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Italrugby, Ruzza: “Concesso troppo contro l’Inghilterra. Focus sulla prossima partita”

Roma – Primo giorno di lavoro sul campo per la Nazionale Italiana Maschile in preparazione a Italia-Irlanda, quinta ed ultima partita del Guinness Sei Nazioni 2025 in calendario sabato 15 marzo alle 15.15 allo Stadio Olimpico di Roma con diretta su Sky Sport Uno e in chiaro su Rai 2. Mattinata dedicata al recupero, mentre nel pomeriggio per il gruppo azzurro – nel CPO Giulio Onesti, quartier generale dell’Italia durante il torneo – è prevista una seduta di lavoro in palestra e una sul campo per iniziare a lavorare sugli schemi verso il prossimo match. “L’errore del singolo spesso è dato dalla mancanza di un lavoro di gruppo. Sicuramente nelle ultime partite – ha esordito Federico Ruzza nell’incontro stampa odierno – non siamo stati efficaci in difesa e non siamo sul piede avanzante: è li che dobbiamo ritrovarci nelle nostre posizioni. Quando ti senti in difficoltà a volte diventa più complicato fare la scelta giusta”. “Con l’Inghilterra abbiamo concesso un paio di falli evitabili e questo ci ha messo sotto pressione. Non siamo stati disciplinati in alcuni momenti e questo ci ha portato ad affrontare situazioni che potevamo evitare”. Focus sull’Irlanda: “In settimana gli allenamenti in campo saranno rivolti a riprodurre certe situazioni di pressione per trovare soluzioni che ti ritrovi il sabato in partita. Nonostante le cose non siano andate bene, con la palla in mano riusciamo a esprimere qualità specialmente quando gli avanti riescono a dare palloni ai trequarti e questo dobbiamo riproporlo più a lungo durante la partita” ha sottolineato Ruzza. I giornataScozia v Italia 31-19 II giornataItalia v Galles 22-15 III giornataItalia v Francia 24-73 IV giornataInghilterra v Italia 47-24 V giornata15.03.25 – ore 15.15Italia v Irlanda – Roma, Stadio Olimpico Questa la lista dei convocati dell’Italia: PiloniSimone FERRARI (Benetton Rugby, 63 caps)Danilo FISCHETTI (Zebre Parma, 51 caps) Muhamed HASA (Zebre Parma, esordiente)Marco RICCIONI (Saracens, 33 caps) Mirco SPAGNOLO (Benetton Rugby, 13 caps)Giosuè ZILOCCHI (Benetton Rugby, 23 caps) Tallonatori Tommaso DI BARTOLOMEO (Zebre Parma, esordiente)Gianmarco LUCCHESI (Toulon, 32 caps)Giacomo NICOTERA (Stade Francais, 32 caps) Seconde Linee Niccolò CANNONE (Benetton Rugby, 51 caps)Riccardo FAVRETTO (Benetton Rugby, 6 caps) Dino LAMB (Harlequins, 11 caps)Federico RUZZA (Benetton Rugby, 63 caps) Terze LineeLorenzo CANNONE (Benetton Rugby, 27 caps)Michele LAMARO (Benetton Rugby, 47 caps)Sebastian NEGRI (Benetton Rugby, 62 caps)Ross VINTCENT (Exeter Chiefs, 13 caps)Manuel ZULIANI (Benetton Rugby, 31 caps) Mediani di MischiaAlessandro GARBISI (Benetton Rugby, 16 caps)Martin PAGE-RELO (Lione, 17 caps)Stephen VARNEY (Vannes, 31 caps) Mediani di AperturaTommaso ALLAN (Perpignan, 85 caps)Paolo GARBISI (Toulon, 46 caps)Leonardo MARIN (Benetton Rugby, 13 caps) CentriGiulio BERTACCINI (Valorugby Emilia, 1 cap) Juan Ignacio BREX (Benetton Rugby, 45 caps)Tommaso MENONCELLO (Benetton Rugby, 27 caps) Marco ZANON (Benetton Rugby, 17 caps) Ali/EstremiAnge CAPUOZZO (Stade Toulousain, 27 caps)Simone GESI (Zebre Parma, 3 caps) Monty IOANE (Lione, 38 caps)Jacopo TRULLA (Zebre Parma, 14 caps) Atleti non considerati per infortunio Louis LYNAGH (Benetton Rugby, 5 caps)Paolo ODOGWU (Benetton Rugby, 6 caps)Andrea ZAMBONIN (Zebre Parma, 9 caps)

Italia | 11/03/2025

Bollettino Medico Nazionale Italiana Maschile

Lo staff medico della Nazionale Italiana Maschile ha condiviso il seguente bollettino medico al termine di Inghilterra v Italia, partita valida per la quarta giornata del Guinness Sei Nazioni 2025. Matt Gallagher ha riportato un trauma distorsivo al ginocchio sinistro. Il giocatore ritornerà al Benetton Rugby per continuare il percorso riabilitativo con lo staff medico del suo club in sinergia con quello della Nazionale.

Italia | 11/03/2025

Peroni Nastro Azzurro Terzo Tempo Village si prepara all’ultimo grande appuntamento del Torneo Sei Nazioni

Sabato 15 marzo, lo Stadio Olimpico di Roma accoglierà il pubblico per la partita finale Italia vs Irlanda. Un Terzo Tempo unico con la presenza dell’ospite  internazionale Steve Aoki: dj set, ottima birra e sano divertimento, in perfetto stile Peroni Nastro Azzurro. Roma, 10 marzo 2025 – In occasione dell’ultima partita dell’Italrugby in casa contro l’Irlanda il prossimo 15 marzo, Peroni Nastro Azzurro e la Federazione Italiana Rugby riapriranno le porte dell’attesissimo Peroni Nastro Azzurro Terzo Tempo Village. Gli Azzurri affronteranno i campioni in carica, regalando ai tifosi l’ultima grande sfida allo Stadio Olimpico. Per la terza volta in questa edizione del Sei Nazioni 2025, il Peroni Nastro Azzurro Terzo Tempo Village accoglierà i tifosi di entrambe le squadre in un ambiente dinamico ed emozionante, per celebrare insieme la chiusura del torneo in grande stile grazie all’atmosfera di festa e pura convivialità che solo il Terzo Tempo sa regalare.  Tutta l’area sarà allestita per offrire al grande pubblico un’esperienza unica e vivere una giornata imperdibile all’insegna di musica e divertimento, con il partner musicale RDS 100% Grandi Successi - che dal palco del Peroni Nastro Azzurro Terzo Tempo Village offrirà un palinsesto ricco di momenti di intrattenimento – e con la presenza dell’ospite speciale Steve Aoki: noto dj, artista e producer americano di fama mondiale, che farà ballare tutti con la sua musica.  A celebrare la collaborazione tra Peroni Nastro Azzurro e la Federazione Italiana Rugby, anche per questo appuntamento The House of Peroni Nastro Azzurro sarà al centro dell’esperienza e cuore pulsante del villaggio, dando a tutti gli appassionati l’opportunità di immergersi in uno spazio ricco di emozioni, dove scoprire tutte le referenze del brand accompagnate da una food experience dal sapore tipicamente italiano.  All'interno di The House of Peroni Nastro Azzurro, inoltre, sarà presente il corner dedicato a FIR per festeggiare i 25 anni della partecipazione dell’Italia al torneo Sei Nazioni: un’esposizione di maglie, pezzi iconici e memorabilia della Federazione che hanno segnato le tappe più importanti dell’Italrugby e che permetteranno di vivere un autentico viaggio nel tempo, immergendosi nella storia della Nazionale italiana. La giornata di festa si concluderà con la performance di Steve Aoki. Tra i protagonisti della scena musicale internazionale, l’artista si è esibito in alcuni dei più famosi festival nel mondo: tra cui Coachella, Ultra Music Festival, Lollapalooza, Tomorrowland e altri. Vanta oggi un seguito di quasi 3 miliardi di streaming, 3 singoli di platino, 6 singoli d’oro e oltre 10 presenze record nella top 10 radiofoniche. Aoki porterà la sua energia esplosiva e la sua inconfondibile electronic dance music a Roma, per accompagnare tutto il Peroni Nastro Azzurro Terzo Tempo Village con la sua musica e concludere questa edizione in grande stile regalando una serata indimenticabile. Tutti i possessori di biglietto avranno l'opportunità di accedere al villaggio dalle 10:00 alle 20:00, vivendo un’esperienza esclusiva in un ambiente ricco di emozioni, all'insegna di sport, musica e divertimento.

Italia | 10/03/2025

Inghilterra-Italia, Quesada e Lamaro in conferenza: “Primo tempo buono, poi tanti errori: il carattere è giusto ma dobbiamo lavorare bene per l’Irlanda”

Dopo la sconfitta per 47-24 di Twickenham contro l’Inghilterra, Il CT dell’Italia Maschile Gonzalo Quesada e il Capitano Michele Lamaro analizzano in conferenza gli aspetti più significativi della gara appena terminata. “Abbiamo fatto un buon primo tempo – dice Quesada -, ma concediamo mete troppo facili ai nostri avversari. C’è stato comunque un approccio migliore rispetto alla sfida con la Francia. Analizzeremo il secondo tempo, in cui abbiamo concesso tre mete nei primi 15 minuti, commettendo troppi errori in prima fase. Sappiamo che Inghilterra e Francia sono squadre difficili da paragonare, ma abbiamo visto tutto ciò che possiamo migliorare, rimanendo insieme e lavorando duro. Il sistema difensivo funziona solo se la linea non sbaglia placcaggi. Abbiamo fatto errori di riposizionamento o di mancata copertura della larghezza. Siamo stati un po’ stretti nel primo tempo e lontani dai principi di base, faticando individualmente: questi sforzi ci hanno tolto un po’ di energia, ma questi errori individuali e collettivi sono statipagati cari”. Sul gioco offensivo: “Segniamo belle mete come quella di oggi di Ross (Vintcent, ndr.), ma onestamente abbiamo segnato tre mete anche nello scorso turno: siamo dispiaciuti di non aver conquistato il bonus offensivo. Abbiamo fatto un primo tempo migliore che con la Francia. Sono contento del fatto che non abbiamo guardato a cosa non andava restando uniti. Dobbiamo trovare soluzioni in questi pochi giorni per preparare la partita con l’Irlanda perché abbiamo una squadra di altissimo livello e dobbiamo trovare soluzioni in difesa. Analizzeremo la sequenza tra il 42’ e il 52’, perché ha deciso la gara. Dal 52’ all’80 ‘poi siamo tornati in ritmo gara, ma ormai la partita era chiusa”. Lamaro fa eco al CT: “A metà tempo sentivamo di poter fare la partita, ma ovviamente tra il dire e il fare ci sono gli avversari. Nei primi minuti siamo tornati a mettere pressione ma poi abbiamo finalizzato subito le loro due mete. C’è stata un po’ troppa incostanza e consistenza nelle cose che facciamo in difesa ma anche in attacco. Non possiamo più permetterci di fare buone cose e subito dopo sbagliare”. Su questo aspetto torna Quesada: “Giochiamo con grandissime squadre. Quando hai avversari così, abbiamo opportunità solo se siamo al 100/110% e loro no. Lo sappiamo quando giochiamo contro Francia, Inghilterra o Irlanda e sappiamo che ognuno deve essere al massimo e che ci dobbiamo avvicinare alla partita perfetta per poter competere”. Lamaro parla poi dell’amarezza: “Una sconfitta è una sconfitta: non ci sono sconfitte buone o onorevoli, ma da ognuna bisogna imparare, perché altrimenti si resta impantanati. Una sconfitta viene resa meno amara solo se si riesce a conquistare il bonus e noi non ci siamo riusciti, avendo squadre dietro di noi che stanno facendo punti. Abbiamo avuto opportunità, ma non siamo riusciti a segnare la quarta meta. Dopo un po’ inizia a essere frustrante perdere, ma noi crediamo nel nostro cammino e continuiamo a seguirlo. Pochissime squadre riescono sempre ad essere al 100%, ma dobbiamo fare ciò per stare in partita e avere opportunità in futuro”. Chiosa, infine, Quesada: “Sono abbastanza orgoglioso de primo tempo, anche se abbiamo subito due mete da situazioni che avevamo analizzato. Arrivavamo dopo un KO pesante contro la Francia e sono orgoglioso di come l’abbiamo preparata. A questo livello non puoi avere un blackout di 10’, ma c’è molto di positivo e molto da imparare: credo che siamo su buona strada. Chiediamo molto a questo gruppo, ma sappiamo che hanno le qualità per dare il 100% ed essere competitivi”.

Italia | 09/03/2025

Sei Nazioni: l’Italia cede all’Allianz Stadium 47-24

Nella quarta giornata del Sei Nazioni l'Italia gioca un grande primo tempo, poi cede nella ripresa a un'Inghilterra furiosa che vince 47-24 a Twickenham e conquista il terzo successo consecutivo. Gli Azzurri rispondono colpo su colpo nei primi 40 minuti con Capuozzo e Vintcent, con l'estremo azzurro protagonista assoluto, la squadra di Borthwick chiude il primo tempo davanti 21-17 e poi segna 3 mete a inizio ripresa chiudendo la partita. Gli Azzurri accorciano con la meta di Menoncello ma nel finale vengono puniti da Ben Earl per il 47-24 finale. L'Italia, che rimane quinta in classifica a quota 4 punti, sfiderà l'Irlanda nell'ultima giornata del Sei Nazioni, mentre l'Inghilterra affronterà il Galles. La cronaca di Inghilterra-Italia Tanto gioco al piede nei primi minuti, con l'Italia che risponde bene al ping pong tattico dei padroni di casa. Menoncello conquista un bel tenuto a metà campo su Earl, ma la prima azione degli Azzurri sfuma, dall'altra parte Daly riparte subito palla in mano, poi Freeman sul lato destro sfugge a Brex e rimette dentro per Curry. Arriva in sostegno Willis che carica e va oltre per la prima meta del match. L'Inghilterra insiste ancora con Freeman che prova a superare Capuozzo, poi arriva un Menoncello furioso dal lato chiuso e lo ferma. Al 9' i padroni di casa perdono Lawrence per un infortunio, al suo posto Marcus Smith, con Borthwick che deve ridisegnare il reparto arretrato. L'Inghilterra prova a mettere pressione agli Azzurri con i calci dalla base di Mitchell e con le cariche degli avanti, ma la squadra di Quesada tiene e alla prima occasione colpisce. Primo calcetto di Garbisi ben recuperato da Brex, poi palla allargata su Ioane che con un secondo calcetto innesca la corsa di Capuozzo, che brucia Sleightholme sulla corsa e segna. Garbisi trasforma e pareggia per il 7-7. Sulla reazione dell'Inghilterra gli Azzurri resistono bene, con Gallagher che salva a 5 metri dalla linea di meta intercettando un offload di Freeman all'esterno. La squadra di Quesada risponde colpo su colpo, con Brex e Gallagher che mettono pressione dopo i calci italiani e Ioane che vince spesso la battaglia aerea contro Sleightholme. Al 23' Garbisi non trova il piazzato del possibile vantaggio. L'Inghilterra invece rinuncia ai pali da posizione piazzabile e va in rimessa laterale: Itoje si stacca dalla maul ma finisce in un nugolo di maglie azzurre e viene tenuto alto. Un minuto dopo però gli inglesi trovano la seconda meta: Daly mette un gran pallone nell'angolo, Freeman si inserisce nello spazio e arriva prima di tutti sul pallone, per poi schiacciare in meta per il 14-7. Gli Azzurri, dopo un momento di difficoltà, reagiscono con una fiammata micidiale ad opera ancora una volta di Ange Capuozzo, che trova lo spazio occupato da George e apre in due la difesa inglese, poi serve Vintcent che con una gran corsa vola in meta per il pareggio. La reazione inglese è furiosa: Mitchell batte velocemente un calcio di punizione e dà ritmo alla manovra dei padroni di casa, poi Fin Smith apre su Dingwall che resiste al placcaggio di Brex e riesce a servire Marcus Smith. Il numero 23 inglese a quel punto innesca la corsa di Sleightholme in bandierina per il 21-14, con trasformazione di Fin Smith. L'Italia risponde subito e accorcia le distanze col piede di Garbisi, poi Menoncello costringe all'errore Mitchell schiaffeggiandogli via il pallone dalle mani. È mischia per gli Azzurri, che guadagnano un vantaggio con Fischetti che mette in difficoltà Stuart, il successivo drive dopo la touche viene però arginato dagli inglesi, che chiudono il primo tempo in vantaggio 21-17. L'Italia comincia il secondo tempo in attacco, ma dopo 10 fasi Fischetti viene punito per un fallo in attacco e l'azione sfuma. La prima risposta dell'Inghilterra invece è letale: grande carica di Stuart a mettere i compagni sul piede avanzante, poi Tom Curry con un offload innesca la corsa di Marcus Smith che supera Capuozzo e segna la quarta meta: 28-17. La squadra di Borthwick imprime una forte accelerazione alla partita, fa strada con una maul avanzante che gli Azzurri riescono ad arginare ma poi Tom Curry trova la carica vincente per il 35-17. Al 53' è Itoje a ispirare la meta di Sleightholme dopo un bell'assist di George. Dopo la sfuriata l'Inghilterra gestisce il vantaggio, l'Italia spinge ma commette qualche errore di troppo nei 22 inglesi, anche se al 71' riesce ad andare a segno con Menoncello dopo una grandissima azione di Zuliani, che batte 3 avversari e viene fermato a un passo dalla linea di meta, poi Page-Relo serve il centro azzurro per il 42-24. Nel finale gli Azzurri provano ad attaccare dai propri 22 alla ricerca del punto di bonus, ma vengono puniti da Ben Earl per il 47-24 finale. Londra, Twickenham Stadium 9 marzo 2025Guinness Men’s Six Nations IV giornataInghilterra v Italia 47-24 (21-17)Marcatori: p.t. 3’ Willis tr. F. Smith (7-0); 14’m. Capuozzo tr P.Garbisi (7-7);  27’ m. Freeman tr. F.Smith (7-14); 31’ m. Vintcent tr. P. Garbisi (14-14); 35’ m. Sleightholme tr F.Smith (21-14); 38’ cp. P.Garbisi (21-17)s.t.  3’ m. M. Smith tr. F.Smith (28-17); 7’ m. T. Curry tr. F.Smith (35-17); 12’ m. Sleightholme tr. F. Smith (42-17); 31’ m. Menoncello tr. Paolo Garbisi (42-24); 41’ m. Earl (47-24)Inghilterra: Daly; Freeman, Lawrence (8’pt. M. Smith), Dingwall (33’st temporanea Hill), Sleightholme; F.Smith, Mitchell (24’st Van Poortvliet); Willis (4’st  B.Curry), Earl (10’st Cunningham-South), T.Curry (15’st Hill, 19’ st. Earl); Chessum, Itoje (Cap); Stuart (20’st Heyes), George (13’st Cowan-Dickie), Genge (20’st Baxter)all. Steve BorthwickItalia: Capuozzo (30’st Allan); Ioane, Brex, Menoncello, Gallagher (37’ st. temporanea Capuozzo); P.Garbisi, Varney (15’st Page-Relo); Vintcent (10’st L.Cannone), Lamaro (Cap, 10’st Zuliani), Negri; Ruzza, N (29’st Favretto). Cannone; Riccioni (9’st Ferrari), Nicotera (10’st Lucchesi), Fischetti (20’st Spagnolo)all. Gonzalo Quesadaarb: Andrew Brace (IRFU)assistenti: Pierre Brousset (FFR); Hollie Davidson (SRU)TMO: Mike Adamson (SRU)Cartellini: nessunoCalciatori: F. Smith (6/7); P.Garbisi (4/5)Player of The Match: Ollie Chessum (Inghilterra)Note: Centesimo cap per Jamie George (Inghilterra)Punti in classifica: Inghilterra 5; Italia 0

Italia | 09/03/2025

Sei Nazioni 2025: la presentazione di Inghilterra-Italia

L’Italia torna nel tempio di Twickenham per sfidare l’Inghilterra in una partita che vale molto di più dei punti in palio: gli inglesi hanno ancora una carta da giocarsi per tenere aperto il Sei Nazioni fino alla fine, mentre gli Azzurri devono riscattare una sconfitta – contro la Francia – che rischia di condizionare un Sei Nazioni fino a quel momento positivo. Si gioca domenica 9 marzo alle ore 16, diretta Rai 2 e Sky Sport Uno. Come arriva l’Inghilterra L’Inghilterra ha iniziato il torneo avvolta da una crisi che aveva dell’incredibile: non vinceva contro una tier 1 dal marzo del 2024 (23-22 sull’Irlanda) e poi aveva sempre perso di misura, escludendo i due successi sul Giappone. Sembrava una maledizione, interrotta dalla grandissima vittoria sulla Francia in un match pieno di colpi di scena. La squadra di Borthwick si è poi ripetuta riprendendosi la Calcutta Cup dopo 5 anni di assenza dalla propria bacheca, in un’altra partita al cardiopalma contro la Scozia, e si presenta al match con gli Azzurri al terzo posto in classifica con 10 punti e in grande fiducia. All’Inghilterra serve una vittoria, possibilmente con bonus, per rimanere in corsa per il Sei Nazioni, magari sperando che da Dublino arrivino buone notizie, ma in ogni caso serve un successo per poter continuare a nutrire speranze di conquista di un torneo che manca dal 2020. Come arriva l’Italia Il Sei Nazioni dell’Italia è stato finora altalenante. Contro la Scozia, dopo una partenza difficile, era arrivata una grande rimonta prima che Huw Jones e Graham spegnessero le speranze di successo degli Azzurri, con un 31-19 finale forse eccessivo per quanto visto in campo. Col Galles è poi arrivata la vittoria che serviva mostrando maturità, coraggio e capacità di adattare il piano di gioco anche a delle condizioni climatiche non favorevoli. Quella contro la Francia è stata una doccia fredda, soprattutto perché il primo tempo della squadra di Quesada, pur con qualche amnesia difensiva, era stato di altissimo livello, e nella ripresa nonostante il dominio francese gli Azzurri sono andati vicini al punto di bonus offensivo. Dopo una sconfitta così pesante è importante sgomberare la mente e ricominciare. Bisognerà farlo a Twickenham, dove l’Italia non ha mai vinto. Tutte le informazioni per seguire Inghilterra-Italia La sfida tra Inghilterra e Italia, valida per la quarta giornata del Sei Nazioni, sarà trasmessa domenica 9 marzo alle 16 in diretta tv su Rai 2 e Sky Sport Uno e in streaming su Rai Play e NOW. L’arbitro del match sarà l’irlandese Andrew Brace, coadiuvato dagli assistenti Craig Evans (Galles) e Luc Ramos (Francia). Al TMO il sudafricano Marius Jonker, al bunker lo scozzese Mike Adamson. Le formazioni di Inghilterra-Italia Inghilterra: 15 Elliot Daly, 14 Tommy Freeman, 13 Ollie Lawrence, 12 Fraser Dingwall, 11 Ollie Sleightholme, 10 Fin Smith, 9 Alex Mitchell, 8 Tom Willis, 7 Ben Earl, 6 Tom Curry, 5 Ollie Chessum, 4 Maro Itoje (capitano), 3 Will Stuart, 2 Jamie George, 1 Ellis Genge A disposizione: 16 Luke Cowan-Dickie, 17 Fin Baxter, 18 Joe Heyes, 19 Ted Hill, 20 Chandler Cunningham-South, 21 Ben Curry, 22 Jack van Poortvliet, 23 Marcus Smith Italia: 15 Ange Capuozzo, 14 Monty Ioane, 13 Juan Ignacio Brex, 12 Tommaso Menoncello, 11 Matt Gallagher, 10 Paolo Garbisi, 9 Stephen Varney, 8 Ross Vintcent, 7 Michele Lamaro (Capitano), 6 Sebastian Negri, 5 Federico Ruzza, 4 Niccolò Cannone, 3 Marco Riccioni, 2 Giacomo Nicotera, 1 Danilo Fischetti A disposizione: 16 Gianmarco Lucchesi, 17 Mirco Spagnolo, 18 Simone Ferrari, 19 Riccardo Favretto, 20 Manuel Zuliani, 21 Lorenzo Cannone, 22 Martin Page-Relo, 23 Tommaso Allan

Italia | 09/03/2025

Gli Azzurri incontrano i ragazzi del progetto Star Scheme a Twickenham

Londra – L’Allianz Twickenham Stadium nella giornata di domani – domenica 9 marzo – ospiterà il match tra Inghilterra e Italia valido per la quarta giornata del Guinness Sei Nazioni 2025. Avere la possibilità di entrare sul terreno di gioco in quello che è considerato nel mondo ovale come il “Tempio del Rugby” una opportunità che non capita tutti i giorni. Farlo potendo incontrare i propri idoli alla vigilia di un Test Match internazionale valido per il torneo più antico del mondo dedicato alla palla ovale, dona al momento un aspetto ancora più unico che raro. E’ quello che nella mattinata odierna – in un sabato inglese soleggiato dal sapore primaverile – è accaduto ad un giovane appassionato di rugby supportato dal programma Star* Scheme. Il programma Star* è stato lanciato nel dicembre 2020 presso il Chew Valley Rugby Club di Bristol. Lavora direttamente con i club di rugby locali, i giovani e le loro famiglie, per fornire un ambiente positivo in cui i giovani possano scoprire il loro potenziale e fare scelte di vita migliori.  All'inizio di quest'anno, un giovane di origine italiana e inglese, che era ai margini della criminalità e della violenza, è stato segnalato al programma dal DC William Smith, un appassionato di rugby e promotore chiave dell'iniziativa all'interno del GMP. Con il supporto e la guida del programma, il ragazzo ha iniziato a trasformare la sua vita nelle ultime settimane e ha sviluppato una passione per il gioco e il rugby. Tra le persone che hanno supportato maggiormente il ragazzo figurano gli agenti di polizia impegnati nell’operazione che ha portato all’arresto della stessa persona anni fa e che poi è entrata in contatto con il programma Star* Scheme utilizzando il rugby come veicolo di riscatto sociale. Al termine del Captain’s Run dell’Italia – il classico allenamento di rifinitura allo stadio nel giorno precedente alla partita – una persona dell’associazione ha accompagnato il ragazzo che ha avuto modo di conoscere alcuni dei suoi idoli che militano nella Nazionale Maschile.

Italia | 08/03/2025

Italrugby, Lamaro verso l’Inghilterra: “Voltiamo pagina. Focus su noi stessi”

Londra – Una giornata tipicamente primaverile ha fatto da sfondo al Captain’s Run dell’Italia all’Allianz Twickenham Stadium che domani – domenica 9 marzo – alle 16 italiane ospiterà il match tra Inghilterra e Italia valido per la quarta giornata del Guinness Sei Nazioni 2025. La partita sarà trasmessa in diretta su Sky Sport Uno e in chiaro su Rai 2. “Ci sono tante cose che ci hanno fatto male nella sconfitta con la Francia. Più di tutto di non essere stati all’altezza di noi stessi: questa è stata la delusione più grande. Abbiamo già voltato pagina – ha dichiarato Michele Lamaro nella conferenza stampa pre-partita – e dobbiamo mettere tutte le energie in questa partita incredibile perché sarà altrettanto difficile”. “Giocare a Twickenham ogni volta è un’emozione incredibile. Senti l’energia che c’è all’interno: è uno stadio storico, ostico e difficile. Noi vogliamo fare la nostra partita e mettere in campo quello che non siamo riusciti a fare contro la Francia” CLICCA QUI PER IL MEDIA BIN FIR “Sarà una gara complicatissima contro una grande squadra. Noi dobbiamo pensare prima di tutto a noi stessi, a quello che possiamo fare per metterli in difficoltà facendo il nostro lavoro nel miglior modo possibile. Dobbiamo essere capaci di adattarci ad ogni situazione che si presenta” ha sottolineato il capitano Azzurro.

Italia | 08/03/2025

“Italian Rugby Day” all’Ambasciata Italiana di Londra

L’Ambasciata d’Italia a Londra ha ospitato il 7 marzo l’evento “Italian Rugby Day – The Passion of Rugby, the Taste of Italy” organizzato in collaborazione con ICE Agenzia, Federazione Italiana Rugby (FIR), Veronafiere - Vinitaly e il Museo del Rugby di Artena (RM).  Un evento di diplomazia dello sport finalizzato a celebrare i valori di inclusione, rispetto e disciplina sportiva, e valorizzare il Made in Italy e il comparto enogastronomico italiano. L’evento si inserisce anche nella campagna a sostegno della candidatura della cucina italiana a patrimonio immateriale dell’UNESCO.“Come sottolineato dal Vice Presidente del Consiglio e Ministro degli Esteri e della Cooperazione Internazionale, Antonio Tajani, la diplomazia dello sport è un fondamentale strumento di politica estera per l’Italia, in grado di contribuire alla crescita economica e all’internazionalizzazione delle imprese italiane”, ha dichiarato l’Amb. Inigo Lambertini.La serata si è aperta con i saluti istituzionali dell’Ambasciatore Lambertini, seguiti dagli interventi del Presidente della FIR, Andrea Duodo, e di Mauro Bergamasco, Centurione FIR intervenuto per raccontare i propri trascorsi internazionali ed offrire una propria preview della sfida di domenica a Twickenham.A seguire, Vinitaly ha coinvolto gli ospiti in un gioco interattivo per testare le conoscenze su rugby, vino e cucina italiana, offrendo un’esperienza di intrattenimento educativo per valorizzare il legame tra lo sport e il patrimonio enogastronomico italiano.“Lo sport è un potentissimo strumento per unire Paesi e culture e un grande driver di promozione e valorizzazione di un Paese” ha anticipato il Presidente della FIR, Andrea Duodo. “Ringrazio Sua Eccellenza l’Ambasciatore d’Italia nel Regno Unito Inigo Lambertini per la sua accoglienza presso la nostra sede diplomatica londinese, un luogo di altissimo prestigio all’interno del quale siamo orgogliosi di proseguire nel percorso di valorizzazione delle eccellenze che il nostro Paese sa esprimere in ogni ambito produttivo, facendo squadra anche in quest’occasione con ICE e tutti gli altri portatori d’interesse coinvolti”, ha aggiunto.In Ambasciata è stata inoltre allestita anche una mostra di cimeli storici provenienti dal Museo del Rugby “Fango e Sudore” di Artena (Roma), che ha condotto gli ospiti in un percorso alla scoperta della tradizione di questo sport e, in particolare, del rugby italiano.

Italia | 08/03/2025

Sei Nazioni, Quesada e Borthwick riservano sorprese: l’analisi delle formazioni di Inghilterra-Italia

Le due squadre non sono ancora scese in campo, ma dalle formazioni Inghilterra-Italia è già la partita delle sorprese. Da una parte Borthwick manda in panchina Marcus Smith per puntare sull’esperienza e sul piede di Daly, dall’altra Quesada lancia Matt Gallagher con Capuozzo che ritorna estremo e Allan che parte dalla panchina. Nell’Italia si registra un altro ritorno importante, quello di Stephen Varney, che non veste la maglia Azzurra da Samoa-Italia del 5 luglio 2024. Rientra da un infortunio anche Monty Ioane. In totale sono 6 i cambi nell’Italia, 3 invece quelli dell’Inghilterra. Il gioco al piede Le scelte dei due allenatori lasciano intravedere una serrata battaglia al piede. Da una parte Borthwick ha rinunciato a Marcus Smith per schierare ad estremo Elliot Daly, dotato di grande esperienza e soprattutto di una lunghissima gittata, in grado di mettere in grande difficoltà le difese avversarie. L’ormai nota bravura di Freeman sulle palle alte, poi, rende ulteriormente possibile l’ipotesi di un’Inghilterra che calcerà tantissimo – come ha sempre fatto in questo Sei Nazioni – e proverà anche a riconquistare palloni nel gioco aereo. Dall’altra parte Gonzalo Quesada lancia Matt Gallagher, all’esordio nel Sei Nazioni, che proprio nella sfida tra Benetton e Connacht di sabato scorso è stato assoluto protagonista conquistando tantissimi palloni nel gioco aereo, oltre ad essere un estremo aggiunto in fase di copertura, dotato di un ottimo piede. Come spiegato da Borthwick, l'idea è di inserire Marcus Smith nel secondo tempo, quando le squadre saranno più stanche e concederanno più spazi. Fiammate Lo spostamento di Ange Capuozzo ad estremo cambia l’assetto offensivo dell’Italia, che fino a questo momento ha sempre giocato con un doppio regista. Il trequarti di Tolosa sarà più libero di agire, con Gallagher che presumibilmente gli darà una mano in fase di copertura consentendogli di cercare più spazi in mezzo al campo. Da questo punto di vista sarà fondamentale anche l’apporto di Monty Ioane, che avrà di fronte il forte – ma meno esperto – Sleightholme e proprio sull’uno contro uno può fare la differenza. In mezzo, Borthwick lancia Dingwall, che non gioca in Nazionale dallo scorso Sei Nazioni. Al suo fianco il solito Lawrence, la cui fisicità dovrà essere arginata dalla solidità della coppia Menoncello-Brex, che a sua volta sarà chiamata a mettere dei dubbi nella testa del reparto arretrato inglese. Mediana I calci dalla base e le iniziative personali di Alex Mitchell saranno due chiavi importanti del match di Twickenham, con gli Azzurri chiamati a rallentare il più possibile i palloni nel raggruppamento per non concedere possessi troppo veloci al 9 inglese che, però, non è perfetto in difesa: con 13 placcaggi mancati è il secondo giocatore per numero di errori dietro l’irlandese Prendergast. Dall’altra parte Quesada rilancia Stephen Varney, che manca dallo scorso luglio in azzurro e ha vissuto un periodo non facile: dopo essersi trasferito a Vannes a stagione in corso sta ritrovando minutaggio, sabato scorso ha trovato anche la prima meta in Top 14 contro Tolosa e adesso ha una grande occasione per riprendersi la maglia azzurra. Sarà una grande sfida anche tra Fin Smith e Paolo Garbisi: due mediani talentuosi e capaci di grandi giocate. L’azzurro però ha maggiore esperienza internazionale e può contare anche su una concretezza difensiva ben oltre la media dei classici “10”, anche se il mediano di Northampton ha dimostrato di potersi caricare la squadra sulle spalle nei momenti più delicati. Le fasi statiche Per la sfida di Twickenham Gonzalo Quesada ha scelto un giocatore che la Premiership la conosce molto bene: Marco Riccioni, che con i Saracens gioca spesso titolare ed è sempre al fianco di Jamie George, suo tallonatore nel club. Stavolta, invece, se lo troverà di fronte, così come si troverà di fronte Ellis Genge in una sfida di altissimo livello. A sinistra Danilo Fischetti ha recuperato dopo la botta subita contro la Francia e sarà della partita, e di fronte ci sarà Will Stuart, che non salta una partita con l’Inghilterra addirittura dal Sei Nazioni 2023. Il pilone delle Zebre, però, garantisce un lavoro in mezzo al campo che pochi altri piloni possono fare, quasi da terza aggiunta. In rimessa laterale sarà una grande sfida tra Federico Ruzza e Maro Itoje, i due giocatori che hanno vinto più touche in questo torneo: 20 per l’azzurro, 15 per l’inglese. Fondamentali i lanciatori, con Lucchesi confermato nell’Italia e George che invece ritorna in campo dopo un infortunio. In mezzo al campo Quesada sceglie il dinamismo di Ross Vintcent, affiancandolo ai confermati Negri e Lamaro in una terza linea pronta a dare battaglia. Anche perché gli Azzurri dovranno tenere a bada le scorribande di Ben Earl, il più avanzante degli inglesi palla in mano, e soprattutto dovranno lottare duramente per garantire palloni di qualità alla propria mediana, perché gli inglesi sono maestri nel rallentare il pallone, in particolare con Itoje, lo stesso Earl e i fratelli Curry (Tom parte dall’inizio, Ben dalla panchina) che cercheranno in tutti i modi di mettere sabbia negli ingranaggi azzurri. Dall’altra parte l’Italia può contare su un pacchetto di avanti come sempre molto dinamico: Ruzza ha già fatto vedere contro la Francia di poter mettere in difficoltà le difese avversarie, Niccolò Cannone è una garanzia e dalla panchina (6+2) entreranno anche Zuliani e Lorenzo Cannone, due titolari aggiunti. Le formazioni di Inghilterra-Italia Inghilterra: 15 Elliot Daly, 14 Tommy Freeman, 13 Ollie Lawrence, 12 Fraser Dingwall, 11 Ollie Sleightholme, 10 Fin Smith, 9 Alex Mitchell, 8 Tom Willis, 7 Ben Earl, 6 Tom Curry, 5 Ollie Chessum, 4 Maro Itoje (capitano), 3 Will Stuart, 2 Jamie George, 1 Ellis Genge A disposizione: 16 Luke Cowan-Dickie, 17 Fin Baxter, 18 Joe Heyes, 19 Ted Hill, 20 Chandler Cunningham-South, 21 Ben Curry, 22 Jack van Poortvliet, 23 Marcus Smith Italia: 15 Ange Capuozzo, 14 Monty Ioane, 13 Juan Ignacio Brex, 12 Tommaso Menoncello, 11 Matt Gallagher, 10 Paolo Garbisi, 9 Stephen Varney, 8 Ross Vintcent, 7 Michele Lamaro (Capitano), 6 Sebastian Negri, 5 Federico Ruzza, 4 Niccolò Cannone, 3 Marco Riccioni, 2 Giacomo Nicotera, 1 Danilo Fischetti A disposizione: 16 Gianmarco Lucchesi, 17 Mirco Spagnolo, 18 Simone Ferrari, 19 Riccardo Favretto, 20 Manuel Zuliani, 21 Lorenzo Cannone, 22 Martin Page-Relo, 23 Tommaso Allan

Italia | 07/03/2025