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Italia U20, Piero Gritti: “Non guardiamo la classifica. Con la Scozia dobbiamo confermarci”

L’Italia Under 20 viaggia sulle ali dell’entusiasmo, dopo la storica vittoria di Beziers contro la Francia: la squadra di Brunello è cresciuta partita dopo partita, riscattando l’inizio difficile contro l’Inghilterra con una grande prestazione in Irlanda, dove la vittoria è sfuggita di un punto, per poi battere la Francia e rimettersi definitivamente in carreggiata. Venerdì a Monigo arriva la Scozia, un match che sulla carta vedrebbe gli Azzurrini più quotati, ma Piero Gritti – seconda/terza linea dell’Italia U20 e del Clermont – ci tiene a mantenere i piedi per terra: “Siamo al Sei Nazioni, è difficile parlare di favoriti a questo livello. Sono tutte partite combattute e lo saranno anche contro Scozia e Galles, due formazioni storiche e molto competitive. Non c’è una partita più facile delle altre, e noi dopo le partite con Irlanda e Francia dobbiamo confermarci”. Piero, un bilancio di queste prime tre partite? “Abbiamo fatto un cammino in crescendo. Secondo me siamo andati sotto di testa con l’Inghilterra, mentre nelle due partite successive siamo stati più lucidi. Poi comunque quella contro gli inglesi è stata la prima partita ufficiale che giocavamo insieme, come gruppo, e la terza in tutto considerando le due amichevoli precedenti, quindi dovevamo ancora prendere confidenza. Poi con l’Irlanda abbiamo fatto una buona prestazione, forse siamo stati sfortunati alla fine, e con la Francia abbiamo conquistato la vittoria”. In questo Torneo ti stai imponendo sia in rimessa laterale che nel breakdown. Come sta andando? “Sicuramente la rimessa laterale è un punto di forza, ma personalmente punto a migliorarmi ovunque, sia in difesa che in attacco e nel breakdown, che finora mi sta riuscendo bene, ma è un aspetto su cui devo ancora lavorare molto per correggere delle cose. In queste due partite spero di poterlo fare”. Si parla in gruppo di classifica e obiettivi o lavorate partita dopo partita senza pensare troppo lontano? “Lavoriamo partita dopo partita, con l’obiettivo di confermare le nostre prestazioni. Contro la Francia siamo riusciti a fare una buona prestazione, confermando quello che avevamo fatto in precedenza con l’Irlanda. Contro la Scozia sarà ancora più difficile, perché dovremo confermare due prestazioni di questo livello. Dobbiamo alzare sempre di più l’asticella. La Scozia farà di tutto per metterci in difficoltà, sarà una partita tosta”. Dove si vince Italia-Scozia? “Le fasi statiche faranno la differenza. Dobbiamo confermarci in mischia e contemporaneamente migliorarci in rimessa laterale, dove siamo stati altalenanti. La forza della nostra mischia sta innanzitutto nella forza delle nostre prime linee, tutte altamente competitive: da chi parte titolare a chi è in panchina e anche chi resta fuori. Alla prima partita l’Inghilterra ci ha messi in difficoltà, ma abbiamo lavorato duro, insieme, per migliorarci e capire cosa dovevamo cambiare, e questo ha fatto la differenza. In rimessa laterale dobbiamo migliorare la gestione, contro la Francia abbiamo fatto tanti errori tecnici, molte touche le abbiamo perse da soli, e su questo bisogna lavorare”. Com’è stato trasferirsi a Clermont così giovane? “All’inizio è stata dura. Avevo sempre vissuto a Treviso, con i miei amici, la mia famiglia, i miei punti di riferimento. È stato un cambiamento importante: vivere da solo, lontano dalla famiglia, imparare una nuova lingua, è stato un po’ difficile. Poi però ci si abitua a tutto. Sono felicissimo di vivere questa esperienza, alla fine sono qui per giocare a rugby, che è la cosa più bella. Chiaramente anche l’Università è importante, sto studiando giurisprudenza”.

Italia U20 | 05/03/2024

Nazionale Femminile U20, le convocate per il raduno di Roma dall’8 al 10 marzo

Il responsabile tecnico della Nazionale Italiana U20 Femminile di Rugby, Diego Saccà, ha diramato la lista delle atlete che prenderanno parte al raduno che si terrà a Roma dall'8 al 10 marzo. Durante il raduno, in cui le atlete avranno modo di ritrovarsi e di allenarsi insieme, è previsto un allenamento congiunto con il club seniores svizzero delle Mermigans Nyon, che si terrà il 9 marzo dalle 9 alle 12. Al termine dell'allenamento congiunto, le Azzurrine raggiungeranno lo Stadio Olimpico, dove assisteranno alla sfida del Guinness Men's Six Nations tra Italia e Scozia. Qui di seguito la lista delle atlete:Ilaria ALONZI (US Roma Rugby)Martina BUSANA (Villorba Rugby)Erika CAMPIGOTTO (Benetton Rugby Treviso)Anna CARNEVALI (Rugby Colorno)Sofia CATELLANI (Rugby Colorno)Elisa CECATI (Volvera Rugby)Francesca CELLI (Benetton Rugby Treviso)Chiara CHELI (Rugby Colorno)Giada CORRADINI (Rugby Colorno)Elettra COSTANTINI (Valsugana Rugby Padova)Alessia DELLA SALA (Rebels Rugby VI Est)Gaia DOSI (Rugby Colorno)Elena ERRICHIELLO (Unione Rugby Capitolina)Silvia FENT (Benetton Rugby Treviso)Alice FORTUNA (Rebels Rugby VI Est)Rubina Emma GRASSI (RC Toulon)Mascia JELIC (Rugby Colorno)Antonella MAIONE (Neapolis Campania Felix)Lucie Jeannie MOIOLI (I Centurioni Rugby)Sara NEGRONI (Unione Rugby Capitolina)Aregash PELLIZON (Benetton Rugby Treviso)Mihaela PIRPILIU (Rugby Calvisano)Elena PROSPEROCOCCO (Rugby Colorno)Matilde ROMERSA (Rugby Calvisano)Luna Agatha SACCHI (Cus Torino)Desiree SPINELLI (I Puma Bisenzio)Ilaria TOMBOLATO (Volvera Rugby)Margherita TONELLOTTO (Valsugana Rugby Padova)Alice VISMAN (Valsugana Rugby Padova)Vittoria ZANETTE (Villorba Rugby)ATLETE INVITATE: Martina FARINA (Unione Rugby Capitolina)Sara D'ANDREA (Lupi Frascati)Lavinia TONNA (Lupi Frascati)

Italia U20 | 04/03/2024

Jake Polledri annuncia il ritiro dal rugby

Il flanker dell’Italia e delle Zebre Parma Jake Polledri ha annunciato martedì 4 marzo il ritiro dal rugby giocato con effetto immediato. Il 28enne terza linea, 20 caps con la maglia azzurra, è stato costretto da una lunga serie di infortuni a concludere prematuramente la propria carriera dopo essersi messo in evidenza con la maglia dell’Italia U20 e dell’Hartbury College prima, con il Gloucester nel massimo campionato   inglese poi. Lanciato in Nazionale da Conor O’Shea contro la Scozia all’Olimpico nel marzo 2019, Polledri - che in estate aveva scelto la franchigia federale delle Zebre Parma - ha scelto proprio la settimana che porta alla sfida contro gli highlanders per annunciare la propria decisione, dopo che sempre contro la Nazionale del cardo aveva subito nel novembre del 2020 un grave infortunio al ginocchio in un test-match di Autumn Nations Cup. Nel mezzo la partecipazione con l’Italia alla Rugby World Cup giapponese del 2019 e una serie di prestazioni da Man of the Match sulla scena internazionale, contro la Russia a San Benedetto del Tronto e contro il Canada a Fukuoka.  “Con Jake non è un addio, ma solo un arrivederci. Perdiamo un giocatore straordinario, rimane una fantastica persona che potrà essere una risorsa preziosa e un grande ambasciatore per il nostro rugby. Lo ringrazio per quanto ha dato alla maglia della nostra Nazionale” ha detto il Presidente della FIR, Marzio Innocenti, commentando il ritiro di Jake Polledri.  “Alcuni dei miei ricordi più belli sono legati alla maglia azzurra e di questo sono riconoscente alla Federazione, che ha creduto in me e supportato il mio percorso rugbistico. Giocare a rugby a livello internazionale era il mio grande sogno di bambino e l’ho vissuto al di là di ogni possibile aspettativa, dal partecipare ai tour estivi al Sei Nazioni sino alla Rugby World Cup in Giappone. Far parte del rugby italiano è stato speciale. Ringrazio i tifosi italiani per aver supportato non tanto me, quanto la Squadra sia nei momenti belli che nelle difficoltà. Sono felice di continuare a supportare la FIR” ha detto Jake Polledri commentando il proprio ritiro. 

Italia | 04/03/2024

Sei Nazioni Under 20, sono 27 gli Azzurrini convocati in vista del match di Treviso contro la Scozia

Photo by Pedro Salado/Federugby via Getty Images Raduno a Treviso da sabato 2 marzo, Stadio Monigo verso il sold-out per il match con gli Highlanders Roma – Sono 27 gli atleti convocati dallo staff tecnico della Nazionale Under 20 in vista del quarto turno del Sei Nazioni, in programma venerdì 8 marzo in uno Stadio Comunale di Monigo che si avvia verso il sold-out (disponibili ancora gli ultimi biglietti limitatamente ad alcuni settori). Dopo lo storico successo di venerdì scorso in terra francese, con i Bluets Campioni del Mondo battuti per 23 a 20 sul terreno del Raoul-Barrière di Béziers davanti a 16 mila spettatori, gli Azzurrini rientrano in clima-Torneo preparando la sfida alla Scozia, in quello che sarà il secondo e ultimo impegno casalingo nella competizione. “La soddisfazione enorme per quanto fatto in Francia resta, ma è ormai archiviata tra le altre che questa Nazionale ci sta regalando ormai da qualche anno”, commenta Roberto Santamaria, allenatore del reparto, quello degli avanti, che partita dopo partita va imponendosi anche per la stampa estera come il più performante di questa edizione. “Come per tutti gli altri avversari fin qui affrontati, la regola rimane la stessa: si parte dall’umiltà, dalla consapevolezza che ogni gara fa storia a sé, che diritti acquisiti non ce ne sono e che nessuno, tanto meno una squadra ruvida e orgogliosa come la Scozia, è disposto a regalarci nulla. Abbiamo un obiettivo, quello di migliorarci rispetto all’anno scorso, e su quello dobbiamo focalizzare il nostro lavoro, altri discorsi non ci interessano”. Resta indiscutibile la crescita complessiva del gruppo, un elemento che era stato messo tra i target alla vigilia di questo Sei Nazioni: “Poter condividere tanto tempo assieme, mettendoci alla prova con continuità in allenamento e in partita, per l’Italia è particolarmente importante, calcolando il background rispetto a quello delle altre squadre proprio il tempo è per noi il vero valore aggiunto nella costruzione del nostro progetto. La progressione a partire dal match iniziale con l’Inghilterra è sotto gli occhi di tutti, e già in Irlanda se ne sono visti i frutti, poi maturati in Francia con quello che è successo”. “Se devo sottolineare due aspetti particolarmente soddisfacenti per me come allenatore del reparto, direi sicuramente la mischia chiusa e la difesa da drive”, conclude Santamaria. “In rimessa laterale c’è ancora un po’ di strada da fare ma indubbiamente anche lì stiamo migliorando molto, però su tutto direi che la cosa che a noi dello staff fa più piacere è la solidità del collettivo, l’intercambiabilità tra i giocatori che non fa scendere il livello né tecnico, né attitudinale quando decidiamo per i cambi. È un gruppo unitissimo, fuori e dentro il campo, e lo stesso posso dire al 100% parlando dello staff: insomma, si è creata una bella alchimia, e tutti vogliamo proseguire uniti affrontando Scozia e Galles con il massimo rispetto, ma anche con la massima determinazione a provare a vincere entrambe le partite”.   La squadra si ritroverà per l’inizio del raduno sabato 2 marzo alle ore 14:00, presso il consueto quartier generale del BW Titian Inn di Silea. Tutto al centro La Ghirada il programma di lavoro tra campo e palestra, che come ormai di prassi comprende almeno una sessione congiunta con la Benetton Rugby, uno degli elementi – come ci tiene a sottolineare il capo-allenatore Massimo Brunello – che più positivamente stanno contribuendo alle prestazioni del team. “Confermo pienamente, il lavoro che stiamo facendo con la Benetton è per noi preziosissimo, allena i ragazzi ad una reattività che senza un avversario di questo livello è impossibile replicare. Ci tengo davvero tanto a ringraziare la dirigenza del Club, Marco Bortolami, il suo staff e tutta la squadra per come ci hanno accolti fin da subito, per la disponibilità totale che continuano a dimostrarci, adattando le sedute sulle nostre esigenze: non è affatto scontato, e ci fa sentire davvero parte di un unico progetto condiviso, impegnarci per la crescita del rugby italiano” Mercoledì 6 marzo lo staff tecnico renderà nota la lista definitiva dei 26 atleti chiamati a proseguire il raduno verso la gara con la Scozia, mentre è prevista per sabato 9 marzo la convocazione per il successivo impegno del 15 con il Galles a Cardiff, per l’ultima giornata del Torneo 2024. SEI NAZIONI U20 2024 | giocatori selezionati quarto turno: ASCARI Davide (2004, Rugby Colorno 1975) | prima lineaBELLONI Mirko (2004, Verona Rugby) | alaBELLUCCI Luca (2004, Rugby Roma Olimpic) | terza lineaBINI Francesco (2004, Rugby Rovigo Delta) | alaBOTTURI Jacopo (2004, Petrarca Rugby) | terza linea - CAPITANOBOZZO Nicola (2004, USA Perpignan) | centroCASILIO Lorenzo (2004, Rugby Vicenza) | mediano di mischiaDE VILLIERS Patrick (2004, Rugby Noceto FC) | centroELETTRI Lorenzo (2004, Rugby Rovigo Delta) | centro/alaFUSARI Ferdinando (2004, Rugby Roma Olimpic) | centroGALLORINI Marcos (2004, Mogliano Veneto Rugby) | prima lineaGASPERINI Nicholas (2004, Rugby Viadana 1970) | prima lineGRITTI Piero (2005, ASM Clérmont Auvergne) | seconda linea/terza lineaIMBERTI Francesco (2004, CUS Torino) | estremoJIMENEZ Mattia (2004, Rugby Petrarca) | mediano di mischiaMIDENA Mattia (2005, Rugby Paese) | seconda lineaMILANO Giacomo (2005, UR Capitolina) | terza lineaMIRENZI Samuele (2004, VII Rugby Torino) | seconda lineaPADOAN Vittorio (2004, Casale Rugby) | prima lineaPELLICCIOLI Sergio (2005, Rugby Lyons) | prima lineaPISANI Federico (2004, Verona Rugby) | prima lineaPUCCIARELLO Martino (2004, CUS Milano Rugby) | mediano di aperturaREDONDI Tommaso (2005, Verona Rugby) | seconda lineaSCALABRIN Marco (2004, Rugby Vicenza) | alaSICILIANO Valerio (2004, CA Briviste Corrèze) | prima lineaZANANDREA Federico (2005, Mogliano Veneto Rugby) | centroZUCCONI Cesare (2004, Cavalieri U.R. Prati Sesto) | terza linea SIX NATIONS U20 2024 | calendario Italia (ora locale Italia) 02.02.2024 - ore 20:15 ITALIA U20 v INGHILTERRA U20 11-36 09.02.2024 - ore 20:15 IRLANDA U20 v ITALIA U20 23-22 23.02.2024 - ore 21:00 FRANCIA U20 v ITALIA U20 20-23 08.03.2024 - ore 20:15ITALIA U20 v SCOZIA U20 15.03.2024 - ore 20:30 GALLES U20 v ITALIA U20 Lo staff della Nazionale Under 20 2023-2024: Commissario Tecnico: Massimo BRUNELLO Tecnico Avanti: Roberto SANTAMARIA Tecnico Trequarti: Mattia DOLCETTOTeam Manager: Andrea SACCÀResponsabile Preparazione Fisica: Massimo ZAGHINIAssistente Preparazione Fisica: Mario DISETTI Responsabile Logistica e Coordinamento: Ennio CAPPELLETTIArea Medica: Giorgio DI GIACOMO – Leonardo ROLDAN – Stefano JACOTTIFisioterapisti: Matteo POLINI – Lorenzo GAIVideo Analyst: Dario VALENTE

Italia U20 | 29/02/2024

WXV 2024, annunciate sedi e date per il torneo femminile internazionale

WXV torna a settembre e ottobre 2024 con Canada, Sud Africa e Dubai che ospiteranno il meglio del rugby internazionale femminile. Questa edizione metterà in palio anche la qualificazione alla coppa del mondo per 6 delle 18 squadre partecipanti al WXV. Dopo la prima edizione, giocata nel 2023, il torneo rimane centrale nel piano di World Rugby di accelerare la crescita del gioco femminile. WXV offre partite più competitive per le federazioni, maggiore visibilità e investimenti sulla strada verso una Coppa del Mondo di Rugby Femminile a 16 squadre nel 2025. Il Canada ospiterà il WXV 1. Nel frattempo, continuando il risultato ottenuto nel 2023, WXV 2 tornerà in Sud Africa e WXV 3 a Dubai, offrendo un ambiente di alto livello per le squadre. Il torneo di quest'anno inizierà prima per sostenere la pianificazione delle prestazioni e la migliore preparazione per le federazioni in vista della Coppa del Mondo di Rugby Femminile 2025. Tutti e tre i livelli giocheranno nei medesimi tre weekend: Round 1 - Venerdì 27 - Domenica 29 settembre Round 2 - Venerdì 4 - Domenica 6 ottobre Round 3 - Venerdì 11 - Domenica 13 ottobre Le qualificazioni per WXV inizieranno a marzo con le federazioni di tutto il mondo che competeranno per assicurarsi uno dei 18 posti nei livelli pertinenti attraverso le competizioni regionali. Il cammino verso la Coppa del Mondo di Rugby Femminile in Inghilterra 2025 Quattro squadre hanno già conquistato il loro posto alla Coppa del Mondo di Rugby Femminile 2025, grazie al raggiungimento delle semifinali dell'edizione precedente, giocata in Nuova Zelanda nel 2022. Sono le campionesse del mondo della Nuova Zelanda, le campionesse del Guinness Women’s Six Nations e di WXV, l'Inghilterra, il Canada e la Francia. Altre sei squadre si qualificheranno come vincitrici dei sei tornei regionali nel 2024 (Asia Rugby Women’s Championship, Guinness Women’s Six Nations, Oceania Rugby Women’s Championship, Pacific Four Series, Rugby Africa Women’s Cup e Sudamerica play-off).I restanti sei posti andranno alle squadre di WXV meglio classificate che non si sono ancora qualificate attraverso la RWC e i tornei regionali sopra citati.  La Chief of Women’s Rugby di World Rugby, Sally Horrox, ha dichiarato: "Siamo lieti di collaborare con Rugby Canada, la South African Rugby Union e Dubai per ospitare WXV più avanti quest'anno. Il torneo svolge un ruolo fondamentale nel contribuire alla crescita del rugby femminile e fornisce più opportunità alle giocatrici, mostra il rugby a più fan e ispira più ragazze a giocare. I nostri ospiti condividono tutti la nostra ambizione di portare il torneo a un livello superiore e rafforzare ulteriormente lo sviluppo del gioco femminile. È cruciale – prosegue - che le squadre ottengano una preparazione e un tempo di gioco sufficienti in vista della Coppa del Mondo di Rugby Femminile 2025, e WXV è progettato per contribuire a fornire ciò sia per le giocatrici che per gli allenatori. Ho visto di persona quanto sia cresciuta la competitività durante il torneo dell'anno scorso e non vedo l'ora di vedere lo stesso risultato ancora una volta".WXV continua a essere supportato da Capgemini, Gallagher, Mastercard e Mitsubishi Electric, con World Rugby che inietta anche investimenti multimilionari sulla strada per RWC 2025.WXV si fermerà nel 2025 per la Coppa del Mondo di Rugby Femminile in Inghilterra, e sarà effettuata una revisione completa del torneo con le federazioni partecipanti per garantire che, collettivamente, WXV continui a sostenere gli obiettivi di alto rendimento e commerciali sulla strada per la Coppa del Mondo di Rugby Femminile 2029 in Australia e oltre. Il calendario delle partite di WXV, i luoghi e le informazioni sui biglietti saranno annunciati nelle prossime settimane. Maggiori informazioni, comprese tutte le ultime notizie su WXV, possono essere trovate qui.

Italia Femminile | 28/02/2024

Nazionale Femminile, le convocate per il raduno di Parma dal 7 al 10 marzo

Il Commissario Tecnico della Nazionale Italiana Femminile di Rugby, Giovanni Raineri, ha diramato la lista delle convocate per il raduno che si terrà a Parma dal 7 al 10 marzo, in avvicinamento all’inizio del Guinness Women’s Six Nations 2024.Le Azzurre, dopo questo raduno, si troveranno di nuovo il 19 marzo, per preparare la sfida all’Inghilterra, che si giocherà allo Stadio Sergio Lanfranchi di Parma, ormai diventato casa della Nazionale Femminile, il 24 marzo alle 16.00.Rispetto al raduno precedente, la Nazionale Femminile ritrova le atlete che giocano per i club inglesi, che a gennaio non hanno preso parte agli allenamenti in maglia Azzurra per via degli impegni di campionato.Qui di seguito la lista delle convocate e quella dei prossimi impegni dell’Italia Femminile: Ilaria ARRIGHETTI (Stade Rennais)Beatrice CAPOMAGGI (Villorba Rugby)Alice CASSAGHI (CUS Milano Rugby)Giulia CAVINA (CUS Milano Rugby)Micol CAVINA (Villorba Rugby)Alyssa D’INCÀ (Villorba Rugby)Valeria FEDRIGHI (Stade Toulousain)Lucia GAI (Valsugana Rugby Padova)Elisa GIORDANO (Valsugana Rugby Padova)Francesca GRANZOTTO (Unione Rugby Capitolina)Laura GURIOLI (Villorba Rugby)Isabella LOCATELLI (Rugby Colorno)Veronica MADIA (Grenoble Amazones)Gaia MARIS (ASM Romagnat Rugby)Aura MUZZO (Villorba Rugby)Vittoria OSTUNI MINUZZI (Valsugana Rugby Padova)Beatrice RIGONI (Sale Sharks)Sara SEYE (Ealing Trailfinders)Francesca SGORBINI (ASM Romagnat Rugby)Michela SILLARI (Valsugana Rugby Padova)Emanuela STECCA (Villorba Rugby)Sofia STEFAN (Valsugana Rugby Padova)Emma STEVANIN (Valsugana Rugby Padova)Vittoria VECCHINI (Valsugana Rugby Padova)Beatrice VERONESE (Valsugana Rugby Padova)ATLETE INVITATE:Gaia BUSO (Rugby Colorno)Alessandra FRANGIPANI (Villorba Rugby)Sara MANNINI (Rugby Colorno)Nicole MASTRANGELO (Unione Rugby Capitolina)Sara TOUNESI (Sale Sharks)Silvia TURANI (Harlequins) I PROSSIMI IMPEGNI DELLE AZZURREGuinness Women's Six NationsDomenica 24 marzo 2024, ore 16:00, Parma, Stadio Sergio LanfranchiItalia v Inghilterra Domenica 31 marzo 2024, ore 16:00, Dublino, RDS ArenaIrlanda v ItaliaDomenica 14 aprile 2024, ore 13:30, Parigi, Stade Jean BouinFrancia v ItaliaSabato 20 aprile 2024, ore 17:45, Parma, Stadio Sergio LanfranchiItalia v ScoziaSabato 27 aprile 2024, ore 13:!5, Cardiff, Principality StadiumGalles v Italia

Italia Femminile | 28/02/2024

L’Italia raggiunge il decimo posto nel ranking mondiale

World Rugby, ha aggiornato oggi, a conclusione della terza giornata del Guinness Six Nations 2024, il ranking mondiale delle squadre nazionali maschili. Ranking che riporta gli Azzurri tra le prime dieci squadre al mondo a distanza di undici anni dall’ultima volta, quando la squadra allenata da Brunel superò in casa Irlanda e Francia nell’edizione 2013 del Sei Nazioni raggiungendo il nono posto nella classifica mondiale. La squadra allenata da Gonzalo Quesada – dopo il pareggio per 13-13 contro la Francia a Lille domenica 25 febbraio nella terza giornata del Guinness Sei Nazioni – ha guadagnato una posizione superando in classifica le Fiji incrementando la distanza Giappone, Georgia e Samoa, dirette inseguitrici. Questa la classifica del ranking aggiornata: 1 Sudafrica 94.542 Irlanda 92.113 Nuova Zelanda 89.804 Francia 86.39 (-1.00)5 Inghilterra 84.93 (-0.96)6 Scozia 84.29 (+0.96)7 Argentina 80.688 Galles 79.549 Australia 77.4810 (↑11) Italia 76.58 (+1.00)

Italia | 26/02/2024

Francia-Italia, Lamaro e Quesada in conferenza: “Un calcio dentro o fuori non pregiudica una prestazione ottima”

Gonzalo Quesada e Michele Lamaro riflettono in conferenza stampa sull’impresa sfiorata dagli Azzurri, che pareggiano 13-13 allo Stade Mauroy di Lille con la Francia e si vedono negata la vittoria dal palo a tempo scaduto, dopo una prova molto fisica in cui gli Azzurri hanno difeso per gran parte della prima frazione, uscendo nella ripresa. “Si parla di dettagli perché spesso è l’insieme di piccole cose che fa la differenze – dice Lamaro -. Abbiamo avuto difficoltà ad uscire dalla nostra metà campo nel primo tempo, ma abbiamo difeso in modo eccezionale e a restare in partita per il secondo tempo. La punizione al 40’ scoccato ci ha dato morale. La partita ai mondiali di qualche mese fa è stata particolare: ognuno di noi aveva qualcosa da dimostrare. Non siamo felici del risultato di oggi, ma non sarà un calcio a cambiare la nostra prestazione”. “Credo – afferma Quesada – che abbiamo giocato praticamente due partite diverse tra primo e secondo tempo. Il primo tempo è il risultato del lavoro disciplinato e coraggioso dei nostri giocatori: una cosa che conferma che i ragazzi sono assolutamente consapevoli del livello di sforzo che possono sostenere. All’intervallo abbiamo parlato tra di noi e ci siamo detti di mantenere la palla e obbligare la difesa francese a occupare tutta la larghezza del campo. Mi sento molto più felice che dopo le partite con Inghilterra e Irlanda: possiamo lavorare bene in vista delle prossime due partite”. Lamaro parla anche della linea e dell’approccio del tecnico argentino: “Gonzalo ci sta portando un approccio imprevedibile, che ci permette di essere liberi in situazioni come quella della meta di Capuozzo, che nasce da una ripartenza alla mano dai nostri 22, dopo che nel primo tempo e per larghi tratti di gara avevamo usato il piede”.Quesada parla dell’impatto sulla partita dell’ultimo calcio: “Abbiamo giocato bene, il palo ci ha negato la possibilità di una prima storica vittoria al Sei Nazioni in Francia, ma una palla che entra o non entra non pregiudica ciò che di buono abbiamo fatto: sono contento della prestazione”.

Italia | 25/02/2024

Sei Nazioni 2024: una grande Italia pareggia 13-13 e sfiora l’impresa con la Francia

L'Italia pareggia 13-13 a Lille contro la Francia dopo un grandissimo secondo tempo: la squadra di Gonzalo Quesada riprende i padroni di casa (avanti prima 10-0 e poi 13-3) con la meta di Capuozzo e i piazza di Paolo Garbisi, che all'80' ha colpito il palo in occasione del calcio che avrebbe potuto regalare la vittoria agli Azzurri (oggi in maglia bianca). In ogni caso, è il secondo risultato utile della storia italiana in terra francese, dopo la vittoria di Grenoble del 1997. L'Italia porta a casa 2 punti e raggiunge il Galles in classifica, la Francia - in 14 per tutto il secondo tempo per l'espulsione di Danty - con questo pareggio invece rimane al quarto posto. La cronaca di Francia-Italia Grande battaglia nel punto d'incontro, con un turnover per parte (Zilocchi per l'Italia, Cros per la Francia) a caratterizzare l'inizio di partita. La squadra di Galthié costruire la sua prima azione su drive e mischia, che avanzano e guadagnano due calci di punizione: al 6' Woki trova una gran carica verso il centro dei pali, viene fermato da Lamaro ma riesce a riciclare su Ollivon che segna la prima meta del match, convalidata dopo un controllo del TMO. La Francia continua a mettere pressione in mischia ordinata, e al 14' guadagna il penalty del 10-0, messo a segno da Ramos. L'Italia ha una bella reazione, entra nei 22 dopo ottimo scambio tra Nicotera e Page-Relo, guadagna un calcio di punizione che gioca in rimessa laterale, ma nel prosieguo dell'azione è bravo Danty a riconquistare l'ovale nel punto d'incontro. Dall'altra parte la Francia si affida ancora alla mischia, spinge in maniera forsennata ma gli Azzurri riescono con grande caparbietà a resistere, inquinando il punto d'incontro e costringendo Lucu e Jalibert a giocare dei palloni sempre lenti. Al 30' la squadra di Quesada esce dalla pressione con Zilocchi, che si prende una bella rivincita contro Baille in mischia, soffre ancora nei minuti successivi ma non concede altri punti ai Bleus. Nel finale l'Italia torna a spingere, bellissimo pallone di Menoncello per Mori che si fa strada sul lato destro, la Francia si difende ma Danty placca alto Brex, colpendolo sulla testa. Il primo centro francese viene inizialmente ammonito - con controllo del bunker - e Page-Relo piazza dalla lunga distanza per il 10-3 con cui si chiude il primo tempo. Nell'intervallo il secondo controllo alza la sanzione: è cartellino rosso, Francia in 14. Nella ripresa è la Francia a marcare per prima con il piede di Ramos, poi l'Italia ha una grande occasione con Garbisi che serve Menoncello all'ala con un calcetto, l'ala italiana calcia a sua volta aprendosi lo spazio, ma non riesce a raggiungere il pallone prima che vada fuori. La Francia fa ben 5 cambi contemporaneamente: dentro Marchand, Sebastian e Romain Taofifenua, Aldegheri, Roumat e Le Garrec. L'Italia sostituisce invece Favretto con Zuliani e mette dentro Spagnolo e Lucchesi in prima linea. La sfida si accende in mezzo al campo, aumentano i falli nel punto d'incontro da una parte e dall'altra: al 60' Garbisi accorcia per il 13-6. Col passare dei minuti la Francia patisce l'inferiorità numerica. Menoncello parte dai suoi 22 e arriva fino alla metà campo, Ioane dà continuità all'azione così come tutti gli avanti. L'Italia spinge in maniera forsennata, Cannone trova un'altra grande carica, poi Marin si inventa un offload capolavoro per Capuozzo che marca in bandierina. Paolo Garbisi trova una grandissima trasformazione per il pareggio: 13-13. La Francia risponde con una grande azione di Penaud, che supera Ioane sul lato destro e scavalca Garbisi con un calcetto, Marin riesce a salvare e respira nuovamente l'apertura degli Azzurri, che sotto pressione non riesce a calcare e concede un in avanti ai padroni di casa: sulla mischia successiva però Spagnolo, Lucchesi e Ferrari distruggono la prima linea avversaria e guadagnano un altro calcio di punizione. La Francia le prova tutte, attacca dai 22 a tempo scaduto ma Manuel Zuliani trova uno strepitoso tenuto: al momento di piazzare però il pallone cade dalla piazzola, Garbisi è costretto a lottare contro il tempo e a calciare prima che scada lo "shot clock", colpendo il palo a tempo scaduto. Finisce 13-13, con l'Italia che da un lato può dirsi orgogliosa della prestazione, dall'altro però c'è il dispiacere per un'impresa mai così vicina nella storia del Sei Nazioni. Lille, Stade Pierre Mauroy, 26 febbraio 2024Guinness Men’s Six Nations– III GiornataFrancia v Italia 13-13 (10-3)Marcatori: p.t. 7’ m. Ollivon tr. Ramos (7-0); 14’ cp. Ramos (10-0); 44’ cp Page-Relo (10-3) s.t. 4’ cp. Ramos (13-3); 21’ st. cp. P.Garbisi (13-6); 30’st. m. Capuozzo tr. P. Garbisi (13-13)Italia: Capuozzo; Menoncello, Brex, Mori (26’st. Marin), Ioane; P.Garbisi, Page-Relo (14’ st. Varney); Vintcent, Lamaro (Cap), Favretto (8’st. Zuliani); Ruzza (26’ st. Zambonin), N.Cannone; Zilocchi (24’st. Ferrari), Nicotera (17’ st. Lucchesi), Fischetti (17’st Spagnolo)all. Gonzalo QuesadaFrancia: Ramos; Penaud, Fickou, Danty, Lebel; Jalibert (37’ pt. Moefana), Lucu (8’st. Le Garrec); Cros, Ollivon (Cap), Boudehent; Tuilagi (7’ st. R.Taofifenua), Woki (8’st. Roumat); Atonio (8’ st. Aldegheri), Mauvaka (8’st. Marchand), Baille (7’ st. S.Taofifenua)all: Fabien Galthiéarb: Christophe Ridley (RFU)gdl: Matthew Carley (RFU); Craig Evans (WRU)TMO: Ian Tempest (RFU)Cartellini: 43’ pt. Rosso Danty (FRA)Calciatori: Ramos (3/3); Page-Relo (1/1); Garbisi (2/3)Player of the match: Tommaso Menoncello (ITA)Note: 50000 spettatori

Italia | 25/02/2024

Sei Nazioni 2024: la presentazione di Francia-Italia

Torna in campo l’Italia nella terza giornata del Sei Nazioni 2024: a Lille gli Azzurri sfidano la Francia, calcio d’inizio domenica alle 16 (diretta Sky Sport Uno, Tv8 e NOW). Le due squadre hanno iniziato il Torneo tra alti e bassi: i Bleus non possono più sbagliare, dopo aver perso la prima partita con l’Irlanda e aver vinto con molta fatica contro la Scozia. L’Italia, dopo il buon esordio con l’Inghilterra, ha avuto una battuta d’arresto a Dublino, e deve ripartire dalle basi della bella prestazione dell’Olimpico per continuare il suo percorso di crescita, contro una squadra che – seppur fortissima – ha dimostrato di avere dei punti deboli. Come arriva la Francia L’assenza di Dupont – impegnato con la Francia a 7 in preparazione alle Olimpiadi di Parigi – si è fatta sentire fin dalla prima giornata. Quella di Alldritt, infortunatosi contro la Scozia, ha tolto ulteriormente certezze a una squadra che sta faticando a trovare la quadra dopo la cocente delusione dell’ultimo Mondiale, quando furono eliminati ai quarti dal Sudafrica, poi futuro campione del mondo. Contro una Scozia dominante ma sprecona c’è voluta la magia di Bielle-Biarrey a ribaltare una partita che sembrava persa, contro gli Azzurri invece Galthié ha schierato una formazione di grande peso e potenza fisica, per provare a sfinire la squadra di Quesada a suon di impatti. Al di là delle difficoltà, la Francia mantiene un potenziale tecnico incredibile: dal “regista” Fickou a Penaud, da Ramos a Ollivon, passando per l’onnipresente Woki e gli esperti piloni Baille e Atonio. Come arriva l’Italia Anche Quesada ha dovuto affrontare i tanti infortuni dell’ultimo periodo, da Negri a Lorenzo Cannone fino a Ceccarelli, oltre all’assenza di Allan per motivi personali. Contemporaneamente, il tecnico dell’Italia ha dovuto lavorare sulle contromisure da prendere dopo il passo indietro del match contro l’Irlanda, dove i campioni in carica sono usciti fuori alla distanza disarmando l’attacco azzurro, che invece contro l’Inghilterra aveva ben costruito e finalizzato le occasioni a disposizione. La sfida di Lille sarà difficile, ma la Francia è una squadra che se messa sotto pressione può sbagliare, e gli Azzurri devono far leva su questo per costruire la loro partita. Sarà fondamentale muovere velocemente il pallone e non dare punti di riferimento ai francesi in difesa, e le scelte del tecnico (da Favretto in terza linea a Mori centro con Menoncello ara) sembrano andare proprio in questa direzione. Tutte le informazioni per seguire Francia-Italia La sfida tra Francia e Italia, prevista domenica 25 febbraio alle ore 16, sarà trasmessa in diretta tv su Sky Sport Uno e in chiaro su Tv8, con un ampio pre-partita dalle 15.15. In streaming, la sfida di Lille sarà visibile su NOW e Tv8.it. L’arbitro del match sarà l’inglese Christophe Ridley, assistito dal connazionale Matthew Carley e dal gallese Craig Evans. Al TMO l’inglese Ian Tempest. Le formazioni di Francia-Italia Francia: 15 Thomas Ramos, 14 Damian Penaud, 13 Gaël Fickou, 12 Jonathan Danty, 11 Louis Bielle-Biarrey, 10 Matthieu Jalibert, 9 Maxime Lucu, 8 François Cros, 7 Charles Ollivon (c), 6 Paul Boudehent, 5 Posolo Tuilagi, 4 Cameron Woki, 3 Uini Atonio, 2 Peato Mauvaka, 1 Cyril Baille A disposizione: 16 Julien Marchand, 17 Sebastien Taofifenua, 18 Dorian Aldegheri, 19 Romain Taofifenua, 20 Alexandre Roumat, 21 Esteban Abadie, 22 Nolann Le Garrec, 23 Yoram Moefana Italia: 15 Ange Capuozzo, 14 Tommaso Menoncello, 13 Juan Ignacio Brex, 12 Federico Mori, 11 Monty Ioane, 10 Paolo Garbisi, 9 Martin Page-Relo, 8 Ross Vintcent, 7 Michele Lamaro (c), 6 Riccardo Favretto, 5 Federico Ruzza, 4 Niccolò Cannone, 3 Giosuè Zilocchi, 2 Giacomo Nicotera, 1 Danilo Fischetti A disposizione: 16 Gianmarco Lucchesi, 17 Mirco Spagnolo, 18 Simone Ferrari, 19 Matteo Canali, 20 Andrea Zambonin, 21 Manuel Zuliani, 22 Stephen Varney, 23 Leonardo Marin

Italia | 25/02/2024