto dovranno lottare duramente per garantire palloni di qualità alla propria mediana, perché gli inglesi sono maestri nel rallentare il pallone, in particolare con Itoje, lo stesso Earl e i fratelli Curry (Tom parte dall’inizio, Ben dalla panchina) che cercheranno in tutti i modi di mettere sabbia negli ingranaggi azzurri. Dall’altra parte l’Italia può contare su un pacchetto di avanti come sempre molto dinamico: Ruzza ha già fatto vedere contro la Francia di poter mettere in difficoltà le difese avversarie, Niccolò Cannone è una garanzia e dalla panchina (6+2) entreranno anche Zuliani e Lorenzo Cannone, due titolari aggiunti. Le formazioni di Inghilterra-Italia Inghilterra: 15 Elliot Daly, 14 Tommy Freeman, 13 Ollie Lawrence, 12 Fraser Dingwall, 11 Ollie Sleightholme, 10 Fin Smith, 9 Alex Mitchell, 8 Tom Willis, 7 Ben Earl, 6 Tom Curry, 5 Ollie Chessum, 4 Maro Itoje (capitano), 3 Will Stuart, 2 Jamie George, 1 Ellis Genge A disposizione: 16 Luke Cowan-Dickie, 17 Fin Baxter, 18 Joe Heyes, 19 Ted Hill, 20 Chandler Cunningham-South, 21 Ben Curry, 22 Jack van Poortvliet, 23 Marcus Smith Italia: 15 Ange Capuozzo, 14 Monty Ioane, 13 Juan Ignacio Brex, 12 Tommaso Menoncello, 11 Matt Gallagher, 10 Paolo Garbisi, 9 Stephen Varney, 8 Ross Vintcent, 7 Michele Lamaro (Capitano), 6 Sebastian Negri, 5 Federico Ruzza, 4 Niccolò Cannone, 3 Marco Riccioni, 2 Giacomo Nicotera, 1 Danilo Fischetti A disposizione: 16 Gianmarco Lucchesi, 17 Mirco Spagnolo, 18 Simone Ferrari, 19 Riccardo Favretto, 20 Manuel Zuliani, 21 Lorenzo Cannone, 22 Martin Page-Relo, 23 Tommaso Allan
Italia | 07/03/2025
Italrugby, sei cambi nel XV per la sfida all’Inghilterra
Roma – Gonzalo Quesada, Commissario Tecnico della Nazionale Italiana Maschile, ha ufficializzato la formazione che affronterà l’Inghilterra domenica 9 marzo alle 16 italiane all’Allianz Twickenham Stadium, partita valida per la quarta giornata del Guinness Sei Nazioni 2025 e che sarà trasmessa in diretta su Sky Sport Uno e in chiaro su Rai 2. Sarà il confronto numero 32 tra le due squadre con tutti i precedenti in favore dei padroni di casa, unica squadra mai battuta dagli Azzurri all’interno del torneo di rugby più antico del mondo. Sei i cambi nel XV titolare guidato da Quesada alla sua prima presenza a Twickenham dal CT della Nazionale Italiana Maschile. Nel triangolo allargato Ange Capuozzo torna a vestire la maglia numero 15 con il rientro di Ioane all’ala – dopo lo stop per infortunio contro la Francia – e l’inserimento di Gallagher, che scenderà per la prima volta in campo nel Sei Nazioni. Collaudata la coppia di centri formata da Brex e Menoncello, mentre in cabina di regia insieme a Paolo Garbisi ci sarà Stephen Varney che collezionerà la sua prima presenza stagionale con la maglia dell’Italia. In terza linea insieme a capitan Lamaro e Sebastian Negri ci sarà Ross Vintcent – al primo cap da titolare nel 2025 – con la maglia numero 8. Confermata in seconda linea la coppia formata da Ruzza e Niccolò Cannone, mentre in prima linea rientra Riccioni nel XV titolare con Nicotera e Fischetti a completare il reparto. Pronti a subentrare dalla panchina Lucchesi, Spagnolo, Ferrari, Favretto, Zuliani, Lorenzo Cannone, Page-Relo e Allan. Arbitrerà il match il fischietto irlandese Andrew Brace. Per la trasferta inglese non saranno presenti Lamb, Hasa, Gesi, Trulla, Bertaccini, Marin e Izekor. Viaggeranno con la squadra Zilocchi, Di Bartolomeo, Alessandro Garbisi, Zanon e Matteo Canali con la seconda linea in forza alle Zebre che ha raggiunto Roma nella mattinata odierna in seguito ad un risentimento muscolare subito da Izekor nell’ultimo allenamento della settimana. Questa la formazione che scenderà in campo: 15 Ange CAPUOZZO (Stade Toulousain, 26 caps) 14 Monty IOANE (Lione, 37 caps) 13 Juan Ignacio BREX (Benetton Rugby, 44 caps) 12 Tommaso MENONCELLO (Benetton Rugby, 26 caps) 11 Matt GALLAGHER (Benetton Rugby, 2 caps) 10 Paolo GARBISI (Toulon, 45 caps) 9 Stephen VARNEY (Vannes, 30 caps) 8 Ross VINTCENT (Exeter Chiefs, 12 caps) 7 Michele LAMARO (Benetton Rugby, 46 caps) – capitano 6 Sebastian NEGRI (Benetton Rugby, 61 caps) 5 Federico RUZZA (Benetton Rugby, 62 caps) 4 Niccolò CANNONE (Benetton Rugby, 50 caps) 3 Marco RICCIONI (Saracens, 32 caps) 2 Giacomo NICOTERA (Stade Francais, 31 caps) 1 Danilo FISCHETTI (Zebre Parma, 50 caps) A disposizione 16 Gianmarco LUCCHESI (Toulon, 31 caps) 17 Mirco SPAGNOLO (Benetton Rugby, 12 caps) 18 Simone FERRARI (Benetton Rugby, 62 caps) 19 Riccardo FAVRETTO (Benetton Rugby, 5 caps) 20 Manuel ZULIANI (Benetton Rugby, 30 caps) 21 Lorenzo CANNONE (Benetton Rugby, 26 caps) 22 Martin PAGE-RELO (Lione, 16 caps) 23 Tommaso ALLAN (Perpignan, 84 caps)
Italia | 07/03/2025
L’Italia verso l’Inghilterra, Ruzza: “Niente panico dopo la Francia. Stiamo lavorando su cosa non ha funzionato”
L’Italia è in cerca di riscatto: la squadra di Quesada ha cominciato la preparazione al match di Twickenham contro l’Inghilterra (calcio d’inizio alle 16 di domenica 9 marzo, diretta Rai/Sky) e vuole rimettersi in carreggiata dopo la sconfitta con la Francia. La preparazione al match con gli inglesi parte ovviamente dalla revisione e dall’analisi degli errori commessi contro i Bleus, come spiega Federico Ruzza, seconda linea dell’Italia e del Benetton: “Il lunedì è stato dedicato alla revisione del match con la Francia, e poi siamo partiti subito con la preparazione della sfida con l’Inghilterra. Dovevamo fare chiarezza su alcune cose: magari è superfluo, ma dopo una partita dal risultato così sfavorevole è importante guardarsi in faccia, ripercorrere il match e capire cosa è successo. Chiaramente il risultato è molto brutto da vedere, ma non bisogna farsi prendere dal panico: disperarsi non serve a niente, è importante capire cosa non è andato bene e ritornare a lavorare bene come abbiamo fatto finora”. Cosa non ha funzionato contro la Francia? “Sicuramente siamo mancati in alcune situazioni importanti. Ci è mancata la precisione nell’esecuzione, nella circolazione difensiva, in alcune fasi statiche dove di solito siamo molto precisi e domenica scorsa invece siamo mancati. Abbiamo avuto difficoltà anche a livello fisico, e riguardando la partita è parso ancora più evidente come questo abbia permesso alla Francia di esprimere tutte le sue qualità, e a quel punto diventa difficile fermarli”. Eppure l’Italia in alcuni tratti della partita è stata anche pericolosa. È mancata la continuità? “È stata una partita un po’ strana rispetto magari ad altre sconfitte. Anche se nel primo tempo abbiamo commesso degli errori che hanno reso difficile poi fermare i francesi, avevamo mostrato qualità. Se c’è una cosa sicura è che abbiamo approcciato la settimana nel migliore dei modi, la concentrazione è altissima e dobbiamo lavorare su tutto ciò che è in nostro controllo, preparando la nostra esecuzione nei minimi dettagli: chiaramente poi la domenica hai un avversario davanti, ma più cose saremo in grado di controllare più saremo performanti negli 80 minuti”. Come si affronta questa Inghilterra? “È una squadra matura, che ha fatto un percorso importante e che dopo un periodo di difficoltà ha raggiunto risultati importanti. Sono una squadra molto pragmatica, sanno quando usare il pallone, come mettere sotto pressione l’avversario con il gioco al piede per poi sfruttare le grandi qualità dei loro interpreti, primo tra tutti Marcus Smith. Sarà fondamentale l’aspetto del territorio e del gioco al piede, perché sono molto bravi a guadagnare campo attraverso i calci”. A proposito di interpreti, com’è battagliare in touche con Itoje? “È molto stimolante. Bisogna trovare sempre delle soluzioni diverse, è bello preparare delle partite contro avversari così forti perché ti spinge a cercare sempre qualcosa di nuovo, ad andare oltre. Lui è un giocatore molto ‘scomodo’ e competente in tutti gli aspetti del gioco: è forte in touche, in attacco, in difesa. Inoltre è molto forte nella difesa del drive, sa come ‘sporcare’ il gioco con la sua intelligenza rugbistica. Affrontare giocatori come lui è molto stimolante”.
Italia | 06/03/2025
Sei Nazioni 2025: i precedenti tra Inghilterra e Italia
L’Italia torna a Twickenham, uno degli stadi più belli del rugby mondiale, per sfidare l’unico tabù rimasto nel Sei Nazioni: l’Inghilterra, l’unica squadra europea ancora mai battuta dagli Azzurri. La squadra di Quesada lo scorso anno ci è andata vicina, giocando un grande primo tempo e poi perdendo di misura 27-24, e ci riproverà quest’anno a Londra. I precedenti tra Inghilterra e Italia Inghilterra e Italia hanno giocato in totale 31 partite, tutte vinte dagli inglesi, anche se in teoria tra i precedenti ci sarebbe anche un pareggio per 15-15 in un match disputato a Roma nel 1986. Per quella partita, però, solo la Federazione Italiana Rugby riconobbe il “cap” quindi non è considerata tra gli incontri ufficiali. L’Italia ha segnato 380 punti all’Inghilterra, subendone 1224. Inghilterra-Italia si è giocata per 25 volte nel Sei Nazioni, per 3 volte alla Rugby World Cup, una volta durante le qualificazioni mondiali e in due test match. A Twickenham Il primo incontro ufficiale tra Inghilterra e Italia si è giocato proprio a Twickenham, nella Rugby World Cup 1991. In quell’occasione gli inglesi vinsero 36-6, ma si parlò moltissimo della prestazione degli Azzurri: coraggiosa per molti ma considerata “ostruzionistica” dalla stampa inglese. La prima volta a Londra al Sei Nazioni risale invece al 2001, una partita particolare con gli Azzurri che giocano un ottimo primo tempo, andando all’intervallo sotto 33-23 e poi cedono nella ripresa perdendo 80-23. Se per quanto riguarda Roma tutti ricordano l’epico match del 2012, quando sotto la neve gli Azzurri andarono vicinissimi al successo, perdendo in rimonta 19-15 dopo essere andati in vantaggio con le mete di Venditti e Benvenuti, a Twickenham gli Azzurri hanno più volte sfiorato il colpaccio, pur senza riuscirci. In particolare, i rimpianti per l’impresa sfiorata appartengono al 2013 e al 2017. Nella prima occasione l’Italia di Jacques Brunel replicò la grande prestazione dell’anno prima all’Olimpico: l’Inghilterra, in grande difficoltà, si affidò esclusivamente ai calci di Owen Farrell senza segnare alcuna meta, mentre gli Azzurri risposero con la meta di McLean ma sprecarono tante occasioni per il sorpasso, perdendo 18-11. Anche la partita del 2017, in qualche modo, rimarrà sempre nella storia del rugby azzurro per via della “fox”, una particolare strategia pensata da Conor O’Shea e dal suo staff, che sfruttava una zona grigia del regolamento dell’epoca: non entrando nei raggruppamenti non si formava la linea del fuorigioco, e i giocatori italiani erano quindi liberi di andare a mettere pressione oltre il raggruppamento. L’Italia chiuse il primo tempo in vantaggio, ma sprecò tutto subendo 2 mete nei primi 5 minuti nella ripresa, e pur accorciando le distanze con la meta di Campagnaro non riuscì più a recuperare su un’Inghilterra che dilagò negli ultimi 10 minuti per il 36-15 finale. Il giorno dopo, però, nessuno parlava del risultato, ma solo di come gli Azzurri avevano messo nel sacco l’Inghilterra. L’ultima sfida All’Olimpico, lo scorso anno, l’Italia è andata vicinissima alla vittoria, dominando il primo tempo e chiudendolo in vantaggio 17-14 con le mete di Alessandro Garbisi e Tommaso Allan, con l’Inghilterra che resta attaccata al punteggio grazie ai calci di Ford. Nella ripresa è la meta di Mitchell a cambiare le carte in tavola, con ancora Ford ad allungare il vantaggio. Nel finale la meta di Ioane regala il punto di bonus all’Italia, il primo contro l’Inghilterra nell’era del nuovo punteggio, per il 24-27 finale.
Italia | 05/03/2025
Italrugby, Lorenzo Cannone: “La disciplina contro l’Inghilterra sarà fondamentale”
Roma – Una giornata tipicamente primaverile ha fatto da sfondo all’allenamento mattutino della Nazionale Maschile che prosegue la preparazione verso il match contro l’Inghilterra in calendario domenica 9 marzo alle 16 italiane all’Allianz Twickenham Stadium, partita valida per la quarta giornata del Guinness Sei Nazioni 2025 che sarà trasmessa in diretta su Sky Sport Uno e in chiaro su Rai 2. Lavoro collettivo e poi diviso in reparti nel quartier generale romano dell’Italia – il Centro di Preparazione Olimpica “Giulio Onesti” – con il gruppo al completo a disposizione dello staff tecnico guidato da Gonzalo Quesada. Nel pomeriggio seduta di lavoro in palestra che chiude la giornata. “L’Inghilterra tende a rallentare molto i palloni e ne rubano tanti – ha dichiarato Lorenzo Cannone nell’incontro stampa odierno – sono primi nei turnover. Hanno giocatori di grandissima qualità, le loro terze linee sono molto dinamiche e le trovi sempre in giro per il campo. Dovremo provare ad anticiparli quanto più possibile”. “Loro giocano molto sulla linea, alcune volte mettono le mani in ruck mentre altre volte rimangono sullo spazio. Hanno tanti modi per cercare di recuperare il pallone e dovremo essere molto attenti alla disciplina che sarà un aspetto fondamentale” ha sottolineato la terza linea azzurra. La giornata di mercoledì 5 marzo sarà libera da impegni sportivi con il gruppo che riprenderà gli allenamenti nella mattina di giovedì 6 marzo. La formazione dell’Italia sarà ufficializzata venerdì 7 marzo alle 13.30, mentre la partenza per l’Inghilterra è in calendario nel pomeriggio con arrivo all’aeroporto di Heathrow alle 18.10 locali. I giornataScozia v Italia 31-19 II giornataItalia v Galles 22-15 III giornataItalia v Francia 24-73 IV giornata09.03.25 – ore 16.00Inghilterra v Italia – Allianz Twickenham Stadium V giornata15.03.25 – ore 15.15Italia v Irlanda – Roma, Stadio Olimpico
Italia | 04/03/2025
Italrugby, Ferrari: “Ripartiamo con umiltà e fiducia per rialzare la testa”
Roma – Primo giorno ufficiale di lavoro sul campo per la Nazionale Italiana Maschile che ha iniziato la marcia di avvicinamento verso il match contro l’Inghilterra – valido per la quarta giornata del Guinness Sei Nazioni 2025 – in calendario domenica 9 marzo alle 16 italiane all’Allianz Twickenham Stadium. La partita sarà trasmessa in diretta su Sky Sport Uno e in chiaro su Rai 2. Mattinata divisa tra riunioni e lavoro in palestra, mentre nel pomeriggio il gruppo al completo si è spostato sul campo del CPO Giulio Onesti per il primo allenamento collettivo della settimana. “Da inizio raduno il focus è improntato unicamente sulla partita contro l’Inghilterra. Lavoriamo con umiltà per mostrare una performance di livello. Contro la Francia sono mancati alcuni aspetti – ha esordito Simone Ferrari nell’incontro stampa odierno – e ora vogliamo concentrarci su noi stessi per ripartire con fiducia, buon gioco e soprattutto una buona difesa dopo i dubbi emersi nell’ultima partita. Sicuramente Twickenham sarà un campo difficile: lo conosciamo bene. L’Inghilterra gioca in maniera diversa alla Francia. Hanno un gioco strutturato e ball carrier forti: questo fa pensare a un match molto fisico per il pacchetto degli avanti”. “Uno degli aspetti da tenere in considerazione sarà la disciplina. Dobbiamo sicuramente migliorare anche in difesa e nelle situazioni di placcaggio uno contro uno. Tutto il gruppo ha voglia di rialzare la testa, ritrovare il focus e lasciare alle spalle una prestazione non soddisfacente.” “Quello che vogliamo fare noi è rimanere umili e rispettare al massimo ogni singolo avversario preparando ogni partita con tanto lavoro. Quella inglese è una mischia ruvida, piena di giocatori di alto livello” ha sottolineato il pilone azzurro. I giornataScozia v Italia 31-19 II giornataItalia v Galles 22-15 III giornataItalia v Francia 24-73 IV giornata09.03.25 – ore 16.00Inghilterra v Italia – Allianz Twickenham Stadium V giornata15.03.25 – ore 15.15Italia v Irlanda – Roma, Stadio Olimpico
Italia | 03/03/2025
Italrugby, iniziato a Roma il raduno verso il match contro l’Inghilterra
Roma – Iniziato a Roma il raduno della Nazionale Italiana Maschile verso le ultime due partite del Guinness Sei Nazioni 2025 in calendario domenica 9 marzo alle 16 (italiane) all’Allianz Twickenham Stadium e sabato 15 marzo alle 15.15 contro l’Irlanda allo Stadio Olimpico di Roma, con entrambe le partite che saranno trasmesse in diretta su Sky Sport e Rai 2. Il gruppo Azzurro raggiungerà in giornata il Centro di Preparazione Olimpica “Giulio Onesti” – quartier generale dell’Italia nella Capitale – con il primo allenamento in calendario nella giornata di domani, lunedì 3 marzo. Venerdì 7 marzo è in calendario l’annuncio formazione dell’Italia e la partenza per Londra. Nella tarda mattinata di sabato 8 marzo – alle 11.45 – è in programma il Captain’s Run all’Allianz Twickenham Stadium che ospiterà domenica 9 marzo alle 16 italiane il match tra Inghilterra e Italia valido per la quarta giornata del torneo. I giornataScozia v Italia 31-19 II giornataItalia v Galles 22-15 III giornataItalia v Francia 24-73 IV giornata09.03.25 – ore 16.00Inghilterra v Italia – Allianz Twickenham Stadium V giornata15.03.25 – ore 15.15Italia v Irlanda – Roma, Stadio Olimpico Questa la lista dei convocati dell’Italia: PiloniSimone FERRARI (Benetton Rugby, 62 caps)Danilo FISCHETTI (Zebre Parma, 50 caps) Muhamed HASA (Zebre Parma, esordiente)Marco RICCIONI (Saracens, 32 caps) Mirco SPAGNOLO (Benetton Rugby, 12 caps)Giosuè ZILOCCHI (Benetton Rugby, 23 caps) Tallonatori Tommaso DI BARTOLOMEO (Zebre Parma, esordiente)Gianmarco LUCCHESI (Toulon, 31 caps)Giacomo NICOTERA (Stade Francais, 31 caps) Seconde Linee Niccolò CANNONE (Benetton Rugby, 50 caps)Riccardo FAVRETTO (Benetton Rugby, 5 caps) Dino LAMB (Harlequins, 11 caps)Federico RUZZA (Benetton Rugby, 62 caps) Terze LineeLorenzo CANNONE (Benetton Rugby, 26 caps)Alessandro IZEKOR (Benetton Rugby, 4 caps)Michele LAMARO (Benetton Rugby, 46 caps)Sebastian NEGRI (Benetton Rugby, 61 caps)Ross VINTCENT (Exeter Chiefs, 12 caps)Manuel ZULIANI (Benetton Rugby, 30 caps) Mediani di MischiaAlessandro GARBISI (Benetton Rugby, 16 caps)Martin PAGE-RELO (Lione, 16 caps)Stephen VARNEY (Vannes, 30 caps) Mediani di AperturaTommaso ALLAN (Perpignan, 84 caps)Paolo GARBISI (Toulon, 45 caps)Leonardo MARIN (Benetton Rugby, 13 caps) CentriGiulio BERTACCINI (Valorugby Emilia, 1 cap) Juan Ignacio BREX (Benetton Rugby, 44 caps)Tommaso MENONCELLO (Benetton Rugby, 26 caps) Marco ZANON (Benetton Rugby, 17 caps) Ali/EstremiAnge CAPUOZZO (Stade Toulousain, 26 caps)Matt GALLAGHER (Benetton Rugby, 2 caps)Simone GESI (Zebre Parma, 3 caps) Monty IOANE (Lione, 37 caps)Jacopo TRULLA (Zebre Parma, 14 caps) Atleti non considerati per infortunio Louis LYNAGH (Benetton Rugby, 5 caps)Paolo ODOGWU (Benetton Rugby, 6 caps)Andrea ZAMBONIN (Zebre Parma, 9 caps)
Italia | 02/03/2025
Italrugby, gli Azzurri convocati per le ultime due partite del Guinness Sei Nazioni 2025
Roma – Gonzalo Quesada, Commissario Tecnico della Nazionale Maschile, ha ufficializzato la lista degli atleti convocati per il raduno di Roma – in calendario a partire da domenica 2 marzo – in preparazione alle prossime due partite in programma contro Inghilterra e Irlanda rispettivamente alle 16 (italiane) del 9 marzo a Twickenham e alle 15.15 del 15 marzo allo Stadio Olimpico di Roma con diretta prevista su Sky Sport e in chiaro su Rai 2. Gli Azzurri si ritroveranno presso il Centro di Preparazione Olimpica “Giulio Onesti” – quartier generale dell’Italia nella capitale – con primi allenamenti in programma da lunedì 3 marzo. La partenza per l’Inghilterra è prevista nel pomeriggio di venerdì 7 marzo con l’Italia che arriverà all’aeroporto di Heathrow alle 18.10 locali. Il rientro a Roma è in calendario nel pomeriggio di lunedì 10 marzo – l’indomani del match contro l’Inghilterra – spostando poi il focus sul match contro l’Irlanda negli ultimi giorni di raduno nel torneo. Confermata la quasi totalità del gruppo con i rientri di Ioane e Lamb, assenti per infortunio contro la Francia. In prima linea torna Hasa: il pilone delle Zebre ha partecipato al primo raduno in preparazione al Guinness Sei Nazioni poco più di un mese fa a Roma. I giornataScozia v Italia 31-19 II giornataItalia v Galles 22-15 III giornataItalia v Francia 24-73 IV giornata09.03.25 – ore 16.00Inghilterra v Italia – Allianz Twickenham Stadium V giornata15.03.25 – ore 15.15Italia v Irlanda – Roma, Stadio Olimpico Questa la lista dei convocati dell’Italia: PiloniSimone FERRARI (Benetton Rugby, 62 caps)Danilo FISCHETTI (Zebre Parma, 50 caps) Muhamed HASA (Zebre Parma, esordiente)Marco RICCIONI (Saracens, 32 caps) Mirco SPAGNOLO (Benetton Rugby, 12 caps)Giosuè ZILOCCHI (Benetton Rugby, 23 caps) Tallonatori Tommaso DI BARTOLOMEO (Zebre Parma, esordiente)Gianmarco LUCCHESI (Toulon, 31 caps)Giacomo NICOTERA (Stade Francais, 31 caps) Seconde Linee Niccolò CANNONE (Benetton Rugby, 50 caps)Riccardo FAVRETTO (Benetton Rugby, 5 caps) Dino LAMB (Harlequins, 11 caps)Federico RUZZA (Benetton Rugby, 62 caps) Terze LineeLorenzo CANNONE (Benetton Rugby, 26 caps)Alessandro IZEKOR (Benetton Rugby, 4 caps)Michele LAMARO (Benetton Rugby, 46 caps)Sebastian NEGRI (Benetton Rugby, 61 caps)Ross VINTCENT (Exeter Chiefs, 12 caps)Manuel ZULIANI (Benetton Rugby, 30 caps) Mediani di MischiaAlessandro GARBISI (Benetton Rugby, 16 caps)Martin PAGE-RELO (Lione, 16 caps)Stephen VARNEY (Vannes, 30 caps) Mediani di AperturaTommaso ALLAN (Perpignan, 84 caps)Paolo GARBISI (Toulon, 45 caps)Leonardo MARIN (Benetton Rugby, 13 caps) CentriGiulio BERTACCINI (Valorugby Emilia, 1 cap) Juan Ignacio BREX (Benetton Rugby, 44 caps)Tommaso MENONCELLO (Benetton Rugby, 26 caps) Marco ZANON (Benetton Rugby, 17 caps) Ali/EstremiAnge CAPUOZZO (Stade Toulousain, 26 caps)Matt GALLAGHER (Benetton Rugby, 2 caps)Simone GESI (Zebre Parma, 3 caps) Monty IOANE (Lione, 37 caps)Jacopo TRULLA (Zebre Parma, 14 caps) Atleti non considerati per infortunio Louis LYNAGH (Benetton Rugby, 5 caps)Paolo ODOGWU (Benetton Rugby, 6 caps)Andrea ZAMBONIN (Zebre Parma, 9 caps)
Italia | 27/02/2025
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