Per la sfida di venerdì 7 febbraio contro il Galles il capo allenatore dell’Italia Roberto Santamaria conferma in blocco il XV che ha battuto la Scozia la scorsa settimana. In particolare, occhi puntati sui protagonisti del match di Edimburgo, le due ali Faissal e Ducros e i centri Todaro e Zanandrea, tra i migliori della prima giornata anche numeri alla mano. Sono 3 invece i cambi in panchina con Midena, Sari e Ioannucci che subentrano a Melegari, Bellotto e Ndoumbe Lobe.
Il Galles invece cambia 4 giocatori nella formazione titolare: dentro Louie Trevett, pilone sinistro dei Bristol Bears, al posto di Ioan Emanuel, mentre Dan Gemine sostituisce in seconda linea l’infortunato Nick Thomas. Gli altri 2 cambi sono nel reparto trequarti, con il centro Osian Roberts che sostituisce Evans mentre Tom Bowen giocherà ala al posto di Harry Rees-Weldon.
Battaglia
Attenzione a non farsi ingannare troppo dal risultato. Il Galles ha perso 63-19 all’esordio con la Francia, sì, ma i Bleus hanno preso davvero il largo solo negli ultimi 30 minuti dopo una prima parte di match in cui il punteggio è sempre stato in bilico. Questo significa, da un lato, che l’Italia può far valere un maggiore atletismo, considerando che ha battuto la Scozia venendo fuori alla distanza, dall’altro significa anche il Galles ha delle qualità che non possono essere sottovalutate, in particolare davanti. Attenzione soprattutto al drive e al suo timoniere, il tallonatore Harry Thomas, autore di una doppietta: la prima meta, appunto, l’ha segnata finalizzando una maul avanzante, la seconda invece l’ha portata a casa mettendosi in proprio con una carica vincente. Il tallonatore gallese è davvero un giocatore completo: sempre presente in ruck e 2 turnover conquistati. Sicuramente l’avanti più pericoloso.
La battaglia davanti sarà fondamentale, considerando che – come dichiarato alla vigilia da Nelson Casartelli – l’Italia dovrà fare molto di più rispetto a quanto fatto vedere a Edimburgo. La mischia è stato il fondamentale che ha funzionato meno contro la Scozia, mentre il Galles proverà ad ancorarsi proprio a quella per restare attaccato alla partita: importantissima quindi la doppia sfida tra Pellicioli e Scott e tra Vallesi e Trevett. In rimessa laterale gli Azzurrini dovranno provare a fare la differenza, considerando che il Galles sarà senza il suo faro in seconda linea, Nick Thomas, vincitore di ben 7 touche contro la Francia. Tanto lavoro quindi sulle spalle di Redondi e Milano, mentre Opoku è chiamato a dare avanzamento e fisicità alla squadra in mezzo al campo.
La sfida al largo
L’Italia può contare su due ali che nel secondo tempo hanno messo a ferro e fuoco la difesa gallese: da Jules Ducros è partita la splendida meta di Beni, mentre Malik Faissal ha sempre battuto il primo avversario (3 linebreaks totali, il migliore della prima giornata) anche quando gli Azzurrini hanno giocato dal lato chiuso e con spazi limitati. Alle due schegge azzurre si aggiungono anche i due centri, Todaro e Zanandrea, decisivi a Edimburgo con una meta a testa e due prestazioni di grande qualità. Todaro ha conquistato anche il premio di player of the match, mentre Zanandrea è stato il giocatore con più carries della prima giornata, ben 12.
Il Galles proverà a rispondere soprattutto con la fisicità e la vena realizzativa di Aidan Boshoff, ala magari meno veloce di quelle azzurre ma particolarmente prestante e difficile da placcare. È un giocatore in grado di rompere il primo placcaggio e di mettere quindi in difficoltà la retroguardia avversaria. Attenzione anche all’estremo, Scott Delnevo, il gallese con più metri guadagnati nella prima giornata e il quarto in generale (dietro a 3 francesi) con 69. In generale, immaginando una partita molto chiusa e combattuta in mezzo al campo, è probabile che le principali intuizioni possano arrivare proprio dal triangolo allargato di entrambe le formazioni.
Sei Nazioni under 20: Le formazioni di Italia-Galles
Italia: 15 Gianmarco Pietramala, 14 Jules Ducros, 13 Federico Zanandrea, 12 Edoardo Todaro, 11 Malik Faissal, 10 Roberto Fasti, 9 Niccolò Beni, 8 Giacomo Milano (Capitano), 7 Nelson Casartelli, 6 Anthony Miranda, 5 Enoch Opoku, 4 Tommaso Redondi, 3 Bruno Vallesi, 2 Alessio Caiolo-Serra, 1 Sergio Pelliccioli
A disposizione: 16 Giacomo Casiraghi, 17 Christian Brasini, 18 Nicola Bolognini, 19 Mattia Midena, 20 Carlo Antonio Bianchi, 21 Giulio Sari, 22 Pietro Celi, 23 Riccardo Ioannucci
Galles: 15 Scott Delnevo, 14 Aidan Boshoff, 13 Osian Roberts, 12 Steffan Emanuel, 11 Tom Bowen, 10 Harri Wilde, 9 Logan Franklin, 8 Evan Minto, 7 Harry Beddall (Capitano), 6 Deian Gwynne, 5 Dan Gemine, 4 Kenzie Jenkins, 3 Sam Scott, 2 Harry Thomas, 1 Louie Trevett
A disposizione: 16 Saul Hurley, 17 Ioan Emanuel, 18 Jac Pritchard, 19 Tom Cottle, 20 Ryan Jones, 21 Sion Davies, 22 Harri Ford, 23 Elijah Evans
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