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ITALRUGBY: I NUMERI DEGLI AZZURRI NEL SEI NAZIONI

vintage Andrea Masi copiaRoma – Dal 1929 a oggi, l’Italia del rugby si porta dietro 94 anni di storia, durante i quali la Nazionale azzurra ha giocato 477 partite, ottenendo 188 vittorie, 11 pareggi e 278 sconfitte.

Tra i successi Azzurri, 25 sono stati ottenuti contro squadre di livello Tier 1: la prima nel 1978, quando, nella gara d’esordio di Pierre Villepreux sulla panchina azzurra a Rovigo, l’Argentina fu battuta 16-9; l’ultima lo scorso novembre a Firenze, quando l’Australia è caduta 28-27 al cospetto della Nazionale di Kieran Crowley.

La vittoria più larga dell’Italia risale al 18 maggio 1994: gli Azzurri sconfissero 104-8 la Repubblica Ceca. Nel 1999, invece, a Durban arrivò la sconfitta più pesante della storia italiana, per 101-0 contro il Sudafrica. La Romania è la squadra più battuta dagli Azzurri nella loro storia, con 24 vittorie a fronte di 47 partite, l’ultima ottenuta proprio l’estate scorsa a Bucarest per 45-13. La Tier 1 battuta più volte è la Scozia, con 8 vittorie di cui 7 ottenute al Sei Nazioni.

Il giocatore più presente della storia azzurra è Sergio Parisse, con 142 caps collezionati tra il 2002 e il 2019. Il top-scorer assoluto dell’Italia è Diego Dominguez (983 punti), mentre il giocatore in attività con più punti segnati in assoluto è Tommaso Allan che, con 389 points scored, è anche il terzo italiano di sempre nella classifica. Il giocatore che ha segnato più mete con la maglia della Nazionale, con 26 marcature pesanti, è Marcello Cuttitta; mentre tra i giocatori ancora in attività il primo è Sergio Parisse con 16.

La partita degli Azzurri con più spettatori in assoluto è stata Italia-All Blacks del 2009, quando a San Siro accorsero 80.074 persone. La vittoria azzurra con più spettatori presenti è quella contro l’Irlanda del 16 marzo 2013, con 74.174 a gremire gli spalti all’Olimpico.

Pur non riuscendo a superare la fase a gironi, l’Italia ha disputato tutte le edizioni della Rugby World Cup fin dalla sua nascita, nel 1987, e parteciperà anche alla prossima, prevista in Francia ad ottobre di quest’anno.

I numeri dell’Italia al Sei Nazioni

Nel 2000 l’Italia entra nel Torneo del Sei Nazioni. In queste 23 edizioni ha ottenuto 13 vittorie, 1 pareggio (nel 2006 contro il Galles) e 101 sconfitte. Delle 13 vittorie, 7 sono arrivate contro la Scozia (la squadra Tier 1 più battuta dagli Azzurri sia in assoluto sia nel Six Nations). Proprio nella gara d’esordio assoluto nel Torneo, il 5 febbraio del 2000, gli scozzesi, campioni in carica dell’ultima edizione del Cinque Nazioni, caddero al Flaminio per 34-20 sotto i colpi di uno scatenato Diego Dominguez che mise a segno 29 punti.

Gli Azzurri hanno anche in bacheca due Trofei Garibaldi, conquistati battendo la Francia nel 2011 al Flaminio e nel 2013 all’Olimpico. Nel 2011, Andrea Masi fu insignito del premio come miglior giocatore del Sei Nazioni, unico italiano a ottenere questo riconoscimento. Il trequarti azzurro fu decisivo proprio nella sfida con i transalpini, segnando la meta che diede il via a una storica rimonta.

Nelle 23 edizioni finora disputate, in 115 match giocati, gli Azzurri hanno marcato un totale i 150 mete e hanno battuto, almeno una volta, tutte le avversarie eccetto l’Inghilterra.

Per quanto riguarda i record assoluti individuali sono due gli Azzurri protagonisti: Sergio Parisse e Diego Dominguez. Il numero 8 azzurro è infatti il giocatore più presente della storia del Sei Nazioni, con 69 partite giocate, e guida la classifica davanti a Brian O’Driscoll con 65 e Alun Wyn Jones che ne ha 64 così come l’irlandese Rory Best.

Dominguez, invece, è il giocatore con più drop segnati in una sola partita (3, come Neil Jenkins nel 2001) e in nell’arco di un intero Torneo (5, come lo stesso Jenkins, Wilkinson nel 2003 e Dan Parks nel 2010).

La vittoria più larga dell’Italia al Sei Nazioni è avvenuta, curiosamente, in trasferta. Al Murrayfield di Edimburgo, nel 2007, gli Azzurri vinsero 37-17 segnando ben 3 mete nei primi 7 minuti di gioco. La prima ad opera di Mauro Bergamasco, dopo solo 16 secondi di gioco (una delle più veloci della storia del Torneo), seguita da quelle di Scannavacca e Robertson entrambe su intercetto.

Sempre quell’anno, l’Italia ottenne il miglior piazzamento di sempre conquistando il 4° posto, (ripetuto poi nel 2013) e, soprattutto, ottenne – l’unica volta nella sua storia al Torneo – due vittorie consecutive. Al successo di Edimburgo, infatti, la settimana successiva seguì la vittoria casalinga con il Galles sconfitto a Roma per 23-20.

Sono 8 i capitani ufficiali scelti per guidare degli Azzurri in queste 23 edizioni del Torneo. Oltre a Michele Lamaro, hanno infatti indossato la fascia: Troncon, Moscardi, De Rossi, Bortolami, Parisse, Ghiraldini e Bigi.

Sul fronte metaman, i più prolifici sono Mirco Bergamasco e Sergio Parisse con 7 marcature. A seguirli, distanziati di una sola lunghezza, Giovanbattista Venditti e Tommaso Allan (che avrà l’occasione di migliorare il proprio record facendo parte del gruppo azzurro nell’edizione 2023). Matteo Minozzi è a quota 5 mete insieme a Mauro Bergamasco e Martin Castrogiovanni. Quest’ultimo, dopo Parisse (che come detto vanta un record assoluto di 69 caps), è il secondo giocatore dell’Italia con più presenze al Sei Nazioni, ben 60. Dietro di lui, Alessandro Zanni (54), Leonardo Ghiraldini (53) e Marco Bortolami (50).

IL PROGETTO: RUGBY PER TUTTI SEMPRE ATTIVI

Il Progetto mira a promuovere la pratica sportiva del Rugby tra gruppi a rischio di esclusione, contribuendo all’espansione dell’offerta sportiva inclusiva e sensibilizzando sui suoi benefici. Tutte le attività del Progetto sono gratuite per i partecipanti. Gli obiettivi specifici includono la promozione dell’attività sportiva, rendere il rugby accessibile a tutti, sostenere l’invecchiamento attivo, sostenere le aree svantaggiate, colmare il gender gap nello sport, promuovere un cambiamento culturale e aumentare la partecipazione.

Ha una durata di dodici mesi, da gennaio a dicembre 2023, con l’inizio effettivo delle attività sportive programmato per marzo 2023.
Il progetto coinvolge un totale di 107 club, che collaboreranno per fornire attività sportive gratuite ai beneficiari delle diverse linee di intervento, distribuiti in tutta Italia con particolare attenzione per le regioni del Sud.

Il Progetto è suddiviso in cinque linee di intervento:

  • Over 65 – Flow Rugby: Promozione dell’attività sportiva e dell’esercizio fisico tra gli Over 65.
  • Disagio Socio-economico: Promozione dell’attività sportiva e del benessere tra i ceti fragili.
  • Migranti e Crisi Umanitarie: Supporto a gruppi interessati da crisi umanitarie, flussi migratori e richiedenti asilo.
  • Disturbi del Disagio Sociale/Psichico/Comportamentale e Disabilità: Supporto a persone affette o in recupero da disturbi sociali, psichici o comportamentali, nonché a persone con disabilità.
  • Gender Gap: Promozione dello sport tra la popolazione femminile e ricerca sulle barriere specifiche che le giovani donne incontrano nella pratica del rugby.

Il Progetto vede una collaborazione attiva con i vari club di rugby che si impegneranno su specifiche categorie di beneficiari delineate nelle varie linee di intervento. Mentre i club si occuperanno dell’organizzazione pratica sul campo, la Federazione Italiana Rugby (FIR) avrà il ruolo cruciale di garantire la formazione appropriata, con il supporto di rilevanti partner sociali come Save the Children e Terre des Hommes, oltreché una comunicazione pervasiva degli obiettivi e delle attività di Progetto.

Un’attenzione particolare sarà rivolta ai segmenti Over 65 e al Gender Gap: per entrambe queste categorie, sono previste speciali “Feste del Rugby”, eventi di gioco, di consapevolezza e di promozione che incoraggeranno l’avvicinamento al rugby, dimostrando come sia praticabile da tutti, indipendentemente dall’età o dal genere.

Inoltre, per affrontare e comprendere meglio le sfide legate alla partecipazione delle giovani donne nel rugby, la FIR ha commissionato all’Università degli Studi Milano-Bicocca una ricerca sociologica che analizzerà le principali motivazioni, così come le barriere, che influenzano l’adesione dell’universo femminile a questo sport. Una volta conclusa, i risultati di tale indagine verranno condivisi e discussi in un Convegno dedicato, fornendo spunti e direzioni per future iniziative.

L’obiettivo principale del Progetto è quella di utilizzare il rugby come mezzo per promuovere valori fondamentali quali il benessere fisico, l’inclusione sociale e la parità di genere. Con il coinvolgimento di numerosi club e di una vasta platea di beneficiari, sia diretti che indiretti (le comunità territoriali), si genererà un impatto positivo e duraturo nelle diverse aree d’intervento previste.

ITALRUGBY, INIZIA IL RADUNO VERSO LA FRANCIA. MORETTI: “BUON LAVORO NELLA PRIMA SETTIMANA”

 

moretti allenamento 2023Verona – Inizia nel pomeriggio odierno la marcia di avvicinamento della Nazionale Italiana Rugby Maschile verso l’esordio al Guinness Sei Nazioni 2023 in calendario domenica 5 febbraio alle 16 allo Stadio Olimpico di Roma contro i Campioni in carica della Francia, match che sarà trasmesso in diretta su Sky Sport Uno e in chiaro su TV8.

Gli Azzurri torneranno nella mattinata di domani ad allenarsi sul campo del Payanini Center di Verona con un doppio allenamento tra palestra e campo. Mercoledì e Giovedì mattina sono gli altri due momenti in cui l’Italia si allenerà nell’impianto scaligero per poi spostarsi a Roma nel pomeriggio di giovedì.

A conclusione della prima settimana di raduno – in vista dell’imminente inizio degli allenamenti – Andrea Moretti ha analizzato il lavoro fatto nella prima parte della preparazione verso il Guinness Sei Nazioni 2023: “Il lavoro sui dettagli e sulle cose che possono fare la differenza ad alto livello è un qualcosa su cui – con Kieran e lo staff tecnico – puntiamo molto. Si tratta di un cambiamento di mentalità su cui a novembre abbiamo lavorato tanto e che proseguiremo nel corso del Sei Nazioni: tutto quello che faremo sul campo in allenamento dovremo ritrovarlo in partita nel weekend”

“Il DNA di questo gruppo mi piace molto: l’individuo è a disposizione del collettivo. Attraverso il lavoro di squadra si raggiungono risultati. Ci sono ritorni importanti come quelli di Riccioni e Polledri: anche loro hanno portato tanta energia nei primi giorni di raduno mettendosi subito a disposizione del gruppo”

CLICCA QUI PER LA VIDEO INTERVISTA INTEGRALE A ANDREA MORETTI

“La Francia la conosciamo bene. Ha delle individualità di altissimo livello. Cercano sempre di dominare gli avversari sia sulle fasi statiche che nel gioco per linee dirette. Noi dovremo essere bravi nel non concedere troppo avanzamento agli avversari ed essere efficaci nel placcaggio” ha concluso l’allenatore degli avanti dell’italia.

Questo il calendario dell’Italia al Guinness Sei Nazioni 2023:

I giornata – 05.02.23 – Roma, Stadio Olimpico – ore 16
Italia v Francia
II giornata – 12.02.23 – Londra, Twickenham Stadium – ore 15 locali (16 italiane)
Inghilterra v Italia
III giornata – 25.02.23 – Roma, Stadio Olimpico – ore 15.15
Italia v Irlanda
IV giornata – 11.03.23 – Roma, Stadio Olimpico – ore 15.15
Italia v Galles
V giornata – 18.03.23 – Edimburgo, Murrayfield – ore 12.30 locali (13.30 Italiane)
Scozia v Italia
 
Questa la lista degli atleti convocati:
Piloni
Pietro CECCARELLI (Brive, 24 caps)
Simone FERRARI (Benetton Rugby, 40 caps)
Danilo FISCHETTI (London Irish, 25 caps)
Marco RICCIONI (Saracens Rugby, 17 caps)
Luca RIZZOLI (Zebre Parma, esordiente)
Federico ZANI (Benetton Rugby, 16 caps)
 
Tallonatori
Luca BIGI (Zebre Parma 42 caps)
Marco MANFREDI (Zebre Parma, esordiente)
Giacomo NICOTERA (Benetton Rugby, 7 caps)
 
Seconde Linee
Niccolò CANNONE (Benetton Rugby, 25 caps)
Riccardo FAVRETTO (Benetton Rugby, 1 cap)
Edoardo IACHIZZI (Vannes, esordiente)
Federico RUZZA (Benetton Rugby, 36 caps)
 
Terze Linee
Lorenzo CANNONE (Benetton Rugby, 3 caps)
Michele LAMARO (Benetton Rugby, 21 caps) – capitano
Sebastian NEGRI (Benetton Rugby, 40 caps)
Giovanni PETTINELLI (Benetton Rugby, 8 caps)
Jake POLLEDRI (Gloucester Rugby, 19 caps)
Manuel ZULIANI (Benetton Rugby, 6 caps)
 
Mediani di Mischia
Alessandro FUSCO (Zebre Parma, 5 caps)
Alessandro GARBISI (Benetton Rugby, 3 caps)
Stephen VARNEY (Gloucester Rugby, 15 caps)
 
Mediani di Apertura
Tommaso ALLAN (Harlequins, 66 caps)
Giacomo DA RE (Benetton Rugby, 1 cap)
Paolo GARBISI (Montpellier, 21 caps)
 
Centri
Juan Ignacio BREX (Benetton Rugby, 18 caps)
Enrico LUCCHIN (Zebre Parma, 1 cap)
Tommaso MENONCELLO (Benetton Rugby, 6 caps)
Luca MORISI (London Irish, 39 caps)
 
Ali/Estremi
Pierre BRUNO (Zebre Parma, 7 caps)
Ange CAPUOZZO (Stade Toulousain, 7 caps)
Matteo MINOZZI (Benetton Rugby, 24 caps)
Edoardo PADOVANI (Benetton Rugby, 40 caps)

Atleti non considerati per infortunio: Andrea Zambonin (Zebre Parma), Toa Halafihi (Benetton Rugby), Gianmarco Lucchesi (Benetton Rugby), Leonardo Marin (Benetton Rugby), David Sisi (Zebre Parma), Marco Fuser (Massy)

Non disponibile: Montanna Ioane (Melbourne Rebels)

 

ITALRUGBY, INIZIA IL RADUNO VERSO LA FRANCIA. MORETTI: “BUON LAVORO NELLA PRIMA SETTIMANA”

moretti allenamento 2023Verona – Inizia nel pomeriggio odierno la marcia di avvicinamento della Nazionale Italiana Rugby Maschile verso l’esordio al Guinness Sei Nazioni 2023 in calendario domenica 5 febbraio alle 16 allo Stadio Olimpico di Roma contro i Campioni in carica della Francia, match che sarà trasmesso in diretta su Sky Sport Uno e in chiaro su TV8.

Gli Azzurri torneranno nella mattinata di domani ad allenarsi sul campo del Payanini Center di Verona con un doppio allenamento tra palestra e campo. Mercoledì e Giovedì mattina sono gli altri due momenti in cui l’Italia si allenerà nell’impianto scaligero per poi spostarsi a Roma nel pomeriggio di giovedì.

A conclusione della prima settimana di raduno – in vista dell’imminente inizio degli allenamenti – Andrea Moretti ha analizzato il lavoro fatto nella prima parte della preparazione verso il Guinness Sei Nazioni 2023: “Il lavoro sui dettagli e sulle cose che possono fare la differenza ad alto livello è un qualcosa su cui – con Kieran e lo staff tecnico – puntiamo molto. Si tratta di un cambiamento di mentalità su cui a novembre abbiamo lavorato tanto e che proseguiremo nel corso del Sei Nazioni: tutto quello che faremo sul campo in allenamento dovremo ritrovarlo in partita nel weekend”

“Il DNA di questo gruppo mi piace molto: l’individuo è a disposizione del collettivo. Attraverso il lavoro di squadra si raggiungono risultati. Ci sono ritorni importanti come quelli di Riccioni e Polledri: anche loro hanno portato tanta energia nei primi giorni di raduno mettendosi subito a disposizione del gruppo”

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“La Francia la conosciamo bene. Ha delle individualità di altissimo livello. Cercano sempre di dominare gli avversari sia sulle fasi statiche che nel gioco per linee dirette. Noi dovremo essere bravi nel non concedere troppo avanzamento agli avversari ed essere efficaci nel placcaggio” ha concluso l’allenatore degli avanti dell’italia.

Questo il calendario dell’Italia al Guinness Sei Nazioni 2023:

I giornata – 05.02.23 – Roma, Stadio Olimpico – ore 16
Italia v Francia
II giornata – 12.02.23 – Londra, Twickenham Stadium – ore 15 locali (16 italiane)
Inghilterra v Italia
III giornata – 25.02.23 – Roma, Stadio Olimpico – ore 15.15
Italia v Irlanda
IV giornata – 11.03.23 – Roma, Stadio Olimpico – ore 15.15
Italia v Galles
V giornata – 18.03.23 – Edimburgo, Murrayfield – ore 12.30 locali (13.30 Italiane)
Scozia v Italia
 
Questa la lista degli atleti convocati:
Piloni
Pietro CECCARELLI (Brive, 24 caps)
Simone FERRARI (Benetton Rugby, 40 caps)
Danilo FISCHETTI (London Irish, 25 caps)
Marco RICCIONI (Saracens Rugby, 17 caps)
Luca RIZZOLI (Zebre Parma, esordiente)
Federico ZANI (Benetton Rugby, 16 caps)
 
Tallonatori
Luca BIGI (Zebre Parma 42 caps)
Marco MANFREDI (Zebre Parma, esordiente)
Giacomo NICOTERA (Benetton Rugby, 7 caps)
 
Seconde Linee
Niccolò CANNONE (Benetton Rugby, 25 caps)
Riccardo FAVRETTO (Benetton Rugby, 1 cap)
Edoardo IACHIZZI (Vannes, esordiente)
Federico RUZZA (Benetton Rugby, 36 caps)
 
Terze Linee
Lorenzo CANNONE (Benetton Rugby, 3 caps)
Michele LAMARO (Benetton Rugby, 21 caps) – capitano
Sebastian NEGRI (Benetton Rugby, 40 caps)
Giovanni PETTINELLI (Benetton Rugby, 8 caps)
Jake POLLEDRI (Gloucester Rugby, 19 caps)
Manuel ZULIANI (Benetton Rugby, 6 caps)
 
Mediani di Mischia
Alessandro FUSCO (Zebre Parma, 5 caps)
Alessandro GARBISI (Benetton Rugby, 3 caps)
Stephen VARNEY (Gloucester Rugby, 15 caps)
 
Mediani di Apertura
Tommaso ALLAN (Harlequins, 66 caps)
Giacomo DA RE (Benetton Rugby, 1 cap)
Paolo GARBISI (Montpellier, 21 caps)
 
Centri
Juan Ignacio BREX (Benetton Rugby, 18 caps)
Enrico LUCCHIN (Zebre Parma, 1 cap)
Tommaso MENONCELLO (Benetton Rugby, 6 caps)
Luca MORISI (London Irish, 39 caps)
 
Ali/Estremi
Pierre BRUNO (Zebre Parma, 7 caps)
Ange CAPUOZZO (Stade Toulousain, 7 caps)
Matteo MINOZZI (Benetton Rugby, 24 caps)
Edoardo PADOVANI (Benetton Rugby, 40 caps)

Atleti non considerati per infortunio: Andrea Zambonin (Zebre Parma), Toa Halafihi (Benetton Rugby), Gianmarco Lucchesi (Benetton Rugby), Leonardo Marin (Benetton Rugby), David Sisi (Zebre Parma), Marco Fuser (Massy)

Non disponibile: Montanna Ioane (Melbourne Rebels)

DANIELE PACINI ASSUME LA DIREZIONE DELL’ALTO LIVELLO FIR

pacinidirettore
Roma –
Il Consiglio Federale di FIR, riunito sabato 28 gennaio a Bologna, ha conferito la delega per la direzione dell’Alto Livello al Direttore Tecnico Daniele Pacini. 

Pacini, che dalla scorsa estate aveva coordinato il tavolo di lavoro dedicato all’alta prestazione insieme al DG di Benetton Rugby Pavanello, al Team Manager dell’Italia Maschile Venditti ed al responsabile dell’Alto Livello giovanile Fernandez, continuerà ad avvalersi del supporto dei colleghi, assumendo al contempo la piena responsabilità strategica del Gioco d’élite in Italia all’interno della propria direzione.
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RUGBY ROVIGO DELTA SCEGLIE IL PERCORSO DI SENSIBILIZZAZIONE INIZIATO DA FIR CON TERRE DES HOMMES:

terre des homeLA SECONDA MAGLIA INTERAMENTE DEDICATA ALLA DIFESA DEI DIRITTI DELLE BAMBINE E DELLE RAGAZZE  

FIR e Terre des Hommes collaborano insieme dal 2021, una sinergia nata dalla condivisione di idee e valori che ha visto la Federazione Italiana Rugby aderire, in un primo momento  alla Campagna Indifesa, lanciata da Terre des Hommes e,  successivamente, al progetto #IoGiocoAllaPari per il superamento di stereotipi e discriminazioni.

FIR da anni si impegna a diffondere i temi della parità di genere e a contrastare le discriminazioni anche sui campi perchè crede fortemente nei valori e nei principi che il Rugby può diffondere, finalizzati ad  abbattere i pregiudizi e sconfiggere le disuguaglianze. Sono quindi obiettivi strategici, aumentare l’empowerment femminile, promuovere la prevenzione e il contrasto sulla violenza e la discriminazione di genere, anche attraverso il coinvolgimento, in prima linea, dei Club, degli atleti e delle singole Comunità. 

Il Rugby Rovigo Delta con grande determinazione ha scelto di sposare questo percorso e in occasione delle partite di Coppa Italia, il Club Veneto scenderà in campo con la maglia di colore arancione, colore dell’organizzazione No-Profit Terre des Hommes, griffata con la campagna #IoGiocoAllaPari.

La scelta di perseguire iniziative congiunte, in difesa dei diritti delle bambine e delle ragazze, sono l’espressione dell’importanza del ruolo sociale e della sfida sportiva che ogni Club può e deve perseguire impegnandosi a condividere valori e messaggi contro ogni forma di discriminazione con l’obiettivo di superare stereotipi di ogni genere.

ECCELLENZA FEMMINILE: COSI’ NELL’8° TURNO DI GARA

colorno 2Roma – Si è concluso l’ottavo turno del Campionato Eccellenza Femminile, prima giornata del girone di ritorno, che si è aperto ieri al Monigo di Treviso con la vittoria dell’Unione Rugby Capitolina sulle padrone di casa delle Red Panthers. Ventinove i punti messi a segno dalle laziali che hanno incassato anche il punto di bonus offensivo scavalcando così il CUS Torino e portandosi al quarto posto della classifica.

Il programma delle gare di oggi si è aperto con la netta vittoria del Villorba sulla formazione universitaria di Milano (43-0) e del Valsugana Rugby Padova contro il Barricalla Torino (62-7) che consolida così la prima posizione della graduatoria del massimo campionato nazionale femminile.

Epilogo di giornata a Colorno con le Furie Rosse di coach Sciamanna che superano con n roboante 102 a 0 Parabiago guadagnando la seconda posizione.

ECCELLENZA FEMMINILE – VIII TURNO

28.01.2023

Benetton Rugby Red Panthers v Unione Rugby Capitolina 0-29 (0-5)

29.01.2023 

Arredissima Villorba V CUS Milano, 43-0 (5-0)
Valsugana R. Padova V Barricalla Universitaria Torino Rugby 62-7 (5-0)
Rugby Colorno V Rugby Parabiago 102-0 (5-0)

La classifica: Valsugana Rugby Padova 38 punti; Rugby Colorno 31; Arredissima Villorba Rugby 30; Unione Rugby Capitolina 20, CUS Torino 19; Cus Milano 15; Rugby Parabiago Women 4; Benetton Rugby Treviso 1.

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PERONI TOP10: NEI POSTICIPI DEL XII TURNO SUCCESSO DI PETRARCA E ROVIGO

colorno  bellosRoma – Sfiora l’impresa l’HBS Colorno di Umberto Casellato, che nel posticipo della XII giornata di Peroni TOP10 cede il passo ai Campioni d’Italia del Petrarca Rugby, che rafforza la propria leadership con 46 punti. Gli uomini di Marcato realizzano 18 punti contro i 16 dei biancorossi di coach Casellato; magra consolazione per i Biancorossi, arrembanti ma un po’ troppo fallosi in fase offensiva, il punto di bonus difensivo conquistato allo scadere grazie alla meta del neo acquisto Van Niekerk.

A Rovigo i Bersaglieri superano il XV delle Fiamme Oro 26 a 10 e salgono al secondo posto della classifica con 41 punti a due lunghezze da Colorno e Valorugby (39).

Il Peroni TOP10 si ferma fino al week-end del 4/5 marzo per lasciare spazio alle ultime due giornate di Coppa Italia per definire le due finaliste che l’8 aprile si contederanno il Trofeo.

PERONI TOP10 – XII TURNO

28.01.23
Sitav Rugby Lyons v Transvecta Calvisano, 10-11 (1-4)
Cus Torino v Valorugby Emilia, 26-43 (1-5)
Mogliano Veneto Rugby v Rugby Viadana 1970, 18-24 (1-4)

29.01.23
HBS Colorno v Petrarca Rugby, 16-18 (1-4)
FEMI-CZ Rovigo v Fiamme Oro Rugby 26-10 (4-0)

La classifica: Petrarca Rugby 46 punti; FEMI-CZ Rovigo 41; HBS Colorno e Valorugby Emilia 39; Fiamme Oro Rugby 37; Transvecta Calvisano 34; Rugby Viadana 1970 29; Sitav Rugby Lyons 18, Mogliano Veneto Rugby 11; Cus Torino 9.


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PROGRAMMA STAMPA ITALIA – I GIORNATA GUINNESS SEI NAZIONI 2023

Il programma stampa della Nazionale Italiana Rugby per il raduno – in programma a partire da lunedì 30 gennaio a Verona – in preparazione all’esordio al Guinness Sei Nazioni 2023 contro la Francia in calendario domenica 5 febbraio alle 16 allo Stadio Olimpico di Roma con diretta su Sky Sport Uno e TV8.

Lo staff della Nazionale farà il possibile per mantenere inalterati gli orari, che potranno comunque essere soggetti a variazioni in base agli impegni sportivi della squadra. 

Ogni aggiornamento al presente programma sarà comunicato tramite mail. 

Tutti gli incontri stampa saranno disponibili in presenza e online attraverso la piattaforma Zoom. Ogni richiesta che esuli dal seguente programma deve essere inoltrata al Media Manager della Nazionale Italiana Rugby, Antonio Pellegrino (+39 328.91.71.062 )

 

Martedì 31 Gennaio
Verona, Hotel San Marco – ore 13.45
Incontro stampa via zoom
 
Verona, Hotel San Marco – ore 17.30/18.30
Finestra richiesta interviste singole
 
Mercoledì 1 Febbraio
Verona, Hotel San Marco – ore 13.45
Incontro stampa via zoom

Verona, Hotel San Marco – ore 17.30/18.30
Finestra richiesta interviste singole

Venerdì 3 Febbraio
Annuncio formazione Italia via zoom – TBC

Sabato 4 febbraio
Roma, CPO Giulio Onesti – ore 11
Captain’s Run Italia. Allenamento aperto i primi 15 minuti (inviare richiesta di accredito a simona.detoma@federugby.it )
Alle 12 conferenza stampa capitano Italia

LA FIR PIANGE L’AZZURRO PETRO SGUARIO

 

E’ scomparso allo soglia dei 90 anni Pietro Sguario, sei presenze con l’Italia tra il 1958 ed il 1962.

Tre quarti ala, aveva esordito con la maglia azzurra il 7 dicembre 1958 a Catania contro la Romania e salutato la scena internazionale il 10 giungo del ’62 a Bucarest.

Il “Lupo di Bassano” si era fregiato con le Fiamme Oro del Titolo Italiano, unico giocatore a conquistare tutti e cinque gli Scudetti cremisi.