©2023 Federazione Italiana Rugby

L’Italia cambia 8 giocatori e punta su Gallagher. Georgia, occhio a Niniashvili: l’analisi delle formazioni

Italia-Georgia è una sfida che offre tantissimi spunti. I Lelos non sono più la squadra che un tempo puntava tutto sulla fisicità e sul pacchetto di mischia, hanno una linea di trequarti molto forte nella quale svetta l’estremo del Lione Davit Niniashvili e il mediano di apertura Luka Matkava, già protagonista con la maglia dei Black Lion. Dall’altra parte, quella di Quesada è una formazione molto completa, dotata a sua volta di trequarti capaci di creare spazi in mezzo al campo, di una mediana dotata di talento e fantasia e di un pacchetto di mischia ormai consolidato nel tempo. Per la sfida valida per le Vittoria Assicurazioni Autumn Nations Series i due allenatori, Gonzalo Quesada e Richard Cockerill, hanno scelto due approcci completamente diversi. Il tecnico azzurro ha cambiato 8 uomini su 15 rispetto al match con l’Argentina mentre Cockerill ha confermato 14 titolari dei 15 che hanno affrontato gli All Blacks XV. Altra curiosità: a Genova scenderanno in campo due squadre giovani, l’età media di entrambe le formazioni è infatti di 26 anni. Gioco aereo Una delle chiavi del match sarà il triangolo allargato. Senza Capuozzo e Allan, Quesada ridisegna lo schieramento e punta su Gallagher estremo con Trulla ala, confermando Ioane dall’altra parte: un trio di giocatori che garantisce competitività sulle palle alte e nel gioco aereo. Gallagher, del resto, ha un piede preciso ed è sempre presente nelle contese aeree, mentre Jacopo Trulla è dotato di grande elevazione e Ioane è un giocatore completo. Dall’altra parte, i mediani Lobzhanidze e Matkava proveranno spesso a mettere pressione agli Azzurri con i calci, sfruttando la fisicità e la bravura nel gioco aereo del fortissimo Niniashvili e delle ali Tabutsadze e Todua. I centri georgiani, Kakhoidze e Kveseladze, cercheranno invece spesso l’impatto per mettere i Lelos sul piede avanzante. Gara di velocità La velocità sarà un altro tema fondamentale del match. Gli Azzurri dovranno tenere a bada soprattutto le incursioni di Niniashvili, che 2 anni fa a Batumi diede spettacolo, ma allo stesso tempo i Lelos si troveranno davanti una linea di trequarti capace di sorprendere e inventare. Paolo Garbisi in cabina di regia garantisce infatti tante opzioni di gioco diverse, Ioane è difficile da fermare e Trulla sa come saltare il diretto avversario. Gallagher dietro dà sicurezza a tutto il reparto, mentre Menoncello dovrà essere la costante spina nel fianco degli avversari e Brex può alternarsi a Garbisi come primo ricevitore. La battaglia davanti Contro l’Argentina è mancato il breakdown. Sia coach Quesada che capitan Lamaro hanno posto l’accento su quello che è stato il problema principale della sconfitta con i Pumas, e in settimana tanto lavoro è stato fatto proprio sul punto d’incontro, considerando che dall’altra parte ci sarà una squadra che darà tanta battaglia in mezzo al campo. Vintcent è forse meno fisico di Lorenzo Cannone ma garantisce tanto dinamismo davanti, e può essere anche un’opzione aggiunta per cercare dei varchi in mezzo al campo, mentre Lamaro e Negri dovranno lavorare tantissimo in difesa e appunto nel breakdown. In mischia sarà battaglia vera: Fischetti e Ferrari tornano titolari con Nicotera tallonatore, e davanti avranno una prima linea tutta di marca Top 14, con il pilone sinistro Abyladze e il tallonatore Karkadze che giocano a Montpellier e il pilone destro Aptsiauri che gioca a Lione. In assenza di Ruzza, Lamb avrà grandi responsabilità in rimessa laterale, così come Niccolò Cannone è ormai una garanzia come seconda opzione. La panchina In previsione di una partita che potrebbe anche rivelarsi molto tirata, i cambi saranno fondamentali. Quesada e Cockerill hanno entrambi tante carte da giocarsi: il primo punta su 5 avanti capaci di dare fisicità alla mischia e intensità a partita in corso. Gli ingressi al momento giusto di Lucchesi, Spagnolo e Ceccarelli saranno fondamentali, così come la fisicità e la duttilità di Favretto e la furia nel breakdown di Zuliani. Negli ultimi 20 minuti Fusco può potenzialmente spaccare la partita, Marin garantisce copertura in tutti i reparti e si attende il possibile esordio di Giulio Bertaccini, una delle sorprese più belle di questo inizio di stagione. Dall’altra parte, però, occhio a una panchina composta da 6 giocatori su 8 che militano in Francia, e soprattutto attenzione a quel Gela Aprasidze che già 2 anni fa fu decisivo nel secondo tempo di Batumi, non solo con il suo ritmo in mezzo al campo ma anche con i suoi calci dalla lunghissima distanza. Le formazioni di Italia-Georgia Italia: 15 Matt Gallagher, 14 Jacopo Trulla, 13 Juan Ignacio Brex, 12 Tommaso Menoncello, 11 Monty Ioane, 10 Paolo Garbisi, 9 Alessandro Garbisi, 8 Ross Vintcent, 7 Michele Lamaro (c), 6 Sebastian Negri, 5 Dino Lamb, 4 Niccolò Cannone, 3 Simone Ferrari, 2 Giacomo Nicotera, 1 Danilo Fischetti A disposizione: 16 Gianmarco Lucchesi, 17 Mirco Spagnolo, 18 Pietro Ceccarelli, 19 Riccardo Favretto, 20 Manuel Zuliani, 21 Alessandro Fusco, 22 Leonardo Marin, 23 Giulio Bertaccini Georgia: 15 Davit Niniashvili, 14 Akaki Tabutsadze, 13 Giorgi Kveseladze, 12 Tornike Kakhoidze, 11 Sandro Todua, 10 Luka Matkava, 9 Vasil Lobzhanidze (c), 8 Tornike Jalagonia, 7 Giorgi Tsutskiridze, 6 Ilia Spanderashvili, 5 Giorgi Javakhia, 4 Mikheil Babunashvili, 3 Irakli Aptsiauri, 2 Vano Karkadze, 1 Nika Abuladze A disposizione: 16. Luka Nioradze, 17. Giorgi Akhaladze, 18. Luka Japaridze, 19. Lado Chachanidze, 20. Luka Ivanishvili, 21. Gela Aprasidze, 22. Tedo Abzhandadze, 23. Demur Tapladze

Italia | 16/11/2024

Bollettino Medico Nazionale Italiana Rugby Maschile

Roma – Lo staff medico della Nazionale Italiana Rugby Maschile ha diramato il seguente bollettino medico in preparazione al Test Match contro la Georgia in calendario domenica 17 novembre alle 14.40 allo Stadio Ferraris di Genova. Tommaso Allan durante l'allenamento di giovedì ha subito una lesione muscolare al polpaccio destro. Il giocatore è rientrato a Perpignan e seguirà l'iter riabilitativo presso il proprio club di appartenenza.

Italia | 16/11/2024

Autumn Nations Series: i precedenti tra Italia e Georgia

Italia-Georgia non è mai una partita banale. Lo insegna la storia recente, con i Lelos che vivono questa partita come un modo per dimostrare di potersi affacciare al rugby che conta e gli Azzurri che a loro volta vogliono vincere per dimostrare di meritare più degli altri di stare al livello dei più grandi. I precedenti tra Italia e Georgia Quella di Genova sarà la quinta sfida assoluta tra Italia e Georgia: il bilancio è di 3 vittorie azzurre e una per i Lelos, con 109 punti segnati dalla formazione italiana e 81 subiti. La prima sfida risale all’11 aprile 1998, qualificazioni mondiali: l’Italia vinse 31-14 a L’Aquila in un match caratterizzato dalla doppietta di Corrado Pilat. È anche la vittoria più larga da parte degli Azzurri. Il secondo incontro risale al 2003: 31-22 in una partita caratterizzata da ben 4 cartellini ai georgiani, un rosso e 3 gialli. La battaglia di Firenze Con la costante crescita del movimento georgiano e le difficoltà dell’Italia nella seconda metà degli anni ’10, i Lelos hanno provato sempre con maggiore insistenza ad affacciarsi nel panorama del rugby che conta, e in questo senso il test del 10 novembre 2018 a Firenze assumeva un valore particolarissimo. L’Italia mise le cose in chiaro dominando la partita, pur non chiudendola del tutto, e portando a casa un importante successo per 28-17 che raffreddò gli animi in un momento molto delicato. Azzurri a segno con Campagnaro, Bellini, Budd e Allan, autore anche di 2 trasformazioni e un calcio di punizione. Dall’altra parte, dopo la meta di apertura di Mchedlidze arrivò una meta tecnica conquistata nel finale che non bastò a riaprire il match, sempre nelle mani della squadra guidata allora da Conor O’Shea, che colse un successo importante in un momento difficile per il rugby italiano. L’ultima sfida Nel 2022 l’Italia affronta per la prima volta la Georgia in trasferta. In una Batumi Arena caldissima e gremita in ogni ordine di posto gli Azzurri vanno in difficoltà contro dei Lelos aggressivi e combattivi. Segnano Todua e Abzhandadze nel giro di 3 minuti, poi Menoncello dà la scossa ai suoi e con una gran meta riapre i giochi, con Allan che al 33’ firma il piazzato del sorpasso. Nel finale però una fiammata improvvisa porta i Lelos a segnare con Abzhandadze, chiudendo il match sul 19-13 all’intervallo. La ripresa è bloccatissima: Allan e Abzhandadze rispettivamente accorciano e allungano lo svantaggio dalla piazzola, ma l’Italia non trova il colpo decisivo per ribaltare la partita e viene sconfitta per 28-19. Quella sfida rappresenterà per l’Italia il punto da cui ripartire per battere Samoa e Australia pochi mesi dopo e ricominciare il percorso che l’ha portata fino a qui.

Italia | 16/11/2024

Italrugby, Quesada sulla Georgia: “Hanno una difesa molto forte. Importante restare concentrati”

Genova –“Avevamo già deciso che avremmo invertito le prime linee tra quelli che hanno giocato con i Pumas e la Georgia. Riccioni non si è allenato all’inizio della settimana – ha esordito Gonzalo Quesada nell’incontro stampa odierno – poi è rientrato ma abbiamo preferito Ceccarelli che invece è al 100%. Abbiamo fatto lo stesso discorso con Ruzza e Zambonin, quindi spazio a Favretto che ha fatto un buonissimo inizio di stagione e si è allenato bene, meritava un’opportunità” Sulla scelta in mediana: “Page-Relo aveva un piccolo problema alla tibia che abbiamo dovuto gestire. Poteva giocare, ma non era al 100%. Garbisi e Fusco si sono allenati bene. Pensiamo sia importante continuare con l’idea della rotazione e non fare 3 partite con gli stessi 23, coinvolgendo più giocatori possibili pur senza cambiare la nostra idea di gioco. Certamente Martin è un grande piazzatore dalla lunga distanza, ma in campo abbiamo Jacopo Trulla che può calciare da lontano e anche Matt Gallagher è un’opzione. Il piazzatore principale sarà Paolo Garbisi con Marin in panchina e Trulla o Gallagher come opzioni per i calci da lontano” Sulla scelta di Bertaccini: “Ho parlato con Marco Zanon in settimana, perché non sapevamo se avremmo avuto Brex al 100% e in quel caso sarebbe partito lui titolare, ma alla fine Nacho ha recuperato, mentre avevamo già deciso di mandare in panchina Giulio Bertaccini e dargli un’opportunità perché se l’è conquistata con il lavoro”. Sulla Georgia ha dichiarato: “Ho sentito tanto parlare della sconfitta di Batumi. Conosco molto bene il rugby georgiano perché molti hanno giocato e giocano in Francia. È vero, quella è una partita che l’Italia ha sbagliato, ma in quell’atmosfera sarebbe stato difficile per tutti. Non vedo quella sconfitta come una vergogna, sicuramente era un match importante da vincere ma i georgiani stanno crescendo, hanno una passione incredibile ed è anche possibile che vincano contro una Tier 1. I ragazzi che giocano in Francia sono tutti bravi. Hanno messo in difficoltà gli All Blacks XV e hanno una difesa molto forte, dovremo restare concentrati” ha sottolineato Quesada.

Italia | 15/11/2024

Italrugby, il XV per la sfida alla Georgia

Genova – Gonzalo Quesada, Commissario Tecnico della Nazionale Italiana Rugby Maschile, ha ufficializzato la formazione che domenica 17 novembre alle 14.40 affronterà la Georgia allo Stadio “Luigi Ferraris” di Genova, secondo Test Match degli Azzurri nelle Vittoria Assicurazioni Autumn Nations Series.La partita sarà trasmessa in diretta su Sky Sport Arena e in chiaro su Cielo. Sarà il quarto confronto tra le due squadre, il terzo in Italia, con un bilancio complessivo di due vittorie per gli Azzurri e uno per la Georgia, arrivato nell’ultimo precedente disputato a Batumi nel luglio 2022.Otto cambi nella formazione titolare che affronterà la Georgia rispetto al XV titolare sceso in campo ad Udine contro l’Argentina.Nel triangolo allargato torna a vestire la maglia numero quindici di estremo Matt Gallagher, al debutto davanti al pubblico di casa dopo l’esordio contro Samoa nel tour estivo, mentre alle ali trovano spazio Trulla e Ioane, che tornano a fare coppia per la seconda volta dopo la vittoria alta a Tonga in estate, nel primo test disputato nell’arcipelago del Pacifico.In mezzo al campo, Quesada conferma il collaudassimo binomio Brex-Menoncello, mentre in mediana i fratelli Garbisi tornano a gestire la regia del XV azzurro dopo aver già diviso il reparto nel Guinness Sei Nazioni 2024 a Roma contro l’Inghilterra, nel primo match dell’attuale gestione tecnica.Per Michele Lamaro trentaquattresima apparizione da capitano dell’Italia, la quarantatreesima in assoluto: insieme al numero sette della Benetton completano il reparto Sebastian Negri e Ross Vintcent, in maglia numero otto dopo essere rimasto fermo ai box contro l’Argentina.Niccolò Cannone e Dino Lamb dividono la seconda linea, con quest’ultimo al rientro internazionale dopo una lunga assenza per infortunio, mentre Quesada cambia tutta la prima linea con Ferrari, Nicotera e Fischetti dal primo minuto dopo essere tutti entrati nella ripresa ad Udine.  Prima apparizione a lista gara per Giulio Bertaccini, esordiente trequarti in forza al Valorugby Emilia ed unico atleta della Serie A Elite Maschile nel gruppo azzurro, che potrà conquistare dalla panchina, con il numero ventitrè, il suo primo cap. Pronti a subentrare a gara in corsao anche Lucchesi, Ceccarelli, Spagnolo, Favretto, Zuliani, Fusco e Marin. Non saranno disponibili per il match contro la Georgia Ange Capuozzo, Federico Ruzza e Tommaso Allan.La direzione di gara della partita sarà affidata al fischietto neozelandese Ben O’Keeffe, che dirige l’Italia per la quinta volta in carriera, mentre l’Italia scende in campo a Genova per la dodicesima volta nella propria storia, la prima contro la Georgia.  Questa la formazione dell’Italia: 15 Matt GALLAGHER (Benetton Rugby, 1 cap)14 Jacopo TRULLA (Zebre Parma, 10 caps)13 Juan Ignacio BREX (Benetton Rugby, 39 caps)12 Tommaso MENONCELLO (Benetton Rugby, 21 caps)11 Monty IOANE (Lione 33 caps)10 Paolo GARBISI (Toulon RC, 40 caps)9 Alessandro GARBISI (Benetton Rugby, 11 caps)8 Ross VINTCENT (Exeter Chiefs, 7 caps)7 Michele LAMARO (Benetton Rugby, 42 caps) – capitano6 Sebastian NEGRI (Benetton Rugby, 56 caps)5 Dino LAMB (Harlequins, 7 caps)4 Niccolò CANNONE (Benetton Rugby, 45 caps)3 Simone FERRARI (Benetton Rugby, 57 caps)2 Giacomo NICOTERA (Stade Francais, 26 caps)1 Danilo FISCHETTI (Zebre Parma, 45 caps) a disposizione16 Gianmarco LUCCHESI (Toulon RC, 26 caps)17 Mirco SPAGNOLO (Benetton Rugby, 9 caps)18 Pietro CECCARELLI (USAP Perpignan, 33 caps)19 Riccardo FAVRETTO (Benetton Rugby, 3 caps)20 Manuel ZULIANI (Benetton Rugby, 25 caps)21 Alessandro FUSCO (Zebre Parma, 17 caps)22 Leonardo MARIN (Benetton Rugby, 11 caps)23 Giulio BERTACCINI (Valorugby Emilia, esordiente)

Italia | 15/11/2024

Italrugby, Lorenzo Cannone e Ange Capuozzo indisponibili per Italia v Georgia

Roma – Lo staff medico della Nazionale Italiana Rugby Maschile ha diramato il seguente bollettino medico in preparazione al test-match contro la Georgia di domenica 17 novembre allo Stadio “Luigi Ferraris” di Genova, secondo appuntamento delle Vittoria Assicurazioni Autumn Nations Series. Lorenzo Cannone, in seguito al trauma facciale riportato nel corso della partita contro l'Argentina, è stato sottoposto ad accertamenti strumentali che hanno evidenziato una frattura nasale e necessita di intervento chirurgico che sarà svolto nella giornata di lunedì. Il giocatore ha fatto rientro a Treviso. Lo staff medico della Nazionale in sinergia con lo staff medico del Benetton Rugby seguiranno l’iter necessario per il recupero dell’atleta nel minor tempo possibile. Ange Capuozzo non sarà a disposizione per il match contro la Georgia. Il giocatore, uscito al settimo minuto in seguito ad un trauma cranico, non presenta problematiche dal punto di vista clinico e sta seguendo i protocolli internazionali per il rientro in campo. Le sue condizioni saranno monitorate in vista di un potenziale utilizzo nella gara conclusiva di novembre 2024 contro la Nuova Zelanda di sabato 23 a Torino.

Italia | 14/11/2024

Italia, Ioane: “Con la Georgia trasformiamo la pressione in energia positiva”

È cominciata la settimana di preparazione al secondo match delle Vittoria Assicurazioni Autumn Nations Series contro la Georgia. Dopo la sconfitta contro l’Argentina gli Azzurri giocheranno a Genova un’altra partita importantissima, ma come spiega l’ala dell’Italia e del Lione Monty Ioane anche se la prestazione di Udine non è stata quella sperata sarà importante rimettersi subito in carreggiata, analizzando gli errori fatti ma concentrandosi solo sul futuro prossimo. Monty, 50 minuti alla pari con l’Argentina, poi cos’è successo? “Credo che alla lunga abbiamo pagato le nostre difficoltà nel breakdown. I Pumas sono stati molto aggressivi su ogni nostro possesso e ci hanno creato dei problemi. Credo sia stato questo il problema principale e lo stiamo esaminando in settimana. In vista della Georgia dovremo lavorare anche sul nostro gioco al piede e sul contatto. La sconfitta fa male perché non abbiamo proposto la prestazione che volevamo fare e che sentivamo di poter fare”. L’Argentina ha messo molto sotto pressione il triangolo allargato azzurro con il gioco al piede. Come hai vissuto la cosa dal campo? “So che in questo momento il gioco aereo è l’aspetto su cui devo lavorare di più. È una parte del rugby e ora con le nuove regole diventerà ancora più importante, so che devo migliorare. Una volta recuperato il pallone ho provato a dare il meglio di me in attacco, e allo stesso modo ho cercato di difendere al meglio, ma è sul gioco aereo che devo lavorare ora”. Questa sconfitta aumenta ulteriormente la pressione su un match già delicato come quello contro la Georgia? “Non del tutto. Nel senso, di certo non vi dirò che non sentiamo la pressione, ma per qualche ragione il rugby italiano dà sempre il meglio in queste situazioni. È successo anche nel tour estivo, quando dopo la sconfitta contro Samoa abbiamo capito le cose che non avevano funzionato e siamo riusciti a risolverle, e anche in quell’occasione ovviamente eravamo sotto pressione. Quindi credo che alla fine questa pressione sia positiva: è qualcosa di cui abbiamo bisogno”. Quando si gioca contro la Georgia c’è sempre un clima particolare, come affronterete la cosa? “Per noi ogni partita è importante, e dobbiamo sempre mantenere questa mentalità. So che all’esterno c’è una percezione particolare di questa partita, in particolare sui social media, e si parla molto di quanto sia importante vincerla, ma vincere è esattamente quello che vogliamo, in questa e in tutte le partite che affrontiamo. Ora non pensiamo più all’Argentina e di certo non pensiamo agli All Blacks tra due settimane, il nostro obiettivo è la Georgia come lo è ogni partita che affrontiamo. Dobbiamo concentrarci solo su noi stessi e proporre la miglior versione possibile dell’Italia: se faremo questo allora possiamo vincere”. La Georgia come sempre ha dimostrato di avere una grande mischia. Come state preparando la partita? “In questo weekend abbiamo visto tante partite equilibrate e combattute, e questo ci fa capire la difficoltà del match che affronteremo. Contro i Pumas non tutto è andato come avevamo preparato, ma contro la Georgia sarà importante non discostarci da quello che siamo e da quello che sappiamo fare meglio. Ovviamente li stiamo studiando e stiamo preparando un piano di gioco specifico per il match, ma poi la cosa importante più importante sarà come sempre ciò che noi riusciremo a mettere in campo”.

Italia | 14/11/2024

Remo Zanatta riceverà il cap azzurro a 70 anni dall’esordio in Nazionale

L’Azzurro n. 141, 93 anni, premiato dal Presidente federale Andrea Duodo a GenovaNato a Preganziol, debuttò come centro al fianco di Paolo Rosi: è l’Azzurro più anziano vivente Settant’anni dopo aver indossato la maglia della Nazionale, in mezzo al campo come primo centro insieme all’indimenticato Paolo Rosi, l’Azzurro n.141 Remo Zanatta riceverà il proprio cap dal Presidente della FIR Andrea Duodo domenica 17 novembre allo Stadio “Luigi Ferraris” di Genova, prima del calcio d’inizio di Italia v Georgia. Zanatta, 93 anni compiuti lo scorso marzo, due presenze in Nazionale nel 1954, è il più anziano internazionale italiano vivente, ed uno di coloro che la Federazione non riuscì a contattare nel 2013 in occasione della prima, grande cerimonia di riconoscimento dei cap al Salone d’Onore del CONI di Roma.  Trevigiano di nascita, ma trasferitosi nel capoluogo ligure nel 1946 con la propria famiglia per poi arruolarsi in Marina, scoprendo il rugby e disputando il massimo campionato 1952/53 con la Rugby Roma, Zanatta vive ancor oggi a Genova, a poche centinaia di metri dallo Stadio “Luigi Ferraris” che domenica ospiterà il secondo appuntamento delle Vittoria Assicurazioni Autumn Nations Series.Nato a Frescada e cresciuto a Preganziol e trasferitosi a Genova nel 1946, Zanatta scopre il rugby durante la ferma in Marina e dopo aver vestito la maglia della Rugby Roma nel massimo campionato durante la ferma rientra al CUS Genova, in Serie B: è con gli universitari biancorossi che viene notato dal duumvirato tecnico composto da Enzo Mafioli e Julien Saby, che gli affidano la maglia numero dodici nella semifinale di Coppa Europa vinta per 16-6 a Napoli contro la Spagna il 19 aprile del 1954 e la settimana successiva a Roma nella Finale continentale persa per 12-39 contro la Francia, titolare in entrambe le occasioni in mezzo al campo a fianco i Paolo Rosi.A rendere possibile l’invito dell’anziano atleta internazionale alla sfida tra Italia e Georgia, e la consegna del cap da parte del Presidente federale, le ricerche di Elvis Lucchese, giornalista e storico del rugby italiano - ha contribuito attivamente anche alla creazione dell’Archivio Fotografico di FIR - ed un articolo apparso proprio in settimana su La Tribuna di Treviso, a firma di Andrea Passerini, dedicato alla figura di Zanatta, che cambia gli annali del rugby di Marca divenendo, per le statistiche, il primo trevigiano ad esordire in maglia azzurra. “E’ un privilegio per la Federazione poter accogliere il sig. Zanatta e la sua famiglia domenica a Genova e, per me personalmente, una grande emozione potergli consegnare il suo cap a settant’anni di distanza dal suo debutto internazionale. Ci avviciniamo a celebrare i cento anni della nostra Federazione e mantenere un forte legame con la nostra storia e le nostre radici, onorando coloro che hanno contribuito a dare lustro al nostro Paese ed alla maglia della Nazionale, è fondamentale per mantenere vivi ogni giorno i valori su cui il nostro movimento si fonda” ha detto il Presidente federale Andrea Duodo.

Italia | 13/11/2024

Italrugby, Marin: “Contro la Georgia sarà importante non avere fretta nelle scelte”

Roma – Prosegue il raduno della Nazionale Italiana Rugby Maschile verso il Test Match contro la Georgia, seconda partita delle Vittoria Assicurazioni Autumn Nations Series in calendario allo stadio Ferraris di Genova domenica 17 novembre alle 14.40. Il match sarà trasmesso in diretta su Sky Sport Arena e in chiaro su Cielo. Mattinata divisa tra campo e palestra con il gruppo che ha lavorato diviso per reparti. Nel pomeriggio allenamento di gruppo sul campo 1 del Centro di Preparazione Olimpica “Giulio Onesti”, quartier generale degli Azzurri a Roma nella preparazione ai Test Match di Novembre. “Contro la Georgia dovremo essere sicuramente più precisi. Abbiamo sbagliato molto in alcune fasi della partita contro l’Argentina – ha dichiarato Leonardo Marin nell’incontro stampa odierno – con loro che sono stati bravi a cogliere tutte le occasioni. Sarà fondamentale avere pazienza contro la Georgia cercando di non volere tutto e subito”. “Siamo sicuramente migliori rispetto alla prestazione che abbiamo mostrato a Udine contro l’Argentina. Probabilmente il divario nel risultato è eccessivo, ma noi abbiamo concesso troppo”. Sulla preparazione ha sottolineato: “Non è facile restare fuori dalla lista gara, ma fa parte del gioco. È chiaro che tutti vogliamo giocare. Siamo professionisti e bisogna dare sempre il massimo. Cerco di trovare sempre stimoli di crescita personale. Sono comunque fortunato ad essere nel gruppo azzurro e il mio lavoro è quello di farmi trovare sempre pronto” ha concluso Marin. Questo il calendario dell’Italia per le Autmn Nations Series: 09.11.24 – ore 18.40 Italia v Argentina 18-50 Udine, Bluenergy Stadium 17.11.24 – ore 14.40 Italia v Georgia, Genova – Stadio Ferraris 23.11.24 – ore 21.10 Italia v Nuova Zelanda – Torino, Allianz Stadium

Italia | 12/11/2024

Gli arbitri italiani Benvenuti e Rosella nei panel World Rugby per le Sevens Challenger Series 2025

Gli arbitri romani Maria Clotilde Benvenuti, 26 anni, e Franco Rosella, 29 anni, sono stati inseriti da World Rugby nei panel dei direttori di gara delle Sevens Challenger Series 2025. In particolare, Rosella figura nella lista dei gli arbitri per il 7's maschile e Benvenuti in quello per il 7's femminile. Da anni impegnati nelle gare dei massimi campionati domestici e in alcuni incontri internazionali, ora Rosella e Benvenuti saranno impegnati nel secondo livello della competizione mondiale della variante del Gioco nella sua forma olimpica. Il panel maschile per le Sevens Challenger Series 2025Ruairidh Campbell (SRU)Julien Caulier (FFR) Craig Chan (HKCR)Sulkhani Chikhladze (GRU)Griffin Colby (SARU)Gonzalo de Achaval (UAR)Franco Rosella (FIR)Luis Fernández (FER)Morgan White (HKCR) Il panel femminile per le Sevens Challenger Series 2025Maria Clotilde Benvenuti (FIR)Doriane Constanty (FFR)Alexandra Ferré (FFR)Emma Gallagher (RC)Hibiki Ikeda (JRFU)Nerea Livoni (UAR)Kristine Lovatt (RC)Giana Viljoen (SARU)Holly Wood (RFU)

Arbitri | 12/11/2024