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La partita perfetta del Benetton, l’impresa sfiorata delle Zebre: l’analisi del 18° turno di URC

Il Benetton torna ai playoff dopo 5 anni: era accaduto nel 2019, quando i biancoverdi guadagnarono l’accesso al primo turno eliminatorio di quello che allora si chiamava Pro14, è accaduto di nuovo, per la prima volta da quando il Torneo è stato allargato a 16 squadre con la denominazione di United Rugby Championship. La qualificazione è arrivata dopo una grande vittoria in una vera e propria partita spareggio contro Edimburgo: le due squadre erano a pari punti, ma gli scozzesi sono stati spazzati via da uno strepitoso secondo tempo del Benetton, capace di vincere con uno strepitoso 31-6. Il 7° posto, inoltre, vale anche la qualificazione alla prossima Champions Cup, 5 anni dopo l’ultimo accesso, proprio nel 2019. Peccato invece per le Zebre, che giocano una grande partita a Glasgow e sfiorano l’impresa, restando attaccate al match per 40’ minuti per poi chiudere il primo tempo in vantaggio. Dopo una ripresa equilibrata sono mancati gli ultimi 10 minuti, con le Zebre che hanno sprecato l’occasione del pari – o addirittura del vantaggio – con una rimessa sbagliata in attacco e sono poi state punite da Jordan per un 38-26 troppo pesante per quello che si è visto in campo. Benetton: una partita in controllo La squadra di Bortolami è uscita prepotentemente alla distanza, ma già nel primo tempo (seppur chiuso avanti “solo” 12-6) si era vista la netta superiorità dei biancoverdi. Edimburgo è andata a segno 2 volte con i piazzati di Healy, ma di fatto non è mai entrato nei 22 nei primi 40’ dopo la prima azione che ha portato il giallo a Izekor. Del resto, il risultato finale parla chiaro: 31-6, e soprattutto 5 mete a 0. Il secondo tempo è stato uno spettacolo, una prova di forza impressionante di una squadra difensivamente invalicabile e capace – e questo è il vero passo avanti rispetto al recente passato – di concretizzare e chiudere la partita al momento giusto.Edimburgo è sempre parso in difficoltà sia nel breakdown che nello scontro fisico puro, ha retto grazie a una buona mischia e a una touche capace di creare problemi ai lanci di Nicotera e Lucchesi, ma di fatto non è riuscita a trovare un fondamentale a cui aggrapparsi per ribaltare il match. Le prestazioni Nel primo tempo c’è stata l’ennesima sontuosa prova di NachoBrex, ispiratore della meta di Mendy con un grandissimo break e autore come sempre di un’importante prestazione difensiva. A proposito di difesa, ancora una volta i nomi più in vista sono sempre quelli di Michele Lamaro e Niccolò Cannone, il primo soprattutto per quantità (14 placcaggi) il secondo per qualità (100% di placcaggi riusciti). Devastanti ai lati del campo OnisiRatave e Ignacio Mendy, praticamente imprendibili e capaci di oscurare anche Duhan Van der Merwe, che non è riuscito a farsi largo tra gli anfratti della solida difesa biancoverde. Da sottolineare anche la prestazione di Alessandro Izekor: partito malissimo, con un giallo ingenuo dopo un minuto che poteva costare molto caro al Benetton, è stato bravissimo a riprendersi in corso d’opera, fino a firmare la doppietta che nel secondo tempo ha steso definitivamente Edimburgo. Una prova di grandissima maturità da parte del flanker bresciano, autore di una stagione di altissimo livello. Zebre, una buona chiusura Dopo una stagione di alti e bassi, e con qualche soddisfazione in meno di quelle sperate a inizio anno, le Zebre hanno rischiato di chiudere col botto. La squadra di Roselli ha giocato una grande partita a Glasgow, contro una squadra che aveva schierato la miglior formazione possibile per fare le prove generali in vista dei quarti di finale: le Zebre però hanno rotto le uova nel paniere agli scozzesi, sono state brave a resistere alla sfuriata di Glasgow nel primo tempo subendo solo 2 mete e restando attaccate nel punteggio grazie ai calci di Montemauri e a Trulla, che ha messo dentro 3 punti dalla sua metà campo. Nel finale di primo tempo la bellissima meta sull’asse Trulla-Bruno-Montemauri ha permesso alle Zebre di passare in vantaggio, mentre nella ripresa Stavile ha risposto alla marcatura di Rowe. Gli scozzesi hanno ribaltato il punteggio con Cancelliere e Matthews, ma negli ultimi 10 minuti hanno concesso qualcosa: le Zebre, però, non sono riuscite riprendere in mano la partita, per poi cedere alla meta di Jordan nel finale. Prestazione molto incoraggiante da parte di Trulla, una delle migliori partite della sua stagione. Bene anche Montemauri e Stavile, che dopo una prima parte di stagione di adattamento si sono guadagnati sempre più minutaggio e hanno migliorato notevolmente il loro rendimento. Nonostante la sconfitta, una bella chiusura su uno dei campi più difficili del Torneo.
01 Giugno 2024 - 1 minuto fa
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La Benetton Rugby conquista il Trofeo Mario Lodigiani U16

report e tabellino in collaborazione con Davide Macor, addetto stampa FIR FVG Al Comunale di Pasian di Prato, sede della finale del Trofeo che incorona la miglior squadra Under 16 d'Italia, finisce 32 - 34 per i Leoni, che dopo il titolo conquistato lo scorso fine settimana in Under 18 confermano l'ottimo momento del vivaio biancoverde nel giorno in cui la prima squadra batte Edimburgo a Monigo conquistano uno storico accesso ai playoff di URC. Gli ottanta minuti di gioco effettivo si snodano su ritmi molto alti da ambo le parti: la compagine patavina domina in mischia e risponde colpo su colpo agli attacchi della Benetton, abile per parte sua a gestire bene la gara nei momenti-chiave colpendo con i trequarti perfettamente supportati da tutto il pacchetto degli avanti. In costante equilibrio il confronto tra le due contendenti venete, con il primo tempo chiuso sul 17 a 10 per i trevigiani a segno con due mete contro una degli avversari. Nella ripresa copione invariato, con Treviso che prova ad allungare portandosi sul 10 a 24 scatenando però la reazione del XV patavino, in meta tre volte consecutive per il sorpasso del 25 a 24. La mischia Benetton sale allora momentaneamente in cattedra e a 5' dalla fine trova una meta di punizione che sembra decretare il destino della partita, ma il Valsugana non ci sta e con gli avanti torna a macinare metri costruendo proprio a due minuti dal termine la piattaforma perfetta per l'innesco vincente di Selmi che schiaccia oltre la linea. Vaccaretti non si lascia tradire dall'emozione e converte, riportando sopra di un punto i suoi con l'arbitro quasi pronto a fischiare la fine delle ostilità. Sul re-start succede però l'imponderabile: Treviso recupera palla e attacca su tutto il fronte, la difesa è attenta e reattiva ma su una palla contesa a terra l'arbitro vede un fallo del Valsugana a tempo ormai abbondantemente scaduto. Il penalty è pesantissimo e vale tutta la posta in palio, ma Pavanello si isola mentalmente e nel silenzio dello stadio pieno in tutti i suoi 1500 posti scocca il calcio della vita, centrando i pali e regalando a compagni e tifosi la gioia irrefrenabile di una vittoria sudata e bellissima. Il tabellino del match: Pasian di Prato (UD), Stadio ComunaleFinale "Trofeo Mario Lodigiani" Under 16Valsugana Rugby Padova V Benetton Treviso 32-34  Marcatori: PT cp Vaccaretti (3-0), meta Falchetto tr Pavanello (3-7), cp Pavanello (3-10), meta Turatto tr Vaccaretti (10-10), meta Turra tr Pavanello (10-17). ST meta Omiciuolo tr Pavanello (10-24), meta Levorato (15-24), meta Palmieri (20-24), meta Argenton (25-24), meta di punizione Benetton (25-31), meta Selmi tr Vaccaretti (32-31), cp Pavanello (32-34) Valsugana Rugby Padova: Boccardi, Prescianotto, Selmi, Sulpizi, Bordin, Vaccaretti, Carraro, Argenton, Hendriksen, Furlan, Menegazzo, Hajraoui, Turatto, Levorato, Palmieri. A disposizione: Faggin, Volpato, Gottardo, De Poli, Salviato, Dima, Nicetto. All. Lorenzo Cologna  Benetton Rugby: Omiciuolo, Gabriotti, Falchetto, Bragagnolo, Turra, Pavanello, Vianello, Sagliocco, Dalla Verde, Turra, Zanatta, Candotto, Follador, Tegon, Bernardi. A disposizione: Pivato, Gherta, Tonziello, Basso, Martin, Gatto, De Nardi; All. Alberto Brocca
01 Giugno 2024 - 46 minuti fa
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Lazio Rugby 1927 promossa in Serie A Elite Maschile

La Lazio Rugby 1927 si aggiudica la Finale della Serie A Maschile 2023/2024 vincendo 26-23 l’atto conclusivo della seconda divisione del rugby italiano. In virtù del risultato ottenuto, nella prossima stagione giocherà nel campionato di Serie A Elite Maschile. La Lazio ha iniziato la partita in maniera brillante, costringendo il Torino nella propria metà campo e segnato per quattro volte con il piede del mediano di apertura Daniel Donato nel primo quarto d’ora di gioco. Il CUS Torino ha da par suo saputo gestire il momento complicato di inizio gara, quando si è trovato con un uomo in meno per dieci minuti a causa di un giallo per placcaggio pericoloso. In quella situazione sono arrivati i primi tre punti della gara con Torres, che hanno consentito ai piemontesi di rimanere in gara sul 12-3 dopo 16 minuti di gioco. Con il passare dei minuti il CUS ha saputo costruire qualche azione pericolosa, e dalla mezz’ora si è installato nei 22 metri avversari, fino a trovare soddisfazione con il seconda linea Andreica, arrivato oltre la linea al 37’ dopo una lunga sequenza di pick and go vicino alla linea di meta. Nella ripresa partita in bilico e sfida tirata tra le due squadre nel terzo quarto di gara, con la Lazio che mette fuori un drop al 44’ con Cruciani, ma si rifà poco dopo con Donato, ancora preciso dalla piazzola. Torres e Donato segnano ancora tre punti a testa mentre si va verso l’ora di gioco sul 18-13. L’azione che altera gli equilibri del match arriva proprio allo scoccare del minuto 60: Herrera trova un prezioso 50:22 che porta la Lazio in attacco e sugli sviluppi della rimessa laterale seguente arriva la meta di Sommer che porta i biancocelesti oltre il break. La partita non finisce qui: al 70’ la Lazio rimane in 14 per gli ultimi 10 minuti per un giallo al centro Cruciani e Torino segna subito con Torres, accorciando sul 23-18. Cinica, nel finale, la squadra romana nel gestire il possesso e nel trovare il piazzato decisivo con Manfredi Albanese. A tempo scaduto arriva una terza meta del CUS Torino che addolcisce l’amaro sapore della sconfitta per i piemontesi. Prato, Stadio “Enrico Chersoni” – sabato 1 giugnoSerie A maschile, finaleLazio Rugby 1927 v Iveco Cus Torino 26-23Marcatori: p.t. 1’ cp. Donato D. (3-0), 4’ cp. Donato D. (6-0), 7’ cp. Torres (6-3); 10’ cp. Donato D. (9-3); 16’ cp. Donato D. (12-3); 37’ m. Andreica, tr. Torres (12-10); s.t. 46’ cp. Donato D. (15-10), 50’ cp. Torres (15-13); 53’ cp. Donato D. (18-13); 64’ m. Sommer ntr. (23-13); 72’ m. Torres ntr. (23-18); 78’ cp. Albanese (26-18); 80’ m. Modonutto ntr. (26-23)Lazio Rugby 1927: Giovannini; Herrera Rezzonico, Cioffi, Cruciani, Santarelli; Donato D. (68’ Cristofaro), Albanese; Donato J.; Pilati (cap), Parlatore; Cicchinelli, Sommer (72’ Tomasini); Silla (60’ D’Aleo), Gisonni, Moscioni (60’ Criach)all. De AngelisIveco Cus Torino: Imberti (47’ Reeves G.); Telloni, Torres, Groza, Civita; Reeves E., Cruciani; Quaglia (C), Spinelli, Piacenza; Ursache (65’ Ciotoli), Andreica; Barbotti, Caputo, Valleise (68’ Cataldi)all. D’AngeloCartellini: 3’ giallo Cruciani (CUS Torino), 70’ Cruciani (Lazio)Calciatori: Donato D. (Lazio) 5/7, Torres (CUS Torino) 3/5, Albanese (Lazio) 1/1Note: 500 spettatori, giornata di sole, terreno in ottime condizioni
01 Giugno 2024 - 2 ore fa
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Italia Maschile Seven, due vittorie e una sconfitta all’overtime per gli Azzurri nella prima giornata ad Haguenau

Una prima giornata soddisfacente per gli Azzurri del Seven Maschile, impegnati in Francia, ad Haguenau, nella prima delle due tappe del Rugby Europe Seven Championship Series (la seconda andrà in scena ad Amburgo dal 28 al 30 giugno). Nella prima partita del sabato, l'Italia dei coach Mazzantini e Galgani cade all'overtime con New Zealand Seven Development, dopo che la partita si era conclusa nei tempi regolamentari sul 19-19. La meta neozelandese ha fissato il risultato sul definitivo 19-24.Negli altri due incontri gli Azzurri sono usciti vittoriosi: contro Germania e Polonia i risultati sono stati di 24-5 e 32-0.Le gare della prima tappa del Rugby Europe Seven Championship Series continueranno domani e vedranno ancora impegnati gli Azzurri.Rugby Europe Seven Championship Series, I risultati del sabato: Italia v New Zealand Seven Development 19-24Italia v Germania 24-5Italia v Polonia 32-0
01 Giugno 2024 - 2 ore fa
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Nazionale Under 20, da lunedì a Parma il terzo raduno pre-Mondiale, 35 i convocati dall’head-coach Roberto Santamaria

Roma – Il responsabile tecnico della Nazionale Italiana U20 Maschile Roberto Santamaria ha diramato le convocazioni per il terzo raduno di preparazione al Mondiale di categoria, in programma dal 29 giugno al 19 luglio prossimi in Sudafrica. La squadra si ritroverà nel primo pomeriggio di lunedì 3 giugno a Parma, con base logistica allo Student’s Hostel e allenamenti programmati fino a giovedì 6 presso la Cittadella del Rugby, casa della franchigia federale delle Zebre Parma. Lo staff tecnico degli Azzurrini ha convocato 35 giocatori, con alcune variazioni rispetto al gruppo visto all’opera ad inizio settimana a Treviso: “I ragazzi sono tutti iper-motivati, un Mondiale alla loro età è un’occasione fantastica per toccare con mano l’alto livello internazionale e contemporaneamente condividere con i compagni di squadra un’esperienza umana e sportiva altamente formativa, che si porteranno dietro tutta la vita”, commenta il nuovo Head-Coach Santamaria. “Chiaramente siamo a fine stagione, e a seconda del Club di appartenenza alcuni hanno già potuto staccare da un po’, altri invece sono ancora impegnati nelle fasi conclusive dei rispettivi campionati. Questo comporta un inevitabile disallineamento sul piano della preparazione fisico-atletica, che però grazie al lavoro dei nostri preparatori Massimo Zaghini e Mauro Disetti - coadiuvati dai fisioterapisti Matteo Polini e Lorenzo Gai – abbiamo ora modo di gestire più direttamente, con l’obiettivo di portare la squadra al Mondiale nelle migliori condizioni possibili”.  “Il raduno di Treviso ci ha dato indicazioni importanti, confermando l’attitudine giusta da parte di tutto il gruppo”, prosegue il tecnico degli Azzurrini. “Sono stati tre giorni intensi, sia in campo che nelle situazioni di analisi in aula, e questo si ripeterà anche a Parma, e poi ancora a San Benedetto del Tronto, quando andremo ad affinare il lavoro affrontando un avversario importante come la Spagna prima di definire i 26 convocati per il Mondiale”. “Le tre amichevoli da loro disputate in Francia contro gli Espoirs di Dax e in Irlanda contro Munster Development Academy e Terenure College RFC le hanno vinte tutte, giocando un rugby fisico e veloce contro cui servirà da parte nostra una prestazione attenta e combattiva, esattamente quello che cercavamo nell’unico test prima del Mondiale. Sappiamo del resto quanto San Benedetto del Tronto ci stia aspettando, il clima sarà caldissimo come abbiamo potuto verificare incontrando il comitato organizzatore, le scuole e l’amministrazione locale nei giorni scorsi. Lo stadio sarà pieno di gente, e di sicuro noi onoreremo l’impegno giocando il nostro miglior rugby”. “Per quanto riguarda l’infortunio a Marcos Gallorini, stiamo tenendo monitorata la situazione minuto per minuto: l’operazione al ginocchio è riuscita perfettamente, e i tempi per il pieno recupero del giocatore lasciano aperta una speranza di poterlo vedere aggregato al gruppo per quello che sarebbe un’impresa personale che il giocatore si meriterebbe tantissimo, considerato tutto quello che ha dato a questa maglia nel corso degli ultimi due anni. Chiaro che nulla di potenzialmente rischioso per il suo percorso sarà anche solo pensato, ma tutti noi, squadra, staff e Marcos stesso, vogliamo sperarci fino a controprova”. Come espresso nelle parole di Roberto Santamaria, il raduno di Parma precede quello di San Benedetto del Tronto programmato dal 12 al 16 giugno, nel corso del quale la squadra affronterà i pari età della Spagna, esordienti al Mondiale di prima fascia dopo aver vinto il World Rugby U20 Trophy 2023 in finale contro l’Uruguay: l’appuntamento con le giovani Furie Rosse è per sabato 15 giugno sul prato dello Stadio “Nelson Mandela”, con kick-off alle ore 18:00 in diretta streaming su federugby.it (biglietti già disponibili su piattaforma Ticketone). La lista definitiva dei convocati per il torneo sarà quindi ufficializzata nelle ore successive il test, disegnando il gruppo che a partire dal 21 giugno si ritroverà a Treviso per volare poi 48 ore più tardi da Venezia in direzione Capetown. Parma, raduno Nazionale U20 3-6 giugno 2024 | giocatori selezionati: ASCARI Davide (Rugby Colorno 1975)BELLONI Luca (2004, Verona Rugby)BELLONI Mirko (2004, Verona Rugby)BELLUCCI Luca (2004, Rugby Roma Olimpic)BINI Francesco (2004, Rugby Rovigo Delta)BOLOGNINI Nicola (2005, Rugby Rovigo Delta)BOTTURI Jacopo (2004, Petrarca Rugby)BOZZO Nicola (2004, USA Perpignan)BRISIGHELLA Simone (2004, Rugby Viadana 1970)CASARTELLI Nelson (2005, Benetton Rugby)CASILIO Lorenzo (2004, Rugby Vicenza)COPERSINO Antonio (2005, Rugby Experience L’Aquila)DE VILLIERS Patrick (2004, Rugby Noceto)ELETTRI Lorenzo (2004, Rugby Rovigo Delta)FUSARI Ferdinando (2004, Rugby Roma Olimpic)GASPERINI Nicholas (2004, Rugby Viadana 1970)GENTILE Francesco (2004, Mogliano Veneto Rugby)IMBERTI Francesco (2004, CUS Torino)JIMENEZ Mattia (2004, Rugby Petrarca)LOW Darren (2005, Ealing Trailfinders)MIDENA Mattia (2005, Rugby Paese)MILANO Giacomo (2005, U.R. Capitolina)MIRENZI Samuele (2004, VII Rugby Torino)PADOAN Vittorio (2004, Mogliano Veneto Rugby)PAGANIN Riccardo (2004, Rugby Parabiago)PELLICCIOLI Sergio (2005, Rugby Lyons)PISANI Federico (2004, Verona Rugby)PUCCIARIELLO Martino (2004, CUS Milano)REDONDI Tommaso (2005, Verona Rugby)SALVAN Davide (2004, Rugby Parma FC 1931)SARI Giulio (2005, Oyonnax Rugby)SCALABRIN Marco (2004, Rugby Vicenza)SICILIANO Valerio (2004, CA Briviste Corrèze)ZANANDREA Federico (2005, Mogliano Veneto Rugby)ZUCCONI Cesare (2004, Cavalieri U.R. Prato Sesto) Lo staff della Nazionale Under 20 2023-2024: Responsabile Tecnico: Roberto SANTAMARIATeam Manager: Andrea SACCÀConsulente Tecnico WRU20 Championship: Francesco ASCIONEResponsabile Preparazione Fisica: Massimo ZAGHINIAssistente Preparazione Fisica: Mario DISETTI Responsabile Logistica e Coordinamento: Ennio CAPPELLETTIArea Medica: Giorgio DI GIACOMO – Leonardo ROLDAN – Roberto ALESSANDRINI – Stefano JACOTTIFisioterapisti: Matteo POLINI – Lorenzo GAIVideo Analyst: Dario VALENTE ITALIA U20 - verso il Mondiale 22-25 aprile: raduno a Parma18-30 maggio: raduno a Treviso3-6 giugno: raduno a Parma12-16 giugno: raduno a San Benedetto del Tronto15 giugno: warm-up test Italia U20 v Spagna U20 - Stadio Mandela San Benedetto del Tronto21 giugno: raduno pre-Mondiale a Treviso23 giugno: partenza da Venezia per Capetown WORLD RUGBY U20 CHAMPIONSHIP  Pool A: Francia, Nuova Zelanda, Galles, Spagna
Pool B: Irlanda, Australia, Italia, Georgia 
Pool C: Sudafrica, Inghilterra, Argentina, Fiji Fase di qualificazione
Giornata 1: Sabato 29 giugno Italia U20 v Irlanda U20  Giornata 2: Giovedì 4 luglio Italia U20 v Australia U20  Giornata 3: Martedì 9 luglio Italia U20 v Georgia U20 Fase ad eliminazione diretta
Giornata 4: Domenica 14 luglio (Playoff)
Giornata 5: Venerdì 19 luglio (Finali)
01 Giugno 2024 - 4 ore fa
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Azzurri di Bronzo alla seconda edizione dello Special Olympics International Tag Rugby Tournament

Italia protagonista alla grande festa parigina del rugby inclusivo, un podio meritato da condividere con tutto il movimento in collaborazione con Ufficio Stampa Special Olympics Italia Dal 23 al 26 Maggio una delegazione Azzurra composta da Atleti con e senza disabilità intellettive, è volata a Parigi dove ha partecipato alla II edizione dello Special Olympics International Tag Rugby Tournament. Le gare disputate nel prestigioso centro di allenamento e formazione del Racing 92 di Plessis-Robinson. Sono stati tre giorni 3 giorni dedicati all’inclusione e alla palla ovale: nuove amicizie, tante sfide e puro divertimento. Non solo nel Terzo Tempo! Com’è finita? Medaglia di bronzo per il team Italia che con fatica, cuore, tanta determinazione e divertimento si è guadagnata il terzo posto in classifica. Il torneo, organizzato da Special Olympics France e da Special Olympics Europe Eurasia, giocato sia nella forma tradizionale che unificata, ha visto la partecipazione di 16 squadre in rappresentanza di Francia, Italia, Irlanda, Romania. Svizzera e Giorgia. I numeri: 120 Atleti, 28 Partner, 48 coaches, 30 Volontari. Arrivederci al prossimo anno! Nel 2027 i Giochi Mondiali Estivi Special Olympics saranno disputati in Chile. L’obiettivo degli appassionati di palla ovale, inclusione e Special Olympics è vedere questa nuova disciplina tanto emergente quanto divertente, calcare i campi del Chile con tanti Atleti! Chissà se sarà veramente così? SQUADRADaniele Zulato (Special Olympics Team Asad Biella)Andrea Fiorencis (Special Olympics Team Asad Biella)Andrea Vignacci (Special Olympics Team Asad Biella)Guglielmo Longo (Special Olympics Team Asad Biella)Gabriele Capizzi (Special Olympics Team Asad Biella)Rayan Zahar (Special Olympics Team Cus Piemonte Orientale)Noemi Poli (Special Olympics Team Bresciana)Erik Colpani (Special Olympics Team Bresciana)Gianluca Garzetti (Special Olympics Team Bresciana)Simone Di Maio (Special Olympics Team Bresciana) STAFFManuela Gremmo – CTNPatrizia Tramarin – Tecnico (Special Olympics Team Cus Piemonte Orientale)Daniele Ricci– HoD Grazie alla collaborazione di diversi Rugby Club, delle Franchigie di Zebre e Benetton e grazie alla collaborazione con la FIR (Nazionale Maggiore Femminile e Maschile) per la campagna di video messaggi per far giungere agli Atleti Azzurri un segnale di vicinanza e tifo dai più famosi campioni della palla ovale. Grazie alla Convenzione stipulata tra Special Olympics e la Federazione Italiana Rugby, attiva dal 2017 ci saranno ancora tante opportunità e tante mete da fare insieme! La testimonianza di Noemi Poli“GRAZIE dell’opportunità e dell’esperienza. Mi sono commossa davvero! Da tanto tempo non giocavo in una squadra e mi avete fatto rivivere tutte le emozioni che mi mancavano ma devo dire con un qualcosa in più che non si può spiegare finché non si vive sulla propria pelle.Io lo dico sempre, il mio è il lavoro più bello del mondo ( sono laureata in scienze e tecniche delle attività motorie preventive e adattate, Lavoro nell’associazione ASD bresciana NonsoloSport) .perché ogni giorno si capisce quanto poco conosciamo noi stessi e chi ci circonda, ma il bello è proprio questo perché non ci si annoia mai ad imparare! Grazie ai partners perché hanno avuto pazienza con me e grazie perché è sempre bello vedere persone giovani che hanno tanta passione per quello che fanno; Grazie a Dani per la guida che è stata, per il suo tifo costante e per i consigli preziosi; Grazie alle nostre coach che non si sono mai fatte abbattere e ci hanno sempre incoraggiati! Grazie a Special Olympics Italia per l’opportunità. Infine Grazie soprattutto agli Atleti per il loro impegno e perché nel loro cuore hanno sempre spazio per un’amicizia in più“

News | 01/06/2024

Serie A Maschile, al “Chersoni” di Prato in palio la promozione nell’Elite 2024/25

Calcio d’inizio alle 17.30, la sfida per il massimo campionato in diretta Federugby.it Saranno la Lazio Rugby 1927 e l’Iveco Cus Torino, dominatrici dei rispettivi gironi di stagione regolare, a giocarsi sabato 1 giugno al “Chersoni” di Prato la promozione nella Serie A Elite Maschile 2024/25 affrontandosi in diretta su federugby.it alle 17.30 nella Finale di Serie A.Completata la preparazione, gli staff tecnici guidati da Alfredo De Angelis e Lucas D’Angelo hanno ufficializzato le formazioni per la partita che determinerà la decima componente del massimo campionato della prossima stagione: per i piemontesi, una vittoria garantirebbe l’immediato ritorno ai vertici nazionali dopo la retrocessione dell’anno passato mentre i romani puntano a scacciare i fantasmi della passata stagione quando, imbattuti in stagione regolare e favoritissimi, vennero sconfitti in Finale dalla sorpresa Rangers Vicenza nei minuti conclusivi, proprio sul prato del “Chersoni”.Prato, Stadio “Enrico Chersoni” – sabato 1 giugno, ore 17.30Serie A Maschile, Finale – diretta federugby.itLazio Rugby 1927 v Iveco Cus TorinoLazio Rugby 1927: Giovannini; Sodo Migliori, Cioffi, Cruciani; Santarelli; Donato D., Albanese; Donato J.; Pilati (cap), Parlatore; Cicchinelli, Sommer; Silla, Gisonni, Moscioni a disposizione: Hliwa, Criach, D’Aleo, Cordì, Tomasini, Urbani, Cristofaro, Bianco Mi.all. De Angelis Iveco Cus Torino: Imberti; Telloni, Torres, Groza, Civita; Reeves E., Cruciani; Quaglia (C), Spinelli, Piacenza; Ursache, Andreica; Barbotti, Caputo, Valleisea disposizione: Roncon, Cataldi, Modonutto, Ciotoli, Riccardi, Malavasi, Zanatta, Reeves G.all. D’Angelo

Campionati | 31/05/2024

Serie A Elite Maschile, il “Lanfranchi” sold-out per la sfida che assegna il tricolore n. 93

Marcato e Pavan annunciano le formazioni che domenica si affrontano a Parma per il titoloDiretta Rai 2 e DAZN e copertura social senza precedenti per la Finale scudetto 2024 Sarà uno Stadio “Lanfranchi” esaurito in ogni ordine di posti ad assegnare il novantatreesimo titolo di Campione d’Italia Maschile sabato 2 giugno.La Finale per lo scudetto vedrà sfidarsi, per la prima volta nella storia del massimo campionato, il Rugby Viadana 1970 ed il Petrarca Rugby: una premiere assoluta, con i mantovani che vanno a caccia del secondo titolo della loro storia dopo quello conquistato nel 2002 mentre il Petrarca insegue il quindicesimo titolo della propria storia: in caso di vittoria i tuttineri raggiungerebbero Treviso e si porterebbero davanti ai rivali di sempre della Femi-CZ Rovigo dopo averli costretti ad abdicare nell’ultimo turno dei playoff. Con la diretta in simulcast su Rai2 e DAZN alle 17.30 nel giorno della Festa della Repubblica, la Finale 2024 della Serie A Elite Maschile promette di essere la più seguita di sempre nella storia del massimo campionato, con una copertura digitale senza precedenti garantita su tutte le piattaforme social della Federazione Italiana Rugby ad arricchire sin dal primo pomeriggio il racconto della giornata che incoronerà la nuova regina del rugby italiano. Marco Aloi, Direttore del Torneo di Serie A Elite Maschile, è intervenuto oggi nella conferenza stampa di presentazione della Finale insieme ai capi allenatori ed ai capitani delle due finaliste: “Ci aspetta una Finale emozionante, in uno stadio incandescente. Viadana torna a giocarsi il tricolore dopo quattordici anni e la città è tutta alle spalle della propria squadra, con una fortissima presenza di pubblico al “Lanfranchi”, il Petrarca vorrà scacciare i fantasmi della Finale persa sempre a Parma l’anno scorso contro il Rovigo. Abbiamo tutti gli ingredienti per vivere una fantastica serata di rugby, in un impianto di alto livello, offrendo al pubblico sugli spalti e davanti alla televisione una splendida immagine del rugby italiano e del suo massimo campionato. E’ stata una stagione affascinante, resa ancora più interessante dalla nuova formula, e la Finale che assegnerà lo scudetto sarà il miglior epilogo di questa splendida competizione”.“E’ la prima volta che affrontiamo una Finale scudetto da sfavoriti – ha esordito Andrea Marcato, tecnico del Petrarca alla quinta sfida per il titolo sulla panchina dei tuttineri – e voglio congratularmi con Viadana per la splendida stagione che ha saputo disputare, con un rugby veloce ed emozionante che ha portato grandi risultati. Mi aspetto una Finale vibrante, ogni partita a questo livello è unica. Abbiamo giocato le ultime tre Finali contro Rovigo, credo che la novità rappresentata da Viadana dia ulteriore valore al massimo campionato. Veniamo da tre settimane di pausa, sono servite per preparare al meglio l’appuntamento di domenica, recuperando le energie fisiche e mentali lasciate dalla sfida dell’ultimo turno di play-off contro Rovigo che, come tutti i Derby d’Italia, ha lasciato un’impronta importante sul gruppo”.   Andrea Trotta, Capitano del Petrarca, ha dichiarato: “E’ vero che siamo abituati a giocare le Finali da cinque anni a questa parte, ma gli stimoli sono sempre nuovi così come nuovi sono molti compagni che domenica disputeranno la prima gara per il titolo della propria carriera.  Quest’anno forse non molti avrebbero scommesso sul vederci arrivare sino all’ultimo atto del campionato, ma siamo qui e pronti a giocarci ancora una volta il tricolore.Nei momenti di difficoltà ci siamo stretti tra compagni e staff, ritrovando quell’ambiente felice e sereno che ti permette di lavorare al meglio. A livello tecnico-tattico siamo tornati su quanto ci ha contraddistinto in questi anni e ciò ci ha sicuramente aiutato. Affrontiamo un ottimo Viadana, lo facciamo con una serenità e una pressione minori rispetto agli ultimi Derby con Rovigo, una partita che genera sempre aspettative extra e che forse l’ultimo anno abbiamo subito più del dovuto: sarà una grande Finale e scenderemo in campo per batterci e portare a casa lo scudetto”. “Siamo orgogliosi di quanto abbiamo fatto nel corso della stagione, riportando Viadana a competere per il titolo dopo molti anni, ricementando il profondo legame che lega da sempre la squadra alla città” ha detto il capo allenatore dei mantovani, Gilberto Pavan. “Riuscirci alla prima stagione come capo allenatore è un orgoglio particolare, il momento di svolta nella nostra stagione è arrivato dopo la sconfitta contro Rovigo in regular season, quando abbiamo rialzato la testa dopo un finale di gara durissimo e inanellato una serie di risultati positivi che ci hanno portato sino alla partita di domenica contro il Petrarca. Un avversario competente, di grande esperienza, che ha giocato quattro delle ultime cinque finali. Hanno un pacchetto di mischia abrasivo, ottime individualità, l’abitudine a giocare questo tipo di partite, sarà una Finale emozionante, spero in condizioni meteo in grado di valorizzarla nel modo migliore e di poter regalare una grande gioia al Rugby Viadana e alla città dove sono arrivato nel 2010, maturando come uomo e come rugbista” ha aggiunto il tecnico viadanese. “Se devo descrivere come si sente la squadra – esordisce il Capitano del Rugby Viadana 1970, Tommaso Jannelli – direi che non vediamo l’ora di giocare questa partita. Sappiamo di avere una grandissima opportunità per fare la storia di questo club e siamo arrivati qua con la massima confidenza. Domenica al Lanfranchi penso che sarà un po’ come giocare in casa per noi, c’è un’intera città pronta a muoversi per venire a sostenerci e questo rappresenterà una spinta in più per tutti noi. Sarà sicuramente uno scontro molto duro, con un altissimo livello di fisicità, che si giocherà sui dettagli e il cinismo farà la differenza. In campo vogliamo divertirci e far divertire tutti i tifosi e gli spettatori che seguiranno la partita. Vogliamo continuare a crescere come gruppo, come gioco e come squadra. Sarà un grandissimo spettacolo e non vediamo l’ora di viverlo insieme a tutto il popolo giallonero!” Parma, Stadio “Sergio Lanfranchi” – domenica 2 giugno, ore 17.30Serie A Elite Maschile, Finale – diretta Rai2/DAZNRugby Viadana 1970 v Petrarca RugbyRugby Viadana 1970:  Sauze; Bronzini, Morosini, Jannelli (cap), Ciofani; Roger, Baronio; Ruiz, Wagenpfeil, Locatelli; Lavorenti, Schinchirimini; Mignucci, Luccardi, Mistrettaa disposizione: Denti, Fiorentini, Oubiña, Boschetti, Catalano, Gregorio, Madero, Ciardulloall. Pavan G.Petrarca Rugby: Lyle; Fou, De Masi, Broggin, Esposito; Fernandez, Tebaldi; Trotta (cap.), Nostran, Casolari; Ghigo, Galetto; Hughes, Cugini, Boreana disposizione: Brugnara, T. Montilla, Bizzotto, Michieletto, Romanini, Vunisa, Citton , Scagnolariall. Marcatoarb. Vedovelli (Sondrio)

Campionati | 31/05/2024

Trofeo Italiano Beach Rugby, sabato il via alla competizione, Calabria e Lazio le prime location

Roma – Si apre nel fine settimana la stagione ufficiale del Trofeo Italiano Beach Rugby, che per i prossimi mesi di giugno e luglio vedrà alcune delle località turistiche più belle del Paese far da scenario alle 32 tappe a calendario prima della Finalissima del 27 luglio, in programma nel suggestivo scenario di Capaccio-Paestum in Campania. In Calabria e Lazio i primi due appuntamenti, con Pizzo Calabro e Ardea ad inaugurare l’edizione più interessante di sempre, per il numero di squadre partecipanti, i territori coinvolti e la crescente attenzione mediatica che rende il Beach Rugby una delle formule più efficaci per la promozione e la veicolazione della palla ovale anche e soprattutto tra giovani, famiglie e potenziali nuovi appassionati. Di seguito il dettaglio delle due tappe inaugurali, entrambe di scena sabato 1 giugno: PIZZO CALABRO (Vibo Valentia – Loc. Marinella)Data: sabato 1 giugno 2024Arbitri: Tommaso Greco, Victor ConversoResponsabile tappa: Silvia Riga – Meta Polisportiva Rugby Vibo Programma: Sette le squadre partecipanti, in arrivo da Reggio Calabria, Cosenza, Messina, Catania, Napoli e Roma. L’evento, che si avvale del prezioso coordinamento di Matteo Malomo e che viene realizzato con il patrocinio del Comune di Pizzo, prenderà il via alle ore 12:00 con il Bootcamp per bambini e ragazzi di tutte le età, poi alle ore 14:00 kick-off alla tappa nazionale, con gare fino alle 18:00 circa. Dalle 18:30, presso il Lido Chiringuito, via al terzo tempo con Dj set, e in chiusura le premiazioni, che si svolgeranno a partire dalle 20:30 presso il suggestivo Castello Murat alla presenza del Sindaco di Pizzo, Sergio Pititto, dei rappresentanti del Club ospitante e degli sponsor dell’evento, che si concluderà con una degustazione del famoso tartufo di Pizzo, offerta dall’Amministrazione comunale. ARDEA (Roma – Lungomare dei Troiani “La Venere in Bikini”)Data: sabato 1 giugno 2024Arbitri: t.b.c.Responsabile tappa: Frascati Rugby Club – Takanawa Beach CupsProgramma: Primo dei dieci appuntamenti stagionali per l’organizzazione targata Frascati R.C. La tappa vedrà scendere in campo a partire dalle ore 11:00 nove squadre, con l’esordio dei Campioni d’Italia in carica dei Crazy Crabs e dei vice-Campioni dei Rockets, richiamando altre sette realtà laziali. Le finali sono previste per le ore 18:30, subito seguite dalle premiazioni. All’evento si affianca il tour benefico di Wecare Onlus, organizzazione internazionale impegnata nella raccolta di aiuti umanitari per il diritto all’acqua, al cibo, alla salute, all’educazione e alla dignità delle persone in stato di bisogno. In chiusura di giornata tutti al grande Terzo Tempo con aperitivo e DJ Set ospitato dallo stabilimento La Venere in Bikini a partire dalle ore 19:00 TROFEO ITALIANO BEACH RUGBY 2024 | il calendario: 01.06 | Pizzo Calabro – Vibo Valentia01.06 | Ardea – Roma08.06 | Pescara08.06 | Terracina – Latina08.06 | Uboldo – Varese15.06 | Castel Volturno – Caserta15.06 | Solanas – Sinnai15.06 | Tuoro sul Trasimeno – Perugia15.06 | Fregene – Roma16.06 | Catania22.06 | Milano Marittima – Ravenna (VITTORIA FOR WOMEN TOUR)22.06 | Ostia Roma22.06 | Sassari22.06 | Marina di Grosseto22.06 | Montebelluna – Treviso22.06 | Messina23.06 | Palmi – Reggio Calabria29.06 | Viareggio (VITTORIA FOR WOMEN TOUR)29.06 | Cagliari 29.06 | Caorle 06.07 | Lignano Sabbiadoro – Udine06.07 | Viterbo06.07 | Oristano 06.07 | Marina di Ragusa06.07 | Rosignano Marittimo – Livorno06.07 | Rosolina Mare – Rovigo (VITTORIA FOR WOMEN TOUR)13.07 | San Felice Circeo – Latina (VITTORIA FOR WOMEN TOUR)13.07 | Lido San Giovanni – Alghero13.07 | Lago Santa Croce – Puos d’Alpago20.07 | Pescara (VITTORIA FOR WOMEN TOUR)20.07 | Senigallia – Ancona20.07 | Porto Ferro – Sassari FINALI TROFEO ITALIANO BEACH RUGBY: sabato 27 luglio a Capaccio-Paestum (VITTORIA FOR WOMEN TOUR)

Beach Rugby | 31/05/2024

Trofeo Italiano Touch Rugby, sabato 1 Giugno a Pesaro è caccia al titolo 2024

Roma – Il “Teknowool Rugby Park” di Pesaro è pronto ad ospitare, sabato 1 giugno, le squadre qualificatesi per le Finali nazionale del Trofeo Italiano Touch Rugby 2024. La manifestazione, che vede i padroni di casa del Rugby Pesaro – Tres Amigos difendere il titolo conquistato nel 2022 e nel 2023, conferma le Marche territorio protagonista della primavera ovale italiana, visto che due settimane più tardi lo “Stadio Nelson Mandela” di San Benedetto del Tronto farà da scenario al test pre-mondiale della Nazionale U20 contro la Spagna. La competizione, partita con le prime tappe a metà marzo, ha visto disputarsi oltre 60 appuntamenti tra i territori di Sardegna, Calabria, Campania, Lazio, Toscana, Marche, Emilia-Romagna, Lombardia, Veneto e Friuli Venezia-Giulia, attraverso cui si sono guadagnate la possibilità di partecipare alle Finali pesaresi le seguenti dodici squadre: Pontedera (Toscana)Tres Amigos (Marche) Scottadito (Marche)Tres Hombres (Marche)Cus Torvergata, (Lazio) Ciampino Rugby Old (Lazio)Elefanti Toccati (Friuli Venezia Giulia)Vecchi Arieti (Friuli Venezia Giulia)Romanos (Lombardia)Free Time (Lombardia)Amatori Napoli Touch (Campania)Terni (Umbria) La formula prevede due gironi da sei con le relative teste di serie Tres Amigos e CUS Torvergata, chiamate a sorteggiare ciascuna le proprie avversarie: le prime due classificate di ciascuna pool si sfideranno poi nelle due semifinali incrociate, decretando le finaliste per il titolo.  Il programma della giornata è il seguente: 12:30 | Accoglienza squadre 13:40 | Briefing con Capitani e arbitri14:00 | Inizio gare su quattro campi da gioco18:15 | FinaliA seguire: premiazioni e Terzo Tempo  “Siamo impazienti di assistere a queste Finali, con i Tres Amigos di Pesaro impegnati a difendere il titolo nazionale contro avversari che nel corso della stagione hanno dimostrato di potersela giocare fino alla fine”, il commento di Zeno Zanandrea, Responsabile Nazionale Rugby a 5. “Dal punto di vista organizzativo sono certo sarà una grande giornata, gli amici del Rugby Pesaro e del Comitato Marche del Presidente Petretti, assieme alla struttura di Promozione & Partecipazione, hanno lavorato sodo per garantire la migliore cornice possibile all’evento, che per tutto il movimento rappresenta un’importante opportunità di promozione di una tipologia di rugby molto spettacolare e a basso impatto fisico, caratteristiche che lo rendono senza dubbio uno degli strumenti promozionali più efficaci del nostro sport verso i neofiti”.

News | 31/05/2024

Campionati

Finale Campionato Italiano Serie A – Iveco Cus Torino v Lazio Rugby 1927

FIR Informa

Altri articoli

Nuova normativa sul vincolo sportivo e premio di formazione tecnica

Con la riforma del vincolo sportivo, introdotta dal D.Lgs 36/2021 e successivamente modificata dal decreto-legge n. 75 del 22 giugno 2023, sono state modificate le disposizioni regolamentari che hanno interessato, preliminarmente, lo Statuto Federale e il Regolamento Organico attraverso apposita deliberazione della Giunta Nazionale del CONI. La modifica normativa principale consiste nella definizione in massimo due stagioni sportive della durata del vincolo regolamentare e la revisione del premio di formazione tecnica. Il vincolo consiste nell’obbligo per l’atleta di praticare lo sport del rugby e di tutte le rispettive specialità e varianti esclusivamente nell’interesse dell’associato con il quale è tesserato e nel divieto di praticare il medesimo sport con altro associato, salvo il consenso vincolante dell’associato. Il vincolo si costituisce con la procedura di tesseramento mediante la compilazione della modulistica predisposta dalla FIR (art. 34 del Regolamento Organico, comma 1 e 2).Il regime del vincolo sportivo è determinato dall’età del giocatore al momento del tesseramento. Gli effetti regolamentari prodotti dal compimento degli anni di età durante la stagione sportiva, si producono dal 1° luglio della stagione sportiva successiva. Il vincolo sportivo vincola il tesserato giocatore al soggetto affiliato fino al 30 giugno della stagione sportiva in cui termina (art. 35 del Regolamento Organico). Le nuove disposizioni sul vincolo REGOLAMENTARE prevedono:  La nuova disciplina del vincolo sportivo entra in vigore dal 1° luglio 2024 con la nuova stagione sportiva 2024/2025. Sino a tale momento rimangono vigenti le precedenti disposizioni sia in tema di vincolo sportivo sia di indennità di formazione. Per i giocatori dal 14° anno al 26° anno di età il vincolo sportivo è biennale e l’atleta resterà vincolato al soggetto affiliato di appartenenza per un periodo pari a due stagioni sportive. Il tesseramento per la seconda stagione sportiva si intende rinnovato automaticamente. Per i giocatori delle restanti età il vincolo sportivo è annuale e limitato alla stagione sportiva per cui l’atleta è tesserato con il soggetto affiliato ed il trasferimento non è subordinato al rilascio del nulla osta Al termine dell’anno sportivo che conclude il periodo di vincolo, l’atleta è libero di rinnovare il tesseramento con il soggetto affiliato di appartenenza o di chiedere il tesseramento con altro associato. In quest’ultimo caso, qualora previsto, previo versamento di un Premio di formazione tecnica da parte del soggetto affiliato a cui il giocatore si trasferisce. In particolare, nella stagione in cui scade il solo vincolo biennale, l’atleta dovrà comunicare all’affiliato, entro e non oltre il termine stabilito dal Consiglio Federale, la volontà di non rinnovare il vincolo; in caso contrario l’atleta dovrà intendersi vincolato e la società sportiva potrà esercitare il rinnovo del tesseramento per un nuovo periodo. Tale volontà dovrà essere esercitata in forma scritta attraverso posta elettronica certificata o mezzo equivalente tale da dimostrare l’avvenuta ricezione (si fa riferimento alla data di arrivo della comunicazione alla società sportiva) direttamente alla società sportiva di appartenenza. Ai fini della prima applicazione delle nuove disposizioni il termine entro cui manifestare la volontà di svicolo è il 20 maggio 2024. L’atleta comunque, durante il vincolo, entro il termine stabilito annualmente dal Consiglio Federale, ha la facoltà di essere trasferito con il consenso dell’affiliato di appartenenza ad altro soggetto affiliato, con il quale si stabilirà analogo vincolo, fatto salvo il versamento di un Premio di formazione tecnica, qualora previsto, da parte del soggetto affiliato a cui il giocatore si trasferisce. https://www.youtube.com/live/X5NVyLeLWn4?si=pKUcDs0o7z3VkrwG Il vincolo sportivo VOLONTARIO, invece, è il vincolo che si determina tra tesserato giocatore maggiorenne e soggetto affiliato in conseguenza di un accordo tecnico agonistico tra essi intervenuto, della durata massima di quattro stagioni sportive, che deve risultare, a pena di nullità, da atto scritto. In tal caso il tesseramento si rinnoverà di stagione in stagione sportiva per la durata stabilita dall’accordo e ne seguirà le vicende. Durante la vigenza dell’accordo il giocatore potrà essere trasferito con nulla osta da parte del soggetto affiliato di appartenenza od a seguito di lodo arbitrale che preveda la risoluzione dell’accordo. La validità e la opponibilità di tali accordi devono risultare da un “memorandum”, conforme al modello stabilito dalla Federazione che, debitamente sottoscritto dal Presidente del soggetto affiliato e dal giocatore, deve essere depositato entro 30 giorni dalla sua stipula presso l’ufficio Affiliazione e Tesseramento, che lo annoterà in apposito registro, anche in formato digitale. Il vincolo sportivo volontario, salvo quanto espressamente previsto, prevale sul vincolo sportivo regolamentare. L’indennità di formazione viene sostituita dal PREMIO DI FORMAZIONE TECNICA, riconosciuto per i soli giocatori maggiorenni (ovvero che compiono il 18° anno nella stagione sportiva), ha lo scopo di indennizzare, di norma, il soggetto affiliato di appartenenza del giocatore, in costanza di affiliazione, a partire dal quadriennio di formazione, in caso di trasferimento dello stesso ad altro soggetto affiliato, per le spese sostenute e per le attività svolte e finalizzate alla formazione fisica, atletica e tecnica del giocatore e del vivaio. Il premio è dovuto per i soli giocatori che hanno iniziato la loro attività sportiva in Italia nelle categorie Propaganda o Juniores. Ai fini del calcolo del premio, si tiene altresì conto di: età del tesserato ed il momento in cui si verifica il trasferimento; delle effettive stagioni sportive di tesseramento; del massimo campionato Seniores a cui è iscritto il soggetto affiliato di destinazione. Le modalità e le procedure di versamento del Premio di formazione tecnica saranno definite con successivo provvedimento dal Consiglio Federale. La Federazione comunicherà le attività previste per illustrare la nuova normativa alle società sportive che si faranno pertanto parte diligente per informare tutti i propri tesserati. Slide Vincolo e premio_def Materiali disponibili per il download Fac simile lettera di mancato rinnovo vincolo sportivoDownload

FIR Informa | 22/04/2024

Consiglio Federale, approvato il Bilancio Preventivo 2024

Roma – Il Consiglio Federale della FIR, riunito martedì 26 marzo in video-conferenza, ha approvato a maggioranza il Bilancio Preventivo 2024.  L’esercizio evidenzia una sostanziale tenuta dei ricavi che, pur al netto delle contribuzioni straordinarie ricevute nel 2023 da Sport&Salute, si mantengono superiori ai 41 milioni di euro garantendo la piena continuità delle progettualità sportive internazionali e nazionali, con l’82% delle risorse economiche investite nell’attività sportiva, tanto di alta prestazione che di partecipazione.  La partecipazione alle manifestazioni internazionali registra un incremento lievemente superiore al milione di euro rispetto al dato 2023, per un totale di ricavi di €25.365.000, pari al 61% del valore complessivo della produzione FIR, mentre i contributi deliberati da Sport&Salute quale quota ordinaria finalizzata alle attività sportive di alta prestazione, nazionale e di funzionamento si attestano a €5.967.045,00. Il costo della produzione è pari a 48.9 milioni di euro, contro i 50.4 milioni dell’esercizio 2023, a fronte di un incremento degli investimenti necessari per porre le basi per la competitività delle Squadre Nazionali seniores e juniores e della contestuale riduzione delle entrate derivanti dai diritti televisivi internazionali, solo in parte compensati da un confortante sviluppo dei proventi commerciali e dalle accresciute contribuzioni istituzionali derivanti dai protocolli sottoscritti con l’agenzia governativa ICE per la promozione del made in Italy all’estero, dall’accordo con il Ministero dell’Agricoltura e con le Regioni di Lazio e Abruzzo. Il risultato negativo dell’esercizio preventivo 2024, pari a €7.832.330,55, non risulta inficiare in alcun modo la continuità aziendale e istituzionale, consentendo di contro sia di continuare negli investimenti opportuni allo sviluppo dell’attività sportiva di alta prestazione – ed ai conseguenti, fondamentali ricavi da essa derivanti – sia di ridurre progressivamente lo stato di sovra-patrimonializzazione di FIR, così come da raccomandazioni degli organi di controllo istituzionale, scongiurando una diminuzione strutturale dei contributi dell’Ente Erogatore nei futuri esercizi.  Al momento dell’approvazione del Preventivo 2024, il patrimonio netto della FIR è superiore ai 23 milioni di euro, il quarto tra le Federazioni Sportive Nazionali, garantendo la piena continuità della struttura in un contesto post-pandemico che ha fortemente impattato e continua a impattare sui principali competitor europei di FIR, con la sola Rugby Football Union – forte di un valore della produzione cinque volte superiore a quello italiano – in grado di generare profitti nel corso del 2023, seppur in quantità sensibilmente ridotta rispetto ai precedenti esercizi.  Per il triennio 2024/2027 la Federazione Italiana Rugby proseguirà nel percorso di sviluppo e ottimizzazione degli asset produttivi e di contestuale razionalizzazione dei costi, con l’obiettivo di raggiungere un sostanziale pareggio nel corso dell’esercizio 2027. Il Bilancio Preventivo 2024 verrà pubblicato sul sito internet istituzionale successivamente all’approvazione degli organi di controllo preposti.

FIR Informa | 27/03/2024

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