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Italrugby, Lamaro: “Concentrati su ciò che possiamo controllare”

Roma – Un cielo nuvoloso ha accompagnato il Captain’s Run della Nazionale Italiana Maschile allo Stadio Olimpico di Roma che domani – sabato 8 febbraio alle 15.15 – ospiterà il match tra Italia e Galles valido per la seconda giornata del Guinness Sei Nazioni 2025. La partita sarà trasmessa in diretta su Sky Sport Uno e in chiaro su Rai 2. “La pressione prima di una partita c’è sempre. La maggior parte delle volte c’è perché le aspettative interne alla squadra sono molto alte. In settimana ci siamo concentrati su ciò che possiamo controllare – ha dichiarato Michele Lamaro nella conferenza stampa in avvicinamento al match contro il Galles – e l’attenzione nostra è al 100% sull’esecuzione da portare in campo.” “Abbiamo il dovere di alzare l’asticella non tanto sulla base dei risultati dello scorso Sei Nazioni, ma per rispettare quello che ci diciamo. Se vogliamo rimanere credibili verso noi stessi, prima che nei confronti degli altri, fare un ulteriore step è necessario.” CLICCA QUI PER IL MEDIA BIN FIR Se sono cambiati i rapporti di forza tra noi e il Galles? Troppo facile da dire solo perché abbiamo vinto due delle ultime tre. Il Galles è sotto pressione perché stanno facendo dei cattivi risultati ultimamente, ma al tempo stesso continuano a essere una squadra forte, con giocatori di qualità. Il fatto che abbiano richiamato alcuni dei veterani dà loro una maggiore leadership in campo che può fare la differenza. Alla fine quello che conta sono gli 80 minuti sul campo, dove scopriamo chi è il migliore in quella singola giornata. Non conta per il giorno prima, non conta per il giorno dopo” ha concluso il capitano azzurro

Italia | 07/02/2025

Sei Nazioni: Quesada fa un solo cambio, Gatland rilancia Faletau. L’analisi delle formazioni di Italia-Galles

Fiducia totale da parte di Gonzalo Quesada nella squadra che ha debuttato a Edimburgo. Contro il Galles, l’Italia cambia un solo giocatore nel XV titolare (Niccolò Cannone al posto di Lamb, comunque in panchina) mentre in panchina Jacopo Trulla prende il posto di Simone Gesi. Di fatto, un solo vero cambio nei 23 con le due seconde linee che si scambiano di posto. Il tecnico azzurro tira dritto nelle decisioni più importanti: confermati Paolo Garbisi e Allan di nuovo in campo contemporaneamente con Capuozzo ala, confermata una terza linea molto sollecitata in difesa a Edimburgo con Negri, Lamaro e Lorenzo Cannone e soprattutto confermata una prima linea che ha messo in grande difficoltà la Scozia, con i piloni Fischetti e Ferrari grandi protagonisti. La risposta di Gatland Dall’altra parte Warren Gatland riconsegna la maglia numero 8 al grande escluso di Francia-Galles: Taulupe Faletau. Dietro Eddie James prende il posto dell’infortunato Watkin. Scala in panchina Wainwright, titolare la scorsa settimana, mentre finisce fuori dai 23 Tommy Reffell. Pochi cambi quindi anche per il capo allenatore dei gallesi che prosegue dritto per la sua strada dopo aver schierato anche a Parigi una formazione molto più improntata sul gioco alla mano, che ha calciato pochissimo e ha cercato di tenere sempre vivo il pallone. Confermato Ben Thomas all'apertura, un giocatore che in realtà nasce come centro e che potrebbe diventarlo a partita in corso con l'ingresso di Dan Edwards, l'altro 10, dalla panchina. Placcatori e ballcarrier Prima chiave del match: la difesa. In campo ci saranno i 5 migliori placcatori del primo turno del Sei Nazioni: da un lato Negri (26 placcaggi riusciti), Lamaro e Nicotera (20 per entrambi), dall’altro Jenkins (24) e Morgan (21). Sia l’Italia sia il Galles si sono distinte per il gran numero di placcaggi, ma entrambe le formazioni hanno fatto fatica ad essere avanzanti in difesa. Gli Azzurri ci sono riusciti a tratti, soprattutto nel secondo tempo, mettendo insieme comunque 17 placcaggi dominanti, di cui 4 di Negri e altrettanti di Nicotera. Il Galles ci è riuscito molto meno, con soli 6 placcaggi dominanti. La squadra di Quesada dovrà far valere nuovamente questa differenza per vincere la battaglia davanti. A proposito di battaglia, l’Italia potrà cercare di fare la differenza in mischia, dopo il 100% di efficacia della prima giornata e l’ottima prestazione di Fischetti e Ferrari, capaci di mettere in difficoltà piloni di altissimo livello come Schoeman e Zander Fagerson. Gli uomini chiave Proprio Sebastian Negri potrebbe essere uno degli uomini chiave del match dell’Olimpico. Entrambe le squadre possono contare un pacchetto di mischia molto dinamico ma senza tantissimi ballcarrier, e il terza linea del Benetton e della Nazionale con la sua fisicità può davvero fare la differenza, non solo in difesa ma anche in attacco. In questo senso, un aiuto importante può arrivare anche dai trequarti, con Tommaso Menoncello che si è spesso dimostrato in grado di rompere di forza la linea difensiva avversaria e di guadagnare metri a contatto con l’avversario. I numeri del centro azzurro parlano da soli: 33 metri guadagnati dopo aver evitato il primo placcaggio (meglio di lui solo Graham) e soprattutto 17 metri guadagnati a contatto con l’avversario, numeri da giocatore di mischia, eppure Menoncello è un centro. L’attacco All’Olimpico riuscirà a fare la differenza la squadra che meglio dell’altra sarà riuscita in questa settimana a mettere a posto le cose che non hanno funzionato in attacco. Italia e Galles sono le squadre con meno ingressi nei 22 nella prima giornata, solo 5: gli Azzurri sono riusciti ad andare a segno grazie alla grande precisione dalla piazzola di Allan e all’intuizione di Brex, mentre i gallesi non hanno portato a casa punti, anche perché la Francia ha costruito il suo vantaggio in pochissimo tempo e di conseguenza anche andare per i pali non era più una soluzione possibile. Per avere possessi di qualità saranno fondamentali le fasi statiche. Già detto della mischia, che può essere una piattaforma importante per gli Azzurri, ci si giocherà tantissimo in rimessa laterale: Federico Ruzza ha dominato la touche a Edimburgo – 9 palloni portati giù – e in generale i lanci azzurri sono stati buoni (un solo errore di Nicotera all’inizio) ma non sarà facile vincere la battaglia con Jenkins, giocatore sempre ostico da affrontare in rimessa. Talenti in attesa Entrambe le squadre hanno giocato di grande talento e fantasia in grado di sbloccare la situazione: ci si aspetta tanto da Ange Capuozzo, che però dovrà essere più servito rispetto a quanto fatto a Edimburgo, mentre Paolo Garbisi e Nacho Brex dovranno velocizzare il più possibile la manovra per rendere più evidenti gli spazi che ogni tanto la difesa gallese tende a lasciare. Dall’altra parte il numero 9 Tomos Williams è stato capace di rendere giocabili tanti palloni resi difficili dall’asfissiante difesa francese, ma campioni come Liam Williams e Josh Adams non sono riusciti a lasciare il segno e questo ha contribuito allo “0” finale nella casella dei punti. Le formazioni di Italia-Galles Italia: 15 Tommaso Allan, 14 Ange Capuozzo, 13 Juan Ignacio Brex, 12 Tommaso Menoncello, 11 Monty Ioane, 10 Paolo Garbisi, 9 Martin Page-Relo, 8 Lorenzo Cannone, 7 Michele Lamaro (Capitano), 6 Sebastian Negri, 5 Federico Ruzza, 4 Niccolò Cannone, 3 Simone Ferrari, 2 Giacomo Nicotera, 1 Danilo Fischetti A disposizione: 16 Gianmarco Lucchesi, 17 Luca Rizzoli, 18 Marco Riccioni, 19 Dino Lamb, 20 Manuel Zuliani, 21 Ross Vintcent, 22 Alessandro Garbisi, 23 Jacopo Trulla Galles: 15 Liam Williams, 14 Tom Rogers, 13 Nick Tompkins, 12 Eddie James, 11 Josh Adams, 10 Ben Thomas, 9 Tomos Williams, 8 Taulupe Faletau, 7 Jac Morgan (Capitano), 6 James Botham, 5 Dafydd Jenkins, 4 Will Rowlands, 3 Henry Thomas, 2 Evan Lloyd, 1 Gareth Thomas A disposizione: 16 Elliot Dee, 17 Nicky Smith, 18 Keiron Assiratti, 19 Freddie Thomas, 20 Aaron Wainwright, 21 Rhodri Williams, 22 Dan Edwards, 23 Blair Murray

Italia | 06/02/2025

Italrugby, il XV per la sfida al Galles nel Guinness Sei Nazioni 2025

Roma – Gonzalo Quesada, Commissario Tecnico della Nazionale Italiana Maschile, ha ufficializzato la formazione che affronterà il Galles sabato 8 febbraio allo Stadio Olimpico di Roma alle 15.15, seconda giornata del Guinness Sei Nazioni 2025 trasmessa in diretta su Sky Sport Uno e in chiaro su Rai 2.  Trentatré i precedenti tra le due squadre, con un bilancio di quattro vittorie per gli Azzurri – tra cui l’ultimo in ordine cronologico giocato a Cardiff in chiusura di Sei Nazioni 2024 – un pareggio e ventotto vittorie per i Dragoni, attualmente guidati da Warren Gatland. Un solo cambio nel XV titolare azzurro rispetto alla trasferta di Edimburgo della settimana scorsa, esordio stagionale nel torneo di rugby più antico del mondo, con Niccolò Cannone che rimpiazza in seconda linea Dino Lamb dal primo minuto. Anche in panchina Quesada opta per la continuità, con Jacopo Trulla unica novità in lista al posto di Simone Gesi e la conferma della lista dei sostituti composta da sei uomini di mischia e due trequarti.Conferma piena per il triangolo allargato Allan-Capuozzo-Ioane, in mezzo al campo il duo Brex-Menoncello raggiunge i diciotto test-match insieme. Chiavi della regia affidate a Paolo Garbisi e Page-Relo, mentre in terza linea Michele Lamaro, per la 34esima volta Capitano degli Azzurri, raggiunge – nella graduatoria degli atleti ad aver guidato l’Italia sul campo – Marco Bollesan: a fare reparto insieme al flanker romano, come in Scozia, il numero otto Lorenzo Cannone e Sebastian Negri.Seconda linea di marca Benetton con i due veterani Federico Ruzza e Nicolò Cannone, prima linea a sua volta di consolidata esperienza internazionale con Ferrari, Nicotera e Fischetti.  Pronti a subentrare dalla panchina Lucchesi, Rizzoli – che dopo l’esordio a Murrayfield potrebbe collezionare la sua prima presenza sul prato di casa dello Stadio Olimpico al pari di Dino Lamb – Riccioni, Zuliani, Vintcent, Alessandro Garbisi e Jacopo Trulla.Il trequarti delle Zebre torna all’Olimpico dopo aver già calcato il prato dello stadio capitolino durante la gestione tecnica di Franco Smith, nel pieno della pandemia da Covid-19: per lui sarà la prima volta davanti al pubblico in presenza.Il match sarà arbitrato dall’inglese Matthew Carley, che incrocia la propria strada con quella dell’Italrugby per la nota volta in carriera, la quarta nel Sei Nazioni.  Questa la formazione che scenderà in campo: 15 Tommaso ALLAN (Perpignan, 82 caps) 14 Ange CAPUOZZO (Stade Toulousain, 24 caps) 13 Juan Ignacio BREX (Benetton Rugby, 42 caps) 12 Tommaso MENONCELLO (Benetton Rugby, 24 caps) 11 Monty IOANE (Lione, 36 caps) 10 Paolo GARBISI (Toulon, 43 caps) 9 Martin PAGE-RELO (Lione, 14 caps) 8 Lorenzo CANNONE (Benetton Rugby, 24 caps) 7 Michele LAMARO (Benetton Rugby, 44 caps) – capitano 6 Sebastian NEGRI (Benetton Rugby, 59 caps) 5 Federico RUZZA (Benetton Rugby, 60 caps) 4 Niccolò CANNONE (Benetton Rugby, 48 caps) 3 Simone FERRARI (Benetton Rugby, 60 caps) 2 Giacomo NICOTERA (Stade Francais, 29 caps) 1 Danilo FISCHETTI (Zebre Parma, 48 caps) A disposizione 16 Gianmarco LUCCHESI (Toulon, 29 caps) 17 Luca RIZZOLI (Zebre Parma, 1 cap) 18 Marco RICCIONI (Saracens, 31 caps) 19 Dino LAMB (Harlequins, 10 caps) 20 Manuel ZULIANI (Benetton Rugby, 28 caps) 21 Ross VINTCENT (Exeter Chiefs, 10 caps) 22 Alessandro GARBISI (Benetton Rugby, 14 caps) 23 Jacopo TRULLA (Zebre Parma, 12 caps)

Italia | 06/02/2025

Guinness Sei Nazioni 2025, la formazione del Galles per la sfida all’Italia

Roma – Warren Gatland, Commissario Tecnico del Galles, ha ufficializzato la formazione che affronterà l’Italia sabato 8 febbraio alle 15.15 allo Stadio Olimpico di Roma nel match valido per la seconda giornata del Guinness Sei Nazioni. La partita sarà trasmessa in diretta su Sky Sport Uno e su Rai 2. Questa la formazione che scenderà in campo: 15. Liam Williams (Saracens – 93 caps)14. Tom Rogers (Scarlets – 6 caps)13. Nick Tompkins (Saracens – 39 capa)12. Eddie James (Scarlets – 3 caps)11. Josh Adams (Cardiff Rugby – 60 caps)10. Ben Thomas (Cardiff Rugby – 8 caps)9. Tomos Williams (Gloucester Rugby – 60 caps)1. Gareth Thomas (Ospreys – 36 caps)2. Evan Lloyd (Cardiff Rugby – 6 caps)3. Henry Thomas (Scarlets – 5 caps)4. Will Rowlands (Racing 92 – 37 caps)5. Dafydd Jenkins (Exeter Chiefs – 20 caps)6. James Botham (Cardiff Rugby – 17 caps)7. Jac Morgan (Ospreys – 19 caps) – C8. Taulupe Faletau (Cardiff Rugby – 104 caps) A disposizione 16. Elliot Dee (Dragons– 52 caps)17. Nicky Smith (Leicester Tigers – 50 caps)18. Keiron Assiratti (Cardiff Rugby – 11 caps)19. Freddie Thomas (Gloucester Rugby – 2 caps)20. Aaron Wainwright (Dragons – 53 caps)21. Rhodri Williams (Dragons – 6 caps)22. Dan Edwards (Ospreys – 1 cap)23. Blair Murray (Scarlets – 4 caps)

Italia | 06/02/2025

Italia, Ferrari verso il Galles: “Sarà fondamentale la battaglia in mischia. Da Edimburgo ci portiamo dietro anche cose positive”

Dopo Edimburgo per l’Italia è già il momento di mettere da parte il rammarico per un match che all’ora di gioco era in perfetta parità e di concentrarsi sulla seconda sfida del Sei Nazioni, la prima in casa contro il Galles. Per il match dell’Olimpico (squadre in campo sabato alle 15.15, diretta Rai/Sky) gli Azzurri dovranno mettere a posto le cose che non hanno funzionato in Scozia, ma anche valorizzare ulteriormente i punti di forza che hanno messo in difficoltà anche gli scozzesi a Murrayfield, come spiega Simone Ferrari, pilone dell’Italia e del Benetton e protagonista di una grande prestazione in mischia. Simone, come procede la preparazione al match contro il Galles? “Abbiamo cominciato a studiarlo, soprattutto per capire come essere più incisivi in attacco, fase in cui non ci siamo espressi come volevamo. Ci sono state delle imprecisioni nei lanci di gioco e delle palle perse a contatto, tutte cose che ci sono costate la partita ma sulle quali lavoreremo in settimana. Dalla Scozia però ci portiamo dietro anche delle cose positive come la precisione nei placcaggi, la difesa da drive e le fasi statiche, in mischia siamo andati bene e vogliamo ripeterci”. Hai parlato di dettagli, quindi sono tutti errori risolvibili? “Sì, sono stati tutti errori molto ‘semplici’, per così dire. Da un lato è positivo perché è possibile correggerli, dall’altro fanno ancora più arrabbiare perché essendo cose risolvibili avremmo potuto evitarle già in Scozia e ottenere un risultato migliore. Dall’altro lato, come detto, è però importante continuare anche a valorizzare le cose che sono andate bene. Penso alla difesa da maul: sappiamo che il drive gallese è tra i migliori al mondo e che sicuramente proveranno a metterci in difficoltà in questo frangente, e dovremo essere bravi a rispondere”. Parlando della mischia, a Edimburgo si è visto un pacchetto stabile, avanzante e anche in grado di creare situazioni in cui poter fare punti… “Sì, siamo migliorati molto ed era tra i nostri obiettivi arrivare a poter usare la mischia come un’arma offensiva. È un lavoro che viene da lontano, con Andrea Moretti stiamo lavorando dal 2021, e siamo arrivati fino a qui dando sempre il massimo, anche passando da momenti difficili, da arate che abbiamo preso e che però ci hanno fatti crescere. È arrivato il momento di raccogliere dei frutti, anche se non siamo i giocatori più pesanti in assoluto possiamo ottenere dei risultati in mischia chiusa”. Anche perché i titolari della Scozia erano Schoeman e Zander Fagerson, di certo non gli ultimi arrivati… “Esatto, il lavoro è stato di tutti contro un pacchetto molto forte. C’era anche Cherry che è un tallonatore molto ruvido ed esperto, per cui siamo riusciti a coglierli impreparati. Noi in settimana avevamo provato delle cose che hanno funzionato in partita ma non solo grazie alle prime linee: il lavoro che hanno fatto dietro Ruzza, Lamb e poi Cannone è stato fondamentale, così come quello delle terze linee. La mischia nasce dal lavoro di tutti e 8, non bisogna mai dimenticarlo”. Cosa ti aspetti dalla mischia del Galles, soprattutto dal tuo lato? “Hanno dei piloni sinistri molto forti come Gareth Thomas, che conosciamo bene perché lo incontriamo ogni anno in URC, mentre magari Nicky Smith lo affrontiamo di meno perché gioca ai Leicester Tigers, ma è un pilone molto esperto e con la Francia è arrivato al 50esimo cap. Credo che la mischia gallese sarà molto più pronta rispetto a quella vista nel 2024, anche grazie all’arrivo dagli Harlequins di Adam Jones (nuovo allenatore della mischia gallese, ndr) che sicuramente avrà portato qualcosa di nuovo”. A livello mediatico molti all’estero definiscono Italia-Galles come uno spareggio per il cucchiaio di legno. Come affrontate questa situazione? “Molti dicono che adesso l’Italia ha guadagnato maggiore rispetto, e forse da una parte è vero ma non è proprio così. Nel senso che in molti continuano a dare per scontato che l’Italia possa prendere il cucchiaio di legno, mentre quando succede ad altre squadre come il Galles l’anno scorso lo vivono ancora come un’onta. Il rispetto che abbiamo guadagnato dobbiamo sempre rigiocarcelo ogni sabato. Noi sappiamo di star facendo una buona preparazione e sappiamo di poter contare anche su un Olimpico pieno che ci spingerà ulteriormente”.

Italia | 06/02/2025

Guinness Sei Nazioni 2025: i precedenti tra Italia e Galles

Italia-Galles è la partita della verità: dopo aver vinto per due volte consecutive in trasferta gli Azzurri vogliono sbloccarsi anche in casa, dove invece non battono i gallesi dal 2007. I successi del 2022 (22-21 con la magia di Capuozzo per la meta di Padovani) e del 2024 (un 24-21 che non rende del tutto l’idea della grande prestazione dei ragazzi di Quesada) sono stati infatti intervallati dalla brutta sconfitta casalinga del 2023, 17-29 nonostante le tantissime occasioni create dall’Italia. All’Olimpico, gli Azzurri cercano il colpo definitivo per confermare quanto fatto vedere in Galles e per dimenticare definitivamente quel pomeriggio di due anni fa a Roma. I precedenti tra Italia e Galles Italia e Galles si sono affrontate 33 volte: il bilancio dice 28 vittorie per i gallesi, 4 per gli Azzurri e un pareggio per 18-18 nel Sei Nazioni 2006. L’Italia ha segnato 524 punti, contro i 1111 subiti dal Galles. Il primo incontro risale al 1994 (29-19 per i padroni di casa al National Stadium di Cardiff, conosciuto oggi come Arms Park). A differenza di Scozia, Irlanda e Francia, nel periodo precedente all’ingresso nel Sei Nazioni gli Azzurri non riuscirono ad ottenere lo scalpo dei gallesi, nonostante un successo sfiorato e mancato per soli 3 punti a Llanelli nel 1998 (23-20). Le vittorie a Roma Le vittorie sono arrivate poi nel Sei Nazioni: nel 2003 gli Azzurri di John Kirwan rompono un digiuno di vittorie nel Torneo di 3 anni e vincono a Roma per 30-22. Segnano De Carli, Festuccia e Matthew Phillips, con il solito Diego Dominguez a sigillare il risultato dalla piazzola. Nel 2007, ancora al Flaminio, l’Italia concede il bis: già l’anno precedente a Cardiff gli Azzurri avevano sfiorato il colpaccio pareggiando 18-18, e questa volta non perdonano. La partita è tiratissima: Pez porta avanti l’Italia al piede, poi Robertson risponde alla meta di Shane Williams e chiude il primo tempo 13-7. Nella ripresa gli ospiti ripassano davanti con Rees, e i calci di Hook sembrano chiudere i conti. Al 73’ Ramiro Pez accorcia ancora le distanze per il 16-20, poi al 78’ si inventa un calcetto stupendo per la meta di Mauro Bergamasco, che schiaccia in mezzo ai pali e consegna agli azzurri il secondo successo consecutivo nello stesso torneo. Le imprese di Cardiff Seguono anni difficili, dove l’Italia fa fatica ad imporsi contro una nazionale gallese che sotto la guida di Gatland vincerà 4 volte il Sei Nazioni (3 col Grande Slam) e che si imporrà ai massimi livelli mondiali. Gli Azzurri alternano brutte sconfitte a grandi partite come quella del 2014 (23-15 a Cardiff contro un Galles reduce dallo Slam dell’anno precedente, partita nella quale esplode Michele Campagnaro che diventa Player of the match nonostante la sconfitta) ma non riesce a trovare la vittoria fino al 2022. Sempre a Cardiff, gli Azzurri giocano una grandissima partita difensiva, Garbisi e Padovani sono dei cecchini dalla piazzola e tengono il match sempre appeso a un filo. La meta di Josh Adams a 10 minuti dalla fine sembra far svanire i sogni di gloria azzurri, ma a tempo quasi scaduto Ange Capuozzo si inventa uno slalom strepitoso e appoggia a Padovani la palla del 22-21. Se quello del 2022 è stato il successo del cuore e della capacità di non mollare mai, quello del 2024 è invece un dominio senza appello: l’Italia fa la partita, si porta davanti col piede di Garbisi e Ioane segna la meta che chiude il primo tempo sullo 0-11. I gallesi, tenuti a 0 a casa loro, provano a reagire ma nella ripresa non possono nulla contro quella che sarà premiata come la meta più bella del torneo: praticamente tutti i trequarti toccano il pallone, poi Ioane apre la strada a Pani che con una finta si libera di Winnett e schiaccia per lo 0-18. Elliott Dee trova la meta che riapre il match, ma l’Italia gestisce il momento di difficoltà con grande maturità e con i calci di Garbisi e Page-Relo chiude definitivamente la questione. Le mete di Rowlands e Grady arrivano tardi e servono solo a rendere meno amaro il punteggio, ma è l’Italia a vincere 24-21 e a chiudere così il miglior Sei Nazioni della sua storia.

Italia | 04/02/2025

Italrugby, Lucchesi verso il Galles: “Vogliamo mostrare una grande performance”

Roma – Prosegue la preparazione della Nazionale Italiana Maschile verso il prossimo impegno nel Guinness Sei Nazioni 2025. Gli Azzurri affronteranno il Galles sabato 8 febbraio alle 15.15 allo Stadio Olimpico di Roma nel match valido per la seconda giornata del torneo. La diretta della partita è in programma su Sky Sport Uno e su Rai 2. Mattinata di lavoro tra palestra e riunioni con il gruppo diviso in reparti. Nel pomeriggio il gruppo guidato da Gonzalo Quesada si è spostato sul campo del CPO Giulio Onesti, quartier generale azzurro a Roma, per proseguire gli allenamenti in vista della partita contro la squadra allenata da Gatland. “Sarà sicuramente una partita importante sia per noi sia per loro. Non voglio parlare dei pronostici – ha dichiarato Gianmarco Lucchesi nell’incontro stampa odierno – e sarà una gara da preparare come tutte le altre. Ci approcciamo al match con umiltà e voglia di performare al meglio senza dare troppo peso alle parole”. Sull’esordio contro la Scozia ha dichiarato: “Eravamo riusciti a recuperare dopo un inizio di partita non facile per noi. Negli ultimi 20 minuti il match ci è sfuggito di mano per degli errori e delle situazioni che potevamo gestire meglio. Abbiamo dato una bella risposta dopo l’inizio di partita non brillante. Dobbiamo essere più lucidi in alcune situazioni in attacco”. Sul gruppo azzurro: “Dal punto di vista fisico stiamo bene e ci stiamo preparando per sabato: il nostro focus è sul prossimo match. Stiamo proseguendo nel lavoro di squadra e, rispetto alla prima partita, adesso abbiamo vissuto ancora più giorni insieme” ha concluso il tallonatore dell’Italia. I giornataScozia v Italia – 31-19 II giornata08.02.25 – ore 15.15Italia v Galles – Roma, Stadio Olimpico III giornata23.02.25 – ore 16.00Italia v Francia – Roma, Stadio Olimpico IV giornata09.03.25 – ore 16.00Inghilterra v Italia – Allianz Twickenham Stadium V giornata15.03.25 – ore 15.15Italia v Irlanda – Roma, Stadio Olimpico

Italia | 04/02/2025

Italrugby, iniziato il raduno verso il match contro il Galles

Roma – Iniziata ufficialmente la settimana in avvicinamento al match contro il Galles per la Nazionale Italiana Maschile che nella giornata di ieri – domenica 2 febbraio, alle ore 20 – è atterrata all’aeroporto di Ciampino di rientro dalla trasferta contro la Scozia all’esordio nel Guinness Sei Nazioni 2025. La rosa guidata da Gonzalo Quesada è rientrata al CPO Giulio Onesti – quartier generale azzurro nella Capitale – riprendendo i lavori verso il prossimo impegno contro la squadra di Gatland in calendario sabato 8 febbraio alle 15.15 allo Stadio Olimpico di Roma, partita che sarà trasmessa in diretta su Sky Sport Uno e Rai 2. Mattinata dedicata al lavoro in palestra, mentre nel primo pomeriggio gli Azzurri si sposteranno sul campo per il primo allenamento verso il match contro il Galles. Invitati a partecipare al raduno Mirco Spagnolo – in attesa di completare il periodo di squalifica e non utilizzabile in lista gara con il Galles, iniziando a riprendere confidenza con l’ambiente azzurro in vista di potenziali convocazioni future – e Mirko Belloni, trequarti in forza al Rovigo che ha già preso parte agli allenamenti con gli Azzurri nella prima settimana di raduno a Roma a gennaio. I giornataScozia v Italia – 31-19 II giornata08.02.25 – ore 15.15Italia v Galles – Roma, Stadio Olimpico III giornata23.02.25 – ore 16.00Italia v Francia – Roma, Stadio Olimpico IV giornata09.03.25 – ore 16.00Inghilterra v Italia – Allianz Twickenham Stadium V giornata15.03.25 – ore 15.15Italia v Irlanda – Roma, Stadio Olimpico Questa la lista dei convocati dell’Italia: PiloniSimone FERRARI (Benetton Rugby, 60 caps)Danilo FISCHETTI (Zebre Parma, 48 caps)Marco RICCIONI (Saracens, 31 caps)Luca RIZZOLI (Zebre Parma, 1 cap)Giosuè ZILOCCHI (Benetton Rugby, 22 caps) Tallonatori Tommaso DI BARTOLOMEO (Zebre Parma, esordiente)Gianmarco LUCCHESI (Toulon, 29 caps)Giacomo NICOTERA (Stade Francais, 29 caps) Seconde LineeNiccolò CANNONE (Benetton Rugby, 48 caps)Riccardo FAVRETTO (Benetton Rugby, 4 caps)Dino LAMB (Harlequins, 10 caps)Federico RUZZA (Benetton Rugby, 60 caps) Terze LineeLorenzo CANNONE (Benetton Rugby, 24 caps)Alessandro IZEKOR (Benetton Rugby, 4 caps)Michele LAMARO (Benetton Rugby, 44 caps)Sebastian NEGRI (Benetton Rugby, 59 caps)Ross VINTCENT (Exeter Chiefs, 10 caps)Manuel ZULIANI (Benetton Rugby, 28 caps) Mediani di MischiaAlessandro GARBISI (Benetton Rugby, 14 caps)Martin PAGE-RELO (Lione, 14 caps)Stephen VARNEY (Vannes, 30 caps) Mediani di AperturaTommaso ALLAN (Perpignan, 82 caps)Paolo GARBISI (Toulon, 43 caps)Leonardo MARIN (Benetton Rugby, 13 caps) CentriGiulio BERTACCINI (Valorugby Emilia, 1 cap) Juan Ignacio BREX (Benetton Rugby, 42 caps)Tommaso MENONCELLO (Benetton Rugby, 24 caps) Marco ZANON (Benetton Rugby, 17 caps) Ali/EstremiAnge CAPUOZZO (Stade Toulousain, 24 caps)Matt GALLAGHER (Benetton Rugby, 2 caps)Simone GESI (Zebre Parma, 2 caps)Monty IOANE (Lione, 36 caps)Jacopo TRULLA (Zebre Parma, 12 caps) Invitati Mirko BELLONI (FEMI-CZ Rovigo, esordiente) Mirco SPAGNOLO (Benetton Rugby, 11 caps) Atleti non considerati per infortunioLouis LYNAGH (Benetton Rugby, 5 caps)Paolo ODOGWU (Benetton Rugby, 6 caps)Andrea ZAMBONIN (Zebre Parma, 9 caps)

Italia | 03/02/2025

Bollettino Medico Nazionale Italiana Maschile

Lo staff medico della Nazionale Italiana Maschile ha rilasciato il seguente bollettino medico dopo Scozia v Italia, primo match degli Azzurri nel Guinness Sei Nazioni 2025: Simone Gesi, al termine della partita, ha riportato un trauma contusivo al ginocchio sinistro. Il giocatore sarà rivalutato nei prossimi giorni in vista del match contro il Galles in calendario sabato 8 febbraio alle 15.15 allo Stadio Olimpico di Roma.

Italia | 03/02/2025

Peroni Nastro Azzurro e FIR insieme per un programma senza precedenti al Terzo Tempo Village

In occasione della nuova edizione del prestigioso torneo di rugby Sei Nazioni, Peroni Nastro Azzurro celebra con rinnovato entusiasmo l’ormai storica e consolidata partnership pluriennale con la Federazione Italiana Rugby. Il brand annuncia l’apertura del Peroni Nastro Azzurro Terzo Tempo Village: uno spazio che di anno in anno coinvolge sempre più appassionati, pensato per offrire al grande pubblico l’atmosfera unica e coinvolgente che solo il rugby sa regalare. Il grande rugby internazionale torna allo Stadio Olimpico di Roma con tre imperdibili sfide dell’Italrugby contro alcune delle migliori squadre del Sei Nazioni. In vista delle tre partite degli Azzurri - sabato 8 febbraio per Italia-Galles, domenica 23 febbraio con la sfida Italia-Francia e sabato 15 marzo per Italia-Irlanda - Peroni Nastro Azzurro Terzo Tempo Village offrirà un programma fitto di appuntamenti imperdibili alla presenza di ospiti speciali, per festeggiare insieme al grande pubblico, con l’accompagnamento del partner musicale RDS. Peroni Nastro Azzurro Terzo Tempo Village è infatti l’appuntamento diventato ormai iconico per tutti gli appassionati di rugby, e non solo, perché rappresenta a pieno lo stile italiano. Un evento che unisce la tipica ospitalità – fatta di buon cibo, buona musica e ottima birra – ai valori di convivialità e condivisione, che caratterizzano questo sport e che si riflettono in un luogo dove ritrovarsi per vivere insieme momenti indimenticabili. Ad aprire le porte del Terzo Tempo Village sabato 8 febbraio sarà Carl Brave, cantautore e produttore romano tra i più noti della scena musicale contemporanea, che si esibirà in concerto dando al villaggio il giusto ritmo coinvolgente post match.  A seguire, le altre due partite vedranno la presenza di altri importanti artisti: domenica 23 febbraio sarà la volta degli Eiffel 65, noto gruppo musicale che unisce i generi dance ed elettronica, e sabato 15 marzo sarà invece Salmo - rapper e produttore discografico italiano - a chiudere ufficialmente la manifestazione con la sua musica. Per celebrare tutto lo spirito del brand, inoltre, all’interno del villaggio sarà anche allestita The House of Peroni Nastro Azzurro: uno spazio dedicato all’ospitalità e al gusto, dove tifosi e appassionati potranno condividere ogni momento, accompagnati dalla linea completa di prodotti Peroni Nastro Azzurro. All’interno sarà anche prevista un’area dedicata alla Federazione Italiana Rugby, che celebrerà i 25 anni della partecipazione dell’Italia al torneo Sei Nazioni attraverso l’accurata esposizione di maglie e altri pezzi iconici e memorabilia della Federazione. “Peroni Nastro Azzurro è da sempre sinonimo di passione, convivialità e sport, valori che si ritrovano perfettamente nel rugby e in particolare nel Peroni Nastro Azzurro Terzo Tempo Village” ha dichiarato Viviana Manera, Direttrice Marketing Birra Peroni. “Il Terzo Tempo Village è un evento pensato e realizzato per il grande pubblico e di anno in anno si riconferma il luogo dove vivere esperienze uniche grazie al piacere di stare insieme, registrando sempre edizioni da record. Siamo orgogliosi di essere al fianco di FIR ormai da diverso tempo, oltre che di tutti gli appassionati di rugby, e siamo sicuri che replicheremo anche questa edizione 2025 con grande entusiasmo, riconfermando - insieme a FIR - gli ottimi risultati sportivi, come è stato lo scorso anno”. Carlo Checchinato, Direttore Commerciale di FIR, ha dichiarato: “Il Sei Nazioni è la celebrazione dei valori del rugby allo stato puro, un appuntamento che la nostra comunità e i nostri Club attendono tutto l’anno e che, insieme ai nostri partner, arricchiamo edizione dopo edizione per offrire la miglior esperienza ai fans in arrivo a Roma da tutta Europa. In questo senso, il rapporto con Peroni Nastro Azzurro è strategico nel concretizzare la visione di un Terzo Tempo Village che sia un autentico evento nell’evento, un valore aggiunto concreto per ogni persona presente allo stadio. Il palinsesto che anche quest’anno abbiamo costruito insieme a Peroni Nastro Azzurro per gli spettacoli musicali post-partita, con artisti di valore internazionale, consentirà al nostro pubblico di continuare a divertirsi e condividere l’atmosfera unica del Sei Nazioni ben oltre il fischio finale: ci aspettano tre pomeriggi indimenticabili al Foro Italico”.Peroni Nastro Azzurro Terzo Tempo Village aprirà sabato 8 febbraio alle ore 10:00. Tutti i possessori di biglietto avranno l’opportunità di vivere un’esperienza unica, accedendo all’area aperta al pubblico fino alle 20:00 circa, per una giornata all'insegna dello sport, del divertimento e della convivialità.

Italia | 03/02/2025