Categoria: Campionati
Vittoria for Women Tour: nelle spiagge italiane torna l’appuntamento con la prevenzione oncologica femminile
Il viaggio itinerante di Vittoria Assicurazioni partirà il 22 giugno da Milano Marittima e terminerà il 28 luglio a Capaccio Paestum. Presente ad ogni tappa il VittoriaBus per visite senologiche gratuite e promossa una nuova raccolta fondi. Ai nastri di partenza la seconda edizione del “Vittoria for Women Tour”, il viaggio itinerante realizzato da Vittoria Assicurazioni in collaborazione con la Fondazione Specchio dei tempi e la Federazione Italiana Rugby (FIR) per sensibilizzare l’opinione pubblica sul tema della prevenzione delle malattie oncologiche femminili. Sabato 22 giugno, nella cornice del Trofeo Italiano di Beach Rugby, la spiaggia di Milano Marittima, ospiterà presso il Lido Bagno dell'Esercito, la prima tappa del nuovo roadshow estivo fortemente voluto dalla Compagnia per continuare a smuovere le coscienze e rendere sia le donne che gli uomini più consapevoli e informati sul ruolo cruciale che gioca la prevenzione nella propria vita e in quella delle persone che stanno loro accanto. Accompagnata dal claim “la prevenzione femminile è la nostra meta”, in ognuna delle sei tappe sarà a disposizione il “VittoriaBus”, un centro di informazione e prevenzione itinerante, acquistato grazie alla raccolta fondi avviata nel 2023 in occasione della prima edizione del Tour e donato alla Fondazione Specchio dei tempi, che sarà adibito a sala medica per una visita senologica gratuita. Inoltre, per l’intera durata dell’iniziativa, verrà promossa una nuova raccolta fondi volta quest’anno a supportare l’acquisto di uno o più ecografi mobili per ampliare ulteriormente l’operato sul territorio nazionale. Ovviamente tutti gli eventi vedranno anche il coinvolgimento e la partecipazione diretta delle Agenzie Vittoria Assicurazioni di riferimento per quello specifico luogo. In questo viaggio per la prevenzione, i partecipanti potranno, inoltre, testare sul posto un’innovativa soluzione di Digital Health sviluppata da Come Stai in collaborazione con il Gruppo De Pasquale. L’applicazione consentirà loro di monitorare i più importanti parametri vitali e di ricevere l’esito del check up direttamente sullo smartphone. Nei weekend targati “Vittoria for Women Tour”, la Salute però non sarà l’unica protagonista, spazio anche a buona musica e sano sport. I tormentoni estivi saranno, infatti, la colonna sonora che accompagnerà tutti gli adulti e i bambini che, affiancati da esperti e giocatori, vorranno imparare le tecniche del rugby e i valori che lo caratterizzano, per un’esperienza di gioco davvero unica. Le tappe del Vittoria for Women Tour 2024: 22-23/06 Milano Marittima (RV) – Emilia-Romagna 29-30/06 Pescara - Abruzzo 06-07/07 Rosolina Mare (RO) – Veneto 13-14/07 San Felice Circeo (LT) – Lazio 20-21/07 Viareggio – Toscana 27-28/07 Capaccio Paestum (SA) – Campania “Il percorso iniziato lo scorso anno per le donne non poteva e non doveva esaurirsi in pochi mesi perché il messaggio che abbiamo lanciato ha bisogno di essere ribadito e perseguito nel tempo per sedimentarsi. Per questo motivo e per lo straordinario ritorno umano che abbiamo ricevuto, siamo orgogliosi di portare avanti l’impegno assunto lo scorso anno inaugurando questa seconda edizione del Tour. - dichiara Matteo Campaner, Direttore Generale di Vittoria Assicurazioni – Un impegno a cui, come compagnia assicurativa, teniamo particolarmente perché sappiamo quanto sia importante e cruciale proteggersi prima che si verifichi un evento se non si vuole rischiare di essere sopraffatti e – in alcuni casi vinti – da forze maggiori. Così come la palla ovale deve essere difesa per raggiungere la meta, anche la nostra Salute deve, quindi, essere protetta, tramite la prevenzione, per raggiungere quante più mete possibili.” “Attraverso il tour nazionale del 2023, lo SpecchioBus della prevenzione ha offerto screening del seno e consulenze specialistiche a migliaia di donne, consentendo la diagnosi precoce di diverse anomalie e l’avvio tempestivo di trattamenti appropriati. Grazie all’impegno dei medici, questa iniziativa ha contribuito a identificare 31 casi sospetti, consentendo in circa 25 casi l’immediato avvio di terapie”, asserisce Angelo Conti, che è stato il responsabile del progetto in questi anni per la Fondazione Specchio dei tempi. “Nel 2024, la Fondazione Specchio dei tempi e Vittoria Assicurazioni si preparano a ripercorrere il tour nazionale della prevenzione. Mediante le donazioni del nuovo tour, la Fondazione acquisterà ecografi mobili per migliorare ulteriormente l’efficacia delle attività di screening, prevenendo l’insorgere del male”, aggiunge Andrea Gavosto, Consigliere Delegato della Fondazione Specchio dei tempi. “Lo sviluppo del gioco in tutte le sue forme è al centro della nostra visione e delle nostre strategie, così come lo è il contribuire in modo concreto alle istanze della società civile. Il legame tra Beach rugby e prevenzione oncologica femminile, che siamo felici di continuare a sviluppare insieme al nostro main sponsor Vittoria Assicurazioni, si inserisce perfettamente in questo contesto, consentendoci di portare una forma alternativa di rugby, sempre più partecipata e attrattiva, verso un pubblico sempre più vasto sensibilizzando al tempo stesso le nostre atlete, i nostri Club e i nostri appassionati all’importanza della prevenzione”, afferma Marzio Innocenti, Presidente della FIR. Manuela Furlan, storica Capitana della Nazionale Italiana Femminile, ottantanove volte in campo con la maglia azzurra, sarà nuovamente la testimonial del progetto: “Sono molto felice di partecipare anche quest’anno a questo nuovo tour. Lo scorso anno ci ha visti impegnati in 6 diverse tappe in giro per l’Italia e ha fatto sì che tappa dopo tappa i numeri fossero in continua crescita. L’obiettivo di quest’anno è migliorarci ancora, portare su altre spiagge un po’ di divertimento senza mai dimenticare la prevenzione che è il fulcro del nostro tour. Ringrazio la FIR e Vittoria Assicurazioni per questa nuova opportunità, credo molto in questo progetto e farne parte è motivo per me di responsabilità e orgoglio. Non vedo l’ora di ricominciare, venite a trovarci!”
Beach Rugby | 12/06/2024
URC, quartetto tutto italiano per dirigere la semifinale tra Munster e Glasgow
Sono state ufficializzate le designazioni arbitrali per le semifinali di URC. Designazioni che vedono impegnati ben quattro arbitri italiani, che compongono il team che dirigerà la sfida del Thomond Park di Limerick, in Irlanda, tra Munster e Glasgow.Arbitro della partita sarà Andrea Piardi, alla 44esima direzione di gara nel Torneo. A coadiuvarlo, gli assistenti Gianluca Gnecchi e Federico Vedovelli, con Matteo Liperini al TMO.Munster v Glasgow, in programma sabato 15 giugno alle 19 italiane, decreterà quale formazione, tra i campioni in carica irlandesi e gli scozzesi, affronteranno il vincitore dell'altra semifinale tra Bulls e Leinster per conquistare il titolo della competizione che mette ogni anno di fronte formazioni italiane, gallesi, scozzesi, irlandesi e sudafricane.
Campionati | 11/06/2024
URC: Benetton a un metro dai supplementari, ma che partita a Pretoria. L’analisi dei quarti di finale
Ci è andato vicino il Benetton, tanto vicino. La carica di Brex a un metro dalla linea di meta, a 2 minuti dalla fine, sembrava poter regalare ai biancoverdi la meta che avrebbe portato ai supplementari questo tiratissimo quarto di finale di United Rugby Championship. Alla fine l’hanno spuntata i Bulls 30-23: sudafricani più bravi nel cogliere i momenti chiave della partita e girarli a proprio vantaggio, sfruttando al meglio anche le condizioni climatiche che favorivano un certo tipo di gioco al piede. Al di là dei rimpianti per un’impresa che poteva essere storica, il Benetton chiude una stagione di altissimo livello: playoff di URC, semifinale di Challenge Cup, e una squadra giovane e promettente per il futuro. Benetton sempre in partita I Bulls sono partiti col chiaro intento di chiudere la questione il prima possibile ed evitare che il Benetton restasse attaccato alla partita, ma nonostante la doppietta di uno scatenato Arendse la squadra di Bortolami non è mai uscita dal match, né dal punto di vista del punteggio né soprattutto dal punto di vista mentale. Ogni volta che i Bulls hanno provato a scappare i biancoverdi sono tornati sotto, prima con Ratave nel primo tempo, poi con Albornoz e Fekitoa nel secondo. Ancora una volta protagonista Onisi Ratave, semplicemente devastante e premiato player of the match nonostante la sconfitta. Partita commovente di Ruzza, il cui intercetto sulla meta poi annullata allo stesso Ratave avrebbe forse meritato miglior fortuna. Brex solito faro in difesa e in attacco, mentre Albornoz si conferma definitivamente recuperato dopo una stagione difficile. Breakdown La partita è cambiata soprattutto quando, nel secondo tempo, il Benetton è riuscito a rimettere a posto un breakdown che fino al 50’ aveva sofferto tanto, concedendo calci di punizione e punti al piede ai Bulls. A quel punto la squadra di Pretoria, che per una concussion aveva perso anche Arendse, il suo uomo più in forma, ha fatto molta più fatica a trovare spazi in attacco, facendosi valere soprattutto con la propria fisicità e rispondendo colpo su colpo nel gioco tattico al piede. Per contro, però, ha fatto una fatica incredibile in difesa a resistere agli arrembaggi di un Benetton che col passare del tempo ha preso sempre più fiducia nei propri mezzi e che si è dimostrato capace di giocare una partita alla pari in casa della seconda classificata della regular season di URC, e dopo pochissimi giorni di adattamento all’altura. I dettagli A fare la differenza è stata la capacità dei Bulls di rispondere immediatamente a ogni marcatura del Benetton. È successo al 35’ quando Goosen ha piazzato in mezzo ai pali il calcio del 17-8 subito dopo la meta di Ratave, ed è successo anche nella ripresa quando Kriel ha subito risposto alla meta di Albornoz. Sono stati questi i due fattori chiave della partita, insieme alle due mete mancate dai biancoverdi, nel primo tempo con Alessandro Garbisi che non ha controllato il passaggio di Ratave che lo avrebbe direttamente mandato in meta, e nel secondo col già citato in avanti di Brex a un metro dalla linea di meta. I biancoverdi avrebbero meritato di giocarsi tutto ai supplementari dopo una partita così, ma alla fine i Bulls sono stati più cinici pur concedendo sia possesso (38% contro il 62 dei biancoverdi) sia territorio (35 a 65). Forse è mancata un po’ di efficacia nel placcaggio: 18 placcaggi sbagliati su 97 tentativi sono troppi per una partita internazionale di questo livello, e su questo bisognerà lavorare per il futuro. Un futuro che, però, appare finalmente luminoso.
Campionati | 09/06/2024
Trofeo Italiano Beach Rugby, Pizzo Calabro e Ardea accendono i motori della stagione 2024
Roma – Si sono svolte nello scorso fine settimana a Pizzo Calabro e Ardea le prime due tappe del Trofeo Italiano Beach Rugby 2024, cominciando a delineare una prima classifica generale proiettata sulle Finali nazionali di Capaccio-Paestum del 27 luglio prossimo. Subito interessanti i primi riscontri dalle due spiagge coinvolte, con la sfida tra Campioni e Vice-Campioni d’Italia in carica ad elettrizzare la giornata di Ardea in una finale di tappa che ha rovesciato l’esito della sfida valsa il titolo 2023, mentre a Pizzo Calabro va orgogliosamente a referto il raddoppio dei partecipanti rispetto all’anno scorso. PIZZO CALABRO (Vibo Valentia - Loc. Marinella)Data: sabato 1 giugno 2024Arbitri: Tommaso Greco, Victor ConversoResponsabile tappa: Silvia Riga – Meta Polisportiva Rugby Vibo Report: Otto le squadre partecipanti, il doppio rispetto alla prima edizione ospitata nel 2023: Reggio Calabria, Cosenza, Messina, Catania, Napoli e Roma le città di provenienza, per un torneo che ha entusiasmato i tanti appassionati e curiosi convenuti sulla spiaggia calabrese. Impeccabile l’organizzazione in carico al Meta Polisportiva Rugby Vibo della vulcanica presidente Silvia Riga, coordinata operativamente da Matteo Malomo. Dopo il Bootcamp a partecipazione libera delle ore 12:00, le gare sono puntualmente cominciate alle 14:00 decretando per i primi 4 posti a seguente classifica finale: Sabbie Mobili (Roma) Pirati di Nisida (Napoli) Maledetti (Catania) Rugby Cosenza I Cugini CAS Reggio Calabria Drugged Dragons Gabbie Mobili Come da programma, dalle 18:30 via al terzo tempo presso il Lido Chiringuito, poi dalle 20:30 le suggestive premiazioni dentro le mura del Castello Murat alla presenza del Sindaco di Pizzo, Sergio Pititto, dei rappresentanti del Club ospitante e degli sponsor dell’evento. ARDEA (Roma - Lungomare dei Troiani "La Venere in Bikini")Data: sabato 1 giugno 2024Responsabile tappa: Frascati Rugby Club – Takanawa Beach Cups Report: Tutte laziali le nove squadre maschili iscritte alla tappa organizzata dal Frascati R.C. nel primo dei suoi dieci appuntamenti a calendario. Via alla lunga giornata alle ore 11:00, con l’esordio dei Campioni d'Italia in carica dei Crazy Crabs e dei vice-Campioni dei Rockets a dare il giusto spessore agonistico all’evento. Dopo le fasi eliminatorie spazio alle finali dalle 18:30, per una classifica finale che recita: The Rockets Crazy Crabs Prussiani Crazy Rats Cimina Brothers Sand Bulls Belli Dentro Wild Porks Tren Buus All’evento si è affiancato il tour benefico di Wecare Onlus, organizzazione internazionale impegnata nella raccolta di aiuti umanitari per il diritto all’acqua, al cibo, alla salute, all’educazione e alla dignità delle persone in stato di bisogno. In chiusura il grande Terzo Tempo con aperitivo e DJ Set ospitato dallo stabilimento La Venere in Bikini ha allungato la festa fino a notte fonda. TROFEO ITALIANO BEACH RUGBY 2024 | il calendario: 01.06 | Pizzo Calabro - Vibo Valentia 01.06 | Ardea - Roma 08.06 | Pescara 08.06 | Terracina - Latina 08.06 | Uboldo - Varese 15.06 | Castel Volturno - Caserta 15.06 | Solanas - Sinnai 15.06 | Tuoro sul Trasimeno – Perugia 15.06 | Fregene - Roma 16.06 | Catania 22.06 | Milano Marittima - Ravenna (VITTORIA FOR WOMEN TOUR) 22.06 | Ostia Roma 22.06 | Sassari 22.06 | Marina di Grosseto 22.06 | Montebelluna - Treviso 22.06 | Messina 23.06 | Palmi - Reggio Calabria 29.06 | Viareggio (VITTORIA FOR WOMEN TOUR) 29.06 | Cagliari 29.06 | Caorle 06.07 | Lignano Sabbiadoro - Udine 06.07 | Viterbo 06.07 | Oristano 06.07 | Marina di Ragusa 06.07 | Rosignano Marittimo - Livorno 06.07 | Rosolina Mare - Rovigo (VITTORIA FOR WOMEN TOUR) 13.07 | San Felice Circeo - Latina (VITTORIA FOR WOMEN TOUR) 13.07 | Lido San Giovanni - Alghero 13.07 | Lago Santa Croce - Puos d’Alpago 20.07 | Pescara (VITTORIA FOR WOMEN TOUR) 20.07 | Senigallia - Ancona 20.07 | Porto Ferro - Sassari FINALI TROFEO ITALIANO BEACH RUGBY: sabato 27 luglio a Capaccio-Paestum (VITTORIA FOR WOMEN TOUR)
Beach Rugby | 06/06/2024
Campionati nazionali seniores, le date di inizio della stagione 2024/25
Il Consiglio Federale della Federazione Italiana Rugby, sentite le proposte della Direzione Tecnica, ha deliberato nel corso della riunione del 31 maggio le date di inizio dei Campionati Nazionali seniores 2024/25: Coppa Italia Maschile21/22 settembre 2024 Campionato di Serie A Elite Maschilesabato 12 ottobre 2024 Campionato di Serie A Elite Femminile domenica 27 ottobre Campionato di Serie A Maschile domenica 13 ottobre Campionato di Serie A Femminiledomenica 27 ottobre Campionato di Serie B Maschile domenica 13 ottobre Campionato di Serie C Maschile domenica 13 ottobre I calendari dei Campionati nazionali seniores saranno ufficializzati nel corso della sosta estiva.
Campionati | 05/06/2024
Serie A Elite Cup, a Mogliano Veneto la cerimonia di consegna del trofeo 2023-2024
Il Presidente Innocenti consegna la medaglia alla famiglia di Leonardo Florian La Club House del Mogliano Veneto Rugby ha ospitato nella tarda serata di ieri, martedì 4 giugno, la cerimonia di consegna della Serie A Elite Cup, erede pro-tempore della Coppa Italia che dal prossimo anno tornerà a disputarsi con formula rinnovata. Alle 21:30, dopo una gustosa cena a base di spiedo, il Capitano Matteo “Paciope” Garbisi (cugino dei fratelli Azzurri Paolo e Alessandro, ex moglianesi) ha sollevato la Coppa consegnata dal Presidente della Federazione Italiana Rugby Marzio Innocenti, affiancato dal Presidente del Comitato Veneto Sandro Trevisan e dai Presidenti dei cinque Club (Mogliano Veneto, Ruggers Tarvisium, Rugby Paese, Villorba Rugby e Rugby Casale) che hanno dato vita al progetto di franchigia territoriale denominato “Team Rugby di Marca”, iscritto alla competizione come Mogliano Veneto per motivi formali. Il percorso nel torneo della squadra vincitrice (allenata da uno staff allargato composto da Alessandro Onori, Vittorio Lavorgna, Fabio Semenzato, Marco Filippucci, Salvatore Costanzo e Nicolò Fadalti, con la collaborazione di Marco Caputo, head-coach del Mogliano Veneto) ha registrato la sconfitta esterna all’esordio contro i Lyons Piacenza, poi la serie di tre vittorie con bonus consecutive a Colorno contro i padroni di casa di coach Casellato e al “Quaggia” di Mogliano contro Rangers Vicenza e Fiamme Oro, per il totale di 15 punti che sono valsi il titolo grazie alla singola lunghezza di vantaggio sui Lyons Piacenza, giunti secondi a quota 14. Profondamente toccante la dedica del trofeo, da parte del Presidente Innocenti, alla memoria di Leonardo Florian, pilone ventiquattrenne del Villorba Rugby protagonista del gruppo rimasto vittima di un infarto mortale lo scorso 7 marzo. A ritirare la medaglia di Leonardo i genitori e il fratello, in un momento di profondissima commozione che ha coinvolto tutti i presenti. credit foto: Alfio Guarise/Mogliano Veneto Rugby
Campionati | 05/06/2024
Petrarca Campione d’Italia, le voci dalla conferenza stampa post-Finale
Parma – Puntualissimi rispetto alla scaletta, alle 20:00 nella sala stampa dedicata all’indimenticato Leonardo Mussini - anima della comunicazione Zebre scomparso troppo presto tre anni fa – si presentano i due allenatori e i due capitani della Finale che ha appena regalato lo Scudetto numero 15 al Petrarca Rugby, restituendo quello che la gara del 2023 aveva invece dolorosamente tolto contro i rivali di sempre del Rovigo. Tommaso Jannelli (Capitano Viadana Rugby 1970): “Innanzitutto complimenti al Petrarca, si sono meritati questa vittoria che però per noi non si traduce in alcun rimpianto, visto che siamo arrivati davvero a tanto così dal nostro sogno dopo una stagione fantastica. Nel complesso della partita abbiamo sicuramente pagato un po’ di inesperienza, e certamente la meta annullata a fine primo tempo ha avuto il suo peso, anche se ci ha fatto capire che eravamo ancora pienamente dentro il match dandoci tutti gli stimoli necessari per rientrare in campo motivatissimi anche nel secondo. Siamo un gruppo giovane e davvero tanto unito, sono fiero di farne parte e senza dubbio ci riproveremo”. Gilberto Pavan (Head Coach Viadana Rugby 1970): “Bravi loro a chiuderci spazio e tempo nelle nostre esecuzioni, si vede che la partita l’avevano preparata molto bene. Il match è stato giocato a buona intensità, e non posso che fare un plauso enorme ai ragazzi per la dedizione e la passione dimostrate durante tutto l’anno, è un piacere lavorare con loro”. Andrea Trotta (Capitano Petrarca Rugby): “Complimenti a Viadana, per la stagione e per la partita. Sono sicuro che come per noi l’anno scorso, anche per loro questa sconfitta sarà un grande stimolo a riprovarci tra un anno”. Andrea Marcato (Head-Coach Petrarca Rugby) “Sono stato fortunato a diventare allenatore di un club come il Petrarca a 34 anni, e ancor di più a guidarlo per sette, bellissimi anni, che si concludono con oggi potendo ufficializzare il mio passaggio nello staff della Nazionale Under 20. La finale dell’anno scorso invece è stato un incubo per il risultato e per aver deluso un sacco di gente, e questa rivincita significa tanto per me e per tutto il gruppo. Al Viadana devo però dire che devono essere profondamente orgogliosi, per aver riportato la città e il Club dove meritano, ricostruendo un entusiasmo che non era affatto scontato ricostruire. Dedico la vittoria a mia moglie e mia figlia, e alle mie due nonne che sono da sempre i miei angeli custodi”. “Spesso il rugby italiano viene troppo spesso analizzato solo per sensazioni e non per dati certi: l’idea di una stagione storta era un po’ falsata da queste sensazioni, ma davvero io non ho mai avuto mezzo dubbio sui miei ragazzi, dovendo peraltro considerare di aver giocato lungamente senza un giocatore per noi fondamentale come Lyle, il nostro calciatore principe. Devo dire che l’assenza di Atkins nel match di semifinale contro Rovigo è stato uno degli elementi che ci hanno fatto pensare che le cose stessero girando per noi in maniera finalmente favorevole, e la gara di oggi lo ha confermato avendo messo in campo la migliore prestazione stagionale proprio quando contava di più farlo”.
Campionati | 02/06/2024
Il Petrarca Padova è Campione d’Italia, Scudetto n.15 dopo il 28 a 10 nella Finale di Parma contro un combattivo Viadana
Parma – Al termine di una Finale equilibratissima tra due squadre disposte ad affrontarsi a viso aperto di fronte ad uno Stadio Lanfranchi esaurito da giorni in ogni ordine di posto, il Petrarca Rugby detta la legge del più forte con un ultimo quarto di gara di alto livello difensivo, sfruttando una condizione fisica emersa nei momenti-chiave di un match ruvido davanti e divertente dietro. Onore ad un Viadana arrivato all’atto finale con pieno merito, imponendosi nella stagione regolare per poi superare i playoff con il doppio successo contro Colorno e Valorugby. Di fronte, però, il Petrarca migliore di un anno a fasi alterne, capace di emergere nel passaggio fondamentale del derby di semifinale contro il Rovigo e poi di giocarsi gli ultimi 80 minuti con una lucidità a tratti cinica, sorretto da un impianto di gioco solido e ben preparato dallo staff tecnico diretto da Andrea Marcato. Primo Tempo. Al minuto 2 la prima chance per andare a punti e del Viadana: fallo a terra Petrarca sui 40 metri, Farias non sbaglia da posizione centrale, 3-0. Padova reagisce e si porta dentro i 22 in attacco, forzando il fallo sul breakdown che Lyle trasforma nel penalty del pareggio, 3-3. Il match è subito godibilissimo, con le squadre che prendono le misure reciproche senza però rinunciare al gioco aperto, con l’intermezzo di un paio di scambi dialettici non propriamente amichevoli tra i due pacchetti. Al 15’ una touche sbagliata dai veneti sui 22 viadanesi innesca un avanzamento importante dei gialloneri, che sfidano la difesa mangiando una cinquantina di metri prima della liberazione di Lyle. Padova è in difficoltà in rimessa laterale, Viadana per contro appare più sul pezzo, sia difensivamente che palla in mano, mentre da entrambe le parti si alza il livello degli impatti fisici soprattutto nel breakdown. Al 22’ lampo Petrarca: piattaforma stabile del pack bianconero dentro i 22, palla mossa sull’asse 10-15 e poi scarico morbido per Esposito che si inserisce in piena velocità andando a planare sicuro in meta. Lyle converte, 3-10. Non passano due minuti che i patavini concedono il bis, questa volta muovendo al largo dopo aver schiacciato i mantovani nei propri 22 con un intelligente calcettino di Fernandez: palla che esce dal raggruppamento passando per quattro mani, poi lo spunto verticale di Capitan Trotta che punta le gambe e accelera andando a schiacciare per il 3 a 17 dopo la conversione di Lyle. Allo scavalco della mezz’ora brusco cambiamento di copione: Viadana forza l’uno-contro-uno e trova soddisfazione in avanzamento, andando a giocare un drive inarrestabile che Padova prova a contrastare fallosamente, per la meta di punizione che riporta dentro il break i mantovani. 10-17. Viadana vola sull’entusiasmo e con il drive continua a mettere in grande difficoltà gli avversari, che al 39’ sembrano capitolare sulla meta segnata da Wagenpfeil, imbeccato su un cross kick millimetrico di Farias: nella dinamica del controllo il flanker giallonero tocca però la linea laterale, con Vedovelli richiamato dal TMO per una verifica che sentenzia il no-try mandando le squadre al riposo sul 10 a 17. Secondo Tempo. Subito ruvido il rientro in campo delle squadre, con la panchina viadanese a mettere mano ai primi cambi davanti, mentre Hughes rientra riequilibrando i numeri in prima linea. Gara che si mantiene prevalentemente sulla fascia centrale nei primi 10’, poi Viadana muove le gambe di Sauze e crea problemi puntando a giocare lontano dal punto d’incontro lavorando sui corridoi laterali in esplorazione su entrambi i fronti, con Padova però sempre molto reattiva in difesa. Alla fine del terzo quarto si muove di nuovo lo score: fallo a terra Viadana su insistita azione petrarchina, Lyle non perdona anche da posizione defilata sulla destra e riporta i suoi a distanza di sicurezza, parziale che va sul 10 a 20. I due staff muovono le formazioni con innesti ripetuti dalle panchine, ma la gara rimane in uno stato di assoluto equilibrio, con le difese a salire in cattedra. A 10’ dalla fine palla recuperata a terra dai bianconeri, Farias allarga e sulla cerniera Broggin-De Masi trova metri per l’inserimento stretto del neo-entrato Scagnolari, che in mezzo a due difensori sfiora il numero della serata fallendo un difficile off-load. Insiste Padova, che sembra avere più cavalli tra gli avanti, mentre di fronte Viadana è bravissima a “sporcare” tutti i punti d’incontro rimanendo aggrappata al match. Al 73’ mischia ordinata dentro i 22 viadanesi, l’introduzione petrarchina è vincente e costringe al fallo un Viadana che registra un calo fisico: Lyle è preciso da pozione comoda, 10-23 e seria ipoteca sul risultato finale. Ultimi minuti: Viadana ci prova ma è morso dalla fretta di andare a punti, perdendo lucidità nel possesso. Col cronometro scivolato negli ultimi secondi il colpo mortale: Padova recupera palla e passa la metà campo, Fernandez ha l’idea giusta e con un grabber dietro la linea in opposizione scivola via ai difensori per riprendere l’ovale volando in meta sotto la torcida patavina, decretando vittoria e titolo numero 15 che saluta la stagione 2023-2024 di Serie A Elite in uno stadio sommerso da emozioni forti e contrapposte. Il tabellino del match: Parma, Stadio Lanfranchi – domenica 2 giugno 2024, k.o. ore 17.30FINALE SERIE A ÉLITE MASCHILEdiretta simulcast Rai 2 - DAZN Rugby Viadana 1970 v Petrarca Rugby 10-28 (p.t. 10-17) Marcatori: PT 2’ c.p. Farias (3-0); 6’ c.p. Lyle (3-3); 22’ m. Esposito, t. Lyle (3-10); 24’ m. Trotta, t. Lyle (3-17); 33’ m. di punizione Viadana (10-17); ST 59’ cp Lyle (10-20); 73’ c.p. Lyle (10-23); 80’ m. Fernandez, n.t. (10-28) Rugby Viadana 1970: Sauze; Bronzini (27’ st Madero – 32’ st Gregorio HIA), Morosini (24’ Ciardullo), Jannelli (C), Ciofani; Farias, Baronio; Ruiz, Wagenpfeil, (12’ st Boschetti), Locatelli; Lavorenti (17’ st Catalano), Schinchirimini; Mignucci (1’ st Oubina), Luccardi (39’ Denti), Mistretta (1’ st Fiorentini)A disposizione: Fiorentini, Denti, Oubina, Boschetti, Catalano, Gregorio, Madero, CiardulloHead Coach: Gilberto Pavan Petrarca Rugby: Lyle (39’ st Citton); Fou (26’ st Scagnolari), De Masi, Broggin, Esposito; Fernandez, Tebaldi; Trotta (C), Nostran (15’ st Vunisa), Casolari (9’ st Romanini); Ghigo (23’ st Michieletto), Galetto; Hughes (39’ st Bizzotto), Cugini (9’ st Montilla), Borean (14’ st Brugnara)A disposizione:Brugnara, Montilla T., Bizzotto, Michieletto, Vunisa, Citton, Scagnolari, RomaniniHead Coach: Andrea Marcato Arbitro: Federico VedovelliAssistenti: Riccardo Angelucci e Manuel BottinoQuarto Uomo: Simone BoarettoTMO: Stefano Roscini Cartellini: 34’ giallo a Hughes (PET); Calciatori: Farias (VIA) 1/1; Lyle (PET) 4/4; Esposito 0/1Player of the Match: Gonzalo Hughes (Petrarca Padova)Note: PT 10-17. Giornata piovosa, terreno di gioco in ottime condizioni, Stadio Lanfranchi sold-out. Petrarca Rugby Campione d’Italia per la quindicesima volta, ultimo match in carriera per l’ex Azzurro Angelo Esposito.
Campionati | 02/06/2024
Serie A Femminile, Volvera batte 20-17 Le Puma Bisenzio in finale e guadagna la promozione in Serie A Elite
Una finale combattuta, col risultato in discussione fino all'ultima azione, ma che alla fine premia le piemontesi di Volvera, vittoriose per 20-17 a Parma sulle Puma Bisenzio. La squadra in maglia gialla vince e festeggia la promozione nella prossima Serie A Elite Femminile dopo un match intenso in cui Bisenzio ha tentato la rimonta finale, dopo aver gestito per larghi tratti di gara il possesso senza concretizzare mai abbastanza. Il 20-17 finale testimonia il valore di due formazioni che si sono date battaglia fino agli ultimi istanti, con le toscane che hanno trovato ,a 4 minuti dalla fine, la marcatura (trasformata) che ha riaperto i giochi e ha dato loro la forza di tentare una rimonta finale. Alla fine però viene promossa Volvera, che festeggia la promozione in Serie A Elite, trascinata dalle mete di Elisa Cecati (due), Moioli e della capitana Elisa Rochas. Per Bisenzio il rammarico di una promozione mancata, ma anche la consapevolezza di poter ambire al vertice anche nella prossima Serie A. Parma, 2 giugno 2024Finale Serie A Femminile 2023/24Volvera Rugby v Le Puma Bisenzio 20-17 (10-3)Marcatrici p.t 5’ m. Rochas (5-0); 22’ m. Cecati (10-0); 31’ cp. Spagnoli (10-3); s.t. 4’ m. Cenni tr. Spagnoli (10-10); 11’ m Moioli (15-10); 18’ st. m. Cecati (20-10); 36’ st. m. Eschylle tr. Spagnoli (20-17)Volvera Rugby: Drissi (25’st. Ristorto); Cecati, Rochas (Cap), Tombolato A., Iurisci (7’st. Quinzi); Romano, Tombolato I.; Stoppa, Turillo, Mugnaini (3’st. Moioli); Marcuzzo (19’st. Tota), Rech (14’st. Lorenzo); Reyneri, Salvati, Arruzza (29’pt. Tombolato B.). A disposizione, , Gariglio, Castiglia. all. Manuel MussoLe Puma Bisenzio: Donigaglia (32’ st. Gentili); Montani, Franchi E., Bargagna (21’st. Peduto), Della Regina (32’st. Santini); Eschylle, Franchi M.; Garuglieri, Spagnoli, Carrabba (33’ pt.Cenni); Difesca (36’st. Bertozzi), Bitossi (Cap); Nicoletti (28’st. Novelli), Spinelli (34’st. Longaron), Barbugli (36’ st. Freda).all. Cristiano Mansaniarb: Antonio Santocono (RG)gdl: Alessandro D’Orsi (BO); Alessio Vaccari (RE)Cartellini: 30’ giallo a Rech (Vol)Calciatrici: Marcuzzo (0/3); Spagnoli (3/4); Rochas (0/1)Note: 400 spettatori circa. Volvera Rugby promosso, disputerà la Serie A Elite Femminile 2024/25
Campionati | 02/06/2024
La partita perfetta del Benetton, l’impresa sfiorata delle Zebre: l’analisi del 18° turno di URC
Il Benetton torna ai playoff dopo 5 anni: era accaduto nel 2019, quando i biancoverdi guadagnarono l’accesso al primo turno eliminatorio di quello che allora si chiamava Pro14, è accaduto di nuovo, per la prima volta da quando il Torneo è stato allargato a 16 squadre con la denominazione di United Rugby Championship. La qualificazione è arrivata dopo una grande vittoria in una vera e propria partita spareggio contro Edimburgo: le due squadre erano a pari punti, ma gli scozzesi sono stati spazzati via da uno strepitoso secondo tempo del Benetton, capace di vincere con uno strepitoso 31-6. Il 7° posto, inoltre, vale anche la qualificazione alla prossima Champions Cup, 5 anni dopo l’ultimo accesso, proprio nel 2019. Peccato invece per le Zebre, che giocano una grande partita a Glasgow e sfiorano l’impresa, restando attaccate al match per 40’ minuti per poi chiudere il primo tempo in vantaggio. Dopo una ripresa equilibrata sono mancati gli ultimi 10 minuti, con le Zebre che hanno sprecato l’occasione del pari – o addirittura del vantaggio – con una rimessa sbagliata in attacco e sono poi state punite da Jordan per un 38-26 troppo pesante per quello che si è visto in campo. Benetton: una partita in controllo La squadra di Bortolami è uscita prepotentemente alla distanza, ma già nel primo tempo (seppur chiuso avanti “solo” 12-6) si era vista la netta superiorità dei biancoverdi. Edimburgo è andata a segno 2 volte con i piazzati di Healy, ma di fatto non è mai entrato nei 22 nei primi 40’ dopo la prima azione che ha portato il giallo a Izekor. Del resto, il risultato finale parla chiaro: 31-6, e soprattutto 5 mete a 0. Il secondo tempo è stato uno spettacolo, una prova di forza impressionante di una squadra difensivamente invalicabile e capace – e questo è il vero passo avanti rispetto al recente passato – di concretizzare e chiudere la partita al momento giusto.Edimburgo è sempre parso in difficoltà sia nel breakdown che nello scontro fisico puro, ha retto grazie a una buona mischia e a una touche capace di creare problemi ai lanci di Nicotera e Lucchesi, ma di fatto non è riuscita a trovare un fondamentale a cui aggrapparsi per ribaltare il match. Le prestazioni Nel primo tempo c’è stata l’ennesima sontuosa prova di NachoBrex, ispiratore della meta di Mendy con un grandissimo break e autore come sempre di un’importante prestazione difensiva. A proposito di difesa, ancora una volta i nomi più in vista sono sempre quelli di Michele Lamaro e Niccolò Cannone, il primo soprattutto per quantità (14 placcaggi) il secondo per qualità (100% di placcaggi riusciti). Devastanti ai lati del campo OnisiRatave e Ignacio Mendy, praticamente imprendibili e capaci di oscurare anche Duhan Van der Merwe, che non è riuscito a farsi largo tra gli anfratti della solida difesa biancoverde. Da sottolineare anche la prestazione di Alessandro Izekor: partito malissimo, con un giallo ingenuo dopo un minuto che poteva costare molto caro al Benetton, è stato bravissimo a riprendersi in corso d’opera, fino a firmare la doppietta che nel secondo tempo ha steso definitivamente Edimburgo. Una prova di grandissima maturità da parte del flanker bresciano, autore di una stagione di altissimo livello. Zebre, una buona chiusura Dopo una stagione di alti e bassi, e con qualche soddisfazione in meno di quelle sperate a inizio anno, le Zebre hanno rischiato di chiudere col botto. La squadra di Roselli ha giocato una grande partita a Glasgow, contro una squadra che aveva schierato la miglior formazione possibile per fare le prove generali in vista dei quarti di finale: le Zebre però hanno rotto le uova nel paniere agli scozzesi, sono state brave a resistere alla sfuriata di Glasgow nel primo tempo subendo solo 2 mete e restando attaccate nel punteggio grazie ai calci di Montemauri e a Trulla, che ha messo dentro 3 punti dalla sua metà campo. Nel finale di primo tempo la bellissima meta sull’asse Trulla-Bruno-Montemauri ha permesso alle Zebre di passare in vantaggio, mentre nella ripresa Stavile ha risposto alla marcatura di Rowe. Gli scozzesi hanno ribaltato il punteggio con Cancelliere e Matthews, ma negli ultimi 10 minuti hanno concesso qualcosa: le Zebre, però, non sono riuscite riprendere in mano la partita, per poi cedere alla meta di Jordan nel finale. Prestazione molto incoraggiante da parte di Trulla, una delle migliori partite della sua stagione. Bene anche Montemauri e Stavile, che dopo una prima parte di stagione di adattamento si sono guadagnati sempre più minutaggio e hanno migliorato notevolmente il loro rendimento. Nonostante la sconfitta, una bella chiusura su uno dei campi più difficili del Torneo.
Campionati | 01/06/2024
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