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NAZIONALE FEMMINILE, TUTTO PRONTO PER ITALIA-GIAPPONE: INVITATI 600 ALUNNI DELL’EMILIA-ROMAGNA

promo ita-japSabato 30 settembre alle 19 la Nazionale Femminile di Rugby giocherà allo stadio Sergio Lanfranchi di Parma l’ultimo test prima della partenza per il Sudafrica, dove disputerà la prima edizione del WXV, la competizione di World Rugby strutturata sulla base di tre divisioni che vedrà l’Italia nella seconda.

Avversario delle Azzurre sarà il Giappone, che per l’occasione verrà ospitato nelle strutture del Rugby Casalmaggiore, dove si allenerà in vista di un incontro molto importante, visto che le due formazioni si rivedranno anche a Stellenbosch il prossimo 13 ottobre nella prima giornata del WXV.

Italia-Giappone è anche il primo incontro femminile dopo la ratifica del Memorandum of Understanding tra FIR e JRFU, volto alla crescita di entrambi i movimenti, crescita che passa anche dall’organizzazione di eventi come il test del 30 settembre.

I biglietti di Italia-Giappone si potranno acquistare su mailticket.it

Qui di seguito il dettaglio dei prezzi: 

  • Tribuna Ovest: 20 euro
  • Tribuna Est e curve: 10 euro
  • Per l’occasione, FIR ha invitato al Lanfranchi 600 alunne e alunni delle scuole di tutta l’Emilia Romagna, con l’obiettivo di promuovere il rugby in un territorio che è ormai diventato la casa del rugby femminile italiano.

    In questo modo, potranno seguire gratuitamente Italia-Giappone, godendosi un sabato sera di rugby e di divertimento, in uno stadio, il Lanfranchi, che vedrà anche il debutto del nuovo manto erboso.

    RUGBY WORLD CUP 2023: LA PRESENTAZIONE DI ITALIA V URUGUAY

    Cannone bassaNizza – A Nizza si gioca Italia-Uruguay, seconda uscita degli Azzurri alla Rugby World Cup 2023 dopo la vittoria con bonus contro la Namibia. La sfida è delicatissima per tanti motivi. Prima di tutto, un successo garantirebbe alla Nazionale il terzo posto nel girone e la qualificazione diretta al Mondiale 2027, e di conseguenza permetterebbe di arrivare alle supersfide con All Blacks e Francia con tutta la pressione sugli avversari e con ancora più consapevolezza di potersela giocare. Inoltre, i sudamericani hanno dimostrato anche con la Francia di essere una squadra molto difficile da affrontare, e una vittoria rappresenterebbe un’altra conferma del livello raggiunto da questa Italia.

    Come arriva l’Italia

    L’Italia ha conquistato 5 punti all’esordio contro la Namibia, e considerando anche i successi estivi con Romania e Giappone arriva a Nizza forte di 3 vittorie consecutive. Il match contro i namibiani non è stato esaltante nel primo tempo, ma gli Azzurri hanno tirato fuori una bella reazione nella ripresa chiudendo con un netto 52-8. Consapevole della pericolosità fisica degli uruguaiani, Crowley non ha cambiato praticamente nulla del pacchetto di mischia (solo Riccioni al posto di Ferrari) mentre ha rivoluzionato il reparto dei trequarti, con l’obiettivo di avere maggiore imprevedibilità in attacco con Garbisi primo centro e il doppio estremo Pani-Capuozzo. Sarà inoltre la seconda partita, dopo Italia-Romania, in cui i fratelli Garbisi giocano assieme dal primo minuto, anche se questa volta Paolo indosserà la maglia numero 12.

    Come arriva l’Uruguay

    La prestazione dell’Uruguay contro la Francia ha sorpreso tutti. O quasi, perché in conferenza stampa Kieran Crowley ha detto che si aspettava una partita di questo tipo e sapeva già quanto i sudamericani potessero essere pericolosi nella battaglia in mezzo al campo e nel punto d’incontro. Per cui, di certo gli Azzurri non li sottovaluteranno. L’Uruguay ha fatto un grandissimo percorso in questi 4 anni: la vittoria al Mondiale 2019 contro le Fiji non è stata un fuoco di paglia, ma l’inizio di un cammino che li ha portati a conquistare la qualificazione al mondiale francese con due anni di anticipo. La partecipazione del Penarol, da cui deriva il blocco principale di questa squadra, al Super Rugby Americas (di cui ha anche vinto l’edizione 2023) ha ulteriormente aumentato il bagaglio di esperienza dei ragazzi (l’apertura Felipe Etcheverry, ad esempio, è stato nominato MVP del Torneo) a cui si aggiunge quello dei giocatori impegnati in Europa. Primo tra tutti, Santiago Arata, mediano di mischia di Castres e considerato dallo stesso Crowley uno dei migliori 9 del Top 14.

    Tutte le informazioni per seguire Italia-Uruguay

    Italia-Uruguay si gioca mercoledì 20 settembre alle 17.45 allo Stade de Nice: la partita sarà trasmessa in tv da Rai 2 e Sky Sport Uno, mentre sarà visibile in streaming su NOW e Rai Play. L’arbitro sarà l’australiano Angus Gardner, con assistenti il connazionale Jordan Way e l’irlandese Andrew Brace. Al TMO l’inglese Tom Foley.

    Le formazioni di Italia-Uruguay

    Italia: 15 Ange Capuozzo, 14 Lorenzo Pani, 13 Juan Ignacio Brex, 12 Paolo Garbisi, 11 Montanna Ioane, 10 Tommaso Allan, 9 Alessandro Garbisi, 8 Lorenzo Cannone, 7 Michele Lamaro ©, 6 Sebastian Negri, 5 Federico Ruzza, 4 Niccolò Cannone, 3 Marco Riccioni, 2 Giacomo Nicotera, 1 Danilo Fischetti

    A disposizione: 16 Luca Bigi, 17 Federico Zani, 18 Pietro Ceccarelli, 19 Dino Lamb, 20 Manuel Zuliani, 21 Giovanni Pettinelli, 22 Alessandro Fusco, 23 Paolo Odogwu

    Uruguay: 15 Baltazar Amaya, 14 Gaston Mieres, 13 Tomas Inciarte, 12 Andres Vilaseca ©, 11 Nicolas Freitas, 10 Felipe Etcheverry, 9 Santiago Arata, 8 Manuel Diana, 7 Santiago Civetta, 6 Manuel Ardao, 5 Manuel Leindekar, 4 Felipe Aliaga, 3 Ignacio Peculo, 2 German Kessler, 1 Mateo Sanguinetti

    A disposizione: 16 Guillermo Pujadas, 17 Facundo Gattas, 18 Diego Arbelo, 19 Ignacio Dotti, 20 Carlos Deus, 21 Agustin Ormaechea, 22 Felipe Berchesi, 23 Bautista Basso

    CROWLEY PER LA COPPIA CAPUOZZO-PANI, MENESES NE CONFERMA 13 SU 15: LE FORMAZIONI DI ITALIA-URUGUAY

    1669530958 1Nizza – Kieran Crowley ha rivoluzionato il reparto arretrato in vista della delicata sfida tra Italia e Uruguay, prevista mercoledì 20 alle 17.45 (diretta Rai 2 e Sky Sport). Lorenzo Pani esordisce alla Rugby World Cup nel ruolo di ala, insieme ad Ange Capuozzo che torna estremo. Tornano a giocare in coppia dall’inizio anche i fratelli Garbisi, con Paolo che sarà schierato però come primo centro e Allan che torna a ricoprire il suo ruolo originario, quello di apertura.

    Le scelte

    Come sempre, Crowley ha calibrato la sua formazione anche in base alle caratteristiche dell’avversario. L’Uruguay ha dimostrato di essere furioso nel punto d’incontro e nella battaglia in mezzo al campo, e il tecnico azzurro ha risposto confermando in blocco il pacchetto visto con la Namibia (riposo solo per Ferrari, con Riccioni titolari) e portando in panchina 6 avanti. Inoltre, per mettere alle corde i sudamericani in difesa, ha deciso di dare maggiore imprevedibilità al suo attacco giocando con Garbisi primo centro e Allan apertura. Inoltre, gli uruguaiani hanno particolarmente sofferto i calci di Jaminet, Lucu e Hastoy contro la Francia, e la presenza di Lorenzo Pani – che ha la “gittata” migliore tra gli Azzurri – servirà proprio a metterli in difficoltà sotto questo aspetto.

    La difesa

    Gli unici giocatori a mantenere la stessa posizione rispetto alla Namibia e – in generale – alle ultime uscite sono Monty Ioane, a cui sarà come sempre chiesto un grande lavoro a tutto campo, e Nacho Brex. L’Italo-argentino, sempre importante a livello difensivo, in questa sfida lo sarà ancora di più. L’Uruguay infatti ha dimostrato di essere pericolosissimo negli attacchi in prima fase, e sarà importante non sbagliare nessun placcaggio in quel frangente. Nel multifase, invece, i sudamericani si sono spesso disuniti dopo 6-7 raggruppamenti, mentre l’Italia è in grado di difendere per molto tempo senza scomporsi, come dimostrato anche delle durissime sfide di quest’anno contro l’Irlanda e la stessa Francia. L’altro punto debole dell’Uruguay è rappresentato dalla rimessa laterale: Ruzza e Cannone (e Lamb dalla panchina) saranno quindi chiamati a un grande lavoro di disturbo, per “inquinare” il più possibile i possessi avversari ed evitare che possano attaccare con la consueta foga. Attenzione, però, perché con Kessler in campo l’Uruguay sarà molto più stabile in questo fondamentale.

    Le sfide

    Solo due cambi nell’Uruguay rispetto alla sfida con la Francia: ritornano il tallonatore German Kessler (sulla carta il titolare) e l’ala Gaston Mieres. Soprattutto la presenza di Kessler potrebbe migliorare la situazione in rimessa laterale. Con lui in campo, infatti, l’Uruguay ha vinto 20 touche su 22 nelle Summer Series. Davanti, occhi puntati su Mateo Sanguinetti: contro la Francia ha messo in serie difficoltà Aldegheri, e quando è uscito la mischia sudamericana ha poi gradualmente ceduto. Il pilone uruguaiano avrà davanti Marco Riccioni, e sarà una bellissima sfida. Dietro, l’estremo Amaya è stato tra i più pericolosi contro la Francia, ma occhio anche all’esperto e rientrante Mieres, al talentuoso Freitas e alla coppia di centri Vilaseca-Inciarte. Tutti giocatori dotati di grande accelerazione e capaci di rompere il primo placcaggio, ma se l’Italia dovesse reggere il primo impatto, sarà poi difficile per i sudamericani trovare altre soluzioni.

    Le formazioni di Italia-Uruguay

    Italia: 15 Ange Capuozzo, 14 Lorenzo Pani, 13 Juan Ignacio Brex, 12 Paolo Garbisi, 11 Montanna Ioane, 10 Tommaso Allan, 9 Alessandro Garbisi, 8 Lorenzo Cannone, 7 Michele Lamaro ©, 6 Sebastian Negri, 5 Federico Ruzza, 4 Niccolò Cannone, 3 Marco Riccioni, 2 Giacomo Nicotera, 1 Danilo Fischetti

    A disposizione: 16 Luca Bigi, 17 Federico Zani, 18 Pietro Ceccarelli, 19 Dino Lamb, 20 Manuel Zuliani, 21 Giovanni Pettinelli, 22 Alessandro Fusco, 23 Paolo Odogwu

    Uruguay: 15 Baltazar Amaya, 14 Gaston Mieres, 13 Tomas Inciarte, 12 Andres Vilaseca, 11 Nicolas Freitas, 10 Felipe Etcheverry, 9 Santiago Arata, 8 Manuel Diana, 7 Santiago Civetta, 6 Manuel Ardao, 5 Manuel Leindekar, 4 Felipe Aliaga, 3 Ignacio Peculo, 2 German Kessler, 1 Mateo Sanguinetti

    A disposizione: 16 Guillermo Pujadas, 17 Facundo Gattas, 18 Diego Arbelo, 19 Ignacio Dotti, 20 Carlos Deus, 21 Agustin Ormaechea, 22 Felipe Berchesi, 23 Bautista Basso

    NAZIONALE U18 FEMMINILE, LE CONVOCATE PER IL RADUNO DEL 22-24 SETTEMBRE

     

    Sacca CPOOnestiSono 39 le atlete convocate da coach Diego Saccà per il raduno della Nazionale Femminile U18 che si terrà a Parma dal 22 al 24 settembre. 

    Il raduno si inserisce all’interno del percorso di sviluppo e di avvicinamento all’alto livello delle giovani atlete, che  nei prossimi mesi scenderanno in campo in una partita di preparazione, prima di disputare il Festival delle Sei Nazioni, confermato anche per il 2024 dopo il successo dell’edizione del 2023.

     

     

     

     

     

    Qui di seguito la lista delle atlete convocate, con il relativo club di appartenenza: 

    Aurora ABITI (Villorba Rugby)

    Giulia AFFINITO (Rugby Monza 1949)

    Carlotta AGOSTINETTO (Benetton Rugby Treviso)

    Alessandra AMORUSO (Neapolis Campania)

    Siria ANFOSSO (CUS Genova Rugby)

    Alice ANGEKUCCI (Rugby Jesi 1970)

    Martina BARABINO (CUS Milano Rugby)

    Alia BITONCI (Valsugana Rugby Padova)

    Anny BIZIMANA (Rugby Experience L’Aquila)

    Matilde BORTOLOTTI (Rugby Colorno)

    Lilian BREMANG (Fifteen Wilds-All Bluff)

    Chiara BRESCIANI (Valsugana Rugby Padova)

    Beatrice CANDELA (Caimani Rugby)

    Valentina CARCIANI (Rugby Perugia)

    Virginia CITTADINI (Unione Rugby Capitolina)

    Chiara COLELLA (CUS Milano Rugby)

    Martina COMPARE (Rugby Parabiago)

    Daisy D’ONOFRIO (Saracens Academy)

    Susanna D’URSO (Rugby Perugia)

    Rita DA LIO (Valsugana Rugby Padova)

    Vittoria FRANCOLINI (Unione Rugby Capitolina)

    Elena GIORGETTI (Rugby Perugia)

    Kristin KONE (CUS Milano Rugby)

    Ester LEPRI (US Roma Rugby)

    Elisa MONDINO (CUS Genova Rugby)

    Paula OWUSO AWOTWE (Fifteen Wilds-All Bluff)

    Elisa PILAT (Villorba Rugby)

    Charlotte PRINZIVALLI (Fenici Rugby Marsala)

    Elektra RAPACCIOLI (CUS Milano Rugby)

    Emma RAPPO (Rebels Rugby)

    Elisa ROSSI (Rugby Experience L’Aquila)

    Blerina SHARKU  (Benetton Rugby Treviso)

    Elena SPADOTTO (Benetton Rugby Treviso)

    Cecilia STAFOGGIA (US Roma Rugby)

    Carlotta STAGNOLI (Rugby Colorno)

    Giulia TURATTO (Valsugana Rugby Padova)

    Alice VIGNOZZI (Gispi Rugby Prato)

    Vittoria ZANATTA (Juvenilia Bagnaria)

    Vittoria ZENI (Valsugana Rugby Padova)

     

    ITALRUGBY, IL XV AZZURRO PER LA SFIDA ALL’URUGUAY NELLA RUGBY WORLD CUP 2023

     

    formazione italia uruguay 2023Bourgoin-Jallieu – Kieran Crowley, Commissario Tecnico della Nazionale Italiana Rugby Maschile, ha ufficializzato la formazione che affronterà l’Uruguay a Nizza mercoledì 20 settembre alle 17.45 nel secondo test-match degli Azzurri nella Pool A della Rugby World Cup 2023. La partita, in programma allo Stade de Nice, sarà trasmessa in diretta su Rai 2 e Sky Sport 1.

    Sarà il confronto numero cinque tra le due squadre, il primo in un Mondiale e il test-match numero venticinque per Kieran Crowley sulla panchina dell’Italrugby. Quattro i cambi nel XV titolare rispetto alla gara di esordio vinta contro la Namibia per 52-8. Nel triangolo allargato Capuozzo torna nel ruolo di estremo con Ioane e Pani all’ala, quest’ultimo all’esordio Mondiale. Inedita coppia di centri formata da Brex e Paolo Garbisi che veste la maglia numero 12 per la prima volta, mentre le chiavi della mediana saranno affidate a Tommaso Allan e Alessandro Garbisi, a sua volta alla “prima” iridata.

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    ITALRUGBY, NEGRI: “CONTRO L’URUGUAY SERVIRA’ LA MIGLIORE ITALIA”

    seb negri allenamento 23Continua il cammino dell’Italia in preparazione alla seconda partita del Girone A della Rugby World Cup 2023, il 20 settembre contro l’Uruguay. I sudamericani hanno giocato una grandissima partita contro la Francia, impedendole di conquistare il punto di bonus offensivo e tenendola in scacco per oltre un’ora con il risultato in bilico. Per batterli servirà la miglior Italia, come ha spiegato la terza linea Sebastian Negri, al suo secondo mondiale e sempre più vicino a un grande traguardo personale: dopo la 49esima presenza contro la Namibia, si avvicinano i 50 caps in maglia azzurra.

    La prestazione dell’Uruguay contro la Francia ha sorpreso tutti: hai visto la partita? Cosa ne pensi?

    “Ho visto una squadra molto aggressiva e dotata di grande passione, che ha lottato furiosamente su ogni pallone e si è dimostrata competitiva dal punto di vista fisico. Sarà una partita difficile, come del resto lo è ogni test match, soprattutto a un Mondiale, ma contro questo Uruguay servirà una buona prestazione da parte di tutti per poter vincere. Sono una squadra molto pericolosa”.

    Il breakdown sarà fondamentale…

    “Assolutamente. Abbiamo visto giovedì sera cosa ha fatto l’Uruguay contro la Francia, lottano su ogni pallone e ti mettono in difficoltà sul piano fisico, e contro una squadra così il punto d’incontro diventa importantissimo. Come abbiamo sempre fatto, dobbiamo concentrarci su noi stessi e fare il nostro gioco, per poter esprimere la nostra miglior prestazione. Se lo faremo, otterremo il risultato che vogliamo”.

    Potrebbe essere anche la giornata del tuo 50esimo cap: come ti senti?

    “Ovviamente sono molto orgoglioso di questo traguardo, sia per me che per la mia famiglia, e per tutti coloro che mi hanno seguito dall’inizio del mio viaggio. Sarà incredibilmente speciale giocare davanti a mio padre, la mia fidanzata, uno dei miei migliori amici, in un’occasione così importante per me”.

    Il primo tempo contro la Namibia è stato più difficile del previsto. Cosa è successo? Come avete reagito?

    “Sì, è stato molto difficile. Sai, in queste occasioni così importanti l’emozione può condizionare un po’, ma la reazione nel secondo tempo è stata molto positiva. Abbiamo dimostrato che se seguiamo il nostro piano di gioco, applichiamo ciò che abbiamo preparato in allenamento e facciamo quello che dobbiamo fare in campo possiamo essere una squadra molto pericolosa. Nel primo tempo abbiamo perso un po’ di ordine, e forse pensavamo che sarebbe stata una partita facile, ma come abbiamo imparato, non esistono partite facili e dobbiamo essere sempre concentrati, in ogni aspetto del gioco”.

    Uruguay, la Namibia nel primo tempo con l’Italia, ma anche le Fiji contro il Galles, la Georgia in questi anni. Il livello delle tier 2 si sta alzando moltissimo…

    “Penso sia una cosa davvero positiva per il rugby. Il fatto che le squadre tier 2 giochino sempre meglio contribuisce ad alzare il livello di tutta la Coppa del Mondo, perché ogni squadra deve sempre lottare per poter ottenere il risultato, dando sempre qualcosa di più. Possiamo vedere in ogni test match come le cose diventino sempre più difficili, e per vincere devi performare al massimo e seguire il tuo piano di gioco. È un grande passo in avanti per il rugby”.

    A BOURGOIN-JALLIEU I TIFOSI SALUTANO GLI AZZURRI PRIMA DEL MATCH CONTRO L’URUGUAY

    tifosi bourgoin jallieu 2023Bourgoin-Jallieu – Un nuovo, caloroso, abbraccio riservato alla Nazionale Italiana Rugby Maschile dalla comunità locale di Bourgoin-Jallieu con circa mille persone che hanno atteso gli Azzurri presso Place de la Folatière per una lunga sessione di foto e autografi.

    Ampio il coinvolgimento della squadra guidata da Kieran Crowley con tutti i ragazzi che si sono divisi tra i classici autografi passando per giocare a rugby con i bambini sui gonfiabili allestiti per l’occasione nella piazza principale della città che ospita l’Italia per tutta la durata del Mondial finendo poi a supportare i partecipanti ad una partita di rugby in carrozzina.

    “Questi momenti sono una fonte di energia incredibile. E’ bellissimo vedere il sostegno di tutte queste persone che ci hanno accolto oggi pomeriggio per trascorrere un momento diverso insieme a noi. Siamo felici dell’affetto che costantemente i tifosi ci regalano durante questo Mondiale” ha dichiarato Lorenzo Pani, trequarti dell’Italia.
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    ITALRUGBY, GOOSEN: “NEL MONDIALE OGNI PARTITA E’ UNA SFIDA IMPORTANTE”

    goosen stadio rwc 23Bourgoin-Jallieu – Torna al lavoro sul campo dello Stadio “Pierre Rajon” di Bourgoin-Jallieu la Nazionale Italiana Rugby Maschile che prosegue la preparazione verso il secondo match del Girone A della Rugby World Cup in calendario a Nizza contro l’Uruguay allo “Stade de Nice” mercoledì 20 settembre alle 17.45, partita che sarà trasmessa in diretta su Rai 2 e Sky Sport.

    Dopo una giornata di recupero, gli Azzurri guidati da Kieran Crowley nella mattinata odierna hanno svolto una seduta di lavoro in palestra divisa per reparti per poi proseguire con un allenamento di gruppo nello stadio quartier generale dell’Italia durante la Rugby World Cup 2023.

    “Siamo focalizzati sulla nostra prestazione sul prossimo match. Abbiamo visto la partita Francia-Uruguay e sapevamo cosa potesse mostrare l’Uruguay. E’ un Mondiale e ogni partita rappresenta una sfida importante. Tutto il gruppo è concentrato e focalizzato sui nostri obiettivi” ha sottolineato Marius Goosen nell’incontro stampa odierno.
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    ITALIA – GIAPPONE FEMMINILE, PARMA 30 SETTEMBRE MODALITA’ RICHIESTA ACCREDITO STAMPA

     

    Roma – I colleghi giornalisti e fotografi che desiderano formulare richiesta di accredito stampa per il test match Italia – Giappone femminile in programma il prossimo 30 settembre (calcio d’inizio ore 19.00) a Parma, Stadio Lanfranchi, possono inviare la propria domanda a mezzo e-mail a simona.detoma@federugby.it entro le ore 16.00 di mercoledì 27 settembre.

    Nella domanda è necessario indicare:

    Nome:

    Cognome:

    Data/luogo di nascita:

    Testata:

    *Numero tessera professionale:

    Ruolo (giornalista, fotografo, operatore tv):

    *I fotografi dovranno necessariamente allegare copia della tessera professionale.

    Per ulteriori necessità o chiarimenti si prega di contattare Simona De Toma, Media Operations Manager, allo 0645213112, o simona.detoma@federugby.it