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Sei Nazioni Under 20 2024: la preview di Italia-Inghilterra

Qualche anno fa sarebbe stato impensabile. Adesso, invece, Italia-Inghilterra Under 20 è una sfida all’insegna dell’equilibrio. Da due anni, infatti, Italia e Inghilterra chiudono il Sei Nazioni under 20 appaiate al terzo posto: 13 punti nel 2022, con gli inglesi che chiusero davanti per differenza punti, 15 nel 2023, quando furono gli Azzurrini a conquistare il podio con lo stesso criterio. Nella gestione Brunello il bilancio con l’Inghilterra è di 2 vittorie (entrambe in casa, una al Sei Nazioni e una alle Summer Series) e 2 sconfitte, lo scorso anno a Gloucester (con 2 punti di bonus) e nel 2021 a Cardiff. Si gioca venerdì 2 febbraio allo stadio Monigo di Treviso: calcio d’inizio alle 20.15. Come arriva l’Italia Gli Azzurrini arrivano all’inizio del Torneo con tanta fiducia e grandi aspettative: si sono tolti la soddisfazione di vincere l’ultima amichevole con la Francia, e giocatori importanti come Botturi, Gallorini e Casilio portano con sé l’esperienza del 2023, con un grande Sei Nazioni e un Mondiale in chiaroscuro. La squadra di Brunello sa di dover partire subito bene se vuole confermare gli ultimi risultati: la mischia sarà ancora una volta il fondamentale al quale si ancoreranno gli Azzurrini, che però saranno chiamati a dare più concretezza anche dietro, contro una squadra come l’Inghilterra che proverà ad attaccare gli spazi e sfinire l’Italia sul ritmo. Come arriva l’Inghilterra Dopo un Sei Nazioni 2023 meno esaltante di quello che si pensava, chiuso proprio dietro all’Italia, l’Inghilterra ha giocato un ottimo Mondiale conquistando le semifinali, pur senza riuscire a salire sul podio. Molti elementi della formazione di coach Mapletof hanno già fatto esperienza in Premiership, mentre altri sono stati protagonisti delle due vittorie in amichevole della selezione Under 20 inglese contro Bath e Oxford a gennaio. L’Inghilterra arriva a Treviso con grande fiducia, e voglia di prendersi un po’ di rivincite in uno stadio dove ha perso per due volte consecutive. Tutte le informazioni per seguire Italia-Inghilterra Under 20 La sfida tra Italia e Inghilterra under 20 si giocherà venerdì 2 febbraio alle 20.15 e sarà trasmessa in diretta tv su Sky Sport e in streaming su NOW. L’arbitro del match sarà il francese, Evan Urruzmendi. Gli assistenti saranno il connazionale Benoit Rousselet e lo scozzese Ian Kenny. Al TMO il francese Thomas Charabas. Prima del match sarà osservato un minuto di silenzio in memoria di Manrico Marchetto, leggenda trevigiana ed azzurra (terzo marcatore di tutti i tempi in Nazionale), scomparso domenica sera. Sei Nazioni U20 2024 - Le formazioni di Italia-Inghilterra Italia Under 20: 15 Mirko Belloni, 14 Marco Scalabrin, 13 Federico Zanandrea, 12 Nicola Bozzo, 11 Lorenzo Elettri, 10 Martino Pucciariello, 9 Lorenzo Casilio, 8 Jacopo Botturi (c), 7 Luca Bellucci, 6 Piero Gritti, 5 Giacomo Milano, 4 Tommaso Redondi, 3 Marcos Gallorini, 2 Nicholas Gasperini, 1 Federico Pisani A disposizione: 16 Valerio Siciliano, 17 Sergio Pelliccioli, 18 Davide Ascari, 19 Samuele Mirenzi, 20 Cesare Zucconi, 21 Mattia Jimenez, 22 Francesco Imberti, 23 Patrick De Villiers Inghilterra Under 20: 15 Ben Redshaw, 14 Toby Cousins, 13 Ben Waghorn, 12 Sean Kerr, 11 Alex Wills, 10 Rory Taylor, 9 Archie McParland, 8 Zach Carr, 7 Henry Pollock, 6 Finn Carnduff (c), 5 Junior Kpoku, 4 Olamide Sodeke, 3 Billy Sela, 2 Craig Wright, 1 Asher Opoku-Fordjour  A disposizione: 16 Jacob Oliver, 17 Scott Kirk, 18 James Halliwell, 19 Joe Bailey, 20 Nathan Michelow, 21 Ben Douglas, 22 Josh Bellamy, 23 Ollie Spencer

Italia U20 | 02/02/2024

Verso Italia-Inghilterra U20: le scelte di Brunello e Mapletoft

Comincia il Sei Nazioni U20 dell’Italia, che a Treviso (calcio d'inizio alle 20.15 di venerdì 2 febbraio) cerca la rivincita con l’Inghilterra dopo la sconfitta dello scorso anno e dopo aver vinto 2 delle ultime 3 partite disputate contro gli inglesi. L’Inghilterra proverà a sporcare quanto più possibile i possessi azzurri, provando ad “inquinare” le fasi statiche per evitare che gli avanti possano trovare abbrivio e fare strada. Per questo Brunello vuole avere più opzioni possibili in rimessa laterale, con Gritti schierato in terza linea e Redondi in seconda, e si affida a una prima linea che già nel 2023 ha dimostrato di poter essere dominante. Dall’altra parte, il capo allenatore dell’Inghilterra Mark Mapletoft ha a disposizione dei giocatori che stanno già muovendo i loro primi passi in Premiership, e schiera una formazione di alto livello soprattutto fra i trequarti: il tecnico ha già dichiarato di voler puntare su un rugby veloce e basato sulla ricerca degli spazi. Le scelte di Brunello Brunello schiera Mirko Belloni come estremo, con Scalabrin ed Elettri alle ali. Per quanto riguarda i centri, ci sono tante aspettative su Nicola Bozzo, già visto con la maglia di Perpignan. Al suo fianco Zanandrea (classe 2005) è chiamato a dare avanzamento e fisicità al reparto. La fluidità della manovra dipenderà molto dal ritmo che Lorenzo Casilio riuscirà ad imporre: il player of the match della storica vittoria contro il Sudafrica nell’ultimo Mondiale under 20 sarà affiancato in mediana da Pucciariello, confermato dopo la buona prestazione dell’amichevole di gennaio contro la Francia. Le opzioni in touche Brunello schiera nuovamente Piero Gritti in terza linea, assicurandosi quindi almeno due opzioni sicure in rimessa laterale insieme a Redondi, affiancato in seconda linea da Giacomo Milano, che dovrà invece dare ulteriore fisicità e spinta al pacchetto di mischia. Insieme a Gritti e al capitano Botturi ci sarà Luca Bellucci, che prende la maglia numero 7 che negli ultimi 2 anni è stata di David Odiase, uno che ha lasciato il segno in questa Nazionale. La battaglia davanti Come già visto nelle ultime annate, la mischia sarà ancora una volta un’arma importantissima nelle mani dell’Italia. In prima linea il c.t. Azzurro si affida a 3 nomi già molto conosciuti: Marcos Gallorini è stato di gran lunga il miglior pilone del precedente Sei Nazioni, ma dovrà confermarsi sapendo di avere tutte le luci dei riflettori puntate su di lui. Al suo fianco il tallonatore Nicholas Gasperini, anche lui molto presente nel 2023, insieme al pilone sinistro Federico Pisani, che può giocare in entrambi i ruoli e si è già ritagliato un ruolo da protagonista all’ultimo Mondiale, sostituendo lo squalificato Aminu. Inghilterra: pericoli ed esperienza Tra i 23 in lista gara nel match di Treviso, tanti hanno già fatto un po’ di esperienza ad alti livelli: Redshaw, Willis, McParland, Pollock, Cardnuff, Opoku e Spencer hanno già esordito in Premiership, così come Douglas in Challenge Cup, mentre altri come Waghorn, Kerr, Taylor, Carr, Wright, Kirk, Bailey, Michelow hanno comunque giocato delle partite nella Premiership Rugby Cup, la Coppa Nazionale inglese. In particolare, l’estremo Redshaw – anche per via dell’emergenza infortuni dei Newcastle Falcons – ha già disputato 436 minuti con la prima squadra in questa stagione, segnando anche una meta in Challenge Cup contro Perpignan. Sarà uno dei ragazzi da tenere maggiormente d’occhio, insieme a un reparto trequarti che cercherà di aprire più spazi possibile nella difesa azzurra: “Abbiamo cercato di spingerci oltre i nostri limiti, affidandoci ai nostri principi fondamentali di velocità e di attacco dello spazio”. Sei Nazioni U20 2024 - Le formazioni di Italia-Inghilterra Italia Under 20: 15 Mirko Belloni, 14 Marco Scalabrin, 13 Federico Zanandrea, 12 Nicola Bozzo, 11 Lorenzo Elettri, 10 Martino Pucciariello, 9 Lorenzo Casilio, 8 Jacopo Botturi (c), 7 Luca Bellucci, 6 Piero Gritti, 5 Giacomo Milano, 4 Tommaso Redondi, 3 Marcos Gallorini, 2 Nicholas Gasperini, 1 Federico Pisani A disposizione: 16 Valerio Siciliano, 17 Sergio Pelliccioli, 18 Davide Ascari, 19 Samuele Mirenzi, 20 Cesare Zucconi, 21 Mattia Jimenez, 22 Francesco Imberti, 23 Patrick De Villiers Inghilterra Under 20: 15 Ben Redshaw, 14 Toby Cousins, 13 Ben Waghorn, 12 Sean Kerr, 11 Alex Wills, 10 Rory Taylor, 9 Archie McParland, 8 Zach Carr, 7 Henry Pollock, 6 Finn Carnduff (c), 5 Junior Kpoku, 4 Olamide Sodeke, 3 Billy Sela, 2 Craig Wright, 1 Asher Opoku-Fordjour  A disposizione: 16 Jacob Oliver, 17 Scott Kirk, 18 James Halliwell, 19 Joe Bailey, 20 Nathan Michelow, 21 Ben Douglas, 22 Josh Bellamy, 23 Ollie Spencer

Italia U20 | 31/01/2024

Nazionale Under 20, Brunello disegna l’Italia per l’esordio nel Sei Nazioni 2024

Venerdì sera a Treviso grande attesa per lo scontro con l’Inghilterra, kick-off alle 20:15 con diretta su Sky Sport  Treviso – A poco più di 48 ore dall’esordio nel Sei Nazioni 2024, la Nazionale Under 20 di Massimo Brunello prende forma con l’annuncio del XV titolare chiamato a scendere in campo allo Stadio Monigo contro i pari età dell’Inghilterra. Il tecnico rodigino, dopo i positivi warm-up test contro Irlanda e Francia giocati tra dicembre e gennaio, finalizza il lavoro di questi giorni di raduno nella Marca mixando conferme e novità assolute, con quattro ragazzi classe 2005 titolari dal primo minuto e tanti esordienti anche tra i 2004.  Tra gli avanti solidità e affiatamento garantiti dal trio di prima linea Pisani-Gasperini-Gallorini, già protagonisti sia al Torneo 2023, sia al Mondiale sudafricano di luglio. In seconda centimetri, chili e freschezza nella coppia Redondi-Milano, entrambi nati nel 2005, mentre in terza Capitan Botturi con il numero 8 viene affiancato dai flanker Bellucci e Gritti, quest’ultimo trevigiano doc e figlio d’arte (il papà Andrea fu protagonista da seconda linea sia in maglia Benetton che in maglia Azzurra a cavallo tra gli anni ’90 e i primi 2000). In mediana tanta curiosità per la prima da titolare di Martino Pucciariello, numero 10 - a sua volta figlio d’arte dell’ex pilone Azzurro Federico (8 caps, due volte Campione in Heineken Cup con gli irlandesi del Munster) – chiamato a prendere in mano la regia della squadra in assenza di Simone Brisighella, ancora fermo ai box per il lungo infortunio. A far coppia con l’italo-argentino il numero 9 Casilio, punto fisso nei meccanismi della squadra dopo l’ottimo 2023 mandato in archivio. Elettri e Bozzo danno continuità col passato in una linea veloce che per il resto manda in scena per la prima volta il 2005 Zanandrea al centro, Scalabrin all’ala e Mirko Belloni ad estremo. In panchina cinque avanti, due mediani e un trequarti, confermando che il focus della partita sarà inevitabilmente sui primi otto uomini. “I ragazzi li vedo pronti, abbiamo buone sensazioni in vista del matchi”, commenta Massimo Brunello. “Sappiamo che sarà durissima, noi abbiamo il nostro solito obiettivo, essere competitivi dal primo all’ultimo minuto, restare sempre dentro la partita, e ovviamente provare a farla nostra se se ne presenterà l’occasione. Dovremo essere pronti a reggere lo scontro individuale, a vincerlo fisicamente, riuscendo a tenere sotto controllo la capacità inglese di muovere la palla nello spazio. Sicuramente dovremo evitare di commettere errori grossolani, l’anno scorso a Gloucester ci sono costati il match e questo nessuno di noi lo ha dimenticato”. “La responsabilità da Capitano la sento, eccome, soprattutto pensando di giocare in uno stadio come quello di Monigo, sempre pieno di un pubblico molto competente”, dice la sua Jacopo Botturi, nuovo skipper degli Azzurrini. “Mentalmente so di dover reggere tanta pressione, ma questo tipo di pressione è di quelle che mi piacciono tanto, e che tanti ragazzi come me sognerebbero di dover gestire. Con l’Inghilterra conterà tanto giocare il nostro rugby senza commettere errori stupidi, li abbiamo studiati sui loro punti deboli sia in attacco che in difesa e sappiamo cosa dobbiamo fare”. Lunedì sera il suo ventesimo compleanno, festeggiato chiedendo una sola cosa ai compagni: “Ho chiesto di regalarmi e regalarci questa vittoria, non c’è niente che desidero di più”. La direzione della gara – trasmessa in diretta esclusiva su Sky Sport, broadcaster ufficiale della competizione - è affidata al francese Evan Urruzmendi, assistito dal connazionale Benoit Rousselet e dallo scozzese Ian Kenny. Quarto Uomo l’italiano Alex Frasson. Lasciano temporaneamente il raduno, per la scrematura prevista da 29 a 26 giocatori come imposto dai protocolli Six Nations, BINIFrancesco (2004, Rugby Rovigo Delta), PADOAN Vittorio (2004, Casale Rugby), MIDENA Mattia (2005, Rugby Paese). Prima degli inni nazionali previsto un minuto di silenzio in memoria di Manrico Marchetto, leggenda trevigiana ed azzurra (terzo marcatore di tutti i tempi in Nazionale) scomparsa domenica sera nella sua città dopo una malattia dal decorso tanto breve quanto spietato. La formazione ufficializzata: 15. BELLONI Mirko (2004, Verona Rugby)14. SCALABRIN Marco (2004, Rugby Vicenza) 13. ZANANDREA Federico (2005, Mogliano Veneto Rugby)12. BOZZO Nicola (2004, USA Perpignan) 11. ELETTRI Lorenzo (2004, Rugby Rovigo Delta) 10. PUCCIARELLO Martino (2004, CUS Milano Rugby) 9. CASILIO Lorenzo (2004, Rugby Vicenza)  | v. Capitano8. BOTTURI Jacopo (2004, Petrarca Rugby) | Capitano7. BELLUCCI Luca (2004, Rugby Roma Olimpic)6. GRITTI Piero (2005, ASM Clérmont Auvergne) 5. MILANO Giacomo (2005, UR Capitolina) 4. REDONDI Tommaso (2005, Verona Rugby)3. GALLORINI Marcos (2004, Mogliano Veneto Rugby)2. GASPERINI Nicholas (2004, Rugby Viadana 1970)1. PISANI Federico (2004, Verona Rugby) a disposizione16. SICILIANO Valerio (2004, CA Briviste Corrèze)17. PELLICCIOLI Sergio (2005, Rugby Lyons)18. ASCARI Davide (2004, Rugby Colorno 1975)19. MIRENZI Samuele (2004, VII Rugby Torino)20. ZUCCONI Cesare (2004, Cavalieri U.R. Prati Sesto)21. JIMENEZ Mattia (2004, Rugby Petrarca)22. IMBERTI Francesco (2004, CUS Torino)23. DE VILLIERS Patrick (2004, Rugby Noceto FC) SIX NATIONS U20 2024 | calendario Italia (ora locale Italia) 02.02.2024 - ore 20:15 ITALIA U20 v INGHILTERRA U2009.02.2024 - ore 20:15 IRLANDA U20 v ITALIA U2023.02.2024 - ore 21:00 FRANCIA U20 v ITALIA U20 08.03.2024 - ore 20:15ITALIA U20 v SCOZIA U20 15.03.2024 - ore 20:30 GALLES U20 v ITALIA U20 SEI NAZIONI U20 2024 | giocatori selezionati primi due turni: ASCARI Davide (2004, Rugby Colorno 1975) | prima linea BELLONI Mirko (2004, Verona Rugby) | ala BELLUCCI Luca (2004, Rugby Roma Olimpic) | terza linea BETTINI Pietro (2005, Rugby Parabiago) | prima linea BINI Francesco (2004, Rugby Rovigo Delta) | ala BOTTURI Jacopo (2004, Petrarca Rugby) | terza linea - CAPITANO BOZZO Nicola (2004, USA Perpignan) | centroCASILIO Lorenzo (2004, Rugby Vicenza) | mediano di mischia D’ALESSANDRO Olmo (2004, Biarritz Olympique) | terza linea DE VILLIERS Patrick (2004, Rugby Noceto FC) | centro ELETTRI Lorenzo (2004, Rugby Rovigo Delta) | centro/ala FUSARI Ferdinando (2004, Rugby Roma Olimpic 1930) | centro GALLORINI Marcos (2004, Mogliano Veneto Rugby) | prima linea GASPERINI Nicholas (2004, Rugby Viadana 1970) | prima linea GRITTI Piero (2005, ASM Clérmont Auvergne) | seconda linea/terza linea IMBERTI Francesco (2004, CUS Torino) | estremo JIMENEZ Mattia (2004, Rugby Petrarca) | mediano di mischia MIDENA Mattia (2005, Rugby Paese) | seconda linea MILANO Giacomo (2005, UR Capitolina) | terza linea MIRENZI Samuele (2004, VII Rugby Torino) | seconda linea PADOAN Vittorio (2004, Casale Rugby) | prima linea PELLICCIOLI Sergio (2005, Rugby Lyons) | prima linea PISANI Federico (2004, Verona Rugby) | prima linea PUCCIARELLO Martino (2004, CUS Milano Rugby) | mediano di apertura REDONDI Tommaso (2005, Verona Rugby) | seconda linea SCALABRIN Marco (2004, Rugby Vicenza) | ala SICILIANO Valerio (2004, CA Briviste Corrèze) | prima linea ZANANDREA Federico (2005, Mogliano Veneto Rugby) | centro ZUCCONI Cesare (2004, Cavalieri U.R. Prati Sesto) | terza linea Lo staff della Nazionale Under 20 2023-2024: Commissario Tecnico: Massimo BRUNELLO  Tecnico Avanti: Roberto SANTAMARIA Tecnico Trequarti: Mattia DOLCETTO Team Manager: Andrea SACCÀ Responsabile Preparazione Fisica: Massimo ZAGHINIAssistente Preparazione Fisica: Mario DISETTI  Responsabile Logistica e Coordinamento: Ennio CAPPELLETTI Area Medica: Giorgio DI GIACOMO – Leonardo ROLDAN – Stefano JACOTTIFisioterapisti: Matteo POLINI – Lorenzo GAI Video Analyst:Dario VALENTE

Italia U20 | 31/01/2024

Italia Under 20, Niccolò Cannone agli Azzurrini: “Non smettete mai di sognare, e ascoltate gli allenatori”

Come da tradizione, il Sei Nazioni under 20 si svolgerà in concomitanza con il Torneo seniores. Sarà una grande vetrina per i migliori talenti d’Europa, e per l’Italia sarà anche l’occasione di confermare i grandi progressi fatti a livello giovanile negli ultimi anni. Quella dell’under 20 è un’esperienza unica e fondamentale per la crescita, come raccontato da Niccolò Cannone, seconda linea dell’Italia e del Benetton: “Quelli in under 20 sono stati degli anni stupendi e importantissimi per la mia crescita, me li porterò sempre dietro. Abbiamo ottenuto degli ottimi risultati, siamo arrivati tra i primi 8 del Mondo battendo Argentina e Scozia, eravamo un gruppo affiatato e sono molto felice di aver trascorso molto tempo lì” Cosa ti ha lasciato quell’esperienza? “Tantissimo. Sono gli anni più importanti per chi vuole costruirsi una carriera, bisogna cercare di assorbire quante più informazioni possibili e mettere minuti nelle gambe per poter crescere. Credo che per un ragazzo sia fondamentale giocare il più possibile. Poi comunque per un ragazzo è il primo approccio al livello internazionale, seppur giovanile. Ricordo quando al Mondiale 2017 giocammo contro gli All Blacks under 20, fu una bellissima esperienza: è il primo trampolino di lancio verso l’alto livello”. Com’è stato poi il salto tra i “grandi”? “Sicuramente è stato un salto importante, anche lì sono stato fortunato a giocare molto sia con il Petrarca sia da permit col Benetton. Il lavoro che ho fatto quotidianamente a Treviso, poi, è stato fondamentale per la mia crescita. E poi con tanti miei compagni ci siamo ritrovati insieme in Nazionale maggiore, è una cosa bellissima ed è anche frutto dall’ottimo lavoro fatto in questi anni. Avere un gruppo giovane e molto coeso, fatto da gente che si conosce da tanto tempo, è sicuramente un valore aggiunto”. Il momento più bello della tua esperienza in under 20? “Mi viene in mente la meta contro gli All Blacks al Mondiale, un momento di grande prestigio personale per quanto riguarda la mia carriera giovanile. Quell’anno poi battemmo anche l’Irlanda con Tronky (Troncon, ndr), che poi ho ritrovato anche qui a Treviso”. Cosa diresti ai ragazzi dell’under 20, che quest’anno si approcciano alla loro prima grande esperienza internazionale?“Gli direi di non smettere mai di sognare, di allenarsi il più possibile, ascoltare tutti gli allenatori e poi crederci sempre. Non bisogna mai smettere di crederci, sono sempre stato convinto che dopo tanti sacrifici e tante rinunce i risultati poi arrivano sempre. È stata la mia filosofia”.

Italia | 31/01/2024

Italia U20, parla Botturi: “Abbiamo imparato dagli errori del Mondiale”

Sta per cominciare anche l’avventura dell’Italia Under 20, che dopo gli ultimi risultati si presenta ai nastri di partenza del Sei Nazioni under 20 2024 con grandi aspettative e con un nuovo capitano: Jacopo Botturi, già numero 8 degli Azzurrini nel 2023 e protagonista delle tante importanti vittorie ottenute dalla squadra di Massimo Brunello. Quello del capitano è un ruolo diverso e una responsabilità importante, che però non lo spaventa: “La sto vivendo in maniera tranquilla. Non sento l’ansia da prestazione che potrebbe esserci in questi casi, ed è merito del gruppo: percepisco la loro stima, quindi diventa tutto più facile”. Jacopo, percepite le aspettative legate ai risultati ottenuti negli ultimi anni? “Sentiamo la responsabilità di dover confermare, e se possibile anche migliorare, i risultati ottenuti dall’Under 20 in questi anni, ma è ciò che vogliamo fare. Le aspettative sono molto alte, sia da parte di noi giocatori, sia da parte dello staff. L’obiettivo è sempre quello di migliorare i risultati dell’Italia di anno in anno, cercando di lavorare sulle cose che in precedenza non hanno funzionato”. Quella dello scorso anno (sconfitta per 32-25 in Inghilterra, con 2 punti di bonus, ndr) è stata una partita caratterizzata da alti e bassi. Cosa vi ha insegnato? “È stata una partita un po’ sfortunata, ma che ci ha insegnato tanto su come affrontare poi le sfide successive, imparando dagli errori che abbiamo fatto. Dopo quella partita abbiamo lavorato tanto anche sull’analisi video, proprio per migliorare il più possibile”. Ripensando al 2023, cosa potevate fare meglio? “Sicuramente il Mondiale poteva andare in maniera diversa. La partita con l’Argentina purtroppo è stata condizionata dal cartellino rosso: ci ha scombussolati e siamo andati giù di testa. Contro Georgia e Fiji potevamo fare meglio soprattutto a livello mentale, e ancora adesso rimpiangiamo quelle due partite. Riassumendo, il problema è stato più mentale che tecnico, ma sono tutti insegnamenti che possiamo applicare adesso”. Come ogni anno, in Under 20 c’è un ricambio generazionale. Chi ti ha colpito di più dei nuovi arrivati? “Devo dire che sono tutti delle risorse importanti. Gritti e Redondi sono un ottimo aiuto nella gestione della touche, Giacomo Milano è fisicamente forte, e anche Zanandrea ci darà maggiore fisicità nei trequarti, ma alla fine tutti i nuovi arrivi possono darci una grande mano”.

Italia U20 | 30/01/2024

Italia U20: i numeri, la storia e le statistiche nel Sei Nazioni

Il 2008 è stato l’anno della svolta per il rugby giovanile mondiale, con la nascita del Sei Nazioni under 20 e contemporaneamente del Mondiale di categoria, due competizioni alle quali l’Italia ha sempre partecipato (nel caso della Rugby World Cup under 20, 11 volte nella massima serie e due volte nella seconda divisione). In totale, dal 2008 a oggi l’Italia under 20 ha giocato 147 partite, ottenendo 42 vittorie e 104 sconfitte con un pareggio, considerando il Sei Nazioni di categoria, il Mondiale e le SummerSeries del 2022 che in quell’occasione sostituirono il campionato del mondo. Il miglior piazzamento dell’Italia al Sei Nazioni under 20 risale allo scorso anno, quando la squadra di Massimo Brunello chiuse al terzo posto con 2 vittorie, ma ottenendo punti in tutte le partite, prima e unica selezione azzurra a riuscirci. Il record di vittorie invece risale al 2022, quando gli Azzurrini ottennero ben 3 successi contro Inghilterra, Scozia e Galles, e chiusero in classifica appaiati all’Inghilterra ma quarti per differenza punti. Al Mondiale, invece, l’Italia si è piazzata per due volte all’ottavo posto, nel 2017 e nel 2018. Alle due retrocessioni nel Trophy, la seconda divisione, nel 2009 e nel 2012 sono sempre seguite due vittorie del trofeo con l’immediato ritorno fra i “grandi”. La vittoria più larga degli Azzurrini risale al 2021, quando sul campo neutro di Arms Park la squadra di Brunello demolì la Scozia 43-3. La peggiore sconfitta è invece un 74-3 subito dall’Inghilterra al Sei Nazioni 2011. La Scozia è la squadra battuta più spesso dagli Azzurrini: ben 11 volte tra Sei Nazioni e Mondiali. Solo 3 squadre non sono mai state battute dall’Italia under 20 in partite ufficiali: la Nuova Zelanda, l’Australia e la Francia, anche se contro i transalpini gli Azzurrini sono andati più volte vicini all’impresa, riuscendo anche a vincere l’ultima amichevole disputata a gennaio a Viadana. Per quanto riguarda il Sei Nazioni, all’appello manca anche l’Irlanda, battuta solo al Mondiale. L’Italia under 20 è stata guidata dal 2008 al 2011 da Andrea Cavinato, dal 2011 al 2012 da Craig Green, dal 2012 al 2013 da Gianluca Guidi, dal 2013 al 2017 da Alessandro Troncon, dal 2017 al 2020 da Fabio Roselli e dal 2020 a oggi da Massimo Brunello, attuale allenatore degli Azzurrini. L’Italia al Sei Nazioni U20 L’Italia under 20 esordisce al Sei Nazioni under 20, nella sua prima partita ufficiale, al Dubarry Park di Athlone, Irlanda, perdendo 6-0 contro i padroni di casa. Quell’anno arriverà anche la prima vittoria, 14-13 a Mogliano contro la Scozia. L’Italia ha ottenuto un terzo posto nel 2023 e 2 quarti posti nel 2018 e nel 2022.  Dopo le difficoltà delle prime edizioni, gli Azzurrini sono stati sempre competitivi negli ultimi 5 anni, riuscendo sempre ad ottenere almeno una vittoria: l’ultimo “cucchiaio di legno” risale al 2017. Un caso a parte è rappresentato dal Sei Nazioni 2020, mai concluso a causa della pandemia: l’Italia vinse contro il Galles all’esordio, per poi perdere contro Francia e Scozia (di misura) prima dell’interruzione, e non riuscì a recuperare le due partite mancanti contro Irlanda e Inghilterra.  La squadra battuta più volte nel Torneo è proprio la Scozia: 8 volte su 16 edizioni del Torneo. Nel 2013 arrivò il primo – e unico – pareggio degli Azzurrini, 25-25 contro l’Irlanda, battuta solo una volta al Mondiale ma mai al Sei Nazioni. Il primo successo al Sei Nazioni contro il Galles risale al 2018, con gli Azzurrini che vinsero 18-7 a Colwyn Bay, per poi ripetersi 2 anni dopo nello stesso stadio. Il 2022 è stato l’anno della storia: prima vittoria in assoluto contro l’Inghilterra (6-0 a Monigo), per poi fare il bis anche durante le Summer Series, e 3 vittorie totali in un Torneo da ricordare, con il podio che sfuggì solo per la differenza punti proprio contro l’Inghilterra, dopo aver battuto anche Scozia e Galles. Il 2023 è stato poi l’anno della conferma: due imprese sfiorate contro Francia e Inghilterra, poi un’altra sconfitta con bonus con l’Irlanda, infine le due vittorie contro Galles e Scozia che sono valse il primo podio dell’Italia under 20 al Sei Nazioni.

Italia U20 | 25/01/2024

Italia U20: Brunello sceglie 17 avanti e 12 trequarti. L’analisi dei convocati verso il Sei Nazioni

Sono 29 i ragazzi scelti da Massimo Brunello per iniziare il Sei Nazioni dell’Italia under 20: 17 avanti e 12 trequarti per un gruppo che da un lato si affida alla generazione che lo scorso anno ha conquistato il podio al Sei Nazioni e che ha poi battuto il Sudafrica in un Mondiale vissuto tra alti e bassi, dall’altro si rinnova con ragazzi pronti a dare nuova freschezza e ossigeno agli Azzurrini. Presenti anche 4 giocatori militanti all’estero: Nicola Bozzo (Perpignan, visto anche in azione contro il Benetton in Challenge Cup), Olmo D’Alessandro (Biarritz), Piero Gritti (Clermont) e Valerio Siciliano (Brive). Gli avanti In prima linea c’è tanta curiosità di rivedere all’opera Marcos Gallorini, già devastante nella scorsa stagione. A sinistra potrebbe svettare Federico Pisani, pilone in grado di giocare in entrambi i ruoli e capace già lo scorso anno di ritagliarsi spazio alle spalle di Amuni e dello stesso Gallorini. Anche Davide Ascari può giocare in entrambi i ruoli, con Bettini e Pelliccioli che si propongono come ulteriori alternative a sinistra. In mezzo, il tallonatore Nicholas Gasperini ha già acquisito molta esperienza alternandosi con Quattrini lo scorso anno, ma dovrà contendersi una maglia da titolare con Valerio Siciliano e Vittorio Padoan. La selezione delle seconde linee dipenderà anche da dove Brunello sceglierà di schierare Piero Gritti, in grado di giocare anche in terza. Nell’amichevole vinta contro la Francia il tecnico lo ha infatti schierato flanker, con Redondi e Zingone in seconda, ma data l’assenza di quest’ultimo le cose potrebbero cambiare: in lotta per una maglia anche Midena e Redondi, entrambi classe 2005. In terza linea tanta concorrenza per decidere chi affiancherà capitan Botturi, tra i protagonisti del 2023 degli Azzurrini: oltre al già citato Gritti ci sono Bellucci, D’Alessandro, Milano e Zucconi a contendersi le maglie da titolari e un eventuale posto in panchina. I trequarti In mediana, lotta a due tra Jimenez e Casilio, con quest’ultimo che può assumersi anche la responsabilità dei piazzati. Pucciariello potrebbe essere il papabile numero 10 titolare, ma anche Imberti – che con gli Azzurrini ha già giocato estremo – può fare il mediano d’apertura. Nel ruolo di estremo è disponibile anche Mirko Belloni, classe 2004. Brunello ha a disposizione una vasta scelta anche per gli altri ruoli: presumibilmente punterà molto su Nicola Bozzo, centro che ha già esordito anche con la prima squadra di Perpignan. Ci si aspetta molto anche da Lorenzo Elettri e Francesco Bini, tra i protagonisti dello storico successo in casa del Sudafrica nello scorso Mondiale. Presenti anche De Villiers, Fusari, Zanandrea e Scalabrin. Italia under 20: i convocati per il Sei Nazioni 2024 ASCARI Davide (2004, Rugby Colorno 1975) | prima lineaBELLONI Mirko (2004, Verona Rugby) | alaBELLUCCI Luca (2004, Rugby Roma Olimpic) | terza lineaBETTINI Pietro (2005, Rugby Parabiago) | prima lineaBINI Francesco (2004, Rugby Rovigo Delta) | alaBOTTURI Jacopo (2004, Petrarca Rugby) | terza linea – CAPITANOBOZZO Nicola (2004, USA Perpignan) | centroCASILIO Lorenzo (2004, Rugby Vicenza) | mediano di mischiaD’ALESSANDRO Olmo (2004, Biarritz Olympique) | terza lineaDE VILLIERS Patrick (2004, Rugby Noceto FC) | centroELETTRI Lorenzo (2004, Rugby Rovigo Delta) | centro/alaFUSARI Ferdinando (2004, Rugby Roma Olimpic 1930) | centroGALLORINI Marcos (2004, Mogliano Veneto Rugby) | prima lineaGASPERINI Nicholas (2004, Rugby Viadana 1970) | prima lineaGRITTI Piero (2005, ASM Clérmont Auvergne) | seconda linea/terza lineaIMBERTI Francesco (2004, CUS Torino) | estremoJIMENEZ Mattia (2004, Rugby Petrarca) | mediano di mischiaMIDENA Mattia (2005, Rugby Paese) | seconda lineaMILANO Giacomo (2005, UR Capitolina) | terza lineaMIRENZI Samuele (2004, VII Rugby Torino) | seconda lineaPADOAN Vittorio (2004, Casale Rugby) | prima lineaPELLICCIOLI Sergio (2005, Rugby Lyons) | prima lineaPISANI Federico (2004, Verona Rugby) | prima lineaPUCCIARELLO Martino (2004, CUS Milano Rugby) | mediano di aperturaREDONDI Tommaso (2005, Verona Rugby) | seconda lineaSCALABRIN Marco (2004, Rugby Vicenza) | alaSICILIANO Valerio (2004, CA Briviste Corrèze) | prima lineaZANANDREA Federico (2005, Mogliano Veneto Rugby) | centroZUCCONI Cesare (2004, Cavalieri U.R. Prati Sesto) | terza linea

Italia U20 | 23/01/2024

Nazionale U20 Maschile, a Treviso la conferenza per il lancio del Sei Nazioni 2024

Treviso – Il Sei Nazioni Under 20 manda in archivio il suo primo atto ufficiale con la conferenza stampa di presentazione del Torneo edizione 2024, ospitata a partire dalle 12:00 di quest’oggi presso la Sala Guadagnin di Palazzo Rinaldi, sede del Municipio di Treviso. A fare gli onori di casa, il Sindaco Mario Conte ed il vice-Sindaco e Assessore allo Sport Alessandro Manera, presenti nella doppia veste di rappresentanti dell’Amministrazione cittadina e di tifosissimi della palla ovale.  “Treviso attende per il terzo anno consecutivo con impazienza il Sei Nazioni Under 20, ormai un appuntamento che per i tifosi e per l’intera città significa tanto”, il messaggio del Primo Cittadino in apertura. “Il messaggio che questi ragazzi lanciano va ben oltre l’aspetto sportivo, rappresentano valori importanti che attraverso la maglia azzurra possono e devono diventare un patrimonio comune a tanti loro adolescenti. Di fatto, sono degli influencer, ma influencer positivi, non nel senso che purtroppo in tanti dimostrano di interpretare. Se Treviso è la casa del rugby e di questa Nazionale, lo dobbiamo al lavoro straordinario di un Club come la Benetton Rugby, un vanto per questa città ed il motivo per cui mi sono appassionato tantissimo ad uno sport che non era il mio, in quanto da sempre appassionato di calcio. In bocca al lupo ai ragazzi, io sarò sicuramente in tribuna a Monigo, e come me spero facciano tanti trevigiani”.  Anche per il vice-Sindaco Manera un appuntamento imperdibile, personalmente e per la città: “Il Sei Nazioni è una festa vera, un’occasione per mettere assieme sport, valori e turismo, non dimentichiamolo. Faccio un in bocca al lupo speciale a questi ragazzi, ricordando un trevigiano speciale come Ivan Francescato, che alla maglia azzurra e a quella biancoverde della Benetton ha dato tanto, anche e soprattutto sul terreno dello Stadio Monigo”. Sulla stessa linea d’onda anche i vertici della Benetton Rugby, rappresentata dal Presidente Amerino Zatta e dal General Manager Antonio Pavanello: “Felici di proseguire con questo progetto condiviso, Treviso e la Benetton sono a disposizione di questi ragazzi e pronti a supportarli per far loro spiccare il volo, in un percorso che nelle nostre aspirazioni vede il nostro Club come un punto di approdo possibile. Lo spettacolo del Sei Nazioni a Monigo è imperdibile, magico, e noi siamo pronti a fare la nostra parte per far funzionare tutto a dovere, ricordando ai giocatori che chi fa un bel Torneo, ha delle chance di fare un bel salto di qualità in termini di carriera. Noi saremo allo stadio, e avremo gli occhi ben aperti”. Collegato da Roma per improrogabili impegni legati al Guinness Six Nations, non è voluto mancare il Presidente della Federazione Italiana Rugby, Marzio Innocenti, entusiasta per i recenti successi degli Azzurrini contro la Francia e della Selezione Italiana U23 contro i pari età irlandesi (IRFU Combined Academies). “Il Sei Nazioni Under 20 ha, per molti aspetti, un’importanza addirittura superiore a quello giocato dalle Nazionali Maggiori”, ha commentato il Presidente in collegamento da Roma. “Questo staff e questi atleti sanno cosa devono fare, e sanno benissimo quanto difficile sia un Torneo di questo livello, nel quale elementi come la splendida collaborazione con la Benetton Rugby e con il pubblico di Monigo giocano un ruolo fondamentale. Siamo davvero carichi di aspettative, consapevoli della complessità di una competizione come questa, ma anche dei valori tecnici e umani che la nostra Under 20 sa esprimere ormai da anni con continuità”. Dopo il saluto del presidente del Comitato Veneto della FIR, Sandro Trevisan - che ha sottolineato il fortissimo legame tra la sua regione e la Nazionale Under 20, sia per la forte presenza di atleti nati o tesserati in Veneto, sia per la speciale alchimia venutasi a creare con la città di Treviso, sicuramente uno degli elementi che hanno contribuito alle imprese dei giovani Azzurri negli ultimi due anni – spazio al c.t. Massimo Brunello, chiamato a confermare il livello competitivo della squadra e, se possibile, a puntare a fare ancora meglio di quanto visto nel Torneo l’anno scorso, chiuso con il miglior risultato di sempre con il terzo posto finale a quota 15 punti dietro Irlanda e Francia. “Sarà dura, come sempre, ma questo gruppo ha valori importanti, lo abbiamo verificato nei mesi di avvicinamento al Torneo lavorando con più di 40 giocatori, per selezionare i 29 che partono ora per questi primi due turni con Inghilterra e Irlanda. Un inizio davvero duro, ma noi sappiamo dove vogliamo andare, e a partire da sabato, quando inizia il raduno, il focus sarà totalmente indirizzato all’esordio con gli inglesi, davanti al nostro pubblico, dove cercheremo di dare come sempre il 110%. Ovviamente, non posso non unirmi ai ringraziamenti alla Benetton Rugby, per la collaborazione e per le strutture messe a disposizione, davvero il massimo che si possa sperare.” A raccontare gli aspetti meno visibili di un impegno come il Sei Nazioni ci ha pensato Andrea Saccà, confermato nel ruolo di Team Manager per il secondo anno consecutivo e perno di uno staff affiatatissimo. “Il Sei Nazioni si gioca tra febbraio e marzo, ma in realtà parte molto prima, nel nostro caso ad ottobre, con una serie di mini-raduni continui prima dei test di dicembre e gennaio con Irlanda e Francia. Poi c’è la parte organizzativa, con le trasferte a Cork, Béziers e Cardiff, oltre a tutte le attività da coordinare durante i raduni. È una grande avventura umana e professionale, complicata, certo, ma è davvero un privilegio farne parte”. Prima dell’ultima parte della conferenza, dedicata alla comunicazione dei 29 atleti convocati per il raduno in vista dei primi due match del Torneo  - rispettivamente in casa con l’Inghilterra e in trasferta contro l’Irlanda - le referenti del Tavolo per il contrasto delle violenze di genere (che mette assieme Consulta Provinciale degli Studenti, Ufficio Scolastico Provinciale e Comune di Treviso con il Centro Anti-Violenza) Luisa Celeghin, Cristina Tonon e Malak Kounti hanno voluto testimoniare la soddisfazione per la partecipazione della squadra al progetto “Te lo dico sottovoce”, che vedrà coinvolti giocatori e staff in un percorso educativo e culturale destinato a rendere particolarmente significativa la giornata di Italia-Scozia del prossimo 8 marzo – Festa della Donna. In chiusura i due momenti più attesi: la lettura dei giocatori selezionati e la nomina del Capitano: a Giovanni Quattrini succede per il 2024 Jacopo Botturi, Numero 8 di origine bresciana in forza al Petrarca Rugby. SIX NATIONS U20 2024 | calendario Italia (ora locale Italia) 02.02.2024 - ore 20:15 ITALIA U20 v INGHILTERRA U20 09.02.2024 - ore 20:15 IRLANDA U20 v ITALIA U20 23.02.2024 - ore 21:00 FRANCIA U20 v ITALIA U20 08.03.2024 - ore 20:15ITALIA U20 v SCOZIA U20 15.03.2024 - ore 20:30 GALLES U20 v ITALIA U20 SEI NAZIONI U20 2024 | giocatori selezionati primi due turni: ASCARI Davide (2004, Rugby Colorno 1975) | prima lineaBELLONI Mirko (2004, Verona Rugby) | alaBELLUCCI Luca (2004, Rugby Roma Olimpic) | terza lineaBETTINI Pietro (2005, Rugby Parabiago) | prima lineaBINI Francesco (2004, Rugby Rovigo Delta) | alaBOTTURI Jacopo (2004, Petrarca Rugby) | terza linea - CAPITANOBOZZO Nicola (2004, USA Perpignan) | centroCASILIO Lorenzo (2004, Rugby Vicenza) | mediano di mischiaD’ALESSANDRO Olmo (2004, Biarritz Olympique) | terza lineaDE VILLIERS Patrick (2004, Rugby Noceto FC) | centroELETTRI Lorenzo (2004, Rugby Rovigo Delta) | centro/alaFUSARI Ferdinando (2004, Rugby Roma Olimpic 1930) | centroGALLORINI Marcos (2004, Mogliano Veneto Rugby) | prima lineaGASPERINI Nicholas (2004, Rugby Viadana 1970) | prima lineaGRITTI Piero (2005, ASM Clérmont Auvergne) | seconda linea/terza lineaIMBERTI Francesco (2004, CUS Torino) | estremoJIMENEZ Mattia (2004, Rugby Petrarca) | mediano di mischiaMIDENA Mattia (2005, Rugby Paese) | seconda lineaMILANO Giacomo (2005, UR Capitolina) | terza lineaMIRENZI Samuele (2004, VII Rugby Torino) | seconda lineaPADOAN Vittorio (2004, Casale Rugby) | prima lineaPELLICCIOLI Sergio (2005, Rugby Lyons) | prima lineaPISANI Federico (2004, Verona Rugby) | prima lineaPUCCIARELLO Martino (2004, CUS Milano Rugby) | mediano di aperturaREDONDI Tommaso (2005, Verona Rugby) | seconda lineaSCALABRIN Marco (2004, Rugby Vicenza) | alaSICILIANO Valerio (2004, CA Briviste Corrèze) | prima lineaZANANDREA Federico (2005, Mogliano Veneto Rugby) | centroZUCCONI Cesare (2004, Cavalieri U.R. Prati Sesto) | terza linea Lo staff della Nazionale Under 20 2023-2024: Commissario Tecnico: Massimo BRUNELLO Tecnico Avanti: Roberto SANTAMARIA Tecnico Trequarti: Mattia DOLCETTOTeam Manager: Andrea SACCÀResponsabile Preparazione Fisica: Massimo ZAGHINIAssistente Preparazione Fisica: Mario DISETTI Responsabile Logistica e Coordinamento: Ennio CAPPELLETTIArea Medica: Giorgio DI GIACOMO – Leonardo ROLDAN – Stefano JACOTTIFisioterapisti: Matteo POLINI – Lorenzo GAIVideo Analyst:Dario VALENTE

Italia U20 | 22/01/2024

Brunello dopo la Francia: “Successo importante, ma il Torneo sarà un’altra storia”

Il c.t. della Nazionale Under 20 torna sul match di Viadana vinto contro i Campioni del Mondo, attesa per le convocazioni dei primi due turni del Sei Nazioni (altro…)

Italia U20 | 07/01/2024

L’Italia di Brunello fa sul serio, a Viadana battuta la Francia campione del mondo

  Francia sconfitta per 22 a 18, è festa dopo l’ultimo test sotto la pioggia prima del Sei Nazioni Under 20 Viadana – Pioggia e fango non impediscono all’Italia di brillare di luce propria nel pomeriggio uggioso di Viadana, regalando agli oltre 2000 spettatori accorsi allo Zaffanella un successo contro il XV Campione del Mondo che, seppur nel contesto amichevole di quest’ultimo test prima del Sei Nazioni 2024, per il rugby italiano ha inevitabilmente un peso specifico del tutto particolare. (altro…)

Italia U20 | 06/01/2024