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IL PROGETTO: RUGBY PER TUTTI SEMPRE ATTIVI

Il Progetto mira a promuovere la pratica sportiva del Rugby tra gruppi a rischio di esclusione, contribuendo all'espansione dell'offerta sportiva inclusiva e sensibilizzando sui suoi benefici. Tutte le attività del Progetto sono gratuite per i partecipanti. Gli obiettivi specifici includono la promozione dell'attività sportiva, rendere il rugby accessibile a tutti, sostenere l'invecchiamento attivo, sostenere le aree svantaggiate, colmare il gender gap nello sport, promuovere un cambiamento culturale e aumentare la partecipazione. Ha una durata di dodici mesi, da gennaio a dicembre 2023, con l'inizio effettivo delle attività sportive programmato per marzo 2023.Il progetto coinvolge un totale di 107 club, che collaboreranno per fornire attività sportive gratuite ai beneficiari delle diverse linee di intervento, distribuiti in tutta Italia con particolare attenzione per le regioni del Sud. Il Progetto è suddiviso in cinque linee di intervento: Over 65 - Flow Rugby: Promozione dell'attività sportiva e dell'esercizio fisico tra gli Over 65. Disagio Socio-economico: Promozione dell'attività sportiva e del benessere tra i ceti fragili. Migranti e Crisi Umanitarie: Supporto a gruppi interessati da crisi umanitarie, flussi migratori e richiedenti asilo. Disturbi del Disagio Sociale/Psichico/Comportamentale e Disabilità: Supporto a persone affette o in recupero da disturbi sociali, psichici o comportamentali, nonché a persone con disabilità. Gender Gap: Promozione dello sport tra la popolazione femminile e ricerca sulle barriere specifiche che le giovani donne incontrano nella pratica del rugby. Il Progetto vede una collaborazione attiva con i vari club di rugby che si impegneranno su specifiche categorie di beneficiari delineate nelle varie linee di intervento. Mentre i club si occuperanno dell'organizzazione pratica sul campo, la Federazione Italiana Rugby (FIR) avrà il ruolo cruciale di garantire la formazione appropriata, con il supporto di rilevanti partner sociali come Save the Children e Terre des Hommes, oltreché una comunicazione pervasiva degli obiettivi e delle attività di Progetto. Un'attenzione particolare sarà rivolta ai segmenti Over 65 e al Gender Gap: per entrambe queste categorie, sono previste speciali "Feste del Rugby", eventi di gioco, di consapevolezza e di promozione che incoraggeranno l’avvicinamento al rugby, dimostrando come sia praticabile da tutti, indipendentemente dall'età o dal genere. Inoltre, per affrontare e comprendere meglio le sfide legate alla partecipazione delle giovani donne nel rugby, la FIR ha commissionato all'Università degli Studi Milano-Bicocca una ricerca sociologica che analizzerà le principali motivazioni, così come le barriere, che influenzano l'adesione dell’universo femminile a questo sport. Una volta conclusa, i risultati di tale indagine verranno condivisi e discussi in un Convegno dedicato, fornendo spunti e direzioni per future iniziative. L’obiettivo principale del Progetto è quella di utilizzare il rugby come mezzo per promuovere valori fondamentali quali il benessere fisico, l'inclusione sociale e la parità di genere. Con il coinvolgimento di numerosi club e di una vasta platea di beneficiari, sia diretti che indiretti (le comunità territoriali), si genererà un impatto positivo e duraturo nelle diverse aree d'intervento previste.

Impegno Sociale | 30/01/2023

PUBBLICATI GLI AVVISI PUBBLICI PER IL PROGETTO “RUGBY PER TUTTI SEMPRE ATTIVI”

Il Progetto "Rugby per Tutti Sempre attivi" nasce nel solco dei valori e degli ideali della FIR realizzati plasticamente dai Club, che promuovono da sempre il Rugby come strumento per la formazione delle persone, offrendo loro esperienze che possano generare benessere e migliorare significativamente la loro qualità di vita. Il Club è uno spazio aperto a tutta la cittadinanza, un luogo di socialità, un presidio sportivo sul territorio, un’agenzia educativa che offre esperienze di accoglienza, inclusione, che acquisisce competenze da mettere a disposizione della propria comunità. Tutti e tutte, ad ogni età, possono trovare nel Club un’opportunità di benessere fisco, di divertimento, di partecipazione, di scambio, di condivisione. Ognuno con la propria specificità può trovare spazio e vivere il Club di Rugby come la propria casa. Per questo attraverso le linee di intervento inserite nel Progetto, il lavoro dei Club potrà garantire l’accesso alla pratica sportiva, e in particolare al Gioco del Rugby, a quelle categorie di persone che hanno difficoltà di accesso a causa di condizioni che li pongono in condizioni di marginalità, condizioni sociali ed economiche sfavorevoli, disturbi psicosociali, fattori discriminanti quale è ancora il gender gap. Tuttavia, cogliendo le esigenze dei territori e le raccomandazioni delle Istituzioni tra le quali l’Organizzazione Mondiale della Sanità, innestiamo un nuovo filone di interventi: quello sugli Over 65 L'operato dei Club potrà attivare un processo virtuoso, sia a vantaggio dei beneficiari diretti del vostro intervento, sia a vantaggio delle affiliate, implementandone le  competenze, accrescendo la sensibilità di tutta la comunità nella quale il Club si inserisce. Gli obiettivi del progetto sono descritti nei rispettivi Avvisi Pubblici pubblicati sul Sito Federale e scaricabili qui. Over65 – Flow Rugby Disagio Socioeconomico Migranti e Crisi Umanitarie Disturbi del disagio sociale e/o psichico e/o comportamentale e disabilità Le risorse complessivamente disponibili sono pari a €595.440. Sarà possibile scegliere al massimo due linee d’intervento: la prima come scelta prioritaria e una seconda alla quale sarà possibile accedere soltanto in caso di capienza del rispettivo budget. Nel caso in cui i Club vogliano siglare delle collaborazioni con i Partner Sociali FIR per la realizzazione delle linee di intervento è possibile trovare tutte le info utili cliccando qui Il link inviato alle Società affiliate resterà attivo fino alle ore 00.00 del 23 gennaio, termine di chiusura delle candidature.

Impegno Sociale | 22/12/2022