Autore: Alessandro Ferri
Ufficializzato il calendario del Sei Nazioni U20 2026: l’Italia debutta contro la Scozia a Monigo
Sono state ufficializzate le date degli incontri del Sei Nazioni U20 2026. L’avventura degli Azzurrini prenderà il via venerdì 6 febbraio alle ore 20.15, con la gara inaugurale del torneo che vedrà l’Italia ospitare la Scozia.Lo Stadio Monigo di Treviso si conferma ancora una volta la casa dell’Italia U20: dal 2022, l’impianto che ospita le gare della Benetton Rugby è infatti la sede fissa degli incontri casalinghi degli Azzurrini nel torneo di categoria, e lo sarà anche per l’edizione 2026. Un legame ormai consolidato, che ha contribuito a rendere Monigo uno degli stadi più riconoscibili del Sei Nazioni giovanile.Dopo il settimo posto al World Rugby U20 Championship, l’Italia riparte con un gruppo rinnovato: i classe 2005 passano il testimone, lasciando spazio a una nuova generazione di atleti pronta a misurarsi con il prestigioso palcoscenico internazionale, tradizionalmente ricco di sfide emozionanti e partite di grande intensità.Dopo l’esordio con la Scozia, gli Azzurrini affronteranno Irlanda (13 febbraio, ore 20.45) e Francia (21 febbraio, ore 21.00) entrambe in trasferta, per poi tornare a Monigo in occasione di Italia v Inghilterra, il 6 marzo alle 20.15. Il torneo si chiuderà con la trasferta in Galles, domenica 15 marzo alle 14.00, in una data storica: per la prima volta, l’ultima giornata del Sei Nazioni U20 si disputerà non alla vigilia, ma il giorno successivo alle gare del Guinness Men’s Six Nations, dando vita a una vera e propria Super Sunday con tre incontri consecutivi alle 14:00, 16:15 e 18:45. Qui di seguito il calendario delle sfide dell’Italia nel Sei Nazioni U20 Venerdì 6 febbraio 2026 - ore 20:15Italia v Scozia Venerdì 13 febbraio 2026 - ore 20:45Irlanda v Italia Sabato 21 febbraio 2026 - ore 21:00Francia v Italia Venerdì 6 marzo 2026 - ore 20:15Italia v Inghilterra Domenica 15 marzo 2026 - ore 14:00Galles v Italia
Italia | 15/10/2025
Verso Italia-Australia: Un’imbarcazione FIR presente alla ‘Barcolana’ di Trieste
Un equipaggio della Federazione Italiana Rugby ha preso parte alla cinquantasettesima edizione della Barcolana di Trieste, una delle regate più importanti a livello globale, che dal 2018 detiene il Guinness World Record per la Regata più grande del mondo. A portare in mare una vela che ricordava l’appuntamento dell’8 novembre, quando a Udine l’Italia di Gonzalo Quesada ospiterà l’Australia (con calcio d’inizio alle 18.40 al Bluenergy Stadium), tra gli altri, il Presidente FIR Andrea Duodo, il Presidente del Comitato Regionale del Friuli Venezia-Giulia Emanuele Stefanelli, e gli Ex Azzurri Silvia Pizzati, Leonardo Ghiraldini, Matteo Mazzantini e Carlo Checchinato, rispettivamente ora consiglieri Federali e Direttore Commerciale FIR. Assieme a loro, rappresentanti del marketing e dei tecnici federali. La partecipazione alla Barcolana rientra in un più ampio quadro di promozione della sfida che apre le Quilter Nations Series degli Azzurri. Nella giornata di giovedì 9 ottobre infatti, il CT Quesada ha incontrato i tecnici dei club del Friuli Venezia-Giulia per un clinic molto partecipato, come racconta il Presidente del comitato regionale Stefanelli. “Siamo felici - racconta - del successo di questa iniziativa in una città come Trieste, che ha avuto modo di conoscerci e di accogliere le iniziative di promozione di Italia v Australia. Ci siamo resi conto fin da subito che le persone intorno a noi erano molto curiose: siamo stati fermati sia sulla terraferma, che in mare, da curiosi e appassionati, che ci hanno chiesto informazioni. In generale, la Barcolana è una regata storica, e prenderne parte è un onore che abbiamo voluto onorare al massimo. Inoltre, avere in equipaggio dei grandi campioni come Checchinato, Pizzati o Ghiraldini, ci ha permesso di risultare immediatamente riconoscibili. Al di là di questa domenica di sole e di mare, la promozione di Italia v Australia è caratterizzata da una forte presenza sul territorio: per questo voglio ringraziare i giocatori Azzurri e il CT Quesada, sempre a disposizione per regalare delle bellissime esperienze a giocatori di tutte le età, tecnici e membri degli staff delle nostre società”. I biglietti per Italia v Australia sono disponibili su TicketOne, con promozioni dedicate ai tesserati FIR. Tutte le informazioni sono presenti nella sezione eventi di federugby.it.
Italia | 13/10/2025
URC: il Benetton domina sui Lions, in Galles prima sconfitta per le Zebre
Una vittoria e una sconfitta per le franchigie italiane nella terza giornata dello United Rugby Championship. In campo contemporaneamente nel pomeriggio di sabato 11 ottobre, il Benetton ha vinto nettamente in casa contro i Lions, mentre le Zebre sono incappate nella prima sconfitta stagionale in trasferta. A Treviso i biancoverdi giocano un primo tempo quasi perfetto, segnando quattro mete contro una nei primi trenta minuti. Nella ripresa il punteggio rimane poi bloccato a lungo prima di esplodere nel finale, con tre mete (due per il Benetton e una per i Lions) negli ultimi dieci minuti di gara. Poker di marcature per l’Azzurro Louis Lynagh e risultato finale di 41-17. Le Zebre hanno affrontato la prima trasferta stagionale a Bridgend, in Galles, per affrontare gli Ospreys, uscendone battute per 24-0. La squadra gallese veniva da due sconfitte consecutive in Sudafrica e aveva decisamente bisogno di una vittoria nella prima di fronte al proprio pubblico. Missione compiuta, seppure senza ottenere il bonus offensivo. Benetton, due su due a Monigo https://youtu.be/nxK5ojzrErU?si=YB-yhi43zpWAnIzH Non c’è scampo per i Lions tra le mura di Monigo: il Benetton gioca la miglior partita di questo inizio stagione, in particolare in un primo tempo dove la linea dei trequarti mette le ali e trascina la squadra con le scorribande di Ignacio Mendy, Louis Lynagh e Rhyno Smith. Apre le marcature per i padroni di casa proprio l’estremo sudafricano, dopo che l’apertura avversaria Chris Smith aveva messo tra i pali il calcio dello 0-3 al 2’. Bella l’azione corale del Benetton per la prima meta di giornata, costruita spostando il pallone da una parte all’altra del campo. Pochi minuti più tardi Mendy dà il là a un contrattacco letale dai propri 22 metri, sfruttando al meglio un pallone di recupero che Rhyno Smith e Lynagh trasformano in altri 5 punti. La squadra di Treviso chiude il primo quarto in bellezza quando Simone Ferrari sfonda da distanza ravvicinata dopo un paio di cariche del pack orchestrate prima da Lorenzo Cannone e poi da Alessandro Izekor (17-3). Gli ospiti provano a rimettersi in partita con una bella azione da rimessa laterale e mandano in meta il pilone AsenathiNtlabakanye, ma il Benetton rimette subito a posto le cose grazie a una combinazione tra Louis Werchon e Louis Lynagh in mezzo al campo: è il minuto 30 e i biancoverdi sono in vantaggio di 14 punti, con il bonus offensivo già in cascina. Il primo tempo si chiude quindi sul 24-10, che si trasforma dopo appena 60 secondi della ripresa in un 27-10 grazie a una punizione di Jacob Umaga. Il punteggio rimarrà quindi inchiodato per la successiva mezz’ora: i Lions prendono il controllo del possesso e del territorio, ma la difesa di casa fa buona guardia e riesce a non subire punti nemmeno con un uomo in meno (giallo a Thomas Gallo). Nel finale, con i giocatori da entrambe le parti ormai stanchi, si aprono gli spazi: a 9 dal termine segna la sua terza meta Lynagh, mettendo la firma su una bella azione corale, poi i Lions hanno un sussulto d’orgoglio con il pilone van Vuuren che sfonda da distanza ravvicinata; infine, a tempo scaduto, arriva il poker di Lynagh, servito dopo una mischia ordinata a cinque metri con le squadre in 14 contro 13 (due gialli ai Lions e uno al Benetton). Zebre, Galles amaro https://youtu.be/4Re30Z3u8N0?si=bJlcegPOGmPRMAfi Si sapeva che non sarebbe stata una partita facile per le Zebre, che si presentavano nella tana degli Ospreys con una formazione con tantissimi cambi rispetto alla settimana precedente. Il punteggio di 24-0 racconta però solo una parte di quanto accaduto a Bridgend, dove la partita è rimasta a lungo bloccata nel risultato. I padroni di casa sono partiti fortissimo, marcando tra il quindicesimo e il diciottesimo le due mete che li hanno lanciati controllo della partita: la prima arriva grazie al lavoro della maul da touche dei gallesi, finalizzata da una penetrazione del centro Phil Cokanasiga; la seconda parte da un break di Ross Moriarty e viene chiusa dalla capacità di giocare oltre la difesa degli Ospreys, con il giovane numero 8 Morgan Morse a segno. Nella seconda parte del primo tempo la partita è ancora fatta dagli uomini di Mark Jones, ma le Zebre hanno una reazione d’orgoglio che permette loro di arginare l’offensiva avversaria e non subire altri punti grazie soprattutto alla capacità di minacciare il possesso avversario nel punto d’incontro. Il 14-0 maturato dopo 18 minuti rimane sul tabellone anche per quasi tutto il secondo tempo, all’interno del quale il leit motivrimane sempre lo stesso: le Zebre si difendono ma non riescono a far male, gli Ospreys guidano la gara ma non riescono a mettere altri punti pesanti sul tabellone. All’ora di gioco l’apertura Dan Edwards allunga con un piazzato, ma per la meta che chiude definitivamente l’incontro bisogna aspettare il minuto 74, quando Lewis Lloyd porta l’ovale fin davanti ai pali e il mediano ReubenMorgan-Williams serve l’assist all’accorrente James Ratti: con la trasformazione di Edwards ecco il 24-0 con cui si chiude la partita
Campionati | 12/10/2025
Ilaria Arrighetti lascia la Nazionale: “È stata la corsia preferenziale per crescere insieme ed esprimermi per come sono realmente”
Rientrata al suo club (lo Stade Rennais) dopo la Rugby World Cup, Ilaria Arrighetti annuncia il suo addio alla Nazionale. Classe 1993, la terza linea di Cernusco sul Naviglio lascia dunque le Azzurre dopo 63 caps conquistati nel corso di tredici anni. Dall’esordio nel Sei Nazioni 2012 a Rovato, in una vittoria dell’Italia per 29-12 con la Scozia, fino all’ultima apparizione, nella RWC 2025 con la Francia, a Exeter, Arrighetti si è affermata come una delle più importanti atlete della storia del rugby italiano, e un autentico riferimento per compagne di squadra, staff, tifosi e appassionati, che hanno potuto ammirarla nel corso di tre Coppe del Mondo, in un’edizione di WXV e in ben tredici Sei Nazioni, mettendo a segno un totale di sette mete e divenendo capitana in un’occasione (in Italia v Giappone nel 2019 a L’Aquila). “La mia crescita personale è andata di pari passo con quella sportiva”, dice Arrighetti. “Il percorso in Nazionale mi ha portato a capire molto di me stessa e mi ha permesso di esprimermi per come sono realmente. Non solo i momenti belli, ma anche quelli più duri, come gli infortuni o i momenti negativi, sono stati parte del percorso. Alla fine non contano solo i numeri, ma le esperienze. Sono cresciuta con questa squadra: nel corso degli anni si sono creati rapporti indissolubili, siamo diventate adulte, abbiamo gioito e pianto, sempre insieme. E devo dire che la molla che mi ha sempre spinta in avanti è stata la volontà di poter rappresentare al meglio l’Italia. La carriera nel club è stata importante, ma quando c’è l’inno, quando scendi in campo con la maglia Azzurra, tutta la fatica fatta, tutto l’impegno e il duro lavoro trovano un significato”. Assieme alla carriera da rugbista, Arrighetti ha portato avanti quella professionale, che l’ha portata a diventare una professoressa di italiano a Rennes, città in cui vive dal 2015: “Per anni mi sono presentata dicendo che ero Ilaria Arrighetti, professoressa e rugbista per l’Italia. Ora dovrò trovare un altro modo per presentarmi alle persone (ride, ndr.). Ora seguirò le partite con lo stesso coinvolgimento e con lo stesso calore: mi vedrete festeggiare, arrabbiarmi, tifare, forse con ancor più trasporto. Porterò per sempre memorie indelebili: dal secondo posto nel Sei Nazioni 2019 fino agli scherzi ai membri dello staff durante le Coppe del Mondo, ogni momento vissuto in Nazionale ha avuto e avrà sempre un sapore unico”. Il presidente FIR, Andrea Duodo, ha dichiarato: “È sempre difficile prendere atto dell’addio alla Nazionale di atleti importanti come Arrighetti, ma queste occasioni ci danno la possibilità di rimarcare l’importanza del contributo che persone come Ilaria hanno dato all’intero movimento e a chi ha condiviso con lei una parte del percorso in Azzurro. A lei va il ringraziamento più sentito e un in bocca al lupo per i suoi prossimi impegni, che sono certo porterà avanti - come ha fatto anche con la sua carriera internazionale - con determinazione, caparbietà ed energia. La stessa energia che ha contraddistinto ogni momento della sua esperienza con la nostra Nazionale”.
Italia | 08/10/2025
FIR E Gruppo FS insieme per la prevenzione oncologica: le capitane dei club di Serie A Elite Femminile posano per la campagna “FrecciaRosa”
È stata presentata a Roma la nuova edizione di FrecciaRosa, la campagna nazionale promossa da Gruppo FS e Fondazione IncontraDonna con il supporto di AIOM e dedicata alla prevenzione oncologica. All’evento hanno preso parte il Ministro della Salute Orazio Schillaci, il Presidente del Gruppo Fs Tommaso Tanzilli, il Presidente di Trenitalia Stefano Cuzzilla, la Fondatrice di Fondazione IncontraDonna, Adriana Bonifacino, una delegazione della Federazione Italiana Giuoco Calcio, la coreografa Carolyn Smith e, per la Federazione Italiana Rugby, la Consigliera Federale Silvia Pizzati, il Direttore Commerciale Carlo Checchinato e la capitana della Nazionale U20 Elena Errichiello, in rappresentanza del movimento femminile azzurro. La collaborazione con la FIR si inserisce proprio in questa cornice: il rugby, attraverso la sua rete e i suoi valori, contribuisce a diffondere messaggi di salute e consapevolezza, in un ambito in cui l’impegno di FIR, che si articola anche attraverso altre iniziative quali il Vittoria For Women Tour, vuole essere presente e crescente. Un impegno che coinvolge non solo la Federazione, ma anche le società del territorio. A margine dell’evento di lancio dei massimi campionati domestici, infatti, le capitane delle otto squadre della Serie A Elite Femminile hanno posato con le maglie della campagna, facendosi portatrici del messaggio di FrecciaRosa e sottolineando il ruolo dello sport come veicolo di sensibilizzazione sociale. La Consigliera Federale ed ex Azzurra Silvia Pizzati, tra le speaker della conferenza di lancio di FrecciaRosa, ha dichiarato: “Sono felice di poter rappresentare FIR a nome del Consiglio Federale, ma anche come donna. La prevenzione è un tema fondamentale, su cui dobbiamo fare uno sforzo collettivo di sensibilizzazione. Per questo voglio ringraziare i club della nostra Serie A Elite Femminile, che subito hanno mostrato grande spirito di partecipazione, mettendo a disposizione le capitane per uno scatto che accompagna una campagna come FrecciaRosa, che giunge alla quindicesima edizione. L’impatto della prevenzione, anche in giovane età, sulla vita delle persone è grandissimo: come FIR siamo sempre al fianco di iniziative lodevoli come questa, che rafforza il rapporto di collaborazione con una realtà importante come Frecciarosa, in un quadro che ci vede già attivi sul fronte con attivazioni quali il Vittoria For Women Tour, che ormai da anni è divenuto un momento centrale sia per la sensibilizzazione, che per la promozione del gioco”. Con il claim “Da 15 anni la prevenzione viaggia con noi”, FrecciaRosa rinnova il proprio impegno insieme alle istituzioni e alle federazioni sportive, unendo il mondo del viaggio e quello dello sport in una stessa direzione: rendere la prevenzione parte della vita quotidiana.
Campionati | 03/10/2025
Serie A Elite Maschile, il palinsesto televisivo delle prime quattro giornate: tutte le gare del campionato in onda sulle reti Rai o The Rugby Channel
Rai Sport, in collaborazione con la Federazione Italiana Rugby e con Lega Italiana Rugby, ha definito il palinsesto televisivo delle prime quattro giornate della Serie A Elite Maschile 2025/26. Il massimo campionato maschile sarà trasmesso in diretta su Rai Sport e RaiPlay con una partita per turno, mentre tutte le altre gare saranno disponibili su The Rugby Channel, in diretta o on-demand. Qui di seguito il dettaglio della programmazione delle prime quattro giornate della regular season: 1ª giornata – 11/12 ottobre 202511 ottobre – ore 14.30 Biella Rugby Club v Fiamme Oro Rugby (differita TRC)11 ottobre – ore 14.30 Rugby Viadana v Mogliano Veneto Rugby (diretta Rai)11 ottobre – ore 15.30 Rugby Colorno v Valorugby Emilia (differita TRC)12 ottobre – ore 15.30 Rugby Rovigo Delta v Rugby Lyons (diretta TRC)12 ottobre – ore 15.30 Rugby Vicenza v Rugby Petrarca (diretta TRC) 2ª giornata – 18/19 ottobre 202518 ottobre – ore 15.30 Valorugby Emilia v Rugby Vicenza (differita TRC)18 ottobre – ore 15.30 Biella Rugby Club v Rugby Viadana (differita TRC)18 ottobre – ore 16.30 Mogliano Veneto Rugby v Rugby Rovigo Delta (diretta Rai)19 ottobre – ore 14.30 Rugby Lyons v Fiamme Oro Rugby (diretta TRC)19 ottobre – ore 15.30 Rugby Petrarca v Rugby Colorno (diretta TRC) 3ª giornata – 25/26 ottobre 202525 ottobre – ore 14.30 Fiamme Oro Rugby v Rugby Petrarca (diretta Rai)25 ottobre – ore 15.30 Biella Rugby Club v Valorugby Emilia (differita TRC)25 ottobre – ore 15.30 Rugby Rovigo Delta v Rugby Vicenza (differita TRC)26 ottobre – ore 15.30 Rugby Viadana v Rugby Lyons (diretta TRC)26 ottobre – ore 15.30 Rugby Colorno v Mogliano Veneto Rugby (diretta TRC) 4ª giornata – 1/2 novembre 20251 novembre – ore 14.30 Rugby Petrarca v Rugby Rovigo Delta (diretta Rai)1 novembre – ore 14.30 Rugby Lyons v Biella Rugby Club (differita TRC)1 novembre – ore 14.30 Mogliano Veneto Rugby v Fiamme Oro Rugby (differita TRC)2 novembre – ore 14.30 Valorugby Emilia v Rugby Viadana (diretta TRC)2 novembre – ore 14.30 Rugby Vicenza v Rugby Colorno (diretta TRC)
Campionati | 30/09/2025
Rugby per Tutti – Restiamo in gioco, aperte le candidature per il bando destinato alle società affiliate
Federazione Italiana Rugby è lieta di comunicare l’apertura della Manifestazione di Interesse per il progetto “Rugby per Tutti – Restiamo in Gioco!”, un’iniziativa strategica della Federazione Italiana Rugby (FIR) finalizzata a contrastare l’abbandono sportivo, rafforzare il ruolo sociale dei Club e promuovere inclusione e partecipazione attraverso il rugby. Il progetto mette a disposizione dei Club tre linee di finanziamento per la Stagione Sportiva 2025/26. Per ciascuna linea è previsto un contributo forfettario di € 1.800,00. (Le modalità di partecipazione saranno inviate alle mail delle società e dei presidenti) A. Linea 1 – Contrasto al Drop Out (fino a 180 Club)CLICCA QUI PER SCARICARE L'AVVISO PUBBLICO Obiettivo: mantenere attivamente coinvolti nel rugby i giovani atleti di età compresa tra 6 e 14 anni.Attività: organizzazione di una festa del minirugby che includa la pratica del rugby a contatto attenuato.Contributo: € 1.800,00 per ogni singolo evento.Link al modulo di candidatura: https://forms.gle/GCJSsHeQyUm2aVmL7 B. Linea 2A – Supporto all’attività di Rugby Integrato (fino a 20 squadre)CLICCA QUI PER SCARICARE L'AVVISO PUBBLICO Obiettivo: garantire continuità sportiva e sostegno alle attività esistenti.Attività: organizzazione di un allenamento gratuito settimanale (2 ore) per le squadre di Rugby Integrato.Contributo: € 1.800,00 per l’attività complessiva.Link al modulo di candidatura: https://forms.gle/wvz3PxnKVQujQbsc7 C. Linea 2B – Creazione del circuito feste di Rugby Integrato (fino a 8 Club)CLICCA QUI PER SCARICARE L'AVVISO PUBBLICO Obiettivo: costituire un circuito nazionale di eventi e promuovere la visibilità del movimento del Rugby Integrato.Attività: organizzazione di una festa dedicata al circuito.Contributo: € 1.800,00 per l’organizzazione dell’evento.Link al modulo di candidatura: https://forms.gle/uHyhinNRRxfWv8Er9 La Commissione valuterà le informazioni fornite, le verificherà tramite la piattaforma AS400 e controllerà i documenti allegati. Si raccomanda la massima precisione nella compilazione e nella descrizione delle attività svolte dal Club. Scadenza e invio della candidatura La manifestazione di interesse dovrà essere compilata e inviata entro e non oltre le ore 23.59 del 7 ottobre 2025.Le candidature saranno considerate valide solo se inviate tramite il Google Form indicato. Per qualsiasi esigenza di supporto tecnico o per chiarimenti sulla compilazione, è possibile scrivere a: andrea.demarchi@federugby.it Oppure inviare un messaggio - solo whatsapp - al numero +393520193004
FIR Informa | 30/09/2025
Una delle tre mete di Vittoria Ostuni Minuzzi contro il Brasile candidata al premio Try of The Year ai World Rugby Awards: votazioni aperte fino all’1 ottobre
La seconda delle tre mete segnate da Vittoria Ostuni Minuzzi (Valsugana Rugby Padova, 44 caps) nella sfida conclusiva del girone D della Rugby World Cup 2025 tra Italia e Brasile è tra le candidate al premio Try of the Year ai World Rugby Awards. Per il terzo anno consecutivo dunque, la Nazionale Femminile dell’Italia rientra nella competizione per la miglior meta dell’anno: nel 2023 a trionfare fu la marcatura di Sofia Stefan contro l’Irlanda, nel 2024 fu Alyssa D’Incà a figurare nella shortlist (assieme a Lorenzo Pani, per il premio maschile), mentre quest’anno è la volta dell’estremo classe 2001 di Camposampiero, che ha concluso nel migliore dei modi un’azione collettiva iniziata dal break preso in velocità da Valeria Fedrighi. A contendersi il prestigioso riconoscimento con Ostuni Minuzzi sono l’inglese Jess Breach, la neozelandese Maia Joseph e la figiana Kolora Lomani, scelte da un panel composto dalle ex atlete e ex atleti Rachel Burford, Lena Corson, Dean Mumm e Conrad Smith. Sarà possibile votare fino all’1 ottobre nel sondaggio che accompagna il post di annuncio delle candidate, a questo link (clicca qui)
Italia | 29/09/2025
I giocatori della Federazione Italiana Rugby diventano Campioni FAO
La Federazione Italiana Rugby (FIR) entra a far parte della comunità dei Campioni dell’Organizzazione delle Nazioni Unite per l’Alimentazione e l’Agricoltura (FAO) – “FAO Champions”. Insieme, celebreranno l’80º anniversario della FAO con una missione comune: promuovere diete sane,sostenibilità, e ridurre gli sprechi alimentari attraverso la forza dello sport. Annunciata in occasione della Giornata Internazionale della Consapevolezza sulle Perdite e gli Sprechi Alimentari, la collaborazione sottolinea l’impegno collettivo del rugby nel promuovere scelte alimentari consapevoli e nel favorire la sostenibilità attraverso il linguaggio universale dello sport. Mentre la FAO celebra otto decenni di azione per una produzione migliore, una nutrizione migliore, un ambiente migliore e una vita migliore per tutti, la FIR si impegna a coinvolgere atleti, tifosi e comunità in tutta Italia e oltre nel compiere scelte alimentari consapevoli. Il 16 e 17 ottobre, la Federazione – in particolare il Presidente FIR Andrea Duodo, la Vice Presidente Antonella Gualandri, i Centurioni Leonardo Ghiraldini, Sara Barattin e Lucia Gai, insieme a giocatori delle Nazionali maggiori e delle squadre giovanili – parteciperà alla Giornata Mondiale dell’Alimentazione e alla Giornata Mondiale dell’Alimentazione per i Giovani presso la sede della FAO a Roma. All’evento, che metterà al centro i giovani, si terrà una sessione di cucina interattiva guidata dallo chef Alessandro Borghese insieme ai giocatori della FIR, un’occasione per far conoscere ai bambini cosa signfica mangiare sano, in modo divertente e pratico. https://www.youtube.com/watch?v=im3NLdvuXT0 Il Vice Direttore Generale della FAO, Maurizio Martina, ha commentato: “Lo sport unisce e ispira. Attraverso collaborazioni come questa possiamo amplificare messaggi fondamentali sull’alimentazione sana, la riduzione dello spreco alimentare e la costruzione di un futuro alimentare sicuro, insieme.” Il Presidente della FIR, Andrea Duodo, ha dichiarato: “Siamo onorati di diventare Campioni della FAO. Il rugby ci insegna che i più grandi traguardi si raggiungono con coraggio, disciplina e lavoro di squadra, principi che vogliamo sostenere nella lotta contro la fame e a favore della sostenibilità.” Il Centurione ed ex Capitano dell’Italia Leonardo Ghiraldini, oggi membro del Consiglio Federale FIR con delega alla Sostenibilità, ha aggiunto: “Il rugby è una scuola di vita. Ci insegna ad avere cura degli altri e ad agire con consapevolezza. Con questa partnership vogliamo ispirare i giovani a comprendere l’impatto delle loro scelte sulla salute, sulle comunità e sul pianeta.”
Impegno Sociale | 29/09/2025
Rugby World Cup, Munarini assistente nella finale tra Inghilterra e Canada: prima volta per un’italiana designata in campo in una finale Mondiale
World Rugby ha diramato le designazioni per la Finale della Rugby World Cup 2025: a dirigere la sfida di Twickenham tra Inghilterra e Canada sarà la scozzese Hollie Davidson, ma la notizia, almeno per il rugby italiano, è quella che riguarda Clara Munarini e Matteo Liperini. Munarini sarà infatti una delle due assistenti di Davidson, mentre Liperini sarà l’addetto al Bunker. Una designazione che resta storica: se nel 2011 Giulio De Santis fu TMO nella finale tra Nuova Zelanda e Francia, Clara Munarini è la prima italiana a partecipare in campo a una finale della Coppa del Mondo. Per Munarini è un traguardo importante, arrivato dopo anni d’impegno, per una carriera iniziata nel 2011, nel corso della quale la direttrice di gara di Parma è stata la prima in tanti casi: unica donna del suo corso di formazione, prima donna ad arbitrare una finale maschile in Italia (Coppa Italia 2021 tra Petrarca e Fiamme Oro), ora, dopo anni di esperienza nell’alto livello internazionale, si appresta a scendere in campo in uno stadio di Twickenham tutto esaurito per l’atto conclusivo di un mondiale da record. “Questa designazione – dice Munarini – è il coronamento di un percorso duro, iniziato dopo il mondiale in Nuova Zelanda nel 2022. Un percorso faticoso, ma soddisfacente. Voglio ringraziare tutta la struttura che mi ha permesso di crescere, che mi ha seguita e che mi ha supportata in tutti questi anni. Voglio però anche ringraziare me stessa per la caparbietà messa in campo in un ambiente molto competitivo e che cresce a grande velocità. Sarà una grande finale, giocata nel tempio del rugby, che sarà tutto esaurito per l’occasione, con due squadre che sono certa continueranno a mostrare le belle cose che hanno fatto vedere finora in questo torneo. Sia io che Matteo non vediamo l’ora che arrivi sabato. Le ultime settimane sono state indimenticabili, ma anche intense: vogliamo concludere al meglio la nostra esperienza in questa Rugby World Cup, partecipando al grande spettacolo di questa finale”. Inghilterra v Canada, finale della Rugby World Cup, sarà trasmessa in chiaro sabato 27 settembre alle ore 17 italiane, su Rai Sport, e sarà anticipata dalla finale per il terzo posto tra Nuova Zelanda e Francia (13:30 italiane, in diretta su Rugbypass TV).
Arbitri | 23/09/2025
Completa la registrazione