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FIR E OPES INSIEME PER IL SERVIZIO CIVILE NEI PROGETTI SOCIALI

La collaborazione tra OPES, ente di Servizio Civile ed ente di promozione sportiva, e la Federazione Italiana Rugby ha portato per il 2021 all’inserimento nel bando per lo svolgimento del servizio civile universale di alcune delle progettualità sociali promosse dall’organo di governo del rugby italiano: il Progetto “Rugby Oltre le Sbarre” con La Drola di Torino nata all’interno della Casa Circondariale Lorusso e Cutugno e con Rugby Milano, impegnato a portare il Rugby nelle carceri di Bollate e San Vittore e nell’Istituto Penale Minorile Beccaria fanno coppia, nel bando, con il Progetto Rugby Integrato che, a Roma, vede impegnate la Primavera Rugby e l’Unione Rugby Capitolina.  Partecipando al bando, sarà possibile scegliere di impegnarsi concretamente nel variegato mondo del rugby sociale al fianco dei Club e dei volontari impegnati nel progetto “Rugby Oltre le sbarre”, che propone la pratica della palla ovale come strumento di risocializzazione dei detenuti all’interno di alcuni istituti di pena, o nella progettualità del Rugby Integrato che, in coerenza con i principi d’inclusione tipici del Gioco, promuove la partecipazione all’attività rugbistica ad atleti con disabilità psichiche e intellettive attraverso una fitta rete di Club affiliati alla Federazione. Scopri Rugby Oltre le SbarreScopri Rugby integrato Il servizio civile permette ai giovani tra i 18 e i 28 anni e 364 giorni di vivere un’esperienza unica, sia dal punto di vista professionale che umano, che li porta a valorizzare il patrimonio storico, artistico e culturale del nostro Paese, ad assistere i cittadini più fragili o ad avvicinarsi a settori come l’educazione, lo sport sociale ed il turismo sostenibile.  Il termine per presentare la domanda di partecipazione è fissato alle ore 14:00 del 17 febbraio 2021. Per avere ulteriori informazioni sul Servizio Civile Daniela De Angelis, coordinatrice della Responsabilità Sociale FIR, ha dichiarato: “Siamo entusiasti di contribuire a far conoscere, attraverso la collaborazione con Opes, due dei progetti sociali a cui FIR ed i suoi Club hanno dedicato maggiori sforzi e attenzioni. Il rugby nelle carceri ed il rugby integrato sono due meravigliosi esempi di come il nostro sport possa contribuire alle esigenze delle comunità nel quale è inserito e la possibilità di parteciparvi attraverso il Servizio Civile contribuirà a farli conoscere attivamente ad un nuovo pubblico di giovani impegnati nel sociale”.  

Impegno Sociale | 25/01/2021

IL GRANDE CUORE DEL RUGBY A SOSTEGNO DEI BAMBINI CON GRAVI PATOLOGIE

ZEBRE A FIANCO DELL’ASSOCIAZIONE ANDREA TUDISCO ONLUS PER IL CALENDARIO 2021 Parma, 1 dicembre 2020 – Il grande cuore del rugby non smette mai di battere, quando si parla di solidarietà e sostegno le Zebre si dimostrano sempre in prima linea. Nei giorni scorsi alcuni atleti della franchigia multicolor sono stati ospiti de La Casa di Andrea, la casa di accoglienza di Roma in cui l’Associazione Andrea Tudisco Onlus ospita bambini con gravi patologie ed i loro nuclei familiari durante i periodi di cure presso le strutture ospedaliere della Capitale.   Il capitano degli Azzurri Luca Bigi ed i compagni di club e di Nazionale Mattia Bellini, Danilo Fischetti e Marcello Violi hanno così potuto incontrare i piccoli ospiti ed i volontari dell’associazione per una mattinata di gioco e divertimento e clownterapia nel giardino della struttura. Il tutto sotto l’occhio attento del fotografo Marco Bonomo che ha immortalato i 13 scatti che sono serviti per realizzare il calendario 2021 dell’Associazione Andrea Tudisco onlus.  Una serie di fotografie spontanee e naturali che raccontano le belle emozioni vissute in quel momento condiviso tra tutti i presenti; positive sensazioni che potranno accompagnarci durante l’anno 2021 acquistando il calendario, realizzato nella versione da muro. Uno strumento importante di sostegno e finanziamento per gli amici dell’associazione che da 23 anni si occupa di accogliere i piccoli e le loro famiglie provenienti da tutta Italia ed anche dall’estero. L'associazione fornisce loro gratuitamente oltre all'accoglienza, preziosi servizi quali l'accompagnamento da e per l'ospedale, il servizio di segretariato sociale, l'assistenza psicologica ed i laboratori e l'animazione per i bambini.  "Ogni volta che i giocatori della nazionale di rugby vengono a trovarci è un giorno di gioia per La Casa di Andrea. É incredibile come questi atleti riescano a regalare energia, entusiasmo e allegria ai nostri piccoli ospiti: è ammirevole la loro spontanea capacità di coinvolgersi con i bambini ed di entrare immediatamente in sintonia con loro. Grazie ai giocatori e alle Zebre Rugby per sostenerci in questo difficile momento" ha dichiarato Fiorella Tosoni, presidente dell’associazione. La palla ovale è ormai di famiglia a La Casa Di Andrea, dove spesso gli atleti in ritiro a Roma per le gare internazionali hanno fatto visita ai loro piccoli amici. Questa nuova iniziativa -a dimostrazione di quanto i valori solidali del rugby tanto a cuore allo Zebre Rugby Club siano sempre vivi- è stata fortemente voluta dal capitano della Nazionale Italiana Luca Bigi. Ciò a conferma del legame stretto tra gli Azzurri e l’associazione nata nel 1997 dai genitori di Andrea Tudisco con l’obiettivo di non disperdesse l’esperienza diretta maturata e dare seguito alle preziose attività solidali a fianco di coloro che soffrono e lottano per la vita.  Le parole del tallonatore delle Zebre e capitano degli Azzurri Luca Bigi: ”L’amicizia che mi lega con l’Associazione Andrea Tudisco Onlus è duratura. Andai a fare visita insieme ad altri Azzurri per la prima volta 4 anni fa; semplicemente per passare qualche ora coi bambini ospiti, con l’intento di portare qualche regalo e giocare con loro. Con lo staff ed il personale sono rimasto in contatto, anche durante la quarantena della scorsa primavera. Insieme abbiamo pensato di realizzare qualcosa per raccogliere fondi e sostenere la loro nobile attività solidale: da qui l’idea del calendario che insieme ai dirigenti delle Zebre abbiamo abbracciato da subito. Tutti insieme abbiamo cercato di realizzarlo al meglio: insieme ai miei compagni abbiamo passato una bella giornata coi piccoli ospiti ed i volontari a La Casa di Andrea. Strappare un sorriso a questi bimbi è stata la cosa più bella ed importante per tutti noi. Ci fa molto piacere sentirsi sempre più uniti: personale dell’associazione, atleti, Zebre Rugby Club, volontari e Nazionale Italiana; coesi a sostegno dei piccoli e delle loro famiglie!” “Senza il sostegno non si arriva alla meta, l’importante è correre insieme” questo il titolo del calendario 2021 dell’Associazione Andrea Tudisco Onlus realizzato insieme allo Zebre Rugby Club.  Il calendario è in vendita a € 10 più eventuali spese di spedizione:        scrivendo una mail a info@assandreatudisco.org        scrivendo un messaggio diretto agli account ufficiali dell’associazione su Facebook e Instagram        chiamando allo 0683083777 dalle 9 alle 14 dal lunedì al venerdì   Sul sito ufficiale www.assandreatudisco.org è possibile sostenere l’associazione anche con una donazione libera cliccando www.sostienici.assandreatudisco.org e beneficiando del regime fiscale agevolate per le donazioni liberali. 

Impegno Sociale | 01/12/2020

SOSTEGNO OVALE ONLUS PREMIA I VINCITORI DELLE BORSE DI STUDIO FILIPPO CANTONI

Nella serata di venerdì 25 settembre, presso il centro Sportivo di via Pertini, sono ufficialmente cominciate le presentazioni delle squadre del Rugby Colorno. Ad aprire le danze le Juniores Femminili di Elisa Bonaldo, accompagnate da due ospiti d’eccezione, la prima Barbarians italiana Silvia Turani e la Leonessa di Colorno Giada Franco. A seguire protagonista il creatore del metodo BSD Andrea Bisaschi con la presentazione del suo libro “Rischio Zero“, un manuale sulle tecniche di autodifesa pensato e scritto in periodo di lockdown. Entusiasmante il messaggio del pluridecorato campione sportivo ai giovani presenti: “Volersi bene significa primariamente sapersi proteggere”. Il momento clou della serata è arrivato attorno alle 19.15, quando il Presidente di Sostegno Ovale Onlus Stefano Cantoni ha presentato il progetto “Borse di Studio Filippo Cantoni“, iniziativa che ormai da 6 anni premia alcuni ragazzi distintisi sia a livello scolastico che sportivo, i due ambiti in cui eccelleva il nostro Filippo. “Siamo qui certamente per ricordare un ragazzo scomparso”, ha commentato Cantoni, “ma anche perché vogliamo che la sua memoria serva da stimolo a voi tutti per guardare alla vita con passione ed entusiasmo. Mi fa molto piacere vedervi qui riuniti, è un bel messaggio quello che mandate a voi stessi e alla comunità”. (altro…)

Impegno Sociale | 29/09/2020

FIR INSIEME A RETE DEL DONO: WEBINAR DEDICATO ALLA GESTIONE DELLA RACCOLTA FONDI

La Federazione Italiana Rugby, consapevole della centralità delle attività di raccolta fondi per il movimento del rugby italiano che passa attraverso il coinvolgimento di tutti coloro che credono nell’impegno del singolo individuo a sostegno di progetti di utilità sociale, solidarietà e impegno civile, si è rivolta alla “Rete del Dono”, piattaforma di crowdfunding in prima linea nella diffusione della “cultura deI dono” per offrire un programma formativo per le Società al fine di sviluppare le competenze necessarie per una raccolta fondi efficace. Il 29 settembre e il 6 ottobre la FIR ha organizzato due webinar gratuiti riservati a tutti i tesserati su come organizzare e gestire una campagna di raccolta fondi. I webinar saranno tenuti dai formatori di Rete del Dono. Il primo webinar (29 settembre) sarà un’introduzione ai concetti di crowdfunding e personal fundraising e avrà lo scopo di fornire ai club le basi e i contenuti per strutturare una campagna di crowdfunding. Il secondo webinar (6 ottobre) passerà in rassegna i servizi e gli strumenti utili a far decollare una campagna e si concentrerà su tre argomenti: email marketing, social media e organizzazione di eventi. A conclusione di ogni webinar i partecipanti riceveranno la presentazione condivisa durante la sessione. I posti ai webinar sono limitati. Assicurati un posto inviando una email a responsabilitasociale@federugby.it entro il 25 settembre.

Impegno Sociale | 23/09/2020

IL RUGBY OLTRE LE SBARRE: DOVE LA PALLA OVALE DIVENTA OCCASIONE DI RISCATTO

“Ci sono cose che solo il rugby riesce ad insegnarti” … Sono parole di Walter Rista, Presidente dell’Associazione Onlus “Ovale oltre le Sbarre”, promotrice al fianco del penitenziario “La Drola” di Torino e del suo direttore Pietro Buffa, del progetto federale “Il Rugby nelle Carceri”, iniziativa che ad oggi porta la palla ovale in 18 istituti penitenziari italiani. Nato quasi per caso nel 2010, il progetto ha permesso l’abbassamento dal 70% al 20% del tasso di recidiva per i detenuti coinvolti, sviluppando un trend positivo che ha sensibilmente abbassato i costi governativi relativi al mantenimento dei carcerati. “E’ buffo vedere fin dove ci siamo spinti ripensando a come nacque tutto questo”, racconta Walter Rista. “Ero in Argentina con un mio amico tanti anni fa, quando col pullman facemmo un incidente con un altro pullman. Noi scendemmo subito in strada, mentre dall’altro pullman ci accorgemmo che non scendeva nessuno. Solo qualche minuto dopo, quando vedemmo che i passeggeri erano tutti incatenati, ci rendemmo conto che era un pullman di carcerati. Ripensai per settimane alle facce di quei ragazzi … Fu davvero un episodio che mi rimase impresso nella memoria, al punto che mi dissi che quando sarei andato in pensione avrei fatto qualcosa per aiutare i detenuti. Un sogno divenuto reale quando ho conosciuto il direttore de “La Drola” Pietro Buffa, col quale abbiamo tentato l’esperimento di organizzare una partita dimostrativa all’interno del penitenziario. Il giorno dopo, 130 detenuti che ci chiedevano di poter cominciare a giocare a rugby, ci ha convinti che eravamo sulla strada giusta. L’obiettivo dichiarato del progetto? Far capire alle persone che questi ragazzi non sono un voto a perdere, ma esseri umani in cerca di un’occasione per riscattarsi”. (altro…)

Impegno Sociale | 17/09/2020

CONCLUSA LA CAMPAGNA ORGANIZZATA DA FIR SU CHARITY STARS PER SOSTENERE SAVE THE CHILDREN

  Si è chiusa la campagna di raccolta fondi che FIR, insieme con gli atleti Sergio Parisse, Luca Bigi, Maxime Mbandà e Mattia Bellini, Benetton Rugby e Zebre Rugby Club, ha lanciato sulla piattaforma Charity Stars per sostenere il programma attivato da Save the Children per combattere il “learning loss”, la povertà materiale e supportare il ritorno a scuola dei minori alla luce dell’emergenza che ha colpito il paese.    Tra i premi messi in palio grande successo hanno avuto la maglia del Capitano Luca Bigi e i biglietti per assistere ad una partita del Campionato Guinness PRO14 dello Zebre Rugby Club in casa in tribuna riservata con accesso all’Hospitality e tour guidato degli spogliatoi da un giocatore della squadra. Il ricavato di 3250 euro* andrà a consolidare ulteriormente la partnership che lega FIR e Save the Children dal 2019, nata per supportare il progetto “Una palla ovale per illuminare il futuro dei più piccoli” che ha l’obiettivo di diffondere il gioco del rugby nei Punti Luce di Save the Children, spazi ad alta densità educativa che sorgono nelle periferie della città per offrire ai bambini e agli adolescenti la possibilità di svolgere gratuitamente numeroseattività formative.  *La cifra include la fee trattenuta da Charity Stars  

Impegno Sociale | 09/07/2020

PROGETTO MIGRANTI, LE LETTERE DE LE TRE ROSE DURANTE L’IMPEGNO DA VOLONTARI

  Il Rugby con i suoi valori di sportività, sostegno e rispetto promuove l’integrazione sociale. Il Progetto Migranti ha lo scopo di promuovere, attraverso il Rugby, l’integrazione di coloro che sono stati costretti a fuggire dal proprio paese, dopo aver perso i propri familiari ed essere stati vittima di abusi e persecuzioni. La FIR attraverso deroghe alle regole Federali, che normalmente limitano la presenza di giocatori stranieri nelle squadre, assegna a tutti i richiedenti asilo la formazione Italiana permettendo, quindi, l’esistenza ufficiale di squadre composte soltanto da richiedenti asilo o squadre miste, ovvero formate da richiedenti asilo e atleti italiani. I richiedenti asilo parlano lingue differenti, hanno perso tutto e sono spesso completamente soli. Grazie al Rugby essi entrano a far parte della stessa squadra, diventano un gruppo e imparano a comunicare tra di loro. Il Rugby offre loro speranza e li aiuta a sentirsi parte della comunità. Infatti, il progetto ha anche l’obiettivo di abbattere i pregiudizi contro i richiedenti asilo. La conoscenza dell’altro abbatte la paura. La popolazione locale, allarmata dall’arrivo dei migranti impara a conoscerli attraverso il Rugby. Grazie alle deroghe concesse dalla FIR, le squadre che partecipano al progetto possono giocare il Campionato di serie C2, avendo così l’opportunità di allenarsi per un obiettivo concreto. Il campionato offre alle altre squadre partecipanti l’opportunità di venire a contatto con i migranti, con le loro storie e la loro cultura. Se non conosci il Rugby, pensi che se hai la palla tra le mani puoi fare punto da solo, ma nel momento in cui capisci che puoi andare a meta soltanto con il sostegno degli altri, allora l’integrazione arriva automaticamente.  (altro…)

Impegno Sociale | 20/06/2020

LA FEDERAZIONE ITALIANA RUGBY CON SAVE THE CHILDREN

  GLI AZZURRI SCENDONO IN CAMPO PER SUPPORTARE I BAMBINI NELL’EMERGENZA COVID Continua l’impegno della Federazione Italiana Rugby (FIR) a favore di Save the Children, l’Organizzazione che da oltre 100 anni lotta per salvare i bambini a rischio e garantire loro un Futuro: la Federazione, in partnership con Save the Children ormai da due anni, ha infatti affidato a CharityStars, piattaforma italiana di digital fundraising specializzata in aste a favore del no profit, una serie di cimeli autografati dai campioni della Nazionale Italiana di Rugby, insieme ad esperienze uniche da mettere all’asta.  (altro…)

Impegno Sociale | 25/05/2020

IL GENEROSO TERZO TEMPO DEL RUGBY COLORNO: 2500 PASTI IN SOSTEGNO DELL’OSPEDALE MAGGIORE DI PARMA

Dopo oltre un mese di consegne e 2500 pasti totali tra brasati, tortelli, lasagne e altri piatti della cucina tipica parmigiana, si chiude l'avventura del Rugby Colorno e della Club House "Al Travacon" a sostegno dell' Ospedale Maggiore di Parma. Ogni giorno, per oltre un mese, il Rugby Colorno ha consegnato pasti a tutti i reparti Covid dell’Ospedale Maggiore secondo una turnazione coordinata dal settore Alberghiero dell’Azienda. Lasagne, tortelli, brasati, piatti cucinati secondo la migliore tradizione parmigiana che hanno conquistato il cuore ma soprattutto il palato di molti. “Dipendesse da noi del personale sanitario gli assegneremmo una stella Michelin, se la sono guadagnata sul campo!”, ha commentato la coordinatrice infermieristica della degenza internistica del padiglione Barbieri Tiziana Vallara di fronte all’ultima consegna. L’apprezzamento va proprio alla cucina della Club House «Al Travacon», punto nevralgico del club colornese, che aveva preso a cuore questo impegno con grande motivazione: “Facciamo quel che possiamo per cercare di restituire qualcosa alle persone che mettono a rischio le proprie vite per salvare le nostre” aveva commentato la responsabile del locale Corina Signifredi ad inizio avventura.  (altro…)

Impegno Sociale | 21/05/2020

12 MAGGIO GIORNATA MONDIALE DEGLI INFERMIERI: UN GRAZIE SPECIALE DA RUGBY LYONS

Sono persone sorridenti quelle che accolgono i ragazzi dei Lyons nella giornata di martedì 12 maggio 2020 presso l’Ospedale “Guglielmo da Saliceto” di Piacenza. Non a caso, la giornata mondiale degli infermieri vede i nostri leoni rendere omaggio a questi veri e propri eroi moderni. Abbiamo vissuto momenti tragici, ma non abbiamo mai perso il sorriso e siamo pronti ad affrontare ciò che ci aspetta. Nel bene e nel male non ci abbatteremo. Così il direttore generale, Luca Baldino, riassume questi tre mesi di emergenza che hanno visto il territorio piacentino piegarsi senza mai cadere. I bianconeri hanno voluto ringraziare gli operatori sanitari per tutto ciò che hanno fatto per la comunità donando loro una selezione di prodotti a marchio Lyons di Pureco. Un gesto di vicinanza e di gratitudine che li vede scendere in ‘campo’ anche in questa occasione. La pressione a cui gli operatori sanitari sono stati sottoposti è stata altissima, sono passate settimane senza che potessero uscire all’aria aperta e vedere i propri cari, ma ora l’ottimismo è protagonista. Che si parli di calo o aumento si dicono comunque pronti ad affrontare quello che sarà, ora non si faranno trovare impreparati. Hanno partecipato all’iniziativa di solidarietà Lyons i giocatori L. M. Bruno, R. Acosta, G. Via, M. Guillomont, F. Canderle, M. Conti, P. Parlatore e L. Cemicetti accompagnati dai membri del consiglio Guido Pattarini e Paolo Via. Non tutti erano presenti fisicamente, ma il calore e i ringraziamenti arrivano dall’intera famiglia Lyons.

Impegno Sociale | 15/05/2020