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“PRONTI ALL’IMPOSSIBILE”, I PODCAST DELLA FIR DEDICATI ALLA RWC

Dal 2 agosto il video podcast è disponibile su Spotify e YouTube, e in formato audio sulle principali piattaforme di streaming: nove puntate per rivivere le avventure iridate della Nazionale Aneddoti, dietro le quinte, ricordi indimenticabili nelle parole dei protagonisti di allora Castrogiovanni, Mauro Bergamasco, Simone Favaro, Innocenti, Vaccari e Ghiraldini tra gli ospiti delle puntate Un nuovo format per raccontare il rugby italiano e la sua storia Roma - Vincere la Rugby World Cup, la Coppa del Mondo di rugby, la terza più importante manifestazione sportiva del panorama internazionale, non è una cosa per tutti. Nove edizioni, dal 1987 ad oggi, e quattro vincitori: tre volte la Nuova Zelanda, tre il Sudafrica, due l’Australia, una l’Inghilterra.  Anche solo arrivare ai quarti di finale è un obiettivo, il sogno di una vita per un intero movimento e nelle nove precedenti edizioni della Coppa che porta il nome di William Webb Ellis, il fondatore del Gioco, solo tredici Nazionali sono entrate nella top-eight. L’Italia ci è andata vicina, in un paio di occasioni vicinissima. Non ce l’ha mai fatta, ma non ha mai smesso di provarci. Lo farà anche dal prossimo settembre, in Francia, dove il Mondiale torna per celebrare la sua decima edizione, la seconda oltre le Alpi dopo il successo del 2007.  “Pronti all’Impossibile”, il podcast dedicato alle partite e alle storie che hanno fatto la storia dell’Italia al Mondiale, racconta con un taglio inedito ed esclusivo i momenti, i protagonisti, le partite e gli aneddoti che hanno fatto la storia dell’Italia, ma anche la Storia con la S maiuscola, come quella vissuta ai Mondiali del 1995 in Sudafrica. Nove puntate, tutte online e disponibili su Spotify e YouTube, e in formato audio sulle principali piattaforme di streaming, a partire dall’1 agosto, per rivivere insieme la magia e scoprire il mai raccontato delle spedizioni italiane alla rassegna iridata, aspettando “Francia 2023”. GUARDA E ASCOLTA LE PUNTATE DI 'PRONTI ALL'IMPOSSIBILE' SU YOUTUBE “La Rugby World Cup è il sogno di una carriera e di una vita per ogni rugbista. Il Mondiale è evoluto da una prima edizione amatoriale come quella del 1987 a evento sportivo di massa: è una storia che vogliamo raccontare al nostro pubblico, ma anche a chi non conosce la portata di questo evento, attraverso i ricordi di chi ha vissuto queste avventure straordinarie. Abbiamo anche voluto cogliere l’opportunità per proporre un tono di voce narrativo diverso, meno istituzionale, avvicinandoci ancora di più ai nostri fans. Lo strumento del podcast abbatte le barriere dell’istituzionalità, avvicina le persone, i protagonisti: ci sono aneddoti che non ti aspetteresti in un contenuto istituzionale, momenti divertenti e altri di grande commozione. Grazie ai protagonisti, abbiamo vissuto un viaggio meraviglioso attraverso i Mondiali e non vediamo l’ora di farlo vivere anche ai nostri appassionati e al grande pubblico” ha detto Andrea Cimbrico, Responsabile Comunicazione FIR, presentando “Pronti all’impossibile”. “Pronti all’impossibile - ha detto Fabrizio Boni, General Manager di Irida Produzioni, che ha curato la produzione del podcast - nasce dalla volontà di ripercorrere le storie dell’Italia ai Mondiali di Rugby. L’obiettivo è quello di raccontare in modo disinvolto e sincero le nove edizioni della Rugby World Cup, che ci hanno visto tornare a casa prima di aver raggiunto i quarti di finale. Viviamo in un era ricca di incertezze, in cui all’epica dei vincitori si preferisce il coraggio di chi non si arrende. Con questo podcast abbiamo voluto celebrate la storia di una Italia che non si è mai data per vinta, e che ancora una volta affronterà il mondiale con la tenacia di chi è pronto all’impossibile. Abbiamo allestito uno studio creando un ambiente accogliente e conviviale, anche grazie alla collaborazione del Museo del Rugby che ci ha messo a disposizione molti dei suoi memorabilia. Gli ospiti si sono messi subito a loro agio, e ogni puntata è presto diventata una piacevole conversazione tra vecchi compagni di squadra”

Italia | 02/08/2023

NAZIONALE MASCHILE, CECCARELLI DOPO LA SCOZIA: DURA IN MISCHIA, STIAMO RODANDO GLI AUTOMATISMI

Dublino - Partita dura per la mischia italiana a Edimburgo, che dopo un buon primo tempo contro la Scozia ha accusato delle difficoltà nella ripresa, cedendo gradualmente il passo. Il pilone destro dell’Italia e di Perpignan Pietro Ceccarelli ha analizzato sia la prestazione complessiva degli Azzurri, sia quella della prima linea, in cui è stato protagonista con alcune mischie fondamentali vinte nel primo tempo, tra cui quella che ha permesso di chiudere in vantaggio all’intervallo. Pietro, è stata la partita che vi aspettavate? “Ci aspettavamo una partita dura, del resto la Scozia è quinta nel ranking mondiale, e c’era un po’ di ruggine da togliere essendo la prima uscita. C’è ancora da lavorare e sapevamo che alcune cose non sarebbero state perfette. La delusione però resta ed è tanta, perché abbiamo chiuso il primo tempo in vantaggio (6-5) e non succedeva da tempo. Con un po’ di precisione in più avremmo potuto vincere la partita, o almeno chiudere entro il break”. Effettivamente 25-13 è parso un risultato un po’ eccessivo… “Sì, anche perché sia noi che loro eravamo alla prima partita, ma comunque il pomeriggio di sabato ci ha dato molti spunti su cui lavorare e ci permetterà di affinare i dettagli in vista della Coppa del Mondo”. Che partita è stata davanti? Quanto è stata importante la mischia, nel bene e nel male, in questo match? “In mischia è sempre dura. Le mischie sono fondamentali non solo per la lotta davanti in sé, ma perché ti permettono di avere una conquista pulita e un attacco avanzante anche con i trequarti. E poi ti permettono anche di guadagnare calci di punizione, come quello con cui siamo andati davanti alla fine del primo tempo. Nel secondo tempo abbiamo patito un po’ il cambio della loro prima linea, e questo ci ha messi in difficoltà. Era una cosa che non doveva assolutamente succedere, avremmo dovuto trovare il modo di reagire, ma come detto era la prima partita e non ci sono ancora tutti gli automatismi che servono”. Ti abbiamo visto parlare con l’arbitro O’Keeffe nel primo tempo e poi vincere due mischie di fila: cosa vi siete detti? “Credo che la comunicazione con gli arbitri sia fondamentale. Il direttore di gara non discute: un giocatore deve solo capire e lavorare insieme a lui, bisogna capire quale margine vuole in mischia ed è quello che abbiamo provato a fare. Inizialmente non capivamo alcune decisioni, quindi abbiamo lavorato con l’arbitro, parlandone, per capire come potevamo reagire. Nel secondo tempo invece credo sia mancata un po’ di malizia da parte nostra nel contrastare gli scozzesi, ma come detto prima, trattandosi del primo test, non siamo ancora pienamente rodati negli automatismi”. Un giudizio complessivo su questa prima uscita? “Chiaramente quando si perde non si può essere soddisfatti, ma quello in realtà non bisogna esserlo mai del tutto, per poter migliorare. Abbiamo perso 25-13 in una partita che poteva essere abbordabile, abbiamo commesso degli errori che sono normali in un primo test, ma bisogna fare in modo di ridurli col passare delle partite. In particolare, abbiamo bisogno di più precisione e più disciplina”.

Italia | 01/08/2023

ITALRUGBY, CONVOCATO BUONFIGLIO PER IL MATCH CONTRO L’IRLANDA

Dublino – Primo giorno di lavoro sul campo a Dublino per la Nazionale Italiana Rugby Maschile che sabato 5 agosto alle 20 locali (21 italiane) affronterà i padroni di casa dell’Irlanda nel secondo Test Match delle Summer Nations Series in preparazione della Rugby World Cup 2023, partita che sarà trasmessa in diretta su Sky Sport e in chiaro su TV8. Lavoro diviso tra palestra e riunioni/analisi del match contro la Scozia al mattino con il gruppo diviso in reparti, mentre nel primo pomeriggio la squadra al completo si è spostata sul campo del Johnstown Estate hotel a Dublino – con clima tipicamente autunnale – proseguendo la tabella di marcia verso il prossimo impegno. Nella tarda mattinata odierna si è aggregato al gruppo Paolo Buonfiglio, pilone in forza alle Zebre, convocato dallo staff tecnico dell’Italia guidato da Kieran Crowley per rinforzare il reparto degli avanti in seguito all’indisponibilità di Ivan Nemer per il match contro l’Irlanda. (altro…)

Italia | 31/07/2023

ITALRUGBY, ALLAN: “CONTRO LA SCOZIA PERSE OPPORTUNITA’ IN MOMENTI CHIAVE DEL MATCH”

Edimburgo – Giornata di recupero per la Nazionale Italiana Rugby Maschile che nella giornata di ieri, sabato 29 luglio, ha fatto il suo esordio nelle Summer Nations Series – in preparazione alla Rugby World Cup 2023 – nel match vinto 25-13 dalla Scozia a Murrayfield. Gli Azzurri nel primo pomeriggio odierno si sposteranno da Edimburgo a Dublino dove sabato 5 agosto alle 20 locali (21 italiane) affronteranno i padroni di casa dell’Irlanda del secondo Test Match estivo verso il Mondiale, partita che sarà trasmessa in diretta su Sky Sport e in chiaro su TV8. “E’ mancata un po’ di lucidità. Abbiamo perso opportunità in momenti del gioco che erano fondamentali – ha dichiarato Tommaso Allan nel post partita – come è successo qualche mese fa proprio contro la Scozia in questo stadio al Sei Nazioni. E’ la prima partita insieme dopo tanto tempo e alcuni meccanismi li stiamo ritrovando. Sicuramente dobbiamo lavorare su alcuni aspetti in vista della partita contro l’Irlanda”. (altro…)

Italia | 30/07/2023

ITALRUGBY, CROWLEY: “PRIMO MATCH DOPO MOLTO TEMPO. ANALIZZEREMO LA PROSSIMA SETTIMANA LA PARTITA”

  Edimburgo – Terminato sotto una pioggia battente il primo Test Match della Nazionale Italiana Maschile nelle Summer Nations Series verso la Rugby World Cup 2023. Gli Azzurri sono stati superati con il risultato di 25-13 dalla Scozia a Murrayfield. "È stata una grande emozione per me oggi: questo è lo stadio in cui ho esordito e tornarci da capitano è bellissimo. I miei compagni mi hanno dato una grande mano – ha esordito Federico Ruzza nella conferenza stampa post partita –  nonostante durante il match ci siano stati momenti difficili: siamo rimasti concentrati e abbiamo avuto sempre una chiara idea di cosa volessimo fare in campo". (altro…)

Italia | 29/07/2023

L’Italia cede 25-13 alla Scozia nel primo test delle Summer Nations Series 2023

  La Scozia batte l'Italia 25-13 a Edimburgo nel primo test match delle Summer Nations Series, dopo una partita molto tirata, per certi versi in fotocopia di quella vista a marzo nel Sei Nazioni. Kieran Crowley riceve comunque segnali molto positivi da molti dei ragazzi su cui aveva puntato per questo match, anche se resta il rimpianto per una partita che è parsa alla portata degli Azzurri. A decidere, la doppietta di Graham e la strepitosa prestazione di Ben Healy, premiato player of the match. Italia a segno con Monty Ioane e con il piede di Tommaso Allan. La cronaca di Scozia-Italia L’Italia parte forte: Morisi buca più volte la difesa scozzese, Bruno è molto attivo e riesce a riciclare un pallone sporco per Page-Relo, che mette in difficoltà la retroguardia avversaria con un calcetto insidioso, ben chiuso da Smith. Dopo 5 minuti di arrembaggio la Scozia risponde, prima spreca una mischia ai 5 metri subendo un calcio libero, poi però sfrutta una maul avanzante per fare strada: Healy vede l’angolo sinistro azzurro scoperto e imbuca perfettamente il pallone per la corsa di Graham, che marca la prima meta del match. La squadra di Crowley tiene bene il campo, non concede altre occasioni alla Nazionale del Cardo e al 23’, dopo un’ottima difesa in maul, si riporta in attacco: Zuliani caccia via un pallone vagante e inizia una gara di velocità con i trequarti scozzesi. Arriva prima Smith, ma proprio il flanker del Benetton gli strappa il pallone dalle mani, arriva Allan che con un altro calcio manda il pallone in area di meta e per poco non riesce a schiacciare. L’Italia però resta in attacco e guadagna un calcio di punizione, Allan centra i pali per il 5-3. I primi punti del match galvanizzano gli Azzurri, che diventano gradualmente padroni del campo e tolgono l’iniziativa alla Scozia. La squadra di Crowley riesce a muovere di più il pallone rispetto alla prima metà di frazione, Ioane e Bruno si scambiano spesso di posizione e vengono in mezzo al campo a prendersi il pallone, togliendo punti di riferimento alla Scozia. Pani supera l’emozione dell’esordio e si propone come distributore aggiunto, mentre i padroni di casa – pur sbagliando poco – subiscono l’iniziativa italiana. Nel finale svetta la mischia azzurra, con Pietro Ceccarelli che per due volte di fila mette in difficoltà Sutherland: nel secondo caso arriva un calcio di punizione poco dietro la linea dei 10 metri. Nonostante la posizione angolata, Allan opta per i pali e trova i punti del sorpasso azzurro: il primo tempo si chiude sul 5-6. A inizio ripresa la Scozia ingrana la marcia e si rende subito pericolosa, rinuncia ai pali da posizione favorevole per giocare veloce, ma Turner perde clamorosamente l’ovale appena dopo aver battuto.  Al 48’ Darge e compagni non ripetono l’errore, Healy piazza e riporta i suoi in vantaggio per l’8-6. Crowley ridisegna il reparto arretrato con l’ingresso di Alessandro Garbisi al posto di Bruno, Page-Relo si sposta ad estremo e Pani all’ala. La Scozia, come nel primo tempo, trova l’Italia scoperta dietro e Harris costringe Page-Relo a liberare dalla sua area di meta sotto pressione. Graham ribatte il suo calcio e Pani ci mette una pezza, ma è costretto a portare fuori il pallone e a concedere una mischia a 5. Gli Azzurri tengono, ma Price trova lo spiraglio per il cambio d’angolo di Graham, che buca la difesa italiana e segna la meta del 15-6. L’Italia accusa il colpo, soffre in mischia ordinata e ci mette un po’ a ritrovarsi. Poi però risponde con una splendida sequenza: punti d’incontro veloci e puliti, Mori trova due ottimi avanzamenti e al momento giusto Allan allarga bene su Ioane, che marca in bandierina. Il numero azzurro trova anche la trasformazione dalla linea laterale per il 15-13. Crowley inserisce Giacomo Da Re, che si schiera apertura, con Allan che va ad estremo. La mischia italiana, che nel primo tempo aveva preso il sopravvento, nella ripresa fa molta più fatica, e al 73’ Healy ne approfitta per tramutare in punti un calcio di punizione guadagnato dalla sua prima linea: 18-13. A un minuto dalla fine la Scozia chiude la partita: ancora una mischia avanzante e ancora un grande calcio di Healy che riporta i compagni nei 22. Redpath assorbe l’avversario diretto e apre su Bayliss, che salta Ioane e segna la meta del 25-13 finale. Il tabellino di Scozia-Italia Marcatori: p.t. 13’ m. Graham (5-0), 26’ cp Allan (5-3), 40’+2 cp Allan (5-6), s.t. 48’ cp Healy (8-6), 56’ m. Graham tr. Healy (15-6), 62’ m Ioane tr. Allan (15-13), 74’ cp Healy (18-13), 80’ m. Bayliss tr Healy (25-13) Scozia: 15. Ollie Smith, 14. Darcy Graham (71’ Blair Kinghorn), 13. Chris Harris (57’ Cameron Redpath), 12. Stafford McDowall, 11. Kyle Steyn, 10. Ben Healy, 9. Ali Price (57’ Jamie Dobie), 8. Matt Fagerson, 7. Rory Darge ©, 6. Luke Crosbie (69’ Josh Bayliss), 5. Scott Cummings (61' Cameron Henderson), 4. Sam Skinner, 3. Murphy Walker (46’ Javan Sebastian), 2. George Turner (46’ Stuart McInally), 1. Rory Sutherland (46’ Jamie Bhatti) Italia: 15 Lorenzo Pani, 14 Pierre Bruno (51’ Alessandro Garbisi), 13 Tommaso Menoncello, 12 Luca Morisi (56’ Federico Mori), 11 Montanna Ioane, 10 Tommaso Allan, 9 Martin Page-Relo (63’ Giacomo Da Re), 8 Toa Halafihi, 7 Manuel Zuliani (51’ Lorenzo Cannone), 6 Federico Ruzza ©, 5 Andrea Zambonin, 4 David Sisi (56’ Edoardo Iachizzi), 3 Pietro Ceccarelli (60’ Filippo Alongi), 2 Epalahame Faiva (56’ Marco Manfredi), 1 Federico Zani (51’ Danilo Fischetti) Arbitro: O’Keeffe (Nuova Zelanda) Note: 49,977 spettatori  

Italia | 29/07/2023

ITALRUGBY, RUZZA: “PARTITA CONTRO LA SCOZIA IMPORTANTE IN QUESTA FASE DELLA PREPARAZIONE”

Edimburgo – Cielo plumbeo e una temperatura tipicamente autunnale hanno accolto la Nazionale Italiana Rugby Maschile a Murrayfield che nel primo pomeriggio di domani, sabato 29 luglio, ospiterà la prima uscita degli Azzurri nelle Summer Series verso la Rugby World Cup 2023. La partita contro la Scozia, in programma alle 15.15 locali (16.15 italiane), sarà trasmessa in diretta su Sky Sport Arena e in chiaro su TV8. “I gradi di capitano sono una responsabilità importante. Hai un ruolo un po’ diverso – ha esordito Federico Ruzza – come ad esempio il rapporto con l’arbitro. In questa squadra c’è un gruppo di giocatori che supportano in ogni momento il capitano distribuendo la leadership in ogni momento della partita dando un contributo importante quando serve. Sarà importante non lasciarsi trasportare dalle emozioni, essere lucido e cercare di trasferire a tutti tranquillità se serve” CLICCA QUI PER IL VIDEO DELLA CONFERENZA STAMPA “La prima parte della preparazione è stata improntata sul lato fisico e atletico, è andata in crescendo. Ora è più improntata sul rugby e sul campo. Ci sono tanti meccanismi di squadra che abbiamo ritrovato. E’ importante che la partita contro la Scozia arrivi in questo momento per valutare insieme la prima parte del lavoro verso i prossimi impegni” ha concluso il capitano dell’Italia. Edimburgo, Murrayfield Stadium - 29 luglio 2023 ore 15.15 (16.15 ITA) Summer Nations Series, diretta Sky Sport Arena e TV8 Scozia v Italia Scozia: Smith; Graham, Harris, McDowall, Steyn; Healy, Price; Fagerson,  Darge (cap), Crosbie; Cummings, Skinner; Walker, Turner, Sutherland A disposizione: McInally, Bhatti, Sebastian, Henderson, Bayliss, Dobie, Kinghorn, Redpath All. Townsend Italia: Pani; Bruno, Menoncello, Morisi, Ioane; Allan, Page-Relo; Halafihi, Zuliani, Ruzza (cap); Zambonin, Sisi; Ceccarelli, Faiva, Zani A disposizione: Manfredi, Fischetti, Alongi, Iachizzi, L. Cannone, A. Garbisi, Da Re, Mori All. Crowley Arb. Ben O’Keeffe (NZR) Questo il calendario dei Test Match estivi dell’Italia 29.07 Scozia v Italia, Edimburgo ore 15.15 locali (16.15 Italiane) 05.08 Irlanda v Italia, Dublino ore 20 locali (21 italiane) 19.08 Italia v Romania, San Benedetto del Tronto ore 18.30 26.08 Italia v Giappone, Treviso ore 18.30   Questo il calendario delle partite dell’Italia nel girone della RWC 2023: 09.09 Italia v Namibia, Saint-Etienne ore 13 20.09 Italia v Uruguay, Nizza ore 17.45 29.09 Nuova Zelanda v Italia, Lione ore 21 06.10 Francia v Italia, Lione ore 21

Italia | 28/07/2023

SUMMER NATIONS SERIES 2023, SCOZIA V ITALIA: LA PRESENTAZIONE DEL MATCH

Edimburgo - L’Italia ricomincia da dove era terminata la prima parte della sua stagione: Edimburgo. Di fronte c’è nuovamente la Scozia, uscita vincitrice allo scadere della tiratissima sfida dell’ultimo Sei Nazioni. Adesso però, c’è altro a cui pensare: ci sono due formazioni piene di ragazzi che vogliono conquistare un posto al Mondiale francese, e c’è comunque un test match che entrambe le formazioni vogliono portare a casa. Si gioca sabato 29 alle 16.15 ora italiana. Come arriva la Scozia Il Sei Nazioni della Scozia è stato di grande solidità: terzo posto, tre vittorie, compresa la riconferma nella Calcutta Cup contro l’Inghilterra, e due sconfitte arrivate solo contro quelle che – ranking alla mano – sono le due squadre più forti del Mondo, Irlanda e Francia. E contro la Bleus, senza quel festival dei cartellini, la Nazionale del Cardo poteva fare ancora di più. Rispetto a quel Torneo, Townsend deve trovare la quadra per sostituire il ritirato Hogg, ma il resto della sua formazione titolare pare già abbastanza chiaro. Il match contro l’Italia gli darà invece maggiori indicazioni su quanto effettivamente è profonda la rosa a sua disposizione, e visto il difficilissimo girone che li aspetta al Mondiale (Irlanda e Sudafrica da battere per passare il turno) non è un dato da poco. Come arriva l’Italia Gli Azzurri inseguono la prima vittoria del 2023, dopo un Sei Nazioni in cui si sono dimostrati altamente competitivi, ma in cui è mancato il guizzo vincente in più di un’occasione. La sfida di Edimburgo è un’opportunità per molti giocatori di farsi vedere, ma potrebbe essere anche l’occasione giusta per portare a casa uno scalpo importante, che manca dal 2015. Nonostante gli esperimenti, quella schierata da Crowley è una formazione di tutto rispetto, e proprio questa maggiore profondità può essere una delle chiavi del match. Tutte le informazioni per seguire Scozia-Italia La sfida tra Scozia e Italia è prevista sabato 29 luglio alle 16.15 ora italiana: diretta tv su Sky Sport Arena e in chiaro su Tv8, diretta streaming su NOW e Tv8.it. L’arbitro sarà il neozelandese Ben O’Keeffe, coadiuvato dagli assistenti Raynal (Francia) e Leal (Inghilterra). Il TMO sarà il gallese Ben Whitehouse. Le formazioni di Scozia-Italia Scozia: 15. Ollie Smith, 14. Darcy Graham, 13. Chris Harris, 12. Stafford McDowall, 11. Kyle Steyn, 10. Ben Healy, 9. Ali Price, 8. Matt Fagerson, 7. Rory Darge ©, 6. Luke Crosbie, 5. Scott Cummings, 4. Sam Skinner, 3. Murphy Walker, 2. George Turner, 1. Rory Sutherland A disposizione: 16. Stuart McInally, 17. Jamie Bhatti, 18. Javan Sebastian, 19. Cameron Henderson, 20. Josh Bayliss, 21. Jamie Dobie, 22. Blair Kinghorn, 23. Cameron Redpath Italia: 15 Lorenzo Pani, 14 Pierre Bruno, 13 Tommaso Menoncello, 12 Luca Morisi, 11 Montanna Ioane, 10 Tommaso Allan, 9 Martin Page-Relo, 8 Toa Halafihi, 7 Manuel Zuliani, 6 Federico Ruzza ©, 5 Andrea Zambonin, 4 David Sisi, 3 Pietro Ceccarelli, 2 Epalahame Faiva, 1 Federico Zani A disposizione: 16 Marco Manfredi, 17 Danilo Fischetti, 18 Filippo Alongi, 19 Edoardo Iachizzi, 20 Lorenzo Cannone, 21 Alessandro Garbisi, 22 Giacomo Da Re, 23 Federico Mori  

Italia | 28/07/2023

SUMMER NATIONS SERIES, SCOZIA V ITALIA: L’ANALISI DELLE FORMAZIONI

Padova - L’Italia riparte da Edimburgo, con la voglia di riscattare la sconfitta di marzo. Per molti Azzurri impegnati in campo, la sfida con la Scozia rappresenta una grande occasione per conquistare un posto fra i 33 che disputeranno la Rugby World Cup in Francia. Coach Crowley è stato chiaro: vuole vedere tutti i ragazzi all’opera per poi decidere, ma quella che schiera contro la Scozia è tutt’altro che una formazione “B”, e anzi, rende merito alla sempre più crescente profondità italiana. Due esordienti e tanti test Sarà la prima in azzurro per Martin Page-Relo e Lorenzo Pani. Per il mediano di mischia italo-francese è un’occasione importante per emergere nella nutrita concorrenza per il ruolo di “9”, mentre l’estremo delle Zebre ha l’importante compito di non far rimpiangere l’infortunato Padovani. Pani può rappresentare un’opzione importante sia nel gioco aereo, sia per la sua capacità di battere spesso l’avversario diretto, e il triangolo allargato che forma insieme a Ioane e Bruno può essere una delle armi più pericolose dell’Italia. Davanti, Crowley schiera dall’inizio due piloni che al Sei Nazioni si sono rivelati ottime risorse a partita in corso: Federico Zani e Pietro Ceccarelli, mentre Hame Faiva torna in Azzurro dopo un anno di assenza. In seconda linea due ritorni importanti che aumentano la concorrenza nel ruolo: l’esperto Sisi e il giovane Zambonin, da testare soprattutto come possibile alternativa a Ruzza in rimessa laterale. Proprio Ruzza, schierato in terza linea, sarà il capitano di giornata. Accanto a lui ci saranno Manuel Zuliani, che avrà finalmente l’occasione da titolare che gli era sfuggita proprio contro la Scozia al Sei Nazioni causa febbre, e il rientrante Toa Halafihi. Una terza di spessore anche in mancanza di 3 punti fermi come Lamaro, Negri e Lorenzo Cannone, a dimostrazione di come nel ruolo ci siano tantissimi giocatori di alto livello. Test importante anche per la coppia di centri Morisi-Menoncello, che dovrà dimostrare soprattutto grande solidità difensiva in assenza dell’inossidabile Brex. I duelli Anche nella Scozia ci sono tanti giocatori che devono dimostrare al tecnico di meritare un biglietto per la Francia. Dall’esordiente centro McDowall all’apertura Ben Healy, che deve giocarsi con Kinghorn il posto da vice-Russell. Le terze linee azzurre dovranno essere brave a mettere sabbia negli ingranaggi di un reparto trequarti più sperimentale del solito (e soprattutto senza la coppia perfetta Huw Jones-Tuipulotu), e se Healy dovesse andare in crisi tutto il gioco della Scozia ne risentirebbe. Crowley invece ha affidato la maglia numero 10 a uno dei suoi punti fermi, Allan, e se dovesse trovare subito l’intesa con Page-Relo potrebbe dare alla manovra italiana la stessa fluidità vista al Sei Nazioni. Sarà una bella sfida anche davanti, con il giovane Murphy Walker che dovrà vedersela con l’esperto Zani, mentre dall’altra parte quella tra Sutherland e Ceccarelli sarà una battaglia tra giocatori di grande esperienza internazionale. Importante banco di prova anche in rimessa laterale, con la presenza in contemporanea di Zambonin e Ruzza che aumenta notevolmente il numero di opzioni a disposizione degli Azzurri. La Scozia del dopo Hogg Gregor Townsend ha dovuto cambiare le carte in tavola a raduno in corso, una volta preso atto della decisione di Stuart Hogg di anticipare il ritiro e non disputare la Coppa del Mondo. Proprio a marzo, con Hogg indisponibile, il tecnico scozzese aveva lanciato nel ruolo di estremo Ollie Smith: mossa che si rivelò azzeccata e che viene nuovamente riproposta. Occasioni importanti anche per le due ali, Graham e Steyn: tenendo conto che uno dei due posti è già appannaggio dell’insostituibile Van der Merwe, entrambi dovranno dimostrare di meritare una maglia da titolare al Mondiale. Le panchine Per quanto riguarda le panchine, entrambi gli allenatori hanno operato un mix tra giocatori da testare (Sebastian, Bayliss, Dobie e l’esordiente Henderson per la Scozia, Alongi, Manfredi e Da Re per l’Italia) e titolari tenuti a riposo per essere utilizzati come impact player. Da una parte Townsend si tiene stretto i vari McInally, Bhatti e Kinghorn, dall’altra Crowley si affiderà a titolarissimi come Fischetti e Lorenzo Cannone. Le formazioni di Scozia-Italia Scozia: 15. Ollie Smith, 14. Darcy Graham, 13. Chris Harris, 12. Stafford McDowall, 11. Kyle Steyn, 10. Ben Healy, 9. Ali Price, 8. Matt Fagerson, 7. Rory Darge ©, 6. Luke Crosbie, 5. Scott Cummings, 4. Sam Skinner, 3. Murphy Walker, 2. George Turner, 1. Rory Sutherland A disposizione: 16. Stuart McInally, 17. Jamie Bhatti, 18. Javan Sebastian, 19. Cameron Henderson, 20. Josh Bayliss, 21. Jamie Dobie, 22. Blair Kinghorn, 23. Cameron Redpath Italia: 15 Lorenzo Pani, 14 Pierre Bruno, 13 Tommaso Menoncello, 12 Luca Morisi, 11 Montanna Ioane, 10 Tommaso Allan, 9 Martin Page-Relo, 8 Toa Halafihi, 7 Manuel Zuliani, 6 Federico Ruzza ©, 5 Andrea Zambonin, 4 David Sisi, 3 Pietro Ceccarelli, 2 Epalahame Faiva, 1 Federico Zani A disposizione: 16 Marco Manfredi, 17 Danilo Fischetti, 18 Filippo Alongi, 19 Edoardo Iachizzi, 20 Lorenzo Cannone, 21 Alessandro Garbisi, 22 Giacomo Da Re, 23 Federico Mori

Italia | 27/07/2023

ITALRUGBY, RUZZA CAPITANO NELLA SFIDA ALLA SCOZIA NELLE SUMMER SERIES

Padova – Kieran Crowley, Commissario Tecnico della Nazionale Italiana Rugby Maschile, ha ufficializzato la formazione che affronterà la Scozia sabato 29 luglio alle 15.15 (16.15 italiane) a Murrayfield nel primo appuntamento delle Summer Series in preparazione della Rugby World Cup 2023, partita che sarà trasmessa in diretta su Sky Sport e in chiaro su TV8. Nel confronto numero 36 con la Scozia, due saranno gli esordienti nel quindici titolare dell’Italia con Lorenzo Pani e Martin Page-Relo che scenderanno per la prima volta in campo con la maglia Azzurra. Nel triangolo allargato insieme all’estremo delle Zebre ci saranno Bruno e Ioane, al rientro nel gruppo dopo le Autumn Nations Series. Menoncello e Morisi coppia di centri, mentre in mediana, insieme a Page-Relo, Allan vestirà la maglia numero 10. In terza linea Halafi e Zuliani partiranno dal primo minuto con Federico Ruzza che riceve i gradi di capitano per la prima volta con la Nazionale Maggiore dal primo minuto. Seconda linea di marchio Zebre con Sisi e Zambonin, mentre in prima linea scenderanno in campo Ceccarelli, Faiva e Zani. (altro…)

Italia | 27/07/2023