Categoria: Italia U20
Italia U20, i convocati per le ultime due sfide nel Sei Nazioni di categoria
Lo staff tecnico della Nazionale U20 dell'Italia ha diramato la lista degli atleti convocati per le sfide conclusive del Sei Nazioni di categoria contro Inghilterra e Irlanda, che gli Azzurrini giocheranno rispettivamente a Bath il 7 marzo e a Treviso il 14 marzo. La Nazionale di coach Roberto Santamaria si riunirà l'1 marzo a Treviso, per iniziare il lavoro di preparazione in vista delle due partite, a cominciare da quella con i campioni in carica e campioni del Mondo 2024 dell'Inghilterra. Il lavoro dell'U20 Azzurra si concentrerà presso gli impianti sportivi della Ghirada, prima della partenza verso il Regno Unito, in programma mercoledì 5 marzo dall'aeroporto di Venezia verso quello di Bristol. Qui di seguito la lista degli Azzurrini convocati per le due sfide Matteo Bellotto (Mogliano Veneto Rugby) Niccolò Beni (Biarritz Olympique) Carlo Antonio Bianchi (Unione Rugby Firenze) Gioele Boccato (Verona Rugby) Nicola Bolognini (Rugby Badia 1981) Christian Brasini (Livorno Rugby) Alessio Caiolo-Serra (Stade Olympique Chamberien Rugby) Nelson Casartelli (Rugby Paese) Giacomo Casiraghi (Biella Rugby Club) Pietro Celi (Livorno Rugby) Daniele Coluzzi (Colleferro Rugby 1965) Nicolò Michele Corvasce (S.S. Lazio Rugby 1927) Alessandro Drago (Mogliano Veneto Rugby) Jules Ducros (Montpellier Hérault Rugby) Malik Faissal (Rugby Parma) Simone Fardin (Rugby Casale) Roberto Fasti (Rugby Casale) Riccardo Ioannucci (Petrarca Rugby) Pietro Melegari (CUS Torino) Mattia Midena (Rugby Paese) Giacomo Milano (Rugby Noceto) Gianluca Mugnaini (Rugby Parabiago) Giacomo Ndoumbe Lobe (Rugby Paese) Enoch Opoku Gyamfi (Bath Rugby Academy) Sergio Pelliccioli (Petrarca Rugby) Gianmarco Pietramala (Unione Rugby Firenze) Tommaso Redondi (Verona Rugby) Giulio Sari (Oyonnax Rugby) Edoardo Todaro (Northampton Saints Academy) Bruno Vallesi (Rugby Viadana 1970) Federico Zanandrea (Mogliano Veneto Rugby)
Italia U20 | 25/02/2025
Sei Nazioni U20: Italia sconfitta 58-5 dalla Francia a Treviso
Battuta d'arresto per l'Italia under 20, che cede 58-5 alla Francia nella terza giornata del Sei Nazioni di categoria. I Bleus si impongono soprattutto dal punto di vista fisico e riescono a sbloccare subito il punteggio, mettendo la partita in discesa. Gli Azzurrini replicano con delle belle iniziative ma non riescono a finalizzare le occasioni che avrebbero potuto riaprire la partita. L'Italia under 20 tornerà in campo venerdì 7 marzo contro l'Inghilterra al Recreation Ground di Bath per la quarta giornata del Sei Nazioni under 20. La cronaca di Italia-Francia under 20 Il match comincia a ritmi altissimi. La Francia mette tanta pressione nel breakdown e prova a guadagnare terreno con il gioco al piede, l'Italia risponde con le fiammate dei suoi trequarti: la prima, di Faissal, porta al primo ingresso nei 22, ma è proprio lì che la difesa francese diventa ancora più aggressiva e sventa la prima minaccia azzurra. Al 6' la Francia è già costretta a un cambio: fuori per infortunio il capitano Darquier, al suo posto Ibsaiene. La Francia prova a mettere pressione in mischia ordinata, in particolare con il pilone destro Megherbi, che guadagna il primo calcio di punizione da questa piattaforma. I Bleus rinunciano ai pali e vanno in rimessa ma la scelta non paga perché la difesa italiana è ottima e conquista un turnover importante. Sulla seconda mischia in un minuto l'Italia invece tiene bene, tira subito fuori il pallone ed esce dalla pressione con la carica di Todaro e il piede di Fasti. Gli ospiti però continuano ad insistere e al 10' conquistano un altro calcio di punizione dopo una carica di Tolofua: questa volta si va per i pali, con Keletaona che mette dentro i primi punti del match. Al 15' la Francia trova la meta: primo break di Akrab con immediato sostegno di Mezou. Arriva Traversier che chiude l'azione per il 10-0. L'Italia risponde ma non sfrutta il secondo ingresso nei 22, con una rimessa troppo lunga di Caiolo-Serra, la Francia risponde e trova il break con Daunivucu che arriva fino ai 22 e poi allarga su Rates per la seconda meta: 15-0. Accusato il colpo, l'Italia è brava a rimettersi in carreggiata sfruttando un calcio di punizione per ingresso laterale di Rates. Fasti trova una bella touche nei 22, la maul avanza fino ai 5 metri, poi Todaro perde il pallone in avanti nel tentativo di avanzare. Al 30' arriva la terza meta della Francia, con Akrab che finalizza una maul avanzante per il 22-0 con trasformazione di Keletaona, poi Celi e Zanandrea evitano la meta del bonus francese salvando su Tilloles. A inizio secondo tempo sale in cattedra Ibsaiene, che parte dalla base della mischia, sfugge al placcaggio di Sari e schiaccia per la quarta meta. L'Italia risponde con un bel calcio di Celi a cercare Ducros sul lato destro, l'ala azzurra tocca solo con il piede, batte sullo slancio Leveque e schiaccia in meta, ma viene portato fuori da Ibo un attimo prima di segnare. Dall'altra parte invece va a segno ancora Akrab che si stacca in anticipo dalla maul e trova lo spazio per marcare la meta del 34-0. L'Italia sfiora ancora una volta la meta con una bella maul avanzante che va oltre, ma il pallone viene tenuto alto da Tolofua e la Francia si salva. Al 59' è proprio Tolofua a segnare dopo una lunga serie di cariche. Al 61' segna Ibsaiene dopo una grande azione di Levanque, poi marcano Vigneres e Daunivucu prima della meta a tempo scaduto di Nelson Casartelli, che firma la marcatura della bandiera per il 58-5. Treviso, Stadio Monigo, 22 febbraio 2025 U20 Six Nations – III giornata Italia v Francia 5-58 (0-22)Marcatori: p.t. 10’ cp. Keleatona (0-3); 14’ m. Traversier tr. Keleatona (0-10); 18’ m. Rates (0-15); 30’ m. Akrab tr. Keletaona (0-22) s.t. 2’ m. Ibsaiene (0-27); 8’ m. Akrab tr. Keletaona (0-34); 18’m Tolofua tr. Cotarmanac’h (0-41); 20 m. Ibsaiene (0-46); 23’ m. Vigneres tr. Cotarmanac’h (0-53); 30 m. Daunivucu (0-58); 41’ st m. Casartelli (5-58)Italia: Celi; Ducros, Zanandrea, Todaro (7’st Ioannucci), Faissal; Fasti (29’st Ndoumbe Lobe), Sari (9’st Bellotto); Milano (Cap), Casartelli, Miranda (19’ st Bianchi); Opoku-Gyamfi (41’pt-1’ st. Midena; 10’st Midena), Redondi; Vallesi (1’st Bolognini), Caiolo-Serra (3’st Casiraghi) , Brasini (10’ st Pelliccioli)all. Roberto Santamaria Francia: Ibo (22’st Blum); Leveque, Cowie, Daunivucu, Rates (11’st Vigneres); Keletaona (11’st Cotarmanac’h), Tilloles; Darquier (3’ st Casiraghi), 6’pt Ibsaiene), Tolofua, Traversier; Mezou, Kante Samba (16’st Nguimbous); Megherbi (22’ Liufau), Akrab (11’st Algay), Jean Christophe (7’ st Njocke)all. Cedric Labordearb: Peter Martin (IRFU)assistenti: Andrew Cole (IRFU); Keane Davison (IRFU)TMO: Mark Patton (IRFU)Cartellini: NessunoCalciatori: Keleatona (5/6); Cotarmanac’h (3/5); Celi (0/1)Player of The Match: Ibsaiene (Francia)Note: serata fredda, cielo serenoPunti in classifica: Italia 0; Francia 5
Italia U20 | 22/02/2025
Sei Nazioni U20: la presentazione di Italia-Francia
A un anno dall’impresa di Beziers l’Italia under 20 ritrova davanti la Francia, di nuovo alla terza giornata, stavolta a Treviso. Lo scorso anno gli Azzurrini fecero la storia rimettendo in piedi un Sei Nazioni cominciato male, quest’anno ci arrivano dopo una bella vittoria contro la Scozia ma anche dopo una rimonta inaspettata subita dal Galles, e hanno tanta voglia di rifarsi. Dall’altra parte la Francia sa di non poter più sbagliare nulla dopo la sconfitta con l’Inghilterra, e ha necessariamente bisogno di vincere per rimanere in corsa per vincere il torneo. Come arriva l’Italia Roberto Santamaria ha costruito un reparto trequarti di alto livello, dotato di giocatori abrasivi come Zanandrea e Todaro ed elusivi come Faissal e Ducros. Ha bisogno però di una mischia dello stesso livello: il pacchetto azzurro ha fatto fatica nelle prime due partite, subendo in particolare la pressione del Galles nel secondo tempo di Monigo. Soprattutto, l’Italia ha dato dimostrazione di essere una grande squadra con delle grandi potenzialità, ma di non riuscire ancora a mostrarle con continuità per 80 minuti: contro la Scozia era successo il contrario, con un primo tempo difficile e una ripresa bellissima, col Galles è successo il contrario. Contro la Francia sarà la prova del 9, con gli Azzurrini chiamati a fare bene per 80 minuti contro una delle squadre più forti del mondo. Come arriva la Francia La batosta con l’Inghilterra ha ridimensionato i sogni di gloria della Francia, ma il torneo è ancora lungo e i Bleus sanno di poter ancora competere per il titolo. Per farlo però hanno bisogno di punti, ed è lecito quindi aspettarsi una squadra che verrà a Treviso all’assalto, provando a non far giocare gli Azzurrini e a prendere in mano possesso e territorio fin dall’inizio. Anche la Francia, come l’Italia, è una squadra che vive di fiammate, che sa alzare e abbassare il ritmo ma che paga un po’ sulla continuità. A Treviso vincerà chi tra le due saprà sfruttare meglio i momenti favorevoli. Tutte le informazioni per seguire Italia-Francia Il match tra Italia e Francia sarà trasmesso sabato 22 febbraio alle ore 20.45 in diretta tv su Sky Sport Arena e in diretta streaming su Rai Play e NOW. Differita tv in chiaro su Rai Sport alle ore 23. Il match sarà diretto da una quaterna tutta irlandese: l’arbitro sarà Peter Martin, con Andrew Cole e Keane Davison assistenti. Al TMO Mark Patton. Sei Nazioni U20: le formazioni di Italia-Francia Italia: 15 Pietro Celi, 14 Jules Ducros, 13 Federico Zanandrea, 12 Edoardo Todaro, 11 Malik Faissal, 10 Roberto Fasti, 9 Giulio Sari, 8 Giacomo Milano (capitano), 7 Nelson Casartelli, 6 Anthony Miranda, 5 Enoch Opoku, 4 Tommaso Redondi, 3 Bruno Vallesi, 2 Alessio Caiolo-Serra, 1 Christian Brasini A disposizione: 16 Giacomo Casiraghi, 17 Sergio Pelliccioli, 18 Nicola Bolognini, 19 Mattia Midena, 20 Carlo Antonio Bianchi, 21 Matteo Bellotto, 22 Giacomo Ndoumbe Lobe, 23 Riccardo Ioannucci Francia: 15 Mathis Ibo, 14 Tom Leveque, 13 Oliver Cowie, 12 Simeli Daunivucu, 11 Melvyn Rates, 10 Luka Keletaona, 9 Baptiste Tilloles, 8 Raphael Darquier (capitano), 7 Sialevailea Tolofua, 6 Noa Traversier, 5 Corentin Mezou, 4 Chales Kante Samba, 3 Mohamed Megherbi, 2 Lyam Akrab, 1 Samuel Jean-Cristophe A disposizione: 16 Quentin Algay, 17 Edouard-Junior Jabea Njocke, 18 Brent Liufau, 19 Jacques Nguimbous, 20 Elyjah Ibsaiene, 21 Martin Blum, 22 Jean Cotarmanach’h, 23 Lucas Vigneres
Italia U20 | 22/02/2025
Sei Nazioni U20: 3 cambi per l’Italia, ben 12 per la Francia. L’analisi delle formazioni
Italia-Francia è da sempre la partita delle incognite. Coach Roberto Santamaria sostituisce tre giocatori: Celi parte estremo dall’inizio al posto di Pietramala, Sari indossa la maglia numero 9 al posto di Beni, mentre in prima linea Brasini inizia al posto di Pelliccioli. Dal punto di vista della formazione, la Francia under 20 è sicuramente la squadra più imprevedibile al mondo. La loro grandissima profondità e la politica di rotazione dei giocatori durante il Sei Nazioni portano il tecnico Cedric Laborde a schierare ogni weekend un XV sempre diverso dal precedente. In questo caso, la Francia cambia ben 12 giocatori rispetto al match con l’Inghilterra, partita nella quale a sua volta la squadra transalpina aveva cambiato 8 interpreti rispetto al Galles. Rispetto alla partita con l’Inghilterra restano titolari solo il tallonatore Akrab, il pilone sinistro Megherbi e il seconda linea Mezou. La chiave del match sarà proprio questa: gli Azzurrini dovranno essere bravi a decifrare subito il piano di gioco dei francesi e prendere subito in mano la partita per evitare di esporsi all’imprevedibilità dei Bleus. Dall’altra parte, l’Italia può contare però su una formazione maggiormente rodata e strutturata, ed è su questo che gli Azzurrini devono puntare per provare a ripetere l’impresa dell’anno scorso. Avanzamento Sembra banale, visto che il rugby è di per sé uno sport di avanzamento, ma visti i giocatori in campo questo fondamentale diventa ancora più importante. L’Italia ha a disposizione il giocatore che ha effettuato più carries nelle prime due giornate del torneo (Opoku, 23) e quello che ha guadagnato più metri in generale, Edoardo Todaro con 103. Dall’altra parte, la Francia ha tanti giocatori in grado di attaccare gli spazi e creare problemi alle difese avversarie come Oliver Cowie, centro di 19 anni che ha già esordito in Top 14 con Tolone. Un’altra grande sfida sarà sulle ali. Ironia della sorte, la Francia schiera le stesse ali (seppur a lati invertiti) del test di fine 2024 giocato contro l’Italia, con Tom Levenque e Melvyn Rates che già in quell’occasione si rivelarono molto pericolosi. Dall’altra parte Santamaria si affida a quelli che ormai sono due punti fermi della formazione azzurre: Malik Faissal e Jules Ducros, che in situazioni di gioco rotto potrebbero essere decisivi. Fasi statiche Dal punto di vista fisico la Francia proverà a farsi valere in mischia ordinata, un fondamentale dove l’Italia ha fatto un po’ di fatica nelle prime due partite. Santamaria ha invertito l’ordine dei piloni sinistri, con Brasini che partirà dall’inizio e Pellicioli pronto a subentrare, mentre la Francia schiera Samuel Jean-Cristophe a sinistra e Mohamed Megherbi, uno dei pochi ad essere schierato per la terza volta consecutiva nonostante le rotazioni francesi. Mischia e touche saranno fondamentali per creare possessi di qualità e innescare di conseguenza il proprio attacco. In questo senso, le due squadre hanno a disposizione due dei migliori saltatori del Sei Nazioni under 20: da una parte Tommaso Redondi con 10 touche conquistate, dall’altro Corentin Mezou con 9, rispettivamente secondo e terzo in questa graduatoria dietro l’inglese Tom Burrow. Mezou, però, non è ancora riuscito ad essere pericoloso sulle rimesse avversarie, mentre Redondi ha già rubato due lanci tra Scozia e Galles. Per avere possessi di qualità sarà importante anche la battaglia in mezzo al campo: la Francia schiera dall’inizio il capitano Raphael Darquier, partito dalla panchina contro l’Inghilterra, mentre dall’altra parte Giacomo Milano sarà chiamato ad un’altra grande prova nel punto d’incontro, dove al momento – statistiche alla mano – è il più attivo del torneo per numero di interventi. Sei Nazioni U20: le formazioni di Italia-Francia Italia: 15 Pietro Celi, 14 Jules Ducros, 13 Federico Zanandrea, 12 Edoardo Todaro, 11 Malik Faissal, 10 Roberto Fasti, 9 Giulio Sari, 8 Giacomo Milano (capitano), 7 Nelson Casartelli, 6 Anthony Miranda, 5 Enoch Opoku, 4 Tommaso Redondi, 3 Bruno Vallesi, 2 Alessio Caiolo-Serra, 1 Christian Brasini A disposizione: 16 Giacomo Casiraghi, 17 Sergio Pelliccioli, 18 Nicola Bolognini, 19 Mattia Midena, 20 Carlo Antonio Bianchi, 21 Matteo Bellotto, 22 Giacomo Ndoumbe Lobe, 23 Riccardo Ioannucci Francia: 15 Mathis Ibo, 14 Tom Leveque, 13 Oliver Cowie, 12 Simeli Daunivucu, 11 Melvyn Rates, 10 Luka Keletaona, 9 Baptiste Tilloles, 8 Raphael Darquier (capitano), 7 Sialevailea Tolofua, 6 Noa Traversier, 5 Corentin Mezou, 4 Chales Kante Samba, 3 Mohamed Megherbi, 2 Lyam Akrab, 1 Samuel Jean-Cristophe A disposizione: 16 Quentin Algay, 17 Edouard-Junior Jabea Njocke, 18 Brent Liufau, 19 Jacques Nguimbous, 20 Elyjah Ibsaiene, 21 Martin Blum, 22 Jean Cotarmanach’h, 23 Lucas Vigneres
Italia U20 | 20/02/2025
Italia U20, Fasti: “Col Galles abbiamo perso per due motivi. Il calcio sbagliato? Tanto dispiacere, ma grande vicinanza dei compagni”
Dopo una serata “no” è fondamentale rimettersi in carreggiata. L’Italia under 20 lo sa, e dopo la sconfitta – per certi versi inaspettata, soprattutto per quanto fatto vedere a inizio partita – contro il Galles ha tanta voglia di rifarsi contro la Francia. Una delle avversarie più difficili, come sottolinea il mediano d’apertura degli Azzurrini e del Rugby Casale Roberto Fasti, ma non per questo – come dimostra anche la vittoria dell’anno scorso – bisogna partire battuti, anzi. Roberto, come si affronta una squadra come la Francia? “La Francia è una delle squadre più forti del Torneo e del mondo, ma fin da sabato stiamo lavorando in maniera molto intensa per arrivare nel modo migliore a questa partita. Stiamo mettendo a posto le cose che non hanno funzionato contro il Galles: soprattutto dobbiamo mettere maggiore attenzione sulle variazioni del gioco. Ci alleneremo anche con la prima squadra del Benetton per poter avere un ulteriore confronto dopo aver provato le cose che vogliamo fare tra di noi in questi giorni”. Cosa è successo contro il Galles? A un certo punto l’Italia sembrava avere in mano la partita… “Nei primi 20 minuti sicuramente avevamo il comando della partita ma dovevamo sfruttare meglio questo vantaggio. Secondo me i problemi principali sono stati due: il non essere usciti sempre con dei punti dai loro 22, e poi il punto d’incontro, il fondamentale dove abbiamo perso gran parte dei palloni. A un certo punto la partita è svoltata dalla loro parte per questi due motivi. Sapevamo che lasciando loro dei momenti favorevoli per accendersi poi sarebbe stata dura, non dovevamo permetterglielo e a quel punto abbiamo dato loro troppo spazio e troppa libertà di giocare”. Come hai vissuto quel calcio sbagliato alla fine? “Subito dopo il calcio ho provato tanto dispiacere, ma in questi casi bisogna essere forti e smettere di pensarci il prima possibile, ributtandosi nell’allenamento e lavorando ancora più duramente per correggere gli errori fatti, altrimenti diventa un circolo vizioso dal quale non si esce più. I compagni sono stati fantastici, sono venuti tutti da me a rincuorarmi e a dirmi che non avevamo perso la partita per quel calcio: è l’ennesima dimostrazione di quanto questo gruppo sia fantastico. Posso solo ringraziare tutti”. Quali sono gli obiettivi adesso? “Sicuramente confermare quanto di positivo abbiamo fatto finora e poi alzare ancora l’asticella che giorno dopo giorno serve per arrivare a ogni partita più competitivi di quella precedente”.
Italia U20 | 20/02/2025
Sei Nazioni U20 2025: i precedenti tra Italia e Francia
Come ogni anno, la Francia si presenta come una delle migliori formazioni al mondo al livello Under 20. Quest’anno non arriva da campione in carica, sconfitta nella finalissima dell’ultimo World Rugby U20 Championship dall’Inghilterra, ma resta comunque una delle favorite per la conquista del Sei Nazioni di categoria. I Bleus verranno a Monigo anche con la voglia di rispondere alla grande impresa realizzata a Beziers dall’Italia, capace di battere gli allora campioni del mondo in una partita rimasta nella storia. Sei Nazioni U20: i precedenti tra Italia e Francia Sono 19 le partite ufficiali disputate finora tra Francia e Italia, con l’Italia che nel 2024 ha ottenuto la sua prima vittoria contro le 18 dei Bleus. La prima sfida ufficiale risale al 2008: la Francia vinse 26-14 a Porto Vecchio nella quarta giornata del Sei Nazioni Under 20. Le due squadre si sono incontrate 17 volte nel Sei Nazioni (con un successo dell’Italia) e 2 volte ai Mondiali, nel 2008 (32-14 per la Francia) e nel 2009 (43-19), da allora nel World Rugby U20 Championship non si sono più incrociate. L’ultima sfida ufficiale, come detto, risale all’ultimo Sei Nazioni, con la strepitosa vittoria in trasferta per 23-20 per la squadra guidata nel 2024 da Massimo Brunello. Considerando anche le partite non ufficiali, l’ultimo incontro amichevole si è giocato nel novembre 2024 ed è stato vinto dalla Francia per 40-29 in un match che ha comunque dato segnali molto positivi allo staff guidato da coach Roberto Santamaria, al primo Sei Nazioni under 20 da capo allenatore dopo aver guidato gli Azzurrini nell’ultimo Mondiale di categoria. Le imprese sfiorate Prima del successo di Beziers, l’Italia era andata vicina tante volte allo scalpo francese, soprattutto negli ultimi anni. Nel 2021, nel surreale torneo disputato a porte chiuse all’Arms Park di Cardiff gli Azzurrini persero 13-11 dopo una grande partita nella quale forse non riuscirono a sfruttare al massimo il loro dominio in mischia ordinata. La sconfitta più bruciante resta però quella del 2023, quando gli Azzurri segnarono ben 5 mete ma pagarono i tanti errori dalla piazzola, che alla fine regalarono il successo alla Francia. Andarono a segno Berlese, Gallorini, Rubinato, Mey e Douglas, la cui marcatura aveva riportato l’Italia a un punto di distacco a tempo scaduto, ma non arrivò poi la trasformazione che avrebbe ribaltato il risultato. Fini 28-27 per la Francia, ma quei 2 punti di bonus furono comunque il primo passo per un Sei Nazioni under 20 doppiamente storico: il primo chiuso sul podio (al terzo posto) e il primo in cui una Nazionale Italiana è stata in gradi di fare punti in tutte le 5 partite del Torneo. Finalmente il successo Il colpaccio dell’Italia, visti i recenti precedenti, era comunque nell’aria, e nel 2024 finalmente è arrivato. A Beziers gli Azzurri arrivavano in fiducia dopo la grande partita giocata in Irlanda ma amareggiata dalla sconfitta di misura subita. Ancora una volta è la mischia ordinata a indirizzare il match, con Lorenzo Casilio che ne sfrutta l’avanzamento per poi volare in bandierina per il vantaggio, dopo aver saltato due avversari. Un piazzato a testa per Cotarmanach’h e Pucciariello, poi la Francia pareggia con Zamora al 20’ dopo una grande azione di Brau-Boirie. Al 24’ l’Italia però risponde: splendida giocata di Belloni che con un passaggio sotto le gambe innesca uno scatenato Scalabrin, autore della meta del 13-8 con cui si chiude il primo tempo. Nella ripresa Pucciariello porta l’Italia oltre il break con un piazzato, poi però arriva il potentissimo uno-due francese con le mete di Granell e Brau-Boirie, la seconda trasformata da Cotarmanac’h per il 20-16. Al 70’ però l’Italia piazza il colpo del k.o.: ancora una mischia incredibilmente avanzante, la Francia non può nulla e Botturi schiaccia sulla linea il pallone del 23-20. Nel finale la Francia ci prova ma sbatte contro un’ottima difesa azzurra, e alla fine è l’Italia a festeggiare.
Italia U20 | 18/02/2025
Sei Nazioni U20: Italia battuta nel finale. A Treviso passa il Galles 20-18
A Treviso il Galles conquista la prima vittoria del suo Sei Nazioni under 20 battendo in rimonta l'Italia per 20-18. La squadra di Roberto Santamaria parte meglio ma non riesce a sfruttare le tante occasioni create nel primo tempo, i gallesi portano a casa la partita grazie al proprio drive e a una grande prestazione di Harry Thomas. Per gli Azzurrini a segno Ducros e Casartelli, al 70 Ford riporta in vantaggio i gallesi dalla piazzola mentre nel finale Fasti manca il calcio del controsorpasso per questione di centimetri. L'Italia under 20 tornerà in campo sabato 22 febbraio sempre a Treviso contro la Francia. La cronaca di Italia-Galles L'Italia parte forte. Enoch Opoku fa valere tutta la sua fisicità e dopo 30 secondi mette le mani sul primo pallone della sua partita: calcio di punizione e Fasti mette dentro i primi 3 punti del match. La pressione italiana è furiosa: splendido calcio di Beni per l'imbucata di Todaro, placcato al limite dei 22, il mediano degli Azzurrini è furbo ad evidenziare il fuorigioco dei gallesi muovendo subito il pallone e guadagnando il calcio di punizione. Si va in touche ma la difesa gallese risponde con una bella difesa da drive e sventa il pericolo, poi al 12' Fasti non trova i pali dalla linea dei 10 metri. L'Italia però è dominante nel punto d'incontro e continua a interrompere ogni tentativo di multifase del Galles. Al 16', dopo un lungo assalto, trova finalmente la meta che sblocca il match. Lunga serie di cariche che costringono la difesa ospite al fallo, poi grande intuizione di Pietramala che trova con un bel cross-kick Ducros, bravo ad anticipare Boshoff e a schiacciare in bandierina per l'8-0. Il Galles risponde con un bel 50:22 trovato da Wilde. La maul, inizialmente avanzante, viene fermata da una buona difesa azzurra. Nel momento della battaglia con gli avanti gli Azzurrini rispondono presente e respingono una serie di cariche vicinissime alla propria linea di meta, poi però Wilde allarga su Bowen che con un bel cambio di direzione salta Pietramala e marca per l'8-5. Alla mezz'ora il Galles completa la rimonta e passa in vantaggio con la sua arma migliore, la rolling maul, timonata e chiusa da Harry Thomas. Nel momento più difficile l'Italia si ritrova. Milano vince una rimessa importante, Opoku e Casartelli fanno strada palla in mano e Beni viene placcato da Trevett in posizione di fuorigioco. Gli Azzurrini decidono di giocare il calcio di punizione alla mano, e la scelta paga perché Nelson Casartelli trova la forza e lo spazio per schiacciare in mezzo ai pali: il primo tempo si chiude con la squadra di Santamaria in vantaggio per 15-10 con la trasformazione di Fasti. Gran battaglia in mischia a inizio ripresa. Il Galles prova a consolidare la superiorità del proprio pacchetto con un primo calcio di punizione conquistato al 42', ma gli Azzurrini rispondono immediatamente vincendo la mischia successiva. Al 47' i gallesi rinunciano ai pali per giocarsi tutto in rimessa laterale con il proprio drive, che avanza e arriva in fondo con Thomas, ma Anthony Miranda salva tutto mettendo la mano sotto al pallone prima che il tallonatore gallese possa schiacciare. Due minuti dopo il Galles ci riprova e stavolta Thomas riesce a schiacciare per la terza meta, con il neoentrato Ford che trasforma per il 15-17. La risposta dell'Italia è affidata ancora a Casartelli e Opoku, che con due cariche devastanti riportano i compagni nei 22. Arriva un altro calcio di punizione, con tanto di richiamo ufficiale dell'arbitro per i troppi falli, e Fasti mette dentro i punti del 18-17. Al 58' il Galles ritorna in attacco e va a segno con Gemine dopo una bella iniziativa di Bowen, ma la meta viene annullata per un precedentemente placcaggio alto di Scott su Pelliccioli. Il match diventa sempre più combattuto, con tanti palloni rubati da una parte e dall'altra e tanta battaglia in mezzo al campo. Al 70' il Galles ritorna davanti con il piede di Ford dopo un fallo azzurro nel punto d'incontro. A 2 minuti dalla fine Faissal sfiora una meta clamorosa intercettando un pallone a metà campo col piede e battendo in velocità Ford nella rincorsa: l'ovale rimbalza fino all'area di meta ma l'ala azzurra non riesce a schiacciare per un soffio. L'Italia però continua a lottare nel punto d'incontro e proprio quando il tempo sta per scadere conquista un calcio di punizione che può valere la partita: Fasti però non trova i pali per questione di centimetri ed è il Galles a festeggiare. Treviso, Stadio Monigo, 7 febbraio 2025 U20 Six Nations – II giornata Italia v Galles 18-20 (15-10)Marcatori: p.t. 2’ cp. Fasti (3-0); 16’m. Ducros (8-0); 25’ m. Bowen (8-5); 31’ m. Thomas (8-10); 40’ m. Casartelli tr. Fasti (15-10) s.t. 10’ m. Thomas tr. Ford (15-17); 14’ cp. Fasti (18-17); 28’ cp. Ford (18-20)Italia: Pietramala (20’ st. Celi); Ducros, Zanandrea (29’ st Ioannucci), Todaro, Faissal; Fasti, Beni (23’st Sari); Milano (Cap), Casartelli (29’st. Bianchi), Miranda; Opoku-Gyamfi (temp. 14’-25 pt. Midena; 29’st Midena), Redondi; Vallesi (20’st Bolognini), Caiolo-Serra (29’st Casiraghi), Pelliccioli (20’ st.Brasini)all. Roberto SantamariaGalles: Delnevo (29’st Evans); Boschoff, Roberts, Emanuel, Bowen; Wilde (6’st Ford), Franklin (20’st. Davies); Minto, Beddall (Cap), Gwynne (temp. 3’-14’pt. Jones; 29’st Jones); Gemine, Jenkins (29’st Cottle); Scott (20’st. Pritchard), Thomas (22’ st. Hurley), Trevett (8’st Emanuel).all. Richard Whiffinarb: Morgan White (HKCR)assistenti: Eoghan Cross (IRFU); Peter Martin (IRFU)TMO: Tual Trainini (FFR)Cartellini: nessunoCalciatori: Fasti (3/6); Wilde (0/2); Ford (2/2)Player of The Match: Harry Thomas (Galles)Note: Serata freddaPunti in classifica: Italia 1 ; Galles 4
Italia U20 | 07/02/2025
Sei Nazioni under 20: la presentazione di Italia-Galles
L’Italia under 20 fa il suo esordio casalingo nella seconda giornata del Sei Nazioni di categoria: a Monigo, Treviso, arriva il Galles, reduce da una brutta sconfitta per 63-19 in Francia, mentre gli Azzurrini sono partiti bene vincendo 22-10 in Scozia. La squadra di Santamaria è in cerca di conferme, mentre i gallesi sono in cerca di riscatto. Calcio d’inizio di Italia-Galles alle 20.15 di venerdì 7 febbraio, diretta Rai/Sky. Come arriva l’Italia under 20 Dopo una partenza complicata, contro la Scozia gli Azzurrini hanno fatto la differenza nel secondo tempo, dominando nei secondi 40 minuti e portando a casa un primo importante successo. La squadra di Santamaria ha mostrato un reparto trequarti di grande talento, con Ducros e Faissal capaci di battere sempre il primo avversario e con i centri Todaro e Zanandrea bravi a dare avanzamento in attacco e sicurezza in difesa. Per continuare su questa squadra c’è però bisogno che anche il reparto degli avanti faccia un salto di qualità: a Edimburgo i primi 8 si sono accesi a intermittenza, e contro una squadra come il Galles che punta tantissimo sul drive e sugli avanti sarà necessario salire di livello per evitare di far scivolare la partita nelle mani degli avversari. La rimonta di Edimburgo testimonia comunque un’ottima condizione fisica di una squadra che sa crescere nel corso degli 80 minuti, e potrebbe essere fondamentale di fronte a un Galles che invece in Francia è andato fuori giri, crollando dopo 50 minuti di battaglia. Come arriva il Galles under 20 “Il risultato non dice tutto e non riflette ciò che si è visto in campo. Per 50 minuti siamo stati in partita, poi abbiamo preso un paio di decisioni che non hanno avuto il successo sperato. Sì, le ruote del carro si sono staccate quando abbiamo cercato di rincorrere la partita, ma penso ci siano stati dei segnali davvero buoni da parte della squadra su cui contare per il futuro” ha spiegato il capo allenatore del Galles Richard Whiffin. E in effetti, per tutto il primo tempo e nella prima parte della ripresa il Galles ha tenuto testa a una Francia che come sempre parte tra le favorite per vincere il Sei Nazioni under 20. A Monigo bisognerà aspettarsi una squadra altrettanto combattiva, che vorrà provare a fare subito la differenza per evitare di dover rincorrere come accaduto in Francia. Dall’altra parte, starà all’Italia cercare di mandare fuori giri i gallesi ed evitare che possano prendere in mano il match. Tutte le informazioni per seguire Italia-Galles under 20 La sfida tra Italia e Galles, valida per la seconda giornata del Sei Nazioni under 20, si giocherà venerdì 7 febbraio alle ore 20.15 allo Stadio Monigo di Treviso, e sarà trasmessa in diretta tv su Sky Sport Max e in chiaro su Rai Sport e in diretta streaming su NOW e Rai Play. L’arbitro sarà Morgan White (Hong Kong) coadiuvato dagli assistenti Eoghan Cross e Peter Martin (entrambi irlandesi) mentre al TMO ci sarà il francese Tual Trainini. Le formazioni di Italia-Galles under 20 Italia: 15 Gianmarco Pietramala, 14 Jules Ducros, 13 Federico Zanandrea, 12 Edoardo Todaro, 11 Malik Faissal, 10 Roberto Fasti, 9 Niccolò Beni, 8 Giacomo Milano (Capitano), 7 Nelson Casartelli, 6 Anthony Miranda, 5 Enoch Opoku, 4 Tommaso Redondi, 3 Bruno Vallesi, 2 Alessio Caiolo-Serra, 1 Sergio Pelliccioli A disposizione: 16 Giacomo Casiraghi, 17 Christian Brasini, 18 Nicola Bolognini, 19 Mattia Midena, 20 Carlo Antonio Bianchi, 21 Giulio Sari, 22 Pietro Celi, 23 Riccardo Ioannucci Galles: 15 Scott Delnevo, 14 Aidan Boshoff, 13 Osian Roberts, 12 Steffan Emanuel, 11 Tom Bowen, 10 Harri Wilde, 9 Logan Franklin, 8 Evan Minto, 7 Harry Beddall (Capitano), 6 Deian Gwynne, 5 Dan Gemine, 4 Kenzie Jenkins, 3 Sam Scott, 2 Harry Thomas, 1 Louie Trevett A disposizione: 16 Saul Hurley, 17 Ioan Emanuel, 18 Jac Pritchard, 19 Tom Cottle, 20 Ryan Jones, 21 Sion Davies, 22 Harri Ford, 23 Elijah Evans
Italia U20 | 07/02/2025
Sei Nazioni U20: l’Italia si affida a Faissal e Ducros. Galles: occhio a Thomas. L’analisi delle formazioni
Per la sfida di venerdì 7 febbraio contro il Galles il capo allenatore dell’Italia Roberto Santamaria conferma in blocco il XV che ha battuto la Scozia la scorsa settimana. In particolare, occhi puntati sui protagonisti del match di Edimburgo, le due ali Faissal e Ducros e i centri Todaro e Zanandrea, tra i migliori della prima giornata anche numeri alla mano. Sono 3 invece i cambi in panchina con Midena, Sari e Ioannucci che subentrano a Melegari, Bellotto e Ndoumbe Lobe. Il Galles invece cambia 4 giocatori nella formazione titolare: dentro Louie Trevett, pilone sinistro dei Bristol Bears, al posto di Ioan Emanuel, mentre Dan Gemine sostituisce in seconda linea l’infortunato Nick Thomas. Gli altri 2 cambi sono nel reparto trequarti, con il centro Osian Roberts che sostituisce Evans mentre Tom Bowen giocherà ala al posto di Harry Rees-Weldon. Battaglia Attenzione a non farsi ingannare troppo dal risultato. Il Galles ha perso 63-19 all’esordio con la Francia, sì, ma i Bleus hanno preso davvero il largo solo negli ultimi 30 minuti dopo una prima parte di match in cui il punteggio è sempre stato in bilico. Questo significa, da un lato, che l’Italia può far valere un maggiore atletismo, considerando che ha battuto la Scozia venendo fuori alla distanza, dall’altro significa anche il Galles ha delle qualità che non possono essere sottovalutate, in particolare davanti. Attenzione soprattutto al drive e al suo timoniere, il tallonatore Harry Thomas, autore di una doppietta: la prima meta, appunto, l’ha segnata finalizzando una maul avanzante, la seconda invece l’ha portata a casa mettendosi in proprio con una carica vincente. Il tallonatore gallese è davvero un giocatore completo: sempre presente in ruck e 2 turnover conquistati. Sicuramente l’avanti più pericoloso. La battaglia davanti sarà fondamentale, considerando che – come dichiarato alla vigilia da Nelson Casartelli – l’Italia dovrà fare molto di più rispetto a quanto fatto vedere a Edimburgo. La mischia è stato il fondamentale che ha funzionato meno contro la Scozia, mentre il Galles proverà ad ancorarsi proprio a quella per restare attaccato alla partita: importantissima quindi la doppia sfida tra Pellicioli e Scott e tra Vallesi e Trevett. In rimessa laterale gli Azzurrini dovranno provare a fare la differenza, considerando che il Galles sarà senza il suo faro in seconda linea, Nick Thomas, vincitore di ben 7 touche contro la Francia. Tanto lavoro quindi sulle spalle di Redondi e Milano, mentre Opoku è chiamato a dare avanzamento e fisicità alla squadra in mezzo al campo. La sfida al largo L’Italia può contare su due ali che nel secondo tempo hanno messo a ferro e fuoco la difesa gallese: da Jules Ducros è partita la splendida meta di Beni, mentre Malik Faissal ha sempre battuto il primo avversario (3 linebreaks totali, il migliore della prima giornata) anche quando gli Azzurrini hanno giocato dal lato chiuso e con spazi limitati. Alle due schegge azzurre si aggiungono anche i due centri, Todaro e Zanandrea, decisivi a Edimburgo con una meta a testa e due prestazioni di grande qualità. Todaro ha conquistato anche il premio di player of the match, mentre Zanandrea è stato il giocatore con più carries della prima giornata, ben 12. Il Galles proverà a rispondere soprattutto con la fisicità e la vena realizzativa di Aidan Boshoff, ala magari meno veloce di quelle azzurre ma particolarmente prestante e difficile da placcare. È un giocatore in grado di rompere il primo placcaggio e di mettere quindi in difficoltà la retroguardia avversaria. Attenzione anche all’estremo, Scott Delnevo, il gallese con più metri guadagnati nella prima giornata e il quarto in generale (dietro a 3 francesi) con 69. In generale, immaginando una partita molto chiusa e combattuta in mezzo al campo, è probabile che le principali intuizioni possano arrivare proprio dal triangolo allargato di entrambe le formazioni. Sei Nazioni under 20: Le formazioni di Italia-Galles Italia: 15 Gianmarco Pietramala, 14 Jules Ducros, 13 Federico Zanandrea, 12 Edoardo Todaro, 11 Malik Faissal, 10 Roberto Fasti, 9 Niccolò Beni, 8 Giacomo Milano (Capitano), 7 Nelson Casartelli, 6 Anthony Miranda, 5 Enoch Opoku, 4 Tommaso Redondi, 3 Bruno Vallesi, 2 Alessio Caiolo-Serra, 1 Sergio Pelliccioli A disposizione: 16 Giacomo Casiraghi, 17 Christian Brasini, 18 Nicola Bolognini, 19 Mattia Midena, 20 Carlo Antonio Bianchi, 21 Giulio Sari, 22 Pietro Celi, 23 Riccardo Ioannucci Galles: 15 Scott Delnevo, 14 Aidan Boshoff, 13 Osian Roberts, 12 Steffan Emanuel, 11 Tom Bowen, 10 Harri Wilde, 9 Logan Franklin, 8 Evan Minto, 7 Harry Beddall (Capitano), 6 Deian Gwynne, 5 Dan Gemine, 4 Kenzie Jenkins, 3 Sam Scott, 2 Harry Thomas, 1 Louie Trevett A disposizione: 16 Saul Hurley, 17 Ioan Emanuel, 18 Jac Pritchard, 19 Tom Cottle, 20 Ryan Jones, 21 Sion Davies, 22 Harri Ford, 23 Elijah Evans
Italia U20 | 05/02/2025
Nazionale U20, la formazione degli Azzurrini per la gara casalinga contro il Galles
La vittoria di Edimburgo della scorsa settimana ha portato morale nel gruppo della Nazionale U20 dell’Italia, che ha lavorato duramente in settimana per arrivare al meglio alla prima partita casalinga del Sei Nazioni U20, valida per la seconda giornata dell’edizione 2025. Gli Azzurrini ospiteranno venerdì alle 20.15 (con diretta su Sky Sport Max e simulcast su Rai Sport) allo stadio Monigo di Treviso il Galles, che è reduce da una sconfitta per 63-19 contro la Francia nel turno inaugurale del Torneo. Per affrontare i gallesi, coach Santamaria conferma in toto il XV di partenza della gara con la Scozia del 31 gennaio, modificando la composizione della panchina. Entrano nei 23, rispetto alla scorsa settimana, Mattia Midena, Giulio Sari e Riccardo Ioannucci, per una sfida che si preannuncia combattuta. “Abbiamo scelto un primo XV che rispecchia quello sceso in campo a Edimburgo – commenta Santamaria – per dare un po’ di continuità al lavoro che stiamo facendo, cambiando qualcosa in panchina perché pensiamo che la partita possa svilupparsi in modo diverso rispetto a quella con la Scozia. Affrontiamo una partita molto dura contro un Galles in cerca di riscatto. Sono una squadra solida in ogni aspetto del gioco: sarà battaglia vera su ogni punto d’incontro, che sa giocare bene in situazioni strategiche: i ragazzi però sono ben consci di questo e si sono preparati al meglio”. Italia v Galles sarà arbitrata dal fischietto di Hong Kong Morgan White. Gli assistenti saranno gli irlandesi Eoghan Cross e Peter Martin. Il TMO sarà il francese Tual Trainini. La formazione dell’Italia per la sfida al Galles: 15. Gianmarco Pietramala (Unione Rugby Firenze)14. Jules Ducros (Montpellier Herault Rugby)13. Federico Zanandrea (Mogliano Veneto Rugby)12. Edoardo Todaro (Northampton Saints Academy)11. Malik Faissal (Rugby Parma FC 1931)10. Roberto Fasti (Rugby Casale)9. Niccolò Beni (Biarritz Olympique)8. Giacomo Milano (Capitano, Rugby Noceto FC)7. Nelson Casartelli (Rugby Paese)6. Antony Miranda (Rugby Paese)5. Enoch Opoku Gyamfi (Bath Rugby Academy)4. Tommaso Redondi (Verona Rugby)3. Bruno Vallesi (Rugby Viadana 1970) 2. Alessio Caiolo-Serra (Stade Olympique Chambérien Rugby)1. Sergio Pelliccioli (Rugby Petrarca) A disposizione: 16. Giacomo Casiraghi (Biella Rugby Club)17. Christian Brasini (Livorno Rugby)18. Nicola Bolognini (Rugby Badia 1981)19. Mattia Midena (Rugby Paese)20. Carlo Antonio Bianchi (Unione Rugby Firenze)21. Giulio Sari (US Oyonnax Rugby)22. Pietro Celi (Livorno Rugby)23. Riccardo Ioannucci (Rugby Petrarca)
Italia U20 | 05/02/2025
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