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LA FEDERAZIONE ITALIANA RUGBY NEL DOSSIER INDIFESA DI TERRE DES HOMMES

Roma - Presentato l’undicesimo dossier Indifesa di Terre des Hommes, nel quale ogni anno la nota associazione nata a difesa dei bambini, raccoglie i dati relativi alla condizione delle bambine e delle ragazze nel mondo. I dati, elaborati dal Servizio Analisi Criminale della Direzione Centrale Polizia Criminale del Dipartimento di Pubblica Sicurezza, quest’anno sono stati presentati nella sede del Coni di Roma per focalizzare l’attenzione sullo sport, che rappresenta allo stesso tempo un ambito da monitorare, un luogo decisivo nelle attività di prevenzione degli abusi e un importante strumento di empowerment femminile. Non poteva quindi mancare la Federazione Italiana Rugby che dal 2021 è in partnership con Terre des Hommes per promuovere parità di genere, empowerment ed eque opportunità nel mondo del rugby.  La FIR nell’ultimo anno ha intervistato alcune atlete per ascoltare la loro voce sul tema degli stereotipi che accompagnano la loro esperienza sportiva. Nonostante la quasi totalità delle ragazze intervistate (il 99%) sia consapevole degli pregiudizi che ancora sono presenti nel mondo dello sport, la loro testimonianza certifica un passo avanti nella percezione del rugby da parte delle giovani generazioni che non fanno differenza tra sport maschili o femminili (98%), si sentono appoggiate nella loro scelta dalla famiglia e dagli amici (88%) e fanno proprio il messaggio #IoGiocoAllaPari affinché ogni bambina e ogni ragazza possa realizzare i propri sogni senza condizionamenti, anche nello sport.  È possibile consultare qui i dati dell’intervista, mentre l’intero Dossier di Terre des Hommes è scaricabile al seguente link Dossier Indifesa 2022   

Impegno Sociale | 11/10/2022

IL RUGBY SBARCA NEL CARCERE MINORILE DI CASAL MARMO

Da metà ottobre al carcere minorile di Casal del Marmo a Roma parte un progetto per lo sport in carcere. Cinque giorni a settimana i detenuti potranno praticare diverse discipline sportive. Le prime che partiranno saranno calcio, rugby, tennistavolo, zumba e fitness. Un protocollo di intesa che durerà tre anni tra il dipartimento per la giustizia minorile e di comunità, Sport e Salute, la società del ministero dell'Economia, che si occupa della promozione dello sport sul territorio, e il Dipartimento per lo sport. E' stata firmata questo pomeriggio, nel carcere stesso alla presenza di 40 giovani detenuti da Vito Cozzoli, presidente di Sport e Salute, Giuseppe Cacciapuoti direttore generale del DGCM, e Stefania Pizzolla, dirigente del Dipartimento per lo sport, l'intesa che punta a migliorare il benessere psico-fisico dei detenuti. Da Casal Del Marmo partirà un vero e proprio piano nazionale per lo sport in carcere, che ha l’obiettivo di strutturare un’offerta sportiva diffusa in tutti gli istituti del Paese. Introdotti dalla vicedirettrice dell’istituto Elisabetta Ferrari erano presenti anche il professor Natalino Irti e Silvio Martucelli del cda della Fondazione Nicola Irti, che sostiene i progetti sportivi in carcere nel Lazio e in Abruzzo. La firma apre di fatto le attività della Settimana europea dello sport. Dopo le attività istituzionali è iniziato lo sport. I ragazzi hanno potuto cimentarsi nel rugby e nel tennistavolo, grazie alla collaborazione delle due Federazioni. “Lo sport supera le barriere – ha detto Cozzoli -. E’ una straordinaria opportunità di crescita, qui più che altro. Lo sport è un diritto, soprattutto in carcere. Per questo abbiamo deciso di investire nel progetto anche grazie al supporto finanziario della sottosegretaria allo Sport Vezzali”. Il protocollo prevede la redazione di un programma annuale, riservato ai minorenni e ai giovani adulti in carico alla Giustizia minorile, di attività sportive sia di squadra che individuali, la fornitura di materiale e attrezzature necessarie per l’arredo di impianti sportivi e di mezzi da competizione. E ancora l'organizzazione di corsi per la formazione di istruttori, educatori e personale della Polizia penitenziaria. Sport e Salute, inoltre renderà disponibili tecnici e allenatori qualificati al fine di predisporre un’adeguata attività formativa e educativa dei giovani detenuti, con la speranza che lo sport possa aiutarli ad avere un ruolo attivo nella società civile. Per la realizzazione degli obiettivi indicati nel Protocollo e per consentire la pianificazione strategica degli interventi programmati, sarà costituito un Comitato tecnico-scientifico paritetico composto da sei componenti.

FIR per il Sociale | 22/09/2022

Rugby oltre le sbarre: rinnovata l’intesa FIR-DAP

l nuovo accordo quadriennale punta a intensificare le occasioni di pratica agonistica e amatoriale con la palla ovale in favore di detenuti e personale. Roma - Sarà potenziata la sinergia già in atto fra Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria e Federazione Italiana Rugby per attivare percorsi di pratica sportiva e formativa in favore di detenuti e personale. È quanto prevede il protocollo d’intesa “Rugby oltre le sbarre”, sottoscritto dal Capo del Dap Carlo Renoldi e dal Presidente della Federazione Italiana Rugby Marzio Innocenti, con il quale è stato rinnovato per altri quattro anni, fino a marzo 2025, l’accordo già siglato nel 2018. La collaborazione, peraltro già attiva da diversi anni in alcuni istituti penitenziari, intende innanzitutto contribuire a migliorare la condizione psico-fisica dei detenuti attraverso l’avviamento alla pratica del rugby, considerato il valore fortemente educativo e formativo dello sport della palla ovale. Viene rinnovata la partecipazione di squadre formate da detenuti ai campionati ufficiali federali – attualmente sono iscritte le squadre “Dozza” a Bologna, “Drola” a Torino e “Pecore Nere” a Livorno, che disputano gli incontri sempre in casa - nonché l’organizzazione di attività sportive non agonistiche. Con l’intesa si punta inoltre a programmare corsi per arbitri e tecnici destinati sia alla popolazione detenuta che al personale dell’Amministrazione, attraverso l’impiego di tecnici qualificati della Federazione coadiuvati da personale del Gruppo Sportivo Fiamme Azzurre della Polizia Penitenziaria. La FIR tra gli altri impegni collaborerà all’attuazione di un programma sportivo annuale in favore del personale dell’Amministrazione Penitenziaria finalizzato a favorirne il benessere psico-fisico. Un apposito Comitato tecnico-scientifico, composto da due delegati FIR e due del Dipartimento, si occuperà di verificare la realizzazione degli obiettivi del protocollo e di pianificare gli interventi programmati. “Lo svolgimento di attività sportive in carcere” ha sottolineato il Capo del Dap Renoldi, “costituisce un aspetto trattamentale di primaria importanza per la popolazione detenuta e al tempo stesso un fattore importantissimo per il benessere psico-fisico del personale dell’Amministrazione. Sono grato alla Federazione Italiana Rugby per aver accettato con entusiasmo di continuare sulla strada già intrapresa anni fa che, oltre alla pratica sportiva, vuole rendere vivi e ben visibili nei nostri istituti i valori di rispetto e senso di appartenenza che sono propri di questa disciplina”. “Siamo fortemente determinati a garantire continuità a “Rugby oltre le sbarre” perché abbiamo sempre creduto in un progetto che può aiutare la società civile attraverso i valori che il nostro sport incarna.” – ha dichiarato Marzio Innocenti – “Abbiamo trovato da parte del DAP altrettanto entusiasmo e determinazione ad aiutare chi ha sbagliato a crescere come individuo in un contesto di comuni intenti e rispetto delle regole naturale in una squadra di rugby e che, da sempre, consideriamo uno dei traguardi più prestigiosi che possiamo raggiungere attraverso questa peculiarità. Con Rugby oltre le sbarre e con la collaborazione che rinnoviamo oggi con il Dipartimento proseguiamo un lungo un cammino che, negli anni, ci ha portato a modificare le norme federali per consentire una partecipazione attiva e reale dei tesserati detenuti all’attività agonistica e per permettere l’inquadramento nella categoria arbitrale a coloro che hanno sostenuto il corso federale durante la propria permanenza negli istituti raggiunti dal progetto. Inoltre, insieme al DAP, siamo al lavoro per sviluppare un programma sportivo per il personale dell’Amministrazione che siamo certi potrà rappresentare una pietra miliare nell’evoluzione dei rapporti tra il personale stesso ed i detenuti, accomunati dalla passione per uno sport che fa della capacità di aggregazione un proprio tratto distintivo”.  

Impegno Sociale | 22/07/2022

Fir e Sport Senza Frontiere Onlus fanno squadra contro l’esclusione sociale

  Roma – Il Presidente della Federazione Italiana Rugby, Marzio Innocenti, ed il Presidente della Onlus “Sport senza Frontiere”, Alessandro Tappa, hanno siglato nei giorni scorsi a Roma, presso la sede della FIR, una convenzione che a partire dalla stagione sportiva 2022-2023 legherà le due realtà in un’azione congiunta rivolta a minori in condizione di disagio socio-economico. (altro…)

Impegno Sociale | 05/07/2022

Servizio Civile, FIR ed i suoi club ufficialmente accreditati dal dipartimento

  Roma - La possibilità di svolgere il Servizio Civile presso la Federazione Italiana Rugby, uno dei suoi Comitati Regionali o una tra le settantuno Società affiliate accreditate presso il Dipartimento per le Politiche Giovanili ed il Servizio Civile è ora ufficialmente possibile.    Volontarie e volontari dai 18 ai 28 anni potranno aderire ogni anno all’iter progettuale definito da FIR in collaborazione con Opes, andando ad inserirsi all’interno delle Società affiliate o delle strutture federali, vivendo a trecentosessanta gradi la realtà del rugby italiano, un percorso già vissuto nel 2022 dai partecipanti ai progetti pilota che le Società La Drola, UR Capitolina, Rugby Milano e Primavera Rugby hanno attivato all’interno dei propri Club. (altro…)

Impegno Sociale | 28/06/2022

Un cuore piacentino per la nazionale del Burkina Faso

FONTE: UFFICIO STAMPA SITAV RUGBY PIACENZA Piacenza - Nella mattinata di sabato 18 giugno presso l’Errea Play Store di Piacenza si è tenuta la consegna della divisa di rappresentanza della Nazionale del Burkina Faso al giocatore di Sitav Rugby Lyons Nourou Bance, che è in partenza per la Coppa d’Africa del prossimo mese. (altro…)

Impegno Sociale | 21/06/2022

Palio delle repubbliche marinare 2022, ad Amalfi “Pecore Nere” protagonistePALIO DELLE REPUBBLICHE MARINARE 2022, AD AMALFI “PECORE NERE” PROTAGONISTE

Livorno - Non finisce di regalare emozioni il progetto "Pecore Nere" di Livorno, recentenente salito agli onori della cronaca non solo ovale per l'inaugurazione del nuovo manto in erba sintetica presso il campo da gioco dedicato alla memoria di Manrico "Chico" Soriani all'interno dell'Istituto detentivo di Livorno. (altro…)

Impegno Sociale | 04/06/2022

A Cork i mondiali di Mixed Ability Rugby con Chivasso, Implaccabili e Harlequins Latina

  Cork (Irlanda) - Oltre mille giocatrici e giocatori, ventotto squadre in rappresentanza di quattordici Paesi per il più grande appuntamento di sempre per il Mixed Ability Rugby. Cork, la casa del Munster, sarà dal 5 al 10 giugno anche e soprattutto la casa dell’International Mixed Ability Rugby Tournament, un’autentica rassegna iridata per la versione del Gioco a pieno contatto fondato sull'interazione di giocatori disabili e non su base paritaria. LA GUIDA AL MIXED ABILITY RUGBYLA GUIDA AL MIXED ABILITY RUGBY Ventiquattro squadre maschili e quattro formazioni femminili, tra cui le italo-ecuadoriane Harlequins Latina, si sfideranno nella più grande manifestazione di rugby ed inclusione mai disputata secondo il modello dell’abilità mista, sviluppato da IMAS per abbattere le barriere della partecipazione nello sport e generare nelle comunità sportive modificazioni positive nel lungo termine. z A rappresentare l’Italia, che nel 2019 aveva contribuito con FIR in prima fila nello sviluppo del modello MIXAR grazie al Progetto Erasmus+ della Comunità Europea le formazioni del Chivasso Rugby e gli ImplaccAbili URC di Roma nel torneo maschile ad affiancare le Harlequeenns nel femminile. “Il Mixed Ability è una delle migliori testimonianze delle capacità del Gioco di Rugby di includere donne e uomini, accomunati dalla sola passione per lo sport. FIR ha creduto e continua a credere fortemente in questa progettualità e siamo entusiasti di vedere tre squadre del nostro Paese volare in Irlanda per rappresentare il rugby italiano, insieme al nostro responsabile della promozione e sviluppo Francesco Grosso, in questo straordinario festival del rugby per abilità miste” ha dichiarato la Consigliera Federale FIR, Antonella Gualandri.  

Impegno Sociale | 04/06/2022

RUGBY E LEGALITÀ, A PALERMO LA FESTA PER IL PROGETTO CONDIVISO TRA FIR E POLIZIA DI STATO

    Palermo – I giardini del Foro Umberto I del capoluogo siciliano sono stati il teatro della manifestazione che ieri mattina, giovedì 26 maggio, ha chiuso la prima tappa degli “open day”, organizzati in seguito all’accordo siglato nel dicembre scorso tra Fiamme Oro Rugby e FIR, inserito nei progetti della “Commissione Rilancio Sud” della Federazione Italiana Rugby. (altro…)

Impegno Sociale | 27/05/2022

L’ULTIMO REGALO DI CHICO ALLE SUE PECORE NERE

    A Livorno una domenica speciale in memoria di Manrico Soriani, anima del progetto che ha visto l'Istituto Penitenziario "Le Sughere" inaugurare il nuovo campo da gioco (altro…)

Impegno Sociale | 25/05/2022