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ITALIA, I CONVOCATI PER LA PARTITA CONTRO LA SCOZIA

TORNANO MORISI E GHIRALDINI PER LA TERZA GIORNATA DI RBS 6 NAZIONI Roma – Jacques Brunel, Commissario Tecnico della Nazionale Italiana Rugby, ha convocato trentuno giocatori per la terza giornata dell’RBS 6 Nazioni 2016 di sabato 27 febbraio allo Stadio Olimpico di Roma contro la Scozia. Gli Azzurri si ritroveranno al “Giulio Onesti” di Roma domenica 21 febbraio per iniziare il giorno successivo la preparazione al match contro gli highlanders, anch’essi come Parisse e compagni alla ricerca della prima vittoria nel Torneo. Brunel conferma il gruppo delle prime due giornate e ritrova due pedine importanti come il centro Luca Morisi, infortunatosi nell’ultimo test pre-Mondiale di settembre, ed il tallonatore e vice-capitano azzurro Leonardo Ghiraldini, finalmente recuperato dal problema muscolare riportato durante il match iridato di settembre contro il Canada e di recente rientrato in campo nel massimo campionato inglese. Rientrano anche l’estremo David Odiete, assente per un problema alla caviglia domenica contro l’Inghilterra dopo aver esordito nella prima giornata di 6 Nazioni a Parigi, ed il flanker esordiente Jacopo Sarto. Questi i trentuno Azzurri convocati per Italia v Scozia: Piloni Martin CASTROGIOVANNI (Racing ’92, 117 caps) Dario CHISTOLINI (Zebre Rugby, 13 caps) Lorenzo CITTADINI (Wasps, 46 caps) Andrea LOVOTTI (Zebre Rugby, 2 caps)* Matteo ZANUSSO (Benetton Treviso, 2 caps)*  Tallonatori Leonardo GHIRALDINI (Leicester Tigers, 80 caps) Davide GIAZZON (Benetton Treviso, 26 caps)  Seconde linee Valerio BERNABO’ (Zebre Rugby, 29 caps) George Fabio BIAGI (Zebre Rugby, 10 caps) Marco FUSER (Benetton Treviso, 8 caps)*  Flanker/n.8 Francesco MINTO (Benetton Treviso, 25 caps) Sergio PARISSE (Stade Francais, 116 caps) – capitano Jacopo SARTO (Zebre Rugby, esordiente) Abraham STEYN (Benetton Treviso, 1 cap) Andries VAN SCHALKWYK (Zebre Rugby, 1 cap) Alessandro ZANNI (Benetton Treviso, 96 caps)  Mediani di mischia Edoardo GORI (Benetton Treviso, 49 caps)* Guglielmo PALAZZANI (Zebre Rugby, 17 caps) Mediani d’apertura Carlo CANNA (Zebre Rugby, 9 caps) Edoardo PADOVANI (Zebre Rugby, 1 cap)* Centri/Ali/Estremi Mattia BELLINI (Petrarca Padova, 2 caps)* Giulio BISEGNI (Zebre Rugby, 2 caps) Michele CAMPAGNARO (Exeter Chiefs, 20 caps)* Tommaso CASTELLO (Rugby Calvisano, esordiente) Gonzalo GARCIA (Zebre Rugby, 41 caps) Kelly HAIMONA (Zebre Rugby, 8 caps) Luke MCLEAN (Benetton Treviso, 77 caps) Luca MORISI (Benetton Treviso, 16 caps)* David ODIETE (Marchiol Mogliano, 1 cap)* Andrea PRATICHETTI (Benetton Treviso, 2 caps)* Leonardo SARTO (Zebre Rugby, 25 caps)* *è/è stato membro dell’Accademia FIR “Ivan Francescato” non considerati per infortunio: Tommaso ALLAN (USAP Perpignan), Tommaso D’APICE (Zebre Rugby), Joshua FURNO (Newcastle Falcons), Ornel GEGA (Benetton Treviso), Quintin GELDENHUYS (Zebre Rugby), Andrea MANICI (Zebre Rugby), Andrea MASI (Wasps), Michele RIZZO (Leicester Tigers), Marcello VIOLI (Zebre Rugby) 

Italia | 16/02/2016

ITALIA V INGHILTERRA, RECORD DI ASCOLTI PER DISCOVERY

Ieri, domenica 14 febbraio 2016, in particolare da segnalare: Su Dmax e Deejay TV (canale 9): In daytime, boom di ascolti per la partita ITALIA-INGHILTERRA dallo Stadio Olimpico di Roma (finita con il punteggio di 9-40 per la Nazionale inglese), che ha totalizzato il record storico degli ultimi 3 anni pari a 824.000 telespettatori totali in simulcast su Dmax e Deejay TV (canale 9) con una share del 4,3% sul pubblico totale (+10% rispetto all’omologa partita della scorsa edizione, Inghilterra-Italia). Risultato che sale all’ 8,8% di share sul target uomini 15-34 anni. Sul solo canale Dmax, ITALIA-INGHILTERRA ha totalizzato un ascolto pari a 613.000 telespettatori totali con il 3,2% di share. Grazie a questa performance Dmax è risultato il 9° canale nazionale nelle 24 ore sul pubblico totale con l’1,5% di share (6° sul target uomini 15-34 anni con il 3,7% di share). Lo streaming del Secondo Round dell’RBS 6 Nazioni (13-14 Febbraio) ha totalizzato 65.000 visualizzazioni totali su Dplay. Su Twitter l’hashtag ufficiale #6nazioni è entrato in TT alla 2^ posizione e su Facebook le interazioni hanno raggiunto 2.000.000 di contatti. Su Real Time: In prime time, bene il debutto della seconda stagione de “I COLORI DELL’AMORE”, la docu-soap sulle coppie miste in italia, che ha registrato nel primo episodio 280.000 telespettatori e l’1% di share sul totale individui, salendo a 409.000 telespettori con l’1,7% di share nel secondo episodio. Su DEEJAY TV: In prime time, bene il film “AMORE A PRIMA VISTA” che ha registrato un ascolto medio pari a 419.000 telespettatori con l’1,6% di share.  

Italia | 15/02/2016

L’INGHILTERRA SUPERA GLI AZZURRI DAVANTI AI 70000 DELLO STADIO OLIMPICO DI ROMA

  Roma, Stadio Olimpico – 14 Febbraio 2016 RBS 6 Nazioni 2016, Round 2 Italia Vs Inghilterra 9-40 (p.t. 9-11)  Marcatori:  9‘ cp Canna (3-0); 12‘ cp Farrell (3-3);  17‘ cp Ford (3-6); 19‘ cp Canna (6-6); 25‘ m Ford (6-11); 36‘ cp Canna (9-11); s.t. 13‘ m Joseph tr Farrell (9-18); 19‘ m Joseph tr Farrell (9-25);  24’ cp Farrell (9-28); 32‘ m Joseph (9-33);  35‘ m Farrell tr Farrell (9-40); Italia: McLean, Sarto L., Campagnaro, Garcia (33’ Pratichetti A.), Bellini, Canna (21’ s.t. Padovani), Gori (36’ s.t. Palazzani); Parisse (cap), Zanni (31’ Steyn), Minto, Fuser (15’ Bernabò), Biagi, Cittadini (19’ s.t. Castrogiovanni), Gega (1’ s.t. Giazzon), Lovotti (23’ s.t. Zanusso) All.Brunel Inghilterra: Brown (30’ s.t. Goode), Watson, Joseph, Farrell (17’ Goode, 23’ Farrell), Nowell, Ford, Youngs (10’ s.t. Care), Vunipola B., Haskell (25’ s.t. Itoje), Robshaw (23’ s.t. Clifford), Kruis, Lawes (8’ s.t. Launchbury), Cole (30’ s.t. Hill), Hartley (cap) (30’ s.t. George), Vunipola M. (8’ s.t. Marley) All.Jones Arbitro: Glen Jackson (New Zealand Rugby Union) alla seconda direzione con l’Italia Assistenti: Jerome Garces (Federation Française Rugby) e Ben O’Keefee (New Zealand Rugby Union) TMO: George Ayoub (Argentian Rugby Union) Cartellini: Calciatori: Canna (Italia) 3/4, Garcia (Italia) 0/1, Farrell (Inghilterra) 5/7; Ford (Inghilterra) 1/1, drop Canna (Italia) 0/1 Man of the match: Youngs (Inghilterra) Note: Cielo coperto. Temperatura 15° .Terreno in ottime condizioni. Spettatori 71700. Esordio in maglia azzurra per Steyn e Padovani. Commento: Prima gara interna dell’edizione 2016 del RBS Sei Nazioni per l’Italia che ha ospitato l’Inghilterra mai battuta nei sedici precedenti tra le due nazionali nella competizione. L’edizione numero ventidue della sfida ha visto l’Inghilterra superare gli Azzurri davanti a più di 70000 tifosi che hanno gremito le tribune dello Stadio Olimpico di Roma. Dopo un primo tempo equilibrato, l’Italia ha provato a riportarsi avanti ad inizio ripresa ma nel momento migliore degli azzurri gli ospiti hanno preso in mano le redini del match a metà ripresa superando per quattro volte la linea di meta italiana e siglando la loro seconda vittoria nel torneo dopo i primi due turni. Cronaca: Dopo pochi secondi si gioca la prima mischia nelle mani di Ford; gli inglesi provano il primo multifase intercettato da Canna. Il primo attacco azzurro vede Campagnaro strappare 20 metri con Parisse che entra nei 22 ma l’ovale è perso in avanti prima che un fallo in ruck riporti gli ospiti sulla metà campo. Il possesso é riconquistato con l’azione che si porta nei 22: Garcia è portato fuori ma l’Italia cattura la rimessa inglese. La battaglia ai 5 metri porta ad un fallo a favore di Parisse e compagni. L’apertura Canna centra i pali e porta avanti l’Italia dopo dieci minuti. Risponde l’Inghilterra che può giocare una mischia sui 22 avversari: avanza il pack che trova il fallo. Farrell dalla piazzola pareggia. Inghilterra ancora pericolosa nei 22 italiani con una buona azione di Youngs: il possesso però è perso in avanti prima della sostituzione di Fuser. Altra azione alla mano di Hartley e compagni con la difesa italiana sanzionata da Jackson sui 22. Ford porta avanti gli ospiti con Farrell costretto al cambio. L’italia prova a pareggiare subito il conto con Canna che tenta un drop da 40 metri su un vantaggio: la pedata è a lato col beneventano a pareggiare poi dalla piazzola. L’indisciplina costa 40 metri al XV di Jones punito due volte. Gli Azzurri decidono per i pali da oltre 40 metri con la lunga gittata di Garcia che però non è precisa al 23°. Dopo alcuni punti d’incontro l’Inghilterra prova a sondare la retroguardia azzurra al piede: la pressione porta alla meta di Ford che segna alla bandierina sfruttando la superiorità al largo. Farrell –rientrato in campo- centra il palo esterno sulla trasformazione. Dopo una mischia ancora il piede è la soluzione scelta dalla retroguardia inglese ma la pedata di Ford finisce fuori così Gega può lanciare sui 22 ma l’ovale è perso con Watson che strappa 30 metri riportando sul piede avanzante i suoi. Zanni lascia il campo per l’esordiente assoluto Steyn con Canna che prova il chip per Sarto che però non supera la linea difensiva avversaria. Garcia prova un grubber sull’out sinistro che porta ad una rimessa inglese nei 22 prima di lasciare anch’esso il campo. Pasticciano i saltatori in maglia bianca con l’Italia che sfrutta un ingaggio in mischia chiusa: fuorigioco ospite e Canna porta a meno due gli Azzurri a 5 dall’intervallo. Prima dell’intervallo c’è tempo per una rimessa in attacco ma la giocata di Biagi e Steyn non è precisa. L’Inghilterra ruba la seconda rimessa con l’Italia aggressiva sul punto d’incontro a recuperare l’ovale annullato da Watson. Biagi viene pescato in una giocata irregolare in ruck con l’Italia che non contesta la maul. Spinge il XV della rosa respinto dalla difesa italiana con Campagnaro a mettere pressione. Si chiude la prima frazione tra gli applausi del pubblico dell’Olimpico. Dopo uno scambio di pedate tra le retrovie è Bellini ad accendere il pubblico di casa battendo due avversari ma l’ovale è poi perso. Gli inglesi ci provano con la propria maul ai 10 metri ma l’azione è fermata per un velo a fare ostruzione alla difesa italiana. Gli Azzurri non riescono ad avanzare palla in mano e subiscono il contrattacco inglese ma tiene ancora la difesa di casa. Dopo un placcaggio aereo sanzionato al flanker dei Wasps Haskell l’Italia prova con la propria maul che trova il fuorigioco della linea inglese. Canna da 30 metri vicino all’out sinistro non riesce a ridare il vantaggio all’Italia dalla piazzola. L’arbitro ferma il gioco e rivede l’azione sul punto d’incontro fischiando un sostegno irregolare: Canna da al XV di Brunel una touche nei 22. Gli Azzurri non riescono ad impensierire la difesa inglese che recupera l’ovale ricalciandolo. La partita si spacca a metà ripresa: errore alla mano della retrovia italiana con Joseph che intercetta il passaggio e s’invola in meta segnando sotto i pali dello Stadio Olimpico. Gli errori alla mano strozzano la reazione azzurra con Hartley e compagni a trovare un fallo in mischia chiusa sulla metà campo. Kruis porta giù l’ovale nei 22 ed innesca la rolling maul che avanza. L’ovale è poi calciato con un grubber da Care con Joseph a raccoglierlo per la seconda meta personale. Il pack inglese sembra aver preso confidenza col match trovando un secondo fallo a favore al 63°: Farrell da posizione centrale allunga. L’Italia va vicinissima alla meta: bella azione alla mano gestita dall’esordiente Padovani con Sarto abile ad avanzare e riciclare per Campagnaro placcato a pochi metri dalla segnatura. Arriva un fallo per fuorigioco ma la seguente maul non capitalizza l’azione offensiva dell’Italia che perde 30 metri di campo. Seconda ondata azzurra con Steyn bravo come ball carrier a riportarsi nei 22: ci prova l’Italia sostenuta dai 70000 dell’Olimpico ma Jackson vede un tenuto azzurro. Finiti i cambi per coach Jones con i propri giocatori che ancora intercettano l’ovale da un’uscita difensiva azzurra e segnano ancora con Joseph, autore di una tripletta in 13 minuti. Inghilterra scatenata nel finale: Clifford avanza con l’ovale passato a George. Ottimo offload su Farrell che segna e trasforma la propria meta fissando il finale di 40 a 9 a favore dell’Inghilterra. Il prossimo appuntamento per l’Italia sarà sabato 27 Febbraio quando Parisse e compagni ospiteranno la Scozia allo Stadio Olimpico di Roma per il terzo turno del RBS Sei Nazioni 2016. Calcio d’inizio alle ore 15.25 e biglietti ancora disponibili su www.ticketone.it  

Italia | 14/02/2016

BRUNEL :”DOBBIAMO IMPARARE A GIOCARE SOTTO PRESSIONE”.

    PARISSE :”VOLEVAMO ESSERE COMPETITIVI, LO SIAMO STATI 50 MINUTI”. Roma, 14 Febbraio 2016 – Al termine della gara odierna valida per il secondo turno del RBS Sei Nazioni giocata allo Stadio Olimpico di Roma tra le nazionali di Italia e Inghilterra staff e capitano degli Azzurri hanno risposto alle domande della stampa accreditata alla sfida. La partita, valida per il secondo turno dell’edizione 2016, ha visto gli inglesi superare per 40-9 un’Italia in partita fino a metà del secondo tempo grazie ai punti al piede di Canna. Ad aprire la conferenza è stata la consueta disamina medica del team manager Luigi Troiani che ha elencato quattro situazioni monitorate dallo staff medico quali Gega -sospetta frattura zigomo- Fuser possibile concussion, Zanni trauma cervicale e Garcia che ha subito una contusione sul ginocchio. La parola è poi passata al capitano Sergio Parisse ha risposto interrogato su alcune scelte arbitrali :“Ridicolo lamentarsi di alcune scelte arbitrali quando usciamo sconfitti in questa misura. Non ho visto gli episodi rivisti dal TMO, non fa parte del mio stile criticare gli arbitri. Sono molto deluso perché abbiamo preso 40 punti anche se la migliore squadra sul campo ha vinto”. Il capitano azzurro ha poi proseguito  :”Volevamo essere competitivi e lo siamo stati per 50 minuti. Ci sono stati errori individuali su quali dobbiamo crescere. E’ dura perdere con questo punteggio, siamo una squadra capace di fare prestazioni importanti come a Parigi e il weekend dopo fare una gara con gli ultimi 30 minuti non positivi. Ci aspettavamo una gara fisica, non siamo riusciti a muovere bene l’ovale nei palloni recuperati. Le grandi squadre sfruttano questi turnover per essere pericolose: i trequarti inglesi oggi hanno fatto la differenza mettendoci in difficoltà al largo. C’è stata molta pressione nei punti d’incontro da parte dell’Inghilterra; determinante a livello mentale è stata la meta subita per intercetto. Mi auguro che i ragazzi più giovani imparino da questa gara e crescere da questi errori ed essere sempre più determinati”. Ecco invece la disamina dell’incontro da parte dell’head coach dell’Italia Jacques Brunel: “Nel primo tempo siamo stati davvero competitivi. Abbiamo gestito con difficoltà alcuni momenti sotto pressione ma abbiamo comunque imposto qualcosa all’avversario nel primo tempo. Abbiamo perso in successione 4 giocatori per infortunio ma non ci sono recriminazioni contro questa Inghilterra. Siamo cambiati molto nell’impeto in campo perdendo molto velocemente giocatori con potenza fisica come Fuser e Zanni. Dobbiamo imparare a giocare sotto pressione. Abbiamo mal gestito il gioco al piede inglese: nel contrattacco potevamo fare meglio”. In chiusura l’ottica di capitan Sergio Parisse si è poi spostata sulla prossima sfida di sabato 27 Febbraio allo Stadio Olimpico contro la Scozia :”Contro la Scozia sarà per noi fondamentale e con più pressione. Non cambierà nulla per noi; lavoreremo nello stesso modo con determinazione. Contro la Scozia sarà una battaglia dura, anche loro saranno in caccia del primo risultato positivo”.  

Italia | 14/02/2016

BRUNEL :”DOBBIAMO IMPARARE A GIOCARE SOTTO PRESSIONE”.

    PARISSE :”VOLEVAMO ESSERE COMPETITIVI, LO SIAMO STATI 50 MINUTI”. Roma, 14 Febbraio 2016 – Al termine della gara odierna valida per il secondo turno del RBS Sei Nazioni giocata allo Stadio Olimpico di Roma tra le nazionali di Italia e Inghilterra staff e capitano degli Azzurri hanno risposto alle domande della stampa accreditata alla sfida. La partita, valida per il secondo turno dell’edizione 2016, ha visto gli inglesi superare per 40-9 un’Italia in partita fino a metà del secondo tempo grazie ai punti al piede di Canna. Ad aprire la conferenza è stata la consueta disamina medica del team manager Luigi Troiani che ha elencato quattro situazioni monitorate dallo staff medico quali Gega -sospetta frattura zigomo- Fuser possibile concussion, Zanni trauma cervicale e Garcia che ha subito una contusione sul ginocchio. La parola è poi passata al capitano Sergio Parisse ha risposto interrogato su alcune scelte arbitrali :“Ridicolo lamentarsi di alcune scelte arbitrali quando usciamo sconfitti in questa misura. Non ho visto gli episodi rivisti dal TMO, non fa parte del mio stile criticare gli arbitri. Sono molto deluso perché abbiamo preso 40 punti anche se la migliore squadra sul campo ha vinto”. Il capitano azzurro ha poi proseguito  :”Volevamo essere competitivi e lo siamo stati per 50 minuti. Ci sono stati errori individuali su quali dobbiamo crescere. E’ dura perdere con questo punteggio, siamo una squadra capace di fare prestazioni importanti come a Parigi e il weekend dopo fare una gara con gli ultimi 30 minuti non positivi. Ci aspettavamo una gara fisica, non siamo riusciti a muovere bene l’ovale nei palloni recuperati. Le grandi squadre sfruttano questi turnover per essere pericolose: i trequarti inglesi oggi hanno fatto la differenza mettendoci in difficoltà al largo. C’è stata molta pressione nei punti d’incontro da parte dell’Inghilterra; determinante a livello mentale è stata la meta subita per intercetto. Mi auguro che i ragazzi più giovani imparino da questa gara e crescere da questi errori ed essere sempre più determinati”. Ecco invece la disamina dell’incontro da parte dell’head coach dell’Italia Jacques Brunel: “Nel primo tempo siamo stati davvero competitivi. Abbiamo gestito con difficoltà alcuni momenti sotto pressione ma abbiamo comunque imposto qualcosa all’avversario nel primo tempo. Abbiamo perso in successione 4 giocatori per infortunio ma non ci sono recriminazioni contro questa Inghilterra. Siamo cambiati molto nell’impeto in campo perdendo molto velocemente giocatori con potenza fisica come Fuser e Zanni. Dobbiamo imparare a giocare sotto pressione. Abbiamo mal gestito il gioco al piede inglese: nel contrattacco potevamo fare meglio”. In chiusura l’ottica di capitan Sergio Parisse si è poi spostata sulla prossima sfida di sabato 27 Febbraio allo Stadio Olimpico contro la Scozia :”Contro la Scozia sarà per noi fondamentale e con più pressione. Non cambierà nulla per noi; lavoreremo nello stesso modo con determinazione. Contro la Scozia sarà una battaglia dura, anche loro saranno in caccia del primo risultato positivo”.  

Italia | 14/02/2016

L’INGHILTERRA SUPERA GLI AZZURRI DAVANTI AI 70000 DELLO STADIO OLIMPICO DI ROMA

  Roma, Stadio Olimpico – 14 Febbraio 2016 RBS 6 Nazioni 2016, Round 2 Italia Vs Inghilterra 9-40 (p.t. 9-11)  Marcatori:  9‘ cp Canna (3-0); 12‘ cp Farrell (3-3);  17‘ cp Ford (3-6); 19‘ cp Canna (6-6); 25‘ m Ford (6-11); 36‘ cp Canna (9-11); s.t. 13‘ m Joseph tr Farrell (9-18); 19‘ m Joseph tr Farrell (9-25);  24’ cp Farrell (9-28); 32‘ m Joseph (9-33);  35‘ m Farrell tr Farrell (9-40); Italia: McLean, Sarto L., Campagnaro, Garcia (33’ Pratichetti A.), Bellini, Canna (21’ s.t. Padovani), Gori (36’ s.t. Palazzani); Parisse (cap), Zanni (31’ Steyn), Minto, Fuser (15’ Bernabò), Biagi, Cittadini (19’ s.t. Castrogiovanni), Gega (1’ s.t. Giazzon), Lovotti (23’ s.t. Zanusso) All.Brunel Inghilterra: Brown (30’ s.t. Goode), Watson, Joseph, Farrell (17’ Goode, 23’ Farrell), Nowell, Ford, Youngs (10’ s.t. Care), Vunipola B., Haskell (25’ s.t. Itoje), Robshaw (23’ s.t. Clifford), Kruis, Lawes (8’ s.t. Launchbury), Cole (30’ s.t. Hill), Hartley (cap) (30’ s.t. George), Vunipola M. (8’ s.t. Marley) All.Jones Arbitro: Glen Jackson (New Zealand Rugby Union) alla seconda direzione con l’Italia Assistenti: Jerome Garces (Federation Française Rugby) e Ben O’Keefee (New Zealand Rugby Union) TMO: George Ayoub (Argentian Rugby Union) Cartellini: Calciatori: Canna (Italia) 3/4, Garcia (Italia) 0/1, Farrell (Inghilterra) 5/7; Ford (Inghilterra) 1/1, drop Canna (Italia) 0/1 Man of the match: Youngs (Inghilterra) Note: Cielo coperto. Temperatura 15° .Terreno in ottime condizioni. Spettatori 71700. Esordio in maglia azzurra per Steyn e Padovani. Commento: Prima gara interna dell’edizione 2016 del RBS Sei Nazioni per l’Italia che ha ospitato l’Inghilterra mai battuta nei sedici precedenti tra le due nazionali nella competizione. L’edizione numero ventidue della sfida ha visto l’Inghilterra superare gli Azzurri davanti a più di 70000 tifosi che hanno gremito le tribune dello Stadio Olimpico di Roma. Dopo un primo tempo equilibrato, l’Italia ha provato a riportarsi avanti ad inizio ripresa ma nel momento migliore degli azzurri gli ospiti hanno preso in mano le redini del match a metà ripresa superando per quattro volte la linea di meta italiana e siglando la loro seconda vittoria nel torneo dopo i primi due turni. Cronaca: Dopo pochi secondi si gioca la prima mischia nelle mani di Ford; gli inglesi provano il primo multifase intercettato da Canna. Il primo attacco azzurro vede Campagnaro strappare 20 metri con Parisse che entra nei 22 ma l’ovale è perso in avanti prima che un fallo in ruck riporti gli ospiti sulla metà campo. Il possesso é riconquistato con l’azione che si porta nei 22: Garcia è portato fuori ma l’Italia cattura la rimessa inglese. La battaglia ai 5 metri porta ad un fallo a favore di Parisse e compagni. L’apertura Canna centra i pali e porta avanti l’Italia dopo dieci minuti. Risponde l’Inghilterra che può giocare una mischia sui 22 avversari: avanza il pack che trova il fallo. Farrell dalla piazzola pareggia. Inghilterra ancora pericolosa nei 22 italiani con una buona azione di Youngs: il possesso però è perso in avanti prima della sostituzione di Fuser. Altra azione alla mano di Hartley e compagni con la difesa italiana sanzionata da Jackson sui 22. Ford porta avanti gli ospiti con Farrell costretto al cambio. L’italia prova a pareggiare subito il conto con Canna che tenta un drop da 40 metri su un vantaggio: la pedata è a lato col beneventano a pareggiare poi dalla piazzola. L’indisciplina costa 40 metri al XV di Jones punito due volte. Gli Azzurri decidono per i pali da oltre 40 metri con la lunga gittata di Garcia che però non è precisa al 23°. Dopo alcuni punti d’incontro l’Inghilterra prova a sondare la retroguardia azzurra al piede: la pressione porta alla meta di Ford che segna alla bandierina sfruttando la superiorità al largo. Farrell –rientrato in campo- centra il palo esterno sulla trasformazione. Dopo una mischia ancora il piede è la soluzione scelta dalla retroguardia inglese ma la pedata di Ford finisce fuori così Gega può lanciare sui 22 ma l’ovale è perso con Watson che strappa 30 metri riportando sul piede avanzante i suoi. Zanni lascia il campo per l’esordiente assoluto Steyn con Canna che prova il chip per Sarto che però non supera la linea difensiva avversaria. Garcia prova un grubber sull’out sinistro che porta ad una rimessa inglese nei 22 prima di lasciare anch’esso il campo. Pasticciano i saltatori in maglia bianca con l’Italia che sfrutta un ingaggio in mischia chiusa: fuorigioco ospite e Canna porta a meno due gli Azzurri a 5 dall’intervallo. Prima dell’intervallo c’è tempo per una rimessa in attacco ma la giocata di Biagi e Steyn non è precisa. L’Inghilterra ruba la seconda rimessa con l’Italia aggressiva sul punto d’incontro a recuperare l’ovale annullato da Watson. Biagi viene pescato in una giocata irregolare in ruck con l’Italia che non contesta la maul. Spinge il XV della rosa respinto dalla difesa italiana con Campagnaro a mettere pressione. Si chiude la prima frazione tra gli applausi del pubblico dell’Olimpico. Dopo uno scambio di pedate tra le retrovie è Bellini ad accendere il pubblico di casa battendo due avversari ma l’ovale è poi perso. Gli inglesi ci provano con la propria maul ai 10 metri ma l’azione è fermata per un velo a fare ostruzione alla difesa italiana. Gli Azzurri non riescono ad avanzare palla in mano e subiscono il contrattacco inglese ma tiene ancora la difesa di casa. Dopo un placcaggio aereo sanzionato al flanker dei Wasps Haskell l’Italia prova con la propria maul che trova il fuorigioco della linea inglese. Canna da 30 metri vicino all’out sinistro non riesce a ridare il vantaggio all’Italia dalla piazzola. L’arbitro ferma il gioco e rivede l’azione sul punto d’incontro fischiando un sostegno irregolare: Canna da al XV di Brunel una touche nei 22. Gli Azzurri non riescono ad impensierire la difesa inglese che recupera l’ovale ricalciandolo. La partita si spacca a metà ripresa: errore alla mano della retrovia italiana con Joseph che intercetta il passaggio e s’invola in meta segnando sotto i pali dello Stadio Olimpico. Gli errori alla mano strozzano la reazione azzurra con Hartley e compagni a trovare un fallo in mischia chiusa sulla metà campo. Kruis porta giù l’ovale nei 22 ed innesca la rolling maul che avanza. L’ovale è poi calciato con un grubber da Care con Joseph a raccoglierlo per la seconda meta personale. Il pack inglese sembra aver preso confidenza col match trovando un secondo fallo a favore al 63°: Farrell da posizione centrale allunga. L’Italia va vicinissima alla meta: bella azione alla mano gestita dall’esordiente Padovani con Sarto abile ad avanzare e riciclare per Campagnaro placcato a pochi metri dalla segnatura. Arriva un fallo per fuorigioco ma la seguente maul non capitalizza l’azione offensiva dell’Italia che perde 30 metri di campo. Seconda ondata azzurra con Steyn bravo come ball carrier a riportarsi nei 22: ci prova l’Italia sostenuta dai 70000 dell’Olimpico ma Jackson vede un tenuto azzurro. Finiti i cambi per coach Jones con i propri giocatori che ancora intercettano l’ovale da un’uscita difensiva azzurra e segnano ancora con Joseph, autore di una tripletta in 13 minuti. Inghilterra scatenata nel finale: Clifford avanza con l’ovale passato a George. Ottimo offload su Farrell che segna e trasforma la propria meta fissando il finale di 40 a 9 a favore dell’Inghilterra. Il prossimo appuntamento per l’Italia sarà sabato 27 Febbraio quando Parisse e compagni ospiteranno la Scozia allo Stadio Olimpico di Roma per il terzo turno del RBS Sei Nazioni 2016. Calcio d’inizio alle ore 15.25 e biglietti ancora disponibili su www.ticketone.it  

Italia | 14/02/2016

L’INGHILTERRA SUPERA GLI AZZURRI DAVANTI AI 70000 DELLO STADIO OLIMPICO DI ROMA

Roma, Stadio Olimpico – 14 Febbraio 2016 RBS 6 Nazioni 2016, Round 2 Italia Vs Inghilterra 9-40 (p.t. 9-11)  Marcatori:  9‘ cp Canna (3-0); 12‘ cp Farrell (3-3);  17‘ cp Ford (3-6); 19‘ cp Canna (6-6); 25‘ m Ford (6-11); 36‘ cp Canna (9-11); s.t. 13‘ m Joseph tr Farrell (9-18); 19‘ m Joseph tr Farrell (9-25);  24’ cp Farrell (9-28); 32‘ m Joseph (9-33);  35‘ m Farrell tr Farrell (9-40); Italia: McLean, Sarto L., Campagnaro, Garcia (33’ Pratichetti A.), Bellini, Canna (21’ s.t. Padovani), Gori (36’ s.t. Palazzani); Parisse (cap), Zanni (31’ Steyn), Minto, Fuser (15’ Bernabò), Biagi, Cittadini (19’ s.t. Castrogiovanni), Gega (1’ s.t. Giazzon), Lovotti (23’ s.t. Zanusso) All.Brunel Inghilterra: Brown (30’ s.t. Goode), Watson, Joseph, Farrell (17’ Goode, 23’ Farrell), Nowell, Ford, Youngs (10’ s.t. Care), Vunipola B., Haskell (25’ s.t. Itoje), Robshaw (23’ s.t. Clifford), Kruis, Lawes (8’ s.t. Launchbury), Cole (30’ s.t. Hill), Hartley (cap) (30’ s.t. George), Vunipola M. (8’ s.t. Marley) All.Jones Arbitro: Glen Jackson (New Zealand Rugby Union) alla seconda direzione con l’Italia Assistenti: Jerome Garces (Federation Française Rugby) e Ben O’Keefee (New Zealand Rugby Union) TMO: George Ayoub (Argentian Rugby Union) Cartellini: Calciatori: Canna (Italia) 3/4, Garcia (Italia) 0/1, Farrell (Inghilterra) 5/7; Ford (Inghilterra) 1/1, drop Canna (Italia) 0/1 Man of the match: Youngs (Inghilterra) Note: Cielo coperto. Temperatura 15° .Terreno in ottime condizioni. Spettatori 71700. Esordio in maglia azzurra per Steyn e Padovani. Commento: Prima gara interna dell’edizione 2016 del RBS Sei Nazioni per l’Italia che ha ospitato l’Inghilterra mai battuta nei sedici precedenti tra le due nazionali nella competizione. L’edizione numero ventidue della sfida ha visto l’Inghilterra superare gli Azzurri davanti a più di 70000 tifosi che hanno gremito le tribune dello Stadio Olimpico di Roma. Dopo un primo tempo equilibrato, l’Italia ha provato a riportarsi avanti ad inizio ripresa ma nel momento migliore degli azzurri gli ospiti hanno preso in mano le redini del match a metà ripresa superando per quattro volte la linea di meta italiana e siglando la loro seconda vittoria nel torneo dopo i primi due turni. Cronaca: Dopo pochi secondi si gioca la prima mischia nelle mani di Ford; gli inglesi provano il primo multifase intercettato da Canna. Il primo attacco azzurro vede Campagnaro strappare 20 metri con Parisse che entra nei 22 ma l’ovale è perso in avanti prima che un fallo in ruck riporti gli ospiti sulla metà campo. Il possesso é riconquistato con l’azione che si porta nei 22: Garcia è portato fuori ma l’Italia cattura la rimessa inglese. La battaglia ai 5 metri porta ad un fallo a favore di Parisse e compagni. L’apertura Canna centra i pali e porta avanti l’Italia dopo dieci minuti. Risponde l’Inghilterra che può giocare una mischia sui 22 avversari: avanza il pack che trova il fallo. Farrell dalla piazzola pareggia. Inghilterra ancora pericolosa nei 22 italiani con una buona azione di Youngs: il possesso però è perso in avanti prima della sostituzione di Fuser. Altra azione alla mano di Hartley e compagni con la difesa italiana sanzionata da Jackson sui 22. Ford porta avanti gli ospiti con Farrell costretto al cambio. L’italia prova a pareggiare subito il conto con Canna che tenta un drop da 40 metri su un vantaggio: la pedata è a lato col beneventano a pareggiare poi dalla piazzola. L’indisciplina costa 40 metri al XV di Jones punito due volte. Gli Azzurri decidono per i pali da oltre 40 metri con la lunga gittata di Garcia che però non è precisa al 23°. Dopo alcuni punti d’incontro l’Inghilterra prova a sondare la retroguardia azzurra al piede: la pressione porta alla meta di Ford che segna alla bandierina sfruttando la superiorità al largo. Farrell –rientrato in campo- centra il palo esterno sulla trasformazione. Dopo una mischia ancora il piede è la soluzione scelta dalla retroguardia inglese ma la pedata di Ford finisce fuori così Gega può lanciare sui 22 ma l’ovale è perso con Watson che strappa 30 metri riportando sul piede avanzante i suoi. Zanni lascia il campo per l’esordiente assoluto Steyn con Canna che prova il chip per Sarto che però non supera la linea difensiva avversaria. Garcia prova un grubber sull’out sinistro che porta ad una rimessa inglese nei 22 prima di lasciare anch’esso il campo. Pasticciano i saltatori in maglia bianca con l’Italia che sfrutta un ingaggio in mischia chiusa: fuorigioco ospite e Canna porta a meno due gli Azzurri a 5 dall’intervallo. Prima dell’intervallo c’è tempo per una rimessa in attacco ma la giocata di Biagi e Steyn non è precisa. L’Inghilterra ruba la seconda rimessa con l’Italia aggressiva sul punto d’incontro a recuperare l’ovale annullato da Watson. Biagi viene pescato in una giocata irregolare in ruck con l’Italia che non contesta la maul. Spinge il XV della rosa respinto dalla difesa italiana con Campagnaro a mettere pressione. Si chiude la prima frazione tra gli applausi del pubblico dell’Olimpico. Dopo uno scambio di pedate tra le retrovie è Bellini ad accendere il pubblico di casa battendo due avversari ma l’ovale è poi perso. Gli inglesi ci provano con la propria maul ai 10 metri ma l’azione è fermata per un velo a fare ostruzione alla difesa italiana. Gli Azzurri non riescono ad avanzare palla in mano e subiscono il contrattacco inglese ma tiene ancora la difesa di casa. Dopo un placcaggio aereo sanzionato al flanker dei Wasps Haskell l’Italia prova con la propria maul che trova il fuorigioco della linea inglese. Canna da 30 metri vicino all’out sinistro non riesce a ridare il vantaggio all’Italia dalla piazzola. L’arbitro ferma il gioco e rivede l’azione sul punto d’incontro fischiando un sostegno irregolare: Canna da al XV di Brunel una touche nei 22. Gli Azzurri non riescono ad impensierire la difesa inglese che recupera l’ovale ricalciandolo. La partita si spacca a metà ripresa: errore alla mano della retrovia italiana con Joseph che intercetta il passaggio e s’invola in meta segnando sotto i pali dello Stadio Olimpico. Gli errori alla mano strozzano la reazione azzurra con Hartley e compagni a trovare un fallo in mischia chiusa sulla metà campo. Kruis porta giù l’ovale nei 22 ed innesca la rolling maul che avanza. L’ovale è poi calciato con un grubber da Care con Joseph a raccoglierlo per la seconda meta personale. Il pack inglese sembra aver preso confidenza col match trovando un secondo fallo a favore al 63°: Farrell da posizione centrale allunga. L’Italia va vicinissima alla meta: bella azione alla mano gestita dall’esordiente Padovani con Sarto abile ad avanzare e riciclare per Campagnaro placcato a pochi metri dalla segnatura. Arriva un fallo per fuorigioco ma la seguente maul non capitalizza l’azione offensiva dell’Italia che perde 30 metri di campo. Seconda ondata azzurra con Steyn bravo come ball carrier a riportarsi nei 22: ci prova l’Italia sostenuta dai 70000 dell’Olimpico ma Jackson vede un tenuto azzurro. Finiti i cambi per coach Jones con i propri giocatori che ancora intercettano l’ovale da un’uscita difensiva azzurra e segnano ancora con Joseph, autore di una tripletta in 13 minuti. Inghilterra scatenata nel finale: Clifford avanza con l’ovale passato a George. Ottimo offload su Farrell che segna e trasforma la propria meta fissando il finale di 40 a 9 a favore dell’Inghilterra. Il prossimo appuntamento per l’Italia sarà sabato 27 Febbraio quando Parisse e compagni ospiteranno la Scozia allo Stadio Olimpico di Roma per il terzo turno del RBS Sei Nazioni 2016. Calcio d’inizio alle ore 15.25 e biglietti ancora disponibili su www.ticketone.it

Italia | 14/02/2016

PARISSE: “PERFORMANTI E COMPETITIVI ANCHE CONTRO GLI INGLESI”

Roma – L’Olimpico di Roma è ormai prossimo al sold-out per la sfida di domani (ore 15.00, diretta DMAX canale 52 e Deejat TV canale 9 dalle 14.20) contro l’Inghilterra – meno di mille i biglietti ancora a disposizione – e per Sergio Parisse, capitano dell’Italrugby, “sarà bellissimo, ma anche una grande responsabilità per tutti noi. Affrontiamo una grande squadra, più forte della Francia che abbiamo affrontato la scorsa settimana”. (altro…)

Italia | 13/02/2016

BRUNEL: “INGLESI FAVORITI, MA SE AL 70’ SAREMO ANCORA IN PARTITA…”

Roma – “Non abbiamo mai battuto l’Inghilterra e domenica non partiamo favoriti. Ma la nostra sfida, la nostra ambizione, deve essere quella di rimanere a contatto nel punteggio per settanta minuti. Se ci riusciremo, tutto potrà succedere”. Così il CT della Nazionale, Jacques Brunel, nella conferenza stampa di annuncio della formazione titolare di oggi pomeriggio all’Acqua Acetosa di Roma a quarantotto ore dalla seconda giornata dell’RBS 6 Nazioni. “L’ambizione che abbiamo mostrato a Parigi, la voglia di imporre il nostro gioco, è la stessa che abbiamo cercato sempre di avere in questi anni. A volte ci siamo riusciti, altre no, ma la volontà non è mai venuta meno” ha spiegato il CT. (altro…)

Italia | 12/02/2016

INGHILTERRA, JONES ANNUNCIA LA FORMAZIONE PER DOMENICA

Pennyhill Park (Inghilterra) – Il CT dell’Inghilterra Eddie Jones ha annunciato stamane la formazione che affronterà l’Italia domenica a Roma nella seconda giornata dell’RBS 6 Nazioni 2016. “Abbiamo fatto alcuni cambi rispetto alla partita contro la Scozia – ha detto Jones – e credo che questa sia la miglior squadra possibile per andare a Roma ed ottenere la performance ed il risultato che vogliamo. Mako Vunipola, Courtney Lawes e Ben Youngs si sono allenati bene e si adattano al piano di gioco che vogliamo mostrare contro l’Italia. Abbiamo fiducia nel poter portare a casa il risultato, ma siamo consapevoli della sfida che ci aspetta. Gli italiani sono andati molto vicini a battere la Francia a Parigi la scorsa settimana e vorranno confermarsi” Questa la formazione inglese: 15 Mike BROWN (Harlequins, 44 caps) 14 Anthony WATSON (Bath Rugby, 16 caps) 13 Jonathan JOSEPH (Bath Rugby, 17 caps) 12 Owen FARRELL (Saracens, 36 caps) 11 Jack NOWELL (Exeter Chiefs, 11 caps) 10 George FORD (Bath Rugby, 18 caps) 9 Ben YOUNGS (Leicester Tigers, 53 caps) 8 Billy VUNIPOLA (Saracens, 22 caps) 7 James HASKELL (Wasps, 63 caps) 6 Chris ROBSAHW (Harlequins, 44 caps) 5 George KRUIS (Saracens, 11 caps) 4 Courtney LAWES (Northampton Saints, 43 caps) 3 Dan COLE (Leicester Tigers, 57 caps) 2 Dylan HARTLEY (Northampton Saints, 67 caps) – capitano 1 Mako VUNIPOLA (Saracens, 28 caps) a disposizione 16 Jamie GEORGE (Saracens, 4 caps) 17 Joe MARLER (Harlequins, 38 caps) 18 Paul HILL (Northampton Saints, esordiente) 19 Joe LAUNCHBURY (Wasps, 29 caps) 20 Maro ITOJE (Saracens, esordiente) 21 Jack CLIFFORD (Harlequins, 1 cap) 22 Danny CARE (Harlequins, 54 caps) 23 Alex GOODE (Saracens, 19 caps)

Italia | 12/02/2016