Categoria: Italia
Andrea Di Giandomenico è il nuovo allenatore della Nazionale Maschile U20
Andrea Di Giandomenico sarà il nuovo Capo Allenatore della Nazionale Maschile Under 20 dell’Italia. Il tecnico aquilano assume così la guida degli Azzurrini dopo Roberto Santamaria, che al termine del World Rugby U20 Championship 2025 ha lasciato l’incarico per entrare nello staff tecnico di Massimo Brunello, a sua volta ex allenatore della selezione giovanile, alle Zebre Parma. Dal 2024 Di Giandomenico ricopre l’incarico di Responsabile dello Sviluppo di Giocatori e Allenatori, ruolo istituito dal Consiglio Federale con l’obiettivo di coordinare i processi formativi d’élite e valorizzare la crescita integrata di atleti e tecnici nei Centri di Formazione Permanente e nelle Accademie, ed è inoltre responsabile della didattica nazionale. Tale incarico, che ha rappresentato un passo strategico nel rafforzamento della filiera federale, trova oggi naturale evoluzione nella guida della Nazionale U20, punto di raccordo tra la formazione giovanile e il vertice del rugby italiano. Commissario Tecnico della Nazionale Femminile dal 2009 al 2022, Di Giandomenico ha portato le Azzurre a risultati storici, tra cui il secondo posto nel Sei Nazioni 2019, le qualificazioni a due edizioni consecutive della Rugby World Cup e il raggiungimento dei quarti di finale iridati nel 2022, miglior risultato di sempre per una rappresentativa italiana. Il suo mandato, durato tredici anni consecutivi, costituisce tuttora un primato mondiale per longevità alla guida di una nazionale. Dal 2025 è anche responsabile tecnico dell’Accademia Nazionale “Ivan Francescato”, con sede a Parma, a conferma del ruolo centrale che riveste nella crescita delle nuove generazioni di atleti e nello sviluppo tecnico del movimento. «Sono estremamente grato al Consiglio Federale e alla Direzione Tecnica Nazionale – dichiara Di Giandomenico – per aver riposto in me la fiducia nel ricoprire quest’incarico prestigioso, che unitamente al lavoro dell’Accademia Nazionale, mi permette di vivere in pieno il percorso dei nostri giovani atleti in questo cruciale segmento del progetto di sviluppo a lungo termine. Sento il supporto di tutti gli attori che hanno accompagnato i ragazzi fin qui, famiglie, club, strutture federali e tutti i colleghi che mi hanno preceduto in quest’incarico, e sono consapevole della responsabilità che abbiamo nel fornire le opportunità adeguate ai giocatori in questa fase per confermare il loro potenziale e costruire un bagaglio di strumenti utili al loro sviluppo futuro». Nel 2026 l’Italia U20 sarà impegnata nel Sei Nazioni di categoria, in programma tra febbraio e marzo, e nel World Rugby U20 Championship, che si disputerà tra giugno e luglio in Georgia e che, per la prima volta, vedrà la partecipazione di sedici squadre. Contestualmente alla nomina di Andrea Di Giandomenico, il Consiglio Federale ha ratificato anche la nomina dei componenti dello Staff della Nazionale Maschile U20, qui di seguito elencati: Team Manager - Andrea SaccàResponsabile tecnico - Andrea Di GiandomenicoAssistente allenatore - Michele RizzoAssistente allenatore - Alessandro TronconVideonalista - Dario ValentePreparatore fisico - Giovanni Biondi
Italia | 19/12/2025
Designati gli arbitri per le sfide del Sei Nazioni 2026: Andrea Piardi dirigerà Inghilterra v Irlanda del 21 febbraio
Dublino – World Rugby ha ufficializzato le designazioni arbitrali per l’edizione 2026 del Guinness Sei Nazioni. Il match di esordio della Nazionale Italiana Maschile – in programma sabato 7 febbraio alle 15.10 contro la Scozia allo Stadio Olimpico di Roma – sarà diretto dal neozelandese Ben O’Keeffe. Una settimana più tardi – sabato 14 febbraio alle 14.10 locali – la squadra di Gonzalo Quesada sarà di scena a Dublino con il match contro i padroni di casa dell’Irlanda che sarà arbitrato da Hollie Davidson. A due anni di distanza dal pareggio contro i transalpini, l’Italia tornerà a Lille nella terza giornata del torneo: l’arbitro del match, in programma domenica 22 febbraio, sarà l’irlandese Andrew Brace. Gli Azzurri saranno di scena nuovamente allo Stadio Olimpico di Roma sabato 7 marzo alle 17.40 per affrontare l’Inghilterra: la direzione di gara sarà affidata al francese Luc Ramos. Chiusura dell’edizione 2026 del Guinness Sei Nazioni in programma a Cardiff con l’Italia che affronterà il Galles sabato 14 marzo alle 16.40 locali: l’arbitro del match sarà l’inglese Christophe Ridley. Il Guinness Sei Nazioni 2026 vedrà la presenza – nel panel arbitrale – anche dei fischietti italiani. Il bresciano Andrea Piardi sarà direttore di gara per Inghilterra-Irlanda. A completare la designazione saranno presenti anche Gianluca Gnecchi come assistente e Matteo Liperini come TMO. La prima designazione in calendario sabato 14 febbraio per Scozia-Inghilterra. Per il match che metterà in palio la Calcutta Cup, Andrea Piardi e Gianluca Gnecchi sono stati designati come assistenti, mentre Matteo Liperini come FPRO. Queste le designazioni arbitrali delle partite dell’Italia nel Guinness Sei Nazioni 2026: Italia v Scozia – 07.02.26 – ore 15.10 – Roma, Stadio OlimpicoArb. Ben O’Keeffee (NZR)AA1 James Doleman (NZR), AA2 Katsuki Furuse (JRFU)TMO Richard Kelly (NZR)FPRO Marius Van der Westhuizen (SARU) Irlanda v Italia – 14.02.26 – ore 14.10 (15.10 ITA) – Dublino, Aviva Stadium Arb. Hollie Davidson (SRU)AA1 Matthew Carley (RFU), AA2 Luc Ramos (FFR)TMO Ian Tempest (RFU)FPRO Tual Trainini (FFR) Francia v Italia – 22.02.26 – ore 16.10 – Lille, Stade Pierre Mauroy Arb. Andrew Brace (IRFU)AA1 Luke Pearce (RFU), AA2 Eoghan Cross (IRFU)TMO Olly Hodges (IRFU)FPRO Ben Whitehouse (WRU) Italia v Inghilterra – 07.03.26 – ore 17.40 – Roma, Stadio Olimpico Arb. Luc Ramos (FFR)AA1 Nic Berry (RA), AA2 Pierre Brousset (FFR)TMO Eric Gauzins (FFR)FPRO Ben Whitehouse (WRU) Galles v Italia – 14.03.26 – ore 16.40 (17.40 ITA) – Cardiff, Principality Stadium Arb. Christophe Ridley (RFU)AA1 Matteh Carley (RFU), AA2 Eoghan Cross (IRFU)TMO Mike Adamson (SRU)FPRO Eric Gauzins (FFR) Queste le designazioni degli arbitri italiani nel Guinness Sei Nazioni 2026: Scozia v Inghilterra – 14.02.26 – ore 16.40 (17.40 ITA) – Edimburgo, Scottish Gas Murrayfield AA1 Andrea Piardi, AA2 Gianluca GnecchiFPRO Matteo Liperini Inghilterra v Irlanda – 21.02.26 – ore 14.10 (15.10 ITA) – Twickenham, Allianz Stadium Arb. Andrea PiardiAA2 Gianluca GnecchiTMO Matteo Liperini Francia v Inghilterra – 14.03.26 – ore 20.10 – Stade de France, Parigi FPRO Matteo Liperini
Italia | 18/12/2025
Guinness Sei Nazioni 2026, raggiunto il traguardo dei centomila biglietti venduti per le gare interne degli Azzurri
A poco meno di due mesi dal debutto degli Azzurri di Gonzalo Quesada nel Guinness Six Nations 2026, la Federazione Italiana Rugby informa di aver superato i centomila biglietti staccati per i due appuntamenti interni dell’Italia allo Stadio Olimpico di Roma. L’Italrugby debutterà davanti al pubblico di casa sabato 7 febbraio, nella prima giornata del Torneo, ricevendo la Scozia nel match che mette subito in palio la “Cuttitta Cup”, per poi tornare davanti al pubblico di casa un mese più tardi, nella quarta giornata di sabato 7 marzo contro l’Inghilterra. Dopo il record di presenze registrato nel 2025, e con gli ultimi biglietti per le due gare interne ancora disponibili su federugby.ticketone.it - limitatissima la disponibilità per la gara del 7 marzo - il Guinness Sei Nazioni si conferma, ancora una volta, l’evento di maggior rilievo nel calendario sportivo invernale della Capitale e di tutta Europa. L’Olimpico e il Parco del Foro Italico, dal 2012 cornice del Sei Nazioni italiano, continuerà anche nel 2026 ad accogliere i tifosi italiani e stranieri nel clima di festa e divertimento impreziosito dal Terzo Tempo Peroni Nastro Azzurro Village, regalando a tutti i possessori di biglietto, la possibilità di vivere le emozioni e l’atmosfera del più antico Torneo del mondo e l’intrattenimento garantito dal villaggio per i fan che, nelle ultime stagioni, ha ospitato artisti di fama mondiale come i The Editors, Sophie & The Giants, gli Eiffel 65, Carl Brave e Steve Aoki. La prevendita per Italia v Scozia e per Italia v Inghilterra prosegue su federugby.ticketone.it e tutte le informazioni sul Terzo Tempo Peroni Nastro Azzurro Village, sui pacchetti hospitality e sull’impegno di FIR per un evento pienamente sostenibile sono consultabili su https://federugby.it/gm6n/
Italia | 16/12/2025
Federico Ruzza e Vittoria Vecchini in visita all’Istituto di Ricerca Pediatrica di Città della Speranza
Padova - Una vicinanza che è fatta di impegno e di cuore quella tra il mondo del rugby e Fondazione Città della Speranza Ente Filantropico, e di una visione comune sull’importanza del lavoro di squadra animato prima di tutto dai valori di solidarietà e amicizia. Sotto questa egida si è concretizzato un appuntamento molto atteso che ha portato stamani mercoledì 10 dicembre, alle ore 11.00, la Federazione Italiana Rugby - rappresentata da Federico Ruzza, padovano, seconda linea del Benetton Rugby e della Nazionale maschile , e Vittoria Vecchini, prima linea del Valsugana Rugby e della Nazionale femminile - in visita alla Torre della Ricerca dell’Istituto di Ricerca Pediatrica Città della Speranza di Padova. Un incontro molto atteso e sentito da Città della Speranza che con il mondo giovanile del rugby ha già sancito importanti gemellaggi e con il quale condivide iniziative da molti anni. «A nome di Città della Speranza non posso che ringraziare la FIR, e in particolare il Presidente Andrea Duodo, per la vicinanza da sempre dimostrata nei confronti di Fondazione – le parole di Andrea Camporese past president di Fondazione – Auspico che questa sia una prima occasione per lavorare in sinergia a nuovi progetti di solidarietà. Il mondo del rugby da sempre si è dimostrato vicino a noi grazie ad importanti gemellaggi con squadre del territorio. Condividiamo infatti con la Federazione Italiana Rugby una grande attenzione verso i più piccoli e siamo grati per l’aiuto che ci offriranno nel trasmettere i valori dell’azione di squadra sin dalla più tenera età, valori nei quali come Fondazione, ci ritroviamo perfettamente.» «Da sempre il mondo del rugby ci è stato accanto – ha aggiunto il Generale Stefano Lupi AD dell’Istituto di Ricerca Pediatrica di Padova – Città della Speranza fa correre in avanti la ricerca sulle malattie oncoematologiche pediatriche per non lasciare indietro tanti bambini che hanno bisogno di cure. Siamo quindi particolarmente felici di aver accolto nella Torre della Ricerca, che è il “braccio operativo” di Fondazione, la FIR rappresentata da questi due valenti professionisti della Nazionale Maschile e Femminile, auspicando che sia l’inizio di una proficua collaborazione.» Da trent’anni Città della Speranza opera con instancabile impegno per raccogliere fondi a sostegno della Ricerca sulle malattie oncoematologiche sulle malattie rare pediatriche. Nell’Istituto di Ricerca di Padova lavorano ogni giorno oltre 200 ricercatrici e ricercatori IRP ai quali si aggiungono altri 150 ricercatori esterni. Tutti insieme “corrono in squadra” per giungere a meta contro le malattie pediatriche. Un risultato che è davvero un sogno al quale Città della Speranza tende con tutte le forze: un mondo libero da queste patologie per garantire futuro a tutti i bambini. Una “partita” che appunto in questi tre decenni di attività ha già segnato punti importanti: dagli anni Settanta ad oggi, anche grazie ai risultati ottenuti dai ricercatori IRP, il tasso di sopravvivenza dei piccoli è salito dal 20 percento a oltre l’85 percento. Mancano ancora pochi, importantissimi punti per giugnere a meta. E ogni “sostegno” è prezioso. “Il nostro supporto per questa tipologia di attività sarà sempre assicurato. Ringrazio tutto il personale dell’Istituto di Ricerca Pediatrica di Città della Speranza per l’accoglienza e, soprattutto, per l’impegno straordinario che ogni giorno dedica ai bambini e alle loro famiglie. È solo un piacere per noi poter essere in qualche modo di supporto agli obiettivi di Fondazione” ha dichiarato Federico Ruzza. “Giornate come quella di oggi sono importantissime. Il lavoro che svolgono i ricercatori è incredibile e va supportato. Lo sport è un veicolo importante per condividere messaggi e sensibilizzare le persone a supportare le attività, come quella di oggi, è fondamentale” ha sottolineato Vittoria Vecchini. Nell’occasione i due atleti hanno visitato alcuni laboratori dell’Istituto di Ricerca Pediatrica accompagnati dai ricercatori: la dottoressa Diana Corallo - Coordinatrice delle facility e facility manager di Microscopia e Analisi di sequenziamento a singola cellula; la dottoressa Francesca Sensi - Area di Biotecnologie Mediche, NanoInspired Biomedicine Lab; la dottoressa Martina Canton – Area di Ematologia Pediatrica, Oncologia e Terapia Cellulare e Genica Ematopoietica, Laboratorio di Farmacologia Sperimentale.
Italia | 10/12/2025
RWC 2027, Italia nel girone con Sudafrica, Georgia e Romania
Sidney – La Nazionale Italiana Maschile è stata inserita nel Girone B della Rugby World Cup 2027 nel sorteggio dei gironi tenutosi in Australia, sede della prossima edizione del Mondiale. La squadra guidata da Gonzalo Queseda, affronterà il Sudafrica, la Georgia e la Romania. Per la seconda volta l’Italia, nel girone del Mondiale, troverà gli Springboks campioni del Mondo in carica nelle ultime due edizioni (nel 2019 in Giappone nel girone con gli Azzurri). Per la terza volta l’Italrugby incontrerà nella fase a gironi la Romania – dopo il 2007 e il 2015 – mentre primo precedente assoluto, all’interno di un Mondiale, con la Georgia. "Sarà sicuramente un girone sfidante per noi – ha dichiarato Gonzalo Quesada nella conferenza stampa programmata con World Rugby dopo la conclusione del sorteggio – e contro tre avversari molto fisici non ci sono conti da fare. Saranno tre battaglie per noi, con la Georgia come sappiamo ma anche con la Romania, una nazionale con una lunga storia di incontri con l’Italia. Tre avversarie davvero fisiche e non possiamo dire che ci sia capitata una situazione molto facile: faremo il massimo in ogni incontro. E neanche noi saremo una squadra facile da battere” “Dobbiamo essere consapevoli che la Georgia ha avuto negli ultimi anni solo un paio di posizioni di differenza da noi. Oggi i Lelos sono una grande realtà del rugby, è un fattore. Dovremo preparare una sfida con una squadra di livello simile al nostro e che cerca di rallentarci, di non lasciare esprimere le nostre qualità”. “Secondo me sarà davvero importante l’ordine di queste partite. Ho in mente quello che sarebbe il mio ordine ideale, ma al momento tengo per me questa osservazione” ha concluso il CT della Nazionale Maschile. Pensare già al prossimo Mondiale mi fa venire un po’ la pelle d’oca. Ripensare a quel mood che alcuni di noi hanno già vissuto nel 2023 – ha dichiarato Michele Lamaro – è sicuramente molto bello. Per noi però è un pensiero che vediamo al momento lontano: questo weekend siamo in Sudafrica affrontando una sfida importante con il Benetton". Lamaro ha seguito il sorteggio dal raduno con il Benetton Rugby, in Sudafrica, impegnato nelle competizioni europee: “Eravamo in spostamento dalla palestra al campo e qui in Sudafrica un paio avevano internet per riuscire a tenerci aggiornati tutti quanti. Sarà soprattutto per noi uomini di mischia una bella sfida contro i pacchetti del Sudafrica, Georgia e Romania”.
Italia | 03/12/2025
Italrugby, Tommaso Menoncello candidato a miglior giocatore delle Quilter Nations Series
Roma – Tommaso Menoncello è stato inserito nella short list dei giocatori candidati per il riconoscimento di miglior giocatore delle Quilter Nations Series. Classe 2002, 34 caps e 8 mete segnate con la Nazionale Maschile, Menoncello ha giocato da titolare le tre partite disputate dall’Italia nella finestra internazionale di Novembre rispettivamente contro l’Australia a Udine, Sudafrica a Torino e Cile a Genova. Il trequarti azzurro – che ha vinto il premio di Miglior giocatore del Guinness Sei Nazioni 2024 – è stato candidato insieme all’ala francese Louis Bielle-Biarrey, George Ford e Ben Earl, rispettivamente mediano di apertura e terza linea dell’Inghilterra. Sarà possibile esprimere la propria preferenza dalle 13 italiane di oggi – martedì 2 dicembre – fino all’una (01:00, orario italiano) di domenica 7 dicembre. Clicca qui per votare
Italia | 02/12/2025
Quesada: “Bilancio autunnale positivo, il Cile merita altre possibilità”
Lamaro: “Passi avanti generali, un po’ di imprecisione ma in fiducia verso il Sei Nazioni” Il Commissario Tecnico dell’Italia Gonzalo Quesada e il Capitano Michele Lamaro hanno incontrato la stampa in conferenza dopo la vittoria sul Cile conquistata sabato 22 novembre al “Luigi Ferraris” di Genova, terza e ultima tappa delle Quilter Nations Series.Michele Lamaro, al rientro dopo aver saltato i primi due incontri autunnali per un problema muscolare, ha detto: “Abbiamo fatto passi avanti in queste partite, e anche stasera. Abbiamo creato molto, forse siamo stati poco accurati in certi frangenti e questo è stato un limite della prestazione. Abbiamo tenuto gli avversari sotto pressione per lunghi tratti, ma nonostante ciò ci siamo ritrovati 15-14: l’approccio che abbiamo avuto alla gara era ottimo, l’esecuzione lo è stata meno, ma complessivamente abbiamo mosso grossi passi avanti e questo ci da fiducia per il prossimo Guinness Sei Nazioni” ha detto il flanker della Benetton, alla quarantanovesima uscita in Nazionale.“E’ stato un novembre molto positivo - ha confermato il CT Quesada - ed è stato incredibile il supporto del pubblico da Udine sino a Genova: il primo obiettivo di questa Italia è contribuire attraverso il lavoro della Nazionale a diffondere il rugby nel Paese, e vedere tutto questo sostegno è importante per noi”.“Possiamo dire che con dieci cambiamenti nella formazione, un pallone scivoloso per umidità e vari altri fatto si può spiegare una parte dell’imprecisione di oggi, ma siamo stati bravi comunque ad applicare il piano che volevamo, con un primo quarto di gara in cui mettere pressione sul Cile con il gioco al piede per giocare nel loro campo e abbassare la loro carica emotiva: lo abbiamo fatto bene, forse non mettendo troppi punti a segno, mentre nel secondo tempo siamo stati più imprecisi” ha proseguito Quesada. https://www.youtube.com/watch?v=QNOXlghD9V8 “Abbiamo avuto una conquista solida, è stata la base di questa vittoria, e quando siamo stati ordinati abbiamo segnato, o siamo andati vicini a farlo: il prossimo passo della nostra crescita deve passare per il chiudere prima questo tipo di partite, gestire meglio determinati momenti, continuare ad alzare i nostri standard. Non abbiamo sempre segnato quando avremmo dovuto, ma è una vittoria importante” ha detto il CT azzurro.Prossimo passo di crescita è chiudere prima questo tipo di partite e gestire meglio certi momenti per alzare i nostri standard. E’ una vittoria importante, quando dovevamo segnare per vincere lo abbiamo fatto” ha aggiunto Quesada, al nono successo sulla panchina italiana. “Complimenti al Cile, lo abbiamo affrontato con grandissimo rispetto, forse anche troppo, volevamo prendere tutti i punti possibile all’inizio, volevamo costruire questa partita e non siamo completamente soddisfatti sotto questo punto di vista. Ma dobbiamo dare credito ai nostri avversari, hanno fatto una bella prestazione alla loro prima esperienza contro una Tier 1, mettendo in mostra le loro qualità: siamo contenti di sapere di aver dato questa bella opportunità al Cile, che ha dimostrato di essere a livello per competere e meritare altri test-match come questo” ha concluso Quesada.
Italia | 23/11/2025
Quilter Nations Series: l’Italia chiude con una vittoria, Cile battuto 34-19
L'Italia chiude le Quilter Nations Series 2025 conquistando la seconda vittoria in tre partite disputate: dopo aver battuto l'Australia a Udine gli Azzurri superano 34-19 anche il Cile a Genova con 5 mete (doppiette di Ioane e Di Bartolomeo e marcatura di Capuozzo) e con un piazzato e 3 trasformazioni di Da Re. Prestazione coraggiosa da parte dei Condores, molto competitivi contro un'Italia capace di venire fuori alla distanza con una mischia dominante. Cile a segno 3 volte con Lues, Saab e Saavedra, con due trasformazioni di Salas. Player of the match per Niccolò Cannone, esordio per Edoardo Todaro e Enoch Opoku Gyamfi. La cronaca di Italia-Cile L'Italia prova subito a mettere sotto pressione il Cile con il gioco al piede e una mischia avanzante, mentre dall'altra parte i sudamericani si affidano alle iniziative di Reyes e Garafulic, che al 6' si rende pericoloso andando via a Ioane e aprendo un bel varco in mezzo al campo, senza poi trovare l'offload giusto per dare continuità all'azione. La squadra di Quesada tiene bene il campo e al 12' sblocca il risultato: touche vinta bene da Ruzza e pallone spostato in mezzo al campo, con Di Bartolomeo che assorbe due avversari palla in mano, Garbisi gioca subito su Capuozzo che con un'imbucata delle sue firma la prima meta dell'Italia. Al 13' Videla è costretto a lasciare il campo per un infortunio - dentro Salas - mentre Da Re esce temporaneamente per un controllo HIA, al suo posto Brex con Marin che si sposta all'apertura. Tanta battaglia in mezzo al campo, con il Cile che risponde colpo su colpo, poi Marin si accende e trova un bellissimo break in mezzo al campo. L'utility back azzurro supera prima Salas, entra nei 22 e viene fermato da un gran placcaggio di Escobar. Dall'altra parte Reyes mette in difficoltà Capuozzo e Ioane con un calcio insidioso, ma l'ala degli Azzurri è bravissimo a venire fuori da una situazione difficile e a uscire dai 22 palla in mano nonostante la pressione. Al 21' rientra Da Re dopo aver superato il controllo HIA. Al 23' l'Italia si rende di nuovo pericolosa con una maul avanzante e poi con una bella sortita di Capuozzo: arriva un calcio di punizione, con Da Re preciso per il 10-0. L'Italia continua a dominare in mischia ordinata e si riporta in attacco, con Da Re che alla mezz'ora ci riprova dalla piazzola ma questa volta colpisce il palo. Al 34' l'Italia va oltre di forza: Da Re trova una gran touche ai 5 metri, la maul è dominante e Di Bartolomeo finalizza per il 15-0. Nel finale di primo tempo il Cile risponde conquistando una touche in attacco: la maul viene disinnescata dagli Azzurri, i Condores impostano una serie di cariche avanzanti e allo scadere della prima frazione Lues trova la carica che vale la meta del 15-7 con trasformazione di Salas. Nel secondo tempo il Cile comincia forte ma l'Italia si salva con un bell'intervento di Lorenzo e Niccolò Cannone, che tengono alto Pedrero e conquistano il turnover. Al 47 il Cile spreca un'occasione importante, con Salas che manca il calcio che avrebbe riportato i Condores sotto il break. Un minuto dopo però Garafulic cerca la velocità di Saab con un calcio altissimo, l'ala cilena anticipa Capuozzo e vola in bandierina, con Salas che trasforma per il 15-14. L'Italia risponde con una bella touche vinta da Lorenzo Cannone e poi con una carica di Lamaro che costringe i cileni al fallo. Si va di nuovo in touche e la maul fa ancora una volta la differenza, con Di Bartolomeo che dopo un grande avanzamento degli Azzurri segna la meta del 22-14 con la trasformazione di Da Re. Gli Azzurri continuano a spingere: Menoncello con un grandissimo calcio mette in grande difficoltà Reyes, che perde palla placcato da Capuozzo e concede una mischia alla squadra di Quesada. La prima linea fa ancora la differenza, l'Italia insiste con una lunga serie di cariche è il capitano Saavedra è costretto a "spendere" un fallo che gli costa il cartellino giallo. Gli Azzurri chiamano nuovamente mischia, poi Da Re esplora la superiorità numerica con un bel calcio al largo, Reyes è bravo ad anticipare Ioane e Belloni. C'era però un altro vantaggio e sulla successiva mischia arriva un calcio libero: l'Italia gioca alla mano, grande carica di Lorenzo Cannone in mezzo, poi Da Re allarga su Ioane che marca la meta del 29-14 con trasformazione del mediano azzurro. L'Italia continua a spingere, con Page-Relo che trova un gran break sul lato sinistro, riportando i compagni nei 22. Arriva un altro calcio di punizione, giocato veloce con una carica di Ruzza, poi Marin allarga bene su Ioane che schiaccia in bandierina la marcatura del 34-14. Nel finale il Cile torna in attacco: calcetto di Garafulic per la corsa di Saab che viene fermato da Marin e Da Re a un passo dalla linea di meta, arriva però Saavedra che riesce a marcare in bandierina la terza meta dei Condores. Salas non trova la trasformazione: finisce 34-19 per l'Italia, che chiude le Quilter Nations Series con due vittorie. Genova, Stadio Luigi Ferraris, 22 novembre 2025Quilter Nations SeriesItalia v Cile 34-19 (15-7)Marcatori: p.t 12’m. Capuozzo tr. Da Re (7-0); 24’cp. Da Re (10-0); 35’ m. Di Bartolomeo (15-0); 41’ m. Lues (15-7) s.t 8’ m.Saab tr. Salas (15-14); 13’ m. Di Bartolomeo tr. Da Re (22-14); 22’ m. Ioane tr. Da Re (29-14); 32’ m. Ioane (34-14); 40’ m. C.Saavedra (34-19)Italia: Capuozzo; Belloni, Menoncello (23’st Brex), Marin, Ioane (33’st Todaro); Da Re (temp. 13’-22’ pt. Brex), A.Garbisi (9’st Page-Relo); L.Cannone, Lamaro (Cap, temp 15’-23 st Zuliani), Izekor (temp. 32pt’-1’ st - Zuliani; 23’st Zuliani); Ruzza, N.Cannone (33’st Opoku-Gyamfi); Ferrari (24’st Zilocchi), Di Bartolomeo (temp. 21’-32’ pt. Dimcheff; 13’ st. Dimcheff ), Hasa (7’st Fischetti).all. Gonzalo QuesadaCile: Garafulic; Armstrong, D.Saavedra, Videla (12’ pt. Salas), Saab; Reyes, Berti (27’st Bianchi); Escobar, C.Saavedra (Cap), Tchimino (15’st Milesi); Eissmann (34’st Villanueva), Pedrero (34’pt. Saez); Gurruchaga (16’ st Dittus), Bohme (12’st Martinez), Carrasco (36’ pt. Lues)all. Pablo Lemoinearb: Adam Leal (RFU)assistenti: Adam Jones (WRU) Ben Connor (WRU)TMO: Ben Whitehouse (WRU)Cartellini: 9’ st giallo a C. Saavedra (Cile)Calciatori: Da Re (4/7); Salas (2/4)Player of the Match: Niccolò Cannone (Italia)Note: Serata fredda, esordio in nazionale per Enoch Opoku-Gyamfi (Azzurro numero 752) ed Edoardo Todaro (Azzurro numero 753), 12011 spettatori
Italia | 22/11/2025
Quilter Nations Series: la presentazione di Italia-Cile
Le Quilter Nations Series degli Azzurri si chiudono con Italia-Cile. Sabato 22 novembre alle 21.10 Los Condores scenderanno in campo per la prima volta in casa di una formazione Tier 1, dopo aver ospitato la Scozia lo scorso anno. L’Italia vuole chiudere bene un novembre finora molto soddisfacente e allo stesso tempo allargare ulteriormente la profondità del proprio gruppo, mentre il Cile ha voglia di dimostrare nuovamente al mondo di essere una squadra competitiva dopo aver superato le Samoa nei playoff, conquistando per la seconda volta consecutiva la qualificazione al Mondiale. Come arriva l’Italia Anche se c’è qualche rimpianto per com’è andata la partita col Sudafrica finora il novembre degli Azzurri è stato di altissimo livello. Una grande vittoria con l’Australia, con un secondo tempo di altissima qualità, e poi un’altra prestazione di spessore contro i campioni del mondo in carica, con un primo tempo dominato nel quale la squadra di Quesada avrebbe potuto ottenere qualcosa di più e un match che fino al 70’ è stato punto a punto. Gli Azzurri vogliono chiudere bene queste Quilter Nations Series, e per farlo serve una bella vittoria col Cile. Inoltre, la partita di Genova sarà anche l’occasione per allargare ulteriormente il gruppo azzurro, un obiettivo che Gonzalo Quesada persegue dall’inizio del suo mandato: dalla panchina potrebbero infatti esordire altri due giovanissimi, Enoch Opoku ed Edoardo Todaro. Come arriva il Cile Il Cile arriva a Genova sulle ali dell’entusiasmo, dopo una storica seconda qualificazione consecutiva. Los Condores avevano già giocato contro delle Tier 1, ma solo in campo neutro (Inghilterra, Argentina e Giappone al Mondiale di Francia 2023) o in casa, contro la Scozia nel 2024. I cileni si sono guadagnati questa sfida sul campo, battendo le Samoa nei playoff di qualificazione al Mondiale: gli avversari dell’Italia dovevano essere inizialmente gli isolani, ma la sconfitta li ha costretti a giocare il torneo di ripescaggio di Dubai, liberando il posto per i Condores che insieme alla qualificazione hanno conquistato anche la prima partita della loro storia in casa di una Tier 1. La nazionale sudamericana è dotata di una mischia competitiva e nel breakdown è molto insidiosa e combattiva, e con queste armi proverà a mettere in difficoltà l’Italia in un appuntamento storico. Tutte le informazioni per seguire Italia-Cile La sfida tra Italia e Cile sarà trasmessa sabato 22 novembre alle 21.10 in diretta tv su Rai Sport (in chiaro) e Sky Sport Arena. Diretta streaming su RaiPlay e NOW. L’arbitro del match sarà l’inglese Adam Leal, coadiuvato dagli assistenti gallesi Adam Jones e Ben Connor. Al TMO il gallese Ben Whitehouse, al bunker l’inglese Stuart Terheege. Le formazioni di Italia-Cile Italia: 15 Ange Capuozzo, 14 Mirko Belloni, 13 Tommaso Menoncello, 12 Leonardo Marin, 11 Monty Ioane, 10 Giacomo Da Re, 9 Alessandro Garbisi, 8 Lorenzo Cannone, 7 Michele Lamaro (C), 6 Alessandro Izekor, 5 Federico Ruzza, 4 Niccolò Cannone, 3 Simone Ferrari, 2 Tommaso Di Bartolomeo, 1 Muhamed Hasa A disposizione: 16 Pablo Dimcheff, 17 Danilo Fischetti, 18 Giosuè Zilocchi, 19 Enoch Opoku Gyamfi, 20 Manuel Zuliani, 21 Martin Page-Relo, 22 Juan Ignacio Brex, 23 Edoardo Todaro Cile: 15 Matías Garafulic, 14 Clemente Armstrong, 13 Domingo Saavedra, 12 Santiago Videla, 11 Nicolás Saab, 10 Juan Cruz Reyes, 9 Lucas Berti, 8 Alfonso Escobar, 7 Clemente Saavedra (C), 6 Ernesto Tchimino, 5 Javier Eissmann, 4 Santiago Pedrero, 3 Iñaki Gurruchaga, 2 Augusto Böhme, 1 Javier Carrasco A disposizione: 16 Raimundo Martínez, 17 Salvador Lues, 18 Matías Dittus, 19 Bruno Sáez, 20 Augusto Villanueva, 21 Sebastián Bianchi, 22 Tomás Salas, 23 Joaquín Milesi
Italia | 22/11/2025
Italrugby, Lamaro verso il Cile: “Focus sulla nostra prestazione”
Genova – Un cielo nuvoloso ha fatto da sfondo al Captain’s run dell’Italia allo stadio Ferraris di Genova che domani – sabato 22 novembre – alle 21.10 ospiterà il terzo ed ultimo Test Match degli Azzurri nelle Quilter Nations Series. La squadra guidata da Gonzalo Quesada affronterà il Cile: diretta su Sky Sport Arena, Nowtv, Rai Sport e Raiplay. “E’ bello essere rientrato in gruppo. E’ dal Sei Nazioni che non vesto questa maglia. Già da inizio novembre ero impaziente di tornare – ha esordito Michele Lamaro nella conferenza stampa odierna al termine dell’allenamento di rifinitura – ma a causa di un piccolo problema fisico non sono riuscito a scendere in campo. Non vedo l’ora di poterlo fare domani sera.” “E’ stato belle vedere giocare i miei compagni di squadra contro Australia e Sudafrica, mi rende ancora più orgoglioso di quello che stiamo costruendo come gruppo. Nella prima partita mi sono emozionato a vedere la gioia nei loro occhi. Contro il Sudafrica abbiamo offerto una grande prova di maturità, ma possiamo iniziare a provare a prenderci le opportunità che ci capitano”. “Partite come quella che ci aspetta contro il Cile sono sempre insidiose. Prima di tutto non conosci benissimo il tuo avversario: gli altri giocatori capita di averli incontrati con il club o in Nazionale. Personalmente non ho mai giocato contro il Cile. Sicuramente non li sottovalutiamo. Siamo consapevoli di affrontare una squadra che è nel ranking dietro di noi: in passato ci è capitato di soffrire contro avversari simili. Ad esempio l’Uruguay che abbiamo affrontato a Parma qualche anno fa: sono squadre che mettono in campo un grande orgoglio e che vengono in Italia per metterci in difficoltà. Dobbiamo essere bravi ad essere focalizzati sul nostro lavoro per non permettere loro di entrare in partita: sarà questa la chiave del match”. Clicca qui per il media Bin FIR “Uno dei più grandi obiettivi per noi sarà quello di provare a controllare tutto quello che possiamo e provare a spingerci oltre e fare meglio delle ultime due partite, proseguendo nel nostro percorso di crescita indipendentemente dall’avversario che affrontiamo. Questo si può fare se ci concentriamo sulle cose basiche prima per poi provare a costruire qualcosa di grande” ha sottolineato il capitano dell’Italia.
Italia | 21/11/2025
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